Manuale Per L'utente: ZEEMSIT143A Rev. A
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ZEEMSIT143A Rev. A
Note legali
Marchi
Snap-on e Sun sono marchi registrati negli Stati Uniti e negli altri Paesi di proprietà di Snap-on Incorporated.
La presente pubblicazione contiene diversi marchi Snap-on Incorporated, inclusi a titolo meramente esemplificativo
e non limitativo, Snap-on, Sun e ShopStream Connect. Tutti gli altri marchi o marchi registrati sono proprietà dei
rispettivi proprietari.
IMPORTANTE:
Prima dell'utilizzo o della manutenzione della presente unità, leggere con attenzione il presente manuale
prestando particolare attenzione alle avvertenze di sicurezza e precauzioni.
Informazioni di contatto
Visitare il sito Web:
• https://eu.sun-workshopsolutions.com/it
ShopStream Connect:
• https://eu.sun-workshopsolutions.com/it
Telefono
• +39 0522 733-411
Per assistenza tecnica in tutti gli altri mercati, contattare il proprio venditore
i
Informazioni di sicurezza
ii
Informazioni di sicurezza Parole di sicurezza
Parole di sicurezza
Tutti i messaggi di sicurezza contengono una parola di sicurezza che indica il livello di pericolo. Se
presente, un'icona fornisce una descrizione grafica del pericolo. Le parole di sicurezza sono:
PERICOLO
Indica una situazione pericolosa e imminente che, se non viene evitata, causa morte o infortuni
gravi all'operatore o ai presenti.
AVVERTENZA
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che, se non viene evitata, potrebbe comportare
la morte o infortuni gravi all'operatore o ai presenti.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che, se non viene evitata, potrebbe causare
infortuni lievi o moderati all'operatore o ai presenti.
iii
Sommario
Informazioni di sicurezza.....................................................................................................ii
Capitolo 4: Scanner............................................................................................................18
Funzionamento di base ........................................................................................................18
Panoramica dello scanner ............................................................................................. 18
Scanner: avvio / arresto ................................................................................................. 18
Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/EOBD) ....................................................... 19
Funzionalità e icone ....................................................................................................... 21
Funzionamento base dello scanner (avvio rapido) ........................................................23
Identificazione del veicolo ..............................................................................................23
Selezione di un sistema ................................................................................................. 27
Opzioni del menu principale del sistema........................................................................28
1
Codici: visualizzazione/salvataggio ......................................................................................29
Menu Codici ...................................................................................................................29
Scansione dei codici (con report sul sistema del veicolo)..............................................31
Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID).........................................................................32
Menu Dati....................................................................................................................... 32
Viste dati (elenco / grafico) ............................................................................................40
Blocco dei PID (visualizzati sempre in alto) ..................................................................42
Informazioni sul buffer dei dati ....................................................................................... 43
Informazioni sui cursori ..................................................................................................44
Sospensione e analisi dei dati attivi ...............................................................................45
Salvataggio dei file di dati ..............................................................................................47
Uso della Zoom .............................................................................................................. 50
Uso dei trigger................................................................................................................ 51
Prove funzionali .................................................................................................................... 55
2
Icone di comando per le prove componente guidate .....................................................89
Formazione e lezioni ......................................................................................................90
Uso di Prove componente guidate ....................................................................................... 91
Identificazione del veicolo ..............................................................................................91
Prova del componente ................................................................................................... 93
Informazioni sul componente .........................................................................................93
Salvataggio e revisione dei file di dati ............................................................................96
3
Impostazioni avanzate per l'aggiunta di una rete (connessione a una rete nascosta) ....... 141
Configura Wi-Fi .................................................................................................................. 142
4
Capitolo 1 Uso del manuale
1.1 Contenuti
Il presente manuale contiene istruzioni base sull'utilizzo ed è strutturato in modo da aiutare
l'operatore a prendere familiarità con le caratteristiche dello strumento diagnostico, oltre che con
le operazioni di base.
Le illustrazioni del presente manuale sono solo a scopo illustrativo e non raffigurano risultati a
schermo, informazioni, funzioni o apparecchiature standard effettivi. Rivolgersi al rappresentante
commerciale locale per la disponibilità di eventuali funzioni aggiuntive e apparecchiature accessorie.
1.2 Convenzioni
Si applicano le seguenti convenzioni.
1.2.1 Terminologia
I termini "scanner" e "funzione scanner" servono per descrivere le funzioni di scanner dello
strumento diagnostico.
Esempi:
• Selezionare Scanner dalla schermata principale.
• Dal menu principale Scanner, scegliere Continua.
• La funzione Scanner mette a disposizione diverse prove diagnostiche.
Il termine "selezionare" descrive il tocco di un'icona sul touch-screen o un'icona o una voce di
menu evidenziata, per poi selezionare l'opzione del menu di conferma, come ad esempio
Continua, Accetta, OK, Sì o altre opzioni simili.
Esempio abbreviato per la seguente procedura: “Selezionare Luminosità”
1. Raggiungere ed evidenziare l'opzione Luminosità.
2. Selezionare OK o un pulsante simile.
1.2.2 Simboli
Esistono diversi tipi di frecce. La freccia “maggiore” (>) indica una serie abbreviata di istruzioni di
selezione (navigazione).
Esempio abbreviato per la seguente procedura: “Selezionare Strumenti > Connetti a un PC”
1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
2. Evidenziare Connetti a un PC dal menu Strumenti.
3. Selezionare Connetti a un PC.
Le frecce piene (e, c, d, b) sono istruzioni di navigazione che si riferiscono alle quattro direzioni
dei tasti freccia direzionali.
Esempio: Premere la freccia in basso d.
5
Uso del manuale Convenzioni
Note
Una NOTA fornisce informazioni utili quali spiegazioni aggiuntive, suggerimenti e commenti.
Esempio:
NOTA:
i Per ulteriori informazioni, fare riferimento a...
Importante
IMPORTANTE indica una situazione che, se non viene evitata, potrebbe causare danni
all'apparecchiatura di test o al veicolo.
Esempio:
IMPORTANTE:
Non scollegare il cavo dati mentre lo strumento diagnostico comunica con l'ECM.
IMPORTANTE:
Leggere ogni Informazioni di sicurezza applicabile prima di utilizzare lo strumento diagnostico!
1.2.6 Procedure
Un'icona a freccia nell'area del margine sinistro indica una procedura.
Esempio:
6
Capitolo 2 Introduzione
L'unità PDL 8000 è uno strumento diagnostico multifunzione dotato di funzionalità esclusive come
la diagnostica intelligente, i bollettini tecnici di servizio (TSB) e il collegamento al cloud Snap-on.
1— Touch-screen
2— Pannello di controllo
Figura 2-1
1
2
1— Supporto integrato
2— Coperchio della batteria
Figura 2-2
7
Introduzione Alimentazione dello strumento diagnostico
I connettori e gli spinotti per i cavi di comunicazione dati e l'alimentazione CA si trovano nella parte
superiore dello strumento diagnostico.
Figura 2-3
8
Introduzione Alimentazione dello strumento diagnostico
IMPORTANTE:
Non collegare mai il cavo di alimentazione opzionale allo spinotto di ingresso di alimentazione
sullo strumento diagnostico mentre lo strumento sta comunicando con un veicolo.
IMPORTANTE:
Utilizzare esclusivamente l’alimentazione CA in dotazione. Non collegare mai l'alimentazione allo
strumento diagnostico mentre lo strumento sta comunicando con un veicolo.
Il LED indicatore di stato della batteria (a fianco dello spinotto di alimentazione) indica lo stato
della batteria.
9
Introduzione Specifiche tecniche
2.2.3 Alimentazione CA
Lo strumento diagnostico può essere alimentato da una presa CA standard utilizzando
l'adattatore di alimentazione CA. Utilizzare esclusivamente l'adattatore di alimentazione CA in
dotazione.
IMPORTANTE:
Non collegare mai l'alimentazione CA allo strumento diagnostico mentre lo strumento sta
comunicando con un veicolo.
10
Capitolo 3 Navigazione
3.1.1 Accensione
Per accendere lo strumento diagnostico, premere e lasciare il tasto di accensione (Figura 3-1).
Lo strumento diagnostico si accende automaticamente quando:
• un alimentatore CA in tensione viene collegato allo strumento diagnostico
• il cavo dati è collegato a un veicolo (con 12 VCC sul connettore di collegamento dati (DLC))
3.1.2 Spegnimento
IMPORTANTE:
Ogni comunicazione con il veicolo deve essere interrotta PRIMA di spegnere lo strumento
diagnostico. Qualora si tenti di spegnere lo strumento diagnostico durante la comunicazione con
il veicolo, compare un messaggio di attenzione. Lo spegnimento forzato durante la
comunicazione comporta su alcuni veicoli problemi all'ECM. Non scollegare mai il cavo dati
mentre lo strumento diagnostico comunica con l'ECM del veicolo.
11
Navigazione Pulsanti di comando
12
Navigazione Pulsanti di comando
Figura 3-1
Ele-
men- Tasto Descrizione
to
• Esce da un menu o da un programma.
N/Annulla: • Chiude un elenco aperto e torna al menu o alla
1 tasto a schermata precedente.
pressione • Risponde "No" quando compare una scelta tra sì o
no.
• Conferma una selezione da un menu o programma.
• Seleziona una voce evidenziata con le frecce
Y/Accetta: direzionali.
2 tasto a
pressione • Passa alla schermata successiva in una serie di
schermate.
• Risponde "sì" quando compare una scelta tra sì o no.
I pulsanti spostano il cursore o evidenziano nella
rispettiva direzione:
Direzionale:
• Su (b)
3 pulsanti a
tastierino • Giù (d)
• Sinistra (e)
• Destra (c)
Tasto della funzione programmabile in grado di fornire un
Collegamento
collegamento rapido a una serie di attività di routine. Vedere
4 rapido: tasto a
Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128 per
pressione
ulterioril informationi.
Accensione/
Spegnimento: Accende e spegne lo strumento diagnostico. Inoltre,
5
tasto a premendolo per 5 secondi avviene l'arresto di emergenza.
pressione
13
Navigazione Navigazione base
14
Navigazione Navigazione base
15
Navigazione Navigazione base
Figura 3-3
16
Navigazione Messaggi sullo schermo
17
Capitolo 4 Scanner
NOTA:
i Se la comunicazione viene interrotta, potrebbero verificarsi danni al modulo di controllo elettronico
(ECM) del veicolo. Verificare che durante le prove il cavo dati sia adeguatamente collegato in ogni
momento. Uscire da ogni prova prima di scollegare il cavo dati o di spegnere lo strumento
diagnostico.
La funzione Scanner resta aperta finché è presente un canale di collegamento attivo con il
veicolo. Per uscire dalle prove e spegnere lo strumento diagnostico, interrompere tale canale di
comunicazione. Qualora si tenti di arrestare mentre lo strumento diagnostico sta comunicando
con il veicolo, compare un messaggio di attenzione.
18
Scanner Funzionamento di base
Figura 4-1
NOTA:
i Vengono fornite istruzioni a schermo per il collegamento di cavo e adattatore durante l'uso delle
funzioni relative a scanner e OBD-II/EOBD. Le istruzioni possono includere anche la posizione del
connettore DLC del veicolo.
Connettore:
console centrale
dietro coperchio, portaoggetti inf
Continua
Annulla
Figura 4-2
19
Scanner Funzionamento di base
NOTA:
i Il cavo dati DA-4 in dotazione da 2,7 m (9 piedi), include una torcia a LED sull'estremità del
connettore DLC del veicolo (Figura 4-3). La torcia a LED è alimentata dalla batteria dello
strumento diagnostico.
3. Se necessario, premere l'interruttore a tasto della torcia a LED sull'estremità del cavo dati per
accendere la torcia (Figura 4-3) e trovare il connettore DLC.
Figura 4-3
4. Collegare l'estremità a 16-pin (J-1962) del cavo DA-4 (Figura 4-4) al connettore DLC del
veicolo.
J-1962
1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16
DA-4
Figura 4-4
20
Scanner Funzionamento di base
Funzionalità Scanner
1— Barra del titolo: visualizza la prova attiva, il veicolo e lo stato dello strumento
diagnostico. La barra del titolo viene visualizzata per tutte le funzioni e visualizza solo
informazioni, senza elementi selezionabili. Vedere Barra del titolo, a pagina 16.
2— Barra degli strumenti: contiene le icone dei comandi
3— Corpo principale: visualizza menu, risultati del codice, PID, ecc.
Figura 4-5
21
Scanner Funzionamento di base
22
Scanner Funzionamento di base
NOTA:
i Menu, opzioni e procedure variano di veicolo in veicolo. Le seguenti istruzioni sono applicabili alla
maggior parte di veicoli OBD-II. Non tutti i veicoli supportano le funzionalità di identificazione
automatica e/o istantanea.
