Elektor IT 1980 01 8

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gennaio 1980

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L. 2.000

elettronica - scienza tecnica e diletto

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1-04 — elektor gennalo 1980 decodltlca

elektor edecodifica
0 gennaio 1980
anno 1°, n 8
Dlrezlone e Valore delle resislenze e consensalori
Cosa i un TUN? Fornendo il valore dei componenti,
Redazlone: Via del Lavoratori, 124 - 20092 Clnisello B. Cosa 9 un lOn? le virgole e i multipli di zero
Edltore J.C.E. Tel; 61.72.641 - 61.73.441 Cosa i 1'ESP? saranno, per quanlo possibile,
Dlretlore Cosa 4 II servizio QT7 omessi. Le virgole sono sostiluite
Ruben Castelfranchi PerchO la colpa dl Elektor? da una delle abbreviazioni seguenti,
responsablle:
Redattore capo Tip! di semlconduttori tutte utilizzate in campo
dell'ediz. internaz. Bob W. van der Horsl internazionale:
Esislono spesso notevoli affinita fra p (Pico) = 10"
Redattore capo: Giampietro Zanga le caratteristiche di molti transistor n (nano-) = lO"9
Segretaria di di denominazione diversa. pi (micro-) = 10"'
redazione; Maria Menegardo E' per questa ragione che Elektor
Staff di redazione; J. Barendrecht G.H.K. Dam. 8. Develter, presenla nuove abbrevcazioni per i m (mili-) = lO'3
P. V, Holmes. E. Krempelsauer. G. Nachbar, semlconduttori comuni; k (kilo-) - ICR6
• 'TUP' o TUN' (Transistor M (menage-) = 10
A. Nachtmann, K. Walraven. P. de Winter. Universale rispeltivamenle del - 10»
Abbonamenti: tipo PNP o NPN) rappresentano G (giga-l
Patrizia Ghioni Alcuni esempi:
Contabilitd: Franco Mancini - Maria Grazia Sebastian! tulli transistor bassa Irequenza Valori delle resislenze
al silicio aventi le caratteristiche 2k7 = 2,7 kO = 2700 D
Amminislrazione; Via V. Monti, 15 - 20123 Milano seguenti:
Aul, Trtb, di Milano n. 183 del 19-5-1979 470 -- 470 O
Spedizione in abbonamento poslale gruppo 111/70 Ucso, max 20 V Salvo indicazione contraria, le
Concessionaria esclusiva per la distribuzione in Italia e all'estero Ic, max 100 mA resislenze utilizzate negli schemi
hie. min 100 sono di 1/4 watt, al carbone, di
dell'edizione italiana: Ptoi, max 100 mW lolleranza 5% max.
Sodlp - Via Zuretli, 25 - 20125 Milano fT, min 100 MHz Valori di condensatorl: 4 p7 =
Slampa; Elcograph - Beverale (Como) 4,7 pF = 0,0000000000047 F
Prezzo della rivista; L. 2.000 Ecco alcune versioni tipiche
Numero arretrato; L, 3.000 TUN: le lamiglie dei BC 107. BC 108, 10ne =0.01 pF
Dirilli di riproduzione BC 109: 2N3856A, 2N3859,2N3860, 10" F
Italia; JCE, Via dei Lavoratori, 124 - 20092 Cinisello B. 2N3904, 2N3947, 2N4124. Fra i tipi Le tension! in continua dei
Francia: Sociele des Publications Elektor sari, Le Doulieu 59940 Eslaires. TUP si possono citare: le lamiglie dei condensatori diversi dagii
Inghillerra: Elektor Publishers Ltd, Canterbury, CT1 1PE Kent. BC 177, BC 178, la famiglia del BC elettrolitici si suppone che siano di
Germania; Elektor Verlag Gmbh, 5133 Gangell 179 a eccezione dei BC 159 e BC almeno 60V: una buona regola 6
Olanda; Elektuur B.V., 6190 AB Beek 179; 2N2412. 2N3251, 2N3906. quella di scegliere un valore di
2N4126. 2N4291 tensione doppio di quello della
DIRITTI D'AUTORE • DUG' e DUS' (Diodo Universale lensione di alimenlazione.
La protezione del diritlo d'autore d estesa non solamente al contenuto rispettivamente al Silicio e al Punti dl misura
redazionale di Elektor ma anche alle illustrazionl e ai circuiti stampati. Germanio) rappresentano tutli i Salvo indicazione contraria, le
Conformemente alia legge sui Brevetti n° 1127 del 29-6-39, i circuiti e gli diodi aventi le caratteristiche tensionl indicate devono essere
scheml pubblicali su Elektor possono essere realizzati solo ed seguenti: misurate con un vollmelro di
esclusivamenle per scopi privati o scientifici e comunque non resistenza interna 20 kQ/V.
commerciali. L'utilizzazione degli schemi non comporta alcuna DUS DUG
responsabilita da pane della Society editrice. Tensione d'alimentazione
UH.ma* 25 V 20 V
Quest'ultima non e tenuta a renders articoli che ad essa pervengono 1F. max 100 mA 35 mA I circuiti sono calcolati per 220 V.
senza che vi sia stala una richiesta specifica. IR, max 1 piA 100 pA sinusoidali, 50 Hz
Se la SooietS editrice accetla di pubblicare un articolo ad essa invlato, Plot, max 250 mW 250 mW Servlzl al leltorl
essa e in diritto di modificarlo e/o di farlo modlficare a sue spese; la CD, max 5 pF 10 pF • EPS Numerose realizzazioni di
Societa editrice d anche in diritto di tradurre e/o fare tradurre un anicolo Elektor sono corredate di un
e di utilizzarlo per le sue diverse edizioni e attivita dietro compenso Ecco alcune versioni tipiche 'DUS': modello di circuito slampalo.
conforme alle tariffe in uso presso la Societa editrice stessa. BA 127. BA 271, BA 128, BA 221, Nella maggioranza dei casi,
Alcuni circuiti, dispositivi, componenti, ecc. descritti in quesla rivista BA 222, BA 317. BA 318, BAX 13, questi circuiti stampati possono
possono beneficiare dei diritti propri ai brevetti; la Societa editrice non BAY 61, 1N914, 1N4148. essere tornili forali. pronti a
accetta alcuna responsabilita per il fatto che cio possa non essere E alcune versioni tipiche DUG": OA essere montali. Ogni mese
menzionato. 85. OA 91, OA 95. AA 116, Elektor pubblica I'elenco dei
ABBONAMENTI • BC 107B, BC 237B, BC 5748. circuiti stampati disponibili
Italia Estero rappresentano dei transistori al sotto la sigla EPS (dall'inglese
silicio di una stessa famiglia. di Elektor Print Sen/ice, servizio di
Abbonamenti annual! L 19.000 L. 29,000 caratteristiche pressoche circuiti stampati di Elektor).
1 versamenti vanno indirizzali a; J.C.E. - Via V. Monti 15 - 20123 Milano similare. ma di quality migliore
I'uno dall'altro. In generale, in Domande Tecniche
medianle Tacclusione di 0assegno clrcolare. cadollna vaglia o utilizzando il una stessa famiglia, ognl tipo • I letlori possono porre delle
conto corrente postale n 315275 puo essere utilizzato domande tecniche relative agli
CORRISPONDENZA indifferentemente al posto di un articoli su Elektor, a loro scelta
DT = domande tecniche P = pubblicita, annunci altro. per iscrilto o per telefono. In
DR =: diretlore responsabile A = abbonamenti Famiglle BC 107 (-8 -9) quest'ultimo caso, e possibile
Cl = cambio indirizzo SR = segrelaria di redazione BC 107 (-8, -9), BC 147 (-8, -9), telefonare II lunedi dalle ore
EPS = circuiti stampati SA = servizio riviste arretrate BC 207 (-8, -9). BC 237 (-8, -9), 14.00 alle 16.30. Le lettere
BC 317 (-8, -9), BC 347 (-8, -9). contenenti domande tecniche
CAMBIO DI INDIRIZZO devono essere indirizzale alia
1 cambi d'indirizzo devono essere comunicali almeno con sei settimane di BC 547 (-8. -9), BC 171 (-2. -3),
BC 182 (-3. -4), BC 382 (-3, -4), Sezione DT: per ricevere la
anlicipo. Menzlonare insieme al nuovo anche il vecchlo indirizzo rlsposla e necessario ur ire una
aggiungendo, se possibile, uno dei cedolini utilizzato per spedire la rivista BC 437 (-8, -9). BC 414 busta affrancata con I'indirizzo
Spese per cambi d'indirizzo: L. 500 Famiglle BC 177 (-8 -9) del richiedente. Le lettere
DOMANDE TECNICHE BC 177 (-8, -9), BC 157 (-8, -9), spedite da un paese dlverso
Aggiungere alia richiesta una busta altrancata con I'indirizzo del BC 204 (-5, -6), BC 307 (-8. -9), dall'ltalia devono essere
BC 320 (-1, -2), BC 350 (-1, -2), accompagnate da un coupon-
richiedente; per richieste provenienti dall'estero, aggiungere, oltre alia BC 557 (-8, -9). BC 251 (-2, -3), risposta internazionale.
busta non altrancata un coupon-risposta internazionale. BC 212 (-3, -4), BC 512 (-3, -4), • II lorto dl Elektor
TARIFFE DI PUBBLICITA' (nazionali ed internazionali) BC 261 (-2, -3), BC 416. Ogni modifica importante,
Vengono spedite dietro semplice richiesta indirizzata alia concessionaria • '741' puo essere anche letlo aggiunta, correzione e/o
esclusiva per I'ltalia; indifferentemente ^A 741, LM miglioria a progetli di Elektor
Relna S C. - Via Rlcasoll 2 - 20121 Milano - Tel: 803.101 - 866.192 741 MCS 41, MIC 741, RM 741, viene annunciala sulla rubrica II
Copyright ^ Uitgeversmaatshappij Elektuur B. V. 1979 SN 72741, ecc. torto di Elektor'.
sommario elektor gennaio 1980 — 1-05

II circuito descritto,
puo memorizzare fino
a 9 punti di sintonia
ed e controllato da sommario
comandi sensibili al
tatto.
La basetta stampata
consiste di tre sezioni,
i. una principale e due
piu piccole che vanno
montate selektor 1-15
perpendicolarmente
■ii T tastiera ASCII 1-17
su di essa.
elekterminal 1-23
L'unltS qui descritta forma un terminale video che pud essere usato
con il sistema SC/MP di Elektor, o con qualsiasi sislema a
Dopo molti microprocessore che abbia possibility di ingresso/uscila seriale.
esperimenti un applikator 1-32
progettista delta In questa rubrica istituila da questo numero, si descrivono
equipe tecnica di componenti e nuove applicazioni. I dali e i circuiti riflettono le
Informazioni rjcevute dai fabbricanti o dai dislributori. Di regola.
Elektor e riuscito in Elektor non segue ne controlli ne prove.
un'impresa tutt'altro
che semplice; la disco "drum" 1.33
sintesi elettronica del Con il circuito qui descritto e possibile aggiungere I'eflelto di
"disco-music" ad un qualsiasi brano busicale, sovrapponendo al
verso della gallina; e brano originale, un ritmo di percussione sintetizzato
ci e riuscito elettronicamente.
impiegando un solo indice generale ed analitico 1979 1-41
integrate CMOS.
Tup-Tun-Dug-Dus 1-44
contaminuti "chiocciante" 1-51
II metodo piu comune pocket "bagatelle" 1-55
per comunicare con i comandi joy stick 1-58
un microcomputer e
i comandi joy stick sono oggi lanto popolari nella realizzazione dei
una tastiera giochi elettronici come in passato lo furono nell'autocostruzione di
alfanumerica. La controlli a distanza per modelti di nave o aereo. Ammesso e non
concesso che I'estelica non sia cosa importante, non e poi cosi
tastiera qui descritta e difficile realizzare un conlrollo adalto alia maggior parte delle
nata per essere applicazioni,
impiegata con fuzz-box variabile 1-59
I'elekterminal di cui Gli etfelti sonori prodotti elettricamente sono veramente molto
parliamo in questo comuni, sopratlutlo nella moderna musica pop. Elektor ha
stesso numero, progettato un semplicissimo circuito che, usando lecniche di
"laglio" (clipping) dei segnali, puo produrre una grandissima
tuttavia essa puo variety di effelti sonori conlrollabili mnualmente.
essere impiegata
semplice temporizzatore per una piccola
insieme ad altri tipi di sorgente di luce 1-62
terminali.
sintonia a tasti 1-63
mercato 1-67
La copertina illustra la
stretta relazione
elektor esistente fra la basetta
•inoonca - tcuroM tscmca • diWto
ASCII e I'Elekterminal,
entrambi descritti in
questo numero.
Tasti ASCII Sebbene indipendenti,
e ciascuno utilizzabile
singolarmente, i due
circuit! combinati
costituiscono un
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visore digitale su
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pubbllcitd elektor gennaio 1980 — 1-07

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TELEPHON- SET. UK 88
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UK 85 II Telephon-System dimostra la sua
utility negli uffici, nelle agenzie di PROIETTORE
stampa, negli studi delle emittenti pri-
vate radiotelevisive. nelle sale di riu- DI DIAPOSITIVE
nioni e in famiglia,
Esempi:
Un efficace dispositive che permette — Permette di registrare le telefonale
di registrare automaticamente con- e trasmettere le registrazioni.
— Consente a una o due persone (oltre UK 873
versazioni teletoniche. Le possibility all'interlocutore) di ascoltare riserva-
applicate di questo apparecchio so- tamente in cuffia la conversazione
no svariatissime e facilmente intuibi- telefonica.
ii, ogni qualvolta necessiti una docu- Con un apposito microfono, inoltre.
menlazione inconfulabile del traffico ognuno dei presenti puO prendere II circuito comanda I'awicendamento
telefonico passante attraverso un parte alia conversazione. automatico delle diapositive nel
determinato apparecchio, per scopi — Rende possibile comunicare via te- proiettore. utilizzando una pista di
di controllo e di semplice curiosita lefono i segnali provenienti da appa- registratore stereo per il segnale di
o per necessity di successiva trascri- recchi di ogni tipo quali giradischi, comando, e I'altra per il commento
zione di una conversazione. registratori, filodiffusori, radio. Median- sonoro.
La messa in funzione del registratore te i regolatori di livello Aux e Micro,
avviene automaticamente ogni volta chi trasmette pud mixare e quindi
che si solleva la cornetta del ricevi- sovrapporre la propria voce per com-
tore telefonico. Le limitate dimensio- mentare, tradurre, completare I'infor-
ni d'ingombro e la semplicity dei col- mazione.
legamenti ne rendono I'uso pratico e
comodo in qualsiasi condizione.

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CARATTERISTICHE TECNICHE:
I Alimentazione rete:
110/125-220/240 Vc.a. - 50-60 Hz
I Alimentazione esterna: 12 -M5 Vc.c.
Impedenza d'ingresso Mike: 4,7 kQ
| Impedenza d'ingresso Aux: 230 KQ
CARATTERISTICHE TECNICHE Impedenza d'uscita Tape: 47 kQ CARATTERISTICHE TECNICHE
Impedenza d'uscita linea Telef.; 4kQ
Alimentazione rete:
110-125-220-240 Vc.a. 50-60 Hz I Sensibility ingresso Mike: 1,8 mV
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Impedenza d'uscita RECORDER; Livello uscita Tape: 0~^ 150 mV Alimentazione: 9 Vc.c.
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Impedenza d'ingresso linea: 4 kQ | Impedenza cuffia: 8 200 Q Corrente max sul contatti: 10 A
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EK 1/80
1-12 — eleKtor gennaio 1980 pubbiicitd

STRUMENTI RICONDIZIONATI MATERIALE VARIO


General, Sider Mod. TV6B da 39,90 224,25 MHz Conta ore elettronico da incasso 40 Vac L. 1.500
11 scatti. L. 280.000 Tubo catodico Philips MC 1 3-1 6 L. 12.000
General. Siemens prova TV 10 tipi di segnati - Cicalino elettronico 3+6 Vcc bitonale L. 1.500
6 frequenze L. 250.000 Cicalino elettromeccanico 48 Vcc L. 1.500
General. H/P Mod. 608 1 0-410 Mc L. 480.000 Sirena bitonale 1 2 Vcc 3 W L. 9.200
C. ORE L Generat. G.R. Mod. 1 211 .C sinusoidale 0,6 ' 5 e Numeratore telefonico
MflTlRlflLE ELETTBONICO ELETTROMECCANICO 5 ■ 50 MHz completo di alimentazione L. 400.000 con blocco elettrico L. 3.500
Generat. Boonton Mod. 202E 54 216 Mc + Pastiglia termostatica
Via Zurigo 1 2/2s - Tel. (02) 41.56.938 Mod 207 EP 100 Kc-55 MC + Mod. 202EP apre a 90° 400V 2A L. 500
alimentazione stabilizzata L. 1.100.000 Comutatore rotative 1 via 1 2 pos. 15A L. 1.800
20147 MILANO Radio M eter H/ P Mod, 416A senza sonda L. 200.000 Commutatore rotativo 2 vie 6 pos. 2A L. 350
Voltmetro RT Boonton Mod. 91 CAR 0 70 dB Commutatore rotativo 2 vie 2 pos. +
VENTOLA 7 soatti L. 120.000 + pulsanle L. 350
EX COMPUTER Misurat.' di Pot. d'uscita G.R. Mod. 783A 10MHz Micro Switch deviatore 1 5A L. 500
220 Vac oppure 11 5 Vac 100 kHz L. 200.000 Bobina nastro magnetico a 265 mm.
Ingombro mm. 120x120x38 Misuratore di onde H/P Mod. 1070-1110 Mc foro o 8 ol 200 - nastro 1/4" L. 5.500
L. 200.000 Pulsantiera sit. decimate 18 tasti
L 13.500 Misurat. di fase e tempo eleltronico Mod. 20582 140x110x40 mm. L. 5.500
Rete salvadita L. 2.000 180-1100 Mc L. 200.000
CLMetter VHP Marconi Mod TF886B 20-260Mc MOTORIDUTTORI
VENTOLA BLOWER Q 5+1200 L 420.000
200-240 Vac - 10 W Alimentatore stab. H/P Mod 7I2B 6,3V 10A + 220 Vac - 50 Hz
PRECISIONE GERMANICA 300V 5mA 0-1 50V 5mA + 0-500V 200mA
motoriduttore reversibile L. 150.000 1 2 poli induzione
diametro 1 20 mm. teimoregolatore Honeywell Mod. ICS O+OOO- 35 VA.
fissaggio sul retro con viti 4 MA L. 28.000
Termoregolatore API tnstnjments/co 0 -800-
L. 12.500 L. 50.000 ff _
Perforatrice per schede Bull G.E. Mod, 112 Tipo H20 1,5 g'mtn. copp. 60 kg'cmL. 21.000
VENTOLA PAPST-MOTOREN serie 4 L. 500.000Tipo H20 6.7 g'min. copp. 21 k^cmL. 21.000
220 V - 50 Hz - 28 W Verificatore per schede Bull G.E, Mod. VI26 Tipo H20 22 g'min. copp. 7 kg'cm L. 21.000
Ex computer interamente serie 7 L. 500.000Tipo H20 47,5 gmin. copp. 2,5 kg'cmL. 21.000
in mefallo statore rotante cusci- OFFERTE SPECIAL! Tipi come sopra ma reversibili L. 45.000
netto reggispinta autolubrificante 100 Integrati DTL nuovi assortiti L 5.000
mm. 113x113x50 - Kg. 0,9 - 100 Integrati DTL-ECL-TTL nuovi L 10.000 #MOTORI PASSO-PASSO
giri 2750-mVh 145 - Db |A| 54 30 Integrati Mos e Mostek di recupero L 10.000 doppio albero a 9 x 30 mm.
L 13.000 Rete salvadita L. 2.000 500 Resistenze ass. 1/4-1/2W 4 fasi 12 Vcc. corrente max.
1CW.+20K. L. 4.000 1,3 A per fase.
VENTOLE TANGENZIALI 3 500 Resistenze ass. 1/4+1/8W So L. 5.500 Viene fornito di schemi elettri-
150 Resistenze di precisions a ci per 11 collegamento delle
V60 220V 19W 60 m /h stralo metallico 10 valori varie parti.
lung. tot. 152x90x100 0,5+2% 1/8+2W L. 5.000 Solo motore L. 25.000
L. 10.200 50 Resistenze catbone 0.5-3W Scheda base
VI80 220V 18W 90 mVh 50% 10% L. 2.500 per generazione fasi tipo 0100 L, 25.000
lung. tot. 250x90x100 10 Reostati variabili a filo 10+100WL- 4.000 Scheda oscillatore Regol.
L. 11.200 20 Trimmer a grafite assortiti L. 1.500 di velocita tipo 0101 L. 20.000
Inter, con regol. di velocity L 5.000 10 Potenziometri assortiti L. 1,500 Cablaggio per unite tutte le parti del sistema
100 Cond. elettr, 1 14000.1.F ass. L. 5.000 comprendete connett led. potenz. L. 10.000
PICCOLO 55 100 Cond. Mylard Policarb Poliest
6+600V L 2.800 Connettore dorato femmina per schede 10 contatti
Ventilalore centrifugo 220 Vac 50 Hz 1 100 Cond. Polistirolo assortiti L. 2.500 L. 400
Pot. ass. 14W - Port. mVh 23. Ingom- 200 Cond.ceramici assortiti L. 4.000 Connettore dorato lemmina per scheda 22 contatti
bro max 93x102x88 mm. L. 9.500 10 Portalampade spia assortib L. 3.000 L. 900
TIPO MEDIO 70 10 Micro Switch 3-4 tipi L. 4.000 Connettore dorato femmina per schede 31 + 31
come sopra pot. 24 W - Port. 70 mVh 220 Vac 10 Pulsantiere Radio TV assortite L. 2.000 contatti L. 1.500
50 Hz. Ingombro: 120x117x103 mm. L. 11.100 Pacco kg. 5 mater, elettr. Inter- Guida per scheda alt. 70 mm L. 200
Switch cond. schede L. 4.500 Guida per scheda alt. 150 mm L. 250
Inter, con regol. di velocity L 5.000 Pacco kg. 1 spezzoni filo collegamento L. 1.800 Distanziatore per transistori T05+T018 L. 15
TIPO GRANDE 100 Portalampade a giomo perlampade siluroL. 20
come sopra pot. 51 W. Port. 240 m3/h 220 Vac PROVATRANSISTOR Cambiotensione con portasubile L. 150
50 Hz. Ingombro: 167x192x170 L. 24.700 • 9 Reostati toroidal! o 50 2,2 Q 4.7 A L. 1.500
Strumento per prova di- Tripol 10 giri a filo 10 kO L. 1.000
namica non distruttiva delTripol 1 giro a filo 500 Q L. 800
VENTOLA AEREX transistor con iniettore di
Serrafilo alta corrente neri L. 150
Computer ricondizionata. Telaio in segnali incorporato con Contraves AG Original! h 53 mm decimal!
fusione di alluminio anodizzalo g, 0,9 puntali. L. 2.000
- o max 180 mm. Prof, max 87 mm. Contametri per nastro magnet. 4 cifre L. 2.000
Peso Kg, 1,7 - Giri 2,800. L. 9.000 Compensatori a mica 20 + 200 pF L. 130
TIPO 85 220 V 50 Hz 208 V ELETTROMAGNETI IN TRAZIONE
60 Hz 18 W input 2 fasi 1/s 76 99 Tipo 261 30—50 Vcc lavoro interm, 30x14x10
Pres = 16 mm. Hzo L. 19.000 corsa 8 mm L. 1.000
TIPO 86 1 27-220 V 50 Hz 2 + 3 fasi 31 W input. Tipo 262 30+50 Vcc lavoro interm. 35x15x12
17s 108 Pres = 16 mm. Hzo L. 21.000 RELE corsa 1 2 mm L. 1.250
REL6 REED 2 cont. NA 2A, 12 Vcc L. 1.500 Tipo corsa
565 220 Vcc lavoro continuo 50x42x10
20 mm L. 2.500
RIVOLU2IONARIO VENTILATORE RELE REED 2 cont, NC 2A. 12 Vcc L. 1.500
ad alta pressione, caratteristiche simili RELE REED I conlNA + l cont.NC 12 Vcc L. 1.500 SCHEDE SURPLUS COMPUTER
RELE STAGNO 2 scambi 3A
ad una pompa IDEALE dove sia neces-
saria una grande differenza di pressione (sotlo vuotol 12 Vcc L. 1.200 A) - 20 Schede Siemens 1 60x110 trans,L.diodi ecc.
3.500
Ampolle REED e 2.5 x 22 mm. L. 400 B| -10 SchedeUnivac 1 60x1 30 trans, diodiintegr.
o 250x230 mm. Peso 1 6 Kg. MAGNETI o 2,5 x 9 mm. L. 150 L. 3.000
Pres. 1300 H20. RELE CALOTTATI SIEMENS
Tensione 220 V monofase L. 75.000 4 sc. 2A 24 Vcc L. 1.500 C) - 20 Schede Honeywell 130y65 L.Iran,3.000 diodi
Tensione 220 V trifase L. 70.000 RELE SIEMENS 1 scambio 1 5A 24 Vcc L. 3.000 D| - 5 Schede Olivetti 150x250 ± 1250 integ.)
Tensione 380 V Iritase L. 70.000 RELE SIEMENS 3 scambi 15A 24 Vcc L. 3.500 L. 5.000
RELE ZOCCOLATI 3 scambi 5+1 OA E| 8 Schede Olivetti 320x250 ± 1250 trans. +
Da 12 V (auto) a 11 0 Vca L. 2.000 500 compj L. 10.000
220 V (casa) F) - 5 Schede con trans, di pot. integ. ecc.
CONVERTITORE L. 5.000
G) - 5 Schede Ricambi calcolat. Olivetti completi
DI TENSIONE di connettori di vari tipi L. 10.000
Trastorma la tensione H) - 5 Schede Olivetti con Mos Mostek memorie
continua della batteria L. 11.000
in tensione alternata I) - 1 Schede con 30+40 memorie Ram 1 +4 kbit
220 V 50 Hz. slaticheodinamiche(4096-40965) ecc L. 10.000
In presenza rete pub Dissipatore 13x60x30 L. 1.000
fare da caricabatteria. Autodiodi su piaslra 40x80/25A 200V L. 600
Diodi 25A 300V montati su dissip fuso L. 2.500
Diodi 100A 1 300V nuovi L. 7.500
SCR attacco piano 17A 200V nuovi L. 2.500
BORSA PORTA UTENSILI SCR attacco piano 115A 900V nuovi L. 15.000
Art. 12/250 F. 12Vcc - 220 Vac 250VAL. 182.000 SCR 300A 800V L. 25.000
Art. 24/250 F. 24 Vcc - 220Vac 250 VAL. 182.000 4 scomparti con vano tester
Art. 12/450 F. 12Vcc - 220Vac 450 VAL. 220.000 cm. 45x35x17 L. 39.000 PER LA ZONA DI PADOVA
Art. 24/450 F, 24Vcc - 220Vac 450 VAL, 220.000 3 scomparti con vano tester L. 31.000 RTE - Via A. da Murano. PADOVA
70 - Tel. (0491 605710
MODALITA: Spcdizloni non inferior! a L. 10.000 - Pagamenlo in contrassegno - I prezzi si intendono IVA esclusa Per spedizioni superior! alle L. 50.000 anticipo
+ 35% arrotondato alFordine - Spese di trasporto, tariffe postale e imballo a carico del deslinatario - Per fevasione della fattura i Sigg. Client) devono comunicare
per scritlo il codice fiscale al momento delf ordinazione - Non disponiamo di catalogo generale - Si accettano ordini teletonici inferiori a L. 50.000.
pubblicila elektor gennalo 1980 — 1-13

avviso importante BOX DI RESISTENZE

per gli abbonati


UK 414 W

Gli omaggi riservati agli abbonati 1980


saranno inviati secondo questo ordine:
• Carta di Sconto GBC
in allegato ai numeri di febbraio delle
riviste
• Indici 1979
in allegato ai numeri di febbraio delle
riviste
• Guida Radio TV 1980
entro settembre 1980
• Transistor Equivalents Cross
Reference Guide 9
entro aprile 1980 I
• Nuovissima Guida del Riparatore
TV Color
entro settembre 1980
Cordialmente.
J. C. E.

a proposito

del circuito integrate


Questo dispositive, consiste di un
2650 + PVI- complesso di resistenze commutabili,
dalla potenza di 1/3 di W, e dal valore,
(tv games) computer tra i terminal"! esterni, selezionabile tra
5 Q ed 1 Ma Grazie alia particolare
concezione tecnica, il fattore induttivo
parassilario e ridottissimo, cosi come la
Chi fosse interessato ad una piu ampia capacita in gioco.
documentazione sul circuito integrate II box UK 414 W, serve quindi
2650 + PVI = (TV Games) Computer, altrettanto bene al prot'essionista della
presentato sul numero di Dicembre 1979 riparazione, cosi come a chi progetta
e relative all'EPS 79073, pub richiedere circuiti elettronici, sia per diletto che
il fascicolo supplementare di 12 pagine come esercizio continue della
in lingua italiana, che fornisce tutte le disciplina.
Con il box UK 414 W, si possono
informazioni per sfruttare le grandi pos-
verificare i risultati dei calcoli, si pub
sibilita di questo "personal computer". riscontrare I'effetto pratico che ha un
II fascicolo deve essere richiesto a: dato valore resistive in circuito, si
possono compiere esperienze e
GBC Italiana - Divisione EPS Elektor
rintracciare dei valori-guida.
Casella Postale 3988 - 20100 Milano
Raramente, con un costo cosi limitato
Allegando L. 3.000 (anche in francobolli) si pub acquistare un dispositivo tanto
per spese di fotocopie e spedizione. utile...
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ORDINE D'ACQUISTO
VI PREGO Dl INVIARMI CONTRASSEGNO N
MULTIMETRI DIGITALI WESTON AL PRE220 Dl L 180 000
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INDIRI220

FiRMA DATA
selektor eleklor gennaio 1980 — 1-15

Strumento universale di misura essere registrate su un rcgistratore X-Y. una macchia locale inferiore a 2 mm in
delle vibrazioni Come caplatori di vibrazioni possono enlrambi i casi che permette una alia
essere collegali. oltre ai normali sensori. qualita deirimmagine.
La Carl Schenck ha cosiruito il dei rivelatori eleltrodinamici e dei La radiazione diffusa e inferiore allo
Vibropon. uno slrumenlo per la misura caplatori di spostamento non a contatto 0.01% fuori del fascio. e cio permette di
delle vibrazioni del peso di soli 6 kg. molto maneggevoli. installare il Linatron 200A, direttamente
Come "filtro di Tracking" offre nuove Come segnalc di riferimento e possibile o con modifiche di poco conto, in
possibility nel campo della misura. della utilizzare, oltre al generatore interno di bunker gia usati per energie da 2 MeV o
valulazione ed eliminazione delle sintonizzazione automatica, diversi unita di Cobalto.
vibrazioni meccaniche in inacchine generatori di riferimento (ad esempio La testa radiante misura 61 cm dalla
completamente assiemate. fondazioni ed sensori induttivi e fotoelettrici). pane posleriore fino al bersaglio e cio
edifici. II campo di velocita d'impiego del consente un facile adattamento a
II Vibropon con tutti gli acessori e Vibropon si estende da 50 a 100 000 qualunque sistcma di sospensione.
contenuto in una valigelta porlatile ed e g/min.
impiegabile quindi ovunque, nella L'apparecchio viene alimentato dalla
sperimcniazionc e in produzione, I'arian llaliana-Leini (VA)
rete oppure da batlerie ricaricabili al
durante il montaggio o in manutenzione. Niekel-Cadmio incorporate
Come slrumenlo universale di misura ncH'apparecchio.
delle vibrazioni realizza le funzioni di
setle apparecchi ed e adatto alia Schenck Italia Serie di terminali video
soluzione dei seguenti problemi: Via Forlezza 2
equilibratura siatica e dinamica di rotori 20100 Milano La Cybernex Limited ha presentato
in condizicni d'esercizio, in particolare Tel.: 02/255055! qualtro terminali. destinati soprattutto
anche di rotanli con velocita di al mercato OEM.
rotazione incostante, a basso numero di L'LGR-2 e un terminale video non
giri oppure in presenza di vibrazioni di intelligente, di costo contenuto.
disturbo molto forti e vicine, analisi di Acceleratore per controlli non completo di caratteri maiuscoli e
frequenza di vibrazioni, analisi distruttivi minuscoli. con tastiera indipendente
armoniche di vibrazioni complesse, comprendente anche 15 tasti numerici e i
rilievo di curve di Tracking di macchine, Un acceleratore lineare molto versatile e lasti per il comando del cursore.
rilievo dei diagrammi polari in funzioni stalo presentato dalla Variant e il L'LGR-I e invece un terminale video
di trasferimento (diagramma di Nyquist), Linatron 200A con energie da i o 2 intelligente, con campi di mezza
rilievo di diagrammi di ampiezza e fase MeV. L'energia del fascio viene intensity, zone protette e posizionamento
delle vibrazioni. misura deiriniensila selezionata da un comando a pulsante c del cursore.
delle vibrazioni di macchine, misura questa innovazione permette di
senza contalto di vibrazioni meccaniche semplificare I'ispezione radiografica
e oscillazioni di alberi. aumentando contcmporaneamenle la
Vibrazioni delle velocita di rotazione e efficienza.
vibrazioni di disturbo molto vicine che si Questo linac e particolarmente adatto
manifestano durante I'equilibratura non per i rcparti di controlli non distruttivi
sono in grado di influenzare i risultati di induslrie, laboratori commerciali,
della misura, in quanlo il Vibropon installazioni militari dove i raggi X a
insegue automalicamente la velocita di diverse energie sono necessari per
rotazione del corpo da equilibrare e controlli su sezioni materiali di vario
I'elevata selettivita del filtro elimina le spessore.
vibrazioni non utili ai fini della misura. Le dosi sono di 200 Rads/minuto ad I
Tutte le grandezze misurate sono metro per il 2 MeV e 25 Rads/minuto
visualizzale su display digitali e possono ad I metro per la versionc I e MeV, con

II terminale video della serie MDL si


basa su un microprocessore: ha molte
pagine di memoria. le possibility di
editing su tutto lo schermo e di block
mode, indirizzamento della posizione di
lettura e di scrittura del cursore. piii altri
dispositivi destinati ad essere utilizzati
con gli altri sistemi commerciali.
Inline e'e il terminale APL-100,
caratterizzato dalla superposizione dei
caratteri APL, dai modi ASCI1/APL
perfezionati con editing dei dati sullo
VIBRO schermo e capacity di block mode.

