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Il lavoro in ufficio è cambiato.

La tecnologia ha ampliato il
nostro modo di lavorare, emancipandolo da rigidi canoni
spazio-temporali: oggi ciò che conta è lavorare al momento
giusto, nel posto giusto per noi. Anche il nostro luogo di
lavoro è cambiato. Abbiamo bisogno di spazi per concentrarci
nel lavoro individuale e spazi per collaborare con i colleghi:
privacy quando serve, visibilità e interazione quando il
lavoro lo richiede. Soprattutto, anche noi siamo cambiati:
desideriamo lavorare in un luogo che rispecchi chi siamo, in
un ambiente che assecondi la nostra sensibilità e le aspirazioni
che ci guidano. Abbiamo bisogno di strumenti versatili che
ci permettano di esserlo a nostra volta. Vogliamo spazi che
vadano oltre la loro funzione in senso stretto, che si integrino
con le nostre vite in chiave olistica: ambienti che incontrino
ogni esigenza, spaziando dal lavoro al gioco. Senza più confini,
perché così lavoriamo oggi.

The demands of the office have changed. Technology has


expanded the way we work. Our work no longer exists in
one place at one time. Today, we work when we need to, in
spaces where we want to be. The demands of our workspaces
have changed, too. We need spaces for quiet, individual
contemplation and spaces for group collaboration. Privacy
when we want it and public interaction when our work
demands it. Most of all, we want spaces that reflect who we
are. We want our surroundings to match our ambitions, our
environments to align with our sensibilities and desires. We
need tools that are as adaptable as we are. Beyond function
alone, we require spaces that supports a holistic life — work,
play and everything in between. The boundaries are no more.
This is our work life.
WORK
Spazio alla Luce
Healthy, Open Office
7

Prime Impressioni
First Impressions
19

L’Ufficio Ovunque
Office away from the Office
29

L’Ufficio Virtuale
The anytime Office
41

In piena Concentrazione
Focus and Concentration
53

LIFE
IN BRIEF
Luoghi di lavoro del futuro
The future workplace
64

Design a misura d’uomo


Towards design that’s human
71

Ambienti di lavoro illuminati


A brighter workplace
76

Spazi di lavoro olistici


A holistic workspace
78

Nuovi prodotti
New products
84

Translations
90

Credits
103
LIFE
WORK
Spazio alla Luce

HEALTHY,
OPEN
OFFICE
IT Noi crediamo nell’importanza della luce, il perno del nostro business,
crediamo che l’ambiente in cui lavoriamo debba trasmettere questo
messaggio. Operiamo nel settore dell’energia sostenibile, un tema che
tocca la coscienza collettiva, dove la scelta del singolo influenza la qualità
della vita di tutti noi. Per questo motivo, il nostro ufficio deve esprimere
i valori in cui crediamo e lasciare spazio sia al lavoro individuale sia alle
attività di gruppo.
Il cuore del nostro ufficio è un atrio da cui i raggi del sole inondano
di luce naturale ogni ambiente. Pareti costituite da piante verdi ossigenano
l’aria e danno un tocco di vitalità agli spazi comuni del grande open space,
in cui il bianco illumina tutto. Si cammina su tappeti rossi, viola o blu:
ciascun colore identifica un ambiente preciso, per ospitare un diverso

I
modo di lavorare. Le sedie intorno ai lunghi tavoli sono studiate per le
riunioni di lavoro, mentre gli ambienti chiusi creano l’atmosfera giusta
per la concentrazione del singolo. Le morbide sedute dai colori vivaci e i
tavolini da caffè sono la scenografia ideale per una riunione improvvisata.
La fluida alternanza fra aree aperte e ambienti chiusi consente ai colleghi
di optare per la soluzione più efficace in base alle esigenze del momento
e al modo di lavorare di ciascuno — e perché no, di sentirsi liberi di
muoversi nello spazio. Il singolo e il team, gli spazi individuali e quelli
comuni, sono parti complementari, basta trovare la giusta armonia.

ENG We believe in light. In fact, our business depends on it. So why


shouldn’t that be reflected in our workspace? Working in the field of
sustainable energy, we believe that we are all in this together. Our
choices as individuals can impact our greater quality of life. Our office
is a manifestation of our values, giving employees the freedom to work
independently and the opportunity to come together.
Our office is centered by an atrium that floods our environment
with bright, natural sunlight. Framed by living walls that oxygenate the
air, richly hued meeting areas punctuate the large, white, open floor
plan. Red, purple and blue carpets create distinct spaces to accommodate
a diversity of working styles. Long tables and chairs are gathered
for group meetings while enclosed spaces are suited for individual,
concentrated work. Colorful groupings of plush chairs and coffee tables
create vignettes throughout the space for impromptu meetings. A fluid
arrangement of public and private spaces allow for employees to select
the environment that best suits their needs and work style — or to flow
between environments, the public and the reserved, the individual and
the collective.
Spazio alla Luce

“Essere in sintonia con l’azienda per cui lavoro è gratificante,


così come respirare in ufficio un’atmosfera in linea con i valori
in cui credo. L’open space e la versatilità dell’arredamento
semplificano la comunicazione in team. Mi serve concentrazione?
Ecco un angolo dedicato. Collaboro a un progetto con i colleghi?
Facilmente troviamo il posto più adatto in cui accomodarci.”
MARIA, ADDETTO COMMERCIALE ENECO

9
Home/Work

10
Lavorare da Casa

11
Healthy, Open Office

12
Spazio alla Luce

“It is wonderful to feel like the values I have are not


only reflected in the company I work for, but in our office
environment, too. Our open floor plan and adaptable
furniture makes communication with other team members
flexible and easy — we have seating options for individual
concentration and then collaborative discussion.”
MARIA, ENECO SALES REPRESENTATIVE

13
Healthy, Open Office

14
Spazio alla Luce

15
Home/Work

16
Spazio alla Luce

17
Prime Impressioni

FIRST
IMPRESSIONS

IT Appena entrata in questo edificio sento già di essere in totale


armonia con lo spazio che mi circonda, quasi fosse realizzato su misura
per me. Basta guardarmi intorno per capire che questa azienda condivide
la mia stessa visione di comfort, il mio concetto di stile. Sento che qui
trascorrerei con slancio le mie giornate, esprimendo il meglio di me.
Per nostra fortuna il concetto di ufficio come mero insieme
di strumenti di lavoro e tecnologie è ormai sorpassato. Ben oltre la
sola dimensione funzionale, ora di un ufficio curiamo la personalità e
l’espressività, alla ricerca di uno spazio che sia per noi fonte di ispirazione,
lo specchio dei nostri obiettivi e lo strumento stesso per raggiungerli.
Camminando verso questo edificio nel cuore del quartiere di Bankside,
percepisco la pulsante vitalità culturale di Londra. A qualche isolato

II
dalla Tate Modern e a pochi passi da gallerie, ristoranti e caffetterie, il
quartiere palpita di creatività.
L’atmosfera stessa dello spazio rispecchia lo spirito di questo angolo
di Londra: arredamento dal design sofisticato e delicato, pur rispondendo
alle aspettative pragmatiche e funzionali dei ritmi moderni. Sento il
richiamo di questo posto. Comode sedie e cuscini aggiungono un tocco
di colore al bianco che illumina nitidamente l’ambiente — l’ambientazione
ideale per una conversazione informale in una frenetica giornata
senza pause.
Due ampie terrazze e il giardino sul tetto sono la via di fuga dalla
monotonia della scrivania, un luogo ideale per staccare la spina. La città
non si ferma mai, ma da qui posso soffermarmi ad osservarla, godendomi
il panorama.

ENG Walking into this space, I know instantly that it speaks to me. I know
that the organization shares my vision of comfort, style and attitude simply
by walking into the work place. I know this environment is somewhere
where I would like to spend my time and dedicate my energy.
We are fortunate to have moved beyond mere functionality in an
office — the technological requirements of a workspace — to a point of
expression, of personality. We now want a space that inspires as much as
it facilitates — a space that is as much a reflection of our goals as it is a
means to achieve them.
When I travel to this building in the heart of London’s Bankside, I
am immersed in vibrant, cultural landmarks. Blocks from the Tate Modern
and steps from nearby galleries, restaurants and cafés, the neighborhood
hums with creativity. When I enter here to visit a client, I am greeted by
urbane yet relaxed interior that confers the spirit of the neighborhood,
while not sacrificing the purposeful and practical demands of the
workaday world. I immediately feel drawn to the space. Soft, colorful seats
and cushions congregate amidst the crisp, white space — an invitation
for informal conversation during the hustle and bustle of a busy day. Two
large terraces and a rooftop lawn offer an escape from the desk and a
moment’s reprieve — a quiet place to enjoy the surroundings while the city
marches on below.
Prime Impressioni

21
First Impressions

“Entro nell’edificio per incontrare un cliente e di questo


posto mi affascina subito ogni dettaglio. La luce, il modo di vivere
lo spazio, l’energia che trasmette il quartiere. È sufficiente
mettere un piede in questo luogo per coglierne l’essenza:
l’energia positiva che irradia è una sferzata di vita.”
ANNE, COMMERCIALISTA

22
Un Continuum Creativo

23
24
25
First Impressions

“Coming to visit a client here, I was impressed from


the first moment I stepped into the lobby. The light, the space,
the energy of the neighborhood… You feel it all from
the instant you enter the building. It is invigorating
to visit a space with so much energy.”
ANNE, ACCOUNTANT

26
Prime Impressioni

27
L’Ufficio Ovunque

OFFICE
AWAY FROM
THE OFFICE
IT La comunicazione digitale ha totalmente rivoluzionato il mondo del
lavoro contemporaneo e il ventaglio di connessioni a nostra disposizione ci
consente di essere ovunque, in qualunque momento. E-mail, Skype, chat
e social media: possiamo comunicare con i nostri partner in tutto il mondo
senza alzarci dalla scrivania. Addio confini e fusi orari, siamo entrati
nell’era dell’ufficio globale.
Le conference call quotidiane con i colleghi dall’altra parte del
mondo però non sempre bastano: di tanto in tanto lavorare vis-à-vis è fonte
di stimoli per nuove idee. Per il successo del nostro lavoro, dobbiamo
poter contare su ambienti di lavoro flessibili e adatti a stabilire con i nostri
partner lontani — o il committente di un nuovo progetto — un clima di
attenta concentrazione.

III
Quando organizziamo un incontro con i colleghi delle varie sedi, ci
serve uno spazio che ci renda operativi quanto lo siamo nei nostri uffici.
Comfort, ma non solo: dobbiamo avere a disposizione tutti gli strumenti
che semplificano il nostro lavoro. Finalmente in quest’albergo abbiamo
trovato la soluzione che fa per noi: ambienti di lavoro funzionali dove
ritrovare tutte le risorse che abbiamo in ufficio, in trasferta con noi. Qui
possiamo accomodarci per un brainstorming informale, illustrare le nuove
idee sulla lavagna, dare il via al briefing ufficiale utilizzando i grandi tavoli
a nostra disposizione. Anche per pranzo manteniamo la concentrazione
grazie al ristorante interno, senza doverci spostare dall’hotel. Le comodità
che troviamo qui semplificano l’impresa di riunire un gruppo eterogeneo
di partner lontani intorno ad un tavolo, a migliaia di chilometri dal proprio
ufficio. A quando il prossimo meeting?

ENG Our ability to connect with people around the world through digital
communication has irrevocably changed the contemporary business
landscape into a global endeavor. Email, Skype, chat and social media
enable us to be everywhere at once, communicating across time zones
and country lines while never leaving your desk.
We have entered the age of the global office. We connect with
colleagues around the world digitally on a daily basis. But, from time to
time, an essential face-to-face meeting is necessary — a chance to come
together and discuss, collaborate and generate new ideas. Whether
scheduling a group meeting internationally or a project kick-off with
a diverse group of clients, bringing the group together to give their
concentrated attention demands a flexible and responsive workspace.
When we travel to meet with colleagues, we need a space that has
all of the necessities of our work place at home. More than just a meeting
place, we need the tools of an office. Located within our hotel, the
rental workspace offers the resources of an office while abroad. Group
seating areas, white boards and long work-tables are ideally situated for
brainstorming or company-wide briefing. In-house catering eliminates
the need to leave the site for lunch and hotel amenities make it easy
for a diverse group to come together and focus on our work, even
when traveling.
L’Ufficio Ovunque

31
Office Away From the Office

32
L’Ufficio Ovunque

“Quando sono in viaggio, ho bisogno di uno spazio in cui lavorare


e incontrare i clienti. Non è facile trovare il posto giusto,
soprattutto quando siamo in tanti, ognuno con il proprio computer.
Mettersi al lavoro ricreando le comodità del proprio ufficio
anche all’estero, può rappresentare una vera sfida.”
STEPHEN, ARCHITETTO

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Office Away From the Office

34
Un Laboratorio per Imparare

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Office Away From the Office

“When I travel, I need a space where I can work and meet


with clients. With a group of people and all of our computers,
it can be a challenge to find a space that is large enough
to accommodate a group and that has all of the
amenities of an office when you’re abroad.”
STEPHEN, PRINCIPAL ARCHITECT

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L’Ufficio Ovunque

37
38
L’Ufficio Ovunque

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L’Ufficio Virtuale

THE
ANYTIME
OFFICE
IT Oggi ogni luogo può trasformarsi nel mio ufficio. Basta appunti su
lavagnette, pile di bloc-notes e registratori digitali: la tecnologia ci offre
strumenti semplici e leggeri, orientandoci verso ambienti più flessibili.
Quando sono in viaggio, una comoda sedia nella hall dell’hotel e
sono subito operativo, come se fossi seduto alla mia scrivania o nella sala
conferenze. Anzi, un colloquio o un incontro di lavoro davanti a un caffè
o, perché no, davanti a un aperitivo al bar aiuta a ricreare un’atmosfera
familiare anche quando si è lontani da casa.
Una breve pausa tra gli innumerevoli impegni, seduto sul divano
della hall, rispondo a qualche e-mail, mi gusto un espresso prima di
rituffarmi nella prossima stretta di mano. Grazie alla connessione WiFi
posso collegarmi all’ufficio in qualunque momento e da qualunque luogo:

IV
anche dalla comoda poltrona in cui mi trovo, mentre stendo il resoconto
della giornata e getto uno sguardo agli ospiti che arrivano in hotel.
Questo ufficio virtuale e flessibile è il mio habitat ideale: il luogo
non-luogo perfetto, dove tutto quello di cui ho bisogno è a portata di click,
semplice come premere “invio”.

ENG My office can be anywhere and everywhere. As technology becomes


lighter and more streamlined, I need less and less of the traditional tools
of an office — piles of note pads, whiteboards, digital recorders — and
more agility from the spaces I inhabit.
When I travel, a comfortable chair in a hotel lobby is as apt a
workspace as my publisher’s desk or our conference room. Conducting
an interview or meeting with a client over coffee or a drink at the hotel bar
creates a sense of domestic familiarity, even when I’m far from home.
A brief break between meetings and I can stop in to the lobby couch
to respond to a few emails and take in a quick espresso before heading
on to my next appointment. With WiFi connecting me to my central office,
I am free to travel around the world, reporting back on the adventures
of the day from my laptop as I sit watching arriving guests check-in for
the night.
This makeshift office is my hub — a comfortable, supportive place to
work with everything I need all within arm’s reach, and a connection back
to the office at is as easy as hitting “reply.”
L’Ufficio Virtuale

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The Anytime Office

“Il mio lavoro mi porta in ogni angolo del mondo.


La mia salvezza quando viaggio è sedermi un momento
nella hall o al bar dell’albergo e mettermi in pari con le email.”
PATRICE, GIORNALISTA

44
Il mio Lavoro è la mia Vita

45
The Anytime Office

“My work takes me all over the world. When I’m traveling,
a hotel lobby or café where I can sit for a moment and
catch up on emails can be just what I need.”
PATRICE, MAGAZINE EDITOR

48
L’Ufficio Virtuale

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50
L’Ufficio Virtuale

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In Piena Concentrazione

FOCUS
AND
CONCEN-
TRATION
IT Come assistente ricercatore, dedico gran parte della mia giornata
all’analisi di testi e riviste in solitaria e totale concentrazione. Leggendo e
rileggendo documenti, i pomeriggi volano nel più perfetto silenzio.
Mi piace lavorare qui in biblioteca, in uno spazio comune. Quando
faccio una breve pausa dal mio lavoro e alzo gli occhi dai miei libri, scorgo
un mondo intorno a me: tutti concentrati nelle proprie ricerche, assorti nei
propri pensieri, intenti a digitare nei portatili, a sfogliare libri. È stimolante
sentirmi parte di questo ambiente così ricco di menti pulsanti, pur
consapevole che ciascuno di noi rappresenta un mondo a sé.
Questo luogo libera l’energia vitale di cui ho bisogno, mi offre gli
elementi essenziali per lavorare bene: sedie comode con un buon sostegno
per la schiena, tavoli spaziosi per organizzare appunti, sfogliare giornali e

V
libri, una buona illuminazione e rumori ovattati. Un ambiente visivamente
armonioso e discreto in cui la mia mente può volare liberamente senza
distrazioni esterne.
Auguro a tutti di trovare il proprio “locus amoenus” come lo è per me
questa biblioteca, il posto ideale per mettere in moto l’ingegno.

ENG As a research assistant, part of my work happens alone. Reading


and re-reading documents and highlighting through research periodicals
and texts, I can spend hours in concentrated silence without speaking
to anyone.
Working in the library, it helps to be a part of a public space. Taking
short breaks from my work, I can glance up and see others around me,
immersed in their work, typing on laptops and leafing through magazines
It energizes me to be a part of so much focused activity — even if we are
all in our own independent worlds.
It is vital to have a workspace that enables so much intense activity.
I need a space to be able to give me the essentials — comfortable,
supportive seating, spacious tables for spreading out papers and books,
adequate light and minimal noise — while still maintaining an
unobtrusive, harmonious visual environment.
While I work, I want to feel like my mind can wander and think
without physical distractions — people should work in the most
comfortable environment that can be created so the mind can be free.
In Piena Concentrazione

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Focus and Concentration

“Per lavoro trascorro intere giornate in biblioteca senza neanche


accorgermene: tra i libri, immerso nelle mie ricerche,
perdo la cognizione del tempo. E un ambiente confortevole
che risponda alle mie esigenze fa davvero la differenza.”
ANDREAS, PROFESSORE

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Gathering Place

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Focus and Concentration

“In my work, I can easily spend eight hours at a time


getting lost in my research at the library. It helps to have
a comfortable environment to support my needs.”
ANDREAS, PROFESSOR

60
In Piena Concentrazione

61
IN BRIEF
In Brief

LUOGHI DI LAVORO DEL FUTURO


THE FUTURE WORKPLACE
Spazi flessibili per l’ufficio del sapere diffuso
Flexible Spaces for the Distributed Knowledge Office
di Andrew Harrison - Ricercatore, consulente e fondatore di Spaces That Work Ltd
Les Hutton - Scrittore, editor e copywriter
by Andrew Harrison - Researcher, consultant and founder of Spaces That Work Ltd
Les Hutton - Writer, editor and copywriter

IT Da alcuni anni a questa parte, la fisionomia del cambiato forma, funzione e, fondamentalmente, significato
nostro lavoro e il luogo in cui lo svolgiamo sono stati al cen- (Figura 1). Dalla nascita della società postindustriale e della
tro di profonde trasformazioni, che hanno interessato sia il “cultura dell’ufficio” negli anni Cinquanta, fino agli anni
modo in cui lavoriamo, sia ciò che facciamo, sia il luogo dove Settanta e alle ristrutturazioni aziendali degli anni Ottanta,
svolgiamo la nostra attività. Dopo decenni di grande enfasi l’ufficio è sempre andato incontro alle esigenze dei lavora-
su uffici prestigiosi e sedi di rappresentanza d’alto profilo, tori. A partire dagli anni Novanta, nuove forme di comuni-
oggi la tecnologia sta modificando il nostro modo di lavorare: cazione elettronica hanno scandito l’inizio di una nuova era
dalla staticità alla flessibilità, dalla rigida prescrizione per il luogo di lavoro: l’informatica concedeva più libertà al
al dinamismo. personale dell’azienda, il cellulare permetteva di uscire dai
La rivoluzione digitale, frutto del parallelo progresso confini fisici dell’ufficio e i nuovi modi di comunicare
delle tecnologie informatiche e dei sistemi di telecomunica- proiettavano il luogo di lavoro verso una collaborazione su
zione, sta dando vita a una nuova economia della conoscenza. scala globale.
Una rivoluzione epocale che, al pari di quella industria- Il progresso tecnologico, la sempre maggiore mobilità
le, sta mutando profondamente il nostro modo di vivere, le individuale e le diverse esigenze legate all’ambiente che ci
nostre prospettive e la percezione del tempo—libero e di circonda hanno portato a nuove modalità lavorative (Figura
lavoro—e dello spazio—per esempio come sviluppo urbano e 2), segnando l’inizio della fine degli uffici tradizionali come
funzionalità delle città stesse. unica soluzione possibile.
Sull’onda della rivoluzione digitale, l’ufficio tradizionale
è solo uno dei tanti modelli nel panorama sempre più mute-
vole dell’uso dello spazio. Con il variare delle esigenze legate Figure 1
al luogo di lavoro, appare chiaro che l’ufficio del futuro sarà
uno spazio duttile, diffuso, condiviso e versatile per un uti-
lizzo sempre più creativo, permeabile e flessibile. Open Plan Office Cellular Office

L’EVOLUZIONE DELL’UFFICIO

Da sempre, le trasformazioni economiche e tecnologiche—


e i fattori a esse connessi—modellano i nostri ambienti di
lavoro. Edifici monolitici come i grattacieli––che per anni
hanno ospitato la forza-lavoro di aziende prestigiose nei
paesi industrializzati—rispondevano ai bisogni di un mercato Combi Office Office Landscape
in espansione che le fabbriche, le istituzioni e l’edilizia indu-
striale non erano più in grado di soddisfare. “L’ufficio”, nella
sua accezione tradizionale, è nato per sopperire alle neces-
sità di una classe media in forte ascesa nel quadro di un
sistema organizzativo basato sulla gerarchia.
Con il tempo, questo modello si è trasformato sulla scia
di cambiamenti sociali, politici, economici e tecnologici: ha

64
Clive Wilkinson Architects, Photo: Shannon McGrath The Future Workplace

I numerosi cambiamenti nel campo delle comunica- te dove possa esprimere al massimo le proprie potenzialità?
zioni e della tecnologia hanno finito per coniare una nuova Nel 2002, uno studio di vasta portata condotto
moneta: la “conoscenza” e, insieme a questa, hanno pla- dall’organizzazione europea SANE1 forniva alcune risposte
smato una nuova forza lavoro: i “lavoratori della cono- iniziali alle organizzazioni impegnate ad affrontare la que-
scenza”, il cui prodotto è intangibile, frutto del pensiero stione di definire—e creare—infrastrutture pensate ad
(Figura 3). In considerazione del diffondersi degli strumenti hoc per una forza lavoro decentrata. Lo studio prendeva in
digitali e della peculiare attività svolta dal lavoratore della considerazione tre fattori—luogo di lavoro, persone e pro-
conoscenza, quest’ultimo—ormai emancipato da quello cessi—in modo da consentire ai designer, agli sviluppatori
spazio tradizionale che è l’ufficio—è più incline a frequen- e agli esperti di immaginare un ambiente di lavoro che non
tare luoghi di lavoro mutevoli. La crescente importanza fosse più necessariamente vincolato a uno specifico luogo.
dell’ufficio diffuso ha eroso rapidamente le convenzioni In questo nuovo ambiente lavorativo in cui spazio fisico e
spazio-temporali che dominavano il lavoro nel XX secolo, virtuale erano una cosa sola, cosa risultava davvero impre-
equiparando il luogo di lavoro fisico a quello virtuale. scindibile? Quali erano le esigenze dei “lavoratori della cono-
Prendendo in considerazione i fattori della produzio- scenza” contemporanei?
ne, osserviamo che il costo della tecnologia è in rapido calo Lo studio che ne è scaturito ha offerto un quadro di
mentre le risorse umane continuano a essere il fattore più riferimento congiunto per la creazione a livello europeo
incidente in termini economici, quando invece i capitali di luoghi di lavoro sostenibili e collaborativi, in cui ambien-
investiti in beni materiali rappresentano solo un quarto del te, processi e interazioni umane risultino integrati. Questo
valore di mercato di molte aziende. Con queste premesse, studio ha anche messo a disposizione un approccio
risulta imperativo gratificare, trattenere e far fruttare il metodologico per l’elaborazione di un modello—virtuale e
capitale intellettuale che i lavoratori della conoscenza appor- fisico—applicabile a qualsiasi organizzazione (Figura 4).
tano, mantenendo queste figure chiave sempre connesse Nel quadro del modello SANE, vengono identificate tre
all’azienda, dovunque esse si trovino. tipologie di luoghi di lavoro—privato, pubblico o ad accesso
privilegiato—ciascuna con una diversa modalità di fruizione
IL NUOVO LUOGO DI LAVORO dello spazio, ma tutte operanti su due livelli, ovvero lo spazio
virtuale e lo spazio fisico.
Un interrogativo sorge spontaneo: come accogliere
adeguatamente questa forza lavoro decentrata, in un ambien-

65
In Brief

LO SPAZIO PRIVATO: L’UFFICIO È LA CITTÀ di ambienti. Quest’idea introduce anche un terzo approccio,
quello della “coabitazione”, nel quale le organizzazioni met-
Mentre questa forza lavoro decentrata iniziava a guar- tono a disposizione spazi comuni per condividere intuizioni,
darsi attorno alla ricerca di spazi di lavoro diversi dall’ufficio, esperienze e risorse.
le aziende avviavano un percorso introspettivo per ricreare
al loro interno esperienze analoghe—in termini spaziali— SPAZI PRIVILEGIATI E ACCESSIBILI SU INVITO
a quelle normalmente fruibili negli spazi urbani e nelle
città: zone tranquille, spazi di lavoro individuali, ambienti Nel modello dello spazio privilegiato, singoli soggetti e pic-
ricreativi, cortili, caffetterie. Questo approccio sofisticato e coli gruppi accomunati da interessi affini condividono uno
moderno prevede la compresenza di spazi di lavoro privati, spazio attraverso un sistema associazionistico di member-
pubblici e ad accesso privilegiato all’interno del medesimo ship, previo pagamento della quota relativa.
edificio. Tuttavia, anche all’interno di un simile contesto, Lanciato negli anni Ottanta e Novanta da fornitori
la tipica giornata lavorativa di otto ore sta cedendo il passo a di uffici prestigiosi che compresero i vantaggi derivanti
una graduale compenetrazione vita/lavoro che investe dall’affitto a terzi di spazi dotati di servizi tecnologici, questo
ogni momento della giornata, 24 ore al giorno, sette giorni modello ha continuato a prosperare nel nuovo secolo,
su sette. parallelamente all’aumento del numero di lavoratori
Nonostante l’interazione vis-à-vis sia stata in parte della conoscenza.
sostituita dalla sempre maggiore comunicazione virtuale, Benché i fruitori di questi spazi privilegiati avrebbero
poter contare su di uno spazio centralizzato offre ancora potuto lavorare comodamente da casa, in una caffetteria o in
degli indubbi vantaggi. Il modello “ufficio privato” uno spazio pubblico, la diffusione di questi luoghi dimostra
stimola l’interazione tra colleghi che beneficiano sia di che il valore della collaborazione—in termini di benefici
momenti strutturati—meeting nelle sale riunioni e sale economici e culturali—rappresenta un forte incentivo.
conferenze—sia di occasioni di incontro più informali A questo richiamo non rispondono solamente i singoli, ma
negli ambienti comuni. anche le organizzazioni, sempre più consapevoli dei vantaggi
Questo concetto trova una più decisa applicazione in connessi con la riduzione dei costi di proprietà degli
quegli uffici in cui anche una conversazione informale viene immobili e con l’aumento di produttività che si registra
valorizzata in quanto occasione per un’efficace condivisione grazie a queste esperienze di collaborazione.
di idee. Negli uffici contemporanei viene adottato sempre più Si tratta di luoghi di lavoro diffusi a livello internazio-
frequentemente il modello degli spazi condivisi all’interno di nale e ispirati al concetto di “spazi terzi”. Pur presentando
spazi di proprietà, consentendo a tutti i livelli organizzativi di infinite variazioni sul tema in termini di dimensione, arre-
trarre beneficio dalla sinergia che si instaura in questo tipo damento e servizi eventuali offerti nell’arco della giornata

Figure 2: Changing work patterns Figure 3: Knowledge work and knowledge workers

Elements Settings
Create

Develop

Manipulate
Competitive
Select Advantage

Organize
Arenas Environments
Disseminate
Knowledge
Workers Use Knowledge

66
The Future Workplace

per un continuum fra svago e lavoro, ciò che accomuna tutti


questi spazi è la configurazione stessa degli ambienti, che
si articola sempre in spazi individuali per concentrarsi, aree
per una permanenza breve o per attività che richiedono
collaborazione, sale per riunioni più o meno formali,
caffetterie e altri spazi di socializzazione, zone dotate di
strumenti tecnologici e servizi di copisteria a supporto del
proprio business.

