Quaderno Tecnico Sistemi Per L'ancoraggio 2016

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Quaderno Tecnico

from Master Builders Solutions 1

Sistemi per l’ancoraggio


e l’inghisaggio di strutture
Quaderno Tecnico
from Master Builders Solutions 3

Quaderno Tecnico

Indice

1. Introduzione 4

2. Requisiti di una malta per ancoraggio 6

3. Caratteristiche e prestazioni dei prodotti 10

4. Come eseguire un ancoraggio in modo semplice ed affidabile 14


4.1 Operazioni preliminari
4.2A impasto dei materiali cementizi
4.2B impasto di malte di resina
4.3 Messa in opera del materiale

5. Esempi di ancoraggio 16
Quaderno Tecnico Quaderno Tecnico
4 from Master Builders Solutions from Master Builders Solutions 5

1. Introduzione

I macchinari in esercizio e le strutture sia metalliche che prefabbricate producono diverse sollecitazioni: ancoraggio di barre filettate e/o ad aderenza migliorata
vibrazioni, urti, spinte verticali, spinte laterali, torsioni e forze centrifughe. Le piastre metalliche di
fondazione delle macchine, ad esempio, sono progettate per distribuire uniformemente queste riempimenti sottopiastra per strutture metalliche
sollecitazioni e devono trasmettere alle fondazioni in calcestruzzo carichi molto pesanti. I macchinari
riempimenti di plinti a bicchiere per strutture in c.a. o c.a.p. prefabbricate
debbono, pertanto, essere ancorati saldamente alla fondazione.
Tuttavia, il collegamento tra i basamenti di macchine e/o strutture metalliche e le fondazioni, non sempre
ancoraggi di elementi a complessa geometria che richiedano prodotti con caratteristiche
viene correttamente realizzato. Frequentemente, quando si impiega una comune malta cementizia per
reologiche specificatamente sviluppate
ancoraggio, si verificano distacchi e giochi tra le parti a contatto, imputabili per lo più all‘utilizzo di malte
non idonee.
Quando ciò si verifica, il danno derivante dal mancato funzionamento e/o dal ritardo della messa in
esercizio della struttura, incide molto negativamente e, ad esempio nel caso di ancoraggi di macchinari,
può comportare nei casi più gravi anche il fermo macchina, con gravi danni economici.
I principali inconvenienti derivanti dall’impiego di una malta d’ancoraggio non idonea consistono in:

perdita di allineamento della macchina;


eccessiva usura dei supporti;
svergolamento della piastre di base;
aumento delle vibrazioni e accelerazione del processo di degradazione;
rottura del basamento;
messa fuori uso della macchina e fermata della produzione;
condizioni di esercizio pericolose;
gravi problematiche in caso di inghisaggi di strutture metalliche in genere;
in generale un elevato costo diretto ed indiretto legato all‘ancoraggio mal eseguito.

Problemi importanti si verificano anche nei casi più frequenti di inghisaggi di strutture metalliche e/o
prefabbricate. Per questo motivo I’impiego di una adeguata malta d‘ancoraggio capace di assicurare un
duraturo funzionamento della macchina e/o della struttura, è un investimento obbligato.

BASF CC Italia è partner delle più grandi aziende di produzione ed installazione di macchinari, di
carpenterie metalliche e di prefabbricatori, fornendo la propria competenza ed i propri materiali per la
realizzazione di ancoraggi a regola d‘arte.

Gli ancoraggi tipici sono:


ancoraggio di macchinari, ad esempio:
Turbine a gas o vapore
Alternatori e compressori
Macchine per cartiere
Torni frontali ed orizzontali
Fresatrici, piallatrici e presse
Laminatoi a caldo e a freddo
Trafilatrici
Alesatrici, equilibratici, gru
Motori Diesel
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2. Requisiti di una malta per ancoraggio Per definire nel dettaglio le caratteristiche prestazionali dei prodotti per ancoraggio, le normative specifiche indicano alcuni
requisiti fondamentali, ampiamente soddisfatti dai prodotti MasterFlow e riassunti nella seguente tabella.

Descrizione Metodo Caratteristiche


Per un ancoraggio sicuro, semplice ed affidabile è necessario che la malta di collegamento tra Ia macchina di prova Scorrimento Interfaccia Meccaniche Durabilità
(o struttura) da ancorare ed il basamento in calcestruzzo, presenti le seguenti caratteristiche: Consistenza delle malte Superfluide1 UNI 8997
elevata fluidità per consentire un riempimento rapido e sicuro dello spazio tra macchina (o struttura) Fluide2 UNI 7044
e fondazione; è importante anche per garantire la pompabilità quando vi siano grandi quantità di Plastiche 3

