Quaderno Tecnico Sistemi Per L'ancoraggio 2016
Quaderno Tecnico Sistemi Per L'ancoraggio 2016
Quaderno Tecnico Sistemi Per L'ancoraggio 2016
Quaderno Tecnico
Indice
1. Introduzione 4
5. Esempi di ancoraggio 16
Quaderno Tecnico Quaderno Tecnico
4 from Master Builders Solutions from Master Builders Solutions 5
1. Introduzione
I macchinari in esercizio e le strutture sia metalliche che prefabbricate producono diverse sollecitazioni: ancoraggio di barre filettate e/o ad aderenza migliorata
vibrazioni, urti, spinte verticali, spinte laterali, torsioni e forze centrifughe. Le piastre metalliche di
fondazione delle macchine, ad esempio, sono progettate per distribuire uniformemente queste riempimenti sottopiastra per strutture metalliche
sollecitazioni e devono trasmettere alle fondazioni in calcestruzzo carichi molto pesanti. I macchinari
riempimenti di plinti a bicchiere per strutture in c.a. o c.a.p. prefabbricate
debbono, pertanto, essere ancorati saldamente alla fondazione.
Tuttavia, il collegamento tra i basamenti di macchine e/o strutture metalliche e le fondazioni, non sempre
ancoraggi di elementi a complessa geometria che richiedano prodotti con caratteristiche
viene correttamente realizzato. Frequentemente, quando si impiega una comune malta cementizia per
reologiche specificatamente sviluppate
ancoraggio, si verificano distacchi e giochi tra le parti a contatto, imputabili per lo più all‘utilizzo di malte
non idonee.
Quando ciò si verifica, il danno derivante dal mancato funzionamento e/o dal ritardo della messa in
esercizio della struttura, incide molto negativamente e, ad esempio nel caso di ancoraggi di macchinari,
può comportare nei casi più gravi anche il fermo macchina, con gravi danni economici.
I principali inconvenienti derivanti dall’impiego di una malta d’ancoraggio non idonea consistono in:
Problemi importanti si verificano anche nei casi più frequenti di inghisaggi di strutture metalliche e/o
prefabbricate. Per questo motivo I’impiego di una adeguata malta d‘ancoraggio capace di assicurare un
duraturo funzionamento della macchina e/o della struttura, è un investimento obbligato.
BASF CC Italia è partner delle più grandi aziende di produzione ed installazione di macchinari, di
carpenterie metalliche e di prefabbricatori, fornendo la propria competenza ed i propri materiali per la
realizzazione di ancoraggi a regola d‘arte.
2. Requisiti di una malta per ancoraggio Per definire nel dettaglio le caratteristiche prestazionali dei prodotti per ancoraggio, le normative specifiche indicano alcuni
requisiti fondamentali, ampiamente soddisfatti dai prodotti MasterFlow e riassunti nella seguente tabella.
materialeda mettere in opera. Inoltre è importante garantire una bassa viscosità al fine di consentire Lavorabilità UNI EN 13395/1
riempimenti agevoli e precisi anche di elementi con geometrie complesse; Caratteristiche espansive Plastica4 UNI 8996
elevato mantenimento della lavorabilità per consentire di eseguire anche gli ancoraggi più complessi in fase Indurita 5
UNI 8147
che richiedono tempi di lavorazione elevati; Bleeding UNI 8998
basso rapporto acqua/cemento per ottenere le migliori caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche; Quantità di bolle sul sottopiastra ASTM C1339-02
basso sviluppo di aria e basso inglobamento d‘aria durante la fase di miscelazione e di messa
Adesione al calcestruzzo UNI EN 12615
in opera: è unacaratteristica fondamentale per garantire il perfetto trasferimento delle sollecitazioni
Resistenza allo sfilamento RILEM-CEB-FIP
tra macchina (o struttura),piastra e basamento. è inoltre importante quando debba essere garantita delle barre di acciaio RC6-78
l‘impermeabilità dell‘interfaccia;
