01 - Origini Della Filosofia
01 - Origini Della Filosofia
01 - Origini Della Filosofia
«Una vita senza ricerche non è degna per l’uomo di essere vissuta».
Socrate
(Platone, Apologia di Socrate, 38A)
L’origine greca della filosofia
• La filosofia, sia come termine che come concetto, è considerata una à creazione propria
dei Greci;
• Forme di sapere (astronomia, matematica, medicina, ecc.) sono esistite anche in civiltà
vicine alla Grecia (per esempio, in Mesopotamia e in Egitto), ma la filosofia non ha un
corrispettivo presso questi popoli;
• Novità assoluta della filosofia, caratterizzata da un punto di vista qualitativo;
• La sapienza orientale non era basata sulla pura ragione (logos per i Greci), ma su convinzioni
religiose;
• Le conoscenze scientifiche di Egizi (matematica/geometria) e Babilonesi (astronomia) avevano
scopi pratici à i Greci gli diedero sistematicità e le organizzarono in teorie generali;
• L’approccio alle scienze dei Greci, come quello alla filosofia, fu teoretico àdesidero
disinteressato di sapere, amore di pura conoscenza
• filosofia = ‘amore (philìa) del sapere (sophìa)’ à ricerca, tensione verso una conoscenza che
ancora non si possiede, e forse non si possiederà mai completamente.
• Portata rivoluzionaria della filosofia à ha reso possibile, grazie alla sua logica e alle sue
categorie razionali, la nascita della scienza in Occidente.
Dal mito alla filosofia
• Per poter capire la genesi della filosofia in Grecia è indispensabile fare riferimento
a 3 ambiti socio-culturali che ne favorirono lo sviluppo:
• Arte (letteratura, poesia) à tende agli stessi obiettivi della filosofia, ma attraverso il mito e la
fantasia;
• Poemi omerici à formazione spirituale, educazione dei Greci;
• I fatti sono raccontati spiegandone le cause à In filosofia: ricerca della causa e dei perché;
• Teogonia di Esiodo
• Spiegazione mitico-poetica della genesi dell’universo à In filosofia: cosmologia, ricerca del principio primo;
• Religione à elementi comuni e obiettivi simili alla filosofia, ma trattati attraverso attraverso
argomenti non concettuali o la fede;
• Religione pubblica (Dei olimpici) à personificazione di forze naturali à naturalismo in filosofia
• Mancanza di dogmaticità e quindi di restrizioni di pensiero
• Religione dei misteri (Orfismo):
• Principio divino nell’uomo à dàimon (‘demone’, anima) in contrasto con il corpo;
• Metempsicosi (trasmigrazione dell’anima);
• Educazione orfica attraverso purificazione à controllo delle passioni terrene;
• Condizioni socio-politiche favorevoli à democrazia, forme di libertà istituzionalizzata;
La pòlis: società, politica, economia
• Nelle monarchie orientali l’uomo era suddito à tenuto a una cieca
obbedienza al potere religioso e politico delle monarchie;
• In Grecia, invece, grazie all’affermazione della pòlis della democrazia,
l’uomo era cittadino à finalità etiche = finalità politiche;
• La maggiore libertà individuale favorì in Grecia lo sviluppo di arte,
scienza e filosofia;
• Il passaggio dall’economia agricola a quella basata sul commercio,
l'industria dell’artigianato, gli scambi commerciali con le colonie,
favorirono il benessere;
• I primi filosofi operarono nelle colonie dell’Asia Minore e della Magna Grecia
Le peculiarità della filosofia antica
• Il contenuto della filosofia à essa vuole spiegare la totalità delle cose, cioè
l’intera realtà;
• Essa si distingue così dalla scienze particolari (matematica, medicina, astronomia,
meccanica, ecc.);
• Il metodo della filosofia à spiegazione totalmente razionale delle cose,
attraverso argomenti di ragione, motivazioni logiche, logos;
• Ricerca razionale di tutta quanta la realtà;
• Lo scopo della filosofia à puro desiderio di conoscenza e di
contemplazione della verità;
• La filosofia è fine a sé stessa: attraverso di essa gli uomini «ricercarono il conoscere al
fine di sapere e non per conseguire qualche utilità pratica» (Aristotele) à «Tutte le
altre scienze saranno più necessarie di questa, ma nessuna sarà superiore»
(Aristotele).
Aspetti decisivi del filosofare
• Riflessività della filosofia à è un discorso che riflette su sé stesso, si
interroga sul proprio metodo e sulla validità delle proprie tesi;
• La filosofia è un discorso argomentativo à il discorso filosofico deve
argomentare anche la validità delle proprie tesi: cioè mostrare, in
modo persuasivo e incontrovertibile la veridicità delle proprie
asserzioni
Le questioni principali della filosofia antica
• Problema cosmologico/teologico à i primi filosofi intesero la totalità del reale
come physis (‘natura’) e cosmo e furono quindi detti ‘fisici’;
• Come sorge il cosmo? Quali le forze originarie? Ecc.
• Problema ontologico à riguardante l’essere, cioè l’esistenza e la realtà in
generale à da Parmenide
• Problema dell’uomo, svolta antropologica à a partire dai sofisti e Socrate;
• Problema metafisico à a partire da Platone
• Esiste un realtà trascendente il mondo fisico e conoscibile solo con l’intelletto (intellegibile);
• Problema morale à etica e politica;
• Problema della conoscenza à gnoseologia, logica, con Platone e Aristotele;
• Quali sono le regole e il metodo del ragionare corretto?
• Problema estetico à determinazione della natura dell’arte e del bello
Fasi della filosofia antica
• Periodizzazione à Dal VI sec. a.C. al 529 d.C. (Giustiniano fa chiudere le
scuole pagane)
• Periodo naturalistico à (sec. VI-V a.C.) Problema cosmologico/ontologico:
• Ionici; Pitagorici; Eleati; Pluralisti;
• Periodo umanistico à (V sec. a.C.) Problema antropologico:
• Sofisti; Socrate;
• Sistemi di Platone e Aristotele (sec. V-IV a.C.)à Vari problemi, metafisica:
• Platone; Aristotele;
• Filosofie ellenistiche (sec. IV a.C.- II d.C)à Problema etico:
• Epicureismo; Stoicismo; Scetticismo;
• Periodo religioso (sec. III-V d.C)à Problema del rapporto tra uomo e Dio:
• Neo-platonismo e Plotino; Patristica; Agostino d’Ippona;