Service 42zt-45tr-50zt-55tr Ita Rev 00
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cingolato
45TR
50ZT
55TR
SERVICE MANUAL
Versione lingua: ITA
Codice: B000300581
Revisione: 00
Aggiornato al: 27/08/2021
Da matricola: GN0 0000>
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Introduzione
INTRODUZIONE
SICUREZZA
COME SI LEGGE
Questo manuale è stato scritto per un tecnico esperto che é in grado di fornire informazioni tecniche
necessarie e di curare la manutenzione e il riparo della macchina.
SOMMARIO
SAMPIERANA S.p.A.
TECNICHE
Via Leonardo da Vinci, 40
SCHEDE
47021 S.Piero in Bagno (FC) - ITALY
Tel. +39 0543.904211
www.sampierana.com
MANUTENZIONE
GENERALE
EUROCOMACH è un marchio di proprietà SAMPIERANA S.p.A..
RIFERIMENTI SUPPLEMENTARI
MOTORE
E’ consigliato consultare in aggiunta a questo manuale i seguenti manuali:
- manuale uso e manutenzione;
- catalogo ricambi;
ELETTRICO
IMPIANTO
- manuale uso e manutenzione motore.
IDRAULICO
IMPIANTO
che sono necessarie per la manutenzione, le riparazioni e le procedure di montaggio e assemblaggio.
Copyright
Le indicazioni e le illustrazioni di questo manuale non devono essere riprodotte, pubblicate o utilizzate
per scopi concorrenziali. Con riserva esplicita di tutti i diritti previsti dalla legge sui diritti d’autore.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SEGNALETICA DI SICUREZZA
SICUREZZA
Per garantire un utilizzo sicuro della macchina, in questo manuale vengono fornite tutte le indicazioni
relative alle precauzioni di sicurezza allo scopo di evidenziare potenziali rischi e rispettivi metodi da
adottare per evitarli.
Le seguenti parole vengono utilizzate per dare indicazioni relative a potenziali situazioni di pericolo
SOMMARIO
Indica una situazione di rischio imminente che, se non viene evitata, provocherà lesioni gravi
o morte.
MANUTENZIONE
GENERALE
Indica una situazione di rischio potenziale che, se non viene evitata, potrebbe provocare lesioni
gravi o morte.
MOTORE
Indica una situazione di rischio potenziale che, se non viene evitata, potrebbe provocare lesioni
di lieve o media entità.
ELETTRICO
IMPIANTO
Oltre a quelli indicati precedentemente, i seguenti termini di segnalazione vengono utilizzati per
raccomandare le precauzioni da adottare per proteggere la macchina o per fornire informazioni utili.
IDRAULICO
IMPIANTO
Indica una informazione ritenuta importante per la macchina ed il suo impiego ma non legata ad
una situazione di rischio (esempio: indicazioni relative al danneggiamento della macchina).
SOTTOCARRO
Il costruttore non può prevedere tutte le possibili circostanze che implichino potenziale rischio
SICUREZZA
durante il funzionamento o la manutenzione. Di conseguenza i messaggi di sicurezza indicati in
questo manuale o sulla macchina non possono includere tutte le possibili precauzioni di sicurezza.
Se si effettuano procedure o operazioni non esplicitamente raccomandate o consentite in questo
manuale, è necessario prendere tutte le precauzioni di sicurezza necessarie per evitare potenziali
rischi.
SOMMARIO
In nessun caso si devono intraprendere azioni o effettuare operazioni espressamente proibite in
questo manuale.
TECNICHE
SCHEDE
Corretto, Ammesso.
MANUTENZIONE
GENERALE
Errato, Vietato.
MOTORE
Prestare Attenzione!
ELETTRICO
IMPIANTO
Chiuso, Bloccato.
IDRAULICO
IMPIANTO
Aperto, Sbloccato.
SOTTOCARRO
Azionamento Manuale.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
L’unità di misura principale utilizzata in questo manuale è quella Europea, per eventuali conversioni
dall’unità di misura Europea ad un altro sistema, consultare la tabella qui di seguito riportata.
LUNGHEZZA
POLLICE (in) METRO (m) 0,0254
PIEDE (ft) METRO (m) 0,3048
YARDA (yd) METRO (m) 0,9144
MIGLIO CHILOMETRO (km) 1,610
TECNICHE
SCHEDE
FORZA
CHILOGRAMMO FORZA (kgf) NEWTON (N) 9,80665
LIBBRA FORZA (lbf) NEWTON (N) 4,448222
PRESSIONE
SOTTOCARRO
SICUREZZA
SICUREZZA
Questo è il simbolo di pericolo.
Viene utilizzato in questo manuale per avvisare l’utente di un potenziale
SOMMARIO
pericolo di lesioni personali. Rispettare tutti gli avvisi di sicurezza riferiti
a questo simbolo per evitare il pericolo di gravi lesioni personali o di
morte.
TECNICHE
SCHEDE
Il manuale di assistenza tecnica va conservato con cura e consultato
attentamente in quanto contiene indicazioni importanti per la sicurezza degli
operatori, per il funzionamento e per una corretta manutenzione.
La macchina deve essere destinata solo all’uso per la quale è stata
MANUTENZIONE
GENERALE
espressamente prevista.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Prima di lasciare che altre persone utilizzino la macchina, occorre spiegare
loro il funzionamento e fargli leggere il Manuale Uso e Manutenzione.
É esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extra contrattuale del
MOTORE
costruttore per i danni causati da errori nell’uso e nella movimentazione della
macchina o comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore
stesso.
ELETTRICO
IMPIANTO
EUROCOMACH si riserva il diritto di modificare il prodotto e la relativa documentazione tecnica
senza incorrere in alcun obbligo nei confronti di terzi. La presente stesura del manuale per l’uso
IDRAULICO
e la manutenzione descrive le caratteristiche relative alla macchina di serie alla data in cui questa
IMPIANTO
pubblicazione viene licenziata per la stampa.
ABBIGLIAMENTO E PROTEZIONI
SICUREZZA
- occhiali di protezione;
- guanti di protezione;
- protezione per le orecchie;
- indumenti riflettenti;
MOTORE
SICUREZZA
CONDIZIONI IN OFFICINA
Proteggere l’area di lavoro da vento e pioggia.
Mantenere l’area di lavoro libera da oggetti di intralcio.
SOMMARIO
Mantenere l’area di lavoro sempre ben pulita, eliminare le macchie
d’olio, di grasso e le vernici.
TECNICHE
SCHEDE
ILLUMINAZIONE AREA DI LAVORO
MANUTENZIONE
Illuminare l’area di lavoro in sicurezza:
GENERALE
- illuminare l’area di lavoro adeguatamente al proprio bisogno,
in sicurezza;
- utilizzare lampade portatili per il lavoro sotto alla macchina a
norma;
MOTORE
- utilizzare lampade che anche rompendosi accidentalmente, e
cadendo sopra una macchia d’olio non possa prendere fuoco.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
le parti sollevate.
L’abbassamento delle parti sollevate può provocare gravi incidenti con la possibilità di lesioni o
morte.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
RISCHIO DI AVVELENAMENTO DA MONOSSIDO DI
CARBONIO
I fumi della combustione prodotti dal motore della macchina, se
SOMMARIO
inalati direttamente e in modo continuo possono essere molto
pericolosi e/o letali per l’organismo. Nel caso si debbano eseguire
delle lavorazioni in ambienti chiusi usare tutti gli accorgimenti
possibili per favorire il ricircolo dell’aria fresca e proteggere le vie
respiratorie con l’utilizzo di una mascherina idonea.
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
RISCHIO DI USTIONE DA ACIDO DI BATTERIA
Attenzione all’inalazione o al contatto con gli acidi della batteria
che sono estremamente tossici e provocano gravi ustioni.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
RISCHIO DI AGGROVIGLIAMENTO
In alcune parti della macchina sono presenti organi che possono
provocare gravi lesioni agli arti.
IDRAULICO
IMPIANTO
É assolutamente vietato inserire parti del corpo in questi organi
con la macchina accesa.
Utilizzare un abbigliamento idoneo che non possa impigliarsi nelle
parti in movimento della macchina.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
RISCHIO DI CADUTA
Accertarsi di controllare i gradini e il corrimano. Qualora si
riscontrassero danni, allentamenti o altre anomalie, effettuare le
SOMMARIO
RISCHIO DI FOLGORAZIONE
Qualsiasi tipo di intervento sull’impianto elettrico o sulla batteria
deve essere effettuato da una persona competente.
Prima di lavorare sull’impianto elettrico, scollegare la batteria
MOTORE
SICUREZZA
RISCHIO DI USTIONE
Non togliere il tappo del radiatore caldo. Il tappo del radiatore
deve essere tolto solo dopo il raffreddamento del liquido bollente:
SOMMARIO
quest’ultimo potrebbe provocare lesioni.
Non toccare la marmitta subito dopo avere spento il motore: una
marmitta molto calda potrebbe causare lesioni personali.
Non effettuare manutenzione all’impianto idraulico o al motore
TECNICHE
subito dopo l’arresto della macchina, l’olio è molto caldo. L’olio
SCHEDE
bollente può provocare gravi lesioni, lasciare raffreddare l’olio
prima di intervenire.
MANUTENZIONE
GENERALE
RISCHIO DI PROIEZIONE OGGETTI/LIQUIDI
MOTORE
Prestare la massima attenzione quando si agisce sul tendicingolo
a grasso, potrebbero essere proiettati verso l’operatore parti del
tendicingolo o getti di grasso ad alta pressione con pericolo di
lesioni gravi o morte.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
NON cercare di riparare o serrare eventuali flessibili o raccordi idraulici quando l’impianto idraulico
della macchina è in pressione. ARRESTARE il motore, rimuovere il carico da tutti i cilindri e sfogare
la pressione da tutti gli accumulatori eventualmente presenti nell’impianto della macchina. Il getto
dell’olio idraulico sotto pressione potrebbe penetrare la pelle, causare lesioni permanenti agli occhi,
oppure infezioni da cancrena. Indossare occhiali adeguati durante gli interventi di manutenzione
MOTORE
o assistenza eseguiti sulla macchina. Nel caso si rilevassero perdite di liquido o di olio, arrestare
immediatamente il funzionamento ed effettuare le riparazioni necessarie.
- Il cilindro di ingrassaggio che regola la tensione del cingolo viene pre-imballato con lubrificante,
di conseguenza il lubrificante stesso potrebbe presentare elevata pressione. In questa circostanza,
qualora il tappo venga allentato senza prestare la dovuta attenzione, sia il tappo che il lubrificante
possono essere spinti fuori provocando una situazione di pericolo.
- Quando si riduce la pressione ruotando la valvola della cartuccia (valvola di lubrificazione), non far
IDRAULICO
IMPIANTO
compiere a tale valvola più di un giro. Chi sta effettuando l’intervento non deve rivolgere il corpo verso
la parte frontale della valvola della cartuccia, né deve avvicinare ad essa il volto.
Qualora si subiscano danni dovuti al contatto o alla penetrazione di olio idraulico o grasso nella
pelle, chiamare immediatamente un medico. Il mancato intervento del medico potrebbe portare al
manifestarsi di altri gravi danni.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
RISCHIO DI INQUINAMENTO AMBIENTALE
Lo smaltimento non corretto dei fluidi di scarto potrebbe
danneggiare l’ambiente in modo grave. Prima di eliminare dei
SOMMARIO
fluidi di scarto informarsi sul modo corretto di smaltimento presso
gli enti locali competenti.
Usare i contenitori adeguati. Non utilizzare mai contenitori usati
per alimenti.
NON versare mai oli a terra, in condutture di scarico, in torrenti,
TECNICHE
SCHEDE
laghi o stagni. Rispettare le norme di protezione ambientale
vigenti per liberarsi di oli, combustibili, liquidi freni, batterie ed
altri materiali di scarto.
MANUTENZIONE
Rispettare le norme specifiche quando si scaricano le sostanze tossiche elencate di seguito:
GENERALE
- olio e lubrificante;
- filtri;
- batteria;
MOTORE
- liquidi refrigeranti;
- altre sostanze tossiche.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
PROCEDURE DI SICUREZZA
SICUREZZA
SOMMARIO
riparare la macchina immediatamente. L’eventuale utilizzo della macchina in avaria potrebbe causare
incidenti.
Prima di iniziare il lavoro, scaldare sempre la macchina.
IDRAULICO
IMPIANTO
Prima dell’avvio guardarsi intorno per accertarsi che l’area circostante presenti condizioni di
sicurezza. Prima di avviare il motore, allacciarsi saldamente le cinture di sicurezza. Non eseguire
alcun intervento di manutenzione qualora la macchina si trovi sospesa, utilizzando la lama o il
secondo braccio.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
SEGNALAZIONE PRIMA DELL’AVVIO
Prima di avviare il motore avvisare sempre gli altri operai mediante l’avvisatore acustico.
SOMMARIO
RISCHI DI NATURA CHIMICA
TECNICHE
SCHEDE
EMISSIONI
L’inalazione delle emissioni del motore potrebbe provocare danni alle persone, o morte.
MANUTENZIONE
NON USARE LA MACCHINA in aree chiuse prive di un impianto di ventilazione in grado di dirigere
GENERALE
all’esterno le emissioni dannose.
BATTERIA
ll seguente AVVISO viene proposto a scopo aggiuntivo e non sostitutivo degli avvisi e delle
informazioni fornite sulla batteria dal costruttore della stessa.
MOTORE
In caso di avviamento a ponte o messa sotto carica della batteria, seguire attentamente le
istruzioni fornite nei paragrafi “Avviamento a ponte” o “Condizioni della batteria” del manuale uso e
manutenzione.
Questa macchina è dotata di batteria al piombo. Le batterie di questo tipo contengono un elettrolita
ELETTRICO
IMPIANTO
acido e generano gas esplosivi. In nessun caso produrre scintille, fiamme o fumare nei pressi della
batteria. Un comportamento scorretto potrebbe causare contatto con l’elettrolita della batteria e
provocare gravi ustioni chimiche agli occhi, alla pelle o danni agli abiti.
Indossare sempre un adeguato abbigliamento protettivo e occhiali di sicurezza quando si eseguono
interventi di manutenzione o assistenza sulla batteria.
IDRAULICO
IMPIANTO
PRONTO SOCCORSO PER ELETTROLITA BATTERIA
- CONTATTO ESTERNO - Sciacquare con acqua.
- OCCHI - Sciacquare con acqua per almeno 15 minuti e recarsi
subito dal medico! SOTTOCARRO
- INGESTIONE - Bere molta acqua, quindi latte di magnesio o olio
vegetale, NON somministrare liquidi che inducano il vomito!
della macchina durante l’esercizio della stessa. Da tale inavvertenza possono derivare gravi danni o
la morte per schiacciamento o amputazione.
ARRESTARE il motore e attendere che tutte le parti in movimento e rotanti si arrestino prima di
eseguire interventi di manutenzione o altro tipo di assistenza sulla macchina.
TECNICHE
SCHEDE
SICUREZZA
PREPARAZIONE E PREVENZIONE
Conoscere l’ubicazione e la funzione di tutti i comandi della macchina. Prima di avviare il motore,
SOMMARIO
assicurarsi che non vi siano persone nell’area di lavoro e non azionare le leve dei comandi o la
pedaliera.
Buchi, ostruzioni, macerie e altri rischi connaturati con le aree di lavoro potrebbero essere causa di
danni fisici o morte. Ispezionare sempre il cantiere e prestare attenzione a individuare tali elementi
di rischio prima di usare la macchina.
TECNICHE
SCHEDE
Prevenire gli incidenti durante gli spostamenti della macchina in cantiere. Informarsi sugli spostamenti
degli uomini e dei mezzi in cantiere. Seguire le istruzioni fornite da segnali e insegne.
NON usare la macchina se:
- tutte le dotazioni non sono in condizioni operative;
MANUTENZIONE
GENERALE
- tutti i coperchi e i ripari non sono in posizione;
- tutti i segnali di sicurezza e le etichette operative non sono in posizione e leggibili.
Sostituire quelle eventualmente mancanti, illeggibili, o danneggiate.
Quando si usa la macchina su strada o autostrada, accendere i fari accessori e i dispositivi di avviso
per gli altri veicoli. Rispettare le leggi e le norme locali applicabili.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
VENTILAZIONE
Una buona ventilazione è molto importante per l’esercizio della macchina. Le scintille provenienti
dall’impianto elettrico e dallo scarico del motore possono provocare esplosioni. Le esalazioni di
monossido di carbonio provenienti dallo scarico del motore possono inoltre provocare soffocamento
IDRAULICO
IMPIANTO
in aree chiuse. NON usare la macchina in aree dove siano presenti polvere o vapori infiammabili.
Fornire una buona ventilazione ed attendere fino alla rimozione del rischio.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
- Si sente un rimbombo?
Nel caso si rilevi uno di tali rumori, arrestare immediatamente il funzionamento della macchina ed
effettuare una verifica.
MOTORE
CABINA DI GUIDA
La macchina viene sempre fornita con struttura di protezione a norma, aperta (tettuccio) o
ELETTRICO
IMPIANTO
chiusa (cabina).
La struttura protettiva, il sedile dell’operatore, la cintura di sicurezza e tutti i montanti devono essere
accuratamente controllati dopo eventuali incidenti. Sostituire tutte le parti che presentano segni di
danneggiamento. I pezzi di ricambio utilizzati devono essere originali, come indicato nel Catalogo
ricambi.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
MANTENERE PULITA L’AREA INTORNO AL SEDILE OPERATORE
Mantenere sempre puliti, la cabina ed i relativi accessi.
SOMMARIO
Non salire con scarpe sporche di fango o unte.
Non mettere alcun oggetto ai piedi del sedile operatore o attorno ai pedali, e non appendere niente
sulle leve di comando.
Queste ultime possono essere azionate involontariamente, provocando lo spostamento incontrollato
della macchina o l’azionamento delle apparecchiature di lavoro, e quindi creare delle situazioni di
TECNICHE
SCHEDE
pericolo.
Sistemare gli oggetti non necessari alle operazioni di guida nel posto a loro destinato.
I componenti elettrici hanno una resistenza all’acqua estremamente limitata. L’infiltrazione di acqua
MANUTENZIONE
nei vari sensori, connettori o componenti dell’impianto elettrico potrebbe determinare delle avarie.
GENERALE
Non effettuare la pulizia utilizzando vapore e acqua.
MOTORE
PRECAUZIONE DURANTE LA MANUTENZIONE
Prima di iniziare la manutenzione disattivare sempre la macchina come indicato al paragrafo
“Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
Usare gli attrezzi corretti; assicurarsi che chiavi e attrezzi siano nella giusta posizione. Trattare con
ELETTRICO
IMPIANTO
cura le superfici lavorate e lucidate.
Le parti del motore che girano ad alte velocità devono essere ispezionate durante la riparazione e
la sostituzione per vedere se hanno incrinature o danni.
Parti difettose possono rompersi ed emettere schegge causando lesioni o morte.
IDRAULICO
IMPIANTO
Non riutilizzare parti rotte, danneggiate o molto usurate.
Serrare tutti i bulloni, raccordi e accessori alle coppie come specificato nei capitoli appositi.
Riposizionare tutte le protezioni e i ripari, chiudere tutti i cofani e gli sportelli a chiave (se presente).
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Iniziare la saldatura o il taglio con cannello solo dopo aver effettuato una pulizia con una soluzione
in carburante.
Quando si effettuano lavori di riparazione mediante saldatura, la vernice potrebbe venire bruciata
MANUTENZIONE
dal calore della saldatura stessa ovvero si possono sprigionare gas pericolosi.
GENERALE
MOTORE
- riservare ai rifornimenti un’area ben delimitata e non permettere l’avvicinamento di persone non
autorizzate;
- durante il rifornimento di carburante, tenere saldamente la pistola di erogazione e tenerla sempre in
contatto con il bocchettone fino al termine del rifornimento per evitare scintille dovute all’elettricità
statica;
SOTTOCARRO
- a rifornimento avvenuto serrare con cura i tappi di sicurezza dei serbatoi del carburante e dell’olio;
- non riempire completamente il serbatoio, ma lasciare uno spazio per l’espansione del carburante;
- asciugare immediatamente il carburante eventualmente fuoriuscito;
- non riscaldare il serbatoio carburante o i dispositivi idraulici, né avvicinare fuochi a questi: vi è il
TORRETTA
pericolo di incendio;
- mettere l’olio e il carburante in contenitori adeguati e immagazzinarli in un luogo sicuro, il cui accesso
sia consentito soltanto alle persone autorizzate a maneggiarli.
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
MESSA FUORI SERVIZIO
SOMMARIO
Prima di abbandonare la macchina, abbassare l’attrezzatura e la lama reinterro al suolo. Arrestare il
motore, togliere la chiave e chiudere tutti gli sportelli.
TECNICHE
SCHEDE
PRESSIONE RESIDUA IMPIANTO IDRAULICO
L’impianto idraulico della macchina è dotato di un accumulatore ad azoto che permette il comando
MANUTENZIONE
GENERALE
della macchina (limitato) anche in situazioni di perdita di pressione del normale impianto idraulico
(emergenza), vedi paragrafo “2.7 PROCEDURA DI ABBASSAMENTO BRACCIO DI SOLLEVAMENTO IN
EMERGENZA” a pagina 78.
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o assistenza su componenti dell’impianto
idraulico, può essere necessario scaricare in primo luogo l’accumulatore.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
SEGNALETICA DI SICUREZZA ED ETICHETTE OPERATIVE
IDRAULICO
IMPIANTO
di avvertenza e di sicurezza personale dell’operatore e di coloro che
operano nei pressi della macchina stessa; sono inoltre applicate
etichette operative che forniscono all’operatore istruzioni per il
funzionamento e la manutenzione.
Ogni tipo di segnaletica viene posizionata vicino alla parte della SOTTOCARRO
macchina che potrebbe essere fonte di rischio o bisognosa di
indicazioni operative.
La segnaletica di sicurezza e le etichette operative sono applicate alla macchina sotto forma di
etichette autoadesive, sono suddivise in tre tipi diversi:
TORRETTA
- segnaletica di sicurezza;
- operative di funzionamento;
- operative di manutenzione.
Leggere attentamente e prendere conoscenza dei simboli e del loro messaggio prima di utilizzare la
RICERCA
GUASTI
macchina. L’elenco della segnaletica si trova nel manuale uso e manutenzione in dotazione alla
macchina.
PROCEDURA LOCKOUT/TAGOUT
SICUREZZA
1
- posizionare la macchina su una superficie piana e compatta;
- appoggiare l’attrezzatura e la lama reinterro a terra;
- arrestare il motore e togliere la chiave di avviamento;
MANUTENZIONE
GENERALE
La persona che esegue la manutenzione al termine degli interventi di manutenzione, può ripristinare
la macchina eseguendo la procedura in senso inverso, la macchina sarà quindi pronta per il normale
utilizzo.
IDRAULICO
IMPIANTO
sommario
SICUREZZA
SEZIONE 1: SCHEDE TECNICHE.......................................................................................29
1.1 COMPONENTI PRINCIPALI MACCHINA........................................................................30
SOMMARIO
1.2 TABELLA RIEPILOGATIVA DATI TECNICI.....................................................................34
1.3 PESO DEI COMPONENTI PRINCIPALI..........................................................................40
1.4 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 42ZT.......................................43
1.6 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 45TR......................................47
TECNICHE
SCHEDE
1.7 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 50ZT.......................................51
1.8 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 55TR......................................55
1.9 LAMA REINTERRO.....................................................................................................59
MANUTENZIONE
GENERALE
1.10 CILINDRI..................................................................................................................60
MOTORE
2.3 RIBALTAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE...................................................70
2.4 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE E RIMOZIONE DELLA ZAVORRA SUPPLEMENTARE.......72
2.5 PROCEDURA DI ACCESSO ALLE POMPE.......................................................................74
ELETTRICO
IMPIANTO
2.6 PROCEDURA DI SMONTAGGIO ZAVORRA PRINCIPALE.................................................75
2.7 PROCEDURA DI ABBASSAMENTO BRACCIO DI SOLLEVAMENTO IN EMERGENZA............78
2.8 TRASPORTO DELLA MACCHINA..................................................................................79
2.9 ANCORAGGIO DELLA MACCHINA SUL MEZZO DI TRASPORTO......................................82
IDRAULICO
IMPIANTO
2.10 SOLLEVAMENTO DELLA MACCHINA............................................................................85
2.11 RECUPERO E TRAINO DELLA MACCHINA.....................................................................89
2.12 PROTEZIONI.............................................................................................................91
2.13 IMPIANTO ELETTRICO...............................................................................................95 SOTTOCARRO
2.14 CINGOLI ...............................................................................................................95
2.15 RIFORNIMENTI.........................................................................................................96
2.16 RACCORDI AD ACCOPPIAMENTO..............................................................................110
TORRETTA
SEZIONE 3: MOTORE......................................................................................................129
SOMMARIO
4.4 DISPLAY.................................................................................................................193
4.5 FUNZIONAMENTO DEL PANNELLO DI CONTROLLO....................................................195
4.6 AVVIAMENTO DEL MOTORE.....................................................................................232
ELETTRICO
SICUREZZA
5.9 MOTORIDUTTORI DI TRASLAZIONE - B316100094 (50ZT-55TR).................................287
5.10 MOTORIDUTTORE DI ROTAZIONE - B316100079.......................................................291
5.11 IMPIANTO TRINCIA (OPTIONAL)..............................................................................294
5.12 DISTRIBUTORE COMANDI - B316400179..................................................................307
SOMMARIO
5.13 DISTRIBUTORE ROTANTE - B316600017...................................................................315
5.14 UNITA’ DI ALIMENTAZIONE SERVOCOMANDI - B316300430.......................................318
5.15 MANIPOLATORI.......................................................................................................321
5.16 MANIPOLATORE LAMA - B316300269........................................................................326
TECNICHE
SCHEDE
5.17 PEDIPOLATORE TRASLAZIONE - B316300271............................................................329
5.18 MANUTENZIONE IMPIANTO IDRAULICO...................................................................331
MANUTENZIONE
SEZIONE 6: SOTTOCARRO..............................................................................................345
GENERALE
6.1 COMPONENTI SOTTOCARRO....................................................................................346
6.2 DATI TECNICI.........................................................................................................347
6.3 POSIZIONE ASSISTENZA CINGOLI............................................................................356
6.4 CONTROLLO TENSIONE CINGOLI.............................................................................360
MOTORE
6.5 SOSTITUZIONE CINGOLI.........................................................................................363
6.6 VERIFICA TRASLAZIONE IN RETTILINEO..................................................................365
ELETTRICO
IMPIANTO
SEZIONE 7: TORRETTA...................................................................................................369
7.1 PROCEDURA SOSTITUZIONE RALLA.........................................................................370
7.2 VERIFICA DEL GIOCO RALLA....................................................................................371
IDRAULICO
SEZIONE 8: RICERCA GUASTI........................................................................................373
IMPIANTO
8.1 INTRODUZIONE......................................................................................................374
8.2 RICERCA GUASTI MOTORE.......................................................................................376
8.3 RICERCA GUASTI IMPIANTO ELETTRICO...................................................................379
8.4 RICERCA GUASTI....................................................................................................394 SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Sommario sezione
SOMMARIO
1.1 COMPONENTI PRINCIPALI MACCHINA........................................................................30
1.2 TABELLA RIEPILOGATIVA DATI TECNICI.....................................................................34
1.3 PESO DEI COMPONENTI PRINCIPALI..........................................................................40
1.4 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 42ZT.......................................43
TECNICHE
SCHEDE
1.4.1 PROSPETTO DELLE CAPACITÀ NOMINALI DI CARICO 42ZT...................................44
1.4.1.1 Tabella delle capacità di carico (braccio standard) - 42ZT.......................................45
1.5.1.1 Tabella delle capacità di carico (braccio lungo) - 42ZT..........................................46
1.6 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 45TR......................................47
MANUTENZIONE
GENERALE
1.6.1 PROSPETTO DELLE CAPACITÀ NOMINALI DI CARICO 45TR...................................48
1.6.1.1 Tabella delle capacità di carico (braccio standard) - 45TR.......................................49
1.6.1.2 Tabella delle capacità di carico (braccio lungo) - 45TR...........................................50
1.7 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 50ZT.......................................51
1.7.1 PROSPETTO DELLE CAPACITÀ NOMINALI DI CARICO 50ZT...................................52
MOTORE
1.7.1.1 Tabella delle capacità di carico (braccio standard) - 50ZT.......................................53
1.7.1.2 Tabella delle capacità di carico (braccio lungo) - 50ZT...........................................54
1.8 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PRESTAZIONI DI SCAVO 55TR......................................55
1.8.1 PROSPETTO DELLE CAPACITÀ NOMINALI DI CARICO 55TR...................................56
ELETTRICO
IMPIANTO
1.8.1.1 Tabella delle capacità di carico (braccio standard) - 55TR.......................................57
1.8.1.2 Tabella delle capacità di carico (braccio lungo) - 55TR...........................................58
1.9 LAMA REINTERRO.....................................................................................................59
1.10 CILINDRI..................................................................................................................60
1.10.1 DIMENSIONI CILINDRI.......................................................................................60
IDRAULICO
IMPIANTO
1.10.2 MISURAZIONE DELLA VELOCITÀ DI INSERIMENTO CILINDRI................................61
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Per facilitare le operazioni d’uso e di manutenzione riportiamo alcuni nomi di componenti della
macchina che verranno poi menzionati nelle descrizioni presenti nel manuale.