NOTA:
i Durante l'uso delle funzioni Scanner e OBD-II/EOBD, vengono fornite istruzioni per il
collegamento del cavo dati sullo schermo. Le istruzioni possono includere la posizione del
connettore DLC del veicolo.
23
Scanner Funzionamento di base
NOTA:
i La procedura seguente è applicabile alla maggior parte di veicoli OBD-II e potrebbe variare a
seconda del veicolo. Non tutti i veicoli supportano le funzioni di identificazione istantanea e/o
automatica.
1. Collegare il cavo dati allo strumento diagnostico. Vedere Collegamento del cavo dati (veicoli
OBD-II/EOBD), a pagina 19.
2. Spostare l'interruttore di accensione del veicolo su on.
3. Collegare il cavo dati al connettore di collegamento dati (DLC) del veicolo. Vedere
Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/EOBD), a pagina 19.
NOTA:
i Vengono fornite istruzioni a schermo per il collegamento di cavo e adattatore durante l'uso delle
funzioni relative a scanner e OBD-II/EOBD. Le istruzioni possono includere anche la posizione del
connettore DLC del veicolo (Figura 4-6).
Connettore:
console centrale
dietro coperchio, portaoggetti inf
Continua
Annulla
Figura 4-6
4. Se lo strumento diagnostico è spento, quando il cavo dati OBD-II viene collegato al DLC del
veicolo, lo strumento diagnostico dovrebbe accendersi automaticamente. Se lo strumento
non si accende quando il cavo dati viene collegato al veicolo, controllare l'alimentazione del
connettore DLC del veicolo. Molti veicoli OBD-II alimentano il DLC, che a sua volta alimenta
e accende lo strumento diagnostico quando il cavo è collegato.
5. Se necessario, accendere lo strumento diagnostico.
6. In base al veicolo in uso:
a. Potrebbe verificarsi l'identificazione istantanea, come indicato dal "segnale acustico"
circa 6 secondi dopo l'avvio. Selezionare l'icona Scanner, quindi attendere la schermata
di conferma del veicolo (Figura 4-7) e selezionare OK per continuare. Passare poi al
punto 6. Per ulteriori informazioni su questa funzione, vedere Identificazione istantanea,
a pagina 26.
24
Scanner Funzionamento di base
Figura 4-7
b1.) Seguire le richieste a schermo per inserire tutte le informazioni richieste per
identificare il veicolo.
b2.) Una volta identificato il veicolo, compare la schermata di conferma del veicolo
(Figura 4-7). Se le informazioni sul veicolo sono corrette, selezionare OK per
continuare, quindi procedere al punto 6.
7. Dopo aver identificato il veicolo, viene visualizzato un menu di sistemi disponibili e/o opzioni;
vedere Selezione di un sistema, a pagina 27.
25
Scanner Funzionamento di base
Identificazione istantanea
La funzione di identificazione istantanea permette di risparmiare tempo in fase di identificazione
iniziale di un veicolo, comunicando automaticamente con il veicolo per completare il processo di
identificazione.
La funzione esige il superamento requisiti di supporto specifici del veicolo e procedure di
connessione per funzionare.
• Requisiti del veicolo:
- Il veicolo deve supportare il VIN della modalità $09.
- Nota: il VIN della modalità $09 è obbligatorio sui veicoli dal 2008 in poi.
- Il veicolo deve essere dotato di CAN ad alta velocità o protocollo di comunicazione J1850.
• Requisiti della procedura di connessione:
1.) Attivare l'accensione del veicolo.
2.) Collegare il cavo dati allo strumento diagnostico.
3.) Collegare il cavo dati al connettore di collegamento dati (DLC) del veicolo.
4.) Lo strumento diagnostico dovrebbe accendersi automaticamente. Se necessario,
accendere lo strumento diagnostico.
Si sente un segnale acustico circa 6 secondi dopo l'avvio quando il VIN viene letto.
Nota: non sono visualizzate conferme visive.
5.) Selezionare Scanner.
Quando viene selezionato lo Scanner, potrebbe comparire temporaneamente una schermata
informativa sul tentativo da parte dello strumento diagnostico di completare automaticamente
il processo di identificazione del veicolo.
6.) Dopo aver identificato il veicolo, compare la schermata di conferma del veicolo. Se le
informazioni sul veicolo sono corrette, selezionare OK per continuare.
NOTA:
i In base al veicolo, l'identificazione automatica potrebbe verificarsi automaticamente e richiedere
solo di confermare il veicolo oppure ulteriori prompt a schermo richiedono di inserire informazioni
sul veicolo.
NOTA:
i Se si esce dalla funzionalità Scanner durante una sessione in cui il veicolo è stato identificato
istantaneamente, selezionando di nuovo Scanner il veicolo non viene identificato di nuovo. Per
identificare di nuovo rapidamente il veicolo, selezionarlo da Veicoli e dati precedenti >
Cronologia veicoli.
26
Scanner Funzionamento di base
NOTA:
i Negli elenchi sono inclusi solo sistemi e opzioni supportati per il veicolo.
Per informazioni sulla scansione dei codici, vedere Scansione codici veicolo, a pagina 68.
Figura 4-8
27
Scanner Funzionamento di base
Figura 4-9
Figura 4-10
NOTA:
i Menu e navigazione variano di veicolo in veicolo.
28
Scanner Codici: visualizzazione/salvataggio
Icona Funzione
Visualizza codici
Apre un elenco di codici di guasto diagnostici (DTC) memorizzati nel modulo di controllo
elettronico (ECM) del veicolo o in un sottomenu di opzioni di visualizzazione dei DTC. L'elenco di
codici include il DTC e una breve descrizione (Figura 4-11).
Se le informazioni di diagnostica intelligente (opzionali) sono attive e i dati sono disponibili per un
DTC selezionato, l'icona Diagnosi (freccia Figura 4-11) è selezionabile. Per ulteriori informazioni,
vedere Diagnostica intelligente, a pagina 57 per.
29
Scanner Codici: visualizzazione/salvataggio
Figura 4-11
Cancella codici
Lo strumento diagnostico cancella i codici dalla memoria del modulo di controllo elettronico del
veicolo sulla maggior parte dei veicoli. Se la funzione non è disponibile sul veicolo collaudato,
Cancella codici non compare nel menu.
30
Scanner Codici: visualizzazione/salvataggio
IMPORTANTE:
La cancellazione dei codici elimina tutte le informazioni temporanee dell'ECM, inclusi i fermo
immagine e i record di guasto. Prima di cancellare i codici, accertarsi che non siano presenti
informazioni diagnostiche importanti.
Figura 4-12
4.2.2 Scansione dei codici (con report sul sistema del veicolo)
La scansione dei codici è disponibile dal menu del sistema del veicolo e, quando selezionata,
esegue la scansione dei moduli di controllo del veicolo in cerca di codici. Per informazioni
dettagliate, vedere Scansione codici veicolo, a pagina 68.
31
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-13
Figura 4-14
32
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-15
33
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
NOTA:
i La limitazione del numero di parametri visualizzati a quelli applicabili a una specifica situazione
comporta una frequenza di aggiornamento dati più rapida e riduce la quantità di memoria
utilizzata per i file salvati. La minimizzazione dei parametri permette anche di concentrarsi sui
parametri dati sospetti o sintomatici.
Figura 4-16
Viene visualizzata la schermata di selezione dati (Figura 4-17). I segni di spunta a sinistra
della descrizione del parametro indicano i parametri selezionati per la visualizzazione.
34
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-17
Le icone sulla barra degli strumenti forniscono opzioni per ordinare, selezionare e
deselezionare i parametri da includere o rimuovere dall'elenco dati personalizzato:
Icona Descrizione
Figura 4-18
35
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-19
5. Dall'elenco Dati personalizzati, se si seleziona Indietro per visualizzare l'elenco del menu
Dati, il nuovo Elenco personalizzato compare come opzione selezionabile in cima alla lista
(Figura 4-20). Questa opzione Elenco personalizzato rimane come opzione solo nel menu
Dati. Permette di visualizzare altri elenchi dati e di tornare all'Elenco personalizzato. Tuttavia,
se si esce dal menu principale per tornare al menu Dati, l'elenco personalizzato viene
eliminato.
Figura 4-20
36
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
NOTA:
i Il numero totale di PID selezionabile per la personalizzazione è limitato e varia per marca e
modello di veicolo.
NOTA:
i La limitazione del numero di parametri visualizzati a quelli applicabili a una specifica situazione
comporta una frequenza di aggiornamento dati più rapida e riduce la quantità di memoria
utilizzata per i file salvati. La minimizzazione dei parametri permette anche di concentrarsi sui
parametri dati sospetti o sintomatici.
Figura 4-21
2. Viene visualizzata la schermata di selezione dati (Figura 4-22). Ogni voce è espandibile,
selezionando la relativa icona di espansione (Figura 4-22). Si può espandere qualsiasi voce
dall'elenco e selezionare i PID da includere, quindi comprimere l'elenco e sceglierne un altro,
se richiesto. I segni di spunta a sinistra della descrizione del parametro indicano i parametri
selezionati per la visualizzazione.
37
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-22
3. Una volta selezionati tutti i PID richiesti (Figura 4-23), per visualizzare l'elenco personalizzato
selezionare l'icona Accetta (Figura 4-23).
Figura 4-23
38
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-24
5. Dall'elenco Dati personalizzati, se si seleziona Indietro per visualizzare l'elenco del menu
Dati, il nuovo Elenco personalizzato compare come opzione selezionabile in cima alla lista
(Figura 4-25). Questa opzione Elenco personalizzato rimane come opzione solo nel menu
Dati. Permette di visualizzare altri elenchi dati e di tornare all'Elenco personalizzato. Tuttavia,
se si esce dal menu principale per tornare al menu Dati, l'elenco personalizzato viene
eliminato.
Figura 4-25
39
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-26
Figura 4-27
40
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-28
Figura 4-29
41
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Nella vista con grafici, il blocco di testo (Figura 4-30) a sinistra del grafico visualizza:
• In alto: descrizione del PID
• Al centro: valore o condizione attuale
• In basso: valori minimo e massimo attivi
Figura 4-30
Figura 4-31
42
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
NOTA:
i Se vengono bloccati tre parametri, per bloccarne un altro prima è necessario sbloccarne uno.
Figura 4-32
Il contatore della posizione del buffer dati (freccia destra Figura 4-32 e Figura 4-33) indica:
- primo valore = la posizione numerica del punto dati attivo, visualizzato nella memoria
buffer
- secondo valore = indica il valore massimo per la dimensione del buffer dati (ad es. 4000)
Figura 4-33 (frecce a destra) mostra la relazione tra la scala del grafico e il primo valore in
Contatore posizione.
Durante la revisione dei dati, un cursore sul grafico a barre (freccia sinistra Figura 4-33) indica la
posizione del punto dati attuale rispetto ai contenuti dell'intero buffer di memoria.
43
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-33
44
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-34
Le icone di comando della barra degli strumenti sono descritte in Icone di comando dello scanner,
a pagina 22 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.
Dopo aver premuto Pausa:
• Sulla barra degli strumenti sono visualizzate le icone di comando della revisione
(Figura 4-35). Utilizzare le icone di comando per spostare accuratamente i dati e posizionare
il cursore blu.
• Blu (cursore verticale) (Figura 4-35) indica la posizione nei dati ed è caratterizzato dal valore
della posizione attuale nella visualizzazione del contatore. Questo cursore compare su tutti i
PID.
45
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-35
NOTA:
i L'icona Scelta rapida è configurabile per eseguire la funzione di pausa/riproduzione. Per ulteriori
informazioni, vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128.
46
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-36
NOTA:
i L'icona Salva esegue la stessa funzione dell'opzione “Salva filmato” per il tasto programmabile
Scelta rapida; vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128 per i dettagli.
47
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Salvataggio 40411001.SCM
Note: il salvataggio di file di grandi potrebbe
durare qulache minuto.
Figura 4-37
48
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
A seconda della quantità di dati salvati, il cursore inizialmente potrebbe trovarsi all'estrema
sinistra vicino alla descrizione o all'estrema destra sulla barra di scorrimento, risultando
difficile da vedere. In tal caso, utilizzare le icone di comando per spostare i dati fino a vedere
il cursore.
Figura 4-38
Se si preme l'icona Salva più volte durante la stessa sessione di raccolta dati, vengono creati
file (.SCM) multipli. Ogni file contiene cursori verticali grigi (Figura 4-38) che indicano dove
sono stati sospesi i dati.
Figura 4-39
49
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-40
50
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
3 4
6
5
Figura 4-41
1— Indicatore trigger PID armato: una bandierina dal contorno blu indica che il trigger del
PID è armato.
