Tabaccheria
Tabaccheria
Tabaccheria
Il giorno 12/04/2023 alle ore 10,00 presso questo Ufficio dei Monopoli per il Piemonte e la
Valle d’Aosta sito in Corso Sebastopoli n. 3 - Torino avanti al Direttore o a chi per esso, si terrà
la pubblica gara ai sensi dell’art. 25 della Legge 22/12/1957, n. 1293, dell’art. 51 del
Regolamento approvato con D.P.R. 14/10/1958, n. 1074 e dell’art. 1 lettera a) della Legge
23/07/1980, n. 384, per l'appalto della rivendita vacante n. 10 nel Comune di VERBANIA
(VCO) e precisamente:
L'asta avrà luogo ad unico esperimento, ad offerta segreta, con la forma di cui agli artt. 73 (lett.
b) e 75 del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D. 23/05/1924,
n. 827 e successive modificazioni.
II – Aggiudicazione
L'appalto della rivendita sarà aggiudicato a chi avrà offerto la somma di denaro più elevata, da
corrispondersi in unica soluzione all'atto del conferimento, contenuta entro i limiti (minimo e
massimo) fissati dall'Amministrazione mediante scheda segreta sigillata, da aprirsi al momento
della gara, ai sensi dell'art. 75 del citato Regolamento n. 827/1924.
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Il deposito provvisorio costituito dall'aggiudicatario sarà svincolato dopo la regolare esecuzione,
nel termine stabilito, degli adempimenti di cui al paragrafo V del presente avviso.
VI - Spese contrattuali
Sono a carico dell'appaltatore tutte le spese occorse per gli incanti e la definitiva aggiudicazione,
nonchè quelle inerenti al contratto, compresa l'imposta di registro.
Gli importi di tali spese debbono essere versati dall'appaltatore, entro 5 giorni dalla data in cui
si è tenuta la gara, utilizzando il mod. F24 Accise/Monopoli.
VII – Decadenza
L'aggiudicatario decadrà dall'assegnazione della rivendita qualora:
a) le dichiarazioni fatte nell'offerta risultino in tutto o in parte non vere, oppure egli non
provveda agli adempimenti di cui al paragrafo V nel termine stabilito o rinunci
all'aggiudicazione o comunque non ottemperi a tutti gli obblighi e condizioni stabiliti
dall'Amministrazione ovvero, anche prima dell'approvazione del contratto o dell'immissione in
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servizio, venga a trovarsi in uno dei casi di esclusione previsti dagli artt. 6 e 18 della Legge
22/12/1957, n. 1293.
Nelle ipotesi sopra contemplate l’Amministrazione provvederà all’incameramento dell’intero
deposito cauzionale effettuato per la partecipazione alla gara o di quello costituito per il
conferimento dell’appalto;
b) il locale indicato nell’offerta non sia riconosciuto, a discrezionale giudizio di questo Ufficio
dei Monopoli, idoneo per lo svolgimento del servizio o si trovi a distanza inferiore a quella
stabilita al paragrafo III dalla più vicina rivendita;
c) trovandosi in uno dei casi di incompatibilità previsti dagli artt. 7 e 18 della Legge
22/12/1957, n. 1293, egli non provveda a rimuovere tali incompatibilità nel termine assegnato
da questo Ufficio dei Monopoli;
d) nei 6 mesi successivi all’aggiudicazione non abbia conseguito il certificato di idoneità
professionale ai sensi dell’art. 55, comma 2-quinquies del D.L. del 31/05/2010 n. 78, convertito
in Legge dall’art. 1, comma 1, Legge 30 luglio 2010 n. 122;
e) venga accertata la sussistenza di eventuali violazioni fiscali e situazioni di morosità verso
l’erario o verso l’Agenzia della riscossione di importo superiore a quello previsto dall’art. 80,
comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, definitivamente accertate o risultanti da
sentenze non più impugnabili, non regolarizzate, come sopra precisato.
In tutti questi casi l’Amministrazione ha sempre il diritto di rivalersi delle spese sostenute con
prelevamento sul deposito provvisorio eseguito, senza bisogno di costituzione in mora o di
altra formalità, salvo l’esercizio, contro, l’inadempiente, di quelle azioni che competano per
legge ai fini del rimborso di quanto non sia dato di recuperare.
IL DIRIGENTE AD INTERIM
Dott. Fabio PACELLA
f.to PACELLA Fabio
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai
sensi dell’art. 3, comma 2, del D.lgs n. 39 del 1993
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ALLEGATO 1
Io sottoscritto (nome)………………………………..(cognome)……………………………...
nato a...................................................................il.................................(C.F.……….…………….…. ..)
residente nel Comune di……………………………………….…in via……………………….
…………………………………….……………..n°…..…Tel………………………………...
PEC…………………………………………mi impegno ad assumere in appalto, per nove
anni, l'esercizio della rivendita generi di monopolio n. 10 nel Comune di VERBANIA (VCO)
sotto la stretta osservanza delle disposizioni in vigore, obbligandomi al pagamento, in unica
soluzione, all'atto del conferimento, della somma di
€......................................................(€...........................................................................................................).
