Cap4 CircuitiSequenziali
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Cap4 CircuitiSequenziali
Studi di Palermo
4 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop interpretazione della tabella di verità
➢ Il Flip-Flop ha due
ingressi e due uscite,
tra loro complementari,
Qn,Qn con le quali
indichiamo le uscite al
tempo t che sono
anche lo stato del Flip- ➢ In questo momento i
Flop. Con Qn+1, Qn+1 due elementi circuitali
indichiamo il nuovo sono ignoti per eviden-
stato al tempo t+1,cioè ziare i collegamenti
dopo l’applicazione (verde) che fanno parte
degli ingressi. della retroazione.
5 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop generalità
➢ In elettronica vengono
chiamati multivibratori
bistabili, dove Il termine
bistabile indica che ci sono
solo 2 stati stabili:
Qn=0,Qn=1e Qn=1,Qn=0.
➢ La retroazione consiste Nel presente corso la
nel riportare, tutto in definizione di Latch e Flip-
parte, il segnale d’uscita Flop identificano lo stesso
in ingresso. Nei Flip-Flop circuito specificando
i segnali d’uscita rientra- nell’uno o nell’altro caso se
no in ciascuno dei due sincrono o asincrono.
ingressi.
6 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NOR
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 1 0
0 1 0 1
0 0 Qn Qn
2
1 1 − −
➢ S=1,R=0
Qualunque sia lo stato Qn in ingresso alla NOR 2, la sua uscita
Q’n+1 è forzata ad essere 0. Q’n+1 è posta in ingresso alla
NOR1, che con l’altro ingresso R=0 forza l’uscita Qn+1 ad
essere 1, indipendentemente dal valore Qn Si dice che il Flip-
Flop è nello stato di Set.
7 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NOR
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 1 0
0 1 0 1
0 0 Qn Qn
2
1 1 − −
➢ S=0,R=1
Qualunque sia lo stato Q’n in ingresso alla NOR 1, la sua uscita
Qn+1 è forzata ad essere 0. Qn+1 è posta in ingresso alla
NOR1, che con l’altro ingresso S=0 forza l’uscita Q’n+1 ad
essere 1, indipendentemente dal valore Qn. Si dice che il Flip-
Flop è in condizione di Reset.
9 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NOR
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 1 0
0 1 0 1
0 0 Qn Qn
2
1 1 − −
➢ Flip-Flop in cui la
retroazione è stata
aperta per mostrare i
segnali.
10 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NOR
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 1 0
0 1 0 1
0 0 Qn Qn
2
1 1 − −
➢ S=0,R=0
Entrambi gli ingressi RS NON forzano le uscite a cambiare il
loro stato, per cui se Qn= 0 e Qn=1 o viceversa, le uscite
saranno sempre Qn+1=Qn e Q’n+1=Q’n
11 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NOR
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 1 0
0 1 0 1
0 0 Qn Qn
2
1 1 − −
➢ S=1;R=1
E’ una condizione non usata (o indefinita) in quanto entrambe
le uscite sarebbero forzate ai valore Qn+1=0 e Q’n+1=0, in
contrasto col normale funzionamento del circuito. Ma quando si
passa allo stato S=0,R=0 l’uscita è indeterminata perché
entrambi gli ingressi non passano a‘0 contemporaneamente.
13 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NOR
➢ Con gli ingressi S=1,R=1 le uscite
S R Qn Qn Q Q sono Qn+1=0, Qn+1=0
n+1 n+1
➢ Nel primo caso, si ha la configu-
1 1 X X 0 0
razione intermedia S=0,R=1;
0 1 0 0 0 1 ➢ Nel secondo, si ha la
0 0 0 1 0 1 configurazione intermedia
1 1 X X 0 0 S=1,R=0.
