London Overground
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Treno in sosta nella stazione di Highbury & Islington | |||
Tipo | servizio ferroviario metropolitano | ||
Stati | Regno Unito Inghilterra | ||
Città | Londra | ||
Apertura | 11 novembre 2007 | ||
Linee impiegate | 9 | ||
Gestore | Transport for London | ||
Mezzi utilizzati | § Materiale rotabile | ||
N. stazioni e fermate | 112 | ||
Lunghezza | 123.6 km | ||
Trasporto pubblico | |||
La London Overground (LO) è un servizio ferroviario urbano del Regno Unito. Entrato in servizio l'11 novembre 2007, copre una larga parte della Grande Londra e parte del Hertfordshire, con 112 stazioni su nove linee. La rete è parte della National Rail ma è posta sotto il controllo di Transport for London.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Progetto e inaugurazione
[modifica | modifica wikitesto]Già nel 1974 si manifestò più volte l'interesse di fornire un servizio ferroviario metropolitano alla città di Londra. Questo progetto era caldeggiato soprattutto da un comitato promotore, The Barren Report, che propose in tal senso il riutilizzo di alcune linee ferroviarie preesistenti, ubicate nel nord della città, bocciando categoricamente l'ipotesi di costruire un nuovo passante. Il progetto di Barren prevedeva, come già accennato, l'introduzione di un sistema ferroviario urbano, con un orario cadenzato di venti minuti e un totale di tre linee (Broad Street-Richmond, Barking-Clapham Junction, e Ealing Broadway-North Woolwich); la mancanza di interesse da parte della British Railways, tuttavia, fece sì che questa proposta non fu mai attuata.
Bisognerà aspettare gli anni novanta per far sì che si ritorni a pensare alla costruzione di una simile rete, soprattutto per fornire un collegamento migliore alle aree poste a sud del Tamigi. Questo progetto venne poi ripreso dalla Transport for London (TfL), ente responsabile dei trasporti a Londra, che nel 2006 acquisisce le quote azionarie della Silverlink, e quindi la gestione della Silverlink Metro:[1] fu così che nacque la London Overground, inaugurata ufficialmente il 12 novembre 2007. La TfL, oltre ad esercitare la linea, effettuò diversi interventi per migliorare il servizio: tutte le stazioni, oltre ad essere presidiate, vennero dotate di servizi igienici e lettori di Oyster Card, e venne rinnovato il parco mezzi.[2]
Estensioni
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito viene proposta una tabella, per riassumere le varie estensioni che si sono susseguite a partire dal 2009:
Data | Tratta-Stazione | Linea |
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27 settembre 2009 | Imperial Wharf | West London Line |
27 aprile 2010[3] | Dalston Junction-New Cross/New Cross Gate | East London Line |
28 febbraio 2011 | Dalston Junction-Highbury & Islington | East London Line |
9 dicembre 2012 | Surrey Quays-Clapham Junction | South London Line |
31 maggio 2015[4][5] | Liverpool Street-Edmonton Green Bush Hill Park-Enfield Town Southbury-Cheshunt |
Lea Valley Services |
31 maggio 2015[4][5] | Romford-Upminster | Romford to Upminster Line |
La rete
[modifica | modifica wikitesto]Introduzione
[modifica | modifica wikitesto]La London Overground assicura un servizio capillare nelle aree immediatamente successive al centro, servendo principalmente la seconda zona tariffaria della capitale. Da come si può dedurre dal nome, la rete è perlopiù in superficie: le porzioni superficiali si sviluppano su viadotto e a livello del terreno.
La rete dell'Overground incrocia le linee Bakerloo, Central, District, Hammersmith & City, Jubilee, Northern, Circle, Metropolitan, e Victoria, presentando interscambi anche con la Docklands Light Railway, il Tramlink e la rete ferroviaria nazionale. Viene identificata col colore arancione, mentre le stazioni sono state contrassegnate da simboli uguali a quelli della metropolitana ma col proprio cromatismo. La rete è presente sulle piantine della metropolitana di Londra,[6] disponendo anche di una mappa propria.[7]
Per merito dell'Overground, che passa attraverso zone perlopiù periferiche, le aree urbane servite sono state sensibilmente riqualificate, fungendo anche come elemento motore per la realizzazione di nuove opere pubbliche.[8]
Linee attive
[modifica | modifica wikitesto]Le linee che compongono la rete sono 6.[9]
Linea | Percorso | Inaugurazione o integrazione | Ultima estensione | Stazioni | Note |
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East London | Highbury & Islington-Clapham Junction/Crystal Palace/West Croydon/New Cross | 2010 | 2012 | 29 | |
Gospel Oak to Barking | Gospel Oak-Barking Riverside | 2007 | 2022 | 13 | |
Lea Valley | Liverpool Street-Enfield Town/Cheshunt/Chingford | 2015 | - | 26 | |
North & West London | Stratford-Clapham Junction/Richmond | 2007 | 2009 | 28 | |
Romford to Upminster | Romford-Upminster | 2015 | - | 3 | |
Watford DC | Euston-Watford Junction | 2007 | - | 19 |
La TfL ha annunciato nel febbraio 2024[10] che entro il 2024 ogni linea sarà rinominata. I nuovi nomi sono stati scelti a seguito di estese consultazioni con le comunità locali, gruppi di utilizzatori, personalità accademiche e specialisti del settore dei trasporti.[11] Ogni linea sarà identificata sulla mappa con una doppia striscia di un colore diverso.
