CACCINI Euridice 1600
CACCINI Euridice 1600
CACCINI Euridice 1600
L'EURIDICE
COMPOSTA IN MUSICA
IN STILE RAPPRESENTATIVO
FIRENZE 1600
Di V. S. Illustrissima,
PROLOGO
LA TRAGEDIA
Io, che d'alti sospir vaga, e di pianti
Spars' hor di doglia hor di minaccie il volto
Fei ne gl'ampi Teatri al popol folto
Scolorir di pietà volti, e sembianti.
CORO
Non vede un simil par d'amant' il Sole.
EURIDICE
Donne, ch'à miei diletti
Rasserenate si lo sguardo, e 'l volto
Che dentro à vostri petti
Tutto rassembr' il mio gioir raccolto
Deh come lieta ascolto
I dolci canti, E gli amorosi detti
D'amor di cortesia graditi affetti.
EURIDICE
In mille guise, e mille
Crescon le gioie mie dentr' al mio petto
Mentr' ogn'una di voi par che scintille
Dal bel guardo seren gioia, e diletto
Ma deh compagne amate
La tra quell'ombre grate
Moviam di quel fiorito almo boschetto
E quivi al suon de' limpidi cristalli
Trarrem liete carole, e lieti balli.
CORO
Itene liete pur, noi qui fra tanto
Che sopraggiunga Orfeo
L'ore trapasserà con lieto canto.
CORO
Al canto al ballo all'ombra al prat' adorno
Alle bell'ond' e liete
Tutti, o Pastor correte
Dolce cantando in si beato giorno.
CORO
Al canto, al ballo .........
CORO
Al canto, al ballo .........
CORO
Al canto, al ballo .........
ORFEO
Antri ch'a miei lamenti
Rimbombaste dolenti amiche piaggie
E voi piante selvaggie,
Ch'à le dogliose rime
Piegaste per pietà l'altere cime
Non fia più nò, che la mia nobil cetra
Con flebil canto à lagrimar v'alletti
Ineffabil mercede, almi diletti
Amor cortese oggi al mio piant' impetra
Ma deh perché si lente
Del bel carr' immortal le rote accese
Per l'eterno cammin tardono il corso
Sferza Padre cortese
A volanti destrier, le gropp' el dorso
Spegni nell'onde omai
Spegni, o nascondi i fiammeggianti rai
Bella madre d'Amor dall'onde fora
Sorgi, e la notte ombrosa
Di vaga luce scintillando indora;
Venga deh venga omai la bella sposa
Tra 'l notturno silentio, e i lieti orrori
A temprar tante fiamme e tant' ardori.
ARCETRO
Sia pur lodato Amore
Che d'allegrezza colmo
Pur nella fronte un dì ti vidi il core.
ORFEO
O mio fedel ne pur picciola stilla
A gl'occhi tuoi traspare
Dell'infinito mare
Che di dolcezz' amor nel cor mi stilla.
ARCETRO
Hor non ti riede in mente
Quando fra tante pene
Io ti dicea sovente
Armat' il cor di generosa speme
Che de fedeli amanti
Non ponno al fin delle donzelle i cori
Sentir senza pietà le voci, e i pianti.
Ecco ch'ai tuoi dolori
Pur s'ammolliro al fine
Del disdegnoso cor gli aspri rigori.
ORFEO
Ben cognosc' hor, che tra pungenti spine
Tue dolcissime rose
Amor serbi nascose hor veggio, e sento
Che per farne gioir ne dai tormento.
TIRSI
Nel pur ardor della più bella stella
Aurea facella di bel foco accendi
E qui discendi sù l'aurate piume
Giocondo Nume, e di celeste fiamma
L'anime infiamma.
ARCETRO
Deh come ogni Bifolco, ogni Pastore
A tuoi lieti Imenei
Scopre il piacer ch'entro racchiud' il core.
TIRSI
Del tuo beato amor' gli alti contenti
Crescon' ogn'or come per pioggia suole
L'onda gonfiar de rapidi torrenti.
ORFEO
E per te Tirsi mio liete, e ridenti
Sempre le notti, e i di rimeni il Sole.
DAFNE
Lassa, che di spavento, e di pietate
Gelam' il cor nel seno
Miserabil beltate
Com' in un punto ohimè venisti meno
Ahi, che lamp', ò baleno
In notturno seren ben ratto fugge
Ma più rapida l'ale
Affretta humana vita al di fatale.
ARCETRO
Ohimè, che fia già mai
Pur hor tutta gioiosa
Al fonte degl'allor costei lasciai.
ORFEO
Qual così ria novella
Turba il tuo bel sembiante
In questo allegro di gentil donzella.
DAFNE NUNZIA
O del gran Febo, e delle sacre dive
Pregio sovran di queste selve onore
Non chieder la cagion del mio dolore.
ORFEO
Ninfa deh sia contenta
Ridir perché t'affanni,
Che taciuto martir troppo tormenta.
DAFNE
Com'esser può già mai
Ch'io narri, e ch'io riveli
Si miserabil caso? O fato, ò Cieli?
Deh lasciami tacer troppo il saprai.
DAFNE NUNZIA
Troppo più del timor fia grave il danno.
ORFEO
Ah non sospender più l'alma turbata.
DAFNE NUNZIA
Per quel vago boschetto
Ove rigando i fiori
Lento trascorre il fonte degli Allori
Prendea dolce diletto
Con le compagne sue la bella Sposa,
Chi violetta, ò Rosa
Per far ghirlande al crine
Togliea dal prato, E dall'acute spine
E qual posando il fianco
Su la fiorita sponda
Dolce cantava, al mormorar dell'onda
Ma la bella Euridice
Movea danzando il piè su 'l verde prato
Quando ria sorte acerba
Angue crudo, e spietato
Che celato giacea tra fiori, e l'erba
Punsele il piè con si maligno dente,
Ch'impallidì repente
Come raggio di Sol che nube adombri
E dal profondo core
Con un sospir mortale
Sì spaventos' ohimè, sospinse fuore
Che quasi havesse l'ale
Giuns' ogni Ninfa al doloroso suono,
Et ella in abbandono
Tutta lasciossi all'or nell'altrui braccia
Spargea 'l bel volto, e le dorate chiome
Un sudor viè più fredd' assai che ghiaccio
Indi s'udio 'l tuo nome
Tra le labbra sonar fredd' e tremanti
E volti gl'occhi al cielo
Scolorito il bel viso, e' bei sembianti
Restò tanta bellezza immobil gelo.
ARCETRO
Che narri, ohimè, che sento
Misera Ninfa, e più misero amante
Spettacol di miseria, e di tormento.
ORFEO
Non piango e non sospiro
O mia cara Euridice
Che sospirar, che lagrimar non posso
Cadavero infelice;
O mio core ò mia speme, ò pace ò vita:
Ohimè chi mi t'ha tolto
Chi mi t'ha tolto ohimè dove sei gita?
