Zelio Logic 2
Zelio Logic 2
Zelio Logic 2
Modulo logico
Manuale utente
SR2MAN01IT
08/2006
www.telemecanique.com
2
Indice
Informazioni di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Informazioni su... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
3
Capitolo 5 Menu PARAMETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Menu PARAMETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
4
Contatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
Contatore veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Confronto di contatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128
Comparatori analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130
Orologi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135
Testi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139
Retroilluminazione dello schermo LCD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141
Cambiamento dell'ora legale/solare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142
Ingressi-uscite Modbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144
Messaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189
analitico
5
6
Informazioni di sicurezza
§
Informazioni importanti
PERICOLO
PERICOLO indica una condizione immediata di pericolo, la quale, se non evitata,
può causare seri rischi all'incolumità personale o gravi lesioni.
AVVERTENZA
AVVERTENZA indica una situazione potenziale di pericolo, la quale, se non evitata,
può causare gravi rischi all'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
ATTENZIONE
ATTENZIONE indica una situazione potenziale di pericolo, la quale, se non evitata,
può causare lesioni personale o danni alle apparecchiature.
SR2MAN01IT 08/2006 7
Informazioni di sicurezza
8 SR2MAN01IT 08/2006
Informazioni su...
In breve
Scopo del Questo manuale descrive l'uso delle funzionalità accessibili dal pannello frontale del
documento modulo logico.
Questo documento è suddiviso in cinque parti e tratta gli argomenti che seguono:
z Parte I: Prima accensione ed esamina del modulo.
z Presentazione generale del modulo logico.
z Parte II: Funzionalità accessibili dal pannello frontale.
z Descrizione dell'interfaccia e dei menu del modulo logico.
z Parte III: Linguaggio LD.
z Descrizione delle funzioni d'automazione disponibili per la programmazione in
linguaggio LADDER.
z Parte IV: Creazione, debug e salvataggio di un'applicazione.
z Esempio di programmazione:
z Presentazione degli strumenti di debug e di salvataggio di un'applicazione.
z Parte V: Diagnostica.
z Guida alla soluzione di un problema di funzionamento.
SR2MAN01IT 08/2006 9
Informazioni su...
10 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del
modulo
I
In breve
Contenuto della Questa sezione descrive il funzionamento e le principali caratteristiche del modulo
sezione logico.
SR2MAN01IT 08/2006 11
Prima accensione ed esamina del modulo.
12 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del
modulo
1
In breve
SR2MAN01IT 08/2006 13
Prima accensione ed esamina del modulo
Sicurezza
Consigli Consigli preliminari e precauzioni generali di sicurezza per l'installazione di moduli logici :
preliminari z Ricordarsi che l’installazione del modulo logico deve essere effettuata solo da
personale qualificato.
z Leggere queste istruzioni e la Guida utente per informazioni sulle procedure da
seguire prima dell'installazione, sul cablaggio, il funzionamento, la manutenzione
o il controllo del modulo logico.
z L'utente finale deve conservare questa Guida utente e la scheda di istruzioni prodotto.
z Installare il modulo logico seguendo le indicazioni del foglio delle istruzioni e della
Guida utente. Un'installazione non corretta può causare un guasto o il
funzionamento anomalo del modulo logico.
z Effettuare la messa a terra necessaria e cortocircuitare le connessioni.
z Verificare le condizioni di funzionamento come descritto nella Guida utente. Se
non si è sicuri delle caratteristiche tecniche, contattare Schneider Electric.
z Le fluttuazioni o le variazioni della tensione di alimentazione non devono
superare le soglie di tolleranza menzionate nelle specifiche tecniche in quanto
possono causare anomalie di funzionamento e provocare situazioni pericolose.
z Adottare tutte le misure necessarie affinché un'applicazione interrotta da una
caduta della tensione di alimentazione continui a funzionare correttamente dopo
il ripristino dell'alimentazione; assicurarsi inoltre che non si verifichi alcuna
situazione di pericolo, anche se di breve durata.
z Assumere tutte le misure necessarie per evitare lo scatto accidentale del relè.
z I dispositivi d’automazione e di controllo devono essere installati in punti in cui
non posso essere azionati accidentalmente.
z Assicurarsi che tutte le connessioni del sistema di controllo rispettino le norme di
sicurezza applicabili.
z Fare attenzione al rispetto delle norme relative agli arresti d’urgenza per evitare
situazioni pericolose. Assicurarsi che lo sblocco del sistema di arresto d’urgenza
non provochi il riavvio repentino del PLC.
z Installare il modulo logico esclusivamente negli ambienti descritti nella Guida utente.
Non utilizzare il modulo logico in ambienti soggetti a temperature eccessive, umidità
elevata, condensa, gas corrosivi o in cui siano esposti a urti eccessivi.
z Il modulo logico deve essere utilizzato negli ambienti "Inquinamento di livello 2".
Questo livello definisce l'effetto dell'inquinamento sull'isolamento.
z Definizione dell'inquinamento di livello 2 : Si verifica solo un inquinamento non
conducente, eccetto sporadicamente una conduttività temporanea causata dalla
condensa. Non utilizzare i moduli logici in ambienti inferiori a quelli specificati
nella norma IEC 60664-1.
z Utilizzare cavi appropriati in funzione delle esigenze di corrente e tensione.
Serrare le viti della morsettiera secondo la coppia di serraggio specificata.
14 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
PERICOLO
RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA, DI ESPLOSIONE O DI ARCO
ELETTRICO.
Interrompere l'alimentazione prima dell'installazione, l'estrazione, il
cablaggio, la manutenzione o il controllo del sistema del modulo logico.
La mancata osservanza di questa istruzione comporta gravi rischi
per la vita o l'incolumità personale.
PERICOLO
DAMAGES
Dommages
La mancata osservanza di questa istruzione comporta gravi rischi per la vita
o l'incolumità personale.
AVVERTENZA
RISCHIO DI ESPLOSIONE
Precauzioni da assumere:
z Conformemente alla norma CSA C22.2 N. 213: questa
apparecchiatura è stata progettata per essere utilizzata
esclusivamente nella Classe 1, Divisione 2, Gruppi A, B, C, D o in
ambienti non pericolosi. La sostituzione di componenti può
pregiudicare l'adeguatezza a questo ambiente specificato.
z Verificare che la tensione di alimentazione e le sue tolleranze siano
compatibili con quelle del modulo logico.
z Non disconnettere l'apparecchiatura finché l'alimentazione non è
stata interrotta o finché la zona non è sicura.
z Questo prodotto contiene una batteria. Non gettare il modulo logico
nel fuoco.
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi
rischi per l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
SR2MAN01IT 08/2006 15
Prima accensione ed esamina del modulo
AVVERTENZA
RISCHIO DI SURRISCALDAMENTO DELL’ISOLA
Mantenere
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi rischi per
l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
AVVERTENZA
RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA O D'INCENDIO
Precauzioni da assumere:
z L’installazione del modulo logico è prevista esclusivamente in un
box. Installare il modulo logico soltanto in un box.
z Prestare attenzione che nessun frammento di metallo o dei materiali
del cavo cada nel box del modulo logico. I corpi estranei possono
provocare un incendio, danni materiali o un funzionamento anomalo.
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi
rischi per l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
AVVERTENZA
RISCHIO DI SURRISCALDAMENTO DELL’ISOLA
Mantenere
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi rischi per
l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
16 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
AVVERTENZA
FUNZIONAMENTO ACCIDENTALE DELL'APPARECCHIATURA
Precauzioni da assumere:
z Interrompere l'alimentazione del modulo logico prima
dell'installazione, l'estrazione, il cablaggio, la manutenzione o il
controllo del modulo stesso.
z L'arresto d'urgenza e i circuiti di blocco devono essere configurati nel
programma software del modulo logico.
z In caso di guasto dei relè o dei transistor nei moduli di uscita del
modulo logico, le uscite devono restare attivate o disattivate. Per i
segnali di uscita che possono comportare incidenti gravi, installare
un circuito di controllo esterno al modulo logico.
z Installare i moduli secondo le condizioni ambientali di funzionamento
specificate nel foglio delle istruzioni.
z Non tentare di smontare, riparare o modificare i moduli logici.
z Utilizzare un fusibile approvato IEC 60127, secondo le esigenze di
corrente e di tensione, per proteggere la linea di alimentazione e i
circuiti di uscita.
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi
rischi per l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
AVVERTENZA
RISCHIO DI SURRISCALDAMENTO DELL’ISOLA
Mantenere
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi rischi per
l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
SR2MAN01IT 08/2006 17
Prima accensione ed esamina del modulo
AVVERTENZA
RISCHIO DI FUNZIONAMENTO IMPREVISTO
Caso particolare dell'utilizzo dell’estensione SR2COM01 di
comunicazione tramite modem. L'invio di comandi può causare le
modifica dello stato delle uscite del modulo logico o un azionamento
accidentale delle apparecchiature controllate.
È importante:
z sapere come questi comandi influiscono sul processo o sulle
apparecchiature controllate,
z assumere tutte le misure preventive necessarie per garantire la
sicurezza in caso di modifiche.
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi
rischi per l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
AVVERTENZA
RISCHIO DI SURRISCALDAMENTO DELL’ISOLA
Mantenere
La mancata osservanza di questa precauzione può causare gravi rischi per
l'incolumità personale o danni alle apparecchiature.
18 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
Descrizione del L'illustrazione che segue presenta gli elementi del pannello frontale del modulo logico:
pannello frontale
del modulo 2 3 4 5
1
logico:
+ - I1 I2 I3 I4 IB IC ID IE
SR2 B122BD
1234 BCDE
STOP LD
GIO 25 SET 16 : 40 6
1234
Menu / Ok
10 8
Outputs
Q1 ... Q4: Relè 8A
1 2 1 2 1 2 1 2
Q1 Q2 Q3 Q4
9 1
SR2MAN01IT 08/2006 19
Prima accensione ed esamina del modulo
Riferimento Elemento
1 Staffette di fissaggio a scomparsa.
2 Morsetti a vite per l’alimentazione.
3 Display LCD, 4 righe, 18 caratteri.
4 Morsetti a vite degli ingressi digitali.
5 Morsetti a vite degli ingressi analogici.
0-10 Volt, utilizzabili negli ingressi digitali a seconda del modello.
6 Alloggiamento della memoria di backup o cavo di collegamento PC.
7 Tasto Shift (bianco).
8 Tasto Menu/Ok (verde) di selezione e conferma.
9 Morsetti a vite delle uscite relè.
10 Tasti di navigazione (grigi) o, dopo la configurazione, pulsanti Z.
Descrizione del L'illustrazione seguente presenta un esempio degli elementi del display LCD
display LCD durante la visualizzazine della schermata INGRESSI-USCITE :
2
1 1234 BCDE
2 STOP LD
3 GIO 25 SET 16 : 40
4 1234
5 1 2 3 4
Menu / OK
Riferimento Elemento
1 Visualizzazione dello stato* degli ingressi (B...E rappresentano gli ingressi
analogici, utilizzabili anche in modalità digitale).
2 Visualizzazione della modalità di funzionamento (RUN/STOP) e della
modalità di programmazione (LD/FBD).
3 Visualizzazione della data (giorno e ora nei prodotti dotati di orologio).
4 Visualizzazione dello stato delle uscite.
5 Menu contestuali/pulsanti/icone che indicano le modalità di funzionamento.
20 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
Caratteristiche e collegamenti
Introduzione In questa sezione sono analizzate in dettaglio le caratteristiche dei collegamenti dei
moduli logici a corrente continua.
220 V
/= 24 V= RACCOMANDATO
ABL7R
POSSIBILE
U min
A condizione che essa verifichi, in base al tipo di modulo logico, le seguenti caratteristiche:
SR2 ... BD SR2 ... JD
U max < 30 V U max < 14,4 V
U min > 19,2 V U min > 10,4 V
NON AMMESSO
SR2MAN01IT 08/2006 21
Prima accensione ed esamina del modulo
Descrizione I tasti situati sul pannello frontale del modulo permettono di configurare,
programmare e controllare l’applicazione, nonché di monitorarne il funzionamento.