➢ L’uscita è indeterminata perché
1 0 0 0 1 0
nel primo caso è Qn+1=0, Qn+1=1,
0 0 1 0 1 0 mentre nel secondo è
Qn+1=1,Qn+1=0
Qn +1 = R + Qn ➢ Quindi nel passaggio dalla
configurazione SR=11 a quella
Qn +1 = S + Qn SR=00 l’uscita non è determinata
14 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
➢ Il Flip-Flop può ➢ In questo tipo di Flip-
anche essere Flop la logica di
realizzato con porte comando è negativa:
NAND. lo stato di Set è
➢ I collegamenti tra le impostato per S=0 e
due porte sono lo stato di Reset è
analoghi a quelli con impostato per R=0.
le porte NOR. Per questo motivo
entrambi gli ingressi
appaiono con il
simbolo della
15 - RETI LOGICHE negazione.DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop con porte NAND
1
➢ S=1,R=0
Qualunque sia lo stato Qn in ingresso alla NAND2, la sua uscita
Q’n+1 è forzata ad essere 1. Q’n+1 è posta in ingresso alla NAND1,
che con l’altro ingresso S=1 forza l’uscita Qn+1 ad essere 0,
indipendentemente dal valore Qn. Questa è per il Flip-Flop a porte
NAND la condizione di Reset.
16 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
1
1 ➢ Apertura della
catena di
retroazione e presa
visione della
0
propagazione dei
segnali.
17 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
1
➢ S=0,R=1
Qualunque sia l’uscita Q’n, l’uscita Qn+1 = 1 che, riportata sulla
NAND 2 e con R=1, darà Q’n+1=0.
In questo tipo di FLIP-FLOP la condizione di Set è data da
S=0.
18 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
1 S R Q Q
n+1 n+1
1 0 0 1
0 1 1 0
2 1 1 Qn Qn
0 0 - -
0
1
19 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 0 1
0 1 1 0
1 1 Qn Qn
2
0 0 - -
➢ S=1;R=1
Entrambi gli ingressi RS NON forzano le uscite a cambiare il
loro stato, per cui se Qn= 0 e Qn=1 o viceversa, le uscite
saranno sempre Qn+1=Qn e Q’n+1=Q’n
20 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
S R Q Q
1 n+1 n+1
1 0 0 1
0 1 1 0
1 1 Qn Qn
2
0 0 - -
Le uscite ripropon-
gono lo stato
precedente.
21 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
1 S R Q Q
n+1 n+1
1 0 0 1
0 1 1 0
1 1 Qn Qn
2
0 0 - -
➢ S=0,R=0
E’ una condizione non usata (o indefinita) in quanto entrambe
le uscite sarebbero forzate ai valore Qn+1=1 e Q’n+1=1, in
contrasto col normale funzionamento del circuito. Ma quando si
passa allo stato S=1,R=1 l’uscita è indeterminata perché
entrambi gli ingressi non passano a 0 contemporaneamente.
22 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND
➢ Con gli ingressi S’=0,R’=0 le
S R Qn Qn Q Q uscite sono Qn+1=1, Qn+1=1
n+1 n+1
➢ Nel primo caso, si ha la configu-
0 0 X X 1 1
razione intermedia S=0,R=1;
0 1 1 1 1 0 ➢ Nel secondo, si ha la
1 1 1 0 1 0 configurazione intermedia
0 0 X X 1 1 S=1,R=0.
➢ L’uscita è indeterminata perché
1 0 1 1 0 1
nel primo caso è Qn+1=1, Q’n+1=0,
1 1 0 1 0 1 mentre nel secondo è
Qn+1=0,Q’n+1=1
➢ Quindi nel passaggio dalla
Qn +1 = SQn configurazione S’R’=00 a quella
S’R’=00 l’uscita NON è
Qn +1 = RQn determinata.