Minister-Counsellor
Commercial Div.
Canadian Embassy
Friedrich- fVilhelmstrasse 18
55 Bonn, Federal Republic of German
1-16 — eleklor gennalo 1980 selektor

diiiiauiL

Analizzatori di wafer proporzionali al seno e al coseno alia derivante dalla riduzione degli stessi.
velocita di 400 conversioni al secondo. e Essendo fondamentalmente una
Gli analizzatori della serie MAVN 3000 con un errore angolare al picco di ± 2 tecnologia bipolare, la c.d.i. e molto
dclla Semi Mask, controllati da un minuti. veloce, puo manipolare livelli di segnale
microprocessore. conscntono di ottcnere Quesli convertitori della serie SD - 100 elevali. richiede soltanto cinque
un alto livello di prccisionc, ripctibilila e accetlano I'uscita di un sincro standard operazioni di mascheratura e permette di
alTidabilita ncl controllo dci wafer. a 3 fili a 11,8 V o 90V, o di un resolver ottencre delle densita di impaccamento
a 4 fili e forniscono due tensioni di molto elevate, assorbendo una potenza
uscita c.c., una corrispondente al seno assai limitala.
dell'angolo dell'albero del rotore e Sul chip singolo LSi si trovano le porte
I'altro al coseno. d'ingresso e d'uscita, il clock, i contatori
L'ingresso e isolato mediante a decadi. la base dei tempi e tutte le
trasformalore e bilanciato linea linea. La complesse funzioni logiche necessarie per
i, quadratura deH'ingresso sincro viene il funzionamento.
rigettata. II 9918 e il 9921 sono dei frequenzimetri
Allre caratteriliche dei convertitori SD- UHF con la possibilita di una completa
101 sono: frequenza di ingresso di 400 programmazione remota per I'uso in
Hz ± 10% (60 Hz opzionale), impedenza sistemi. Essi si differenziano soltanto per
di ingresso di 40 Kfi bilanciata L-L, il loro campo di frequenze: fino a 650
riferimento a 26V ± 10% a 400 Hz, MHz per il 9918 e fino a 3 GHz per il
alimentazioni richieste di ± 15Vcc ± 5% 9921. Ogni strumento e direttamenle
con un assorbimento di 12 mA, tensione prescalato fino a 560 MHz ed ha un
Queste unilS compatte sono state di uscita variabile da 0 a ± lOVcc, display a nove cifre chc permette di
progetlate per controllare i wafer dei carico di uscita di 2 KD minimo. misurare i 3 GHz completi con una
semiconduttori per una vasta gamma di Questi convertitori di 75 x 75 x 16 mm risoluzione di 10 Hz.
parametri superficiali e di spessore. quali adatli per il montaggio su scheda a Su entrambi gli strumenti si possono
la lettura indicata totale, la deviazione circuito stampato, possono funzionare misurare segnali da 10 Hz a 100 MHz
del piano focale a 3 punli. lo spessore sul Canale A, che ha un'impedenza di
del punto centrale, la variazione dello 1MQ in parallelo con 25 pF, una
spessore medio, e la deviazione sensibilila di 10 mV ed un pieno
pcrcenluale del piano focale, controllo automalico del guadagno. Su
Usando il CR-SCAN, una lecnica di questo canale e possibile collegare un
misura elettronica non distruttiva senza moltiplicalore opzionale per basse
contatto, quesli sistemi possono essere frequenze, che permette di migliorare di
usati per un controllo di precisione di ''' '•>' 100 volte la risoluzione delle frequenze
wafer di 2", 3". 100 mm e 125 mm. minori di 5 KHz. II canale v.h.f. (B) ha
Con il CR-SCAN. un metodo di un campo di frequenze compreso fra 40
selezione del punto a concenlrazione nm MHz e 560 MHz ed anch'esso e
radiale, si possono misurare e prescalato direttamente. Presenta una
confrontare fino ad 81 punti separati (su sensibilita di 10 mV e un'impedenza di
wafer di 125 mm), e i risullati vengono 50 O ed e dotato di controllo
visualizzati su un display a LED e su automatico del guadagno. Inoltre, e
una stampante alfanumerica. carallerizzalo da una protezione
La serie MAVIN 3000 comprende 3 completa conlro i sovraccarichi. II 9921
model li. comprende un terzo canale (C) che ha un
II MAVIN 3002 e I'unita base con campo di funzionamento compreso fra
avanzamento manuale, centratura 0 300 MHz e 3 GHz, con una sensibilita
automalica, espulsione automatica e nel campo di temperatura da - 55 C a superiore a 50 mV ed un'impedenza
0
rimozione manuale, II MAVIN 3004 ha + 71 C e sono conformi alle norme d'ingresso di 50 Q. La frequenza
tutte le funzioni automatizzale. II M1L-E 5272C. E 54006, T21200. d'ingresso e prescalata di 200 MHz, il
MAVIN 3005 e complelamente raddoppio della base dei tempi ha
controllato da un microprocessore e Tekelec permesso di mantenere la lettura diretta.
prevede la program mazione dei Via Momeli 31 1 canali A e B sono dotati di controllo
parametri. 20100 Milano automatico del guadagno. con
Tel.: 02/73834! regolazione automalica del livello.
EUnd La deriva e di ± 3 parti su 10' al giorno.
Via Torino 51 puo pero avere una precisione a lungo
20063 C em us co S/N termine di sole ± 5 parti su 1010 al
Frequenzimetri UHF a 560 MHz e §iorno o ± 1 parte su I06 al mese.
Tel.: 02/9041319 3 GHz £ prevista un'uscita seriale di dati in
La Racal ha inlrodollo sul mercato due BCD e, utilizzando I'opzione d'uscita
strumenti basati sulla tecnologia 02 per controlli e dati, e possibile
deU'integrazione a larga scala (LSI) di usare il 9918 ed il 9921 in sistemi
Convertitori da sincro a c.c.
tipo c.d.i. (isolamento per diffusione del ATE come strumenti complelamente
La Computer Conversions Corporation colletlore). programmabili.
ha ampliato la gamma dei suoi L'integrazione a larga scala presenta dei
convertitori con una serie di converter vantaggi notevoli, come un consume Adelsy
da sincro/resolver a c.c. allo stato minimo di potenza, la possibilita di una Via Domenichino 12
solido, che convertono ingressi sincro a disposizione piu razionale dei 20149 Ml la no
3 fasi o resolver a 2 fasi in uscite c.c. componenti e la maggiore afftdabilita. Tel.: 02/4985051
tastlera ASCII eleklor gennaio 1980 — 1-17

'"•"-Aw;:.

II metodo piii comune per Conic c suggcriio dal suo nomc. una laslic- via/ionc ASCII. H un codice a 8 bit. in cui il
ra allanumcrica contienesia lasti alfabelici bii piii significativo ("most significant bit"
comunicare con un sia lasti numcrici (decimali). ollrc ai con- - MSB) viene impiegato come bit di parita.
microcomputer e una tastiera vcn/.ionali scgni di punteggiatura. Ora, sc per la rivelazione degli errori. Dalo die 7
alfanumerica. La tastiera qui una tastiera allanumcrica viene collegata digit binari possono dar origine a 12.8 di-
descritta e nata per essere ad un computer o ad un tcrminale, i vari verse combina/ioni. e ovvio die. una volla
dementi della catena devono poter'"capjr- eodificati lutli i numeri decimali. i caralteri
impiegata con ('"elekterminal", di si" I'tin Pallro, devono cioe parlare il mc- alfabelici ed i scgni di punteggiatura. un
cui parliamo altrove in questo desimo linguaggio. A questo scopo. sono numero considcrevole di combinazioni e
stesso numero delta rivista; stall ideall diversi codici convcnzionali. il ancora disponibile. NeH'ASCII le combi-
tuttavia, essa puo essere cui compilo eassociate a ciascun caratlere nazioni rimanenti sono associate a funzio-
allanumcrico un determinalo numero in ni di controllo. Un elenco complete) dei ca-
impiegata insieme ad altri tipi di forma binaria. II codice piii usatoepiitpo- ralteri ASCII conlacorrispondenlescrittura
terminali. polare c 1"'American Standard Code lor in esadecimalc c con una sintetica spiega-
Information Intcrfchange" (= Codice stan- zione delle funzioni di controllo c riportalo
dard americano per loscambiodi informa- in tabella I.
zionil. normalmentc indicalo con I'ahbre-

1a

>>>>-> >->>->-
SSa -o-o
12 V© 1 56p o-o O—0
GND OSCIU- ■vn. BREAK
®-x LATOR I
5V© cc
N
5 5§ ^PAGEf
11 BIT COMPARATOR
s: a: — qj .sr
E- ? £
oz ®
SF I 11 STAGE U 'J Qj Daj -O I 0 o—
^ PAGE|
RING COUNTER
i
CTRL SHIFT INPUT
CON- INPUT
TROL
2376 BIT ROM
(9 BIT x 88 KEYS < (J
6801-. DELAY x 3 MODE) C/5 =
■□ CO CC
IflQ
DATA AND STROBE 54 PULSANTI A TASTO
INVERT INPUT .
TTU/DTL/MOS NORMALMENTE APERTI
PARITY INVERT COMPATIBLE 5-2376
INPUT OUTPUT DRIVERS AY
Od s, RESET
S F S C1SIS o—0
■O c r5 (lacollalivo)
X ap-i/> in V) u)^ U) w> ^V)
DATA OUTPUTS
STROBE PARITY
OUTPUT OUTPUT
1-18 — elektor gennaio 1980 tasliera ASCII
Figura 1. a) Schema a blocchl del circultl interni
1b alfintegrato AY-5-2376 e cotlegamenti esterni alia
lastlera e ad alcuni component! auslliari: b) zoc-
colatura dell'inlegralo Ay-5-2376.

Figura 2. La malrice della lastlera e le Intersezloni


AY-5-2376 occupale da lasll.
Top Vtew
©H:c • I
c 40 D Frequency Control A
Frequency Control B C 2 39 3X0
Frequency Control CC 3 38 3XI
Shill Input C 4 37 DX2
Control Input C 5 36 □ X3
Parity Invert Inpul C 6 35 3X4 Keyboard Matrix
Parity Output C 7 34 3X5 Outputs
Data Output 88 C 8 33 Dxe
Data Output B7 C 9 32 ^3X7
Data Output B6 C 10 31 3V0
Data Output B5 C tl 30 3Y1
Data Output B4 C 12 29 3 Y2
Data Output B3 C 13 28 3 V3
Data Output B2 C 14 27 3Y4
Data Output Bl C 15 26 3 Y5 Keyboard Matrix
Strobe Output Z 16 25 3 Y6 Inputs
^vgndC 17 24 3Y7
© VQQC 18 23 3 Y8
Strobe Control Input C 19 22 DY9
Data & Strobe Invert Input C 20 21 pY10

9965 - lb

Y0 Y1 Y2 Y3 Y4 Y5 Y6 Y7 Y8 Y9 Y10

xo

XI

X2 \sp
V Vs
* I }
V @ \ BS \ CR
X3 N1
V \ \p V v
? > <
X4 \ \ \ V V
V \N \B V \c V
Erase
\ ESC
X5 \L \F A VF
v V v \- v v \
VVTt
X6 v \w v
V \ V v v V V
( & % s 1
X7 v V
v \6 \5 V V V

9965
lastiera ASCII

Elenco componenli delle figure 1, 3 e 4.


Resistenze:
R1 = 680k
R2 - 100k
Condensatori:
C1 = 4n7
C2 = 56 p
Semicondoltorl:
IC1 = AY-5-2376 (General Instru-
ments)
Varie:
62 pulsanli a taslo
per lastiera allanumerica
tipo MM9-2 TKC

Figura 3. Disegno delle piste ramale della basetta


relallva alia lastiera (EPS 9965).

Figura 4. Disposizlone del componenli sulla ba-


setta slampala.
Le dimensioni delle figure 3 e 4 corrispondono al
90°l« delle dimension! reall della basetta.
1-20 — eleklor gennaio 1980 lastiera ASCII
II circuito della tastiera
In teoria. e possibilc assegnare un tasto in-
dipendenie a ciascuna delle 128 diverse
combinazioni; in pralica cid pero significa
realizzare una lasliera costosa ed ingom-
(i! brante. Quindi. come avviene per le mac-
chine da scrivere, a ciascun lasio sono as-
r
j sociate due (o Ire) lunzioni. con un lasio
i* m parlicolare -(••shift key") il cui compito e
B scegliere la funzionc die inlercssa allivarc.
9k ii L'azionc di chiusura dei contatti di un ta-
i: sto viene convenita nel linguaggio ASCII
in: mediante un inlegrato che lunge da codifi-
ii ca; questo integrato e nella sostan/a poco
Wj s piii di una ROM nella quale e immagazzi-
nato Tinlero codicc ASCII, e che viene in-
ir. K dirizzala dalla tastiera. Sul mercalo sono
disponibili diversi integrati adatti a questo
j m scopo: nella tastiera qui descritta viene im-
y:i piegato 1" A Y-5-2376della General Instru-
ments. La zoccolatura deU'integraio e lo
A <r. sc schema a blocchi della circuilazione inler-
na -che poi rappresenta sostanzialmente lo
Wi'A myr. schema elettrico della tastiera- sono ripor-
m
tali in figura I.
<r. sc Al fined! semplificare la filatura necessaria
per collegarc i lasli allacodifica. i tastisles-
yj UWm
m si sono combinali fra loro in una matrice,
mostrata in figura 2. Per molivi che piii
<r. avanti divenleranno chiari, non lutli i pun-
at li della matrice sono occupati da un tasto.
Oltre a tasti connessi alia matrice. in figura
mAYa m ir; I sono rappresentati un cerlo numero di
tasti ausiliari, indicati con "break key"
if St (slop), "page key" (paginal, "reset key"
(tasto di azzcrramento). "shift key" (se-
yif. conda tastiera) c "control key" (tasto di
31
conlrollo). I tasti di "break" e di "page" si
at riferiscono al terminale "Elekterminal", il
tasto di "reset" e facollativo. I tasti "shift"
UIB c "control" sono usati per scegliere le di-
verse lunzioni svoltedai tasti della matrice.
ft It Cio e illustrato dettagliatamente nella ta-
rr bclla 2 che indica i caratteri che si ottengo-
llfii no dai lasli di matricequando sono prerau-
I3f4 li i tasti "N" (normale), "S" ("shift") e
R "C" ("control"). Come e possibile osser-
vare, un gran numero di caratteri si ripete
piii volte nella labella: questa e una delle
ragioni per cui non e necessario "riempire"
completamente la matrice con lasli.
Un certo numero di caratteri ASCII corri-
- ui J spondono nelCElektcrminal" a funzioni
a che non sono standard.
Sis' Questi caratteri sono elencati nella labella
j 3. con Pindicazione della funzione che essi
(j »< svolgono nell"'Elekterminal". Se la tastie-
ra e usata con altri terminali, allora tali ca-
ratteri possono. naturalmente, riacquista-
re il loro significalo originale.
Tulli i contatti meccanici sono soggetti a
rimbalzi, cosa che puo produrre false in-
ul formazioni. Al fine di eliminare questi ef-
liii fetti dannosi, Pintegrato AY-5-2376 con-
liene una rete di rilardo che puo essere
UPI controllata esternamente. La lunghezza
tfx-— del ritardo dipende dalla costante di tempo
»ss
ci Rl/Cl. Attravcrso dei ponticelli di corto-
circuito (a. b.ced). i pin 6e 20delPiniegra-
to possono essere connessi alia massa o al
positive di alimentazione (altribuendo
quindi ad essi il liveilo logico 0 o I rispetti-
vamente). Altribuendo ai pin il liveilo logi-
co 1, le uscile "data", "strobe" e "parity"
vengono invertite. Nell'uso normale tutta-
tastlera ASCII eleklor gennaio 1980 — 1-21

Tabella 1.

Caratlere Binario Esadeclmale Caratlere Binario Esadeclmale NUL null, or all zeros
Bit 7 a Bit 0 Bit 7 a Bit 0 SOH — start of heading
STX — start of text
NUL 00000000 00 @ 01000000 40 ETX — end of text
SOH 00000001 01 A 01000001 41 EOT — end of transmission
STX 00000010 02 B 01000010 42 ENQ - enquiry
ETX 00000011 03 0 01000011 43 ACK - acknowledge
EOT 00000100 04 D 01000100 44 BEL — bell
ENQ 00000101 05 E 01000101 45 BS - backspace
ACK 00000110 06 F HT - horizontal tabulation
01000110 46 LF — line feed
BEL 00000111 07 G 01000111 47 VT — vertical tabulation
BS 00001000 08 H 01001000 48 FF — form feed
HT 00001001 09 1 01001001 49 CR - carriage retui n
LF 00001010 OA J 01001010 4A SO — shift out
VT ooooi on 0B K 01001011 4B SI — shift in
FF 00 L 01001100 40 DLE — data link escape
o
o
o
b
o
o

CR 00001101 0D M 01001101 4D DC1 — device control 1


SO 00001110 0E N 01001110 4E DC2 — device control 2
SI 00001111 OF O 01001111 4F DC3 — device control 3
DC4 — device control 4
OLE 00010000 10 P 01010000 50 NAK — negative acknowledge
DC1 00010001 11 Q 01010001 51 SYN - synchronous idle
DC2 00010010 12 R 01010010 52 ETB — end of transmission block
003 00010011 13 S 01010011 53 CAN - cancel
004 00010100 14 T 01010100 54 EM — end of medium
NAK 00010101 15 U 01010101 55 SUB - substitute
SYN 00010110 16 V 01010110 56 ESC - escape
ETB 00010111 17 w 01010111 57 FS - file separator
CAN 00011000 18 X 01011000 58 GS — group separator
RS - record separator
EM 00011001 19 v 01011001 59 US - unit separator
SUB 00011010 1A z 01011010 5A SP — space
ESC 00011011 1B I 01011011 5B DEL delete
FS 00011100 10 \ 01011100 50
GS 00011101 ID ] 01011101 5D
RS 00011110 IE A 01011110 5E
US 00011111 IF — 01011111 5F Figura 5. Disposizione del diversl tasti.
SP 00100000 20 01100000 60
I 00100001 21 a 01100001 61 Tabella 1. II codlce ASCII standard complelo e,
" 00100010 22 b 01100010 62 per ciascun caratlere. i corrispondentl valor! in
- 00100011 23 c 01100011 63 esadeclmale ed In binario.
$ 00100100 24 d 01100100 64
% 00100101 25 e 01100101 65 Tabella 2. Ouesta lavola illuslra la relazione Ira la
& 00100110 26 f 01100110 66 matrice della tastlera ed i caralteri corrispondentl.
■ 00100111 27 01100111 67 Dato che alcunl caralteri appaiono plii volte nella
9 matrice, non e sempre necessario altivare i tasll
( 00101000 28 h 01101000 68 relativi alia seconda (o lerza) tastlera.
1 00101001 29 i 01101001 69
• 00101010 2A j 01101010 6A
+ Tabella 3. Uncertonumerodi caralteri ASCII ban-
00101011 2B k 01101011 6B no tunzlonl non standard nelT'Eleklennlnal". La
- 00101100 20 1 01101100 60 tavola Indica quest! caralteri ed il loro nuovo si-
— 00101101 2D m 01101101 6D gnificalo.
00101110 2E n 01101110 6E
/ 00101111 2F o 01101111 6F
0 00110000 30 P 01110000 70
1 00110001 31 Q 01110001 71
2 00110010 32 r 01110010 72
3 00110011 33 s 01110011 73
4 00110100 34 t 01110100 74
5 00110101 35 u 01110101 75
6 00110110 36 V 01110110 76
7 00110111 37 w 01110111 77
8 00111000 38 X 01111000 78
9 00111001 39 v 01111001 79
00111010 3A z 01111010 7A
00111011 3B ( 01111011 7B
< 00111100 30 1 01111100 70
= 00111101 3D 01111101 7D
> 00111110 3E )} 01111110 7E
? 00111111 3F DEL 01111111 7F
1-22 — eleklor gennaio 1980 tastiera ASCII
via, i due pin dcvono essere enirambi con-
Tabella 2. nessi a massa, doeoccorre realizzarc i pon-
ticelli c e b solamente.

C: control Costruzione
S: shift V0 vi V2 y3 y4 V5 y6 y7 V8 V9 y 10
N: normal Per I'acililare la costruzione della tastiera e
stato ideato un adatto circuitostampalo. il
C NUL SOH STX ETX EOT ENQ ACK
DC1 BEL OLE SI quale risolvc lutti i problemi di hardware,
x0 S NUL SOH STX ETX EOT ENQ ACK
DC1 BEL @ •—
N NUL SOH STX ETX EOT ENQ ACK
DC1 BEL P 0 anche quelli relalivi alia filatura dei tasti.
Le figure 3 e 4 mostrano rispettivamcnle il
C OLE VT FF SO CR NAK SYN
CAN ETB EM SUB disegno delle piste stampate della basetta e
x1 s OLE I \ t 1 NAK SYN
CAN ETB EM SUB la disposizione dei coniponenti su di essa.
N OLE K L N M NAK SYN
CAN ETB EM SUB II disegno delle piste e adatto aH'impiego
C FS GS RS US SP US dei tasti TKC tipo MM9-2. La disposizione
x2 s = FS GS RS US < > SP • <- dei diversi tasti e illustrata in figura 5. Oc-
N - FS GS RS us < > , SP • *-
corre fare abbastanza attenzione ncl mon-
c OLE US BS ESC GS CR LF nRluIRD tarc i tasti. Dato die cssi sono sostenuti
x3 s • P DEL ' BS C ) CR LF m
N 0 ta BS CR LF CVJit1 unicamente dai terminali dei contalii. pri-
P [ 1 ma di effettuare la saldatura occorre assi-
c CR SO STX SYN ETX CAN SUB curarsi che la oosizione di ogni laslo sia
x4 s + ? > < M N B V C X z corretta. Altrimenti puosuccedcrcche i ta-
N / . , m n b V c X z sti si locchino Pun Paltro, impedendo il
c FF VT LF BS BEL ACK EOT OC3 SOH FF ESC corretto lunzionamento (ad esempio. un
x5 s L K J H G F D S A FF ESC tasto, dopo essere stato premuto, non ri-
N 1 k j h 9 f d s a FF ESC torna). La soluzione migliore e montare i
C SI HT NAK EM DC4 DC2 ENQ ETB DC1 HT VT tasti Ilia per Ilia, se possibile aiutandosi
x6 S 0 1 U Y T R E W Q HT VT con una mascherina die stabilisce la loro
N o i u V t r e w q HT VT csatta posizione.
C 1 RS FS I collegamenti fra la tastiera cd il terminale
x7 S ) ( & % S = " I ESC 1 possono essere ralizzati con un cavo isola-
N 9 8 7 6 5 4 3 2 1 t \ to flessibile. attraverso il quale la tastiera
riccvc 1c necessarie tensioni di alimentazio-
ne ( + 5 c — 12 V), 11 consumo su enlrarnbe
le linee di alimentazione non supera i 10
mA.

Tabella 3.

CTL + L = FF (FORM FEED) = cursore inizio quadra e cancel-


lazione della pagina.
CTL + J = LF (LINE FEED) = LF e cursore i
CTL + 1 = HT (HORIZONTAL TAB) = cursore -
CTL + K = VT (VERTICAL TAB) = cursore I
CTL + M = CR (CARRIAGE RETURN) = CR (ritorno cursore) e cancellazio-
ne della parte rimanenle della linea
CTL + H = BS (BACKSPACE) = cursore —
CTL + \ = FS (FILE SEPARATOR) = cursore inizio quadra
SFT + t = ESC (ESCAPE) = avanzamenlo linee
CTL + Z = cancellazione linea corrente

\
\
=sa.
OCI ETB EMQ OC S oc a M AK HT 1 ft
7H
p u|f
<12
BOM DC 3 EOT ACK BEL LF FF
X PAGE
L 1 !
SUB CAPJ ETX svro BTX SO
BFT

SPACEBAR SPACEBAR
elektermlnal elektor gennaio 1980 — 1-23

elekterminal

Terminale video a basso costo per


applicazioni /L(P/Visualizzatore di caratteri TV.