Illustrazione:
2
PROGRAMMAZIONE
PARAMETRI
RUN / STOP
CONFIGURAZIONE
Menu / OK
Nota: lo schermo LCD si illumina per 30 secondi ogni volta che si preme uno dei
tasti del pannello frontale.
Tasto Shift Il tasto Shift corrisponde al tasto bianco situato a destra del display LCD.
Premendo il tasto Shift, è possibile visualizzare un menu contestuale sopra i tasti Z
(ins, del, Param, ecc...).
Tasto Menu/OK Il tasto del Menu/OK corrisponde al tasto verde situato in basso a destra dello
schermo LCD.
Questo tasto consente di eseguire tutte le azioni di convalida: menu, sottomenu,
programma, parametri, ecc.
22 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
Tasti Zx I tasti Zx sono i pulsanti grigi allineati da sinistra (Z1) verso destra (Z4) e situati sotto
il display LCD. Sui tasti sono riportate le frecce che indicano il senso degli
spostamenti eseguiti durante la navigazione.
I tasti di navigazione permettono di spostarsi in alto, a sinistra, in basso e a destra.
La posizione sullo schermo è indicata da un cursore lampeggiante, che può avere
le seguenti forme:
z quadrata, per una posizione corrispondente a un contatto (solo in modalità
programmazione)
z rotonda, per un collegamento (solo in modalità programmazione).
Nota: quando i pulsanti sono utilizzabili anche per altre azioni oltre a quella di
navigazione, viene visualizzata una riga di menu contestuale. (Esempio: 1, 2, 3 e
4 come ingressi di tipo tasto Zx).
SR2MAN01IT 08/2006 23
Prima accensione ed esamina del modulo
Illustrazione:
Menu / OK
Menu / OK
1 2 3
1 : indica lo stato del modulo logico. In RUN è in movimento, in STOP è fermo.
2 : indica la presenza di errori (vedere il menu ERRORI).
3 : indica che il modulo logico è collegato al software di programmazione.
24 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
Esempi di utilizzo
Introduzione In questa sezione è descritto, mediante due esempi, l'uso dei tasti del modulo logico.
Scelta della Esempio 1: viene qui illustrata la procedura da seguire per scegliere la lingua del
lingua modulo logico:
Fase Azione
1 Mettere il modulo sotto tensione.
Alla prima messa in tensione, viene visualizzata la schermata degli INGRESSI-
USCITE (vedere: Schermata ingressi-uscite, p. 34). Per impostazione predefinita, è
selezionata la lingua inglese.
Visualizzazione:
1234 BCDE
STOP LD
VEN 25 NOV 16 : 40
1234
2 Menu / OK
CLEAR PROG
TRANSFER
VERSIONE
LANGUAGE
SR2MAN01IT 08/2006 25
Prima accensione ed esamina del modulo
Fase Azione
3 Entrare nel menu di scelta della lingua.
Menu / OK
Visualizzazione;
ENGLISH
FRANCAIS
DEUTSCH
ITALIANO
C A N C E L L A P RO G
TRASFERIMENTO
VERSIONE
LINGUA
Visualizzazione:
1234 BCDE
STOP LD
VEN 25 NOV 16 : 40
1234
26 SR2MAN01IT 08/2006
Prima accensione ed esamina del modulo
Modifica della Esempio 2: viene qui illustrata la procedura da seguire per modificare la data e l'ora
data e dell'ora alla prima accensione o dopo un'interruzione dell'alimentazione di lunga durata:
Fase Azione
1 Dalla schermate degli INGRESSI-USCITE, accedere al menu PRINCIPALE, quindi
selezionare il menu CAMBIA G/O:
Menu / OK
9 volte in modalità LD
quindi (7 volte in modalità F
Visualizzazione:
VERSIONE
LINGUA
E R R O R E:
C A M B I A G /O
Visualizzazione:
C AM B I A G / H
GIO 07 GIU 2003
16 : 27 30 s
CAL 02 s/SET
SR2MAN01IT 08/2006 27
Prima accensione ed esamina del modulo
Fase Azione
3 Selezionare il parametro da modificare mediante i tasti di navigazione (il parametro
selezionato lampeggia):
VERSIONE
LINGUA
E R R O R E:
C A M B I A G /O
Visualizzazione:
1234 BCDE
STOP LD
VEN 25 NOV 16 : 40
1234
28 SR2MAN01IT 08/2006
Funzionalità accessibili dal
pannello frontale
II
In breve
Contenuto della Questa sezione descrive le funzionalità accessibili dal pannello frontale del modulo
sezione logico.
SR2MAN01IT 08/2006 29
Funzionalità accessibili dal pannello frontale
30 SR2MAN01IT 08/2006
Presentazione delle funzionalità
accessibili dal pannello frontale
2
Funzionalità accessibili dal pannello frontale del modulo logico
2
PROGRAMMAZIONE
PARAMETRI
RUN / STOP
CONFIGURAZIONE
Menu / OK
Nota: lo schermo LCD si illumina per 30 secondi ogni volta che si preme uno dei
tasti del pannello frontale.
SR2MAN01IT 08/2006 31
Presentazione delle funzionalità accessibili dal pannello frontale
Gestione dei La schermata degli ingressi/uscite viene visualizzata in modo predefinito qualunque
menu sia la modalità LD o FBD.
Premere il tasto Menu/OK per passare dalla visualizzazione della schermata
ingressi-uscite alla schermata del menu principale.
Il menu sulla prima riga è selezionato per impostazione predefinita (lampeggia). I
tasti di navigazione e permettono di posizionarsi sugli altri menu.
Premendo il tasto verde Menu/OK è possibile visualizzare la schermata
corrispondente al menu selezionato o posizionarsi sul primo sottomenu.
Configurazione Le estensioni aggiunte al modulo logico possono essere configurate solo dal
delle estensioni software di programmazione. Per ulteriori informazioni, consultare la guida in linea
del software di programmazione.
32 SR2MAN01IT 08/2006
Schermata ingressi-uscite
3
In breve
SR2MAN01IT 08/2006 33
Schermata ingressi-uscite
Schermata ingressi-uscite
Descrizione La schermata ingressi-uscite è l'interfaccia a livello più alto. Questa schermata viene
visualizzata in modo predefinito, quando nessuna funzione di visualizzazione
(TESTO o DISPLAY) è attiva, e qualunque sia:
z il tipo di programmazione: LD o FBD
z la modalità: STOP o RUN.
Illustrazione:
2 3
2
1 123456
STOP LD
4 L U N 2 2 S E T 1 5: 5 1
5 1234
6 2
Menu / OK
34 SR2MAN01IT 08/2006
Schermata ingressi-uscite
Accesso al menu Premere il tasto Menu/OK per passare dalla visualizzazione della schermata
generale ingressi-uscite alla schermata del menu principale:
z PROGRAMMAZIONE (LD modalità STOP),
z MONITORAGGIO (LD modalità RUN),
z PARAMETRI,
z RUN/STOP,
z CONFIGURAZIONE (modalità STOP),
z CANCELLA PROG. (LD modalità STOP),
z TRASFERIMENTO (modalità STOP),
z VERSIONE,
z LINGUA,
z ERRORE,
z CAMBIA G/O,
z CAMBIA ORA LEGALE/SOLARE.
Il ritorno alla schermata ingressi-uscite avviene automaticamente uscendo da tutti i
menu e i sottomenu.
SR2MAN01IT 08/2006 35
Schermata ingressi-uscite
36 SR2MAN01IT 08/2006
Schermata ingressi-uscite
Modifica dei In modalità RUN, quando è visualizzata la schermata TESTO / DISPLAY è possibile
valori visualizzati modificare dal pannello frontale i valori visualizzati la cui modifica è autorizzata nella
finestra di parametrizzazione del blocco funzione.
A tal fine, procedere nel modo seguente:
Fase Azione
1 Premere il tasto Shift (tasto bianco) per visualizzare il menu contestuale.
Risultato: Param viene visualizzato nella parte inferiore dello schermo.
2 Premere il tasto (senza rilasciare il tasto Shift) per visualizzare il menu contestuale.
Risultato: il parametro modificabile lampeggia e viene visualizzato il seguente
menu contestuale:
- +
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 37
Schermata ingressi-uscite
38 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PROGRAMMAZIONE
4
In breve
2
I1 RT1
I2
I1 M3 T1 SM1
TT1
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 39
Menu PROGRAMMAZIONE
40 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PROGRAMMAZIONE
I1-H1-C1-M1-T2-CC1
I2
Z1 -----------
Z3
Riferimento Elemento
1 Colonna riservata ai contatti (condizioni).
2 Colonna riservata ai contatti (condizioni) o ai collegamenti.
3 Colonna riservata alle bobine (azioni).
4 Colonna riservata ai collegamenti.
SR2MAN01IT 08/2006 41
Menu PROGRAMMAZIONE
Regole di Fare attenzione che siano rispettate le regole seguenti al momento di immettere uno
immissione schema di comando:
Regola Non corretto Corretto
Ogni bobina può essere
I1-------------[Q1 I1-------------[Q1
inserita solo una volta
I2-I3----------TT1 T1
nella colonna di destra.
T1-------------[Q1 I2-I3----------TT1
Z1 Z1
Gli elementi utilizzati
I1-------------TT1
come contatti possono
T1-------------[Q1
essere inseriti nelle 5
I3-T1----------[M2
colonne di sinistra tutte le
I1-M2----------[Q2
volte che è necessario.
I collegamenti devono
I1-I2-I3 I1-I2-I3-------[M1
sempre essere inseriti da
-- M1----I4-I5-I6-[Q1
sinistra verso destra.
I4-I5-I6-[Q1
Nota: il modulo logico esegue il programma dall'alto in basso e da sinistra verso destra.
42 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PROGRAMMAZIONE
Descrizione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD/modulo logico in modalità STOP.
ins. - + Del.
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 43
Menu PROGRAMMAZIONE
Fase Azione
3 Scegliere il tipo di elemento desiderato premendo contemporaneamente Shift e + o -
. In questo modo vengono visualizzati ciclicamente i vari tipi di elemento possibili,
nell'ordine seguente:
z Per i contatti: I, i, Z, z, M, m, Q, q, T, t, C, c, K, k, V, v, A, a, H, h, W, w, S, s.
z Per le bobine: M, Q, T, C, K, X, L, S.
Modifica di un Per modificare un elemento dello schema di comando esistente, procedere come segue:
elemento z posizionarsi sull'elemento da modificare: fase 1 della tabella precedente
z scegliere il nuovo elemento desiderato: fasi da 3 a 6.
44 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PROGRAMMAZIONE
SR2MAN01IT 08/2006 45
Menu PROGRAMMAZIONE
Inserimento di un collegamento
Descrizione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD/modulo logico in modalità STOP.
Del.
Menu / OK
46 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PROGRAMMAZIONE
SR2MAN01IT 08/2006 47
Menu PROGRAMMAZIONE
Descrizione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD/modulo logico in modalità STOP.
48 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PROGRAMMAZIONE
Immissione dei L'immissione dei parametri avviene nello stesso modo, indipendentemente dalla
parametri alla schermata di parametrizzazione:
creazione del
Fase Azione
blocco
1 Immettere la funzione di automazione desiderata: fase 1 della procedura di immissione di
un elemento (vedi Metodo di inserimento di un contatto o di una bobina, p. 43)
Quando la funzione possiede dei parametri, Param viene visualizzato nel menu
contestuale (premendo il tasto Shift).
Illustrazione:
Modifica dei Per modificare i parametri di un elemento esistente, procedere come segue:
parametri di
Fase Azione
blocco esistenti
1 Posizionarsi sull'elemento da modificare usando i tasti di navigazione: fase 1 della
procedura di immissione di un elemento (vedi Metodo di inserimento di un contatto
o di una bobina, p. 43)
2 Premere contemporaneamente i tasti Shift e Param per aprire la finestra di
parametrizzazione.
