Bell 206: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:10, 2 lug 2019

Bell 206
Bell 206B-3 JetRanger III della Western Power Distribution inglese[1]
Descrizione
TipoElicottero leggero
Equipaggio1 pilota più tre Passeggeri
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Bell Helicopter Textron
Bandiera dell'Italia Agusta (su licenza)
Data primo volo8 dicembre 1962 (206)[2]
10 gennaio 1966 (206A)[3]
Data entrata in servizio1967
Utilizzatore principaleBandiera degli Stati Uniti United States Army
Altri utilizzatoriBandiera degli Stati Uniti United States Navy
Bandiera dell'Italia Esercito Italiano
Altre variantiOH-58 Kiowa
Bell 407
Panha Shabaviz 2061
Dimensioni e pesi
Lunghezza12,11 m
Altezza2,83 m
Diametro rotore10,16 m
Superficie rotore81,1
Peso a vuoto777kg
Peso max al decollo1 451 kg
Propulsione
Motore1 turbina Allison 250-C20J
Potenza310 kW (420 shp)
Prestazioni
Velocità max330 km/h (122 kt)
Velocità di crociera260
Autonomia693 km
Notedati relativi alla variante 206B-3

sito web Bell helicopter [4]

voci di elicotteri presenti su Wikipedia

Bell 206 è una famiglia di elicotteri leggeri mono e biturbina con rotore a due pale, sviluppata dall'azienda statunitense Bell Helicopter Textron dalla fine degli anni sessanta e tuttora in produzione. Il primo Bell 206 fu originariamente sviluppato per il programma Light Observation Helicopter dell'United States Army, ma non si aggiudicò il contratto. La Bell riprogettò la struttura modificandola per ospitare cinque posti e la commercializzò con successo sul mercato civile con il nome Bell 206A JetRanger. Il nuovo modello venne selezionato anche dall'esercito statunitense, che gli assegnò la denominazione OH-58 Kiowa. La Bell sviluppò un'ulteriore versione a sette posti, cui diede il nome di LongRanger e che fu in seguito offerta anche in versione a due motori con il nome TwinRanger.

In Italia la versione JetRanger venne prodotta su licenza dall'Agusta con la denominazione Agusta-Bell AB206.

Storia

Lo YOH-4A LOH in volo

Nell'ottobre 1961 la United States Army emise una specifica (RFP) per la fornitura di un elicottero leggero da ricognizione (Light Observation Helicopter – LOH). Al concorso risposero con un proprio progetto 12 aziende del settore tra le quali Fairchild-Hiller, Hughes Tool Co. Aircraft Division e la Bell[5] che presentò il Model 206, selezionato dalla commissione per passare dalla fase progettuale a quella successiva[6] ed al quale venne assegnata la denominazione ufficiale YHO-4A.[7][8]

La Bell nel 1962 realizzò 5 prototipi da fornire alla U.S. Army per test di valutazione durante i quali i collaudatori giudicarono il modello sottopotenziato, un problema che probabilmente lo estromise dal concorso in quanto il loro YOH-4A non risultò tra i progetti che passarono alla fase successiva.[2] In seguito la Bell tentò di introdurre il loro modello sul mercato civile riscuotendo però scarso interesse da parte dei potenziali acquirenti. A seguito di una ricerca di mercato si scoprì che questo era dovuto principalmente all'aspetto, poco gradito al pubblico, per cui incaricarono l'ufficio progetti di ridisegnare la parte anteriore della fusoliera in modo che risultasse esteticamente più elegante. Il modello così modificato assunse la linea che conserva tuttora e la nuova denominazione Model 206A JetRanger, conquistando il successo commerciale e diventando capostipite di una serie di modelli e sviluppi altrettanto fortunati.[9]

Sviluppo

206L LongRanger

Un Bell 206L LongRanger

Il 206L LongRanger è una versione allungata che ha aumentato la capacità dagli originali 5 posti delle versioni 206A e 206B ai 7 di questo modello, ottenuto con l'allungamento di 762 mm (30 in) della fusoliera e consentendo l'inserimento di due nuovi posti affiancati tra la fila di sedili anteriori e posteriori. Dal 1975, anno della sua introduzione, venne prodotto in più di 1 000 esemplari nelle sue varie versioni disponibili. Nel 1981 ne venne realizzata una versione militare denominata 206L TexasRanger. La propulsione era affidata ad un turboalbero Allison 250-C20B, il britannico Rolls-Royce Model 250 realizzato su licenza, passato dal 250-C20B della versione iniziale alle più potenti 250-C28 che equipaggiava la 206L-1 e 250-C30P da 490 shp installato nei successivi 206L-3 e 206L-4.