15 12 9 7
TECNICHE
SCHEDE
8
MANUTENZIONE
GENERALE
13
14
10
17 6
MOTORE
18
ELETTRICO
IMPIANTO
19 16 4 5 11 1 2 3
IDRAULICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Sottocarro 11 Cilindro Brandeggio
2 Cingoli 12 Primo Braccio
3 Motoriduttore di Traslazione 13 Cilindro Sollevamento
4 Lama Reinterro 14 Secondo Braccio
SOTTOCARRO
SOMMARIO
17 14 12 15 9 7
TECNICHE
SCHEDE
8
MANUTENZIONE
GENERALE
16
13
19
10
6
MOTORE
20
ELETTRICO
IMPIANTO
21 18 4 5 11 1 2 3
IDRAULICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Sottocarro 12 Primo Braccio
2 Cingoli 13 Cilindro Sollevamento
3 Motoriduttore di Traslazione 14 Braccio Posizionatore Triplice
4 Lama Reinterro 15 Cilindri Posizionatori Triplice
Cilindro Lama Reinterro Secondo Braccio
SOTTOCARRO
5 16
6 Torretta 17 Cilindro Scavo
7 Tettuccio 18 Benna
8 Sedile Operatore 19 Cilindro Benna
9 Manipolatori 20 Articolazioni Benna
10 Colonna di Brandeggio 21 Biella
11 Cilindro Brandeggio
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
15 12 9 7
SOMMARIO
8
TECNICHE
SCHEDE
13
14
10
MANUTENZIONE
17 6
GENERALE
18
MOTORE
19 16 4 5 11 1 2 3
ELETTRICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Sottocarro 11 Cilindro Brandeggio
2 Cingoli 12 Primo Braccio
3 Motoriduttore di Traslazione 13 Cilindro Sollevamento
4 Lama Reinterro 14 Secondo Braccio
IDRAULICO
IMPIANTO
SICUREZZA
17 14 12 15 9 7
SOMMARIO
8
TECNICHE
SCHEDE
16
13
19
MANUTENZIONE
10
GENERALE
6
20
MOTORE
21 18 4 5 11 1 2 3
ELETTRICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Sottocarro 12 Primo Braccio
2 Cingoli 13 Cilindro Sollevamento
3 Motoriduttore di Traslazione 14 Braccio Posizionatore Triplice
4 Lama Reinterro 15 Cilindri Posizionatori Triplice
IDRAULICO
IMPIANTO
5 Cilindro Lama Reinterro 16 Secondo Braccio
6 Torretta 17 Cilindro Scavo
7 Cabina 18 Benna
8 Sedile Operatore 19 Cilindro Benna
9 Manipolatori 20 Articolazioni Benna
10 Colonna di Brandeggio 21 Biella
11 Cilindro Brandeggio SOTTOCARRO
TORRETTA
Le descrizioni e le figure presenti in questo manuale possono non coincidere con la macchina a
causa di modifiche apportate, rivolgersi al Servizio Assistenza qualora si riscontrassero parti del
manuale poco chiare.
RICERCA
GUASTI
Nella seguente tabella sono riportati i dati generali della macchina e dei suoi principali componenti.
Per dati più specifici, fare riferimento ai rispettivi paragrafi.
140
(rispetto al cingolo) mm
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Marca KUBOTA
Modello D1803-CR-T V2403-CR-T
EU Stage 5
Livello di emissioni inquinanti
EPA Tier 4 Final
SOMMARIO
kW 32,3 42,6
CV 43,9 57,9
PotenzaHP 43,3 57,1
TECNICHE
SCHEDE
Cilindratacc 1.826 2.434
Alesaggiomm 87
Corsamm 102,4
MANUTENZIONE
Numero di cilindri n° 3 4
GENERALE
Raffreddamento Liquido
ConsumoIt/h 5,4 6,9
Alimentazione carburante Gasolio
Regime di rotazione minimo a VUOTO rpm 1.000
MOTORE
Regime di rotazione Massimo a VUOTO rpm 2.400
Regime di rotazione Massimo a CARICO rpm 2.300
Filtro aria A secco con cartuccia di sicurezza
Camera di combustione Iniezione diretta
ELETTRICO
IMPIANTO
Ordine di accensione 1-2-3 1-3-4-2
Direzione di rotazione In senso antiorario (visto dal lato del volano)
Rapporto di compressione 18,1
Carburante Carburante Diesel
Lubrificante (classificazione API) Oltre il grado CJ - 4
IDRAULICO
IMPIANTO
Sistema di avviamento Candelette
Motorino d’ avviamento V - kW 12 - 2,0
Generatore corrente V-W 12 - 720
Consumo carburante g/kW h (g/PS h)
max. 229 max. 232 SOTTOCARRO
a 2.200 giri/min.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Cilindrata Alta velocità/Bassa velocità
14/26,3 19 / 33,8
m3/rev
Rapporto 1:41,0 1:53,0
SOMMARIO
Pressione massima bar 240 250
TECNICHE
SCHEDE
Contropressione massima intermittente di drenaggio bar 5 5
MANUTENZIONE
GENERALE
Pressione minima apertura freno bar 13 13
Coppia massima motore (teorica) Nm (a 240 bar)
50,8/95,4 71,9 / 127,6
Alta velocità/Bassa velocità
Velocità massima motore (teorica) (a 60 l/min)
2.743/1.460 3.028 / 1.706
Alta velocità/Bassa velocità rpm
MOTORE
Coppia massima uscita (teorica) Nm
2.003/3.762 3.585 / 6.366
Alta velocità/Bassa velocità
Velocità massima uscita (teorica) rpm
65,5/34,8 57,1 / 32,2
Alta velocità/Bassa velocità
ELETTRICO
IMPIANTO
Pressione completa apertura valvolva bilanciamento bar 6±1 3
IDRAULICO
IMPIANTO
Olio per riduttore ISO VG 150 E.P./SAE 80W90
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Cilindratacc/rev 27,4
Rapporto 1:16,97
Portata massima l/min 28
SOMMARIO
Tempo ritardo chiusura freno sec (olio VG46 50°) 3,7 ± 1,2
Contropressione max. di drenaggio bar 1
Pressione minima anticavitazione bar 3
MOTORE
Modulo pignone 6
Denti pignone n° 12
Diametro pignone mm 72
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SOMMARIO
(Taratura valvola messa a scarico LS) bar 280 (264)
Taratura valvola compensatrice
in fiancata di ingresso bar 25
TECNICHE
SCHEDE
Sollevamentobar 300/300
Scavobar 300/300
Bennabar 300/300
MANUTENZIONE
Lama reinterro bar 340/300
GENERALE
Portata impianti ausiliari
42ZT 45TR 50ZT 55TR
(Pressione max valvole antiurto)
MOTORE
AUX3 doppio effetto lt/min (bar) 40/32 (280/280)
Valvole elettroproporzionali
42ZT 45TR 50ZT 55TR
Corrente massima
AUX1mA 1400/1400
ELETTRICO
IMPIANTO
AUX2mA 1230/1200
AUX3mA 1400/1400
BrandeggiomA 1400/1400
Posizionatore braccio triplice mA / 1400/1400 / 1400/1400
IDRAULICO
IMPIANTO
*valore elevabile meccanicamente agendo sui grani dei cappellotti della sezione distributore dedicata
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Ralla kg 57 61
Motore di traslazione kg 40 57
Rullo superiore kg 4
Rullo inferiore kg 8,5 13
TECNICHE
SICUREZZA
Struttura superiore completa
kg 2.248 2.478 / /
(versione tettuccio, senza bracci)
Struttura superiore completa
kg 2.398 2.628 2.564 2.794
(versione cabina, senza bracci)
SOMMARIO
Telaio torretta kg 373 420
Cabina kg 240
Tettuccio kg 103 /
Motore kg 196 233
Pompa idraulica kg 26 31
TECNICHE
SCHEDE
Radiatore kg 43
Serbatoio olio idraulico kg 31 35
Serbatoio combustibile kg 7 8
Colonna di rotazione kg 118
MANUTENZIONE
GENERALE
Cilindro brandeggio kg 38
Motore di rotazione kg 46
Distributore kg 72
Zavorra standard kg 520 680
Zavorra aggiuntiva esterna kg 50 / 50 /
MOTORE
Zavorra aggiuntiva esterna 2 kg 280
Zavorra aggiuntiva esterna 3 kg 420
Cofani (versione cabina) kg 70
Cofani (versione tettuccio) kg 75 /
ELETTRICO
IMPIANTO
Cofano motore kg 22
Cofani posteriori kg 12,5
Sportello cabina kg 4
Sportello radiatore kg 10
IDRAULICO
IMPIANTO
Sportello portaoggetti kg 8 /
Fiancata SX kg 8
Fiancata DX kg 8
Cilindro sollevamento kg 42 55
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Cilindro benna kg 20
Leve rinvio biella kg 5
Biella comando benna kg 11
Fluidi kg 122 156
MANUTENZIONE
GENERALE
SICUREZZA
Le dimensioni di ingombro sono indicate in mm per macchina allestita con braccio scavo standard
(se tra parentesi: con braccio scavo optional) e benna scavo.
SOMMARIO
2170 (2190) 875
TECNICHE
SCHEDE
5010 (5170)
3660 (3820)
MANUTENZIONE
GENERALE
31°
380
1810
330
2260
2380 (2620)
MOTORE
3085 (3335)
ELETTRICO
IMPIANTO
3720 (3750) 1580
3740 (3815)
5270 (5515)
5400 (5640)
IDRAULICO
IMPIANTO
R1
99
0
SOTTOCARRO
56°
2510
770
55
630
550
475
71
350
°
TORRETTA
1750
95
R17
RICERCA
GUASTI
Concessionario di zona.
Il prospetto delle capacità di carico qui di seguito riportate è determinato in conformità alla norma
MANUTENZIONE
ISO 10567.
GENERALE
Quando la macchina viene utilizzata in condizioni diverse da quelle indicate nel manuale (ad
esempio, su terreno non compatto, irregolare o scivoloso, su un pendio, ecc.), l’operatore deve
IDRAULICO
IMPIANTO
tenere conto delle nuove condizioni in quanto queste vanno a ridurre la stabilità e la portata
della macchina. L’operatore dovrà quindi lavorare a velocità e con carichi ridotti in modo da
garantire la stabilità della macchina.
SOTTOCARRO
SICUREZZA
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio standard, cabina,
cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
MACCHINA CON ZAVORRA STANDARD
TECNICHE
SCHEDE
Frontale 1150
Carico 1200
e lama *1620 *1150 *1030 1010 1030
(kg)
CARICO (kg)
abbassata
660
Frontale e Carico 530
600
MANUTENZIONE
1010 660 530 720
lama alzata (kg)
GENERALE
480
390
Laterale e Carico 0
720 480 390
lama alzata (kg) 3 4 MAX
MOTORE
MACCHINA CON ZAVORRA 280 Kg
ELETTRICO
IMPIANTO
Carico 1200
e lama *1620 *1150 *1030 1030
(kg)
CARICO (kg)
abbassata
760
610
Frontale e Carico 840
1150 760 610 600
lama alzata (kg)
570
450
IDRAULICO
IMPIANTO
Laterale e Carico 0
840 570 450
lama alzata (kg) 3 4 MAX
Frontale 1240
Carico 1150
e lama *1620 *1150 *1030 1200
TORRETTA
1030
(kg)
CARICO (kg)
abbassata 820
Posizione macchina 660
920
Frontale e Carico 600
1240 820 660
lama alzata (kg) 620
500
RICERCA
Laterale e Carico
GUASTI
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio lungo (optional),
cabina, cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
Frontale
Carico 1200 1090
e lama 1490 1090 950 1020
(kg) 950
CARICO (kg)
abbassata
660
Frontale e Carico 600 480
MANUTENZIONE
480
350
Laterale e Carico 0
730 480 350
lama alzata (kg) 3 4 MAX
MOTORE
Frontale 1160
ELETTRICO
Carico
IMPIANTO
1200 1090
e lama 1490 1090 950 950
(kg)
CARICO (kg)
abbassata
760
850 560
Frontale e Carico 600
1160 760 560
lama alzata (kg)
560
420
IDRAULICO
IMPIANTO
Laterale e Carico 0
850 560 420
lama alzata (kg) 3 4 MAX
SOTTOCARRO
(kg) 950
CARICO (kg)
abbassata 820
920 610
Frontale e Carico 600
1250 820 610
lama alzata (kg) 620
460
Laterale e Carico
RICERCA
0
GUASTI
SICUREZZA
Le dimensioni di ingombro sono indicate in mm per macchina allestita con braccio scavo standard
(se tra parentesi: con braccio scavo optional) e benna scavo.
SOMMARIO
2290 (2450) 975
TECNICHE
SCHEDE
6070 (6310)
4620 (4860)
MANUTENZIONE
GENERALE
31°
380
MOTORE
1810
330
2790 (3020)
2260
3230 (3480)
ELETTRICO
IMPIANTO
3770 (3850)
3850 (3880) 1580
5840 (6100)
IDRAULICO
IMPIANTO
5960 (6210)
R2
100
SOTTOCARRO
56°
2510
770
55
630
550
475
71
350
°
TORRETTA
1750
05
R18
RICERCA
GUASTI
Concessionario di zona.
Il prospetto delle capacità di carico qui di seguito riportate è determinato in conformità alla norma
MANUTENZIONE
ISO 10567.
GENERALE
Quando la macchina viene utilizzata in condizioni diverse da quelle indicate nel manuale (ad
esempio, su terreno non compatto, irregolare o scivoloso, su un pendio, ecc.), l’operatore deve
IDRAULICO
IMPIANTO
tenere conto delle nuove condizioni in quanto queste vanno a ridurre la stabilità e la portata
della macchina. L’operatore dovrà quindi lavorare a velocità e con carichi ridotti in modo da
garantire la stabilità della macchina.
SOTTOCARRO
SICUREZZA
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio standard, cabina,
cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
MACCHINA CON ZAVORRA STANDARD
TECNICHE
SCHEDE
2220
2220
Frontale 2100
Carico
e lama *2220 *1170 *1040 *930 *860
(kg)
abbassata
CARICO (kg)
1400 1170
1580 1040
930 860
Frontale
MANUTENZIONE
Carico 770
e lama *2220 *1170 770 520 480 520
GENERALE
700 480
(kg) 870
alzata
560
370 340
Laterale 0
Carico
e lama 1580 870 560 370 340 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
MOTORE
MACCHINA CON ZAVORRA 420 Kg
ELETTRICO
IMPIANTO
Frontale 2220
Carico 2100 2220
e lama *2220 *1170 *1040 *930 *860
(kg)
abbassata
CARICO (kg)
IDRAULICO
IMPIANTO
610
410 380
Laterale 0
Carico
e lama 1710 950 610 410 380 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio lungo (optional),
cabina, cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
1750
SCHEDE
Frontale 1500
Carico 1620
e lama *1760 *1020 *1070 *900 *790 1020
(kg) 1070
abbassata
CARICO (kg)
1010
900
1000 790
730
Frontale
MANUTENZIONE
(kg) 500
alzata 520
370 310
Laterale 0
Carico
e lama 1620 880 520 370 310 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
MOTORE
1750
Frontale 1500
Carico
e lama *1760 *1020 *1070 *900 *790 1750 1020
(kg) 1070
CARICO (kg)
abbassata 1010
900
1000 790
800
Frontale 950 560
Carico 480
e lama *1750 *1010 800 560 480 500
(kg)
alzata 580
IDRAULICO
IMPIANTO
410
340
Laterale 0
Carico
e lama 1750 950 580 410 340 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Le dimensioni di ingombro sono indicate in mm per macchina allestita con braccio scavo standard
(se tra parentesi: con braccio scavo optional) e benna scavo.
SOMMARIO
2240 (2280) 950
TECNICHE
5260 (5420)
SCHEDE
3920 (4080)
MANUTENZIONE
GENERALE
30°
385
1920
480
2460
2520 (2760)
3870 (3900)
3330 (3580)
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
3870 (3950) 1680
5500 (5750)
5630 (5870)
IDRAULICO
IMPIANTO
R20
35
SOTTOCARRO
56°
2570
760
30
640
610
560
71
400
°
TORRETTA
1900
74
R18
RICERCA
GUASTI
Concessionario di zona.
Il prospetto delle capacità di carico qui di seguito riportate è determinato in conformità alla norma
MANUTENZIONE
ISO 10567.
GENERALE
Quando la macchina viene utilizzata in condizioni diverse da quelle indicate nel manuale (ad
esempio, su terreno non compatto, irregolare o scivoloso, su un pendio, ecc.), l’operatore deve
IDRAULICO
IMPIANTO
tenere conto delle nuove condizioni in quanto queste vanno a ridurre la stabilità e la portata
della macchina. L’operatore dovrà quindi lavorare a velocità e con carichi ridotti in modo da
garantire la stabilità della macchina.
SOTTOCARRO
SICUREZZA
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio standard, cabina,
cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
MACCHINA CON ZAVORRA STANDARD
TECNICHE
SCHEDE
Frontale
Carico 1260 1280
e lama *1830 *1280 *1090 1400
(kg) 1090
CARICO (kg)
abbassata
820
610
MANUTENZIONE
Frontale e Carico 700 930
1260 820 610
GENERALE
lama alzata (kg)
620
460
Laterale e Carico 0
930 620 460
lama alzata (kg) 3 4 MAX
MOTORE
MACCHINA CON ZAVORRA 280 Kg
ELETTRICO
IMPIANTO
Frontale 1420
Carico 1400 1280
e lama *1830 *1280 *1090
(kg) 1090
CARICO (kg)
abbassata
930
1060 700
Frontale e Carico 700
1420 930 700
lama alzata (kg) 710
IDRAULICO
IMPIANTO
530
Laterale e Carico 0
1060 710 530
lama alzata (kg) 3 4 MAX
SOTTOCARRO
MACCHINA CON ZAVORRA 420 Kg
abbassata 1000
1140 750
Frontale e Carico 700
1520 1000 750
lama alzata (kg) 770
580
RICERCA
GUASTI
Laterale e Carico 0
1140 770 580
lama alzata (kg) 3 4 MAX
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio lungo (optional),
cabina, cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
1270
Frontale 1200
Carico
e lama *1690 *1200 *1020 *1010 1200 1020 1010
(kg)
CARICO (kg)
abbassata 820
930 590 570
MANUTENZIONE
Laterale e Carico 0
930 620 440 430
lama alzata (kg) 3 4 5 MAX
MOTORE
Frontale 1200
Carico 1200
e lama *1690 *1200 *1020 *1010 1020 1010
(kg)
CARICO (kg)
abbassata 930
1060 670 650
Frontale e Carico 600
1430 930 670 650 710
lama alzata (kg)
IDRAULICO
IMPIANTO
510 490
Laterale e Carico 0
1060 710 510 490
lama alzata (kg) 3 4 5 MAX
SOTTOCARRO
Carico
e lama *1690 *1200 *1020 *1010 1200 1020 1010
(kg)
CARICO (kg)
abbassata 1000
1140
720 700
Laterale e Carico 0
1140 760 560 540
lama alzata (kg) 3 4 5 MAX
SICUREZZA
Le dimensioni di ingombro sono indicate in mm per macchina allestita con braccio scavo standard
(se tra parentesi: con braccio scavo optional) e benna scavo.
SOMMARIO
2370 (2530) 1050
TECNICHE
SCHEDE
6480 (6720)
5030 (5270)
MANUTENZIONE
GENERALE
30°
390
MOTORE
1920
475
3020 (3270)
2460
3490 (3740)
ELETTRICO
IMPIANTO
3890 (3900) 1710
3970 (4020)
6190 (6450)
IDRAULICO
6310 (6560)
IMPIANTO
R21
5 5
SOTTOCARRO
56°
2570
760
30
640
610
560
71
400
°
1900
TORRETTA
85
R19
RICERCA
GUASTI
Concessionario di zona.
Il prospetto delle capacità di carico qui di seguito riportate è determinato in conformità alla norma
MANUTENZIONE
ISO 10567.
GENERALE
Quando la macchina viene utilizzata in condizioni diverse da quelle indicate nel manuale (ad
esempio, su terreno non compatto, irregolare o scivoloso, su un pendio, ecc.), l’operatore deve
IDRAULICO
IMPIANTO
tenere conto delle nuove condizioni in quanto queste vanno a ridurre la stabilità e la portata
della macchina. L’operatore dovrà quindi lavorare a velocità e con carichi ridotti in modo da
garantire la stabilità della macchina.
SOTTOCARRO
SICUREZZA
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio standard, cabina,
cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
MACCHINA CON ZAVORRA STANDARD
TECNICHE
SCHEDE
Frontale 2400
Carico
e lama *3060 *1530 *1240 *1140 *980
(kg) 1530
CARICO (kg)
abbassata
1600 1970 1460 1240
1140
Frontale 980
MANUTENZIONE
Carico 930
e lama 2880 1460 930 630 520 630
GENERALE
(kg) 800 1080 520
alzata
700
Laterale 470 390
Carico 0
e lama 1970 1080 700 470 390 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
MOTORE
MACCHINA CON ZAVORRA 420 Kg
ELETTRICO
IMPIANTO
Frontale 2400
Carico
e lama *3060 *1530 *1240 *1140 *980
(kg)
CARICO (kg)
IDRAULICO
IMPIANTO
760
510
Laterale 0
420
Carico
e lama 2120 1160 760 510 420 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Capacità di sollevamento (kg) ad altezza 1 m con sbraccio riferito al centro di rotazione (m).
Le capacità di carico indicate si intendono per macchina equipaggiata braccio lungo (optional),
cabina, cingoli in gomma, senza benna e senza attacco rapido.
Il simbolo * indica il limite di carico idraulico.
SOMMARIO
CARICO (kg)
abbassata 1110
1200 920
890
Frontale
MANUTENZIONE
(kg) 600
alzata 660
460
Laterale 350
Carico 0
e lama 2060 1090 660 460 350 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
MOTORE
abbassata 1110
1200 960 920
Frontale 1170 680
Carico 530
e lama *2310 *1380 960 680 530
(kg) 600
alzata 720
IDRAULICO
IMPIANTO
510
390
Laterale 0
Carico
e lama 2200 1170 720 510 390 2 3 4 5 MAX
(kg)
alzata
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
MODELLO 42ZT 45TR 50ZT 55TR
Larghezza lama standard mm 1.750 1.900
Altezzamm 440 467
SOMMARIO
Escursione in altezza mm 380 390
Escursione in profondità mm 330 475
Distanza dal centro ralla mm 1.590 1.712
La macchina può essere dotata di lama reinterro optional, per le informazioni riferite a questo
TECNICHE
SCHEDE
accessorio fare riferimento ai paragrafi seguenti.
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
A
SOMMARIO
C
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
D
E
MOTORE
SICUREZZA
Rilievi effettuati in modalità POWER, con motore al massimo numero di giri e con indicatore
temperatura olio idraulico a metà scala, circa 60°C.
SOMMARIO
Condizione Movimento 42ZT 45TR 50ZT 55TR
Cilindro primo Sollevamento (da terra al punto di 2,5 ÷ 3,0 3,5 ÷ 4,0 2,5 ÷ 3,0 3,5 ÷ 4,0
braccio arresto superiore) sec sec sec sec
Secondo braccio aperto Abbassamento (dal punto di 2,2 ÷ 2,7 3,8 ÷ 4,3 2,2 ÷ 2,7 3,8 ÷ 4,3
TECNICHE
e benna aperta. arresto superiore a terra) sec sec sec sec
SCHEDE
Cilindro secondo Apertura (corsa completa del
2,5 ÷ 3,0 sec
braccio cilindro)
Primo braccio sollevato, Chiusura (corsa completa del
3,0 ÷ 3,5 sec
MANUTENZIONE
benna aperta. cilindro)
GENERALE
Apertura (corsa completa del
Cilindro benna 2,7 ÷ 3,2 sec
cilindro)
Primo braccio sollevato,
secondo braccio chiuso. Chiusura (corsa completa del
2,7 ÷ 3,2 sec
cilindro)
MOTORE
Cilindro Apertura (corsa completa del 5,5 ÷ 6,5 5,5 ÷ 6,5
/ /
posizionatore triplice cilindro) sec sec
Primo braccio sollevato, Chiusura (corsa completa del 5,5 ÷ 6,5 5,5 ÷ 6,5
secondo braccio aperto. / /
cilindro) sec sec
Traslazione in avanti
ELETTRICO
IMPIANTO
Percorrere 50 metri in 1° marcia 57 ± 3 sec
Primo braccio sollevato,
secondo braccio chiuso,
Percorrere 50 metri in 2° marcia 35 ± 2
benna chiusa.
Traslazione
all’indietro Percorrere 50 metri in 1° marcia 57 ± 3 sec
IDRAULICO
IMPIANTO
Primo braccio sollevato,
secondo braccio chiuso, Percorrere 50 metri in 2° marcia 35 ± 2
benna chiusa.
SICUREZZA
Sommario sezione
SOMMARIO
2.1 INTRODUZIONE........................................................................................................67
2.2 SICUREZZA...............................................................................................................68
2.3 RIBALTAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE...................................................70
2.4 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE E RIMOZIONE DELLA ZAVORRA SUPPLEMENTARE.......72
TECNICHE
SCHEDE
2.4.1 ZAVORRA ESTERNA............................................................................................72
2.5 PROCEDURA DI ACCESSO ALLE POMPE.......................................................................74
2.6 PROCEDURA DI SMONTAGGIO ZAVORRA PRINCIPALE.................................................75
MANUTENZIONE
2.7 PROCEDURA DI ABBASSAMENTO BRACCIO DI SOLLEVAMENTO IN EMERGENZA............78
GENERALE
2.8 TRASPORTO DELLA MACCHINA..................................................................................79
2.8.1 DIMENSIONI RELATIVE AL TRASPORTO...............................................................79
2.8.2 OPERAZIONI DI CARICO/SCARICO......................................................................80
2.9 ANCORAGGIO DELLA MACCHINA SUL MEZZO DI TRASPORTO......................................82
MOTORE
2.10 SOLLEVAMENTO DELLA MACCHINA............................................................................85
2.10.1 PROCEDURA DI SOLLEVAMENTO.........................................................................86
2.10.1.1 Sollevamento per modelli con punti di aggancio su braccio.....................................86
2.11 RECUPERO E TRAINO DELLA MACCHINA.....................................................................89
ELETTRICO
IMPIANTO
2.12 PROTEZIONI.............................................................................................................91
2.12.1 COFANO MOTORE...............................................................................................91
2.12.2 SPORTELLO RADIATORE.....................................................................................92
2.12.3 SPORTELLO POSTERIORE...................................................................................92
2.12.4 PROTEZIONE VANO DISTRIBUTORE.....................................................................93
IDRAULICO
IMPIANTO
2.12.5 PROTEZIONE VANO FUSIBILI E RELÈ...................................................................93
2.12.6 SPORTELLO PORTAOGGETTI (VERSIONE TETTUCCIO)..........................................94
2.12.7 PROTEZIONE VANO PORTATTREZZI (50ZT - 55TR)...............................................94
2.13 IMPIANTO ELETTRICO...............................................................................................95
2.14 CINGOLI ...............................................................................................................95 SOTTOCARRO
2.15 RIFORNIMENTI.........................................................................................................96
2.15.1 TABELLA DELLE QUANTITÀ DI RIFORNIMENTO....................................................96
2.15.2 PRODOTTI PER LA LUBRIFICAZIONE....................................................................98
2.15.3 CARBURANTE.....................................................................................................99
TORRETTA
2.19.2 ORIENTAMENTO...............................................................................................114
2.19.3 BLOCCAGGIO...................................................................................................114
2.20 INDICAZIONI DEL MONTAGGIO................................................................................115
2.21 PROSPETTO GENERALE DELLE COPPIE DI SERRAGGIO RACCOMANDATE....................117
MANUTENZIONE
GENERALE
SICUREZZA
Questo capitolo contiene l’elenco dei requisiti e delle procedure relative alla manutenzione generale
della presente macchina.
Per interventi di manutenzione specifici, fare riferimento alle relative sezioni.
La manutenzione prevede interventi di due tipologie:
SOMMARIO
- tipo ordinario: attraverso controlli e verifiche svolte direttamente dall’operatore;
- tipo periodico: attraverso operazioni di pulizia, registrazione, sostituzione.
Le manutenzioni di tipo periodico sono da eseguire presso Officine Autorizzate EUROCOMACH, alle
quali è demandato anche il compito di registrare l’effettiva esecuzione delle stesse nell’apposito
TECNICHE
capitolo del manuale uso e manutenzione della macchina.
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
in piano.