2— Linee di limite superiore e inferiore (armate): le linee di limite colorate indicano che il
trigger è armato ma non attivato.
3— Cursore di riferimento punto di attivazione trigger: le linee del cursore verde sono
visualizzate su tutti gli altri grafici dei PID, indicando la loro relazione rispetto al punto in
cui si è verificato il trigger.
4— Cursore pausa: un cursore grigio verticale viene visualizzato (su tutti i PID) come
marcatore del punto in cui i dati sono stati sospesi e il file salvato.
51
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
5— Indicatore trigger PID attivato: una bandierina rossa indica che il trigger del PID è stato
attivato.
6— Cursore punto di attivazione trigger: una linea di cursore rossa viene visualizzata nei
dati dei PID dove è stato attivato il trigger.
7— Linee di limite superiore e inferiore (non armate e attivate): le linee di limite grigie
sono visualizzate quando il trigger è armato, ma non attivato e dopo che il trigger è stato
attivato.
Icona Descrizione
Trigger armato
Trigger attivato
z Impostazione di trigger:
Per utilizzare i trigger, devono essere attivati (impostati/configurati) e poi armati. Adottare le
seguenti procedure per configurare i trigger dei PID.
1. Evidenziare il PID da configurare con un trigger.
2. Selezionare l'icona Trigger.
La selezione dell'icona Trigger (Figura 4-42) visualizza le opzioni di menu relative ai trigger:
- Imposta trigger: apre la schermata di configurazione per i limiti superiore/inferiore
(punti di trigger)
- Attiva trigger: arma il trigger per l'acquisizione dei dati
- Elim tutti trigger: elimina tutti i trigger impostati in precedenza
Figura 4-42
52
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Figura 4-43
La linea di trigger superiore diventa grigia e la linea di trigger inferiore rossa (Figura 4-44).
6. Cambiare la posizione della linea di trigger inferiore allo stesso modo di quella inferiore.
7. Al termine, selezionare a o il tasto <Default ¬¹ Font>Y/a per impostare il punto di trigger
inferiore.
Figura 4-44
53
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)
Il display torna alla visualizzazione dei dati del PID e i punti di trigger compaiono come linee
orizzontali nel grafico dei parametri disegnato (Figura 4-45). Ripetere la procedura per
determinare i punti di trigger per altri parametri, se necessario.
NOTA:
i È possibile avere solo tre parametri per volta con livelli di trigger impostati, ma basta che una delle
condizioni sia soddisfatta affinché si verifichi l'evento di trigger.
Figura 4-45
Figura 4-46
54
Scanner Prove funzionali
Figura 4-47
55
Scanner Prove funzionali
La selezione di Prove funzionali apre un menu di opzioni di prova che variano in base a marca,
anno e modello del veicolo. La selezione di un'opzione del menu attiva la prova o apre un
sottomenu di opzioni aggiuntive. Attenersi alle istruzioni sullo schermo durante le prove. Le
modalità e i contenuti visualizzati sullo schermo variano a seconda del tipo di prova eseguito e dal
veicolo in fase di manutenzione.
Figura 4-48
Figura 4-49
Un'icona della prova sulla barra degli strumenti attiva la prova e un'icona Ritorna o con nome
simile annulla la prova. Per le prove a controllo variabile, il valore variabile viene visualizzato tra il
corpo principale e la barra degli strumenti. Le icone più e meno sulla barra degli strumenti
aumentano e diminuiscono il valore variabile.
Un'icona Elenco dati a sinistra è disponibile sulla barra degli strumenti per alcune prove. La
funzione permette di cambiare l'elenco dati visualizzato nel corpo principale, senza uscire dalla
prova funzionale. L'icona è disponibile solo quando la prova è inattiva.
56
Capitolo 5 Diagnostica intelligente
Prima di iniziare a utilizzare la Diagnostica intelligente, occorre connettersi a una rete wireless e
attivare il Wi-Fi.
Figura 5-1
57
Diagnostica intelligente Navigazione del menu principale
NOTA:
i Alcune funzioni di Diagnostica intelligente sono simili alle funzioni di Scanner e potrebbero
condividere le stesse istruzioni per navigazione e comandi. I seguenti paragrafi sfruttano
riferimenti incrociati alle informazioni comuni applicabili.
La navigazione di base avviene selezionando la scheda di menu richiesta per aprire la relativa
funzione.
Selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti superiore per tornare alla schermata
precedente.
Sono utilizzate le seguenti descrizioni in Figura 5-2.
1. Indicatore di stato connessione Wi-Fi: indicatore della connessione Wi-Fi (icona a
nuvoletta) nella parte alta della schermata (Figura 5-2). Serve anche per indicare la scadenza
del servizio. L'icona cambia colore e visualizza la parola "Scaduto" quando l'accesso scade.
2. Menu a discesa Risultati codice - Visualizza l'elenco selezionabile di tutti i codici presenti.
3. Grafico Riparazioni principali - Visualizzazione grafica di tutte le parti e le procedure
specifiche più utilizzate per risolvere il codice o sintomo selezionato
4. Bollettini tecnici (scheda): elenca richiami di sicurezza, bollettini tecnici di servizio (Technical
Service Bulletin, TSB) e campagne del produttore originale specifici per il codice
5. Dati smart (scheda): visualizza un elenco di PID specifici per il codice ed evidenzia i PID
operativi al di fuori dei limiti affidabili.
6. Prove funzionali e procedure di reimpostazione (scheda): esegue prove funzionali del
componente specifiche per il codice direttamente dallo strumento diagnostico.
7. Prove componente guidate (GCT) (scheda): prova componenti specifici per il codice
rapidamente e accuratamente con Prove componente guidate, che includono istruzioni
passo-passo, specifiche per i componenti e informazioni di risoluzione dei problemi.
58
Diagnostica intelligente Navigazione del menu principale
1 2
Figura 5-2
59
Diagnostica intelligente Menu a discesa Risultati codice
Figura 5-3
Figura 5-4
60
Diagnostica intelligente Bollettini tecnici
Figura 5-5
Figura 5-6
Figura 5-7
61
Diagnostica intelligente Dati smart
IMPORTANTE:
I dati smart risultano migliori se il veicolo opera a regime minimo, alla temperatura di esercizio e
senza carico. Fare sempre riferimento alle informazioni di servizio del produttore originale per i
dettagli sul limite dell'intervallo di PID.
La selezione della scheda Dati smart (Figura 5-8) apre un elenco di PID specifici per il codice
personalizzato (Figura 5-9 vista elenco di PID), (Figura 5-10 vista grafico PID).
Figura 5-8
Figura 5-9
62
Diagnostica intelligente Dati smart
Figura 5-10
La selezione dell'icona Indietro apre il menu principale dei Dati smart (Figura 5-11), che
comprende ulteriori opzioni per l'elenco dati (in fondo alla schermata).
Figura 5-11
63
Diagnostica intelligente Dati smart
Figura 5-12
64
Diagnostica intelligente Prove funzionali e procedure di reimpostazione
Figura 5-13
Al fondo della schermata, potrebbero essere visualizzate ulteriori opzioni per Prove funzionali e
procedure di reimpostazione, a seconda del veicolo. Queste opzioni non riguardano i DTC, ma
sono specifiche del veicolo e potrebbero risultare utili nella risoluzione dei problemi o per la
convalida delle riparazioni.
Figura 5-14
65
Diagnostica intelligente Prove componente guidate (GCT)
Figura 5-15
Al fondo della schermata (Figura 5-16), potrebbero essere visualizzate ulteriori Prove
componente, a seconda del veicolo. Queste opzioni non riguardano i DTC, ma sono specifiche del
veicolo e potrebbero risultare utili nella risoluzione dei problemi o per la convalida delle
riparazioni.
Figura 5-16
Dopo aver selezionato una prova, si apre un sottomenu per la prova del componente. Il sottomenu
della prova del componente può includere diverse opzioni di prova e una selezione di informazioni
sul componente (Figura 5-17), se supportate.
66
Diagnostica intelligente Prove componente guidate (GCT)
Figura 5-17
Le Prove componente guidate forniscono istruzioni passo-passo per guidare durante le prove dei
componenti. Possono includere informazioni e specifiche del componente (Figura 5-18).
Figura 5-18
Figura 5-19
67
Capitolo 6 Scansione codici veicolo
La scansione dei codici consente di scansionare rapidamente tutti i moduli di controllo dei veicoli
supportati, in relazione ai codici. Inoltre, i codici OBD-II generici e i monitoraggi prontezza
vengono scansionati offrendo un controllo di funzionamento completo relativo ai sistemi dei
veicoli.
Uno dei vantaggi di eseguire una scansione dei codici riguarda la possibilità di mostrare con
rapidità ai propri clienti i problemi di diagnostica mediante un report pre-scansione e,
successivamente alla riparazione dei problemi, mostrare loro le riparazioni completate grazie a un
report post-scansione (Figura 6-1).
IMPORTANTE:
Importanza delle PRE- e POST- scansioni: poiché molti sistemi non comunicano con la spia di
controllo del motore o con altri indicatori, eseguire una scansione dei codici veicolo prima di
effettuare qualsiasi riparazione può agevolare la risoluzione delle problematiche, consentendo di
identificare possibili problemi non individuati, eventualmente correlati ai sintomi.
Page: 1 2016 Nissan Rogue 2.5L L4 MFI (QR25DE) Date: 07/31/2017 11:30AM
Figura 6-1
68
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici
Dopo aver collegato e identificato un veicolo con uno Scanner, Scansione codici è disponibile dal
menu Sistema del veicolo.
La selezione di Scansione codici dal menu Sistema del veicolo (Figura 6-2) avvia una scansione
attiva dei moduli di controllo del veicolo e apre la schermata dei risultati Scansione codici
(Figura 6-3)
Figura 6-2
NOTA:
i La selezione dell'opzione Cancella tutti i codici letti da Scansione codici (Figura 6-2) elimina tutti i
DTC da tutti i moduli di sistema del veicolo letti tramite Scansione codici. Su alcuni veicoli, la
selezione di questa funzione potrebbe non cancellare i codici OBD-II generici.
All’apertura (Figura 6-3), una barra di avanzamento in alto indica l'avanzamento della scansione
attiva. Al termine della scansione, i risultati dei codici sono visualizzati per categorie di sistemi.
I risultati che seguono vengono visualizzati alla scansione dei moduli e sono descritti alle sezioni
seguenti.
• Numero totale dei sistemi (moduli) analizzati
• Elenco di tutti i sistemi analizzati con i totali per i DTC
• DTC OBDII generici
• Stato prova di monitoraggio prontezza
69
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici
Figura 6-3
Le icone di comando Scansione codici sono posizionate sulla barra degli strumenti in alto
(Figura 6-3) e offrono le funzioni elencate di seguito.
Icone Funzioni
Scansione del codice: aggiorna i dati sulla scansione del codice (riavvia la
scansione del codice)
Una volta completata la scansione codici, questa viene salvata in automatico come file .XML, sullo
strumento diagnostico.
Viene visualizzato un messaggio di conferma il quale comunica il salvataggio del file
(Esempio di messaggio: “Salvataggio A2810005.XML”).
Per visualizzare il report sullo strumento diagnostico, consulta Visualizzazione dei codici e dei
risultati di scansione codici‚ a pagina 125.
NOTA:
i Inoltre, la scansione codici può essere salvata manualmente selezionando l’Icona di salvataggio.
70
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici
Figura 6-4
Figura 6-5
71
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici
Selezionare l'icona espandi/comprimi (Figura 6-6) a sinistra del titolo della categoria del sistema
per espandere o comprimere l'elenco di DTC di un sistema.
Figura 6-6
Figura 6-7
NOTA:
i Alcuni veicoli prodotti dal 2005 al 2008 potrebbero non visualizzare informazioni OBD-II generiche
nell'elenco di scansione codici. Viene visualizzato un messaggio per informare l'utente dei codici
OBD-II e si può accedere ai monitoraggi per questi veicoli utilizzando la funzione OBD-II generica.
Consultare OBD-II/EOBD‚ a pagina 78.
72
Scansione codici veicolo Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on
Figura 6-8
NOTA:
i I monitoraggi non supportati dal veicolo non vengono visualizzati in Scansione codici.
NOTA:
i I report di scansione codici sono salvati automaticamente a ogni scansione di un codice. Il report
viene caricato automaticamente nell'account del cloud Snap-on Cloud su ALTUSDRIVE.com.
73
Scansione codici veicolo Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on
6.2.2 Stampa del report (scansione codici) sul sistema del veicolo
Per eseguire la stampa del report sul sistema del veicolo, il file .XML della scansione codici
salvato deve essere aperto mediante ShopStream Connect.