SPAZI PUBBLICI: LA CITTÀ È UN UFFICIO

Per alcuni, la città stessa può essere un ufficio. Non essendo


più necessario accentrare in un unico spazio tutte le funzioni
di un’organizzazione, i vari luoghi di lavoro diffusi nelle città
consentono all’azienda di sfruttare a pieno il tessuto urbano
nella sua interezza. Luoghi pubblici e semi-pubblici come
parchi, bar, biblioteche, strutture museali e sale d’attesa
nelle stazioni si trasformano in uffici, in un processo di
creazione di ambienti versatili dove sfumano i confini tra
luogo e puro spazio. Questo approccio rende possibile un tutte in fila, ma conterrà un’ampia varietà di ambientazioni
sempre più frequente allineamento culturale tra i singoli dai confini sfumati tra spazi individuali, spazi condivisi e
lavoratori, e tra l’azienda e le figure professionali inclini a spazi pubblici, il tutto a supporto dei processi di innovazione
lavorare in contesti culturalmente affini, in sintonia con il organizzativa.”2 Il luogo di lavoro del futuro, insomma, sarà
loro gusto estetico e conciliabili con i ritmi di lavoro. definito dall’arredamento e dalla sua capacità intrinseca di
assecondare spinte dinamiche, agendo da supporto piuttosto
UN LUOGO INTERIORE che da contenitore costrittivo.
Oltre ad essere funzionali e adattabili, gli uffici di
Nell’arco della giornata, tante sono le esigenze: un momento un’azienda devono incarnare i valori dell’organizzazione
di concentrazione, uno scambio creativo con i colleghi, che rappresentano. Quest’espressività—rappresentazione
una conversazione informale. In un luogo di lavoro proget- del brand che si esprime attraverso le tre dimensioni dello
tato sulla base delle attività che vi si svolgono (Figura 5), spazio e che identifica il luogo di lavoro stesso (Figura
la crescente diffusione di spazi multifunzionali richiede un 6)—può contribuire a comunicare la cultura e i valori
adeguato livello di flessibilità in risposta alle esigenze di una dell’azienda.
platea dinamica di utenti. Le diverse ambientazioni dovranno Espressivo, adattabile e a misura d’uomo: così vediamo
supportare qualsiasi tipo di tecnologia richiesta in quel il luogo di lavoro del futuro. Uno spazio imperniato sulle
momento: schermi multipli o di grandi dimensioni, webcam esigenze di una forza-lavoro dinamica—forte delle nuove tec-
e dispositivi audio-video, per i quali serviranno impianti di nologie e dell’ambiente circostante—in grado di rispondere
amplificazione e soluzioni illuminotecniche ad hoc, e divisori in maniera efficace alle sfide del XXI secolo.
a disposizione per realizzare delle partizioni.
Anche l’arredamento dovrà fare la sua parte: ergo-
nomico e facilmente riconfigurabile per adattarsi alle più
disparate esigenze. Ciascun elemento d’arredo—sedie, tavoli
e partizioni—deve continuare a svolgere la propria funzione
configurando ecletticamente ambienti di lavoro diversi, ma
pur sempre funzionali alle attività che vi si svolgono. I mobili
di design di oggi devono presentare un certo grado di adatta- EN In recent years there has been a radical transforma-
bilità per affrontare le sfide lanciate da questo nuovo approc- tion in work and the workplace—from how we work, to
cio flessibile al luogo di lavoro. what we do, to where we work. After decades of increased
Secondo Despina Katsikakis—tra i principali esperti focus on high-profile office buildings and corporate business
nella consulenza per la progettazione di ambienti di lavoro— structures, new technological factors are changing how we
l’arredamento sarà l’elemento caratterizzante dell’ufficio work from the static to the flexible, the prescriptive to the
del futuro: “L’ufficio non sarà più una distesa di scrivanie dynamic. Brought about by the convergence of communica-

67
In Brief

increased individual mobility, and a shifting demand of our


environments has led to the introduction of new ways of
working (Figure 2) and has marked the beginning of the end
of the office building as the only game in town.
With so many changes in the fields of communication
and technology, a new currency emerged: knowledge. And
with it, a new type of workforce—the knowledge worker—
whose primary output is thought (Figure 3). Because of the
nature of the knowledge worker’s work and the rise in digital
tools to accomplish this work, this new breed of worker isn’t
tethered to the traditional space of the office, but rather, is
better suited by adopting an itinerant workspace. This began
a move towards the distributed office that quickly began to
erode all of the spatial and temporal conventions of twentieth
century work of all kinds, creating an equivalence between
physical and virtual workspace.
tions and computing technologies, the digital revolution is With technology rapidly becoming the cheapest com-
shaping a new knowledge economy. Not since the agricul- ponent of work and people the most expensive—and tangible
tural or industrial revolution have our lives been transformed assets only accounting for around a quarter of the market
so radically, modifying our experience and expectations of value of many firms—it became critical to connect, satisfy,
time and space, work and leisure and the form and function retain and harness the intellectual capital of these key knowl-
of the city. edge workers, wherever they were located.
In the wake of the digital revolution, the traditional
office space is now just one of many models in the dramati- THE NEW WORKPLACE
cally shifting landscape of space use. As the demands of our
workspaces shift, it seems clear that the future workplace The question was created: how do we best accommodate
will be characterized by adaptable, distributed, shared and a dispersed workforce in an environment where they
repurposed space and increasingly imaginative, flexible and will thrive?
responsive ways of using it. In 2002, an extensive research investigation conducted
by the European organization SANE1 began to provide some
THE EVOLUTION OF THE OFFICE answers to organizations grappling with this problem of

Changes in the economy and technology have always been


the shaping factors in our workplaces. Even skyscrapers and Figure 4: Workscopes: elements, settings, arenas and environments
the monolithic office headquarters that have dominated the
industrialized workforce for so long were responses to the
needs of a burgeoning corporate marketplace whose needs Conventional Working New Way of Working
could no longer be met by factories, institutions and indus-
trial buildings. The “office” as we traditionally conceptualize Routine Creative
of it was created in response to a growing middle class in a Processes Knowledge Work
hierarchical system.
This model has changed over time to accommodate
social, political, economic and technological changes by Individual Groups/ Teams/
Tasks Projects
modifying its form, function and ultimately, significance
(Figure 1). From post-industrialization and the dawn of
“office culture” in the 1950s through 1970s to corporatization Isolated Interactive,
in its 1980s heyday, the office has responded to fit the needs work Parallel Working
of the workforce. By the 1990s, new forms of electronic com-
munication revolutionized the workplace: information tech-
nology liberated people within the workspace, mobile phones
created freedom from the workplace and new ways of com-
municating were opening up the workplace to collaboration
on a global scale.
The combination of technological advancement,

68
The Future Workplace

defining—and creating—the appropriate infrastructure for obvious benefits to a centralized space. The private office
a dispersed workforce. The study took into consideration model encourages informal as well as planned interaction
the factors of place, people and process in order to enable between colleagues through designated meeting areas
designers, technology developers and specialists to imagine and conference rooms.
a workplace that was no longer location-dependent. What Some offices have taken this concept a step further,
was necessary in this new work environment that melds the seeing the value of ideas shared and communicated by infor-
physical with the virtual? What were the demands of the con- mal conversation. Contemporary office spaces have begun
temporary knowledge worker? to adopt a shared office approach within privately owned
The resulting study created a unified framework of spaces, allowing both organizations to benefit from the syn-
environment, human interaction and processes for the cre- ergy of shared environments. This view also underlies a third
ation of sustainable, collaborative workplaces across Europe. approach, “cohabiting,” in which organizations share space
This study provided a methodology for a model—virtual or in order to pool experience, insights and resources.
physical—appropriate to any organization (Figure 4).
Within the SANE model, we look to three types of work- PRIVILEGED AND INVITED ACCESS SPACES
spaces—the private, the privileged and the public—each
with its own distinct space use and which all function on two In the model of privileged space, individuals and small groups
scales of focus, the virtual and the physical. come together within a particular area of interest to share an
environment through a membership scheme and associated
PRIVATE SPACE: THE OFFICE IS THE CITY fee. Though this model was pioneered in the 1980s and 1990s
by executive suite providers who saw the inherent benefits of
As the dispersed workforce began to look to the outside a technology-enabled space available for individual rental, this
world for workspace, organizations began to look inward for method has blossomed as the base of knowledge workers con-
the same valued urban experiences and spaces usually found tinues to grow into the 2000s.
out in the city: quiet areas, individual workspaces, break-out Though the inhabitants of the privileged space could just
lounges, courtyards and cafes. This sophisticated, modern as easily opt to work from the comfort of home, a café or pub-
approach incorporates the need for private, privileged and lic institution, the economic benefit and cultural value of col-
public workspaces within a single building. However, even laboration offer a profound enticement. The attraction doesn’t
within the single office building model, the 9-to-5 standard- appeal to individuals alone: organizations, too, are increasingly
ized workday is giving way to a 24-7 work/life blend. seeing the benefits of reducing ownership costs while at the
Though the necessity for face-to-face interaction has same time increasing productivity through collaboration.
been offset by so much virtual communication, there are still These internationally-established, “third-space” work-

Figure 5: Activity-based workplace Figure 6: Pressures and responses of corporate space

Activity-Based Workplace
Efficiency
Designing Debating

Effectiveness

Presenting
Expression

1980 1990 2000


Collaborating
Making Thinking

Writing

Experimenting
Mentoring

69
In Brief

places vary in terms of scale, variety of settings and even and audio equipment, all of which will require augmented
where they lie on the leisure-work continuum, but they share acoustics, lighting and enclosure capabilities.
certain layout characteristics, including zones dedicated to Furniture must be equally adaptable—ergonomic and
concentrated working, touchdown work areas for collabora- easily reconfigurable to suit changing needs. Individual ele-
tive working and short duration visits, formal and informal ments such as chairs, tables and partitions must continue to
meeting rooms and areas, café and other social spaces and be able to form work settings that will match a range of activi-
business support spaces, including reprographics and tech- ties. New furniture design must be agile enough to meet the
nology support. challenging demands of this new flexible work environment.
Leading workplace consultant Despina Katsikakis discusses
PUBLIC SPACES: THE CITY AS THE OFFICE the future workplace as one that is defined by its furnishings:
“The office environment will no longer be made up of rows
And for some, the entire city is the office. When it is no lon- of desks but actually a rich variety of settings which will blur
ger necessary to house every aspect of an organization within the boundary between personal, shared and public spaces to
a single location, the distribution of workplaces around the support organizational innovation.”2 As Katsikakis is quick to
city allows the organization to take full advantage of the point out, the future workplace will be made up of furniture
urban tableaux. Public and semi-public areas such as parks, that is able to serve dynamic functions, acting as supportive
coffee shops, libraries, museum common areas and transit system rather than as a restrictive container.
lounges become offices. At its most extreme, in permeable In addition to adaptable functionality, corporate
placemaking, it can blur the boundaries between place and workspaces must embody the values of an organization.
space. This methodology allows for an increased cultural Expression, articulated as a brand in the physical workspace
alignment within individual workers, and for brands overall (Figure 6), can help express the culture and values of the
with workers electing to work in an environment that fits organization.
with their individual aesthetic, interests and agenda. Expressive, adaptable and human, we see the future
workplace being guided by the demands of a dynamic work-
INTERIOR SPACE force that is empowered by technology, supported by their
environment and able to respond to the challenges of the
The demands of any one day are varied. A user may experi- 21st century.
ence a need for individual contemplation, group collabora-
tion and informal meetings. In the activity-based workplace
(Figure 5), the rise of multiple use space demands a, flexible
functionality to accommodate a dynamic range of users.
Work environments will be capable of supporting whatever
technology is required—large or multiple screens, webcams,

70
DESIGN
A MISURA D’UOMO
TOWARDS DESIGN
THAT’S HUMAN
INTERVISTA A CLAUDIO FELTRIN, proprie conoscenze in modo competitivo, oculato e intel-
CEO DI ARPER ligente, avvalendosi delle più moderne tecnologie infor-
matiche e tecniche di comunicazione. Proprio per effetto
IT Dodici anni fa Arper presentava a Orgatec la sedia dell’incremento esponenziale nella diffusione di queste
che ha rivoluzionato la propria filosofia di design: tecnologie, nell’arco dell’ultimo decennio le aspettative le-
Catifa, una seduta elegante ed ergonomica, perfetta per gate ai luoghi di lavoro sono diventate più dinamiche,
la casa e l’ufficio. Il collante che in Arper unisce mondo generando una domanda di ambienti adattabili, misti e
dell’arredamento residenziale e soft contract è la particolare condivisi, da fruirsi con modalità sempre più creative,
attenzione dedicata a soluzioni d’arredo in grado di interpre- flessibili e interattive.
tare la contemporaneità nel nostro modo di lavorare. Oggi, l’ufficio tradizionale è semplicemente uno dei
Proposte dal design funzionale all’insegna del comfort, tanti modelli possibili. Al suo posto si fa strada il concetto
eleganti e moderne, a misura d’uomo ma al tempo stesso di flessibilità dell’ambiente di lavoro contemporaneo. Ora in
compatibili con le più avanzate tecnologie. Scelte interpreta- ufficio ricerchiamo comfort (uno spazio dove poterci acco-
tive in linea con la filosofia dell’azienda, la cui voce si modare), tecnologie integrate (un luogo dove poterne usu-
distingue con stile nel mercato contemporaneo. fruire) e adattabilità (ovvero la possibilità di riconfigurare
Dodici anni dopo Arper torna a Orgatec e con gli spazi).
l’occasione Claudio Feltrin, CEO di Arper, ci racconta
dell’approccio al design che contraddistingue l’azienda. D Rispetto agli inizi della vostra attività, quanto sono
cambiate le aspettative dei clienti nei confronti
dell’arredamento e come vi risponde Arper?
Fin dall’inizio, Arper ha proposto collezioni pensate per
ambienti che vanno dal soft contract—tutti gli spazi pubblici
tranne l’ufficio operativo—all’abitazione contemporanea.
Abbiamo sempre guardato agli spazi pubblici con
una grande apertura mentale, ispirati dalla convinzione che
bellezza e flessibilità—tradizionali prerogative degli ambien-
ti residenziali—possano comunque trovarvi applicazione.
Abbiamo deciso di non presentare i prodotti Arper in con-
testi troppo specifici; tuttavia, è stato il mercato stesso ad
abbinare Catifa a quella tipologia di “ufficio soft” che stava
prendendo piede: un ufficio improntato alla ricerca di un
giusto equilibrio tra “forma e funzionalità”, piuttosto che tra
“tecnica e funzionalità”. Per dare una risposta adeguata ed
efficace alle nuove tendenze, ci siamo dedicati allo sviluppo
D Quali elementi sono essenziali per un ambiente di di soluzioni per gli spazi comuni all’interno degli ambienti di
lavoro moderno? lavoro, creando sedute e tavoli per le zone lounge e le sale
Al giorno d’oggi il valore sul mercato è determinato d’attesa, senza tuttavia prendere in considerazione le sedute
dall’innovazione—in termini di prodotto, di processo e di operative tradizionali, per cui non nutrivamo interesse dal
comunicazione. La chiave per innovare è saper gestire le punto di vista estetico e tecnico in considerazione del loro

71
In Brief

look alquanto meccanicistico. stata concepita in diverse versioni. Grazie alle sue molte-
Negli ultimi anni, il miglioramento dell’estetica in plici possibilità di personalizzazione, spaziando in un’ampia
ambito informatico ha radicalmente modificato la nostra per- gamma di opzioni e strutture disponibili, Catifa 53 rappre-
cezione degli oggetti a contenuto tecnologico, diffondendo sentava già allora una collezione eclettica e adattabile a una
così una nuova consapevolezza: un oggetto funzionale può varietà di ambientazioni e utilizzi, molti dei quali finalizzati a
essere anche bello. Le trasformazioni sociali nei luoghi di situazioni di lavoro.
lavoro, l’umanizzazione e la ricerca del lato estetico anche Oggigiorno questo approccio può apparire scontato ma
nella tecnologia, ci hanno portato a riconsiderare sotto una all’epoca era davvero rivoluzionario. Dopo Catifa abbiamo
diversa luce l’idea stessa di seduta operativa, così come di continuato a sviluppare una gamma completa di prodotti che
altri elementi d’arredo destinati specificatamente all’ufficio. confermano il nostro approccio all’insegna della ”adattabilità
nella coerenza”: la collezione Zinta è l’esempio più recente e
D In che misura l’approccio progettuale di Arper è stato diretto di questi principi.
influenzato dalla trasformazione dei modi di lavorare, In un certo senso, il passaggio dall’ufficio tradizionale a
conseguenti all’avvento della tecnologia wireless e una visione molto più ampia del luogo di lavoro ha aperto la
della possibilità di lavorare da casa, in un bar o in un strada a una vasta gamma di possibili applicazioni per i nostri
hotel? Il vostro design ne tiene conto, incorporando le prodotti, spingendoci al contempo a ripensare il concetto
caratteristiche di versatilità e multifunzionalità? di innovazione secondo Arper. Il concetto di Soft Tech—
Le nuove modalità di lavoro supportate dallo sviluppo delle innovazione tecnologica con un approccio olistico, in totale
tecnologie digitali hanno comportato trasformazioni radicali armonia con i bisogni reali delle persone—trova espressione
degli ambienti di lavoro, integrandoli sempre di più nelle concreta nelle nuove collezioni che presentiamo all’edizione
altre sfere della nostra vita. Questa evoluzione ci ha portato 2014 di Orgatec.
ad apprezzare l’essenzialità in un ufficio: meno distrazioni,
meno rumore, meno banalità. D Quali sono le novità che Arper presenta in risposta a
Oggi, il mercato richiede prodotti flessibili e versatili, queste esigenze attuali?
sia per gli spazi privati, sia per quelli pubblici. Lo stesso L’idea alla base di Soft Tech è creare prodotti versatili, leg-
accade per l’ambiente di lavoro. Fin dalla presentazione di geri ed essenziali, dal comfort naturale grazie a una tecno-
Catifa a Orgatec dodici anni fa, Arper si è concentrata sui logia avanzata, seppur impercettibile alla vista. Queste idee
concetti di versatilità e flessibilità, e questa collezione ne è trovano concreta applicazione nelle nostre nuove collezioni
l’esempio concreto: Catifa 53—lanciata nel 2001—era già Kinesit, Catifa Sensit e Parentesit, che condividono lo stesso

72
Towards Design that’s Human

Sono convinto che le nostre azioni siano influenzate


dall’ambiente che ci circonda. Arper è un’azienda italiana,
e in Italia la bellezza è ovunque intorno a noi, nel paesaggio,
nell’architettura, nella nostra cucina. Stimoli che
sono un nutrimento per le nostre percezioni sensoriali e i
nostri valori.
Quando il successo di un’azienda si basa sul talento
individuale e su persone orientate all’innovazione, è neces-
sario creare un ambiente che sia all’insegna dell’efficienza,
e cosa ancora più importante, dell’identificazione.
Un’atmosfera piacevole in cui si respiri creatività è fonda-
mentale sia per le persone che lavorano in quell’azienda sia
per essere fulcro di attrazione per visitatori esterni e persone
di talento con cui avviare preziose collaborazioni. Ma, per
lavorare bene, un ambiente perfetto non basta. Un’azienda
deve anche soddisfare i bisogni e le aspettative delle proprie
risorse umane specializzate e di quanti mettono a dispo-
sizione il proprio sapere. Organizzazione efficiente e “flat”,
DNA di Arper. Prodotti esteticamente raffinati, essenziali, burocrazia snella, un sistema che incoraggi sia il lavoro
intelligenti, perché progettati nel rispetto delle normative individuale sia la collaborazione, animato da una missione
in materia senza esserne condizionati. Funzionali, perché e da obiettivi, piuttosto che da regole rigide. Quando sono
disponibili in molte versioni a loro volta personalizzabili in presenti e bilanciati tutti questi elementi, il proprio lavoro
numerose combinazioni e, soprattutto, olistici, perché pro- acquista un significato totalmente nuovo e appagante.
gettati avendo in mente i diversi bisogni delle persone, tra
cui anche il desiderio di lavorare in un ambiente gradevole, AN INTERVIEW WITH CLAUDIO FELTRIN,
empatico, meno formale ma più attento. Siamo convinti che CEO OF ARPER
questi prodotti rappresentino la naturale evoluzione dello
spirito progettuale che da sempre contraddistingue la nostra EN Twelve years ago here at Orgatec, Arper unveiled a
azienda, segnando al contempo la nuova frontiera tecnologica chair that established a new design direction for the Italian
di Arper. company: Catifa—an elegant, gestural chair that was equally
Pensiamo a Kinesit, per esempio. La sedia è dotata di well suited for the home as for the office. Today, Arper con-
sostegno lombare ed è regolabile in altezza. Anche i braccioli tinues to bridge the worlds of soft contract and residential
saranno regolabili e lo schienale è reclinabile, consentendo with an emphasis on making furniture that accommodates
un movimento sincronizzato grazie a un meccanismo sensi- how we work today: functional but comfortable, elegant but
bile allo spostamento del peso corporeo. Un’esperienza di modern, technologically compatible but designed to meet
vero comfort, in cui è Kinesit ad adattarsi ai naturali movi- human needs. While this is not a new direction for Arper,
menti del nostro corpo e non il contrario, come accade invece it is one of importance in the contemporary market. At our
a molte sedute operative tradizionali. E, cosa ben più impor- return to Orgatec twelve years later, Arper’s CEO Claudio
tante, i meccanismi che consentono questa esperienza di Feltrin shares more about Arper’s design direction.
libertà e comodità sono integrati in maniera impercettibile,
esaltandone il design, dalle forme eleganti e armoniose. Q What are the essential elements for a contemporary
Osservandola—soprattutto nella versione imbottita—è workspace?
difficile immaginare quante e quali performance, funzionali Today, value in the marketplace is determined by innovation
e tecniche, siano racchiuse nel suo elegante profilo. (in products, processes, communication). Innovation can
Siamo fiduciosi che questa collezione avrà un buon only be generated by the conscious and intelligent manage-
riscontro in una nicchia di mercato che, pur essendo oggi ment of competitive knowledge, which is supported every-
ancora marginale, presenta importanti potenzialità di where by information and communication technologies. The
crescita, sia per i moderni ambienti di lavoro sia per gli use of these technologies has exponentially increased over
spazi residenziali. the last decade making the needs of the current work land-
scape more dynamic with a demand for adaptable, mixed
D Quanto conta l’estetica sul luogo di lavoro? Tra and shared spaces, and an increasingly imaginative, flexible
bellezza e funzionalità, da che parte pende ora l’ago and responsive ways of using them.
della bilancia parlando di Interior Design? Che impatto Today, the traditional office exists as one model among
ha l’estetica di un ufficio sul lavoro che vi si svolge? a flood of new ones. In its place comes the concept of flex-

73
In Brief

ibility and adaptability in the contemporary workspace. Our


needs are now for comfort (a place to sit), integrated tech-
nology (a place to make use of digital technology) and adapt-
ability (the possibility to reconfigure the space).

q How have consumer expectations of furniture changed


since Arper first began? How is Arper responding to
those expectations?
Since Arper’s very beginning, we have offered furniture for
the spaces between soft contract—all public spaces except
the general office—and contemporary home.
We have always thought about the public spaces from
an open perspective. We believed that the combination of
beauty and flexibility traditionally used in residential envi-
ronments would also work in public contexts. Therefore,
from a marketing perspective, we did not communicate our
products in a specific context of use. Instead, it was the audi-
ence itself that choose Catifa, for example, as a product for a
certain kind of office that was emerging at that time. A “soft
office” seeking a comfortable balance between form and
function instead of an approach focused on technique and
function. To respond to this evolution, we then approached
the common areas inside the offices, developing seating sys-
tems for lounging and waiting, and tables, but still we had no q How have changing work patterns (wireless technol-
interest in the aesthetic and technical approach of the tradi- ogy, working from home, from a café, from hotel)
tional task chairs and their mechanical look. affected the way Arper designs? Does Arper design for
In the last few years, the perception of the technical multi-use functionality?
objects has changed, fostered by the development of the aes- Work supported by new technology has completely changed
thetics of the ICT: now people discovered that a functional the scenario of work environments: all the aspects of our
object could also be a beautiful object. The social evolutions lives have become more integrated—including our work-
in the workplaces together with the humanization and the spaces. These changes have also pushed people to look for
research of beauty in technology made us think about a dif- less from their workspaces: less distraction, less noise,
ferent approach to the task chair and other furnishings less banality.
specifically meant for the office. Today, the market looks for products that allow for
flexibility and adaptability in both private and common
spaces. It is exactly the same for the contemporary work-
space. Arper has been focused on flexibility and adapt-
ability since the presentation of Catifa here in Orgatec 12
years ago. Catifa is the manifesto of this concept: when we
presented Catifa 53 in 2001, it was already presented with
several typologies of bases and options, which made the col-
lection adaptable to a diversity of areas and uses—many of
them also for work.
Although today this might seem quite common, it was
an innovative approach for that time. After Catifa, we contin-
ued to develop articulated systems of products to reinforce
this idea of “adaptability in consistency”: the Zinta collection
is the most recent and more direct example of this attitude.
In some ways, the transformation of the traditional
office to a wider concept of working environments has
opened a lot of opportunities for Arper’s products, but has
also pushed us to rethink what innovation means for us.
The concept of Soft Tech—technological innovations with a
holistic approach, that are in harmony with the real needs of

74
Towards Design that’s Human

the people—will be concretely represented by the new col- ine which kind of functional performances are hidden in its
lections that we present here at Orgatec. beautiful profile.
We think this collection will work well in a part of
q What are the new products that Arper is creating to the market that today is still minor but has the potential to
accommodate these contemporary conditions? become very extended—from the contemporary work to the
The idea behind Soft Tech is to create adaptable products residential spaces.
that offer natural comfort through hidden technology so
they appear visually lightweight. These ideas have found a q How important are aesthetics to working spaces? Have
concrete application in our new collections Kinesit, Catifa the roles of beauty and functionality changed in inte-
Sensit and Parentesit. All of these products are perfectly rior design? How do the aesthetics of an office space
fitted to Arper’s DNA. They are aesthetically refined and affect the work that is done within it?
essential; intelligent—because they are designed to respect I am convinced that the environment affects the actions
regulations without been driven by them; functional— done within. Arper is an Italian company and in Italy we are
because they include many versions which are further surrounded of beauty in the landscape, the architecture, the
extendable by customization—and, overall, they consider food… all this shapes our perception and values.
people from a holistic perspective, because people want When a company’s success is based on talented and
work spaces that are sympathetic and beautiful, softer, less innovative people, it has to provide an environment that
formal. We are convinced that these products extend the allows for efficiency, but even more that, identification.
technical boundaries of Arper, being just a logical next step Beautiful and inspiring environments are necessary both for
within Arper’s spirit. the people who work within a company but also for attract-
Take Kinesit, for example. The task chair features both ing visitors and talented people you would like to collaborate
lumbar support and height-adjustment, the armrest can be with. But, to work well, a perfect environment alone is not
regulated and there is a weight sensitive mechanism that enough. A company also needs to meet the needs and expec-
allows for a synchronized reclining movement—everything tation of today’s knowledge workers and skilled employees:
that is necessary for effective comfort. But, with Kinesit, it good organization, with just the minimum of bureaucracy
is the chair that responds to the natural movement of the and a “flat organization,” a system that supports work done
body, not the body that adapts to the regulations provided both autonomously and in collaboration with others and one
by many traditional office chairs. And, above all: the mecha- that is driven by vision and goals, not by rules. With these
nisms that allow for this freedom and comfort are integrated factors in place, employees can find both sense and pleasure
and hidden in an elegant and organic shape. Looking at in work.
it—especially in the upholstered version—it is hard to imag-

75
In Brief

AMBIENTI DI LAVORO ILLUMINATI


A BRIGHTER WORKPLACE
IT L’ambiente di lavoro di un’azienda, la cui mission è all’avanguardia di Eneco nell’interpretare il concetto di
sviluppare nuovi modi di pensare e soluzioni all’avanguardia, ufficio. Disseminate qua e là nell’edificio, queste oasi
dovrebbe essere altrettanto proiettato verso il futuro. colorate sono a disposizione dei 2.100 dipendenti in sede,
L’azienda olandese Eneco gestisce la fornitura di gas che possono fruirne a seconda dello stile e della modalità
naturale, elettricità e riscaldamento con un’utenza che di lavoro del momento. Una soluzione per ogni esigenza:
supera i due milioni di clienti. Oltre a offrire servizi i lunghi tavoli fungono da postazioni di lavoro condivise o
commerciali di tipo tradizionale, Eneco è all’avanguardia per riunioni in team, mentre le comode poltrone e le
anche nel portare nelle case e nelle attività commerciali postazioni individuali creano angoli dedicati alla concen-
degli olandesi fonti energetiche alternative, quali l’energia trazione. I dipendenti scelgono a seconda del momento gli
eolica, solare e idrica. spazi e le modalità di lavoro che meglio si adattano alle loro
Questa propensione verso il progresso ha giocato esigenze: riflessione e concentrazione, collaborazione in
un ruolo fondamentale anche in fase di progettazione spazi comuni, dinamicità o staticità. La varietà di colori e
della nuova sede dell’azienda a Rotterdam, curata dallo materiali utilizzati in ogni area conferisce a ciascuno spazio
studio Hofman Dujardin Architects insieme a Fokkema & una propria personalità, un carattere deciso, diventando
Partners. Inaugurato nel 2012, l’edificio Eneco a Rotterdam punti di riferimento per orientarsi all’interno dell’edificio.
presenta un impatto ambientale pari a zero, grazie ai I dipendenti sono liberi di spaziare tra questi ambienti
288 pannelli solari posizionati sul tetto e a un impianto flessibili, alla ricerca della giusta prospettiva per l’intera
fotovoltaico “suntrack”: i pannelli seguono il sole nella sua giornata, la settimana o anche solo per un paio d’ore.
traiettoria giornaliera per sfruttarne al massimo l’energia. Le buone abitudini sono premiate in Eneco e
In media, l’energia generata dai pannelli solari è sufficiente ognuno può dare il proprio contributo, anche nelle piccole
ad alimentare il fabbisogno energetico di 50 famiglie. In cose: per esempio usufruendo delle ampie scalinate che
risposta a un’eventuale richiesta di illuminazione artificiale, partono dallo spazioso open space, una salutare alternativa
lo spettacolare atrio centrale inonda di luce naturale i 25.000 all’uso dell’ascensore. Un parco macchine elettriche è a
metri quadrati dell’edificio. Pareti e pavimenti bianchi disposizione dei pendolari che vivono in zone non servite
riflettono la luce del sole, riducendo ancor di più il ricorso dai trasporti pubblici dalla vicina stazione Alexander. Pareti
all’illuminazione elettrica. divisorie create con piante rigogliose scandiscono gli spazi
Macchie di colore si rincorrono all’interno del interni, purificando l’aria e rigenerando l’ossigeno. Una
luminoso spazio bianco, mettendo in risalto l’approccio mensa e un ampio bar al centro dell’edificio offrono ai
dipendenti l’opportunità di incontrarsi, socializzare, riposare
o semplicemente gustarsi comodamente un caffè.
Il connubio tra un’architettura innovativa e un
approccio illuminato nel concepire gli ambienti di lavoro
crea qui un’atmosfera stimolante e al tempo stesso
accogliente che riflette i valori aziendali di Eneco. Un
sistema dinamico che pone le basi per un futuro sostenibile
e coscienzioso, dai tratti nettamente più umani.