Tosto vedrai ch'invano
Non chiamasti morend' il tuo consorte
Non son non son lontano
Io vengo ò cara vita ò cara morte.
ARCETRO
Ahi mort' invid' e ria
Così recidi il fior dell'altrui speme,
Così turbi d'amor gli almi contenti
Lasso ma indarno à venti
Ove l'empia n'assal volan le strida
Fia più senn' il seguirlo, acciò non vinto
Da soverchio dolor se stesso uccida.
DAFNE
Va pur ch'ogni dolor si fa men grave
Ove d'amico fido
Reca conforto il ragionar soave
CORO
Sospirat' aure celesti
Lagrimate, ò selve, ò campi.
CORO
Sospirate aure celesti
Lagrimate o selve, o campi.
CORO
Sospirate aure celesti
Lagrimate o selve, o campi
CORO
Sospirate aure celesti
Lagrimate o selve, o campi.
CORO
Sospirate aure celesti
Lagrimate o selve, o campi.
PASTORE DEL CORO
Spoglia si di fiamma e tosco
Forte carm' empio serpente
Ben si placa in selve, o in bosco
Fier leon nell'ira ardente
Sospirate.
CORO
Sospirate aure celesti
Lagrimate o selve, o campi.
CORO
Sospirate aure celesti
Lagrimate o selve, o campi.
ARCETRO
Se fato invido, e rio
Di queste amate piaggie ha spento il Sole
Donne ne riconsole
Che per celeste ahita
Il nobile Pastor rimaso è in vita.
CORO
Benigno don degl'immortali Dei
S'ei vive pur da tant' angoscia oppresso
Ma tu perché non sei
In si grand' uopo al caro amic' appresso.
ARCETRO
Con frettoloso passo
Come tu sai dietro li tenni, or quando
Da lungi il vidi, che dolent', e lasso
S'en già com' huom d'ogn' allegrezz' in bando
Il corso alquant' allento
Pur tuttavia da lungi
Tenendo al suo cammin lo sguard' intento,
Ed ecco al loco ei giunge
Dove fe mort' il memorabil danno
Vinto dall'alto affanno
Cadde su l'herba, e quivi
Si dolenti sospir dal cor gli usciro
Che le fere, e le piante, e l'herbe, e i fiori
Sospirar seco, e lamentar s'udiro
Et egli, ò fere ò piante, ò fronde, ò fiori
Qual di voi per pietà m'addita il loco
Dove ghiaccio divenne il mio bel foco
E come pors' il caso ò volle il fato
Girando intorno le dolenti ciglia
Scorse su'l verde prato
Del bel sangue di lei l'herba vermiglia.
CORO
Hai lagrimosa vista, ahi fato acerbo.
ARCETRO
Sovra 'l sanguigno smalto
Immobilmente affisse
Le lagrimose luci, el volto esangue
Indi tremando disse
O sangue, ò caro sangue
Del mio ricco tesor misero avanzo
Deh co' miei baci insieme
Prendi dell'alm' ancor quest' aure estreme,
E quasi ei fosse d'insensata pietra
Cadde su l'erba, e quivi
Non dirò fonti, ò rivi
Ma di lagrime amare
Da quegl'occhi sgorgar pareva un mare.
CORO
Ma tu perché tardavi a dargli ahita.
ARCETRO
Io che pensato havea di starmi ascoso
Fin che l'aspro dolor sfogasse alquanto
Quando su 'l prat' erboso
Cader lo vidi, e crescer pianto a pianto
Mossi per sollevarlo O meraviglia
Et ecco un lampo ardente
Dall'alto Ciel mi saettò le ciglia,
All'or gl'occhi repente
Rivolsi al folgorar del nuovo lume
E sovra human costume
Entro bel carro di zaffir lucente
Donna vidi celeste al cui sembiante
Si coloriva il ciel di luce, e d'oro
Avvinte al carro avante
Spargean le piume candidette, e snelle
Due colombe gemelle
E qual le nubi fende
Cigno che d'alto alle bell'onde scende
Tal con obliqui giri
Lente calando là fermaro il volo
Ove tra rei martiri
Lo sconsolato amante
Premea con guancia lagrimoso il suolo,
Ivi dal carro scese
L'altera Donna, e con sembiante humano
Candida man per sollevarlo stese
Al celeste soccorso
La destra ei porse, e fe sereno il viso
Io di si lieto avviso
Per rallegrarvi il cor mi diedi al corso.
CORO
A te qual tu ti sia degl'alti numi,
Ch'al nobile Pastor recasti ahita,
Mentr' avran queste membra, e spirto, e vita
Canterem lod' ogn'hor tra incensi, e fumi.
CORO
Se de boschi i verdi onori
Raggirar su nudi campi
Fa stridor d'orrido verno
Sorgon anco, e frond' e fiori
Appressando i dolci lampi
Della luce il carro eterno.
CORO
Alziam le voci, e 'l cor cantando al Cielo.
VENERE
Scorto da immortal guida
Arma di speme, e di fortezza l'alma
Ch'avrai di morte ancor trionfo, e palma.
ORFEO
O Dea madre d'amor figlia al gran Giove
Che fra cotante pene
Ravvivi il cor con si soave speme
Per qual fosco sentier mi scorgi, e dove
Rivedrò quelle luci alme, e serene?
VENERE
L'oscuro varco, onde siam giunti a queste
Rive pallid', e meste,
Occhio non vide ancor d'alcun mortale
Rimira intorno, e vedi
Gl'oscuri campi, e la Città fatale
Del Re, che sovra l'ombre ha scettr', e regno
Sciogli 'l tuo nobil canto
Al suon dell'aureo legno,
Quanto morte t'ha tolto ivi dimora
Prega sospira, e plora
Fors' avverrà, che quel soave pianto,
Che mosso ha il ciel pieghi l'inferno ancora.
ORFEO
Funeste piaggie ombrosi orridi campi
Che di stelle, o di Sole
Non vedeste già mai scintill' e lampi
Rimbombate dolenti
Al suon dell'angosciose mie parole
Mentre con mesti accenti
Il perduto mio ben con voi sospiro
E voi deh per pietà del mio martiro
Che nel misero cor dimora eterno,
Lagrimate al mio pianto ombre d'Inferno.
Ohimè che su l'aurora
Giunse all'occaso il Sol de gl'occhi miei
Misero, e su quell'ora,
Che scaldarmi a bei raggi mi credei
Morte spens' il bel lum', e freddo, e solo
Restai fra pianto, e duolo
Com' angue suole in fredda piagg' il verno
Lagrimate al mio pianto ombre d'Inferno.
