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Finale della Coppa UEFA 1994-1995

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Voce principale: Coppa UEFA 1994-1995.
Finale della Coppa UEFA 1994-1995
Il parmense Dino Baggio, protagonista assoluto della doppia finale con due gol tra andata e ritorno, solleva il trofeo vinto per la prima volta dai ducali.
Dettagli evento
CompetizioneCoppa UEFA 1994-1995
Risultato
Parma
2
Juventus
1
Andata
Parma
1
Juventus
0
Data3 maggio 1995
CittàParma
Impianto di giocoStadio Ennio Tardini
Spettatori22 062
ArbitroSpagna (bandiera) Antonio López Nieto
Ritorno
Juventus
1
Parma
1
Data17 maggio 1995
CittàMilano
Impianto di giocoStadio Giuseppe Meazza
Spettatori80 754
ArbitroBelgio (bandiera) Frans van den Wijngaert

La finale della 24ª edizione della Coppa UEFA fu disputata in gara d'andata e ritorno tra Parma e Juventus. Il 3 maggio 1995 allo stadio Ennio Tardini di Parma la partita, arbitrata dallo spagnolo Antonio López Nieto, finì 1-0 per i ducali.

La gara di ritorno si disputò dopo due settimane allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e fu arbitrata dal belga Frans van den Wijngaert: il match terminò 1-1 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra parmigiana.

Squadre Partecipazioni precedenti

(il grassetto indica la vittoria)

Italia (bandiera) Parma Nessuna
Italia (bandiera) Juventus 3 (1977, 1990, 1993)

Il cammino verso la finale

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Il Parma di Nevio Scala esordì contro gli olandesi del Vitesse perdendo la gara d'andata 1-0, ma ribaltando il risultato con un 2-0 nel retour match grazie a una doppietta di Gianfranco Zola. Nel secondo turno i ducali affrontarono gli svedesi dell'AIK, battendoli sia all'andata che al ritorno rispettivamente coi risultati di 1-0 e 2-0.

Agli ottavi di finale gli spagnoli dell'Athletic Bilbao furono sconfitti con un risultato aggregato di 4-3, frutto della sconfitta al San Mamés per 1-0 e della vittoria per 4-2 al Tardini. Ai quarti i Gialloblu affrontarono i danesi dell'Odense, superandoli grazie all'1-0 casalingo e al pareggio a reti inviolate in trasferta. In semifinale i tedeschi del Bayer Leverkusen furono eliminati con un risultato complessivo di 5-1, frutto di due vittorie per gara: 2-1 e 3-0. Il Parma raggiunse così, per la prima volta nella sua storia, la finale di Coppa UEFA.

Rudi Völler e Gianfranco Zola al termine della semifinale di ritorno tra Bayer Leverkusen e Parma.

La Juventus di Marcello Lippi iniziò il cammino europeo contro i bulgari del CSKA Sofia perdendo la gara d'andata 3-2 (che però fu commutata in 3-0 a tavolino poiché i bulgari avevano schierato Petăr Mihtarski non inserito nelle liste UEFA), ma vinsero la gara di ritorno 5-1 con una storica cinquina di Fabrizio Ravanelli.[1] Nel secondo turno i torinesi affrontarono i portoghesi del Marítimo, battendoli sia all'andata che al ritorno rispettivamente coi risultati di 1-0 e 2-1.

Agli ottavi gli austriaci dell'Admira/Wacker furono battuti col risultato aggregato di 5-2. Ai quarti di finale i Bianconeri affrontarono i tedeschi dell'Eintracht Francoforte, sconfiggendoli con un risultato complessivo di 4-1. In semifinale toccò a un'altra squadra tedesca, il Borussia Dortmund che fu in grado di uscire imbattuto dal Meazza (la Juventus chiese e ottenne di disputare la semifinale di andata a Milano anziché al Delle Alpi), ma nulla poté nella gara di ritorno al Westfalenstadion dove i torinesi si imposero per 2-1.

Per la terza volta nella storia della Coppa UEFA va in scena un "derby italiano" in finale. A contendersi il trofeo ci sono il Parma, grande rivelazione d'inizio decennio, passato in pochi anni dal calcare i campi della Serie B al sollevare coppe europee, e la Juventus, che di lì a poche settimane conquisterà scudetto e Coppa Italia — entrambe battagliando sempre contro i Gialloblù, nel dualismo sportivo che egemonizza il calcio italiano ed europeo nella stagione 1994-1995. I ducali sono alla loro prima finale nella competizione, mentre per i piemontesi, già tre volte vincitori del trofeo, è la quarta finale di Coppa UEFA della loro storia nonché la terza nel precedente lustro.

Nella gara di andata a Parma, il punteggio si sblocca dopo appena cinque minuti di gioco, quando Zola serve a Dino Baggio un assist che l'ex di turno trasforma in rete per i padroni di casa. I torinesi non si mostrano brillanti, causa uno spento Roberto Baggio, nonché alcune assenze importanti; inoltre, gli attacchi dei Bianconeri si infrangono su un Luca Bucci in serata di grazia, il quale, con le sue parate, sigilla il risultato sull'1-0 fino al fischio finale.[2]

La Juventus scesa in campo nella finale di ritorno a San Siro

Juventus e Parma si reincontrano dopo due settimane, nella partita di ritorno a Milano (città scelta nell'occasione dai piemontesi come sede casalinga, così com'era accaduto per la semifinale col Borussia Dortmund). Stavolta i ducali si mostrano imballati sia per quanto riguarda il gioco sia per la disposizione tattica. Intorno alla metà del primo tempo, da un'azione di Moreno Torricelli, tra i migliori della serata, scaturisce il vantaggio bianconero con Gianluca Vialli, il quale dal vertice sinistro fa partire un bel tiro che si insacca sotto la traversa. Nonostante lo svantaggio, gli emiliani non riescono a cambiare marcia, sicché la prima frazione si chiude sull'1-0.