Resistenza Malte UNI EN 12190
conformità ai limiti di accettazione indicati nella normativa UNI EN 1504-6 (ancoraggio dell‘armatura di a compressione Betoncini UNI EN 12390/3
acciaio) per i prodotti cementizi;
Modulo elastico Malte UNI EN 13412
elevata durabilità, quindi impermeabilità, resistenza meccanica, adesione all’acciaio ed al calcestruzzo, Betoncini UNI 6556
resistenza alla fatica, alle vibrazioni ed ai cicli di carico; Resistenza a trazione per Malte UNI EN 196/1
assenza di acqua essudata (bleeding) che potrebbe accumularsi al di sotto della piastra impedendo flessione Betoncini UNI EN 12390/5
il contatto tra macchina (o struttura) e malta indurita, favorendo sia l’ossidazione del sottopiastra che Resistenza allo sfilamento di barre-pull-out EN 1881
riducendo anche significativamente il trasferimento tensionale tra macchina/struttura e basamento; test / Rif. UNI EN 1504-6
caratteristiche espansive: come previsto dalle normative vigenti, le malte per ancoraggio MasterFlow, Impermeabilità all’acqua UNI EN 12390/8
grazie all‘espansione sia in fase plastica che indurita, assicurano la „monoliticità“ tra il supporto e Resistenza alla fatica Test compressione ciclica
l‘elemento da ancorare ed il miglior comportamento anche in fase di esercizio; (2.000.000 carichi tra 20
e 50 MPa) con frequenza
assenza di ritiro plastico (nella fase plastica) ed igrometrico (nello stato indurito) per evitare che la 500 cicli al minuto
malta si distacchi dal calcestruzzo o dalle strutture circostanti, soprattutto negli ancoraggi di macchine Resistenza alle alte temperature Maturazione in forno a
sottoposte a vibrazioni; 400°C per 7 giorni
elevata resistenza ai carichi dinamici e resistenzaalla fatica: spesso i macchinari o le strutture Resistenza agli oli lubrificanti Bagno di olio per
60 gg a 40°C
ancorate trasferiscono sollecitazioni dinamiche e sottopongono i materiali di ancoraggio a fenomeni di
1
Iniziale ≥ 55 cm, dopo 30 min ≥ 45 cm 3
Tra 60 e 120%, dopo 30 min ≥ 60% 5
Espansione a 7 gg > 0,03% - Espansione a 28 gg < 1,3%
fatica; è quindi fondamentale garantire il comportamento ottimale del materiale per garantire elevata 2
Iniziale tra 120 e 180%, dopo 30 min ≥ 120% 4
> 0,3%
durabilità.
Test condotto secondo Casseforme per il
ASTM C1339-02 („Standard confezionamento di provini
Test Method for Flowability per la prova di espansione
and Bearing Area of contrastata delle malte
Chemical-Resistant Polymer da ancoraggio (UNI 8147)
Machinery Grouts“) per la
verifica della qualità della
superficie di interfaccia.
Sottopiastra in plexiglass per la valutazione della quantità e della dimensione delle bolle d’aria in interfaccia Prova per la misurazione dell‘espansione in fase plastica per le malte di ancoraggio (UNI 8996)
Particolare di una superficie Prova di impermeabilità
di malta dopo prova del all’acqua secondo UNI EN
sottopiastra con esito 12390/8
positivo: sostanziale assenza
di bolle in interfaccia (nella
foto prova condotta con
MasterFlow 928 (Emaco S55)
Particolare di una superficie di malta dopo prova del sottopiastra non accettabile: presenza di eccessivo numero di bolle in interfaccia Casseri metallici per le prove di resistenza a compressione ed a trazione per flessione della malte per ancoraggio (UNI EN 12190)
anche di ampie dimensioni
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120 12
Ad esempio i prodotti della Linea MasterFlow garantiscono le migliori prestazioni per ognuno dei
110 11
requisiti indicati precedentemente. Particolarmente interessante è affrontare l‘aspetto del ritiro. Qualsiasi
100 10
conglomerato cementizio, a causa dell’evaporazione dell’acqua, subisce una contrazione detta ritiro
resistenza a COMPRESSIONE (MPa)
0 0
cemento.