EN When your company is dedicated to alternative ways


of thinking, its workplace should be equally as forward-
thinking. Dutch company Eneco is responsible for delivering
natural gas, electricity and heat to over two million
customers. But, beyond the traditional commercial services,
Eneco is also on the vanguard of bringing alternative energy

76
A Brighter Workplace

sources like wind, solar and hydro-power into the homes made manifest. Color-delineated seating areas are placed
and businesses of the Netherlands. sporadically throughout the building offering a diverse
The same progressive thinking was employed when range of work styles and options for the company’s 2,100
planning for the company’s new Rotterdam headquarters, employees. Large communal tables provide an opportunity
envisioned by Hofman Dujardin Architects together with for a shared workspace or a group meeting while individual
Fokkema & Partners. Opened in 2012, Eneco Rotterdam armchairs and private workstations allow for quiet
is one-hundred percent carbon neutral thanks to 288 roof- contemplation. Employees are encouraged to select the area
top solar panels and a “suntrack” photovoltaic system that and work style that best suits their needs—reflective and
tracks the daily arc of the sun to harness its energy. On concentrated, collaborative and communal, mobile or fixed.
average, the solar panels generate enough energy to power The diversity of colors and materials used in each space give
50 households. The need for artificial light sources is offset a sense of identity and personality to each area and serve as
by the building’s spectacular central atrium that fills the navigation points within the building. Employees are free
270,000 square-foot building with natural light. The sunlight to migrate between these flexible environments, finding a
is reflected from the walls and floor of the white space, space that speaks to them for that day, that week or maybe
further reducing the need for electrically powered lights. just a few hours.
Punctuated within the bright, white space are pools of At Eneco, healthy work habits are encouraged and
color where Eneco’s pioneering approach to the office are each individual is given the opportunity to make an impact
on the greater good. Large staircases connect the open floor
plan, giving employees the energy-efficient option of not
taking the elevator. For those who live outside the reach
of the nearby Rotterdam Alexander public transportation
station, a fleet of electric cars can be used for the commute.
Lush, living walls line the interior spaces, purifying the air
and providing clean oxygen. A public canteen and large,
centralized espresso bar give employees an opportunity to
meet, socialize, rest or just enjoy a coffee.
The combination of inspiring architecture and an
inspired approach to the workplace create an atmosphere
that is supportive, stimulating and reflective of the ideals
of Eneco. This dynamic system values the behavior
of its employees and, like the mission of the company,
paves the way for a sustained, considered future that is
distinctly humane.

77
In Brief

SPAZI DI LAVORO OLISTICI


A HOLISTIC WORK SPACE
INTERVISTA ALLO STUDIO comune, per ufficio si intende il luogo in cui ci si guadagna
LIEVORE ALTHERR MOLINA da vivere. Niente di più riduttivo: il lavoro al giorno d’oggi
richiede sempre più frequenti momenti di comunicazione
IT Fondato dai designer Alberto Lievore, Jeannette con i propri colleghi. Non basta più lavorare dietro una
Altherr e Manel Molina, lo studio Lievore Altherr Molina scrivania, a testa bassa: nessuno è un’isola e il confronto
è tra i più rinomati del panorama internazionale. Con sede è fondamentale. L’ufficio “classico” esiste ancora ma,
a Barcellona, lo studio affianca da più di 15 anni aziende di parallelamente ad esso, il modo di concepirne lo spazio
tutto il mondo nell’ideazione di prodotti di design, nella varia a seconda della prospettiva. Un esempio frequente è
consulenza e nella direzione artistica, ottenendo numerosi l’open space: qui deve esserci il giusto equilibrio tra spazi
riconoscimenti a livello mondiale, tra cui spicca lo Spain dedicati al confronto e alla condivisione tra colleghi e angoli
National Design Award del 1999. Un anno significativo per lo riservati alla concentrazione individuale. Oggi l’ufficio
studio, che ha segnato l’inizio della duratura collaborazione si presenta in molteplici forme: ambienti da condividere,
con Arper. E da allora, Lievore Altherr Molina ha curato start-up, uffici virtuali e uffici temporanei in base alle
alcune tra le più belle collezioni di prodotti Arper, tra cui esigenze del momento, come gli spazi-ufficio di un albergo
Leaf e Catifa, quest’ultima ampliata proprio quest’anno con prenotabili per un periodo di tempo—ad ore, giorni o set-
la collezione Catifa Sensit: design minimale per una sedia timane, il concetto non cambia. Ed ecco che anche la propria
dalle prestazioni dinamiche e funzionali. casa, la strada, un ospedale, una scuola, un ristorante…
Testimone attento da più di un decennio dell’evolu- qualsiasi luogo può diventare un luogo di lavoro.
zione di cui l’ufficio moderno è protagonista, lo studio Una grande protagonista di questa rivoluzione, che
Lievore Altherr Molina ha firmato per Arper oggetti ha cambiato il volto dell’ufficio tradizionale, è la tecnologia.
d’arredamento versatili dal design essenziale ed elegante. In videoconferenza, anche un ambiente troppo piccolo per
Non solo: in risposta all’esigenza di offrire una certa privacy ospitare un gruppo di persone può diventare una grande sala
anche negli ambienti di lavoro condivisi o in un open space, riunioni: l’avvento del digitale ha modificato la percezione
lo studio Lievore Altherr Molina ci parla in anteprima di dello spazio. Partendo dunque dal concetto che anche la
Parentesit, un sistema di pannelli divisori multi-funzione. propria scrivania possa ospitare un meeting internazionale
Sono loro stessi a presentarlo, condividendo riflessioni via Skype, è evidente l’esigenza di ottimizzare la qualità del
importanti sull’ufficio moderno. suono e garantire la privacy—come fare se la postazione è in
un ampio open space o i pannelli divisori sono in vetro?
Oltretutto, anche noi siamo cambiati, e ciò ha modifica-
to la nostra percezione dell’ambiente circostante: ora aspiria-
mo a un luogo con il quale poterci identificare, un luogo che
rappresenti quello che siamo.

D Qual è il segreto per creare ambienti di lavoro conforte-


voli e allo stesso tempo stimolanti? E come interpretate
le diverse dinamiche di interazione che si vivono in un
open space piuttosto che in un ufficio singolo?
Ci affascina cogliere il lato umano degli oggetti, perciò li
interpretiamo a misura d’uomo. L’ambiente in cui lavoriamo
ci ospita giorno dopo giorno, trascorriamo più tempo con
D Quali bisogni e aspettative caratterizzano l’ufficio con- i colleghi che con i nostri amici, perciò è una parte essen-
temporaneo, nel suo incessante processo evolutivo? ziale del nostro quotidiano. Ma allora, perché accettiamo
Le molteplici sfaccettature di un ufficio contemporaneo di lavorare in spazi anonimi e senza personalità? Perché
ci svelano una realtà complessa e in divenire. Nel sentire esistono le convenzioni. E alla fine ci si abitua a essere cir-

78
A Holistic Work Space

condati da mobili per ufficio convenzionali, incolori quanto visivo, fisico ed emotivo—ma che al contempo possano con-
un fotocopiatore polveroso o un vecchio PC. Ma ora che tribuire a definire il carattere e la personalità del luogo.
Apple ci ha aperto gli occhi mostrandoci quanto sia bello Per riuscire a trovare la soluzione perfetta abbiamo
lavorare con risorse informatiche essenziali e intuitive, sempre giocato sulla commistione tra l’atmosfera di casa
perché dovremmo conformarci con strumenti obsoleti? e le prestazioni funzionali richieste negli spazi comuni.
L’arredamento tradizionale guardava al lavoratore come L’abitazione rispecchia la nostra anima—qui custodiamo gli
fosse una macchina da lavoro senza identità che si muove affetti: dobbiamo trovare il modo di riportare questo senso
in un ambiente sterile e anonimo. Pavimenti grigi e scaffali di familiarità in ufficio. Non c’è più una divisione netta come
di metallo per non alzare mai la testa dalla scrivania. I tempi un tempo tra lavoro e vita privata: le nuove generazioni
—per fortuna—sono cambiati. Ciò di cui la società di oggi non vogliono vivere per lavorare, ma piuttosto, lavorare
ha davvero bisogno è creatività, comunicazione, scambio di per vivere. Da qui la ricerca di un equilibrio tra due mondi
idee, una ventata di aria fresca. che hanno parlato a lungo lingue diverse: i vertici aziendali
Basterà progettare ambienti luminosi e sfavillanti per l’hanno capito e stanno interpretando queste richieste.
cambiare rotta? Attenzione a non farsi prendere la mano Gli ambienti di lavoro devono poter ospitare varie attività e
trasformando il luogo di lavoro in un parco divertimenti: le diverse personalità di chi li abita; l’esigenza è quindi
per quanto possa essere attraente a prima vista, questa quella di creare habitat differenti, in cui possano convivere
iperstimolazione visiva rischia di creare poi un senso di aree dedicate alla privacy e aree dedicate alla collaborazione.
disagio in chi lavora, che non vi troverebbe più la necessaria
concentrazione. D Quali considerazioni hanno ispirato il design di
Come può quindi un ambiente essere stimolante ma Parentesit? Perché abbiamo bisogno di privacy?
allo stesso tempo tranquillo, equilibrato, confortevole? È Nel nostro studio ci occupiamo di privacy praticamente ogni
fondamentale sentirsi a proprio agio quando bisogna dare il giorno. In generale, non ci piace l’idea di passare il tempo
meglio di sé, perciò il comfort fa la differenza, contribuisce a chiusi tra quattro pareti, e preferiamo i grandi spazi aperti
farti sentire bene e a comunicare serenamente. Ogni parte e luminosi, il movimento e spaziare in prospettiva. Ma poi
di noi deve trovare il proprio equilibrio: il corpo (schiena, ci siamo accorti che neanche con la soluzione open space
occhi e orecchie non devono essere sottoposti a stress), siamo propriamente a nostro agio. Trovare un equilibrio
il cervello (per garantire capacità di concentrazione e è una vera sfida: ci siamo seduti intorno a un tavolo per
d’interazione) e l’anima (sentendosi sicuri, ispirati, in sinto- discuterne. Il punto focale è la necessità di privacy, concen-
nia con quanto ci circonda). trazione e protezione delle informazioni. Nelle aree pubbli-
La persona influenza lo spazio, ma nel contempo ne è che, per questioni di sicurezza, si richiede un’illuminazione
influenzata. Arper è un partner d’eccellenza che condivide e diffusa e piatta—che però banalizza qualsiasi atmosfera.
sostiene la nostra profonda attenzione per l’interazione tra L’antropologia ci conferma che gli spazi ridotti creano un
gli individui che vivono spazi collettivi. La nostra mission senso di intimità, di raccoglimento, a differenza dell’open
è ideare arredi che siano confortevoli—dal punto di vista space. Come fare quindi?

79
In Brief

A freestanding and sound With several end panel


absorbing space divider, options and multiple heights,
Parentesit can be combined Parentesit is flexible enough
with other Arper furniture to to adapt to any setting.
create a semi-private setting.

Abbiamo maturato la consapevolezza di quanto sia impor- versatili dalle molteplici destinazioni d’uso, che garantiscono
tante tutelare la privacy, anche con diverse sfumature stabilità strutturale e proprietà fonoassorbenti, il cui design
qualitative—non solo privacy visiva, ma anche acustica. è arricchito da cuciture decorative che ne rafforzano il
E la soluzione non è eliminare qualsiasi rumore, ma attutire carattere e delineano il profilo.
il suono per l’equilibrio del proprio udito. Lo stesso accade I pannelli possono essere utilizzati come divisori indi-
per la luce in ufficio: con un’illuminazione ambientale pendenti e sono disponibili di varie altezze e varie finiture, la
soffusa riusciamo ad apprezzare meglio gli spazi di luce soluzione ideale per creare un angolo relax da arredare con
intorno a noi. Crediamo quindi che la soluzione non sia sedute Arper, con pouf imbottiti come Pix, poltrone lounge
alzare un muro ma creare un’atmosfera, un luogo in senso come Catifa 80 o Colina: c’è l’imbarazzo della scelta. Questa
antropologico, in cui calore, tranquillità, identificazione e soluzione permette di ricavare un corner accogliente e ripa-
appartenenza vadano di pari passo, in chiave olistica. rato all’interno di un ambiente più grande, oppure intorno a
una postazione singola, ricreando la privacy opportuna per
D Qual è stato il processo creativo che ha definito il una conferenza via Skype, un momento di pausa o di concen-
design di Parentesit? Quali sono le sue potenzialità trazione. I pannelli possono poi delimitare un’area meeting
applicative negli ambienti di lavoro? raccolta, arredata con divani a due o più posti, spaziando tra
Il pannello Parentesit rappresenta una soluzione composizioni lineari e angolari, a seconda delle esigenze.
fonoassorbente—ma non di isolamento acustico—che L’altra faccia di Parentesit? Versatile, perché se da un lato
aumenta la privacy in ufficio e, di conseguenza, il comfort crea lo sfondo di un’area relax dietro al divano, il retro di
dell’ambiente di lavoro nel suo complesso. Sono pannelli questa parete divisoria si presta a sua volta per ulteriori

80
A Holistic Work Space

Panels can be set in linear configu- Freestanding panels have


rations or angled to create smaller, inset seams to create texture
private spaces. Heights can be and pattern. Wall panels
aligned, or arranged with different in simple, graphic shapes,
heights to create more dynamic, create visual interest while
visual texture. absorbing sound. Shapes:
circle, square and oval.

ambientazioni o per identificare delle aree di lavoro ad hoc. ha quindi raggiunto il proprio obiettivo valorizzando nello
In questo modo si possono alternare gli spazi per meeting di stesso tempo il comfort e l’eleganza degli ambienti.
diverse dimensioni.
I pannelli possono anche essere utilizzati come pareti AN INTERVIEW WITH
fonoassorbenti. Questo progetto è stato inizialmente svilup- LIEVORE ALTHERR MOLINA
pato per lo showroom e per gli uffici Arper: un open space
in cui grandi superfici vetrate si alternano ai muri portanti EN Designers Alberto Lievore, Jeannette Altherr
e ai pavimenti in cemento—materiali fonoriflettenti, ma and Manel Molina—also known as the design studio
troppo belli per essere coperti con tappeti o pannelli soffo- Lievore Altherr Molina—have collaborated with organi-
canti alle pareti. Cercavamo il giusto equilibrio, ovvero un zations around the world on product design, consulting
ambiente discreto ma con personalità, uno sfondo che fosse and art direction for over 15 years. Currently based in
anche un piacevole primo piano. Barcelona, Lievore Altherr Molina has gained international
I pannelli murali hanno un’iconografia essenziale in cui recognition for their design including Spain’s National
si combinano diverse forme—un cerchio, un quadrato e un Design Award in 1999. That same year, Lievore Altherr
ovale per esempio—che si prestano a svariate combinazioni. Molina began working with Arper, designing some of the
È come avere in mano una tavolozza e giocare con dimen- company’s most recognizable furniture including the Leaf
sioni, disegni, colori: c’è chi predilige una grafica d’impatto, collection and the iconic Catifa which has been reborn
chi immagini più discrete. Funzionali ed efficienti, i divisori this year as Catifa Sensit, a task chair with a minimal form
Parentesit donano un tocco di personalità allo spazio: Arper and dynamic functionality.

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In Brief

Bearing witness to the changing needs of the office for Above all, we have changed, and this changes our per-
over a decade, Lievore Altherr Molina has responded with ception of our environment, and our desires for a place with
furniture designs that fuse elegance with adaptable use. which we can identify.
In response to the growing demand for privacy in collabora-
tive or open spaces, this year the designers will introduce Q How do you create a work environment that is comfort-
Parentesit, a multi-use partition. Here, the designers share able and inspiring? How do you perceive work interac-
more about their process and the changing needs of tions changing within an enclosed space versus an
the workplace. open, communal space?
We have always been interested in the humanity of things.
Q What are the demands of the contemporary Our workspace is a place we come back to every day. We
office? How has the office evolved? spend more time with some of the people at work than we
The landscape of the office has evolved to be more complex. spend with our friends. It is an important part of our life.
In general, people tend to think that the office is just So, why do we accept living in workspaces without life? We
the place where they work. But, that is not true. Work is accept conventions, habits. We accept that office furniture
becoming more and more about communication and speaks a kind of “product language,” like a copy machine,
discussion within a group, not exclusively work done alone, or a computer. But, Apple showed us that computers could
behind a desk. The classic office still exists, but in parallel, be essential, intuitive, and beautiful. Why should we want to
there are many other conceptions of the idea of the office use furniture that seems like an old PC? Traditional office
—many with big, open spaces with a need for both capabili- furniture seems to be designed to make the worker feel like
ties for sharing and discussion and for individual concentra- a small piece inside of the larger system of the company
tion. Today, there are many different forms of “the office”: with an anonymous, sterile, industrial atmosphere—grey
spaces to share, start-ups, temporary and virtual offices that floors and metal boards and flipcharts. No one would think
you use only occasionally, office spaces that you can rent that that kind of industrial space would be the growth envi-
for hours—like in a hotel—or days or weeks, and other ronment for what society needs so desperately: creativity,
work spaces like the home, the street, hospitals, schools communication, ideas for the future.
and restaurants. However, is the inverse true? Is a space only inspiring
The classic office has changed, too, thanks to if it looks bright and garish like an amusement park? An
technology. A personal workspace that may be too small to amusement park is maybe funny for a moment, but then it
accommodate a group can become a vast boardroom via becomes almost a provocation, uncomfortable, not a space
videoconference. Then your small, private office area you can relate to on a daily basis.
becomes a digital meeting room, and the need for privacy How can a space be inspiring, while being also calm,
and sound quality becomes very important—for example, a friendly, respectful and balanced? As with human interac-
virtual Skype meeting in a space surrounded by glass panels tions, you must feel comfortable in order to be able to give
or in a big, shared office space. your best. A good workspace is a comfortable space. But,

Studies for composition of shapes and seams

82
A Holistic Work Space

anthropological perspective, small spaces create a feeling of


intimacy, togetherness—versus a vast, open space.
So, we became more conscious about the need for
and qualities of privacy—not only as a visual quality, but in
the acoustics, too. As in lighting, it is not about eliminating
sound all together, but to provide a focus for sound. As in
light, it is nice to have a soft background, and then be able to
concentrate on brighter tones close to you. For us, privacy
is more than just a wall, but rather a sense of place,
warmth, tranquility, identification and belonging.
It is a quite holistic system.

q What was the design process for developing


Parentesit ? How can the Parentesit screen be used in
workspaces?
Parentesit is a system of acoustic sound absorbing—not
sound blocking—panels that provides comfort through
privacy. They can be used in many different ways and are
beyond physical comfort, this workspace must be a balanced covered with fabric with decorative seams that add definition
system of factors that interact with the person—the body and direction.
(back, eyes, ears), the brain (concentration, interaction) and The panels can become a freestanding space divider,
the soul (feeling at ease, secure, identified, inspired). with different heights and terminals, that can create a lounge
The user affects the space, but the space also affects setting with other Arper seating, from upholstered stools
the user. Arper has been a great partner in the sense that like Pix, to lounge chairs like Catifa 80 or Colina. This space
we share this deep concern with human interaction—how could become a little shelter in the context of a larger office.
people can live within a space. We strongly believe that The panels can also build into a single seat that would allow
furniture should offer comfort—visual, physical and emo- for a Skype conference between two people, or a moment of
tional—while also contributing to a sense of place, of being. relaxing or concentration for an individual. Or they can be
For this reason, our practice has often focused on the attached to a sofa, from two seats to larger sizes, that can
soft intersection between domestic and contract spaces. be linear or created an angle for small meetings. Using the
If we associate our homes with our humanness—after all, same panels, the back can be continued with other panels to
home is where the heart is—then how can we incorporate create a landscape, or a cluster, creating small private areas
the heart into the contract space? The office is finally becom- behind the sofa. In this way you could have a combination of
ing softer, more domestic, and more flexible. It is no longer different sizes of meeting spaces.
a homogeneous work machine. Younger generations don’t The panels can also be used as sound absorbing wall
want to live for work, but rather, work for life. They are in panels. This was initially developed for Arper’s showrooms
search of a better, more fluid balance between both worlds. and offices, which have lot of glass and concrete walls and
And so, companies are adapting. Environments must sup- floors—all quite sound reflecting, but too nice to be covered
port the varied types of work and varied types of people with a carpet or overall wall panels. We wanted the right
that inhabit the workplace; this requires creating different balance: quiet, but not anonymous; a background, but worth
habitats—a whole range of private, semiprivate, and looking at.
public spaces. The wall panels will have essential but very graphic,
iconic shapes, such as a circle, a square and an oval, that can
q What are the design considerations that went into cre- be combined in different compositions. The balance of the
ating the Parentesit screen? Why do we need privacy? play of big size, pure shapes, color and applied lines creates
This is an almost daily topic in our office. In general, we a palette of options to calibrate the expression from discrete
tend to reject closures, in search of big, open, bright spaces, to strongly graphic images on the wall. These divisions cre-
gestures and perspectives. But then we discovered that we ate function and meaning, while at the same time acting as
also have a kind of uneasiness with open space. This has an expressive element, and fulfilling Arper’s goal of serving
provoked discussions around the need for protection, con- a purpose and without sacrificing warmth and beauty.
centration and privacy. In public areas, for security reasons,
there are demands for a general, bright, flat illumination—
but that kills the atmosphere of the space. And from an

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In Brief

KINESIT CHAIR

DESIGN BY
LIEVORE ALTHERR MOLINA, 2014

it Kinesit è la prima seduta operativa e n g Introducing Kinesit, Arper’s first office


realizzata da Arper. Vanta un design essenziale chair that is one hundred-percent compliant
e leggero, pur rispondendo a tutte le with regulatory requirements. Light and minimal
disposizioni tecnico-normative vigenti in in design, the chair seat and back are fully
materia. Kinesit presenta un profilo lineare adjustable allowing it to conform to individual
ed elegante, grazie al meccanismo integrato body types for optimal comfort, even during
che consente un movimento sincronizzato more time consuming projects. The chair
e ai comandi per la regolazione dell’altezza, features a built-in mechanism hidden discreetly
entrambi nascosti sotto la seduta. Un rinforzo under the seat that provides synchronized
regolabile per il sostegno della zona lombare movement and seat height command. An
è integrato in maniera impercettibile all’interno invisible, adjustable lumbar support is
dello schienale, fornendo un ulteriore concealed within the backrest’s thin frame to
supporto senza comportare alcun aumento di give additional flexibility and comfort. Kinesit
spessore. La possibilità di regolare seduta e is customizable with all fabric collections in
schienale garantisce livelli di comfort ottimali, Arper’s catalogue.
consentendo alla scocca di adattarsi al
corpo. Kinesit è personalizzabile, scegliendo
il rivestimento fra tutte le collezioni di tessuto
proposte nel catalogo Arper.

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News

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In Brief

CATIFA SENSIT

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News

DESIGN BY
LIEVORE ALTHERR MOLINA, 2014

it Catifa Sensit è una seduta dal design e n g The Catifa Sensit offers the comfort of a
intramontabile che arreda con eleganza traditional office task chair without the bulk of
ambienti sofisticati, a casa e in ufficio, visible technology. An integrated mechanism in
assicurando il comfort di una seduta operativa the back of the chair synchronizes movement,
senza inestetici ingombri. Un meccanismo allowing it to seamlessly incline, relieving
integrato che consente un movimento pressure on the lower back and offering full
sincronizzato favorisce l’inclinazione di ergonomic support. The Catifa Sensit Chair is
Catifa Sensit alleviando la pressione sulla an enduring contemporary silhouette
zona lombare, senza alterare la continuità e re-imagined for both home and work
l’eleganza del profilo. Avvolgente ma snella, environments.
l’attraente silhouette di Catifa Sensit sostiene
il corpo ergonomicamente, pur accogliendolo
con le sue forme fluide.

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In Brief

CROSS TABLE

DESIGN BY
FATTORINI+RIZZINI+PARTNERS, 2014

it Eclettico, ampio e spazioso, il tavolo e n g Adaptable, open and generous, the Cross
Cross è perfetto per sale riunioni, ambienti Table is equally suited for the boardrooms,
residenziali e spazi di lavoro condivisi, grazie residential spaces or for collaborative work
alle diverse configurazioni possibili. Con le environments. Thanks to optional configuration
sue dimensioni generose, Cross presenta arrangements it can serve as a temporary
linee scultoree dal design architettonico, meeting ground for group gatherings or a
prestandosi a estemporanee riunioni di lavoro communal work station with room enough to
o come comoda e ampia postazione di lavoro share. The table’s substantial length, both
condivisa. Dotato di una struttura solida, è una minimal and architectural, features a sturdy
base di lavoro rassicurante per dare spazio alla structure with ample space to create. A central
creatività. I computer possono essere collegati outlet allows computers to plug in
alla presa centrale, creando uno spazio di accommodating the ever-changing needs of
lavoro ad hoc per le esigenze sempre più the dynamic, contemporary office. Cross offers
dinamiche dell’ufficio contemporaneo. Cross a flexible, supportive workspace with sleek,
rappresenta una scelta decisa e versatile per consummate style.
un ambiente di lavoro di sicura eleganza.