Prima di effettuare qualsiasi intervento sulla macchina, leggere attentamente tutte le istruzioni
del manuale uso e manutenzione della stessa.
MANUTENZIONE
Non fare tentativi di manutenzione se non si dispone dell’abilità necessaria, delle giuste
informazioni, delle attrezzature di sicurezza, degli strumenti e delle apparecchiature necessarie
per effettuare un intervento corretto.
MOTORE
NON effettuare interventi di manutenzione o assistenza sulla presente macchina con il motore
acceso. Il contatto con componenti in movimento o caldi, o con l’eventuale fuoriuscita di liquidi
ELETTRICO
IMPIANTO
Indossare gli appositi DPI come indicato al paragrafo “VERIFICA DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA” a
pagina 16.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
un adeguato supporto e sostegno delle parti alzate per evitare la caduta accidentale.
La inosservanza delle norme di sicurezza e delle procedure corrette di manutenzione potrebbe
causare danni o difetti alla macchina ed eventuali danni fisici o la morte dell’operatore o delle
persone vicine.
Prima di iniziare la manutenzione, si consiglia di attaccare delle targhe di avvertenza sull’interruttore
SOMMARIO
di avviamento e/o sulle leve dei comandi per escludere ogni possibilità di avviamento del motore.
Non avviare il motore della macchina in locali chiusi che non siano ventilati, in modo da smaltire i
gas di scarico.
TECNICHE
SCHEDE
SI RACCOMANDA DI UTILIZZARE SEMPRE RICAMBI ORIGINALI.
Non eseguire nessun intervento, modifica o riparazione di qualsiasi genere, all’infuori di quelle
MANUTENZIONE
indicate in questo manuale. Solamente il personale tecnico addestrato o autorizzato dal costruttore
GENERALE
possiede la necessaria conoscenza della macchina e l’esperienza per eseguire con la tecnica
opportuna qualsiasi intervento.
La presente macchina è stata assemblata usando strumenti basati sul sistema metrico decimale.
Usare attrezzi metrici di adeguato tipo e dimensione per eseguire le procedure di manutenzione e
assistenza.
MOTORE
EUROCOMACH raccomanda l’uso di prassi di stoccaggio e smaltimento dei
rifiuti rispettose dell’ambiente. Non scaricare liquidi nel terreno o nelle
fogne, o in bacini di raccolta. Usare adeguati contenitori per la raccolta
ELETTRICO
IMPIANTO
di tali liquidi, quindi conservare e/o smaltire i rifiuti secondo modalità
approvate e sicure. Verificare e rispettare tutte le norme statali e/o locali
riguardanti lo stoccaggio, lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Per eseguire operazioni di manutenzione ai componenti interni posizionati sotto al posto guida, si
può ribaltare la struttura di protezione.
SOMMARIO
- chiudere lo sportello.
- portare verso l’alto la struttura di protezione spingendola dal lato posteriore (3) in avanti, fino al suo
completo ribaltamento;
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SOMMARIO
2
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
- togliere lo spinotto di sicurezza (5) dalla sua sede e
liberare il fermo sicurezza (6);
- ruotare verso il basso il fermo sicurezza (6) in posizione 5
ELETTRICO
IMPIANTO
- assicurare il fermo sicurezza con lo spinotto (5).
Per riposizionare la struttura di protezione ripetere la
procedura in senso inverso.
IDRAULICO
IMPIANTO
6
SOTTOCARRO
5
TORRETTA
Assicurarsi che LE VITI SIANO BEN SERRATE prima di riprendere il normale utilizzo.
RICERCA
GUASTI
Per sollevare la zavorra supplementare usare cavi e golfari sufficientemente dimensionati; non
SOMMARIO
Prima di sollevare la zavorra supplementare assicurarsi che i golfari siano fissati correttamente
sui fori superiori.
Quando si installa una zavorra supplementare il peso complessivo della macchina viene
MANUTENZIONE
PESO
TIPO 42ZT 45TR 50ZT 55TR
kg
Zavorra di chiusura esterna di serie N.D. di serie N.D. 50
Zavorra supplementare leggera optional di serie optional di serie 280
ELETTRICO
IMPIANTO
SICUREZZA
- avvitare i golfari (1) nelle rispettive sedi della zavorra presente sulla macchina;
- con un mezzo di sollevamento adeguato agganciare i golfari;
- rimuovere le viti e le rondelle (2);
SOMMARIO
zavorra di chiusura esterna 50 kg zavorra supplementare esterna 330 kg
di serie su modello 42ZT - 50ZT di serie su modello 45TR - 55TR
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
1
1
2 3
MOTORE
2 3
ELETTRICO
IMPIANTO
- agganciare la zavorra (4) da installare;
- montare le viti (5) e fissare la zavorra.
IDRAULICO
IMPIANTO
4
SOTTOCARRO
5
TORRETTA
Utilizzare viti di dimensione, lunghezza e classe di resistenza adatte, per garantire il corretto
fissaggio delle zavorre ed evitare che queste si muovano o cadano durante il lavoro.
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Per sollevare la zavorra usare cavi e golfari sufficientemente dimensionati; non usare cavi
SOMMARIO
usurati o che presentano trefoli rotti.
Non sollevare la zavorra diversamente da come illustrato di seguito; c’è il rischio che perda
l’equilibrio.
Quando si solleva la zavorra, controllare che sia ben bilanciata e si sollevi in piano e che nessuna
persona si avvicini al carico.
TECNICHE
SCHEDE
Prima di sollevare la zavorra assicurarsi che i golfari siano fissati correttamente sui fori superiori.
MANUTENZIONE
GENERALE
- rimuovere la zavorra zupplementare (fare riferimento al paragrafo “2.4 Procedura di installazione e
rimozione della zavorra supplementare” a pagina 72 e seguire le procedure in base alla tipologia di
zavorra installata);
- sollevare la struttura superiore come descritto nel paragrafo “2.3 Ribaltamento della struttura di
protezione” a pagina 70;
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
1 2
- svitare le viti (2) della staffa fissata al di sopra del serbatoio
olio idraulico;
- svitare le viti (3) della staffa fissata alla paratia del motore;
- svitare le viti e rimuovere il terminale (4) di scarico;
SOMMARIO
3
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
6
IDRAULICO
IMPIANTO
4
SOTTOCARRO
7
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
- con un mezzo di sollevamento adeguato agganciare i 8 8
golfari e mettere in tensione senza forzare, in maniera da
evitare che dopo la rimozione delle viti la zavorra possa
muoversi eccessivamente;
- rimuovere la vite centrale (9) dellla zavorra;
SOMMARIO
- rimuovere le tre viti inferiori (10) della zavorra;
- sollevare di 4/5 millimetri la zavorra (11) evitando contatti
con i componenti interni della macchina;
- traslare la zavorra verso il retro della macchina (12) in
TECNICHE
SCHEDE
modo che si trovi ad un’adeguata distanza dalla macchina;
- collocare la zavorra in un luogo sicuro e disporla in
posizione orizzontale in modo che sia stabile.
Per installare nuovamente la zavorra seguire il
MANUTENZIONE
9
GENERALE
procedimento inverso.
MOTORE
10
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
11
SOTTOCARRO
12
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Assicurarsi che nessuna persona venga a trovarsi sotto o in prossimità dell’attrezzatura prima
SOMMARIO
Questa procedura deve essere eseguita se il motore si ferma e non può più essere riavviato oppure,
se interviene un qualunque altro guasto che blocca la macchina con i bracci e le attrezzature non
appoggiate a terra.
TECNICHE
Abbassare il braccio di sollevamento per appoggiare la benna o le attrezzature a terra, nel seguente
SCHEDE
modo:
- ruotare l’interruttore di avviamento (chiave di accensione) su ACCENSIONE;
- abbassare la leva di blocco comandi;
MANUTENZIONE
GENERALE
- muovere la leva del manipolatore destro in avanti, il primo braccio inizia a scendere;
- tenere il manipolatore spinto fino a quando l’attrezzatura non raggiunge il terreno.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Assicurarsi che il mezzo di trasporto utilizzato sia di capacità adeguata.
SOMMARIO
Prima di caricare la macchina controllare che sul piano di carico e sulle rampe di accesso non vi
siano depositi di grasso, olio, terriccio, ghiaccio od altri materiali scivolosi.
Non sterzare sulle rampe, allineare la macchina alle rampe prima di salire ed avanzare in linea
retta.
TECNICHE
SCHEDE
Durante il trasporto, la macchina deve essere ancorata al mezzo di trasporto, per ancorarla
utilizzare gli appositi punti di ancoraggio.
MANUTENZIONE
ammesse.
GENERALE
2.8.1 Dimensioni relative al trasporto
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
D
IDRAULICO
IMPIANTO
C A
B
Il peso della macchina è indicato al paragrafo “1.2 Tabella riepilogativa dati tecnici” a pagina 34.
RICERCA
GUASTI
1
MANUTENZIONE
GENERALE
max 4.000 mm
2
MOTORE
max
15°
- installare le rampe in modo tale che siano allineate con l’asse longitudinale del mezzo di trasporto;
ELETTRICO
IMPIANTO
- le rampe devono essere rese solidali (1) con il pianale del mezzo di trasporto per evitare possibili
sganciamenti durante il carico della macchina;
- nella zona di contatto della rampa con il terreno (2) NON si deve creare uno sbalzo (scalino) maggiore
di 50 mm, scegliere quindi rampe con appoggio smussato;
- assicuratevi che il mezzo di trasporto abbia il freno di stazionamento inserito;
IDRAULICO
IMPIANTO
Durante la stagione fredda far riscaldare il motore e l’impianto idraulico della macchina prima di
iniziare le manovre di carico/scarico.
TORRETTA
Al fine di ridurre il rischio di danni alle persone dovuti a ribaltamento o rovesciamento della
macchina, NON sterzare e NON azionare nessuna altra leva oltre a quella di traslazione quando
RICERCA
GUASTI
la macchina è in moto su una rampa di carico o sul pianale del mezzo di trasporto.
SICUREZZA
1 - allineare la torretta al sottocarro in modo che la lama reinterro si trovi in corrispondenza del braccio;
2 - rivolgere il lato posteriore della macchina verso il mezzo di trasporto;
3 - allineare la macchina al mezzo di trasporto;
SOMMARIO
4 - cominciare a caricare la macchina procedendo a marcia indietro. Assicurarsi che un osservatore,
a distanza di sicurezza, osservi le operazioni di carico/scarico per avvertire l’operatore di eventuali
situazioni di rischio non visibili dal posto guida.
TECNICHE
SCHEDE
Procedendo a marcia indietro fare attenzione al senso dei comandi che possono risultare non
intuitivi.
MANUTENZIONE
5 - Se quando si sale, la macchina non è allineata, fermarsi, tornare nella posizione iniziale, eseguire
GENERALE
l’allineamento e riprendere la procedura di carico.
MOTORE
Quando la macchina supera la sommità della rampa in fase di carico, essa ruoterà in prossimità
del centro dei cingoli fino ad appoggiarsi al pianale del mezzo di trasporto. Mantenere un
movimento lento e continuo fino a che la macchina completi tale movimento di rotazione ed
entrambi i cingoli siano a completo contatto con il pianale del mezzo di trasporto.
ELETTRICO
IMPIANTO
6 - Posizionare la macchina sul mezzo di trasporto come desiderato ed abbassare la lama reinterro sul
pianale;
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
sommità della rampa. Procedere lentamente e in maniera continua fino a che la macchina
completi la rotazione ed entrambi i cingoli siano a completo contatto con le rampe.
MANUTENZIONE
Prima di caricare la macchina consultare la targhetta identificativa della stessa per conoscerne il
peso quindi assicurarsi che il mezzo di trasporto utilizzato sia di capacità adeguata.
SICUREZZA
delle protezioni per gli spigoli vivi.
Gli accessori utilizzati per l’ancoraggio e i punti di ancoraggio del mezzo di trasporto, dovranno
essere di portata adeguata.
Verificare e rispettare sempre le normative in vigore nel paese in cui avviene il trasporto.
SOMMARIO
È possibile ancorare la macchina in due differenti configurazioni:
CONFIGURAZIONE
TECNICHE
1
SCHEDE
MANUTENZIONE
B2
B1
GENERALE
A2 A1
MOTORE
CONFIGURAZIONE
2
ELETTRICO
IMPIANTO
B2
B1
IDRAULICO
IMPIANTO
A2 A1
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Range di valori
42ZT 45TR 50ZT 55TR
ammessi
A1 100 ÷ 1.500 mm
B1 2.000 ÷ 3.000 mm
SOMMARIO
Range di valori
42ZT 45TR 50ZT 55TR
ammessi
A2 1.000 ÷ 2.500 mm 1.100 ÷ 2.500 mm
MANUTENZIONE
SICUREZZA
Per le operazioni di sollevamento rispettare le normative in vigore nel paese di utilizzo della
SOMMARIO
macchina.
Prima di sollevare la macchina accertarsi che il mezzo di sollevamento abbia una portata
adeguata in relazione al peso della macchina.
Utilizzari accessori per il sollevamento (cavi, funi, grilli, ecc.) di portata adeguata ed in buono
stato.
TECNICHE
SCHEDE
Utilizzare solo i punti di aggancio indicati dall’apposita etichetta.
Non sollevare mai la macchina con l’operatore a bordo.
Allontanare le persone che si trovano vicino alla macchina.
MANUTENZIONE
GENERALE
Durante le operazioni di sollevamento, mantenere la macchina in posizione orizzontale.
Nessuna persona deve posizionarsi sotto alla macchina quando questa è sollevata da terra.
Sollevare la macchina SOLO come indicato nella procedura, altri tipi di sollevamento sono
rischiosi e pertanto vietati.
MOTORE
Non utilizzare i filetti del contrappeso e/o della struttura di protezione, per sollevare la macchina,
potrebbero rompersi causando la caduta della macchina e gravi danni a persone o cose.
Al fine di ridurre al massimo la possibilità di incidenti e gravi danni alle persone, tutto il
personale destinato all’azionamento del mezzo di sollevamento e alle relative operazioni dovrà
ELETTRICO
IMPIANTO
essere specializzato e possedere un’adeguata formazione. Compete a tale personale garantire
l’utilizzo delle corrette dotazioni per il sollevamento della macchina.
IDRAULICO
IMPIANTO
Per dettagli sul peso della macchina, fare riferimento al paragrafo “1.2 Tabella riepilogativa dati
tecnici” a pagina 34.
La procedura di sollevamento è valida per la macchina allestita con l’attrezzatura standard (benna)
o senza attrezzatura. Se la macchina è dotata di attrezzature differenti rimuoverle prima di iniziare
SOTTOCARRO
le operazioni di sollevamento.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
1 - avviare il motore, ruotare la torretta in modo che il braccio si trovi dalla parte opposta della lama,
con la torretta parallela ai cingoli;
2 - portare il braccio ad un angolo di brandeggio pari a 0° (se presente);
3 - chiudere completamente il braccio posizionatore (solo modelli 45TR - 55TR);
TECNICHE
SCHEDE
quindi scendere dalla macchina. Chiudere la porta della cabina (se presente);
10 - fissare gli accessori di sollevamento ai punti della macchina destinati a tale scopo come indicato
in figura (tali punti sono individuati sulla macchina tramite apposite etichette (4):
- uno per ogni lato, a sinistra (1) e a destra (2), della lama reinterro;
- due sulla parte superiore del primo braccio (3);
ELETTRICO
IMPIANTO
11 - rispettare l’altezza minima indicata in figura per evitare contatti tra gli accessori di sollevamento
e la macchina, un’altezza superiore è concessa;
12 - sollevare la macchina lentamente.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
1
MODELLI 45TR - 55TR
4
4
2
3
Rev.: 00
Cod.: B000300581
87
RICERCA IMPIANTO IMPIANTO MANUTENZIONE SCHEDE SICUREZZA
TORRETTA SOTTOCARRO MOTORE SOMMARIO
GUASTI IDRAULICO ELETTRICO GENERALE TECNICHE
Le istruzioni per il sollevamento sono semplificate e schematizzate in un’apposita etichetta operativa
SICUREZZA
5 5
SOMMARIO
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
235002063_rev03
235002113_rev02
13 - Quando la macchina si è staccata dal suolo, arrestare il sollevamento e verificare che la macchina
sia in POSIZIONE ORIZZONTALE, se la posizione non è corretta, regolare la lunghezza degli
accessori, quindi proseguire con le operazioni di sollevamento;
14 - spostare la macchina nel punto desiderato ed abbassarla lentamente, la superficie di appoggio
MOTORE
SICUREZZA
Nessuno deve sostare nelle vicinanze durante il traino, possono essere presenti soltanto gli
SOMMARIO
operatori a bordo delle due macchine. Visto che non è possibile il completo controllo della
macchina trainata, altre persone potrebbero rimanere schiacciate con conseguenti gravi danni.
TECNICHE
SCHEDE
É vietato il traino della macchina con altri mezzi meccanici per lunghi tratti, si rischia di danneggiare
il sistema di traslazione.
MANUTENZIONE
GENERALE
Queste istruzioni riguardano lo spostamento della macchina quando questa è in avaria oppure
quando è bloccata su un terreno.
In condizioni di avaria provvedere alla riparazione in loco se possibile, evitando così le operazioni di
traino. Se le condizioni non lo permettono (es.: macchina ferma su percorso trafficato da altri mezzi)
procedere con il traino.
MOTORE
In condizioni di macchina bloccata su terreno (es.: terreno fangoso) procedere con il recupero
trainandola solo per il tratto necessario a liberarla.
Effettuare il traino rispettando le seguenti condizioni:
- dutante il traino l’operatore NON deve essere a bordo della macchina trainata;
ELETTRICO
IMPIANTO
- trainare la macchina solo su superfici piane;
- trainare solo per il tratto più breve possibile; se sono necessari spostamenti per lunghe distanze,
caricare la macchina su un mezzo di trasporto;
- trainare ad una velocità massima di 1 km/h;
IDRAULICO
IMPIANTO
- il veicolo trainante deve avere potenza e capacità frenante adeguata al controllo di entrambe le
macchine;
- utilizzare una barra di traino rigida, con portata di almeno il 150% rispetto al peso della macchina
trainata. La barra deve essere in buono stato, rispettare le indicazioni di sicurezza fornite dal costruttore
della stessa;
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
punto (1);
- NON utilizzare altri punti di aggancio (es.: braccio,
benna o qualsivoglia accessorio montato); 235000665
1
SCHEDE
- NON insistere nell’operazione di traino se entrambi i cingoli non sono sempre pienamente a contatto
MANUTENZIONE
con il terreno.
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Le protezioni, chiamate anche cofani oppure sportelli, forniscono riparo contro i rischi del tipo:
rumore, parti ustionanti o parti rotanti.
Tramite i cofani e gli sportelli si accede alle parti interne della macchina per eseguire gli interventi
di manutenzione.
SOMMARIO
Durante il lavoro le protezioni devono essere tenute chiuse. Di seguito vengono elencate le protezioni
presenti sulla macchina.
TECNICHE
SCHEDE
Non tenere il cofano e gli sportelli di accesso aperti quando la macchina è posizionata in pendenza
o si è in presenza di forte vento. I cofani e gli sportelli possono chiudersi accidentalmente
causando danni alle persone.
MANUTENZIONE
GENERALE
2.12.1 Cofano motore
Il cofano motore (1) é posizionato sul lato destro della macchina.
Da qui si può accedere a: motore, filtro aria, batteria, ecc..
Per aprire il cofano:
MOTORE
- introdurre la chiave nella serratura e ruotarla in senso 1
antiorario;
- sbloccare la serratura spingendo sulla chiave;
- tramite l’apposita maniglia tirare il cofano verso l’alto per
ELETTRICO
IMPIANTO
aprirlo;
- il cofano viene mantenuto aperto da una molla a gas (2).
Per chiudere il cofano:
- tirarlo verso il basso fino a che non si avverte l’aggancio della
serratura;
IDRAULICO
IMPIANTO
- bloccare la serratura ruotando la chiave in senso orario quindi
2
estrarla.
SOTTOCARRO
Con il passare del tempo le molle a gas possono usurarsi e non riuscire più a trattenere il cofano
in posizione aperta, sostituirle immediatamente.
TORRETTA
Fare molta attenzione quando il cofano è aperto perché potrebbe chiudersi improvvisamente e
provocare gravi danni alle mani o al capo dell’operatore.
RICERCA
GUASTI
Lo sportello radiatore (1) è posizionato sul lato anteriore destro della macchina.
Da qui si può accedere a: radiatore acqua/olio.
Per aprire lo sportello:
- aprire il cofano motore (2) (fare riferimento al paragrafo 2
SOMMARIO
3 4
MOTORE
Con il passare del tempo le molle a gas possono usurarsi e non riuscire più a trattenere il cofano
in posizione aperta, sostituirle immediatamente.
Fare molta attenzione quando il cofano è aperto perché potrebbe chiudersi improvvisamente e
ELETTRICO
IMPIANTO
Da qui si può accedere a: serbatoio carburante, serbatoio olio, pompa elettrica rifornimento
carburante.
Per aprire lo sportello:
1
- introdurre la chiave nella serratura e ruotarla in senso antiorario;
SOTTOCARRO
Fare molta attenzione quando lo sportello è aperto perché potrebbe chiudersi improvvisamente
e provocare danni alle mani o al capo dell’operatore.
SICUREZZA
La protezione del vano distributore (1) è posizionata sul lato sinistro della macchina.
Da qui si può accedere a: distributore.
Per aprire la protezione:
- introdurre la chiave nella serratura e ruotarla in senso
SOMMARIO
antiorario;
- togliere la protezione (2) estraendola verso l’alto.
Per riposizionare la protezione: 1
- incastrare la base sulla macchina e appoggiare la parte
TECNICHE
superiore;
SCHEDE
2
- bloccare la serratura ruotando la chiave in senso orario quindi
estrarla.
MANUTENZIONE
GENERALE
2.12.5 Protezione vano fusibili e relè
La protezione del vano fusibili e relè (1) è posizionata sulla parte frontale del posto guida, sotto al
sedile operatore a sinistra.
MOTORE
Da qui si può accedere a: relè e fusibili dell’impianto elettrico.
Per aprire la protezione:
1
- introdurre la chiave nella serratura e ruotarla in senso
antiorario;
ELETTRICO
IMPIANTO
- togliere la protezione (2) estraendola verso l’alto;
Per riposizionare la protezione:
- incastrare la base sulla macchina e appoggiare la parte
superiore;
IDRAULICO
- bloccare la serratura ruotando la chiave in senso orario quindi
IMPIANTO
estrarla.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Sulla parte destra vicina al posto guida, è posizionato uno sportello (1).
Da qui si può accedere ad un vano portaoggetti.
Per aprire lo sportello:
- introdurre la chiave nella serratura e ruotarla in senso
SOMMARIO
antiorario;
- per aprirlo tirarlo verso il basso.
Per chiudere lo sportello: 1
- alzarlo fino alla battuta;
TECNICHE
SCHEDE
estrarla.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Prima di effettuare interventi all’impianto elettrico leggere attentamente le istruzioni relative
SOMMARIO
alla batteria e rispettare le avvertenze indicate.
Se i cavi sono umidi o il loro isolamento è danneggiato, l’impianto elettrico disperde corrente e
potrebbe creare malfunzionamento della macchina.
Le manutenzioni richieste dall’impianto elettrico sono:
TECNICHE
- controllo della tensione della cinghia dell’alternatore;
SCHEDE
- controllo dei danni o della rottura della cinghia dell’alternatore;
- controllo del livello dell’elettrolito dell’accumulatore.
Evitare che l’impianto elettrico venga bagnato dall’acqua di lavaggio o dalla pioggia.
MANUTENZIONE
GENERALE
Quando si deve lavorare a lungo in riva a fiumi, laghi o mare, proteggere gli spinotti di connessione
con anticorrosivi.
Se si devono eseguire saldature elettriche, disattivare lo stacca-batteria.
2.14 CINGOLI
MOTORE
Controllare periodicamente lo stato dei cingoli e verificare la loro tensione.
Se il cingolo è troppo tirato aumenta l’attrito volvente sulla ruota motrice con conseguente riduzione
della capacità di spostamento.
Se il cingolo è troppo lento potrebbe scivolare dalla ruota motrice e durante la retromarcia la
ELETTRICO
IMPIANTO
resistenza aumenterebbe mentre la capacità di spostamento diminuirebbe.
Accertarsi che i cingoli abbiano uguale tensione: una diversa tensione potrebbe provocare una
deviazione della macchina dalla traiettoria di marcia.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Prima di ogni cambio o rabbocco dei liquidi/oli utilizzati sulla macchina controllare se l’impianto è
riempito con prodotti minerali o biologici.
Non mischiare mai le diverse tipologie dei prodotti per non alterarne le caratteristiche.
Per maggiori informazioni sui lubrificanti e i carburanti richiesti, consultare il paragrafo “2.15.2 Prodotti
TECNICHE
SCHEDE
Al termine di ogni cambio o rabbocco deve essere controllato il livello nel gruppo corrispondente.
GENERALE
Per maggiori dettagli sulla manutenzione del motore termico seguire con cura le indicazioni del
MANUALE dell’UTENTE del motore in dotazione ad ogni macchina.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Q.tà Q.tà
Rifornimento Tipo Marca
42ZT - 45TR 50ZT - 55TR
Olio per motori turbo ENI
Motore Diesel
Diesel SIGMA TOP MS 15W- 7,0 l 9,5 l
(con cambio del filtro)
SAE 15W-40 40
SOMMARIO
Impianto di refrigerazione ENI
Liquido refrigerante 9,0 l 11 l
motore Diesel ANTIFREEZE BIKE S
Sistema idraulico Olio idraulico ENI 65 l 85 l
Serbatoio olio idraulico ISO 46 ARNICA 46 50 l 65 l
Olio per cambi ENI
TECNICHE
SCHEDE
Riduttori di traslazione 1,0 l x 2 1,3 l x 2
SAE 80W-90 ROTRA MP 80W-90
Ingrassatori tendicingolo Grasso ENI
- -
Punti di ingrassaggio snodi EP 2 GREASE MU EP 2
MANUTENZIONE
Serbatoio carburante Diesel - 60 l 75 l
GENERALE
Impianto di climatizzazione Gas refrigerante R 134a 750 g
MOTORE
precedente.
Q.tà Q.tà
Rifornimento Tipo Marca
42ZT - 45TR 50ZT - 55TR
ELETTRICO
IMPIANTO
Olio per motori turbo
Motore Diesel PANOLIN
Diesel 7,0 l 9,5 l
(con cambio del filtro) BIOMOT LX 10W-40
SAE 10W-40
Sistema idraulico Olio idraulico PANOLIN 65 l 85 l
Serbatoio olio idraulico ISO 46 HLP SYNTH E46 50 l 65 l
IDRAULICO
IMPIANTO
Olio per cambi PANOLIN
Riduttori di traslazione 1,0 l x 2 1,3 l x 2
SAE 80W-90 BIOGEAR RS 80W-90
Ingrassatori tendicingolo Grasso PANOLIN
- -
Punti di ingrassaggio snodi EP 2 BIOGREASE EP 2
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
L’osservazione scrupolosa delle norme per l’impiego di lubrificanti e prodotti per l’esercizio aumenta
l’affidabilità e la durata di funzionamento della macchina.
É particolarmente importante attenersi alle qualità dei lubrificanti indicate.
Gli intervalli di sostituzione e lubrificazione sono riportati nel paragrafo “2.23 MANUTENZIONE
SOMMARIO
e di esercizio richiesti, vedere il paragrafo “2.15.1 Tabella delle quantità di rifornimento” a pagina 96.
- carburanti;
- filtri, cartucce per filtri dell’olio, ecc.;
- gomma, pneumatici, cingoli in gomma, materiali isolanti, ecc.;
- batterie.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Non esporre il carburante a fiamme o scintille poiché è una sostanza infiammabile; potrebbe
SOMMARIO
quindi provocare un incendio con conseguente rischio di lesioni personali e danni alla macchina.
TECNICHE
Il carburante utilizzato deve rispondere ai requisiti minimi delle specifiche riportate di seguito.
SCHEDE
Specifiche ammesse:
- DIN EN 590; ULTRA LOW
MANUTENZIONE
- ASTM D 975-89a – 1D, 2D; SULFUR
GENERALE
- NATO F-54; FUEL ONLY
- JIS K2204 Grade 1, 2. (15 ppm Sulfur maximum)
235001331
MOTORE
Il contenuto di zolfo non deve superare i 15 ppm. Un contenuto di zolfo maggiore causa guasti gravi
al motore.
ELETTRICO
IMPIANTO
Utilizzare carburante adeguato alla temperatura dell’ambiente di lavoro, il punto di scorrimento
utilizzato deve essere inferiore di cinque gradi rispetto alla più bassa temperatura esterna.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Seguire con la massima cura la scelta dell’olio motore e le principali manutenzioni che lo riguardano:
- controllo giornaliero del livello olio;
- sostituzione periodica del filtro olio;
- sostituzione periodica dell’olio.