E voi mentr' al ciel piacque
Luce di questi lumi
Fatti al tuo dipartir fontane, e fiumi
Che fai per entro i tenebrosi orrori
Forse t'affliggi e piagni
L'acerbo fato, e gl'infelici amori,
Deh se scintilla ancora
Ti scalda il sen di quei sì cari ardori,
Senti mia vita senti
Quai pianti, e quai lamenti
Versa il tuo caro Orfeo dal cor interno
Lagrimate al mio pianto ombre d'Inferno.
PLUTONE
Ond' è cotanto ardire
Ch'avanti al di fatale
Scend' a miei bassi regni un huom mortale.
ORFEO
O degli orridi, e neri
Campi d'Inferno, O dell'altera Dite
Eccelso Re ch'à le nud' ombre imperi
Per impetrar mercede
Vedovo Amante a questo abisso scuro
Volsi piangendo, e lagrimando il piede.
PLUTONE
Si dolci preghi, e si soavi accenti
Non spargeresti invan, se nel mio regno
Impetrasser mercè pianti, ò lamenti.
ORFEO
Deh se la bella diva
Che per l'acceso monte
Mosse a fuggirti invan ritrosa, e schiva
Sempre ti scopra, e giri
Seren' i rai della celeste fronte
Vogliami il dolce canto
Di questa nobil cetra
Ch'io ricovri da te la donna mia
L'alma deh rendi a questo sen dolente
Rend' a quest'occhi il desiato Sole
A quest' orecchie il suono
Rendi delle dolcissime parole
O me raccogli ancora
Tra l'ombre spente ov' il mio ben dimora.
PLUTONE
Dentro l'infernal porte
Non lice ad huom mortal fermar le piante
Ben di tua dura sorte
Non sò qual nuov' affetto
M'intenerisce il petto
Ma troppo dura legge
Legge scolpita in rigido diamante
Contrast' a preghi tuoi misero amante.
ORFEO
Ahi che pur d'ogni legge
Sciolto è colui che gl'altri affrena, e regge
Ma tu del mio dolore
Scintilla di pietà non senti al core
Ahi lasso e non rammenti
Come trafigg' Amor come tormenti
E pur su 'l monte dell'eterno ardore
Lagrimasti ancor tu servo d'Amore
Ma deh se 'l pianto mio
Non può nel duro sen destar pietate,
Rivolgi il guardo a quell'alma beltate
Che t'accese nel cor sì bel desio;
Mira signor deh mira
Com' al mio lagrimar dolce sospira
Tua bella sposa, e come dolci i lumi
Rugiadosi di pianto à me pur gira
Mira signor deh mira
Quest' ombr' intorno, e questi oscuri Numi
Vedi com' al mio duolo com' al pianto
Par che ciascun si strugga, e si consumi.
PROSERPINA
O Re nel cui sembiante
M'appago si che 'l ciel sereno, e chiaro
Con quest'ombre cangiar m'è dolce, e caro
Deh se gradito amante
Già mai trovasti in questo sen raccolto
Onda soave all'amorosa sete
S'al cor libero, e sciolto
Dolci fur queste chiom', e laccio, e rete
Di si gentil' amant' acqueta il pianto.
ORFEO
A si soavi preghi
A si fervido amante
Mercede anco pur nieghi
Che fia però se fra tant' alm', e tante
Riede Euridice à rimirar il Sole
Rimarran queste piaggie ignude, e sole?
Ahi che me seco, e mill', e mille insieme
Diman teco vedrai nel tuo gran regno
Sai pur, che mortal vita all'ore estreme
Vola più ratta, che saetta al segno.
PLUTONE
Dunque dal regno oscuro
Torneran l'alm' in ciel, et io primiero
Le leggi spezzerò del nostr' impero.
RADAMANTO
Sovra l'eccelse stelle
Giove à talento suo comanda, e regge
Nettuno il mar corregge,
E muov' à suo voler turbi, e procelle
Tu sol dentr' a confin d'angusta legge
Havrai l'alto governo,
Non libero signor del vasto inferno?
PLUTONE
Romper le proprie leggi, è vil possanza
Anzi reca sovente, e biasmo, e danno.
ORFEO
Ma degl'afflitti consolar l'affanno,
E' pur di regio cor gentil usanza.
CARONTE
Quanto rimira il Sol volgend' intorno
La luminosa face
Al rapido sparir d'un breve giorno
Cade morendo, e fà qua giù ritorno
Fa pur legge ò gran Re quanto à te piace.
PLUTONE
Trionfi oggi pietà ne campi Inferni,
E sia la gloria, e 'l vanto
Delle lagrime tue, del tuo bel canto,
O della Regia mia ministri eterni
Scorgete voi per entro all'aer oscuro,
L'amator fido, alla sua donna, avante
Scendi gentil amante
Scendi lieto, e sicuro
Entro le nostre soglie,
E la diletta moglie
Teco rimen' al Ciel sereno, e puro
ORFEO
O fortunati miei dolci sospiri,
O ben versati pianti
O me felice sopra à gl'altri amanti.
CORO
Poi che gli etern' imperi
Tolto dal ciel Saturno
Partiro, i figli alteri
Da quest'orror notturno
Alma non tornò mai
Dal Ciel à dolci rai.
CORO
Unqua ne mortal piede
Calpestò nostr' arene
Che d'impetrar mercede
Non nacque al mondo speme
In questo abisso dove
Pietà non punge, e muove.
CORO
Si trionfaro in guerra
D'Orfeo la cetra, e i canti,
O figli della terra
L'ardir frenate, e i vanti
Tutti non sete prole
Di lui, che regge il Sole.
CORO
Scender al centr' oscuro
Forse fia facil opra
Ma quanto, ahi quanto è duro
Indi poggiar poi sopra,
Sol lice alle grand'alme
Tentar si dubbie palme.
ARCETRO
Già del bel carro ardente
Rotan tepidi i rai nel ciel sereno,
E già per l'Oriente
Sorge l'ombrosa notte, e 'l di vien meno
Ne fà ritorno Orfeo
Ne pur di lui novella ancor si sente.
CORO
Già temer non si dee di sua salute,
Se de campi celesti
Scender Nume divin per lui vedesti.
ARCETRO
Vidilo, e so ch'il ver quest'occhi han visto
Ne regn' alcun timor nel petto mio
Ma di vederlo men dolent', e tristo
Struggemi l'alma e 'l cor caldo desio.
AMINTA
Voi che sì ratte il volo
Spiegate aure volanti
Voi de fedeli amanti
Per queste piaggie, e quelle
Spargete le dolcissime novelle.
CORO
Ecco il gentil Aminta,
Tutto ridente in viso
Forse reca d'Orfeo giocond' avviso.
AMINTA
Non più non più lamenti
Dolcissime compagne
Non sia chi più si lagne
Di dolorosa sorte
Di fortuna, e di morte, il nostr' Orfeo
Il nostro Semideo
Tutto lieto, e giocondo
Di dolcezza, e di gioia
Nuota in un mar, che non ha riva, ò fondo.
ARCETRO
Come tanto dolore
Quetoss' in un momento,
E chi cotanto ardore
In si fervido cor si prest' ha spento.