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News

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DE und Kaffeetische sorgen für lebendige
Akzente und schaffen Treffpunkte für ad
hoc geführte informelle Gespräche. Der
BÜROARBEIT
geschmeidiger, deshalb brauche ich immer
weniger herkömmliche Büroausstattung—
weniger Geräte, weniger Papier, weniger
fließend gestaltete Übergang von offenen OHNE BÜRO Präsentationsmittel. Was ich heute von
und geschützteren Bereichen erlaubt es einem Umfeld erwarte, in dem ich arbeite,
Das moderne Büro bietet neue den Mitarbeitern, sich den Platz zu suchen, sind Bewegungsfreiheit und Flexibilität.
Herausforderungen, moderne Technologien der für ihre Aufgabe und ihre individuelle Unterwegs ist ein bequemer Stuhl in einer
verändern die Arbeitswelt. Ort und Arbeitsweise gerade am besten geeignet Hotellounge genauso gut zum Arbeiten
Zeitpunkt von Büroarbeit sind vielfältiger ist. Auch ein fließender Wechsel zwischen geeignet wie mein Schreibtischplatz oder
geworden. Heute arbeiten wir dann, wenn beiden Bereichen, einem offenen und einem unser Konferenzraum in der Redaktion.
es nötig ist, und dort, wo wir uns wohlfüh- geschützteren, stärker auf den einzelnen Auch wenn ich weit weg von zu Hause bin,
len. Die Anforderungen an ein modernes zugeschnittenen Raum, ist so kein Problem. kann bei einem Interview oder bei einem
Arbeitsumfeld haben sich entsprechend Gespräch mit einem Kunden bei einer Tasse
gewandelt. Gefragt sind Arbeitsplätze zur Kaffee in einer Hotelbar eine entspannte
individuellen Konzentration und Orte zur
Zusammenarbeit und zum Austausch im VON ANFANG Atmosphäre entstehen. Zwischen einem
Termin und dem nächsten reicht mir ein
Team. Was wir vor allem brauchen, ist
ein Umfeld, in dem wir uns wiederfinden AN EIN GUTER schneller Espresso auf dem Sofa, um
E-Mails zu beantworten—und dann geht’s
können, ein Ambiente, das unsere Ziele
und Überzeugungen wiederspiegelt und EINDRUCK weiter zum nächsten Gespräch! Über WiFi
bin ich jederzeit mit unserer Redaktion ver-
das mit unseren individuellen Vorstellungen „Auf Reisen brauche ich einen Ort, wo ich bunden und kann überall auf der Welt von
harmoniert. Die Instrumente, mit denen wir arbeiten und Kunden treffen kann. Es ist meinem Laptop aus von meinen täglichen
arbeiten, müssen genauso flexibel sein wie aber gar nicht so einfach, unterwegs einen Abenteuern berichten, während ich den
wir selbst. Aber jenseits des Funktionalen geeigneten Raum zu finden, der groß genug Hotelgästen beim Einchecken zusehe.
soll unser Arbeitsumfeld dem Leben in für eine Gruppe ist und gleichzeitig über die Mein improvisierter Arbeitsplatz ist für mich
seiner ganzen Fülle Raum bieten, egal was Vorzüge eines Büros verfügt.“ der Nabel der Welt, er ist bequem und
wir gerade tun. Die Zeit der starren Stephen, Chefarchitekt alles was ich brauche, befindet sich
Grenzen ist vorbei, Arbeit und Leben in greifbarer Nähe, die Verbindung zur
gehören zusammen. Die Möglichkeit, mit Partnern auf der Zentrale steht, und ich muss nur noch auf
ganzen Welt digital zu kommunizieren, hat „Antworten“ klicken.
die Geschäftswelt von heute zu einem glo-
balen Unterfangen werden lassen. E-Mail,
EINE GESUNDE, Skype, Chatfunktionen und soziale Medien
erlauben uns, überall zur gleichen Zeit zu KONZENTRIERTES
OFFENE sein und über Zeitzonen und Ländergrenzen
hinweg zu kommunizieren, ohne unseren ARBEITEN
BÜROATMOSPHÄRE Arbeitsplatz zu verlassen.
Wir leben in den Zeiten des globalen
Büros, stehen mit Kollegen weltweit digital
„Schon bei meinem ersten Kundenbesuch in Verbindung. Dennoch ist von Zeit zu
hier war ich vom ersten Moment an begeis- Zeit ein direktes Gespräch durch nichts
tert. Man betritt das Foyer, und sofort nimmt zu ersetzen. Man kommt zusammen, um
man das Licht und den Raum wahr und kann gemeinsam zu diskutieren, zu arbeiten und
die Energie der Umgebung förmlich spüren. neue Ideen zu entwickeln. Ob es sich um
Das Crane Building ist ein Ort, der sehr viel ein Treffen auf internationaler Ebene oder
Energie ausstrahlt.“ Anne, Buchhalterin einen Projektstart vor einer unterschiedlich
besetzten Gruppe von Kunden handelt – um
Wenn ich das Crane Building betrete, spüre einer Gruppe seine volle Aufmerksamkeit zu
ich sofort, dass die Umgebung zu mir widmen, ist eine anpassungsfähige, flexible
spricht und das Unternehmen die gleichen räumliche Umgebung unverzichtbar.
Vorstellungen von Stil und Komfort hat Wenn wir unterwegs sind, um Kollegen zu
wie ich. Eine Umgebung, wo ich mich gern treffen, benötigen wir einen Arbeitsplatz,
aufhalte und wo es mir leicht fällt, meine der über das gesamte Equipment verfügt, „Bei meiner Arbeit kann es vorkommen,
Energie zu entfalten. das wir auch in unserem Stammbüro dass ich mich acht Stunden am Stück in
Es ist gut, dass wir heute über die bloße zu Verfügung haben. Ein einfacher meine Bibliotheksrecherchen vertiefe.
Gebrauchsdimension eines Büros und die Konferenzraum reicht da nicht, man braucht Da hilft es sehr, ein bequemes Umfeld zu
technischen Anforderungen der Arbeitswelt ein voll funktionsfähiges Büro. Genau haben, das mir bietet, worauf es ankommt.“
«Es ist wunderbar, wenn man spürt, dass hinaus einen Schritt in Richtung auf mehr das bieten Arbeitsräume, wie man sie im Andreas, Hochschuldozent
die Dinge, die einem wichtig sind, sich Individualität hin getan haben. Heute ist ein Hotel mieten kann, ein voll eingerichte-
nicht in nur in der Wahl des Unternehmens Ambiente gefragt, das die Arbeit nicht nur tes Büro, auch wenn man unterwegs ist. Als wissenschaftlicher Assistent arbeite
wiederspiegeln, für das man arbeitet, erleichtert, sondern sie auch inspiriert. Das Sitzgruppen, Präsentationsflächen und ich häufig allein. Wenn ich Texte lese—
sondern auch im Ambiente, in dem man Arbeitsumfeld soll nicht nur Mittel sein, Ziele große lange Arbeitstische sind ideal, um oft mehr als einmal—oder Aufsätze in
arbeitet. Die offene Aufteilung und die zu erreichen, sondern auch zum Ausdruck ein Brainstorming oder ein Briefing für eine Fachzeitschriften und Büchern durchar-
flexible Einrichtung unserer Büros erleich- bringen, worin diese Ziele bestehen. ganze Firma abzuhalten. Das hoteleigene beite, kann es vorkommen, dass ich mich
tert uns die Kommunikation mit den anderen Im Herzen des Londoner Bankenviertels Catering erspart es, zum Essen rausgehen stundenlang nur auf die Arbeit konzentriere
im Team sehr. Es gibt Bereiche für die gelegen, ist das Crane Building umgeben zu müssen, und der Hotelservice erleichtert und mit niemand ein Wort rede.
Einzelarbeit, und dann können wir uns zur von Orten einer vibrierend lebendigen es allen, sich auf die Arbeit zu konzentrieren. Aber das Arbeiten an einem öffentlichen
gemeinsamen Besprechung zusammen- Kultur: Die Tate Modern gleich um die Ecke, Ort wie einer Bibliothek gibt mir trotzdem
setzen.» Maria, Vertriebsmitarbeiterin von Galerien, Restaurants und Cafés direkt vor das Gefühl, nicht allein zu sein. Wenn ich
Eneco der Tür – die Nachbarschaft brummt vor aufblicke, sehe ich all die anderen um mich
Kreativität. Wenn ich zu einem Kunden ins JEDERZEIT UND herum, wie sie in ihre Lektüre vertieft sind,
Licht steht für uns an erster Stelle, unsere Crane Building komme, empfängt mich auf ihre Laptops eintippen oder in einer
Arbeit wäre ohne Licht gar nicht möglich- ein urbanes und dennoch entspanntes ÜBERALL IM EINSATZ Zeitschrift blättern. Es gibt mir Energie, Teil
warum sollte sich das nicht auch in unserem Ambiente, das genau dem Flair des Viertels von so viel konzentrierter Arbeit zu sein,
Arbeitsumfeld spiegeln? Wir arbeiten im entspricht, ohne dabei die praktischen auch wenn jeder sich in seiner eigenen Welt
Bereich der erneuerbaren Energien. Wir Anforderungen des Arbeitsalltags zu befindet.
sind überzeugt, dass dieses Thema uns vernachlässigen. Der Raum zieht mich Um derart intensiv und konzentriert
alle betrifft: Mit unserem individuellen unmittelbar an. Weiche, farbenfrohe Sessel arbeiten zu können, ist das Umfeld ganz
Handeln können wir einen Beitrag zu einer und Sitzkissen inmitten einer strahlend entscheidend. Grundvoraussetzung sind
besseren Lebensqualität für alle leisten. weißen Umgebung laden dazu ein, die ein bequemer Stuhl, auf dem man lange
Diese Überzeugung bestimmt auch die Hektik des Tagesgeschäfts auch einmal für sitzen kann, ein großer Tisch, auf dem sich
Gestaltung unseres Arbeitsumfeldes, das ein persönliches Gespräch zu unterbrechen. Papier und Bücher ausbreiten lassen, gute
den Mitarbeitern Raum zur Einzel- ebenso Zwei große Terrassen und ein Dachgarten Lichtverhältnisse und ein möglichst niedri-
wie zur Teamarbeit lässt. bieten die Möglichkeit, für eine Atempause ger Geräuschpegel. Gleichzeitig sollte das
Unsere Büros liegen alle an einem großen lang den Schreibtisch zu verlassen und aus Ambiente unaufdringlich und ästhetisch
von Sonnenlicht durchfluteten Atrium. Mit der Ruhe dort oben auf die Stadt zu blicken, harmonisch sein. Wenn ich arbeite, brauche
lebenden Pflanzen bewachsene Wände während unten das Leben pulsiert. ich das Gefühl, dass meine Gedanken unge-
spenden Sauerstoff, auf dem weißen hindert im Raum umherschweifen können.
Boden des Großraumbüros markieren Wenn es gelingt, so eine Umgebung zu
Flächen in kräftigen Farben spezielle „Mein Job führt mich in die ganze Welt. schaffen, dann kann das Denken sich frei in
Besprechungszonen. Teppichböden in Wenn ich unterwegs bin, kann ein Café alle Richtungen bewegen!
Rot, Violett und Blau schaffen eigene oder eine Hotellobby, in der ich mich kurz
Bereiche für die unterschiedlichsten niederlasse, um E-Mails abzufragen, schon
Arbeitssituationen und Arbeitsweisen. der Arbeitsplatz sein, den ich brauche.“
Für Teambesprechungen stehen lange Patrice, Redakteur
Tische mit Stühlen bereit, abgetrennte
Bereiche ermöglichen dem Einzelnen Mein Büro kann überall und nirgends
ungestörtes Arbeiten. Bunte Polstersessel sein. Die Technik wird immer leichter und

90
IN BRIEF (Abb. 2) und damit das Ende der Ära des
Bürogebäudes als einzig denkbarer
Lösung eingeläutet.
Kommunikation im modernen Arbeitsalltag,
das direkte Gespräch an Bedeutung
verloren hat, besitzen zentral organisierte
vielseitig nutzbarer Fläche erfordert eine
flexible Ausstattung, die sich je nach
Benutzer dynamisch den Gegebenheiten
Die Vielzahl neuer Kommunikationsformen Arbeitsumfelder noch immer ihre Vorteile. anpassen lässt. Ein Arbeitsplatz muss
und Technologien hat eine neue Währung Das hier diskutierte Modell des „Private so ausgerüstet sein, dass man mit jeder
hervorgebracht: Information – und damit Office“, des geschlossenen Umfeldes, Technologie an ihm arbeiten kann—am
DER ARBEITSPLATZ DER die Entstehung einer neuen Form von ermöglicht dabei sowohl informelle wie Großbildschirm, an mehreren Bildschirmen,
Arbeit und Arbeitern: Informations- und organisierte Formen der Interaktion inner- mit Webcams, Audiotechnik usw.—mit-
ZUKUNFT Wissensarbeiter, deren hauptsächliches halb des Mitarbeiterteams durch das samt der erforderlichen akustischen und
Produkt Gedanken sind (Abb. 3). Diese neue Vorhandensein von Besprechungszonen beleuchtungstechnischen Ausstattung
Spezies Arbeiter ist nicht an das herkömm- und Konferenzräumen. sowie Möglichkeiten, den Arbeitsraum
liche Büro gefesselt, für sie ist ein flexibler, Ausgehend von der Erkenntnis, wie wichtig nach innen und außen den Anforderungen
Andrew Harrison und Les Hutton ortsungebundener Arbeitsplatz oft die der Austausch von Ideen im informellen entsprechend zu gestalten und abzugren-
bessere Lösung. Diese stetig wachsende Gespräch sein kann, gehen manche zeitge- zen. Das Mobiliar muss entsprechend
Flexible Räume für die Wissensarbeiter von Tendenz hat dazu geführt, dass die räumli- nössische Büroformen noch einen Schritt flexibel anzupassen sein, ergonomisch
morgen. Von Andrew Harrison chen und zeitlichen Rahmenbedingungen, weiter und bieten die Möglichkeit, dass und leicht umzustellen, Einzelelemente
In den vergangenen Jahren hat ein tiefgrei- wie sie sich im 20. Jahrhundert für alle derselbe offen strukturierte Bürokomplex in wie Stühle, Tische oder Trennwände so
fender Wandel in der Arbeitswelt und damit Formen von Erwerbsarbeit herausgebildet einer Art „Kohabitation“ von verschiedenen gestaltet, dass man sie je nach der aktuellen
auch in der Gestaltung des individuellen haben, langsam aber sicher obsolet werden, Unternehmen gleichzeitig genutzt wird, um Arbeitssituation zu neuen Strukturen zusam-
Arbeitsplatzes stattgefunden. Der Fokus während die virtuelle Dimension des einen gemeinsamen Pool an Wissen und menstellen kann. Für das Möbeldesign der
hat sich von der Frage, wie wir arbeiten, in Arbeitsplatzes immer wichtiger wird. Kenntnissen zu schaffen. Zukunft wird Beweglichkeit den Ausschlag
die Richtung verlagert, was wir tun, wenn Angesichts der Tatsache, dass Technologie geben, wenn es den Herausforderungen
wir arbeiten, und schließlich auch, wo wir die geringsten Arbeitskosten verur- EINGESCHRÄNKTER ZUGANG der neuen flexiblen Arbeitswelten gerecht
arbeiten. Nachdem jahrzehntelang große sacht, menschliche Arbeitskraft aber Ein weiteres Modell für moderne werden will.
Bürobauten und Unternehmensgebäude die größte Kostenkomponente darstellt Arbeitsplätze ist das des eingeschränk- Wie Despina Katsikakis, eine der führen-
das Bild bestimmten, haben neue —Produktionsmittel machen mittlerweile ten Zugangs (Privileged Access) bei dem den Experten im Bereich Büroeinrichtung,
Technologien und Unternehmensstrukturen nur noch ein Viertel des Marktwerts Einzelne oder kleine Gruppen, die in feststellt, wird der Arbeitsplatz der Zukunft
dazu geführt, das Wie unserer Arbeit vieler Unternehmen aus—wird es immer ähnlichen Bereichen arbeiten, im Rahmen wesentlich durch seine Ausstattung defi-
vom Statischen hin zum Flexiblen zu dringlicher, das intellektuelle Kapital der einer Mitgliedschaft mit entsprechenden niert sein: „Die Welt des Büros wird nicht
verändern. Bedingt durch die parallele entscheidenden Wissensarbeiter möglichst Beiträgen ein gemeinsames Arbeitsumfeld mehr aus langen Schreibtischreihen beste-
Fortentwicklung von Kommunikations- effektiv einzusetzen, ihre Ressourcen mitei- nutzen. Die ersten Versuche in dieser hen, sondern aus einer ganzen Bandbreite
und Computertechnologie hat die digitale nander zu vernetzen und sie entsprechend Richtung wurden schon in den 1980er verschiedener Raumlösungen, bei denen
Revolution eine neue Form der Wissens- auszurüsten, auf ihre Bedürfnisse einzuge- und 90er Jahren von Büroraumanbietern die Grenze zwischen dem persönlichen
und Informationsökonomie hervorgebracht. hen und sie an das Unternehmen zu binden, vorangetrieben, die gemeinsam nutzbare, Bereich, dem gemeinsam genutzten und
Seit der industriellen Revolution hat kein wo auch immer sie ihrer Arbeit nachgehen. technisch entsprechend ausgerüstete dem allgemein zugänglichen sich mehr
vergleichbar Wandel unser Leben derart Räumlichkeiten zur individuellen Anmietung und mehr auflösen, um neue Formen der
radikal verändert. Die Erfahrung von Zeit DER NEUE ARBEITSPLATZ anboten. Voll entfaltet hat sich dieses Arbeitsorganisation zu ermöglichen2“.
und Raum, Arbeit und Freizeit ist neu Wie sehen die Bedingungen aus, unter Modell dann in den 2000er Jahren bedingt Katsikakis unterstreicht zudem, dass
definiert, neue Erwartungshorizonte sind denen ortsungebundene Arbeit die besten durch das Anwachsen der weltweiten der Arbeitsplatz der Zukunft mit seiner
geweckt worden—ein Wandel, der sich Entfaltungsmöglichkeiten hat? Wissens- und Informationsarbeit. Für Ausstattung dynamisch auf wechselnde
vor allem auch in den Strukturen und Antworten auf diese Frage liefert die 2002 die Nutzer dieses Büromodells bestünde Funktionsanforderungen reagieren kann.
Funktionsweisen der modernen Stadt von der EU in Auftrag gegebene Studie prinzipiell auch die Möglichkeit, ihrer Die Einrichtung des Büros von morgen wird
niederschlägt. Sustainable Accomodation of the New Tätigkeit von zu Hause oder von öffentli- ein flexibles Rahmengerüst und kein starres
Angesichts der digitalen Revolution ist Economy, kurz SANE1. Gerichtet an alle, die chen Orten wie Cafés oder Bibliotheken Behältnis mehr sein.
das herkömmliche Büro heute nur noch sich mit dem Problem flexibler, dezentral nachzugehen, dennoch gibt hier der Über die funktionale Flexibilität hinaus
eine von vielen Varianten innerhalb einer organisierter Arbeit und der Schaffung ent- ökonomische Nutzen und der Wissens- und kann das Arbeitsumfeld in seiner konkreten
sich unablässig verändernden Landschaft sprechender Infrastrukturen und Lösungen Informationsvorsprung, die solche Formen Gestaltung und Ausstattung schließ-
moderner Raumnutzungsformen. Die beschäftigen – Designer, Architekten, des gemeinsamen Arbeitens mit sich brin- lich auch ein wichtiger Ausdruck einer
Anforderungen an das Arbeitsumfeld ändern Technikentwickler und -fachleute – analy- gen, den Ausschlag. Und zwar nicht nur für Unternehmenskultur und ihrer Leitwerte
sich, eindeutig zeichnet sich ab, dass der siert sie die räumlichen, menschlichen und den Einzelnen, sondern auch für Firmen und sein. (Abb. 6)
Arbeitsplatz der Zukunft über ein hohes prozessbezogenen Faktoren, die für einen Arbeitgeber, denn während die Kosten für Der Arbeitsplatz der Zukunft wird flexi-
Maß an Anpassungsfähigkeit, gemeinsa- ortsungebundenen Arbeitsplatz ausschlag- eigene Büroimmobilien sinken, steigt durch bel, individuell und menschlich gestaltet
men Nutzungsmöglichkeiten und flexiblen gebend sind. Was ist wichtig für die neuen die Synergieeffekte des gemeinschaftlichen sein, mit einer Einrichtung, die den
Nutzungsformen verfügen wird, die sich Arbeitsumgebungen, in denen physische Arbeitsumfeldes die Produktivität. Anforderungen der dynamischen, tech-
kreativ und situativ gestalten lassen. Präsenz und virtuelle Welten verschmelzen? Diese mittlerweile weltweit etablierten nologiebestimmten Arbeitswelt des 21.
Welche Anforderungen stellt der moderne „Third-Space“-Büros unterscheiden sich Jahrhunderts gerecht wird.
BÜROMODELLE IM WANDEL Wissensarbeiter an seinen Arbeitsplatz? in Größe und Zuschnitt, aber auch darin,
Neue Entwicklungen in Technik und Neue Die SANE-Studie hat einen Gesamtrahmen wie weit sich in ihnen die Welten von Arbeit Bibliographische Notizen:
Entwicklungen in Technik und Ökonomie zur Bestimmung der oben genann- und Freizeit überschneiden. Allen gemein-
haben immer auch Auswirkungen auf die ten Faktoren entwickelt, der dabei sam sind Ausstattungselemente wie die 1
‘Sustainable Accommodation for the
Gestaltung von Arbeitswelten gehabt. Auch die Gegebenheiten unterschiedlicher Einrichtung von Bereichen zur intensiven new economy (SANE): final space environ-
die Bürohochhäuser und hermetisch abge- Unternehmensstrukturen berücksichtigt und Einzelarbeit, von ad hoc zur Teamarbeit ment Model’, European Commission’s 5th
schlossenen Firmenzentralen, von denen auf die Entwicklung nachhaltiger, team- oder zu Kurzbesprechungen genutzten Framework Contract No. IST-2000-25257,
die industrialisierte Arbeitswelt lange domi- workfähiger Arbeitsplätze in ganz Europa Flächen, Räumen für mehr oder weniger D3, v 1.1.
niert wurde, waren eine Reaktion auf die anwendbar ist (Abb. 4). formelle Gesprächesformen, von Cafeterias 2
Katsikakis, 2010
Bedürfnisse eines wachsenden, von großen Der von SANE entwickelte Rahmen bezieht und Aufenthaltszonen sowie das Angebot
Unternehmen beherrschten Marktes, zu drei Grundvarianten des modernen Büros von Dienstleistungen im Technologie- und
deren Befriedigung herkömmliche Fabrik-, ein, die Form des geschlossenen Umfelds, Reprobereich innerhalb des Büroraums.
Verwaltungs- oder Industriebauten nicht das Modell des beschränkten Zugangs DESIGN FÜR
mehr ausreichten. Das „Büro“, wie wir es sowie den öffentlichen Raum als Arbeitsort. ARBEITEN IM ÖFFENTLICHE RAUM: DIE
traditionell verstehen, entstand als Antwort Alle drei Modelle weisen je eigene Formen STADT WIRD ZUM BÜRO MENSCHEN
auf das Anwachsen der Mittelschicht in von Raumnutzung und Arbeitsabläufen Für manche schließlich wird die ganze Stadt
einem hierarchischen System. sowohl in ihrer konkreten wie in ihrer virtuel- zum Büro. Wo die Notwendigkeit entfällt,
Dieses Modell hat sich im Laufe der Zeit den len Dimension auf. alle Betriebsbereiche an einem einzigen Ort
sozialen, politischen, ökonomischen und unterzubringen, lässt sich das ganze urbane
technischen Veränderungen angepasst und GESCHLOSSENES UMFELD: DAS BÜRO Tableau der modernen Stadt zur Arbeit
dabei seine Form, Funktion und schließlich WIRD ZUR STADT nutzen. Öffentliche und halböffentliche
auch sein Image gewandelt (Abb. 1). Auf Während die ortsungebundenen Bereiche wie Parks, Cafés, Bibliotheken,
die postindustrielle Ära und die Entstehung Wissensarbeiter sich ihren Arbeitsplatz Museumsräume und Transitbereiche
der „Bürokultur“ in den 1950er bis 1970er in der Welt außerhalb des Büros suchten, können so zum Büro werden. Solche
Jahren folgte die Zeit der Großunternehmen begannen Arbeitgeber nach Möglichkeiten, Formen des ortsungebundenen Arbeitens
mit Höhepunkt in den 1980ern. Das Büro die Vorzüge des Arbeitens in der urbanen zeigen eine starke Tendenz, Räume indivi-
hat diese Veränderungen mitvollzogen, Welt der Stadt in den eigenen Mauern duell und kulturell symbolisch aufzuladen,
um den wechselnden Anforderungen anbieten zu können: Ruhezonen, indivi- dies gilt sowohl für den einzelne als auch für
gerecht zu werden. In den 1990er Jahren duelle Arbeitsplätze, Lounges, Innenhöfe Arbeitgeber, deren Mitarbeiter gern in einem
führten neue Formen der elektronischen und Cafés. Ein anspruchsvolles, modernes auf ihren persönlichen Geschmack, ihre
Kommunikation zu einer Umwälzung in Konzept, das in einem einzigen Gebäude Interessen und Aufgaben zugeschnittenen
der Welt des Büros. Die moderne Technik in sich geschlossene Firmenbüros, ebenso Umfeld arbeiten möchten.
verschaffte neue Freiheiten am Arbeitsplatz, wie zugangsbeschränkte und offene
Mobiltelefone entkoppelten Arbeit und Arbeitsumgebungen anbietet. Auch im ARBEITSPLATZGESTALTUNG VON
Arbeitsplatz, neue Dimensionen der Rahmen dieses Modells jedoch tritt an die MORGEN EIN INTERVIEW MIT CLAUDIO FELTRIN,
Kommunikationstechnologie erlauben heute Stelle des herkömmlichen Nine-to-five- Jeder Tag stellt eigene Anforderungen: CEO VON ARPER
Formen der Zusammenarbeit auf weltweiter Arbeitstages, die Mentalität des Arbeitens Einmal steht konzentrierte Einzelarbeit Vor 12 Jahren hat Arper hier auf der
Ebene, ohne den Arbeitsplatz verlassen zu rund um die Uhr an sieben Tagen in der auf dem Programm, ein anderes Mal Orgatec Catifa vorgestellt, einen eleganten,
müssen. Woche, bei der die Trennung von Arbeit und Teamarbeit, dann wieder informeller dabei klar strukturierten, für Wohn- und
Technischer Fortschritt, gestiegene Leben praktisch aufgehoben ist. Austausch in der Gruppe. Ein auf die Bürobereich gleichermaßen geeigneten
Mobilität und neue Aufgaben haben zu Auch wenn heute, bedingt durch die jeweilige Tätigkeit ausgelegter Arbeitsplatz Stuhl. Catifa markierte den Beginn einer
neuen Formen von Arbeit geführt Omnipräsenz elektronischer (Abb. 5) mit seinem erhöhten Bedarf an neuen Richtung im italienischen Design, und