3 Continuare con le fasi da 3 a 5 indicate precedentemente.
SR2MAN01IT 08/2006 49
Menu PROGRAMMAZIONE
Eliminazione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD/modulo logico in modalità STOP.
L'eliminazione di righe dello schema deve essere eseguita riga per riga, La
procedura è la seguente:
Fase Azione
1 Posizionare il cursore sulla riga da eliminare.
2 Eliminare tutti gli elementi della riga: (vedi Metodo di inserimento di un contatto o di
una bobina, p. 43) (collegamenti, contatti e bobine) per ottenere una riga vuota.
3 Premere il tasto Shift per visualizzare il menu contestuale.
Illustrazione:
ins. - + Del.
Menu / OK
Aprire la finestra di conferma premendo contemporaneamente Shift e Del.
4 Confermare premendo Menu/OK.
Nota: è possibile eliminare tutte le righe dello schema contenute nel modulo logico.
Per fare ciò, scegliere l'opzione CANCELLA PROGRAMMA del menu principale
e confermare l'eliminazione di tutte le righe dello schema di comando.
50 SR2MAN01IT 08/2006
Menu PARAMETRI
5
Menu PARAMETRI
SR2MAN01IT 08/2006 51
Menu PARAMETRI
Parametri in In modalità RUN è possibile modificare i parametri dinamicamente se non sono bloccati.
modalità RUN Le modifiche sono possibili:
z dal menu PARAMETRI, (vedi Menu PARAMETRI, p. 51)
z dal menu MONITORING (vedi Menu MONITORING, p. 53) (LD): posizionarsi
sulla funzione da modificare tramite i tasti di navigazione e aprire la finestra di
parametrizzazione partendo dal menu contestuale (tasto Shift).
52 SR2MAN01IT 08/2006
Menu MONITORING
6
Menu MONITORING
Descrizione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD/modulo logico in modalità RUN.
SR2MAN01IT 08/2006 53
Menu MONITORING
54 SR2MAN01IT 08/2006
Menu RUN/STOP
7
Menu RUN/STOP
Descrizione Questa funzione consente di avviare e di arrestare il programma contenuto nel modulo logico:
z in modalità STOP: il programma viene arrestato, le uscite vengono disattivate,
z in modalità RUN (con o senza inizializzazione degli altri parametri): il programma
viene eseguito.
Avviamento In modalità STOP, quando si accede al menu RUN / STOP, l'interfaccia propone
all'utente le tre scelte seguenti per avviare il programma:
z CON INIT RIMANENTE: tutti i valori correnti (contatori, temporizzatori, ecc.)
vengono reinizializzati prima dell’avvio del programma (selezione predefinita),
z SENZA INIT RIMANENTE: i valori correnti per i quali è stata attivata l'opzione
Ritentività vengono conservati,
z NO: il programma non viene avviato.
Illustrazione:
2
RUN PROG.
CON INIT RIMANENTE
SENZA INIT RIMANENTE
NO
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 55
Menu RUN/STOP
Arresto In modalità RUN, quando si accede al menu RUN / STOP, l'interfaccia chiede
all'utente di confermare la richiesta di arresto del programma:
z SÌ: il programma viene effettivamente arrestato (selezione predefinita),
z NO: il programma non viene arrestato.
Illustrazione:
2
STOP PROG.
SÌ
NO
Menu / OK
Caso dei moduli Per i moduli logici senza schermo, un LED verde che si trova sul pannello frontale
logici senza del modulo funge da spia:
schermo z se il LED lampeggia lentamente (3 Hz), il modulo è in RUN (anche se esiste un
errore non bloccante),
z se il LED lampeggia rapidamente (5 Hz), il modulo è in STOP con un errore,
z se il LED resta acceso, il modulo è sotto tensione e in STOP.
Nota: quando viene messo sotto tensione, il modulo logico è in RUN, tranne nel
caso di errore bloccante.
56 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CONFIGURAZIONE
8
In breve
SR2MAN01IT 08/2006 57
Menu CONFIGURAZIONE
Menu PASSWORD
- +
Menu / OK
58 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CONFIGURAZIONE
Nota: da questo punto in poi, nella riga del menu contestuale verrà visualizzata un
lucchetto.
Rimozione della Per annullare la password, eseguire le stesse operazioni indicate per la procedura
password di immissione.
2
PASSWORD
CANCELLA1/5 0000
- +
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 59
Menu CONFIGURAZIONE
Illustrazione:
2
PASSWORD
CANCELLA2/5 0000
- +
Menu / OK
Menu / OK
Modifica della Per modificare la password, annullare quella precedente e immetterne una nuova.
password
60 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CONFIGURAZIONE
Menu FILTRO
Descrizione Questa funzione permette di rilevare più rapidamente i cambiamenti di stato sugli
ingressi digitali.
È possibile scegliere due modalità:
z veloce,
z lenta.
Tempo di risposta:
Filtraggio Commutazione Tempo di risposta
Lento ON → OFF 5 millisecondi
OFF → ON 3 millisecondi
Veloce ON → OFF 0,5 millisecondi
OFF → ON 0,3 millisecondi
È possibile selezionare questa opzione solo quando il modulo logico si trova in modalità
STOP. Per impostazione predefinita i moduli logici sono impostati su LENTO.
Nota: questa funzione è disponibile sui moduli logici alimentati a corrente continua.
Selezione del Il tipo corrente è indicato dal simbolo di selezione (rombo nero).
tipo di filtro Procedura di selezione del tipo di filtro:
Fase Azione
1 Selezionare il tipo di filtro dei tasti (la selezione lampeggia).
2 Confermare con il tasto Menu/Ok
Risultato: viene nuovamente visualizzato il menu PRINCIPALE.
SR2MAN01IT 08/2006 61
Menu CONFIGURAZIONE
Menu TASTI Zx
Descrizione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD
Tasti Zx in Per impostazione predefinita, i Tasti Zx vengono utilizzati come tasti di navigazione.
modalità RUN In modalità RUN, se è attiva una delle schermate ingressi-uscite, TESTO o
DISPLAY, i numeri dei Tasti Zx utilizzati nel programma vengono visualizzati nella
riga dei menu contestuali.
Per attivare un tasto selezionare quello desiderato .
Illustrazione:
2
123456
STOP LD
L U N 2 2 S E T 1 5: 5 1
1234
1 3
Menu / OK
62 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CONFIGURAZIONE
- +
Menu / OK
Nota: in alcune fasi di dialogo, i tempi di ciclo sono aumentati in quanto vengono
addizionati i tempi di comunicazioni tra il PC e il modulo logico. In questa modalità di
funzionamento non si può garantire la durata reale dei cicli di esecuzione. L’azione del
WATCHDOG è sempre inibita in questa modalità di funzionamento del modulo.
SR2MAN01IT 08/2006 63
Menu CONFIGURAZIONE
L'adeguamento del fattore moltiplicatore avviene in funzione del periodo più corto di
campionamento degli ingressi.
Configurazione Procedura:
del WATCHDOG
Fase Azione
1 Configurare il parametro CICLO tramite i tasti + e - del menu contestuale.
2 Confermare l’immissione mediante uno dei tasti: o .
Risultato: il parametro CICLO è confermato e il parametro WATCHDOG è
selezionato (lampeggia).
3 Configurare il parametro WATCHDOG tramite i tasti + e - del menu contestuale.
4 Convalidare le modifiche premendo il tasto Menu/OK.
Risultato: viene nuovamente visualizzato il menu PRINCIPALE.
64 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CANCELLA PROG.
9
Menu CANCELLA PROG.
Descrizione
Nota: accessibile esclusivamente in modalità LD
SR2MAN01IT 08/2006 65
Menu CANCELLA PROG.
66 SR2MAN01IT 08/2006
Menu TRASFERISCI
10
Menu TRASFERISCI
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 67
Menu TRASFERISCI
Trasferimento Procedura di trasferimento dell'applicazione, dal modulo logico alla memoria di backup:
Modulo →
Fase Azione
Memoria di
backup 1 Inserire la cartuccia EEPROM (SR2 MEM01) nell'alloggiamento previsto a questo scopo.
2 Selezionare il tipo di trasferimento: ZELIO>MEMORIA tramite i tasti di navigazione e .
3 Confermare il comando di trasferimento con il tasto Menu/OK.
Se il programma è protetto da password, specificare la password.
4 Attendere che il trasferimento sia terminato.
Viene visualizzato: > > > MEMORIA e quindi TRASFERISCI. OK quando il
trasferimento è finito.
5 Confermare di nuovo premendo il tasto Menu/OK per uscire dal menu.
Risultato: viene di nuovo visualizzata la schermata INGRESSI-USCITE in modalità
RUN e il menu PRINCIPALE in modalità STOP.
68 SR2MAN01IT 08/2006
Menu TRASFERISCI
Nota: quando il modulo logico si trova nella modalità STOP, il display LED risulta
acceso e non lampeggia.
SR2MAN01IT 08/2006 69
Menu TRASFERISCI
Errori possibili Seguono gli errori possibili e, per ogni caso, i messaggi visualizzati:
z Assenza di memoria di backup
Messaggio d'errore:
ERRORE TRASFERIMENTO: MEMORIA INSUFF.
z Configurazione dell'hardware e del programma da trasferire non
compatibili
Messaggio d'errore:
ERRORE TRASFERIMENTO: CONFIG INCOMPAT (codici di riferimento
dell'hardware o del software).
Per consultare il numero dell'errore e per cancellarlo, vedere il capitolo Menu
ERRORI, p. 75.
Applicazione Se l’applicazione salvata nella memoria di backup è stata creata con una versione
incompatibile del software di programmazione incompatibile con il firmware del modulo logico di
con il firmware destinazione, procedere nel modo seguente:
del modulo
Fase Azione
1 Scaricare l’applicazione dalla memoria di backup su un modulo logico contenente un
firmware compatibile.
Nota: se nessun modulo logico dispone di un firmware compatibile con l’applicazione,
usare la versione del software di programmazione che è stata adoperata per creare
l’applicazione per scaricare un firmware compatibile nel modulo logico di destinazione.
2 Usare la versione del software di programmazione che è stata adoperata per creare
l’applicazione per scaricarla dal modulo logico al PC.
3 Salvare l’applicazione scaricata nella fase 2.
4 Avviare l’ultima versione del software di programmazione.
5 Aprire l’applicazione di cui è stato eseguito il backup nella fase 3.
Risultato: il software di programmazione converte l’applicazione.
6 Scaricare nel modulo logico di destinazione l’applicazione convertita e il firmware associato.
70 SR2MAN01IT 08/2006
Menu VERSIONE
11
Menu VERSIONE
SR2MAN01IT 08/2006 71
Menu VERSIONE
Queste informazioni sono disponibili per il modulo logico e per le estensioni ad esso collegate.
La presenza del simbolo in basso a destra indica che vi sono una o più estensioni
collegate al modulo logico.
Illustrazione:
2
EXT XT141BD
HARDWARE 01.00
FIRMWARE 01.00
- +
Menu / OK
72 SR2MAN01IT 08/2006
Menu LINGUA
12
Menu LINGUA
Descrizione Questa funzione permette di scegliere la lingua utilizzata dal modulo logico.
Tutti i messaggi possono essere visualizzati in sei lingue:
z inglese,
z francese,
z tedesco,
z italiano,
z spagnolo,
z portoghese.
Illustrazione:
2
ENGLISH
FRANCAIS
DEUTSCH
ITALIANO
Menu / OK
Selezione della La lingua corrente è indicata dal simbolo di selezione (rombo nero).
lingua Procedura di selezione del filtro:
Fase Azione
1 Selezionare la lingua mediante i tasti di navigazione: e (la lingua selezionata lampeggia).
2 Confermare con il tasto Menu/Ok.
Risultato: viene di nuovo visualizzata la schermata INGRESSI-USCITE in modalità
RUN e il menu PRINCIPALE in modalità STOP.