AMINTA
Spento è il dolor ma vive
Del suo bel foco ancor chiar', e lucenti
Splendon le fiamm' ardenti
La bella Euridice
Ch'abbiam cotanto sospirato, e pianto
Più che mai bella, e viva
Lieta si gode al caro sposo à canto.
CORO
Vaneggi Aminta ò pure
Ne speri rallegrar con tai menzogne?
Assai lieti ne fai se n'assecuri
Ch'il misero Pastore
Prenda conforto nel mortal dolore.
AMINTA
O del regno celeste
Voi chiamo testimon superni Numi,
S'il ver parl' ò ragiono
Vive la bella Ninfa, e questi lumi
Pur hor miraro il suo bel viso,
E queste orecchie udir delle sue voci il suono.
CORO
Quai dolci, e care nuove
Ascolto ò Dei del Cielo ò sommo Giove
Ond'è cotanta gratia, e tanto dono.
AMINTA
Quando al tempio n'andaste io mi pensai
Ch'opra forse saria non men pietosa
Dell'infelice sposa
Gl'afflitti consolar mesti parenti,
E là ratto n'andai
Ove tra schiera di Pastori amici
La sventurata sorte
Lagrimavan que vecchi orbi, e infelici
Or mentre all'ombra di quell'elci antiche
Che giro al prato fanno
Con dolci voci amiche
Erano intenti a disasprir l'affanno
Com' in un punto appar balen' ò lampo
Tal' a nostr' occhi avanti
Sovraggiunti veggiam gli sposi amanti.
CORO
Pensa di qual stupor di qual spavento
Ingombrò l'alma, e i cori?
Della felice coppia il dolce aspetto.
AMINTA
Chi può del Cielo annoverar le stelle
O i ben di Paradiso
Narri la gioia lor, la festa, e 'l riso
Ridete, piaggie, e voi campagne, e monti,
Ditelo fiumi, e fonti,
E voi per l'alto Ciel zefiri erranti,
Qual fu gioia mirar si cari amanti
Qual pallidetto giglio
Dolcemente hor languia la bella sposa
Or qual purpurea rosa
Il bel volto di lei venia vermiglio
Ma sempre, ò che 'l bel ciglio
Chinasse à terra ò rivolgesse in giro
L'alme beava e i cor d'alto martiro,
Ardea la terra ardean gli eterei giri,
Ai gioiosi sospiri
Dell'uno, e l'altro innamorato core
E per l'aer sereno
S'udian musici cori
Dolci canti temprar d'alati amori
Io fra l'alt' armonia
Per far liete ancor voi mi msi in via.
CORO
O di che bel seren s'ammanta il Cielo
Al suon di tue parole
Fulgido più ch'in sul mattin non suole
E più ride la terra, e più s'infiora
Al tramontar del di ch'in su l'aurora.
ORFEO
Gioite al canto mio selve frondose
Gioite amati colli, e d'ogn' intorno
Ecco rimbombi dalle valli ascose.
CORO
Tu sei tu sei pur quella
Ch'in queste braccia accolta
Lasciasti il tuo bel velo alma disciolta.
EURIDICE
Quella quella son io per cui piangeste
Sgombrat' ogni timor donzelle amate
Ah che più dubbie à che pensose state?
CORO
O sempiterni Dei
Pur veggio i tuoi bei lumi, e 'l tuo bel viso
E par ch'anco non creda à gl'occhi miei.
EURIDICE
Per quest'aer giocondo,
E spiro, e vivo anch'io
Mirate il mio crin biondo
E del bel volto mio
Mirate donne le sembianze antiche
Riconoscete omai gli usati accenti,
Udite il suon di queste voci amiche.
CORO
Ma come spiri e vivi
Forse il gran regno inferno
Spoglia dei pregi suoi gl'Eterei Divi?
EURIDICE
Tolsemi Orfeo dal tenebroso regno.
ARCETRO
Dunque mortal valor cotanto impetra?
ORFEO
Dell'alto don fu degno
Mio dolce canto, e 'l suon di questa Cetra.
AMINTA
Come fin giù ne tenebrosi abissi
Tua nobil voce udissi?
ORFEO
La bella Dea d'amore
Non sò per qual sentiero
Scorsemi di Pluton nel vasto impero.
DAFNE
E tu scendesti entro l'eterno orrore?
ORFEO
Più lieto assai ch'in bel giardin donzella.
AMINTA
O magnanimo core,
Ma che non puote Amore?
CORO
Come quel crudo Rege
Nudo d'ogni pietà placar potesti?
ORFEO
Modi hor soavi hor mesti
Fervidi preghi, e flebili sospiri
Temprai si dolci ch'io
Nell'implacabil cor destai pietate
Così l'alma beltate
Fù mercè, fù trofeo del canto mio.
AMINTA
Felice Semideo, ben degna prole
Di lui che su nell'alto
Per celeste sentier rivolge il Sole
Rompersi d'ogni pietra il duro smalto
Vidi à tuoi dolci accenti
El corso rallentar fiumi, e torrenti
E per udir vicini
Scender da gl'alti monti abeti, e pini
Ma vie più degno vanto oggi s'ammira
Della famosa lira
Vanto di pregio eterno
Muover gli Dei del Ciel placar l'Inferno.
CORO
Biondo arcier che d'alto monte
Aureo fonte
Sorger fai di si bell'onda
Ben può dirsi alma felice
Cui pur lice
Appressar l'altera sponda.
ALLA CHRISTANISSIMA
MARIA MEDICI
REGINA
Di Francia, e di Navarra.
È stata openione di molti Christianiss. REGINA, che gl'antichi Greci, e Romani cantassero su le
scene le Tragedie intere, ma sì nobil maniera di recitare non che rinnovata, ma ne pur che io sappia
fin quì era stata tentata da alcuno, e ciò mi credev'io per difetto della Musica moderna di gran lunga
all'antica inferiore, ma pensiero sì fatto mi tolse interamente dell'animo M. Iacopo Peri, quando
udito l'intentione del Sig. Iacopo Corsi, e mia mise con tanta gratia sotto le note la favola di Dafne
composta da me solo per far una semplice prova di quello, che potesse il canto dell'età nostra, che
incredibilmente piacque a que pochi, che l'udirono, onde preso animo, e dato miglior forma alla
stessa favola, e di nuovo rappresentandola in casa il Sig. Iacopo, fu ella non solo dalla nobiltà di
tutta questa patria favorita, ma dalla Serenissima Gran Duchessa, e gl'Illustrissimi Cardinali Dal
Monte, e Montalto udita, e commendata, ma molto magior favore, e fortuna ha sortito l'Euridice
messa in Musica dal medesimo Peri, con arte mirabile, e da altri non più usata havendo meritato
dalla benignità, e magnificenza del Sereniss. Gran Duca d'essere rappresentata in nobilissima Scena
alla presenza di V. M. del Cardinale Legato, e di tanti Principi, e Signori d'Italia, e di Francia, la
onde cominciando io a conoscere, quanto simili rappresentationi in Musica siano gradite, ho voluto
recar in luce queste due, perché altri di me più intendenti si ingegnino di accrescere, e migliorare si
fatte Poesie, di maniera, che non habbiano invidia a quelle antiche tanto celebrate da i nobili
scrittori. Potrà parere ad alcuno, che troppo ardire sia stato il mio in alterare il fine della favola
d'Orfeo, ma così mi è parso convenevole in tempo di tanta allegrezza, havendo per mia
giustificazione esempio di Poeti Greci, in altre favole, e il nostro Dante ardì di affermare essersi
sommerso Ulisse nella sua navigatione, tutto che Omero, e gl'altri Poeti havessero cantato il
contrario. Così parimente ho seguito l'autorità di Sofocle nel l'Aiace in far rivolger la Scena non
potendosi rappresentar altrimenti le preghiere, et i lamenti d'Orfeo. Riconosca V. M. in queste mie
ben che piccole fatiche l'humil devotione dell'animo verso di lei, e viva lungamente felice per
ricever da Iddio ogni giorno maggior grazie, e maggior favori.
Di V. M.
Humiliss. Servitore
Ottavio Rinuccini.
NOTE
La stampa usata per questa trascrizione de L'EURIDICE COMPOSTA IN MUSICA In Stile
Rappresentativo di Giulio Caccini, pubblicata a Firenze il 20 dicembre dell'anno 1600 per i tipi di
Giorgio Marescotti, è conservata presso il Museo internazionale e biblioteca della musica di
Bologna, segnatura X.188. L'opera è stampata in partitura.
Il libretto è di Ottavio Rinuccini, pubblicato a Firenze nell'ottobre del 1600.
Il 6 febbraio 1600 Jacopo Peri da alle stampe Le Musiche sopra l'Euridice del signor Ottavio
Rinuccini, sempre per i tipi dello stampatore Marescotti, composte in occasione dei festeggiamenti
per le nozze di Maria Medici con Enrico IV di Francia e andate in scena a Palazzo Pitti in Firenze il
6 ottobre dello stesso anno.
Giulio Caccini vi partecipò come sottolineato dallo stesso Peri: Non dimeno Giulio Caccini (detto
Romano) il cui sommo valore è noto al Mondo, fece l'arie d'Euridice, et alcune del Pastore, e Ninfa
del Coro, e de' Cori, AL CANTO, AL BALLO, SOSPIRATE, e POI CHE GLI ETERNI IMPERI. E questo,
perchè dovevano essere cantate da persone dependenti da lui, le quali arie si leggono nella sua
composta, e stampata pur dopo, che questa mia fu rappresentata a sua Maestà Cristianissima.
L'Euridice di Giulio Caccini venne invece rappresentata sempre a Palazzo Pitti in Firenze due anni
dopo, come si desume dai Diari di Cesare Tinghi in data 5 dicembre 1602: … avendo S.A. fatto
ordinare una pastorale, montorno su nella sala detta del signor don Antonio (..) et fu detta
commedia fatta e cantata in musica, guidata da Giulio Caccini romano musico di S.A.S nominata
la Euridice del signore Ottavio Rinuccini, et durò due ore.
Le chiavi originali sono indicate in calce al primo rigo di ogni parte. I valori delle note sono
trascritti fedelmente come pure le indicazioni di tempo. Il testo dei versi è mantenuto senza
modernizzazioni, ma per maggior facilità di lettura sono stati posti i seguenti accenti: perche →
perché, piu → più, cosi → così, dhe → deh.
Eventuali suggerimenti sono posti sopra la nota. Le correzioni sono poste nella tavola di
seguito.
LA TRAGEDIA
Io, che d'al-ti so - spir va-ga, e di pian - ti Spars' hor di do-glia hor di mi-
9
- nac - cie il vol - to Fei ne gl'am - pi te - a - tri al po - pol fol - to Sco - lo - rir di pie-
18
- tà vol - ti, e sem-bian - ti. Ritornello
y
6 b 6 6
2 5
Non sangue sparso d'innocenti vene, Vostro Regina sia cotanto alloro
Non ciglia spente di Tiranno insano, Qual forse anco non colse Atene, o Roma,
Spettacolo infelice al guardo umano Fregio non vil fu l'onorata chioma
Canto su meste, e lagrimose scene. Fronda Febea fra due corone d'oro.
3 6
Lungi via lungi pur da regij tetti Tal per voi torno, e con sereno aspetto
Simulacri funesti, ombre d'affanni, Ne Reali Imenei m'adorno anch'io,
Ecco i mesti coturni, e i foschi panni E su corde più liete il canto mio
Cangio, e desto ne i cor più dolci affetti. Tempro al nobile cor dolce diletto.
4 7
Hor s'avverrà, che le cangiate forme Mentre Senna Real prepara intanto
Non senz' alto stupor la terra ammiri Alto diadema, ond' il bel crin si fregi,
Tal ch'ogni alma gentil ch'Apollo inspiri E i manti, e seggi de gli antichi Regi
Del mio novo cammin calpesti l'orme. Del Tracio Orfeo date l'orecchie al canto.
lorenzogirodo2020
2
6
voi ch'al-mo te - so-ro Den-tro chiu
- de- te à bei ru-bi-ni ar - den - ti E voi ch'à
7 6
13
l'Al - ba in ciel co - glie - te i van - ti Tut - te ve - ni - te ò Pa - sto - rel - le a - man - ti
#
20
E per que-ste fio - ri- te al-me con
- tra - de Ri - suo - nin lie - te vo - ci, e lie - ti can - ti
b
26
Og - gi à som - ma bel - ta - de
Giun - ge som - mo va - lor san - to I - me - ne - o
32
Av-ven-tu-ro-so Or - fe-o For-tu-na-ta Eu-ri - di-ce Pur vi con-giun-se il ciel ò dì fe-
6 6
lorenzogirodo2020
3
- li - ce. Rad - dop - pia, e fiamm' e lu - mi Al me - mo - ra - bil gior - no Fe-
y
- bo ch'il car-ro d'or ri-vol-gi in - tor - no.
E voi Ce-le-sti Nu-mi Per l'al-to
y
53
Ciel con cer - to mo - to er - ran - ti Ri - vol - ge - te se - re - ni Di pa - ce, e d'a - mor
pie- ni al - le bell' al- me i lu -ci - di sem-bian - ti. Va - ghe Nin - fe a - mo - ro-
y
64
- se In - ghir - lan - da - te il crin d'al - me vi - o - le Di - te liet', e fe-
71
- sto - se Non ve - de un si - mil par d'a-
4
77
- man -
86
- man - t' il So -
le
b b
Non ve - de un si - mil par d'a - mant' il So -
6 6
97
3
le.
3
Replica à 4 tutto il Coro 5
3
Non ve - de un si-mil par d'a-
3
Non ve - de un si-mil par d'a-
3
Non ve - de un si-mil par un si-mil
3
Non ve - de un si-mil par
4
- man - t' il So - le.
#
par d'a - man - t' il So - le.
d'a - man - t' il So - le.
lorenzogirodo2020
6
Euridice
Don-ne, ch'à miei di - let-ti Ras-se- re-na-te si lo sguar - do, e 'l vol-to
6
6 7 6
7
Che den - tro à vo - stri pet - ti Tut - to ras - sembr' il mio gio - ir rac - col - to
12
Deh co - me lie - ta a - scol - to I dol - ci can - ti, E gli a - mo - ro - si det - ti D'a-
y Pastore del Coro
17
- mor di cor - te - sia gra - di - ti af - fet - ti.
Qual in si roz - zo co - re Al-
6 y
23
- ber - ga al - ma si fe - ra, al - ma sì du - ra, Che di si bell' a - mor l'al - ta ven-
6 b 6 4
28
- tu - ra Non col - mi di di - let - to, e di dol - cez - za Cre - di Nin - fa gen
- ti - le
6
lorenzogirodo2020
7
34
Pre - gio d'o - gni bel - lez - za Che non è fe - ra in bo - sco au - gel - lo in
38
fron-da, O mu-to pe-sce in on - da Ch'og-gi non for-mi, e spi - ri Dol-cis-si-mi d'a-
6
43
- mor sen - si, e so - spi - ri Non pur son lie - te l'alm' e liet' i co - ri De
6
y Euridice
49
vo - stri dol - ci a - mo - ri. In mil - le gui - se, e mil - le Cre - scon le gio - ie
y
55
mie dentr' al mio pet - to Mentr' ogn' un - a di voi par che scin - til - le Dal bel
60
guar - do se - ren gio - ia, e di - let - to Ma deh com - pa - gne a - ma - te La tra quell'
6
8
65
om - bre gra - te Mo - viam di quel fio - ri - to al - mo bo - schet - to E qui - vi al
69
suon de' lim - pi - di cri - stal - li Trar - rem lie - te ca - ro -
y Coro
73
le, e lie - ti bal - li. I-te-ne lie-te pur, noi qui fra
y
79
y
tan - to Che so-prag-giun-ga Or - fe - o L'o-re tra - pas - se - rem con lie - to can - to.
y
Coro Primo à 5. e si replica al fine d'ogni stanza 9
3
3
3
bre al prat' a-dor - no Al-le bell' ond' e lie-te
om - bre al prat' a-dor - no Al-le bell' ond' e lie-te
al prat' a-dor - no Al-le bell' ond' e lie-te
al prat' a-dor - no Al-le bell' ond' e lie-te
lorenzogirodo2020
10
7
Tut-ti, o Pa-stor cor - re-te Dol-ce can - tan -
Tut-ti, o Pa-stor cor - re-te Dol - ce can-tan -
Tut-ti, o Pa-stor cor - re-te
Tut-ti, o Pa-stor cor - re-te
y
10
1. 2.
y
do in si be - a - to gior - no. no.
y
do in si be - a - to gior - no. no.
y
y
in si be - a - to gior - no. no.
in si be - a - to gior - no. no.
11
Sel - vag - gia Di - va, e bo - sche - rec - cie Nin - fe
6
Sa - ti - ri, e voi Sil - va - ni Re - ti la - sciat' e ca - ni Ve - nit' al
11
suon del-le cor
- ren -
ti
Ninfa del Coro
14
lin - fe. Bel - la ma - dre d'a - mor dal-
Coro Al canto al ballo
18
- l'al - to co- ro Scen- di a' no- stri di - let- ti E co bei par - go - let- ti
24
Fen - di le nu - bi, e 'l ciel con l'a -
lorenzogirodo2020
12
li d'o - ro. Coro Al canto al ballo Cor-rin di pu-ro
31
latt', e riv', e fiu - mi Di mel di - stil - li, e man - na
36
O - gni sel - vag - gia can - na Ver - sa - te am - bro - sia, e
40
voi Ce - le - sti Nu-
Orfeo
44
- mi.
An - tri ch'a miei la - men - ti Rim - bom-
Coro Al canto al ballo
48
- ba - ste do - len - ti a - mi- che piag - gie E voi pian -te sel - vag - gie, Ch'à le do-
7 6
13
53
- glio - se ri - me Pie - ga - ste per pie - tà l'al - te - re ci - me Non fia più
b 6 6 7 6
58
nò, che la mia no - bil ce - tra Con fle - bil can - to à la - gri - mar v'al - let-
62
- ti I - nef - fa - bil mer - ce - de, al - mi di - let - ti A - mor cor-
65
- te - se og - gi al mio piant' im - pe - tra Ma deh per - ché si
6
71
len - te Del bel carr' im - mor - tal le ro - te ac - ce - se Per l'e - ter - no cam - min
75
tar - do - no il cor - so Sfer - za Pa - dre cor - te - se A vo - lan - ti de-
76
14
79
- strier, A vo- lan-ti de - strier, le gropp' el dor - so Spe-gni
nell' on - de o - ma - i
6 7 6
85
Spe- gni, o na- scon - di i fiam-meg-gian-ti ra - i Bel - la ma - dre d'A - mor
91
Bel - la ma - dre d'A - mor dall' on - de fo - ra Sor - gi, e la not - te om-
95
- bro-sa Di va-ga lu -ce scin
-til-lan-do in - do - ra; Ven- ga ven- ga deh ven-ga o-
6
101
- mai la bel - la spo - sa Tra'l not - tur - no si - len - tio, e i lie - ti or - ro - ri
y
105
A tem-prar tan - te fiam-me A tem-prar tan - te fiamm' e tant' ar - do - ri.
y
15
111
Arcetro
Sia pur lo-da-to A - mo - re Che d'al-le-grez-za col-mo Pur nel-la fron-te un di ti
7 6
6
y Orfeo
116
vi - di il co - re.
O mio fe - del ne pur pic - cio - la stil - la A gl'oc - chi
y
y
121
tuoi tra-spa-re Dell' in - fi - ni-to ma-re Che di dol - cezz' a-mor nel cor mi stil - la.
y
Arcetro
127
Hor non ti rie-de in men-te Quan-do fra tan-te pe - ne Io ti di - cea so-ven - te
6 3 4 4 3 b
134
Ar - mat' il cor di ge - ne - ro - sa spe - me Che de fe - de - li a - man - ti Non pon - no al
138
fin del - le don - zel - le i co - ri Sen - tir sen - za pie - tà le vo - ci, e i pian - ti.
6
lorenzogirodo2020
16
144
Ec- co ch'ai tuoi do - lo - ri Pur s'am- mol - li-ro al fi - ne Del di -sde-gno - so cor gli a-
6
y Orfeo
149
Ben co - gnosc'
- spri ri - go - ri. hor, che tra pun - gen - ti spi - ne
4 43 y
154
Tue dol
- cis - si - me ro - se A - mor ser - bi na - sco - se hor veg - gio, e sen-
y Tirsi
159
- to Che per far - ne gio - ir ne dai tor - men - to. Nel pur ar - dor del-
6 y
165
- la più bel-la stel-la Au-rea fa - cel-la di bel fo-co ac - cen-di E qui di - scen-di
173
sù l'au-ra-te piu-me Gio-con-do Nu-me, e di ce-le-ste fiam-ma L'a-ni-me in-
7 6
6
17
y
180
- fiam - ma L'a - ni- me in- fiam - ma. Lie- to I - me - neo d'al - ta dol- cez-za un nem- bo
y
188
Tra-boc- ca in grem-bo à for-tu-na-ti a - man-ti E tra bei can-ti di so-a-vi a-
7 6
195
- mo-ri Sve-glia nei co-ri u - na dol-ce au-ra un ri-so Di Pa-ra - di - so Di Pa-ra-
7 6
204 y Arcetro
- di - so. Deh co-me o-gni Bi - fol-co, o-gni Pa - sto-re A tuoi lie-ti I-me - ne - i
y
#
y Tirsi
211
Sco - pre il pia - cer ch'en - tro rac - chiud' il co - re. Del tuo be - a - to a-
b y
216
- mor' gli al-ti con
- ten - ti Cre - scon' ogn' or co - me per piog - gia suo - le L'on - da gon-
18
y Orfeo
221
- fiar de ra - pi - di tor - ren - ti. E per te Tir - si mio
lie - te, e ri-
y
y Dafne Nunzia
226
- den-ti Sem-pre le not- ti, e i di ri- me- ni il So - le. Las - sa, che di spa-
y
233
- ven - to, e di pie - ta - te Ge - lam' il cor nel se - no Mi - se - ra - bil bel - ta-
6 6
240
- te Com' in un pun - to ohi - mè ve - ni - sti me - no Ahi, che lamp', ò ba-
b b b
246
- le - no In not - tur - no se - ren ben rat - to fug - ge Ma più ra - pi - da l'a-
y Arcetro
250
- le Af - fret - ta hu - ma - na vi - ta al di fa - ta - le. Ohi - mè, che fia già
y
19
256 y
ma - i Pur hor tut - ta gio - io - sa Al fon - te de - gl'al - lor co - stei la - scia - i.
y
Orfeo
263
Qual co -sì ria no - vel-la Tur-ba il tuo
bel sem - bian-te In que-sto al - le- gro di gen-
y Dafne Nunzia
268
- til don - zel
- la. O del gran Fe - bo, e del - le sa - cre di - ve
y
274
Pre-gio so-vran di que-ste sel-ve o-no - re Non chie-der la ca - gion del mio do-lo-
6
279 y Orfeo
- re.
Nin-fa deh sia con - ten-ta Ri-dir per-ché t'af - fan-ni, Che ta-ciu-to mar-
y
y Dafne Nunzia
283
- tir trop - po tor - men - ta. Com' es - ser può già ma - i Ch'io
y
20
289
nar - ri, e ch'io ri - ve - li Si mi - se - ra - bil ca - so? O fa - to, ò Cie - li?
7 6
y Pastore del Coro
295
Deh la - scia - mi ta - cer trop - po il sa - pra - i.
Di pur so - ven - te del ti-
y
y
Dafne Nunzia
300
- mor l'af-fan - no, E dell' i-stes-so mal men grav' as - sa - i. Trop- po più del ti-
y
y Orfeo
y
306
- mor fia gra - ve il dan - no.
Ah non so - spen - der più l'al - ma tur - ba - ta.
y y
Dafne Nunzia
313
Per quel va - go bo - schet - to O - ve ri - gan - do i fio - ri Len - to tra - scor - re il
318
fon-te de-gli Al - lo-ri Pren-dea dol-ce di - let-to Con le com-pa-gne sue la bel-la
6
21
324
Spo - sa, Chi vi - o - let - ta, ò Ro - sa Per far ghir - lan - de al cri - ne To - gliea dal
b
330
pra - to, E dall' a - cu - te spi - ne E qual po - san - do il fian - co Su la fio - ri - ta
336
spon- da Dol - ce can - ta- va, al mor-mo-rar dell' on - da Ma la bel- la Eu- ri - di-ce
343
Mo - vea dan - zan - do il piè su 'l ver - de pra - to Quan - do ria sor - te a - cer - ba
349
An-gue cru-do, e spie - ta - to Che ce - la-to gia - cea tra fio-ri, e l'er-ba Pun - se-le il
354
piè con si ma - li - gno den - te, Ch'im - pal - li - dì re - pen - te Co - me rag - gio di
b
22
358
Sol che nu - be a - dom - bri E dal pro -fon -do co -re Con un so -spir mor - ta- le
365
Sì spa - ven - tos' ohi - mè, so - spin - se fuo - re Che qua - si ha - ves - se l'a - le
370
Giuns' o - gni Nin - fa al do - lo - ro - so suo - no, Et el - la in ab - ban - do - no
b
376
Tut-ta la-scios-si all' or nel-l'al-trui brac - cia Spar-gea 'l bel vol - to, e le do-ra-te
382
chio - me Un su - dor viè più fredd' as - sai che ghiac - cio In - di s'u - dio 'l tuo
387
no - me Tra le lab - bra so - nar fredd' e tre - man - ti E vol - ti gl'oc - chi al cie-
23
392
- lo Sco-lo-ri-to il bel vi-so, e' bei sem - bian-ti Re - stò tan-ta bel - lez-za im-mo - bil
399 y Arcetro
ge - lo. Che nar - ri, ohi- mè, che sen - to Mi- se - ra Nin - fa, e più mi -se-ro a-
y b
#
406 y Orfeo
- man-te Spet - ta - col di mi - se-ria, e di tor - men - to.
Non pian - go e
y
414
non so - spi-ro O mia ca - ra Eu-ri - di-ce Che so-spi - rar, che la-gri - mar non pos-
4 4 3 6
421
- so Ca-da - ve-ro in-fe - li - ce; O mio co - re ò mia spe - me, ò pa-ce ò vi - ta: Ohi-
430
- mè chi mi t'ha tol - to Chi mi t'ha tol - to ohi - mè do - ve sei gi - ta?
