Finale della UEFA Europa League 2010-2011

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Voce principale: UEFA Europa League 2010-2011.
Finale della UEFA Europa League 2010-2011
L'Aviva Stadium, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa League 2010-2011
Data18 maggio 2011
CittàDublino
ImpiantoAviva Stadium
Spettatori45 391
Dettagli dell'incontro
Porto Braga
1 0
ArbitroSpagna (bandiera) Carlos Velasco Carballo
MVPColombia (bandiera) Radamel Falcao
Successione
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La finale della 2ª edizione della Europa League si è disputata il 18 maggio 2011 all'Aviva Stadium di Dublino tra due compagini portoghesi, il Porto e il Braga.

L'incontro, arbitrato dallo spagnolo Carlos Velasco Carballo, ha visto la vittoria dei Dragões che si sono imposti per 1-0 sugli Arsenalistas conquistando per la seconda volta il trofeo. Il Porto ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2010-2011, gli spagnoli del Barcellona, nella Supercoppa UEFA 2011.

Per la prima volta nella storia della competizione si sono affrontate nell'atto conclusivo due squadre portoghesi, e per l'ottava volta si è trattato di uno scontro tra due club della stessa nazione.

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Portogallo (bandiera) Porto 1 (2003)
Portogallo (bandiera) Braga Nessuna

Il cammino verso la finale

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Il Porto di André Villas-Boas esordisce nel turno di spareggio contro i belgi del Genk, che vengono sconfitti con un risultato complessivo di 7-2 tra andata e ritorno. I lusitani vengono poi inseriti nel Gruppo L insieme ai turchi del Beşiktaş, ai bulgari del CSKA Sofia e agli austriaci del Rapid Vienna, classificandosi al primo posto del girone con 16 punti conquistati, frutto di cinque vittorie e un pari. Ai sedicesimi l'urna di Nyon sorteggia gli spagnoli del Siviglia, che vengono eliminati grazie alla regola dei gol in trasferta dopo aver prima vinto 2-1 al Ramón Sánchez-Pizjuán (reti di Rolando e Guarín) e poi perso 1-0 all'Estádio do Dragão. Agli ottavi di finale i russi del CSKA Mosca capitolano in entrambi i match, 1-0 in Russia con gol di Guarín e 2-1 in Portogallo con le reti di Hulk e dello stesso Guarín, per un aggregato totale di 3-1. Ai quarti i Dragões affrontano un'altra compagine russa, lo Spartak Mosca, che viene battuto con un largo risultato complessivo di 10-3 nel doppio confronto. In semifinale gli spagnoli del Villarreal vengono eliminati con un 7-4 nel computo totale (vittoria 5-1 all'Estádio do Dragão e sconfitta 3-2 al Madrigal). I portoghesi raggiungono per la seconda volta l'atto conclusivo della competizione, a distanza di otto anni dalla finale di Siviglia.

Il Braga di Domingos Paciência, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, esordisce nei sedicesimi contro i polacchi del Lech Poznań che, dopo aver vinto 1-0 in Polonia, vengono sconfitti 2-0 in Portogallo con reti di Alan e Lima. Agli ottavi di finale gli inglesi del Liverpool vengono prima battuti 1-0 all'Estádio Municipal col rigore di Alan e poi fermati sullo 0-0 all'Anfield. Ai quarti l'urna di Nyon sorteggia gli ucraini della Dinamo Kiev, che vengono eliminati grazie alla regola dei gol in trasferta dopo il pareggio a reti inviolate di Braga e quello per 1-1 di Kiev. In semifinale i connazionali del Benfica, dopo aver vinto 2-1 all'Estádio da Luz, vengono superati 1-0 all'Estádio Municipal con gol di Custódio, il quale permette l'accesso alla finalissima grazie alla regola dei gol fuori casa. Per gli Arsenalistas si tratta della prima finale in questa competizione, nonché la prima assoluta a livello europeo.

Tabella riassuntiva del percorso

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Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Portogallo (bandiera) Porto Turno Portogallo (bandiera) Braga
Europa League Champions League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione (EL, CL) Avversario Tot. Andata Ritorno
Terzo turno di qualificazione Scozia (bandiera) Celtic 4–2 3–0 (C) 1–2 (T)
Belgio (bandiera) Genk 7–2 3–0 (T) 4–2 (C) Turno di spareggio Spagna (bandiera) Siviglia 5–3 1–0 (C) 4–3 (T)
Avversario Risultato Fase a gironi (EL, CL) Avversario Risultato
Austria (bandiera) Rapid Vienna 3–0 (C) Giornata 1 Inghilterra (bandiera) Arsenal 0–6 (T)
Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia 1–0 (T) Giornata 2 Ucraina (bandiera) Šachtar 0–3 (C)
Turchia (bandiera) Beşiktaş 3–1 (T) Giornata 3 Serbia (bandiera) Partizan 2–0 (C)
Turchia (bandiera) Beşiktaş 1–1 (C) Giornata 4 Serbia (bandiera) Partizan 1–0 (T)
Austria (bandiera) Rapid Vienna 3–1 (T) Giornata 5 Inghilterra (bandiera) Arsenal 2–0 (C)
Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia 3–1 (C) Giornata 6 Ucraina (bandiera) Šachtar 0–2 (T)
1ª classificata del Gruppo L
Squadra Pt G
Portogallo (bandiera) Porto 16 6
Turchia (bandiera) Beşiktaş 13 6
Austria (bandiera) Rapid Vienna 3 6
Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia 3 6
Piazzamenti finali 3ª classificata del Gruppo H
Squadra Pt G
Ucraina (bandiera) Šachtar 15 6
Inghilterra (bandiera) Arsenal 12 6
Portogallo (bandiera) Braga 9 6
Serbia (bandiera) Partizan 0 6
Europa League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Spagna (bandiera) Siviglia 2–2 (gfc) 2–1 (T) 0–1 (C) Sedicesimi di finale Polonia (bandiera) Lech Poznań 2–1 0–1 (T) 2–0 (C)
Russia (bandiera) CSKA Mosca 3–1 1–0 (T) 2–1 (C) Ottavi di finale Inghilterra (bandiera) Liverpool 1–0 1–0 (C) 0–0 (T)
Russia (bandiera) Spartak Mosca 10–3 5–1 (C) 5–2 (T) Quarti di finale Ucraina (bandiera) Dinamo Kiev 1–1 (gfc) 0–0 (C) 1–1 (T)
Spagna (bandiera) Villarreal 7–4 5–1 (C) 2–3 (T) Semifinali Portogallo (bandiera) Benfica 2–2 (gfc) 1–2 (T) 1–0 (C)