SR2MAN01IT 08/2006 73
Menu LINGUA
74 SR2MAN01IT 08/2006
Menu ERRORI
13
Menu ERRORI
Illustrazione:
2
E R R O R E: 0 0 1
CANCELLA
SÌ
NO
Menu / OK
Azzeramento del Per azzerare il contatore degli errori, procedere nel modo seguente:
contatore degli
Fase Azione
errori
1 Selezionare l'opzione SÌ tramite i tasti di navigazione e .
2 Confermare il comando di cancellazione premendo Menu/OK.
Risultato: viene di nuovo visualizzata la schermata INGRESSI-USCITE in modalità
RUN e il menu PRINCIPALE in modalità STOP.
SR2MAN01IT 08/2006 75
Menu ERRORI
76 SR2MAN01IT 08/2006
Menu ERRORI
SR2MAN01IT 08/2006 77
Menu ERRORI
78 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CAMBIA G/O
14
Menu CAMBIA G/O
Descrizione Questa funzione permette di configurare la data e l'ora per i moduli logici dotati di orologio.
Illustrazione:
2
C AM B I A G / H
GIO 07 GIU 2003
16 : 27 30 s
CAL 02 s/SET
- +
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 79
Menu CAMBIA G/O
Calibrazione Il quarzo dell'orologio in tempo reale del modulo logico ha un errore mensile
dell'orologio variabile in funzione delle condizioni ambientali del modulo logico.
Il valore massimo di tale variazione è di circa un minuto al mese.
Per valutare tale errore, osservare l'errore dell'orologio del modulo logico rispetto a
un orologio campione di riferimento per alcune settimane.
Esempio:
Se l'utente desidera compensare l'errore, può apportare una correzione di - 15
secondi alla settimana per compensare uno scostamento di + 60 secondi al mese.
Questa variazione viene eseguita la domenica alle ore 1:00.
Configurazione Procedura:
dell'orologio
Fase Descrizione
1 Selezionare il parametro da modificare utilizzando i tasti di navigazione e
Risultato: il parametro selezionato lampeggia.
(Quando si entra in questa modalità, è selezionato il giorno)
2 Modificare il valore del parametro.
I tasti + e - del menu contestuale permettono di modificare il valore corrente.
3 Confermare le modifiche premendo Menu/OK.
Risultato: viene nuovamente visualizzato il menu PRINCIPALE.
Nota: il modulo logico contiene un software che determina il giorno della settimana
quando si sceglie il giorno del mese di un anno.
80 SR2MAN01IT 08/2006
Menu CAMBIA ORA LEGALE/
SOLARE
15
Menu CAMBIA ORA LEGALE/SOLARE
Descrizione Questa funzione permette di cambiare automaticamente la fascia oraria (ora legale/
solare) nei moduli logici dotati di orologio.
Illustrazione:
2
C A M B I A O R A L E G A L E / SOLARE
EUROPA
ORA LEGALE M: 0 3 D : 5
ORA SOLARE M : 1 0 D : 5
- +
Menu / OK
SR2MAN01IT 08/2006 81
Menu CAMBIA ORA LEGALE/SOLARE
82 SR2MAN01IT 08/2006
Linguaggio LD
III
In breve
Contenuto della Questa sezione descrive l'uso del linguaggio di programmazione LD (Ladder
sezione Diagram) nel modulo logico.
SR2MAN01IT 08/2006 83
Linguaggio LD
84 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
16
In breve
SR2MAN01IT 08/2006 85
Elementi del linguaggio LD
Introduzione
Esempio di Segue un esempio di schema di comando, come viene visualizzato sul display del
schema di pannello frontale del modulo logico:
comando
2
I1 RT1
I2
I3 M3 Z1 SM1
TT1
Menu / OK
86 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
Ingressi digitali
Descrizione Gli ingressi digitali sono utilizzabili nel programma esclusivamente come contatti.
Questo contatto rappresenta lo stato dell'ingresso del modulo logico collegato a un
sensore (pulsante, interruttore, rilevatore, ecc.).
Il numero del contatto corrisponde al numero di morsetto dell'ingresso associato: da
1 a 9, e da A a R (con l'eccezione delle lettere I, M e O) in funzione del modulo logico
e dell’eventuale estensione.
Uso come Questo contatto può utilizzare lo stato diretto dell’ingresso (modalità normalmente
contatto aperto) o il suo stato inverso (modalità normalmente chiuso), vedere qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo di un contatto normalmente aperto:
I-
I1 Q1
i-
i1 [Q1
SR2MAN01IT 08/2006 87
Elementi del linguaggio LD
Modifica dello Per modificare un contatto dal pannello frontale del modulo logico (la finestra di
stato di un programmazione visualizzata sullo schermo):
contatto z posizionarsi sulla lettera del contatto,
z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere i tipi di contatti possibili (I per un contatto normalmente aperto, i per un
contatto normalmente chiuso).
88 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
Tasti Zx
Descrizione I tasti di navigazione si comportano esattamente come gli ingressi fisici I (ingressi
digitali). La sola differenza è che questi ultimi non corrispondono a dei morsetti di
collegamento del modulo logico, ma a quattro pulsanti grigi situati sul pannello frontale.
I tasti funzionano come pulsanti e sono utilizzabili esclusivamente come contatti.
Uso come Questo contatto può utilizzare lo stato diretto del tasto (modalità normalmente
contatto aperto) o il suo stato inverso (modalità normalmente chiuso), vedere qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo del contatto in modalità normalmente aperto, rappresentante un tasto:
Z-
La modalità normalmente aperto corrisponde all'uso dello stato diretto del tasto.
Se il tasto viene premuto, si ha una condizione di contatto chiuso.
Modalità normalmente chiuso:
Simbolo del contatto in modalità normalmente chiuso, rappresentante un tasto:
z-
Esempio: Realizzazione di un contattore bistabile che funziona con il tasto Z1 e l'uscita Q1:
Z1 Q1
SR2MAN01IT 08/2006 89
Elementi del linguaggio LD
Disattivazione Per impostazione predefinita, i tasti Zx sono attivi. Per disattivarli, procedere in uno
dei tasti ZX dei modi seguenti:
z dal pannello frontale del modulo logico: tramite il menu : CONFIGURAZIONE →
Zx TASTI, vedere Menu TASTI Zx, p. 62
z dal software di programmazione. Per ulteriori informazioni, consultare la guida in
linea del software di programmazione.
Nota: quando il modulo logico è in RUN, se i tasti Zx sono stati disattivati non
potranno essere utilizzati come ingressi nel programma, ma permetteranno
unicamente di spostarsi nei menu.
Modifica dello Per modificare un contatto dal pannello frontale del modulo logico (la finestra di
stato di un programmazione visualizzata sullo schermo):
contatto z posizionarsi sulla lettera che rappresenta il contatto
z procedere come descritto al paragrafo Modifica di un elemento, p. 44 per fare
scorrere i tipi di contatti possibili, Z per un contatto normalmente aperto, z per un
contatto normalmente chiuso.
90 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
Relè ausiliari
Descrizione I relè ausiliari indicati con M si comportano esattamente come le uscite digitali Q
(vedere Uscite digitali, p. 96), ma non dispongono di un contatto elettrico di uscita.
Sono utilizzabili come variabili interne.
Esistono 31 relè, numerati da 1 a 9, quindi da A a Y, tranne le lettere I, M e O.
Tutti i relè ausiliari possono essere utilizzati, nel programma, indifferentemente
come bobine o contatti e consentono di memorizzare uno stato che verrà utilizzato
sotto forma di contatto associato.
SR2MAN01IT 08/2006 91
Elementi del linguaggio LD
Uso come bobina Per utilizzare un relè ausiliario come bobina, sono disponibili 4 modalità:
z modalità contattore,
z modalità contattore bistabile
z modalità eccitazione,
z modalità diseccitazione.
Modalità contattore:
Simbolo di un relè ausiliario, usato come bobina in modalità contattore:
[ M-
Il relè viene eccitato quando i contatti ai quali è collegato sono chiusi; in caso
contrario non viene eccitato.
Modalità contattore bistabile:
Simbolo di un relè ausiliario, usato come bobina in modalità contattore bistabile:
M-
Relè SET, definito anche relè di eccitazione: viene eccitato nel momento in cui i
contatti ai quali è collegato sono chiusi e resta eccitato anche se successivamente
i contatti non lo sono più.
Questo comportamento è identico a quello di un flip flop logico RS.
Modalità diseccitazione:
Simbolo di un relè ausiliario, usato come bobina in modalità eccitazione:
RM-
Nota: per motivi di compatibilità verso l'alto per i programmi che funzionano con
Zelio 1, in uno stesso schema di cablaggio di Zelio 2 è possibile utilizzare i quattro
tipi di modalità per una stessa bobina d'uscita Q o per i relè ausiliari M.
92 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
Uso come I relè possono essere utilizzati come contatto ausiliario tutte le volte che è necessario.
contatto Questo contatto può utilizzare lo stato diretto del relè (modalità normalmente aperto)
o il suo stato inverso (modalità normalmente chiuso); vedere qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo di un relè ausiliario, usato come contatto in modalità normalmente aperto:
M-
Un relè usato come contatto normalmente aperto corrisponde all'uso dello stato
diretto del relè. Se è alimentato, il contatto è passante.
Modalità normalmente chiuso:
Simbolo di un relè ausiliario, usato come contatto in modalità normalmente chiuso:
m-
SR2MAN01IT 08/2006 93
Elementi del linguaggio LD
I2 I3 M2
002
M1 m2 Q1
003
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina o sulla lettera
contatto del contatto,
z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatto possibili (M per un
contatto normalmente aperto, m per un contatto normalmente chiuso).
94 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
SR2MAN01IT 08/2006 95
Elementi del linguaggio LD
Uscite digitali
Descrizione Le uscite digitali corrispondono alle bobine dei relè di uscita del modulo logico
(collegate agli attuatori). Queste uscite sono numerate da 1 a 9, quindi da A a G, in
base al modulo logico e all’eventuale estensione.
Qualsiasi uscita digitale può essere utilizzata nel programma, indifferentemente
come bobina o come contatto.
Uso come bobina Per usare un’uscita digitale come bobina, sono disponibili 4 modalità:
z modalità contattore
z modalità contattore bistabile
z modalità eccitazione
z modalità diseccitazione.
Modalità contattore:
Simbolo di un’uscita digitale, usato come bobina in modalità contattore:
[ Q-
i1 Q1
Un pulsante è collegato all'ingresso I1 e una lampadina all'uscita Q1. Ogni volta che
si preme il pulsante, la lampadina si accende o si spegne.
Modalità eccitazione:
Simbolo di un’uscita digitale, usato come bobina in modalità eccitazione:
SQ-
Bobina SET, definita anche bobina di eccitazione: la bobina si eccita nel momento
in cui i contatti ai quali è collegata sono passanti e resta eccitata anche se successi-
vamente i contatti non sono più passanti.
Questo comportamento è identico a quello di un flip flop logico RS.
96 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
I1 SQ1
I2 RQ1
Nota: per motivi di compatibilità verso l'alto per i programmi che funzionano con i
moduli logici Zelio 1, in uno stesso schema di cablaggio di Zelio 2 è possibile
utilizzare i quattro tipi di modalità per una stessa bobina d'uscita Q o per i relè
ausiliari M.
In tal caso, la modalità di funzionamento è determinata dalla bobina che viene
attivata per prima.
SR2MAN01IT 08/2006 97
Elementi del linguaggio LD
Uso come Un'uscita può essere utilizzata come contatto "ausiliario" tutte le volte che è necessario.
contatto Questo contatto può utilizzare lo stato diretto dell’uscita (modalità normalmente
aperto) o il suo stato inverso (modalità normalmente chiuso), vedere qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo di un’uscita digitale, usata come contatto in modalità normalmente aperto:
Q-
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina di uscita o sulla
contatto lettera del contatto che rappresenta l'uscita
z procedere come descritto al paragrafo Modifica di un elemento, p. 44 per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatti possibili, Q per un
contatto normalmente aperto, q per un contatto normalmente chiuso.