E fuori discussione che il metodo II terminale video descritlo in queslo arti- II terminale Elekterminal usa uno dei nuo-
colo e di i;po seriale (quindi non indirizza- vi controlli CRT in chip unico. lo SF.F96364
piu conveniente ed elegante di lo in meiroria), e la RAM video usata per della Thomson CSF (Sescosem). Grazie al-
visualizzare i dati all'uscita di un memorizzare i caraiteri da gencrare sullo ia notevole quantita di funzioni svolta da
microprocessore e Tunita di schermo non e controllala dal micropro- questo chip. Tinterfaccia video completa
visualizzazione video (Visual cessore. Questo lipo di sistema presenta per il terminale richiede solo 2 IC. occupa
numerosi vantaggi: innanziltutto il termi- uno stampato poco piii grande del formato
Display Unit - VDU). nale puo essere usato indipendenlemente Eurocard. e offre le seguenti possibilita:
Usata congiuntamente ad una (vale a dire senza collegarlo al micropro-
tastiera ASCII, I'interfaccia video cessore) come visualizzatore di caratteri - 1024 caratteri per pagina. in un formato
qui descritta forma un terminale TV. Inoltre. Tunita e compatibile con tele- di 16 linee per 64 caratteri.
scriventi (TTY), c unitamenle ad un siste- - estensioni di lipo plug-in permettono Te-
video che pud essere usato con il ma MODEM, puo essere impiegata per spansione della memoria dei caratteri li-
sisiema SC/MP di Elektor, o con trasmettere e riceveredati su una linea lele- no a 16 pagine.
qualsiasi sistema a fonica. Ter/o vantaggio, poiche moili si- - scelta di 6 differenti velocita di BAUD:
microprocessore che abbia la stemi a microprocessore gia possiedono 75. 110. 150. 300. 600 o 1200
routine di ingresso/uscita seriale. il termi- - caratterislica di interfaccia seriale pro-
possibilita di ingresso/uscita nale puo essere impiegato con la maggio- grammabile: esattamente scelta di codi-
seriale. ranza dei vari microprocessori c il software fica ASCI I a 6 o 7 bit. gencrazionc di pa-
di controllo necessario e nella gran pane rita di lipo pari o dispari o non genera-
dei casi gia prcsente. zione. generazione di I o 2 bit di slop.

segnate video compiefo


s v,T 68
■2»

pagina
dt memofia
combM generaiore daio ici 6
nalore di caraltefi mdinzzo RiW dato
video

1 JT) CRTC
•ClO
T-

decodtficalore CTL
IC7

gene'atore
di weiocda mgresso sefiaie
di BAUD UART -oO
IC14,15.21 ICS V24/RS232C
r
$
tastiera ASCII
1-24 — eleklor gennaio 1980 eleklerminal

- scelta dei livelli logici TTL o RS232C BAUD genera frequenze chesono 16 x la
- segnale video normale (bianco su fondo velocita di BAUD voluta.
grigio) o inverlito (grigio su fondo bian- Le frequenze di uscita vengono ottenule
co) dividendo I'ingresso di clock derivato dal-
foscillatore a cristallo del controllore CRT.
- sofisticate funzioni di controllo del cur- Indubbiamente il CRTC e ii componente
sore e di "scrolling" (sposiamenlo delle li- piii importante di unto il circuito. 11 nome
nee) dello schermo fornite dall'hardwa- CRTC sla per Cathode Ray Tube Control-
re. ler (Controllore per il Tubo a Raggi Cato-
Schema a blocchi dici) anche se sarebbe piii preciso definire
Lo schema a blocchi deU'Elekterminal e ri- questo chip "processore video". Comun-
portato in fig. I. Una descrizione detia- que lo si chiami, questo dispositive eun'al-
gliata della tastiera ASCII econtenuta nel Iro IC LSI cheesegucunanotevolequanti-
numero di questo mese, quindi I'articolo e ta di funzioni di controllo. con un minimo
orientate alia descrizione della vera c pro- di hardware eslerno. Nel passato, 1c schedc
pria scheda d'interfaccia video. L'uscita di interfaccia video, per compiere le fun-
ASCII della tastiera e collegata diretta- zioni svolte da questo unico chip, richiede-
mente all'UART. II terminale UART indi- vano una notevole quantita di porte logi-
ca un Ricevitore Trasmettiiore Asincrono che IC elementari. A pane altre funzioni. il
Universale (Universal Asynchronous Re- CR TC genera gli impuisi di sincronismo di
ceiver Transmitter). Si tratta di un IC LSI linea e di quadro per il segnale video, e re-
che riqeve dati. sia in forma parallela che sponsabile dell'indirizzamento della pagi-
seriale, da un'unita periferica (tastiera. na di memoria, e controlla il generatore di
MODEM) e li trasmette dopo un'opportu- caralleri. Inoltre il chip fornisce il control-
na conversione seriale-parallelo o paralle- lo del cursore e lo scrolling via hardware.
lo-seriale alia CPU o all'interfaccia video. Una descrizione piii dettagliata del CRTC
Fondamentalmente I'UART permette la e dell'UART viene riportata piii avanti.
comunicazione tra tastiera, VDU e CPU. La pagina di memoria. che accumula i dati
Una descrizione piii detlagliata di questo da visualizzare sullo schermo, e costituita
importante IC viene riportata piii avanti. da un certo numero di RAM statiche. L"in-
Per poter trasmettere dati a diverse veloci- tera memoria viene scandila una volta
ta. e indispensabile un generatore di velo- ogni trama completa. (20 ms). II codice
cita di Baud programmabile. Come estato Flgura 1. Schema a blocchi deU'Elekterminal ASCII accumulato nella pagina di memo-
spiegato nell'articolo sull'interfaccia per ria viene converlilo in una forma adatta
cassetta magnetica. la velocila di BAUD Flgura 2. Schema a blocchi sempllflcato per la visualizzazione per mezzo di un ge-
viene definita come il numero tou-le di bit, neratore di caratteri; dopo la conversione
compresi i bit di parity e di stop, irasmessi Flgura 3.1 caralleri vengono general! con una ma- parallelo-seriale viene aggiunto agli im-
in un secondo. Irice di punti 8 x 5. La rlga superlore della matrice puisi di sincronismo orizzonlale e verticale
II generatore programmabile di vi locita di resla sempre blanca. nel combinatore video. Quest'iiltimo for-

o O Q Q indirizzo di riga

2 a c
3 010 0
FRAMING |^, NUMBER
ERROR N-' Q STOP BITS
ODD/EVEN
PARITY ERROR Q}- O PARITY SELECT
THANSMITTER O
BUFFER EMPTY NUMBER
DATA BITS

RESET DATA
AVAILABLE
O
:s o
>m
*5
a« O

HOI

O 6 o
sa
elektermlnal elektor gennaio 1980 — 1-25
nisce un segnale video di 5 Vppchc pud es-
sere invialo direltamente ad un monitor
Vcc
video, oppure per mezzo di un modulatore
VHF/UHF (come il lipo descritto nel nu- 1 L
mero di dicembre di Elektor) all'ingresso
d'antenna di un ricevitore TV di uso do- indmzzo
mestico. dl rlga ►o
buffer decodift. ► 02
II solo blocco del circuito cite resla ancora degli catore matnee di buffer ► OS
memoria d uscita
da descrivcre e il decodificatore CTL. indmzzo ingressi
d» di 'ndinzzo 512 K 5 ► 04
Questo consiste sostanzialmenle di una di carattere" mdirlzz^ ► oa
ROM cite decodifica i caralteri ASCII tra- menlo
smessi dall'UART, e informa il CRTCsesi
tratta di un carattere di conlrollo (da non
stamparc) o di un carattere da visualizzare mibizione
sullo schermo. delluscda

UART, generatore di caratteri e


CRTC
Probabiimente questi componenti non so- CO Ci C2
no lamiliari a tutti i letlori. e quindi e 23 24) (25
opportune guardare piii in dettaglioquesti
dispositivi e il loro lunzionamenlo.
UART line pagtna decoddicalcre
■0— deile funzioni -0s
Lo schema a blocchi dcU'UART AY -5- di coniroiio
1013 usato nel terminale Elckterminal e —7^
riportalo in fig. 2. In effctti I'UART pud
essere visto come costituito da 2 IC (un
ricevitore e un trasmettitore) nello stesso comDaratore equaaiianza punlalore
'0- dt.i puotaton di scdKura
contenitore e che hanno alcune funzioni T
comuni per ridurre il numero di pin lermi- '-»0 «
nali.
L'UART e fondamentalmente un disposi- 0^
livo cite geslisce in maniera asincrona la p
comunicazione di dati. vale a dire che pud £5
0— 11 ^
sia ricevere sia trasmeltere dati a velocita -
diverse, come pud eseguire conversioni (©♦
parallelo-serie e serie-parallelo, aggiun-
gendo o toglicndo i bit di controllo c di 0-
rilevazione degli errori, come viene richic-
sto.
Trasmettitore c ricevitore hanno ingressi generaiore di
di clock indipendenti, che delerminano la conlatore s»ncronismi TV
del visualizzaiore
velocita di flussodei dati. e quindi FUART
pud essere usata sia per conversioni di
codice che di velocita di trasmissione. Lc
velocita di BAUD vengono determinate RO,
Duller
dalla frequenza di uscita di un generatore RO d'usciia
di BAUD programmabile contenuto in un
chip unico. La frequenza di uscita del O
20-^
generatore di BAUD e di 16 volte maggio-
re della velocita volula di BAUD, I dati
vengono inviati alia sezione trasmettitore 0 @ O © @
dcU'UART (ad esempio I'uscila ASCII O, Q0 SYNC
della tastiera) in forma parallela. L'UART
convene la codifica parallela in un (lusso
seriale di dati, aggiungendo i necessari bit all'ingresso del trasmettitore; la conver- Figura 4. II generatore di caratteri fondamental-
di start, slop e (se richiesto) di parita. sione di codice viene eseguita da una deco- mente non e allro che una ROM particolarmenle
l.'utilizzatore del sistema pud program- difica ROM collegata tra le sezloni dcl- programmata. La sola differenza Ira questa euna
marc il formalo dei caratteri ricevuti o ROM normale e la minore lunghezza della parola
PUART. di memoria, 5 bit.
trasmessi adeguandolo alle sue richieste.
Pitt esattamente pud scegliere tra I o 2 bit Generatore di caratteri Figura 5. Questo schema a blocchi sempliflcalo
di stop, tra bit di parita pari o dispari o Meno complcsso dcU'UART, ma altrel- del CRTC illuslra le numerose lunzioni svolte da
senza bit di parita e pud scegliere tra tanto importante. c il generatore di carat- questo singoio IC.
parole di 5. 6. 7. o 8 bit. II ricevitore ten. Questo IC e responsabile della codifi-
contenuto nell'IC compie esattamente il ca dei codici ASCII conienuti nella RAM Tabella 1. In dlpendenza dagli ingressi di conlrol-
lavoro complementare. vale a direcancella video, in un formalo che puo essere usato lo CO, C1 e C2 lo esegue le seguenll lunzioni di
i bit di stop e di start, controlla gli errori di per generare il carattere alfanumericocor- conlrollo.
panla (che vengono indicati settando I'u- rispondente sullo schermo. Generalmcnte
scila di errore di parita) e presenta i dati i caratteri vengono costruiti con una ma- Tabella 2. Una rapida visione dei latlori dl divisio-
sulle uscite corrispondenti in forma paral- trice di punti, i lipi piii comuni sono matri- ne richlesli per ollenere le varie Irequenze di clock
lela. ci 5x7 e 7x9. Kntrambi i lipi hanno vantag- di controllo della velocild di Baud. Arrolondandol
gi e svantaggi. Per la maggiorc risoluzione valor! elencali in Tabella 2a e possibile ollenere
Quando si usa I'UART come convertitorc un generaiore dl velocita di Baud a basso coslo
di velocita di BAUD o di codice i dati la matrice 7x9 produce caratteri piii 'belli che conserva un'accuratezza enlro 1*1% (tabella
all'uscita del ricevitore vengono inviati da vedersi" e con maggiorc dettaglio. Tut- 2b).
1-26 — eleklor gennaio 1980 elektermlnal
gamento in parallelo di due o piu genera-
Tabella 1 tori di caratteri. in modo da poter fornirei
restanti 64 caratteri ASCII, leltere minu-
scolc c simboli speciali.
CRTC
Tempo La maggioranza dei costrultori di micro-
Cj C, Co di esecuzione processori ha gia commercializzato un
ms CRTC. o e sul punto di farlo. Quasi tutti i
cancellazione pagina e rllorno cursore (in allo a sinistra) 0 0 0 132 conlrollori CRT vengono progettati per
fine Oella cancellazione della linea e ritorno del cursore (a sinistra) 0 0 1 8.3 I'uso con un particolare microprocessore,
avanzamento dl linea (abbasamenlo del cursore) 0 1 0 8.3 e alcuni possono essere collegali solamen-
Inlbizlone del carattere tornlto 0 1 1 8.3 le ad una particolare famiglia di micropro-
sposlamento del cursore a sinistra (dl una posizione) 1 0 0 8.3 cessor i
1 0 1 8.3 II componente usato in questo caso e
cancellazione del cursore e della linea un'eccezione a questa regola. e la scheda di
sposlamento in allo del cursore (una posizione) 1 1 0 8.3 interfaccia video, di cui d componente rap-
carattere normale 1 1 1 8.3 presenta il "•cuore". puo essere usata per
costituire un visualizzatore di caratteri TV
indtpendente. oppure un terminale adatto
ad ogm sislema a microprocessore provvi-
Sto di uscila seriale. II componente in que-
stione e il SF.F96346 Qella Thomson-CSF.
che come si vcdra, genera tutti i segnali di
Tabella 2a. controllo e di temporizzazione richiesti
per la visualizzazione su schermo. e moltre
offre alcune possibility abbaslanza sofisti-
cate di controllo dello schermo (controllo
del cursore e scrolling, ecc.).
Un diagramma a blocchi semplificato del-
velocila f UART laltore di divisione fatlore di divisione lo SF.F96364 e riportato in fig. 5.
di Baud 1000 MHz 1008 MHz L'no dei compili piii importanti del CRTC
75 1200 Hz 833.33 840 e la generazione degli impulsi di sincronis-
110 1760 Hz 568,18 572.73 mo richiesti per la visualizzazione di un se-
150 2400 Hz 416.67 420 gnale video. Gli impulsi di sincronismo di
300 4800 Hz 208.33 210 linea e di quadro vengono combinati in
600 9600 Hz 104.17 105 una forma d'onda di sincronizzazione. II
1200 19200 Hz 52,08 52.50 generatore di sincronismi pilota anche il
contatore di visualizzazione che ha il com-
pito di indirizzare il generatore di caratteri
(indirizzando la riga corretta) e la RA M vi-
deo (pagina di memoria).
Tabella 2b. Inoltre il contatore di visualizzazione for-
nisce informazioni per i comparatori del
cursore e di fine pagina.
II comparatore del cursore fornisce un se-
Comparazione di tallori di dlvisione gnale che garantisce il posizionamento del
velocila 1 MHz 1008 MHz cursore suH'esatta posizione sullo scher-
di Baud
75 64 x 13 64 x 13 (+81 mo. II comparatore di fine pagina permet-
no 44 x 13 (-4) 44 x 13 te I'estensione delle RAM video indirizza-
150 32 x 13 32x 13 (+4) bili ad ulteriori pagine. poiche I'uscita RS
300 16 x 13 16 x 13 (+2) viene usata per abililare la VDLI a "girare
600 8x13 8 x 13 (+1) pagina' a mcta schermo. L'uscita RP fa
1200 4x 13 4 x 13 scattare il contatore che indirizza le pagine
di memoria addizionali.
Una spiegazione dettagliata deH'estensio-
ne della RAM video verra presentata in un
tavia il maggior numero di punii implica to in fig. 3. L'informazione contenuta in ar icolo successivo che descrive un circuito
un corrispondente aumenio nella larghez- ogni riga viene accumulata in una ROM addizionale che permette di usare fino a 16
za di banda del segnale video. Con 64 ca- che viene indirizzata dal codice ASCII a 6 pagine di memoria. Le funzioni appena ci-
ratteri per linea questa larghezza di banda bit (memorizzato nella RAM (video)con- tate sono quindi indispensabili, anchese le
e di parecchi Megahertz, iroppo alta per ri- giuntamente con un indirizzodi riga a 3 bit caralteristiche piii importanti di questo
cevitori TV normali. e il risullato e una fornito dalla logica di controllo delTC. componente sono sicuramente le funzioni
scarsa defmizione deH'immagine. Perque- La ligura 4 moslra lo schema a blocchi di controllo del formato dello schermo di-
sto molivo la matrice 7x9 viene solilamen- semplificato del generatore di caratteri. II sponibili via hardware. Molte interfaccia
le usata sollanio con i monitor video. lotale di 9 bit d'indirizzamento permette di video meno raffinate, si affidano a routine
Per quanto i caraltcri generati con una ma- selezionare fino a 512 diverse righe di 5 bit; di software per permeltere il controllo del
trice 5x7 siano Icggermente piii semplici, e poiche ne sono richieste 8 per formare un cursore e lo scrolling, il che significa che
ancora possibile oltenere un'elevata defi- carattere completo, il lotale di caratteri di- devono essere necessariamente collegate
nizione su un normale riceviloreTV prov- sponibili e di 64. In relazione alia codifica ad un microprocessore.
visto di ingresso video. Anchc con I'inevi- ASCII di indirizzamenlo. la parolacorrel- Lo SF.F96364 assicura funzioni di con-
tabilc peggiormento dell'immagine causa- ta viene riportata sulle cinque uscite. Con trollo dello schermo fornite dal chip stesso,
todalmodulatore VHF/UHF, la leggibili- Pausilio di un pin d'inibizione dell'uscita le pemiettendone il funzionamento indipen-
ta della visualizzazione resta ancora sod- uscite dei dati possono essere poste allo dente. Come spicgato nella descrizione
disfacente. II formato della matrice pro- slato di alia impedenza (modo tri-state dello schema a blocchi della figura 1, il de-
dolta dal generatore di caratteri e mostra- delle uscite), permettendo quindi il colle- codificatore CTL da in uscita un'istruzio-
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eiekterminal elektor gennaio 1980 — 1-27

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1-28 — eleklor gennalo 1980 eleklermlnal

Tabella 3 Tabella 4

LIV
PIN LOGICO FORMATO TRASMESSO E RICEVUTO
Funzione Tasto corrispon-
1 assenza del bit di parity dente a
35 CTL J
0 bit di parita trasmesso salto di linea LF
rilorno di linee + cancellazione alia fine CR CTL M
1 parila di tipo pari delle linee
39 spostamenlo cursore in alto VT CTL K
0 parity di tipo dispan sposlamento cursore in basso LF CTL J
1 2 bil di stop spostamenlo cursore a sinislra BS CTL H
36 spostamento cursore a destra HT CTL 1
0 1 bit di slop ritorno cursore FS
ritorno cursore + cancellazione pagina FF CTL L
37 0 5 bit per carattere
38 0 spostamento delle linee (cursore in basso) ESC CTL [
37 0 6 bit per carattere
38 1 ritorno sulle linee -- (GS) CTL |
37 1 7 bil per carattere
38 0 cancellazione linee errate -- (SUB) CTL Z
37 1 8 bit per caraltere
38 1

ne codilicata con 3 bil che infonna il ad un "latch" (memoria temporanea) in-


CRTC se il caraltere ASCII irasmcsso e un termedio (IC9). L'indirizzamento della me- Tabella 5
caraltere da non stampare (carauere di moria puo quindi essere di una posizione
controllo). A seconda del codice presenie piit avanti della posizione sullo schermo, il
ai pin Co, C, e C?, il CRTC eseguira una che significa che si ha un largo margine di
delle funzioni di controllo del cursore elen- tempo per leggere il codice ASCII successi- logica posltiva
cate in tabella I. Alcune istmzioni di con- ve, 1 dati a 5 bit di "riga" provenienti dal indirizzo
generaiore di caratteri sono inviati ad uno Oj Oz O, Oo
trollo richiedono un tempo relativamente 0 to 127 1 0 0 0
lungo per la completa esecuzione, quindi "shift register" (registro a scorrimento;
devono essere eseguite durante gli interval- ICI2). dove vengono converlili in forma 128 to 135 0 0 1 1
li di "blanking" per minimizzare la distor- seriale. quindi adatli alia presentazione vi- 136 0 1 0 0
sione deirimmagine. deo. Questo "shift register" viene pilotato 137 0 1 1 1
Come verra spiegalo piit avanti, il numero da un "clock di punto" con una frequenza 138 1 0 1 0
di funzioni di controllo puo essere aumen- di circa 1! MHz. II generatore del "clock di 139 0 1 1 0
talo intervenendo sul segnale d'ingresso W punto" e formato da N17, NI8 e N26. Poi- 140 1 0 0 0
(Write - scrittura). Questa possibilita vienc che lutle le 8 righe del caraltere devono es- 141 1 0 0 1
completamente sfruttata nell'ELEKTER- sere incolonnate, il generatore del "clock 142 to 153 0 0 1 1
M1NAL. di punto" e sincronizzato dal CRTC. Lo 154 1 1 0 1
scopo viene raggiunto con 1'ausilio della li- 155 0 0 1 0
Circuitazione nea INI (vedi ftgura 5) che diventa "bassa" 0 0 0 0
I 21 IC e gli altri coraponenti moslrati in fi- 156
dopo il 64° caraltere, bloccando quindi il
gura 6 formano il circuito com pleto del ter- generatore del "clock di punto" fino al 157 0 0 0 1
minalc ELEKTERMINAL. successive impulse di sincronismo di linea. 158. 159 0 0 1 1
Tulti questi componenti sono richiesti per Tutti gli indirizzamenti di memoria sono 160 to 254 1 1 1 1
rendere il terminale operative anche ag- sincronizzati dal "clock di punto", poiche 255 0 0 1 1
giungendo la lastiera codificata ASCII. il "clock di caraltere", che, per mezzo del-
La pagina di memoria, che accumula la co- I'ingresso <I>1, pilota il contatoredi indiriz-
difica ASCII dei caratteri da visualizzare zamento del CRTC. viene ricavalo dal
sullo schermo ha un'estensione di 6 bit per "clock di punto" per mezzo di un contato- Flgura 6. Schema completo dell'interlaccia video
per I'Elektermlnal. Con I'aggiunta dl una tastiera
dato ed e coslituita da 6 RAM del tipo re-divisore per 8 (IC 13). ASCII, che ^ collegata alle linee dl strobe K e KBO
2I02A4 da |K per I bil. II "4" nella sigla La frequenza del "clock di punto", che .... KB7. il circuito lorma un terminale video com-
del componente, indica il tempo di acces- puo essere modificata variando C2, deter- pleto.
so, che in questocaso edi circa 450ns. Sesi- mina la larghezza del caraltere: piu la frer- N.B. Modillcare numero piedlni (scamblare 1 e 6
deve espandere la memoria a piit pagine. e quenza e bassa, piu il carattere e largo. La dl N. 22 scamblare 12 e 13 di N. 23)
preferibilc usare memorie del tipo "Lox frequenza minima e limitata dallo spazio
Power" (a bassa dissipazione di potenza), disponibile in larghezza sullo schermo TV. Tabella 3. Le caralteristlche dl programmablliU
(ad esempio 2I02AL4) perche queste per- Se la frequenza usala e troppo bassa, alcu- dell'interlaccia serial e UART. Questa tabella vale
mettono un risparmio di assorbimento fi- ni caratteri fuoriescono dallo schermo. Nel sia per I'AY-5-1013 che per M5303. Un formato dl
ne a circa il 30%. Poiche ogni caraltere vie- caso opposto, cioe usando una frequenza bit raccomandato viene mostrato: questo formato
ne formato con 8 righe di 5 bit, il codice troppo alta, i caratteri vengono compressi corrlsponde all'lnsleme dl collegamenlo dl tig. 6 e
ASCII memorizzato nella pagina di me- in una fascia ristretta dello schermo, con fig- 8.
moria viene lello 8 volte ogni quadro. Con conseguente perdila di definizione e intel-
64 caratteri per linca. la memoria viene leggibilita. Quindi e imporlante regolare Tabella 4. In agglunta alle funzioni di controllo
scandita in blocchi di 64 parole di memo- C2 in modo da ottenere Timmagine otti- elencate In tabella 1, 11 decodificalore PROM a 4
ria. IC 10, cioe il CRTC. garantisce la scan- male sullo schermo. La spaziatura tra le li- bit oflre numerose ulterior! possibility. Queste
possibility dl controllo possono essere reallzzale
sione successiva dello stesso blocco per 8 nee di caratteri e stabilita dal CRTC, che sla con I last! special! che con I'uso congiunto dei
volte, e il corretto indirizzamento di riga sbianca il segnale video per il periodo di 4 tasll dl controllo e dl uno del lasll del dall.
del generalore di caratteri. scansioni di linea. Quindi tra successive li-
Le uscite della memoria non sono collegate nee di caratteri e'euna spaziatura di mezza Tabella 5. II programma per II decodificalore
direttamente al generatore di caratteri, ma linea. La spaziatura tra caratteri sulla stes- PROM IC7.
elektermlnal eleklor gennaio 1980 — 1-29
sa linea ecuntrollata dallo "shift register",
IC12. Essendo questo un "shift register" a 1
8 bit e poich^ il caraltereoccupa solamente
5 bit. ogni caratlere e preceduto da due co-
lonne di punti bianchi ed e seguito da una
colonna di punti bianchi. Quindi Ira ogni \
coppia di caralteri c'e una spaziatura di 3
colonne di punti. II fatto che ogni caralte-
re, includendo gli spazi, occupa complessi-
vatnenle una larghezza di 8 bit. spiega per- m
che il "clock di carattere" viene ricavato
dal "clock di punto" mediante un divisore
per 8.
II flusso di dati in uscita dallo "shift regi- BBS
ster" e anche disponibile in forma comple- 4
m
mentata. Quindi e possibilescegliere un se-
gnale video positive (bianco su grigio) o
negative ('grigio su bianco). I £ 1
II enmbinatore video e costituito da N22
.... N25. In dipendenza della posizione di
S3. N22 .... N24 generano un segnale video n
di polarita voluta. N23 non solo inverte il tic
1
segnale presente su S3, ma inibisce anche il
segnale video invertito durante il periodo i
di sincronismo. Questo fatto mantienea li-
velli accctlabili la corrente in N25 durante UJ
gli impulsi di sincronismo. II panitore di
tensione formato da Rl4 e RI5 determina i un
il rapporto tra le ampiezze del segnale vi- II
deo e le ampiezze dei segnali di sincronis- i
mo. Con i valori mostrati. il livello del nero BIB
IBBI
e di circa il 30%.
II combinatore video e seguito da uno sta- fi
dio "buffer" con un'impedenza di uscita di
68 Ohm, a cui e possibile collegare un cavo
coassiale. Ammettendo che il cavo sia
adatlalo con I'impedenza corretta, e possi-
bile usare senza problemi anche cavi di 10 s
m di lunghezza. Lo stadio "buffer" ha I'ef-
fetlo di aumentare il livello del nero a circa
il 35%; si puo rimediare a questo, modifi-
cando il rapporto resistive tra RI4 e RI5,
per quanto la variazione nel livello dei se- 3
gnali di sincronismo non comporti alcun
inconveniente e la regolazione non dia al- u
cun nvglioramento per il funzionamento
del sislema.
E tutto per la circuitazione responsabile
della generazione dei segnali video: resta BBB
da esaminare il circuito che permette al si-
stema di comunicare con dispositivi ester-
ni, come ad esempio la CPU e/o la tastiera. II ffihe
il
II piu importante elemento per I'interfac-
ciamento e quindi I'UART, di cui egia sta- 'V
te descritto il funzionamento fondamenta-
le. Come e stato spiegato, la velocita di mmmy.
trasmissione dei dati dell'UART e determi-
nata dal segnale di clock, la cui frequenza &
deve essere 16 volte maggiore della velocitd
di BAUD desiderata. Normalmente viene
usato un generatore di velocita di BAUD
monolitico per generare il segnale di clock, generate, i metodi adottati per la trasmis- Come si puo vedere dalla labella 2, mante-
benche questi IC sianoancora abbastanza sione dei dati permeltono una ragionevole nendo una precisione deiri% e arroton-
costosi e richiedano un quarzo da I MHz tolleranza sulla precisione dei segnali. per dando alia frequenza intera superiore si ot-
per fornire la frequenza fondamenlale. cui una precisione dell'I % e da ritenersi lengono gli stessi rapporti di divisione per
dalla quale i segnali di clock "xl6" vengo- piu che accettabile. La labella 2 elenca le ambedue i tipi di quarzo. II risultato e un
no ottenuti mediante divisori di frequenza. relazioni tra le frequenze dell'UART e i generatore di velocita di BAUD ad un co-
Una alternativa piutlosto ovvia e I'uso del- fatlori di divisione (teorici) ottenuti con sto che e circa il 20% del tipo equivalente
I'oscillatore quarzato del CRTC per gene- quarzi di frequenza 1 MHz e 1008 kHz. II monolitico.
rare le frequenze di clock desiderate. Que- costruttore del SF.F96364 raccomanda una I risultati ottenuti in pratica sono legger-
sto puo essere realizzato molto semplice- frequenza del quarzo di 1008 kHz per pre- mente discordanti con la teoria. indicando
NI4) e inviandolo successivamente ad un venire interferenze con la frequenza massi- che questo approccio circuilale ha qualche
divisore programmabile (IC 14 e IC 15). ma fondamenlale. effetto indesiderabile sulle prestazioni del
La precisione delle frequenze di clock otte- Tuttavia, in pratica, anche un quarzo da I circuito.
nute in questo modo e migliore deiri%. In MHZ e del tutto soddisfacente. Una volta pilotalo da opportune frequenze
1-30 — eleklor gennaio 1980 elektermlnal

Elenco del componentl della tig. 6


a
Resistenze;
% R1 ... R3 = 4k7
R4 = 6128
R5 = 2k 2
t r r r i f mrnTfifl I i m R6 = 560 42
R7 = 270 42
R8.. . R12 = 1 k
n R13 = 10 M
ni ■HB A R14 = 150 42
R15 = 390 42
vZ R16 = 220 42
ikikii R17 = 68 42
11 R18 = 390 42
& R19 = 680 42
23 R20 = 4M7
r\
Condensatori:
01 = 27 pF vedi teslo
02 = 45 pF trimmer
^ri^rrr^.f^ni JLiUtiii 03= 10 pF
04 ... 08 = 100 n
•i k u u yj ^IIIIIM Semiconduttori:
aigg
. m \[ fsr TV^fTn DI .. . 04 = DUS
^kjk^k4uuk^ku ISA f T1 = BO 107B, BO 547B o equiv.
mm T2= BC177B, BO 5578 o equiv.
L'juLAi',»
ii /ul yc. ir5 T3= BF451
8 i J] T^mt^mn i T4= 2N2219
dbdW^MUb^d
1«^J ICs:
101 . . . 106 = 2102-1.2102A4.
2102AL4
IC7 = SFC71301E 1-0 (pre-
programmata) o equivalente,
^—1' NVX*^» ad esempio 74S387 (da program-
fS mare come in tabella 5).
108 = AY-5-1013,MM5303
•A 1 ill LAjLiiJi']•' 109 = 74LS174
3K ^■unra^s 1010 = SF.F 96364 (Sescosem)
1011 = R 0-3-2513
1012= 74LS165
i .• • JO ■ ik:Ss>v^>5i| i 1013 = 74LS163
«IMI«i SJCWW »liR 1014,1015= 4024
1016 = 4011
1017,1021 = 4081
1018= 74LS04
mi;
« 1019 = 74LS00
u 1020 = 74 LSI 25
ii
[Wm^k m
Zl Vi-^.>-A-ii-i.r.ii.,i ni Varie:
mm, E \"V 51 = interrullore semplice
^TTTTirw T^rrv.T.nni ESF^e 52 = 2 posizioni 6 vie
53 = deviatore semplice
HmS V P.c.b. connettori per C.S. (temmina):
tipo ITT-Canon G09
u 1 x 22 contatti (tasliera)
t- u 1 x 26 contatti (scheda estensione)
KfiSL m Per il cavo della tasliera (maschioj:
tipo ITT-Canon G09
1 x 22 contatti
XI = quarzo da 1008 kHz o 1000 kHz

di clock, I'lJART puo ncevere e irasmciie- hanno chiaramente margini di rumore mol- Figure 7 e B. Olsposlzione delle piste e maschera
re dali a 6 diverse velocila di BAUD, che to maggiori dei livelli logici TTL. del component! per II c.s. dell Elektermlnal (EPS
vengono selezionate intervenendo sulloswi- II circuito descrillo tenta di raggiungere un 9966)
tch S2. Una caratleristica fondamentale di compromesso tra le due diverse soluzioni
molti UART e il fatto che spesso i livelli di con un progetto d'interfaccia a componen-
uscita non sono TTL - compatibili. I livelli ti discreli, compatibile sia con i livelli
di tensione piii comunemenle usaii sono RS232C/V24 che con i livelli TTL. Se il se-
quelli a norme RS232C e V24. Queste due gnalc d'uscila deve pilotare carichi TTL si
normalizzazioni, che sono virtualmente deve includere D4.
identiche e piu o meno iniercambiabili. Questo diodo limita la tensione a — 0.6 V.
hanno il vantaggio di prevedere livelli mi- Senza il diodo la tensione d'uscila avrebbe
nimi di 5 V (T logico) e — 5 V ('0' logico) e un'escursione tra + 5 e — 12 V. L'impeden-
livelli massimi di + 15 e — 15 V rispettiva- za d'uscila e volulamente ridotta perlacili-
mente. Quindi queste due normalizzazioni tare I'adattamento con il cavo.
elektermlnal eleklor gennalo 1980 — 1-31