23 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Intervallo o tempo
Il segnale di clock
di propagazione
Tabella Latch RS → 1
0
1
0
Qn
-
Qn
-
27 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
0
Flip-Flop RS con porte NAND sincrono
1 C S R Q n+1 Q n+1
0 X X Qn Qn
1 1 0 0 Qn Qn
1 0 1 0 1
1 0
1 1 0 1 0
1 1 1 - -
C=1,S=0, R=1
S R Q Q
Gli ingressi al Latch RS sono i n+1 n+1
complementari degli ingressi al 1 0 0 1
FF sincrono 0 1 1 0
Tabella Latch RS → 1
0
1
0
Qn
-
Qn
-
28 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND sincrono
1 0 C S R Q n+1 Q n+1
0 X X Qn Qn
1 1 0 0 Qn Qn
1 0 1 0 1
1
0 1 1 0 1 0
1 1 1 - -
C=1,S=1, R=0
S R Q Q
Gli ingressi al Latch RS sono i n+1 n+1
complementari degli ingressi al FF 1 0 0 1
sincrono. 0 1 1 0
Tabella Latch RS → 1 1 Qn Qn
29 - RETI LOGICHE
0 0 - -
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop RS con porte NAND sincrono
1 0 C S R Q n+1 Q n+1
0 X X Qn Qn
1 1 0 0 Qn Qn
1 0 1 0 1
0
1 1 1 0 1 0
1 1 1 - -
C=1,S=1, R=1
S R Q Q
Gli ingressi al Latch RS sono i n+1 n+1
complementari degli ingressi al FF 1 0 0 1
sincrono. 0 1 1 0
Tabella Latch RS → 1 1 Qn Qn
0 0 - -
30 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop JK
C J K Q n+1 Q n+1
0 X X Qn Qn
1 0 0 Qn Qn
1 0 1 0 1
1 1 0 1 0
FF-RS
1 1 1 Qn Qn
Q’n Q’n+1 =1 1 1 0 1 0
n 1 1 1 Qn Qn
J=0;K=1 S R Q Q
n+1 n+1
Il FF-RS avrà ingressi S’=1, per 1 0 0 1
qualunque Q’n,. L’altro ingresso è
0 1 1 0
R’ = Q’n con cui viene effettuato il
nand con Qn che dà come risultato 1 1 Qn Qn
sempre Q’n+1 =1. 0 0 - -
35 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop JK – CLK=1
n Qn C J K Q n+1 Q n+1
Qn+1 = 1
0 X X Qn Qn
1 Q’n 1 0 0 Qn Qn
0 1 1 0 1 0 1
1 Q’n+1 = 0 1 1 0 1 0
n 1 1 1 Qn Qn
J=1;K=0 S R Q Q
Il FF-RS avrà ingressi R=1, per qualunque n+1 n+1
Qn, ed ingresso S’ = Qn con cui viene 1 0 0 1
effettuato il nand con Q’n per cui l’uscita 0 1 1 0
varrà sempre Qn+1 =1. Tale uscita viene
retroazionata all’altro ingresso per cui 1 1 Qn Qn
Q’n+1 =0. 0 0 - -
36 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop JK – CLK=1
C J K Q n+1 Q n+1
0 X X Qn Qn
1 0 0 Qn Qn
1 0 1 0 1
1 1 0 1 0
Qn Qn S R Q n+1 Q n+1 1 1 1 Qn Qn
0 1 0 1 1 0 J=1;K=1
1 0 1 0 0 1 L’uscita del FF-JK dipende solo
dalle uscite retroazionate che si
Con un ingresso settato ad 1, la porta presentano alle NAND in ingres-
NAND si comporta come una porta NOT. so e l’uscita oscillerà tra i due stati
ad ogni colpo di clock, cioè avrà
un comportamento Toggle.
37 - RETI LOGICHE DINFO/Università degli Studi di Palermo
Flip-Flop tipo D
C D Q n+1
0 X Qn
1 0 0
1 1 1
CK
CK CK
CK
CK CK
mina o no il carica-
2a
mento dei dati D0 2
2
…D3 nel registro. In-
fatti, è in ingresso ad 3a
3
un Decoder 1-2. 3
Load=1 le AND1..4 di
abilitazione pre- 4a
4
sentano i dati ad uno 4
53 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
Una AND
in più
Con 4 porte AND
invece di 3, al fine
di scegliere la
direzione dello
scorrimento, ogni
stadio diventa un
Mux 4-1 i cui
ingressi di selezio-
ne controllano i FF.
DSL/DSR: linea
seriale sx e dx;
P0…P3: Ingressi
paralleli; Q0…Q3:
uscite parallele;
S0/S1: Ingressi di
selezione.
54 - RETI LOGICHE
Nome commerciale dell’integrato: 74194 DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-bit Bi-directional Shift Register with Parallel Loading
Questo è uno stadio del registro, formato da
un Mux 4-1 ed un FF-D. Gli ingressi di
selezione S1S0 collegano l’ingresso del FF-
D agli ingressi 0123 del Mux.