Stampa del report sul sistema del veicolo mediante ShopStream Connect:
1. Fare doppio clic sul file .XML della scansione codici presente nell’elenco di file per aprire il
report sul sistema del veicolo (Figura 6-9) nel visualizzatore della scansione codici
(Figura 6-10).
Diagnostic Tool
Figura 6-9
2. Selezionare “Print” (Stampa) o “Print Preview” (Anteprima di stampa) dal menu del
visualizzatore della scansione codici, per stampare o vedere l’anteprima del report sul
sistema del veicolo (Figura 6-10).
74
Scansione codici veicolo Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on
Figura 6-10
Selezionando Stampa si apre la finestra di dialogo Stampa di Windows (Figura 6-11). Selezionare
la stampante dall’elenco, quindi scegliere Stampa per eseguire la stampa del report.
My printer 1
My printer 2
Figura 6-11
75
Scansione codici veicolo Personalizzazione del report (scansione codici) sul sistema del veicolo
Figura 6-12
2. Si apre la finestra di dialogo Informazioni sull’officina (Figura 6-13) per l'inserimento di nome,
indirizzo e numero di telefono dell'officina. Tali informazioni sono incluse nel report come
intestazione.
Figura 6-13
76
Scansione codici veicolo Personalizzazione del report (scansione codici) sul sistema del veicolo
Un pannello di anteprima al fondo del riquadro mostra l'aspetto delle informazioni sulla stampa
(Figura 6-13).
3. Spuntare la casella “Use Shop Info in Printout Header” (Utilizza dati officina in intestazione
stampata) per visualizzare le informazioni di officina nella stampa (Figura 6-13).
4. Spuntare la casella “Use timestamp in Vehicle System Report” (Utilizza il timestamp nel report
sul sistema del veicolo) per visualizzare l’ora in cui il veicolo è stato scansionato, nella stampa
(Figura 6-13).
5. Una volta terminata la modifica, selezionare Salva (Figura 6-13) per salvare le informazioni e
chiudere la finestra di dialogo.
Per modificare i campi VIN e Targa, e/o aggiungere note al report sul sistema del veicolo:
1. Da ShopStream Connect, aprire il file scansione codici .XML da modificare (Figura 6-14).
2. Fare clic sui campi modificabili come mostrato in (Figura 6-14) per cambiare valori o
aggiungere note.
3. Spuntare la casella “Add the notes to the printed copy” (Aggiungi note alla copia stampata) per
visualizzare le note nella stampa (Figura 6-14).
Figura 6-14
77
Capitolo 7 OBD-II/EOBD
NOTA:
i La funzione OBD-II/EOBD serve anche per accedere ai dati OBD-II/EOBD "generici" per i veicoli
compatibili OBD-II/EOBD non inclusi nei database della funzione scanner.
78
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
Codici
L'opzione Codici visualizza un elenco di DTC correnti relativi alle emissioni.
I codici OBD-II/EOBD hanno priorità in base alla gravità per le emissioni. La priorità del codice
determina l'illuminazione della spia MIL e la procedura di cancellazione del codice. I produttori di
veicoli hanno implementato diverse classificazioni, in modo da stabilire delle differenze tra le marche.
Codici in sospeso
Lo scopo di questo servizio è permettere allo strumento diagnostico di ottenere i codici di guasto
diagnostici “in sospeso” o che stanno per essere generati. Si tratta di codici le cui condizioni di
verifica sono state soddisfatte durante l'ultimo ciclo di guida, ma devono ancora essere
soddisfatte per due o più cicli di guida prima dell'effettiva attivazione del DTC.
NOTA:
i Questo servizio permette di risparmiare tempo prezioso, verificando i risultati della prova dopo un
singolo ciclo di guida in seguito a una riparazione e a una procedura di cancellazione codici.
• Se durante il ciclo di guida una prova fallisce, viene visualizzato il DTC associato a tale prova.
Se il guasto non si verifica nuovamente entro 40 - 80 cicli di riscaldamento, il guasto viene
automaticamente eliminato dalla memoria.
• I risultati delle prove riportati da questo servizio non indicano obbligatoriamente un
componente o sistema guasto. Se i risultati della prova indicano una nuova anomalia dopo
ulteriore guida, viene impostato un DTC che indica un componente o un sistema difettoso e
la spia MIL si accende.
79
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
Per ulteriori dettagli, fare riferimento al rispettivo Manuale del software di comunicazione del
veicolo OBD globale.
Monitoraggi prontezza
Questa prova controlla lo stato del sistema di monitoraggio prontezza. Un sistema di controllo
OBD-II/EOBD esegue prove costanti e periodiche per verificare lo stato di sottosistemi relativi alle
emissioni e misurare l'integrità delle operazioni elettroniche. Sono disponibili due opzioni per i
monitoraggi di prontezza:
• Monitoraggi completati dalla cancellazione dei DTC: visualizza lo stato di tutti i
monitoraggi eseguiti dall'ultima cancellazione della memoria dell'ECM.
• Monitoraggi completati in questo ciclo: visualizza lo stato dei monitoraggi eseguiti solo
durante il ciclo di guida corrente.
Selezionare una delle opzioni per visualizzare i risultati della prova nella visualizzazione dati
(Figura 7-2).
• Simbolo “a” icona verde: prova di monitoraggio completata
• Simbolo “—” icona grigia: prova di monitoraggio non completata
• Simbolo “X” icona rossa: prova di monitoraggio non supportata dal veicolo
80
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
Scorrere l'intero elenco dei monitoraggi prontezza per assicurarsi che tutte le prove siano
terminate. Selezionare Salva dalla barra degli strumenti e attenersi alle istruzioni a schermo per
salvare una copia del report di monitoraggio come parte dei record sul veicolo.
Stato MIL
Verifica lo stato comandato dell'ECM (acceso o spento) se la spia di malfunzionamento è accesa.
Avvia comunicazione
Attenersi alla seguente procedura per iniziare una sessione di prova OBD-II/EOBD:
81
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
La schermata delle informazioni mostra il numero di moduli di controllo rilevati, quale ECM sta
comunicando e il protocollo di comunicazione utilizzato.
3. Selezionare Continua.
Si apre un menu Seleziona servizio con le prove disponibili:
- Monitoraggi prontezza, a pagina 83
- Stato MIL, a pagina 83
- Strumento di risoluzione dei problemi Fast-Track, a pagina 83
- ($01) Visualizza dati correnti, a pagina 83
- ($02) Visualizza dati fermo immagine, a pagina 84
- ($03) Visualizza codici guasto, a pagina 84
- ($04) Cancella dati relativi alle emissioni, a pagina 84
- ($05, 06, 07) Visualizza param./risultati prova, a pagina 85
- ($08) Richiedi controllo sistema di bordo, a pagina 85
- ($09) Leggi identificativo veicolo, a pagina 85
- ($09) Tracciamento delle prestazioni durante l'uso, a pagina 85
- ($0A) DTC correlato alle emissioni con stato permanente, a pagina 85
IMPORTANTE:
Non tutte le modalità di servizio sono supportate da tutti i veicoli. Il menu può variare.
82
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
Monitoraggi prontezza
Utilizzare questa voce di menu per verificare la prontezza del sistema di monitoraggio. I
monitoraggi non supportati indicano “non supportato”. Se necessario, scorrere per visualizzare
l'intero elenco di monitoraggi (Figura 7-2). La selezione di Monitoraggi prontezza apre un
sottomenu con due opzioni:
• Monitoraggi completati dalla cancellazione dei: visualizza i risultati delle prove di monitoraggio
eseguite dall'ultima cancellazione della memoria del modulo di controllo elettronico (ECM).
• Monitoraggi completati in questo ciclo: visualizza solo i risultati delle prove di monitoraggio
eseguite durante il ciclo di guida corrente, azzerati allo spegnimento del veicolo.
Stato MIL
Serve per verificare la condizione corrente della spia di malfunzionamento (MIL). Vengono
visualizzate anche informazioni aggiuntive quali l'ECM che ha comandato l'accensione della spia
MIL e la distanza percorsa dall'accensione della spia MIL (se supportata). Il rapporto sullo stato
della spia MIL può anche essere salvato come parte delle registrazioni del veicolo.
83
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
84
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
85
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
Sia che la spia MIL sia stata spenta cancellando i codici o per via delle condizioni di impostazione
dopo un dato numero di cicli di guida, l'ECM conserva una registrazione del DTC. I codici di stato
permanente si disattivano automaticamente dopo le riparazioni e l'esecuzione con successo del
monitoraggio di sistema correlato.
IMPORTANTE:
L'uso di protocolli di comunicazione OBD non supportati può attivare le spie e impostare guasti relativi
alla rete. Utilizzare l'opzione di selezione manuale solo quando il protocollo OBD è già noto.
86
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD
Selezionare Selezione protocollo manuale per aprire un menu di opzioni (Figura 7-7).
Selezionare l'icona Indietro o premere il pulsante N/X per tornare al menu principale OBD-II/EOBD.
87
Capitolo 8 Prove componente guidate
88
Prove componente guidate Layout della schermata e icone della barra degli strumenti
NOTA:
i La seguente descrizione dei termini è un riferimento utile per il presente manuale:
Traccia: la linea effettiva visualizzata sullo schermo dell'oscilloscopio.
Forma d'onda: la rappresentazione grafica del segnale nel tempo, con la traccia visualizzata
sullo schermo dell'oscilloscopio.
Corpo principale
Il corpo principale di una schermata di una prova componente guidata può visualizzare i seguenti
elementi:
• Un menu selezionabile: scegliere da un menu utilizzando il touch-screen o i pulsanti di
comando.
• Informazioni sul componente: la schermata delle informazioni sul componente include
informazioni utili per la prova.
• Un multimetro di prova: i multimetri di prova visualizzano due tracce di segnale, in
contemporanea. Le regolazioni della visualizzazione avvengono tramite la barra degli
strumenti. Ogni traccia viene visualizzata come tensione in funzione del tempo su una
schermata standard di oscilloscopio. Il livello di tensione viene registrato sull'asse verticale o
"y", mentre il tempo sull'asse orizzontale o "x" dello schermo. I valori sono visualizzati per ogni
graduazione sulle scale
La funzionalità del touch-screen all'interno del corpo principale della schermata è limitata. La
maggior parte delle regolazioni avviene dalla barra degli strumenti e dalla finestra Profilo, anche se
è possibile regolare la posizione della linea di riferimento (valore 0) della traccia sulla scala
orizzontale toccando e trascinando la barra piena dell'indicatore della linea di riferimento del canale.
89
Prove componente guidate Layout della schermata e icone della barra degli strumenti
Figura 8-2
90
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate
• SUGGERIMENTI PER LA PROVA: istruzioni per effettuare prove specifiche insieme a disegni e
suggerimenti.
• LEZIONI SULLA RAMPA DI CORRENTE DA 20 MINUTI: introduzione al collaudo della rampa di
corrente.
Caratteristiche e vantaggi
La selezione di Caratteristiche e vantaggi apre una pagina di menu che include:
• PROCEDURA GUIDATA DI 5 MINUTI CON SCHEDA DIMOSTRATIVA: descrive come
utilizzare la scheda dimostrativa accessoria per generare segnali di esempio e migliorare le
proprie competenze.
• Accessori: apre un menu di apparecchiature opzionali disponibili.
• Descrizione del prodotto: descrizioni e una breve panoramica sulle operazioni del misuratore.
La scheda dimostrativa opzionale trasmette diversi segnali elettronici regolabili simili a quanto si
trova comunemente sui moderni veicoli. La scheda dimostrativa non solo aiuta a capire meglio
come utilizzare il software Prove componente guidate, ma consente di perfezionare le proprie
competenze e tecniche senza un effettivo veicolo di prova. Per i dettagli, rivolgersi al proprio
rappresentante commerciale.
91
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate
92
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate
93
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate
NOTA:
i Ogni selezione successiva, come ad esempio parte anteriore o posteriore per un sensore di
ossigeno (O2S) potrebbe essere richiesta prima di poter procedere alla schermata delle
informazioni sul componente.
Le informazioni sul componente sono visualizzate nel corpo principale della schermata
(Figura 8-6).
Le schermate sono divise in un massimo di quattro sezioni, per condurre rapidamente alle
informazioni corrette:
- Operazione: fornisce una descrizione generale del funzionamento normale del
componente.
- Nota tecnica: suggerimenti correlati al componente (ad esempio, errori comuni o guasti),
oltre a informazioni su aggiornamenti di fabbrica e richiami.
- Connettore: visualizza il connettore del componente ed elenca le assegnazioni dei pin.
- Posizione: identifica la posizione del componente e il punto migliore per collaudarlo.
3. Utilizzare la barra di scorrimento sul bordo destro della schermata per visualizzare ulteriori
informazioni.
4. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il pulsante N/X per tornare al menu del
componente.
Prove
La sezione Prove guida nella procedura di svolgimento delle prove su uno specifico componente.
La scelta della prova di un componente consente di accedere a specifiche, suggerimenti su come
e dove collegare i cavi di misurazione di prova e configura un multimetro in modo da effettuare una
prova specifica.
94
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate
Il menu del componente elenca tutte le prove disponibili per il componente selezionato. Le
opzioni variano in base a tipo di componente e marca, modello e anno del veicolo.
La selezione apre un menu supplementare simile a quello visualizzato in Figura 8-7 quando
sono disponibili diverse opzioni.
NOTA:
i Per alcuni componenti possono essere presenti diversi livelli di sottomenu. Selezionare dai menu
richiesti per accedere alla schermata di prova.
Una prova componente guidata inizialmente si apre con il riquadro informazioni sotto al corpo
principale dello schermo visibile. Tipicamente, sulla schermata sono presenti le informazioni
di connessione e un indicatore di scorrimento compare nella parte destra se sono presenti
altre informazioni.
4. Selezionare l'icona espandi/comprimi sulla barra degli strumenti per visualizzare solo il
multimetro della prova.
5. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti per tornare al menu.
95
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate
96
Capitolo 9 Multimetro oscilloscopio
NOTA:
i La seguente descrizione dei termini è un riferimento utile per il presente manuale:
Traccia: la linea effettiva visualizzata sullo schermo dell'oscilloscopio.
Forma d'onda: la rappresentazione grafica del segnale nel tempo, con la traccia visualizzata
sullo schermo dell'oscilloscopio.
97
Multimetro oscilloscopio Layout della schermata e icone della barra degli strumenti
Corpo principale
Il corpo principale di una schermata di prova del multimetro oscilloscopio può visualizzare i
seguenti elementi:
• Menu: scegliere da un menu utilizzando il touch-screen o i pulsanti di comando.
• Strumento diagnostico: gli strumenti diagnostici possono visualizzare due forme d'onda
circuitali, in contemporanea. Le regolazioni della visualizzazione avvengono tramite la barra
degli strumenti. Ogni forma d'onda viene visualizzata come tensione in funzione del tempo su
una schermata standard di oscilloscopio. Il livello di tensione viene registrato sull'asse
verticale o "y", mentre il tempo sull'asse orizzontale o "x" dello schermo. I valori sono
visualizzati per ogni graduazione sulle scale
La funzionalità del touch-screen all'interno del corpo principale della schermata è limitata. La
maggior parte delle regolazioni avviene dalla barra degli strumenti e dalla finestra Profilo. Nel
corpo principale è tuttavia possibile regolare quanto segue:
• Posizione trigger; selezionare e trascinare l'indicatore di trigger (+) per riposizionarlo.
• La posizione della linea di riferimento (valore 0) della traccia può essere riposizionata sulla scala
orizzontale toccando e trascinando la barra piena a destra della linea di riferimento del canale.
98
Multimetro oscilloscopio Informazioni generali
Tabella 9-2
Funzione Gamma Precisione/Commenti
Misurazione del Can. 1: spina a banana, gialla Ogni ingresso del canale è indicato come
segnale Can. 2: spina a banana, verde terra comune (GND: spina a banana nera)
Per le scansioni a 50 uS 6 MSPS
Campionamento continuo, MSPS = mega
Frequenza di Per le scansioni a 100 uS 3 MSPS
samples per second, mega-campioni al
campionamento Per tutte le altre scansioni
secondo
1,5 MSPS
Larghezza di banda 3 MHz 3 db puntuali a 3 MHz
Impedenza in 10 MOhm in CC
Canale 1 e 2
ingresso
VCC (fondo scala) 100 mV-400 V Non misurare a più di 75 VCC
VCA (fondo scala) 100 mV-400 V Non misurare a più di 50 VCA (rms)
Collegare il cavo positivo (+) della sonda di
corrente alla presa gialla sullo strumento
Scala 20 A (100 mV/A)
Sonda a bassa diagnostico per i valori sul can. 1 o alla
Scala 40 A (10 mV/A)
corrente presa verde sullo strumento diagnostico per
Scala 60 A (10 mV/A)
i valori sul can. 2. Collegare il cavo negativo
(-) a GND (presa nera)1.
1. Non utilizzare la sonda a bassa corrente per misurare la corrente su conduttori con un potenziale
maggiore di 46 VCA di picco o 70 VCC.
99
Multimetro oscilloscopio Informazioni generali
Tabella 9-3
Funzione Gamma Precisione/Commenti
Misurazione del Can. 1: spina a banana, gialla Ogni ingresso del canale è indicato come
segnale Can. 2: spina a banana, verde terra comune (GND: spina a banana nera)
Campionamento continuo, MSPS = mega
Frequenza di
1,5 MSPS samples per second, mega-campioni al
campionamento
secondo
Larghezza di banda 3 MHz 3 db puntuali a 3 MHz
Impedenza in 10 MOhm in CC
Canale 1 e 2
ingresso
VCC (fondo scala) 75 VCC Non misurare a più di 75 VCC
VCA (fondo scala) 50 VCA Non misurare a più di 50 VCA (rms)
Misura Ohm
Can. 1: spina a banana, gialla (-)
Prova del diodo
Can. 2: spina a banana, verde (+)
Prova di continuità
Ohm 40 Ohm: 4 MOhm Scale fisse
Collegare il cavo positivo (+) della sonda di
corrente alla presa gialla sullo strumento
Scala 20 A (100 mV/A)
Sonda a bassa diagnostico per i valori sul can. 1 o alla
Scala 40 A (10 mV/A)
corrente presa verde sullo strumento diagnostico per
Scala 60 A (10 mV/A)
i valori sul can. 2. Collegare il cavo negativo
(-) a GND (presa nera)1.
1. Non utilizzare la sonda a bassa corrente per misurare la corrente su conduttori con un potenziale
maggiore di 46 VCA di picco o 70 VCC.
100
Multimetro oscilloscopio Informazioni generali
Tabella 9-4
Funzione Gamma Precisione/Commenti
Misurazione del L'ingresso è indicato come terra comune
Can. 1: spina a banana, gialla
segnale (GND: spina a banana nera)
VCC (fondo scala) 75 VCC Non misurare a più di 75 VCC
VCA (fondo scala) 50 VCA Non misurare a più di 50 VCA (rms)
Ingresso di
misurazione del 10 MOhm
segnale Impedenza
Misura Ohm
Can. 1: spina a banana, gialla (-)
Prova del diodo
Can. 2: spina a banana, verde (+)
Prova di continuità
Scale fisse o identificazione gamma
Ohm 40 Ohm: 4 MOhm
automatica
Acquisizione glitch Circa 50 uS
Prova del diodo Scala da 2 V
AVVERTENZA
Rischio di scossa elettrica.
• Non superare i limiti di tensione tra gli ingressi indicati sull'etichetta dei valori nominali.
• Prestare estrema attenzione durante le operazioni con circuiti dotati di tensioni
superiori a 40 Volt CA o 24 Volt CC.
Le scosse elettriche possono causare infortuni, danni alle apparecchiature o danni al circuito.
IMPORTANTE:
Se vengono visualizzate frecce nei valori di tensione attiva, interrompere le prove sul circuito.
Correggere una condizione fuori gamma selezionando un'impostazione di scala opportuna per il
segnale campionato. Per ulteriori informazioni, vedere Scala, a pagina 109.
101
Multimetro oscilloscopio Cavi, adattatori e sonde
IMPORTANTE:
Durante la rimozione di cavi dalle prese, non tirare dal filo in quanto potrebbero danneggiarsi.
Tirare dalla spina.
Questo cavo giallo include una spina di terra comune nera ad angolo retto e una spina di terra
comune nera impilabile. La spina di terra non impilabile si collega sempre allo spinotto di terra
(GND) sulla parte superiore dello strumento diagnostico. La spina di terra impilabile serve per
collegare cavi supplementari, quali il cavo del canale 2 o il cavo adattatore bobina secondaria, che
richiedono la messa a terra. Il cavo impilabile viene messo a terra tramite il cavo non impilabile e
non deve essere collegato alla presa sullo strumento diagnostico.
102
Multimetro oscilloscopio Cavi, adattatori e sonde
103
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
104
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Mostra/Nascondi
Le icone mostra/nascondi servono per attivare/disattivare il canale del segnale visualizzato.
Mostra/
Icona Descrizione
Nascondi
Traccia
Le icone di configurazione traccia servono per regolare la posizione della linea di riferimento
(valore 0) della traccia visualizzata
Icona Descrizione
Selezionare l'icona o premere Y/a per visualizzare il comando di regolazione scala della traccia.
Selezionare le frecce su/giù per le regolazioni o i pulsanti direzionali su/giù. Premere il pulsante
N/X per uscire. La posizione della linea di riferimento traccia può anche essere spostata toccando
e trascinando la barra piena all'estremità destra del marcatore della linea di riferimento del canale
sullo schermo.
105
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Sonda
L'icona Sonda serve per selezionare il tipo di dispositivo utilizzato per campionare il segnale. Le
opzioni sono:
• Cavo di prova - Volt CC
• Vuoto 100
• Pressione 100
• Pressione 500
• Pressione 5000
• Ampere bassi 20
• Ampere bassi 40
• Ampere bassi 60
• Accensione
• Temperatura EEDM506D
• Vuoto MT5030
• Pressione MT5030
• Chiudi
106
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Picco
Le icone relative al picco servono per attivare e disattivare il rilevamento del picco.
Picco Icona Descrizione
Con il rilevamento del difetto di picco disattivato, l'oscilloscopio raccoglie abbastanza dati per
tracciare una forma d'onda sullo schermo. Si tratta della modalità standard di funzionamento per
molti oscilloscopi. Con il rilevamento del difetto di picco, l'oscilloscopio campiona alla massima
frequenza possibile e acquisisce più punti di campionamento di quanto richiesti per disegnare la
traccia sullo schermo. I punti di campionamento supplementari permettono di includere nella
forma d'onda eventi veloci e glitch.
Ad esempio: con una scansione impostata a 10 secondi su uno schermo largo 100 punti, la
frequenza di campionamento sarebbe 10 volte al secondo. Diminuendo la scansione a
1 secondo, aumenta la frequenza di campionamento a 100 volte al secondo. Ora, è probabile che
un evento veloce sia acquisito grazie alla frequenza maggiore.
La modalità di rilevamento picco imposta l'oscilloscopio in modalità di campionamento ad alta
velocità, che, in determinate circostanze, può comportare l'acquisizione e la visualizzazione di
rumore indesiderato proveniente da componenti quali iniettori e solenoidi. Pertanto a volte la
modalità di rilevamento picco non deve essere utilizzata in quanto la forma d'onda potrebbe
rimanere disturbata o difficile da leggere a causa del rumore.
Un esempio in cui è sconsigliato l'uso del rilevamento picco è il campionamento di un segnale del
sensore di ossigeno (O2). Un segnale del sensore O2 è relativamente lento e richiede un
percorso pulito e privo di rumore per una diagnosi accurata. Se la modalità di rilevamento picco è
attivata, viene acquisito maggiore rumore rendendo la diagnosi difficile.
Filtro
Le icone del filtro sono utilizzate per attivare e disattivare il filtraggio, rimuovendo rumore e altre
interferenze dalla forma d'onda.
Filtro Icona Descrizione
107
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Il filtro funziona in maniera leggermente diversa a seconda del tipo di prova condotto:
• Per una prova di misura diretta, quali tensioni, correnti o pressione, il filtro minimizza la
visualizzazione di picchi molto rapidi creando la media dei dati campionati se il filtro è attivo.
• Per una prova di misura calcolata, quali frequenza, ampiezza d'impulso, angolo di chiusura o
duty cycle, i picchi estremamente rapidi (20 uS e più veloci) da sorgenti quali l'impianto di
accensione, vengono ignorati se il filtro è attivo.
Il filtro attenua i picchi e le variazioni rapide nella forma d'onda, offrendo un buon equilibrio tra
soppressione del rumore e integrità del segnale. L'impostazione Filtro risulta più utile durante l'uso di
scale di 5 Volt e inferiori. Più bassa è la scala di tensione, più è probabile che il rumore sia un problema.
Un esempio di utilizzo di un filtro è la prova di un sensore di O2 tramite una scala di 1 o 2 Volt o
l'esecuzione di una prova di scansione del sensore di posizione dell'acceleratore (TP) tramite una
scala di 5 Volt.
Il filtro risulta utile anche per le prove delle sonde a bassa corrente. Per via dei fattori di
conversione utilizzati dalla sonda, viene utilizzata una scala a tensioni molto basse per misurare
l'uscita della sonda. Per una sonda con fattore di conversione di 100 mV/A collegata a un carico
di 2 A, l'oscilloscopio sfrutta una scala da 200 mV per misurare l'uscita della sonda. L'oscilloscopio
converte l'uscita misurata in 2 A per la visualizzazione sullo schermo.