Come e gia s'ato accennato, il formato del ne tasto di dato. il che significa che questa indirizzamenlo e di dati della memoria dei
segnale seriaie d'ingresso/uscita puo esse- interfaccia video e compatibile con tastiere caratteri e a due linee che abilitano Pindi-
re programmato daH'utilizzatore del siste- diverse da quella presentata da Elektor. II rizzamento delle RAM. Questo contenilo-
ma. II numero di bit di start/stop, la scelta decodificatore PROM per il CRTC e pro- rc e previsto per Pinnesto della scheda di
del lipo di parita e della lunghezza della pa- grammato come indicate in fig. 5. Questo estensione della memoria. Si deve eviden-
rola del dato possono essere selezionaii fa- componente e disponibile da pane di mol- ziare il fatto che PEIekterminal rappresen-
cendo gli opportuni collegamemi ai pin 35 le marche con la sigla 74S387. ta una periferica d'uscita completa. che
... 39.1 dettaglidiquesiicollegamenti sono Essendo possibili solo 128 diverse combi- puo essere espansa in memoria innestando
riportati in tabella 3. dove vieneevidenzia- nazioni con un codice a 7 bit, solo meta uno o piii schede addizionali di memoria.
to un formato preferenziale (codifica a 7 della PROM viene usata. La sola modifica richiesta e la rimozione di
bit con parita di tipo pan). Volendo puo Circuito stampato una inlerconnessione sulla scheda.
essere omesso il bit di parita (senza parita), II circuito stampato per la scheda d'inter- L'UART (ICS) e programmata per mezzo
perche anche se PUART controlla gli erro- faccia video (vedi fig. 7 e 8) poco piii gran- di fili di collegamento.
ri di parita del segnale ricevuto, I'uscita di de del formato Eurocard. e nonostante cio I collegamenti indicali sul latocomponenti
parita non viene riportata esternamente. e ad una sola faccia. Per questo si devono corrispondono al formato raccomandato
Quindi il bit di parita e usato soltanlo dal fare numerose interconnessioni (comples- elencato in tabella 3.
dispositive che riceve un caraltere trasmes- sivamente circa 60). tuttavia il lavoro addi- Collegamento di un ncevitore TV
so dall'LJART. zionale richiesto e largamente compensato Non sempre un tclevisore possiede un in-
L'ELEKTERMINAL e in grado di funzio- dal minor costo dello stampato ad una sola gresso video (cioe per il segnale video non
nare sia in full-duplex che in half-duplex. faccia. modulato), ma in questo caso. oppure nel
In un sistema full-duplex, quando il termi- II c.s. e stalo disegnato in modo da poler caso Venga impiegato un monitor video.
nale e collegalo ad un pP, la CPU e il termi- collegare una scheda di espansbne per Pampiezza del segnale in uscita deve essere
nale comunicano conlemporaneamente in aumentarc a 16 il numero di pagine di me- regolata per adattarla alia sensibilita dcl-
ambedue le direzioni. Questo significa che memoria. Quest'ultima (che appare breve- Pingresso dell'apparecchio. Questa regola-
il computer e programmato per far 'rim- mente) viene semplicemente innestata sulla zione si puo effettuare in questo modo:
balzarc' quanto viene trasmesso (dalle ta- scheda delfinlerfaccia video, ricorrendo a II segnale video viene inviato all'ingresso
stiere per mezzo deH'UART) indietro al vi- dei connettori. Sul bordo superiore a sini- del ricevitore TV o al monitor video attra-
sualizzatore del terminate. stra della scheda d'intcrfaccia e sislemato verso un cavetto coassiale (50 ... 75 Ohm).
Nei sistemi half-duplex il terminale e nor- un connettore per collegare la pialtina fles- II terminale del cavetto collegalo al ricevi-
malmente collegato in modo che lo scher- sibile di una lastiera ASCI 1. Tutti i collega- tore dovrebbe 'vedere' un carico di bassa
mo risponda direltamente ai comandi in- menti con la tastiera. quindi anche I'ali- impedenza. Un potenziometro da 100 Ohm
viati dalla lastiera. La commutazione da mentazione, avvengono attraverso questo e ideale per lo scopo. II potenziometro puo
funzionamento half-duplex a full-duplex connettore. Lo stesso riceve anche le linee essere usato per attenuare opportunamen-
viene eseguita intervenendo su SI. che e dei dati delPUART. Quesli ultimi collega- te il segnale video. Ovviamente. si dovra
collegalo tra il pin dell'uscita seriate e t pin menti sono indispensabili per il collega- escogilare una diversa soluzione nel caso
degli ingressi delPUART. mento della scheda di estensionc. II secon- di unita provviste di resislenza interna di
L'UART invia il codice ASCII ricevuto do connettore fa accedere a tulle le linee di carico.
dalla tastiera (o dalla CPU) sulle linee BO Se non e disponibile un ingresso video non
.... B6 del "bus dati", e da quests linee i dati modulato, Puscita deve essere inviata ad
vengono raccolti dal CRTC e dalla memo- • un modulatore VHF/UHF. come quello
ria dei caratteri. Prima che i dati raggiun- presentalo sul numero didicembredi Elek-
gano le RAM tuttavia, vengono convertiti lor. A causa della elcvata larghezza di ban-
da ASCII a 7 bit a un codice ASCII a 6 bit; da del segnale video e inevitabile un certo
il bit 5 viene ignorato e il bit 6 viene com- 11 peggioramenlo delle qualita delPimmagi-
plementalo. Inoltre, le porte logiche N1 .... aw ne, comunque la defmizione risultanlc e
N7 offrono la possibilila di inviareagli in- irrrrmt^— ancora piii che accettabile per Papplicazio-
gressi dati delle RAM il codice di 'spazio', ne prevista per PEIekterminal. Con osenza
di modo che se viene applicato al CRTC modulatore. Pampiezza del segnale deve
Popportuno codice di controllo, e possibile essere regolata in modo che Pimmagine sia
cancellare un'intera linea o un'intera pagi- conforme alle polarita positive e negative
na. del segnale video. Si puo controllarc facil-
Queste non sono che due delle possibili mente questo fatto cambiando piu volte
funzioni di controllo di cui e provvisto I'E- successivamente la polarita. Bisogna an-
lekterminal. che accertarsi del corrctto allineamcmo
I codici di controllo ASCII a 7 bit sono ri- dell'oscillatore di linea.
levati e decodificati da una ROM 256 x 4 Alimentazione
(1C7) che costituisce il decodificatore CTL Usando IC di memoria di lipo normale
di figura I. II codice ASCII viene inviato i-a ■< Passorbimento di correntc del circuito e di
agli ingressi di indirizzamenlo di questa circa 750 mA (5 V). Se si usano IC di me-
ROM e il codice in uscita e applicato alle li- moria del tipo 'Low Power". Passorbimen-
nee di controllo CO, C1, C2 del CRTC. La to scende a circa 550 mA (5V). L'alimcnta-
tabella 1 elenca alcune delle funzioni di zione a —12 V deve "succhiare" meno di
controllo offerte dal CRTC. 100 mA. Quindi il circuito puo essere all-
E' anche possibile aumenlare il numero di menlato sfruttando la normale riserva del
queste funzioni di controllo, ulilizzando la sistema SC/MP, se quest'ultimo non deve
linea di lettura/scritlura delle RAM. La ta- Br
anche alimentare una notevole quantita di
bella 4 da una gencrica visione delle fun- memoria addizionalc. In alternativa, una
zioni di controllo del cursore e di scrolling buona idea puo essere di rifarc il circuito di
delTElekterminal. La maggioranza di que- alimentazione dello SC/MP per coslruire
ste funzioni possono essere selezionate con un'alimentaiore scparalo per PEIektermi-
un solo tasto della lastiera ASCII pubbli- nal. soprattutto se si pensa che estendendo
cata il mese scorso su Elektor. Comunque, il numero di pagine di memoria dei caratte-
a pane 'il ritorno del cursore", tutle queste ri aumenta il consumo di corrente del ter-
funzioni possono essere realizzate con i ta- minale. M
sti di controllo combinati con un opportu-
1-32 — eleklor gennalo 1980 applikalor

Contagiri e misuratore deH'angolo di Taratura applicato dipende evidentemente dal numero


camma con un discriminatore a Con il deviatore in posizione 2. applicare al cir- dei cilindri e dei "tempi" del motore. e viene ri-
finestra, il TCA 965. cuito un segnale positive di forma quadra, con cavata atlraverso le seguente formula:
L imercssanif circuilo qui descritlo e apparso ampiezza di 5V c con un ciclo di lavoro dell'80%;
regolare PI finche lo strumento non indica f =- - X 266 Hz
nclla rubrica ""11 circuilo del giorno" del bolleiii- fondo-scala (80%I- Se non si ha a disposizione
no "Sieniens Components Report", n" 2/I97S. ne un oscilloscopio ne un precise generatore di Con un segnale in ingresso di tale frequenza, re-
II circuilo e facile da costruire e da lararc, lun- impulsi. e possibile applicare all'ingrcsso CB gemre il trimmer finche lo strumento non indica
ziona con lensioni di alimentazione di valore un'onda quadra simmelrica e quindi regolare PI
compreso fra 8 e 20V.. ed e abbastanza precise. esattamente il fondo-scala (8.000 giri/minuto).
E quindi molto adatto alia realizzazione dislru- finche lo strumento non indica 50. Questa operazioe di taratura ilcve seguire la ta-
mcnti per automobili o allri moloveicoli. anche Per in fuzionamento come contagiri (deviatore ratura gia dcscrilla. relaliva alia misura deH'an-
per il falto che e insensibile ad ample variazaoni in posizione 1). non estretlamemc necessariaal- golo di camma.
delia lemperatura e presenta un'alta immunita cuna operazionc di taratura. Sc per C5 ed R3so-
no impiegati componemi con loileranza del 5%. Per llnire
al rumore. la misura risulta sufficientemente precisa per la
Laligura 1 moslra il circuilo eleltricodcllo slru- Montarc lo strumento suU'aulomobiie e cosa
mento completo. per I'impiego di uno strumen- maggiot pane delle applicazioni pratiche. II va- abbastanza facile. L'alirm-nta/ione a 12V viene
lo a bobina mobile da I mA f.s. (la modificaper lore corretto per R3 dipende dal numero dei ci- ricavata da un punlo qualsivoglia dellTmpianto
I'impiego di un piii robuslo indicatorc di 10 mA lindri (c) e dal numero dei "tempi" (I) del moto- elelltico deH'aulo - possibilemenle a valle del-
f.s. verra dcscrilla piu avanli). Quando il devia- rc al quale il circuito e applicalo, sccondo la rinterruttore a chiave e di un fusibile di prole-
lore SI e nella posizione I, il circuilo funziona formula seguente: zione; i collegamenti di alimentazionedell'auto-
come contagiri, II terminale d'ingrcsso (CB) e radio e dell'accendino clet'rico rappresenlano
collcgato al contallo caldo delle puntine; R2. D3 R3 =- -X 40 (k£i). (di solilo) punli facilmenle accessibili e adatti al
e C2 proteggono rintegrato nei confronli di noslro scopo. II comune di alimentazione e rca-
transjenti ad alia tensione. Quando i comalti Ad csempio: per un motore a qualtro tempi e a lizzato con un buon collegamento a massa in un
delle purtine si aprono, la tensione in ingresso quatiro cilindri, R3 vale 40 k£T(in pralica si im- punto vicino allo strumento slesso. L'ingresso
sale; non appena la tensione sul pin 6 del TCA piega un resistore da 39 k£J): per un motore da CB dello strumento viene collegalo alia connes-
965 supera la tensione di soglia applicala al pin 8 qualtro tempi e sei cilindri. il valore corretto e 27 sione punline-bobina di accensione.
(circa 3V. ricavati da una sorgenle interna di ri- kn. Per ridurre al minimo ('influenza di segnali in-
ferimento, disponibile al pin 5). il transistore Naturalmente, se e disponibile un generatore di terferemi. e bene che il lilo che porta il segnale
d'uscila (conncsso a collettore aperlo- il collet- impulsi ed un Ircquenzimetro digilale, e possibi- allo strumento venga fatto scorrere il piii possi-
lore e disponibile al pin 13) passa in salurazione le migliorare la precisione della lettura. Cccorre bile aderente alle diverse parti metalliche del-
per un periodo di tempo determinalo dalla co- a tale scopo sostiluire R3 con un trimmer poten- I'aulo - tenendolo pero lonfano dalle fonti di ca-
stanle R3/C5. Durante qucslo periodo di tem- ziomctrico (il valore di 50 k£ie adatto alia mag- lorel Meglio ancora se viene impiegato del
po. lo strumento eattravcrsato da corrente. Per gioranza delle applicazioni) ed applicare all'in- cavello schermato. la cm calza viene collegata
rendere questa indipendente dalle variaziom gresso CB un segnale ad onda quadra di am- (ad una sola eslremita) alia carrozzeria deH'au-
della tensione di alimentazione, c previsla nel piezza sufficienle. La frequenza del segnale lo.
chip un'altra sorgente di riferimenlo, disponibi-
le al pin 10. L'incrzia meccanicadellostrumento
& sufficientc per integrare gli impulsi di corrente, -
fornendo la richiesta indicazione del numcro di 8... 20V(7)-M-Pnn-
1N4004 ,W C1
' *vedi teslo
giri al minuto.
Quando il deviatore e in posizione 2. il circuilo 400mW 2u2
funziona come misuratore deH'angolo di cam-
ma. La misura viene espressa in Dwell, cioc vie-
ne inuicalo il rapporto (in forma pereentuale)
fra 1'angolo di camma e 1'angolo di fase. In so-
stanza. il compito del circuito e soltanto "puli- 'OOp &
re" gli impulsi di tensione p'rovenienti dai con- TCA
tatti delle puntine: per tutto il tempo in cui
quesl'ultimi sono chiusi. scorre corrente atlra- 1N4148
verso lo strumento. Come nel caso prececdcnen- y?w
le. I'inerzia meccanica dellostrumento permeltc
findicazione del valore mcdio della corrente im- 1 mA
pulsiva - corrispondentc alia misura richiesta. R3 * 0' ..
I valori dei componcnti indicati in figura I per-
mettono di conservare la stessa scala per en- 5V6
4O0mW
trambe le misure. Con il deviatore in posizione TI00<
I, il fondo-seala dello strumento corrisponde a 0
8000 giri/minuto. Con il deviatore nella posizio-
ne 2, il fondo-scala corrisponde a 80 Dwell (il ci-
clo di lavoro dei contatti c deH'80%).
Nel realizzare la strumentazione di un automo-
bile, e pralica comune I'impiego di strumenti
sensibili e fortemente smorzati. con scala di
270". Per adattarc il circuito a questo genere di
strumenti, occorre modificarlo come indicalo in
figura 2.1 diodi D5e Dbcompensano il rclativa- TCA
965 i0LlN4148
mente ampio coefliciente di lemperatura dello
strumento. mentre D7 proleggc rintegrato dagli Els 06
"spike" di tensione inversa prodolli dalla consi-
derevolc induttanza della bobina dello strumen- mdx lOmA
to. Con la modilica indieata. e possiile impiega- iN4148
re strumenti a bobina mobile con sensibilita fino
a 10 mA f.s.

Nella rubrica "Applikalor" is liluila ita qucslo numero. si ilescrivono componemi c nuove applicazioni. I clali e i circuili riflenono le
informazioni riccvule ilai fahhricami o dai disirilnnori. Di rcgola, Eleklor non esegue ne conirolli ne prove.
"disco-drum" elektor gennalo 1980 — 1- 33

«disco-drum»

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€)

Gran parte dei moderni dischi di E ovvio che la nostra "scatola nera" deve Schema elettrico
in qualche modo "leggere" il ritmo origi- Lo schema elettrico complete deH'unita e
musica leggera sono realizzati a nale del brano musicale, per poier far si che
partire dal cosiddetto effetto di riportato in figura 2. II filtro passa-basso e
il suono di percussione aggiunlo rispeili il formato attorno a T1 e T2. La sua penden-
"disco-scene". Infatti, la tempo musicale del brano. II sistema piu za e lit dB/ottava (il filtro e del terzo ordi-
caratteristica fondamentale della semplice e quello di sfruttare il fatlo che. ne) e la frequenza di laglio e 40 Hz. II se-
quasi sempre, la pane piii bassa dellospel- gnale in uscita dal filtro e poi applicato ai
moderna "disco-music" e un uso tro musicale contiene le informazioni rela- diodi rettificatori DI e D2, e livellalo dal
particolare delle percussioni, al tive al ritmo, o in altre parole, gli strumenti condensatore C7. Le costanli di tempo re-
fine di creare un ritmo pesante, che generano quella parte particolare dello lative a questo condensatore delerminano
ripetitivo, che spesso ha un spettro "danno il ritmo" al restodegli stru- I'inviluppo del segnale di rumore.
menti. Inlalti. la costanic di carica e molto picco-
sapore completamente artefatto. Isolando elettonicamente questa pane la. cio significa che la tensione ai capi del
Con rausilio del circuito qui dello spettro i allora possibile "leggere" il condensatore raggiungc velocemente il suo
descritto, e possibile aggiungere ritmo del brano musicale ed agganciare ad valore massimo. In talcaso, T3einstaiodi
questo effetto particolare a brani esso I'effetto di "disco-sound", ovvero il conduzione, provocando Lilluminazione
suono prodotto da un circuito che imita la del LED D3 e del LED contenuto nel foto-
musical! registrati prima sonorita di un slrumento a percussione. accoppiatore. C7 si scarica allraverso R7 e
deM'avvento della "disco-music". II suono della percussione e generalo a par- la giunzione base-emettitore del transislo-
II circuito sovrappone alia musica lire da un segnale di rumore a cui viene at- re T3.
originale un ritmo di percussione tribuilo I'inviluppo di "attack-decay" lipi-
co degli strumenti a percussione. In altre Per tutto il tempo che T3 e in stato di con-
sintetizzato elettronicamente. parole. I'ampiezza del segnale cresce rapi- duzione ed i diodi LED sono illuminati,
damente al suo valore massimo, per poi de- anche il transislore contenuto nell'accop-
crescere piii lentamente (secondo una cur- piatore e in conduzione. II segnale di ru-
va esponenziale). more. applicato alia sua base, appare di
Lo schema a blocchi del circuito "disco- conseguenza sul suo emettitore; da qui il
drum" e mostralo in figura I. II segnale segnale passa allo stadio amplificatore T4
musicale e prima applicalu ad un filtro prima di essere miscelato al segnale musi-
passa-basso. il cui compile e isolare la par- cale originale (resistori Rl e RI7).
te inferiore dello spettro musicale. II segna- II segnale di rumore e prodotto dal transi-
le uscente dal filtro viene quindi rettificato store T6. che econnesso come diodozener,
ed impiegato come segnale di controllo per ed e amplificato da T5 prima di essere ap-
un accoppiatore fotoelettronico. Quest'ul- plicato al fotoaccoppiatore. II volume del
limo controlla a sua volta I'intensiia del se- segnale di rumore in uscita al circuito pud
gnale di rumore che viene applicata al cir- essere regolato agendo su P3; PI invecede-
cuito sommalore per essere miscelala al termina la sensibilila del circuito (cioe il li-
L. Witkam segnale originale. vello del segnale della parte bassa dello
1-34— elektor gennaio 1980 "'disco-drum"
spettro musicale a cui e "agganciato" ilse- fino ad ottenere la colorazione desiderata. provare il corretto funzionamento del cir-
gnale di rumore). P2 deve essere regolalo La realizzazione del circuito non presenta cuito con I'aiuto dell'indicazione delle ten-
fino ad ottenere la desiderata colorazione alcuna difficolta rilevante. Per il fotoac- sion! presenti in diversi punti di misura (ve-
per il segnale di rumore. coppiatore va bene un TIL III o TIL 112 di la figura 2).
Sebbene non sia stretiamente necessario prodoito dalla Texas Instruments. Entrambi Sebbene funita possa (in teona) essere col-
ottenere una data colorazione del segnale i modelli sono disponibili in un contenitore legata in qualsiasi punto della catena am-
di rumore, e comunque importante far si D1L a sei piedini. La zoccolatura indicata plificatrice. si raccomanda di prelevare il
che essa ricordi il suono di uno strumento a in figura 2 va bene per entrambi i modelli. segnale musicale a monte del controllo di
percussione. Occorre notare che la colora- Quando il circuito e in stato di riposo, il volume. In questo modo non c necessario
zione dipende anche ed il larga misura dal consumo e di circa 3 mA; il consumo mas- ritoccare il comando di sensibilita dell'uni-
transislore impiegalo; si consiglia quindi simo circa 40 mA, quando il circuito gene- ta ogni qualvolta si cambia il volume d'a-
di realizzare per prima la pane del circuilo ra il suono di percussione. Selosi desidcra, scolto. u
contenente il generatore di rumore, e di e quindi possibile impiegare delle pile co-
provare perT6 transistori di tipo differente me sorgente di alimentazione. E possibile

rumore
OO-T*- bianco.

Figura 1. Dlagramma funzionale del circuilo pro-


posto. Quando il circuilo rivela una nola bassa di
forte intensity all'interno del brano musicale, ge-
nera in corrispondenza ad essa un etletlo di per-
cussione a partire da una sorgente di rumore
bianco.
+ Figura 2. Schema elettrico completo dell'unita
"disco-drum".
I valori di tensione nei diversi punti di misura pos-
sono facilltare I'eventuale ricerca di guasli nei
funzionamento del circuito. I valori di tensione in-
dicati corrispondono allo slalo di riposo del cir-
cuilo, quando cioe non e applicato alcun segnale
in ingresso.

-<i)9V
ReiGl R9 n12l-, I R14 ^ 50mA
C6 02 IC1 i
lOu DUS '''r
■o-
100." r-n
Oo 10-
U>C
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DUS
C4 010
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U
3'16V | |25M heIMS
l4V 10V
I 1 I

T1 ... T6 = BC 549B
IC1 = TIL 111, TIL 112 <5)9V -O)
C13 R17
'O-
5D ■ o o -•
0,8 V fOOr
6.3 V
9.0 V
0V R20I wl Rift
5.6 V
5,6 V
I ©
::

Nelle prime tre parti di questa serie di


articoli abbiamo trattato in generale la
possibilita del BASIC come linguaggio di
programmazione per computer. In questa c b
parte finale, verranno descritti aicuni
aspetti delP'Extended BASIC". Saranno
anche trattate le possibilita offerte dal
NIBL (il dialetto BASIC usato per il
microcomputer Basic descritto su Elektor,
Novembre 1979).
La parte iniziale prevede alcune m -r-i
informazioni general! sulla
procedimento di "inizializzazione"; a tutle le va-
programmazione e sul "debugging" dei riabili viene assegnato un valore (tipicamente 1 o
programmi. 0), per mezzo dell'istruzione LET. Puo sembrare
superfluo I'azzeramento delle variabili, perche
questo procedimento viene effettuato automati-
camente all'accensione del computer in molti
casi. Tuttavia non in tutti i casi questo awiene e,
inoltre, le variabili possono avere assunto un va-
lore diverse durante I'esecuzione di un program-
Programmazione ma precedente. Quindi, in generale, I'inizializza-
Normalmente un programma puo servire per ef- zione e un procedimento raccomandato. Se in
fettuare un calcolo, controllare un sistema, o per un programma vengono usate numerose varia-
qualche scopo similare. La prima cosa da fare - bili, e utile listare i nomi delle variabili usate e il
prima di analizzare il programma stesso - e defi- loro significato. Una possibile realizzazione e ri-
nire con precisions il problema. Per un calcolo, portata nella parte 2 (figura 2).
ad esempio, e importante sapere quali valori Soltanto programmatori con una ragionevole
possono assumere le variabili d'ingresso, se esperienza dovrebbero affrontare programmi
quests possono o non possono essere positive, lunghi e complessi.
o negative o nulle, etc. Se si vuole controllare Molto spesso, lunghi programmi possono essere
un sistema, e importante sapere in quale esatta "spezzettati" in numerosi brevi blocchi. Ognuno
sequenza devono essere compiute le varie azioni di questi puo essere controllato separatamente,
- e anche conoscere i possibili casi di malfunzio- e quando tutti questi blocchi "girano" corretta-
namento dello stesso! Le difficolta che si presen- mente, possono essere "assemblati", producen-
tano durante I'esecuzione di un programma so- do il programma finale completo.
no spesso il risultalo di una descrizione incom-
pleta o imprecisa dell'obiettivo da raggiungere. Debugging
Una volta ben definite lo scopo, il passaggio suc- Una volta steso il programma, eil momentodella
cessive e la stesura del diagramma di flusso. prima esecuzione di prova. A questo punto, vie-
Questo da un'idea estremamente chiara della ne generalmente confermata la validity della
struttura fondamentale del programma; even- "Legge della Sfortuna": e molto raro che un pro-
tuali semplificazioni, miglioramenti e modifiche gramma funzioni correttamente fin dal primo
spesso sono subito evidenti. A volte si puo tentative. II passaggio successivo, quindi. e il
scoprire che il programma puo essere conside- "debugging" (ricerca e correzione degli errori).
revolmente semplificato modificando lievemen- I possibili errori possono essere suddivisi in due
te I'obiettivo finale del programma. Ad esempio categorie: gli errori che possono essere ricono-
puo essere utile aggiungere una istruzionedi "ri- sciuti dal computer stesso ("errori di procedi-
chiamo all'operatore (umano)" nel caso si possa mento") e gli errori che possono essere rilevati
verificare una situazione particolare. ma non ri- soltanto dall'esecuzione inesatta del programma
corrente, invece di scrivere un'intero blocco di ("errori di esecuzione"). Gli errori di procedi-
programma per permettere al computer di risol- mento normalmente vengono rilevati dal pro-
vere automaticamente quel caso particolare. Per gramma interprete, durante la fase di traduzio-
questo motivo, non ci si devono aspettare mira- ne delle istruzioni in linguaggio macchina. Le
coli dal computer: ogni tentative azzardato di istruzioni che comportano gli errori di procedi-
programmazione e penalizzato con I'errore fino mento, sono per qualche aspetto, non conformi
a quando non si e pe-fettamente compreso il alle regole del BASIC. Di solito sono errori "stu-
problema (o completamente descritto lo scopo) pidi" - altrimenti il computer non potrebbe indivi-
prima di passare alia stesura del programma. duarli! -come ad esempio battendo PRANT inve-
Quando si e giunti alia stesura del programma ce di PRINT, o A = C (B+Q) invece di A = C *
vero e proprio, e buona norma partire con un (B+Q).

elektor basic 29
cm

Entrambi questi errori sono detti "errori di sinte- Dopo il primo comando RUN, il programma in-
si", gia discussi nellaPARTE2. II computer spes- terprete inizia a tradurre ed eseguire il program-
so e in grado di indicare sia il tipodi erroreche la ma. Alia linea 40, trova il primo errore (ILPUT in-
linea di programma contenente I'errore ("SNTX vece di INPUT) e stampa una segnalazione.
ERROR AT 40"); questo si rivela di grande aiuto. Dopo aver corretto I'errore, si riprova: "RUN".
Un esempio di correzione degli errori con I'aiuto Ora tutto va liscio fino alia linea 70: NEXT a cosa
del computer pud essere realizzato in pratica in- e riferito? Non c'e nessuna precedente istruzio-
serendo deliberatamente degli errori in uno dei ne FOR! Questa viene aggiunta alia linea 55, se-
programmi citati nella Parte 3; guita (col batticuore) da RUN.
Senza fortuna. Alia linea 80 c'e ancoraun errore.
Un "errore di carattere"? Dopo aver riguardato la
modalita di applicazione dell'istruzione PRINT e
NIBL, ci si accorge improvvisamente chepud
essere usafo soltanto alia tine dell'istruzione
completa (per inibire Carriage Return e Line Fe-
ed).
Nel NIBL diverse sezioni con un'isfruzione PRINT
sola vengono separate da ","! (Notare che nel
BASIC "normale", lo stesso procedimento da-
> 10 REM CALCOLO DI A! rebbe luogo alia stampa in "zone").
> 20 LET N = I Finalmente adesso il programma prosegue fino
> 30 PRINT "INGRESSO DI A" alia fine senza segnalazioni di errore. Gli "errori
di procedimento" sono stati trovati e eliminati...
>40 INPUT A
ma il risultato finale e sbagliato! E il momento di
>50 IF A <=1 THEN 90 riguardare attentamente I'intero programma, co-
> 60 LET N = N + X si come e stato "caricato" nella memoria del
>70 NEXT X computer:
>80 PRINT A: N
> 90 END
> RUN
INGRESSO DI A