materialeda mettere in opera. Inoltre è importante garantire una bassa viscosità al fine di consentire Lavorabilità UNI EN 13395/1
riempimenti agevoli e precisi anche di elementi con geometrie complesse; Caratteristiche espansive Plastica4 UNI 8996
elevato mantenimento della lavorabilità per consentire di eseguire anche gli ancoraggi più complessi in fase Indurita 5
UNI 8147
che richiedono tempi di lavorazione elevati; Bleeding UNI 8998
basso rapporto acqua/cemento per ottenere le migliori caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche; Quantità di bolle sul sottopiastra ASTM C1339-02
basso sviluppo di aria e basso inglobamento d‘aria durante la fase di miscelazione e di messa
Adesione al calcestruzzo UNI EN 12615
in opera: è unacaratteristica fondamentale per garantire il perfetto trasferimento delle sollecitazioni
Resistenza allo sfilamento RILEM-CEB-FIP
tra macchina (o struttura),piastra e basamento. è inoltre importante quando debba essere garantita delle barre di acciaio RC6-78
l‘impermeabilità dell‘interfaccia;
Resistenza Malte UNI EN 12190
conformità ai limiti di accettazione indicati nella normativa UNI EN 1504-6 (ancoraggio dell‘armatura di a compressione Betoncini UNI EN 12390/3
acciaio) per i prodotti cementizi;
Modulo elastico Malte UNI EN 13412
elevata durabilità, quindi impermeabilità, resistenza meccanica, adesione all’acciaio ed al calcestruzzo, Betoncini UNI 6556
resistenza alla fatica, alle vibrazioni ed ai cicli di carico; Resistenza a trazione per Malte UNI EN 196/1
assenza di acqua essudata (bleeding) che potrebbe accumularsi al di sotto della piastra impedendo flessione Betoncini UNI EN 12390/5
il contatto tra macchina (o struttura) e malta indurita, favorendo sia l’ossidazione del sottopiastra che Resistenza allo sfilamento di barre-pull-out EN 1881
riducendo anche significativamente il trasferimento tensionale tra macchina/struttura e basamento; test / Rif. UNI EN 1504-6
caratteristiche espansive: come previsto dalle normative vigenti, le malte per ancoraggio MasterFlow, Impermeabilità all’acqua UNI EN 12390/8
grazie all‘espansione sia in fase plastica che indurita, assicurano la „monoliticità“ tra il supporto e Resistenza alla fatica Test compressione ciclica
l‘elemento da ancorare ed il miglior comportamento anche in fase di esercizio; (2.000.000 carichi tra 20
e 50 MPa) con frequenza
assenza di ritiro plastico (nella fase plastica) ed igrometrico (nello stato indurito) per evitare che la 500 cicli al minuto
malta si distacchi dal calcestruzzo o dalle strutture circostanti, soprattutto negli ancoraggi di macchine Resistenza alle alte temperature Maturazione in forno a
sottoposte a vibrazioni; 400°C per 7 giorni
elevata resistenza ai carichi dinamici e resistenzaalla fatica: spesso i macchinari o le strutture Resistenza agli oli lubrificanti Bagno di olio per
60 gg a 40°C
ancorate trasferiscono sollecitazioni dinamiche e sottopongono i materiali di ancoraggio a fenomeni di
1
Iniziale ≥ 55 cm, dopo 30 min ≥ 45 cm 3
Tra 60 e 120%, dopo 30 min ≥ 60% 5
Espansione a 7 gg > 0,03% - Espansione a 28 gg < 1,3%
fatica; è quindi fondamentale garantire il comportamento ottimale del materiale per garantire elevata 2
Iniziale tra 120 e 180%, dopo 30 min ≥ 120% 4
> 0,3%
durabilità.
Test condotto secondo Casseforme per il
ASTM C1339-02 („Standard confezionamento di provini
Test Method for Flowability per la prova di espansione
and Bearing Area of contrastata delle malte
Chemical-Resistant Polymer da ancoraggio (UNI 8147)
Machinery Grouts“) per la
verifica della qualità della
superficie di interfaccia.

Sottopiastra in plexiglass per la valutazione della quantità e della dimensione delle bolle d’aria in interfaccia Prova per la misurazione dell‘espansione in fase plastica per le malte di ancoraggio (UNI 8996)
Particolare di una superficie Prova di impermeabilità
di malta dopo prova del all’acqua secondo UNI EN
sottopiastra con esito 12390/8
positivo: sostanziale assenza
di bolle in interfaccia (nella
foto prova condotta con
MasterFlow 928 (Emaco S55)

Particolare di una superficie di malta dopo prova del sottopiastra non accettabile: presenza di eccessivo numero di bolle in interfaccia Casseri metallici per le prove di resistenza a compressione ed a trazione per flessione della malte per ancoraggio (UNI EN 12190)
anche di ampie dimensioni
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120 12
Ad esempio i prodotti della Linea MasterFlow garantiscono le migliori prestazioni per ognuno dei
110 11
requisiti indicati precedentemente. Particolarmente interessante è affrontare l‘aspetto del ritiro. Qualsiasi
100 10
conglomerato cementizio, a causa dell’evaporazione dell’acqua, subisce una contrazione detta ritiro
resistenza a COMPRESSIONE (MPa)

resistenza a FLESSIONE (MPa)