98 SR2MAN01IT 08/2006
Elementi del linguaggio LD
SR2MAN01IT 08/2006 99
Elementi del linguaggio LD
Temporizzatori
TT-
Ogni tipo attua un funzionamento specifico che permette di gestire tutti i casi
prevedibili di figura in un'applicazione.
Ingresso di azzeramento:
Simbolo della bobina Ingresso di comando di un temporizzatore:
RT-
L'eccitazione della bobina ha come effetto il riazzeramento del valore corrente del
temporizzatore: il contatto T è disattivato e la funzione è pronta per un nuovo ciclo
di temporizzazione.
Il contatto normalmente aperto corrisponde all'uso dello stato diretto dell'uscita del
blocco funzione Temporizzatore. Se questa uscita è attiva, si dirà allora che il
contatto è chiuso.
Modalità normalmente chiuso:
Simbolo del contatto normalmente chiuso associato a un temporizzatore:
t-
Impostazione dei La parametrizzazione del blocco è accessibile durante l'immissione della riga di
parametri dal comando oppure mediante il menu PARAMETRI se il blocco non è stato bloccato
pannello frontale con il lucchetto.
Devono essere specificati i seguenti parametri:
z Tipo di temporizzatore
z Valori di preselezione
z Unità di tempo
z Blocco parametri
z Ritentività
Tipo di temporizzatore:
Questo parametro consente di scegliere il tipo di funzionamento del temporizzatore
tra gli 11 tipi disponibili. Ogni tipo è rappresentato da una lettera:
z A: Funzionamento, comando mantenuto
z a : Funzionamento, avvio/arresto mediante impulso
z C: Riposo
z A/C: combinazione dei tipi A e C
z B: Passaggio attivazione comando: impulso calibrato su fronte di salita
dell'ingresso di comando
z W: Passaggio disattivazione comando: calibrato sul fronte di discesa
dell'ingresso di comando
z D: Lampeggiatore, comando mantenuto, sincrono
z d: Lampeggiatore, avvio/arresto mediante impulso, sincrono
z L: Lampeggiatore, comando mantenuto, asincrono
z l: Lampeggiatore, avvio/arresto mediante impulso, asincrono
z T: Totalizzatore elaborazione.
Valore di preselezione:
A seconda del tipo di temporizzatore, sono disponibili 1 o 2 valori di preselezione:
z 1 solo valore di preselezione (tipi: A, a, C, B, W, D, d e T):
t
: ritardo all'eccitazione o ritardo alla diseccitazione, a seconda del
tipo.
z 2 valori di preselezione (tipi: A/C, L e l):
A
: ritardo all'eccitazione nel caso del tipo A/C; stato attivo nel caso dei
lampeggianti L e l.
B
: ritardo alla diseccitazione nel caso del tipo A/C; stato inattivo nel
caso dei lampeggianti L e l.
Unità di tempo:
Si tratta dell'unità di tempo del valore di preselezione; vi sono cinque casi possibili:
Unità Simbolo Forma Valore massimo
ore
H 0 000 h 9 999 h
Soltanto per il tipo T.
Blocco parametri:
Simbolo del parametro Blocco parametri:
Il blocco impedisce la modifica dei parametri dal pannello frontale del modulo logico
(menu PARAMETRI).
Ritentività:
Per impostazione predefinita, se si verifica un’interruzione dell'alimentazione
quando un blocco funzione Temporizzatore è attivo, l’informazione sul tempo già
trascorso viene persa. Al ripristino dell'alimentazione, il blocco funzione Temporiz-
zatori viene reinizializzato ed è pronto per un nuovo ciclo di funzionamento.
Se l'applicazione lo richiede, è possibile memorizzare il tempo trascorso prima
dell'interruzione dell'alimentazione mediante il parametro Ritentività.
Simbolo del parametro Ritentività:
2
1 TT1 AC
2 RT1 M:S
3 T1 a b
4 A = 00:20 B = 00:45 7
- +
Menu / OK
5 6
Descrizione:
Riferimento Parametro Descrizione
1 Ingresso di comando. Diagramma dei tempi dell'ingresso di comando.
2 Ingresso di azzeramento Diagramma dei tempi dell'ingresso di
riazzeramento.
3 Uscita del temporizzatore Diagramma dei tempi dell'uscita del temporizzatore.
4 Blocco dei parametri Questo parametro permette di bloccare i
parametri del contatore. Una volta che il blocco
è attivato, il valore predefinito non compare più
nel menu PARAMETRI.
5 Ritardo all'eccitazione Ritardo all'eccitazione del temporizzatore A/C.
6 Ritardo alla diseccitazione Ritardo alla diseccitazione del temporizzatore A/C.
7 Unità di tempo Unità di tempo del valore predefinito.
8 Ritentività Backup dello stato del valore corrente del
contatore in caso di interruzione
dell'alimentazione.
9 Tipo di temporizzatore Tipo di temporizzatore utilizzato.
Diagrammi Vengono qui riprodotti i diagrammi che mostrano i vari comportamenti del blocco
funzione Temporizzatore, a seconda del tipo di temporizzatore scelto.
In esecuzione, comando mantenuto (tipo A):
La seguente figura illustra il funzionamento del temporizzatore di tipo A:
TT
RT
tA
TT
RT
tA
Nota: ogni impulso sull’ingresso TTx riazzera il valore corrente del temporizzatore.
TT
RT
tA t < tA tA
TT
RT
t<tA tA tB tA t<tB tB
TT
RT
tA
TT
RT
tA
TT
RT
tA tA
TT
RT
tA tA
Nota: ogni impulso sull’ingresso TTx riazzera il valore corrente del temporizzatore.
TT
RT
tA tB
TT
RT
t1 t2
Nota: ogni impulso sull’ingresso TTx riazzera il valore corrente del temporizzatore.
TT
RT
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina o sulla lettera
contatto del contatto,
z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatto possibili (T per un
contatto normalmente aperto, t per un contatto normalmente chiuso).
Inizializzazione Stato dei contatti e dei valori correnti all'inizializzazione del programma:
z la modalità normalmente aperto (stato diretto) non è inattiva,
z la modalità normalmente chiuso (stato inverso) è attiva,
z i valori correnti sono nulli.
Contatori
I1 CC1
Ogni volta che l’ingresso I1 viene eccitato, il valore indicato dal contatore N°1
aumenta di 1.
Ingresso reimpostato allo stato iniziale:
Simbolo della bobina Ingresso reimpostato allo stato iniziale del contatore:
RC-
Z1 RC1
Questo ingresso determina il senso del conteggio in base al suo stato, il contatore:
z esegue il conteggio indietro se la bobina è eccitata,
z esegue il conteggio avanti se la bobina non è eccitata.
I2 DC1
Uso come Il contatto associato al contatore indica se è stato raggiunto il valore di preselezione
contatto (modalità TO) o zero (modalità FROM).
Può essere usato il numero di volte necessario nel programma. Si può utilizzarlo in
due modalità: normalmente aperto o normalmente chiuso, descritte qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo del contatto normalmente aperto associato a un contatore veloce:
C-
C1 [ Q1
Una volta che è stato raggiunto il valore predefinito: il LED si accende, altrimenti è spento.
Impostazione dei La parametrizzazione del blocco è accessibile durante l'immissione della riga di
parametri dal comando oppure mediante il menu PARAMETRI se il blocco non è stato bloccato
pannello frontale con il lucchetto.
Devono essere specificati i seguenti parametri:
z Tipo di conteggio
z Valore predefinito
z Blocco parametri
z Ritentività
Tipo di conteggio:
Simbolo del parametro Tipo di conteggio:
T
Il blocco impedisce la modifica dei parametri dal pannello frontale del modulo logico
(menu PARAMETRI).
Ritentività:
Simbolo del parametro Ritentività:
Questa funzione permette di salvare lo stato dei valori correnti del contatore in caso
di interruzione dell'alimentazione.
Illustrazione: parametrizzazione di un contatore dal pannello frontale del modulo
logico:
7
2
1 CC1
2 RC1
3 C1
4 DC T : TO P = 00175
- +
Menu / OK
5 6
Descrizione:
Riferimento Parametro Descrizione
1 Ingresso di comando. Diagramma dei tempi dell'ingresso di comando
(sequenza degli impulsi).
2 Ingresso di azzeramento Diagramma dei tempi dell'ingresso di
reinizializzazione del contatore.
3 Uscita del contatore Diagramma dei tempi dell'uscita del contatore.
4 Blocco dei parametri Questo parametro permette di bloccare i
parametri del contatore. Una volta che il blocco è
attivato, il valore predefinito non compare più nel
menu PARAMETRI.
5 Tipo di conteggio Conteggio verso il valore di preselezione:
modalità TO o conteggio dal valore di
preselezione: modalità FROM.
6 Valore predefinito Valore predefinito del contatore
7 Ritentività Backup dello stato del valore corrente del
contatore in caso di interruzione
dell'alimentazione.
Valore corrente Il valore corrente del contatore è il valore istantaneo risultante dalle azioni
del contatore successive di conteggio avanti/indietro verificatesi dopo l’ultima reimpostazione allo
stato iniziale del contatore.
Questo valore è compreso tra 0e 32767; una volta raggiunti questi valori, un
conteggio indietro imposta a 0 il valore corrente e un conteggio avanti imposta il
valore corrente a + 32767.
Diagrammi Nei diagrammi seguenti le curve blu rappresentano il valore corrente del contatore:
La seguente figura illustra il funzionamento del contatore in modalità di conteggio
verso il valore di preselezione: modalità TO:
Inizializzazione: R
Direzione di
conteggio: D
Saturazione alta
Valore corrente
conteggio +32767
Saturazione
Valore
bassa
predefinito
0
Uscita: C
Direzione di
conteggio: D
Saturazione alta
Valore corrente
conteggio +32767
Valore
predefinito
0
Uscita: C Saturazione bassa
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina o sulla lettera
contatto del contatto,
z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatto possibili (C per un
contatto normalmente aperto, c per un contatto normalmente chiuso).
Inizializzazione Stato dei contatti e del valore corrente all'inizializzazione del programma:
z la modalità normalmente aperto (stato diretto) è inattiva,
z la modalità normalmente chiuso (stato inverso) è attiva,
z il valore corrente è zero.
Contatore veloce
Descrizione La funzione Contatore veloce consente di eseguire il conteggio degli impulsi a una
frequenza di 1 kHz.
L'utilizzo del contatto K1 permette di sapere se:
z è stato raggiunto il valore predefinito (conteggio avanti),
z è stato raggiunto il valore 0 (conteggio indietro).
Gli ingressi del Contatore veloce sono collegati in modo implicito agli ingressi I1 e
I2 del modulo logico:
z un impulso (fronte di salita) all'ingresso I1 fa aumentare il valore del contatore,
z un impulso (fronte di salita) all'ingresso I2 decrementa il valore del contatore.
Non utilizzare questi ingressi nello schema di cablaggio.
La funzione Contatore veloce può essere reinizializzata mentre è usata dalla
bobina RK1. Viene reinizializzata a:
z a 0 se è in modalità di conteggio verso il valore di preselezione,
z al valore di preselezione se è in modalità di conteggio all’indietro fino al valore di
preselezione.
Il contatore funziona solo se la bobina di convalida TK1 è attiva.
È possibile utilizzare la modalità ripetitiva con un valore di temporizzazione.
TK1
RK1
Z1 RK1
Uso come Il contatto associato al contatore veloce indica se è stato raggiunto il valore di
contatto preselezione (modalità TO) o zero (modalità FROM).
Può essere usato il numero di volte necessario nel programma. Si può utilizzarlo in
due modalità: normalmente aperto o normalmente chiuso, descritte qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo del contatto normalmente aperto associato al contatore veloce:
K1
K1 [ Q1
Una volta che è stato raggiunto il valore predefinito: il LED si accende, altrimenti è spento.
