Woodhouseite

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Woodhouseite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.BL.05[1]
Formula chimicaCaAl3(P0,5S0,5O4)2(OH)6[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale[3]
Parametri di cellaa = 6,976 Å, c = 16,235 Å[3]
Gruppo puntuale3 2/m
Gruppo spazialeR3m[3]
Proprietà fisiche
Densità3,012 (misurata)[4] g/cm³
Durezza (Mohs)4,5[4]
Sfaldaturaeccellente basale {0001}[4]
Coloreda incolore a rosa carne[4]
Lucentezzavitrea, perlacea lungo c e sulle superfici di sfaldatura[4]
Opacitàda trasparente a traslucida[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La woodhouseite è un minerale appartenente al gruppo della beudantite[2] descritto nel 1937 in base ad un ritrovamento avvenuto sulle White Mountains, contea di Inyo, California, Stati Uniti d'America. Il nome è stato attribuito in onore di Charles Douglas Woodhouse[4] (1888–1975), un mineralogista e collezionista di minerali statunitense dell'Università della California, Santa Barbara.

Questo minerale è l'analogo della svanbergite contenente calcio al posto dello stronzio.[1]

La woodhouseite è stata scoperta sotto forma di cristalli romboedrici pseudocubici con facce spesso incurvate, striate ed incise e dimensione fin ad un centimetro e cristalli tabulari.[4]

Origine e giacitura

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La woodhouseite è stata trovata in vene di quarzo che attraversano l'andalusite di origine idrotermale a bassa termalità associata a topazio, quarzo, augelite, lazulite, tormalina, barite, muscovite e pirofillite.[4]

  1. ^ a b (EN) Woodhouseite, su mindat.org. URL consultato il 26 luglio 2013.
  2. ^ a b (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  3. ^ a b c (EN) T. Kato, The crystal structures of goyazite and woodhouseite, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Monatshefte, vol. 1971, 1971, pp. 241-247.
  4. ^ a b c d e f g h i (EN) D.M. Lemmon, Woodhouseite, a new mineral of the beudantite group (PDF), in American Mineralogist, vol. 22, 1937, pp. 939-948. URL consultato il 26 luglio 2013.

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