0 1 7 28 90 1 2 5 0 1 7 28 90 1 2 5
TEMPO (giorni) TEMPO (anni) TEMPO (giorni) TEMPO (anni)
La linea MasterFlow è specificatamente studiata per gli ancoraggi; sono prodotti ad elevata fluidità con
ESEMPIO DELLE ELEVATE PRESTAZIONI E DURABILITà NEL TEMPO: basso rapporto acqua-cemento e contenenti degli specifici agenti espansivi che contrastano il ritiro (vedi
Sviluppo nel tempo delle resistenze meccaniche dei prodotti MasterFlow 928 (Emaco S55) ed MasterFlow 980 (Emaco S33) figura seguente, esempio C). MasterFlow è l’anello vitale tra la macchina (o la struttura) e la fondazione:
esso sostiene Ia struttura, trasmette alla fondazione Ie sollecitazioni che si generano quando la macchina
Particolare del volume da è in funzione o quando la struttura è caricata, mantiene l’allineamento dei macchinari e consente di
riempire con la malta di ottenere la più elevata durabilità del sistema.
prova: una volta riempito
si apre il foro sul fondo
permettendo al materiale
di scorrere e si procede
poi a misurare la lunghezza
di scorrimento nella scala
centimetrica presente
nella canaletta dello
strumento
Esempio di prova di misurazione Prova di estrazione spostamento <0.6 mm adeguata o comunque non sottoposta ad un controllo di qualità.
con carico di 75 kN
dello scorrimento; per i materiali ad Resistenza a compressione Classe R4
elevata velocità di scorrimento il tempo Contenuto di cloruri
necessario per raggiungere la lunghezza di Adesione al supporto > 2,0 MPa In conclusione i prodotti della linea MasterFlow rappresentano l‘eccellenza, garantendo il
scorrimento prevista da normativa è molto Ritiro > 2,0 MPa (adesione dopo la prova)
importante. Resistenza alla carbonatazione rispetto di tutti i requisiti indicati al capitolo 2 e per questo da oltre 30 anni sono le malte
Modulo elastico > 20 GPa
Compatibilità termica da ancoraggio più usate.
Gelo-disgelo > 2,0 MPa (adesione dopo i cicli)
Temporali > 2,0 MPa (adesione dopo i cicli)
Cicli a secco > 2,0 MPa (adesione dopo i cicli)
Assorbimento capillare
Reazione al fuoco
Sostanze pericolose Conforme 5.4
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MasterFlow 960 (MASTERFLOW 960)
Speciale malta cementizia a granulometria finissima, monocomponente, fluida, espansiva, indicata per
l’ancoraggio ad elevata funzione strutturale di barre filettate e barre ad aderenza migliorata, anche su
fori di grande diametro ed in presenza di umidità. Permette di effettuare applicazioni fino a temperature
di -5°C. E’ utilizzata in sostituzione delle tradizionali resine strutturali negli ancoraggi.
3. Caratteristiche e prestazioni dei prodotti Confezione: sacchi da 10 kg
Superfluida Resistenza allo sfilamento delle barre d’acciaio, > 30 MPa > 30 MPa
RILEM-CEB-FIP RC6-78
Fluidità Fluida Impermeabilità all’acqua misurata come resistenza alla profondità media profondità media
penetrazione dell’acqua in pressione diretta, UNI EN 12390/8 penetrazione < 5 mm penetrazione < 5 mm
Plastica
Resistenza agli oli lubrificanti, bagno di olio per 60 gg a 40 °C Nessun degrado Nessun degrado
Reologia adatta ad applicazioni Modulo elastico, UNI EN 13412 28.000 (± 2.000) MPa) 30.000 (± 2.000) MPa)
su strutture con geometrie estremamente
articolate e su ampie dimensioni Resistenza a compressione, UNI EN 12190 1 g > 23 MPa 1 g > 23 MPa
(elevata velocità di scorrimento) 7 gg > 60 MPa 7 gg > 55 MPa
28 gg > 70 MPa 28 gg > 65 MPa
Elevatissima Resistenza a trazione per flessione, UNI EN 196/1 1 g > 4 MPa 1 g > 3 MPa
Resistenza ai
carichi dinamici 7 gg > 7 MPa 7 gg > 5 MPa
Ottima 28 gg > 8 MPa 28 gg > 6 MPa
Fino a 70°C Test di valutazione della qualità della superficie di interfaccia ASTM C1339-02 > 85% > 85%
Resistenza
alle temperature Soglia di scorrimento 35 Pa 80 Pa
> 70°C
Viscosità plastica 5 Pa·s 15 Pa·s
Elevata resistenza chimica Velocità di scorrimento (lunghezza canaletta pari a 55 cm) 10 secondi 10 secondi***
* Spessori di applicazione così bassi vanno attentamente valutati, si consiglia di consultare il servizio tecnico BASF *Le prestazioni sottoriportate sono ottenute con una consistenza di 260 -270 mm secondo UNI EN 13395/1.
