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Guaina mielinica

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La guaina mielinica (cerchi concentrici scuri) avvolge l'assone di un neurone al cui interno sono visibili cisterne di reticolo endoplasmatico liscio. Sezione trasversale ottenuta al microscopio elettronico a trasmissione

La guaina mielinica è una struttura biancastra multilamellare e con funzioni isolanti, che avvolge gli assoni dei neuroni dei Vertebrati, formando la fibra nervosa. Essa non è altro che la membrana plasmatica delle cellule della neuroglia o glia che vanno a rivestire il neurone. La differenza principale tra questa membrana e le altre è che possiede una quantità di lipidi maggiore. Nel sistema nervoso centrale le cellule che rivestono l'assone sono gli oligodendrociti, mentre nel sistema nervoso periferico sono le cellule di Schwann.

È costituita da lembi a doppia membrana di cellule gliali ripetutamente avvolti attorno all'assone, gli oligodendrociti (nel sistema nervoso centrale) o le cellule di Schwann (nel periferico). Un oligodendrocita può mielinizzare fino a 60 assoni differenti, mentre le cellule di Schwann mielinizzano un solo assone. A causa del prevalente contributo della membrana cellulare, la guaina mielinica (o semplicemente mielina) consiste di circa il 40% di acqua e per il 60% di componente solida; tale componente solida è a sua volta composta di lipidi (79%), proteine (18%) e tracce di carboidrati.

La membrana cellulare, o plasmalemma, delle cellule di Schwann va a disporsi attorno all'unico assone, formando una struttura a doppia membrana (mesassone), che si allunga e si avvolge a spirale, in strati concentrici, attorno all'assone stesso. Durante questo processo di avvolgimento, il citoplasma della Cellula di Schwann viene "spremuto" all'esterno, mentre le superfici delle membrane a contatto finiscono per condensarsi andando a formare le lamelle della guaina mielinica definitiva.

La guaina mielinica avvolge gli assoni in modo discontinuo: si interrompe infatti a intervalli regolari nei cosiddetti "nodi di Ranvier", lo spazio fra due cellule di Schwann consecutive, in corrispondenza di questi punti l'assone è quindi parzialmente scoperto. Si permette così, per mezzo di un meccanismo a salti da un nodo di Ranvier al successivo, la propagazione del segnale elettrico molto più rapidamente (fino a 150 m/s) che non negli assoni senza guaina mielinica. Se l'impulso dovesse percorrere l'intero assone, la velocità dell'impulso si ridurrebbe infatti a soli 5 m/s.

Possiamo distinguere tra malattie acquisite, come la sclerosi multipla, e malattie metaboliche ereditarie, dette leucodistrofie. Si dicono "demielinizzanti" le malattie del primo gruppo, in cui la mielina viene attaccata e distrutta ad opera del sistema immunitario. Nel secondo caso il problema è legato a fattori genetici, e quindi alla formazione difettosa della mielina; in questo caso si parla di malattie "dismielinizzanti".

Recentemente, sono stati scoperti dei meccanismi attraverso i quali cellule staminali possono raggiungere zone neurali lese da malattie degenerative, e trasformarsi in cellule produttrici di mielina o addirittura in cellule di rivestimento (Cellula di Schwann, Cellula della glia, eccetera).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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