Nel 2007 la Bell ha annunciato un programma atto ad aggiornare i 206L-1 ed L-3 allo standard L-4, ridenominando i due modelli 206L-1+ ed L-3+, i quali differiscono per un irrobustimento generale della struttura, una nuova trave di coda, un gruppo di trasmissione migliorato e motori aggiornati alle ultime specifiche. Questo ha portato dei miglioramenti in termini di prestazioni incrementando il valore di peso massimo al decollo di 300 lb.[10]

Gemini ST e TwinRanger

Il primo sviluppo verso un nuovo modello basato sul 206 risale alla metà degli anni ottanta. Denominato Bell 400 TwinRanger rimase però allo stadio di prototipo e non entrò mai in produzione.[11]

Nel 1989, la Tridair Helicopters iniziò lo sviluppo di una versione biturbina del LongRanger. Denominato Gemini ST. Il prototipo volò per la prima volta il 16 gennaio 1991. La certificazione FAA pubblicata il novembre successivo riguardava la conversione dai LongRanger 206L-1, L-3 ed L-4 alle specifiche Gemini ST.[11] A metà del 1994 al Gemini ST venne concessa la prima certificazione come "Single/Twin aircraft", che gli consente di operare sia come mono che come biturbina in tutte le fasi di volo.[11]

Il Bell 206LT TwinRanger era un nuovo modello sviluppato dal 206L-4, equivalente al Tridair Gemini ST e del quale ne vennero prodotti, dal gennaio 1994 alla fine del 1997, solamente 13 esemplari. Il TwinRanger venne sostituito nella gamma dal nuovo Bell 427.[11]

407

Derivato dal Model 206, il Bell 407 ed il suo corrispondente militare OH-58D, utilizzava un nuovo tipo di rotore a 4 pale, che abbinava un incremento nelle prestazioni con la riduzione delle vibrazioni e del rumore. Il previsto sviluppo del 407, denominato Bell 417, rimase alla fase di prototipo e non ebbe un seguito commerciale.

Storia operativa

Un Bell 206L-4 Long Ranger IV, utilizzato per riprese aeree dalla rete CTV British Columbia, mentre sta per prendere il volo dall'eliporto Harbour di Vancouver

Il JetRanger, introdotto sul mercato civile nel 1967, venne aggiornato tre volte, ma il suo aspetto rimase sostanzialmente invariato. Nel 1971 venne introdotto il primo modello aggiornato, il 206B JetRanger II, sostituito nel 1977 dal 206B-3 JetRanger III, che si distingueva per l'adozione di un nuovo rotore di coda e di una motorizzazione più potente.

Negli Stati Uniti è un modello molto popolare e riconosciuto grazie al suo intenso utilizzo nei servizi giornalistici sulle condizioni del traffico.

La U.S. Army, che gli diede la denominazione OH-50 Kiowa, lo selezionò per impiegarlo sostanzialmente nello stesso ruolo civile, mentre United States Navy, Marines, e United States Coast Guard usano una particolare versione 206, denominata TH-57 Sea Ranger, nella scuola di volo di NAS Whiting Field. La versione denominata TH-67 Creek viene impiegata dalla U.S. Army come addestratore per piloti elicotteristi. Il 206 LongRanger, al contrario del più corto JetRanger, grazie alle sue dimensioni è impiegato normalmente nel servizio di elisoccorso.

Nei piani di volo la designazione ICAO per JetRanger e LongRanger è B06.

Il 24 gennaio 2008 la Bell ha annunciato la sospensione della produzione del 206B-3 al termine dell'evasione degli ordini, prevista nel 2010.[12]

Primati

Il Bell 206 detiene il primato di essere il primo elicottero ad aver effettuato il giro del mondo nel 1983 ai comandi dell'uomo d'affari australiano Dick Smith, impresa riuscita grazie al rifornimento effettuato in mare aperto tramite l'appontaggio su navi container.