Inverti
L'opzione Inverti serve per alternare la polarità della forma d'onda sullo schermo. Ad esempio,
inverte il segnale della forma d'onda che aumenta da 0 Volt a 5 Volt e il display mostra una forma
d'onda che scende da 0 a -5 Volt.
Sullo schermo viene visualizzata un'icona quando la forma d'onda è stata invertita:
Inverti Icona Descrizione
CA accoppiamento
L'opzione CA accoppiamento sottrae il valore di un segnale in modo che vengano visualizzate le
piccole variazioni sulla forma d'onda. L'operazione avviene bloccando le parti di corrente continua
108
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
(CC) di un segnale, per amplificare le parti di corrente alternata (CA) del segnale senza condurre
la forma d'onda fuori dallo schermo.
Quando l'opzione CA accoppiamento è attiva, compare un'icona:
CA
Icona Descrizione
accoppiamento
Questa opzione è l'ideale per visualizzare elementi quali il ripple di un alternatore o la corrente di
una pompa del carburante.
Scala
L'impostazione Scala regola il valore verticale o asse y di quanto visualizzato a schermo. Il valore
visualizzato sul pannello delle informazioni sul profilo rappresenta l'altezza totale dell'area di
visualizzazione per quel canale. Le scale possono essere impostate in maniera indipendente per
ogni canale.
109
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Trigger
La configurazione del trigger permette di impostare il multimetro oscilloscopio in modo che inizi a
visualizzare una forma d'onda quando sono soddisfatte condizioni di segnale prestabilite o trigger.
Il triggering produce una forma d'onda molto più stabile. La forma d'onda inizia sempre in
corrispondenza del punto di trigger, in modo che l'immagine non sfarfalli o devii mentre si
aggiorna. Durante le operazioni con una configurazione a 2 canali, il trigger può essere impostato
solo per un canale.
Il punto di trigger è indicato da un segno più (+) sulla griglia dell'oscilloscopio. Il segno più può
essere trascinato sullo schermo per un posizionamento approssimativo. Utilizzare i comandi di
trigger, disponibili selezionando il segno più (+) grande alla base dello schermo, per regolare con
precisione la posizione di trigger. Si può scegliere la pendenza della forma da attivare utilizzando
i comandi del profilo.
3. Una volta determinata la pendenza, selezionare il segno più (+) al fondo della finestra con le
informazioni.
Si aprono i comandi di regolazione trigger (Figura 9-11).
110
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
4. Selezionare le punte delle frecce sullo schermo o utilizzare il tastierino per spostare il trigger
in posizione. Una lettura digitale centrata tra le punte delle frecce fornisce la posizione precisa
del trigger.
5. Selezionare Profilo dalla barra degli strumenti o premere il pulsante N/X per uscire.
Aggiorna
La selezione di Aggiorna dalla finestra Comandi profilo cancella i valori digitali minimo e massimo
per entrambe le forme d'onda e aggiorna la schermata di visualizzazione. Questi valori digitali,
visualizzati a destra dell'icona Aggiorna, sono i valori massimo e minimo registrati per ogni forma
d'onda dall'attivazione della prova o dall'ultima selezione di Aggiorna.
Scansione
Scansione è la quantità di tempo rappresentata dalla schermata o la scala orizzontale sul display.
L'impostazione della scansione regola l'asse x della schermata di visualizzazione. La scansione
può essere regolata in incrementi da 5 microsecondi a 20 microsecondi. Il valore sulla linea di
fondo del pannello informazioni sul profilo indica l'impostazione di scansione per entrambi i canali.
La scansione è applicabile all'intero multimetro e non può essere impostata indipendentemente
per i due canali.
111
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
112
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
NOTA:
i L'icona Salva esegue la stessa funzione dell'opzione “Salva filmato” per il pulsante programmabile
Scelta rapida. Vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128 per i dettagli.
Il file salvato può anche essere scaricato su un PC tramite lo spinotto Mini-USB. Una volta
connessi al PC, è possibile stampare, trasferire e copiare i file utilizzando ShopStream Connect.
ShopStream Connect è un'applicazione che crea un'interfaccia tra lo strumento diagnostico e un
PC. L'applicazione ShopStream Connect è disponibile gratis online. Per ulteriori informazioni,
vedere le informazioni sui siti Web di ShopStream Connect all'inizio del presente manuale.
Le icone di comando della barra degli strumenti sono descritte in Icone di comando multimetro
oscilloscopio, a pagina 98 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.
Salvataggio 40411001.VSM
Note: il salvataggio di file di grandi potrebbe
durare qulache minuto.
113
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
a pagina 17 per i dettagli. Il file salvato è visibile da Veicoli e dati precedenti > Visualizza dati
salvati. Vedere Visualizza dati salvati, a pagina 124 per ulteriori informazioni.
1 2 3 4 5 6 7 8
10
Figura 9-15
2. Selezionare l'icona di comando desiderata per andare avanti o indietro nella direzione desiderata.
z Per riprendere:
• Selezionare l'icona registra.
114
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Il display torna indietro e l'icona stop torna sulla barra degli strumenti.
NOTA:
i Il pulsante Scelta rapida è configurabile per eseguire la funzione pausa/riproduci. Per ulteriori
informazioni, vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128.
115
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
NOTA:
i I comandi di riproduzione zoom sono identici ai comandi di riproduzione standard utilizzati durante
l'analisi dei file di dati, con la seguente eccezione:
Icone di comando avanti in più incrementi / indietro in più incrementi: (premere una volta)
sposta di più incrementi in base al livello di ingrandimento impostato (ad es. impostazione 2X,
sposta di 2 incrementi, impostazione 16X sposta di 16 incrementi)
Ulteriori informazioni sulle icone di comando di riproduzione sono descritte in Icone di comando
multimetro oscilloscopio, a pagina 98 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a
pagina 17.
Quando viene selezionata l'icona Zoom , la schermata visualizza per impostazione predefinita il
livello di ingrandimento "Max" e un menu a discesa. Il menu a discesa permette di selezionare il
livello di ingrandimento della visualizzazione da un intervallo di 1X a 256X. L'opzione "Max"
(massimo) visualizza tutti i dati acquisiti su una schermata (Figura 9-17).
1 2
4 3
1— Glitch forma d'onda 3— Livello di ingrandimento zoom (max
2— Icona di zoom visualizzato)
4— Cursore di zoom
116
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
ingrandimento inferiore. Figura 9-18 mostra esempi a 32X e 64X con il cursore di zoom
posizionato nella zona di un glitch di caduta di segnale.
NOTA:
i Per identificare rapidamente un glitch, come ad esempio una caduta di segnale nello schema,
potrebbe essere più semplice visualizzare inizialmente la forma d'onda a un livello di
ingrandimento superiore (ad es. 256X o "Max") per visualizzare l'intera forma d'onda acquisita,
per poi ridurre il livello di zoom a 8X o 2X per analizzare in dettaglio.
2
1
Figura 9-19 mostra un esempio a 16X della stessa forma d'onda visualizzata in Figura 9-17 e
Figura 9-18. In Figura 9-19, questo esempio a 16X, i glitch sono facilmente visibili in quanto
confrontati con livelli di ingrandimento superiori.
117
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio
Figura 9-19 Esempio di livello di ingrandimento a 16X. Per scopi illustrativi, il cursore di zoom è stato posizionato nell'area
dei glitch.
118
Capitolo 10 TSB
— Qualora si perda la connessione alla rete senza fili, i dati di TSB non si aggiornano e/o
potrebbero causare l'interruzione del programma. Per proseguire con l'uso, occorre stabilire
nuovamente la connessione a Internet.
10.1 Uso
NOTA:
i Le informazioni e le procedure fornite dalla funzione TSB sono specifiche per il veicolo. Pertanto
occorre identificare il veicolo prima che possano essere visualizzate le informazioni.
119
TSB Uso
2. Identificare il veicolo, attenendosi alle informazioni richieste sullo schermo per selezionare le
informazioni sul veicolo (ad es. marca, anno, modello, ecc.).
3. Selezionare OK.
4. Selezionare una zona del veicolo, (ad es. motore, cambio, freni, ecc) (Figura 10-2).
120
TSB Uso
121
TSB Uso
2. Selezionare una zona del veicolo, (ad es. motore, cambio, freni, ecc) (Figura 10-5).
122
Capitolo 11 Veicoli e dati precedenti
Il presente capitolo descrive il funzionamento di base della funzione Veicoli e dati precedenti.
L'icona Veicoli e dati precedenti si trova sulla schermata iniziale. Permette di selezionare i
veicoli collaudati di recente e accedere ai file di dati salvati.
123
Veicoli e dati precedenti Menu Veicoli e dati precedenti
I file salvati possono essere aperti direttamente sullo strumento diagnostico o scaricati su un PC
e aperti con il software ShopStream Connect. Per ulteriori informazioni, vedere Codici:
visualizzazione/salvataggio, a pagina 29 e Connetti a un PC, a pagina 128.
124
Veicoli e dati precedenti Menu Veicoli e dati precedenti
XML
125
Veicoli e dati precedenti Menu Veicoli e dati precedenti
Figura 11-4 Report tipico sul sistema del veicolo (file .XML) visualizzato in ShopStream Connect
NOTA:
i Le icone seleziona tutto/deseleziona tutto ed elimina diventano disponibili sulla barra degli
strumenti, in modo da poter eliminare singoli file o cancellare l'intero buffer di memoria in una volta.
126
Capitolo 12 Strumenti
127
Strumenti Menu Strumenti
12.1.1 Connetti a un PC
Connetti a un PC permette di trasferire i file di dati salvati sullo strumento diagnostico sul PC
tramite cavo USB.
Il software per PC opzionale ShopStream Connect™ consente di visualizzare, stampare e salvare
i file di dati sul PC. Vedere ShopStream Connect™, a pagina 169.
128
Strumenti Menu Strumenti
12.1.5 Impostazioni
La selezione di Strumenti consente di regolare alcune funzioni base dello strumento diagnostico,
secondo le preferenze. La selezione apre un menu aggiuntivo con le seguenti opzioni:
• Impostazioni di sistema. Vedere Impostazioni di sistema, a pagina 129
• Configura scanner. Vedere Configurazione dello scanner, a pagina 135
• Configura unità. Vedere Configura unità, a pagina 137
Impostazioni di sistema
La selezione di Impostazioni di sistema apre un menu con due opzioni: Display e Data e ora. La
selezione di una delle opzioni apre un menu supplementare.
129
Strumenti Menu Strumenti
Luminosità
L'opzione apre la schermata di regolazione della luminosità per la retroilluminazione del display
(Figura 12-3).
Ogni selezione dei pulsanti più e meno o delle frecce su (b) e giù (d) sul display, rispettivamente
aumenta o riduce incrementalmente la retroilluminazione.
Selezionare Indietro dalla barra degli strumenti o premere il pulsante N/X per uscire.
130
Strumenti Menu Strumenti
Tema a colori
Permette di selezionare il colore bianco o nero per lo sfondo dello schermo. Lo sfondo nero può essere
utile se si lavora con scarsa illuminazione.
La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Tema diurno (sfondo bianco) e
Tema notturno (sfondo nero). Dopo la selezione viene visualizzato brevemente il messaggio
"attendere", seguito dalla schermata iniziale. Ora è attiva la nuova impostazione della barra strumenti.
La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Barra degli strumenti a colori e
Barra degli strumenti a elevato contrasto. Selezionare un'opzione. Viene visualizzato brevemente il
messaggio "attendere" seguito dalla schermata iniziale. Ora è attiva la nuova impostazione.
131
Strumenti Menu Strumenti
Tipo di carattere
Questa opzione consente di alternare tra carattere normale e grassetto per lo schermo. Il tipo
grassetto rende più leggibile lo schermo con scarsa illuminazione o alla luce solare.
La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Carattere normale e
Carattere grassetto. Selezionare una voce di menu oppure scorrere e selezionare il pulsante Y/a
per effettuare una selezione. Il cambiamento è istantaneo. Selezionare l'icona Indietro o Home
sulla barra degli strumenti per tornare al menu Impostazioni o alla schermata iniziale.
Durata retroilluminazione
Consente di impostare quanto a lungo resta attiva la retroilluminazione dello schermo quando lo
strumento diagnostico è inattivo. Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Sempre attiva
• 15 secondi
• 30 secondi
• 45 secondi
• 60 secondi
Selezionare la voce di menu richiesta oppure scorrere e selezionare il pulsante Y/a per effettuare
una selezione. Selezionare Indietro o Home sulla barra degli strumenti per tornare al menu
Impostazioni o alla schermata iniziale.