** Spessori maggiori possono essere raggiunti con l‘aggiunta di inerte **Le prestazioni sottoriportate sono ottenute con una consistenza S5, UNI EN 12350/2.
*** Prove effettuata su malta.
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Apparentemente le due linee di prodotto MasterFlow 928/MasterFlow 980 (EMACO S55/S33) ed MasterFlow 955/ Per quanto riguarda l’applicazione di malta epossidica per ancoraggi, Masterflow 648 (MasterFlow 648 CP PLUS) garantisce
MasterFlow 933 (EMACO S55M/S33M) sono molto simili nelle prestazioni. le seguenti prestazioni:
In realtà questi ultimi sono stati sviluppati per le applicazioni particolarmente complicate del progetto M.O.S.E. e si
differenziano per la ricerca di una reologia sofisticata, finalizzata alla realizzazione di ancoraggi con geometrie Masterflow 648 (MasterFlow 648 CP PLUS)
particolarmente articolate ed assicurando il perfetto riempimento dei vuoti. Caratteristiche Temperatura e tipologia di kit**
stagionatura test fluidità standard elevata fluidità
Lo sviluppo è stato basato sul concetto di viscosità. La viscosità è una misura della resistenza allo scorrimento di un Resistenza a compressione, 8h 23°C 15 MPa -
ASTM C579 B
materiale. Tra i diversi modelli matematici proposti per descrivere il comportamento reologico degli impasti cementizi freschi, 10 h 23°C 30 MPa -
quello più comunemente utilizzato è quello di Bingham: 16 h 23°C 66 MPa -
Resistenza a compressione, 1g 23°C 85 MPa 75 MPa
ASTM C579 (cubi modificati lato 40 mm)
7 gg 23°C 100 MPa 85 MPa
C *60°C 59 MPa 57 MPa
• D è velocità di scorrimento
Resistenza a trazione, ASTM C307 7 gg 23°C 15 MPa 13 MPa
• ηpl è chiamata viscosità plastica
• τ è la tensione di scorrimento, cioè una misura Resistenza a flessione, ASTM C880-74 7 gg 23°C 31 MPa 28 MPa
della resistenza allo scorrimento *60°C 28 MPa 24 MPa
• τ0 è la soglia di scorrimento, cioè il limite
*77°C 24 MPa 21 MPa
B D oltre il quale lo sforzo applicato causa il flusso
Creep, (ASTM C1181 (4.4MPa di carico) 7 gg 60°C 4x10 cm/cm 6x10 cm/cm
del materiale
Modulo di elasticità, ASTM C880-74 7 gg 23°C 15,0 Gpa 11,0 Gpa
A 60°C 11,6 Gpa 8,9 Gpa
Coefficiente di espansione, ASTM C531 23-99°C 34x1 0~~ cm/cm/°C 41x1 0~~ cm/cm/°C
A - MasterFlow S55 Mose Densità del prodotto miscelato 23°C 02,17 kg/L 1,91 kg/L
B - MasterFlow S55
Adesione al cls, UNE-EN 24624 - >3,5 Mpa
C - Malta da ancoraggi di tipo tradizionale
Adesione all’acciao, UNE-EN 24624 - >8 Mpa
D - Malta da ripristino per c.a. fluida
Ritiro lineare, ASTM C531 23°C 0.005 % 0.0065 %
* stagionato a 24 ore a temperatura ambiente e successiva post stagionatura per 16 ore a 60°C e successivo condizionamento
Bolle d’aria intrappolate per 24 ore alla temperatura di prova
Bolle d’aria intrappolate trascurabili ** Tipi della miscela: miscela a fluidità standard ottenuta impastando una confezione di comp. A, una confezione di comp. B e quattro
sacchi di comp. C; miscela a fluidità elevata ottenuta impastando una confezione di comp. A, una confezione di comp. B e tre sacchi
di comp. C.