Versioni

Un Bell 206L-3
Un Agusta-Bell AB-206A JetRanger dell'Esercito Italiano
Un Bell 206B
Un Bell OH-58 Kiowa

Civili

  • Bell 206 – prototipo realizzato per concorrere al programma U.S. Army “LOH” del 1963, ridenominato YOH-4A e costruito in 5 esemplari.
  • Bell 206A – prima versione di serie, motorizzata con un turbolbero Allison 250-C18, ha ricevuto la certificazione FAA nel 1966. La corrispondente versione militare OH-58A Kiowa venne prodotta dal 1968.
    • Agusta-Bell 206A – versione prodotta su licenza dall'italiana Agusta
  • Bell 206A-1 - velivoli OH-58A modificati a rovescio per la certificazione civile della Federal Aviation Administration.[13]
    • Agusta-Bell 206A-1 – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206B – versione dotata del più potente Allison 250-C20.[14]
    • Agusta-Bell 206B – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206B-2 – aggiornamento del Bell 206B allo standard 206B-3[14]
  • Bell 206B-3 – sviluppo dotato di motore Allison 250-C20J ed incremento al diametro del rotore di coda di 2 in per un miglior controllo di imbardata[14]
  • Bell 206L LongRanger – versione allungata da sette posti motorizzata Allison 250-C20B
    • Agusta-Bell 206L LongRanger – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206L-1 LongRanger II – versione ad alte prestazioni motorizzata Allison 250-C28
    • Agusta-Bell 206B-1 -C1 – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206L-1+ LongRanger – aggiornamento Bell al modello 206L-4 dotata della più potente versione Allison 250-C30P
  • Bell 206L-3 LongRanger III – versione motorizzata Allison 250-C30P
    • Agusta-Bell 206B-3 – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206L-3+ LongRanger – aggiornamento Bell al modello 206L-4
  • Bell 206L-4 LongRanger IV – versione motorizzata 250-C30P con miglioramenti alla trasmissione
  • Bell 206LT TwinRanger – nuova produzione e conversioni biturbina del 206L; sostituito dal Bell 427.
  • Bell 407 – sviluppo basato sul 206L dotato di rotore quadripala
  • Bell 417 – sviluppo del 407 dotato di motore più potente; progetto cancellato

Militari

Bell 206L TexasRanger nel 1981
Un Bell 206 della Guardia costiera canadese
  • Bell 206AS – versione da esportazione per la Marina militare cilena
  • Bell OH-58 Kiowa – versione da ricognizione; sostituì l'OH-6A Cayuse.
  • TH-57A – 40 esemplari di 206A civili acquistati dalla U.S. Navy nel gennaio 1968 come addestratori e ridesignati "Sea Ranger".[15]
  • 206L TexasRanger – versione militare da esportazione realizzata nel 1981 in un solo esemplare; non avviata alla produzione
  • TH-57B – 45 esemplari di 206B-3 civili acquistati nel 1989 per rimpiazzare i TH-57A come addestratori per il volo a vista
  • TH-57C – 71 esemplari di 206B-3 civili acquistati prima del 1985 come addestratori e modificati nel pannello comandi per l'insegnamento al volo strumentale
  • TH-57D – programma di unificazione per la conversione ad un'unica cabina standard degli addestratori TH-57B e TH-57C[16]
  • TH-67 Creek – 137 esemplari di 206B-3 civili acquistati nel 1993 come addestratori basici nella U.S. Army. 35 in configurazione VFR e 102 in configurazione IFR[17]

Utilizzatori

Principali operatori mondiali del Bell 206.