90 9
MasterFlow 928
plastico o igrometrico, a seconda che questo si verifichi quando l’impasto è ancora plastico o indurito.
80 MasterFlow 928 8 (EMACO S33) Fondamentali per l‘entità del ritiro sono la formulazione del materiale e la quantità d‘acqua impiegata.
(EMACO S33) Se si riduce I’acqua di impasto per ridurre il ritiro, la malta sarà difficile da mettere in opera e da
70 7
MasterFlow 980 compattare e non potrà quindi riempire completamente lo spazio al di sotto della piastra (vedi figura
60 6
(EMACO S55)
MasterFlow 980 seguente, esempio A). D’altra parte, anche in queste condizioni esisterebbe il ritiro della malta. Se invece
50 (EMACO S55) 5
si aumentasse l’acqua di impasto per produrre una malta molto fluida capace di riempire completamente
40 4
lo spazio tra la macchina e la fondazione, aumenterebbe considerevolmente il ritiro oltre che l’acqua
30 3 essudata (vedi figura seguente, esempio B). In queste condizioni, inoltre, Ie caratteristiche fisico-
20 2 meccaniche del conglomerato indurito (resistenza meccanica, impermeabilità, resistenza alla fatica, ecc.)
10 1 sarebbero scadenti per l’elevata porosità capillare del materiale, provocata dall’alto rapporto acqua/

0 0
cemento.
0 1 7 28 90 1 2 5 0 1 7 28 90 1 2 5
TEMPO (giorni) TEMPO (anni) TEMPO (giorni) TEMPO (anni)
La linea MasterFlow è specificatamente studiata per gli ancoraggi; sono prodotti ad elevata fluidità con
ESEMPIO DELLE ELEVATE PRESTAZIONI E DURABILITà NEL TEMPO: basso rapporto acqua-cemento e contenenti degli specifici agenti espansivi che contrastano il ritiro (vedi
Sviluppo nel tempo delle resistenze meccaniche dei prodotti MasterFlow 928 (Emaco S55) ed MasterFlow 980 (Emaco S33) figura seguente, esempio C). MasterFlow è l’anello vitale tra la macchina (o la struttura) e la fondazione:
esso sostiene Ia struttura, trasmette alla fondazione Ie sollecitazioni che si generano quando la macchina

Particolare del volume da è in funzione o quando la struttura è caricata, mantiene l’allineamento dei macchinari e consente di
riempire con la malta di ottenere la più elevata durabilità del sistema.
prova: una volta riempito
si apre il foro sul fondo
permettendo al materiale
di scorrere e si procede
poi a misurare la lunghezza
di scorrimento nella scala
centimetrica presente
nella canaletta dello
strumento

Foto prova di consistenza - misurazione dello scorrimento (UNI 8997)


A B C
Riempimento della sottopiastra incompleto con una malta asciutta (A) o con una alta fluida ma con ritiro (B) - Con l’MasterFlow l’ancoraggio
Marcatura CE per prodotti risulta completo e privo di ritiro (C)
cementizi per ancoraggio
Linea MasterFlow.
Si noti la doppia marcatura Per quanto riguarda l‘aspetto puramente economico l’incidenza del costo del MasterFlow è pressoché
CE sia per ancoraggi (UNI trascurabile se si considerano:
EN 1504-6) che per ripristini
1305 (UNI EN-1504-3). il costo limitato dei prodotti della Linea MasterFlow;
BASF Construction Chemicals Italia Spa la quantità relativamente modesta di malta o betoncino da impiegare;
Via Vicinale delle Corti, 21 Treviso
13 il costo particolarmente elevato dei macchinari o delle strutture da ancorare;
IT0032/01
gli inconvenienti economici (danneggiamento della macchina o della struttura, interruzione dei processi,
EN 1504-3 - EN 1504-6
Malta CC per ripristini ed ancoraggi EN 1504-3 spese manutentive) di un imperfetto ancoraggio causato dall’impiego di una malta tecnicamente non
metodi 3.1/3.2/3.3/4.4/7.1/7.2 EN 1504-6 tab 3

Esempio di prova di misurazione Prova di estrazione spostamento <0.6 mm adeguata o comunque non sottoposta ad un controllo di qualità.
con carico di 75 kN
dello scorrimento; per i materiali ad Resistenza a compressione Classe R4
elevata velocità di scorrimento il tempo Contenuto di cloruri
necessario per raggiungere la lunghezza di Adesione al supporto > 2,0 MPa In conclusione i prodotti della linea MasterFlow rappresentano l‘eccellenza, garantendo il
scorrimento prevista da normativa è molto Ritiro > 2,0 MPa (adesione dopo la prova)
importante. Resistenza alla carbonatazione rispetto di tutti i requisiti indicati al capitolo 2 e per questo da oltre 30 anni sono le malte
Modulo elastico > 20 GPa
Compatibilità termica da ancoraggio più usate.
Gelo-disgelo > 2,0 MPa (adesione dopo i cicli)
Temporali > 2,0 MPa (adesione dopo i cicli)
Cicli a secco > 2,0 MPa (adesione dopo i cicli)
Assorbimento capillare
Reazione al fuoco
Sostanze pericolose Conforme 5.4
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MasterFlow 960 (MASTERFLOW 960)
Speciale malta cementizia a granulometria finissima, monocomponente, fluida, espansiva, indicata per
l’ancoraggio ad elevata funzione strutturale di barre filettate e barre ad aderenza migliorata, anche su
fori di grande diametro ed in presenza di umidità. Permette di effettuare applicazioni fino a temperature
di -5°C. E’ utilizzata in sostituzione delle tradizionali resine strutturali negli ancoraggi.
3. Caratteristiche e prestazioni dei prodotti Confezione: sacchi da 10 kg

