04 - Parmenide e La Scuola Eleatica
04 - Parmenide e La Scuola Eleatica
04 - Parmenide e La Scuola Eleatica
Eleatica
Metà VI sec. a.C. – V sec. a.C.
Parmenide
• Nacque a Elea (oggi Velia, nell'attuale Campania) nella Magna Grecia;
• Dalle indicazioni cronologiche delle fonti antiche si ricava che:
• Nacque nella seconda metà del VI secolo;
• Morì verso la metà del V a.C.;
• A Elea fondò la Scuola eleatica, destinata ad avere un grande influsso su
tutto quanto il pensiero greco;
• Scrisse un poema in esametri dal titolo Sulla Natura che presenta caratteri
mistici e religiosi; di quest’opera, che ha per protagonista una Dea
rivelatrice ci sono giunti:
• Il prologo integralmente;
• Quasi tutta la prima parte;
• Scarsi frammenti della seconda parte.
Verità (alétheia) e opinione (dóxa)
• Alla fine del prologo del poema di Parmenide, la Dea, che simboleggia
la verità che si svela, indica due vie di ricerca:
«[…] Occorre allora che delle cose tutte
abbia tu notizia, sì del cuore intrepido di Verità (ἀλήθεια = alétheia) ben
rotonda
sì delle opinioni (δόξα = dóxa) dei mortali, nei quali non c'è convinzione
verace»
(DK 28 B 1);
• Dunque, le vie che la Dea indica, sostanzialmente, sono:
• Quella della della verità assoluta;
• Quella delle opinioni fallaci, ossia quella della falsità e dell’errore.
La teoria dell’essere (ontologia)
• Parmenide si presenta come un radicale innovatore: con lui la cosmologia si trasforma in
una ontologia (teoria dell’essere);
• Il grande principio parmenideo, che è il principio stesso della verità («cuore intrepido di
Verità ben rotonda») è questo:
à L’essere è e non può non essere;
à Il non essere non è e non può in alcun modo essere;