Di seguito è riportata una lista con i maggiori operatori di questo elicottero

Bandiera dell'Albania Albania
7 AB-206C-1 ex Esercito Italiano, 4 dei quali in servizio.[18]
Bandiera dell'Argentina Argentina
5 Bell 206B-3 da addestramento consegnati a partire dal 2011 e tutti in servizio al novembre 2018.[19][20] Ulteriori 20 AB-206B-1 ex italiani appartenenti all'Arma dei Carabinieri acquistati nel 2016, 5 dei quali ceduti alla Gendarmeria Naciónal in cambio di 2 UH-1H.[21][20]
5 AB-206B-1 ricevuti dall'esercito in cambio di 2 UH-1H.[20]
Bandiera dell'Australia Australia
56 consegnati, 27 in servizio al 2016.[22]
Bandiera dell'Austria Austria
12 OH-58B acquisiti nel 1976, ed impiegati per trasporto, ricognizione ed appoggio all'esercito.
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
1 Bell 401 consegnato a marzo 2018.[23] Si tratta di una variante del Bell 206L-4 Long Ranger IV.[23]
Bandiera del Bangladesh Bangladesh
6 consegnati, 4 (2 Bell 206L-2 e 2 Bell 206L-4) in servizio al 2016.[24]
Bandiera del Brasile Brasile
2 Bell 206B Jet Ranger III consegnati, uno ancora in servizio al dicembre 2017.[25][26]
Dei 18 Bell-206B2 acquistati nel 1975 e 16 Bell-206B3 acquistati nel 1985-1986, ne restano in servizio 2 del primo modello e 16 del secondo al maggio 2017.[27]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
8 Bell-206B3 consegnati, 6 in servizio all'aprile 2017.[28]
Bandiera del Brunei Brunei
2 Bell 206B-3 Jet Ranger III consegnati ed in servizio al maggio 2017.[29]
Bandiera del Camerun Camerun
1 Bell 206L-3 consegnato ed in servizio all'ottobre 2017.[30]
Bandiera del Canada Canada
Bandiera del Cile Cile
4 Bell 206B in servizio all'aprile 2018.[31][32]
4 UH-57B acquisiti nel 1970 ed assegnati temporaneamente allo squadrone antisommergibile ed armati di siluro Mk 44 fino al 1977, quando, con la consegna dell'Aerospaziale SA 319B Alouette III, furono assegnati a compito di collegamento ed addestramento.[33] Il loro numero fu successivamente aumentato a 8 unità tra il 1978 ed il 1981.[33]
Bandiera della Colombia Colombia
12 Bell 206B3 ricevuti nel 2007 e 24 OH-58A di seconda mano ricevuti nel 2010-2013.[34][35]
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Bandiera della Croazia Croazia
10 Bell 206B-3 e 16 OH-58D (costruiti tra il 2010 ed il 2012 ed acquisiti dallo US Army) consegnati, 8 dei primi e 16 dei secondi in servizio al marzo 2019.[36][37] Al 5 dicembre 2016 risultano tutti consegnati.[38]
Bandiera di Cipro Cipro
3 Bell 206L-3 Long Ranger consegnati, 2 in servizio al giugno 2018.[39][40]
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
20 OH-58 consegnati, 11 in servizio al giugno 2019.[41]
Bandiera dell'Ecuador Ecuador
Al maggio 2019 risultano in servizio 5 esemplari dei lotti ricevuti tra il 1986 ed il 1993.[42][43]
Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera della Grecia Grecia
14 AB-206B-3 in servizio al maggio 2019.[44] 70 OH-58D ex US Army saranno trasferiti dal marzo del 2019, 36 dei quali hanno una suite completa di comunicazione/navigazione/armi e sono quindi pienamente operative, 24 hanno una suite di comunicazione/navigazione di base e saranno utilizzati per l'addestramento, mentre i restanti 10 verranno utilizzati come fonte di pezzi di ricambio.[45][46]
Bandiera del Guatemala Guatemala
Bandiera della Guyana Guyana
Bandiera dell'Honduras Honduras
Bandiera dell'Indonesia Indonesia
Bandiera dell'Iran Iran
Bandiera dell'Iraq Iraq
Bandiera d'Israele Israele
Bandiera dell'Italia Italia
39 Agusta Bell AB-206 entrati in servizio dal 1969.
14 AB-206B1 acquistati dal 1973 e 28 AB-206B1 nel 1978.[47] 20 esemplari sono stati venduti all'Aviazione dell'esercito argentino nel 2016.[21]
19 AB-206 ricevuti dal 1968, 14 dei quali sono in servizio al 2016.[48]
Bandiera della Giamaica Giamaica
2 Bell 206B in servizio all'agosto 2018.[49]
Bandiera del Kuwait Kuwait
Bandiera della Libia Libia
Bandiera di Malta Malta
Bandiera del Messico Messico
20 Bell 206B da collegamento e 9 da addestramento in servizio all'aprile 2019.[50]
Bandiera del Marocco Marocco
Bandiera della Birmania Birmania
2 B206B-3 consegnati, e tutti in servizio al dicembre 2016.[51]
Bandiera del Nepal Nepal
Bandiera dell'Oman Oman
Bandiera del Pakistan Pakistan
Bandiera del Perù Perù
Bandiera delle Filippine Filippine
Bandiera della Polonia Polonia
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Bandiera della Serbia Serbia
Bandiera della Slovenia Slovenia
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera di Taiwan Taiwan
12 OH-58D (più 14 opzioni, poi esercitate) ordinati nel 1992, con consegne iniziate nel 1993.[52] Ulteriori 13 OH-58D , assemblati localmente dall'AIDC, sono stati ordinati nel 1998 e consegnati tutti entro il 2001.[52] Un esemplare è stato perso il 23 agosto 2001.[52] 30 TH-67A da addestramento TH-67A, 30 set di occhiali per visione notturna AN/AVS-6(V)1 e altri elementi correlati di supporto al programma ordinati nel maggio 1996, con consegne avvenute tra il febbraio 1998 ed il maggio dello stesso anno.[53] Un TH-67A è stato perso dopo un atterraggio di emergenza il 2 dicembre 2002, durante una missione di addestramento notturno.[53]
Bandiera della Tanzania Tanzania
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera della Tunisia Tunisia
24 OH-58D acquisiti di seconda mano dallo US Army, 6 consegnati all'ottobre 2016.[37]
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera dell'Uganda Uganda
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera del Venezuela Venezuela
2 Bell 206A in servizio al settembre 2018.[54]
3 Bell 206B in servizio al settembre 2018.[54]
Bandiera dello Yemen Yemen

