Football Club Internazionale 1961-1962

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FC Internazionale
Stagione 1961-1962
Una formazione interista del 1961-62
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreArgentina (bandiera) Helenio Herrera
All. in secondaItalia (bandiera) Maino Neri
PresidenteItalia (bandiera) Angelo Moratti
Serie A
Coppa ItaliaOttavi di finale
Coppa delle FiereQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: Hitchens (34)[1][2]
Totale: Guarneri, Hitchens (37)
Miglior marcatoreCampionato: Hitchens (16)[1][2]
Totale: Hitchens (18)
StadioSan Siro
Media spettatori46 044[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1961-1962.

«Come si può constatare si è pensato ad ogni settore e oggi, su un piano professionistico, l'Inter appare una delle società meglio organizzate, del tutto degna delle tradizioni e con un patrimonio-giocatori che si calcola oltre il miliardo (si tenga presente che solo per gli acquisti Moratti ha speso qualcosa come 650 milioni). Non si tratta però di una accozzaglia di atleti con il nome in vetrina: si è proceduto a una scelta dopo una lunga selezione dei migliori per i vari ruoli. Con questo complesso, ha detto il presidente nerazzurro, si affronterà una annata di assestamento al fine di eliminare gli inevitabili squilibri dell'assieme e per produrre quindi lo sforzo per la conquista dell'ottavo scudetto.»

Assurto a punto di riferimento in mediana dopo un infortunio a inizio stagione[5], Suárez emerse tra i protagonisti dell'annata.[6]

A suscitare scalpore in casa nerazzurra, durante l'estate 1961[7][8], il divorzio consumatosi da Angelillo per una frattura ormai insanabile col tecnico Helenio Herrera[9][7]: il centravanti passava quindi a vestire i colori della Roma[7][10], con il britannico Hitchens a raccogliere la sua eredità e quella di un Firmani rientrato a Genova.[11][12]

Un'altra maglia veniva affidata al regista spagnolo Luis Suárez[13][14], prelevato dal Barcellona con un esborso pari a 250 milioni di lire[13][14]: entrambi gli stranieri si fecero conoscere dal pubblico milanese partecipando alla goleada contro l'Atalanta[15][16], con la squadra giunta da capolista al derby del 1º ottobre 1961.[17][18] Pur con i favori del pronostico[19], Helenio Herrera gettò nuovamente la spugna dinnanzi a Nereo Rocco[20][21]: un passo falso che non inficiava il primato in classifica[22], mantenuto contro la S.P.A.L. nel turno infrasettimanale grazie al capitano Bolchi (primo calciatore apparso nella nuova collezione di figurine della Panini).[23][24]

Ben più provante l'impegno sostenuto in Europa col teutonico Colonia[25], risoltosi solamente allo spareggio[26][27]: l'occasione era foriera di problemi al menisco per il centrocampista iberico[28][29], tornato comunque a calcare le scene in breve tempo sottoponendosi alle cure del suo medico personale.[13]

Nel girone d'andata del campionato l'Inter strappò punti preziosi alla Juventus in trasferta[30], registrando anche una «sestina» al Bologna di Fulvio Bernardini[31]: Suárez ritrovò quindi la via del gol a Bergamo, dove i suoi compagni soffrirono in particolare Maschio.[32] Un titolo d'inverno conquistato col rassicurante margine di 4 lunghezze sulle dirette inseguitrici veniva poi gettato all'aria nella tornata conclusiva[13][33], a cominciare dal tonfo di Firenze[34]: un altro ex patavino quale Milani, già fatale al Mago nella stagione precedente[35], affondava i nerazzurri in collaborazione col turco Can Bartu.[36]

Solamente platonica rimase anche l'affermazione nella stracittadina del 4 febbraio 1962[20][37], in cui Sani sferrò un violento pugno a Bicicli rimediando l'espulsione[38][39]: beffardo inoltre il match coi sabaudi del 25 febbraio[30], con il parziale di 2-0 dilapidato nei minuti finali.[40] Le conseguenti dichiarazioni di Herrera[41][30], giudicate dalla stampa un «maleficio sportivo» destinato al curioso quanto effettivo riscontro[42][43], inasprirono ulteriormente le relazioni col club bianconero tanto che il presidente Angelo Moratti si scusò in prima persona con Umberto Agnelli.[42][30]

La squadra esce vittoriosa dal campo dopo la stracittadina del 4 febbraio 1962.

