Nella stagione 1936-1937 la Reggiana disputa il girone B del campionato di Serie C, ed è il peggiore della Reggiana negli anni trenta.
Le partenze del portiere Pietro Ferrari al Bologna, di Giovanni Gaddoni al Piacenza e di Otello Zironi al Modena, non vengono compensate dai nuovi arrivati Dario Susmel, Cesare Lionnard e Giuseppe Lanzone, il cannoniere stagionale è Alessandro Fornasaris, autore di diciassette reti, buono anche il bottino di Amerigo Salati con sette centri al pari di Arturo Benelli.
Un attacco quello granata che con 57 reti è comunque il migliore del torneo. Nei doppi panni di calciatore e allenatore reggiano Italo Rossi disputa anche sette partite e realizza due reti.
I granata non ingranano e i tifosi a marzo, dopo tre sconfitte consecutive, scrivono lettere di protesta a "Il Solco fascista", scontenti delle prestazioni della squadra. Chiedono anche il nuovo stadio civico promesso. Al termine del campionato la Reggiana sarà quinta con 32 punti in classifica con gli stessi punti di Pro Patria e Falck di Sesto San Giovanni.
Ezio Fanticini, Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993, p. 17.
Carlo Fontanelli, Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 77-79.
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende dai pionieri alla liberazione, 1919-1945 (1º volume), Montecchio Emilia (RE), Aliberti Editore, 2006, pp. 245-257.