Di seguito si riportano le principali caratteristiche dei prodotti:


MasterFlow 928 (EMACO S55) E MasterFlow 980 (EMACO S33)
La linea BASF per ancoraggi si compone dei seguenti prodotti: MasterFlow 928 (EMACO S55) MasterFlow 980 (EMACO S33)

MasterFlow 928 (EMACO S55) Bleeding, UNI 8998 Assente Assente


Malta cementizia, premiscelata, colabile, espansiva per ancoraggi di precisione per spessori da 1 a 5 Caratteristiche espansive
cm. è pompabile con idonea attrezzatura. - in fase plastica, UNI 8996 > 0.3 % > 0.3 %
Confezione: sacchi da 30 kg - contrastata UNI 8147 a 24 ore > 0.03 % > 0.03 %
Adesione al calcestruzzo, UNI EN 12615 (per taglio) > 6 MPa > 6 MPa
MasterFlow 980 (EMACO S33)
Adesione al calcestruzzo, UNI EN 12615 (per trazione diretta) > 2 MPa > 2 MPa
Betoncino cementizio, premiscelato, colabile, espansivo indicato per ancoraggi di precisione di
spessore da 5 a 10 cm. è pompabile con idonea attrezzatura. Resistenza allo sfilamento delle barre d’acciaio, > 30 MPa > 30 MPa
RILEM-CEB-FIP RC6-78
Confezione: sacchi da 30 kg
Impermeabilità all’acqua misurata come resistenza alla profondità media profondità media
MasterFlow 955 (EMACO S55M) penetrazione dell’acqua in pressione diretta, UNI EN 12390/8 penetrazione < 5 mm penetrazione < 5 mm
Malta cementizia, premiscelata, bicomponente, colabile, espansiva, con reologia appositamente Resistenza agli oli lubrificanti, bagno di olio per 60 gg a 40 °C Nessun degrado Nessun degrado
studiata per ancoraggi con geometrie estremamente articolate e di ampie dimensioni, per spessori da 1 Modulo elastico, UNI EN 13412 28.000 (± 2.000) MPa) 30.000 (± 2.000) MPa)
a 5 cm. è pompabile con idonea attrezzatura. Resistenza a compressione, UNI EN 12190 1 g > 35 MPa 1 g > 40 MPa
Confezione: sacchi da 25 kg - Componente B: tanichetta da 5 kg 7 gg > 65 MPa 7 gg > 60 MPa
28 gg > 75 MPa 28 gg > 70 MPa
MasterFlow 933 (EMACO S33M)
Resistenza a trazione per flessione, UNI EN 196/1 1 g > 6 MPa 1 g > 4 MPa
Betoncino cementizio, premiscelato, bicomponente, colabile, espansivo, con reologia appositamente
7 gg > 8 MPa 7 gg > 6 MPa
studiata per ancoraggi con geometrie estremamente articolate e di ampie dimensioni, per spessori da 5 28 gg > 9 MPa 28 gg > 7 MPa
a 10 cm. è pompabile con idonea attrezzatura. Test di valutazione della qualità della superficie di interfaccia ASTM C1339-02 > 85% > 85%
Confezione: sacchi da 25 kg - Componente B: tanichetta da 5 kg
Soglia di scorrimento 50 Pa 95 Pa
MasterFlow 648 (MASTERFLOW 648 CP)
Viscosità plastica 8 Pa·s 25 Pa·s
Malta epossidica tricomponente, colabile, per ancoraggi di precisione in spessori da 1 a 15 cm.
Velocità di scorrimento (lunghezza canaletta pari a 55 cm) 20 secondi 20 secondi***
Confezione: Componente A: 10,15 kg - Componente B: 4 kg - Componente C: sacchi da 20 kg
MasterFlow 955 (EMACO S55M) E MasterFlow 933 (EMACO S33M)
La scelta del prodotto può essere effettuata secondo quanto indicato nella seguente tabella:
MasterFlow 955 (EMACO S55M) MasterFlow 933 (EMACO S33M)
MasterFlow 648
MasterFlow 928 MasterFlow 980 MasterFlow 955 MasterFlow 933 Bleeding, UNI 8998 Assente Assente
Parametri di scelta (EMACO S55) (EMACO S33) (EMACO S55M) (EMACO S33M)
(MASTERFLOW
648 CP PLUS) Caratteristiche espansive
da 1* a 5 cm - contrastata UNI 8147 a 24 ore > 0.03 % > 0.03 %
Spessori
Adesione al calcestruzzo, UNI EN 12615 (per taglio) > 6 MPa > 6 MPa
di applicazione
da 5 a 10 cm** Adesione al calcestruzzo, UNI EN 12615 (per trazione diretta) > 2 MPa > 2 MPa