132
Strumenti Menu Strumenti
IMPORTANTE:
Per evitare gravi danni allo strumento diagnostico, è fondamentale completare la sequenza di
calibrazione una volta iniziata. Non spegnere mai lo strumento diagnostico mentre è in corso
una calibrazione dello schermo.
CALIBRAZIONE TOUCH-SCREEN
Fuso orario
Apre un menu con le impostazioni del fuso orario. Scorrere per evidenziare, quindi selezionare il
fuso orario locale. Il display torna al menu Impostazioni una volta selezionato il fuso orario.
133
Strumenti Menu Strumenti
Impostazioni orologio
L'opzione visualizza una finestra per reimpostare l'ora sull'orologio in tempo reale.
4. Selezionare l'icona su (+) sulla schermata o premere il pulsante su (b) per aumentare
incrementalmente il numero nel campo evidenziato. Selezionare l'icona giù (-) sulla
schermata o premere il pulsante giù (d) per diminuire incrementalmente il numero.
5. Selezionare l'icona del segno di spunta (a) sulla schermata o premere il pulsante Y/a per
evidenziare il campo successivo.
6. Ripetere i punti 4 e 5 fino a impostare l'ora corretta.
7. Selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti o premere il pulsante N/X per chiudere
la finestra Impostazioni orologio e tornare al menu Impostazioni.
Ora legale
Questa opzione apre un menu per configurare l'orologio interno con l'ora legale. È possibile
scegliere tra:
• Attivato: imposta l'orologio per l'ora legale.
• Disattivato: imposta l'orologio per l'ora solare.
Selezionare l'opzione desiderata, quindi selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti o
il pulsante N/X per tornare al menu.
134
Strumenti Menu Strumenti
Formato ora
Determina se l'ora viene visualizzata nel formato a 12 o a 24 ore. La selezione di questa opzione
apre un sottomenu con due opzioni:
• Formato 24 ore
• Formato 12 ore
Selezionare l'opzione desiderata, quindi selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il
pulsante N/X per tornare al menu.
Formato data
Permette di selezionare la modalità di visualizzazione delle informazioni. Scegliere tra:
• (MM_GG_AAAA): mese, giorno, anno
• (GG_MM_AAAA): giorno, mese, anno
• (AAAA_MM_GG): anno, mese, giorno
Selezionare l'opzione desiderata, quindi selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti o
il pulsante N/X per tornare al menu.
135
Strumenti Menu Strumenti
Configura oscilloscopio/multimetro
Questa opzione permette di configurare le modalità di personalizzazione di determinate
caratteristiche della schermata del display durante l'uso del modulo Multimetro oscilloscopio. La
selezione apre un menu con le seguenti opzioni:
• Modalità trigger, a pagina 136
• Visualizzazione, a pagina 136
• Divisioni, a pagina 137
Modalità trigger
Configura oscilloscopio/multimetro permette di scegliere il tipo di trigger per avviare la
registrazione automatica. Per ulteriori informazioni, vedere Trigger, a pagina 110. Sono disponibili
due opzioni di triggering:
• Trigger automatico: imposta il multimetro in modo da attivarsi automaticamente quando il
segnale raggiunge un valore preimpostato.
• Trigger manuale: imposta il multimetro in modo da fornire l'input di trigger da un pulsante.
Selezionare una voce di menu, quindi selezionare l'icona Indietro o il pulsante N/X per tornare al
menu Configura oscilloscopio/multimetro.
Visualizzazione
Questa opzione attiva e disattiva uno schema a griglia.
136
Strumenti Menu Strumenti
Divisioni
Questa opzione permette di alternare le impostazioni tra Fondo scala o Per divisione per la
configurazione della traccia e le impostazioni di visualizzazione. Fondo scala configura il
misuratore in modo che una divisione o un'unità corrisponda all'intera area di visualizzazione dello
schermo. Per divisione regola una singola unità o divisione a un decimo dello schermo.
Configura unità
Apre una finestra di dialogo che permette di scegliere tra unità di misura USA o metriche per
temperatura, velocità del veicolo, pressione dell'aria e altre pressioni.
137
Strumenti Menu Strumenti
138
Capitolo 13 Wi-Fi
la connessione wi-fi
la connessione wi-fi è attiva
è disattivata
Da 1 a 3 barre piene: il Wi-Fi è attivo e connesso a una rete. Tre barre indicano
la potenza massima del segnale Wi-Fi.
139
Wi-Fi Attivazione del Wi-Fi e connessione a una rete
Indica che il Wi-Fi è disattivato Indica che il Wi-Fi è attivato Selezionare per aprire la
(selezionare per attivarlo) (selezionare per disattivarlo) schermata di test del Wi-Fi
Visualizzato solo sulla schermata di configurazione del Wi-Fi
Figura 13-1
1 2
Figura 13-2
140
Wi-Fi Impostazioni avanzate per l'aggiunta di una rete (connessione a una rete nascosta)
NOTA:
i Se si sceglie una rete sicura (protetta), è richiesta una password. Immettere la password
utilizzando la tastiera a schermo e selezionare il segno di spunta sulla tastiera per continuare.
Le reti con proxy, pagina di verifica o che richiedono all'utente di accettare i termini di utilizzo non
sono supportate.
Le prestazioni del Wi-Fi variano a seconda del dispositivo di rete wireless e dell'ISP.
5. Selezionare Connetti per connettersi alla rete richiesta o Annulla per annullare la richiesta.
6. Dalla schermata di conferma della connessione, selezionare OK per continuare a utilizzare la
connessione o Dimentica per disconnettersi dalla connessione.
• La schermata cambia visualizzando la connessione di rete confermata e le informazioni di
registrazione per il cloud Snap-on. Per le informazioni di registrazione del cloud Snap-on,
vedere Il cloud Snap-on®, a pagina 147.
• Se viene visualizzato il messaggio di stato “Non connesso”, ritentare il processo di
configurazione oppure vedere la sezione Risoluzione dei problemi sul Wi-Fi a pagina 144 per
maggiori informazioni.
141
Wi-Fi Configura Wi-Fi
La prova di connessione di rete è una prova automatizzata che inizia quando la schermata
viene visualizzata. I sistemi di connessione di rete sono provati in sequenza e visualizzano un
indicatore di stato al termine della procedura (Figura 13-4).
- Rosso: prova fallita
- Verde: prova completata correttamente
Viene verificata la connettività dei seguenti sistemi:
• Hardware
• Router
• Internet
• HTTP
• Connessione ai servizi Web
142
Wi-Fi Configura Wi-Fi
1— Prove di connessione
2— Icona Visualizza riepilogo
4. In caso di problematiche di connessione, selezionare Visualizza riepilogo per rivedere i
risultati. Le informazioni di riepilogo sono utili in caso di difficoltà con la connessione
(Figura 13-5). Scorrere tra le informazioni di riepilogo per rivedere i risultati della prova per
ogni sistema e i messaggi di suggerimento per i problemi di connessione correnti. Per ulteriori
informazioni, vedere la tabella in Prove di connessione - Risoluzione dei problemi
Risoluzione dei problemi sul Wi-Fi a pagina 144.
SUGGERIMENTO:
questo dispositivo non è connesso a un punto di accesso o a un router.
143
Wi-Fi Configura Wi-Fi
144
Wi-Fi Configura Wi-Fi
145
Wi-Fi Configura Wi-Fi
146
Capitolo 14 Il cloud Snap-on®
NOTA:
i Il sito Web del cloud di Snap-on è solo in lingua inglese.
Per informazioni sulla scansione dei codici, consultare la sezione Scansione codici veicolo, a
pagina 68.
IMPORTANTE:
Per utilizzare il cloud Snap-on, è richiesta la configurazione di un account e la connessione Wi-Fi
dello strumento diagnostico.
IMPORTANTE:
Il cloud Snap-on viene costantemente monitorato in cerca di contenuti inappropriati. L'abuso della
piattaforma (stabilito da un moderatore) comporterà la disattivazione dell'account.
z In caso di nuovo utente, attenersi alla procedura indicata per registrarsi e creare un nuovo
account:
1. Connettere lo strumento diagnostico alla rete Wi-Fi; vedere Wi-Fi, a pagina 139.
2. Annotarsi numero di serie, PIN e codice visualizzati quando il dispositivo si connette alla rete
Wi-Fi (Figura 14-1) oppure lasciare la schermata visualizzata. Le informazioni di registrazione
sono disponibili anche nel menu Strumenti; vedere Schermata Connettiti per il cloud Snap-on,
a pagina 149.
147
Il cloud Snap-on® Registrazione - Operazioni preliminari
XXXXXXXXX
XXXXX XXXXX
Figura 14-1
I numeri di PIN e codice cambiano ogni volta che compare la schermata di configurazione
(Figura 14-2 e Figura 14-1). È normale. Per registrarsi, è possibile utilizzare qualsiasi
coppia di numeri di PIN e codice.
NOTA:
i Se il dispositivo non è connesso a una rete Wi-Fi durante la scansione di un codice, il report non
viene inviato all'account. Per caricare il report nel cloud Snap-on è richiesta la connessione Wi-Fi.
148
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
NOTA:
i I numeri di PIN e codice cambiano ogni volta che compaiono le schermate di configurazione
(Figura 14-2 e Figura 14-1). È normale. Per registrarsi, è possibile utilizzare qualsiasi coppia di
numeri di PIN e codice.
XXXXXXXXX
XXXXX XXXXX
Figura 14-2
149
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-3
Figura 14-4
150
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-5
Figura 14-6
2015 Fiat 500 F 5.3L 2015 BMW 7 Series F04 3.6L 2001 Ford F150 F09 4.6L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM
2015 Fiat 500 F 2015 BMW 7 Series F04 2001 Ford F150 F09
2014 Chrysler Town Country 2017 Fiat 500 F 5.3L 2017 Fiat 500 A 5.0L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM
Figura 14-7
151
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
1
10/23/18
4
7 6 5
Figura 14-8
1— Data di caricamento file: i file sono visualizzati per ordine di caricamento in base al più
recente. La data di caricamento file è visualizzata in alto a sinistra.
La data viene visualizzata quando ci si trova all'inizio della serie di file; scorrere in alto/in
basso per visualizzare tutti i file in una data specifica.
2— Nome file: vedere File Detail (Dettagli file) (tag), a pagina 153 per ulteriori informazioni.
3— Nome utente dell'account (e timestamp): vedere Account (Account), a pagina 164 per
ulteriori informazioni. Il timestamp indica data e ora di pubblicazione del file su
ALTUSDRIVE.com
4— Icona di menu, opzioni:
- Download: selezionare l'icona per scaricare il file sul dispositivo.
- Elimina: selezionare l'icona per eliminare il file dal cloud di Snap-on.
5— Icona Preferiti: vedere Favorites (Preferiti), a pagina 161 per ulteriori informazioni
6— File officina: vedere Shop Files (File officina), a pagina 157 per ulteriori informazioni.
7— Icona Collegamento: vedere Condivisione/Invio via e-mail di un singolo file (icona Link
(Collegamento)), a pagina 155 per ulteriori informazioni
La selezione di un file apre i dettagli sul file. La schermata File Detail (Dettagli file) permette di
modificare i metadati del file. Vedere File Detail (Dettagli file) (tag), a pagina 153.
152
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
NOTA:
i L'apertura di un file in una scheda del browser a parte permette di utilizzare gli strumenti del
visualizzatore del browser per stampare o scaricare il file. Questa funzionalità potrebbe non
essere disponibile su tutti i browser.
Figura 14-9
153
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Di seguito vengono descritte le funzionalità della scheda File Detail (Dettagli file).
3
4
Figura 14-10
154
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-11
Alcune opzioni potrebbero essere disabilitate o non visualizzate, ovvero non sono
supportate sul dispositivo/sistema.
• Select a Link from your Network (Selezionare un collegamento dalla rete): vedere My
Network (Rete personale), a pagina 163 per informazioni su come aggiungere contatti.
• Send via SMS (Invia tramite SMS) (Short Message Service): questa opzione viene utilizzata
con i dispositivi mobili supportati e di norma apre un nuovo messaggio di testo con il
collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Send via Email (Invia via e-mail): si apre l'applicazione per la posta elettronica predefinita
del sistema con un nuovo messaggio e il collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Copy to Clipboard (Copia negli appunti): aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS,
social media, ecc.) e incollare l'URL in un messaggio da condividere con altri.
Il collegamento URL incollato inviato visualizza solo:
- Il file
- Nome file
- Nome utente
- Data di pubblicazione del file
- Descrizione file
Contact 1
Contact 2
Figura 14-12
155
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-13
Figura 14-14
4. Aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS, social media, ecc.) e incollare l'URL in un
messaggio da condividere con altri.