I cambiamenti apportati sono i seguenti:
- la linea East & South London diventerà la Windrush line (colore rosso);
- la linea Gospel Oak to Barking diventerà la Suffragette line (colore verde);
- la linea Lea Valley diventerà la Weaver line (colore amaranto);
- la linea North & West London diventerà la Mildmay line (colore blu);
- la linea Romford-Upminster diventerà la Liberty line (colore grigio);
- la linea Watford-Euston diventerà la Lioness line (colore giallo).
Il logo della Overground (un roundel color arancione) non sarà modificato.[12]
East & South London
[modifica | modifica wikitesto]La linea East London del servizio di London Overgrond collega la città da nord-est, con capolinea a Highbury & Islington, dividendosi in varie diramazioni con capilinea a Clapham Junction, Crystal Palace New Cross e West Croydon.
La linea è parte della rete dall'aprile del 2010 ed è stata successivamente prolungata a più riprese fino al 2012 anno in cui è stata aggiunta la tratta Surrey Quays-Clapham Junction. In quanto ex linea della metropolitana, è quella più servita di tutto il sistema: un treno ogni 5 minuti nella tratta storica principale, cui se ne aggiungono altri quattro all’ora instradati sulla South line.
Gospel Oak to Barking
[modifica | modifica wikitesto]La linea Gospel Oak to Barking del servizio di London Overground collega la città da nord, con capolinea a Gospel Oak, a nord-est, con capolinea Barking.
Su questa linea, transitano quattro treni all'ora per direzione.
La linea è parte della rete di London Overground dal novembre del 2007.
Lea Valley
[modifica | modifica wikitesto]La linea Lea Valley del servizio di London Overground collega il centro città, dalla stazione di Liverpool Street, a Cheshunt, Chingford ed Enfield Town.
Quattro treni all'ora servono la relazione Liverpool Street-Chingford, due treni all'ora la relazione Liverpool Street-Cheshunt e altri due treni all'ora la relazione Liverpool Street-Enfield Town.
La linea è parte della rete dal maggio del 2015.
North & West London
[modifica | modifica wikitesto]La linea North & West London del servizio di London Overground collega la città da est, con capolinea a Stratford, a sud-ovest, dividendosi in due diramazioni, con capolinea Clapham Junction l'una e Richmond l'altra.
Su questa linea, quattro treni all'ora servono la relazione Stratford-Richmond e altri quattro treni all'ora servono la relazione Stratford-Clapham Junction.
La tratta Stratford-Richmond/West Brompton è parte della rete di London Overground dal novembre del 2007 e, nel 2009, è stata prolungata da West Brompton a Clapham Junction.
Romford to Upminster
[modifica | modifica wikitesto]La linea Romford to Upminster del servizio di London Overground serve la zona orientale della città, da Romford a Upminster.
La tratta ha una frequenza bioraria, con due treni all'ora per direzione.
La linea è parte della rete dal maggio del 2015.
Watford DC
[modifica | modifica wikitesto]La linea Watford DC del servizio di London Overground collega la città dal centro, con capolinea a Euston, a nord-ovest, con capolinea Watford Junction (situata nell'Hertfordshire).
Su questa linea, transitano quattro treni all'ora per direzione.
La linea è parte della rete di London Overground dal novembre del 2007.