SOMMARIO
Usare oli puliti, assicurarsi che i contenitori siano puliti e che corpi estranei non entrino nell’olio.
Non miscelare oli di differenti produttori.
Se si hanno a disposizione oli diversi da quelli attualmente in uso sulla macchina, non eseguire
rabbocchi ma sostituire completamente con quelli a disposizione.
TECNICHE
SCHEDE
Controllare e cambiare l’olio in una zona pulita per evitare l’ingresso di impurità nel serbatoio.
Quando vengono smontate guarnizioni e anelli OR, sostituirli con dei nuovi e pulire bene le superfici
di tenuta. Alla fine della manutenzione assicurarsi della tenuta verificando che non ci siano delle
perdite.
MANUTENZIONE
GENERALE
Sono prescritti oli lubrificanti per motori Diesel che corrispondono alle specifiche prescrizioni riportate
qui di seguito:
Classificazione Specifica
MOTORE
SICUREZZA
La selezione della viscosità dell’olio lubrificante avviene secondo la classificazione SAE (Society of
Automotive Engineers).
Per la corretta selezione della classe SAE è determinante la temperatura ambiente.
La selezione della classificazione SAE non determina la qualità di un olio lubrificante.
SOMMARIO
Una viscosità troppo elevata potrebbe provocare difficoltà d’avviamento, una viscosità insufficiente
potrebbe invece compromettere l’efficacia della lubrificazione.
Gli intervalli di temperatura riportati nel grafico qui di seguito sono solo indicativi, essi possono
essere superati in eccesso o in difetto per brevi intervalli di tempo (2/3 giorni).
TECNICHE
SCHEDE
Temperatura Ambiente
MANUTENZIONE
GENERALE
°F -22 -4 14 32 50 68 86 104 122 140
SAE 15 W - 30
SAE 15 W - 40
SAE 10 W - 40
SAE 10 W - 30
MOTORE
SAE 5 W - 40
ELETTRICO
IMPIANTO
L’olio del motore e il filtro devono essere sostituiti almeno una volta all’anno anche se non si
raggiunge la scadenza dell’intervallo di sostituzione.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Quando la macchina esce dalla fabbrica è rifornita con liquido refrigerante per una temperatura di
-30°C.
Verificare che la capacità refrigerante del liquido sia adeguata alla temperatura di lavoro.
SOMMARIO
Il liquido refrigerante deve essere adeguato anche alle temperature minime raggiungibili durante
i periodi di sosta, onde evitare gravi danneggiamenti al motore e all’impianto di raffreddamento.
Adattare la miscela, liquido antigelo/acqua distillata in base alle necessità, come indicato nella
TECNICHE
SCHEDE
tabella seguente:
PUNTO DI PUNTO DI
LIQUIDO ANTIGELO ACQUA DISTILLATA
CONGELAMENTO EBOLLIZIONE
MANUTENZIONE
% VOLUME % VOLUME
°C °C
GENERALE
25 75 -12 105
33 67 -18 106
50 50 -38 109
60 40 -50 113
MOTORE
Per diluire gli additivi utilizzare acqua distillata oppure acqua potabile del rubinetto.
L’acqua del rubinetto dovrà essere: incolore, limpida, priva di impurità meccaniche.
Non sono idonee l’acqua di mare, l’acqua salmastra, soluzioni saline e acque di scarico industriali.
ELETTRICO
IMPIANTO
L’impianto di raffreddamento funziona in modo affidabile solo se lavora sotto pressione. Perciò è
indispensabile che l’impianto venga tenuto pulito e a tenuta, che i tappi di radiatore e vaschetta
di espansione funzionino correttamente e che venga mantenuto il livello del liquido refrigerante
necessario.
IDRAULICO
IMPIANTO
Gli additivi anticorrosione/antigelo consigliati garantiscono una protezione sufficiente dai fenomeni
di freddo, corrosione e cavitazione, non corrodono le guarnizioni e le condotte flessibili e non
schiumano.
Liquidi refrigeranti che contengono un additivo anticorrosione/antigelo inadeguato, insufficiente
o preparato in modo sbagliato, possono causare guasti agli elementi costruttivi del circuito di
SOTTOCARRO
raffreddamento. Possono formarsi inoltre dei depositi sugli elementi costruttivi del radiatore che
diminuiscono lo scambio termico, portando così al surriscaldamento con conseguente avaria del
motore.
Esercizio in condizioni climatiche calde (temperatura che non scende mai sotto i +5°C)
TORRETTA
Utilizzare sempre un liquido refrigerante a base di glicole (antigelo) anche quando il motore viene
azionato in luoghi dove non è necessaria una protezione antigelo.
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Le manutenzioni richieste dall’impianto idraulico sono:
- controllo periodico del livello olio nel serbatoio;
- sostituzione periodica dei filtri olio;
- sostituzione periodica dell’olio.
SOMMARIO
Quando vengono smontate guarnizioni e anelli OR, sostituirli con dei nuovi e pulire bene le superfici
di tenuta. Alla fine della manutenzione assicurarsi della tenuta verificando che non ci siano delle
perdite.
Quando viene rimosso un cilindro od un componente del sistema idraulico, dopo il rimontaggio,
TECNICHE
spurgare l’aria come segue:
SCHEDE
- avviare il motore e farlo girare a basso regime;
- far compiere a tutti i cilindri la corsa completa 4/5 volte, lentamente e senza insistere sui fine corsa.
La macchina è equipaggiata di primo impianto con olio idraulico ad alto indice di viscosità minerale
MANUTENZIONE
o sintetico ecologico. La scelta tra i due prodotti è effettuata su richiesta del cliente in funzione della
GENERALE
destinazione d’uso della macchina.
L’olio idraulico ecologico è adatto all’utilizzo in aree ambientalmente sensibili, riduce il rischio di
contaminazione in caso di sversamento accidentale, minimizzando al contempo le conseguenze
legali dirette ed indirette, inoltre ha intervalli di sostituzione più lunghi rispetto all’olio minerale se
rispettate le prescrizioni riportate di seguito.
MOTORE
Si sconsiglia l’utilizzo di olio a base rigenerata o ri-raffinata.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
11158:2009 (HV)
Indice di viscosità ≥150 e <170
VICKERS M-2950
Ecologico ISO 15380 HEES Biodegradabile secondo OCSE 301 B
(Estere sintetico) Indice di viscosità ≥145 e <155 >70%
TECNICHE
SCHEDE
VICKERS V104 C
GENERALE
Verificare sempre la tipologia corretta di olio, per la macchina in uso, sulla tabella dei rifornimenti.
MOTORE
dell’olio.
IMPIANTO
viscosità compresa tra 13 ed 860 mm2/s, le condizioni ottimali per le quali si raggiungono le massime
prestazioni si verificano ad una viscosità compresa tra 15 e 35 mm2/s.
È difficile correlare la temperatura ambiente alla temperatura di esercizio dell’olio idraulico perché la
temperatura di esercizio è legata, oltre che alla temperatura ambiente, alle modalità di utilizzo della
SOTTOCARRO
macchina e al tipo di lavoro svolto. Nella tabella di seguito vengono riportati dei valori indicativi che
possono aiutare nella scelta dell’olio, in caso di dubbio contattare il Servizio Assistenza.
mm /s
2
min. °C max °C
ISO VG 32 32 -20 +30
ISO VG 46 46 -5 +40
ISO VG 68 68 +5 +50
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
L’utilizzo di lubrificanti ecologici comporta la conoscenza ed il rispetto di alcune specifiche procedure
che hanno lo scopo di permettere intervalli di cambio olio molto più lunghi rispetto al corrispondente
olio minerale, garantendo al contempo il corretto funzionamento della macchina e la protezione dei
suoi componenti.
SOMMARIO
Le procedure da rispettare sono le seguenti:
- NON è ammessa la miscela con altri oli biodegradabili.
- NON sono ammessi rabbocchi con olio minerale.
- La percentuale massima di olio minerale ammessa è del 5% della quantità totale di riempimento
(derivante da miscelazioni accidentali esempio utilizzo di un attrezzatura precedentemente installata
TECNICHE
SCHEDE
su macchina equipaggiata con olio minerale).
- Durante tutta la durata di esercizio, l’inquinamento con materiali solidi (detriti, polvere e similari) va
limitato il più possibile, esso non deve superare la classe di purezza 21/17/13 (secondo ISO 4406).
Prestare particolare attenzione al cambio delle attrezzature.
MANUTENZIONE
GENERALE
- Il contenuto di acqua non deve superare il valore massimo ammissibile di 0,1%.
- I costi delle analisi dell’olio, eseguiti secondo gli intervalli indicati di seguito, sono a carico del produttore
dell’olio. Sono esclusi i costi di prelievo ed invio dei campioni.
- Le misure indicate dal produttore in seguito all’analisi dell’olio, come ad esempio il drenaggio, il
filtraggio e simili vanno rispettate. Dopo l’esecuzione delle misure prelevare un ulteriore campione di
MOTORE
controllo da inviare nuovamente al produttore.
- In caso di perdita accidentale di olio nell’ambiente, prelevare subito un campione dello stesso dalla
macchina ed inviarlo al produttore con la stessa procedura utilizzata per le verifiche ad intervalli
regolari. Questa operazione sarà utile in caso di eventuale contestazione di inquinamento da parte
degli organismi di vigilanza.
ELETTRICO
IMPIANTO
Sulle macchine equipaggiate in fabbrica con OLIO IDRAULICO ECOLOGICO vicino al tappo del
serbatoio idraulico è stato applicato una etichetta di avviso.
IDRAULICO
IMPIANTO
È possibile la conversione dell’impianto idraulico di una macchina da olio idraulico minerale ad olio
idraulico ecologico.
SOTTOCARRO
Durante l’operazione di conversione c’è il rischio di danneggiamento dell’impianto idraulico della
macchina.
Miscelando liquidi idraulici non inquinanti con oli minerali si ottiene una reazione aggressiva che
provoca danni all’impianto idraulico. Evitare l’impiego di miscele di OLIO IDRAULICO ECOLOGICO
TORRETTA
Il piano programmato di analisi e controllo consiste nel prelievo di un campione di olio idraulico ad
intervalli predefiniti e il suo invio al laboratorio di PANOLIN International.
Il laboratorio verificherà i parametri funzionali del campione, rilasciando un report dei risultati che
evidenzierà l’eventuale necessità di sostituzione dell’olio.
SOMMARIO
In assenza di regolari controlli periodici, l’intervallo di sostituzione è quello indicato nella tabella di
manutenzione periodica.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
L’attendibilità dell’analisi dell’olio dipende dal rispetto di queste prescrizioni
È possibile fornire una corretta valutazione del campione solo se il prelievo dello stesso viene
eseguito correttamente.
SOMMARIO
CONTENITORI
Utilizzare contenitori sterili per campioni (contenuto 500 ml) nuovi, puliti e sigillati all’origine.
I contenitori devono essere dotati di una etichetta con i seguenti dati:
- nome società;
TECNICHE
SCHEDE
- modello macchina;
- numero di serie macchina;
- identificazione del contenuto;
MANUTENZIONE
- data prelievo.
GENERALE
Di fianco si riporta un esempio di etichetta e di contenitore raccomandato.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Il documento di accompagnamento del campione d’olio deve essere inviato insieme al campione. In
assenza di un documento di accompagnamento corretto non è possibile eseguire un’esatta valutazione
del campione. È necessario compilare completamente un documento di accompagnamento per ogni
campione inviato.
SOMMARIO
MODALITÀ DI PRELIEVO
Perché il campione di olio sia rappresentativo, lo stesso deve essere prelevato con il sistema idraulico
caldo (la macchina deve aver lavorato per almeno 2 ore).
Il punto di prelievo è importante e deve essere annotato sul documento di accompagnamento del
TECNICHE
campione.
SCHEDE
Non eseguire i prelievi di campioni dagli attacchi all’estremità degli impianti idraulici ausiliari sul
braccio perché non sono rappresentativi del volume di olio.
Per il prelievo utilizzare una siringa pulita e non contaminata da tracce di olio, effettuare il pescaggio
MANUTENZIONE
attraverso il tappo di riempimento del serbatoio olio idraulico assicurandosi che l’aspirazione avvenga
GENERALE
IMBALLO
MOTORE
I contenitori di plastica devono essere inseriti all’interno di buste in plastica per contenere eventuali
versamenti. Riporre i contenitori dentro una scatola di cartone con materiali riempitivi per proteggere
il contenuto.
I campioni vanno spediti immediatamente a:
ELETTRICO
IMPIANTO
CH-8322 Madetswil
Switzerland
Tel. 044 956 65 65
[email protected]
SOTTOCARRO
SICUREZZA
Oil sample consignment form
SOMMARIO
Use separate form for each sample Please write in block letters!
Street
PANOLIN Production AG
ZIP/City
Tec Center/Laboratory
*Serial/chassis number
TECNICHE
Blaesimuehle 2 – 6
SCHEDE
Inventory number/code CH-8322 Madetswil
of lubricant used
*mandatory
Machine/vehicle/device
MANUTENZIONE
Machine, vehicle, type (e.g. power shovel)
GENERALE
Brand
Type
Year
MOTORE
Hydraulic Minimess/warm oil Bottom hydraulic-tank/cold oil Top hydraulic-tank/warm oil
Other
ELETTRICO
IMPIANTO
Total oil volume
Top up quantity since last oil drain
IDRAULICO
IMPIANTO
Remarks
Name: Date:
First name:
Signature: SOTTOCARRO
No signature required if sent by email.
E-Mail:
To be completed by PANOLIN
TORRETTA
UB-Nr. Distributor:
RICERCA
GUASTI
vertice di 60° per raccordi BSP, e 74° per raccordi JIC) l’altra sferica.
Tale accoppiamento consente di operare a pressioni di esercizio medio-alte e trova quindi da tempo
largo impiego nel settore degli impianti oleodinamici.
IDRAULICO
IMPIANTO
2.16.3 Fornitura
I raccordi vengono forniti completi di guarnizioni, dadi e rondelle come illustrato in tabelle; è possibile
TORRETTA
SICUREZZA
2.17.1 Sedi per raccordi con filettatura GAS cilindrica (BSP)
La tenuta è realizzata mediante 0.Ring e rondella di
ritegno.
SOMMARIO
La superficie lamata deve essere perpendicolare al foro
filettato.
Le dimensioni di A e D6 non sono da eseguirsi, qualora
la sede si trovi su una superficie che soddisfi a tali
condizioni.
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
F
1/8”-28 1/4”-19 3/8”-19 1/2”-14 3/4”-14 1”-11 1’1/4-11 1”1/2-11
Dimensioni
ELETTRICO
Ø est nom. 9,73 13,16 16,66 20,96 26,44 33,25 41,91 47,80
IMPIANTO
Ø int min. 8,6 11,45 14,95 18,65 24,12 30,30 38,95 44,85
A max 1 1,5 2 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5
B min 8 12 12 14 16 18 20 22
B1 min 13 18,5 18,5 22 24 27 29 31
IDRAULICO
IMPIANTO
D 15,5 19,5 24 28,5 35 43 52,5 58,5
D6 min 16,5 21,5 25,5 30 36,5 45 55 61
D7 9,7 13,2 16,8 21 26,4 33,3 41,9 47,8
L rif 6,5 9 9,5 11,5 13,5 15 16 16
Coppia di SOTTOCARRO
20 35 70 100 190 300 330 400
serraggio (Nm)
* Le guarnizioni vengono eseguite in mescola NBR °SHORE-A 85 +5 -0 (temperatura massima
d’impiego in °C -30°+120°). Per applicazioni speciali pregasi consultare il nostro ufficio tecnico.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
filettato.
Le dimensioni di A e D1 non sono da eseguirsi, qualora
la sede si trovi su una superficie che soddisfi a tali
condizioni.
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
F 7/16 1/2 9/16 3/4 7/8 1”1/16 1”3/16 1”5/16 1”5/8 1”7/8
MOTORE
Dimensioni - 20 -20 -18 -16 -14 -12 -12 -12 -12 -12
Ø est nom 11,11 12,7 14,29 19,05 22,23 26,99 30,16 33,34 41,27 47,62
Ø int min. 9,85 11,5 12,95 17,5 20,45 24,85 27,9 31,3 39,1 45,5
A max 1,5 1,5 1,5 2,5 2,5 2,5 2,5 3 3 3
ELETTRICO
B min
IMPIANTO
12 12 13 15 17 20 20 20 20 20
B1 min 14 14 16 18 20 24 24 24 24 24
C min 4,4 6 8 10 13 16 19 22 28 34
D 16,5 18,5 20,5 26 29,5 36,5 40,5 44,5 55 62
D1 min 21 23 25 30 34 41 45 49 58 65
IDRAULICO
IMPIANTO
D2 min 15 16 18 22 26 32 35 38 48 54
D3 + 0,1
12,4 14 15,6 20,6 23,9 29,2 32,3 35,5 43,5 49,8
0
E + 0,4
SOTTOCARRO
2,4 2,4 2,5 2,5 2,5 3,3 3,3 3,3 3,3 3,3
0
K ± 1° 12° 12° 12° 15° 15° 15° 15° 15° 15° 15°
L rif 9,5 9,5 10,5 12 13,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5
*O-Ring 0-18089 0-18105 0-20119 0-22163 0-24192 0-29235 0-29266 0-29297 0-30375 0-30437
TORRETTA
Coppia di
serraggio 21 27 40 78 110 180 230 285 320 400
(Nm)
SICUREZZA
2.18.1 Istruzioni per il montaggio
Serrare la svasatura del tubo fra la bussola ed il cono del corpo avvitando a mano il dado.
Bloccare con una chiave per una perfetta ed affidabile tenuta metallo su metallo (vedere sotto la
SOMMARIO
tabella delle coppie del serraggio).
Il raccordo è facile da disassemblare e può essere rimontato ripetutamente, garantendo sempre una
tenuta perfetta ed affidabile.
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
COPPIA DI SERRAGGIO PER TUBO IN ACCIAIO
ELETTRICO
IMPIANTO
Ø esterno minima massima
mm pollici kgm kgm
6 1/4” 1 1,5
8 5/16” 1,5 2,4
IDRAULICO
IMPIANTO
10 3/8” 3,2 3,5
12 1/2” 3,2 4,8
14 4,2 6,4
15 4,7 7,1
16 5/8” 5,2 8 SOTTOCARRO
18 6,4 10
20 3/4” 7,7 12
22 7/8” 9,3 14
25 1” 11,9 18
TORRETTA
30 16 25
32 1,1/4” 18 28
38 1,1/2” 22 35
RICERCA
GUASTI
2.19.2 Orientamento
IMPIANTO
2.19.3 Bloccaggio
Bloccare il controdado, mantenendo l’orientamento del raccordo B.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Installazione e montaggio di tubi flessibili
SOMMARIO
leggermente la propria lunghezza. La tolleranza
ammissibile va da -4% fino a +2%.
Le tubazioni flessibili appena installate devono perciò
essere montate con un certo gioco per essere in grado
di sostenere tali variazioni di lunghezza. Tuttavia, un
TECNICHE
SCHEDE
gioco troppo lungo può facilmente provocare una certa
impressione visiva antiestetica.
MANUTENZIONE
GENERALE
Temperature esterne elevate possono ridurre
notevolmente la durata dei tubi flessibili. Se non è
possibile evitare l’installazione nelle vicinanze dirette
di componenti a radiazione di calore (ad esempio,
MOTORE
tubazioni di scarico), il tubo flessibile deve essere
protetto da uno scudo di protezione oppure deve essere
isolato mediante guaina antifuoco dell’Aeroquip.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
Le tubazioni flessibili sottoposte a sollecitazioni di
flessione alternate devono essere predisposte in modo
particolarmente accurato.
Non è permesso scendere al di sotto del valore del
raggio minimo di curvatura, il tubo flessibile può essere SOTTOCARRO
mosso soltanto sul piano di installazione e deve esserci
sufficiente materiale di tubo flessibile per il movimento.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Una corretta misurazione della lunghezza del tubo flessibile riduce i costi e dà all’impianto un
aspetto più pulito.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Tabella da usarsi quando non siano indicati serraggi speciali (da Nm) [kgm]:
SOMMARIO
M6 0,7 1 1,45 1,75
M8 1,6 2,5 3,5 4,2
M10 3,5 4,8 6,8 8,2
M12 6 8,6 12 14,5
TECNICHE
SCHEDE
M14 8,5 13,5 19 23
M16 14 21,5 30 36
M18 20 29,5 41 49
M20 30 41 58 69
MANUTENZIONE
M22 37 55 78 93
GENERALE
M24 50 72 100 120
M27 65 104 145 175
M30 90 140 200 240
MOTORE
PASSO METRICO FINE
GRANDEZZA 5,8 8,8 10,9 12,9
M8x1 1,8 2,7 3,8 4,4
M10x1,25 3,5 5,2 7,2 8,8
ELETTRICO
IMPIANTO
M12x1,25 6,5 9,5 13,5 16,5
M12x1,5 6,3 9 12,5 15
M14x1,5 10 15 20,5 25
M16x1,5 15 22 31 38
M18x1,5 21 32 46 55
IDRAULICO
IMPIANTO
M20x1,5 30 46 67 77
M22x1,5 40 62 88 105
M24x2 50 80 110 130
M27x2 70 110 160 190
M30x2 100 150 210 250 SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Le seguenti coppie di serraggio vanno utilizzate per viti e raccordi installate su borchie fillettate
annegate nella struttura del serbatoio in materiale plastico.
M4 3
M5 3
M6 5
M8 15
M10 8
TECNICHE
SCHEDE
M64x2 30
1/4 GAS 20
3/8 GAS 20
1/2 GAS 15
MANUTENZIONE
3/4 GAS
GENERALE
30
1" GAS 30
M18x1,5 28 ÷ 35
M20x1,5 38 ÷ 48
M22x1,5 48 ÷ 58
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Il contaore registra le ore complessive di funzionamento del motore e deve essere utilizzato per
programmare tutte le procedure di manutenzione sottoelencate, leggere il contaore quotidianamente.
Prendere come riferimento il valore indicato nel contaore elettronico sul display (se presente).
Effettuare tutti gli interventi di assistenza agli intervalli indicati.
SOMMARIO
Intervenire più frequentemente se la macchina viene utilizzata in condizioni difficili.
Per l’identificazione dei filtri fare riferimento al catalogo ricambi e/o al catalogo uso e
TECNICHE
SCHEDE
manutenzione del motore fornito assieme alla macchina.
MANUTENZIONE
GENERALE
1 = 1 anno
2 = 2 anni
3 = 3 anni
∆ = solo la prima volta
MOTORE
* = intervallo di sostituzione diverso se impiegato lubrificante ecologico, fare riferimento all’apposito
paragrafo
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
A 100 ORE
Pagina
SOMMARIO
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina
SOMMARIO
24.
TECNICHE
Pulire gli ingrassatori prima di applicare la pompa di ingrassaggio.
SCHEDE
Pulire le fuoriuscite di grasso inquinato dopo la lubrificazione.
Se si usa la macchina in condizioni critiche, eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Come norma generale è bene ritenere che ogni cilindro è dotato di due ingrassatori posti sugli occhi
MANUTENZIONE
GENERALE
di attacco e che ogni perno che fa da fulcro ad un movimento è dotato di almeno un ingrassatore.
Durante il rodaggio di una macchina nuova, eseguire la lubrificazione ogni 10 ore per le prime 100
ore di funzionamento.
Dopo aver eseguito operazioni di scavo con le attrezzature immerse in acqua, lubrificare sempre i
perni che sono stati in contatto con acqua.
MOTORE
- Posizionare la macchina per la lubrificazione come indicato in
figura;
- abbassare le attrezzature di lavoro a terra, quindi arrestare il
ELETTRICO
IMPIANTO
motore;
- gli ingrassatori sono posizionati dove indicato in seguito;
- dopo la lubrificazione, rimuovere ogni traccia di grasso fuoriuscito.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
235002010_rev01
235002011_rev01
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Se si prevedono lunghi periodi di inattività (superiori ai 6 mesi), per conservare la macchina
in condizioni efficienti ed evitare che si deteriori, è opportuno ricoverarla in un luogo riparato e
prendere i seguenti provvedimenti:
- parcheggiare la macchina su una superficie piana e solida (es. pavimento in cemento);
SOMMARIO
- ispezionare la macchina. Riparare i pezzi danneggiati o usurati. Se necessario, montarne dei nuovi;
- eseguire una completa e scrupolosa pulizia;
- eseguire il rimessaggio della macchina in un luogo riparato e secco. Se il rimessaggio della macchina
viene effettuato all’aperto, scegliere un terreno in piano e coprirla con un telo impermeabile sistemato
in modo tale da consentire la ventilazione. In caso contrario si favorirebbe la formazione di umidità
TECNICHE
SCHEDE
dannosa alla macchina;
- scaricare e sostituire l’olio del motore e l’olio del circuito idraulico seguendo le indicazioni riportate agli
appositi paragrafi avendo l’avvertenza di sostituire anche i filtri;
- controllare e pulire il filtro aria; se sorgono dubbi sulla sua funzionalità, sostituirlo;
MANUTENZIONE
GENERALE
- riempire completamente il serbatoio del carburante al fine di prevenire la formazione di condensa;
- smontare la batteria ed accertarsi che sia carica quindi sistemarla in un luogo riparato e secco;
periodicamente procedere alla ricarica.
- scaricare dal radiatore il liquido refrigerante. Se l’impianto è rifornito con miscela anticongelante tale
scarico non risulta indispensabile;
MOTORE
- applicare sui comandi un’avvertenza che indichi la mancanza di liquido;
- allentare le cinghie dell’alternatore e del ventilatore;
- portare possibilmente in posizione retratta tutti i cilindri. In caso contrario, ricoprire con grasso lo stelo
dei cilindri che si trova esposto;
ELETTRICO
IMPIANTO
- ingrassare gli steli dei cilindri idraulici e gli snodi delle attrezzature;
- lubrificare tutti i punti di ingrassaggio;
- smontare gli iniettori e introdurre nei cilindri, attraverso le sedi degli iniettori stessi, olio motore
(l’operazione deve essere eseguita utilizzando una siringa, dopo aver portato ciascun stantuffo al
IDRAULICO
IMPIANTO
punto morto inferiore);
- dopo aver iniettato l’olio motore far compiere alcuni giri al motore termico stesso mediante il motorino
di avviamento allo scopo di distribuire un velo protettivo sulle pareti;
- rimontare gli iniettori;
SOTTOCARRO
- si consiglia di far eseguire questa operazione ad un’officina autorizzata;
- coprire l’apertura del tubo di scarico;
- verniciare le parti che lo necessitano per prevenire la formazione di ruggine. Durante il rimessaggio,
mettere in moto la macchina una volta al mese e azionare 2-3 volte le funzioni idrauliche di
traslazione, rotazione e scavo in modo che un nuovo strato di olio ricopra le parti mobili e le superfici
TORRETTA
dei componenti. Quando si aziona l’attrezzatura di lavoro, togliere tutto il grasso dalle aste dei cilindri
idraulici. Controllare il livello del refrigerante (qualora sia stato scaricato occorre rifornire l’impianto)
e le condizioni di lubrificazione prima di azionare la macchina.
RICERCA
GUASTI
- quando una macchina rimane ferma per molto tempo, l’umidità presente nell’aria potrebbe penetrare
nell’olio. Assicurarsi che l’olio non contenga acqua prima e dopo l’avviamento del motore. Se si rileva
la presenza di acqua nell’olio,cambiare l’olio;
- liberare l’apertura del tubo di scarico, avviare il motore e lasciarlo funzionare ad un regime di minimo
MANUTENZIONE
- prima di muovere la macchina, controllare che gli strumenti, le spie ed i fari di lavoro funzionino
regolarmente;
- eseguire più volte un ciclo di tutte le funzioni idrauliche;
- controllare attentamente tutti gli impianti prima di azionare la macchina a pieno carico.
MOTORE
A seguito di una lunga inattività della macchina eseguire tutte le operazioni di cui sopra ed i controlli
ELETTRICO
IMPIANTO
seguenti:
- controllare la condizione di tutti i tubi flessibili e delle connessioni;
- riscaldare il motore;
- spegnere il motore;
IDRAULICO
IMPIANTO
- montare filtri carburante nuovi. Sostituire i filtri olio motore e aggiungere olio al motore.
SOTTOCARRO
Se la macchina non è stata utilizzata per un lungo periodo di tempo, gli strati di olio sulle superfici
di scorrimento possono essersi rovinati. Eseguire 2 o 3 volte un ciclo delle funzioni idrauliche di
traslazione, rotazione e scavo per lubrificare le superfici di scorrimento.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Qualora si decida di non utilizzare più questa macchina, si raccomanda di renderla inoperativa
asportando la batteria, vuotando il serbatoio del carburante e asportando la chiave dal quadro
elettrico.
SOMMARIO
Lo smantellamento della macchina dovrà essere effettuato esclusivamente da personale
addestrato, qualificato ed autorizzato ad eseguire tale operazione.
TECNICHE
Iniziare lo smontaggio dei componenti idraulici solamente dopo che gli stessi, l’olio idraulico
SCHEDE
ed i lubrificanti si siano completamente raffreddati e dopo che la pressione residua sia stata
scaricata.