Nelle prime battute della ripresa Torricelli fallisce la palla del possibile raddoppio torinese e pochi minuti dopo ancora Dino Baggio pareggia di testa sottorete, per l'1-1 finale che sancisce il primo trionfo dei Gialloblù nella competizione,[3] il secondo in campo europeo dopo la Coppa delle Coppe di due anni prima; per la Juventus è invece la prima sconfitta in finale di Coppa UEFA.

Parma
3 maggio 1995, ore 20:30
Parma1 – 0
referto
JuventusEnnio Tardini (22 062 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Antonio López Nieto

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Parma
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Juventus
Parma
P 1 Italia (bandiera) Luca Bucci
D 2 Italia (bandiera) Antonio Benarrivo Uscita al 8’ 8’
D 3 Italia (bandiera) Alberto Di Chiara
D 4 Italia (bandiera) Lorenzo Minotti Capitano
D 5 Italia (bandiera) Luigi Apolloni Ammonizione al 16’ 16’
D 6 Portogallo (bandiera) Fernando Couto
C 7 Italia (bandiera) Gabriele Pin Ammonizione al 42’ 42’
C 8 Italia (bandiera) Dino Baggio
C 9 Argentina (bandiera) Néstor Sensini Ammonizione al 60’ 60’
A 10 Italia (bandiera) Gianfranco Zola Ammonizione al 54’ 54’ Uscita al 89’ 89’
A 11 Colombia (bandiera) Faustino Asprilla
Sostituzioni:
D 15 Italia (bandiera) Roberto Mussi Ingresso al 8’ 8’
C 16 Italia (bandiera) Stefano Fiore Ingresso al 89’ 89’
Allenatore:
Italia (bandiera) Nevio Scala
Juventus
P 1 Italia (bandiera) Michelangelo Rampulla
D 2 Italia (bandiera) Luca Fusi Uscita al 72’ 72’
D 3 Croazia (bandiera) Robert Jarni
D 4 Italia (bandiera) Alessio Tacchinardi Ammonizione al 82’ 82’
D 5 Italia (bandiera) Massimo Carrera Uscita al 46’ 46’
C 6 Portogallo (bandiera) Paulo Sousa
C 7 Italia (bandiera) Angelo Di Livio
C 8 Francia (bandiera) Didier Deschamps Ammonizione al 61’ 61’
A 9 Italia (bandiera) Gianluca Vialli
A 10 Italia (bandiera) Roberto Baggio Capitano
A 11 Italia (bandiera) Fabrizio Ravanelli
Sostituzioni:
C 14 Italia (bandiera) Giancarlo Marocchi Ingresso al 46’ 46’
A 15 Italia (bandiera) Alessandro Del Piero Ingresso al 72’ 72’
Allenatore:
Italia (bandiera) Marcello Lippi
Milano
17 maggio 1995, ore 20:30
Juventus1 – 1
referto
ParmaGiuseppe Meazza (80 754 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) Frans van den Wijngaert

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Juventus
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Parma
Juventus
P 1 Italia (bandiera) Angelo Peruzzi
D 2 Italia (bandiera) Ciro Ferrara Ammonizione al 63’ 63’
D 3 Croazia (bandiera) Robert Jarni
D 4 Italia (bandiera) Moreno Torricelli
D 5 Italia (bandiera) Sergio Porrini
C 6 Portogallo (bandiera) Paulo Sousa
C 7 Italia (bandiera) Angelo Di Livio Uscita al 81’ 81’
C 8 Italia (bandiera) Giancarlo Marocchi Uscita al 74’ 74’
A 9 Italia (bandiera) Gianluca Vialli Ammonizione al 43’ 43’
A 10 Italia (bandiera) Roberto Baggio Capitano
A 11 Italia (bandiera) Fabrizio Ravanelli Ammonizione al 16’ 16’
Sostituzioni:
D 14 Italia (bandiera) Massimo Carrera Ingresso al 81’ 81’
A 16 Italia (bandiera) Alessandro Del Piero Ingresso al 74’ 74’
Allenatore:
Italia (bandiera) Marcello Lippi
Parma
P 1 Italia (bandiera) Luca Bucci
D 2 Italia (bandiera) Antonio Benarrivo Uscita al 46’ 46’
D 3 Italia (bandiera) Alberto Di Chiara Uscita al 80’ 80’
D 4 Italia (bandiera) Lorenzo Minotti Capitano Ammonizione al 29’ 29’
D 5 Italia (bandiera) Massimo Susic
D 6 Portogallo (bandiera) Fernando Couto Ammonizione al 2’ 2’
C 7 Italia (bandiera) Stefano Fiore
C 8 Italia (bandiera) Dino Baggio
C 9 Italia (bandiera) Massimo Crippa Ammonizione al 47’ 47’
A 10 Italia (bandiera) Gianfranco Zola
A 11 Colombia (bandiera) Faustino Asprilla Ammonizione al 72’ 72’
Sostituzioni:
D 13 Italia (bandiera) Marcello Castellini Ammonizione al 86’ 86’ Ingresso al 80’ 80’
D 15 Italia (bandiera) Roberto Mussi Ingresso al 46’ 46’
Allenatore:
Italia (bandiera) Nevio Scala
  1. ^ (EN) 27 September 1994, Ravanelli hits five, su juventus.com, 27 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  2. ^ Walter Guagneli, Parma, vantaggio minimo, in l'Unità, 5 maggio 1995 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  3. ^ Michele Ruggiero, Il Parma si rifà in Europa, in l'Unità, 18 maggio 1995 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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