Superfluida Resistenza allo sfilamento delle barre d’acciaio, > 30 MPa > 30 MPa
RILEM-CEB-FIP RC6-78
Fluidità Fluida Impermeabilità all’acqua misurata come resistenza alla profondità media profondità media
penetrazione dell’acqua in pressione diretta, UNI EN 12390/8 penetrazione < 5 mm penetrazione < 5 mm
Plastica
Resistenza agli oli lubrificanti, bagno di olio per 60 gg a 40 °C Nessun degrado Nessun degrado
Reologia adatta ad applicazioni Modulo elastico, UNI EN 13412 28.000 (± 2.000) MPa) 30.000 (± 2.000) MPa)
su strutture con geometrie estremamente
articolate e su ampie dimensioni Resistenza a compressione, UNI EN 12190 1 g > 23 MPa 1 g > 23 MPa
(elevata velocità di scorrimento) 7 gg > 60 MPa 7 gg > 55 MPa
28 gg > 70 MPa 28 gg > 65 MPa
Elevatissima Resistenza a trazione per flessione, UNI EN 196/1 1 g > 4 MPa 1 g > 3 MPa
Resistenza ai
carichi dinamici 7 gg > 7 MPa 7 gg > 5 MPa
Ottima 28 gg > 8 MPa 28 gg > 6 MPa

Fino a 70°C Test di valutazione della qualità della superficie di interfaccia ASTM C1339-02 > 85% > 85%
Resistenza
alle temperature Soglia di scorrimento 35 Pa 80 Pa
> 70°C
Viscosità plastica 5 Pa·s 15 Pa·s
Elevata resistenza chimica Velocità di scorrimento (lunghezza canaletta pari a 55 cm) 10 secondi 10 secondi***

* Spessori di applicazione così bassi vanno attentamente valutati, si consiglia di consultare il servizio tecnico BASF *Le prestazioni sottoriportate sono ottenute con una consistenza di 260 -270 mm secondo UNI EN 13395/1.
** Spessori maggiori possono essere raggiunti con l‘aggiunta di inerte **Le prestazioni sottoriportate sono ottenute con una consistenza S5, UNI EN 12350/2.
*** Prove effettuata su malta.
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Apparentemente le due linee di prodotto MasterFlow 928/MasterFlow 980 (EMACO S55/S33) ed MasterFlow 955/ Per quanto riguarda l’applicazione di malta epossidica per ancoraggi, Masterflow 648 (MasterFlow 648 CP PLUS) garantisce
MasterFlow 933 (EMACO S55M/S33M) sono molto simili nelle prestazioni. le seguenti prestazioni:
In realtà questi ultimi sono stati sviluppati per le applicazioni particolarmente complicate del progetto M.O.S.E. e si
differenziano per la ricerca di una reologia sofisticata, finalizzata alla realizzazione di ancoraggi con geometrie Masterflow 648 (MasterFlow 648 CP PLUS)
particolarmente articolate ed assicurando il perfetto riempimento dei vuoti. Caratteristiche Temperatura e tipologia di kit**
stagionatura test fluidità standard elevata fluidità

Lo sviluppo è stato basato sul concetto di viscosità. La viscosità è una misura della resistenza allo scorrimento di un Resistenza a compressione, 8h 23°C 15 MPa -
ASTM C579 B
materiale. Tra i diversi modelli matematici proposti per descrivere il comportamento reologico degli impasti cementizi freschi, 10 h 23°C 30 MPa -
quello più comunemente utilizzato è quello di Bingham: 16 h 23°C 66 MPa -
Resistenza a compressione, 1g 23°C 85 MPa 75 MPa
ASTM C579 (cubi modificati lato 40 mm)
7 gg 23°C 100 MPa 85 MPa
C *60°C 59 MPa 57 MPa
• D è velocità di scorrimento
Resistenza a trazione, ASTM C307 7 gg 23°C 15 MPa 13 MPa
• ηpl è chiamata viscosità plastica
• τ è la tensione di scorrimento, cioè una misura Resistenza a flessione, ASTM C880-74 7 gg 23°C 31 MPa 28 MPa
della resistenza allo scorrimento *60°C 28 MPa 24 MPa
• τ0 è la soglia di scorrimento, cioè il limite
*77°C 24 MPa 21 MPa
B D oltre il quale lo sforzo applicato causa il flusso
Creep, (ASTM C1181 (4.4MPa di carico) 7 gg 60°C 4x10 cm/cm 6x10 cm/cm
del materiale
Modulo di elasticità, ASTM C880-74 7 gg 23°C 15,0 Gpa 11,0 Gpa
A 60°C 11,6 Gpa 8,9 Gpa
Coefficiente di espansione, ASTM C531 23-99°C 34x1 0~~ cm/cm/°C 41x1 0~~ cm/cm/°C
A - MasterFlow S55 Mose Densità del prodotto miscelato 23°C 02,17 kg/L 1,91 kg/L
B - MasterFlow S55
Adesione al cls, UNE-EN 24624 - >3,5 Mpa
C - Malta da ancoraggi di tipo tradizionale
Adesione all’acciao, UNE-EN 24624 - >8 Mpa
D - Malta da ripristino per c.a. fluida
Ritiro lineare, ASTM C531 23°C 0.005 % 0.0065 %