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bis heute spannt Arper Brücken zwischen Multifunktionalität heute eine größere modernes Arbeitsambiente ebenso umfasst Art, wie Eneco die moderne Arbeitswelt
der Welt des Wohnens und der Welt der Rolle? wie den Wohnbereich, auf große Resonanz versteht. Verstreut über das ganze Gebäude
Arbeit. Im Sinne einer Philosophie des Soft Die modernen Informations- und stoßen wird; ein Segment das heute viel- bieten farblich markierte Bereiche den 2 100
Tech kreiert Arper Möbel für die moderne Kommunikationstechnologien haben das leicht noch nicht sehr groß ist, das aber viel Mitarbeitern von Eneco unterschiedliche
Arbeitswelt. Funktional und doch bequem, Arbeitsumfeld radikal verändert, sie sind Entwicklungspotential birgt. Arbeitsumfelder. Große Besprechungstische
stilsicher und aktuell, auf der Höhe der heute in allen Lebensbereichen präsent, eröffnen Räume zur Teamarbeit oder zu
Technik und zugleich an den Bedürfnissen auch und gerade in der Arbeitswelt. Und Wie wichtig ist Ästhetik für eine Gruppenmeetings; für den Einzelnen stehen
des Menschen orientiert: für Arper seit deshalb erwarten die Menschen heute Arbeitsumgebung? Hat sich das Bürostühle und Arbeitsplätze zur ungestör-
langem eine Selbstverständlichkeit, vom „weniger“ von ihrem Arbeitsplatz: weni- Verhältnis von Schönheit und ten individuellen Arbeit bereit. Jeder kann
Markt heute mehr denn je gefordert. ger Ablenkung, weniger Lärm, weniger Funktionalität im Möbeldesign verän- und soll sich den Platz suchen, der für ihn
Nach zwölf Jahren zum ersten Mal wieder Banalität. dert? Wie wirkt sich die Ästhetik des und seine Aufgabe gerade am besten geeig-
auf der Orgatec vertreten, gibt Claudio Der Markt verlangt heute Produkte, die sich Arbeitsumfeldes auf die Arbeit selbst net ist: allein in voller Konzentration oder
Feltrin, CEO von Arper, Einblicke in die durch Flexibilität und Anpassungsfähigkeit aus? gemeinsam und kommunikativ im Team,
Designphilosophie des italienischen auszeichnen. Das gleiche gilt für den Ich bin der festen Überzeugung, dass flexibel und beweglich oder fest vor Ort.
Designunternehmens. Arbeitsplatz von heute. Seit Arper Catifa vor sich das Umfeld auf das Handeln des Unterschiedliche Farben und Materialien
12 Jahren hier auf der Orgatec das erste Mal Menschen auswirkt. Arper ist ein italie- verleihen den einzelnen Zonen Individualität
Welche Elemente machen das präsentiert hat, arbeiten wir an flexiblen und nisches Unternehmen, und in Italien ist und Charakter und setzen Akzente, die
Arbeitsumfeld von Heute aus? anpassungsfähigen Lösungen. Catifa ist das man von Schönheit umgeben: Landschaft, die Orientierung innerhalb des Gebäudes
Was heute auf dem Markt zählt, ist Sinnbild dieser Designphilosophie. Schon Architektur, Esskultur … alles trägt dazu bei, erleichtern. Die Mitarbeiter können sich
Innovation: innovative Produkte, bei seiner Vorstellung im Jahr 2001 verfügte unsere Wahrnehmung und unsere Werte frei innerhalb des gesamten Bürobereichs
Prozesse und Kommunikationsformen. Catifa 53 über verschiedene Gestell- und zu formen. bewegen und ihr Arbeitsumfeld individuell
Wettbewerbsfähige Innovation kann aber Ausstattungsoptionen für unterschiedliche Wenn der Erfolg eines Unternehmens vom und je nach ihrer aktuellen Aufgabe wählen
nur aus einem intelligenten Wissens- Raum- und Gebrauchskontexte, viele davon Talent, der Kreativität und Innovationskraft – sei es für einen Tag, für mehrere Wochen
management entstehen, das von überall auch im Bürobereich. seiner Mitarbeiter abhängt, muss man oder nur ein paar Stunden.
Zugriff auf die erforderliche Informations- Heute mag das ganz normal scheinen, diesen Mitarbeitern auch ein Umfeld bieten, Eneco unterstützt einen gesunden
und Kommunikationstechnologie hat. aber damals war es ein ganz neuer Ansatz. das Raum für Effektivität und, vielleicht Arbeitsalltag, jeder kann seinen Beitrag
Die Nutzungsrate solcher Technologien Nach Catifa haben wir weitergemacht und mehr noch, Raum zur Identifizierung lässt. zum großen Ganzen leisten. Zwischen
am Arbeitsplatz ist im letzten Jahrzehnt Lösungen entwickelt, die der Grundidee Ein ästhetisch ansprechendes, inspirieren- den Stockwerken laden helle große
exponentiell gestiegen, das stellt dyna- von Flexibilität bei gleichzeitiger formaler des Ambiente ist wichtig; für die Menschen, Treppenhäuser dazu ein, Energie zu sparen,
mische Anforderungen an ein modernes Stringenz verpflichtet sind. Das beste die in einem Unternehmen arbeiten, aber indem man auf den Aufzug verzichtet.
Arbeitsumfeld. Raumstrukturen müssen ver- aktuelle Beispiel für diese Haltung ist wahr- auch, um Besuchern und neuen Talenten Mitarbeitern, für die der nahe gelegene
ändert werden können, Räume verbunden scheinlich die Zinta-Serie. einen Anziehungs- und Anknüpfungspunkt Bahnhof Rotterdam Alexander nur schwer
und gemeinsam genutzt werden können, Die Transformation des herkömmlichen bietet. Ein perfektes Umfeld allein garan- erreichbar ist, steht für den Weg zur Arbeit
kreativ, flexibel und der jeweiligen Situation Büros hin zum Konzept eines weiter tiert natürlich noch keine gute Arbeit. Ein ein Park von Elektroautos zur Verfügung.
angepasst. gefassten, dynamischen Arbeitsumfeldes, erfolgreiches Unternehmen muss auf die Üppig bepflanzte Wände sorgen für sau-
Das herkömmliche Büro ist nur noch hat Arper viele Möglichkeiten eröffnet, sie Bedürfnisse und Anforderungen moderner bere Luft und frischen Sauerstoff. Eine
ein Modell unter vielen. Neue, andere hat uns aber auch gezwungen, neu darüber „Wissensarbeiter“ und Fachleute eingehen: Betriebskantine und die Espressobar
sind an seine Stelle getreten, sie folgen nachzudenken, was eigentlich „Innovation“ gute Organisation mit einem Minimum an im Atrium bieten Gelegenheit, sich beim
den Leitlinien von Flexibilität und bedeutet. Der Gedanke der Soft Tech, Bürokratie, flache Organisationsformen, Essen oder auf einen Kaffee zu treffen oder
Anpassungsfähigkeit. Was wir heute brau- also das Konzept technologischer ein System, das sowohl Einzel- wie einfach bei einem Cappuccino eine kleine
chen, ist Komfort (ein bequemer Sitzplatz), Innovation mit einem ganzheitlichem Gruppenarbeit zulässt und dem Austausch Atempause einzulegen.
integrierte Technologie (der Arbeitsplatz Ansatz, der auf die tatsächlichen mit anderen Raum gibt. Und als Motor hinter Das anregende architektonische Ambiente
wird zur Schnittstelle digitaler Medien) und Bedürfnisse der Menschen eingeht, ist die allem eine Vision, ein Ziel—keine Regeln. der Firmenzentrale von Eneco und der
Möglichkeiten, den Raum je nach den aktu- Basis für die neuen Kollektionen, die wir hier Wenn diese Faktoren vorhanden sind, innovative Begriff von moderner Büroarbeit,
ellen Bedürfnissen neu zu konfigurieren. auf der Orgatec präsentieren. können Mitarbeiter Sinn und Freude in dem der dort verwirklicht wird, lassen eine
finden, was sie tun. Atmosphäre entstehen, die den Idealen von
Wie haben sich die Mit welchen neuen Produkten reagiert Eneco sichtbaren Ausdruck verleiht.
Kundenerwartungen seit Arpers Arper auf die aktuellen Anforderungen
Anfängen gewandelt? Wie hat Arper der Büro- und Arbeitswelt?
darauf reagiert? Die Überlegung hinter Soft Tech ist die, ARBEITEN IN LUFT
Arper hat von Anfang an Möbel für eine anpassungsfähige Produkte zu kreieren, die GANZHEITLICHES
große Bandbreite an Kontexten angeboten, mittels unsichtbarer Technik hohen Komfort UND LICHT
von Einrichtungen im Gewerbebereich (die anbieten und dabei ein elegant-leichtes ARBEITSUMFELD
bis auf das Arbeitsbüro meist allgemein Erscheinungsbild bewahren. Umgesetzt
zugänglich sind) bis zu zeitgenössischen haben wir diese Idee zum Beispiel bei
Wohnwelten. Arper hat auch die Arbeitswelt Kinesit, Sensit und Parentesit. Alle drei
immer unter einer offenen Perspektive spiegeln unmittelbar die Designphilosophie
betrachtet. Wir glauben, dass die von Arper wieder: ästhetisch vollendet
Kombination von Ästhetik und Flexibilität, und auf das Wesentliche konzentriert.
wie sie seit jeher im Wohnbereich praktiziert Zugleich auch intelligent—denn sie folgen
wird, genauso im Bürobereich funktioniert. technischen Vorgaben, ohne sich von
Deshalb haben wir für unsere Produkte ihnen einschränken zu lassen—und funk-
auch nie in Verbindung mit einer speziellen tional, denn es gibt sie in verschiedenen
Nutzung Werbung gemacht. Es waren Ausführungen, die unmittelbar auf die
die Kunden, die etwa einen Catifa-Stuhl Anforderungen des Kunden zugeschnitten
gekauft und damit bestimmte Produkte zum werden können. Vor allem gehensie aus Wenn ein Unternehmen alternatives Denken
Bestandteil einer neuen Bürokultur gemacht einer ganzheitlichen Perspektive auf die in den Mittelpunkt, sollte dies auch in
haben. Bei der Kultur des „Soft Office“ Bedürfnisse der Menschen ein. Denn die der Gestaltung des Arbeitsumfeldes zum
geht es um eine gut austarierte Balance Leute wollen ein angenehmes, ästhetisch Ausdruck kommen. Der niederländische
zwischen Form und Funktion—nicht um befriedigendes, „weiches“ Arbeitsumfeld, Energieversorger Eneco beliefert über zwei
rein technische Funktionalität. Um dieser keine starren Strukturen. Wir glauben, dass Millionen Kunden mit Erdgas, Elektrizität
Entwicklung gerecht zu werden, haben unsere neuen Produkte Arper auch auf und Heizenergie; auch auf dem Feld der
wir uns mit den gemeinsam genutzten technischem Gebiet weiterbringen werden, erneuerbaren Energien spielt Eneco eine
Bürobereichen beschäftigt und Sitzmöbel denn sie entsprechen konsequent dem Vorreiterrolle bei der Versorgung hollän- EIN INTERVIEW MIT
und Tische für Aufenthalts- und Wartezonen Geist unserer Designphilosophie. discher Privat- und Industriekunden mit LIEVORE ALTHERR MOLINA
entwickelt; der herkömmliche Bürostuhl mit Nehmen Sie Kinesit zum Beispiel— Solar- und Windenergie. Seit über 15 Jahren sind Alberto Lievore,
seiner mechanisch-technischen Anmutung ein Armlehnenstuhl mit verstellbarer Engagiertes Fortschrittsdenken bestimmte Jeannette Altherr und Manel Molina weltweit
hat uns nie interessiert. Justierung für den unteren Rückenbereich deshalb von Anfang an die Pläne für für Auftraggeber im Bereich Produktdesign,
In den letzten Jahren hat sich, bedingt durch und die Höhe der Rücken- sowie die Enecos 2012 eröffneten Konzernzentrale Designberatung und Art Directoring tätig.
die Entwicklung der Informations- und Position der Armlehnen; dazu ein inte- in Rotterdam. Der von HofmanDujardin Das von den drei Designern gegrün-
Kommunikationstechnologie, die ästheti- grierter Mechanismus, der je nach Architects und Fokkema & Partners ent- dete Studio Lievore Altherr Molina mit
sche Wahrnehmung technischer Objekte Gewichtsverteilung ein Zurücklehnen des worfene, zu hundert Prozent klimaneutrale Sitz in Barcelona genießt internationale
allerdings gewandelt. Eine neue Generation Oberkörpers erlaubt—alles, was man zum Bau wird von 288 Photovoltaikmodulen auf Anerkennung und wurde unter anderem
entdeckt, dass ein funktionales Objekt komfortablen Sitzen braucht. Bei Kinesit dem Dach (deren Ausrichtung mittels einer 1999 mit dem spanischen Nationalpreis
auch ästhetisch anspruchsvoll sein kann. ist es aber der Stuhl, der sich der natür- speziellen Steuerungstechnik dem jeweili- für Design ausgezeichnet; im selben Jahr
Die Arbeitswelt hat sich verändert, sie ist lichen Bewegung des Körpers anpasst, gen Sonnenstand angepasst wird und die begann die Zusammenarbeit mit Arper.
menschlicher geworden, die Technik ästhe- und nicht umgekehrt der Körper, der den den durchschnittlichen Energieverbrauch Von Lievore Altherr Molina stammt der
tischer. Also haben wir nach einen neuen Gegebenheiten eines herkömmlichen von 50 Haushalten decken können) mit Entwurf zu einigen der markantesten
Ansatz für die Gestaltung von Bürostühlen Bürostuhls folgen muss. Und vor allem, Energie versorgt. Auch der Stromverbrauch Stücke im Programm von Arper, darunter
und anderen speziell auf die Welt des die Technik, die diese Bewegungsfreiheit durch künstliche Lichtquellen im Inneren die Leaf-Serie und der unverwechselbare
Büros zugeschnittenen Möbeln gesucht möglich macht, ist unsichtbar: vollständig in des Gebäudes konnte dank des Lichteinfalls Catifa-Stuhl, der in diesem Jahr als Catifa
und gefunden. die organische Form von Kinesit integriert. im Atrium der Firmenzentrale mit ihren 25 Sensit—mit flexibler Funktionsausstattung,
Wenn man den Stuhl sieht, vor allem in der 000 Quadratmetern Gesamtfläche minimiert gleichzeitig minimalistisch in der
Wie haben sich die neuen gepolsterten Ausführung, kann man sich gar werden; weiße Wände und Fußböden reflek- Formgebung—wiederaufgelegt wurde.
Arbeitsbedingungen (drahtlose nicht vorstellen, wie viel funktionale Technik tieren das Tageslicht und senken den Bedarf Seit mehr als zehn Jahren entwickelt
Kommunikation, Arbeit von zu Hause in so einer eleganten Form steckt. an Kunstlicht zusätzlich. Lievore Altherr Molina Lösungen für die
oder unterwegs aus) auf Arpers Wir sind überzeugt, dass die Kinesit- In diesem strahlend weißen Ambiente wechselnden Ansprüche der modernen
Designlösungen ausgewirkt? Spielt Kollektion in einem Marksegment, das ein signalisieren leuchtende Farbinseln die Bürowelt, die Formbewusstsein mit

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funktionaler Flexibilität elegant zu verbinden gleichzeitig beruhigend, freundlich und aus- schallreflektierend wirkt, zum Abdecken biegt sich die Lehne mit synchronisierten
wissen. Als Antwort auf das wachsende gleichend wirken? Es ist wie beim Umgang aber viel zu schade ist. Was wir wollten, Bewegungsabläufen automatisch nach
Bedürfnis nach Privatheit innerhalb offener mit Menschen, auch an seinem Arbeitsplatz war eine ausgewogene Balance: ruhig, aber hinten, um den unteren Rückenbereich zu
Büroflächen präsentiert das Designteam muss man sich wohlfühlen, um sein Bestes nicht anonym, zurückhaltend, aber nicht entlasten, ohne dass dabei die elegante
aus Barcelona in diesem Jahr den multi- zu geben. Ein guter Arbeitsplatz ist komfor- belanglos. Kontur des zeitlos schönen Stuhls verloren-
pel einsetzbaren Wandschirm Parentesit. tabel; über den physischen Komfort hinaus Die Paneele haben einfache, elemen- geht. Einladend und doch schlank nimmt
Hier verraten Lievore Altherr Molina mehr muss er jedoch ein ausgeglichenes Ganzes tare Umrissformen—Kreis, Quadrat, Catifa Sensit den Körper in sich auf und
über die wechselnden Anforderungen bieten, in das alle Faktoren einbezogen Oval—und lassen sich flexibel gruppie- bietet ihm zugleich sicheren , ergonomisch
moderner Bürowelten und wie diese in den sind, die auf den Menschen einwirken ren. Durch die Kombination von Größe, optimierten Halt.
Entwurfsprozess von Parentesit eingeflos- —auf seinen Körper (Rücken, Augen, klaren Formen, Farben und Linien
sen sind. Ohren), seinen Geist (Konzentration und bietet Parentesit eine große Palette von
Interaktion) und seine Seele (sich wohl und Gestaltungsmöglichkeiten. Von zurückhal-
Welche Anforderungen stellt das sicher fühlen, sich identifizieren können, tenden schlichten bis zu optisch markanten CROSS
moderne Büro? Wie hat die Welt des Inspiration spüren). Erscheinungsbildern ist alles möglich.
Büros von heute sich verändert? Deshalb versuchen wir in unseren Parentesit ist funktional flexibel verwend-
Die Welt des Büros ist vielschichtiger Entwürfen oft, Elemente von Wohn- und bar und setzt Akzente und entspricht
geworden. Normalerweise betrachtet Arbeitswelt zwanglos miteinander zu damit Arpers Grundidee, funktionales
man ein Büro einfach als den Ort, wo man verbinden. Mit der eigenen Wohnung wird Design anzubieten, ohne auf Ästhetik und
seiner Arbeit nachgeht. Aber das stimmt das Menschsein assoziiert. Zu Hause ist, Atmosphäre verzichten zu müssen.
nicht, Büroarbeit besteht heute verstärkt wo unser Herz wohnt. Aber wie kann das
aus Kommunikation und Abstimmung Herz im Arbeitsumfeld einen Platz bekom-
innerhalb eines Teams und nicht men? Das Büro von heute wird weicher,
mehr nur aus Einzelarbeit hinter dem heimischer, flexibler, die Zeiten, in denen
Schreibtisch. Das herkömmliche Büro
gibt es natürlich immer noch, aber
daneben existieren heute viele andere
ein Büro wie ein uniformer Arbeitsapparat
wirkte, sind vorbei. Die neue Generation
will nicht mehr leben, um zu arbeiten – sie
NEUE
Bürokonzepte. Oft handelt es sich um
große offene Büroflächen, in denen sowohl
die Möglichkeit zur individuellen Arbeit
arbeitet, um zu leben, sie ist auf der Suche
nach einer guten, beweglichen Balance
zwischen beiden Welten. Also passen sich
PRODUKTE Design by Fattorini+Rizzini+Partners, 2014

GROSS UND STARK


wie zum Arbeiten und zur Kommunikation die Unternehmen an. Die Arbeitsumgebung Großzügig bemessen, dabei universell
im Team besteht. Moderne Büroformen von heute soll verschiedenen Formen von einsetzbar und stabil, eignet sich dieser ele-
können sehr unterschiedlich sein: von Arbeit und unterschiedlichen Menschen KINESIT gante Tisch für den Konferenzraum ebenso
mehreren Firmen gemeinsam genutzte gerecht werden, deshalb ist es wichtig, wie für den Wohnbereich oder als gemein-
Büros, Start-Up-Büros, auf Zeit oder nur unterschiedliche Sphären zu schaffen, von sam genutzte Arbeitsfläche, und das in den
gelegentlich als Ausweichmöglichkeit geschlossenen, privaten über gemischte bis verschiedensten Designumfeldern.
genutzte Arbeitsplätze; Hotels bieten zu offenen Bereichen. Mit seiner beachtlichen Spannweite von bis
Büroräume an, die sich stundenweise zu annähernd vier Metern (möglich gemacht
buchen lassen, Büroraum kann für ein Welche Faktoren sind in das Design durch modernen Aluminiumspritzguss)
paar Tage oder Wochen gemietet werden; von Parentesit eingeflossen? Wozu besitzt Cross echte architektonische
daneben gibt es das Home Office, und brauchen wir überhaupt Privatsphäre Qualitäten. Die solide Struktur schafft eine
viel Arbeit findet heute auch unterwegs am Arbeitsplatz? sichere Arbeitsgrundlage, um der Kreativität
statt oder in Restaurants, Krankenhäusern In der Welt des Büros stellt sich dieses Raum geben zu können. Die Computer
oder Schulen. Auch das klassische Büro Problem jeden Tag. Normalerweise bevor- können an den Kabelkanal in der Tischmitte
hat sich, bedingt durch die neue Technik, zugt man hier große, helle Räume und angeschlossen werden. Cross bietet alles,
verändert. Ein Einzelbüroplatz mag zu klein Einrichtungsformen, offene Perspektiven, was eine dynamische Arbeitsumgebung
für eine Teambesprechung sein, aber bei keine geschlossenen. Aber dann fiel Design by Lievore Altherr Molina, 2014 braucht—verbunden mit Formbewusstsein
einer Videokonferenz wird er zum virtuellen uns auf, dass ein offener Raum auch auf höchstem Niveau.
Konferenzraum. Dann sind visuelle und als negativ empfunden werden kann, TECHNOLOGIE IM VERBORGENEN
akustische Abschirmung besonders wichtig, und wir haben begonnen, über Dinge Kinesit ist Arpers erster vollverstellbarer
etwa bei einem Meeting via Skype in einer wie Konzentration, geschützte Bereiche Bürostuhl und zugleich ein Musterfall an
Glaskabine oder in einem Großraumbüro. und Privatsphäre im Büro nachzuden- Leichtigkeit und essentieller Formgebung
Aber nicht nur die Formen des Büros, ken. Aus Sicherheitsgründen herrscht in und erfüllt gleichzeitig alle in diesem
vor allem wir selbst haben uns verändert, Großraumbüros meist eine diffuse helle Bereich geltenden technischen Vorschriften.
wir nehmen unsere Umgebung heute Beleuchtung—und die Atmosphäre bleibt Der eingebaute Neigemechanismus
anders wahr und wünschen uns einen dabei auf der Strecke. Dagegen lösen kleine der Rückenlehne reagiert auf jede
Ort zum Arbeiten, mit dem wir uns identifi- Räume bei allen Menschen das Gefühl von Gewichtsverlagerung, ermöglicht syn-
zieren können. Geborgenheit und Zusammengehörigkeit chronisierte Bewegungsabläufe und die
aus, ganz anders als große offene Flächen. regulierbare Höhenverstellung verbirgt
Wie schafft man ein angenehmes sich unter der Sitzfläche—nichts stört die
inspirierendes Arbeitsumfeld? Wie Wie sah der Entstehungsprozess von elegante Silhouette von Kinesit. In das
unterscheiden sich in dieser Hinsicht Parentesit aus und wie lässt Parentesit schlanke Rahmenwerk der Rückenlehne
abgeschlossene Bereiche von sich konkret einsetzen? integriert wurde ein verstellbares
offenen? Parentesit ist ein Stellwandsystem, das Stützpolster für den unteren Rückenbereich,
Was uns interessiert, ist die menschli- Privatsphäre durch Abschirmung schafft. das zusätzlichen Halt verleiht, ohne unnötig
che Dimension der Dinge. An unserem Parentesit ist ein schalldämpfendes Platz zu beanspruchen. Sitzfläche und
Arbeitsplatz halten wir uns fast jeden Tag (aber nicht 100% schallschluckendes) Rückenlehne lassen sich individuell an
auf, wir verbringen dort mehr Zeit als mit Stellwandsystem, das Privatsphäre die Körperform anpassen und machen
unseren Freunden. Der Arbeitsplatz ist ein durch Abschirmung schafft. Dekornähte Kinesit zum idealen Stuhl auch für längeres
wichtiger Teil unseres Lebens—also warum geben den in verschiedenen Höhen Arbeiten. Kinesit kann mit allen Bezügen aus
sollten wir uns dort mit einem leblos sterilen und Konturformen lieferbaren Paneelen der Arper-Kollektion ausgestattet werden.
Ambiente zufriedengeben? Wir folgen optisch Struktur. Parentesit ist einer-
wechselnden Konventionen, auch in der seits als Raumteiler einsetzbar.
Frage, wie bestimmte Produkte– etwa ein Zusammen mit Sitzmöbeln von Arper
Computer oder ein Kopiergerät—aussehen wie dem Polsterhocker Pix oder den CATIFA SENSIT
und welche „Produktsprache“ sie sprechen. Loungechairs Catifa 80 oder Colina kann
Und es gibt heute durchaus Produkte, die man die Wandelemente dazu benutzen,
Funktionalität und Ästhetik verbinden, also eine Loungezone zu kreieren, eine Art
warum sollte man Büromöbel machen, Rückzugsort für zwischendurch innerhalb
die aussehen wie ein veralteter PC? eines größeren Büroraums. Die Module
Herkömmliche Büroeinrichtung wirkt oft so, lassen sich auch verwenden, um einen
als sollte man sich in ihr fühlen wie ein klei- Sitzplatz für eine Skypekonferenz oder
nes Rädchen im großen Getriebe der Firma: einen Platz zur konzentrierten Einzelarbeit
graue Fußböden, graue Wandtafeln und zu schaffen. An der Rückseite eines Sofas
graue Flipcharts aus Blech—wie in einer mit zwei oder mehr Plätzen nebeneinander
Fabrik! Niemand käme auf die Idee, in dieser oder über Eck sind die Wandelemente
sterilen Atmosphäre könne das wachsen, von Parentesit ebenfalls einsetzbar. Baut
was die Gesellschaft am nötigsten braucht: man weitere Paneele an, entsteht eine
Kreativität und Kommunikation und Ideen Sitzlandschaft mit mehreren geschützten Design by Lievore Altherr Molina, 2014
für die Welt von morgen. Einzelbereichen; auf diese Weise lassen
Ist aber deshalb das genaue Gegenteil sich je nach Belieben unterschiedlich große NAHTLOSE ELEGANZ
richtig? Wirkt ein Arbeitsplatz nur dann Besprechungszonen schaffen. Catifa Sensit: die zeitlose Kontur des
inspirierend auf uns, wenn er in leuchtend Parentesit kann aber auch als geräusch- Arper-Klassikers Catifa, neu entworfen für
grellen Jahrmarktfarben gehalten ist? Das dämpfende Wandverkleidung dienen. In den modernen Wohn- oder Arbeitsbereich,
mag für den Augenblick ganz amüsant sein, dieser Funktion haben wir die Wandtafeln ausgestattet mit dem Komfort eines klassi-
aber dann wirkt es störend und laut – nichts, anfangs für die Ausstellungsräume schen Bürostuhls, aber ohne den optischen
was man jeden Tag um sich haben wollte. und Büros von Arper mit ihren vielen Ballast sichtbarer Technik garantiert
Die Frage ist also, wie kann ein Glasflächen, Sichtbetonwänden und hohen Sitzkomfort ohne unästhetische
Arbeitsumfeld Inspiration vermitteln und -böden entwickelt—Material also, das stark Hemmnisse. Je nach Gewichtsverteilung

93
FR tables basses semble créer des saynètes
propices aux discussions impromptues. Cet
arrangement fluide des espaces publics
UN BUREAU LOIN
besoin, c’est d’un hall d’hôtel ou d’un café
où je puisse m’asseoir juste un moment et
regarder mes mails. »
et privés permet aux employés de choisir DU BUREAU Patrice, rédacteur de magazines
l’endroit le plus adéquat à leurs besoins et
Les exigences du monde professionnel à leur façon de travailler, ou de passer de Mon bureau est à la fois n’importe où et
ont évolué. La technologie a multiplié nos l’un à l’autre, de l’espace privé au réservé partout. Grâce aux technologies toujours
façons de travailler. Un emploi ne signifie de l’individuel au collectif. Elle se veut une plus légères, plus simplifiées, j’ai de moins
plus être constamment en un même endroit. réflexion de la vie qui n’est plus divisée en moins besoin des outils traditionnels
Aujourd’hui, nous travaillons quand nous en entre vie professionnelle et personnelle. Elle d’un bureau (piles de bloc-notes, tableaux
avons besoin, là où nous le souhaitons. offre ainsi l’image d’un homme ou d’une blancs, enregistreurs numériques). Je
Les exigences en matière d’espaces de femme dans sa globalité. suis au contraire à la recherche de plus
travail ont également évolué. Nous sommes de souplesse de la part des espaces dans
à la recherche de lieux à la fois calmes, lesquels je vis.
propices à la concentration personnelle,
et d’espaces de travail collaboratifs. Un PREMIÈRES Lorsque je voyage, un confortable fauteuil
d’un hall d’hôtel peut parfaitement faire
mélange d’intimité, quand nous en avons
besoin, et d’interaction publique, quand IMPRESSIONS office d’espace de travail, au même titre que
le bureau de mon éditeur ou qu’une salle de
notre travail l’exige. conférence. Rencontrer un client ou mener
Mais avant tout, nous voulons que ces espa- une interview autour d’une tasse de café
ces reflètent ce que nous sommes. Nous «Lorsque je voyage, j’ai besoin d’un espace dans le bar d’un hôtel crée un sentiment
voulons que nos environnements soient à la où je puisse travailler et rencontrer mes de familiarité, même lorsque je suis loin
hauteur de nos ambitions, qu’ils s’accordent clients. Quand vous êtes à l’étranger, il n’est de chez moi. Une pause rapide entre deux
avec nos sensibilités et nos désirs. Nous pas toujours simple de trouver un endroit réunions me permet de me détendre sur
avons besoin d’outils tout aussi adaptables assez grand pouvant accueillir tout un un sofa du lobby, de répondre à quelques
que nous. Au-delà de la fonction elle-même, groupe d’individus (et leurs ordinateurs), mails, d’avaler un expresso, avant de mieux
nous demandons des espaces favorisant équipé en outre comme un bureau. » repartir au rendez-vous suivant. Grâce au
une approche holistique de la vie: le travail, Stephen, architecte Wi-Fi, me permettant de rester connecté à
les loisirs et tout ce qui pourrait se trouver mon bureau central, je suis libre de parcou-
entre les deux. Grâce à la communication numérique, rir le monde, de relater mes aventures du
Il n’y a plus de frontières. C’est cela, le notre capacité à entrer en contact avec des jour depuis mon ordinateur portable, tout
nouvel équilibre vie professionnelle- personnes dispersées sur la planète entière en regardant les nouveaux clients venir
vie privée. a irrévocablement changé le paysage s’enregistrer à l’hôtel.
professionnel contemporain en un vaste Avec ce bureau de fortune, à la fois
espace global. Email, Skype, chat, réseaux confortable et protecteur, j’ai tout ce dont
sociaux nous permettent d’être partout à la j’ai besoin à portée de main, y compris la
UN BUREAU fois, faisant fi des fuseaux horaires et des connexion avec le bureau. Tout y est aussi
“Venue rencontrer un client ici, j’ai été, dès longitudes, sans jamais quitter son bureau. simple que de cliquer sur ‘répondre’.
PAYSAGER, POUR LE mes premiers pas dans le hall, très impres- Nous sommes entrés dans l’âge du bureau
sionnée. La lumière, l’espace, l’énergie mondial. Nous nous connectons tous les
BIEN-ÊTRE du quartier… Vous ressentez tout cela jours avec nos collègues du monde entier
immédiatement, à peine le seuil du bâtiment grâce au numérique. Malgré tout, de temps ATTENTION ET
franchi. Pénétrer dans un tel espace, doté à autre, il s’avère important de provoquer
d’une telle énergie, est particulièrement des réunions en tête-à tête : elles sont CONCENTRATION
stimulant. » Anne, comptable autant de chances de se retrouver, de discu-
ter, de collaborer et de générer de
Il me suffit de quelques pas à peine pour nouvelles idées. Qu’il s’agisse de plani-
tout de suite comprendre que cet espace fier une réunion de groupes à l’échelon
me parle. En y déambulant, je sais que international ou de lancer un projet avec
l’organisation qui en a la charge partage ma divers clients, rassembler un groupe en un
vision du confort, mon style, mes manières. même endroit, lui accorder ainsi toute son
Je sais que cet environnement est un attention, suppose de trouver un espace de
endroit où j’aimerais consacrer mon temps travail souple et adaptable.
et mon énergie. Quand nous voyageons pour rencontrer nos
Nous avons la chance d’avoir su trans- collègues, nous avons besoin d’un espace
cender l’aspect purement fonctionnel des équipé de la même manière qu’au siège.
bureaux—i.e. les exigences technologiques Ce dont nous avons besoin, c’est bien sûr
d’un espace de travail—pour davantage d’un endroit pour nous réunir mais surtout
nous intéresser à l’expression, à la per- des outils d’un bureau. Louer un espace de
sonnalité. Nous sommes dorénavant à la travail au sein de l’hôtel où nous logeons
« Il est formidable de retrouver les valeurs recherche d’endroits qui nous inspirent pendant notre séjour à l’étranger offre « De part mon métier, je peux facilement
qui me sont chères non seulement dans autant qu’ils nous facilitent la vie, de lieux toutes les ressources d’un bureau. Espaces passer jusqu’à 8 heures par jour à faire des
la société pour laquelle je travaille mais qui reflètent à la fois nos objectifs et les agencés pour les groupes, tableaux blancs recherches à la bibliothèque. Bénéficier
également dans le quotidien du bureau. La moyens de les atteindre. et longues tables de travail sont idéalement d’un environnement confortable m’y aide
communication avec les autres membres de Entrer dans le Crane Building, au cœur de situés et nous permettent de chercher de grandement. » Andreas, professeur
l’équipe est souple, facile, grâce au mode Londres, du côté de Bankside, c’est être nouvelles idées ou de discuter de l’en-
paysager et aux meubles adaptables : nous immergé en un endroit vibrant, culturel- treprise dans sa globalité. Le service de En tant qu’assistant de recherche, une
bénéficions en effet de places assises qui lement très riche. A quelques rues de la restauration interne nous évite d’avoir à partie de mon travail s’effectue seul. Lire et
sont idéales tant pour se concentrer indivi- Tate Modern, fourmillant de galeries, de quitter le site à l’heure du déjeuner. Au final, relire des documents, souligner les points
duellement que pour discuter à plusieurs» restaurants, de cafés, ce quartier vibre de les équipements de l’hôtel facilitent la réu- importants d’articles et de textes consacrés
Maria, représentante de commerce chez créativité. Lorsque je pénètre dans le Crane nion d’un groupe diversifié, lui permettant à la recherche : je peux passer des heures
Eneco Building pour rencontrer un client, je suis ainsi de se concentrer sur son travail, même dans un silence concentré sans parler à qui
accueillie par un intérieur à la fois urbain et lorsqu’il est en déplacement. que se soit.
Nous croyons en la lumière. En fait, nous paisible, reflétant parfaitement en cela l’es- Faire partie intégrante de l’espace public
en vivons. Pourquoi alors ne pas reproduire prit du quartier, sans pour autant sacrifier aide à travailler en bibliothèque. Lorsque
cette valeur sur notre lieu de travail ? les exigences pratiques et spécifiques du je veux faire une courte pause, il me suffit
Nous travaillons dans le domaine de monde professionnel d’aujourd’hui. Je me UN BUREAU de lever les yeux et de regarder les autres
l’énergie durable, nous sommes donc tous sens immédiatement attirée par cet endroit. autour de moi, immergés dans leur travail,
concernés. Nos choix individuels peuvent Des sièges moelleux et colorés, recouverts À TOUTE HEURE tapant sur leurs claviers d’ordinateur,
nous offrir une meilleure qualité de vie. Nos de coussins, sont assemblés en cet espace feuilletant des magazines. Participer à une
bureaux reflètent nos valeurs : ils offrent à blanc, tonifiant, invitant à converser de activité à ce point appliquée me galvanise,
nos employés la liberté de travailler en toute manière informelle au cours d’une jour- même si chacun d’entre nous n’en demeure
indépendance tout en ayant l’opportunité née chargée et frénétique. Deux grandes pas moins dans son propre monde.
de travailler ensemble. terrasses et un toit végétal permettent de Dans ces circonstances, il est indispensable
Nous sommes situés au sein d’un atrium s’échapper du bureau et de souffler un que notre lieu de travail soit adapté à notre
qui inonde notre environnement d’une belle moment : ils forment un endroit agréable intense activité. J’ai besoin d’un espace
lumière naturelle. Ceint de murs végétaux pour profiter du paysage pendant que la qui m’apporte l’essentiel—des sièges
purifiant l’air, le vaste plateau en open ville, en bas, poursuit sa course. confortables et protecteurs, de grandes
space, entièrement blanc, est ponctué d’es- tables spacieuses pour étaler mes livres et
paces de réunion aux couleurs éclatantes. mes papiers, une lumière adéquate et un
Des tapis rouges, violets et bleus délimitent niveau sonore minime—tout en maintenant
clairement l’espace, afin d’accueillir tous les un environnement visuel harmonieux et
styles de travail. De longues tables et des discret. Pendant que je travaille, j’ai besoin
chaises sont assemblées pour des réunions de ressentir que mon esprit vagabonde et
en groupes, tandis que des espaces fermés réfléchit sans distractions physiques. L’idéal
favorisent le travail personnel, requérant « Mon travail m’amène à voyager un peu serait que les gens puissent travailler dans
calme et concentration. La juxtaposition partout à travers le monde. Lors de ces une ambiance des plus confortables, de
colorée de fauteuils confortables et de déplacements, tout ce dont j’ai parfois manière à libérer leurs esprits.