Prima di procedere alle operazioni di smontaggio attenersi alle NORME DI SICUREZZA GENERALI
MANUTENZIONE
e scaricare ogni componente della macchina rifornita con fluidi sia nei serbatoi che negli impianti
GENERALE
relativi.
MOTORE
sia per il personale addetto che per l‘ambiente.
Nella macchina sono presenti:
- fluidi in pressione (impianto idraulico, impianto di raffreddamento, ecc.);
- gas (impianto di climatizzazione ed accumulatore ove previsto);
ELETTRICO
IMPIANTO
- acido (batterie);
- particolari costituenti la macchina ad elevato peso (bracci, benne, ecc.).
IDRAULICO
IMPIANTO
non disperdere nell’ambiente i prodotti inquinanti (accumulatore, olio
motore, olio idraulico e relativi filtri), ma consegnarli negli appositi centri
di raccolta dove verranno smaltiti secondo le leggi vigenti.
Maneggiare e smaltire i fluidi secondo le legislazioni vigenti. Usare solo
procedure di smaltimento autorizzate e, in caso di dubbio, contattare le
SOTTOCARRO
autorità preposte.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Sommario sezione
SOMMARIO
3.1 COMPONENTI VANO MOTORE..................................................................................130
3.2 DATI TECNICI MOTORE...........................................................................................131
3.3 CURVA CARATTERISTICHE MOTORE.........................................................................132
3.4 SPECIFICHE MOTORE..............................................................................................133
TECNICHE
SCHEDE
3.5 SISTEMA DI ASPIRAZIONE E SCARICO......................................................................134
3.5.1 COMPONENTI MOTORE.....................................................................................135
3.6 UTILIZZO DEL FILTRO ANTIPARTICOLATO DPF E RIGENERAZIONE.............................138
MANUTENZIONE
3.6.1 RIGENERAZIONE..............................................................................................139
GENERALE
3.6.2 TABELLA LIVELLI DI RIGENERAZIONE DPF.........................................................140
3.6.3 SEGNALAZIONE/ALLARME SU DISPLAY PER FILTRO ANTIPARTICOLATO DPF........142
3.6.4 SEGNALAZIONE/ALLARME SU DISPLAY PER FILTRO ANTIPARTICOLATO DPF........142
3.6.5 LIVELLI DI INTASAMENTO DEL DPF...................................................................143
3.6.6 RIGENERAZIONE DI PARCHEGGIO.....................................................................149
MOTORE
3.6.7 LIVELLO CENERI...............................................................................................150
3.7 MANUTENZIONE MOTORE........................................................................................151
3.7.1 RODAGGIO.......................................................................................................151
3.7.2 OPERAZIONI ORDINARIE..................................................................................151
ELETTRICO
IMPIANTO
3.7.3 AVVIAMENTO DEL MOTORE...............................................................................152
3.7.3.1 Preriscaldatore..................................................................................................153
3.7.4 INTERRUTTORI DI SICUREZZA PER ARRESTO MOTORE......................................154
3.7.5 CONTROLLO LIVELLO OLIO MOTORE.................................................................155
3.7.6 SOSTITUZIONE OLIO MOTORE..........................................................................156
IDRAULICO
IMPIANTO
3.7.7 SOSTITUZIONE FILTRO OLIO MOTORE..............................................................158
3.7.8 CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO REFRIGERANTE.................................................159
3.7.8.1 Sostituzione liquido refrigerante.........................................................................161
3.7.9 CONTROLLO E SOSTITUZIONE MANICOTTI LIQUIDO REFRIGERANTE..................163
3.7.10 PULIZIA RADIATORE.........................................................................................164
3.7.11 CONTROLLO TENSIONE E SOSTITUZIONE CINGHIA ALTERNATORE/VENTOLA......166 SOTTOCARRO
3.7.12 CONTROLLO TENSIONE E SOSTITUZIONE CINGHIA CLIMATIZZATORE.................167
3.7.13 CONTROLLO INTASAMENTO E SOSTITUZIONE FILTRO ARIA...............................168
3.7.14 SOSTITUZIONE FILTRO CARBURANTE................................................................170
3.7.15 DRENAGGIO SERBATOIO CARBURANTE.............................................................171
TORRETTA
1
SOMMARIO
12
11
TECNICHE
2
SCHEDE
10
MANUTENZIONE
3
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
4 5 6 7 8 9
Legenda:
SOTTOCARRO
SICUREZZA
DESCRIZIONE 42ZT 45TR 50ZT 55TR
Marca KUBOTA
Modello D1803-CR-T V2403-CR-T
SOMMARIO
EU Stage 5
Livello di emissioni inquinanti
EPA Tier 4 Final
kW 32,3 42,6
CV 43,9 57,9
Potenza
HP 43,3 57,1
TECNICHE
SCHEDE
rpm 2.300 2.300
Cilindratacc 1.826 2.434
Numero di cilindri n° 3 4
Raffreddamento Liquido
MANUTENZIONE
GENERALE
Alimentazione carburante Gasolio
MOTORE
Regime di rotazione Massimo a CARICO rpm
2.300
Filtro aria A secco con cartuccia di sicurezza
ELETTRICO
IMPIANTO
Il regime di rotazione massimo del motore, che si può regolare dalla manopola dell’acceleratore,
varia in base alle impostazioni di modalità di lavoro (Eco, Standard o Power) ed in base al settaggio
del sistema di gestione motore (ISO-CHRONOUS o DROOP). Fare riferimento alla tabella seguente
per verificare le possibili configurazioni.
IDRAULICO
IMPIANTO
POWER STD ECO
ISO -CHRONOUS
2.300 rpm 2.200 rpm
(impostazioni di fabbrica) 1850 rpm
2.400 rpm 2.300 rpm
SOTTOCARRO
DROOP
Per le impostazioni della modalità vedi paragrafo “4.5.2.3 Gestione pompa elettronica” a pagina
199.
Per le impostazioni del sistema di gestione motore vedi paragrafo “4.5.12.3 Gestione motore” a
pagina 215.
TORRETTA
Per quanto riguarda la descrizione e il funzionamento più specifico del motore endotermico (pompa
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
KUBOTA D1803-CR- KUBOTA V2403-CR-
DESCRIZIONE
T-E5 T-E5
SOMMARIO
acqua
Numero di cilindri 3 4
Alesaggio e corsa mm 87 x 102,4
Cilindratacm 3
1.826 2.434
Camera di combustione Iniezione diretta
TECNICHE
SCHEDE
Potenza lorda kW/giri/min. 37,0/2700 48,6/2700
CV (SAEJ1349) (HP/giri/min.) (49,6/2700) (65,2/2700)
Velocita’ massima continua rpm 2.900
MANUTENZIONE
Numero di giri a vuoto minimo rpm 900
GENERALE
Ordine di accensione 1-2-3 1-3-4-2
In senso antiorario
Direzione di rotazione
(visto dal lato del volano)
MOTORE
Carburante Carburante Diesel
ELETTRICO
IMPIANTO
Sistema di avviamento Candelette
Motorino d’ avviamento V - kW 12 - 2,0
Generatore corrente V-W 12 - 720
Consumo carburante g/kWh a 2.200 giri/min max. 229 max. 232
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Aria aspirata
IDRAULICO
IMPIANTO
Gas di scarico
SOTTOCARRO
Legenda:
1 Filtro aria (MAF) 6 Valvola sistema EGR
2 Sensore flusso aria 7 Sensore pressione di sovralimentazione
3 Turbocompressore 8 Valvola a farfalla di aspirazione
TORRETTA
SICUREZZA
LATO ESTERNO MACCHINA
SOMMARIO
6 1 4 3 5 2
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
8
10
MOTORE
11
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
7 9
SOTTOCARRO
Legenda:
1 Valvola sistema EGR 7 Limitatore di pressione
2 Sensore pressione sovralimentazione 8 Pompa di alimentazione
3 Sensore temperatura aria aspirata 9 Sensore posizione albero a gomiti
TORRETTA
15 14 12 13
SOMMARIO
TECNICHE
SCHEDE
18
MANUTENZIONE
GENERALE
17
MOTORE
16
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
Legenda:
SOTTOCARRO
Rev.: 00
Cod.: B000300581
137
RICERCA IMPIANTO IMPIANTO MANUTENZIONE SCHEDE SICUREZZA
TORRETTA SOTTOCARRO MOTORE SOMMARIO
GUASTI IDRAULICO ELETTRICO GENERALE TECNICHE
3.6 UTILIZZO DEL FILTRO ANTIPARTICOLATO DPF E RIGENERAZIONE
SICUREZZA
1 2 3
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
Legenda:
TORRETTA
SICUREZZA
1 - DOC (Diesel Oxidation Catalyst): il filtro catalizzatore a contatto con i gas di scarico ne trasforma
alcune sostanze nocive (come NOx, monossido di carbonio CO, idrocarburi, ecc.) in sostanze non
nocive come acqua o meno nocive come biossido di carbonio.
2 - SF (Soot Filter): forma il vero e proprio filtro antiparticolato DPF. In esso le polveri di particolato,
SOMMARIO
dette PM (Particulate Material o Particolato), provenienti dal DOC vengono intrappolate, evitandone
l’emissione in atmosfera. Queste particelle nocive vengono costantemente bruciate attraverso
un processo (Rigenerazione) completamente automatico o parzialmente gestito dall’operatore,
riducendosi in massa totale e dimensione delle singole particelle. Come prodotto di questo processo,
dentro al filtro, restano intrappolate le ceneri.
TECNICHE
3 - Silenziatore: ultima parte del filtro, riceve i gas di scarico dal DPF abbattendone il livello sonoro
SCHEDE
trasmesso all’esterno.
3.6.1 Rigenerazione
MANUTENZIONE
Il PM viene bruciato automaticamente quando la temperatura dei gas di scarico all’interno del
GENERALE
DPF è sufficientemente alta per cui se il motore lavora con un elevato grado di impegno non si ha
accumulo di PM.
In condizioni differenti il PM si accumula andando ad aumentare il livello di intasamento.
Per ripristinare la situazione e diminuire il livello di intasamento è possibile innalzare artificiosamente
la temperatura nel DPF. In base alle modalità con cui questo innalzamento può essere generato, si
MOTORE
possono distinguere diversi casi di Rigenerazione:
- Rigenerazione ATTIVA: la Rigenerazione ATTIVA è un processo automatico, che esegue la macchina
autonomamente (senza intervento dell’operatore), durante il quale la macchina può continuare ad
essere impiegata per il normale lavoro. Unica accortezza richiesta è evitare di lavorare, durante questa
ELETTRICO
IMPIANTO
fase di rigenerazione, in prossimità di materiale infiammabile, perchè i gas di scarico raggiungono una
temperatura più alta rispetto al normale utilizzo.
- Rigenerazione di PARCHEGGIO (Rigenerazione a macchina parcheggiata): la Rigenerazione
a macchina PARCHEGGIATA è un processo automatico più approfondito del precedente. Anche
in questo caso i gas di scarico raggiungono una temperatura più alta rispetto al normale utilizzo.
IDRAULICO
IMPIANTO
Questo procedimento ha una durata indicativa di 20 minuti, durante i quali la macchina non può
essere impiegata per il normale lavoro. In questa fase, inoltre, viene emesso dallo scarico un gas
particolarmente inquinante. In caso dunque di necessità (macchina operante in ambiente chiuso,
urgenza nel completamento di un lavoro, ecc.) è possibile inibire/posticipare questa rigenerazione tramite
apposito comando da Display (questa opzione è comunque sconsigliata perché potrebbe comportare
un eccessivo intasamento del filtro, tale da richiedere l’intervento del Servizio Assistenza EUROCOMACH). SOTTOCARRO
Questo processo può essere avviato al raggiungimento di un livello critico di concentrazione di PM nel
filtro DPF; l’operatore deve di conseguenza confermare l’operazione tramite un apposito pulsante o
inibirne l’avvio attraverso altro pulsante dedicato.
Nei paragrafi seguenti vengono descritti nel dettaglio le modalità di rigenerazione.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
LIVELLO
STATO DPF NOTE
RIGENERAZIONE
SOMMARIO
Rigenerazione di
0 parcheggio NON Non è necessario attivare la rigenerazione di parcheggio.
richiesta
Avvio rigenerazione
Il motore attiva il processo di rigenerazione automatica
automatica
(durante il quale è possibile utilizzare normalmente la macchina)
TECNICHE
SCHEDE
1
Rigenerazione di
L’operatore può attivare la rigenerazione di parcheggio (in
parcheggio NON
questa fase è sconsigliato).
richiesta
MANUTENZIONE
di parcheggio
L’operatore può attivare la rigenerazione di parcheggio
(consigliato). Durante la rigenerazione di parcheggio la
macchina non può essere utilizzata (seguire le indicazioni
descritte al paragrafo “3.6.6 Rigenerazione di PARCHEGGIO” a
pagina 149).
ELETTRICO
IMPIANTO
parcheggio.
SOMMARIO
Valore ipotetico
di particolato
accumulato nel
TECNICHE
SCHEDE
filtro e non
completamente
bruciato 7200 sec
LIVELLI DI
RIGENERAZIONE
MANUTENZIONE
GENERALE
DTC 3006: DTC 3007: DTC 3008:
eccessivo PM3 eccessivo PM4 eccessivo PM5
MOTORE
AVVIO RIGEN. RICHIESTA RIGEN. RICHIESTA RICHIESTA RICHIESTA DI
AUTOMATI CA PARCHEGGIO DI RIGEN. DI RIGEN. MANUTENZIONE
PARCHEGGIO PARCHEGGIO MECCANICA
(solo SERVICE TOOL)
INIBIZIONE
RIGENERAZIONE
ELETTRICO
IMPIANTO
P O SSI B I L E
IDRAULICO
RIGENERAZIONE
IMPIANTO
PARCHEGGIO
P O SSI BI L E IMPOSSIBILE
CON CONDIZIONI SODDISFATTE
SOTTOCARRO
(SERVICE TOOL KUBOTA)
RIGENERAZIONE
PARCHEGGIO
P O SSI BI L E IMPOSSIBILE
TORRETTA
*Tempo di lavoro stimato con motore al massimo e potenza al 25% (tra parentesi è considerato il
tempo di lavoro nel peggiore dei casi, con motore al massimo e nessuna potenza)
RICERCA
GUASTI
9999
7
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
Spia Descrizione
00:00 00:00 99999
Spenta / 99999
T
AccesaT
1/01/2000 01/01/2000
999 999999 M 999 P
Spia di blocco motore (Red engine Stop Lamp)
M P
Riquadro messaggistica
TORRETTA
SICUREZZA
Il livello di intasamento (detto anche livello di Rigenerazione) aumenta all’aumentare dell’accumulo
di PM ed è indicato da un numero che va da zero a 5.
La criticità aumenta all’aumentare del livello. A livello zero il filtro è in condizioni ottimali, al crescere
dell’intasamento il livello sale.
SOMMARIO
Di seguito vengono spiegate le modalità per la Rigenerazione in relazione -alATTENZIONE:
livello di intasamento
Potenza motore
RIDOTTA (Level 2).
del DPF. Le principali istruzioni vengono visualizzate anche sul display della- macchina.
Rigenerazione di PARCHEGGIO non
permessa.
I messaggi relativi alle operazioni da effettuare sul filtro DPF compaiono quando il livello di
intasamento è superiore a zero.
1 - LIVELLO RIGENERAZIONE: da zero a 5.
TECNICHE
SCHEDE
Aumenta durante il lavoro e diminuisce con la Rigenerazione.
2 - LIVELLO CENERI: da 0% a 100%.
Indica l’accumulo di ceneri all’interno del DPF.
MANUTENZIONE
3 - AVANZAMENTO: da 0% a 100%.
GENERALE
Indica lo stato di avanzamento della Rigenerazione di PARCHEGGIO; 1 2 3 4
0% indica che la Rigenerazione NON è attiva.
4 - MESSAGGISTICA: spazio dedicato alla messaggistica per l’operatore.
MOTORE
Per maggiori dettagli sulla manutenzione del motore termico seguire con cura le indicazioni del
MANUALE UTENTE del motore fornito assieme alla macchina.
ELETTRICO
IMPIANTO
LIVELLO 0 - Rigenerazione non richiesta
A questo livello viene eseguita una Rigenerazione passiva. Rigenerazione di
parcheggio in corso
È un processo automatico drIGEurante il quale la macchina può continuare adAttendere
esserela fine
impiegata
del processo per
IDRAULICO
il normale lavoro. Le temperature dello scarico e dei relativi gas non vengono(tempo
innalzate.
totale stimato 20 min.)
IMPIANTO
Sul display non compare nessuna segnalazione e l’operatore non deve eseguire nessuna
azione.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
1 2
e gas di scarico.
ATTENZIONE: alta temperatura motore
In caso di necessità (macchina operante in ambiente chiuso, urgenza nel - eIl gas di scarico.
normale utilizzo della macchina è
- permesso.
Il normale utilizzo della macchina è
completamento di un lavoro, ecc.) è possibile inibire (prima del suo inizio) - permesso.
Se necessario inibire la rigenerazione
- con tasto F5 (sconsigliato).
Se necessario inibire la rigenerazione
o bloccare (una volta avviata) la Rigenerazione tramite il pulsante F5. con tasto F5 (sconsigliato).
1 3
- È consigliabile eseguire una
- rigenerazione
È consigliabiledieseguire
Parcheggio
una (tempo
stimato 20 min.).
rigenerazione di Parcheggio (tempo
stimato 20 min.).
(Parcheggiare macchina in condizioni di
sicurezza / giri
(Parcheggiare motorein al
macchina minimo di/
condizioni
sollevare leva
sicurezza / giriesclusione
motore alcomandi
minimo //
premere per
sollevare almeno
leva 5 sec. ilcomandi
esclusione tasto F4)./
Inibire la Rigenerazione è sconsigliato perché comporta un eccessivo intasamento del filtro, tale
premere per almeno 5 sec. il tasto F4).
IDRAULICO
IMPIANTO
da non poter più essere ridotto tramite una Rigenerazione ma con l’intervento del Servizio Assistenza.
Non appena le condizioni di lavoro lo permettono togliere l’inibizione della Rigenerazione premendo
il pulsante F5.
ATTENZIONE: Potenza motore
Se la Rigenerazione viene inibita o bloccata, dopo 1/1,5 ore di lavoro circa, - l’intasamento
RIDOTTA (LevelPotenza
ATTENZIONE:
RIDOTTA
Nessun (Level
1).
del filtro
motore
utilizzo1). della macchina è
SOTTOCARRO
Cod.: B000300581
Rev.: 00
- È possibile, ma sconsigliato, eseguire
- una rigenerazione
È possibile, di Parcheggio
ma sconsigliato, eseguire
(temporigenerazione
una stimato 20 min.).di Parcheggio
LIVELLO 2 - Rigenerazione di PARCHEGGIO richiesta (tempo stimatomacchina
(Parcheggiare
sicurezza
20 min.). in condizioni di
/ giri
(Parcheggiare motorein al
macchina minimo di/
condizioni
SICUREZZA
sollevare leva
sicurezza / giriesclusione
motore alcomandi
minimo /
premere per almeno 5 sec. il tasto F4)./
A questo livello viene eseguita una Rigenerazione ATTIVA oppure una Rigenerazione di sollevare leva esclusione comandi
premere per almeno 5 sec. il tasto F4).
PARCHEGGIO (consigliata).
Viene avviata in automatico una Rigenerazione ATTIVA come descritto per
il LIVELLO 1 (seguire le indicazioni descritte precedentemente).
SOMMARIO
Non appena possibile è vivamente consigliato eseguire una Rigenerazione ATTIVA in corso
(automatica).
Rigenerazione ATTIVA in corso
Rigenerazione di PARCHEGGIO altrimenti, passando al livello successivo (automatica).
ATTENZIONE: alta temperatura motore
e gas di scarico.
ATTENZIONE: alta temperatura motore
di intasamento, il motore entrerà in protezione limitando le prestazioni - eIl gas di scarico.
normale
- permesso.
utilizzo della macchina è
Il normale utilizzo della macchina è
della macchina. - permesso.
Se necessario inibire la rigenerazione
- con tasto F5 (sconsigliato).
Se necessario inibire la rigenerazione
con tasto F5 (sconsigliato).
Per le istruzioni sull’avviamento della Rigenerazione di PARCHEGGIO
TECNICHE
SCHEDE
vedere il paragrafo ““3.6.6 Rigenerazione di PARCHEGGIO” a pagina 149.
MANUTENZIONE
01/01/2000
sicurezza / giri motore
(Parcheggiare 999 Min al
macchina minimo
condizioni
999 P di/
sollevare
sicurezza / giri motore al minimo /
leva esclusione comandi
GENERALE
premere per
sollevare almeno
leva 59999
sec. ilcomandi
esclusione tasto F4)./
premere per almeno 5 sec. il tasto F4).
1 2
MOTORE
RIDOTTA
ATTENZIONE: (LevelPotenza
1). motore
- RIDOTTA
Nessun (Level
utilizzo1). della macchina è
- permesso.
Nessun utilizzo della macchina è
In caso di necessità (macchina operante in ambiente chiuso, urgenza nel - permesso.
Inibizione della rigenerazione non
ammessa.
- Inibizione della rigenerazione non
completamento di un lavoro, ecc.) è possibile inibire (prima del suo inizio) ammessa.
Rigenerazione di PARCHEGGIO
richiesta (tempo stimato
Rigenerazione 20 min.).
di PARCHEGGIO
o bloccare (una volta avviata) la Rigenerazione tramite il pulsante F5. richiesta (tempo stimato 20 min.).
ELETTRICO
IMPIANTO
lampeggiante e dalla spia di inibizione Rigenerazione (3). 1 3
Rigenerazione di PARCHEGGIO richiesta
(tempo stimatodi20PARCHEGGIO
Rigenerazione min.). richiesta
(tempo stimato 20 min.).
(Parcheggiare macchina in condizioni di
sicurezza / giri motore
(Parcheggiare macchina al minimo / sollevare
in condizioni di
leva esclusione
sicurezza comandi
/ giri motore / premere
al minimo per
/ sollevare
almeno 5 sec. il tasto F4).
leva esclusione comandi / premere per
IDRAULICO
IMPIANTO
almeno 5 sec. il tasto F4).
Inibire la Rigenerazione è sconsigliato perché comporta un eccessivo intasamento del filtro, tale
da non poter più essere ridotto tramite una Rigenerazione ma con l’intervento del Servizio Assistenza.
Non appena le condizioni di lavoro lo permettono togliere l’inibizione della Rigenerazione premendo
il pulsante F5.
RIDOTTA
- ATTENZIONE: Potenza motore
Se la Rigenerazione viene inibita o bloccata, dopo 1/1,5 ore di lavoro circa, -l’intasamento del
(Level 2).Potenza
ATTENZIONE: filtro
motore SOTTOCARRO
- RIDOTTA (Level
Rigenerazione di 2).
PARCHEGGIO non
salirà al livello successivo. - permessa.
Rigenerazione di PARCHEGGIO non
permessa.
TORRETTA
sicurezza / giri
(Parcheggiare motorein al
macchina minimo di/
condizioni
sollevare leva
sicurezza / giriesclusione
motore alcomandi
minimo //
Potenza e numero di giri ridotti (50% coppia max; 60% rpm max). premere per almeno 5 sec. il tasto
sollevare leva esclusione comandi F4)./
premere per almeno 5 sec. il tasto F4).
disponibile quindi la macchina non potrà essere utilizzata per il normale ATTENZIONE: Potenza motore
RIDOTTA (LevelPotenza
ATTENZIONE: 1). motore
lavoro. - RIDOTTA
Nessun (Level
permesso.
utilizzo1). della macchina è
- Nessun utilizzo della macchina è
- permesso.
Questa fase viene indicata dall’opportuno messaggio nel riquadro Inibizione della rigenerazione non
- ammessa.
Inibizione della rigenerazione non
ammessa.
messaggistica, dalla spia di rigenerazione necessaria (1), dalla segnalazione Rigenerazione di PARCHEGGIO
richiesta (tempo stimato
Rigenerazione 20 min.).
di PARCHEGGIO
MIL (2) e viene riportato l’allarme SPN:3701 FMI:15.
richiesta (tempo stimato 20 min.).
TECNICHE
SCHEDE
1 2
MOTORE
permessa.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Rigenerazione di
parcheggio in corso
Rigenerazione di
parcheggio in corso
146 42ZT - 45TR - totale
50ZT
Attendere stimato
la fine - 55TR
Attendere la fine del processo
(tempo 20 min.)
del processo
(tempo totale stimato 20 min.)
Cod.: B000300581
Rev.: 00
ammessa.
Rigenerazione di PARCHEGGIO
richiesta (tempo stimato 20 min.).
SICUREZZA
Rigenerazione di PARCHEGGIO richiesta
Potenza e numero di giri ridotti (50% coppia max; 60% rpm max). (tempo stimato 20 min.).
SOMMARIO
Quando si raggiunge questo livello, la macchina rimane in protezione con
numero di giri massimo limitato e taglio della potenza disponibile quindi la
macchina non potrà essere utilizzata per il normale lavoro. - ATTENZIONE: Potenza motore
RIDOTTA (Level 2).
Questa fase viene indicata dall’opportuno messaggio nel riquadro - Rigenerazione di PARCHEGGIO non
messaggistica, dalla spia di rigenerazione necessaria (1), dalla spia di permessa.
TECNICHE
SCHEDE
STOP (2), dalla segnalazione MIL (3) e viene riportato l’allarme SPN:3701
FMI:16.
1 2 3
MANUTENZIONE
però può essere effettuata SOLTANTO dal Servizio Assistenza.
GENERALE
- ATTENZIONE: Potenza motore
RIDOTTA (Level 2).
- Rigenerazione di PARCHEGGIO non
permessa.
MOTORE
A questo livello è fondamentale far intervenire il Servizio Assistenza che può ripristinare la macchina
con una Rigenerazione. Al livello successivo la macchina andrà in blocco e sarà indispensabile una
manutenzione meccanica molto complessa effettuata del Servizio Assistenza.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
Rigenerazione di SOTTOCARRO
parcheggio in corso
Attendere la fine del processo
(tempo totale stimato 20 min.)
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Potenza e numero di giri ridotti (0% coppia max; rpm al minimo). - ATTENZIONE: Potenza motore
RIDOTTA (Level 2).
- Rigenerazione di PARCHEGGIO non
A questo livello deve essere eseguita una Manutenzione meccanica del DPF effettuata dal Servizio
permessa.
Assistenza.
L’operatore NON può eseguire nessuna operazione di Rigenerazione.
SOMMARIO
dalla spia di STOP (2), dalla segnalazione MIL (3) e viene riportato
l’allarme SPN:3701 FMI:00.
1 2 3
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
Rigenerazione di
parcheggio in corso
Attendere la fine del processo
IDRAULICO
IMPIANTO
SICUREZZA
La Rigenerazione di PARCHEGGIO è un processo automatico per la pulizia del filtrodiDPF,
Rigenerazione durante
PARCHEGGIO richiesta il
quale la macchina non può essere impiegata per il normale lavoro. (tempo stimato 20 min.).
SOMMARIO
Eseguire questa operazione in spazi aperti e lontano da materiale infiammabile.
TECNICHE
- Rigenerazione di PARCHEGGIO non
SCHEDE
permessa.
Le temperature dello scarico e dei relativi gas vengono innalzate oltre la normale temperatura di
esercizio, accertarsi che nelle vicinanze della macchina non sia presente materiale infiammabile.
Dopo aver avviato la Rigenerazione NON abbandonare il posto guida00:00 e NON tentare di eseguire
99999 T
operazioni di lavoro. La presenza dell’operatore è necessaria fino al termine del processo
MANUTENZIONE
01/01/2000
999 M 999 P
GENERALE
cosicchè possa arrestare il motore in caso si verifichino situazioni rischiose.
9999
- ATTENZIONE: Potenza motore
La Rigenerazione di PARCHEGGIO può essere avviata dall’operatore quando sono verificate leRIDOTTA (Level 2).
- Rigenerazione di PARCHEGGIO non
seguenti condizioni: permessa.
MOTORE
- LIVELLO 3: Rigenerazione di PARCHEGGIO obbligatoria;
- la temperatura del liquido refrigerante motore sia superiore a 50°C;
- l’acceleratore sia al minimo;
- i comandi siano bloccati (leva blocco comandi sollevata).
ELETTRICO
IMPIANTO
Se queste condizioni sono verificate, per avviare la Rigenerazione premere
il pulsante F4 per 5 secondi.
Dopo circa 1 sec. si accende la spia in corrispondenza del tasto.
Se la spia non si accende le condizioni indicate non erano soddisfatte,
IDRAULICO
IMPIANTO
verificare e ripetere la procedura.
Dopo qualche secondo il valore della percentuale di AVANZAMENTO 1
(1) inizierà ad aumentare e le temperature dello scarico e dei relativi
gas verranno innalzate, questa situazione viene indicata dalla spia alta
temperatura scarico (2). SOTTOCARRO
Rigenerazione di
parcheggio in corso
Attendere la fine del processo
(tempo totale stimato 20 min.)
