La Rivoluzione Inglese

Scarica in formato docx, pdf o txt
Scarica in formato docx, pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 3

La Rivoluzione inglese (pag.

556 e 566)

 L’importanza di ciò che accade in Inghilterra tra il 1640-1660 sta nel fatto
che iniziano ad esserci dibattiti/posizioni politiche e scelte su questioni
con cui farà i conti anche il resto dell’Europa nei secoli successivi
(Esempio: Rivoluzione francese, unificazione italiana): libertà dei cittadini,
limiti e funzione dei poteri dello stato, libertà religiosa, ecc.…

Per questa ragione possiamo considerarla una rivoluzione che anticipa e


introduce la politica moderna e le sue questioni.

MA è importante sottolineare un aspetto decisamente pre-moderno di questa


guerra civile: IL FATTORE RELIGIOSO  le ≠ fazioni che si contrappongono sono
fortemente condizionate dalla propria credenza religiosa e si fanno portatrici di
modi differenti di interpretare e vivere le Sacre Scritture (NO scontri ideologici:
esempio liberismo VS protezionismo).

SITUAZIONE SOCIALE, POLITICA ED ECONOMICA A INIZIO ‘600 IN INGHILTERRA

1) Nel 1603 muore la regina Elisabetta Tudor e con lei si estingue la dinastia
(poiché non si era mai sposata)  sale al potere Giacomo I Stuart
2) Pieno sviluppo demografico ed economico (soprattutto Londra diventa un
centro commerciale di importanza internazionale)
3) L’agricoltura continua ad essere l’attività economica dominante  la
maggior parte delle terre appartenevano alla piccola/media nobiltà
terriera, che aveva acquistato a prezzi bassissimi terreni confiscati ai
monasteri, chiusi in seguito alla rottura del re con il Papa e il
cattolicesimo

!!! Durante la guerra civile la maggior parte dei soldati che combattono per il
parlamento, contro il re e la monarchia assoluta fanno parte di questo gruppo
sociale (NO semplici contadini o braccianti, a differenza di ciò che accade in
Francia nel 1789, in cui i contadini meno abbienti partecipano attivamente alla
rivolta contro l’assolutismo).

1
La rivoluzione inglese, oltre ad essere stato uno scontro politico tra due
opposte concezioni del potere (monarchia assoluta VS monarchia costituzionale
- parlamentare), è stata anche una guerra di religione (all’interno del campo
protestante)

CHIESA ANGLICANA VS CALVINISTI/PURITANI

Giacomo I: “Niente vescovi, niente re”

Si oppongono alla Chiesa di stato e ai


vescovi, identificati con l’Anticristo

- Perseguita duramente i puritani, molti dei quali decidono di trasferirsi in


America, nella speranza di potervi costruire una Chiesa riformata
veramente lontana dal cristianesimo cattolico e anglicano.
- Cerca di governare da sovrano assoluto, violando molti principi imposti
dalla Magna Charta del 1215 ( rileggi pag. 161). Viola il + importante:
quello secondo cui nessuna tassa poteva essere riscossa senza il
consenso del parlamento e impone nuove tasse senza consultare le
Camere.

Contro di lui comincia a formarsi una coalizione di forze politiche e


religiose, composta da puritani e da sostenitori del sistema politico tradizionale,
in cui l’autorità del re era bilanciata da quella del Parlamento.

 1625: al potere Carlo I con idee uguali a quelle del padre

Nel 1628 convoca il parlamento, che elabora la Petizione dei diritti  vengono
ribaditi i seguenti punti:

1) Illegalità di ogni tassa che non fosse stata approvata dal parlamento
2) Nessuno poteva essere condannato a morte senza regolare processo

Carlo I ignora questo documento, scioglie il parlamento, che non viene +


convocato per 11 anni e continua a mettere nuove tasse (Ship Money - 1636).

Prova a imporre in Scozia (calvinista) il modello religioso anglicano  scoppia la


guerra, che viene persa dall’esercito inglese.

2
Carlo I deve versare agli scozzesi una grossa somma di denaro, di cui non
dispone  è costretto a convocare il parlamento.

Molti dei deputati convocati sono ostili all’assolutismo del re, nonché puritani 
cercano di sfruttare la situazione di difficoltà i cui si trova il re per ottenere
vantaggi:

1) Triennal Act - 15 febbraio 1641  il re è obbligato a convocare il


parlamento almeno ogni 3 anni.
2) Dichiarata illegale la Ship Money
3) Fine della censura sulla stampa

La situazione si fa sempre + tesa: rischio guerra civile  Nel novembre del


1641 i cattolici irlandesi si ribellano alla dominazione inglese

Il re convoca il parlamento per l’avere l’approvazione a prelevare fondi statali


per armare e organizzare un esercito

MA il parlamento è titubante  teme che Carlo I utilizzi l’esercito per


sciogliere la Camere e riportare l’ordine

!!! 4 gennaio 1642: Carlo I cerca di far arrestare i 5 membri + prestigiosi della
Camera dei Comuni (tutti puritani)

IN TUTTO IL PAESE FANATISMO RELIGIOSO  i puritani spingono per


rovesciare il re ed eliminare, con lui, il sistema anglicano e quello assolutista.

Gli aristocratici si schierano dalla parte del re VS il parlamento, sostenuto dai


ricchi proprietari terrieri  si formano 2 eserciti contrapposti

23 ottobre 1642: prima battaglia della guerra civile

Potrebbero piacerti anche