94
(Figure 3). En raison de la nature de l’activité connaissances et leurs ressources. «L’environnement professionnel ne sera

IN BRIEF de ce dernier et de l’évolution des outils


numériques pour mener à bien son travail,
cette nouvelle espèce de travailleurs ne
ESPACES PRIVILÉGIÉS ET INVITÉS
A l’instar des espaces privilégiés, des indi-
plus constitué de rangées de bureaux
mais d’emplacements riches et variés, qui
estomperont les frontières entre les espaces
se veut pas attachée à l’espace de travail vidus et des petits groupes se rassemblent personnel, partagé et public, et favoriseront
traditionnel, préférant en effet opter pour un en un endroit retenant tout particulièrement l’innovation organisationnelle»2. Comme
LE BUREAU DU FUTUR lieu de travail itinérant. Cela favorisa l’émer- leur attention et partagent cet environne- le fait rapidement remarquer Katsikakis, le
gence d’un modèle de bureau distribué qui ment commun selon un système d’adhésion lieu de travail de demain sera constitué de
allait rapidement éroder toutes les conven- impliquant l’acquittement d’une cotisation. meubles capables de remplir des
tions spatiales et temporelles de la notion Ce modèle, né dès les années 80-90, a été fonctions dynamiques, agissant tel des
Andrew Harrison et Les Hutton de travail inhérente au XXe siècle, plaçant conçu par des prestataires de services instruments de soutien et non comme un
au même niveau espace de travail physique exécutifs qui avaient compris comment système restrictif.
Les notions de travail et de lieu de travail et virtuel. tirer parti au mieux des espaces techno- Outre une fonctionnalité adaptable, les
ont connu une évolution radicale ces der- Très rapidement, la technologie s’est logiquement performants, en les louant à espaces de travail d’une entreprise
nières années, que l’on parle de la manière avérée constituer la composante du travail des particuliers. A partir des années 2000, doivent incarner les valeurs de cette organi-
de travailler, de l’espace de travail ou du la moins onéreuse, tandis que les salariés cette méthode est véritablement devenue sation. L’expression, érigée en marque
travail en lui-même. Pendant des décennies, représentaient, eux, l’élément le plus cher la base des travailleurs de savoir. Certes, dans un lieu de travail physique (Figure 6),
l’attention s’est principalement portée sur (quant aux immobilisations corporelles, les membres d’un espace privilégié pour- peut aider à exprimer la culture et les
les immeubles de bureaux prestigieux et elles ne comptent que pour environ un quart raient tout aussi bien travailler en étant valeurs de l’organisation.
les centres d’affaires des grandes sociétés. de la valeur du marché de nombreuses confortablement installés chez eux, dans un Expressif, adaptable et humain : le bureau
Mais aujourd’hui, les nouveaux outils tech- entreprises): il devenait donc impératif de café ou dans une institution publique, mais de demain sera guidé par les exigences
nologiques sont en passe de changer notre connecter, satisfaire, retenir et exploiter l’intérêt économique et la valeur culturelle d’une main-d’œuvre dynamique, inspirée
manière de travailler, l’ancien modèle sta- le capital intellectuel de ces travailleurs-clé de la collaboration sont particulièrement par la technologie, portée par son environ-
tique et directif laissant place à un système du savoir, quel que soit l’endroit où ils attrayants. Cet attrait ne séduit pas les nement, capable de répondre aux défis du
plus souple, plus dynamique. Favorisée se trouvaient. seules personnes privées : de plus en plus XXIe siècle.
par la convergence des communications d’organisations perçoivent l’intérêt
et des technologies informatiques, la LE NOUVEL ESPACE DE TRAVAIL qu’ils ont à réduire les coûts de propriété Notes bibliographiques:
révolution numérique façonne une nou- La question se posait alors : comment tout en améliorant leur productivité grâce à
velle économie du savoir. Nous n’avions accueillir au mieux une force de travail dis- la collaboration. 1
L’étude SANE (Sustainable
pas connu un changement aussi radical persée, en un environnement où ils puissent Ces lieux de travail établis au niveau inter- Accommodation for the New Economy)
depuis la révolution agricole et la révolution s’épanouir ? national, dits du « troisième espace», varient a été subventionnée par la Commission
industrielle : nos attentes et nos rapports En 2002, une étude approfondie, menée en termes de taille, de paramètres divers européenne en 2002.
au temps, à l’espace, au travail, aux loisirs, par l’agence européenne SANE1, a apporté et même dans leur rapport au continuum 2
Katsikakis, 2010
à la forme et à la fonction de la ville, s’en un certain nombre de réponses aux orga- loisirs-travail. Mais ils partagent tous cer-
trouvent bouleversés. nisations confrontées à ce problème de taines caractéristiques communes, telles les
Dans le prolongement de la révolution définition—et de création—d’infrastructures zones consacrées au travail concentré, les
numérique, l’espace de travail traditionnel adaptées à la main-d’œuvre dispersée. espaces dédiés au travail en commun et aux VERS UN DESIGN
ne représente plus qu’un modèle parmi de L’étude tenait compte de facteurs tels que visites de courte durée, les salles de réunion
nombreux autres, conséquence ô combien les lieux, les individus et les processus, afin formelle et informelle, les cafés, les autres HUMANISÉ
symbolique de la spectaculaire évolution de que designers, développeurs technolo- espaces sociaux, sans oublier les espaces
l’utilisation de l’espace. Les exigences rela- giques et experts puissent imaginer un lieu d’assistance professionnelle, dont les ser-
tives aux lieux de travail évoluent : il est clair de travail indépendant d’un emplacement. vices technologiques et de reprographie.
que le bureau du futur se caractérisera par Que fallait-il dans ce nouvel environnement
un environnement plus adaptable, mieux de travail pour que le physique se mélange ESPACES PUBLICS : QUAND LA VILLE
réparti, partagé, transformable, réutilisable. au virtuel ? Quelles étaient les exigences du DEVIENT UN BUREAU
Pour ce faire, il faudra développer des nouveau travailleur du savoir ? Pour d’autres, c’est la ville toute entière
méthodes alternatives toujours plus imagi- Les résultats de cette étude ont permis qui se mue en bureau. Lorsqu’il n’est plus
natives, plus souples, plus réceptives. d’élaborer un cadre unifié d’environnement, nécessaire d’abriter toutes les facettes
d’interaction humaine et de processus, d’une organisation sous un même toit, la
L’ÉVOLUTION DU BUREAU aspirant à créer des espaces de travail distribution des lieux de travail à travers la
Les changements économiques et tech- coopératifs, à caractère durable, dans toute ville permet à l’organisation en question de
nologiques ont de tout temps façonné nos l’Europe. L’étude propose une méthode tirer pleinement partie des tableaux urbains.
lieux de travail. Même les gratte-ciels et fondée sur un modèle—virtuel ou physique Des aires publiques et semi-publiques telles
les sièges sociaux monolithiques qui ont —valable pour toute organisation (Figure 4). que les parcs, les cafés, les bibliothèques,
dominé pendant si longtemps le monde Le modèle SANE laisse place à trois sortes les musées, les parties communes et les
industrialisé répondaient aux besoins d’un d’espaces de travail : le privé, le privilégié, salles de transit se transforment en bureaux.
marché entrepreneurial en plein essor, le public. Chacun a sa propre utilisation Un tel système, poussé à l’extrême, en des
ne pouvant plus se contenter des seules de l’espace mais tous répondent aux deux endroits perméables, brouille les frontières
usines, institutions et autres bâtiments critères de base, le virtuel et le physique. entre lieu et espace. Cette méthodologie INTERVIEW DE CLAUDIO FELTRIN,
industriels. Le ‘bureau’ dans sa forme favorise l’harmonisation culturelle des DIRECTEUR GÉNÉRAL DE ARPER
traditionnelle a été créé pour répondre à une ESPACE PRIVÉ : LE BUREAU EST LA VILLE travailleurs individuels et des marques en Il y a douze ans, à l’occasion du salon
classe moyenne qui prenait de plus en plus La main-d’œuvre dispersée se tournant général, ces personnes choisissant de Orgatec, la marque italienne Arper dévoilait
d’importance dans le système hiérarchique. vers le monde extérieur pour son lieu de travailler dans un environnement propice à l’une de ses créations incarnant sa nouvelle
Ce modèle a évolué avec le temps, afin de travail, les organisations cherchèrent à leur esthétique individuelle, leurs intérêts et orientation conceptuelle : Catifa, une chaise
s’adapter aux changements sociaux, poli- intégrer les points forts de l’expérience leur agenda. élégante et gestuelle, se prêtant aussi bien
tiques, économiques et technologiques : urbaine et des espaces citadins: environ- au bureau qu’à la maison. Aujourd’hui, Arper
il a dû pour cela modifier sa forme, sa nement calme, espaces individuels, salles ESPACE INTÉRIEUR continue à rapprocher les environnements
fonction et, à terme, sa signification (Figure de repos, atriums, cafés. Cette approche à Nos exigences quotidiennes sont fluc- soft contract et résidentiel, en accordant
1). Depuis la post-industrialisation et l’aube la fois sophistiquée et moderne souligne la tuantes. Un utilisateur peut aspirer à la une place toute particulière à l’élaboration
de la « culture d’entreprise » des années nécessité d’incorporer des espaces privés, contemplation individuelle, avoir besoin de de meubles à même de s’adapter à notre
50, en passant par les années 70, jusqu’au privilégiés et publics au sein d’un même collaborer en groupe, préférer les réunions façon moderne de travailler: fonctionnels
processus de corporisation des fastes bâtiment. Cependant, même dans le cas informelles. Dans un lieu de travail struc- mais confortables, élégants mais modernes,
années 80, le bureau a su répondre aux d’un immeuble de bureaux unique, la jour- turé par activités (Figure 5), l’émergence technologiquement compatibles mais adap-
besoins de la main-d’œuvre. Les années 90 née de travail classique commençant à 9 des espaces à usage multiple requiert une tés aux besoins de l’homme. S’il ne s’agit
et ses nouvelles formes de communication heures et se terminant à 17h cède progres- fonctionnalité souple permettant d’accueillir pas là d’une direction nouvelle pour Arper,
électronique ont révolutionné l’espace de sivement le pas à une vie professionnelle 24 une gamme dynamique d’utilisateurs. Les cela n’en constitue pas moins une dyna-
travail : les technologies de l’information ont heures sur 24, 7 jours sur 7. environnements de travail seront capables mique unique sur le marché actuel. Douze
libéré les individus au sein même de leur Si la nécessité d’interactions en tête-à-tête de prendre en charge tout ce que la tech- ans plus tard, Arper retourne à Orgatec :
lieu de travail ; les téléphones mobiles ont a été compensée par une intense commu- nologie pourra offrir: écrans larges ou l’occasion pour Claudio Feltrin, directeur
rendu possible les déplacements profes- nication virtuelle, il n’en demeure pas moins multiples, webcaméras, équipements audio. général d’Arper, de revenir sur l’orientation
sionnels en-dehors de tout espace de que l’espace centralisé présente encore Tout cela exigera une acoustique renforcée, conceptuelle d’Arper.
travail ; les nouvelles façons de commu- des avantages évidents. Le modèle de des installations d’éclairage et des capaci-
niquer ont désenclavé les bureaux, les bureau privé favorise les échanges, infor- tés de câblage. Quels sont les éléments essentiels
transformant en un espace de collaboration mels ou planifiés, entre collègues, grâce aux Les meubles doivent également être d’un espace de travail contemporain ?
d’envergure mondiale. espaces de rencontre et aux salles adaptables, ergonomiques et facilement Aujourd’hui, ce qui compte, c’est l’inno-
Ces progrès technologiques, alliés à une de conférence. reconfigurables en fonction des besoins vation (des produits, des processus, de la
plus grande mobilité individuelle ainsi qu’à Certaines entreprises, conscientes de l’im- imprévus. Les éléments individuels, tels les communication). L’innovation ne peut être
l’évolution de nos exigences en matière portance des idées échangées au cours de chaises, les tables et les cloisons, doivent générée que par une gestion intelligente et
environnementale ont engendré de nou- ces conversations informelles, ont poussé continuer à être capables de créer un cadre consciente de la connaissance concurren-
velles manières de travailler (Figure 2) et le concept encore plus loin : leurs espaces de travail favorable à une palette d’activi- tielle, cette dernière s’appuyant de toute
signifié le début de la fin des immeubles de de travail contemporains proposent la mise tés. La conception de nouveaux meubles part sur les technologies de l’information
bureau comme seul système valable. en œuvre de bureaux communs à l’intérieur doit être assez souple pour répondre aux et de la communication. L’utilisation de
De tels changements en matière de com- d’espaces privés. Ce faisant, elles tirent ambitieuses exigences de ce nouvel envi- ces technologies a augmenté de manière
munication et de technologie ont alors fait profit de la synergie d’environnements ronnement de travail. exponentielle ces dix dernières années;
émerger une nouvelle devise: le savoir. Et, partagés. Cette troisième approche, dite Despina Katsikakis, éminente experte en en conséquence, le paysage actuel du
ce faisant, une nouvelle catégorie de main- de la ‘cohabitation’, permet aux organi- gestion du milieu de travail, envisage l’es- monde du travail s’est dynamisé, exigeant
d’œuvre: le travailleur du savoir, recherché sations de partager des espaces et de pace de travail du futur comme un endroit des espaces plus adaptables, plus mixtes,
pour ses prestations intellectuelles mettre en commun leurs expériences, leurs défini par son ameublement: plus partagés, induisant des méthodes

95
alternatives toujours plus imaginatives, plus Zinta en est l’exemple le plus récent et le employés trouvent alors un sens et du central permet aux employés de se retrou-
souples, plus réceptives. plus frappant. plaisir à leur travail. ver, de faire connaissance, de se reposer ou
Aujourd’hui, le bureau traditionnel conti- D’une certaine manière, la transformation simplement de savourer un café.
nue d’exister, mais c’est un modèle parmi du bureau traditionnel en un concept plus L’association d’une architecture inspirante
de nombreux autres. Ce qui prime doré- ample de l’environnement de travail a et d’une approche inspirée relatives au lieu
navant, c’est le concept de flexibilité et ouvert de nombreuses opportunités à Arper UN BUREAU de travail contribue à créer une atmosphère
d’adaptabilité de l’espace de travail. Nous et à ses produits. Elle nous a également encourageante, stimulante, en écho aux
avons désormais besoin de confort (d’un amenés à repenser à la signification du mot LUMINEUX idéaux d’Eneco. Ce système dynamique
endroit pour nous asseoir), de technologies ‘innovation’. Le concept de Soft Tech—des fait grand cas du comportement de ses
intégrées (d’un endroit pour utiliser la tech- innovations technologiques à l’approche employés : à l’instar de la mission de l’entre-
nologie numérique) et d’adaptabilité (d’avoir holistique, en harmonie avec les réels prise, il ouvre la voie vers un futur durable,
la possibilité de reconfigurer l’espace). besoins de l’homme—s’incarnera parfai- respectueux, clairement humain.
tement dans les nouvelles collections que
En quoi les attentes des consom- nous présentons à Orgatec.
mateurs en termes d’ameublement se
sont-elles modifiées depuis les débuts En quoi les nouveaux produits créés UN ESPACE DE
d’Arper ? Comment Arper répond-elle à ces par Arper prennent-ils en compte les condi-
demandes ? tions contemporaines ? TRAVAIL HOLISTIQUE
Nous avons toujours proposé, et cela dès L’idée sous-jacente au Soft Tech est de
le début, des meubles à mi-chemin entre concevoir des produits adaptables offrant
le soft contract—tous les espaces publics, un confort naturel par le biais d’une techno-
exception faite des bureaux opérationnels— logie dissimulée, ce qui leur confère un air Lorsque votre société se consacre à l’éla-
et l’intérieur contemporain. de grande légèreté. Ces idées s’incarnent boration de nouveaux modes de réflexion,
Nous avons toujours envisagé les espaces de façon concrète dans nos nouvelles col- ses propres bureaux doivent refléter une
publics dans une perspective d’ouverture. lections Kinesit, Catifa Sensit et Parentesit. politique aussi visionnaire. L’entreprise
Nous étions convaincus que l’alliance de la Tous ces produits portent en eux les gênes néerlandaise Eneco est responsable de
beauté et de la flexibilité que l’on retrouvait d’Arper. Ils sont esthétiquement raffinés et l’acheminement de gaz naturel, d’électricité
de manière traditionnelle dans des environ- essentiels ; intelligents -puisque conçus et de chauffage vers plus de deux millions
nements résidentiels pouvait parfaitement pour respecter les règlementations, sans de consommateurs. Au-delà de ces ser-
être transposée dans un espace public. être guidés par elles— ; et fonctionnels— vices commerciaux traditionnels, Eneco est
C’est pourquoi, d’un point de vue marke- déclinables en de nombreuses versions, également à l’avant-garde en matière d’éco-
ting, nous n’avons pas communiqué sur ils sont en outre personnalisables. Mais logie en cherchant à promouvoir auprès
nos produits en les cantonnant à tel ou surtout, ils envisagent l’homme d’un point des foyers et des entreprises hollandais
tel contexte particulier. En réalité, c’est le de vue holistique : ce dernier est en effet des sources d’énergie renouvelables, telle
public lui-même qui a décidé que la chaise à la recherche d’espaces de travail beaux, l’énergie éolienne, solaire et hydraulique.
Catifa, par exemple, serait idéale pour le sympathiques, plus doux, moins formels. Cette approche progressive est à l’ori-
genre de bureau qui commençait à se des- Nous sommes convaincus que ces produits gine du nouveau siège social d’Eneco, à
siner. Un ‘soft office’ cherchant un équilibre transcendent les frontières techniques d’Ar- Rotterdam. Sa conception a été confiée
confortable entre forme et fonction, et non per, ces dernières ne constituant que l’étape aux bureaux Hofman Dujardin Architects
plus une approche basée sur la technique et logique suivante au sein de l’esprit d’Arper. et Fokkema & Partners. Depuis 2012, date
la fonction. Pour répondre à cette évolution, Prenez Kinesit, par exemple. Ce fauteuil de l’ouverture de ses portes, l’empreinte INTERVIEW DE LIEVORE ALTHERR MOLINA
nous nous sommes alors intéressés aux comporte un soutien lombaire ainsi qu’un carbone d’Eneco Rotterdam est nulle, grâce Les designers Alberto Lievore, Jeannette
espaces communs à l’intérieur dispositif de réglage en hauteur ; ses à ses 288 panneaux solaires installés sur Altherr et Manel Molina, également connus
des bureaux, en développant des systèmes accoudoirs peuvent être réglés ; un méca- le toit et à un système photovoltaïque de sous le nom de leur studio Lievore Altherr
de sièges s’adaptant aux salles nisme sensible au poids permet de l’incliner. « poursuite solaire », capable de suivre la Molina, collaborent depuis plus de 15 ans
d’attente ou aux espaces lounge, et des Tout est là pour vous offrir un confort réel. course quotidienne du soleil afin de cana- avec des organisations du monde entier en
tables, sans nous préoccuper des aspects Mais, avec Kinesit, c’est le fauteuil qui liser son énergie. Les panneaux solaires tant que concepteurs de produits, consul-
esthétiques et techniques des fauteuils répond au mouvement naturel du corps, et génèrent en moyenne assez d’énergie pour tants et directeurs artistiques. Actuellement
opérationnels traditionnels et de leurs non le corps qui s’adapte aux régulations alimenter 50 foyers. Le recours à la lumière basé à Barcelone, le studio Lievore Altherr
configurations mécaniques. de la classique chaise de bureau. Dernier artificielle est tempéré par le spectaculaire Molina jouit d’une réputation internationale
Ces dernières années, la perception des point et non des moindres : le mécanisme atrium central du bâtiment, baignant les et a ainsi reçu en 1999 le Prix International
objets technologiques a évolué, favorisée offrant une telle liberté et un tel confort 270.000 mètres carré de l’édifice de lumière de Design en Espagne. Cette même année,
par le développement esthétique des TIC : est totalement intégré, dissimulé derrière naturelle. La lumière du soleil se reflète sur Lievore Altherr Molina entamait une col-
aujourd’hui, les gens découvrent qu’un une élégante silhouette organique. En le les murs et sur le sol de l’espace blanc, laboration étroite avec Arper, concevant
objet fonctionnel peut également être regardant, en particulier dans sa version réduisant d’autant la nécessité de recourir à quelques-uns des meubles les plus carac-
un bel objet. Les évolutions sociales des tapissée, il est difficile d’imaginer les perfor- la lumière électrique. téristiques de la société italienne, dont la
lieux de travail ainsi que l’humanisation du mances fonctionnelles se cachant derrière L’espace blanc et lumineux est ponctué collection Leaf et l’emblématique Catifa,
monde de la technologie et sa recherche de son si joli profil. de tâches de couleurs, nouvelle preuve s’il réincarnée cette année en Catifa Sensit, un
la beauté nous poussent à envisager une Nous pensons que cette collection devrait en est de l’approche innovante d’Eneco en siège de travail à la forme minimale et à la
approche différente du fauteuil opérationnel connaître un certain succès au sein d’un matière d’environnement professionnel. fonctionnalité dynamique.
et des autres meubles spécialement conçus marché aujourd’hui encore minoritaire, Délimitées par divers coloris, des zones Témoin depuis plus d’une décennie de
pour le bureau. mais cependant appelé à se développer de sièges sont reparties de manière spora- l’évolution des besoins du bureau, le studio
fortement – que l’on parle de bureau dique dans tout le bâtiment, offrant un vaste Lievore Altherr Molina a répondu à ce chan-
En quoi la mutation des schémas contemporain ou d’espace résidentiel. éventail de styles de travail et de choix aux gement en concevant des meubles alliant
de travail (technologie sans fil, télétravail 2.100 employés de la société. Les longues élégance et adaptabilité. Face à la demande
depuis chez soi, d’un café ou d’un hôtel) L’esthétique a-t-il sa place dans un lieu tables communes sont autant d’occasion de croissante d’intimité au sein des espaces
a-t-elle influencé le design d’Arper ? Arper de travail? Les rôles dévolus à la beauté et travailler ensemble ou de se réunir, tandis collaboratifs ou paysagers, les designers
s’intéresse-t-elle à la multifonctionnalité? à la fonctionnalité ont-ils évolué en matière que des fauteuils individuels et des îlots de présentent cette année Parentesit, une cloi-
Le travail s’appuyant sur les nouvelles tech- de design intérieur ? Dans quelle mesure travail privés favorisent la concentration. son à usage multiple. Les auteurs évoquent
nologies a totalement changé le scénario l’esthétique d’un espace bureau affecte-t-il Les salariés sont invités à choisir la zone et ici pour nous leurs façons de procéder, ainsi
des environnements de travail : tous les le travail effectué ? le style de travail leur correspondant le plus, que les besoins en constante évolution du
aspects de notre vie, y compris notre lieu Je suis convaincu que nos actions sont selon leurs besoins de réfléchir et de se lieu de travail.
de travail, sont devenus plus intégrés. influencées par notre environnement. concentrer, de travailler de manière colla-
Ces changements ont incité les gens à Arper est une entreprise italienne : en Italie, borative et communautaire, mobile ou fixe. Que requiert un bureau contemporain ?
essayer de redéfinir leurs espaces de partout où le regard se porte, tout n’est que La diversité des couleurs et des matériaux En quoi le bureau a-t-il évolué ?
travail : moins de distraction, moins de bruit, beauté, du paysage, de l’architecture, de la utilisés dans chaque espace aide à identifier L’environnement d’un bureau s’est com-
moins de banalité. nourriture… Cela modèle nos perceptions et à personnaliser chaque zone, tout en plexifié. La majorité des gens a en général
Aujourd’hui, le marché est à la recherche et nos valeurs. Lorsque le succès d’une servant de balises de navigation au sein tendance à penser que le bureau ne repré-
de produits offrant flexibilité et adaptabilité, entreprise repose sur des gens talentueux du bâtiment. Cette souplesse permet aux sente que l’endroit où ils travaillent. Mais
pour des espaces à la fois privés et publics. et créatifs, elle se doit de leur offrir un employés de migrer d’un environnement ce n’est pas tout. Le travail aujourd’hui
Il en va de même des lieux de travail environnement stimulant l’efficacité et, à un autre, au gré de leur journée, de leur consiste de plus en plus à communiquer et à
contemporains. Arper s’est concentrée sur au-delà, l’identification. Un environnement à semaine ou juste de quelques heures, et de discuter au sein d’un groupe, pas seulement
ces notions de flexibilité et d’adaptabilité la fois beau et motivant est nécessaire non trouver un espace qui leur parle. à travailler seul, derrière son bureau. Le
depuis le lancement de Catifa, ici même à seulement pour ceux qui y travaillent mais Chez Eneco, on encourage les saines bureau traditionnel existe toujours, mais en
Orgatec, il y a 12 ans. Catifa est le manifeste également pour attirer visiteurs et poten- habitudes de travail tout en offrant à chaque parallèle, de nombreuses autres conceptions
de ce concept : lorsque nous avons pré- tiels collaborateurs talentueux. Mais, pour individu l’opportunité de participer au bien de l’idée même du bureau se développent.
senté Catifa 53 en 2001, nous la proposions bien travailler, un environnement parfait ne commun. De larges escaliers connectent A ce titre, de plus en plus de bureaux sont
déjà en une vaste gamme de piètements suffit pas. Une entreprise doit également les plateaux ouverts, offrant aux employés en fait de larges espaces ouverts, offrant
et d’options. Cette collection était donc satisfaire les besoins et les attentes de ses la solution énergétique la plus efficace qui la possibilité de partager et de discuter
ajustable à une grande variété de domaines employés qualifiés et des travailleurs du soit, et donc à ne pas prendre l’ascenseur. d’une part, et de se concentrer individuelle-
et d’utilisations, nombre d’entre eux étant savoir d’aujourd’hui : une bonne organisa- Une flotte de voitures électriques est mise ment d’autre part. Aujourd’hui, il existe de
liés au monde du travail tion, avec juste ce qu’il faut de bureaucratie, à disposition de tous les employés résidant nombreuses déclinaisons du mot ‘bureau’
Cela semble aujourd’hui aller de soi, mais ainsi qu’une ‘organisation horizontale’, en dehors de la zone d‘accès de la gare : espaces collaboratifs, start-ups, bureaux
c’était une approche très innovante à s’appuyant sur un travail effectué à la fois Rotterdam Alexander, afin de faciliter leurs temporaires et virtuels à usage occasionnel,
l’époque. Après Catifa, nous avons continué de manière autonome et en collaboration allers-retours. Des murs luxuriants, vivants, bureaux à louer à l’heure (par exemple dans
à développer des systèmes articulés de avec d’autres, reposant sur une vision et délimitent les espaces intérieurs, purifiant un hôtel), à la journée ou à la semaine, sans
produits, afin de renforcer cette idée alliant des buts, pas seulement sur des règles. l’air et offrant un oxygène propre. Une oublier les autres espaces de travail comme
« adaptabilité et cohérence » : la collection Une fois ces facteurs mis en place, les cantine publique et un grand bar expresso la maison, la rue, les hôpitaux, les écoles et

96
les restaurants. meilleur équilibre, permettant une plus pas moins un élément expressif, répondant
Le bureau traditionnel a également changé, grande fluidité entre ces deux mondes. De ainsi au vœu d’Arper d’être utiles, sans pour CROSS
grâce à la technologie. Un espace de travail fait, les entreprises doivent s’y adapter. autant sacrifier douceur et beauté.
personnel s’avérant trop petit pour accueillir Un tel environnement doit répondre aux
un groupe peut se convertir en une vaste différentes sortes de travail et aux différents
salle de conférence grâce à la vidéoconfé- types de personnes qui y vivent. Cela exige
rence. De même, des petits bureaux, à usage de créer des habitats très divers, aussi bien
individuel, peuvent se transformer en salle
de réunion numérique. Le besoin d’intimité
et d’une isolation acoustique prend alors
privés, semi-privés que publics.