Dichiaro, sotto la mia personale responsabilità, che in caso di aggiudicazione potrò disporre del
locale sito in Via .......................................................... n......... del Comune di
.....................................................................dove intendo ubicare la rivendita suindicata, di non
trovarmi in alcuno dei casi di esclusione previsti dagli artt. 6 e 18 della legge 22.12.1957 n. 1293
o nella situazione di cui all'art. 5 della legge 23.7.1980 n. 384, obbligandomi a rimuovere, nel
termine assegnato dall'Amministrazione, ogni eventuale causa di incompatibilità prevista dagli
artt. 7 e 18 della legge 22.12.57 n. 1293.
Di essere a conoscenza che in presenza di violazioni fiscali e situazioni di morosità verso
l’erario o verso l’Agenzia della riscossione, a mio carico, di importo superiore a quello previsto
dall’art. 80, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, definitivamente accertate o
risultanti da sentenze non più impugnabili, l’eventuale aggiudicazione potrà essere confermata
con la stipula dell’atto di assegnazione della concessione solo previa regolarizzazione degli
stessi, intendendosi per regolarizzasione il pagamento integrale del debito, l’esistenza di un
piano di rateazione regolarmente onorato.
Di essere a conoscenza, altresì, che a seguito del conferimento della titolarità della concessione,
dovrà conseguire, entro i 6 mesi successivi, il certificato di idoneità professionale di cui all’art.
55, comma 2-quinquies del D.L. del 31/05/2010 n. 78, convertito in Legge dall’art. 1, comma
1, Legge 30 luglio 2010 n. 122, a pena di decadenza dell’assegnazione ed impegnarsi, altresì, a
far pervenire tempestivamente il suddetto certificato all’Ufficio dei Monopoli presso il quale è
in corso di trattazione la relativa pratica.
Data Firma
____________________ _____________________________
(l'indicazione del locale deve essere fatta in modo da essere facilmente individuabile senza
possibilità di equivoci, pena la nullità della domanda stessa).
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ALLEGATO 2
(cause di esclusione e incompatibilità)
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 6 e 18 della Legge 22/12/1957 n.1293, non
può gestire una rivendita chi:
1) sia minore di età, salvo che non sia autorizzato all’esercizio di impresa commerciale;
2) non abbia la cittadinanza dell’unione europea;
3) sia inabilitato o interdetto;
4) sia stato dichiarato fallito e non abbia conseguito la cancellazione del registro dei falliti entro
la data di scadenza del presente avviso;
5) non sia immune da malattie infettive o contagiose;
6) abbia riportato condanne:
a) per offese alla persona del Presidente della Repubblica ed alle Assemblee legislative;
b) per delitto punibile con la reclusione non inferiore nel minimo ad anni tre, ancorché per
effetto di circostanze attenuanti, sia stata inflitta una pena di minore durata ovvero per delitto
per cui sia stata irrogata una pena che comporti l’interdizione perpetua dai pubblici uffici;
c) per delitto contro il patrimonio, la moralità pubblica, il buon costume, la fede pubblica, la
Pubblica Amministrazione, l’industria ed il commercio, tanto se previsto dal Codice Penale
quanto da leggi speciali, ove la pena inflitta sia superiore a trenta giorni di reclusione ovvero ad
una multa commutabile, a norma del Codice penale, nella reclusione non inferiore a trenta
giorni a meno che, in entrambi i casi, il condannato non goda della sospensione condizionale
della pena;
d) per contrabbando, qualunque sia la pena inflitta;
7) abbia nei precedenti cinque anni rinunciato alla gestione di un magazzino;
8) abbia definito in sede amministrativa procedimento per contrabbando di generi di
monopolio a suo carico: E’ in facoltà dell’Amministrazione consentire la gestione quando siano
trascorsi almeno cinque anni dall’avvenuta estinzione del reato;
9) sia stato rimosso dalla qualità di gestore o coadiutore di un magazzino o di una rivendita,
ovvero da altre mansioni inerenti a rapporti con l’Amministrazione dei Monopoli di Stato, se
non siano trascorsi almeno cinque anni dal giorno della rimozione;
9-bis) non abbia conseguito, entro sei mesi dall’assegnazione, l’idoneità professionale
all’esercizio dell’attività di rivenditore di generi di monopolio all’esito di appositi corsi di
formazione disciplinati sulla base di convenzione stipulata tra l’Amministrazione autonoma dei
monopoli di Stato e le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative.
- Ai sensi dell’art. 5 della legge 23 luglio 1980 n. 384, non può ottenere il conferimento di
una rivendita chi abbia rinunciato alla gestione di un analogo esercizio nei cinque anni
precedenti;
- Ai sensi del combinato disposto degli artt. 7 e 18 della legge 22 dicembre 1957 n.1293,
non può gestire una rivendita chi:
1) presti la propria opera, con rapporto di lavoro continuativo, alle dipendenze altrui;
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2) eserciti a qualunque titolo, altro magazzino o rivendita oppure conviva con persona
esercente altro magazzino o comunque addetta ad ufficio o stabilimento dei Monopoli di Stato,
ovvero appartenente al Corpo della Guardia di Finanza;
L’incompatibilità cessa se, entro i termini stabiliti dall’Amministrazione, l’interessato ne abbia
rimosso la causa.