Attraversando il poco invidiabile filotto di 6 partite consecutive senza alcuna gioia all'attivo[44][45], la squadra precipitò in seconda posizione a −5 dal Milan scudettato.[46][20] Un risultato tale da contrariare Moratti e spingerlo financo alle dimissioni[47][42], poi ritirate per proteggere la società da accuse giornalistiche secondo le quali il doping era pratica comune nell'ambiente della Pinetina[42][48]: le voci in questione furono infine riconosciute come prive di fondamento.[49]

Divise e sponsor

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Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª divisa

Organigramma societario

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Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Angelo Quarenghi[52][53]
  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa e Giancarlo Della Casa
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Lorenzo Buffon
Italia (bandiera) P Ottavio Bugatti
Italia (bandiera) D Costanzo Balleri
Italia (bandiera) D Remo Bicchierai
Italia (bandiera) D Bruno Bolchi
Italia (bandiera) D Giorgio Dellagiovanna
Italia (bandiera) D Luigi Caloi
Italia (bandiera) D Giacinto Facchetti
Italia (bandiera) D Aristide Guarneri
Spagna (bandiera) C Luis Suárez
Italia (bandiera) D Armando Picchi
Italia (bandiera) C Mario Corso
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Giorgio Brigo
Italia (bandiera) C Guido Gratton
Italia (bandiera) C Sandro Mazzola
Italia (bandiera) C Franco Zaglio
Italia (bandiera) C Enea Masiero
Italia (bandiera) A Egidio Morbello
Inghilterra (bandiera) A Gerry Hitchens
Italia (bandiera) A Lorenzo Bettini
Italia (bandiera) A Mauro Bicicli
Portogallo (bandiera) A Jorge Humberto Raggi
Italia (bandiera) A Mario Mereghetti
Italia (bandiera) A Bruno Petroni
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1961-1962.

Girone di andata

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Milano
27 agosto 1961, ore 15:30 CEST
1ª giornata
Inter6 – 0AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Roma
3 settembre 1961, ore 15:30 CEST
2ª giornata
Roma2 – 3InterStadio Olimpico
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
10 settembre 1961, ore 15:30 CEST
3ª giornata
Inter0 – 0TorinoStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Mantova
13 settembre 1961, ore 18:00 CEST
4ª giornata
Mantova1 – 1InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
17 settembre 1961, ore 15:30 CEST
5ª giornata
Inter4 – 1FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Padova
24 settembre 1961, ore 15:30 CEST
6ª giornata
Padova0 – 2InterStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
1º ottobre 1961, ore 15:30 CEST
7ª giornata
Inter1 – 3MilanStadio San Siro
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Milano
4 ottobre 1961, ore 18:30 CET
8ª giornata
Inter2 – 1SPALStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Udine
8 ottobre 1961, ore 15:30 CET
9ª giornata
Udinese0 – 1InterStadio Moretti
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
22 ottobre 1961, ore 15:30 CET
10ª giornata
Juventus2 – 4InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
29 ottobre 1961, ore 15:30 CET
11ª giornata
Inter1 – 0PalermoStadio San Siro
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Genova
12 novembre 1961, ore 15:30 CET
12ª giornata
Sampdoria0 – 0InterStadio Marassi
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
19 novembre 1961, ore 15:30 CET
13ª giornata
Inter2 – 1L.R. VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Sebastio (Taranto)

Venezia
26 novembre 1961, ore 15:30
14ª giornata
Venezia1 – 1InterStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Milano
3 dicembre 1961, ore 15:30 CET
15ª giornata
Inter6 – 4BolognaStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
10 dicembre 1961, ore 15:30 CET
16ª giornata
Inter1 – 1CataniaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Lecco
17 dicembre 1961, ore 15:30 CET
17ª giornata
Lecco0 – 1InterStadio Rigamonti-Ceppi
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Girone di ritorno

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Bergamo
24 dicembre 1961, ore 14:00 CET
18ª giornata
Atalanta2 – 3InterStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
31 dicembre 1961, ore 14:00 CET
19ª giornata
Inter0 – 1RomaStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
7 gennaio 1962, ore 14:00 CET
20ª giornata
Torino0 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
14 gennaio 1962, ore 14:00 CET
21ª giornata
Inter2 – 0MantovaStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Firenze
21 gennaio 1962, ore 14:00 CET
22ª giornata
Fiorentina4 – 1InterStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
28 gennaio 1962, ore 14:00 CET
23ª giornata
Inter2 – 1PadovaStadio San Siro
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Milano
4 febbraio 1962, ore 14:00 CET
24ª giornata
Milan0 – 2InterStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Ferrara
11 febbraio 1962, ore 14:00 CET
25ª giornata
SPAL1 – 0InterStadio Paolo Mazza
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
18 febbraio 1962, ore 14:00 CET
26ª giornata
Inter2 – 0UdineseStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Milano
25 febbraio 1962, ore 14:00 CET
27ª giornata
Inter2 – 2JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Palermo
4 marzo 1962, ore 15:30 CET
28ª giornata
Palermo1 – 0InterStadio La Favorita
Arbitro:  Adami (Roma)

Milano
11 marzo 1962, ore 15:30 CET
29ª giornata
Inter1 – 1SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Vicenza
18 marzo 1962, ore 15:30 CET
30ª giornata
L.R. Vicenza1 – 1InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
25 marzo 1962, ore 15:30 CET
31ª giornata
Inter0 – 0VeneziaStadio San Siro
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Bologna
1º aprile 1962, ore 15:30 CET
32ª giornata
Bologna0 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Catania
8 aprile 1962, ore 15:30 CET
33ª giornata
Catania0 – 2InterStadio Cibali
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
15 aprile 1962, ore 15:30 CET
34ª giornata
Inter3 – 0LeccoStadio San Siro
Arbitro:  Righetti (Torino)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1961-1962.
Milano
25 aprile 1962, ore 16:00 CET
Ottavi di finale
Inter1 – 2
(d.t.s.)
referto
NovaraStadio San Siro
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Coppa delle Fiere

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Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Fiere 1961-1962.
Colonia
27 settembre 1961
Sedicesimi di finale - Andata
Colonia4 – 2
referto
InterMüngersdorfer Stadion
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Finney

Milano
11 ottobre 1961
Sedicesimi di finale - Ritorno
Inter2 – 0
referto
ColoniaStadio San Siro
Arbitro: Jugoslavia (bandiera) Skoric

Milano
25 ottobre 1961
Sedicesimi di finale - Spareggio
Inter5 – 3
referto
ColoniaStadio San Siro
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Kelly

Edimburgo
6 novembre 1961
Ottavi di finale - Andata
Hearts0 – 1
referto
InterTynecastle Stadium
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Howley

Milano
22 novembre 1961
Ottavi di finale - Ritorno
Inter4 – 0
referto
HeartsStadio San Siro
Arbitro: Spagna (bandiera) Caballero

Valencia
14 febbraio 1962
Quarti di finale - Andata
Valencia2 – 0
referto
InterEstadio de Mestalla
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Finney

Milano
21 marzo 1962
Quarti di finale - Ritorno
Inter3 – 3
referto
ValenciaStadio San Siro
Arbitro: Belgio (bandiera) Versyp

Statistiche di squadra

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Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 48 17 10 5 2 35 16 17 9 5 3 24 15 34 19 10 5 59 31 28
Coppa Italia - 1 0 0 1 1 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 2 −1
Coppa delle Fiere - 4 3 1 0 14 6 3 1 0 2 3 6 7 4 1 2 17 12 5
Totale - 22 13 6 3 50 24 20 10 5 5 27 21 42 23 11 8 77 45 32

Statistiche dei giocatori

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A completamento delle statistiche vanno conteggiati 2 autogol a favore dei neroazzurri in campionato.

Giocatore Serie A[1][2] Coppa Italia Coppa delle Fiere Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Balleri, C. C. Balleri 1901070270
Bettini, L. L. Bettini 22900222411
Bicchierai, R. R. Bicchierai 20103060
Bicicli, M. M. Bicicli 2230040263
Bolchi, B. B. Bolchi 2820010292
Brigo, G. G. Brigo 00101020
Buffon, L. L. Buffon 29-280-02-531-33
Bugatti, O. O. Bugatti 5-31-25-711-12
Caloi, L. L. Caloi 00001010
Corso, M. M. Corso 3090020329
Dellagiovanna, G. G. Dellagiovanna 811030121
Facchetti, G. G. Facchetti 1500060210
Gratton, G. G. Gratton 00001010
Guarneri, A. A. Guarneri 3310040371
Hitchens, G. G. Hitchens 341600323718
Humberto, Humberto 20115586
Mazzola, S. S. Mazzola 10000010
Masiero, E. E. Masiero 2911050351
Morbello, E. E. Morbello 1241053187
Mereghetti, M. M. Mereghetti 1501030190
Petroni, B. B. Petroni 10103151
Picchi, A. A. Picchi 2901030330
Suárez, L. L. Suárez 271100443115
Zaglio, F. F. Zaglio 1100040150
  1. ^ a b c Grassia, Lotito, Statistiche, p. 227.
  2. ^ a b c Panini, Serie A 1961-1962, p. 143.
  3. ^ Media spettatori Serie A (dal 1952-53 al 1961-62) (PDF), su stadiapostcards.com.
  4. ^ Grassia, Lotito, Come era vista la grande Inter agli esordi ?, p. 123.
  5. ^ Mezzala e poi regista, il Pallone d'Oro: la carriera di Luisito Suarez, su video.gazzetta.it, 9 luglio 2023.
  6. ^ Luca Fazzo, Suarez: "La mia Inter con Herrera e Prisco", in la Repubblica, 12 dicembre 2002, p. 13.
  7. ^ a b c Grassia, Lotito, Si prepara tra tante difficoltà la Leggenda (1960-1961), p. 115.
  8. ^ Giuseppe Bagnati, Angelillo, il "signor record", su gazzetta.it, 26 febbraio 2008.
  9. ^ Gianni Mura, Le ragioni del cuore di Angelillo, in la Repubblica, 9 gennaio 2018, p. 57.
  10. ^ Germano Bovolenta, Quando gli angeli oriundi avevano la faccia sporca, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2003.
  11. ^ Firmani a Genova per trattare..., in Stampa Sera, 23 giugno 1961, p. 7.
  12. ^ Alessandro Ruta, Gerry Hitchens: Inter, Torino, Atalanta e Cagliari per l'inglese d'Italia, su guerinsportivo.it, 13 aprile 2023.
  13. ^ a b c d Grassia, Lotito, HH si scontra subito con il potere della Juve, pp. 117-119.
  14. ^ a b Suarez: l'architetto di Barcellona poi all'Inter di Herrera, su gazzetta.it. URL consultato il 17 dicembre 2007.
  15. ^ Leo Cattini, Brillante esordio dell'Inter che travolge l'Atalanta: 6-0, in Stampa Sera, 28 agosto 1961, p. 5.
  16. ^ Grassia, Lotito, Questa Inter incanta, p. 129.
  17. ^ Leo Cattini, Herrera cambia sistema, in Stampa Sera, 19 settembre 1961, p. 7.
  18. ^ Vittorio Pozzo, Nette vittorie di Juventus e Torino alla vigilia del 129º derby calcistico, in La Stampa, 26 settembre 1961, p. 8.
  19. ^ Giuseppe Bagnati, Gol, emozioni e record del derby lungo un secolo, su gazzetta.it, 12 febbraio 2009.
  20. ^ a b c Germano Bovolenta, Quando Milan-Inter era Rocco-Herrera, in La Gazzetta dello Sport, 28 settembre 2008.
  21. ^ Giulio Accatino, Il Milan batte l'Inter per 3 a 1, in Stampa Sera, 2 ottobre 1961, p. 4.
  22. ^ L'Inter resta sola al comando ma la crisi è ancora da risolvere, in Stampa Sera, 5 ottobre 1961, p. 7.
  23. ^ Tiziana Bottazzo, Le figurine Panini rivivono sul palco del Costanzo Show, in La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 2004.
  24. ^ Antonio Cefalù, Bolchi fu la prima, poi Pizzaballa, Messi & co: le 10 figurine più introvabili, su gazzetta.it, 28 settembre 2022.
  25. ^ Suarez decide Inter-Colonia: 2-0, in La Stampa, 12 ottobre 1961, p. 8.
  26. ^ Nicola Cecere e Alberto Cerruti, Inter, devi crederci, in La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 1997.
