Football Club Internazionale 1958-1959

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
FC Internazionale
Stagione 1958-1959
Una formazione interista della stagione 1958-59
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreItalia (bandiera) Giuseppe Bigogno (1ª-22ª)
Danimarca (bandiera) Frank Pedersen (23ª-34ª)
All. in secondaItalia (bandiera) Aldo Campatelli (23ª-34ª)
PresidenteItalia (bandiera) Angelo Moratti
Serie A
Coppa ItaliaFinalista
Coppa delle FiereQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: Angelillo (33)[1][2]
Totale: Angelillo (36)
Miglior marcatoreCampionato: Angelillo (33)[1][2]
Totale: Angelillo (35)
StadioSan Siro
Arena Civica (Coppa delle Fiere)
Media spettatori33 737[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1958-1959.

Invitata a disputare la Coppa delle Fiere parimenti alla Roma in rappresentanza delle maggiori metropoli italiane[4], l'Inter si distinse nel primo turno per il 7-0 rifilato al Lione[5]: un «cappotto» dalle identiche proporzioni si registrò contro il Mantova in Coppa Italia[6], con tali goleade a costituire le più ampie vittorie nei rispettivi tornei.[7] Da iscrivere negli annali anche il titolo di capocannoniere vinto da Angelillo[8][9], superando con 33 reti i numeri che portarono Borel a primeggiare tra i marcatori nel 1932[10][11]: per l'oriundo una cinquina alla S.P.A.L. anch'essa da record[12][13], mentre il diciassettenne Corso risultava il più giovane realizzatore del club in Serie A.[14][15]

L'italo-argentino Antonio Angelillo, calciatore più prolifico del torneo con 33 marcature.

Pur azzeccando vari acquisti — tra cui lo stopper Guarneri[16], la mezzala Lindskog e l'attaccante Firmani[17] ai nerazzurri non riuscì d'insidiare il duopolio Milan-Fiorentina in campionato[18], limitandosi all'ultimo gradino del podio[11][19]: domenica 22 marzo 1959 veniva comunque raggiunto un successo nel derby meneghino, utile per allungare una striscia d'imbattibilità che perdurava nei confronti dei concittadini dal 7 novembre 1954.[20]

La crisi realizzativa vissuta da Angelillo in primavera fu sanata nella giornata conclusiva[11][21], eludendo la guardia del laziale Carosi e siglando una doppietta[22]; da menzionare anche una trasferta a Trieste che non conobbe seguito per lungo tempo[23], fin quando nel settembre 2001 i lombardi vi giocarono in campo neutro per la squalifica del Meazza relativa alla Coppa UEFA.[24]

Il 13 settembre 1959, alle porte della nuova stagione, la Beneamata fu sconfitta per 4-1 dalla Juventus nell'atto decisivo per assegnare la coppa nazionale[25][26]: di Bicicli il punto della bandiera[27], con Cervato a segno per i bianconeri così come Charles e Sivori.[28]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª divisa

Organigramma societario

[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Enzo Matteucci
Italia (bandiera) P Mario Da Pozzo
Italia (bandiera) P Natale Nobili
Italia (bandiera) D Aristide Guarneri
Italia (bandiera) D Bruno Bolchi
Italia (bandiera) D Livio Fongaro
Italia (bandiera) D Luigi Robbiati
Italia (bandiera) D Ambrogio Valadè
Italia (bandiera) D Vasco Tagliavini
Italia (bandiera) D Amos Cardarelli
Italia (bandiera) C Mario Corso
Italia (bandiera) C Enea Masiero
Italia (bandiera) C Giovanni Invernizzi
N. Ruolo Calciatore
Svezia (bandiera) C Lennart Skoglund
Italia (bandiera) C Claudio Guglielmoni
Svezia (bandiera) C Bengt Lindskog
Italia (bandiera) C Luigi Mascalaito
Italia (bandiera) C Mario Mereghetti
Italia (bandiera) C Arcadio Venturi
Italia (bandiera) C Italo Galbiati
Argentina (bandiera) A Antonio Valentín Angelillo
Italia (bandiera) A Mauro Bicicli
Italia (bandiera) A Eddie Firmani
Italia (bandiera) A Eugenio Rizzolini
Italia (bandiera) A Renzo Rovatti
Uruguay (bandiera) A Washington Cacciavillani
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1958-1959.