* stagionato a 24 ore a temperatura ambiente e successiva post stagionatura per 16 ore a 60°C e successivo condizionamento
Bolle d’aria intrappolate per 24 ore alla temperatura di prova
Bolle d’aria intrappolate trascurabili ** Tipi della miscela: miscela a fluidità standard ottenuta impastando una confezione di comp. A, una confezione di comp. B e quattro
sacchi di comp. C; miscela a fluidità elevata ottenuta impastando una confezione di comp. A, una confezione di comp. B e tre sacchi
di comp. C.
Spessore millimetrico Spessore millimetrico *** Le prestazioni sotto riportate sono ottenute a T=20°C; Ur > 90%

Comportamento delle malte ancoraggio Comportamento delle malte ad elevata velocità di


tradizionali in corrispondenza di geometrie scorrimento in corrispondenza
complesse con irregolarità millimetriche (alta soglia di geometrie complesse con irregolarità millimetriche
di scorrimento ed alta viscosità plastica) (bassa soglia di scorrimento e bassa viscosità plastica)

Viscosità plastica e soglia di scorrimento sono due parametri molto importanti per la reologia del materiale:
basse soglie di scorrimento sono indice di alta fluidità e quindi gli impasti scorrono all’interno di
un cassero senza bisognodi forze imposte dall’esterno, o senza che sia necessario versare il materiale
velocemente.
basse viscosità plastiche garantiscono al materiale la capacità di fluire anche negli spazi più difficili,
riempiendo anche cavità piccole e chiuse (per esempio le nervature del sottopiastra).

In generale quindi una miscela per ancoraggi è tanto migliore quanto più bassa è la soglia di
scorrimento e quanto più bassa è la viscosità plastica. I risultati di questo sono visibili nei due
particolari a lato.
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4. Come eseguire un ancoraggio in modo semplice 4.2B Impasto di malte di resina


Premiscelare i componenti A e B mediante efficace agitazione.
ed affidabile Versare in idonea miscelatrice i componenti A e B aggiungendo anche la parte C nella proporzione
richiesta e miscelare sino ad ottenere un composto omogeneo di tonalità grigia uniforme.

4.3 Messa in opera del materiale


Dopo la scelta dei materiali è fondamentale, per ottenere un perfetto ancoraggio, la corretta messa in Dal lato dove si effettua il getto prevedere almeno 15 cm di battente.
opera dei materiali stessi. Definiamo di seguito i passi fondamentali per una efficace applicazione. Verificare che non vi siano rilevanti vibrazioni generate nelle vicinanze ed interferenti con il getto,
soprattutto per le prime ore.
4.1 Operazioni preliminari Eseguire il getto con continuità senza alcuna interruzione; la malta deve essere colata da un lato solo,
Prima della messa in opera sono richieste le seguenti operazioni: per favorire la fuoriuscita dell’aria. Evitare, in ogni modo, di colare la malta da due lati opposti. In
Preparazione della fondazione e della macchina (o struttura) da ancorare. Prima di posizionare caso di getti particolarmente difficili aiutare lo scorrimento della malta con tondini metallici o catene
la macchina (o struttura) da ancorare rimuovere della superficie della fondazione il calcestruzzo metalliche.
deteriorato, e l’eventuale lattime di boiacca, usando una bocciardatrice, una scalpellatrice o altri mezzi Nel caso di prodotti cementizi tutte le parti esposte all’aria debbono essere protette dall’evaporazione
adatti per irruvidire leggermente la superficie del calcestruzzo. Eliminare l’olio, il grasso, i detriti e la e stagionate per almeno 24 ore mediante bagnatura e/o teli umidi o mediante applicazione a spruzzo
polvere sulla superficie di fondazione. Rimuovere accuratamente dai bulloni e/o dal fondo delle piastre dello stagionante idoneo.
di appoggio l’olio, il grasso, la polvere ed ogni altro materiale che possa interferire con l‘idratazione Rimuovere e sagomare, se necessario, le parti della malta esposte all’aria, dopo che la malta ha
del cemento. Controllare che siano presenti dei fori per lo sfogo dell’aria durante il riempimento. terminato la presa e ha iniziato l’indurimento (10-12 ore a 20°C). Eventuali cordoli perimetrali liberi
Posizionare, allineare e mettere a livello la macchina (o la struttura), assicurandosi che il posizionamento devono essere opportunatamente armati.
definitivo non venga modificato durante le successive operazioni. Nel caso di malte epossidiche, particolare attenzione va posta ai tempi di messa in opera in funzione
Dopo aver effettuato il posizionamento della macchina (o della struttura da ancorare), saturare il delle temperature di utilizzo. Non applicare il prodotto a temperature inferiori a 5°C in quanto il tempo di
calcestruzzo di fondazione con acqua per almeno 6 ore prima del getto della malta d’ancoraggio. polimerizzazione risulterebbe estremamente allungato. Per temperature superiori a 25°C l‘applicazione
Rimuovere l’acqua libera con getti d’aria o con spugne. Nel caso di utilizzo di MasterFlow 648 deve essere eseguita in modo rapido e quindi organizzata in maniera attenta e precisa.
(Masterflow 648 CP PLUS) questa operazione non va eseguita (il supporto deve essere asciutto).
Approntare le casseforme in modo che non vi siano discontinuità dalle quali possa fuoriuscire il
materiale, ancorare adeguatamente i casseri che dovranno resistere alla pressione della malta quando
questa sarà messa in opera e livellata. 5 4 7 3
Sigillare le casseforme per impedire perdite di malta e caduta del battente.