TORRETTA
Il processo avrà una durata di circa 20 minuti, al termine dei quali le segnalazioni indicate
scompariranno ed il numero di giri del motore tornerà al minimo.
(Parcheggiare macchina
macchina in in condizioni
condizioni didi
Durante la Rigenerazione di PARCHEGGIO, all’occorrenza (necessità di (Parcheggiare
sicurezza
sicurezza // giri
giri motore
leva esclusione
motore al
esclusione comandi
al minimo
minimo // sollevare
comandi // premere
sollevare
premere per per
leva
abbandonare la macchina, ecc.), è possibile inibire la Rigenerazione almeno
almeno 5 5 sec.
sec. ilil tasto
tasto F4).
F4).
Non appena le condizioni di lavoro lo permettono togliere l’inibizione della Rigenerazione premendo
GENERALE
il pulsante F5.
Per riavviare la Rigenerazione di PARCHEGGIO, seguire la procedura precedentemente descritta.
Se la Rigenerazione viene inibita o bloccata, dopo 1/1,5 ore di lavoro circa, l’intasamento
-- ATTENZIONE:
ATTENZIONE: Potenza
delmotore
filtro
Potenza motore
RIDOTTA
RIDOTTA (Level
(Level 2).
salirà al livello successivo. -- Rigenerazione
Rigenerazione di
2).
di PARCHEGGIO
PARCHEGGIO non
non
MOTORE
permessa.
permessa.
Rigenerazione di
Rigenerazione di
parcheggio in
parcheggio in corso
corso
TORRETTA
Attendere
Attendere la
la fine
fine del
del processo
processo
(tempo totale
(tempo totale stimato
stimato 20
20 min.)
min.)
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
3.7.1 Rodaggio
Durante il periodo di rodaggio del motore (prime 100 ore di funzionamento) osservare scrupolosamente
i punti seguenti:
SOMMARIO
5 - cambiare l’olio del motore e la cartuccia del filtro dell’olio dopo le prime 50 ore di funzionamento;
6 - in caso di bassa temperatura ambiente, avviare la macchina solamente dopo che il motore si è
completamente scaldato.
TECNICHE
SCHEDE
CONTROLLI GIORNALIERI
Prima di mettere in moto il motore procedere a un’attenta verifica della macchina secondo le
indicazioni riportate di seguito:
MANUTENZIONE
GENERALE
Controllare attorno alla macchina:
1 - i pezzi che nei cicli di marcia precedenti erano difettosi;
2 - eventuali punti di perdita d’olio o d’acqua;
MOTORE
3 - il livello dell’ olio del motore e se presenta impurità;
4 - che ci sia la sufficiente quantità di carburante per eseguire le operazioni previste;
5 - la quantità di refrigerante;
6 - eventuali depositi di polvere nel manicotto del filtro dell’aria;
ELETTRICO
IMPIANTO
7 - il serraggio di tutti i bulloni e dadi.
IDRAULICO
IMPIANTO
controllo;
9 - il funzionamento regolare del timer e del lampeggiante intermittente (opzionale).
Fare molta attenzione al calore del tubo di scarico e al gas di scarico espulso.
Non utilizzare etere o altri fluidi per l’avviamento del motore con l’aria d’immissione; ciò
potrebbe causare gravi danni.
SOMMARIO
Prima di avviare il motore studiare attentamente le indicazioni sulla sicurezza descritte nel
manuale e controllare la conoscenza dei comandi.
Dal momento dell’avviamento del motore, l’operatore è direttamente responsabile dei danni
che possono derivare da false manovre e mancata osservanza delle leggi in materia di sicurezza
TECNICHE
SCHEDE
e circolazione.
Non cercare mai di avviare il motore cortocircuitando il motorino d’avviamento. Ciò potrebbe
provocare un incendio e movimenti incontrollati della macchina con conseguenti lesioni gravi
o mortali.
MANUTENZIONE
GENERALE
Avviare il motore solo quando si è seduti al posto di guida e con la cintura di sicurezza allacciata.
Prima di procedere all’avviamento del motore, controllare che non vi siano persone nel raggio
di azione della macchina e quindi segnalare l’avviamento con l’avvisatore acustico.
I gas di scarico sono tossici. Quando si avvia il motore in luoghi chiusi assicurarsi che siano
MOTORE
sufficientemente ventilati.
ELETTRICO
IMPIANTO
Non tentare di avviare il motore con l’acceleratore al massimo, perché le parti del motore si
potrebbero danneggiare.
L’interruttore della chiave di avviamento e altre serrature usate sulla macchina utilizzano la stessa
chiave.
IDRAULICO
IMPIANTO
3 - “AVVIAMENTO”.
1 - POSIZIONE “SPEGNIMENTO”:
TORRETTA
In questa posizione tutte le funzionalità della macchina sono disattivate, in tale posizione è possibile
inserire o togliere la chiave.
Viene erogata energia esclusivamente all’impianto stereo, alle luci di cortesia ed alla pompa
riempimento carburante (se presenti).
Con motore acceso e chiave in posizione ACCENSIONE, girando la chiave su posizione SPEGNIMENTO,
RICERCA
GUASTI
il motore si spegne.
SICUREZZA
Quando si inserisce la chiave e la si porta in questa posizione, i seguenti circuiti elettrici ricevono
corrente:
- spie e indicatori del quadro strumenti;
- relè servomeccanismi manipolatori;
SOMMARIO
- candele a incandescenza;
- clacson;
- luci di lavoro anteriori;
- cabina chiusa e dotazioni cabina (se presente).
TECNICHE
SCHEDE
3 - POSIZIONE “AVVIAMENTO”:
Quando si porta la chiave in questa posizione caricata a molla, il motorino d’avviamento del motore
si attiva. Quando il motore si avvia, rilasciare la chiave e ritornare alla posizione “ACCENSIONE”.
MANUTENZIONE
GENERALE
Il motore è provvisto di un dispositivo automatico che previene il surriscaldamento del motorino
d’avviamento, pertanto dopo 8-10 secondi di tentativo di avviamento il motorino si disinnesta.
Riportare la chiave in posizione di spegnimento, aspettare 10-15 secondi e ripetere l’operazione di
avviamento.
MOTORE
3.7.3.1 Preriscaldatore
Le candele a incandescenza sono a controllo elettronico e ricevono energia ogni
qualvolta si porta la chiave di avviamento in posizione di “ACCENSIONE”.
ELETTRICO
IMPIANTO
Una spia si accende sul quadro strumenti quando si da corrente al circuito delle
candele a incandescenza.
Dopo 5-10 secondi, le candele a incandescenza sono calde e viene
automaticamente tolta corrente al circuito.
IDRAULICO
IMPIANTO
Prima di avviare il motore:
- se la temperatura ambiente è pari o inferiore a 10°C, è necessario attendere che la spia delle
candelette si spenga prima di avviare il motorino di avviamento;
- se la temperatura è superiore a 10°C o se il motore è caldo perché ha funzionato in precedenza, è SOTTOCARRO
possibile avviare subito il motorino di avviamento.
Dopo ogni avviamento a freddo, far girare il motore portando la manopola dell’acceleratore nella
posizione mediana per permettere al motore e all’impianto idraulico di riscaldarsi (senza applicazione
di carico) fino al raggiungimento della normale temperatura di esercizio. Man mano che i vari sistemi
TORRETTA
entrano in temperatura, osservare le spie e gli indicatori del quadro strumenti per verificare che non
vengano segnalate necessità di manutenzione o assistenza.
RICERCA
GUASTI
La macchina è dotata di due interruttori di sicurezza per l’arresto del motore, situati rispettivamente:
- sotto al sedile dell’operatore, sul fianco sinistro del posto guida (1);
- all’interno del vano motore, sul lato sinistro (2).
Entrambi sono segnalati dall’apposita etichetta (3).
SOMMARIO
3
TECNICHE
SCHEDE
2
MANUTENZIONE
GENERALE
235000796
Per accedere alla leva dell’interruttore alzare il rispettivo coperchio di colore rosso.
MOTORE
del motore.
Terminate le attività di manutenzione, ripristinare uno o entrambi gli interruttori in modo da poter
riprendere con il normale utilizzo della macchina.
IDRAULICO
IMPIANTO
Se la macchina non dovesse avviarsi, verificare che entrambi gli interruttori di sicurezza per arresto
motore, siano in posizione corretta.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
TECNICHE
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
SCHEDE
le operazioni di manutenzione.
Il livello dell’olio si controlla sull’asta graduata (1) situata all’interno del vano motore.
Per verificare il livello dell’olio:
MANUTENZIONE
GENERALE
- aprire il cofano motore;
- estrarre l’asta graduata (1);
- pulirla, togliendo l’olio con un panno pulito;
- inserirla di nuovo;
MOTORE
- estrarre nuovamente l’asta graduata e verificare l’altezza della macchia dell’olio sull’asta, questa deve
essere compresa tra le tacche di massimo (MAX) e di minimo (MIN);
- chiudere il cofano motore.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
2
SOTTOCARRO
1
Se il livello è inferiore alla tacca MIN, rabboccare attraverso il bocchettone superiore (2), seguendo
TORRETTA
Se il livello è superiore al segno MAX, potrebbero essere presenti gravi guasti, contattare il Servizio
GUASTI
Assistenza EUROCOMACH.
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
MANUTENZIONE
GENERALE
La sostituzione dell’olio motore deve essere effettuata ad olio tiepido (+25/+40°), questo permette
la migliore evacuazione dell’olio.
A temperature fredde, l’evacuazione potrebbe essere compromessa o risultare difficile.
MOTORE
Ciò provocherebbe una miscelazione di olio esausto e olio nuovo, determinando una minor durata
della vita del motore.
- introdurre l’olio nuovo attraverso il bocchettone di immissione (2) secondo il tipo e la quantità indicata
nella tabella dei rifornimenti;
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
- avvitare il tappo del bocchettone di immissione (2);
- avviare il motore per alcuni minuti, fermarlo e ricontrollare di nuovo il livello;
- chiudere il cofano motore.
SOMMARIO
TECNICHE
SCHEDE
2
MANUTENZIONE
GENERALE
1
MOTORE
3
ELETTRICO
IMPIANTO
Sostituire il filtro olio motore ad ogni cambio dell’olio motore.
IDRAULICO
IMPIANTO
L’olio motore e il relativo filtro sono prodotti altamente inquinanti; non
disperderli nell’ambiente.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
Il filtro dell’olio (1) è situato nella parte inferiore del vano motore.
MANUTENZIONE
GENERALE
- verificare tramite l’apposita asta che il livello dell’olio motore sia corretto;
- avviare il motore per alcuni minuti, fermarlo e ricontrollare di nuovo il livello;
- controllare che non vi siano perdite e che si spenga la spia di bassa pressione olio nel pannello di
controllo;
ELETTRICO
IMPIANTO
1
TORRETTA
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Non rimuovere il tappo del radiatore quando il liquido è caldo in quanto il liquido potrebbe
TECNICHE
SCHEDE
fuoriuscire sotto forma di spruzzo e provocare ustioni. Attendere 1 ora dopo l’arresto del motore
per fare abbassare la temperatura del liquido.
MANUTENZIONE
Il liquido refrigerante contenente liquido antigelo è infiammabile; non usare fiamme libere
GENERALE
nelle sue vicinanze e non fumare durante il riempimento.
MOTORE
Rispettare sempre il corretto rapporto liquido antigelo/acqua distillata, per maggiori informazioni
vedi paragrafo “2.15.1 Tabella delle quantità di rifornimento” a pagina 96.
Nel caso in cui si verifichi un calo costante e consistente, controllare la tenuta dei manicotti tra
motore e radiatore o del radiatore stesso per individuare eventuali perdite.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
- se il livello del liquido è al di sotto della tacca MIN, procedere con l’introduzione del liquido refrigerante.
Per introdurre il liquido refrigerante:
- svitare il tappo del radiatore (2);
- introdurre del liquido nuovo attraverso l’apertura secondo il tipo indicato nella tabella dei rifornimenti
TECNICHE
- svitare il tappo (4) della vaschetta (1) e rabboccare portando il livello tra le tacche MIN e MAX;
- riposizionare i tappi (2-4);
- chiudere lo sportello radiatore ed il cofano motore.
MANUTENZIONE
GENERALE
2
MOTORE
1
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
Se il livello del liquido all’interno del radiatore è basso mentre il serbatoio di espansione è rifornito
SOTTOCARRO
di liquido refrigerante, controllare le tenute e l’assenza di fughe d’aria del manicotto di collegamento
tra radiatore e serbatoio di espansione.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Non rimuovere il tappo del radiatore quando il liquido è caldo in quanto il liquido potrebbe
TECNICHE
SCHEDE
fuoriuscire sotto forma di spruzzo e provocare ustioni. Attendere 1 ora dopo l’arresto del motore
per fare abbassare la temperatura del liquido.
MANUTENZIONE
Il liquido refrigerante contenente liquido antigelo è infiammabile; non usare fiamme libere
GENERALE
nelle sue vicinanze e non fumare durante il riempimento.
Rispettare sempre il corretto rapporto liquido antigelo/acqua distillata, per maggiori informazioni
MOTORE
vedi paragrafo “2.15.1 Tabella delle quantità di rifornimento” a pagina 96.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
arrestare il motore;
IDRAULICO
IMPIANTO
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
Per evitare che vi siano perdite di liquido refrigerante con conseguente danneggiamento del motore,
MANUTENZIONE
GENERALE
periodicamente, si dovrà effettuare la verifica e la sostituzione dei manicotti che collegano il motore
al radiatore.
Per verificare i manicotti:
- aprire il cofano motore;
1
- controllare il manicotto superiore (1);
MOTORE
- controllare il manicotto inferiore (2);
- se sono entrambi integri e non presentano crepe o perdite il
controllo è terminato;
- chiudere il cofano motore.
ELETTRICO
IMPIANTO
2
IDRAULICO
IMPIANTO
Se i manicotti sono danneggiati:
- allentare le fascette poste alle estremità;
SOTTOCARRO
- rimuovere il manicotto danneggiato;
- inserire un nuovo manicotto;
- riposizionare le fascette.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
TECNICHE
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
SCHEDE
le operazioni di manutenzione.
MANUTENZIONE
GENERALE
Quando la macchina lavora in ambienti molto polverosi, verificare più frequentemente l’intasamento
del radiatore.
In queste condizioni l’intervallo di pulizia va dimezzato rispetto alle indicazioni fornite nella tabella
della manutenzione periodica.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
- aprire il cofano motore (1) e lo sportello radiatore (2);
- controllare le alette del radiatore (3);
- se intasate, pulirle con un pennello imbevuto di un detergente
apposito;
SOMMARIO
- asciugare quindi utilizzando un getto di aria compressa (max
10 bar) soffiando dall’interno verso l’esterno;
- se il radiatore è sporco soltanto di polvere è sufficiente la pulizia
con un getto di aria compressa (max 10 bar) dall’interno
verso l’esterno;
TECNICHE
SCHEDE
- sempre con aria compressa (max 10 bar) ripulire il vano 1 2
motore;
- chiudere lo sportello radiatore e il cofano motore.
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
3
ELETTRICO
IMPIANTO
Eseguire questa operazione ogni volta che il radiatore, per cause accidentali, viene sporcato con olio,
carburante od altre sostanze oleose o grasse, altrimenti il radiatore potrebbe intasarsi riducendo le
sue capacità di raffreddamento e far surriscaldare il motore
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Per controllare la tensione della cinghia, premere con il dito pollice la cinghia nel tratto più lungo
(tra puleggia motore e puleggia alternatore).
Se la flessione è superiore a 1 cm tendere la cinghia:
- allentare la vite superiore (1) e inferiore (2) di fissaggio dell’alternatore;
TECNICHE
SCHEDE
- forzare l’alternatore verso l’esterno fino a raggiungere la giusta tensione e serrare i bulloni di fissaggio;
- controllare di nuovo la flessione della cinghia (3).
MANUTENZIONE
2
SOTTOCARRO
1 cm
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Per controllare la tensione della cinghia, premere con il dito pollice la cinghia nel tratto più lungo
(tra puleggia motore e puleggia compressore).
Se la flessione è superiore a 1 cm tendere la cinghia:
- allentare la vite superiore (1) e inferiore (2) di fissaggio del compressore;
TECNICHE
SCHEDE
- forzare il compressore verso l’esterno fino a raggiungere la giusta tensione e serrare i bulloni di
fissaggio;
- controllare di nuovo la flessione della cinghia (3).
MANUTENZIONE
GENERALE
Per sostituire la cinghia:
- allentare la vite superiore (1) e inferiore (2) di fissaggio del compressore;
- spingere il compressore verso l’interno togliendo tensione alla cinghia;
- rimuovere la vecchia cinghia quindi smaltirla nel rispetto delle normative vigenti;
MOTORE
- posizionare la nuova cinghia quindi procedere alla tensione come indicato in precedenza.
ELETTRICO
IMPIANTO
1
IDRAULICO
IMPIANTO
3
SOTTOCARRO
1 cm
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
MANUTENZIONE
GENERALE
Aprire la scatola del filtro dell’aria soltanto per la manutenzione programmata o quando necessario
a seguito dell’attivazione dell’indicatore di intasamento filtro aria.
Accedere troppo frequentemente a un elemento per controlli o pulizie aumenta le possibilità di guasti
MOTORE
prematuri dell’elemento stesso, permettendo alla sporcizia di penetrare nel motore, danneggiandolo.
Non avviare il motore con il filtro aria aperto o non perfettamente assemblato.
Tutti i produttori di filtri per aria concordano che il tentativo di pulire o lavare un elemento aumenta
le possibilità che lo stesso si danneggi. Si raccomanda caldamente di valutare accuratamente i
ELETTRICO
IMPIANTO
vantaggi di pulire un elemento a fronte dei rischi dell’operazione, che potrebbe anche danneggiare
il motore. Adottare la prassi di sostituire tutti gli elementi con pezzi nuovi invece di procedere alla
pulizia.
Un’attenta pulizia o un accurato lavaggio, se eseguiti correttamente, possono prolungare la durata
di un elemento. Comunque, occorre rimarcare che ogni volta che si pulisce un elemento, la capacità
IDRAULICO
IMPIANTO
di trattenere la sporcizia si riduce e il rischio che tale sporcizia raggiunga il lato pulito del filtro
aumenta. Mai lavare i filtri più di sei volte o usarli per più di un anno, a seconda di quale dei due
eventi si verifichi per primo.
Controllare i tubi di aspirazione, l’alloggiamento del filtro dell’aria, i tubi di scarico e la marmitta
SOTTOCARRO
per verificare che non presentino fessure, dispositivi di chiusura allentati o mancanti, corrosione
o forature. Serrare o sostituire le parti secondo necessità al fine di evitare perdite nei sistemi di
aspirazione e scarico.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Per verificare lo stato del filtro aria:
- rimuovere la polvere dalla valvola dell’evacuatore (2) premendola a entrambi i lati, aprendo la valvola
e lasciando che le particelle libere cadano al di fuori;
- portare l’interruttore della chiave di avviamento in posizione di marcia “ACCENSIONE” e osservare la
SOMMARIO
spia intasamento filtro aria (3) sul pannello di controllo;
- se la spia si accende, sostituire o pulire il filtro.
Per pulire la cartuccia interna del filtro aria:
- aprire il cofano motore;
TECNICHE
- aprire i fermagli (4) che trattengono il coperchio (5) e rimuovere lo stesso dalla parte fissa (6);
SCHEDE
- estrarre la cartuccia filtrante (7), tirando in direzione orizzontale;
- verificare se la cartuccia presenta rotture o tagli. Non pulire o riusare elementi danneggiati ma
sostituire con dei nuovi;
MANUTENZIONE
GENERALE
- pulire attentamente le cartucce con aria compressa soffiando dall’interno verso l’esterno;
- pulire sempre la superficie interna della parte fissa (6). La polvere presente potrebbe impedire
un’efficace tenuta e provocare perdite. Assicurarsi che tutte le impurità vengano rimosse prima di
inserire l’elemento nuovo o pulito;
- installare i nuovi elementi con il lato aperto verso l’interno. Per ottenere una tenuta stagna, applicare
MOTORE
pressione in corrispondenza del bordo esterno e non al centro;
- posizionare il coperchio del filtro (5) e fissare con i fermagli di fissaggio (4);
- chiudere il cofano motore.
ELETTRICO
IMPIANTO
3
IDRAULICO
IMPIANTO
5
SOTTOCARRO
1 2 6 7 5
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Se durante questa operazione viene versato del carburante, pulire subito le zone imbrattate per
evitare il pericolo di incendio.
1
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
Se durante questa operazione viene versato del carburante, pulire subito le zone imbrattate per
MANUTENZIONE
evitare il rischio di incendio.
GENERALE
Per rimuovere le impurità e la condensa che si possono depositare sul fondo del serbatoio carburante
periodicamente va effettuato il drenaggio.
MOTORE
2 1
- aprire lo sportello posteriore (1);
- svitare il tappo di rifornimento carburante (2);
- svitare il tappo (3) di scarico, posto sotto il serbatoio
carburante e far defluire l’olio in un recipiente adatto, quindi
ELETTRICO
IMPIANTO
smaltirlo nel rispetto delle normative vigenti;
- attendere fino a che il carburante sia completamente defluito;
- pulire il tappo (3) e riposizionarlo;
- eseguire il rifornimento di carburante;
IDRAULICO
IMPIANTO
- riposizionare il tappo di rifornimento del carburante (2);
- eseguire lo sfiato dell’aria come indicato al paragrafo dedicato;
- controllare che non vi siano perdite;
- chiudere lo sportello posteriore (1).
SOTTOCARRO
3
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
Se durante questa operazione viene versato del carburante, pulire subito le zone imbrattate per
MANUTENZIONE
All’interno del filtro separatore acqua/carburante è presente un indicatore elettrico che fa comparire
un messaggio sul display quando è presente dell’acqua.
In caso di comparsa del messaggio di errore, durante il normale funzionamento della macchina, il
numero di giri del motore viene ridotto automaticamente per evitare danni irreversibili.
In questo caso procedere con lo scarico dell’acqua:
ELETTRICO
IMPIANTO
separatore acqua;
- posizionare un recipiente adatto sotto il tappo di scarico (2);
- svitare il tappo di scarico, attendere che tutto il contenuto sia 1
defluito, quindi smaltirlo nel rispetto delle normative vigenti;
SOTTOCARRO
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
Se durante questa operazione viene versato del carburante, pulire subito le zone imbrattate per
MANUTENZIONE
evitare il rischio di incendio.
GENERALE
L’aspirazione del carburante viene effettuata tramite l’indicatore di livello carburante (1) al quale si
accede del vano posteriore.
Sull’aspirazione è presente un filtro a rete metallica sul quale si possono accumulare delle impurità
che periodicamente vanno rimosse.
MOTORE
Per pulire il filtro su aspirazione carburante:
- ribaltare la struttura di protezione come descritto al paragrafo “2.3 Ribaltamento della struttura di
protezione” a pagina 70.
- aprire lo sportello posteriore;
ELETTRICO
IMPIANTO
1 2
- scollegare i tubi e la connessione elettrica posizionati
sull’indicatore di livello carburante (2);
- svitare le viti ed estrarre l’indicatore di livello carburante (3);
- rimuovere tutte le impurità dal filtro tramite un pennello
IDRAULICO
IMPIANTO
imbevuto di carburante; 1
3
RICERCA
GUASTI
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
Subito dopo l’utilizzo della macchina, la temperatura dei componenti all’interno del vano motore,
TECNICHE
SCHEDE
dei liquidi e dei componenti dell’impianto idraulico potrebbe essere alta e potrebbe provocare
ustioni; dopo l’arresto attendere che la temperatura scenda sotto i 40°C prima di procedere con
le operazioni di manutenzione.
Se durante questa operazione viene versato del carburante, pulire subito le zone imbrattate per
MANUTENZIONE
In seguito alla manutenzione sull’impianto carburante dell’aria potrebbe entrare nel circuito causando
malfunzionamenti della macchina. Dopo aver eseguito questo tipo di manutenzione procedere
sempre con lo sfiato dell’aria.
Per scaricare l’aria:
MOTORE
su ACCENSIONE e riprovare.
- se il motore ancora non si avvia, premere ripetutamente
per 2 minuti la pompa manuale (1) posizionata sul filtro
separatore acqua.
SOTTOCARRO
Se il motore non parte ripetere la procedura dall’inizio, eventualmente contattare il Servizio Assistenza.
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Sommario sezione
SOMMARIO
4.1 DATI TECNICI.........................................................................................................181
4.2 COMANDI E STRUMENTAZIONE................................................................................181
4.2.1 DESCRIZIONE COMANDI E LEVE PRINCIPALI......................................................181
4.2.2 DESCRIZIONE CONSOLE SINISTRA....................................................................182
TECNICHE
SCHEDE
4.2.3 DESCRIZIONE CONSOLE DESTRA......................................................................183
4.2.4 FUNZIONAMENTO ROLLER................................................................................184
4.2.5 PULSANTI ELETTRICI OPTIONAL SU MANIPOLATORE..........................................184
4.2.6 KEY-PAD...........................................................................................................185
MANUTENZIONE
4.2.6.1 Fari di lavoro....................................................................................................186
GENERALE
4.3 PANNELLO DI CONTROLLO......................................................................................187
4.4 DISPLAY.................................................................................................................193
4.4.1 CONSOLE DI NAVIGAZIONE DISPLAY E COMANDI OPTIONAL..............................194
4.5 FUNZIONAMENTO DEL PANNELLO DI CONTROLLO....................................................195
MOTORE
4.5.1 PLANCIA PER NAVIGAZIONE MENU DISPLAY......................................................196
4.5.2 SCHERMATA HOME...........................................................................................198
4.5.2.1 Ora e data........................................................................................................199
4.5.2.2 Indicatori di temperatura...................................................................................199
4.5.2.3 Gestione pompa elettronica...............................................................................199
ELETTRICO
IMPIANTO
4.5.2.4 Gestione filtro DPF............................................................................................201
4.5.2.5 Zona dedicata alla messaggistica........................................................................202
4.5.3 SCHERMATE ERRORI MACCHINA.......................................................................203
4.5.4 SPIE DI SEGNALAZIONE....................................................................................205
4.5.5 REGIME MOTORE.............................................................................................205
IDRAULICO
IMPIANTO
4.5.6 ORE MACCHINA E MANUTENZIONE...................................................................205
4.5.7 SCHERMATA AERAZIONE CABINA (SOLO VERSIONE CABINA)..............................206
4.5.8 SCHERMATA MENU...........................................................................................210
4.5.9 SCHERMATA VISUALIZZA DATI..........................................................................211
4.5.10 SCHERMATA AZZERA ORE PARZIALI...................................................................212
SOTTOCARRO
4.5.11 SCHERMATA RETROCAMERA.............................................................................213
4.5.12 SCHERMATA SERVICE.......................................................................................214
4.5.12.1 Sotto-menu DATALOGGER.................................................................................215
4.5.12.2 Effettua manutenzione......................................................................................215
4.5.12.3 Gestione motore...............................................................................................215
TORRETTA
SICUREZZA
DESCRIZIONE 42ZT 45TR 50ZT 55TR
Impianto elettrico 12 V c.c. terra su negativo
Batteria al piombo con elettrolita liquido V - Ah 12 - 74 12 - 100
SOMMARIO
Alternatore V-A 12 - 70
Motorino avviamento V - kW 12 - 2,0
TECNICHE
4.2.1 Descrizione comandi e leve principali
SCHEDE
1 2
MANUTENZIONE
GENERALE
5
6 7
MOTORE
8
ELETTRICO
IMPIANTO
3 4
IDRAULICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Leva traslazione sinistra 5 Leva blocco comandi
2 Leva traslazione destra 6 Manipolatore sinistro SOTTOCARRO
3 Console sinistra 7 Manipolatore destro
4 Console destra 8 Leva lama reinterro
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
3
SOMMARIO
2
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
6
ELETTRICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Roller brandeggio 4 Pulsante elettrico 3 (optional)
2 Pulsante clacson 5 Presa di corrente 12V
IDRAULICO
IMPIANTO
3 Roller impianto idraulico AUX3 (AUX2 se il pulsante D 6 Interruttore a chiave per attacco rapido idraulico
è attivato su Key Pad) (optional)
La presa di corrente (5) posta sulla console sinistra può essere utilizzata sia per il girofaro che per
qualsiasi altra apparecchiatura che utilizzi la presa tipo “accendisigari”.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
4
3
SOMMARIO
2
5 6
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
8 7
MOTORE
11
10
12
ELETTRICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Pulsante ritenuta impianto idraulico AUX1 7 Pulsante marcia veloce
2 Roller impianto idraulico AUX2 (AUX3 se il pulsante D, 8 Console navigazione display e tasti (optional)
IDRAULICO
IMPIANTO
è attivato su Key Pad)
3 Roller attacco rapido 9 Manopola acceleratore
4 Roller braccio posizionatore triplice (attivo solo su 10 Key-pad
45TR e 55TR)
5 Pulsante elettrico 1 (optional) 11 Pulsante auto-idle/manual-idle
Pulsante elettrico 2 (optional) Interruttore d’avviamento SOTTOCARRO
6 12
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
I roller sono dei comandi elettro proporzionali, non mantenuti che comandano delle funzioni
idrauliche; possono ruotare a seconda dell’installazione a destra/sinistra o verso l’alto/basso.