Materiale rotabile
[modifica | modifica wikitesto]Parco mezzi attuale
[modifica | modifica wikitesto]Una volta acquisite le quote azionarie della Silverlink, la TfL decise di modernizzare il materiale rotabile della neocostituita Overground, per rendere il servizio più efficiente. La TfL investì sui Capitalstars Classe 378 e sui Turbostar Classe 172, per ritirare dalla circolazione ferroviaria gli ormai obsoleti treni della Silverlink: questa operazione di ammodernamento del parco mezzi si concluse solo nell'ottobre 2010.[13][14][15]
Nella tabella di seguito si riporta il parco mezzi oggi in circolazione sulla London Overground:
Classe | Immagine | Tipo | Velocità massima | N. | Numeri dei treni | Numero carrozze | Disposiz. posti | Linee servite | Entrata in servizio | Anni di esercizio | |
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mph | km/h | ||||||||||
Classe 172/0 Turbostar | DMU | 100 | 160 | 8 | 172001-172008 | 2 | 2+2 | Gospel Oak to Barking Line | 2010 | 2010–oggi | |
Classe 315 | EMU | 75 | 121 | 17 | 315801–315817 | 4 | 2+3 | Lea Valley Lines Romford to Upminster Line |
1980–1981 | Maggio 2015 – oggi | |
Classe 317/7 | EMU | 100 | 161 | 8 | 317708, 317709, 317710, 317714, 317719, 317723, 317729, 317732 |
4 | 2+2 | 1981–1982 | Maggio 2015 – oggi | ||
Classe 317/8 | EMU | 100 | 161 | 6 | 317887–317892 | 4 | 2+3 | 1981–1982 | Maggio 2015 – oggi | ||
Classe 378/1 Capitalstar | EMU | 75 | 120 | 20 | 378135–378154 | 4 o 5 | Longitudinale | East London South London |
2008–2011 | 2009–oggi | |
Class 378/2 Capitalstar | EMU | 75 | 120 | 37 | 378201 – 378234 378255 – 378257 |
4 o 5 | Longitudinale | North London West London Watford |
2008–2011 | 2009–oggi | |
Parco mezzi passato
[modifica | modifica wikitesto]Classe | Immagine | Tipo | Velocità massima | Numero | Numero carrozze | Linee servite | Entrata in servizio | Anni di esercizio | Note | |
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mph | km/h | |||||||||
Classe 150/1 Sprinter | DMU | 75 | 120 | 6 | 2 | Gospel Oak-Barking | 1984–1987 | 2007–2010 | Sostituito dalla Classe 172 Trasferito sulla rete della First Great Western | |
Classe 313/1 | EMU | 75 | 120 | 23 | 3 | North London Watford DC West London |
1976–1977 (revamping nel 1997-2001 a opera della Silverlink) |
2007–2010 | Sostituito dalla Classe 378 Trasferito sulla rete della First Capital Connect, Network Rail e Southern | |
Classe 508/3 | EMU | 75 | 120 | 3 | 3 | Watford DC Line | 1979–1980 (revamping nel 2003 a opera della Silverlink) |
2007–2010 | Sostituito dalla Classe 378 |
Livrea
[modifica | modifica wikitesto]A tutti i treni in circolazione sulla rete, siano questi Electrostar o Turbostar, viene applicata la livrea dell'Overground. Quest'ultima è molto simile a quella dell'Underground, e si basa sull'impiego di tre colori: il bianco, il blu e l'arancio (quest'ultimi presenti in due sottili fasce longitudinali). I roundel dell'Overground sono disposti in prossimità delle porte, delle finestre e a metà della carrozza. Per uniformare a livello cromatico i treni dell'Overground con quelli della National Rail, la parte terminale di ciascuna unità è dipinta di giallo.[16]
La livrea succitata venne applicata per sostituire quella della Silverlink, basata sull'impiego di tonalità viola, verdi e gialle.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) London Rail Authority, su alwaystouchout.com, 7 settembre 2006. URL consultato il 25 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2008).
- ^ (EN) Creating London Overground (PDF), su tfl.gov.uk, Transport for London, 2007. URL consultato l'11 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2008).
- ^ (EN) East London line officially opens, in BBC News, Londra, 27 aprile 2010. URL consultato il 2 aprile 2010.
- ^ a b (EN) London Overground operator appointed to run additional services for TfL, su travelandtourworld.com, Travel & Tour World, 4 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2015).
- ^ a b (EN) Gwyn Topham, Clean, reliable and integrated: all change for neglected rail services in London, in The Guardian, Londra, 29 maggio 2015. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2015).
- ^ (EN) Tube Map (PDF), su tfl.gov.uk, Transport for London, dicembre 2013. URL consultato il 24 marzo 2014.
- ^ (EN) London Overground (PDF), su tfl.gov.uk, Transport for London, dicembre 2013. URL consultato il 24 marzo 2014.
- ^ Response to Network Rail's Draft Cross London Route Utilisation Strategy (PDF), su tfl.gov.uk, Transport for London, febbraio 2006. URL consultato il 10 gennaio 2007.
- ^ (EN) London Overground timetables, su Transport for London. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ (EN) Gwyn Topham, London Overground: new names and colours for six lines revealed, in The Guardian, 15 febbraio 2024. URL consultato il 18 settembre 2024.
- ^ (EN) Naming the London Overground Lines, su Transport for London. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ (EN) London Overground’s new look, su Transport for London. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ (EN) Tony Miles, LOROL Class 150s all with FGW, in Modern Railways, Londra, dicembre 2010, p. 90.
- ^ (EN) Focus on 313s, su icrs.org.uk, Inter City Railway Society. URL consultato il 17 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2013).
- ^ (EN) BR withdrawn dc electric train sets, su railfaneurope.net. URL consultato il 17 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
- ^ (EN) Design standards, su tfl.gov.uk, Transport for London. URL consultato il 28 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su London Overground
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- London Overground, su tfl.gov.uk, Transport for London. URL consultato il 24 marzo 2014.
- Notizie in tempo reale, su tfl.gov.uk, Transport for London. URL consultato l'11 luglio 2008.
- Tube Map (GIF), su tfl.gov.uk, Transport for London. URL consultato l'11 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).