4.2A impasto dei materiali cementizi


Si può quindi procedere all‘impasto del materiale: 15 cm

Check list di proporzionamento dei vari componenti o della miscelatrice in funzione della portata della 15
cm
betoniera e verifica della temperatura dell’aria.
Eventuale inserimento della quantità di inerte prevista con controllo del peso con bilancia; gli inerti
dovranno essere mantenuti in luogo riparato per evitare accumulo di umidità nell’inerte stesso, andando
quindi a modificare la quantità d’acqua totale richiesta. 1 2 6
Inserimento dell’acqua di impasto con preventiva verifica della quantità con contalitri a controllo visivo o LEGENDA
meccanico o con stecchi graduati. 1. Supporto, fondazione
2. Piastra, macchina
Inserimento del MasterFlow 928 (Emaco S55) o
3. Riempimento con malta cementizia
del MasterFlow 980 (Emaco S33) nella quantità 4. Tirafondi
prevista e miscelazione per almeno 5 minuti. 5. Eventuali distanziatori
6. Casseforme
Controllo della consistenza ed introduzione 7. Eventuali tondini o catene metaliche da impegarsi per facilitare lo
dell‘eventuale quantità d’acqua mancante per scorrimento in caso di getti particolarmente difficili

raggiungere la quantità di acqua totale prevista.


Mescolazione per almeno 5 minuti.
Quaderno Tecnico Quaderno Tecnico
16 from Master Builders Solutions from Master Builders Solutions 17

5. Esempi di ancoraggio INGHISAGGIO DI STRUTTURE METALLICHE

è il classico esempio di inghisaggio di sottopiastra metallici. è un’applicazione tanto usuale, quanto


delicata e problematica. Si pensi ad esempio a cosa voglia dire eseguire un intervento che si riveli
Numerosissime sono le applicazioni effettuate con successo utilizzando i prodotti MasterFlow. Di seguito
inaffidabile o con problemi di durabilità e quali siano gli oneri soprattutto economici che ne deriverebbero.
sono riportati alcuni casi tipici.
Il costo dell’intervento è generalmente irrilevante rispetto al costo della struttura alla quale serve da
ANCORAGGIO DI UN MACCHINARIO INDUSTRIALE fondazione. Perchè allora non dedicare all’intervento la dovuta attenzione?
L’inghisaggio realizzato con MasterFlow garantisce la massima efficacia, permettendo il corretto
trasferimento delle sollecitazioni, sia statiche che dinamiche, dalla macchina alla fondazione. Inoltre
la durabilità è fondamentale per evitare oneri e problematiche legate ad esempio a disfunzioni del
macchinario, con i conseguenti costi connessi. Ad esempio l’inghisaggio effettuato molti anni fa, si
presenta tutt’oggi perfettamente efficiente.

INGHISAGGIO DI STRUTTURE PARTICOLARMENTE COMPLESSE E DI AMPIE DIMENSIONI


L‘elevata impermeabilità anche in interfaccia, l‘assenza di bolle d’aria che usualmente si creano in fase
di miscelazione e di applicazione, l‘elevata fluidità per riempire completamente sottopiastra molto ampi e
con nervature nelle due direzioni (che purtroppo rendono difficile l’eliminazione di bolle d’aria presenti), le
INGHISAGGIO DI STRUTTURE METALLICHE DI MULINO DI MACINAZIONE prestazioni meccaniche: queste sono le caratteristiche che i nostri materiali per ancoraggio garantiscono

Le operazioni di inghisaggio nelle quali sia prevista una notevole quantità di malta da ancoraggio ad esempio per applicazioni idrauliche, anche in immersione permanente.

richiedono l’utilizzo di autobetoniere per la realizzazione della miscelazione e l’utilizzo di pompe per il
pompaggio del materiale. In tal caso l’impiego di MasterFlow, opportunamente addizionato con inerte,
permette di soddisfare le esigenze di impresa, committente e Direzione Lavori.

ANCORAGGIO DI BARRE
Un’applicazione piuttosto diffusa è l’ancoraggio di tirafondi o genericamente di barre filettate o ad
INGHISAGGIO DI MACCHINARI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA aderenza migliorata.