Quelles ont été les considérations


NOUVEAUX
toute son importance—par exemple, une
réunion virtuelle par Skype dans un pièce
ceinte de panneaux de verre ou dans un
nécessaires à la conceptualisation de
Parentesit? Pourquoi ce besoin d’intimité ?
C’est un débat récurrent pour nous tous.
PRODUITS
large espace de bureaux partagés. D’une manière générale, nous bannissons
Au-delà de ces considérations, nous avons tout ce qui est fermé, étant plus attirés
changé, modifiant ainsi notre perception par les vastes espaces paysagers, lumi- KINESIT Design by Fattorini+Rizzini+Partners, 2014
de l’environnement et nos aspirations à neux, offrant de belles perspectives et une
nous trouver en un endroit dans lequel nous attrayante gestuelle. Nous nous sommes ROBUSTE, AUX LIGNES GÉNÉREUSES
pouvons nous identifier. cependant aperçus que nous n’étions pas Eclectique, ample et spacieuse, la table
toujours totalement à l’aise dans ce genre Cross s’intègre tout autant aux salles de
Comment créez-vous un environ- d’espace ouvert. Cela a provoqué d’intenses réunion, aux espaces résidentiels qu’aux
nement de travail à la fois confortable et discussions autour de la nécessité de se environnements de travail collaboratif,
stimulant ? Comment percevez-vous les protéger, de se concentrer, d’avoir un espace grâce à ses diverses configurations pos-
relations professionnelles forcément diffé- privé. Pour des raisons de sécurité, les lieux sibles. Lieu de rencontre temporaire pour
rentes si l’on se trouve dans un espace clos publics sont éclairés de manière uniforme, des groupes ou base de travail collectif
ou au contraire, dans un espace communau- puissante et plate, ce qui tue l’atmosphère avec suffisamment d’espace à partager,
taire, paysager ? du lieu. Sur le plan anthropologique, la considérable longueur de Cross est à la
Nous nous sommes toujours intéressés à les petits espaces créent un sentiment fois sculpturale et architecturale : dotée
l’humanité des objets. Notre lieu de travail d’intimité, d’unité, à l’opposé d’un vaste d’une structure solide, elle forme un espace
est un endroit où nous venons tous les open space. rassurant, favorisant la créativité. Un couloir
jours. Nous passons plus de temps avec Nous avons alors pris conscience de la Design by Lievore Altherr Molina, 2014 central permet à tout un chacun de bran-
certains collègues qu’avec nos amis. C’est nécessité des espaces privés et des avan- cher ses ordinateurs et autres appareils à la
une part essentielle de notre vie. Pourquoi tages que l’on pouvait en tirer, d’un point SOFT TECHNOLOGIE prise centrale, créant un espace de travail
donc accepter de vivre dans des espaces de vue visuel mais également acoustique. La chaise Kinesit est la première chaise efficace, à même de répondre aux besoins
de travail sans vie ? Par convention, par A l’instar de l’éclairage, il ne s’agit pas opérationnelle d’Arper. Conforme aux en évolution constante d’un dynamique
habitude. Nous acceptons que les meubles d’éliminer tout bruit, mais bien de le cibler. normes règlementaires en vigueur, son bureau contemporain. Cross offre un
de bureau parlent une sorte de ‘langage Comme pour la lumière, un doux fond sonore design est pourtant en tous points léger et espace de travail souple, efficace, d’une
produit’, comme par exemple une photo- est loin d’être désagréable et permet de se minimaliste. Kinesit offre un profil linéaire rare élégance.
copieuse ou un ordinateur. Apple nous a concentrer sur d’autres sonorités. Un espace et élégant, grâce à son mécanisme intégré,
cependant prouvé qu’un ordinateur pouvait privé signifie plus qu’un mur : il incarne un consentant un mouvement synchronisé,
être à la fois indispensable, intuitif et beau. sens du lieu, de la douceur, de la tranquillité, et aux commandes de hauteur d’assisse,
Pourquoi devrions-nous utiliser du mobilier de l’identité, de l’appartenance. C’est une discrètement dissimulés sous le siège.
ressemblant à un vieux PC ? Les meubles approche assez holistique. Une barre de soutien lombaire réglable
de bureau traditionnel semblent être conçus est insérée de manière imperceptible à
pour laisser croire au travailleur qu’il n’est Quel a été le processus conceptuel l’intérieur du dossier, offrant un appui
qu’un pion sur le vaste échiquier de l’entre- pour Parentesit? Comment l’utiliser dans un supplémentaire sans en augmenter
prise, en le maintenant dans une atmosphère environnement professionnel ? l’épaisseur. La possibilité de régler le siège
anonyme, stérile, industrielle. Il suffit de Parentesit est un système de panneaux et le dossier permet à la coque d’épouser
regarder pour s’en convaincre les sols gris, absorbant les sons (sans les bloquer), procu- la forme du corps de l’utilisateur, tout en
les tableaux métalliques, les chevalets de rant un confort optimal grâce à l’intimité qu’il garantissant un niveau extraordinaire de
conférence. Personne ne peut croire que offre. Ils peuvent être utilisés de diverses confort. Kinesit est personnalisable, son
ce type d’espace industriel constitue un manières. Chaque panneau est recouvert revêtement pouvant être choisi parmi
environnement de croissance. Une société a de tissus aux coutures décoratives, ce qui toutes les collections de tissus proposées
en priorité besoin de créativité, de communi- ajoute définition et orientation. dans le catalogue d’Arper.
cation, d’idées pour le futur. Les panneaux peuvent devenir des diviseurs
Pour autant l’inverse est-il vrai? Un endroit d’espace autonomes, à la hauteur et aux
est-il stimulant parce qu’il est lumineux et terminaux variables, et créer des espaces
voyant, à l’image d’un parc d’attraction ? Un accueillant les sièges d’Arper, tels les CATIFA SENSIT
parc d’attraction est sans doute divertissant tabourets tapissés Pix, les fauteuils Catifa
un certain temps mais, par la suite, il devient 80 ou Colina. Un tel espace peut constituer
presque une provocation, inconfortable, un petit havre de paix au sein d’un bureau
ne constituant certainement pas un endroit plus spacieux. Les panneaux peuvent
avec lequel créer un lien au quotidien. également être érigés autour d’un seul siège,
Un endroit peut-il être à la fois stimulant, afin de permettre une conférence Skype
calme, amical, respectueux, équilibré ? A entre deux personnes, voire un moment
l’instar des relations humaines, nous devons de détente ou de réflexion pour une seule
nous y sentir à l’aise afin de donner le meil- personne. Ils peuvent aussi être joints à un
leur de nous-mêmes. Un bon environnent canapé, à deux places ou plus, de manière
de travail est un endroit confortable. Mais linéaire ou articulée, et autoriser les réunions
au-delà du confort physique, cet endroit doit restreintes. Il est possible d’ajouter d’autres
incarner un système de facteurs équilibré, panneaux à ceux déjà utilisés et créer ainsi
interagissant avec la personne humaine— un paysage ou un essaim, formant alors des Design by Lievore Altherr Molina, 2014
son corps (le dos, les yeux, les oreilles), son petits espaces privés derrière les canapés.
cerveau (concentration, interaction), Vous obtenez de la sorte une combinaison UNE ÉLÉGANCE À L’ÉTAT PUR
son âme (se sentir à l’aise, en sécurité, d’espaces de réunion de diverses tailles. Catifa Sensit est une chaise à l’impérissable
identifié, stimulé). Les panneaux peuvent également être silhouette, idéale pour s’insérer dans un
L’usager influe sur le lieu, mais le lieu influe utilisés en tant que panneaux absorbeurs environnement sophistiqué et élégant, au
également sur l’usager. Arper a toujours été de bruit. Ils ont d’ailleurs initialement été bureau comme à la maison. Catifa Sensit
un partenaire d’exception dans la mesure conçus pour les bureaux et les showrooms offre la fonctionnalité résistante d’une
où nous partageons la même préoccupation d’Arper, dont les murs et les sols sont traditionnelle chaise de bureau sans pour
liée aux relations humaines et à la façon principalement constitués de verre et de autant laisser paraître une technologie ines-
dont les gens vivent en un endroit. Nous béton : des éléments à l’acoustique donc thétique. Un mécanisme intégré sensible au
sommes fermement convaincus que les réfléchissante, cependant trop beaux pour poids, consentant un mouvement synchro-
meubles doivent offrir un confort visuel, être recouverts de tapis ou de panneaux de nisé, permet à catifa Sensit de s’incliner et
physique et émotionnel, ainsi qu’un sens du bois. Nous cherchions le bon équilibre : le de soulager la pression du bas du dos, sans
lieu, d’appartenance. silence, mais pas la banalité; un arrière-plan, rompre la continuité et l’élégance de son
C’est pourquoi nous avons souvent pri- néanmoins agréable à regarder. profil. De forme enveloppante mais légère,
vilégié le lien ténu existant entre espaces Les panneaux de mur auront des formes à la séduisante silhouette de Catifa Sensit
domestique et contract. Si nous sommes la fois essentielles, graphiques et iconiques, maintient le corps dans ses doux contours
capables d’humaniser nos maisons (après comme le cercle, le carré, l’ovale, formes qui tout en offrant un soutien ergonomique.
tout, notre maison est au cœur de nos vies), seront combinables de diverses manières.
comment insérer ce même cœur dans un L’équilibre du jeu entre la grande taille, les
espace contract ? Au final, le bureau devient lignes pures, les couleurs et les lignes appli-
un espace plus doux, plus domestique, plus quées créera une palette d’options à même
souple. Il n’est plus seulement un engin de d’ajuster l’expression, que l’on souhaite un
travail homogène. Les jeunes générations mur discret ou empli d’images fortement
ne veulent plus vivre pour travailler, mais graphiques. Ces parois allieront fonction et
travailler pour vivre. Ils sont en quête d’un signification, mais elles n’en constitueront

97
ES espacios públicos y privados permite a los
trabajadores seleccionar el ambiente que
mejor se adapte a sus necesidades y a su
LA OFICINA FUERA
cada vez necesito menos las herramientas
tradicionales de una oficina—como mon-
tones de papel, pizarras o grabadoras—y
estilo de trabajo; o a alternar entre ambien- DE LA OFICINA busco espacios flexibles donde instalarme.
tes, el público y el reservado, el individual y Cuando viajo, la silla cómoda de un lobby
Las necesidades de la oficina han cam- el colectivo. de hotel me resulta tan válida para trabajar
biado. La tecnología ha ampliado los modos como mi escritorio de editor o nuestra sala
de trabajo. Nuestro trabajo ya no se desa- de conferencias. Realizar una entrevista
rrolla en un lugar y en un tiempo concreto.
Hoy en día, trabajamos cuando lo necesita- PRIMERAS o una reunión con un cliente en un café o
tomando una copa en el bar del hotel crea
mos y en los espacios que elegimos.
Las necesidades de nuestros espa- IMPRESIONES una impresión de familiaridad doméstica,
incluso cuando estoy lejos de casa. En el
cios de trabajo también han cambiado. sofá del lobby me tomo un breve descanso
Necesitamos espacios para concentrarnos, entre reuniones, contesto a unos e-mails o
solos y tranquilos, y también espacios me tomo un cafe rápido antes de dirigirme a
donde colaborar en grupo. Buscamos mi próxima cita. Gracias al WiFi me conecto
privacidad cuando es necesaria y la inte- con mi oficina central: puedo viajar por todo
racción con los demás cuando el trabajo el mundo e informar sobre las aventuras
así lo exige. del día desde mi laptop mientras veo como
Pero, por encima de todo, buscamos llegan nuevos huéspedes al hotel dispues-
espacios que reflejen cómo somos. «Cuando viajo necesito un espacio donde tos a pasar la noche.
Queremos un entorno que coincida con trabajar y reunirme con los clientes. Cuando Esta oficina improvisada es mi nido: un
nuestras ambiciones, que esté en sintonía estás en el extranjero, puede ser todo lugar cómodo, con todo lo que necesito
con nuestra sensibilidad y nuestros deseos. un reto encontrar un espacio lo suficien- para trabajar a mi alcance y con una cone-
Necesitamos herramientas que sean tan temente grande y con las comodidades xión con mi oficina tan fácil que a cualquier
adaptables como nosotros mismos. Más necesarias para albergar a un grupo de mensaje sigue una respuesta.
allá de la sola función, necesitamos espa- personas con todos sus equipos técnicos.»
cios que construyan la vida de un modo Stephen, Arquitecto senior
holístico, reuniendo trabajo, creatividad y
todo lo demás. Nuestra capacidad para conectar con gente ENFOQUE Y
Las fronteras ya no existen. Trabajo y vida de todo el mundo mediante la comunica-
van de la mano. «Acudí a visitar a un cliente y me quedé ción digital ha cambiado irrevocablemente CONCENTRACIÓN
impresionada desde el momento en que el panorama empresarial contemporáneo
entré en el vestíbulo. La luz, el espacio, la que ahora demanda un esfuerzo global. El
energía que transmite el barrio... Eso es lo correo electrónico, Skype, los chats y las
UNA OFICINA ABIERTA que sentí desde el instante en que crucé el redes sociales nos permiten estar en todas
umbral. Resulta vigorizante visitar un espa- partes a la vez, comunicarnos a través de
Y SALUDABLE cio con tanta energía.» Anne, contable husos horarios y fronteras sin dejar nunca
nuestro escritorio.
Al recorrer este espacio, percibo al instante Hemos entrado en la edad de la Oficina
que se comunica conmigo. Sé que una Global. Todos los días nos conectamos
organización comparte mi actitud, mi visión digitalmente con colegas de todo el mundo.
del confort y del estilo con solo entrar en su Pero, de vez en cuando, es esencial una
espacio de trabajo. Sé que en este entorno reunión cara a cara, es la oportunidad de
me gustaría pasar mi tiempo y aplicar todas compartir y discutir, de colaborar y generar
mis energías. nuevas ideas. La planificación de una reu-
Somos afortunados por haber ido más allá nión internacional o de un proyecto kick-off
de la estricta funcionalidad de una oficina— con un grupo de clientes, exige un espacio
los requerimientos técnicos de un espacio flexible y atractivo, capaz de facilitar la
de trabajo—, en busca de la expresión de concentración del trabajo en grupo. «En mi trabajo, fácilmente puedo pasar 8
nuestra personalidad. Ahora queremos un Cuando viajamos para reunirnos con horas sin darme cuenta, concentrado en
espacio que nos inspire además de facili- colegas necesitamos un espacio que mi investigación en la biblioteca. Esto se
tarnos el trabajo, un espacio que sea tanto ofrezca todas las facilidades de nuestro consigue gracias a un ambiente cómodo
el reflejo de nuestras metas como un medio lugar de trabajo en casa. Más que un lugar que satisface mis necesidades.»
para alcanzarlas. de encuentro, lo que precisamos son las Andreas, profesor.
Cuando me dirijo al Crane Building, en herramientas de una oficina. Ubicado
el corazón del Bankside de Londres, me dentro de nuestro hotel, el espacio de Soy asistente de investigación y desarrollo
sumerjo en vibrantes hitos culturales. Cerca trabajo de alquiler nos ofrece todos los parte de mi trabajo en soledad. Puedo pasar
«Es maravilloso sentir que los valores de de la Tate Modern, a un paso de galerías de recursos de una oficina en el extranjero. horas en silencio, concentrado, leyendo y
nuestra compañía no solo se reflejan en arte, restaurantes y cafés... el barrio zumba Asientos dispuestos en grupo, pizarras releyendo documentos, buscando claves en
nuestro trabajo, que también están pre- de creatividad. Cuando entro en el Crane blancas y largas mesas de trabajo, es textos y revistas académicas.
sentes en el ambiente de nuestra oficina. Building para visitar a un cliente, me recibe ideal para el intercambio de ideas o para la Trabajar en una biblioteca te ayuda a sen-
Nuestra distribución en un espacio abierto un interior urbano y relajado en sintonía con reunión de toda la empresa. El servicio de tirte parte de un espacio público. Cuando
con mobiliario adaptable permite que la el espíritu del barrio, pero sin sacrificar las catering elimina la necesidad de abandonar me tomo un respiro miro hacia arriba y
comunicación con otros miembros del demandas útiles y prácticas de la actividad la sala para el almuerzo y las comodidades veo como a mi alrededor, inmersos en su
equipo sea fácil y flexible, ofrece lugares cotidinana. Me siento inmediatamente del hotel facilitan que el grupo se reúna y se trabajo, otros escriben en sus portátiles y
para la concentración individual o para la seducido por el espacio. En medio del centre en el trabajo, incluso viajando. hojean revistas. Te carga de energía formar
discusión en colaboración.» Maria, repre- espacio blanco roto se congregan suaves y parte de un gran centro de actividad,
sentante de ventas de Eneco coloridos asientos y cojines: una invitación aunque cada uno esté en su propio mundo.
para la conversación informal durante el Para mí es vital tener un espacio de trabajo
Creemos en la luz. De hecho, nuestro bullicio de un día ajetreado. Dos amplias LA OFICINA SIN que me permita la actividad más intensa.
negocio depende de ello. Así que ¿por qué terrazas y un jardín en la azotea proponen Necesito un espacio que me ofrezca lo
no debería reflejarse en nuestro trabajo? un escape y un respiro—aunque sea por un HORARIOS esencial, que sea cómodo, con asientos
Trabajamos en el campo de la energía momento—a la concentración de la mesa adecuados, mesas amplias para leer libros
sostenible y el nuestro es un trabajo de de trabajo, son un lugar tranquilo donde y periódicos, una iluminación adecuada y
colaboración. Las decisiones que tomamos disfrutar del entorno mientras, abajo, la un mínimo ruido; todo ello en un entorno
como individuos pueden afectar a nues- ciudad sigue con su actividad. visual discreto y armonioso. Mientras
tra calidad de vida. Nuestra oficina es la trabajo me gusta sentir que mi mente puede
manifestación de nuestros valores, por eso vagar y pensar sin distracciones físicas;
damos a los empleados la libertad de traba- las personas deben trabajar en el ambiente
jar independientemente o la oportunidad de más cómodo que pueda crearse para que la
actuar juntos. mente pueda ser libre.
En el centro de nuestra oficina un atrio
permite que el ambiente se inunde con la
luz del sol, brillante y natural. La planta está
enmarcada por paredes vivas que oxigenan
el aire, zonas de reunión en tonalidades
ricas jalonan la gran planta abierta, diáfana
y blanca. Alfombras rojas, azules y púrpu-
ras crean espacios diferenciados para dar «Mi trabajo me lleva por todo el mundo.
cabida a los diversos estilos de trabajo. Cuando estoy viajando, un lobby o un café
Las largas mesas y sillas se unen para las donde puedo sentarme un momento y revi-
reuniones en grupo, mientras que los espa- sar mi correo electrónico puede ser justo lo
cios cerrados se reservan para el trabajo en que necesito.» Patrice, editor de una revista.
concentración, individual. Grupos de sillas
coloridas y suaves en torno a mesas de café Mi oficina puede estar en todas partes y en
crean espacios acogedores para reunio- ninguna en concreto. Como la tecnología
nes improvisadas. Un equilibrio fluido de se ha convertido en algo ligero y operativo,

98
hacia una nueva distribución del espacio En el modelo del espacio privilegiado, desarrollará a partir de muebles que cum-

IN BRIEF comenzó a erosionar todas las convencio-


nes espaciales y temporales producto del
siglo XX hasta crear una equivalencia entre
individuos o pequeños grupos se unen
dentro de un área particular de intereses
para compartir un entorno gracias a una
plan con funciones dinámicas, que actúen
como un sistema de apoyo en vez de como
un contenedor restrictivo.
el espacio físico y el virtual. estructura de membresía y asociación de Además de proporcionar una funciona-
La tecnología se convirtió, rápidamente, en honorarios. Aunque este modelo arrancó lidad adaptable, los espacios de trabajo
EL ESPACIO DE el componente más barato del trabajo, y el en los años 80 y 90 por iniciativa de los corporativos deben encarnar los valores
personal en el más caro—de un modo tangi- promotores de espacios de trabajo para de una organización. Representar, articular
TRABAJO DEL FUTURO ble solo representa alrededor de un cuarto ejecutivos, que intuyeron los beneficios de una marca en un espacio físico de trabajo
del valor en el mercado de muchas empre- compartir tecnología entre distintos arren- (Figura 6), puede ayudar a expresar la cul-
sas—; se convirtió en un asunto crítico datarios, ha florecido entre los trabajadores tura y los valores de una organización.
Andrew Harrison y Les Hutton conectar, satisfacer, retener y aprovechar del conocimiento en la década del 2000. Si Expresivo, adaptable y humano, así vemos
el capital intelectual que aportan los traba- bien los ocupantes del espacio privilegiado el futuro espacio de trabajo que se está
En los últimos años se ha producido una jadores del conocimiento, por eso es clave podrían optar por trabajar desde la comodi- desarrollando gracias a las demandas de
transformación radical en el trabajo y el su ubicación. dad del hogar, del café o de una institución unos trabajadores dinámicos, facultados
espacio de trabajo; del cómo trabajamos, a pública, el beneficio económico y el valor por la tecnología, apoyados en su entorno y
qué hacemos y dónde trabajamos. Después EL NUEVO LUGAR DE TRABAJO cultural de la colaboración se convierten en capaces de responder a los desafíos
de décadas con un enfoque creciente en La pregunta estaba en el aire: ¿cómo dar un incentivo incuestionable. Este fenómeno del siglo XXI.
estructuras corporativas y edificios de cabida a una mano de obra dispersa en un de atracción no solo convoca a individuos,
oficinas de perfil alto, los nuevos factores ambiente que favorezca su prosperidad? también las organizaciones están viendo, Notas bibliográficas:
tecnológicos están cambiando el cómo En 2002, una extensa investigación con mayor frecuencia, los beneficios de
trabajamos, propiciando un cambio de lo desarrollada por la Unión Europea, SANE1 reducir los costes de propiedad aumen- 1
El estudio SANE (Sustainable
estático a lo flexible, de lo establecido a (Implantación Sostenible para la Nueva tando, al mismo tiempo, la productividad Accommodation for the New Economy) ha
lo dinámico. Este cambio está provocado Economía), comenzó a ofrecer respuestas a mediante la colaboración. sido financiado por la Comisión Europea
por la convergencia de las comunicacio- las compañías lidiando con este problema Internacionalmente establecido, este en el 2002.
nes y las tecnologías de computación; de la definición—y la creación—de la «tercer espacio» varía en términos de escala 2
Katsikakis, 2010
la revolución digital está perfilando una infraestructura adecuada para una fuerza y variedad de entornos, y no llama a engaño
nueva economía del conocimiento. Desde de trabajo dispersa. El estudio tuvo en respecto al ocio inherente en el trabajo
la revolución agrícola e industrial, nuestras consideración factores como el lugar, las continuo; pero siempre presenta ciertas
vidas no habían experimentado una trans- personas y los procesos con el fin de permi- características de diseño, incluyendo zonas HACIA EL DISEÑO
formación tan radical, que modifica nuestra tir a los diseñadores, los desarrolladores de dedicadas a la concentración en el trabajo,
experiencia y expectativas con respecto al tecnología y los especialistas la concepción áreas de trabajo compartido y visitas de QUE ES HUMANO
tiempo y al espacio, al trabajo y al ocio, a la de un lugar de trabajo que ya no dependiera corta duración, salas de reuniones formales
forma y función de las ciudades. de su ubicación. ¿Qué se necesitaba en e informales, y también áreas donde tomar
En los albores de la revolución digital, el este nuevo entorno de trabajo que combina un café y espacios de socialización y de
espacio de oficina tradicional es solo uno lo físico con lo virtual? ¿Cuáles eran las apoyo empresarial, que incluyen soporte de
de los muchos modelos que han cambiado demandas de los nuevos trabajadores del reprografía y tecnología.
radicalmente el uso del espacio. A partir de conocimiento?
las demandas de cambio para los espacios Los resultados del estudio crearon un ESPACIOS PÚBLICOS: LA CIUDAD ES LA
de trabajo, parece claro que el trabajo marco unificado de medio ambiente, OFICINA
futuro se caracterizará por desarrollarse en interacción humana y procesos para la Para algunos, la ciudad entera es la oficina.
espacios adaptables, compartidos, reasig- creación de puestos de trabajo sostenibles, Cuando ya no es necesario albergar todos
nados y distribuidos con formas cada vez en colaboración con toda Europa. SANE los aspectos de una organización en una
más imaginativas, flexibles y basadas en el proporcionó una metodología para un única ubicación, la distribución de los
uso sensible. modelo—físico o virtual—apropiado para espacios de trabajo en el seno de la ciudad
cualquier organización (Figura 4). permite a esa organización aprovechar al
LA EVOLUCIÓN DE LA OFICINA En el modelo desarrollado por SANE descu- máximo la oferta espacial urbana. Las áreas
Los cambios en la economía y la tecnolo- brimos tres tipos de espacios de trabajo—el públicas y semipúblicas como los parques,
gía siempre han sido los factores que han privado, el privilegiado y el público—, cada las cafeterías, las bibliotecas, las áreas
dado forma a nuestros espacios de trabajo. uno con un uso propio y diferenciado del comunes de un museo o las salas de espera
Incluso los rascacielos y las sedes mono- espacio, y con aplicación en dos escalas, la se convierten en oficinas. En su forma más
líticas que han dominado por tanto tiempo virtual y la física. extrema, el «placemaking permeable», se UNA ENTREVISTA CON CLAUDIO FELTRIN,
a los trabajadores, fueron respuestas a las difuminan los límites entre espacio y lugar. DIRECTOR GENERAL DE ARPER
necesidades de un mercado corporativo EL ESPACIO PRIVADO: LA OFICINA ES LA Esta metodología permite una mejor aliena- Hace doce años, en Orgatec, Arper pre-
emergente que ya no podían ser satisfechas CIUDAD ción cultural de los trabajadores y para las sentó una silla que establecería una nueva
por fábricas, instituciones o edificios indus- Cuando esta fuerza de trabajo dispersa marcas globales representa la posibilidad directriz de diseño para la compañía
triales. La «oficina», tal como se concibió comenzó a considerar el mundo exterior de ofrecer a su equipo humano la elección italiana: Catifa—una silla elegante, gestual,
tradicionalmente, se creó como respuesta como espacio de trabajo, las organizacio- de un ambiente que encaje con su estética igualmente adecuada para el hogar o la
a una creciente clase media en un sistema nes comenzaron a tomar para sí mismas individual, sus intereses y su agenda. oficina—. Hoy, Arper continúa tendiendo
jerárquico. experiencias urbanas y espacios que gene- un puente entre dos mundos, el residencial
Con el tiempo el modelo ha cambiado para ralmente se asociaban con la ciudad: áreas ESPACIO INTERIOR y el del soft contract, poniendo el énfasis
adaptarse a los cambios sociales, políticos, de silencio, espacios de trabajo individua- Las exigencias del día a día son variadas. en la realización de muebles idóneos para
económicos y tecnológicos gracias a la les, salones de descanso, patios y cafés. Un usuario, en un mismo día, puede expe- el actual concepto de trabajo: funcionales,
modificación de su forma, función y, en Este acercamiento moderno y sofisticado rimentar la necesidad de la concentración pero confortables; elegantes, pero moder-
última instancia, significado (Figura 1). De incorpora, en un mismo edificio, la necesi- individual, de la colaboración en grupo y de nos; compatibles tecnológicamente, pero
la postindustrialización y los orígenes de dad de espacios privados, privilegiados y una reunión informal. En el trabajo basado diseñados de acuerdo con las necesidades
la «cultura de la oficina» en los años 50, públicos. Sin embargo, incluso dentro del en actividades (Figura 5), el aumento del de las personas. Estas cuestiones, que ya
pasando por el apogeo de la privatización modelo de oficinas individuales, la jornada espacio para usos diversos exige que tenga no son nuevas para Arper, se están enfati-
en los años 80, la oficina se ha adaptado de trabajo estandarizada—de 9 a 5—está una funcionalidad flexible capaz de acomo- zando en el mercado actual. Con motivo del
para satisfacer las exigencias de la eficien- dando paso a una mezcla de trabajo y vida, dar a todo tipo de usuarios. Los entornos retorno a Orgatec, doce años después, el
cia. En los años 90 las nuevas formas de a una actividad de 24 horas al día y siete de trabajo deberán ser capaces de aco- Director General de Arper, Claudio Feltrin,
comunicación electrónica revolucionaron el días a la semana. modar todo tipo de tecnologías—pantallas comparte con nosotros más ideas respecto
lugar de trabajo: la información tecnológica Aunque la necesidad del encuentro cara a grandes o múltiples, cámaras y equipos de a las directrices de diseño de Arper.
libre para todas las personas dentro del cara se ha compensado gracias a la comu- audio...—, y en consecuencia demandarán
lugar de trabajo, los teléfonos móviles que nicación virtual, el espacio centralizado un aumento de las posibilidades acústicas, ¿Cuáles son los elementos esenciales
ofrecían un lugar de trabajo más libre y toda todavía sigue ofreciendo beneficios eviden- de iluminación y de funcionalidad. de un espacio de trabajo contemporáneo?
una variedad de nuevas formas de comu- tes. El modelo de oficina privada fomenta El mobiliario debe ser igualmente adapta- Hoy en día el valor en el mercado está
nicación que abrieron el lugar de trabajo a la interacción informal entre colegas ble, ergonómico y fácilmente reconfigurable determinado por la innovación (en los pro-
una colaboración a escala mundial. mediante áreas de reunión designadas y para satisfacer la diversidad de necesi- ductos, los procesos o la comunicación). La
La combinación de una demanda cam- salas de conferencias. dades. Los elementos individuales, como innovación solo puede generarse mediante
biante para nuestro entorno, el aumento de En algunas oficinas este concepto ha mesas, sillas y particiones, deben seguir una gestión inteligente y consciente del
la movilidad individual y el avance tecnoló- ido un paso más allá al valorar las ideas siendo adaptables a todo tipo de entornos conocimiento y la competitividad, siempre
gico ha conducido al desarrollo de nuevas compartidas y transmitidas mediante una de trabajo en correspondencia con las apoyada en las tecnologías de la informa-
formas de trabajo (Figura 2) y ha marcado conversación informal. Progresivamente, diversas actividades que se desarrollen ción y la comunicación. El uso de estas
el principio del fin del edificio de oficinas los espacios de oficinas contemporáneos en ellos. Los nuevos diseños de mobiliario tecnologías se ha incrementado exponen-
como única posibilidad en la ciudad. han comenzado a adoptar el enfoque de deben ser lo suficientemente ágiles para cialmente a lo largo de esta última década,
Como resultado de todos estos cambios oficina compartida en el ámbito del espacio satisfacer el desafío de este nuevo entorno de acuerdo con las necesidades del actual
en los campos de la comunicación y la privado, permitiendo de esta manera que de trabajo flexible. panorama de trabajo, más dinámico y
tecnología, emergió un nuevo valor: la los dos sistemas se beneficien de la sinergia La consultora de espacios de trabajo capaz de adaptarse a espacios mixtos o
información. Y con él, un nuevo tipo de que generan los espacios compartidos. Despina Katsikakis define el futuro lugar de compartidos, de acuerdo con usos más
fuerza de trabajo—el trabajador del cono- En esta visión también subyace un tercer trabajo a partir de su mobiliario: «El entorno imaginativos, flexibles y sensibles.
cimiento—que se convirtió en principal enfoque, el de la «cohabitación», en el que de oficina ya no se realizará a partir de En la actualidad, la oficina tradicional es un
desde su aparición. Esta nueva generación distintas organizaciones comparten espacio filas de escritorios, actualmente una rica modelo superado por nuevas tendencias.
de trabajadores ya no estaba atada a los con el fin de poner en común experiencia, variedad de configuraciones difuminan los En el espacio de trabajo contemporáneo
espacios tradicionales de oficina, al contra- conocimientos y recursos. límites entre espacios personales, comparti- convergen los conceptos de flexibilidad y
rio, está perfectamente adaptada y resulta dos y públicos que desarrollan la innovación adaptabilidad. Ahora nuestras necesida-
más eficaz si adopta un espacio de trabajo ESPACIOS PRIVILEGIADOS O DE ACCESO organizativa.»2 Tal como Katsikakis señala des pasan por el confort (un lugar donde
itinerante. Esta rápida transformación POR INVITACIÓN rápidamente, el futuro espacio de trabajo se sentarse), por integrar la tecnología (un

