Beaverite-(Cu)

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Beaverite-(Cu)
Classificazione Strunz (ed. 10)7.BC.10[1]
Formula chimicaPb(FeCu2+)(SO4)2(OH)6[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale[1]
Classe di simmetriaesagonale scalenoedrica[1]
Parametri di cellaa = 7,205 Å, c = 16,994 Å, V = 764,002 ų, Z = 3[3]
Gruppo puntuale3m
Gruppo spazialeR 3m[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata4,36[1] g/cm³
Densità calcolata4,31[1] g/cm³
Durezza (Mohs)3,5 - 4,5[1]
Coloregiallo canarino[4]
Lucentezzaterrosa[1]
Opacitàopaca
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La beaverite-(Cu) è un minerale appartenente al gruppo dell'alunite, è un solfato idrato di rame, piombo e ferro che forma una serie con la plumbojarosite per parziale sostituzione del Fe3+ con Cu2+.[5] Il minerale è stato descritto nel 1911 in base ad una scoperta avvenuta nella miniera di Horn Siver nei pressi di Frisco, contea di Beaver, Utah, Stati Uniti d'America, il nome deriva dal nome della contea dove è ubicato il luogo della scoperta.[4] Fino al 2007 era conosciuto come beaverite ma il nome è stato cambiato nell'attuale in base all'approvazione del nuovo minerale beaverite-(Zn).[2]

La beaverite-(Cu) è stata scoperta sotto forma di piccole masse terrose e friabili formate da scaglie di forma esagonale.[4]

Origine e giacitura

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La beaverite-(Cu) si forma nei giacimenti di Pb-Zn nelle regioni aride associata con sfalerite, wurtzite, pirite, calcopirite, pirargirite, argentite, quarzo, barite, sericite e con i minerali secondari anglesite, cerussite, plumbojarosite, jarosite, linarite, smithsonite, calamina, goslarite, covellite, calcocite, brochantite, malachite, azzurrite, crisocolla, calcantite, clorargirite, zolfo nativo, calcedonio, caolinite, gesso ed alunite.[1]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Beaverite-(Cu), su mindat.org. URL consultato il 1º luglio 2013.
  2. ^ a b (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  3. ^ a b (EN) B. Breidenstein, J. Schlüter e G. Gebhard, On beaverite: new occurrence, chemical data and crystal structure, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Monatshefte, vol. 1992, 1992, pp. 213-220.
  4. ^ a b c (EN) B. S. Butler e W.T. Schaller, Beaverite, a new mineral (PDF), in Journal of the Washington Academy of Sciences, vol. 1, 1911, pp. 26-27. URL consultato il 1º luglio 2013.
  5. ^ (EN) J. L. Jambor, Dutrizac J. E., Beaverite – plumbojarosite solid solutions (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 21, 1983, pp. 101-113. URL consultato il 1º luglio 2013.

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