SNTX ERROR AT 40
> 40 INPUT A
> RUN > LIST
INGRESSO DI A 10 REM CALCOLO DI A!
?3 20 LET N = 1
30 PRINT "INGRESSO DI A"
NEXT ERROR AT 70 40 INPUT A
> 55 FOR X = 1 TO A 50 IF A = 1 THEN 90
> RUN 55 FOR X = 1 TO A
> INGRESSO DI A 60 LET N = N + X
?3 70 NEXT X
3 80 PRINT A, "!=', N
90 END
CHAR ERROR AT 80
>80 PRINT A, N >10 REM CALCOLO DI A!
> RUN > 60 LET N = N ' X
INGRESSO DI A > RUN
?3 INGRESSO DI A
31—7 ?3
BRK AT 90 3! = 6
BRK AT 90
>

basic 30 elektor
[BiAIS

(4° FA

Finalmente! Abbiamo individuate i due errori ri- FOR ERROR istruzione FOR senza NEXT di
manenti: chiusura
a) un errore di ortogratia nell'istruzione REM - er- NEST ERROR troppi "loop" innestati
rore che non ha conseguenze sull'esecuzione NEXT ERROR istruzione NEXT non precedu-
del programma, ma e meglio correggerlo per ta dal corrispondente FOR
I'impressione estetica. NOGO ERROR il numero di linea specificato
b) Alia linea 60, abbiamo impostato N + X invace in un'istruzione GOTO e GO-
di N " X. SUB non esiste
In programmi complessi, il "debugging" si pud RTRN ERROR istruzione RETURN non pre-
rivelare piu lungo e richiedere un notevole impe- ceduta da GOSUB
gno di tempo. Alcune istruzioni PRINT addizo- SNTXERROR errore di sintesi (cattivo uso
nali possono dimostrarsi molto utili - facendo del linguaggio)
stampare risultati intermedi, in modo di poter lo- STMT ERROR istruzione usata in maniera
calizzare piu rapidamente i punti in cui si presen- inesatta
tano gl" errori. UNTLERROR istruzione UNTIL non prece-
Ad esempio, nell'esempio appena considerate, duta da DO
I'istruzione addizionale "65 PRINT N,X" sarebbe VALU ERROR "valore numerico errato" (trop-
stata di grande aiuto nella localizzazione dell'er- po grande o di formato non
rore. Una volta corretto il programma. equando ammesso)
questo viene eseguito correttamente, le istruzio-
ni PRINT "ridondanti" possono essere cancella- Se la segnalazione ci errore si riferisce ad una li-
te. nea di programma viene specificato il numero
Un'altro sistema di localizzazione degli errori e della linea. "SNTX ERROR AT 30 ad esempio".
quello di eseguire parecchie volte il programma, Extended Basic
ogni volta con diversi valori delle variabili d'in- L'Extended Basic - conosciuto anche come"BA-
gresso. Questo sistema spesso da una chiara in- SIC avanzato" - e un dialetto BASIC di uso piu
dicazione del tipo di errore che si verifica. flessibile della versione "standard". Verranno
Anche situazioni di "overflow" e "underflow" trattate alcune delle ulteriori possibilita offerte in
(superamento della capacita numerica del mas- questo linguaggio. E interessante notare che al-
simo e minimo consentiti) possono provocare cune di queste sono conosciute anche in NIBL.
difficolta: il risultato di qualche calcolo interme-
dio pud essere troppo grande o troppo piccolo. Matrlci
In aicuni casi, il problema pud essere aggirato L'uso di matrici pud spesso semplificare il calco-
con lievi modifiche della sequenza di calcolo. Ad lo (scientifico). Un esempio di matrice monodi-
esempio, I'istruzione mensionale; A(1)1 A(2), A(3), A(4), A(5).
LET X = (C/(A — B) + B) * (A — B) In questo caso, la matrice consiste di cinque va-
pud provocare un "overflow" se A = B, anche se riabili. Queste vengono definite "elementi" della
la relazione matematica e di per se stessa valida. matrice. Un eiemento viene rappresentato da
II computer dovrebbe tentare di dividere C per una lettera (riferita alia variabile) seguila da un
0- e non si avrebbe il risultato ottenuto moltipli- numero tra parentesi. Normalmente sono per-
cando primaper A-B! Si pud ovviare a questo in- messi soltanto numeri da 1 a 10, anche se in aicu-
conveniente riscrivendo I'istruzione precedente ni dialetti BASIC si pud usare anche il numero 0.
in questo modo: Alternativamente, e possibile in aicuni casi in-
LET X = C + B* (A - B) cludere tra le parentesi una variabile o un'e-
A volte e utile arrestare I'esecuzione del pro- spressione invece del numero: es. A (X) o A (2 +
gramma in qualche punto determinato. Un modo 3). L'uso di matrici pud essere chiarito dal se-
per ottenere lo scopo e di aggiungere una istru- guente esempio:
zione INPUT: il computer ferma I'esecuzione a
questo punto, stampa un "?" e riprende I'esecu- 10 REM ESEMPIO DI MATRICE
zione non appena viene inserito un valore nume- 15 LET N = 0
rico. In aicuni dialetti BASIC esiste un'istruzione 20 FOR X = I TO 8
particolare per questo uso: STOP... I nfine, ripor- 30 INPUT A (X)
tiamo, e pud dimostrarsi utile, una lista di mes- 40 N = N + A (X)
saggi d'errore previsti dal NIBL: 50 NEXT X
60 PRINT N
Messaggio Significato 70 END
AREA ERROR la memoria di programma e In questo programma, gli elementi da A (I) ad A
completamente occupata (8) della matrice vengono inseriti e sommati se-
CHAR ERROR errore di caraftere in un'istru- quenzialmente.
zione
DIVO ERROR divisione per zero Una matrice pud essere ampliata a piu di "unadi-
END"ERROR mancano le "" alia fine di una mensione". Una matrice a 2 dimensioni, ad
"stringa" esempio, pud essere la seguente:

elektor basic 31
J

A (1,1) A (1,2) A (1,3) • -nga Le funzioni definite daN'operatore possono an-


A (2,1) A (2,2) A (2,3) che occupare piu linee di programma. Non esor-
colonna prendente quindi, che queste vengano chiamate
"funzioni a piu linee". Un esempio:
Questa matrice contiene due righe e tre colonne.
Viene trattata nella stessa maniera di una matri-
ce monodimensionale. Seviene richiesto I'usodi
piu di lOelementi in una matrice monodimensio-
nale, opiudi 10x10 elementi in una matrice a 2
dimensioni, per estendere il valore massimo am- 10 DEF FNB (X.Y)
messo bisogna usare un'istruzione DIM. Ad 20 A =r X + Y
esempio:
DIM A (50), B (20,20) 30 B = X * Y
riserva 50 posizioni di memoria per gli elementi 40 LET FNB = A + B
della matrice monodimensonale"A" e20x20(= 50 FNEND
400)) posizioni per gli elementi di "B". Un'istru- 60 PRINT FNB (3,4)
zione DIM normalmente viene inserita all'inizio 70 END
del programma.
Funzioni definite dall'operatore \
Molto spesso un particolare blocco di program-
ma viene richiamato piu volte in uno stesso pro-
gramma. Una possibile soluzione, gia descritta
precedentemente e di includere il blocco come Come nel caso precedente, la parola chiave DEF
subroutine. Una ulteriore possibility e di definire e seguita dal nome della funzione e dalle variabili
il blocco come "funzione". Un esempio. formali (FNB (X.Y)). Diseguito viene definita una
sequenza di calcolo, usando le variabili formali.
"f e il valore finale (il risultato del calcolo) viene as-
segnato al nome della funzione. La funzione a
/- piii linee viene conclusa da FNEND.
>10 REM FUNZIONE DEFINITA
DALL'OPERATORE Funzioni di libreria
>20 DEF FNA (X.Y) = (X + Y) + Alcune funzioni standard ("SINW, ad esem-
(X -X) pio) sono state introdotte nella PARTE3.1 dialet-
>30 INPUT JA/B ti "Extended BASIC" normalmente includono
>40 INPUT "FNA = FNA (A.B) alcune altre funzioni, definite "funzioni di libre-
>50 END ria". Una trattazione estesa di tutte le possibility
>RUN risulterebbe inutile, soprattutto perche queste
? 3,4 funzioni variano da un dialetto BASIC all'altro.
FNA - 19 Un esempio, tuttavia, va citato: y comune ai dia-
BRK AT 50 letti BASIC piii sofisticati ed eprevistoanchedal
NIBL. La funzione "RND" che genera un numero
casuale nella gamma numerica da 0.000.000.001
a 0.999.999.999. Questa funzione puo essere
In questo esempio, alia linea 20 viene definita usata per generare un numero casuale da 1 a 6,
una cosidetta "funzione ad una linea". Dopo la ad esempio, come in questo programma:
parola chiave "DEF" (sta per definizione) viene
specificato il nome della funzione. Questo nome
consiste sempre delle lettere FN seguite da una o -f
(in alcuni dialetti BASIC) piu lettere. Dopo il no-
me della funzione, in questo caso FNA, vengono
date tra parentesi i nomi delle "variabili formali".
Infine, dopo il segno la relazione voluta vie-
ne definita usando le "variabili formali". 10 REM A = RND
Quando la funzione viene richiamata nel pro- 20 LET A = RND
gramma (in questo esempio ci6 avviene alia li- 30 LET B = 6 * A + 1
nea 40 nell'istruzione PRINT) vengono compiuti 40 LET C = INT B
i passaggi seguenti. I valori delle variabili specifi-
cate (A e B) vengono assegnati alle variabili for- 50 PRINT C
mali, quindi X = A= 3eY=: B = 4 (la linea 30 6 60 END
giy stata eseguital). /
Quindi viene effetluato il calcolo, come indicate ' )
dalla linea 20:
FNA (A,B) = FNA (3 + 4) + (3 ' 4) = 19

basic 32 elektor
cr^

Alia linea 20, alia variabile A viene assegnato un L'istruzione TAB alia linea 40 specifica chela pri-
valore casuale traO e 1. Subito dopo alia variabile ma cifra di "B" deve essere stampata sulla 15"
B viene assegnato un valore casuale compreso posizione della linea di stampa. Analogamente,
tra 1 e 7, e C e la funzione "parte intera" di questo la prima cifra di "C" sara stampata sulla30a posi-
valore. Quindi C 6 un numero casuale intero zione. 6 da notare che l'istruzione TAB non puo
compreso tra 1 e6. In questo esempio i vari pas- realizzare il ritorno sulla linea di stampa; se la po-
saggi sono stati espansi su varie linee di pro- sizione specificata e gia stata superata l'istruzio-
gramma, perchiarezza. In pratica, Ielineeda20a ne TAB viene ignorata.
40 possono essere compattate in un'unica istru- Ad esempio, se le posizioni specificate da TAB
zione: nell'esempio precedente vengono modificate in
20 LET C = INT (6 * RND + It 5 e 10, rispettivamente e vengono stampati nu-
meri con molte cifre, il risultato puo essere;
Come chiarito in precedenza, la funzione RND e
disponibile anche nel NIBL. Vienepero imposta- 1 2 3
ta in un modo leggermente diverse: 111 222 333
RND (valore iniziale, valore finale) 111112222233333
111111122222223333333
Questa funzione genera un numero intero (il
NIBL non permette frazioni decimali) compreso
tra i valori specificati.
In NIBL, I'esempio precedente corrisponde ad
un programma molto semplice:

10 REM RND IN NIBL


20 C — RND (1,6)
30 PRINT C T
40 END
J.M0M6y
nC+JEy

L'lstruzlone TAB
L'istruzione TAB 6 un'estensione dell'istruzione
PRINT. Viene usata per specificare la posizione
di inizio della stampa di un numero o di un testo. sv
Un esempio:

Stringhe
I computer non maneggiano soltanto numeri:
possono anche essere trattati testi e gruppi (ca-
suali) o "stringhe" di caratterei alfanumerici. Un
dialetto BASIC con ample possibility di manipo-
lazione di "stringhe" pud, ad esempio, ordinare e
10 REM ESEMPIO DI TAB stampare in ordine alfabetico una lista di nomi.
20 INPUT A,B,C Si possonousarevariabili permaneggiare"strin-
30 PRINT A; ghe". Per distinguere queste variabili dalle varia-
40 PRINT TAB (15), B; bili numeriche, le "variabili a stringa" vengono
50 PRINT TAB (30), C seguite da qualche simbolo speciale - ad esem-
60 END pio Le variabili a stringa (chiamate anche va-
riabili alfanumeriche) quindi consistono di una
lettera seguita da un simbolo: A$. B$, C$, ecc.
La lunghezza di una stringa normalmente ha un
limite di 15 caratteri, compresi gli spazi. "JOHN
BULL" consiste di nove caratteri. non otto!
II programma seguente e un esempio di manipo-
- - lazione di stringhe:

elektor basic 33
r-r:

C__J

<4° FA

"byte" (gruppo di bit binari) in una posizione di


memoria. Analogamente, l'istruzione PEEK vie-
ne usata per leggere un "byte" da una posizione
di memoria. II modo in cui viene indirizzata la po-
sizione di memoria dipende dal sistema micro-
processore interessato. II NIBL ad esempio b
>10 REM MANIPOLAZIONE Dl studiato per I'uso con il sistema SC/MP. Usa il
STRINGHE simbolo (ff per indirizzare la memoria, rendendo
>20 READ AS, A, B$ sempice e chiaro I'impiego delle istruzioni PEEK
>30 PRINT A$, B$, A e POKE. Tutto questo viene descritto piu in det-
>40 DATA "ELEKTOR, ", 50, taglio nella parte "Istruzioni NIBL".
'■NUMERO" Operator! Logic!
> 50 END Un'operazione logica b una ben definite manipo-
> RUN lazione di numeri binari. Una descrizione com-
ELEKTOR, NUMERO 50 pleta va ben oltre gli scopi di questa serie di arti-
coli; quindi per maggiori dettagli si rimanda il
BRK AT 50 lettore a"DIGIBOOK".
> La maggioranza dei dialetti BASIC (compreso il
NIBL) riconoscono gli operatori AND, OR e
NOT. Tutti gli altri operatori possono essere ge-
nerati combinando opportunamente questi tre
operatori fondamentali.
Alcuni esempi:
IF (X = I AND Y = I) THEN ...
Alia linea 20, alia variabile alfanumerica A$ vie- Se ambedue le condizioni sono soddisfatle (X rz
ne assegnato il valore ELEKTOR, (specificato al- I e Y = I) I'operazione o il "salto" specificato do-
ia linea 40), alia variabile numerica A il valore50, pe THEN vengono eseguiti.
e alia variabile alfanumerica B$ il valore"NUME- " Y = NOT X
RO". Alia linea 30. questi "valori" vengono stam- A Y viene assegnato il valore di X complementa-
pati nell'ordine specificato. to. Sia ben chiaro che gli operatori logici vengo-
Alcuni esempi ulteriori illustrano le possibilita^ no applicati a numeri binari (soiitamente numeri
offerte dalla manipolazione di stringhe: a 16 bit nei sistemi binari). Consideriamo un
LET A$ = B$ esempio con 4 bit, per semplicita; il complemen-
LET A$ = "TOM" (notare le virgolette!) to di 3 (= 0011) b 12 (= 1100).
IF A£ = B$ THEN ... L'ordine di esecuzione delle varie operazioni in
IF A$ = B$ THEN ... un calcolo (vedi Parte 2, "Aritmetica") b il se-
L'esempio finale pub sorprendere. Come pub il guente:
computer decidere se TOM e maggiore o minore OR ha la stessa priorita di "+ e
di TIM? II fatto da capire b che tutti i caratteri - AND ha la stessa prioritb di "*" e
numeri, lettere, e altri simboli - vengono memo- NOT ha la prioritb piu elevata.
rizzati nella memoria del computer codificati in
ASCII (American Standard Code for Information Time-Sharing (partizione di tempo)
Interchange). Nei sistemi "Time-Sharing" (partizione di tem-
Questo e un codice binario, e quindi ogni carat- po), numerosi utilizzatori sono collegati allo
tere pub essere considerato come un numero stesso computer (spesso per via telefonica).
(binario o decimale): Normalmente viene usato un dialetto BASIC di
A = 01000001 (ASCII) = 65 (decimale) tipo immediato, anche se i comandi di controllo
B = 01000010 (ASCII) = 65 (decimale) possono variare considerevolmente. Ampi det-
etc. tagli sono sempre contenuti nei "Manuali Time-
Apparentemente, A b minore di B! Questa carat- sharing". Una caratteristica di molti di questi si-
teristica pub essere sfruttata per ordinare alfabe- stemi e il simbolo di "elevamento a potenza"; non
ticamente una lisla qualsiasi di nomi e parole. il normale simbolo I , ma un doppio simbolo di
Le (ridotte) possibilita di manipolazione di strin- moltiplicazione: Ad esempio, "treal quadra-
ghe del NIBL differiscono da quelle appena ci- te" (3J) non viene impostato come 312, ma 3 ** 2.
tate. Poiche la possibilifb viene permessa dall'in-
dirizzamento diretto della posizioni di memoria, Istruzioni e possibility NIBL
b meglio informarsi su questo nella parte dedi- II microcomputer BASIC di Elektor usa il dialetto
cata alle "Istruzioni tTlBL". NIBL. Per questo motive, il corso BASIC di Elek-
tor viene completato con qualche ulteriore spie-
PEEK e POKE gazione di questo dialetto del Tiny BASIC. Alcu-
Le istruzioni Peek e Poke sono soiitamente pre- ne delle possibilitb sono direttamente correlate
sent! solo nei dialetti BASIC sviluppati per i mi- all'uso del microprocessore SC/MP; quindi per
croprocessori. sfruttare queste possibilita, b indispensabile la
L'istruzione POKE b usata per memorizzare in conoscenza delloSC/MP,

basic 34 elektor
(4° FA

La funzione MOD Ovviamente, soltanto un byte (8 bit) puo essere


Questa 6 veramente una "funzione di libreria", memorizzato nel registro di stato. Viene usato
che puo essere impiegata per espandere le pos- solo il byte di ordine inferiore (8 bit meno signifi-
sibility del NIBL alia manipolazione di numeri cativi); il byte di ordine superiore viene ignorato.
frazionari. In un certomodo, chee... MOD (X, Y). I bit di riporto e di 'overflow' possono essere mo-
Alcuni esempi: 14/3 = 4V3. II resto vale 2, il valo- dificati nel corso del programma, per cui il loro
re assoluto di 2 e 2, e quindi MOD (14,3) vale 2. "preset' non ha molto senso.
- 25/7 = - SV?. II resto 6 -4, il valore assoluto di II maggior vantaggio offerto dall'istruzione
- 4 6 4, e quindi MOD (- 25,7) vale 4. STAT e la possibility di accesso diretto alle linee
In base a questo, I'istruzione Y = MOD (3,4) as- di I/O del chip SC/MP.
segna alia variabile Y il valore di 3. Puo quindi essere usata per scandire gli ingressi
'sense' e 'presettare' le uscite dei 'flag'.
Funzione TOP Numeri esadecimali
La funzione TOP richiama I'indirizzo del primo II NIBL usa soltanto numeri interi. Finora, abbia-
byte di memoria non occupato, nella memoria mo implicitamente ammesso che fossero deci-
correnle. Questo equivale alia "cima" di un'area mali. Invece, il NIBL funziona anche con numeri
di memoria non occupata: esadecimali.

byte 1 sistema sistema


byte 2 decimale esadecimale
> programma 0 0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
byte n 6 6
byte n + 1 <-TOP = n + 1 7 7
8 8
9 9
10 A
11 B
Questa funzione e molto utile quando si cerca 12 C
una zona di memoria non occupata per I'indiriz- 13 D
zamento immediato - in altre parole quando I'o- 14 E
15 F
peratore vuole inserire dei dati in memoria, in
una zona specifica. 16 10
17 11
18 12
Pseudo-variabili etc. etc.
Esistono nel linguaggio NIBL, due cosiddette
'pseudo-variabili': PAGE (trattata nella parte2) e Un numero esadecimale deve essere preceduto
STAT. dal simbolo '#='.
Sia I'una che I'altra possono comparire a destra e Ad esempio;
a sinistra del segno
'LET Y = PAGE' fa assumere alia variabile Y il va-
lore del 'numero di pagina'; -ci-
'LET PAGE = Y' pone il 'numero di pagina' ugua-
le al valore di Y.
La pseudo-variabile STAT fa riferimento al regi- > 10 A = IF
stro di stato dello SC/MP. Puo essere usata per >20 PRINT A
ottenere la stampa del contenuto di questo regi-
stro: >30 END
PRINT STAT > RUN
Inoltre, puo essere usata per'presettare' il valore >31
del registro di stato, ad un valore desiderate: BRK AT 30
STAT = 15 >
Come al solito, il 'valore' dopo il segno'— puo
essere un numero, una variabile o una espressio- 1
ne. Questo valore prima viene convertito in un'u-
nico numero binario e successivamente e me-
morizzato nel registro di stato: se necessario, il
bit di 'abilitazione deM'interrupt' viene azzerato.

elektor basic 35
=b

L'operatore indiretto Manipolazione di stringhe


In NIBL, le istruzioni PEEK e POKE sono sosti- Le possibilita di manipolazione di stringhe in
tuitedall'operatore indiretto u . Ilsimbolo' '' 'ei NIBL sono piuttosto limitate, ma un 'minimo di
seguito da un indirizzo (sotto forma di numero, iniziativa (da parte del programmatore) fa fare
variabile o espressione); si riferisce al contenuto molta strada'. E' da notare che i sistemi di mani-
della posizione di memoria con quell'indirizzo. polazione delle stringhe in NIBL sono completa-
In questo modo, il contenuto all'indirizzo 515 mente diversi da quelli descritti in precedenza!
pud essere richiamato e assegnato ad una varia- L'istruzione INPUT $ indirizzo pud essere usata
bile, ad esempio: per I'ingresso di una stringa. Ad esempio:
LET X = @ 515 80 INPUT $ 6150.
Se il contenuto della posizione di memoria515 e Quando questa istruzione compare in un pro-
25, X assume il valore 25. gramma, il computer risponde stampando un'?'
Posizionando l'operatore indiretto prima del se- - come in una normale istruzione INPUT. Una
gno i dati possono venire memorizzati: stringa (consistente in una serie di caratteri) pud
@ 515 = 31 essere inserita a questo punto, seguita da CR.
Carica il valore 31 nella posizione di memoria Questa stringa di caratteri viene memorizzata in
515. In modo simile i dati possono essere copiati posizioni di memoria consecutive, a partire dal-
da una posizione di memoria ad un'altra. Co- l'indirizzo specificato (6150 nell'esempio prece-
piando '515' in '530', ad esempio; dente). Non sono richieste le virgolette per rac-
@ 530 = @515 chiudere la stringa (le virgolette verrebbero
Benche le mafrici non siano previsteinNIBL, l'o- memorizzate). Da notare che anche CR viene
peratore indiretto pud essere impiegato perotte- memorizzato alia fine della stringa.
nere lo stesso risultato. Dato perscontato chegli E' anche possibile specificare un indirizzo in
elementi della matrice siano numeri interi positi- esadecimale: INPUT S 180A.
vi di valore compresotra0e255 (sonodisponibi- Un altro modo di memorizzare una stringa e di
li 8 bit!), ogni elemento della matrice MXN pud impostare:
essere definite, con un minimo di attenzione. $ indirizzo = THIS IS A STRING
Prendiamo, ad esempio, unamatrice4x5 (Mz=4. Dopo aver memorizzato una stringa, ulteriori
N=5): operazioni, test, ecc. possono essere eseguiti
per mezzo dell'operatore indiretto' " '. E' anche
0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 possibile trasferire stringhe da una posizione ad
1,0 1.1 1,2 1,3 1.4 Riga I M Righe un'altra:
2,0 2,1 2,2 2.3 2,4 $ indirizzo di destinazione = ^ indirizzo attuale
3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 Questa operazione ha come risultato la copiadi
ogni carattere della stringa (iniziando dall'indi-
Colonna J rizzo attuale) nelle posizioni di memoria a co-
N colonne minciare da quella specificata da 'indirizzo di de-
stinazione' Viene copiato anche CR, che iden-
Supponiamo che la matrice debba venire memo- tifica la fine della stringa. Si deve fare attenzione
rizzata a partire dall'indirizzo A (e che la memo- a non far sovrapporre la serie di 'indirizzi desti-
ria disponibile a partire da A siasufficienteame- nazione' con gli 'indirizzi sorgente'. Questa even-
morizzare I'intera matrice!), gli elementi saranno lualita potrebbe causare risultati disastrosi, fino
memorizzati ai seguenti indirizzi: alia conseguenza piu grave della completa can-
cellazione di un'intera pagina di memoria!
indirizzo elemento
A 0,0
A+1 0.1 Domande
A+2 0,2
A+3 0,3 1. Qual'^ la differenza tra un 'erorre di procedi-
A+4 0,4 mento' e un 'errore di esecuzione'?
A+5 2. L'istruzione DIM esempre necessaria nell'uso
1,0 di matrici?
A+6 1.1
A+7 1,2 3. Quale differenza esiste tra le funzioni definite
A+8 1,3 dall'operatore FNA (X,Y) e FNB (X,Y) di pag.
etc. etc. 32?
4. Un'istruzione TAB pud sempre controllare la
Ad esempio I'elemento (1,2) e memorizzato al- stampa sulla posizione desiderata nella linea?
l'indirizzo A + 1 x5+2 = A-l-7. 5. Quali segnalazioni di errori vengono visualiz-
In generale, la posizione di ogni elemento (1,J) zate in NIBL, inserendo le linee seguenti?
in una matrice (M,N) pud essere specificata co- 10 A — B; D — 1
me" (A rl*N ; J). Evidentemente questo modo di 20 C = D/ (A-B)
identificare gli elementi della matrice e piu labo- 6. Come viene indicata una variabile alfanume-
rioso che specificarli con A (l,J) - comunque il rica?
procedimento funziona (e in questo caso non ha 7. Qual'e il valore decimale equivalente a IB
alternativa!). esadecimale?

basic 36 elektor
C_!=l

i 4° Pfil

Glossario I'uso, che si dimostrano utili a distanza di te-


mpo della stesura dello stesso, e possono es-
Alfanumerica variabile sere visualizzati chiedendo il 'listing' del pro-
Vedi variabile a stringa gramma.
Bug 3. Quando resta disponibile poco spazio di me-
moria, il numero di istruzioni REM dovrebbe
Errore di programma essere ridotto.
Byle 4. Generalmente, I'uso di istruzioni di 'salto' in-
Gruppo di bit (normalmente 8) fluenza poco il 'tempo di esecuzione'; in com-
Formale (variabile) penso viene ridotto lo spazio di memoria ri-
Variabile specificata in una funzione definita dal- chiesto. Se viene usato un compilatore, la
I'operatore traduzione iniziale puo richiedere meno
tempo.
Errore di esecuzione 5. Se in un'istruzione FOR...TO...STEP...vengo-
Errore che si verifica durante I'esecuzione di un no specificati 'passi' negativi, il valore finale
progrsmma deve essere inferiore al 'valore iniziale'.
Espressione 6. Le subroutine semplificano il lavoro di pro-
Relazione matematica grammazione e permettono una minor occu-
pazione della memoria.
Esadecimale 7. II 'salto' al di fuori di un 'loop' del tipo FOR-
Sistema di numerazione in base 16. Le cifre van- ...NEXT... o di tipo DO...UNTIL causa quasi
no da 0 a F invariabilmente grossi problemi, poiche il
Operatore indiretto computer dorebbe o cercare un'istruzione
II simbolo usato in NIBL per rindirizzamento NEXT successiva o attendere che la condizio-
delle posizioni di memoria ne specificata da UNTIL... venga soddisfatta.
Inizializzazione
La definizione delle condizioni iniziali (valori ini-
ziali delle variabili, ecc.) RISPOSTE ALLE DOMANDE DELLA PAR-
TE 4
Funzioni di libreria 1. Gli errori d: procedimento sono quelli in cui
Funzioni addizionali disponibili in alcuni dialetti vengono commessi sbagli nel linguaggio BA-
'Extended BASIC SIC usato (errori di impostazione sulla tastie-
Operator! logic! ra e simili). Quesli errori vengono normal-
Operatori come AND, OR, e NOT usati perope- mente rilevati dal computer stesso.
razioni logiche su numeri binari. divesamente dagli errori di esecuzione: que-
st'ultima definizione si riferisce ai casi in cui
Errore di procedimento viene impostato un programma che 'dovreb-
Errori che vengono rilevati dal compilatore o dal- be' essere corretto, ma che non ottiene i
I'interprete; forme non corrette nel linguaggio risultati voluti dal programmatore.
BASIC impiegato. II programma viene eseguito, ma i risultati
Stringa ottenuti sono sbagliati.
Un gruppo di caratteri (lettere, numeri. ecc.) 2. Un'istruzione DIM e necessaria solo per ma-
trici di tipo maggiore di 10 o 10 x 10 (rispetti-
Variabile a stringa vamenle monodimensionali e a due dimen-
Chiamata anche 'variabile alfanumerica'. e una sioni).
variabile alia quale e possibile assegnare una 3. Ambedue le funzioni definite dall'operatore
'stringa' invece di un valore numerico. effettuano lo stesso calcolo. L'unica differen-
Funzioni definite dall'operatore za e il numero di lineedi programma-equindi
Una funzione definita dal programmatore. lo spazio di memoria richiesto.
4. Un'istruzioneTABpuodeterminarelastampa
a partire da una data posizione, soltanto se
questa posizione non e gia stata superata. In
questo caso l'istruzione TAB viene ignorata.
RISPOSTE ALLE DOMANDE DELLA PAR- 5. Alia linea 10, A viene uguagliato a B. Quindi
TE 3 alia linea 20 D viene diviso per zero. In NIBL
1. E' possibile inserire in un 'blocco di dati' piu questo provoca la segnalazione di errore
informazioni di quante ne sono richieste. Le DIVO.
informazioni ridondanti restano inutilizzate. 6. Una variabile a stringa viene indicata con una
Invece la memorizzazione di un numero di da- lettera seguita dal simbolo di dollari: A $.
ti insufficiente causa una segnalazione di er- 7. II numero esadecimale IB corrisponde al nu-
rore. mero decimale 27.
2. L'istruzione REM viene usata peraggiungere Quest'ultimo puo essere ricavato estendendo
al programma degli opportuni commenti per la tabella data a pag. 35.

elektor basic 37
q-p

c_b 4=P

Cl
(4° FA

Sommario dei simboli, istruzioni e comandi Istruzioni di Ingresso/uscita


INPUT variabile/i Questa istruzione fa richiedere dal
computer, I'impostazione da tastiera
Simboll del valore/i da assegnare alia va-
rlabile/i specificata/e.
10 istruzione Un numero all'inizio di una linea di
programma indica che I'istruzione READ variabile/i La variabile/ielencate dopo I'istru-
seguente fa parte del programma. zione/i READ assumono il valore/i
elencato dopo I'istruzione
Simbolo usato per separare le i- DATA dato, dato.. DATA
struzioni. quando piu istruzioni
vengono scritte sulla stessa linea. RESTORE Questa istruzione permefte di riu-
sare dall'inizio un 'data-block'.
Simbolo usato nella notazlone scien-
tifica. II numero di posizioni di cui PRINT TEXT- Questa istruzione provoca lastam-
va sposlato il punto decimale se- pa del testo incluso tra virgolette.
gue immediatamente e. PRINT 2A +3 L'espressione (neH'esempio 2A +
Addizione 3) viene calcolata e il risultato vie-
Sottrazione ne stampato.
operazioni
Moltiplicazione matemat. PRINT ...; ...; II simbolo puo essere usato per
Divlsione separare gruppi di simboli e/o e-
Elevamenlo a potenza spressioni da stampare. Un alia
simbolo spesso usato nei sistemi fine dell'istruzione permette I'ese-
'time-sharing' invece dlt. cuzione di una istruzione PRINT
immediatamente successiva, sulla
Uguale stessa linea di stampa.
<>0<> Diverse da I TAB (posizione) Questa istruzione specifics la po-
> Maggiore di \ simboli di sizione iniziale di stampa.
< Minore di ( comparaz,
> = 0 => Maggiore o uguale a PEEK (indirizzo E' una richiesta di stampa del valo-
<=0=< Minore o uguale a decimale) re decimale contenutoall'indirizzo
AND decimale specificato.
OR operatori logici POKE (indirizzo e Questa istruzione memorizza il va-
NOT va/ore decimale). lore decimale all'indirizzo specifi-
A .... Z cato.
A1 Z9 'nomi' di variabili REM fesfo II 'testo' specificato appare sul 'li-
sting' ma non influenza il program-
simbolo usato per variabili a strin- ma.
ga
Elemenlo di una matrice monodi- Istruzioni varie
A(3)
mensionale A. LET Istruzione, per mezzo della quale
8(3,5) Elemento di una matrice a 2 di- si puo assegnare un valore ad una
mensioni B variabile.
Questi cosiddetti "simboli di pron- RND Funzione di libreria, genera un nu-
to-macchina' possono essere stam- mero casuale.
pati dal computer all'inizio di una
linea. DEF FNA (X,Y)
rr espressione Funzione ad una linea. FNA e il
nome della funzione; X e Y sono le
variabili tormali usate nell'espres-
Tasti speciall sione.
Ritorno di una posizione. Questo DEF FNA (X,Y) Funzione a piu linee. Le istruzioni
tasto viene solitamente usato per incluse tra DEF FNA (X,Y) e FNEND
correggere errori di impostazione. descrivono la funzione da calcola-
re;
BREAK Un tasto del terminale che viene
usato per fermare I'esecuzione del LET FNA
programma. = espressione l'espressione assegna il valore cal-
colato alle variabili effettive che
OR Carriage Return (ritorno all'inizio sostituiscono le variabili formali.
della linea)
DIM A(50) Queste istruzioni riservano spazio
LF Line Feed (spostamento alia linea DIM B (20, 30) , di memoria per matrici di grosse
successiva). dimension!.
Questa funzione normal mente vie-
ne eseguita in combinazione con ^ND Questa istruzione indica la fine del
OR. programma.

basic 38 elektor
cm

mo

Istruztoni dl salto/loop/subrouline Slmboll e Istruzioni speciall NIBL


GOTO numero dl # Questo simbolo indica che il nu-
linea Questa Istruzione provoca un salto mero che lo segue e esadecimale.
alia linea di programma specifica-
ta. @ Simbolo dell'operatore indiretto.
IF comparazione Se il risultato della comparazione $ Simbolo usato per le variabili a
...THEN numero che segue IF 6 "vero', il computer stringa.
di linea 'salta' alia linea di programma spe- Notare che in NIBL questo simbo-
...THEN cificata; altrimenti il programma lo procede la variabile. Esempio
Istruzione prosegue alia linea successiva. In $A = ELEKTOR
...GOTO numero NIBL, si puoscrivereun'istruzione PRINT- La virgola viene usata perseparare
dl linea invece di un numero di linea; se si gruppi di simboli e/o espressioni
vuole il 'salto' ad un numero di da stampare.
linea, si deve usare'GOTO' invece Punto e virgola alia fine di una
di 'THEN' istruzione PRINT provocano la
OR...TO...STEP Ad una variabile di conteggio' vie- stampa di un'istruzione successiva
ne assegnato un valore iniziale, sulla stessa linea di stampa.
entrambe specificati dopo 'FOR" NEW n Questo comando (in NIBL) provo-
(ad esempio FOR A = I). Quindi ca la cancellazione della pagina
vengono eseguite tutte le istruzio- di memoria n. in preparazione alia
ni inclose tra FOR e NEXT (il bloc- memorizzazione di un nuovo pro-
co 'FOR-NEXT'); la 'variabile di gramma.
conteggio' viene incrementata dal
valore specificato (es. STEP 15) e il ■ PAGE n Questo comando (in NIBL), fa
blocco "FORNEXT viene eseguito saltare il computer alia pagina n,
di nuovo: cosi via fino a quando predisponendolo alia memorizza-
non viene raggiunto o superato il zione o alia modifica di un program-
NEXT- valore finale' specificato (es. TO ma in questa pagina.
90). Se Tincremenlo non viene spe-
cificato, viene scelto automatica- MOD (X,Y) Funzione di libreria che calcola
mente come + 1. il valore assoluto del resto della
divisione (X.Y).
DO..., questo "loop" e permesso in NIBL. STAT Pseudo-variabile. usata per la let-
Le istruzioni comprese tra DO e tura o la modifica del registro di
• UNTIL vengono ripetute fino a stato dello SC/MP.
UNTIL quando la comparazione specifi- TOP Funzioni di libreria, richiede I'indi-
comparazione cata dopo UNTIL non e "vera". rizzo decimale della prima zona di
GOSUB Questa Istruzione provoca il salto memoria non occupata nella me-
numero di linea alia subroutine che inizia al nu- moria corrente.
mero di linea specificato. LINK (indirizzo) II programma viene continuato in
RETURN L'ultima istruzione di una subrou- "linguaggio-macchina" a partire
tine: provoca il ritorno al program- dall'indirizzo indicate. L'indirizzo
ma principale. deve essere un numero decimale.
Comandl Messaggi d'errore in NIBL
CLEAR Questo comando puo essere ese- AREA ERROR La memoria di programma e com-
guito prima della 'riesecuzione' di pletamente occupata
un programma. CHAR ERROR errore di carattere in un'istruzione
DIVO ERROR divisione per zero
RUN Questo comando fa iniziare al END" ERROR mancano le"" alia fine di una strin-
computer I'esecuzione del program- ga
ma. FOR ERROR istruzione FOR senza NEXT suc-
cessive
STOP Comando per fermare I'esecuzio- NEST ERROR troppi "loop" innestati
ne: il programma prosegue premendo NEXT ERROR istruzione NEXT non preceduta da
il tasto CR, FOR
NOGO ERROR numero di linea specificato in una
LIST Questo comando provoca la slam- istruzione GOTO o GOSUB non
pa del programma, esiste
LIST n II programma viene stampalo a RTRN ERROR istruzione RETURN non precedu-
partire dalla linea n. ta da GOSUB
SNTX ERROR errori di sinlassi ("linguaggioscor-
LIST n.m la stampa del programma viene retto")
eseguita dalla linea n alia linea m. STMT ERROR uso errato di un'istruzione
UNTL ERROR istruzione UNTIL non preceduta
SCRATCH. Questi comandi provocano la can- da DO
DELETE cellazione della memoria del pro- VALU ERROR "numero errato" (froppo grande
PURGE, NEW gramma. o di formato non permesso).

elektor basic 39
iAIS

MFfli

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BASIC //

v.
*•*
EN 7Z.

r \

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$r.
■cr- m
contamlnuli "chiocclanle" elektor gennalo 1980 — 1-51

contaminuti

"chiocciante"

&

Bollire le uova e una delle L'eletlronica Ma invadendo i cainpi piii in- mente lo scorrere dei minuti. Premendo il
operazioni culinarie piu delicate, verosimili. tasto "reset" viene attivato il conteggio.
Dopo molii esperimenii. a volte con risul- Quarrdo e trascorso il tempo impostatosul
specialmente quando la lali esiremamenie comici, un progettista commulatore, succedono due cose diverse:
consistenza ideale di un uovo deN'equipe tecniea di Elektor e riuscito in il generatore di clock viene inibito, bloc-
sodo e soggetto di diatribe una impresa tutt'altro che semplice: la sin- cando il conteggio; rinterruttoreelettroni-
lesi elettronica del verso della gallina. E ci e co S viene chiuso.
interminabili: uova sode, uova riuscito impiegando un solo integrato Si applica la tensione di alimentazione alia
bazzotte, uova alia coque, la CMOS. seconda parte del circuito, quella racchiu-
differenza e una questione di Un semplice lemporizzatore, formalo at- sa nel rettangolo tratteggiato: il suo compi-
pochi minuti. lorno a due integrati CMOS, completa il to e generate il verso della gallina. II circui-
nuovo contaminuti per la precisa dclenni- to comprende tre generatori ad onda
Non e quindi cosa sorprendente nazione del tempo di bollitura delle uova. quadra, due dei quali controllati in tensio-
che nel passaio piu di una mente Lo schema a blocchi del dispositivo e in fi- ne (VCO).
pensante abbia contribuito ad gura I. I tre generatori sono distinti da una letlera
inventare e migliorare quel II circuito del lemporizzatore cabbastanza che indica la banda di frequenze a cui ap-
convenzionalc. partiene il segnale da essi prodotto: "B"
celebre strumento che passa Una decade di conteggio riceve impulsi da sta per bassa, "M" per media e " A" per al-
sotto il nome di "contaminuti". un generatore di clock; se il periodo di ia - la denominazione e evidentemente re-
In questi ultimi anni, progettisti oscillazione del generatore e esattamente laliva. II segnale audio viene ricavato dal
di elettronica di diversa un minuto, allora il conteggio segue fedel- terzo VCO (A). II VCO "M" fornisce un
ispirazione hanno dedicate
buona parte del loro tempo, della
loro esperienza e della loro
"sapienza culinaria" alia
realizzazione di una versione
elettronica del vecchio
contaminuti a molla; diversi sono J_L conlatore
i circuit! apparsi sulle riviste del
settore.
Comunque, per quel che ne
sappiamo, il circuito qui
presentato porta alia ribalta il
problema: in sostanza si tratta di
un semplice timer, ma con una
veste estetica tutt'altro che
£
indifferente! B
M
JIM VCO VCO

Flgura 1. Schema a blocchi del contamlnuli. Com-


pile della parle del clrcuilo racchlusa nella llnea
traitegglala 6 produrre un suono simile al verso
della gallina.
Flgura 2. Forme d'onda dei segnali prodotti dai Ire
oscillatori.
Flgura 3. Clrcuilo eleltrico completo. La parle su-
periors della ligura k occupala dal clrcuilo lempo-
rizzalore, quella inlerlore dal clrcuilo che "fa il
verso" della gallina.
1-52— elektor gennaio 1980 conlamlnuti "chiocclanle'

rv.•-V-

i i
• •• i i
III
A II
LI u 11 llil llil yu JIIL
9965 2

©9 V

Vl/
© Roset
Clock ,C2 CE
4017 ONC
1 2 3" 4 5 6 7 8 BC 547 470i*
5 6 9n © "jv
N3 JT
IC3 IC1
Nl N2 01 l«o
—.. 121— 1
jr JT H IM
DUS
I I -<£P

DUS

-N7 K-N8

Rzll N9 ^ N10
15 i
r, R,4 CIO Rlh 9V0
N5\ /
R54(
1M
r
02 2x T2 A A BC 547
■^ D4 DUS QJ cn
DUS c:
|3 22o
RU
6V 'Iv" " Nl ... N4 = IC1 = 4093 200 mW
DUG N5 ... N10 = IC3 = 4049 UUS
contaminuti "chioccianle" elektor gennalo 1980 — 1-53

Elenco componenti.

Resistenze:
R1 = 2M2
R2 = 680 k
R3,R16 = 10 k
R4,R6,R18 = 220 k a.
R5,R7 . . . R12= 1 M
R13 = 2M2
R14,R15 = 820 k %
R17 = 220 17 V
PI = 100 k, trimmer
P2 = 220 k, trimmer Yy
I 3
A

1
Condensatori;
C1 = 100 nF
C2= 100 M/10 V *
C3 = 1m5
C4 = 470 p/IO V
C5 = 180 n
C6,C7 = 470 m/6 V
C8,C9 = 1 m , 1
C10 = 1 n
C11 = 22 n
C12 = IOM/10 V
tin
sn
100
I
Semicondutlori: i
D1 . . . D4,D6 = DUS Id
05 - DUG tap
T1,T2 = BC 107, BC 547 o equiv. Va
IC1 = CD 4093 GEI
IC2 = CD 4017
'C3 = CD 4049
H 1

Varie:
LS = 8 17/200 mW alloparlanle era
51 = commutatore ad 1 via, 11 posizion
52 = pulsante n. a I

segnale per la modulazione in Trequenza le ricavato dal VCO "B" attraverso una tore. quella inferiore dalfinteressante cir-
del VCO "A", necessario per sintelizzare rete RC. Le particolari interconnessioni cuito che sintetizza il chiocciare di una
I'effetto di "coo-coo-coo-coo". L'ultimo fra i tre oscillatori ed una accurata scelta gallina..
VCO (B) aggiunge due altri effetli: la ripe- delle coslanti di tempo del circuito permet- II generatore di clock e composto attorno
litivita del chiocciare e la durata di ciascun lono di ottenere una sorprendente imita- alle porte NI ... N3; produce un'onda qua-
ciclo. zione del verso di una gallina orgogliosa di dra asimmetrica il cui periodo, prossimo al
Se analizziamo il verso caratleristico di aver deposto il proprio uovo. La figura 2 minuto. puo essere variato agendo su P2.
una lipica gallina domestica dopo che ha mostra le formed'onda dei segnali presenli Questo oscillatore e attivo solamente quan-
"falto 1 uovo", possiamo notare come do- in diversi punti del circuito. do I'uscita di N4 e al livello logico " 1cioe
po tre o quattro cicli normali composii so- quando gli ingressi di N4 sono a livello lo-
lo dal verso "coo", e'e un "cooooooo" II circuito gico "0".
molto prolungalo e con frequenzacrescen- II circuito elellrico complelo del nostro Supponiamo che ileontatore IC2siaaz2er-
te. Nel noslro circuito, tale effetto e pro- contaminuti e in figura 3. La parte superio- rato; esso quindi conta gli impulsi di clock,
dotlo pilotando il VCO "A" con un segna- re della figura e occupata dal temporizza- e le sue uscite diverranno successivamente
1-54 — eleklor gennaio 1980 contamlnuti 'chlocciante"
Figura 4. Basetla stampala (EPS 9985) e disposi-
zione dei component! per il contamlnuti.
Figura 5. Esempio dlmostralivo dl un possibile
conlenitore per II contamlnuti. Probabilmenle la
soluzlone qul ralllgurata e Iroppo ingombranle
per I'uso domestico del circulto, ma puo stlmolare
la fantasia.

alte eseguendo 1'orditie del conieggio.


Quando diviene alia I'uscila selezionala da
S2,1'ingresso di N4 diviene "1" ed 11 gene-
ratore di clock viene inibito. II conteggio si
ferrna, e contemporaneamente T1 viene
portato in saturazione.
Tl realizza I'interruttore elettronico chia-
mato S nella figura 1. Esso applica la ten-
sione di alimentazione ad IC3, il quale pro-
duce il verso della gallina. £
La pane inferiore della figura puosembra-
re a prima vista piuttosto caotica; il con-
fronto con lo schema a blocchi aiuta nell'i-
dentificazione dei diversi blocchi funzionali, m
L'oscillatore "B" e formato attorno a N5 e as
N6; il diodo D2 fa si che I'onda quadra ge-
nerata abbia la voluta dissimmetria nel ci-
clo di lavoro. IVCO "M" ed "A" sono rea-
lizzati attorno alle pone N7/N8 e N9/N10
rispettivamente.
La rete RC eformaladaRlO. R1I.RI2,C6
e C7, i diodi D3. D4 e D5.11 gruppo C6/C7
e D3/D4 si comporta come un cpndensa-
tore elettrolitico non polarizzato.
II diodo D5 limita Pescursione negativa del
segnale ai capi di Rll. R10edRI3miscela-
no i segnali di comando da applicare al La procedura di'allineamento riguarda la Come la maggior parte dei circuit! "Sanla-
VCO "A". regolazione di soltanto due trimmer. PI tronics", il "regalo" e piii apprezzatose la
Un solo transisiore connesso ad inseguito- viene aggiustato fino ad ottenere la deside- "confezione" e piu elegante.
re d'emettitore e sufficiente per pilotare un rata intensita della "voce" del conlaminu- Allo scopo di un limitare la creativita del
piccolo altoparlante.. 11 volume del suono ti, P2 determina invece il periodo di oscilla- lettore. non descriveremo nessunasoluzio-
prodotto pud essere regolalo agendo sul zione del generatore di clock del circuito ne costruttiva. Solo un suggerimento: e
trimmer PL temporizzatore. una buona idea per far si che il conlenitore
La maniera piii semplice per tarare P2 e abbia la forma (sempiificata) di un uovo o
Costruzione ponare il commulatore S2 su "1" ed agire di una gallina. II modello da noi realizzato
sul trimmer finche Pintervallo di tempo fra e mostrato in figura 5: puo forse ispirare
La maggior pane dei component! relativi Pazione sul pulsante e Pemissione della soluzioni originali.
al nostro conlaminuti "chioccianle" trova "voce" sia esattamente un minuto. Le altre
posto su una piccola basetta stampata. posizioni del comutatore indicano in mi-
II disegno delle piste della basetta e la rela- nuti la lunghezza dei rispettivi inlervalli.
tiva disposizione dei componenti sono mo- Owiamente, nessuno impedisce di scie-
slrate in figura 4. Esterni alia basetta e ad gliere period! di oscillazione differenti per
essa connessi con spezzoni di filo flessibile il generatore di clock. Ad esempio, se il pe-
isolato, sono la batteria di alimentazione, riodo el'/: minuti, le diverse posizioni del
il pulsanle di reset, il commulatore S2 e commulatore indicano mullipli di questo
I'altoparlante. periodo. La posizione 2 corrisponde ad un
Per il suo basso consumo, il circuito puo intervallo di 3 minuti. la posizione 3 a 4 '/i
essere alimentato da una pila da 9 V (o da minuti, ecc. La posizione 9 a 13 '/: minuti.
due pile piatte da 4,5 V in serie).
E sconsigliabile I'alimentazione da rete;
nel caso essa venga adoltata, occorre cura- Qualsiasi sia la regolazione di P2, la posi-
re in modo particolare Pisolamento del cir- zione 0 di S2 corrisponde ad un intervallo
cuito stesso, ed evitare il suo impiego negli di 0 minuti: il circuito inizia a chiocciare
angoli piu umidi della cucina. non appena e premuto il pulsante.
"pocket bagatelle" eleklor gennaio 1980 — 1-55

"pocket

bagatelle"

Versione tascabile del

vecchio gioco di destrezza

Molti giochi tradizionali, immutati Ci sono molte variazioni del gioco "baga- te; all'interno rotola liberamente un palli-
telle"; questa qui dcscrilta appaniene al na.
per generazioni, possono ora genere di giochi di destrezza manuale che II gioco sta nel dirigere la pallina in un foro
essere simulati elettronicamente. hanno lo scopo di mettere alia prova una poco profondo posto sul fondo del conte-
In particolare i video giochi che mano ferma, dei nervi saldi e un'infinita nitore. Dal momento che la pallina e picco-
utilizzano lo schermo televisivo pazienza. lissima e leggera e che sia questa sia la su-
La versione originale e piii semplice del perficie sulla quale essa rotola sono estre-
per rappresentare il campo di gioco, consiste di un contenitore piano e mamente liscie con un coefficientc di attrilo
gioco, hanno acquistato una rotondo con la pane superiore trasparen- bassissimo. e tremendamente difficile con-
enorme popolarita negli ultimi trollare la direzione di movimenlo della
anni e con la comparsa di pallina, o tenerla ferma in un qualunque
1 punto. In piii. il foro e poco profondo e ba-
sempre piu complessi trucchi, sta un nulla per far saltare indietro la
questa tendenza non da segno di N rosso pallina.
diminuire. Questo fatto e parlicolarmente seccanle
quando si ha a che fare con una versione
Comunque ci sono ancora molte piii complicata del gioco. con due o piii
version! elettroniche di giochi palline da far entrare in due o piu fori.
w
popolari che possono essere E sorprendente osservare quante volte si
0 (rosso) Buca verde E (rosso) puo riuscire a portare una pallina nel suo
realizzati senza ricorrere
foro ed essere sul punto di riuscire con la
all'apparecchio televisivo. seconda. quando improvvisamente la pri-
Uno dei piii semplici (ma non ma pallina salta fuori.
necessariamente facile), e questo Domini adulti sono stati visti piangere di
9988 1 delusione.
"pocket bagatelle". S (rosso) II gioco si svolge come segue; un "pallina",
la cui posizione e indicata da 4 LED, deve
essere diretta verso un "fore" centrale rap-
presentato da un LED di colore diverse.

0 9 25V 0
10K • j-
"ffj
Rll
■ j' A3

pir—i*
HANDICAP HANDICAP
47k mo «/.
Rt2
A2 I Ok M

O to.
11.12 = TUN
Al ... A4 = IC1 = LM 324 *13 BUCA
DI ... D5 = LED
P2a.P2b = 1 k lin Stereo

r vedi lesto
9988 ?
1-56— eleklor gennalo 1980 "pocket bagatelle"

La posizione dei LED e mostrata in fig. 1. Flgura 1. II pannello Ironlale del gioco sostiene 5 ca quesla condizione, si dice che la ten-
La pallina che in effetli non esiste material- dlodl LED. II LEO centrale (verde) si lllumlna sione in ingresso "cade all'inlerno della
mente. pu6 essere fatta rotolare in due di- quando la pallina 6 entrala nella buca. Gil altrl finestra". L'ampiezza della finestra
quatlro LED (verdl) Indicano la posizione della (ovvero la differenza fra le tension! Uae
rezioni: nord-sud ed est-ovest. pallina nel confrontl della buca.
I 4 LED. uno ad ogni estremita del cerchio. Us) puo essere modificata agendo sul
indicano se la pallina e a nord, a sud, a est o Figura 2. Circuito eletlrico completo del gioco: potenziometro P.
ad ovest del foro. esso comprende due comparatori a tlneslra (A1/A2 Le tre condizioni descritte sono illustrate
La posizione della "pallina" e controllata e A3/A4). in figura 4: essa mostra il comportamento
da due potenziomelri, uno per ogni dire- Figura 3. Schema di princlpio dl un comparatore del comparatore a finestra nei confronti di
zione. a finestra. una tensione in ingresso di valore crescente.
Quando la pallina e stata diretta esatta- 11 circuito del gioco impiega due compara-
meme nel foro. il LED centralesi accende Figura 4. Comportamento dl un comparatore a fi- tori a finestra.
nestra nel confront! di un segnale In ingresso U,. La tensione in ingresso per ciascun compa-
a gli altri 4 LED restano spenti,
II grado di difficolla del gioco, come pure ratore vicne ricavata da un potenziometro:
la misura del foro. possono essere variali PI e P3 rispettivamente. PI controlla la po-
per mezzo di un lerzo potenziometro chia- sizione verticale della pallina. P3 la posi-
mato "handicap". zione orizzontale. L'uscita di ciascun com-
paratore controlla un diodo LED; risulta
II circuito chiaro osservando la figura 4 che la tensio-
La parte elettronica del gioco e mostrata in ne in uscita diventa alta quando la tensione
fig. 2. in ingresso giace oltre quel "lato" della fi-
11 circuito consiste fondamentalmente di nestra. Impiegando due comparatori a fi-
due comparatori a finestra, formati da nestra, le cui ftneslre si sovrappongono. ri-
A1/A2 e A3/A4. sulta ovvio che lo stato delle uscite dei
Per spiegare come funziona queslo tipo di comparatori, e quindi lo stato dei LED da
circuito, in figura 3 e riportato il circuito esse pilotati. ci indica da che parte della
semplificato di un comparatore a finestra "buca" e "rotolata" la nostra "pallina".
ed il figura 4 ne e illustrate il comportamento. Se tulli e quattro i LED sono spenti. allora
Come si puo vedere, il circuito ha un solo significa che il giocatore ha vinto, perche la
segnale di ingresso, LL, e due segnaii d'usci- pallina e finila proprio nella buca.
ta, Ui e U2. Gli amplificatori operazionali I LED sono controllati direttamente dalle
A1 e A2 sono collegati come comparatori: uscite degli amplificatori operazionali;
dato il loro alto guadagno e Passenza di quattro resistori posti in serie ad essi limi-
una rete di controreazione, le uscite posso- tano la corrente massima. La tensione ai
no assumere due stati soltanto: "alto" o capi dei resistori di caduta viene utilizzata
"basso". Quando la tensione sull'ingresso per polarizzare Tl. Questo transistore e
non-inverlente di un comparatore e mag- quindi saturo se uno dei quattro LED Dl
giore di quella presente sull'ingresso inver- to coslante (vedi ancora la figura 3). Le due ... D4 e illuminato. Se tutti e quattro i LED
tente, Puscita del comparatore e "alia", tensioni di riferimento, Ua e Us, sono rica- sono invece spenti, Tl e interdetto, T2 sa-
cioe la tensione in uscita e pari alia tensio- vate da un partitore variabile, formato da turo ed il LED verde D5 si illumina, indi-
ne di alimentazione positiva. Se invece la RI, R2 e P. A seconda del valore della ten- cando che la "pallina" e caduta nella
tensione sull'ingresso invertente e maggio- sione in ingresso U>, possono verificarsi le "buca".
re di quella sull'ingresso non-invertente, ire condizioni seguenti: La grandezza della finestra (della "buca")
Puscita del comparatore e allora "bassa" a. Ui e maggiore di U», allora Puscita U1 e puo essere modificata agendo sul poten-
cioe la tensione in uscita pari alia tensione alta e Puscita U2 bassa; ziometro doppio P2; evidentemente una
negativa di alimentazione - in questo caso, b. Uie inferioredi Us, allora UjealtaeUi buca piii piccola rende il gioco piii difficile;
alia massa. bassa; da qui la denominazione "handicap" (=
Uno dei due ingressidi ciascun comparato- c. Ui e compresa fra Ua e Us, in tal caso sia svantaggio, difficolta) attribuita al poten-
re e collegato ad una tensione di riferimen- Ui che Ujsono basse. Quando si verifi- ziometro.

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A2 ^U2
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"pocket bagatelle" elektor gennalo 1980 — 1-57

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Elenco componenli

ASM

&
&
Resistenze: &
R1,R2,R5 , . . R8,
R11, R12,R13= 10 k cS*
R3,R4,R9,R10.R14= 1 k
PI ,P3 = 47 k (50 k) lin
polenziometro
P2ab = 1 k lin &
potenziometro doppio

Semlconduttorl:
IC1 = LM 324
T1 ,T2 = TUN
D1 . . . D4= LED (rosso)
D5 = LED (verde)

Costruzione Infalti, impiegando due potenziometri di- Figura 5. Basetta slampata relativa al circuito di
II circuito del gioco pud essere allestito sul- stinti, il giocatore furbo pud regolare un ligura 2. Volutamenle. I potenziometri non trova-
la basetta slampata di figura 5. Voluta- potenziometro alia volta finche i LED cor- no posto sulla basetta ma sono ad essa collegali
tramile spezzoni dl fllo Isolalo.
mente, si e previsto il montaggio dei poten- rispondenti non risultano entrambi spenti;
ziometri aU'esierno della basetta. In questo la difficolta del gioco equindi notevolmen- Figura 6. Un esempio dl realizzazlone meccanlca
tnodo la basetta risulta piit piccola e costa le diminuita. Con un controllo lipo "joy- del gioco. Le possibility dl gioco e dl realizzazlone
meno, e d'altra pane, si lascia al lettore la stick" invece, volente o no, il giocatore in- sono moltlpllcate Impiegando un comando tlpo
"joystick" al posto del potenziometri PI e P3.
possibilita di scegliere comandi e conteni- terviene sempre modificando sia la posi-
tore di proprio gradimento. zione orizzontale sia quella verticale della
In questo lipo di realizzazioni, sopratlutto pallina, a meno che possieda i nervi molto
se destinate ad essere regalate a qualcuno, saldi ed una considerevole pazienza. Inol-
I'esietica e imponante quanto I'elettronica. tre, con I'impiego di un "joystick", Paspet-
Sebbene il montaggio meccanico del gioco 10 estetico pud risultare molto piu elegante.
sia lasciato alia creativita del lettore, in fi- 11 modo per costruirsi in casa un "joystick"
gura 6 ne e dalo un esempio, che pud servi- a partire da due normali potenziometri ro-
le come spunto per elaborazioni ancora tativi e illustrate altrove in questa stessa
piit eleganti. pubblicazione.
Per PI e P3 e possibile impiegare dei nor- Va inline fatto notare che il valore di PI e
mali potenziometri rotativi o a cursore. Se P3 non e affatto critico, e pud essere scelto,
non e'e problema a spendere qualcosa in se necessario, nell'intervallo fra I kfi ed I
piit, consigliamo di impiegare per PI e P3 M£2; e poco importante che PI e P3 abbia-
un unico comando tipo "joystick": cid no valori anche di molto differenti.
aumenta la difficolta (ed il divertimento)
del gioco.
1-58 — elektor gennaio 1980 I comandi joystick

i comandi joystick

(G. Wiinsch)

1 comandi joystick sono oggi tanto popola-


ri nella realizzazione dei giochi elettronici
come in passalo lo sono stati nell'auloco-
struzione di cotrolli a distanza per modelli
di nave o di aereo. II maggior inconvenien-
le presentato da questo generedi comando
e il prezzo - una leva joystick costa molto
piii di due potenziometri convenzionali.
Ammesso e non concesso che Pestetica non
sia importante, non e poi cost difficile rea-
lizzare un controllo joystick adalto alia
maggior parte delle applicazioni. I due
schizzi mostrano la costruzione di un co-
mando joystick in una versione semplice
(fig, I) ed in una versione piu sofisticata (fi-
gura 2).
Nella versione piii semplice, i perni di due MC
potenziometri sono uniti ad angolo relto;
cio puo essere fatlo in diversi modi; il mi-
gliore probabilmente e impiegare un bloc- 9962 1
chetto di plastica o di ottone forato come si
vede in figura. Uno dei due potenziometri e
fissato ad una squadra di supporto. I'altro
alia leva di comando.
La versione piii perfezionata si basa sullo
stesso principio: due potenziometri rolati-
vi sono montati perpendicolarmenle I'tmo
alfaltro. Tuttavia, in questo caso, sono
present: una coppia di molle che hanno lo
scopo di manlenere la leva in posizione
centrale; la costruzione, ovviamente, divie-
ne un pochino piii difficoltosa.
Un potenziometro e montato su un sup-
porto fisso. Sul suo perno viene poi fissala
una piccola squadra ad angolo relto, rea-
lizzata in plastica o in metallo. Una molla e
avvolta atlorno al perno del potenziome-
tro, e le estemita di essa sono mantenule
ferme da un bullone avvitato nel supporto.
Una vile piii lunga, fissata alia squadra.
tormina in mezzo alle due estremita della
molla, ed ha il compito di far si che quesla
mantenga la squadra - ed il potenziometro
- nella posizione centrale. Altri due bulloni W^l.-
'Ci -Sss
fissati al supporto, fungono da "fine cor-
sa" (il massimo della ricercalezza!). II se-
condo potenziometro e montato sulla
squadra ad angolo retto in modo molto si-
mile al prime, compreso la molla di richia- ■s
mo, i bulloni relativi ad essa ed i bulloni di 9962 2
fine corsa.
M
DATA BOOK, MANUALI