Ad un maggiore spostamento del roller corrisponde una risposta proporzionalmente più rapida della
funzione associata.
SOMMARIO
I roller sono molto sensibili, quindi fare attenzione durante il lavoro a non toccarli accidentalmente,
si potrebbe infatti attivare una funzione idraulica indesiderata con il conseguente rischio per
TECNICHE
SCHEDE
SICUREZZA
1 2
SOMMARIO
3 4
5 6
TECNICHE
SCHEDE
7 8
Legenda:
MANUTENZIONE
GENERALE
1 R: pulsante attacco rapido doppio effetto (optional) 5 Pulsante fari su macchina
2 Pulsante girofaro 6 Pulsante fari su braccio
3 Pulsante lavavetri 7 D: pulsante inversione funzioni roller AUX2 con roller
AUX3
4 Pulsante tergicristallo 8 H: Deviatore elettrico semplice/doppio effetto impianto
martello
MOTORE
Per ogni pulsante, è presente la relativa spia che si illumina quando il comando è attivo.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Sulla macchina sono presenti dei fari di lavoro che devono essere utilizzati in condizioni di scarsa
luminosità.
Di serie sono presenti:
- 1 faro sul primo braccio (solo modello 42ZT - 50ZT);
SOMMARIO
SICUREZZA
1
4 3
SOMMARIO
2
5 Auto 24°C
TECNICHE
SCHEDE
1800rpm 11
12
MANUTENZIONE
7
GENERALE
7
13
8
MOTORE
MODE
9 14
10
ELETTRICO
IMPIANTO
Legenda:
1 Display 8 Indicatore livello carburante
2 Tasti funzione 9 Spia e pulsante gestione pompa elettronica
3 Ore macchina 10 Pulsante e spia retrocamera
IDRAULICO
Ora Regime motore
IMPIANTO
4 11
5 Barra funzionalità climatizzatore 12 Spie di segnalazione
6 Indicatore temperatura refrigerante 13 Area di messaggistica
7 Indicatore temperatura olio idraulico 14 Spie e pulsanti gestione DPF
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Si accende quando la leva blocco comandi è sollevata.
Quando questa spia è illuminata non è possibile effettuare alcun movimento con la
macchina.
SOMMARIO
Si accende quando è attiva la ritenuta elettrica dell’impianto idraulico AUX1.
TECNICHE
SCHEDE
Si accende se l’indicatore temperatura olio idraulico è sulla zona rossa, indica che la
temperatura è troppo elevata.
MANUTENZIONE
GENERALE
SPIA FARI LAVORO
Si accende quando i fari di lavoro vengono attivati tramite l’apposito pulsante.
MOTORE
SPIA DI PRERISCALDO
Quando si porta la chiave dell’interruttore di avviamento nella posizione di ACCENSIONE
questa spia si accende per 6 secondi.
Non si accende invece nel caso il motore sia già caldo.
ELETTRICO
IMPIANTO
SPIA INTASAMENTO FILTRO DELL’ARIA
Si accende se l’elemento del filtro dell’aria è otturato; smontare e pulire il filtro, se
necessario, sostituirlo.
La procedura per tale operazione è indicata al paragrafo “3.7.13 Controllo intasamento
IDRAULICO
e sostituzione filtro aria” a pagina 168.
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Si accende se l’indicatore livello carburante è sulla zona rossa, indica che il carburante
sta terminando.
In climi freddi e a motore appena avviato, la spia potrebbe rimanere illuminata per un leggero lasso
GENERALE
di tempo.
Se questo fenomeno si prolunga nel tempo, fermare la macchina e ricercare la causa del guasto.
SPIA ALTERNATORE
MOTORE
cinghia.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Si accende quando viene attivata la modalità di sollevamento carichi tramite il pulsante
OPT1.
SOMMARIO
SPIA ALTA TEMPERATURA SCARICO DPF
Indica l’innalzamento delle temperature sullo scarico, a fronte di una Rigenerazione
ATTIVA (automatica o forzata).
TECNICHE
SCHEDE
SPIA DI RICHIESTA RIGENERAZIONE DPF
Indica la richiesta di una Rigenerazione di PARCHEGGIO.
MANUTENZIONE
GENERALE
SPIA DI BLOCCO MOTORE DPF
Indica una grave situazione di allarme.
MOTORE
SPIA DEVIATORE 3 VIE IMPIANTO IDRAULICO AUX1
Questa spia indica lo stato (semplice o doppio effetto) del deviatore 13 vie impianto
2 3 4
ELETTRICO
IMPIANTO
idraulico AUX1.
5 6 7 8
SPIA ATTREZZATURA
IDRAULICO
IMPIANTO
Questa spia indica l’impostazione degli impianti idraulici ausiliari settati, abbinati ad 5
una specifica attrezzatura.
Per maggiori dettagli vedi il paragrafo “4.5.14 Schermata ATTREZZATURE” a pagina 221.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
- a tratti accesa fissa e a tratti accesa lampeggiante: allarme motore generico e/o
problemi al controllo diagnostico del DPF (PCD), e/o problemi al controllo diagnostico
(NCD - NOx Control Diagnostic).
Per maggiori dettagli vedi il paragrafo “3.6 Utilizzo del filtro antiparticolato DPF e
Rigenerazione” a pagina 138.
TECNICHE
SCHEDE
una maggiore sensibilità per lavori di precisione ma poco gravosi e garantendo una
GENERALE
SICUREZZA
É la spia abbinata al pulsante F4, col quale si può avviare una Rigenerazione di
PARCHEGGIO del DPF.
SOMMARIO
SPIA RIGENERAZIONE DPF INIBITA
É la spia abbinata al pulsante F5 col quale si può inibire una Rigenerazione del DPF.
TECNICHE
SCHEDE
Gli indicatori, le spie e i pulsanti, sono visibili e operativi soltanto dopo che l’interruttore di
avviamento a chiave è stato portato nella posizione di ACCENSIONE.
MANUTENZIONE
GENERALE
4.4 DISPLAY
Il display posizionato sul pannello operatore, tramite un software ideato e creato su
misura per ogni macchina, visualizza indicatori, spie, informazioni ed eventuali errori
di funzionamento della macchina.
Le informazioni vengono visualizzate sotto forma di numeri e lettere.
MOTORE
Il suo funzionamento è descritto al paragrafo “4.5 Funzionamento del pannello di
controllo” a pagina 195.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
5 6 7
Il suo funzionamento è descritto al paragrafo “4.5 Funzionamento del pannello
GENERALE
SICUREZZA
All’interno della cabina è installato un pannello di controllo in cui sono
alloggiati un display di visualizzazione (1) e n° 5 tasti funzione (2).
All’interno del pannello è posizionato anche un buzzer (avvisatore 1
SOMMARIO
determinati messaggi siano correttamente recepiti.
TECNICHE
SCHEDE
L’operatore può interagire col display di visualizzazione, sia con i n° 5 5 4 6
tasti funzione, posizionati sotto allo schermo, sia tramite la manopola
di navigazione (3), i pulsanti Home (4), Reset (5) e Schermata
MANUTENZIONE
GENERALE
aerazione cabina (6) posizionati sulla console destra.
Per il funzionamento fare riferimento al paragrafo “4.4.1 Console di 3
navigazione display e comandi optional” a pagina 194.
MOTORE
Prima di effettuare qualsiasi modifica delle impostazioni sul pannello di controllo disabilitare i
ELETTRICO
IMPIANTO
comandi sollevando la leva di blocco comandi.
Se ciò non avviene durante la lettura/modifica dei parametri sul display si potrebbe urtare
contro i comandi causando movimenti indesiderati della macchina e provocare danni a cose e/o
persone.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Sulla plancia destra sono presenti i comandi per navigazione del display.
In particolare:
MANOPOLA DI NAVIGAZIONE
La manopola può essere ruotata in senso orario ed antiorario per scorrere
SOMMARIO
le varie voci dei menu, per scorrere i vari testi mostrati nella zona di
messaggistica del display, per modificare in modo continuo i valori di
eventuali parametri. La manopola è anche un pulsante di conferma per cui
spingendolo esegue il comando di Enter sui valori impostati, che vengono
così recepiti dalla centralina macchina.
TECNICHE
SCHEDE
PULSANTE HOME
MANUTENZIONE
PULSANTE RETURN
ELETTRICO
IMPIANTO
SICUREZZA
Premendolo, il display si posiziona sulla schermata aerazione cabina
(fare riferimento al paragrafo ““4.5.14.3 Sotto-menu RESET ELETTROPROP./
ATTREZZATURE” a pagina 224).
SOMMARIO
PULSANTI COMANDI OPTIONAL
TECNICHE
SCHEDE
Questi pulsanti possono essere associati a ulteriori comandi optional (fare
riferimento alla configurazione e all’allestimento della macchina).
Se l’allestimento della macchina NON prevede alcun comando optional,
questi pulsanti sono INATTIVI.
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
Su alcune schermate, se non vengono eseguite operazioni per 10 sec il display si riposiziona
automaticamente sulla schermata Home.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
sul display.
01/01/2000
999 M 999 P
9999
SOMMARIO
T 1034 P 0006
11 Auto 24°C
8 6
IDRAULICO
IMPIANTO
9 - indicatore di carburante;
7
10 - indicatori di temperatura;
11 - funzionalità clima.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Questa area riporta l’ora corrente ed è modificabile dall’apposita
schermata (fare riferimento al paragrafo “4.5.15 Schermata DISPLAY”
a pagina 225).
10:22
Auto
SOMMARIO
10:22 T 1034 P 0006
Auto 24°C
1800rpm
TECNICHE
SCHEDE
Auto 24°C
7
MANUTENZIONE
La pompa dell’impianto idraulico è gestita elettronicamente dalla centralina, l’operatore può
MODE
GENERALE
selezionare tra una serie di modalità presenti.
Con il tasto funzione F1, si imposta la modalità di funzionamento della pompa a controllo elettronico
prescelta, selezione confermata da un messaggio che compare per alcuni secondi sulla zona del
display dedicata, oltre che dall’accensione della spia sopra al tasto. 7
MOTORE
Per cambiare modalità di funzionamento è necessario:
- premere il tasto F1 (1) per attivare la colonna di selezione (2) in cui è
presente l’elenco delle modalità selezionabili; 2
ELETTRICO
- premere il tasto F1 (1) fino a quando il riquadro di selezione non evidenzia
IMPIANTO
la modalità desiderata; MODE
IDRAULICO
IMPIANTO
ECONOMY 10:22 T 1034 P 0006
Auto Modalità
24°C
Modalità di risparmio carburante: il motore ha un regime fisso di 2.000 ECONOMY
rpm (minimo consumo specifico di carburante); la coppia e la pressione 1800rpm
selezionata SOTTOCARRO
differenziale di LS della pompa sono settati su bassi valori, per garantire
possibilità di eseguire lavori di precisione e poco gravosi, con estrema MODE
Auto Modalità
24°C
STANDARD
1800rpm
selezionata
RICERCA
MODE
GUASTI
MODE
199
7
MODE
Modalità
7
Auto 24°C
Normale funzionamento della macchina: il regime di rotazione della 10:22 STANDARD
T 1034 P 0006
velocità adeguate.
MODE
Modalità
7
POWER POWER
TECNICHE
Modalità
SCHEDE
impostato, con valori settati sui massimi possibili, per garantire prestazioni
MANUTENZIONE
MODE
La selezione della modalità d’uso può essere eseguita solo a bracciolo sinistro abbassato.
A bracciolo sinistro alzato, la macchina si imposta automaticamente sulla modalità STANDARD.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Il filtro DPF si controlla tramite le quattro spie contenute nell’area spie di
segnalazione e si controllano con i tasti funzione F4 ed F5.
Le spie di segnalazione e/o allarme indicano ad esempio:
SOMMARIO
7
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
Oltre all’accensione delle spie, il display supporta l’operatore attraverso
GENERALE
messaggi esplicativi visualizzati nella zona di messaggistica.
MODE
Qualora sia richiesto un intervento manuale dell’operatore, questo potrà
interagire con l’elettronica macchina per mezzo dei due ultimi tasti funzione
F4 e F5: MODE
MOTORE
F4: spia/tasto per Rigenerazione manuale del DPF;
F5: spia/tasto blocco o inibizione del processo di Rigenerazione del DPF.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Nella zona inferiore destra del display, è prevista una zona di messaggistica
in cui possono comparire:
- visualizzazione di parametri di funzionamento della macchina (1), se
10:22
10:22
Auto
T 1034
T 1034
P 0006
P 0006
24°C
- messaggi di allerta per presenza di allarmi macchina (2), esempio anomalie 1800rpm
all’elettronica, ecc.;
- messaggi di allerta per presenza di allarmi motore (3);
7
13°C
- info sulla manutenzione periodica (quando mancano 10 ore o meno allo
TECNICHE
LOW
SCHEDE
P1: 0 bar
- info su stato del motore, come stato di minimo automatico attivo per
1 P2: 0 bar
impostazione della funzione auto-idle o regime limitato durante la fase di
riscaldamento motore, fare riferimento al paragrafo “4.5.5 Regime motore” P1-PLS 0 bar
a pagina 205;
- info relative alla Rigenerazione del DPF, come suggerimenti o richieste ALLARME
MOTORE
MODE
ALLARME MOTORE
scorrere le varie schermate ruotando la manopola di navigazione, sulla
console destra. 3 SPN 522619
FMI 9
IDRAULICO
IMPIANTO
SICUREZZA
Ogni qual volta sulla macchina venga rilevata una anomalia, sulla parte bassa del Display:
- viene indicato il relativo messaggio di errore;
- il buzzer inizia a suonare in modo intermittente;
- l’errore viene memorizzato all’interno della schermata DATALOGGER (vedi pagina dedicata).
SOMMARIO
In seguito alla visualizzazione di un qualsiasi messaggio di errore/anomalia, posizionare la macchina
in un luogo sicuro ed arrestare il motore.
Prendere nota del messaggio indicato e contattare al Servizio Assistenza EUROCOMACH per opportune
verifiche e ripristino della difettosità.
TECNICHE
SCHEDE
I possibili errori visualizzabili sulla parte inferiore del Display sono divisibili in tre categorie:
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Auto 24°C
1800rpm
SOMMARIO
ALLARME
Modalità
ECONOMY 133
TECNICHE
selezionata
SCHEDE
MODE
MANUTENZIONE
GENERALE
Auto 24°C
1800rpm
MOTORE
ALLARME
Modalità
ECONOMY 134
selezionata
Filtro olio idraulico intasato
ELETTRICO
IMPIANTO
MODE
In caso di anomalia derivante dal motore termico, il messaggio rappresentato ne indicherà il codice
SPN ed FMI secondo lo standard J1939.
Per consultare l’elenco degli allarmi relativi alla diagnostica del motore, fare riferimento al paragrafo
“8.3.1.1 Diagnostica motore” a pagina 384.
SOTTOCARRO
Per consultare l’elenco degli allarmi relativi alla diagnostica delle centraline elettroniche, fare
riferimento al paragrafo “8.3.1.1 Diagnostica centraline elettroniche” a pagina 389.
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Vedi paragrafo “4.3 Pannello di controllo” a pagina 187. 10:22 T 1034 P 0006
SOMMARIO
1 - modalità di funzionamento del motore (auto-idle: sistema che porta
in automatico il regime motore al minimo);
1 2
2 - regime di rotazione attuale del motore.
TECNICHE
SCHEDE
- BIANCO
Normale funzionamento della macchina con funzione auto-idle disattivata.
MANUTENZIONE
GENERALE
- BLU
Funzione auto-idle attivata ma non operativa: non sussistono le condizioni di minimo
7
automatico per cui il regime del motore è comandato dalla manopola acceleratore.
Questa condizione viene segnalata anche dall’accensione di un led di colore blu situato
sulla manopola acceleratore.
MOTORE
- VERDE
Funzione auto-idle attivata e operativa (motore in stato effettivo di minimo automatico).
Operando sui comandi macchina, il regime motore, verrà automaticamente riportato al
valore definito dalla manopola acceleratore (nei modi d’uso S e P, vedi pagina seguente).
Questa condizione viene segnalata anche dall’accensione di un led di colore verde
ELETTRICO
IMPIANTO
situato sulla manopola acceleratore.
MODE
Il tempo di intervento è modificabile dall’operatore, fare riferimento al paragrafo “4.5.16 Schermata
IMPOSTAZIONI” a pagina 227.
IDRAULICO
IMPIANTO
In questo riquadro vengono visualizzate le ore della macchina e
quelle di manutenzione, così suddivise: 1 2
1800rpm
Auto 24°C
1800rpm
TORRETTA
7
RICERCA
GUASTI
MODE
°C
GENERALE
On On On
MODE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Ruotare la manopola di navigazione fino a posizionarsi sul riquadro
relativo al sistema di aerazione (2) e premere la manopola stessa
per confermare la selezione.
Ruotare la manopola di navigazione per attivarlo o disattivarlo: 2
SOMMARIO
10:22
- selezionare ON, ruotando in senso orario, per accendere il sistema; T 1034 P 0006
°C
TECNICHE
SCHEDE
Se si seleziona la voce OFF, gli altri riquadri presenti sulla
schermata non saranno più selezionabili e/o modificabili.
MANUTENZIONE
GENERALE
MODALITÀ AUTOMATICA/MANUALE
Ruotare la manopola di navigazione fino a posizionarsi sul riquadro
relativo alla modalità di funzionamento (3) e premere la manopola MODE
MOTORE
manopola stessa per selezionare una delle voci presenti nel riquadro: Auto Off Off 24
Man
- AUTO: il sistema di aerazione è in modalità AUTOMATICA, in base
alla temperatura impostata, il sistema si adatta automaticamente per
3
raggiungerla e mantenerla;
ELETTRICO
IMPIANTO
- MAN: il sistema di aerazione è in modalità MANUALE, temperatura
e velocità delle ventole sono selezionabili manualmente.
IDRAULICO
IMPIANTO
MODE
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
manopola stessa per selezionare una delle voci presenti nel riquadro: Auto Off Off 24
Man
- selezionare ON per accendere il climatizzatore;
- selezionare OFF per spegnere il climatizzatore.
On On On
MANUTENZIONE
Auto
MODE Off Off
Man
MODE
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Funzione (6) NON disponibile per questa macchina. 6
10:22 T 1034 P 0006
°C
On On On
SOMMARIO
Man
TECNICHE
Ruotare la manopola di navigazione fino a posizionarsi sul riquadro
SCHEDE
7
relativo alla temperatura dell’aria (7) e premere la manopola stessa 10:22 T 1034 P 0006
On On On
Ruotare la manopola di navigazione per modificare il valore della Auto Off Off 24
MANUTENZIONE
temperatura: in senso orario il valore aumenta, in senso antiorario il MODE
Man
GENERALE
valore diminuisce.
MOTORE
Per temperature al di sopra dei 25°C la temperatura consigliata all’interno cabina è di massimo
5 o 6°C inferiore alla temperatura esterna, non esagerare con lo sbalzo termico onde evitare
problemi di salute dell’operatore.
MODE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Dalla schermata HOME, spingendo la manopola di navigazione, si accede alla pagina MENU; da qui
è possibile navigare sulle varie schermate ed accedere alla varie funzionalità disponibili.
SOMMARIO
Auto 24°C
1800rpm
7
TECNICHE
SCHEDE
MODE
MANUTENZIONE
SICUREZZA
É possibile attivare la visualizzazione di alcuni parametri funzionali
della macchina in continuo durante la fase di lavoro, attivando la
specifica voce VISUALIZZA DATI dal MENU.
Posizionarsi sulla voce desiderata, selezionarla premendo la
SOMMARIO
manopola, ruotare la manopola di navigazione per modificare il valore
10:22 T 1034 P 0006
di default NO in SI, ed infine confermare la selezione premendo
Auto
la 24°C
manopola stessa.
Dopo aver selezionato il valore SI nella voce corrispondente
comparirà l’opzione MEMORIA. Utilizzando lo stesso metodo di 1800rpm
TECNICHE
selezione indicato precedentemente è possibile impostare questa
SCHEDE
voce in SI. In questo modo ad ogni riavvio della macchina la relativa
schermata di visualizzazione rimarrà attiva.
10:22 T 1034 P 0006
MANUTENZIONE
Auto 24°C
GENERALE
1800rpm
7
MOTORE
PRESSIONI P1: 0 bar
Si visualizzano i valori della P1 (principale sugli utilizzi), P2 (pressione P2: 0 bar
dei servocomandi) e del Delta P di LS (del controllo Load Sensing su
0 bar
ELETTRICO
IMPIANTO
sistema pompa/distributore). P1-PLS
7
TEMPERATURE MODE
IDRAULICO
IMPIANTO
motore e dell’olio idraulico (per valori sull’olio inferiori a 40°C viene
indicato “LOW”).
Questi valori sono rappresentati anche in maniera analogica sugli
strumenti a lancetta sempre attivi nella schermata HOME.
LOW
SOTTOCARRO
T3 P0
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Se la macchina non è dotata del kit opzionale RETROCAMERA, la
relativa voce sul MENU compare in grigio e non è selezionabile.
SOMMARIO
voce è normalmente selezionabile.
Modificando il valore di default NO in SI, viene attivata la telecamera
posteriore e con essa la visualizzazione delle immagini del retro della
macchina nella zona dedicata sulla schermata HOME.
TECNICHE
SCHEDE
Quando la retrocamera viene attivata compare il messaggio 1 e nella
parte alta del display vengono visualizzate le immagini riprese dalla
MANUTENZIONE
10:22 T 1034 P 0006
telecamera.
GENERALE
Auto 24°C
1800rpm
Le immagini vanno a coprire parzialmente le informazioni del display
è quindi possibile mettere in stand-by la retrocamera premendo il
pulsante F3.
7
MOTORE
RETROCAMERA ATTIVATA
10:22 T 1034 P 0006
Per mettere in standby
Auto 24°C
spingere il tasto F5
1800rpm
MODE
ELETTRICO
IMPIANTO
Quando la retrocamera è in stand-by viene visualizzato il messaggio
7
RETROCAMERA IN STANDBY
2. Per riattivarla
spingere il tasto F5
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
password.
Dal menu SERVICE è possibile:
- entrare nel DATALOGGER;
- azzerare l’intervallo di manutenzione al termine della operazione di
MOTORE
Service programmato;
- modificare la gestione del motore da ISO-CHRONOUS a DROOP;
- attivare o disattivare la memoria dell’AUTO-IDLE;
- attivare o disattivare la memoria della MODALITÀ POWER;
ELETTRICO
IMPIANTO
SICUREZZA
Selezionando nella schermata SERVICE il sotto-menu DATALOGGER,
si accede all’elenco degli eventuali allarmi che si sono verificati e che
vengono qui memorizzati.
Quando non sono presenti errori, la schermata DATALOGGER sarà
SOMMARIO
come quella indicata in figura.
Se invece sono presenti errori questi vengono elencati in ordine
cronologico di comparsa. Selezionando l’errore desiderato si possono
visualizzare ulteriori dettagli.
Se sono presenti più di 9 errori questi vengono elencati su più pagine.
TECNICHE
SCHEDE
Tramite il pulsante F3 è possibile scorrere alla pagina successiva
mentre tramite F4 alla pagina precedente.
Tramite il pulsante F5 è possibile cancellare l’errore.
Dopo aver eseguito il tagliando della macchina si dovrà sempre
MANUTENZIONE
visualizzare la lista errori per individuare problemi che potrebbero
GENERALE
portare ad eventuali guasti.
In seguito la lista errori va sempre pulita.
MOTORE
Tramite questo comando è possibile azzerare l’intervallo di
manutenzione. Ruotando la manopola posizionarsi sopra alla riga
EFFETTUA MANUTENZIONE e confermare premendola.
Le ore mancanti alla prossima manutenzione programmata vengono
ELETTRICO
IMPIANTO
così portate a 250 h.
L’azzeramento va effettuato ogni volta che viene eseguito un
tagliando alla macchina.
IDRAULICO
IMPIANTO
4.5.12.3 Gestione motore
Tramite la voce GESTIONE MOTORE è possibile modificare la gestione
del regime del motore termico in funzione del carico applicato:
- ISO-CHRONOUS (impostazione di fabbrica): il regime del
motore è indipendente dal carico e quindi è costante. Il motore SOTTOCARRO
cerca continuamente di inseguire il regime richiesto, andando
autonomamente ad accelerare quel tanto che basta a recuperare i
giri persi per progressivo impegno di potenza da parte dell’impianto
idraulico, fino ovviamente al non superamento della potenza
disponibile al dato numero di giri impostato dall’acceleratore e
TORRETTA
SICUREZZA
Questa voce è selezionabile solo se è installata anche l’opzione KIT
MOVIMENTAZIONE CARICHI.
Modificando questo valore, si altera la modalità di intervento del
segnalatore acustico durante il sollevamento di un carico da parte
SOMMARIO
del braccio.
Il segnalatore acustico si attiva quando viene raggiunto il limite di
pressione impostato, ovvero quando il braccio risulta in condizione
di sovraccarico.
TECNICHE
SCHEDE
La modifica di questo valore comporta un rischio per la sicurezza dell’operatore, in quanto va ad
MANUTENZIONE
influire sulla segnalazione acustica relativa alla condizione di sovraccarico del braccio.
GENERALE
Modificarlo SOLO se si è a conoscenza delle procedure specifiche e del significato dei valori da
impostare.
L’impostazione del valore deve essere SEMPRE associata ad una verifica fisica del carico limite.
Perciò è necessario applicare un carico al braccio della macchina e verificare che la pressione
MOTORE
impostata sul display corrisponda all’effettivo carico limite indicato nelle tabelle riferite alla
capacità di sollevamento della macchina.
Per maggiori informazioni fare riferimento al Manuale intagrativo per il sollevamento carichi fornito
assieme alla macchina.
ELETTRICO
IMPIANTO
4.5.12.8 Abilita olio ISO 68
Questa voce va modificata solo quando la macchina è equipaggiata
con olio a norma ISO 68 al posto di quello standard ISO 46.
IDRAULICO
IMPIANTO
Modificando il valore di default NO in SI, viene riparametrizzato
l’indicatore della temperatura dell’olio e la relativa spia di allarme
(per maggiori dettagli relativi alle specifiche tecniche dell’olio fare
riferimento al paragrafo “2.15.6 Olio impianto idraulico” a pagina
103). SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
quello specifico utilizzo è un optional non incluso nella specifica
macchina (es. ANGOLO LAMA, ecc.).
Per selezionare il singolo utilizzo che si desidera impostare, occorre
scorrere l’elenco con la manopola di navigazione, andandolo poi
a confermare spingendola. In alternativa è sufficiente muovere
SOMMARIO
il roller che comanda l’utilizzo desiderato ed in automatico sarà
preselezionata l’attrezzatura relativa.
Selezionato l’utilizzo, si entra nella schermata delle impostazioni
modificabili, in particolare:
- il valore in percentuale delle portate nei due sensi;
TECNICHE
SCHEDE
- il valore della sensibilità, da un minimo di 0 (effetto spiccatamente
on/off del comando) ad un massimo di 4 (controllo molto sensibile).
Per modificare i valori:
MANUTENZIONE
- selezionare l’impostazione da modificare ruotando la manopola di navigazione;
GENERALE
- confermare la scelta;
- modifica del valore ruotando la manopola di navigazione;
- confermare del nuovo valore.
MOTORE
ATTIVA è M (manuale), altrimenti sono modificabili nella schermata
SETUP della specifica attrezzatura. Se l’attrezzatura attiva è diversa da
M (manuale) e si tenta di modificare questi valori, viene visualizzato
un messaggio di errore.
ELETTRICO
IMPIANTO
Le impostazioni della sensibilità, per tutti gli utilizzi, sono
modificabili SOLO in questo sotto-menu e sono valide per tutte
le attrezzature.
IDRAULICO
IMPIANTO
Per cui le sensibilità degli impianti idraulici ausiliari saranno le medesime per ciascuna delle
attrezzature attivabili.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
Dalla schermata MENU 1, selezionando la voce ATTREZZATURE si
accede ad un sotto-menu tramite il quale è possibile:
- SELEZIONE ATTREZZATURE: selezionare l‘attrezzatura che si
vuole utilizzare caricando così i parametri specifici precedentemente
salvati;
SOMMARIO
- SETUP ATTREZZATURE: modificare/settare i parametri di portata
degli impianti idraulici ausiliari, abbinandoli ad ogni specifica
attrezzatura e relativa icona identificativa;
- RESET ELETTROPROP./ATTREZZATURE:resettare tutte le
TECNICHE
eventuali modifiche eseguite dall’operatore riportando tutti i parametri
SCHEDE
dei comandi elettroproporzionali ai valori di default impostati dalla
fabbrica.