S1S0=00: l’ingresso 0 retroaziona l’uscita
del FF-D all’ingresso D ottenendo Qn+1=Qn
al successivo fronte di salita del clock.
S1S0=01: l’ingresso 1 collega l’uscita Qi-1
all’’ingresso del FF-D (shift verso il basso)
S1S0=10: l’ingresso 2 collega l’uscita Qi+1
all’’ingresso del FF-D (shift verso l’alto)
S1S0=11: l’ingresso 3 presenta all’ingresso
D il dato Di per il caricamento parallelo.
55 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-bit Ripple Counter – Conteggio in avanti
Il FF1 effettuerà la
transizione di stato con un
dopo un intervallo di tempo
doppio rispetto al CK, in
quanto il suo ingresso di
E’ un contatore asincrono, in
quanto il Ck è direttamente CK è collegato all’uscita Q
collegato solo al primo FF-D. di FF0 che ha frequenza di
Ogni FF-D è in Toggle mode, CK dimezzata. Il FF2 farà
quindi i FF-D possono esse-re lo stesso ma dopo un
sostituiti direttamente da FF-T. intervallo di tempo
Ad ogni fronte di salita del CK,
quadruplo … e così via
il FF-0 commuterà dallo stato
Q0Q0=01 allo stato Q0Q0=10
56 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-bit Ripple Counter- – Conteggio in avanti
59 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-bit FF-T Synchronous Counter
61 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-bit synchro binary
counter with FF-D FF-T
CLK
Q1
Q2
Q3
63 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-bit synchro binary counter
➢EN=0. Gli AND in cascata distribui- Q0
EN
scono il valore 0 agli ingressi di tutti i
FF, che pertanto espongono in usci- CLK
ta il valore dello stato precedente Qn.
➢EN=1. Il FF0 cambierà il suo stato Q1
ad ogni impulso di Ck ↑. Il FF1
cambierà stato quando Q0=1,
sempre quando si ha CK↑.Il FF2
cambierà stato quando Q0=1 AND
Q2
Q1=1 per CK↑. Il FF3 cambierà stato
quando Q0=1 AND Q1=1 AND Q2=1
per CK↑. Quindi ogni FF cambia lo
stato quando tutti i FF a monte
hanno uscita 1, che è proprio la Q3
consizione di aggiornamento di una
cifra nel conteggio.
64 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-Bit Binary Counter
5
1 10
with Parallel Load 6
➢Load=1. La linea diretta (blu) col-
legata al segnale Load=1, abilita le
AND1-4 collegate con gli ingressi 2 11
Di che passano liberamente. Il 7
segnale complementare (rosso)
disabilita il segnale Count tramite la
AND 5 e disabilita le AND6-9 per 3
12
cui le porte OR10-13 invieranno 8
agli ingressi D di ogni FF il
rispettivo segnale Di che, al
successivo colpo di clock, sarà 4
13
caricato in uscita. 9
65 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
4-Bit Binary Counter
with Parallel Load
➢Load=0. Il segnale Count è
14
abilitato. I segnali d’ingresso
paralleli Di sono disabilitati. Il
circuito è pronto per funzionare
come contatore a partire dal
15
valore caricato. Infatti, per
Count=1, tutte le porte XOR
diventano porte NOT, a cui
viene retroazionata l’uscita Q
del rispettivo FF, per cui sono 16
67 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo
➢ Il circuito precedente è
Contatore BCD sintetizzato nel blocco di
figura. I quattro ingressi
sono cortocircuitati e
posti a livello basso (0)
ed il segnale Count=1.
Ad ogni colpo di clock il
circuito si comporta co-
me un normale contato-
re. Quando i bit Q0 e Q3
del conteggio assumono valore 1 (quindi valore 9), la
uscita della AND vale 1 e viene effettuato il carica-
mento parallelo del valore 0. L’uscita della AND rito-
rna di nuovo a 0, e riprende il conteggio fino a 9.
68 - RETI LOGICHE
DINFO/Università degli Studi di Palermo