Girone di andata

[modifica | modifica wikitesto]
Udine
21 settembre 1958
1ª giornata
Udinese1 – 3InterStadio Moretti
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Milano
28 settembre 1958
2ª giornata
Inter3 – 0PadovaStadio San Siro
Arbitro:  Famulari (Messina)

Genova
5 ottobre 1958
3ª giornata
Genoa4 – 2InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Milano
12 ottobre 1958
4ª giornata
Inter8 – 0SPALStadio San Siro
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Firenze
19 ottobre 1958
5ª giornata
Fiorentina4 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
26 ottobre 1958
6ª giornata
Inter3 – 2RomaStadio San Siro
Arbitro:  Liverani (Torino)

Milano
2 novembre 1958
7ª giornata
Milan1 – 1InterStadio San Siro
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
16 novembre 1958
8ª giornata
Inter2 – 0L.R. VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Moriconi (Roma)

Milano
23 novembre 1958
9ª giornata
Inter5 – 1SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Bologna
30 novembre 1958
10ª giornata
Bologna2 – 2InterStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
18 dicembre 1958
11ª giornata[31]
Inter1 – 3JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Trieste
21 dicembre 1958
12ª giornata
Triestina1 – 1InterStadio Giuseppe Grezar
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Torino
28 dicembre 1958
13ª giornata
Talmone Torino0 – 5InterStadio Filadelfia
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
4 gennaio 1959
14ª giornata
Inter1 – 1NapoliStadio San Siro
Arbitro:  Moriconi (Roma)

Bari
11 gennaio 1959
15ª giornata
Bari1 – 2InterStadio della Vittoria
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
18 gennaio 1959
16ª giornata
Inter1 – 0AlessandriaStadio San Siro
Arbitro:  Famulari (Messina)

Roma
25 gennaio 1959
17ª giornata
Lazio1 – 2InterStadio Olimpico
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Girone di ritorno

[modifica | modifica wikitesto]
Milano
1º febbraio 1959
18ª giornata
Inter5 – 0UdineseStadio San Siro
Arbitro:  Ubezio (Novara)

Padova
8 febbraio 1959
19ª giornata
Padova2 – 0InterStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Bonetto (Torino)

Milano
15 febbraio 1959
20ª giornata
Inter4 – 1GenoaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Ferrara
22 febbraio 1959
21ª giornata
SPAL0 – 1InterStadio Comunale
Arbitro: Francia (bandiera) Groppi

Milano
8 marzo 1959
22ª giornata
Inter1 – 3FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Roma
15 marzo 1959
23ª giornata
Roma2 – 2InterStadio Olimpico
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Milano
22 marzo 1959
24ª giornata
Inter1 – 0MilanStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Vicenza
29 marzo 1959
25ª giornata
L.R. Vicenza2 – 1InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Marchese (Napoli)

Genova
5 aprile 1959
26ª giornata
Sampdoria2 – 4InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
12 aprile 1959
27ª giornata
Inter5 – 1BolognaStadio San Siro
Arbitro: Francia (bandiera) Guigue

Torino
19 aprile 1959
28ª giornata
Juventus3 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
26 aprile 1959
29ª giornata
Inter1 – 0TriestinaStadio San Siro
Arbitro:  Famulari (Messina)

Milano
17 maggio 1959
30ª giornata
Inter1 – 0TorinoStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Napoli
24 maggio 1959
31ª giornata
Napoli1 – 0InterStadio del Vomero
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Milano
28 maggio 1959
32ª giornata
Inter2 – 1BariStadio San Siro
Arbitro:  Adami (Roma)

Alessandria
2 giugno 1959
33ª giornata
Alessandria1 – 1InterStadio Giuseppe Moccagatta
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
7 giugno 1959
34ª giornata
Inter4 – 0LazioStadio San Siro
Arbitro:  Babini (Ravenna)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1958-1959.
Mantova
14 settembre 1958
Terzo turno eliminatorio
Ozo Mantova0 – 7InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Milano
18 novembre 1958
Quarto turno eliminatorio
Inter3 – 2NapoliStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Padova
3 maggio 1959
Ottavi di finale
Padova2 – 3InterStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Liverani (Torino)

Roma
10 giugno 1959
Quarti di finale
Lazio0 – 1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Liverani (Torino)

Milano
6 settembre 1959
Semifinali
Inter1 – 0VeneziaStadio San Siro
Arbitro:  Gambarotta (Genova)

Milano
13 settembre 1959
Finale
Inter1 – 4JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Jonni (Macerata)

Coppa delle Fiere

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Fiere 1958-1960.
Milano
10 dicembre 1958, ore 14:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Inter7 – 0
referto
Olympique LioneArena Civica
Arbitro: Ungheria (bandiera) Hernadi

Lione
14 gennaio 1959
Ottavi di finale - Ritorno
Olympique Lione1 – 1
referto
InterStadio di Gerland
Arbitro: Svizzera (bandiera) Mellet

Barcellona
7 maggio 1959
Quarti di finale - Andata
Barcellona4 – 0
referto
InterStadio Camp Nou
Arbitro: Francia (bandiera) Fauquebergue

Statistiche aggiornate al 13 settembre 1959.