  27. ^ Leo Cattini, L'Inter, malgrado un infortunio a Suarez elimina il Colonia dalla Coppa delle Fiere, in La Stampa, 26 ottobre 1961, p. 8.
  28. ^ Leo Cattini, Timori dell'Inter per l'infortunio di Suarez, la cessione di Greaves rinviata dal Milan, in La Stampa, 27 ottobre 1961, p. 6.
  29. ^ Luca Curino, Germano Bovolenta, Giorgio Lo Giudice e Dan Peterson, Ricordi di Grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997.
  30. ^ a b c d Alessandro De Calò, Maghi, papere, astronauti e Juve-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
  31. ^ Paolo Bertoldi, In una partita eccezionale per numero di goals l'Inter nel finale si impone al Bologna: 6 a 4, in Stampa Sera, 4 dicembre 1961, p. 4.
  32. ^ Vittorio Pozzo, Suarez decide il vivace confronto tra i neroazzurri e l'Atalanta: 3-2, in Stampa Sera, 26 dicembre 1961, p. 5.
  33. ^ Claudio Gregori, Quell'Inter Incompiuta, da Sarti al 5 maggio, in La Gazzetta dello Sport, 19 aprile 2007.
  34. ^ Tamàs Misur, Angelo Rovelli e Franco Calamai, È morto Hidegkuti, stella della grande Ungheria, in La Gazzetta dello Sport, 15 febbraio 2002.
  35. ^ Nicola Cecere, La Grande Inter piange Milani, l'eroe che piegò il Real al Prater, in La Gazzetta dello Sport, 26 novembre 2014.
  36. ^ Vittorio Pozzo, Crollano i nerazzurri a Firenze: 1-4, in Stampa Sera, 22 gennaio 1962, p. 5.
  37. ^ Vittorio Pozzo, Un brutto spettacolo per centomila, in Stampa Sera, 5 febbraio 1962, p. 5.
  38. ^ Furio Zara, Dal pugno di Sani a Bicicli al testa a testa Ibra-Lukaku: le 10 risse cult derby, su gazzetta.it, 4 febbraio 2023.
  39. ^ Gianni Mura, Da Angelillo a Ibra i cento anni dell'Inter, in la Repubblica, 8 marzo 2008, pp. 1-13.
  40. ^ Paolo Bertoldi, Negli ultimi dieci minuti i bianconeri risalgono lo svantaggio di due goals: 2 a 2, in Stampa Sera, 26 febbraio 1962, p. 5.
  41. ^ Leo Cattini, Il «mago» Herrera si è consolato pronosticando sconfitte bianconere, in Stampa Sera, 26 febbraio 1962, p. 5.
  42. ^ a b c d Grassia, Lotito, Per 2 mesi Moratti ed Herrera fanno i separati in casa, pp. 119-121.
  43. ^ Luca Bianchin, Juve-Inter: Ronaldo, Sivori, mazzate e un bordello: 50 motivi per vederlo, su gazzetta.it, 5 gennaio 2015.
  44. ^ Leo Cattini, Burrascoso pareggio (3-3) tra nerazzurri e Valencia, in La Stampa, 22 marzo 1962, p. 6.
  45. ^ Leo Cattini, La serie negativa continua per i nerazzurri, in Stampa Sera, 22 marzo 1962, p. 7.
  46. ^ Francesco Marraro, Tre espulsi e sassaiola al "Cibali" a conclusione di Inter-Catania (PDF), in l'Unità, 9 aprile 1962, p. 4.
  47. ^ Giorgio Bellani, Herrera è deciso a rimanere alla guida dell'Internazionale, in La Stampa, 19 aprile 1962, p. 8.
  48. ^ Herrera a Milano entro la settimana, in La Stampa, 12 giugno 1962, p. 6.
  49. ^ Ferruccio Mazzola e l'Inter di Herrera, in la Repubblica, 7 ottobre 2005, p. 68.
  50. ^ Gianni Mura, Manager davvero geniale, in la Repubblica, 4 giugno 1999, p. 53.
  51. ^ Alessandro De Calò e Franco Calamai, Morto Allodi, il manager moderno, in La Gazzetta dello Sport, 4 giugno 1999.
  52. ^ È morto Quarenghi, primo medico sociale, in la Repubblica, 18 luglio 1992, p. 37.
  53. ^ Inter, l'addio a Quarenghi, in La Stampa, 18 luglio 1992, p. 27.
  • Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, pp. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.
  • Almanacco Illustrato del Calcio: La storia 1898-2004, in La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini Editore, 2005, pp. 544, ISSN 1120-5067 (WC · ACNP).
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