E LIBRI Dl ELETTRONICA

MANUALI Dl AUTODIDATTICA E SPERIMENTAZIONE


Codice GBC Titolo Prezzo TL/1250-13 Sistemi a microcomputer vol. I - Fonda-
TL/0010-01 IL BUGBOOK I - esperimantl su circuiti menli e struttura L 12.000
logicl e di memoria utilizzanll circuiti TL/1260-13 Sistemi a microcomputer vol. II -
La realizzazione L 14,000
Integrati TTL L 18,000
TL/0020-01 IL BUGBOOK II - esperimantl su circuiti
logic! e dl memoria ullllzzantl circuiti STRUMENTAZIONE E MISURE
integrati TTL L. 18.000
TL/0021 -01 IL BUGBOOK lla - esperimenli di TL/1610-03 BTE 8 Strumenti di misura e verifica L 3 600
Interfacciamento e trasmissione dali TL/1620-03 BTE 10 Verifiche e misure elettroniche L. 3.600
utilizzando il ricevitore/trasmetlilore TL/1630-03 BTE 12 Come si costruisce un tester L. 3000
universale aslnorono (UART) ed 11 loop dl TL/1650-03 MEA 12 II libro degli oscilloscopi L. 4,400
corrente a 20 mA L 4.500 TL/1640-03 MEA 14 Metodl di misura per radioamatori L 4 000
TL/0030-01 IL BUGBOOK III - interfacciamento e TL/1660-02 Esercitazionl digitali L. 4.000
programmazione del microcomputer 8080 L 19.000 TL/1670-03 MEA 20 II libro del volmetro eletlronioc L 4800
TL/0050-01 IL BUGBOOK V - esperimenli inlroduttivi TL/1680-03 MEA 22 II libro degli strum, ad indicators L. 4.000
aU'eletfronica digilale, alia
programmazione e aH'interlacciamento COMPONENTI PASSIVI
del microcomputer 8080A L, 19.000 TL/2010-03 MEA 8 II circuito RC L 3.600
TLf0060-01 IL BUGBOOK VI - esparimentl Inlroduttivi TL/2040-03 BTE 27 Come si lavora con il relfe L 3.600
all'elettronica digitale, alia
programmazione e all'interfacciamento
del microcomputer 8080A L 19.000 RADIO TV E ANTENNE
TL/1230-01 SC/MP: I microprocessori e le loro
applicazioni L 9.500 TL/2410-03 BTE 5 Come si costruisce un ricevitore
TL/2020-01 La progettazione del filtri atlivi con esp. L. 15,000 radio L 3.000
TL/2480-01 Manuale pratico del riparatore radio TV L. 18.500 TL/2420-03 BTE 14 Come si costruisce un telecom. L 3000
TL/2910-01 Audio Handbook L 9.500 TU2430-03 BTE 22 Come si costruisce un ricev, FM L 3.000
TL/0840-01 IL TIMER 555: funzionamento, applicazioni. TL/2460-03 MEA 2 Ricerca dei guasti nei radioricev. L 4.000
esperimenti L. 8.600 TL/2470-03 MEA 7 Guida alia riparazione della TV
TL/0870-01 La progettazione degli amplificatori a colon L 4.400
operazionali con esperimenli L. 15.000 TL/2450-03 MEA 10 II libro delle antenne: la teoria L. 3.600
TL/2030-11 Nuova guida del riparatore TV L 8.000 TL/2440-03 MEA 15 II libro delle antenne: la pratlca L 3.600
TL/0100-01 Nanobook I - programmazione L 15.000 TL/2490-07 II manuale delle antenne L. 3,500
TL0200-01 Corso fondamenlale di elettronica L 15.000 TL/2500-09 Tutte le radio del mondo
TL/0460-01 Comprendere I'elettronica allo stato solido L 14,000 minuto per minuto L 2.400
TL/0900-01 Circuiti integrati digilall L 7.000 TL/2510-12 Antenne per la ricezione lelevisiva L 16 000
TL'0910-01 La progettazione dei circuit! PLL con
esperimenti L 14.000 AUDIO-VIDEO E HI-FI
TL/1280-01 Lessico dei microprocessori L 3,200
TL/1290-01 Introduzlone al personal computer e bu- TL/2810-03 BTE 7 Strumenti musicali ed elettronici L 3 000
siness computing L 14.000 TL/2820-03 BTE 11 Come si costruisca
TL/3000-01 Audio HI-FI L. 6.000 un amplificatore audio L 3000
TL/0370-03 Segnali L 3 800 TL/2830-03 BTE 17 Come si costruisce un diffusore
TL/0375-03 Reli L 3.800 acustico L 3,000
TL/0380-03 Trasmissione L 3.800 TL/2840-03 BTE 18 Come si costruisce un alimen. L. 3.600
TL/8000-03 La progettazione del risparmio energelico L. 9.800 TL/2850-03 BTE 21 Come si costruisce un mixer L 3.000
TL/8010-03 Energia dal vento a piccola scala l 8,800 TL/2900-03 BTE 23 Effetti sonori per il ferromodel. L. 3.000
TL/8015-03 Case solari locali L. 7 800 TL/2920-03 BTE 26 Strumenti elettronici per
Taudio visions L 3 000
COMPONENTI ATTIVI TL/2860-03 MEA 5 L'organo elettronico L. 4.400
TL/0410-03 BTE 2 Come si lavora con i trans, v L. 3.000 TL/2870-03 MEA 6 II libro dei circuiti hi-fi L 4.400
TL/0420-03 BTE 6 Come si lavora con i trans, v. L. 3.000 TL/2880-03 MEA 9 Alimentalori con circuiti Integrati L. 3,600
TL/0430-03 BTE 13 Come si lavora con I tiristori L 3000 TU2890-03 MEA 13 II libro dei mlscelaton L 4.800
TL/0440-03 MEA 4 Dizlonario del semiconduttorl TL/2960-03 MEA 21 II libro del microfonl L. 3.600
L 4.400 TL/2920-07 Trasmettltorl e ricetrasmettitori L. 4.500
TL/0450-03 MEA 18 Manuale di oploelettronica L 4,800 TU2930-08 II libro del CB L 4.500
TL/2940-07 Alimentatorl e strumentazione L 4.500
TL/2950-10 Schedario apparecchi - radio
CIRCUIT) ELETTRONICI rlcetrasmlttenti l_ 19.900
TL0810-03 BTE 3 Come si costruisce un clrculto TL/2970-03 MEA 24 Manuale dell'operalore ox L 4.000
elettronico L. 3.000 TL/3010-14 Comunicare via Radio - CB L 14 000
TL/0820-03 BTE 16 Circuiti deH'eleltronica digitale L 3.000 TL/2980-03 MEA 25 Dizionario dell organo elettronico L. 4.800
TL/0830-03 BTE 19 Come si lavora con i circuiti int. L 3.000 TL/2990-03 MEA 26 II libro delle casse acustiche L. 4.000
TL/0850-03 BTE 24 Come si lavora con gli ampiif,
operazionali L. 3.000
TL/0860-03 MEA 17 Esperimenti di algebra dei circ, L 4.800 ELETTRONICA & HOBBY
TL/0880-03 MEA 19 Manuale dei circuiti TU3210-03 BTE 1 L'elettronica e la folografia L 3.000
a semiconduttorl L 4.800 TL/3220-03 BTE 4 La luce in elettronica L 3.000
TL/0890-03 MEA 27 Come si legge un circ. elettronicoI L. 4.000 TL/3230-03 BTE 9 Sistemi d'allarme L. 3.000
TL/3240-03 BTE 20 Come si costr un termometro
elettronico L 3.000
MICROPROCESSORI E CALCOLATORI TL/3270-03 BTE 25 Telecomandi per ferromodellismo L. 3.000
TL/1220-03 BTE 15 Come si usa il calcolatore tasc. L. 3.000 TL/3250-03 MEA 1 II libro degli orologi elettronici L 4 400
TL/1210-03 MEA 3 Cos'6 un mlcroprocessore L. 4,000 TL/3260-03 MEA 11 Elettronica per film e foto L. 4.400
TL/1240-03 MEA 16 Progetti ed analisi di sistemi L. 3.600 TL/3280-03 MEA 23 Elettronica per il ferromodellismo L 3.600
Per I'ordinazione utilizzate la cartolina apposita inserita in questa rivista
DATA BOOK, MANUALI

E LIBRI Dl ELETTRONICA

EQUIVALENZE TLr6105-00 Semiconductor Discrete Industrial L 10.000


TL/4005-02 Equlvalenze e caratleristiche dei transistor TL/6110-00 Semiconductor Discrete Types L 10.000
L. 6000 TL/6115-00 Galvanomagnetic Devices L. 6.000
TL/4010-02 Equivalenze dei transistor glapponesi L 5.000 TL/6120-00 Selenium Power Rectifiers L 6.000
TL/4015-02 Equivalenze dei transistor e lubi profess. TL/6125-00 Small Selenium Rectifier L 5.000
Siemens L. 5,000 TL/6130-00 Analog Integrated Circuits c.>4S L 5.000
TL/4020-02 Equivalenze dei circuili integratl linearl L 8 500 TU6135-00 LSI-LOW Speed Logic ,. L 3,500
TL/4025-04 Equivalenze dei semicondutfori Philips L 3,200 TL/6140-00 MOS Circuits L. 6.000
TL/4040-02 Guida alia sostituzione dei semlcondullori TL/6145-00 ICS for Entertainment Elect. L 6000
nslle TVC L 2,000 TL/6150-00 Aluminium Capacitors 6.000
TL/6155-00 Tantallum Capacitors 5,000
TL/6160-00 Capacitors for Power Electronics 9.000
DATA BOOKS, CATALOGHI E MANUALI TL/6165-00 DC Capacitors 5.000
L 2.250 TL/6170-00 AC Capacitors 4.000
TL/4305-00 Macrologlc TL/6175-00 LOW-LOSS capacitors 5.000
TL/4310-00 Optoelettronica L 3,100
TL/4315-00 Voltage Regulator L 3.650 TL/6180-00 Mettalized Plastic Capacitors L. 5.000
TU4320-00 Diode Data Book L 2.250 TL/6185-00 Ferrites L 10.000
TL/4325-00 TTL Data Book L 6,150 TL/6190-00 Components for Inductive Proximity L 2.000
TU4330-00 Hybrid Data Book L 1.850 TL/6195-00 RFI Suppression Components L. 9.000
TL/4335-00 Bipolar Memory Data Book L 2.600 TL/6200-00 Screened Cubicles-Room Screening L 6.000
TL/4345-00 Interface Data Book ^ L 4.950 TL/6205-00 RFI Suppression Filters L 5.000
TL/4350-00 Full Une L. 5.100 TL/6210-00 Trasmitting Tubes L 18.000
TL'4355-00 Linear Consumer Data Book L 3400 TL/6215-00 Accessories for Trasm. Tubes L. 16.000
TL/4365-00 C/MOS Data Book L 5,100 TL/6220-00 Generator Tubes with Accessories L 16.000
TL/4375-00 Collection of Applications L 6.800 TL/6225-00 Coaxial Tubes and Caviteies L 8.000
TL/4380-00 Guide to Programming L 1.950 TL/6230-00 Traveling Wave Tubes L 12 000
TL/4385-00 F8 User's Guide L 5.950 TL/e235-00 Siov-Metal Oxide Varlstors L 4.000
TU4390-00 TTL Application Handbook L 5.650 TL/6240-00 Optoelectronics Semiconductors L 8.000
TL/6245-00 Optoelectronics Semiconductors L 6.000
TL/6250-00 Optoelectronics Liquid Cristal Display L 4.000
TL/6255-00 8080 - Guida alia Programmazione L. 7.000
TL/4605-00 Consumer Data Book L. 10.000 TL/6260-00 Sikit 8080 - Manuale di Montaggio
TL/4615-01 Low Power Schottky Data Book L 8.000 e Implego L. 3.000
TL/4625-O0 From Computer TO MPU L 4.000 TL/6265-00 Microsel 8080 - Istruzioni d'uso L 5.000
TL/4626-00 De L'ordinateur Au MP L. 4.000 TL/6270-00 Linguaggio Assembler L. 10.000
TL/4630-00 MP Application Manual M 6800 L 18.500 TL/6275-00 pP Modulare SMP 80 L. 10.000
TL/4635-00 MP Course L 8.000 TL/6280-00 Programma Monitor L 4.000
TL/4640-00 Programming Reference Manual M 6800 L. 8.000 TL/6285-00 Biblioteca Programmi vol. 1 L. 5000
TL/4645-00 Understanding L. 6.000 TL/6290-00 Biblioteca Programmi vol. 2 L 5.000
TL/4646-00 Comprendre les miproprocesseurs TL/6300-00 SAB 8080 - mC User's Manual L 12.000
edizlone francese o^' L 6.000 TL/6305-00 SAB 8085 - mC User's Manual L. 12.000
TL/4650-00 Mecl. High Speed I.C. ^ M4-1 fOf L. 8.000 TL/6310-00 SAB 8048 - mC User's Manual L. 12.000
TL/4655-00 RF Data Book ( * L 8.000 TL/6315-00 SAB 8041 - User's Manual L 12.000
TL/4660-00 Switchmode Series L. 6.000 TL/6320-00 SAB 8048/8041 Assembly Language L 12.000
TL/4665-00 Mc Data Library - tre libri L 18.500 TL/6325-00 SAB 8080/8085 Assembly Language
TL/4670-00 Power Circuits Handbook L 6.000 Programming L 12.000
TL/4675-00 Voltage Regulator Handbook L 6.000 TL/6330-00 SAB 8080'8085 Floating Point L 12 000
TLM680-00 MC 14500 Handbook L 4.000 TL/6345-00 Design Examples of
TL/4685-00 Digital/Analog Analog/Digital Conv. Semiconductors 75-76 l_ 4.000
Handbook L. 6.000 TL/6350-00 Design Examples of
TL/4690-00 CMOS Data Book L 8000 Semiconductors 76/77 L 4.000
TL/6355-00 Design Examples of
TL/5265-00 Corso introduttivo all impiego dei Semiconductors 77/78 L 5.000
microprocessori TU 6360-00 Componenll Elettronici ed Eleltromec.
L 5.300 Catal. Gen. L 20.000
TL/5240-00 Signetics Vol. 1 Bipolar! e MOS > L 6.400
TL/5245-00 Signetics vol. 2 Microprocessor 4.800 TL/4035-06 Catalogo ECG Sylvania L 4.500
TL/5255-00 Signetics vol. 4 Logic TTL L 8.500 TU4036-06 Manuale Tecnico ECG Sylvania L 6,400
TL/5505-00 Set di 9 volumi:TTL TLL Supplementare TL/4910-00 Interface Data Book 4.800
xW TL/4930-00 Memory Data Book 3.300
Bipolar Microcomputer Interface Circuits TL/4935-00 FET Data Book 2.150
Transistor and Diodes 1 Linear Controls TL/4945-OO Voltage Regulator 2.500
Transistor and Diodes 2 Optoelectronics ^ TU4950-00 Discrete Data Book 3300
Power Memories \3 L. 40 850 TL/4955-00 MOS-LSI Data Book 4 350
TL/5B20-00 Low Power Schottky L
3.300 TL/4960-00 Data acquisition L. 4.800
4400L TL/4970-00 Pressure transducer Data Book L 3.300
TL/5825-00 Discrete Power Device
TL/5830-00 Linear Integral Circuit L
7.800 TL/5205-00 SC1a - Diode, Thyristor, Triacs L 8.000
TL/5835-00 COS/MOS Series B L
5.600 TL/5210-00 SC3 - Transistor FET L 5.300
TL/5840-01 Application HLL L
4.400 TL/5215-00 SC4b - Dlspositivi foloelettrici L 3.800
TL/5845-00 F8 User's Guide 7,800 TL/5220-00 SC4c - Semiconduttori Discreli11 .\ 1 L 3.200
TL/5850-00 F8 Guide to Programming 2.500 TL/5230-00 CM3b - Alloparlanti ^ &
v L 4,250
TL/5855-00 Z80 Microcomputer System 3.300 TL/5235-00 CN4a - Ferrites Y ,V^ L 7.450
TU5860-00 280 CPU Instruction Set 7.800 TL/5275-00 Note di applicazione VHF/UHF L. 7.450
TL/5865-00 Microcomputer CL 280 7.350
TL/5870-00 Small Signal Transistor 4.400
TU5880-00 Short Form 550 in renOita ancBe oresso le sedi BBC - Tutti i preai sono comprensiri di IVi
TL/5885-00 RF Transistors and Hybrid Circuits 79 L 4.000
Per I'ordinazione utilizzate la cartolina apposita inserita in questa rivista
luzz-box vartabile elektor gennalo 1980 — 1-59

fuzz-box variabile

Un circuito semplice per effetti sonori musicali

Gli effetti sonori prodotti Utllizzando solo pochi elememi. e possibi- Pamplificatore incommcia a tagliarc il se-
le coslruire una variante molio efficace del gnale non appena raggiunge un hvello par-
elettronicamente sono veramente licolare {han!clipping), o se il passaggio tra
noio fuzz-box, Questo tipo di circuito usa
molto comuni, soprattutto nella comunemente una coppia di diodi collega- non saturazione e salurazione e piii gra-
moderna musica pop. ti in modo anti-parallelo, che sono inseriti duale (spfl clipping). Nel circuito qui de-
Ad esempio, basti pensare nclPamplificatore (sia esso IC o transisto- scritlo e possibile variare con continuila il
rizzato) in modo da tagliarc il segnale in comporlamento dell'amplificatore tra que-
aU'enorme uso del pedale "wa- sli due estremi.
uscita al di sopra di ccrti valori del segnale
wa" e del fuzz-box. Tenendo ben in ingresso. La figura 1 illustra questo pro- Le varie possibilita di controllo offerle dal
presente tutto questo, Elektor ha cesso; in essa. per chiarizza, si presuppone "fuzz-box variabile" sono illustrate nella
progettato un semplicissimo che ramplificalore abbia guadagno uniia- figura 2.
circuito che, usando tecniche di riosulla pane lineare dellasuacaratteristi-
ca di trasferimento. Come si pud vedere. al Schema del circuito
"taglio" (clipping) dei segnali, di sopra di una data tensione + III, la tcn- Le figure 3 e 4 mostrano lo schema comple-
pub produrre una grandissima sione di uscita non mostra ulteriori aumen- to del circuito del luzz-box; la figura 3 mo-
varieta di effetti sonori li; allo stesso modo la tensione di uscita stra il circuito relativo ad un alimentatore
conlrollabili manualmente. non sccndera sotlo il valore di ingresso - simmelrico (piu, meno e terra), menlre la
U2. Qualora Ul sia uguale a U2 (e il caso figura 4 riguarda quello relativo ad un ali-
tipico che si verifica nei ci-cuili fuzz-box) c mentatore asimmetrico (piii e meno/ter-
il segnale di ingresso sia sufficientemente ra). II consume di corrente del circuito va
ampio, i segnali di ingresso e di uscita sa- da 10 a 15 mA. mentresia nella figura 3 che
ranno differenti Puno dall'altro. come ci nella figura 4 Pimpedenza di ingresso e di
mostra la figura I b. 100 KQ.
Quando (come nel caso della figura lb) il II funzionamento del circuito e estrema-
segnale di uscita viene tagliato simmenica- mcnte semplice.
menie{\J \ = U2), essocontienesoloarmo- Dapprima viene amplificato il segnale di
niche pari. ed e questo che da al segnale ingresso da IC 1. il cui guadagno e 1 +
musicale che ne risulta la sua acutezza roz- II guadagno puo essere modificato varian-
za e confusa. do R I; con il valore dato il guadagno ell.
Comunque il tono del segnale musicale II segnale di uscita di ICI viene applicato
pud essere considerevolmentc arricchilo tramile R4 (e C6 nella figura 4) al controllo
facendo in modo che il segnale di uscita di volume P5; il segnale sul cursore di que-
venga tagliato assimeiricamenie (Ul = U2). sto e il segnale di uscita del circuito.
In questo modo e possibile influenzare la II "taglio" viene controllato nel seguente
sonorita del fuzz-box per produrre nuovi e modo: non appena la tensione presente al-
differenti effetti. II circuito qui descritlo e Pestremo destro di R4 supera la tensione
progettato in modo da offrire il meglio del del cursore di P3 (o vada al di sotto della
meglio consentendo la regolazione dei li- tensione del cursore dl P4) il segnale di
vclli di laglio III e U2 indipendentemente uscita viene attenuato. II grado di questa
Flgura 1. Risposla dl un amplificatore in "hard Puno dall'altro, permettendo cosi la varia- attenuazione viene determinato dal rap-
clipping" (a) e le corriapondcnli forme d'onda del zione dell'effelto nel modo desiderato. porto tra R4 e PI (o P2). Con PI (P2)posto
segnale in ingresso e uscita (b). Variare i livelli di taglio non e, tuttavia. Pu- al minimo valore di resistenza, il segnale di
Figura 2. Cinque paramelri della risposla di laglio nico modo per inlluenzare la sonorita del uscita e complelamente attenuato. si ha
di un amplificatore possono essere variati Indl- segnale di uscita. C'e un altro fattore che cioe un effelto di "hard clipping".
pendentemente I'uno daH'altro. determina il tipo di effelto prodotto: se Con PI posto alia sua alia estrcmita (resi-
u
UOUI I'I 1b out
"la
•Ui * v y' 'p3'
•u u / \ I
in '»>
\
•u. ^ 9984 lb
7^7
1-60 — eleklor gennaio 1980 fuzz-box variabile
Figura 3. Schema del circuito per un fuzz-box va-
riabile con alimenfazione simmelrica.
10. 15V(+ Figura 4. Circuito di una fuzz-box variabile con
alimentazione asimmefrica.
Figura 5. Esempio dl due alimentalori adatli ri-
speftlvamente ai circuifi di figura 3 e 4.
hard WJ'I
l-.O.
TUN
; 1N4148

10 . 15 V l- ■K vedi u-sto
10.. 15 V

Ih LCI slcnza massima) si ha un clfello di "soft


820n LF357 4K 7 — clipping". Cosi regolando i quatlro poten-
ziomciri PI ... P4checonirollanoi livelliai
•not. quali I'amplilicdiore incpmincia a lagliare
47k e il latloie di taglio, e possibile modificare
010... 15 V a piacere la tonalita del suono.
Ci sono diverse possibilila per quanlo ri-
© guarda i'aliracniazione.
10 ... 15 V La figura 5a e la figura 5b mosirano pro-
10 ... 15 V gelti adatli rispellivamente ai circuit! dcllc
figure 3 e 4.
t5K>
100ft Altre applicazioni
1N4148 Oltrc ad cssere usalo come un generatore
Ayr n.td to" variabile di effetti speciali. il circuito ha an-
che altre possibili applicazioni. Ad esem-
TUP 10... 15 V pio. pud essere usato per limitare il segnale
9984 3 in ingre.sso di un amplificalorc di potenza
10 ... 15 V I- al valore corrispondcnte alia massima u-
scita. In qucsto modo si climina il pcricolo
o di sauirazione o di intervento dei circuifi
di protezione e delle sgradite conseguenze
per I'ascoltatore.
20 ., 30V( + Nello stesso tempo il circuito rappresenta
cosi un tipo di protezione contro il sovrac-
carico per Pamplificatore di potenza.
Un'altra idea interessante sarcbbe quella
hard io'I di usare il circuito con i sistemi P.A, Ci so-
no varie teorie che dicono che sia possibile
TUN aumentare il volume del segnale tagliando-
Rsn /(st) 1N4148 10 in modo particolare. Si dice che Pau-
mento del contenuto armonico del segnale
* vedi testo non peggiori I'intelliggibilita del suo mes-
20... 30 V saggio.
E stato anche suggerito che le diverse ca-
ralteristiche di taglio possono spiegare al-
cune delle discussc differenze Ira il "suono
ri
820"—I— ICl del transistor e il suono della valvola".
R3m R9 LF357 r-O^ 11 circuito che e qui descritto sembra teori-
camente essere adatto a provare o meno la
K .V vcridicita di queste idee.
Comunque i leltori che desiderano fare
47k
■.nw , esperimenti in questo campo farebbero be-
locj ne a pensare ai loro vicini di casa!
is.
22U
2 5V .■-,V
© Realizzazione pratica
20 ... 30 V
20 ... 30 V Abbiamo pensato di allestire un unico cir-
cuito stampalo adatto ad entrambi i circui-
i.; ion, li delle figure 3 e 4. Per meglio comprende-
I5«l ©-£ re come cio sia stato possibile. riportiamo
100» in figura 6 un nuovo schema elcttricoche
1N4148 nella sostanza e la "somma" dei circuifi di
ha.d xot
figura 3 e 4: realizzando opportuni ponli di
TUP cortocircuito (indicati con linee iratteggia-
te) ed inserendo o disinserendo alcuni
componenti. il circuito puo essere adatlato
asorgenti di alimentazionesingoleoduali.
Piu in specifico; se la sorgente di alimenta-
fuzz-box varlabile elektor gennaio 1980 — 1-61

5b
BD137 21,5V (32,5 V)
BD135 -- BD
BD 137 / 40V (60 VK+> ^1 ^SV-T—®
T -0 v
,K8NC
.I2«7)
'AVI
250 mA lOOn
•w. Ln isv 22V 33V)
AOOniW
i-y. J^400mW L220p
40V
(2>- J -0
I .15V
u-,v ^L400mW
1000|i
jrv 100n
2x 12... 18 V 4 x 1N40O1
50 mA Elenco component)
f *1 !' er\
11.5 Resislenze:
BD 138 R1,R9',R10* = 10 k
R2,R3 = 100 k
R4.R5.R6.R7.R8 = 4k7
Polenziometri; Condensatori:
i, •: 10. 1SV PI ,P2 = 4k7 (5 k) lin, C1 = 470 n
\y»»: 20 ,30 V P3,P4 = 100 k lin. C2,C3 = 100 n
"a I tj P5 = 47 k (50 k) log. C4* = 22 M/25 V
r^n C5* = 10 M/25 V
\00»
UN C6" = 2M2/40 V
Semiconduttori:
IC1 = 741 ou LF 356 (vedi testo)
T1 = TUN
efi Cif T2 = TUP
D1.D2 = DUS
QCHI DUS Nota: nella versionedel circuitoperalimen-
IC1 \ tazione duale, non lutti i component! qui
"LF 357" -^1 descritti vengono impiegati. Riferirsi, prima
SI dusV
LJ Ui Mc deM'acquislo, al teslo e alia figura 61
a
T ii— i
0,
l. Ml.
I5»» ^l_l(50«> zione e duale. occorre effetluare i ponticelli
. 1 indicati con un solo asierisco (fra i punti k
ft ft C5 »» e q - sulla destra della figura fra i termi-
7^v nali di C5 e C6) esopprimere di conseguen-
i za i componenti C4. RIO C5 e C6.
5 Nel caso invece che la sorgente di alimenla-
GUJ
TUP zione sia singola (+ 20 ... 30 V). e necessa-
i —1 A. ©.10. 15 v rio effetluare il ponlicello di cortocircuito
• sorgente duale ± 10 .. 15 V fra i punti qetedinseriretuttiicomponen-
•« vedi teslo •• sorgente singola + 20 ... 30 V ti indicati a schema, nessuno escluso. L'at-
tenta lettura dello schema di figura 6, ed il
confronto con le figure 3 e 4 renderanno
piii chiaro quanto delto, diminuendo la
7a 7b possibilita di sbagliare.
In figura 7a c 7b riportiamo invece il dise-
gno delle piste ramate della basetla e la di-
sposizione dci componenti su di essa.
ra. ® 0 oOSo ® La basetla ha dimensioni ridotte per facili-
k? "O nn0
9"° O tare il suo inserimento nel tipico contenilo-
ui J J oo
D0s0 re per pedal i d'effetto.
O-O^o
t A"! Aui &*** L'integrato IC1, contrassegnato LF 357,
\ pub anche essere soslituito dalPanalogo
ii:s LF 356 (meno veloce) o con prestaziom
DO leggermente inferiori come qualita. dal piii
^oI
u comune 741.
1

ll^J T 0
6 I so
9 0 Figure 6. Schema eleltrico del clrcuilo che trove
X^op© poslo sulla basetta stampata di figura 6. Con plc-
J^Op© cole modiliche 6 possibile adattare il circulto a
a© sorgenli di allmenlazione slngole o duali.
S 4^ Figura 7. a) Disegno delle piste ramate e b) dlspo-
sizione del componenti sulla basetta (EPS 9984).
Le lettere minuscole che contraddistlnguono i di-
vers! punti dl accesso al circulto si rileriscono allo
schema di figura 6.
1-62— eleklor gennaio 1980 semplice lemporizzatore per una piccola sorgenle di luce

semplice
ecco cosa c'e su

temporizzatore
SPERI/MENTKRE

di febbraio per una piccola

sorgente di luce

Persino nelle case moderne vi sono angoli e Con i valori per i componenti indicati a
vani in cui si vorrebbe piii luce, ed una sor- schema, il periodo di accensione della lam-
gente luminosa addizionale e senz'altro pada c pari a circa 2.5 second! per ciascun
una soluzione ottimale. Tultavia, per Pin- /zF di C I. Ad esempio. un condensalore da
• Frequenzimetro digita- lerno di un mobile o per ii vano del conia- 10 jt/F determina un intervallo di circa 25
tore. ad esempio, e sufficienle una illumi- secondi; CI deve essere un condensalore al
le - parte I nazione di breve durata; risulta quindi lantalio.
inutile ollre che faticoso il collcgamento al- 11 circuito puo essere alimentato da quat-
• Auto-Cloek - parte I ia rcle-luce. Una soluzione semplice epoco tro batterie da 1.5 V in serie fra loro. Se in-
costosa e impiegare un circuilo alimentato leressa una sorgente piii luminosa. e possi-
a batteria. il quale accende una piccola bile alimenlare il circuito con ire batterie
• Trasmettitore d'allar- lampadina per un breve periodo di tempo. da 4.5 V poste in serie. In altcrnativa, per
Come appare osservando lo schema elet- controllare una lampada piu potente. e
me telefonico trico, un circuito di questo genere non c af- possibile sostituire gli invertitori N3 ... N6
fatto complicato. Con Pimpiego di un inte- con un transistore, come mostralo in figu-
• Amplificatori ibridi a gralo CMOS, tre resistor! ed un conden- ra 2. La tensione di alimentazione puo es-
satore, il circuito mantiene accesa una sere scelta a seconds della lampada dispo-
larga banda lampadina per un determinate intervallo nibile, comunque neH'intcvallo fra 4,5 e
di tempo. 15V. La corrente attraverso la lampada.
II funzionamenlo del circuito e mollo sem- con il circuilo di figura 2. non devesupcra-
• Amplificatori operazio- plice: quando il pulsante e premuto, C1 si re i 500 mA.
nali - parte II carica rapidamente alia lensione di alimen-
lazione. Le uscitc dei quattro invertitori
connessi in parallelo divengono di conse-
• Alta fedelta nell'auto guenza basse, e quindi la lampada si accen-
de. Quando il pulsante e rilascialo, Cl si
scarica attraverso RI. fino a quando la ten-
• Corso di formazione sione ai suoi capi e inferiore a meta della
elettronica - parte 11 lensione di alimentazione. L'uscita del trig- BC141
ger di Schmitt formato da NI e N2 cambia
allora stalo, e la lampada si spegne. La rea-
• Interruttore per orario zione positiva introdotla da R3 migliora la
elettronico velocita nel cambiamento di stato del trig-
ger di Schmitt.

• Proto-Board 6: Banco
di prova per circuit!
sperimentali Z-l 6 V
■Vy(13.5 VI
0
• Come funzionano i tra- IC1
6 V/50 mA
sformatori - parte II *vcdi leslo- (12 V/50 mAI

• Luci sequenziali a 10 N^O-


vie (KS262)
N2 N^O-
* 01
• Rassegna di circuit! N6>0-
10 u N1 ... N6 = IC1 = 4049
• String Synthesizer
slnlonia a tasli elektor gennaio 1980 - 1-63

sintonia a tasti

Circuito pilota con memoria e comandi a sensore

Una caratteristica enfatizzata Molii sintonizzalori FM fanno usodi diodi Tuttavia, si e fatto impiego di inlegrati
nella commercializzazione dei varicap (a capacila variabile). Un diodo CMOS nel circuito pilota degli interruttori
varicap e un diodo progellato in inodo talc (vedi lo schema eleltrico figura 2). In parti-
moderni sintonizzatori stereo e il che la capacila dclla sua giunzione puo es- colare. qualtro buffer CMOS (Nl ... N4)
numero di stazioni che e sere moditicala variando la lensioneai ca- vengono usati performare un paio di inter-
possibile memorizzare. Tuttavia, pi dclla giunzione slessa. Realizzando cir- ruttori sensibili al tatto.
per Thobbista di elettronica, cuiii accordati LC checomprendono unoo In condizioni normali. gli ingressi di N 1 e
piii diodi varicap, possiamo far si che la N3 sono mantenuti alti (livello logico I)
questa caratteristica e spesso (e frequenza di risonanza dei circuili possa dai resistori RI e R2. Se appoggiamo la
ingiustamente) considerata un essere modificala variando una tensionedi punla di un dilo su uno dei due sensori,
lusso. II circuitc qui descritto ha controllo. I'ingrcsso della porta corrispondente viene
lo scopo di rimediare a questa Nella maggior pane dei sintonizzalori, portato a massa (livello logico "0"). Quin-
questa lensionedi controllo (o "tensionedi di I'uscita della porta diviene alia: Cl (o
spiacevole situazione; pud sintonia") e ricavata da una sorgente stabi- C2) si carica rapidamenle e I'uscita della
memorizzare fino a 9 punti di lizzata attraverso un potenziometro che porta seguenle (N2 o N4) diviene bassa.
sintonia ed e controllato da permette di regolarne il valore. La caratte- Togliendo il dilo dal sensore, I'uscita della
ristica principale richiesta alia lensione di prima porta rilorna bassa; il condensatore
comandi sensibili al tatto. L'unica si scarica lentamente attraverso il resistore
sintonia e che sia stabile nel tempo e nei
limitazione e che puo essere confronti di variazioni della temperatura. connesso in parallelo.
applicato solamente a ricevitori Possiamo "memorizzare" piii punti di sin- Ogni volta che il dito sfiora uno dei due
con gruppo di sintonia a diodi tonia impiegando non uno, ma piii poten- sensori, un impulse di livello logico "0" e
ziomctri, connessi in parallelo fraloroese- applicato. per un certo tempo, ad uno dei
varicap. lezionati mediante dcgli interruttori (vedi due ingressi di ICI. (contatore dccimalc
la I'igura I). Solo un interruttore alia volta siucrono avanti/indietro - "synchronous
puo essere chiuso; ad csempio. scSsechiu- decade up/down counter"). Questo inte-
so. alloraSI deve essere aperto. Regolando grate coma gli impulsi provenienti dal cir-
i diversi polenziometri in modo che la len- cuito dei sensori, quando Pingresso LOAD
sione sui loro cursori corrisponda ai punti e alto, e trasferisce alle uscite. in forma
di sintonia desiderati, possiamo in questo BCD, il risultato del conteggio.
modo "memorizzare" piu stazioni e sinto- Non appena viene fornita ralimcntazione
nizzarle facilmente quando lo desideria- al circuito. Pingresso LOAD e mantenuto
mo. basso per un periodo di tempo date dalla
Nel circuito descritto qui. si e sviluppata costante R22/C3: questo fa si che il conta-
questa configurazione di base, solo che il tore sia reseltato (tulle le sue uscite hanno
circuito e stato perfezionalo: mediante due il livello logico "0").
soli inierruliori e possibile sceglierc fra 10 Sfiorando il sensore di "avanzamento"
diversi punti di sintonia. Con Pimpiego di (A), il conteggio incremenla di uno, cioe, il
interruttori sensibili al tatto, vengono evi- numero "I" appare, in forma BCD. sulle
tati i problemi connessi al monlaggio mec- uscite di ICI. Sfiorando il sensore una se-
canico e alle inlerconnessioni meccaniche conda volta. alle uscite del contatore appa-
dcgli interruttori: larealizzazioneel'aspei- re il numero 2; e cosi via.
to estetico dei sensori puo essere modifica- Sfiorando invece Paltro sensore (A), il con-
10 in accordo con le esigenze ed i gusti del teggio decrcsce di una unila.
costruttore. Le uscite del contatore sono applicale ad
una decodiftca da BCD a decimale (IC2 -
11 circuito "BCD-decimal decoder/driver"). A secon-
Per un intervallo di sintonia da 87 a 104 da dello stato dcgli ingressi. una delle usci-
MHz, nella maggior parte dei sintonizza- te della decodifica divenla bassa. Le uscite
lori la "tensione di sintonia" deve variare del contatore sono anche connesse ad IC3
da un minimo di 2 o 3 volt ad un massimo ("8CD-7 segment decoder-driver"), un in-
di 30 volt circa. Nc consegue allora che e tegrate che svolge la funzione di decodifica
impossibile inipiegare i comuni interrutto- e pilota del display a 7 segmenti. In questo
ri CMOS al poslo degli interruttori mecca- modo lo stato del contatore (e I'uscita di
nici di fig. 1: quest! componenti infatti non IC2 che di conseguenza e attiva) viene
n! sopportano tensioni di lavoro superiori a chiaramente indicata dal display.
H 15 V. Quando una delle uscite di IC2 diventa
1-64 — elektor gennalo 1980 sintonla a tastl
bassa, il transistore corrispondenle e por-
tato in slato di saturazione. La tensione di
emettitore del transistore e determinata
dal potenziometro ad esso collegato. La
caduta di tensione fra collettore ed emetti-
tore del transistore e mollo piccola. quan-
do questo e in slato di saturazione. La ten-
sione in uscita dal circuito (la desiderata
"tensione di sinlonia" da applicare ai diodi Si 6 Sa ^ .,1 a a
varicap) pud essere quindi stabilita agendo
33 V
©HZZK
Pll Y Pa
Figura 1. Questo Insleme dl polenziomelri ed In-
lerrullori rappresenta un melodo sempllce per la ZTK33
"memorlzzazlone" dl plu puntl dl sintonla. L'unlco TAA550
Inconvenlente e che gli inlerrullorl devono essere (2>-
meccanlcamente Interconnessl In modo che non
sla posslbile chluderne plu dl uno alia volta.
Figura 2. Schema elettrico completo del circuito
per la sintonla a lasli. Tramite due soli sensor! e
posslbile scegllere Ira 9 dlversl puntl di sinlonia.

5V
®- T1 ... T10 = BC 557
1 R12... R21 • 10x 100k
*P1 ...P10- 10 * 100k
IC4
^OOn (p
©-

9V

5V 5V
N, N2
JT f 1 0
n Vcc A
1
8 2
c 3
1-1 s IC1 IC2 4
74LS192 74141 5
i up lo«d 6
I Cl®«f 7
N3 3n3 N4 GND
B 5 c C c 8
< a J o GND 9
JT JT A C 0 Vcc 12
['TTT
GND ICS LT
7447 RBI
MlI ... N4 = 1C4 = 4093 a b c d e 1 9
Dl .D2 = DUS
5V

o HP 5082-7730
* vedi lesto 3 l«

5V
sintonia a tasti elektor gennaio 1980 — 1-65

%
% t.
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il
Jk5 5^ /C
SX \ y
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o n
<^> o ■ICS
> o ft

> o </
x: ft

> o ft
<^>
r^23 *
&

Flgura 3. Basetla stampala relativa al circulto de-


sctilto. Prima di Inlziare il monlaggio del compo- Elenco component!
nent!. occorre separate le due piccole baselte re-
lative al sensor! ed al display alulandosl con una Semicondultori:
sega da Iraloro. Reslstenze: Condensaton
R1,R2 = 2M7 C1 .C2 = 3n3 Dl ,D2 = DUS
Foto 1. Le due basetle piu piccole, relative Tuna al R3,R4 = 10 M C3,C4.C5 = 100 n T1 . . . T10 = BC556. BC557
sensor! e I'allra al display a selle segmenll, sono R5 , R11 = 220 Si IC1 = 74 LSI 92
monlale perpendicolarmenle alia basetta princi- R12 R21,R23 = 100 k IC2=74141
pale. R22= 1 M IC3=7447
IC4 = Ml . . . N4 - CD4093
P1 . , . P9 = Polenzlomelrj 20 gin (Plher) Display = HP 5082 - 7750
da 50 o 100 kQ (anodo comune)
P10 = Potenziometro 10 gin da 50 a 100 kf)
50 k o 100 k
1-66— elektor gennalo 1980 sintonla a tastl
sul poienziometro relative all'uscila attiva PI ... P9 sono potenziometri a 20 giri pro-
di IC2. dotti dalla PIHER. II potenziometro di
II circuito comprende 9 potenziometri per sintonia esistente sul ricevitore prima della
la memorizzazione di 9 pumi di sinlonia. modifica puo essere usato come comando
ecco cosa c'e su Tutiavia, puo risultare mile poter "esplo- per la sintonia continua (PI0).
rare" lutta la gamma di ricezione. Cio av-
viene attraverso un normale poienziome- Per concludere
SELEZIONE tro a 10 giri. ad esempio lo stesso poien- Sebbene vengano impiegati dei transistor!
R AWOTV HIFIELETTRONICA ziometro presente nel ricevitore prima come interrultori elettronici. la tensione in
della modifica. uscita del circuito e influenzata solo in mi-
II potenziometro a 10 giri (PI0) vienealti- sura minima dalle variazioni di temperatu-
di febbraio ra. Tuttavia. la maggior parte dei sintoniz-
vato quando lo stalo del contatorc ICI e
"0". Quando il display indica 0 e allora in- zatori FM comprendono circuiti per il
serilo il potenziometro per la sintonia con- controllo automatico della frequenza (AFC),
tinua. che compensano piccole variazioni nella
tensione di sintonia.
Costruzione La tensione di alimentazione e 5 V. mentre
La realizzazione del circuito richiede un la tensione in ingresso per i circuiti di sinto-
piccolo lavoro fatto a mano con I'aiuto di nia non deve superare i 30 V. All'accensio-
• UK 854: Distorsore per una sega da traforo. II circuito stampalo, ne. il circuito seleziona automaticamente il
che puo essere richiesto al servizio EPS. canale "0", owero inserisce il comando
chitarra manuale di sintonia continua. Se il costrut-
comprende ire diverse sezioni, che devono
essere separate Puna dall'altra prima di ini- tore desidera che il circuito, alFaccensione,
• CSC «MAX 100» - II parte ziare il montaggio dei componenti. selezioni automaticamente un altro canale,
Una sezione dello stampato sorregge quat- deve di conseguenza modificare lo stato
• Principio ed applicazioni tro piccole superfici ramale, che formano i degli ingressi di "LOAD" (caricamento)
del tubi a raggi catodici due sensori. La seconda sezione viene usa- del conlatore ICI. Infatti. quando Fingres-
con memoria - I parte ta per il montaggio del display a 7 segmen- so LOAD e basso, lo stato degli ingressi di
ti. La terza sezione (la parterimanentedel- caricamento viene trasferito alle uscite. 11
la basetta) viene usata per cablare il circui- numero del canale desiderato deve essere
• Circuit! a triac con carichi to. Le due sezioni piii piccole vengono "scritto" sugli ingressi di caricamento in
resistivi induttivi separate dalla pane principale della baset- forma BCD.
ta lungo le linee tralteggiale, impiegando Ad esempio. se I'ingresso di caricamento A
• Nuovi concetti relativi agli una sega da traforo (vedi figura 3). (pin 15) e conncsso al positive di alimenta-
amplificatori operazionali: Le due basette relative ai sensori edal dis- zione (livello logico "1"). il circuito sele-
I'LM 10 play vengono poi monlate perpendicolar- ziona automaticamente il canale 1.
mente alia basetta principale, come e mo- In ultimo, pub essere utile notare che se il
strato dalle fotografie. Naluralmente. il costruttore rilicnc superfluo il display a
• Costruzione di un moderno sette segmenti, pub togliere dal circuito i
costruttore puo adottare. se e necessario.
terminale video interattivo soluzioni diverse per il montaggio o per la componenti R5 ... Rll. IC3 cd il display
- II parte realizzazione dei sensori. stesso. 14

• Piastra di registrazione
stereo - II parte 1

• CORSO DI ELETTRONICA
DIGITALE E CALCOLATORI
- II parte

• Progetto anti-Larsen

• La musica elettronica

• Sintetizzatore sofisticato a v\ •<-


tre ottave - V parte •is." A-

• Capricorn 4001 owero ri-


cevitore computerizzato
con microelaboratore TMS
1100

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nici radio TV

• Misuratori di campo con


televisore incorporate - II
parte

• SCHEDE RIPARAZIONE TV
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Booster da 0,5 A dual-in- porlata massima di corrente e di MOS prodotli dalla Intersil. di sintonia. pilotaggio direlto
2A con una potenza di 125 VA; la Questi amplificalori sono dello strumenlo che misura
line a norme MIL 883 polenza nominalc di eccitazione e destmali alle applicazioni general! I'imensita del campo.
La Opiical Electronics ha messo di 360 mW per la serie ad uno che necessitaho di una debole II dispositivo. che puo dissipate
in produzione la versione militarc scambio e di 576 mW per quella polenza. di un'alta impedenza di una potenza di 600 mW,
del Current Booster modello a due scambi. ingresso (superiore a quella del funziona nel range di
99! I. BI-EET). dl protezioni contro le temperalura da - 25 a + 85"C.
Questo amplificatore lineare di Elconirol - FUND (BO) tensioni elevate, di un buon
corremc puo erogare in uscila CMRR. SOS - Ales
lino a 0,5 A con una escursione Questa famiglia ulilizza le Via C. Olivelli 2
in tensione di ± I0V. II modello piedinalure standard degli 20041 Agrale B.
99! I, inollre, puo amplilicare amplificatori operazionali Tel.: 039/650343
segnali con frequenze fino a 15 monolitici.
MHz, alia massima uscila. La serie comprende gli ICL
risullando quindi ideale per il Convertilore A/D CMOS semplici 7611/12/13/14/15. model I i
pilotaggio ad alta velocity di cavi, (picdinalura del pA 741).
per applicazioni digitali, per monolitico gli ICL 7621/22, modclli doppi
amplificuzioni di impulsi. per II 4146 della Tcledyne Philbrick e (piedinatura
1458 c pA
dei TL 082/83. MC
747). gli ICL 7631/32.
segnali a frequenze video, un converter CMOS analogico/
ultrasuoni e per tulte quelle digitale a 3 '/. cifre. II dispositivo modclli tripll (piedinatura
applicazioni in cui sono e completamenle contenuto in un dell'ICL 80231 e gli ICL 7641/42.
modelli quadrupli (picdmature Filtro sintonizzabile a
necessarie larga banda e alia package duel-in-line a 24 pin con dei
velocita. TL084. LM
quallro version! possibili: il 4146 Sono disponibili numerose324 e HA 4741). banda passante
II 99! I puo essere usalo come plastico per il range di Pur offrendo una selezione
amplificatore di dislribuzione di temperalura da 0 a 70"C. il 4146- opzioni: corrente di
illimitata di bande passanli. nel
segnali video con eccellenti 01 ceramico da -55 a -LI25"C, il alimentazione
(10, 100 o 1000
programmabile
pA) o fissa. campo da 20 Hz a 200 KHz,
caratleristiche di isolamenlo in 4146-02 ceramico da - 40 a + mediante la segnalazione
uscila. Altre inlcrcssanli 85°C e il 4146-83 ceramico da - regolazione della tensione di
applicazioni per il 9911 includono offset o no, gamma di indipendenle delle frequenze di
55 a + I25°C, conforme alle temperalura commerciale c taglio superiore ed inferiore, il
controllo molori, amplificalori di spccifichc MiL-STD-883.
dellessione, pilotaggio di display mililare. contenilore T099 o DIL.
a LED, ecc, L'impiego della iecnqlogia MAX-
II 9911 viene fornito in C-MOS permette di offrire quesle
contenilore standard dual-in-line prestazioni: alimentazione da
a 24 piedini e le sue principali ±0.5V a ± 8V (pud funzionare
caratleristiche sono: escursione in con una normale pila da 1.5V).
tensions di + 10V in uscila su un correnle programmabile, bassa IpliP?
carico di 20 n, correnle del corrente di ingresso di IpA,
carico di uscila di ± 500 mA. rumore di soli 0,01 pA/vHz,
slewing-ralc minimo di ± 1000 rapidila di salita di 1.6 V/ps. m
V/ps. larghezza di banda con guadagno unitario a 1.4 MHz
segnali deboli, dalla continua a con lo = I mA.
200 MHz, resistenza d'ingresso La maggior pane dei modelli c
minima di 3000 Q. pin-to-pin compalibile con
La tensione di alimentazione e altri amplificatori bipolar!. (loto) Filtro sintonizzabile a banda
standard a ± 15V e la (loto) Convertilore A/D S'/i CMOS passante di grande versalilita e
tempcratura di lavoro va da - monolitico basso coslo.
65°C a + I25°C. Auriema Italia
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tutto il range di temperature di rumore casuale.
funzionamento. II 3500 consenle pendenze di
La non linearita e la non linearita atlenuzione di 24 dB/ottava al di
differenziale e ±1/2 LSB. il fuori dei limiti predisposti per il
consumo di potenza e 20 mW. e passa banda e noh atlenua
Rele subminiatura completamenle CMOS/LPTTL/ Sistema radio FM-IF (perdita di inserzione nulla) entro
zoccolato DIP LSTTL compalibile. e ci sono la banda passante.
anche useile 3 /j digit latched II TCA 3189 della SGS-ATES e Consenle una risposla di
II rele LIB della National, grazie parallele. Inoltre. trallandosi di un circuito integrato monolitico massima piallezza in frequenza
alle sue ridotle dimensioni. un dispositivo monolitico a incapsulato in un package (Bullcrworth di 4'' ordine) per il
consenle un risparmio in volume CMOS, risulta piccolo ed plastico dual-in-line a 16 piedini. filtraggio di segnali di dominio
di circa il 50% rispello ai rele cconomico. che realizza un subsistema frequenza ed una risposta a basso
analoghi di lipo normale. complelo per I'amplificazione di Q (smorzata) per filtraggio di
II semplice meccanismo inlerno, un segnale EM a 10.7 MHz nei impulsi o transitori.
costituilo da solo selle parti, ELEDKA 3S ricevitori Hi-Fi e nelle autoradio, La massima attenuazione e
permette I'assemblaggio Viale Elvezia 18 Le caratleristiche principali del maggiore di 60 dB ed il rumore e
automalico del rele garanlendo la 2010(1 Milano TCA 3189 sono: sensibilita 1'ondulazionc generata
stabilila delle caratleristiche. La Tel.: 02/3493041 eccezionale. dislorsione molto inlernamente e lipicamente meno
particolare coslruzione della base bassa (0.1% - bobina del di 200 pV eff.
e del coperchio permettono il rivelalore di sintonia doppia), Un commulatorc seleziona il
mor.laggio di questi component! rapporlo segnale/rumore funzionamento flotlanle (isolate
anchc dove occorra la saldalura miglioralo, livcllo audio da massa) oppure normale
ad onda senza cite i gas prodotli programmabile esternamente, on riferito a massa.
ossidino i conlalli. channel step per il comando di
Sono disponibili nelle vcrsioni a I Amplificalori lineari CMOS ricerca, tensione di AGC Vionello S.p.A.
c 2 conlalli di scambio e con programmabile c AFC per il
terminali di lipo DIP per il Si tratta di una gamma complela sintonizzalore, muting intercanali Via L. Anelli 13
monlaggio su zoccoli a sedici di 11 amplificalori operazionali (squelch), muling di deviazione. 20100 Milano '
piedini per circuilo inTcgralo. La monolitici in lecnologia MAX-C- pilotaggio diretlo dello strumenlo Tel.: 02/544041
1-68 — eleklor gennaio 1980 servlzi eleklor per i lelton

f •

servizx

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per i lettori y

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(servizio elektor circuiti stampati)


Numerose realizzazioni di Elektor sono accompagnate dal
disegno del circuito stampato. La maggior parte di questi
circuiti possono essere forniti serigrafati e forati, pronti ad
essere montati e possono essere ordinati direttamente a
Elektor oppure richiesti presso tutti i punti di vendita GBC in
Italia e i rivenditori di materiale elettronico piii qualificati.
II termine di consegna per I'invio per corrispondenza pud. in
certi casi, essere di circa un mese.
Richiamiamo I'attenzione dei lettori sul fatto che i circuiti
stampati commercializzati sono chiaramente indicati su ogni
numero della rivista e che non possono essere richiesti circuiti
diversi da quelli che appaiono in questo elenco.

domande tecniche
Questo servizio e a completa disposizione dei lettori; al
riguardo Elektor precisa che:
1. Tutte le richieste indirizzate alia redazione, tecniche ed
altre, devono essere accompagnate da una busta affrancata
per la risposta con I'indirizzo del richiedente.
2. Non viene data evasione a richieste non concernenti articoli
pubblicati da Elektor.
3. Non e normalmente possibile fornire informazioni circa il
collegamento di una realizzazione di Elektor con una
apparecchiatura esistente; per fare cid infatti
I'apparecchiatura dovrebbe essere conosciuta dai tecnici di
Elektor. Una eventuale risposta non potra che essere basata
sulla comparazione delle specifiche tecniche fra la
realizzazione di Elektor e I'apparecchiatura in questione.
4. Domande relative a disponibilita di componenti troveranno
quasi sempre risposta negli annunci pubblicitari delle varie
ditte.
Consigliamo i lettori di guardare attentamente la pubblicita.
Elektor si augura che i suoi lettori prenderanno nella dovuta
considerazione le note sopra esposte che hanno lo scopo di
prevenire un inutile sovraccarico di lavoro per la redazione.
che nuocerebbe alia qualita dei successivi articoli.

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ELEKTOR anzichb L. 24.000 — Carta di sconto GBC 1980
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D) Abbonamento 1980 a L. 16.000 — Carta di sconto GBC 1980
MILLECANALI anziche L. 18.000 — Guida Radio TV 1980 (Valore L. 3.000)
(eslero L, 22 000)
E) Abbonamento 1980 a L. 20.000
MN (Millecanali Notizie) anzich6 L. 25.000 — Carta dl sconto GBC 1980
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F) Abbonamento 1980 a L. 34.000 — Carta di sconto GBC 1980
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SPERIMENTARE + anziche L. 103.000 — Indice 1979 di Sperlmentare (valore L. 500)
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sul microproccssore SC/MP 12) LA PROGETTAZIONE DEGLI AMPLIFI- Teoria applicazioni cd csperiraenu con i cir-
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GBC ci mm
IS z
PB-6 SM/4500-00 152x102x36 630 6 2 QT-47B L. 22.500
l OT 4 7S
PB 100 SM/4525-00 152*114*36 760 10 2 QT-35S L 29.000
1 QT-358
U) PB-101 SM/4550-00 152*114*36 940 10 2 QT-35S L 42.000
Modello Codlce
GBC mm —c cC all n
Dlmansionl 5i T|po Prezzo 4 QT 35B
Q.3 OO xSZ. 2 2
PB.102 SM/4575-00 187*114*36 1240 12 3
QT-47S
QT 47B L. 56.000
3 QT-59S 1 QT-35B
PB-203 SM/4650-00 248*168x83 2250 24 4 QT-59B L. 143.000 3 QT-59S
1 QT-47B PB-iOS SM/4600-00 229*152*36 2250 24 4 QT-59B L. 84.500
3 QT-59S 1 QT-47B
PB-203A SM/4675-00 248*168*83 2250 24 4 QT-59B L. 190.000 PB-104 SM/4625-00 249*203*36 3060 32 47 OT-59S L. 112.000
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Vol. 0 I libro 6 a fogli mobiii ed e fomtto con eteg. on Ian Hi l libn chianscono tutto cib simulando sequenze logiche
Questo sistema consente un continue aggiornamento del- digitali Mofte soiuziom efticienti vengono dimostrate per
The Beginner's Book I'opera illustrare d giusto uso dei microcomputer I libri desenvo-
Questo liDro e dedicato at pnncipianli in assoluto circa 1400 pagine L. 35.000 (Abb L 31 500) no • campi di incontro del programmalore e del progettisla
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descnzione dettagliata dei disposilivi di supporto per mi-
crocomputers 6800 Assembly Language Programming
Vol. 1 Fra i dispositivi anahzzati figurano Quest" nuovi libn di Lance teventnal sono "siKabarr ne)
Basic Concepts Memone. Disposilivi di I O senali e paralleli. CPU. Dispo- senso classico della parola, del imguaggio assembler
II libro ha stabilno un record di vendita negli Stati Until silivi di supporio muilifunzioni, Sislemi Busses Anche Mentre con la sene Programming for Logic Design il
guida il lettore dalia logica elementare e dalia semplice questo libro 6 a fogli mobiii con elegante contenltore per linguaggio Assemble' e vislo come aitemativa alia logica
animellca bmana ai concetti vahdi per tutu • microcompu- un continuo aggiornamento Alcune sezioni che si rende- dig»taie con quesli libn il Imguaggio Assembler e visto
ter Vengono traltali lutti gli aspetti relativi ai microcompu- ranno disponibili sono Dispositivi per Tetecomunicaziom come mezzo d' programmazione di un sistema microcom-
ter che 6 necessano conoscere per sceghere o usare un Interfacce Analogiche Controllers Periferici Display e puter Le trattaziom sono ampiamente corredate di esem-
microcomputer Orcuiteria di supporto pi di programmazione semplice
circa 400 pagine L. 13.500 (Abo L 12 150) circa 700 pagme L. 20 000 (Abb L 18 000) Un altro libro della sene dedicato alio Z-80 sara dispom-
bie a breve termine
8080 Programming for Logic Design circa 500 pagme cad L. 13.500 (Abb L 12 150 cad )
Vol. 2 6800 Programming lor Logic Design
Some Real Microprocessors Z-80 Programming lor Logic Design Some Common BASIC Programs
Tratta in detiaglio tuitl t maggfori microprocessor! a 4-8 e Ouesti libn desenvono I implementazione delia logica se- Un lib'o di software base comprendente i programmi che
15 bM dispombili sul me'cato Vengono analizzate a fondo quenziale e combmatonale ulilizzando il Imguaggio As- nguardano i d«u diversi argomenti fmanzian. malemalici
p«u di 20 CPU in modo da rendere facile il loro confronto e sembler con sistemi a microcomputer 8080-6800-Z-80 statistic) e di interesse generale Tulti i programmi sono
sono presentate ancne le ultime novita. come rintel 8086 I concetti di programmazione tradizionaii non sono ne utili stati testati e sono pubblicati con i listing sorgente
e (I Texas Instruments "9940 n6 importanti per microprocessor! utilizzati in applicazioni Vengono inoitre descntte le vanazioni che il lettore puo
Oitre ai microprocessor! sono descntti i relativi disposilivi logiche dlgitali. Timpiego di istruzioni in Imguaggio as- apportare ai programmi
di supporto sembler per simulare package digitali e anch'esso errato circa 200 pagme L. 13.500 (Abb L 12 150)

CEDOLA DI COMMISSIONE LIBRARIA Da inviare a Jackson Italiana Edilnce s r I - Piazzale Massan 22 - 20125 Milano
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OSBORNE & ASSOCIATES. INC Cognome Vol 1 - Basic Concepts L 13 500 (Abb L 12 150)
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Via Vol 3 - Some Real Support Devices L 20 000 (Abb L 18 000)
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Data 0O8OA 8085 Assembly Language Progr L 13 500 (Abb L 12150)
JACKSON ITALIANA EDITRICE srl Firma 6800 Assembly Language Programming L 13 500 (Abb L 12 150)
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Divisione griglia 5x4 Sincronismo; Interno esterno
Fosforo blanco-blu a media perslstenza Larghezza di banda; dalla c.c. a 2 Mhz Copertura c.c. - c.a. TV quadro IV riga
Asse verticals Sensibilitd: 0,5 V/Div. Livollo: copertura continua
Impedenza d'ingresso: 1 MO con 10 pf in selezionabile + e -
Lunghezza di banda: dalla c.c a 10 Mhz paralleio
Commutatore: 0 - c.c. - c.a. Sensibility sincro interno 1 Div -
Tensione massima d'ingresso: 2,5 V Sincro esterno 1 V
Sensibilitd: 10 mV - 50 V in 12 passi protezione 250 V r.m.s.
Calibratore: onda quadra 1 Vpp. 1 Khz Alimentazione: 4 pile Vs torcia o pile
Impedenza Ingresso: 1 MC con 47 pF in ricaricabili da 4 a 10 V
paralleio Base del tempi oppure con alimentazione esterna
Tensione massima d'ingresso: 250 Vc.c. Tempo di sweep: 0,1 /iS/DlvaO,5S/Div in
e 350 Vpp. 21 passi TS/5010-00
Muttimetri digftall Philips.

II meglio in

prestazioni e prezzo.

Da una analisi comparativa del rapporto Vi invitiamo a considerare le caratteristiche


prestazioni/prezzo i Multimetri Digitali PM 2517 professionali sotto elencate, unitamente alia possibilita
risultano vincenti. di scegliere tra il modello con display a cristalli
Pur fornendo superbe prestazioni da strumenti liquidi e quello a LED, la realizzazione ergonomica,
di laboratorio quali le quatfro cifre piene e le gamme robusta e compatta e giudicare quindi la fondatezza
automatiche, vengono offerti ad un prezzo della nostra asserzione.
altamente competitivo.
Displays a 4 cifre piene: aumentata risoluzione rispetto Piccolo ma robusto: non fragile plastica o deboli
ai 3 V2 cifre. Inoltre indicatore dell'uniti di misura. commutatori.
Scelta tra LED e LCD: scegliete secondo Design ergonomico: funziona in
le vostre preferenze. ogni posizione,
Cambio gamma automatico automaticamente
per praticit^ di misura.
Naturalmente vi k anche
quello manuale.
Vero valore efficace: il
solo modo per misurare
correttamente segnali in
c.a. non perfettamente
sinusoidali.
Elevata risoluzione ed
accuratezza: grazie Misura
alle 4 cifre piene e anche le
I'elevata sensibility. temperature:
Correnli sino a la sonda
10 A: la tendenza opzionale
di utilizzare consente questa
tensioni sempre misura utilissima
piu basse richiede per la ricerca guasti.
tassativamente di Congelamento della
poter misurare misura indicata: un
sino a 10 A. grande vantaggio
Protezione dai ottenibile con lo speciale
sovraccarichi: puntale opzionale.
6 impossibile Rispetta le norme
danneggiarlo. internazionali: quali?
Virtualmente tutte.

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