Il Bell 206 nella cultura di massa

Note

  1. ^ Robert Beaver, Bell 206B-3 JetRanger III, su airliners.net, www.airliners.net, 6 marzo 2006. URL consultato il 27 luglio 2008.
  2. ^ a b (EN) Johan Visschedijk, Bell 206 JetRanger, su 1000aircraftphotos.com, 1000AircraftPhotos.com. (16 ottobre 2003). URL consultato il 19 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2006).
  3. ^ D.Donald, The Complete Encyclopedia of World Aircraft, 1997.
  4. ^ (EN) Product Specifications (PDF), su bellhelicopter.com, Bell Helicopter. URL consultato il 13 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  5. ^ (EN) Steve Remington, The Cessna CH-1 Helicopter, su commercemarketplace.com, CollectAir (commercemarketplace.com). URL consultato il 22 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2006).
  6. ^ George A. Spangenberg, George A. Spangenberg Oral History, a cura di Judith Spangenberg-Currier.
  7. ^ (EN) Robert Beechy, U.S Army Aircraft Acquisition Programs, su fire.prohosting.com, Uncommon Aircraft 2006. URL consultato il 22 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2006).
  8. ^ (EN) GlobalSecurity.org, Rotary Aircraft Designation Crosswalk, su globalsecurity.org. URL consultato il 22 agosto 2008.
  9. ^ (EN) American Helicopter Museum: Bell 206 JetRanger, su helicoptermuseum.org, https://www.webcitation.org/. URL consultato il 22 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2006).
  10. ^ Kocurek, Mark "206L Upgrade Program", Rotorbreeze Magazine, July 2007.
  11. ^ a b c d Frawley, Gerard: The International Directory of Civil Aircraft, 2003-2004, page 43. Aerospace Publications Pty Ltd, 2003. ISBN 1-875671-58-7.
  12. ^ (EN) Bell Helicopter, News: Bell Product Line Streamlined, su bellhelicopter.com. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
  13. ^ TYPE CERTIFICATE DATA SHEET NO. H2SW, Revision 42 (PDF), su airweb.faa.gov, Federal Aviation Administration (faa.gov). URL consultato il 27 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2006).
  14. ^ a b c Ron e Shannon Bower, Bell 206:Still Ringing True, su aviationtoday.com, Aviation Today (aviationtoday.com). URL consultato il 1º maggio 2003 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2006).
  15. ^ (EN) Sea Ranger (PDF), su history.navy.mil, http://www.history.navy.mil. URL consultato il 22 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2007).
  16. ^ (EN) US Navy Plans Digital TH-57 Fleet, su vtol.org, AHS International. URL consultato il 22 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2007).
  17. ^ (EN) Bell 206A "Jet Ranger" / OH-58 "Kiowa", su avia.russian.ee, http://avia.russian.ee. URL consultato il 22 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2007).
  18. ^ "ALBANIAN AIR FORCE", su giorgiociarini.com, URL consultato il 22 settembre 2017.
  19. ^ BELL 206B-3 JET RANGER IN AVIACIÓN DE EJÉRCITO ARGENTINO", su helis.com, URL consultato il 9 novembre 2018.
  20. ^ a b c "Ejército Argentino: retaggi e prospettive" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2018 pp. 74-79
  21. ^ a b "ARGENTINA ADQUIERE HELICÓPTEROS AB-206 EX “ARMA DEI CARABINIERI", su interesestrategicoarg.com, 22 maggio 2017, URL consultato il 22 settembre 2017.
  22. ^ Cpl Jane Ashby-Cliffe, Kiowas’ final salute (PDF), in Army: The Soldiers' Newspaper, 1225 ed, 12 novembre 2009. URL consultato l'8 ottobre 2018.
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