Impostazione dei La parametrizzazione del blocco è accessibile durante l'immissione della riga di
parametri dal comando oppure mediante il menu PARAMETRI se il blocco non è stato bloccato
pannello frontale con il lucchetto.
Devono essere specificati i seguenti parametri:
z Tipo di ciclo
z Durata dell'impulso
z Valore predefinito
z Tipo di conteggio
z Blocco parametri
z Ritentività
Tipo di ciclo:
Questo parametro stabilisce il comportamento del contatore veloce quando
raggiunge il valore di preselezione (quando è in modalità TO) o quando ha raggiunto
il valore zero (quando è in modalità FROM):
Il tipo di ciclo può essere:
z Unico: il raggiungimento del valore di preselezione (modalità TO) o del valore
zero (modalità FROM) non ha alcun effetto sul valore corrente del contatore.
Il valore corrente di conteggio cambia continuamente. L'uscita è attivata finché il
valore corrente è superiore al valore predefinito (modalità TO) o finché il valore
corrente è inferiore al valore predefinito (modalità FROM).
z Ripetitivo: in modalità TO il valore corrente viene azzerato quando raggiunge il
valore di preselezione, mentre in modalità FROM viene reimpostato al valore di
preselezione quando raggiunge lo zero.
L'uscita viene convalidata durante questa reinizializzazione e resta attiva durante
un intervallo di tempo configurabile mediante il parametro: durata dell'impulso
(da 1 a 32767 volte 100 ms).
Durata impulso:
Simbolo del parametro Durata impulso :
I
Il blocco impedisce la modifica dei parametri dal pannello frontale del modulo logico
(menu PARAMETRI).
Ritentività:
Simbolo del parametro Ritentività:
Questa funzione permette di salvare lo stato dei valori correnti del contatore veloce
in caso di interruzione dell'alimentazione.
2
K1
1 RI PETITIVO
2 I=00001 P=+00013 5
3 DC T:FROM
- +
Menu / OK
4
Descrizione:
Riferimento Parametro Descrizione
1 Tipo di ciclo Unico / Ripetitivo
2 Durata dell'impulso Solo se il ciclo è ripetitivo
3 Blocco dei parametri Questo parametro permette di bloccare i parametri del
contatore. Una volta che il blocco è attivato, il valore
predefinito non compare più nel menu PARAMETRI.
4 Tipo di conteggio Configurazione del contatore: conteggio verso il
valore di preselezione (TO) o dal valore di
preselezione (FROM).
5 Valore predefinito Valore predefinito del contatore
6 Ritentività Backup dello stato del valore corrente del contatore
in caso di interruzione dell'alimentazione.
Valore corrente Valore istantaneo risultante dalle azioni successive di conteggio avanti/indietro
del contatore verificatesi dopo l'ultima reimpostazione allo stato iniziale del contatore.
Se il valore corrente del contatore supera il limite superiore +32767, passa a -32768.
Se il valore corrente del contatore supera il limite inferiore -32767, passa a +32768.
Diagrammi Vengono qui riprodotti i diagrammi che mostrano i diversi funzionamenti del
contatore veloce secondo la sua parametrizzazione:
z funzione di conteggio TO, con la modalità ciclo unico,
z funzione di conteggio indietro FROM, con la modalità ciclo unico,
z funzione di conteggio TO, con la modalità ciclo ripetitivo,
z funzione di conteggio indietro FROM con la modalità ciclo ripetitivo.
Nei 4 grafici seguenti, la curva blu rappresenta il valore corrente del contatore.
Quando cresce, esistono degli impulsi su I1; quando decresce, degli impulsi su I2.
Conteggio avanti con la modalità ciclo unico:
La figura seguente mostra il funzionamento del contatore in modalità di conteggio e
in modalità ciclo unico:
Convalida
Inizializzazione
Valore corrente
conteggio +32767
Valore
predefinito
-32767
Uscita
Inizializzazione
Valore corrente
conteggio +32767
Valore
predefinito
-32767
Uscita
Inizializzazione
Valore corrente
conteggio +32767
Valore
predefinito
-32767
Uscita
temporizzazione temporizzazione
Durata £ temporizzazione
L'uscita passa allo stato non attivo allo scadere del periodo di tempo definito nella
durata dell'impulso. Se la condizione del passaggio è Attiva prima del passaggio allo
stato non attivo, l'impulso di uscita viene prolungato per un periodo di tempo pari
alla durata dell'impulso (temporizzazione).
Conteggio indietro con la modalità ciclo ripetitivo:
La figura seguente mostra il funzionamento del contatore in modalità di conteggio
indietro e in modalità ciclo ripetitivo:
Convalida
Inizializzazione
Valore corrente
conteggio +32767
Valore
predefinito
-32767
Uscita
temporizzazione temporizzazione
Durata £ temporizzazione
L'uscita passa allo stato non attivo allo scadere del periodo di tempo definito nella
durata dell'impulso. Se la condizione del passaggio è Attiva prima del passaggio allo
stato non attivo, l'impulso di uscita viene prolungato per un periodo di tempo pari
alla durata dell'impulso (temporizzazione).
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina o sulla lettera
contatto del contatto,
z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatto possibili (K per un
contatto normalmente aperto, k per un contatto normalmente chiuso).
Inizializzazione Stato dei contatti e del valore corrente all'inizializzazione del programma:
z la modalità normalmente aperto (stato diretto) è inattiva,
z la modalità normalmente chiuso (stato inverso) è attiva,
z il valore corrente è zero.
K1-------------[Q1
I3-------------TK1
I4-------------RK1
Confronto di contatori
Uso come Il confronto del contatore indica se la condizione scelta è verificata. Si utilizza in
contatto linguaggio a contatti, in modalità normalmente aperto o in modalità normalmente chiuso.
Modalità normalmente aperto:
simbolo del confronto di contatori, in modalità normalmente aperto:
V1
v1
Impostazione dei Il blocco funzione Confronto di contatori non è parametrizzabile dal pannello
parametri dal frontale del modulo logico. Questa funzione deve essere configurata con il software
pannello frontale di programmazione.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione del software di programmazione,
consultare la relativa guida in linea.
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina o sulla lettera
contatto del contatto,
z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatto possibili (V per un
contatto normalmente aperto, v per un contatto normalmente chiuso).
Comparatori analogici
Valori da confrontare:
Simbolo dei valori da confrontare:
x1 x2
Valore di riferimento:
Simbolo del valore di riferimento:
R
Il blocco impedisce la modifica dei parametri dal pannello frontale del modulo logico
(menu PARAMETRI).
Illustrazioni:
Parametrizzazione, dal pannello frontale del modulo logico, del confronto del tipo di
isteresi con il valore di riferimento costante:
2
1 A1 ANALOGICO 7
2 x1- H ≤ξ2≤ x1+H
R=4.0 x1=R
3 H=1.5 x2=Ie
- +
Menu / OK
4 5
Modifica della Per modificare un contatto dal pannello frontale del modulo logico (la finestra di
modalità di una programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sulla lettera del contatto,
contatto z procedere come descritto nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44 per far
scorrere i tipi di contatti possibili. A per un contatto normalmente aperto, a per un
contatto normalmente chiuso.
Inizializzazione Stato dei contatti e del valore corrente all'inizializzazione del programma:
z la modalità normalmente aperto (stato diretto) non è inattiva,
z la modalità normalmente chiuso (stato inverso) è attiva.
A1 ANALOGICO 5
x1 ≤ x2
R=6.0 x1=Ib
x2=R
- +
Menu / OK
Orologi
Descrizione La funzione Orologi permette di impostare le fasce orarie durante le quali sarà
possibile eseguire le azioni.
Il modulo logico dispone di otto blocchi funzione Orologi numerati da 1 a 8. Ognuno
prevede quattro fasce di programmazione e funziona come un programmatore
settimanale. I blocchi funzione Orologi sono utilizzati come contatti.
Uso come Questo contatto può utilizzare lo stato diretto del blocco funzione Orologio (modalità
contatto normalmente aperto) o il suo stato inverso (modalità normalmente chiuso), vedere
qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo del contatto in modalità normalmente aperto, rappresentante un orologio:
- H-
- h-
2
H1 G / S 0_2_ _56
7 C
H:M ON 01 : 10 4
6 H :M OFF 23 : 59 5
- +
Menu / OK
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sulla lettera del contatto,
contatto z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere i tipi di contatti possibili (H per un contatto normalmente aperto, h per un
contatto normalmente chiuso).
H1 J / S 0 1 2 3 4 5 _
A
H : M ON 09 : 00 Prima fascia oraria A: dal lunedì
H : M OFF 13 : 00 al sabato, dalle 9.00 alle 13.00.
- +
Menu / OK
H1 J / S 0 1 2 3 4 _ _
B
Seconda fascia oraria B: dal
H : M ON 15 : 00
lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle
H : M OFF 19 : 00
19.00.
- +
Menu / OK
Testi
Nota: i blocchi Testi sono programmabili solo dal software di programmazione (per
ulteriori informazioni, consultare la guida in linea del software di programmazione).
Uso come bobina A ogni blocco Testi sono associate due bobine:
z bobina Attivazione della visualizzazione,
z bobina Disattivazione della visualizzazione.
Questa bobina visualizza sullo schermo il testo e/o i valori del blocco Testi associato
quando i contatti ai quali è collegata diventano passanti.
Disattivazione della visualizzazione
Simbolo della bobina Disattivazione della visualizzazione di un blocco funzione
Testi:
RX -
Questa bobina disattiva la visualizzazione sullo schermo del testo e/o dei valori del
blocco Testi associato quando i contatti ai quali è collegata diventano passanti.
Viene di nuovo visualizzata la finestra degli ingressi-uscite.
Esempio:
I1 TX1
I2 RX1
Assegnazione I blocchi funzioni Testi sono programmabili solo dal software di programmazione
dei parametri (per ulteriori informazioni, consultare la guida in linea del software di
programmazione).
Uso come bobina Utilizzata in bobina, questa funzione illumina lo schermo LCD quando i contatti ai
quali essa è collegata sono chiusi.
Simbolo della bobina della funzione di Retroilluminazione dello schermo LCD:
TL1
Descrizione L'uscita di questa funzione si trova nello stato ARRESTO durante tutta la durata
dell'ora solare e passa allo stato AVVIO per tutta la durata dell'ora legale.
Per impostazione predefinita il cambiamento di ora legale/solare non è attivato.
Questa funzione deve essere attivata dal software di programmazione o dal
pannello frontale del modulo logico.
Per attivare questa funzione dal pannello frontale del modulo logico, procedere
come spiegato nel capitolo Menu CAMBIA ORA LEGALE/SOLARE, p. 81.
Nota: questa funzione è disponibile solo nei moduli logici che contengono un
orologio tempo reale.
Uso come Utilizzato come contatto, questo elemento indica la stagione corrente.
contatto Può essere usato il numero di volte necessario nel programma. Si può utilizzarlo in
due modalità: normalmente aperto o normalmente chiuso, descritte qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo del contatto normalmente aperto associato al blocco funzione
Cambiamento dell'ora legale/solare:
W1
Modifica della Per modificare un contatto dal pannello frontale del modulo logico (la finestra di
modalità di una programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sulla lettera del contatto,
contatto z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere i tipi di contatti possibili (W per un contatto normalmente aperto, w per
un contatto normalmente chiuso).
Inizializzazione Stato dei contatti e del valore corrente all'inizializzazione del programma:
z la modalità normalmente aperto (stato diretto) non è inattiva,
z la modalità normalmente chiuso (stato inverso) è attiva.
Ingressi-uscite Modbus
Parametri La configurazione del modulo Modbus viene effettuata solo dal software di
programmazione (per ulteriori informazioni, consultare la guida in linea del software
di programmazione).
Parole con La scrittura di tali parole per il master avviene automaticamente tramite copia dello
destinazione stato degli ingressi-uscite digitali nel modo seguente:
master Indirizzo Modbus(Esad.)