Descrizione della partita

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Porto e Braga si ritrovano all'Aviva Stadium di Dublino nella prima finale tutta portoghese della storia a livello di competizioni UEFA. Durante la prima frazione di gioco entrambe le formazioni vanno vicine al gol, prima il Braga con Custódio che calcia di poco a lato e poi il Porto con Hulk, il cui tiro sfiora il palo sinistro della porta di Artur Moraes. Al 44' il Porto passa in vantaggio con un colpo di testa di Radamel Falcao, che segna il suo 17° gol del torneo (record) sfruttando un perfetto cross del compagno Fredy Guarín. Nel secondo tempo il Braga spreca una grandissima occasione per pareggiare con il neo entrato Mossoró, il cui tiro da posizione ravvicinata viene parato con le gambe da Helton, che neutralizza un'altra pericolosa conclusione di Albert Meyong (subentrato a Lima). Nel finale il Porto argina bene i continui attacchi del Braga e la partita termina 1-0 in favore dei Dragões, che si aggiudicano la seconda UEFA Europa League della loro storia.

Dublino
18 maggio 2011, ore 20:45 CEST
Porto1 – 0
referto
BragaAviva Stadium (45.391 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Velasco Carballo

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Porto
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Braga
P 1 Brasile (bandiera) Hélton Ammonizione al 90’ 90’
D 21 Romania (bandiera) Cristian Săpunaru Ammonizione al 49’ 49’
D 14 Portogallo (bandiera) Rolando Ammonizione al 90+3’ 90+3’
D 30 Argentina (bandiera) Nicolás Otamendi
D 5 Uruguay (bandiera) Álvaro Pereira
C 25 Brasile (bandiera) Fernando
C 6 Colombia (bandiera) Fredy Guarín Uscita al 73’ 73’
C 8 Portogallo (bandiera) João Moutinho
A 12 Brasile (bandiera) Hulk
A 9 Colombia (bandiera) Radamel Falcao
A 17 Portogallo (bandiera) Silvestre Varela Uscita al 79’ 79’
Sostituzioni:
P 24 Portogallo (bandiera) Beto
D 4 Brasile (bandiera) Maicon
C 7 Argentina (bandiera) Fernando Belluschi Ingresso al 73’ 73’
A 18 Brasile (bandiera) Walter
A 19 Colombia (bandiera) James Rodríguez Ingresso al 79’ 79’
C 23 Brasile (bandiera) Josef Souza
C 28 Portogallo (bandiera) Rúben Micael
Allenatore:
Portogallo (bandiera) André Villas-Boas
P 1 Brasile (bandiera) Artur Moraes
D 15 Portogallo (bandiera) Miguel Garcia Ammonizione al 55’ 55’
D 3 Brasile (bandiera) Paulão
D 2 Perù (bandiera) Alberto Rodríguez Uscita al 46’ 46’
D 28 Portogallo (bandiera) Sílvio Ammonizione al 30’ 30’
C 27 Portogallo (bandiera) Custódio
C 88 Brasile (bandiera) Vandinho
C 45 Portogallo (bandiera) Hugo Viana Ammonizione al 24’ 24’ Uscita al 46’ 46’
C 30 Brasile (bandiera) Alan
C 9 Brasile (bandiera) Paulo César
A 18 Brasile (bandiera) Lima Uscita al 66’ 66’
Sostituzioni:
P 42 Portogallo (bandiera) Cristiano
D 4 Brasile (bandiera) Kaká Ammonizione al 80’ 80’ Ingresso al 46’ 46’
C 8 Brasile (bandiera) Mossoró Ammonizione al 59’ 59’ Ingresso al 46’ 46’
A 10 Portogallo (bandiera) Hélder Barbosa
A 19 Camerun (bandiera) Albert Meyong Ingresso al 66’ 66’
D 20 Nigeria (bandiera) Elderson
C 25 Brasile (bandiera) Leandro Salino
Allenatore:
Portogallo (bandiera) Domingos Paciência

Uomo-partita:
Colombia (bandiera) Radamel Falcao García (Porto)

Voci correlate

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