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lugar donde emplear la tecnología digital) armonía con las necesidades de la gente— de los trabajadores y, como la misión de la
y por la adaptabilidad (las posibilidades de estará perfectamente representado en las UN BRILLANTE empresa, allana el camino para un creci-
reconfigurar el espacio). colecciones que presentaremos aquí, en miento sostenido, para un futuro basado en
Orgatec. ESPACIO DE TRABAJO los valores humanos.
¿Cómo han cambiado las expecta-
tivas de los usuarios de muebles desde ¿Cuáles son los nuevos productos que
que Arper inició su actividad? ¿Cómo ha Arper ha desarrollado de acuerdo con estas
respondido Arper a esas expectativas? nuevas necesidades? UNA VISION
Desde sus orígenes, Arper ha ofrecido mue- La idea que subyace tras el «Soft Tech» es la
bles relacionados con el soft contract—todo de crear productos adaptables que ofrezcan HOLISTICA DEL
tipo de espacios públicos con la excepción un confort natural empleando la tecnología
de la oficina operativa—y con el ambiente de un modo que resulte visualmente ligero. ESPACIO DE TRABAJO
doméstico contemporáneo. Estas ideas han tenido una aplicación
Siempre hemos pensado los espacios concreta en las nuevas colecciones Kinesit,
públicos desde una perspectiva abierta. Catifa Sensit y Parentesit. Todos estos pro-
Creemos que la combinación de belleza y ductos están perfectamente concebidos a
flexibilidad que tradicionalmente se rela- partir del ADN de Arper. Son estéticamente
cionaba con los ambientes residenciales refinados y esenciales; inteligentes, porque Cuando una empresa emplea formas
también puede aplicarse a los espacios están diseñados respetando las normas alternativas de pensamiento, su espacio de
públicos o de trabajo. Por lo tanto, desde que ellos mismos representan; funcionales, trabajo debe ser igualmente innovador. La
la perspectiva del marketing, no hemos porque están desarrollados en distintas ver- compañía holandesa Eneco suministra gas
comunicado nuestros productos en rela- siones que todavía se amplían más gracias natural, electricidad y calefacción a más
ción con un contexto de uso determinado. a la costumización; y, sobre todo, conside- de 2 millones de clientes. Pero, además
Sin embargo, fue el propio público el que ran a las personas desde una perspectiva de los tradicionales servicios comerciales,
eligió Catifa, por ejemplo, como el producto holística, porque la gente busca espacios Eneco también está a la vanguardia de la
idóneo para el tipo de oficina que emergía de trabajo que resulten empáticos y bellos, implantación de energías alternativas, como
en aquel momento. Una «soft office» busca ligeros, poco formales. Estamos conven- la eólica, la hidroeléctrica o la solar, en los
un equilibrio confortable entre forma y fun- cidos de que estos productos amplían los hogares y las empresas de los Países Bajos.
ción focalizado en técnica y función. Como límites técnicos de Arper y constituyen el
respuesta a esta evolución, nos planteamos siguiente paso lógico en nuestro espíritu. La misma filosofía progresista se aplicó
las áreas comunes dentro de las oficinas, Tomemos a Kinesit como ejemplo. Una de en la planificación de la nueva sede de
desarrollamos sistemas de asientos para las cualidades de esta butaca es su ajuste la empresa en Rotterdam, desarrollada
relajarse o esperar, y también mesas, pero lumbar en altura, el respaldo puede regu- por Hofman Dujardin Architects junto a UNA ENTREVISTA CON
todavía no nos habíamos interesado por larse mediante un mecanismo sensible al Fokkema & Partners. Inaugurada en 2012, LIEVORE ALTHERR MOLINA Los diseña-
ofrecer un enfoque estético y técnico a las peso que permite la oscilación adecuada Eneco Rotterdam ha reducido al 100% sus dores Alberto Lievore, Jeannette Altherr
tradicionales sillas de oficina y a su aspecto para lograr un confort efectivo. Pero, en emisiones de carbono gracias a 288 paneles y Manel Molina—también conocidos
mecánico. Kinesit, es la butaca la que responde al solares instalados en la azotea y al sistema como Estudio Lievore Altherr Molina—han
En los últimos años, la percepción res- movimiento natural del cuerpo, y no a la fotovoltaico «suntrack», que rastrea el arco colaborado desde hace más de 15 años
pecto a los objetos técnicos ha cambiado inversa, cuando el cuerpo tiene que adap- diario del sol para aprovechar su energía. con organizaciones de todo el mundo
impulsada por el desarrollo estético de las tarse a los límites que impone una silla de De promedio, los paneles solares generan en el diseño de producto, la consultoría
ICT: ahora el público ha descubierto que oficina tradicional. Y, sobre todo: los meca- suficiente energía para cubrir las necesida- y la dirección de arte. Desde su sede
un objeto funcional también puede ser un nismos que permiten esta libertad y confort des de 50 familias. La necesidad de fuentes en Barcelona, Lievore Altherr Molina ha
objeto bello. La evolución social en los están integrados y ocultos en de luz artificial se compensa mediante el obtenido el reconocimiento internacional
espacios de trabajo junto a la humanización una forma elegante y orgánica. Cuando la espectacular atrio central, que inunda de luz por sus trabajos, incluyendo el Premio
y la búsqueda de belleza en la tecnología contemplamos—especialmente en su ver- natural los 270.000 pies cuadrados del edi- Nacional de Diseño en 1999. Ese mismo año
nos ha llevado a pensar en un acercamiento sión tapizada—es difícil imaginar que una ficio. La luz del sol se refleja en el suelo y las Lievore Altherr Molina inició su colaboración
distinto a las sillas de oficina y al resto de forma tan bella albergue una tecnología paredes blancas reduciendo todavía más la con Arper, diseñó algunos de los muebles
mobiliario especialmente concebido para tan funcional. necesidad de iluminación eléctrica. más reconocibles de la compañía, como
los ámbitos de trabajo. Estamos seguros de que esta colección la colección Leaf y la icónica Catifa, que
será muy bien acogida por un público que Como una puntuación en la luz, el espacio este año ha renacido como Catifa Sensit,
¿Cómo han afectado los cambios en aunque hoy en día no es mayoritario tiene en blanco enmarca pozos de color que una silla de trabajo con una forma mínima y
los métodos de trabajo (tecnología wireless, un gran potencial, tanto en espacios de son un manifiesto del carácter pionero funcionalidad dinámica.
trabajo doméstico, trabajo en espacios trabajo como en el ámbito doméstico. de Eneco. Las áreas de asientos deli- Lievore Altherr Molina ha desarrollado dise-
públicos como un café o un hotel...) en neadas por el color, que están colocadas ños de muebles que fusionan elegancia con
la línea de los diseños de Arper? ¿Arper ¿Qué importancia tiene la estética en esporádicamente por todo el edificio, se adaptabilidad a las necesidades cambian-
diseña en busca de la multifuncionalidad? los espacios de trabajo? ¿Cuál es papel que ofrecen para satisfacer una amplia gama tes que ha experimentado la oficina en esta
La actividad desarrollada a partir de las juegan la belleza y la funcionalidad en la de estilos de trabajo y opciones para los última década. En respuesta a la creciente
nuevas tecnologías ha cambiado por transformación del diseño interior? ¿Cómo 2.100 empleados de la empresa. Grandes demanda de privacidad en espacios comu-
completo el escenario de los ambientes afecta la estética de un espacio de trabajo a mesas comunes ofrecen áreas de trabajo nes o abiertos, este año los diseñadores
de trabajo: todos los aspectos de nuestras la actividad que se desarrolla en su interior? compartido o un buen lugar para reunirse, presentan Parentesit, una partición de usos
vidas han acabado por integrarse, inclui- Estoy convencido de que el ambiente mientras los sillones y los espacios privados múltiples. En esta entrevista los diseñado-
dos nuestros espacios de trabajo. Estos afecta a las acciones que suceden en su permiten el trabajo a solas o la reflexión. res comparten sus ideas con respecto a
cambios también han ayudado a la gente a interior. Arper es una compañía italiana y en Se anima a los trabajadores a elegir el área su proceso de trabajo y a las necesidades
buscar «el menos es más» en sus espacios Italia estamos rodeados por la belleza del y estilo de trabajo que mejor se adapte a cambiantes de los lugares de trabajo.
de trabajo: menos distracciones, menos paisaje, de la arquitectura, de la comida... sus necesidades: reflexivo y concentrado,
ruido, menos banalidad. todo esto configura nuestra percepción y en colaboración, móvil o fijo. La diversidad ¿Cuáles son las demandas de la
En la actualidad, el mercado está atento a nuestros valores. de colores y materiales utilizados en cada oficina contemporánea? ¿Cómo han evolu-
los productos que destacan por su flexibi- Cuando el éxito de una compañía está espacio da un sentido de identidad y per- cionado las oficinas?
lidad y su adaptabilidad tanto a espacios basado en el talento y la capacidad de sonaliza cada área, y también sirve como El paisaje de la oficina ha evolucionado
privados como públicos. Esto también innovación de las personas, se establece puntos de navegación dentro del edificio. hacía la complejidad. En general, la gente
encaja perfectamente con los espacios un entorno que favorece la eficiencia y, Los trabajadores son libres de migrar entre tiende a pensar que la oficina es el lugar
de trabajo contemporáneos. Arper se ha algo más, la identificación. Los entornos estos entornos flexibles, encontrar el que en el que trabaja; pero esto no es cierto.
centrado en la flexibilidad y la adaptabilidad de trabajo bellos e inspiradores son nece- encaje con ellos ese día, esa semana o tal El trabajo se está volviendo cada vez más
desde que presentó Catifa en Orgatec hace sarios para las personas que trabajan en vez solo por unas horas. un asunto ligado a la comunicación y a la
ya 12 años. Catifa es el manifiesto de este una compañía, pero también son capaces discusión dentro de un grupo, ya no se trata
concepto desde que lanzamos Catifa 53 en de atraer a otras personas con talento que En Eneco se potencian los hábitos de exclusivamente de trabajar solos detrás
el 2001, que ya contaba con siete tipologías quieran colaborar con ella. Pero, para que trabajo saludables y a cada individuo se le de un escritorio. La oficina clásica todavía
distintas de bases y opciones, lo que la una compañía funcione bien, no solo es ofrece la oportunidad de contribuir al bien existe, pero en paralelo hay muchos otros
convertía en una colección adaptable a necesario un buen entorno de trabajo. Una común. Los trabajadores tienen la opción conceptos de la idea de oficina, muchos de
diversos ambientes y usos, también compañía también necesita satifacer las eficiente de no tomar el ascensor gracias ellos, con grandes espacios abiertos, nece-
de trabajo. expectativas y requisitos de los empleados a las grandes escaleras que conectan la sitan que convivan dos posibilidades: la del
Aunque hoy en día esto pueda parecer especializados y de todos aquellos que planta abierta. Para aquellos que viven espacio compartido apto para la discusión y
bastante común, en su momento supuso trabajan con el conocimiento: una buena fuera del alcance de la cercana estación de la del espacio idoneo para la concentración
un acercamiento innovador. Después de organización, con una burocracia mínima transporte público de Rotterdam Alexander, individual. Hoy en día hay muchas formas
Catifa continuamos desarrollando sistemas y una estructura lo más horizontal posible, está disponible una flota de coches electri- de «oficina» diferentes: espacios para
de productos articulados alrededor de esta un sistema que apoye el trabajo, tanto el cos que facilitará sus viajes. Exhuberantes, compartir, star-ups, oficinas temporales y
idea de «adaptabilidad y consistencia»: la que se realiza de forma autónoma como los jardines verticales purifican el aire y virtuales que solo utilizas ocasionalmente,
colección Zinta es el más reciente y directo el colectivo, que se apoya en la visión y en proporcionan oxígeno limpio. En el centro, espacios de oficina que pueden alquilarse
ejemplo de esta actitud. los objetivos, y no en las reglas. Cuando se un gran café y un comedor ofrecen a los por horas, días o semanas—como un
En algunos casos, la transformación de la aplican todos estos factores, los trabajado- trabajadores la oportunidad de conocerse, hotel—; y otros espacios de trabajo, como
oficina tradicional hacia un concepto más res no solo encuentran sentido a su trabajo, socializar, descansar o, simplemente, el hogar, la calle, los hospitales, las escue-
abierto de los entornos de trabajo ha abierto también disfrutan con él. disfrutar de un café. las y los restaurantes.
muchas oportunidades para los productos La oficina clásica también ha cambiado
de Arper, pero también nos ha empujado El resultado de una arquitectura inspiradora, gracias a la tecnología. Un espacio de
a replantearnos qué significa la innova- focalizada en mejorar el lugar de trabajo, es trabajo personal, demasiado pequeño para
ción para nosotros. El concepto de «Soft un ambiente solidario, estimulante y acorde dar cabida a un grupo, puede convertirse en
Tech»—innovaciones tecnológicas con una con los ideales de Eneco. Este sistema una sala de reuniones gracias a la video-
aproximación holística, desarrolladas en dinámico pone en valor el comportamiento conferencia. Tu zona privada, tu pequeña

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oficina, se convierte en una sala de reu- ¿Qué consideraciones de diseño se
CROSS
niones digital y la necesidad de privacidad
y de una acústica de calidad se convierte
en algo muy muy importante; por ejemplo,
tuvieron en cuenta en la creación de los
paneles Parentesit? ¿Por qué necesitamos
privacidad?
NUEVOS
no resulta cómoda una reunión a través de
Skype en un espacio compartido o rodeado
de paneles de vidrio.
Este es un tema que tratamos casi a diario
en nuestra oficina. En general, tendemos a
rechazar los cierres, buscamos espacios,
PRODUCTOS
Pero lo fundamental es que nosotros hemos grandes, abiertos, brillantes, expresivos y
cambiado y que ha cambiado nuestra per- con perspectivas. Pero entonces descubri-
cepción del entorno y nuestras aspiraciones mos que los espacios abiertos también nos KINESIT
con respecto a un lugar con el cual nos producen una cierta intranquilidad. Esto ha
podamos identificar. provocado algunas discusiones en torno
a la necesidad de protección, a la con-
¿Cómo se crea un entorno de trabajo centración y a la privacidad. En las zonas
cómodo e inspirador? ¿Cómo se perciben comunes, por razones de seguridad, se
los cambios en las interacciones depen- demanda una iluminación general, brillante
diendo de si el espacio está cerrado o es y plana; pero que anula la posibilidad de Design by Fattorini+Rizzini+Partners, 2014
comunal, abierto? que el espacio tenga una atmósfera propia.
Siempre nos ha interesado el lado humano Incluso desde una perspectiva antropo- ROBUSTA, CON LÍNEAS GENEROSAS
de las cosas. Nuestro espacio de trabajo lógica, los espacios pequeños crean una Adaptable, abierta y generosa, Cross resulta
es un lugar al que regresamos día tras día. sensación de intimidad, al contrario que los igualmente adecuada para las salas de
Pasamos más tiempo con nuestros compa- grandes espacios abiertos. reuniones, los espacios residenciales o los
ñeros de trabajo que con nuestros amigos. Somos más conscientes de la necesidad entornos de trabajo en colaboración, gra-
No hay duda, el trabajo es una parte y las cualidades de la privacidad, no solo cias a sus posibilidades de personalización.
importante de nuestra vida. Entonces, ¿Por desde el punto de vista visual, también Design by Lievore Altherr Molina, 2014 Las dimensiones de Cross, escultóricas y
qué aceptamos vivir en espacios de trabajo acústico. Igual que en la iluminación, una arquitectónicas, la hacen adecuada para
sin vitalidad? Aceptamos convenciones, buena acústica no equivale a anular todos UNA TECNOLOGIA HUMANA una reunión temporal sobre la marcha, para
hábitos. Aceptamos que el mobiliario de los sonidos, sino a ofrecer un tratamiento Kinesit es la primera silla de trabajo reali- reuniones en grupo o como mesa de trabajo
oficina exprese una especie de «lenguaje para esa cuestión. Igual que con la luz, zada por Arper. A partir de un diseño ligero comunitario con suficiente espacio para
de producto», como una fotocopiadora o un es bueno contar con un fondo suave que y minimalista cumple con las disposiciones compartir. Está dotada de una estructura
ordenador. Pero si las empresas actuales nos permita concentrarnos en los tonos técnico-normativas vigentes con respecto sólida y de una base segura, forma un
crean productos que son tan intuitivos y más brillantes y cercanos. Para nosotros a este tipo de productos. Incorpora un sólido y acogedor espacio donde crear.
bellos como funcionales, ¿por qué debe- la privacidad es más que un muro, es un mecanismo que permite un movimiento El canal central permite la conexión de
ríamos seguir utilizando un mobiliario que sentido de lugar, es calidez, tranquilidad, sincronizado sensible al peso y un regulador distintos ordenadores y crea un espacio de
se parezca a un viejo PC? El mobiliario de identificación y pertenencia. La privacidad de altura discretamente situados bajo el trabajo solidario, adaptable a las necesida-
oficina tradicional parece estar diseñado es un sistema holístico. asiento para corregir el excesivo desorden des cambiantes de una oficina dinámica y
para que el trabajador se sienta como visual que podría tener su silueta. Dentro contemporánea. Cross ofrece un espacio
una pequeña pieza en el gran sistema ¿Cuál fue el proceso de diseño de del delgado marco del respaldo se esconde de trabajo flexible y solidario con un estilo
de la compañía mediante una atmós- Parentesit? ¿Cómo se emplea Parentesit en una barra de soporte lumbar ajustable que indiscutible.
fera anónima, estéril e industrial: suelos los espacios de trabajo? ofrece un apoyo adicional sin ocupar más
grises, planchas de metal y portafolios. No Parentesit es un sistema acústico de espacio que el necesario. Los ajustes del
podemos creer que este tipo de espacios paneles de absorción (no bloquea el sonido) asiento y el respaldo permiten a la carcasa
industriales sean el ambiente que la socie- de sonido que proporciona comodidad un ajuste perfecto a la tipología de cada
dad necesita para crecer en creatividad, mediante privacidad. Pueden emplearse de individuo para lograr una óptima comodidad
comunicación e ideas para el futuro. muchas maneras diferentes. Los paneles de uso, incluso durante largos periodos de
Sin embargo ¿la verdad es lo contrario? ¿Un están cubiertos con tela con costuras deco- tiempo. Kinesit puede costumizarse con
espacio resulta inspirador si es brillante y rativas que aportan definición y sentido. todas las telas del catálogo Arper.
llamativo como un parque de atracciones? Los paneles pueden dividir el espacio de
Un parque de atracciones tal vez sea diver- manera independiente, con diferentes
tido por un momento, pero luego puede alturas y acabados, y ayudan a crear un
convertirse en una provocación, incómoda, ambiente de sala de estar combinados con CATIFA SENSIT
no es un espacio que pueda relacionarse asientos de Arper, como los taburetes tapi-
con lo cotidiano. zados Pix, las sillas Catifa 80 o Colina. Este
espacio se convierte en un pequeño refugio
¿Cómo puede un espacio resultar en el contexto de una oficina más grande.
inspirador, mientras sigue siendo tranquilo, Los paneles también pueden albergar un
respetuoso, amigable y equilibrado? Tal solo asiento, lo que permitiría una videocon-
como sucede con las interacciones huma- ferencia entre dos personas, o un momento
nas, un espacio debe ser cómodo para de relax o concentración para un solo
que sea capaz de ofrecer lo mejor. Un buen individuo. O pueden acoplarse a un sofá
espacio de trabajo es un espacio cómodo. de dos plazas o de un tamaño más grande,
Pero, más allá del confort físico, el espacio lineal o en ángulo, apto para pequeñas
de trabajo debe ser un sistema equilibrado reuniones. Empleando los mismos paneles,
de todos los factores que interactúan con la parte posterior puede ampliarse con
las personas: el cuerpo (espalda, ojos, otros paneles hasta crear un ambiente o un
oídos), la mente (concentración, interac- clúster, un pequeño espacio privado detrás Design by Lievore Altherr Molina, 2014
ción) y el alma (comodidad, seguridad, del sofá. De este modo se pueden combinar
identificación, inspiración). espacios de reunión de diferentes tamaños. ELEGANCIA EN ESTADO PURO
El usuario afecta al espacio del mismo Parentesit también puede utilizarse como La silla Catifa Sensit tiene una silueta
modo que el espacio afecta al usuario. panel mural fonoabsorbente. Inicialmente rotunda concebida para hogares y ambien-
Arper ha sido un gran socio en el sentido Arper lo desarrolló para showrooms y tes de trabajo sofisticados, que asegura
de que compartimos la preocupación con oficinas con muros y suelos de vidrio y hor- siempre el confort sin artefactos antiestéti-
respecto a la interacción entre las personas migón, muy reflectantes; pero demasiado cos. Catifa Sensit ofrece la funcionalidad de
y el espacio. Creemos firmemente que los interesantes como para cubrirse con alfom- una silla de trabajo tradicional, pero sin que
muebles deben ofrecer comodidad—visual, bras o con paneles murales completos. la mayor parte de la tecnología sea visible.
física y emocional—y también contribuir a Buscamos el equilibrio adecuado: tranquilo, Un mecanismo integrado que sincroniza
dar sentido a un lugar. pero no anónimo; en segundo plano, pero los movimientos, permite a Catifa aliviar la
Por todo esto nuestra labor a menudo se ha que demande una mirada. presión en la zona lumbar sin interrumpir
centrando en la difusa intersección entre Los paneles murales tendrán formas la sobriedad y elegancia de su forma. Tan
los espacios domésticos y el contract. Si icónicas, esenciales, pero muy gráficas, un acogedora como esencial, Catifa conserva
asociamos a los hogares con lo humano— círculo, un cuadrado o un óvalo, que podrán su elegancia y sus líneas atractivas mientras
después de todo, el hogar está donde está reunirse en diferentes composiciones. El ofrece al cuerpo un apoyo ergonómico con
el corazón—, entonces ¿cómo podemos equilibrio de una obra de gran tamaño, sus líneas suaves.
incorporar corazón al contract? La oficina con formas puras, color y líneas aplicadas
se está convirtiendo en algo más suave, a partir de una paleta de opciones que
más doméstico y más flexible. Ya no es una permiten calibrar la expresión del muro, de
gran máquina de trabajo homogénea. Las discreta a fuerte. Parentesit crea función y
jóvenes generaciones ya no viven para tra- significado y, al mismo tiempo, actúa como
bajar, trabajan para vivir. Están buscando un elemento expresivo y cumple con el objetivo
equilibrio mejor y más fluido entre los dos de Arper: cumplir una función sin sacrificar
mundos. Y, en consecuencia, las compañías calidez ni belleza.
se están adaptando. Los entornos deben
ser compatibles con diversos tipos de
trabajo y con los distintos tipos de personas
que habitan en el lugar de trabajo; esta
exigencia requiere la creación de diferentes
hábitats: una gama completa de espacios
privados, semiprivados y públicos.

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102
Credits
Photo:
— Matthijs van Roon
9 - 17, 77, 79 - 83

— Nick Guttridge
21 - 27

— Salva Lopez
31 - 39

— Pietro Savorelli, Studio Archea,


Biblioteca di Nembro
43

— Marco Covi
44 - 51, 73 - 75, 79 - 83, 84 - 89

— bpk | Jörg F. Muller


55 - 61

— Filip DUJARDIN
Architect Nicolas BLONDEEL
67

— Lubica Fahr
68

— Philip Vile
70

— Varianti
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— Marco Covi, Andrea Maffei Architects Studio


72

— Inga Powilleit
74

llustrations:
— Michael Kirkham
6, 4, 15, 18, 28, 36, 37, 40, 48, 52, 61

Cover llustration:
— Michael Kirkham

Concept, Editorial & Design Direction:


— 2x4

Consultation:
— Lievore Altherr Molina
— Emeyele

Copy:
— Abbye Churchill
— Jeannette Altherr

Translations:
— Achim Wurm
— Albert Mauri
— Anne-Sophie Milard
— Arper
— Just! Venice

Colour separation:
— Sartori Group srl

Printed by
Litopat SpA

Contributors

— Davidegroppi
www.davidegroppi.com

— Kasthall
www.kasthall.com

— Discipline Srl
www.discipline.eu

— Crane Building, pag. 28-39,


developer Dorrington PLC,
Architects Allies & Morrison
www.thecranebuilding.co.uk

103
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Via Lombardia 16
31050 Monastier di Treviso (TV)
Italia

T +39 0422 7918


F +39 0422 791800
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