IG IF IE ID IC IB IA I9 I8 I7 I6 I5 I4 I3 I2 I1 0x0014
0 0 0 0 0 0 0 0 IR IQ IP IN IL IK IJ IH 0x0015
0 0 0 0 0 0 QA Q9 Q8 Q7 Q6 Q5 Q4 Q3 Q2 Q1 0x0016
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 QG QF QE QD QC QB 0x0017
Più significativo Meno significativo
Parole inviate dal Le parole ricevute provenienti dal master non vengono considerate dal modulo logico.
master Tali 4 parole di 16 bit hanno come indirizzo (esad.): 0x0010 / 0x0011 / 0x0012 / 0x0013.
Messaggio
Nota: la funzione Messaggio è disponibile solo nelle unità logiche che dispongono
di un orologio e quando si aggiunge loro l'interfaccia di comunicazione
SR2COM01.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione dell'interfaccia di comunicazione
SR2COM01, consultare la guida in linea del software di programmazione.
Uso come Il contatto associato al blocco funzione Messaggio indica se il blocco funzione è attivo.
contatto Può essere usato il numero di volte necessario nel programma. Si può utilizzarlo in
due modalità: normalmente aperto o normalmente chiuso, descritte qui di seguito.
Modalità normalmente aperto:
Simbolo del contatto normalmente aperto associato a un blocco funzione Messaggio :
S-
S1 [ Q1
Modifica della Per modificare la modalità d’uso di una bobina o di un contatto dal pannello frontale
modalità di una del modulo logico (la finestra di programmazione visualizzata sullo schermo):
bobina o di un z posizionarsi sul simbolo che rappresenta la modalità della bobina o sulla lettera del contatto,
contatto z procedere come spiegato nel paragrafo Modifica di un elemento, p. 44, per far
scorrere le modalità possibili per una bobina o i tipi di contatto possibili (V per un
contatto normalmente aperto, v per un contatto normalmente chiuso).
Impostazione dei Il blocco funzione Messaggio non è parametrizzabile dal pannello frontale del modulo
parametri dal logico. Questa funzione deve essere configurata con il software di programmazione.
pannello frontale Per ulteriori informazioni sulla parametrizzazione del software di programmazione,
consultare la relativa guida in linea.
Contenuto della Questa sezione descrive, con l'aiuto di esempi dettagliati, come creare
sezione un'applicazione,effettuarne il debug e il salvataggio.
I1-i2----------[Q1
i1-I2
I due interruttori nelle posizioni VV1 e VV2 I1 e I2 sono due contatti, corrispondenti agli
controllano l'accensione e lo spegnimento ingressi 1 e 2 del modulo logico.
della lampada L1. Q1 è una bobina corrispondente all'uscita 1
del modulo logico.
Cablaggio del Di seguito, l'illustrazione del cablaggio del modulo logico da realizzare:
modulo L Fusibile 1
SRxxxxBD
Fusibile 2
MENU / Ok
Outputs
Q1 ... Q4: Relè 8A
1 2 1 2 1 2 1 2
Q1 Q2 Q3 Q4
Funzionamento Grazie al modulo logico è possibile utilizzare interruttori semplici anziché microinterruttori
dell'applicazione DIP.
Nello schema di cablaggio precedente sono indicati con S1 e S2.
S1 e S2 sono collegati agli ingressi I1 e I2 del modulo logico.
Il principio di funzionamento è il seguente: ogni cambiamento di stato degli ingressi
I1 e I2 provoca un cambiamento di stato dell'uscita Q1 che comanda la lampada L1.
Lo schema di comando utilizza funzionalità di base come la messa in parallelo e in
serie dei contatti, ma anche la funzione inversa indicata con i1 e i2 (vedere Utilizzo
della funzione inversa, p. 152).
Descrizione La funzione inversa, indicata con i nel modulo logico, consente di ottenere lo stato
inverso dell'ingresso I cablato sul modulo logico.
Per illustrare il suo funzionamento, viene utilizzato un esempio semplice:
Esempio pratico Segue lo schema elettrico dell'esempio e l'illustrazione del cablaggio del modulo logico:
Schema elettrico Collegamento al modulo logico
L Fusibile 1
SRxxxxBD
Fusibile 2
MENU / Ok
Outputs
Q1 ... Q4: Relè 8A
1 2 1 2 1 2 1 2
Q1 Q2 Q3 Q4
L1
I1-------------[Q1 i1-------------[Q1
I1 corrisponde alla rappresentazione reale di BP1; i1 corrisponde alla rappresentazione inversa di BP1;
premendo BP1 si attiva l'ingresso I1, l'uscita Q1 viene premendo BP1 si attiva l'ingresso I1 e il contatto i1 viene
attivata e la lampada L1 si accende. disattivato, l'uscita Q1 viene disattivata e la lampada L1 si
spegne.
Pulsante
%M0: %M0:
normalmente
i1 = 1 i1 = 0
aperto
Pulsante
%M0: %M0:
normalmente
i1 = 0 i1 = 1
chiuso
Nota: la funzione inversa pu7ò essere applicata a tutti i contatti di uno schema di comando,
sia che essi rappresentino delle uscite, dei relè ausiliari o dei blocchi funzione.
Descrizione Il modulo logico è dotato di un display a 4 righe che consente di rappresentare gli
schemi di comando.
Equivalenze tra La tabella seguente riporta le equivalenze tra le rappresentazioni degli elementi più
le notazioni comuni del linguaggio Ladder, nei tre formati:
Simbolo elettrico Simbolo Ladder Simboli del modulo logico
21
13
I1 o i1
o
22
14
o I1 o i1
"F" "O"
A1
[Q1
A2
A1
SQ1
A2
RQ1
A2
Bobina di diseccitazione
(RESET)
Altri elementi Sul modulo logico sono inoltre disponibili altri elementi, quali:
z il blocco funzione Temporizzatore: consente di ritardare, prolungare e
comandare un'azione per un determinato periodo di tempo,
z il blocco funzione Contatore: consente di eseguire il conteggio avanti/indietro
degli impulsi ricevuti su un ingresso,
z il blocco funzione Orologio: consente di attivare o disattivare delle azioni in
giorni e ore determinati,
z il blocco funzione Confronto analogico: consente di confrontare un valore
analogico con uno di riferimento o con un altro valore analogico tenendo conto di
un valore d'isteresi,
z i relè ausiliari: consentono di memorizzare o di ritrasmettere uno stato del
modulo logico,
z i tasti Zx: consentono, previa conferma, di utilizzare i tasti Z come pulsanti,
z il blocco Contatore veloce: consente di eseguire il conteggio degli impulsi fino
a una frequenza di 1 kHz,
z il blocco Retroilluminazione del display LCD: permette di controllare tramite
programma l'illuminazione del display LCD,
z il blocco Cambiamento ora legale/solare: l'uscita di questo blocco si trova
nello stato ARRESTO durante tutta la durata dell'ora solare e passa allo stato
AVVIO per tutta la durata dell'ora legale,
z il blocco Confronto di contatori: permette di confrontare il valore corrente di
conteggio di due contatori,
z il blocco Testo: consente di visualizzare testi e/o valori numerici (valore
corrente o valore predefinito).
Nota: per l'elenco di tutti gli elementi dello schema di comando disponibili sul
modulo logico, nonché i dettagli sulle loro funzionalità e i loro parametri, consultare
il capitoloElementi del linguaggio LD, p. 85.
Descrizione Di seguito viene illustrata la procedura da seguire per inserire lo schema di comando
del va e vieni.
A questo scopo, si spiega come:
z accedere alla schermata di programmazione,
z inserire i contatti della prima riga,
z inserire la bobina della prima riga e collegarla ai contatti,
z inserire i contatti della seconda riga,
z collegare la seconda riga alla prima,
z avviare il programma.
Accedere alla Per accedere alla schermata dalla quale si programmerà il va e vieni, procedere
schermata di come segue:
programmazione
Fase Azione Schermata Commenti
1
PROGRAMMAZIONE Posizionarsi su
Menu / OK PARAMETRI PROGRAMMAZIONE; questa voce
RUN/STOP lampeggia quando viene
CONFIGURAZIONE selezionata.
2
Dopo la rapida comparsa del testo:
Menu / OK LINE 2 LINE 1 (circa 2 secondi), viene
LINE 3 visualizzato il cursore
LINE 3 lampeggiante.
Inserire i contatti Per inserire i contatti della prima riga, procedere come segue:
della prima riga
Fase Azione Schermata Commenti
1
+ Il cursore lampeggiante è
posizionato suI. Il modulo logico
I1
richiede di selezionare il tipo di
+
contatto.
2 L'1 lampeggia.
È stato selezionato implicitamente
un contatto associato a un ingresso
I1
(I); il modulo logico a questo punto
richiede di selezionare il numero
dell'ingresso.
3
lampeggia, indicando un punto
I1 di connessione per unire i
collegamenti.
4 lampeggia.
È appena stato confermato
l'inserimento del contatto
I1
associato all'ingresso I1. è
posizionato per inserire il
secondo contatto.
5
+
I sulla destra lampeggia. Il
I1-I1 modulo logico richiede di
+ selezionare il tipo di contatto.
6
+
i lampeggia.
I1-i1 È stato selezionato il contatto
+ inverso associato ad un ingresso.
7
1 di destra lampeggia.
I1-i1 A questo punto è necessario
indicare il numero dell'ingresso.
Inserire la bobina Per inserire la bobina della prima riga e collegarla ai contatti, procedere come segue:
e collegarla ai
Fase Azione Schermata Commenti
contatti
1 I1-i2 Il cursore lampeggia
successivamente:
I1-i2 z su un punto di collegamento: ,
... z su un punto di contatto: .
11 fois
quindi Fino a posizionarsi alla fine della
I1-i2 riga per inserire la bobina.
2
+
I1-i2 [M1 [ lampeggia.
+
4
+
I1-i2 [Q1 Q lampeggia.
+
3 volte
Inserire i contatti Per inserire i contatti della seconda riga, procedere come segue:
della seconda
Fase Azione Schermata Commenti
riga
1
3
+
I1-i2----------[Q1 La i sulla seconda riga
i1 lampeggia.
+
I1-i2----------[Q1
lampeggia.
2 fois i1
6
+
I1-i2----------[Q1 La I della seconda riga
i1-I1 lampeggia.
+
8
+
I1-i2----------[Q1 Il 2 della seconda riga
i1-I2 lampeggia.
+
Collegare la Per collegare la seconda riga alla prima, procedere come segue:
seconda riga alla
Fase Azione Schermata Commenti
prima
1
lampeggia.
I1-i2----------[Q1 Indica che si può realizzare un
i1-I2 collegamento in questa
posizione.
2
PROGRAMMATION Viene visualizzato di nuovo il
Menu / OK PARAMETRES menu principale.
RUN/STOP PROGRAMMAZIONE è
CONFIGURATION selezionato (lampeggia).
3
PROGRAMMATION
PARAMETRES RUN/STOP è selezionato
RUN/STOP (lampeggia).
2 fois
CONFIGURATION
4
RUN PROG ?
Menu / OK OUI Adesso si avvia il programma.
NON
5
1234 BCDE
Menu / OK RUN LD Viene visualizzato di nuovo il
JEU 25 SEP 16:40 menu principale.
1234
I punti essenziali Grazie all'immissione di questa semplice applicazione, abbiamo imparato a inserire
uno schema.
Tenere presente in particolare i punti seguenti:
z quando un o un lampeggia, utilizzare il pulsante Shift per poter aggiungere
un elemento (contatto, bobina o elemento grafico di collegamento).
z quando un elemento lampeggia (I, Q, N°, ...), è possibile utilizzare le frecce Shift
+ Z2 e Z3 del tastierino di navigazione per selezionare l'elemento desiderato,
z si possono anche utilizzare le frecce da Z1 a Z4 del tastierino di navigazione per
spostarsi nello schema di comando.
18
In breve
Oggetto di Questo capitolo presente gli strumenti disponibili per il debug di un'applicazione
questo capitolo nella memoria del modulo logico.