Statistiche di squadra

[modifica | modifica wikitesto]
Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 46 17 14 1 2 53 13 17 6 5 6 24 28 34 20 6 8 77 41 36
Coppa Italia - 3 2 0 1 5 6 3 3 0 0 11 2 6 5 0 1 16 8 8
Coppa delle Fiere - 1 1 0 0 7 0 2 0 1 1 1 5 3 1 1 1 8 5 3
Totale - 21 17 1 3 65 19 22 9 6 7 36 35 43 26 7 10 101 54 47
  1. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 226.
  2. ^ a b Panini, Serie A 1958-59, p. 135.
  3. ^ Statistiche Spettatori Serie A (dal 1952-53 al 1961-62) (PDF), su stadiapostcards.com.
  4. ^ Ettore Berra, L'Inter presenta il nuovo acquisto Firmani e batte la Roma in una vivace partita: 4-1, in La Nuova Stampa, 4 settembre 1958, p. 8.
  5. ^ Inter-Lione stasera alle 20.30: come seguirla e tutte le info, su inter.it, 30 luglio 2022.
  6. ^ Firmani (cinque goals) guida l'Inter al clamoroso successo di Mantova: 7-0, in Stampa Sera, 15 settembre 1958, p. 5.
  7. ^ Fabio Bianchi, Sette! Mai vista un'Inter così, in La Gazzetta dello Sport, 23 settembre 2013.
  8. ^ Germano Bovolenta, Quando gli angeli oriundi avevano la faccia sporca, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2003.
  9. ^ Claudio Gregori, Angelillo si schiera e porta l'Inter in gol, in La Gazzetta dello Sport, 12 febbraio 2005.
  10. ^ Giuseppe Bagnati, Da Ibra al re pompiere, storie degli uomini-gol, su gazzetta.it, 1º giugno 2009.
  11. ^ a b c Grassia, Lotito, Si prepara tra tante difficoltà la Leggenda (1960-1961), pp. 112-113.
  12. ^ Angelillo segna cinque volte nell'incontro Inter-Spal: 8-0, in Stampa Sera, 13 ottobre 1958, p. 5.
  13. ^ Serie A, quali giocatori hanno fatto 4 o più gol in una partita, su sport.sky.it, 1º ottobre 2023.
  14. ^ Andrea Elefante, Compleanno Inter per Corso, in La Gazzetta dello Sport, 25 agosto 2001.
  15. ^ Nel finale l'Inter è raggiunta dal Bologna: 2-2, in Stampa Sera, 1º dicembre 1958, p. 5.
  16. ^ Rosanna Schirer, GUARNERI, IL DIFENSORE "DOC", in Gazzetta Magazine, La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 1999.
  17. ^ Gianni Mura, Lontani dai flash, in la Repubblica, 4 aprile 1991, p. 35.
  18. ^ Vittorio Pozzo, La Juventus resta in gara per il primato mentre il Torino ritrova la via della ripresa, in La Stampa, 27 gennaio 1959, p. 8.
  19. ^ Vittorio Pozzo, Alle spalle di Milan e Fiorentina la Juventus si è affiancata all'Inter, in La Stampa, 10 febbraio 1959, p. 8.
  20. ^ Giulio Accatino, Risultato "a sorpresa" nel derby milanese: lo slancio dell'Inter batte il Milan per 1 a 0, in Stampa Sera, 23 marzo 1959, p. 5.
  21. ^ Giuseppe Bagnati, Angelillo, il "signor record", su gazzetta.it, 26 febbraio 2008.
  22. ^ Leo Cattini, Angelillo sviene per la gioia di aver battuto il record dei goals, in Stampa Sera, 8 giugno 1959, p. 5.
  23. ^ RITORNO A TRIESTE DOPO L'UEFA 2001-02, in La Gazzetta dello Sport, 7 aprile 2012.
  24. ^ L'Inter in campo neutro in Coppa Uefa, in La Gazzetta dello Sport, 29 giugno 2001.
  25. ^ Juventus-Inter, quinta finale tra Supercoppa e Coppa Italia: i precedenti, su sport.sky.it, 10 maggio 2022.
  26. ^ La storia di Inter-Juventus, su legaseriea.it, 1º febbraio 2024.
  27. ^ Germano Bovolenta e Angelo Rovelli, È morto Bicicli, ala di Herrera, in La Gazzetta dello Sport, 23 agosto 2001.
  28. ^ Vittorio Pozzo, La Juventus trionfa a S. Siro e vince la Coppa Italia, in Stampa Sera, 14 settembre 1959, p. 5.
  29. ^ Leo Cattini, L'Inter esonera Bigogno dall'incarico di allenatore, in La Stampa, 11 marzo 1959, p. 6.
  30. ^ Leo Cattini, Bigogno lascia l'Inter, per sostituirlo torna Campatelli, in Stampa Sera, 11 marzo 1959, p. 7.
  31. ^ Recupero dell'incontro sospeso il 7 dicembre 1958 al 58' sul punteggio di 2-0, causa l'impraticabilità del campo dovuta alla nebbia; cfr. Vittorio Pozzo, Cala la nebbia a San Siro: Inter-Juventus sospesa, in Stampa Sera, 8 dicembre 1958, p. 5.
  • Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, p. 239, ISBN 9-788895-684116.
  • Almanacco illustrato del calcio - La storia: 1898-2004, Panini, 2005, pp. 544, ISBN 977-11-20506-66-6.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio