c2 Małgosia
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c2 Małgosia
Sono nate negli anni Ottanta, di mestiere fanno i fumetti, vivono dove le porta il disegno e per
incontrarle il posto migliore è la rete. Si annidano tra blog e social network le venti-trentenni
italiane del fumetto, dove raccontano in forma di disegno il loro quotidiano vivere, concedendo
eleganza, umorismo e irriverenza all’altrimenti asettica dimensione virtuale.
“Se fai fumetti, avere almeno un blog è molto importante. Per essere bravi e professionali, si deve
avere anche una pagina web. Bisogna saper sfruttare l’aiuto che ti può offrire la rete per diffondere
il tuo lavoro”. A parlare è Alice Socal, nata a Mestre nel 1986. Ha studiato all’Accademia di Belle
Arti di Bologna e attualmente vive e studia ad Amburgo, da dove pubblica i suoi lavori sul blog.
“Certo, poi con i social network si finisce per perdere ore a guardare le foto dei tuoi compagni delle
elementari, delle ex-fidanzate dei fratelli e dei loro figli, cani e tutto il resto”, riprende Alice Socal
continuando il ragionamento sui pro e sui contro di internet, “ma tant’è, è il prezzo da pagare”.
È d’accordo con lei Maria Pia Cinque, fumettista nata nell’80. Dice: “I social network e i blog sono
utili per diffondere qualsiasi cosa: musica, arte, fumetto, murales. Io sono sempre presente sul web,
mutando forma e canali di volta in volta”.
Al momento è su mpcinque.com, sito pieno di illustrazioni, tavole a fumetti, foto di murales, di
installazioni, di animazioni. In bella vista la copertina nera e bianca del suo ultimo lavoro,
Palindromi, libro a fisarmonica che è anche serigrafia e poster e murale e quadro. “Il concetto di
palindromo mi ha sempre interessata”, spiega, “ho sempre bisogno di almeno due chiavi di lettura
per leggere il mondo. Mi interessano gli enormi giri che facciamo per poi tornare al punto di
partenza. Palindromi all’inizio era un lungo murale creato per una mia mostra personale al museo di
Terni. Poi ho fotografato tutto e l’ho montato su una struttura a fisarmonica. È un libro se vuoi che
sia un libro, altrimenti, aprendolo, i disegni si susseguono e ti mostrano altre verità”.
Fatto a mano in 400 copie, Palindromi rientra a pieno titolo nella categoria dei prodotti fatti a mano,
tornati in voga di recente nell’editoria e non solo.
“La possibilità di confezionarti il tuo libro a mano è il valore aggiunto dell’editoria indipendente. E
l’essere indipendente è l’elemento più contemporaneo del fumetto italiano. La scena
dell’autoproduzione è quella da tenere d’occhio”, aggiunge Eleonora Antonioni, nata a Roma
nell’83, autrice di magnifici albi a fumetti, che si fabbrica da sé e vende in rete o alle fiere del
fumetto, e di un diario che pubblica quotidianamente online sul suo blog.
Eleonora racconta di quando da bambina leggeva i fumetti, “quasi unicamente Disney e ogni tanto
Il giornalino”, e la cosa che le interessava era il mestiere: “Andavo a cercare i nomi dei disegnatori
per capire come funzionava il lavoro del fumetto. Poi da adolescente ho iniziato a disegnare storie
che facevo girare a scuola tra i compagni di classe. Finito il liceo, ho deciso di concretizzare tutto
facendo la Scuola di Comics”.
Ma servono davvero le scuole? Eleonora non ha dubbi: “Sicuramente aiutano. Ti fanno migliorare
molto, soprattutto tecnicamente, e lo fanno in fretta. Chi vuole fare fumetto lo può fare a
prescindere dalle scuole, certo, e magari da autodidatta può raggiungere gli stessi risultati, ma ci
mette più tempo. È a scuola che impari la disciplina”. “Non è un caso”, sottolinea, “che a scuola le
più disciplinate e puntuali nelle consegne fossero le ragazze: prendevamo la cosa più seriamente, e
infatti la maggior parte di noi ce l’ha fatta a fare del fumetto un mestiere”.
Sulla scena del fumetto italiano anche fuori dalla rete, nella zona più tradizionale delle riviste,
antologie e festival, vicino al suo centro c’è sicuramente Teiera, una piccola preziosa casa editrice
autoprodotta creata e curata da Giulia Sagramola e Cristina Spanò. Entrambe nate nell’85, entrambe
fumettiste e illustratrici, nel 2010 hanno fondato una loro etichetta indipendente, in cui pubblicano
piccoli libri monografici e antologici legati all’illustrazione, al fumetto e alla grafica.
Molti degli autori in catalogo sono ragazze. “Il fatto di avere più donne che uomini in catalogo è
una coincidenza”, dice Giulia. “Di sicuro i maestri del fumetto sono in gran parte uomini, tuttavia
adesso si stanno affacciando sulla scena di questo genere narrativo anche molte disegnatrici”.
La casa editrice Teiera dà spazio ai giovani talenti e rappresenta un buon trampolino di lancio per le
“ragazze con la matita”.
Comprensione della lettura – Prova n. 1
Completa le frasi. Scegli una delle quattro proposte di completamento. DEVI SCRIVERE LE
RISPOSTE NEL ‘FOGLIO DELLE RISPOSTE’.
3. Attraverso il suo ultimo lavoro, Palindromi, Maria Pia Cinque vuole suggerire al pubblico
la possibilità di
A) avvicinarsi alle mostre d’arte contemporanea.
B) intervenire attraverso internet per modificare l’opera d’arte.
C) interpretare l’opera d’arte e la vita secondo diverse modalità.
D) costruire la propria vita come si costruiscono le pagine di un libro.
4. Secondo Eleonora Antonioni, una delle novità che caratterizza il fumetto italiano è il fatto
che gli autori
A) sono liberi da qualsiasi ideologia politica.
B) hanno costituito un consorzio di piccole case editrici.
C) pubblicano la maggior parte dei loro lavori su internet.
D) provvedono all’intero ciclo di produzione e di vendita.
7. Giulia Sagramola dice che la selezione degli autori da parte della casa editrice Teiera
dipende
A) dalle analisi di mercato sui gusti del pubblico.
B) dalla volontà di valorizzare fumettisti giovani.
C) dalla qualità dei testi disegnati o scritti.
D) dalle segnalazioni da parte di scuole specializzate.
Comprensione della lettura – Prova n. 2
Leggi il testo.
IL CASOLARE IN CAMPAGNA
1 A Aristide Graziani, stanco della vita frenetica della città, decise di andare a
vivere in campagna.
B “Sì è vero c’è un singolare silenzio – rispose Aristide – e poi c’è un giardino molto
bello, con degli olivi secolari. All’interno ci sono dei lavori da fare?”.
C Man mano che i suoi occhi si abituavano a quella debole luce, Aristide scopriva i
tesori della sua nuova casa.
D Infatti, dalla strada sterrata si notava che il casolare era in uno stato di impietosa
decadenza.
E L’anziana donna, accompagnandolo lungo i corridoi pieni di ragnatele, disse ad
Aristide che lui era la persona giusta per quel casolare perché riusciva a coglierne i
pregi.
F L’agente continuava a parlare illustrando le caratteristiche e i pregi dell’antico
edificio, ma Aristide lo ascoltava appena: da lontano aveva visto l’anziana padrona
di casa.
G La luce del corridoio gli consentì di intravedere i primi gradini di una scala che
scendeva verso un’ampia stanza con il pavimento in terra battuta.
H Così si affidò ad un’agenzia immobiliare per trovare la casa dove vivere e ne visitò
un paio dalle parti di Castel Bolognese.
9 I “Sì, questa casa è come una vecchia signora, per quanto si vesta bene non può
nascondere la sua età e neppure i suoi acciacchi!” continuò Elvira, mentre
entravano in casa e attraversavano il corridoio.
J L’agente immobiliare spiegò che il casolare era in vendita perché il proprietario era
morto e l’anziana moglie aveva deciso di andare via da quella casa vuota e cadente.
K E così Aristide, senza nemmeno vedere tutta la casa, acquistò il casolare in tempi
brevissimi e manifestò il desiderio di traslocare in fretta per cominciare i lavori di
ristrutturazione.
L Poi riuscì ad accendere una lampadina che penzolava dal soffitto ad illuminare
debolmente l’ambiente.
M L’anziana donna andò incontro ad Aristide e si presentò: “Piacere sono Elvira. Le
piace questo posto? C’è tanta quiete sa?”.
N Tastò il muro ruvido alla ricerca dell’interruttore e incontrò una fitta rete di
ragnatele che imbrigliarono la sua mano destra.
O Non appena Aristide ebbe le chiavi, si precipitò subito al casolare. Entrò dal portone
scalcinato e, preso dalla curiosità di scoprire la casa, incominciò a camminare nel
corridoio buio.
P Dopo i primi tentativi a vuoto, ebbe un colpo di fortuna e si innamorò a prima vista
di un casolare, Podere Del Colle, a cui si arrivava da una strada sterrata.
Test di analisi delle strutture di comunicazione
numero delle prove 4
Sono stato abituato a fare la spesa al centro commerciale. (0) __Per______ anni ho difeso
quell’abitudine e i suoi principi - la praticità, l’insalata (00)___già_____ lavata, il parcheggio ampio
e l’assenza di contatti umani -, giudicando con disprezzo (1) ________ perdeva tempo tra
bancarelle e botteghe. La spesa era un fastidio (2) ________ sbrigare in fretta. C’entrava (3)
________ il mio carattere, credo: soffro i posti (4) ________ si grida molto e si deve sgomitare per
difendere il turno. Il mercato non faceva (5) ________ per me. Al contrario, la donna che ho
incontrato e con cui vivo da un anno non concepisce (6) ________ l’idea astratta di centro
commerciale. (7) ________, ha una serie molto intricata di riti personali riguardanti la spesa e tutti
(8) ________ ruotano intorno al mercato del quartiere. Una mattina, facendo appello alla flessibilità
del mio lavoro, ha detto: “Da oggi la spesa la fai tu”. Mi ha affidato un triste carrellino e indicazioni
dettagliate (9) ________ prodotti e banchi. Ho camminato fino al mercato, rimuginando, e (10)
________ mi ci sono trovato in mezzo. Ero disorientato, lento, sentivo la tentazione del Carrefour
Express nei paraggi, (11) ________ temevo la punizione.
(12) ________ ho tirato fuori il foglietto dalla tasca e ho seguito le istruzioni. Con il tempo ci ho
preso la mano. (13)________ conosco le stagioni di alcuni ortaggi e mi permetto azioni (14)
________ impensabili, ad esempio assaggiare l’uva (15) ________ averla acquistata o interrogare il
contadino per capire (16)________ i suoi spinaci siano teneri. (17) ________ ho imparato a
prendermi certe libertà arbitrarie, scegliendo alcuni banchi (18) ________ la mia ragazza
disdegnava e trovandone (19) ________ di ottimi, qualche volta. Il mio criterio, lo ammetto,
dipende dal mio stile di vita precedente: prediligo i venditori poco chiassosi, i banchi deserti... Ho il
sospetto che non sia la scelta migliore, è solo un inizio. Sto (20)________ imparando.
Analisi delle strutture di comunicazione – Prova n. 2
Completa il testo. Inserisci i verbi. DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL ‘FOGLIO DELLE
RISPOSTE’.
SCUOLA E WEB
Dal prossimo anno al bando i libri esclusivamente cartacei
Fra pochi mesi i nuovi libri di testo digitali (0) (sostituire) sostituiranno tutti i testi cartacei.
A settembre le famiglie italiane (1) (potere) ____________ trovarsi alle prese con una spesa
inattesa: l’acquisto di libri nuovi di testo, in sostituzione di quelli già (2) (acquistare)
____________, magari per un biennio o un triennio. Questa novità (3) (contenere) __________
nella circolare numero 18, (4) (emanare) ___________ dal Ministero dell’Istruzione sull’adozione
dei libri scolastici per il prossimo anno.
“La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado – (5) (recitare) ___________ in
premessa la nota ministeriale – (6) (costituire) ___________ un rilevante momento di espressione
dell’autonomia professionale e della libertà di insegnamento dei docenti. La novità più importante è
che tutti i testi in forma cartacea (7) (sostituire) ___________ da testi più tecnologici. I libri di testo
(8) (redigere) ____________ in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) e (9)
(dovere) ___________ essere interamente scaricabili da internet”.
Le case editrici, in parecchi casi, (10) (attrezzarsi) ____________ per l’evoluzione dei libri di testo:
cinque/sei anni di blocco delle adozioni e graduale passaggio ai libri hi-tech. Ma ancora non tutti i
testi scolastici attualmente in circolazione (11) (dotare) __________ di supporti tecnologici
semplici come i cd-rom. E non solo. Le nuove edizioni digitali, in sostituzione delle obsolete
edizioni cartacee, (12) (dare) __________ un colpo al mercato dell’usato che finora (13)
(garantisce) __________ alle famiglie testi a buon prezzo, ma ancora in uso. Le case editrici, nel
rivedere le vecchie edizioni, (14) (cogliere) _____________ l’occasione per aggiornare i contenuti e
già un libro di quest’anno (15) (potere) _____________ essere troppo vecchio per settembre.
“Per l’anno scolastico 2012/2013 – (16) (ammonire) _____________ la nota - non possono più (17)
(adottare) _____________ testi scolastici esclusivamente cartacei: i libri di testo in adozione
dall’anno scolastico 2008/2009 in cui (18) (trovare) _____________ per la prima volta applicazione
la legge n. 169/2008) devono (19) (sostituire) __________ con testi in forma mista o scaricabili da
internet, nel caso in cui (20) (essere) ______________ in forma interamente cartacea”.
Analisi delle strutture di comunicazione – Prova n. 3
Completa il testo. Scegli una delle proposte di completamento. DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE
NEL ‘FOGLIO DELLE RISPOSTE’.
Riscrivi le seguenti frasi. Inizia dalle parole che ti diamo e cambia la struttura sintattica. Se
necessario, usa anche parole non presenti nel testo. Ogni frase deve avere lo stesso significato
della frase corrispondente nel testo. DEVI SCRIVERE LE FRASI NEL ‘FOGLIO
DELL’ANALISI DELLE STRUTTURE DI COMUNICAZIONE – PROVA N.4’.
Il 15% ____________________________
La legge 248/2000 stabilisce che delle
opere protette è consentita la riproduzione __________________________________
2. fino al 15% di ciascun volume o fascicolo
__________________________________
di periodico, escluse le pagine di
pubblicità. . ___________________________________
Il richiedente ________________________
L’Ufficio Riproduzioni invierà al ___________________________________
6. richiedente un preventivo di spesa prima
di procedere con l’ordine. ___________________________________
___________________________________
___________________________________
Test di produzione scritta
1 Si viaggia per un’infinità di motivi: allargare i propri orizzonti, conoscere luoghi e persone,
ammirare bellezze nascoste, scoprire i sapori locali. Qual è la tua idea di viaggio?
2 È in corso di elaborazione un progetto di legge che prevede l’introduzione del reato di
danneggiamento dei beni culturali e paesaggistici, con un inasprimento delle sanzioni fino a
sei anni di reclusione. Che cosa ne pensi e che cosa accade nel tuo Paese?
Produzione scritta – Prova n. 2
Puoi scegliere di trattare uno dei seguenti argomenti. Devi scrivere da 100 a 120 parole. DEVI
SCRIVERE IL TESTO NEL ‘FOGLIO DELLA PRODUZIONE SCRITTA – PROVA N.2’.
1. Un giornale di arte e cultura ha indetto un concorso dal titolo “Il mondo che vorrei” dedicato
alla promozione di invenzioni curiose e originali. Scrivi una lettera alla redazione in cui
dichiari il tuo interesse a partecipare al concorso e in cui illustri, in linee generali, la tua idea
creativa.
2. Una serie d’inconvenienti tecnici ha fatto slittare di oltre 10 ore il decollo del tuo volo per
rientrare a casa. Scrivi una lettera alla compagnia aerea in cui richiedi un risarcimento per il
danno subito a causa del disservizio.