Spessore millimetrico Spessore millimetrico *** Le prestazioni sotto riportate sono ottenute a T=20°C; Ur > 90%
Viscosità plastica e soglia di scorrimento sono due parametri molto importanti per la reologia del materiale:
basse soglie di scorrimento sono indice di alta fluidità e quindi gli impasti scorrono all’interno di
un cassero senza bisognodi forze imposte dall’esterno, o senza che sia necessario versare il materiale
velocemente.
basse viscosità plastiche garantiscono al materiale la capacità di fluire anche negli spazi più difficili,
riempiendo anche cavità piccole e chiuse (per esempio le nervature del sottopiastra).
In generale quindi una miscela per ancoraggi è tanto migliore quanto più bassa è la soglia di
scorrimento e quanto più bassa è la viscosità plastica. I risultati di questo sono visibili nei due
particolari a lato.
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Check list di proporzionamento dei vari componenti o della miscelatrice in funzione della portata della 15
cm
betoniera e verifica della temperatura dell’aria.
Eventuale inserimento della quantità di inerte prevista con controllo del peso con bilancia; gli inerti
dovranno essere mantenuti in luogo riparato per evitare accumulo di umidità nell’inerte stesso, andando
quindi a modificare la quantità d’acqua totale richiesta. 1 2 6
Inserimento dell’acqua di impasto con preventiva verifica della quantità con contalitri a controllo visivo o LEGENDA
meccanico o con stecchi graduati. 1. Supporto, fondazione
2. Piastra, macchina
Inserimento del MasterFlow 928 (Emaco S55) o
3. Riempimento con malta cementizia
del MasterFlow 980 (Emaco S33) nella quantità 4. Tirafondi
prevista e miscelazione per almeno 5 minuti. 5. Eventuali distanziatori
6. Casseforme
Controllo della consistenza ed introduzione 7. Eventuali tondini o catene metaliche da impegarsi per facilitare lo
dell‘eventuale quantità d’acqua mancante per scorrimento in caso di getti particolarmente difficili
Le operazioni di inghisaggio nelle quali sia prevista una notevole quantità di malta da ancoraggio ad esempio per applicazioni idrauliche, anche in immersione permanente.
richiedono l’utilizzo di autobetoniere per la realizzazione della miscelazione e l’utilizzo di pompe per il
pompaggio del materiale. In tal caso l’impiego di MasterFlow, opportunamente addizionato con inerte,
permette di soddisfare le esigenze di impresa, committente e Direzione Lavori.
ANCORAGGIO DI BARRE
Un’applicazione piuttosto diffusa è l’ancoraggio di tirafondi o genericamente di barre filettate o ad
INGHISAGGIO DI MACCHINARI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA aderenza migliorata.
L’inghisaggio di un mulino di macinazione di ampie dimensioni richiede l’impiego di un materiale molto In questo caso il comportamento espansivo del prodotto garantisce una perfetta adesione alla barra ed al
fluido, espansivo, con elevate prestazioni meccaniche ed ottimo comportamento nei confronti della calcestruzzo di supporto, permettendo l’ottenimento di un ancoraggio a regola d’arte.
resistenza a fatica e dei carichi ciclici. MasterFlow è all’altezza delle aspettative, permettendo di ottenere
un risultato eccellente.
Quaderno Tecnico
18 from Master Builders Solutions
L’intervento di inghisaggio di un pilastro prefabbricato all’interno ad esempio di un plinto “a bicchiere” Master Builders Solutions
di BASF
rappresenta un’operazione comune, che deve essere eseguita con un materiale affidabile, ad elevate
prestazioni e durabilità, di facile messa in opera. MasterFlow garantisce tutto questo, permettendo la
totale soddisfazione sia degli applicatori che del committente.
Le informazioni qui contenute circa le modalità d’uso o di impiego dei nostri prodotti, corrispondono allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche e pratiche e non comportano l’assunzione
di alcuna nostra garanzia e/o responsabilità sul risultato finale delle lavorazioni con impiego dei nostri prodotti. Non dispensano, quindi, il cliente dall’onere e responsabilità esclusivi di verificare
l’idoneità dei nostri prodotti per l’uso e gli scopi che si prefigge. La qualità contrattuale del prodotto al momento del trasferimento si basa esclusivamente sulle informazioni presenti nella scheda
tecnica. Tutte le descrizioni, i disegni, le fotografie, i dati, le misure, i pesi, ecc. indicati in questa pubblicazione possono essere modificati senza preavviso. È responsabilità di chi riceve i nostri
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