Il collegamento URL inviato visualizza solo:
• I file
• Nomi file
• Nome utente
• Data di pubblicazione dei file
• Descrizioni dei file
156
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-15
NOTA:
i I dettagli del file visualizzati in un collegamento condiviso sono diversi, a seconda del fatto che il
destinatario del messaggio sia registrato o meno nel cloud Snap-on. Se il destinatario non ha
effettuato l'accesso al cloud, sono visualizzati solo dettagli limitati.
157
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-16
Figura 14-17
158
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
NOTA:
i Alcune opzioni potrebbero essere disabilitate o non visualizzate, ovvero non sono supportate sul
dispositivo/sistema.
Contact 1
Contact 2
Figura 14-18
• Select a Link from your Network (Selezionare un collegamento dalla rete): vedere My
Network (Rete personale), a pagina 163 per informazioni su come aggiungere contatti.
• Send via SMS (Invia tramite SMS) (Short Message Service): questa opzione viene utilizzata
con i dispositivi mobili supportati e di norma apre un nuovo messaggio di testo con il
collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Send via Email (Invia via e-mail): si apre l'applicazione per la posta elettronica predefinita
del sistema con un nuovo messaggio e il collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Copy to Clipboard (Copia negli appunti): aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS,
social media, ecc.) e incollare l'URL in un messaggio da condividere con altri.
Per condividere tutti i file nei file di officina:
1. Da Shop File (File officina), selezionare l'icona Menu (Menu) (Figura 14-19) dalla barra degli
strumenti superiore.
Figura 14-19
159
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-20
4. Aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS, social media, ecc.) e incollare l'URL in un
messaggio da condividere con altri.
160
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
2015 Fiat 500 F 5.3L 2015 BMW 7 Series F04 3.6L 2001 Ford F150 F09 4.6L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM
2015 Fiat 500 F 2015 BMW 7 Series F04 2001 Ford F150 F09
2014 Chrysler Town Country 2017 Fiat 500 F 5.3L 2017 Fiat 500 A 5.0L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM
Figura 14-21
Per impostare un file come "preferito", selezionare l'icona Favorite (Preferito) (simbolo stella) per
evidenziare l'icona.
Descrizione Icona
Preferito (abilitato)
Preferito (disabilitato)
161
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
2015 Fiat 500 F 5.3L 2015 BMW 7 Series F04 3.6L 2001 Ford F150 F09 4.6L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM
2015 Fiat 500 F 2015 BMW 7 Series F04 2001 Ford F150 F09
2014 Chrysler Town Country 2017 Fiat 500 F 5.3L 2017 Fiat 500 A 5.0L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM
Figura 14-22
La schermata del menu Profile Manager (Gestione profili) (Figura 14-23) permette di:
• Aprire Profile Manager (Gestione profili); vedere Uso di Profile Manager (Gestione profili), a
pagina 164
• Disconnettersi dal cloud di Snap-on; vedere Disconnessione dal cloud di Snap-on, a
pagina 168
• Aggiungere altre persone alla rete; vedere Disconnessione dal cloud di Snap-on, a
pagina 168
• Aprire la guida online, per supporto nella registrazione del dispositivo
Figura 14-23
162
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-24
Contact 1
Contact 2
Figura 14-25
163
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
NOTA:
i Gestione profili apre una nuova scheda sul browser. Per tornare al cloud Snap-on dopo la
disconnessione da Profile Manager (Gestione profili), occorre selezionare la scheda del browser
Home page del cloud di Snap-on.
Account (Account)
Questa schermata gestisce le seguenti informazioni sull'account (Figura 14-26):
• Authorization Key (Codice di autorizzazione) (non richiesto per la registrazione dell'account
cloud di Snap-on)
• Account Expiration Date (Data di scadenza account)
• Shop Nickname (Soprannome officina)
• Email (E-mail)
• Username (Nome utente)
• Password (Password)
Your Name
Figura 14-26
164
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Your Name
Figura 14-27
Expertise (Competenze)
Questa funzionalità è applicabile solo in America del Nord.
165
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Your Name
Figura 14-28
166
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Your Name
Figura 14-29
Figura 14-30
Gestione profili apre una nuova scheda sul browser. Per tornare al cloud Snap-on dopo la
disconnessione da Profile Manager (Gestione profili), occorre selezionare la scheda del
browser Home page del cloud di Snap-on.
167
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on
Figura 14-31
168
Capitolo 15 ShopStream Connect™
La presente sezione include una breve introduzione di alcune delle caratteristiche chiave del
software ShopStream Connect.
Il software ShopStream Connect™ (SSC) è un software per PC che estende le capacità dello
strumento diagnostico. L'uso del software ShopStream Connect insieme allo strumento
diagnostico consente di:
• Visualizzare, stampare e gestire i dati salvati dallo strumento diagnostico.
• Spostare e copiare i dati tra lo strumento diagnostico e il PC.
• Visualizzare e stampare codici guasto salvati con gli strumenti diagnostici selezionati. Questo
permette di condividere i dati in formato report con i proprietari del veicolo o altri tecnici.
• Aggiungere o modificare note e commenti ai file di dati dello strumento diagnostico.
Il software ShopStream Connect (SSC) è disponibile gratuitamente. Per ulteriori informazioni su
ShopStream Connect, rivolgersi al proprio rappresentante commerciale.
Dopo aver installato ShopStream Connect sul PC e aver collegato lo strumento diagnostico al PC
(con cavo USB), il software si apre automaticamente. Vedere Connetti a un PC, a pagina 128. In
caso contrario, aprirlo dal menu Start di Windows o utilizzare l'icona del collegamento a
ShopStream Connect sul desktop di Windows (creata automaticamente durante l'installazione).
169
ShopStream Connect™
Il seguente capitolo descrive il layout della schermata principale per il software ShopStream
Connect™.
5 6 7
1— Finestra note: permette di aggiungere note per selezionare i file di dati. Selezionare Salva
dalla barra del menu per salvare le note. NOTA: non tutti i tipi di file ammettono le note. La
finestra delle note è disabilitata quando viene evidenziato un tipo di file che non supporta le
note. Alcuni file di immagine possono visualizzare le note a scopo di riferimento (le note
sono disabilitate e non modificabili).
2— Struttura directory: visualizza la struttura delle directory del PC in formato Windows
standard e mostra ogni strumento diagnostico connesso al fondo dell'elenco dati.
3— Barra degli strumenti gestione dati: mette a disposizione icone di comando per diverse
operazioni sui file di dati.
4— Barra del menu principale: contiene i menu File, Modifica, Strumenti e Aiuto.
5— Schede: accesso ai file di dati e alle impostazioni predefinite memorizzate sullo strumento
diagnostico o sul PC, per visualizzare i dettagli sulla revisione del software dello strumento
diagnostico.
6— Schermata principale: mostra i dettagli dei file di dati memorizzati. NOTA: i file elencati
sono ordinabili (in ordine crescente/decrescente) facendo clic sulla scheda della colonna in
alto (ad es. nome del file, tipo, ecc.) Le preferenze di ordinamento vengono salvate quando
il programma ShopStream Connect viene chiuso.
7— Anteprima: visualizza un esempio di file, se il file selezionato è un'immagine bitmap (BMP).
Figura 15-1
170
ShopStream Connect™ Uso di SSC (connessione al PC)
Collegamento a PC
Esci
Figura 15-2
In caso contrario, aprirlo dal menu Start di Windows o utilizzare l'icona del collegamento a
ShopStream Connect sul desktop di Windows (creata automaticamente durante l'installazione).
171
ShopStream Connect™ Visualizzatore dati dello scanner
1 2 3 4
11 5
10
8
7 6
Figura 15-3
172
ShopStream Connect™ Visualizzatore immagini
NOTA:
i I tipi di estensione di file dipendono dallo strumento diagnostico. Non tutte le estensioni di file
descritte qui potrebbero essere disponibili sullo strumento diagnostico.
1 2 3 4
Figura 15-4
173
ShopStream Connect™ Visualizzatore codici scanner
Figura 15-5
174
ShopStream Connect™ Stampa del report sul sistema del veicolo (scansione codici)
Diagnostic Tool
Figura 15-6
Figura 15-7
175
ShopStream Connect™ Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici)
La selezione di Stampa apre la finestra di dialogo Stampa di Windows (Figura 15-8). Selezionare
la stampante dall’elenco, quindi scegliere Stampa per eseguire la stampa del report.
My printer 1
My printer 2
Figura 15-8
Figura 15-9
176
ShopStream Connect™ Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici)
Per modificare le informazioni sull’officina (intestazione) nel report sul sistema del veicolo:
1. Da ShopStream Connect, selezionare Strumenti > Opzioni > Modifica informazioni
sull’officina (Figura 15-10).
Figura 15-10
Figura 15-11
Un pannello di anteprima al fondo del riquadro mostra come compariranno le informazioni sulla
stampa (Figura 15-11).
177
ShopStream Connect™ Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici)
Figura 15-12
178
ShopStream Connect™ Upgrade e aggiornamenti software
NOTA:
i Per ricevere aggiornamenti o upgrade, il software SSC deve essere installato sul PC e disporre di
connessione a Internet.
My Diagnostic Tool
Figura 15-13
ShopStream Connect will now check for updates for the following:
SOLUSULTRA
(e.g. “My Diagnostic Tool”)
Figure 15-14
179
ShopStream Connect™ Upgrade e aggiornamenti software
NOTA:
i Per ulteriori informazioni su aggiornamenti e upgrade del software ShopStream Connect,
scaricare il manuale utente di ShopStream Connect dal sito Web:
https://eu.sun-workshopsolutions.com/it
IMPORTANTE:
L’uso del software è regolato dai termini e dalle condizioni dell’Accordo di licenza con l’utente
finale. Lo strumento diagnostico non deve essere utilizzato prima di avere letto l'Accordo di
licenza con l'utente finale. L’uso del dispositivo conferma l’accettazione dell’Accordo di licenza
con l’utente finale. L'Accordo di licenza con l'utente finale per il software di Snap-on Incorporated
è disponibile sul sito Web: https://eula.snapon.com/diagnostics
Per accettare: quando compare il messaggio sullo schermo (Figura 15-15), fare clic sulla casella
di controllo a sinistra della finestra, quindi selezionare Accetta e prosegui. Il software viene
installato automaticamente..
Figura 15-15 di seguito raffigura una schermata tipica di accettazione dell'accordo EULA.
Per rifiutare: quando compare il messaggio sullo schermo (Figura 15-15) selezionare Rifiuta.
Viene visualizzato un messaggio di conferma con le opzioni Indietro o Esci dall'installazione del
software (Figura 15-16).
180
ShopStream Connect™ Upgrade e aggiornamenti software
181
Capitolo 16 Manutenzione
Il presente capitolo descrive le procedure di pulizia base e sostituzione della batteria per lo
strumento diagnostico.
IMPORTANTE:
Non utilizzare detergenti abrasivi o sostanze chimiche per automobili sull'unità.
IMPORTANTE:
Non utilizzare detergenti abrasivi o sostanze chimiche per automobili sul touch-screen.
AVVERTENZA
Rischio di scossa elettrica.
• Prima di riciclare il gruppo batterie, proteggere i terminali esposti con nastro isolante
pesante per evitare cortocircuiti.
• Scollegare tutti i cavi di prova e spegnere gli strumenti diagnostici prima di rimuovere
il gruppo batterie.
• Non tentare di smontare il gruppo batterie o rimuovere componenti che sporgono da o
che proteggono i terminali della batteria.
• Non esporre l'unità o il gruppo batterie a pioggia, neve o condizioni di umidità.
• Non cortocircuitare i terminali della batteria.
Le scosse elettriche possono provocare infortuni.
182
Manutenzione Manutenzione del gruppo batterie
AVVERTENZA
Pericolo di esplosione.
• Utilizzare solo gli appositi gruppi di batterie; la sostituzione non corretta o la
manomissione del gruppo batterie può causare esplosioni.
L'esplosione può causare la morte o lesioni gravi alle persone.
NOTA:
i Il gruppo batterie deve essere utilizzato entro breve periodo di tempo (circa 30 giorni) dopo la
carica, per evitare la perdita di capacità dovuta all'autoscarica.
183
Manutenzione Manutenzione del gruppo batterie
IMPORTANTE:
Sostituire il gruppo batterie solo con ricambi originali Snap-on.
IMPORTANTE:
Durante l'installazione, non serrare eccessivamente le viti del coperchio della batteria.
1 2
1— Batteria
2— Coperchio della batteria
3— Viti del coperchio della batteria
Figura 16-1 Posizione del gruppo batterie
184
Manutenzione Manutenzione del gruppo batterie
NOTA:
i Smaltire sempre i materiali osservando le normative locali.
185