Introduzione
Modulo in Dopo aver completato la stesura dell'applicazione sotto forma di schema, restano
modalità RUN da effettuare i test di debug.
La prima fase consiste nell'impostare il modulo logico in RUN. Per questo scopo, accedere
dal menu principale all'opzione RUN / STOP e confermare il passaggio in RUN.
A partire da questo momento, il modulo logico gestisce gli I/O fisici secondo le
istruzioni specificate nello schema di comando.
Visualizzazione In modalità RUN, gli stati degli ingressi e delle uscite sono visualizzati sulla
degli stati schermata principale:
2
1 1 2 3444 5 6
2 RUN LD
3 L U N 2 2 S E T 1 5: 5 1
4 1 22 3 4
5 2
Menu / OK
Riferimento Elemento
1 Visualizzazione dello stato degli ingressi.
2 Visualizzazione della modalità di funzionamento (RUN / STOP) e della
modalità utilizzata.
3 Visualizzazione della data e dell'ora per i prodotti dotati di orologio.
4 Visualizzazione dello stato delle uscite.
5 Menu contestuale / pulsanti / icone che indicano le modalità di
funzionamento.
Quando gli I/O sono attivati, vengono visualizzati a video inverso (bianco su sfondo nero).
Si tratta quindi di utilizzo dinamico delle funzionalità del modulo logico. I termini RUN
e dinamico hanno nel resto del documento un significato simile.
Menu Di seguito, l'illustrazione delle icone del menu contestuale mentre il modulo logico è
contestuale in modalità RUN:
4
Menu / OK
1 2 3
Riferimento Elemento
1 Stato del modulo logico: in RUN è in movimento, in STOP è fermo.
2 Indica la presenza di errori (vedere Menu ERRORI, p. 75).
3 Indica che il modulo logico è collegato al software di programmazione.
4 Il lucchetto indica che il programma è protetto da password.
Visualizzazione
degli schemi di Nota: questa funzionalità è accessibile solo in modalità LD / RUN.
comando
Il modulo logico consente di visualizzare dinamicamente il comportamento dello
schema di comando. Per questo scopo, è sufficiente accedere al menu
MONITORING e posizionarsi sulle righe da visualizzare con i tasti del tastierino di
navigazione.
Ogni contatto passante o bobina eccitata si visualizza a video inverso (bianco su
sfondo nero):
I1-i 2-I4-------[M1
IB-------I 5-i3-[M2
M1-M2----------[Q1
H2-------------[Q2
Utilizzo dei tasti Sulla schermata INGRESSI-USCITE in modalità RUN, i numeri dei tasti Z utilizzati
Z come pulsanti nel programma vengono visualizzati nel menu contestuale. Tenere premuto il tasto
Shift per visualizzare questo menu.
Per attivare un tasto Z, è sufficiente premere il pulsante situato sotto il numero.
Illustrazione:
2
123456
RUN LD
L U N 2 2 S E T 1 5: 5 1
1234
1 3
Menu / OK
Menu dinamici
Menu dinamici Alcuni menu sono accessibili quando il modulo logico è in modalità RUN, altri non
lo sono; segue una tabella di riepilogo.
Principale LD FBD
PROGRAMMAZIONE
CONTROLLO
PARAMETRI
%M0:
CAMBIA G/O
CAMBIA ORA LEGALE/SOLARE
CONFIGURAZIONE
PASSWORD
FILTRO
Zx TASTI
CICLO WATCHDOG
CANCELLA PROG.
TRASFERIMENTO
VERSIONE
LINGUA
DEFAULT
Latching La funzione Latching permette di salvare lo stato dei valori correnti del contatore in
caso di interruzione dell'alimentazione.
I blocchi che dispongono di questa funzione sono:
z in modalità LD:
z relè ausiliari,
z uscite digitali,
z temporizzatori,
z contatori,
z contatore veloce,
z in modalità FBD:
z temporizzatore AC, BH, Li,
z funzione programmatore a camma CAM BLOC,
z contatore PRESET COUNT, UP DOWN COUNT,
z contatore ora PRESET H-METER,
z funzione di archiviazione dei dati ARCHIVIO,
z contatore veloce.
Messa in Nel caso in cui l'interruzione dell'orologio blocchi il comando delle bobine, è
sicurezza sufficiente utilizzare un contatto di orologio senza ordine di arresto posto in serie con
le bobine di azionamento.
Esempio di bobina non bloccata:
I1-I3----------[Q1
I2
La linea di contatto della bobina Q1 sarà attiva anche se i valori della data e dell'ora
sono persi.
Esempio di bobina bloccata:
I4-H1----------[Q2
La linea di contatto della bobina Q2 sarà attiva solo dopo la rimessa in funzione
dell'orologio con l'ora esatta.
Descrizione È possibile trasferire uno schema di comando del modulo logico verso una memoria
di backup (opzionale) e viceversa.
Ciò consente:
z salvare un'applicazione e successivamente ripristinarla se necessario,
z copiare un'applicazione per caricarla su più moduli logici.
Trasferimento Il trasferimento di un'applicazione dal modulo logico alla memoria di backup, o dalla
dell'applicazione memoria di backup al modulo logico, si effettua tramite il menu: TRASFERISCI.
La procedura da seguire è descritta nel capitolo Menu TRASFERISCI, vedere Menu
TRASFERISCI, p. 67.
20
In breve
Specifiche
Barriera L'ingresso e l'uscita di questo parcheggio si realizzano tramite una normale barriera automatica.
automatica La barriera integra delle funzionalità di base, quali:
z l'apertura e la chiusura a tempo al passaggio dei veicoli,
z la gestione dei biglietti di pagamento,
z l'interfono di sicurezza,
z il comando esterno del bloccaggio dell'entrata in posizione chiusa, ecc.
Conteggio dei Oltre a questo, si deve registrare il numero di veicoli presenti nel parcheggio.
veicoli In tal caso è possibile controllare un pannello luminoso che segnala agli utilizzatori che tutti i
posti sono occupati, impedendo l'accesso tramite il bloccaggio della barriera d'ingresso in
posizione chiusa. L'automobilista sa che deve dunque trovare un posto in superficie.
Deve essere possibile impedire questo bloccaggio quando devono intervenire
veicoli d'urgenza (ad esempio pompieri, ambulanze ...).
Orario di Si vuole inoltre impedire l'accesso al parcheggio durante la chiusura del centro.
apertura È però consentito agli agenti di sicurezza di impedire tale bloccaggio in presenza di
eventi eccezionali. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle
8.30 alle 17.30, il sabato dalle 9.30 alle 12.00 e chiusura totale la domenica.
Evacuazione dei Per motivi di sicurezza, occorre inoltre evacuare le emanazioni di gas tossici come
gas tossici il CO2; un sistema di ventilazione viene attivato quando la concentrazione misurata
supera le norme autorizzate.
Si utilizza un sensore speciale che fornisce un valore di uscita compreso tra 0 e 10 V.
Descrizione L'analisi delle specifiche applicazione, monitoraggio volto a elencare gli ingressi, i
pulsanti, le uscite e i blocchi funzione ncecessari per realizzare l'applicazione.
Blocchi funzione Di seguito l'elenco dei blocchi funzione speciali che utilizzerà l'applicazione:
speciali
Etichetta del modulo logico Descrizione
Contatore C1 Conteggio del numero di veicoli presenti nel
parcheggio (massimo 93).
Blocco funzione Orologio H1 Gestione degli orari di accesso al parcheggio.
Blocco funzione Temporizzatore T1 Temporizzazione dell'illuminazione (10minuti).
Blocco funzione analogico A1, il Confronto della quantità di CO2 con il valore di soglia
valore di soglia autorizzato autorizzato.
corrisponde a 8,5 Volt.
Blocco funzione Temporizzatore T2 Temporizzazione della ventilazione (15 minuti).
Nota: per realizzare questa soluzione occorre un modulo logico con ingressi
analogici, blocchi funzione Orologio, almeno 4 ingressi e 4 uscite digitali.
Riferimento Elemento
1 Conteggio degli ingressi, conteggio inverso delle uscite e aggiornamento
manuale del numero di veicoli presenti nel parcheggio.
2 Accensione dell'interruttore a tempo dell'illuminazione.
3 Avvio temporizzazione ventilazione.
4 Gestione dello sblocco manuale.
5 Comando delle uscite: segnalazione parcheggio completo, bloccaggio
dell'ingresso, illuminazione parcheggio e scarico per mezzo del ventilatore.
Nota: per uno stesso contatore, le bobine CC e DC devono apparire una volta sola
in uno schema di comando.
Menu / OK
H1 G / S 0 1 2 3 4 _ _
C
H : M ON 08 : 30
H : M OFF 17 : 30
Orari di apertura:
- + z dal lunedì al venerdì dalle 8,30
alle 17,30,
Menu / OK
z il sabato dalle 9,30 alle 12,00,
z chiusura completa la domenica.
H1 G / S _ _ _ _ _ 5 _
C Vengono utilizzati due intervalli orari.
H : M ON 09 : 30
H : M OFF 12 : 00
- +
Menu / OK
TT1 B
RT1 M:S Durata dell'interruttore a tempo
T1 t dell'illuminazione del parcheggio:
t = 10.00 10 minuti.
- +
Menu / OK
A1sANALOG2
Ib ≥R Confronto del valore di CO2
R=8.5 x1=Ib=0.0 misurato con il valore di soglia: 8,5
x2=R =8.5 V
- +
Menu / OK
TT2 B
RT1 M:S Durata del funzionamento del
T1 t ventilatore se viene superata la
t = 15.00 soglia di 2: 15 minuti.
- +
Menu / OK
V
In breve
21
In breve
Descrizione In questa sezione si analizzano in dettaglio i messaggi di errore che il modulo logico
invia, le loro cause possibili e il modo di risolvere il problema.
Messaggio La tabella qui di seguito elenca i messaggi di errore che il modulo logico può inviare.
d'errore Questi messaggi indicano in generale delle incompatibilità di azioni effettuate dall'utente.
Messaggio Causa Rimedio
L'utente ha chiesto l'accesso all'opzione
PARAMETRI mentre non è disponibile alcun
NESSUN PARAMETRO
parametro (lo schema non prevede elementi
che possiedono parametri).
Un trasferimento era in corso interrotto e il
Vedere la documentazione del software
TRANSF.ERR. collegamento con il PC si è interrotto in modo
di programmazione.
imprevisto.
ERRORE È stato richiesto un trasferimento verso la Verificare la presenza e il
TRASFERIMENTO: EEPROM, ma quest'ultima non è presente o posizionamento corretto della
MEMORIA INSUFF. non è posizionata correttamente. EEPROM.
L'utente ha chiesto il trasferimento di un
Verificare la provenienza del
ERRORE programma che non corrisponde alle
programma da trasferire e scegliere un
TRASFERIMENTO: caratteristiche del modulo logico di
programma compatibile con il relativo
CONFIG INCOMPAT destinazione, ad esempio: orologio, ingressi
modulo logico.
analogici, versione del software.
ERRORE Questo errore si verifica se una delle versioni
TRASFERIMENTO: del modulo logico non corrisponde: firmware, Verificare la versione del firmware in uso.
VERSIONE INCOMPAT funzioni LD o FBD
Ricercare il guasto, poi disporre il
Lampeggio della modulo logico in modalità STOP per
Una o più uscite statiche hanno avuto o
visualizzazione delle uscite fare scomparire il lampeggio prima di
hanno un corto circuito o un sovraccarico.
sulla schermata principale. selezionare di nuovo la modalità RUN
(riarmo automatico).
Domande frequenti
Descrizione Allo scopo di aiutare l'utente nel familiarizzare con il modulo logico, si riportano qui
le domande più ricorrenti.
I T
Tasti Zx, 89
Ingressi digitali, 87
Temporizzatori LD, 100
ingressi-uscite, 34
Testi LD, 139
Ingressi-uscite Modbus LD, 144
U
Uscite digitali, 96