L’inghisaggio di un mulino di macinazione di ampie dimensioni richiede l’impiego di un materiale molto In questo caso il comportamento espansivo del prodotto garantisce una perfetta adesione alla barra ed al

fluido, espansivo, con elevate prestazioni meccaniche ed ottimo comportamento nei confronti della calcestruzzo di supporto, permettendo l’ottenimento di un ancoraggio a regola d’arte.

resistenza a fatica e dei carichi ciclici. MasterFlow è all’altezza delle aspettative, permettendo di ottenere
un risultato eccellente.
Quaderno Tecnico
18 from Master Builders Solutions

INGHISAGGIO DI STRUTTURE PREFABBRICATE IN C.A.

L’intervento di inghisaggio di un pilastro prefabbricato all’interno ad esempio di un plinto “a bicchiere” Master Builders Solutions
di BASF
rappresenta un’operazione comune, che deve essere eseguita con un materiale affidabile, ad elevate
prestazioni e durabilità, di facile messa in opera. MasterFlow garantisce tutto questo, permettendo la
totale soddisfazione sia degli applicatori che del committente.

Investiamo nella partnership. I nostri esperti Master Builders Solutions vi


aiutano a trovare soluzioni innovative e sostenibili per soddisfare le vostre
specifiche esigenze costruttive. La nostra globale e capillare esperienza,
ci consente di sostenere con successo il Vostro business - oggi e domani.

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ANCORAGGIO DI UN MACCHINARIO INDUSTRIALE Il marchio Master Builders Solutions raggruppa tutta
l’esperienza e il personale specializzato per creare e
L’inghisaggio realizzato con MasterFlow garantisce la realizzazione di un intervento perfetto, che permette proporre prodotti e soluzioni idonee alla realizzazione di
il trasferimento delle sollecitazioni statiche e dinamiche dalla macchina alla fondazione unitamente nuove costruzioni e alla riparazione e ripristino di strutture
all’elevata durabilità che un prodotto MasterFlow garantisce. esistenti. Master Builders Solutions nasce dall’esperienza
acquisita da più di un secolo di attività nel settore delle
costruzioni. Il know-how e l’esperienza della comunità
globale di esperti in prodotti e tecnologie di costruttive di
BASF costituiscono il nucleo di Master Builders Solutions.
Collaboriamo in tutte le aree di competenza e regioni
per attingere all’esperienza acquisita negli innumerevoli
progetti di costruzione realizzati in tutto il mondo.
Sfruttiamo le tecnologie globali BASF, unite alla nostra
conoscenza approfondita delle diverse esigenze costruttive
locali, per sviluppare innovazioni che contribuiscono a
rendervi più efficaci e guidarvi verso un’edilizia più
sostenibile.
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La necessità di procedere con ancoraggi efficaci e durevoli, mediante una messa in opera semplice e comprende additivi per calcestruzzo e malte, additivi
rapida, è alla base della scelta dei prodotti MasterFlow per l’inghisaggio di elementi quali barriere stradali per cementeria, soluzioni chimiche per le costruzioni in
in calcestruzzo o metalliche. sotterraneo, impermeabilizzanti, sigillanti, prodotti per la
riparazione e la protezione del calcestruzzo, performance
grouts e soluzioni per il performance flooring.
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per l’Industria delle Costruzioni
MasterAir MasterGlenium MasterPozzolith MasterTop
Soluzioni per calcestruzzi aerati Soluzioni per calcestruzzi Soluzioni per la riduzione Soluzioni per pavimentazioni
performanti ad elevata lavorabilità dell’acqua nei calcestruzzi industriali
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e basso rapporto A/C
Soluzioni per il consolidamento MasterProtect Master X-Seed
statico del calcestruzzo MasterInject Soluzioni per la protezione Soluzioni per il calcestruzzo
Soluzioni per le iniezioni in del calcestruzzo prefabbricato con indurimento
MasterCast
strutture in calcestruzzo accelerato
Soluzioni per la prefabbricazione MasterRheobuild
terra-umida MasterKure Soluzioni per calcestruzzi Ucrete
Soluzioni per la stagionatura superfluidi Soluzioni per pavimentazioni
MasterCem
del calcestruzzo ad elevata durabilità
Soluzioni per la produzione del MasterRoc
cemento MasterLife Soluzioni per le costruzioni
Soluzioni per calcestruzzi durevoli in sotterraneo
MasterEmaco
Soluzioni per il ripristino del MasterMatrix MasterSeal
calcestruzzo Soluzioni per il controllo della Soluzioni per l’impermeabilizzazione
reologia in calcestruzzi reodinamici e la sigillatura
MasterFinish
Soluzioni per il disarmo MasterPel MasterSet
Soluzioni per calcestruzzi Soluzioni per il controllo
MasterFlow
idrofobizzati dell’idratazione
Soluzioni per ancoraggi di
precisione MasterPolyheed MasterSure
Soluzioni per calcestruzzi Soluzioni per il controllo della
MasterFiber
mediamente performanti lavorabilità
Soluzioni per il calcestruzzo
fibrorinforzato

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BASF Construction Chemicals Italia Spa


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® = marchio registrato del Gruppo BASF in molti paesi. EEBE 1409it

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