Luoghi Geometrici Definizione e Strategie Risolutive
Luoghi Geometrici Definizione e Strategie Risolutive
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LUOGHI GEOMETRICI
Si definisce LUOGO GEOMETRICO l’insieme di tutti e soli i punti P ( del piano o dello spazio) che
godono di una certa proprietà 𝑅.
Affermare che una figura 𝐹 è luogo geometrico dei punti che godono della proprietà R equivale
a scrivere:
La prima è una proprietà geometrica, la seconda può anche essere espressa in linguaggio
analitico, in particolare algebrico.
Circonferenza di centro 𝐶 e raggio 𝑟 : luogo geometrico dei punti del piano aventi tutti
distanza da 𝐶 uguale a 𝑟 → 𝑃𝐶 =r
Parabola : luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso 𝐹 detto fuoco
e da una retta fissa 𝑑, detta direttrice → 𝑃𝐹 = 𝑃𝐻, dove H è il piede della perpendicolare
condotta da 𝑃 a 𝑑.
Ellisse di asse maggiore 2𝑎: luogo geometrico dei punti del piano per i quali la somma delle
distanze da due punti fissi , 𝐹1 ed 𝐹2 ,detti fuochi , ha un valore costante , uguale a 2𝑎→
Iperbole di asse trasverso 2𝑎 :luogo geometrico dei punti del piano per i quali il modulo della
differenza delle distanze da due punti fissi, 𝐹1 e 𝐹2 ,detti fuochi ,ha un valore costante , uguale
a 2𝑎→
|𝑃𝐹1 − 𝑃𝐹2 | = 2𝑎
𝑥 2 + 𝑦 2 = 𝑟 2 circonferenza
𝑦 = 𝑎 𝑥 2 + 𝑏𝑥 + 𝑐 parabola
Adriana Lanza
𝑥2 𝑦2
+ 𝑏2 = 1 ellisse
𝑎2
𝑥2 𝑦2
− 𝑏2 = 1 iperbole
𝑎2
In generale a un luogo geometrico piano è associata un’equazione nelle due variabili 𝑥 e 𝑦 che
prende il nome di equazione cartesiana del luogo geometrico
Se entrambe le coordinate dei punti del luogo sono espresse in funzione un parametro t
𝑥= 𝑢(𝑡)
{ con t variabile in un dato dominio
𝑦= 𝑣(𝑡)
Per ottenere dalle equazioni parametriche l'equazione cartesiana del luogo, si deve “eliminare il
parametro”, cioè dedurre dalle due equazioni una relazione di tipo diretto tra 𝑥 e 𝑦.
Qualora le coordinate del punto fossero espresse in funzione di due parametri da eliminare ,sarà
necessario conoscere una relazione tra di essi e utilizzare un sistema di 3 equazioni nelle 4 incognite
( 𝑥, 𝑦, 𝑡1 , 𝑡2 )
𝑥= 𝑢(𝑡1 , 𝑡2 )
{ 𝑦= 𝑣(𝑡1 , 𝑡2 )
𝑓(𝑡1 , 𝑡2 ) = 0
𝑛 + 2 incognite (𝑥, 𝑦, 𝑡1 , 𝑡2 … … . 𝑡𝑛 )
R : P è equidistante da A e da B : 𝑃𝐴 = 𝑃𝐵
2) Dato un angolo retto avente per lati le semirette 𝑶𝑿 e 𝑶𝒀, determinare all’interno
dell’ angolo, il luogo dei punti tali che la somma delle distanze dai due lati sia uguale a 𝒌 unità.
Consideriamo un punto 𝐴 sul lato 𝑂𝑌 e un punto 𝐵 sul lato 𝑂𝑋 tali che i segmenti 𝑂𝐴 e
𝑂𝐵 abbiano entrambi lunghezza 𝑘 e dimostriamo che il luogo richiesto è il segmento AB ,
privato degli estremi .
𝑥 + 𝑦 = 𝑘.
b) Dimostrazione sintetica
Infatti
̅̅̅̅ = 𝐴𝑄
𝑃𝑄 ̅̅̅̅ in quanto il triangolo AQP è rettangolo isoscele, essendo simile al triangolo AOB
Pertanto
̅̅̅̅ + 𝑄𝑂 = 𝐴𝑂
𝑃𝑄 + 𝑃𝑅 = 𝐴𝑄 ̅̅̅̅ = 𝑘
Viceversa :
Essendo ̅̅̅̅
𝑂𝐴 = ̅̅̅̅̅
𝑂𝑄 + ̅̅̅̅
𝐴𝑄 = 𝑘 e ̅̅̅̅
𝑃𝑅 = ̅̅̅̅̅
𝑂𝑄 , segue che ̅̅̅̅
𝐴𝑄 = 𝑘 − ̅̅̅̅
𝑃𝑅 = ̅̅̅̅
𝑃𝑄
Dalla similitudine dei triangoli 𝐴𝑄𝑃 e 𝐴𝑂𝐵 ,segue che il vertice 𝑃 appartiene necessariamente al
segmento 𝐴𝐵 .
𝒙𝟐 + 𝒚𝟐 = 𝟐𝟓 .
Trovare l’equazione del luogo dei punti 𝑷(𝒙, 𝒚) del piano aventi per ascisse quelle dei punti
𝟑
di 𝜸 e sapendo che le loro ordinate sono uguali a 𝟓 dell’ordinata del punto corrispondente
su 𝜸.
Per risolvere questo problema faremo ricorso alle equazioni parametriche del luogo
a) Utilizzando due parametri:
Sia 𝑄 (𝛼, 𝛽) un punto della circonferenza 𝛾.
Ad esso associamo un punto 𝑃(𝑥, 𝑦)del luogo richiesto essendo
𝑥= 𝛼
3
{ 𝑦= 𝛽
5
𝛼 2 + 𝛽2 = 25
25 2
𝑥2 + 𝑦 = 25 → 𝟗𝒙𝟐 + 𝟐𝟓𝒚𝟐 = 𝟐𝟐𝟓
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Adriana Lanza
E’ noto che le coordinate di un generico punto di una circonferenza col centro nell’origine e
raggio 𝑅 possono essere espresse nella forma.
𝑥= 𝑅 cos 𝜃
𝑄(𝑥, 𝑦) {
𝑦= 𝑅 sin 𝜃
𝑥= 5 cos 𝜃
{ 𝜃 ∈ [0,2𝜋]
𝑦= 3 sin 𝜃