Si dimettono Visconti e Lari protesta nei confronti del pubblico, accusato di aver contestato in malo modo un arbitro preso a male parole e a spinte e anche loro due che lo difendevano. Al loro posto viene un commissario, Mario Dall'Aglio, un avvocato reggiano, ma gli stessi Visconti e Lari accettano di coadiuvarlo. Buon colpo: dalla Carrarese arriva a Reggio il centravanti Suozzi, poi è la volta del terzino Manfrinato, dell'ala Tolloy, del centromediano Ivaldi. L'obiettivo, che alla fine sarà raggiunto, è di classificarsi tra le prime sei, perché saranno solo sei le squadre del girone ad essere ammesse alla nuova B unica. Quel che sorprende subito è l'aumento del pubblico che arriva a superare le 8mila unità, mentre nel derby col Parma (al Tardini i crociati battono i granata per 2 a 1, dinnanzi a 13mila persone, al Mirabello, il 25 aprile del 1948 (dopo le sfilate dei partigiani e a pochi giorni di distanza dalla vittoria dell Dc del 18 aprile) è solo 0 a 0, davanti però a un pubblico record di 11mila sportivi. Ottimo il finale, con Suozzi che segna, nel corso del campionato, 15 gol, e col pari di Verona la Reggiana si qualifica per la nuova serie B anche grazie al ritorno a Reggio di Piero Ferrari, come portiere (si alterna con Livio Martinelli) e allenatore. Il Padova è promosso in A, Verona, Spal, Venezia, Reggiana, Cremonese e Parma (dopo lo spareggio col Prato) vengono ammesse alla B unica, Tutte le altre squadre sono retrocesse alla C unica.