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
6
GENERALE
E-F. 3
dell’ATTREZZATURA ATTIVA.
9
MOTORE
5
ELETTRICO
IMPIANTO
1 2 3 4
6
6 8
7 8
1
9
9
IMPIANTO
SICUREZZA
Selezionando nella schermata ATTREZZATURE il sotto-menu SETUP
ATTREZZATURE, si accede ad una schermata in cui appare l’elenco
delle attrezzature personalizzabili.
Selezionata la posizione (da 1 a 9) dell’attrezzatura da modificare, si
SOMMARIO
entra nella schermata delle impostazioni.
Ruotare la manopola di navigazione per selezionare l’impostazione
da modificare, confermare la selezione premendo la manopola
stessa, ruotarla per impostare il valore desiderato quindi confermare
premendola nuovamente.
TECNICHE
SCHEDE
In particolare è modificabile:
- il nome dell’attrezzatura, selezionandola tra i nomi disponibili e le
lettere generiche (automaticamente l’icona viene aggiornata);
- il valore portata AUX 1 per entrambe le linee idrauliche, a destra e a
MANUTENZIONE
sinistra del braccio;
GENERALE
1
MOTORE
9
l’attrezzatura impiega. 1
ELETTRICO
Ad ogni posizione (da 1 a 9) è possibile abbinare un nome univoco
IMPIANTO
3
IDRAULICO
IMPIANTO
- entrare nel SETUP della posizione (da 1 a 9) dove si vuole copiare;
- in fondo alla pagina modificare il valore NO in SI ed attendere che il
conto alla rovescia sia terminato.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
triplice, ecc.).
Accedendo alla schermata viene espressamente richiesta conferma
dell’operazione di reset:
- ruotare la manopola di navigazione per modificare il valore di default
MANUTENZIONE
GENERALE
L’operazione di reset
può essere effettuata anche tramite il sotto-menu SET UP
ELETTROPROPORZIONALI (fare riferimento al paragrafo “4.5.13 Schermata SET UP
SOTTOCARRO
SICUREZZA
La schermata DISPLAY presenta un sotto-menu attraverso il quale è
possibile impostare LINGUA, LUMINOSITÀ, DATA E ORA.
SOMMARIO
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
LINGUA
MOTORE
Impostare la LINGUA preferita in questo sotto-menu.
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
LUMINOSITÀ
SOTTOCARRO
Impostare la LUMINOSITÀ preferita del display in questo sotto-
menu:
- in condizioni di lavoro con luce diurna, è preferibile lasciare la
luminosità al 100%;
- in condizioni di lavoro di oscurità, è preferibile ridurne il valore per
TORRETTA
SOFTWARE
Accedendo alla schermata SOFTWARE è possibile visualizzare la
revisione dei software installati nei vari componenti elettronici della
MANUTENZIONE
GENERALE
macchina.
Questi codici possono essere utili in caso di richiesta di assistenza o
ricambi.
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
La schermata IMPOSTAZIONI presenta un sotto-menu attraverso
il quale è possibile impostare IMPOSTAZIONE IDLE, TIMER
SPEGNIMENTO MOTORE, e ABILITA LUCI CORTESIA.
SOMMARIO
TECNICHE
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
4.5.16.1 Sotto-menu IMPOSTAZIONI IDLE
MOTORE
Nella schermata IMPOSTAZIONE IDLE è possibile impostare il
tempo di ritardo dell’intervento del minimo automatico per il regime
del motore, da un minimo di 1 ad un massimo di 6 secondi.
Ruotare la manopola di navigazione per aumentare o ridurre il valore
e confermare il valore premendo la manopola stessa.
ELETTRICO
IMPIANTO
Tornando sulla schermata base del MENU (spingendo il tasto
reset) il valore del ritardo impostato sarà visualizzabile di fianco a
IMPOSTAZIONE IDLE.
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
è possibile modificare i seguenti parametri di funzionamento:
SOMMARIO
l’inversione del senso di rotazione della ventola durante il
lavoro. Ruotando la manopola di navigazione, selezionare la
voce INVERSIONE MANUALE FORZATA, modificare il valore di
default NO in SI, ed infine confermare la selezione premendo la
manopola stessa.
TECNICHE
SCHEDE
La ventola inizierà a ruotare in senso inverso alla velocità massima
per una durata di 90 secondi, trascorsi i quali automaticamente
tornerà a ruotare in senso normale ed il valore della voce
INVERSIONE MANUALE FORZATA sarà ripristinato in NO.
MANUTENZIONE
GENERALE
INVERSIONE AUTOMATICA ALL’ AVVIO
Ad ogni avvio della macchina viene eseguita automaticamente
una inversione della rotazione della ventola della durata di
MOTORE
circa 30 secondi; in seguito la ventola torna a ruotare in senso
normale.
Modificando questo valore è possibile disattivare questa funzione.
Ruotare la manopola di navigazione, selezionare la voce
ELETTRICO
IMPIANTO
INVERSIONE AUTOMATICA ALL’AVVIO, quindi modificare
il valore di default SI in NO ed infine confermare la selezione
premendo la manopola stessa.
In questo modo si sospenderà l’inversione automatica della
rotazione della ventola ad ogni avvio della macchina.
IDRAULICO
IMPIANTO
Una volta selezionata l’impostazione desiderata, questa rimane
invariata ad ogni riavvio della macchina se non previa modifica
da parte dell’operatore.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
La centralina gestisce il regime di rotazione ventola in funzione
della temperatura del liquido refrigerante e dell’olio idraulico in
due modalità:
- STANDARD: modalità che garantisce il migliore livello di comfort
acustico; mantenendo un regime di rotazione della ventola
SOMMARIO
limitato. Questa modalità è particolarmente indicata per l’impiego
in climi freddi.
- PERFORMANCE: modalità che garantisce il massimo livello
di raffreddamento; permettendo un regime di rotazione della
ventola superiore a quello della modalità standard. Questa
TECNICHE
SCHEDE
modalità è particolarmente indicata per l’impiego in climi caldi.
Ruotare la manopola di navigazione per modificare il valore di
default STANDARD in PERFORMANCE e confermare la selezione
premendo la manopola stessa.
MANUTENZIONE
GENERALE
La funzione modalità gestione FAN-DRIVE ha memoria. Rimane attiva ai successivi avviamenti
macchina.
GIRI FISSI
MOTORE
La funzione GIRI FISSI è utile per ridurre il numero di giri della
ventola ed ottenere di conseguenza una minore rumorosità del
motore (ad esempio durante lavori in ambienti chiusi, di notte
etc.).
ELETTRICO
IMPIANTO
Attivando questa funzione, la velocità di rotazione della ventola
non è più regolata automaticamente tramite centralina in base
alla temperatura dell’acqua e dell’olio motore, ma è impostata
ad un valore fisso selezionabile dall’operatore.
Ruotare la manopola di navigazione per modificare il valore
IDRAULICO
IMPIANTO
di default NO in SI e confermare la selezione premendo la
manopola stessa.
Una volta attivata la funzione compare la barra di selezione
del regime di rotazione; l’operatore può scegliere tra quattro
intensità di rotazione della ventola.
SOTTOCARRO
Ruotare la manopola di navigazione per modificare l’intensità del
regime di rotazione e confermare premendo la manopola stessa.
La ventola continuerà a ruotare a regime fisso impostato fino a quando una delle temperature
TORRETTA
Ciò potrebbe provocare un incendio e movimenti incontrollati della macchina con conseguenti
lesioni gravi o mortali.
Eseguire sempre tutti i controlli indicati in questa sezione prima di avviare il motore.
La mancata effettuazione anche di una soltanto di esse potrebbe causare problemi all’intera
macchina, ivi comprese le attrezzature idrauliche.
MOTORE
Per l’effettuazione delle verifiche parcheggiare sempre la macchina su una superficie piana.
Durante l’esecuzione delle verifiche allontanare dalla macchina ogni persona estranea.
ELETTRICO
IMPIANTO
SICUREZZA
Il sistema utilizza comunicazioni wireless per monitorare le macchine.
Viene utilizzato solo dopo aver contattato il Servizio Assistenza EUROCOMACH ed aver stipulato con
esso un contratto.
SOMMARIO
L’apparecchiatura, essendo un dispositivo wireless, utilizza onde radio; per questo motivo
è responsabilità del datore di lavoro verificare se il sistema GEO-SERVICE rispetta le leggi
vigenti nel paese o nel territorio d’utilizzo della macchina.
Prima di vendere o esportare la macchina con installata l’apparecchiatura, contattare il Servizio
Assistenza EUROCOMACH.
TECNICHE
SCHEDE
Il sistema può essere rimosso od inibito dal Servizio Assistenza EUROCOMACH qualora lo ritenga
necessario, in caso di vendita od esportazione della macchina.
EUROCOMACH ed il Servizio Assistenza EUROCOMACH autorizzato non saranno ritenuti responsabili per
problemi o danni derivanti dalla mancata osservanza delle precauzioni descritte.
MANUTENZIONE
GENERALE
Non smontare, riparare, modificare o spostare il terminale di comunicazione, l’antenna o i cavi,
in quanto si potrebbero verificare guasti o cortocircuiti all’apparecchiatura o alla macchina
MOTORE
stessa.
Il Servizio Assistenza si occuperà della rimozione e dell’installazione dell’apparecchiatura. Evitare
che cavi o fili vengano schiacciati o danneggiati, non tirare con forza i cavi o i fili. Cortocircuiti o
cavi scollegati potrebbero essere causa di guasti o incendio all’apparecchiatura o alla macchina.
ELETTRICO
IMPIANTO
Il sistema anche se escluso con la relativa chiave su OFF, assorbe una minima quantità di energia. Nel
caso di prolungata inattività della macchina seguire scrupolosamente quanto indicato al paragrafo
IDRAULICO
IMPIANTO
“2.24 Lunghi periodi di inattività” a pagina 123.
Poiché il sistema prevede la comunicazione wireless non può essere utilizzato nei tunnel, nei
sotterranei, all’interno di edifici o in aree montagnose dove sia impossibile ricevere le onde radio.
Anche quando la macchina è posizionata all’esterno, non può essere utilizzata in aree dove il segnale
radio è debole o in aree non coperte dal segnale. SOTTOCARRO
1
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
All’interno del vano posteriore, è posizionato l’interruttore
di comando (1) della pompa elettrica per il rifornimento del
carburante.
Questa viene utilizzata quando non è possibile versare
SOMMARIO
direttamente nel bocchettone del serbatoio il carburante.
Tramite un tubo in gomma si può aspirare il carburante da
un qualsiasi contenitore o dal serbatoio di un’altra macchina.
Per le istruzioni di utilizzo consultare il paragrafo “4.10.1
Modalità di utilizzo pompa elettrica rifornimento carburante” a
TECNICHE
SCHEDE
pagina 236.
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
235002312
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
e guanti è raccomandato.
GENERALE
1 3
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
235002312
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
dell’impianto.
Nella fase di adescamento la pompa deve scaricare dalla linea di mandata l’aria inizialmente presente
in tutta la tubazione.
Se la fase di adescamento si prolunga oltre il limite impostato, verificare quanto segue:
SOMMARIO
- che la pompa non giri completamente a secco;
- che la tubazione di aspirazione garantisca l’assenza di infiltrazioni;
- che il filtro in aspirazione non sia intasato;
- che l’altezza di aspirazione non sia maggiore di 2 m (se è maggiore, riempire di liquido il tubo di
aspirazione);
TECNICHE
SCHEDE
- che la tubazione di mandata garantisca l’evacuazione dell’aria.
Al termine del rifornimento:
- se il serbatoio ha raggiunto il livello massimo la pompa si
MANUTENZIONE
arresta automaticamente, se si vuole fermare l’erogazione di 1
GENERALE
carburante prima di raggiungere il livello massimo, arrestare
la pompa premendo l’interruttore (3).
- chiudere la valvola di fondo portandola nella posizione rossa
(1);
MOTORE
- avvolgere il tubo sulla parte interna sinistra dello sportello
posteriore e riporre la valvola di fondo nell’apposito
contenitore;
- riposizionare il tappo serbatoio;
- chiudere le protezioni del vano posteriore.
ELETTRICO
IMPIANTO
Al termine dell’operazione è possibile iniziare il lavoro con la macchina.
IDRAULICO
IMPIANTO
Durante la fase di rifornimento il tappo del serbatoio carburante deve essere rimosso. Se ciò non
avviene si potrebbero danneggiare sia la pompa elettrica sia lo stesso serbatoio.
Durante il rifornimento controllare sempre che il carburante da aspirare non termini altrimenti la
pompa girerebbe a vuoto danneggiandosi.
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
238
Rev.: 00
Cod.: B000300581
42ZT - 45TR - 50ZT - 55TR
INTENZIONALMENTE VUOTA
PAGINA LASCIATA
4.11 FUSIBILI E RELÈ
SICUREZZA
Mettere in sicurezza la macchina come indicato al paragrafo “Procedura Lockout/Tagout” a pagina 24.
SOMMARIO
I fusibili proteggono i componenti e i cavi elettrici dai guasti. I relè servono per l’azionamento dei
circuiti di alta potenza.
Se un fusibile o un relè appaiono corrosi, o sono allentati nei loro supporti, sostituirli immediatamente.
Sostituire sempre un fusibile con un altro della stessa capacità.
TECNICHE
I fusibili ed i relè sono situati dentro il vano del posto guida
SCHEDE
(1) posizionato sotto al sedile.
MANUTENZIONE
GENERALE
1
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
20
SOMMARIO
21
22
27 23
28
24
29
30 25
TECNICHE
31 26
SCHEDE
2 4
1 3 5
MANUTENZIONE
GENERALE
6
7
8
9
MOTORE
10
11
12
13
14
15
ELETTRICO
IMPIANTO
16
18 17
19
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
SICUREZZA
1 F1 10 A Fari lavoro anteriore cabina
2 F2 10 A Fari lavoro posteriore cabina
3 F3 15 A +30 pompa travaso
4 F4 10 A Fari lavoro braccio + luce anteriore destra + backlight autoradio
5 F5 15 A +30 quadro avviamento
SOMMARIO
6 F6 5 A +30 liberty link
7 F7 7,5 A Girofaro
8 F8 5 A +30 autoradio plafoniera
9 F9 10 A +30 presa di corrente
10 F10 2 A +15 chiave liberty link, 86 relè centralina satellitare
TECNICHE
11 F11 5 A +15 chiave ignition
SCHEDE
12 F12 5 A +15 chiave VE 3B6 (TERA7, I/O EXT2 OPTIONAL, LE70)
13 F13 5 A +30 centralina satellitare
14 F14 5 A +30 Tera 7/Intouch/contaore/OBD
15 F15 10 A +15 servizi relè Ev. martello singolo/doppio effetto
MANUTENZIONE
16 F16 7,5 A +15 revizi relè ev. OPT2
GENERALE
17 F17 7,5 A +15 revizi relè ev. OPT3
18 F18 15 A +15 servizi VP (LE70, I/O EXT2 OPT, EV.GENERALE)
19 F19 7,5 A +15 ev. singolo/doppio effetto
20 F501 25 A Ev. optional da Bracciolo Sx
21 F502 10 A Tergicristallo anteriore
MOTORE
22 F503 25 A +15 servizi motore ventilazione
23 F504 10 A +15 servizi centralina clima
24 F505 10 A +15 servizi autoradio
25 F506 15 A +15 servizi sedile pneumatico
26 F507 10 A +15 servizi relè clacson, pompetta tergicristallo
ELETTRICO
IMPIANTO
27 F508 7,5 A +15 servizi relè compressore clima
28 F509 5 A +50A servizi relè sicurezze avviamento
29 F510 10 A +15 servizi centralina Casappa
30 F511 5 A +15 servizi sensori 3B6
31 F512 5 A +15 servizi alimentazione optional
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
242
Rev.: 00
Cod.: B000300581
4.11.1.2
Relè centralina
9
4
3
10
1
11
2
5
8
7
SICUREZZA
1 K1 Fari lavoro braccio + luce anteriore destra + backlight autoradio
2 K2 Fari lavoro posteriore cabina
3 K3 Ev. OPT 3
4 K4 Relè compressore clima
5 K5 Fari lavoro anteriori cabina
SOMMARIO
6 K6 Girofaro
7 K7 Ev. OPT 2
8 K8 Ev. singolo/doppio effetto
9 K9 Ev. inversione ventola
10 K10 Tergicristallo anteriore
TECNICHE
11 K501 Ev. optional da Bracciolo Sx
SCHEDE
MANUTENZIONE
GENERALE
MOTORE
ELETTRICO
IMPIANTO
IDRAULICO
IMPIANTO
SOTTOCARRO
TORRETTA
RICERCA
GUASTI
Sono presenti altri fusibili e relè all’interno del vano motore; per accedervi aprire il cofano motore.
10 9 8
R2 R1
SOMMARIO
K235.2
K235.1
K232
TECNICHE
SCHEDE
FG5
FG4
FG3
FG2
FG1
5 4 3 2 1
5 4 3 2 1
MANUTENZIONE
GENERALE
F602
F601
7 6
MOTORE
CAN H OPEN
CAN L OPEN
CAN H
CAN L
SCHIELD
+15 KEY
+15 KEY
+30
GND
Gnd.1 Gnd C/C Cembre M10 per filo di 10 mmq serie AM
K611 Relè ventole A/C
A B C D E F SUPPORTO TERA
1
2
3
4
5
6
7
8
X223
Gnd.2 Gnd C/C Cembre M10 per filo di 10 mmq serie AM
K617 Relè abilitazione servocomandi
7
17
21
26
31
10
11
12
23
32
35
A148
A616 S614 Gnd.3 Gnd C/C Cembre M10 per filo di 10 mmq serie AM
SCH1 SCH
L0.25
B0.25
V0.25
S0.25
K618 Relè consenso avviamento
H0.25
R0.25
G0.25
M0.25
A234 CENTRALINA LE70 CENTRALINA LE70 A253 S420
TASTIERA GRAYHILL TASTIERA GRAYHILL Can Open Gnd1.1 Punto di massa C/C Cembre M10 per filo di 10 mmq serie AM
+
KIT GPS 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 S334 S120 MANIPOLATORE DX CONNETTORE DIAGNOSI OBD B349 A343 GRUPPO CLIMA E RISCALDAMENTO J1 J2 J3 J4 J5 J6 J7 J8 J9 J10 J11 CONNESSIONE LINEA CABINA MANIPOLATORE SA167 M205 Sedile pneumatico
8 TASTI 6 TASTI INTOUCH CONTAORE Gnd1.2 Punto di massa C/C Cembre M10 per filo di 10 mmq serie AM
MANIPOLATORE SX TPR LAMA P195 Buzzer ARB/By-pass LE70
3 4 3 4 3 4 3 4 3 4 3 4 SONDA
Gnd3.1 Negativo staccabatteria C/C Cembre M10 per filo di 10 mmq serie AM
+
TEMPERATURA 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4 R254 Diodo bypass generale
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Gnd3.2 Negativo staccabatteria C/C Cembre M10 per filo di 16 mmq serie AM
R256 Diodo eccitazione alternatore
H Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
X123
X209
X87
X167
X983
X211
L0.25
V0.25
G0.25
H0.25
S0.25
B0.5
R0.25
M0.25
B0.25
R257 Resistenza eccitazione alternatore
I Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
B1
B1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
X124
X327
X417
X624
X125
X615
X83
X219
X612
X626
CAN H X164.p R619 Diodo alim. +15V e LE70 da quadro
CAN H
5
1
2
1 M0.5 0022
2 M0.5 0022
Alim.+5V da Centr.
AGND da centralina LE70
Attivazione Tergi ant./sup.
Alim.+5V da Centr.
AGND da centralina LE70
Alim. +15Ve LE70
Alim.+5V da Centr.
AGND da centralina LE70
Filo optional 23
Filo optional 23
CAN L J Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
S.proporz.angle-blade
S.proporz.angle-blade
BackLight Autoradio
Gnd
+30 - Autoradio, plafoniera
+15 servizi autoradio
Gnd
Gnd
Gnd
Pompa tergi
Gnd
Girofaro
Gnd
Ritorno tergi ant.
+15 servizi - tergi anteriore
1
2
4
3
5
6
7
8
9
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
4
1
2
3
5
6
8
9
1
2
3
6
5
4
7
9
8
1
2
1
2
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
7
8
6
9
5
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
4
3
2
1
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
4
1
2
1
1
1
1
2
3
4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
2
1
1
2
3
5
4
8
7
9
6
1
2
9
8
7
6
5
4
3
2
1
10
11
12
10
11
12
24
10
11
12
25
14
16
15
20
22
23
27
28
29
30
13
32
33
34
35
19
18
21
20
18
19
17
16
15
13
24
25
22
27
28
29
31
30
33
34
10
11
12
14
15
16
10
13
11
10
B8
B7
B6
B5
B4
B3
B2
B1
A8
A7
A6
A5
A4
A3
A2
A1
C8
C7
C6
C3
C2
C1
X234.s X123 X209 X87 X167 X983 X211 X334.1 X334.2 X149 X148 X165.s X166.s X120.1 X262 X349 X343 X616 X614 X613 X253.3 X253.2 X253.1 X420 X164.s
18
17
16
15
14
13
12
11
10
X120.2 X102.p X999.p X623.p K Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
A L R950 Potenziometro martello
H H
L0.5
B0.5
N4
N1
E R
B1 7497
B1 7496
B1 6204
B1 6204
C1 0F18
L Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
N2.5
N1.5
N1.5
N0.5
N0.5
N0.5
N0.5
N0.5
N0.5
N0.5
N0.5
N0.5
M0.5 0022 4
C0.5 F511 3
N0.5
B1 7505 SA175
V1 3534
B1 7669
B1 7497
B1 7496
B1 7018
C4 F503
C1 F504
N1
N1
R1 0F14
C1 0F12
C1 0F12
M1 0022
S108 Quadro avviamento
C1.5 0F18
C1.5 0F18
C0.5 F511
N2.5
G0.5
G0.5
M0.5 0022
V1 3848
V1 3844
V1 3352
V1 3845
B1 6287
V1 3539
V1 3538
V1 3382
V1 3388
V1 3389
B1 7636
V1 3097
V1 3372
V1 3061
B1 7331
B1 7494
B1 6941
C1 0F11
M1 0022
L0.5 CAN091 14
L0.5 CAN100 12
L0.5 CAN115 C5
L0.5 CAN087
I
L0.5 CAN090
L0.5 CAN089
L0.5 CAN101
L0.5 CAN100
L0.5 CAN087
L0.5 CAN117
L0.5 CAN091
L0.5 CAN086
L0.5 CAN115
L0.5 CAN126
B0.5 CAN091 26
B0.5 CAN115 C4
B0.5 CAN087
B0.5 CAN090
B0.5 CAN089
B0.5 CAN101
B0.5 CAN100
B0.5 CAN087
B0.5 CAN117
B0.5 CAN091
B0.5 CAN086
B0.5 CAN115
B0.5 CAN126
V1 3849
V1 3371
C1 0420
R1 0F13
C1 F511
C1 F511
R1 0F14
C1 0F12
C1 0F12
G1 2013
R1 00F8
C1 F505
M1 0021
M1 0021
B0.5 7657
B0.5 7658
B0.5 6926
V0.5 3065
V0.5 3303
B0.5 6021
B0.5 8149
B0.5 7670
V0.5 3541
V0.5 3028
B0.5 7956
B0.5 7956
B1.5 6056
B1.5 6057
H0.5 1007
H0.5 1007
H0.5 1007
C1.5 0F18
C1.5 0F18
6
R0.5 0F14
R0.5 0F14
R0.5 0F14
G2.5 2064
G2.5 2061
G1.5 2004
M0.5 0022
Z0.5 0636
Z0.5 0636
Z0.5 0636
Z0.5 0636
B0.5 6114
B0.5 7714
B0.5 6857
B0.5 7284
B0.5 7785
B0.5 7666
B0.5 7482
B0.5 8300
B0.5 6614
B0.5 6437
B0.5 8134
B0.5 6651
B0.5 8301
B0.5 7714
B0.5 6863
B0.5 7630
B0.5 8135
B0.5 7631
B0.5 7284
B0.5 7681
B0.5 6857
B0.5 7633
V0.5 3809
B0.5 8151
B0.5 7374
B0.5 6327
B0.5 8405
B0.5 7631
B0.5 7633
B0.5 7630
B0.5 7681
B0.5 7284
B0.5 7666
B0.5 7785
B0.5 8152
B0.5 8153
B0.5 7284
H0.5 1008
C0.5 F511
M0.5 0021
M0.5 0022
L0.5 CAN101
L0.5 CAN089
V0.5 CAN095
V0.5 CAN093
V0.5 CAN113
V0.5 CAN096
V0.5 CAN095
V0.5 CAN112
V0.5 CAN098
V0.5 CAN096
SA9
V0.5 CAN093
B0.5 CAN101
B0.5 CAN089
V0.5 CAN112
SA174 SA135
G0.5 CAN095
G0.5 CAN113
G0.5 CAN096
G0.5 CAN095
G0.5 CAN112
G0.5 CAN098
G0.5 CAN096
G0.5 CAN093
G0.5 CAN112
SA9 N0.5
M Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
H
SCH CAN091
S120 Manipolatore Dx
SA9 P Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
S191 Pulsante 2° velocità
L0.5 CAN117
SA111 SA112 SA129 SA130 SA114 SA163 SA110 SA115 SA162
B0.5 CAN117
SCH CAN117
SCH CAN087
R Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
M0.5 0022
SCH CAN101
SCH CAN126
SA113
S194 Pulsante alta portata
N2.5
U Recidere lo schermo ed isolare la sguainatura
S198 Pulsante blocco - sbocco aggancio rapido
N2.5 X1 Interfaccia QPL-S Conn.Tyco MCP 2.8 21 vie PF pol. B-C Marrone
N1.5 S229 Interruttore consenso avviamento
Gnd.2
X100 Ev. proporzionale fandrive Conn.Deutsch DT 2 vie PF Grigio C015
S334 Manipolatore Sx
X101 Ev. inversione ventola radiatore Conn.Deutsch DT 2 vie PF Grigio C015
B0.5 7631 S420 Manipolatore Lama
X102.p Intouch Conn.Tyco MCP 2.8 9 vie PM Giallo pol. B-C
S614 Tastiera Grayhill (6 Tasti)
X104 Maxi fuse Scatola Fuse MTA porta Maxifuse 6vie
B0.5 7633 S625 Pulsante flottante
X107.p A linea motore Conn.Tyco MCP 2.8 18 vie PM Azzurro pol. B-D
X318 Presa 12V
N1.5
B0.5 7630
B0.5 7714 X107.s A linea fusibili relè Conn.Tyco MCP 2.8 18 vie PF Azzurro pol. B-D
Gnd.3 F1 Fusibile Fari lavoro anteriori cabina
X108.1 Quadro avviamento Conn. quadro avviamento Merit 4 vie
B0.5 7681 F2 Fusibile fari lavoro posteriori cabina
0A062568 REV02
5 F3 Fusibile +30 pompa travaso
X108.2 Quadro avviamento Conn. quadro avviamento Merit 6 vie
B0.5 6857 V1 3097 X120.1 Manipolatore DX Conn.Deutsch DT 12 vie PF pol.A Nero CE10
PROLUNGA TERA F4 Fusibile Fari lavoro posteriori cabina
X120.2 Manipolatore DX Conn.Deutsch DT 2 vie PM Grigio C015
V1 3388
F5 Fusibile +30 quadro avviamento
X123 Conn. Multilink J1939 - OBDII Conn.Tyco Econoseal J-Mark II 4 vie PF Nero
M F7 Fusibile +30 Girofaro
V1 3389
X124 Conn. Multilink Open - Tera7 Conn.Tyco MQS 3 vie PF Nero pol.A
F8 Fusibile +30 autoradio, plafoniera
V0.5 3303 M1 0022
1
0A060987 REV12 X125 Conn. Multilink Open - Tastiera 8 tasti Conn.Tyco MQS 3 vie PF Nero pol.A
V1 3382 V1 3382 SA71 F9 Fusibile +15 chiave ignition
LINEA FUSIBILI X126 Sensore livello olio idraulico Conn.Deutsch DT 2 vie PF Grigio C015
F10 Fusibile relè centralina satellitare E RELE'
V1 3538
X127 Sensore livello combustibile Conn.Tyco S.Seal 1.5 3 vie PF Nero
F11 Fusibile +15 chiave ignition
X128.s Centralina pompa travaso Conn.Deutsch DT 4 vie PF Grigio C015
M1 0022 M1 0022 F12 Fusibile +15 chiave VE 3B6
X131 Ev brandeggio SX Conn. Tyco JPT 2vie PF verde
F13 Fusibile +30 centralina satellitare
V1 3539
X132 Ev brandeggio DX Conn. Tyco JPT 2vie PF verde
F14 Fusibile +30 Tera 7 / Intouch / contaore / OBD
X133 Ev Martello UP Conn. Tyco JPT 2vie PF verde