7 6
24
436
To - sto ve - drai ch'in - va - no Non chia - ma - sti mo - rend' il tuo con - sor - te Non
440 y Arcetro
son non son lon - ta - no Io ven - go ò ca - ra vi- ta ò ca- ra mor - te. Ahi
6 y
447
mort' in - vid' e ri - a Co - sì re - ci - di il fior dell' al - trui spe - me, Co - sì tur - bi d'a-
453
- mor gli al - mi con - ten - ti Las - so ma in - dar - no à ven - ti O - ve l'em - pia n'as-
458
- sal vo - lan le stri - da Fia più senn' il se - guir - lo, ac - ciò non
y Dafne
462
vin - to Da so - ver - chio do - lor se stes - so uc - ci - da. Va pur ch'o - gni do-
y
25
y
468
- lor si fa men gra-ve O-ve d'a-mi-co fi-do Re-ca con-for-to il ra-gio - nar so-a - ve
6 6 y
Ninfa del Coro
475
Dun - que, è pur ver, che scom - pa - gna - te, e so - le Tor - na - te, ò don - ne
6
487
gio - ie fu - ga - ci, O spe - ran - ze fal - la - ci, E chi cre - du - to ha - vreb - be In si
6
y
496
bre - ve mo - men - to Ve - der il Sol d'o - gni bel - lez - za spen - to.
y
Ninfa del Coro
503
Bel di ch'in sul mat - tin si lie - to a - pri - sti Deh com' a - van - ti se - ra
4 4 3
26
510
Nu - be di duol t'a - dom - bra o - scu - ra e ne - ra O ò gio - ie, ò ri - si, ò can - ti
b 6
Fat - ti que - re - le, e pian - ti.
O voi co - tan - to al - te - ri Per
y
6
527
fior di gio - va - nez - za, E
voi che di bel - lez - za Sì chi - ari pre - gi ha-
- ve-te, Mi - ra-te don-ne mie quel che voi se - te. Cru - da mor - te
y
6 6 4 3
543
ahi pur po - te - sti O - scu - rar si dol - ci lam - pi
550
So - spi - ra - te So-spi-ra - te au-re ce - le - sti La-gri-ma - te ò sel-ve cam - pi.
Risposta del Coro à 5 27
y
y
So-spi-rat' au-re ce - le - sti La-gri-ma - te, ò sel - ve, ò cam - pi.
y
So-spi-rat' au-re ce - le - sti La-gri-ma - te, ò sel-ve, ò cam - pi.
y
So-spi-rat' au-re ce - le - sti La-gri-ma - te, ò sel - ve, ò cam - pi.
y
So-spi-rat' au-re ce - le - sti La-gri-ma - te, ò sel - ve, ò cam - pi.
So-spi-rat' au-re ce - le - sti La-gri-ma - te, ò sel - ve, ò cam - pi.
lorenzogirodo2020
28
Quel bel vol - to al - mo fio - ri - to Do - ve A - mor suo seg - gio po - se
7
Pur la - scia - ste sco - lo - ri - to Sen - za gi - gli, e sen - za ro - se. So - spi - ra - te
6
Ninfa del Coro
15
Fiam - meg - giar di ne - gre ci - glia Ch'o - gni
Coro Sospirate aure celesti
7 6
18
stell' o - scu - ra in pro - va Chio - ma d'or guan - cia ver-
7
6
23
- mi - glia Contr' à mor - te ohi - mè che gio - va. So - spi - ra - te
6 b 6
29
Pastor del Coro
S'Ap - pen - nin ne - vo - so il ter - go Spi - ra gel che
Coro Sospirate aure celesti
5 6 6
lorenzogirodo2020
29
33
6
Pastor del Coro
41
- na. So - spi - ra - te.
Quan-do a rai del Sol co-
Coro Sospirate aure celesti
46
- cen - ti Par ch'il
Ciel s'in - fiamm' il mon - do Fre - sco rio d'on - de lu - cen - ti
6 6 6
Pastor del Coro
52
Tor-na il di lie - to, e gio - con- do So- spi- ra - te.
Spo-glia si di
58
fiam-ma e to - sco For - te carm' em - pio ser-pen - te Ben si pla-ca in sel-ve, ò in bo - sco
66
Fier le -on nell' i-raar-den - te So-spi-ra- te.
Coro Sospirate aure celesti
6
Due Ninfe sole del Coro 30
Ben Noc-chier co - stant', e for - te Sa scher-
Ben Noc - chier co-stant', e for - te
4
- nir ma - ri - no sde - gno Ahi fug - gir col - po di
Sa scher-nir ma - ri - no sde - gno Ahi fug-gir col-
8
mor-te Già non val mor - tal in - ge -
- po di mor-te Già non val mor - tal in - ge -
11
gno. So - spi - ra - te. Coro à 5 Sospirate aure celesti
gno. So-spi - ra - te.
lorenzogirodo2020
31
Arcetro
Se fa - to in -vi-do, e ri- o Di que-ste a -ma-te piag -gie ha spen- to il So- le Don-
y
8
- ne ne ri- con - so- le Che per ce - le-ste a - hi-ta Il no - bi - le Pa - stor ri-ma-so è in vi - ta.
6 6 y
Coro
16
Be - ni - gno don degl' im - mor - ta - li De - i S'ei vi - ve pur da tant' an - go - scia op-
y
21
- pres - so Ma tu per - ché non se - i In si grand' uo - po al ca - ro a - mic' ap - pres - so.
y
7 6
Arcetro
27
Con fret - to - lo - so pas - so Co - me tu sai die - tro li ten - ni, or quan - do Da lun - gi il
33
vi - di, che do - lent', e las - so S'en già com' huom d'o - gn' al - le - grezz' in ban - do Il
6 5 b
lorenzogirodo2020
32
39
cor - so al - quant' al - len - to Pur tut - ta - via da lun - gi Te - nen - do al suo cam-
44
- min lo sguard' in - ten - to, Ed ec - co al lo - co ei giun - ge Do - ve fe mor-
6
49
- t' il me-mo-ra-bil dan - no Vin-to dall' al-to af - fan-no Cad-de su l'her-ba, e qui-vi Si do-
# 6
56
- len - ti so - spir dal cor gli u - sci - ro Che le fe - re, e le pian - te, e l'her - be, e i fio - ri
62
So-spi-rar se - co, e la-men-tar s'u-di - ro Et e-gli, ò fe-re ò pian-te, ò fron-de, ò fio-
70
6
33
77
- co E co-me pors' il ca-so ò vol - le il fa-to Gi-ran-do in - tor-no le do-len-ti ci-glia
6
y Coro
83
Scor - se su 'l ver-de pra-to Del bel san-gue di lei l'her-ba ver - mi - glia. Hai la-gri-
6 y
y Arcetro
90
- mo - sa vi - sta, ahi fa - to a - cer - bo. So - vra 'l san - gui - gno
y
7 6
97
smal - to Im - mo - bil - men - te af - fis - se Le la - gri - mo - se lu - ci, el vol - to e - san - gue
4 3
3 4
103
In-di tre-man-do dis-se O san-gue, ò ca-ro san-gue Del mio ric-co te-sor mi-se-ro a-
6 b
110
- van - zo Deh co' miei ba - ci in - sie - me Pren - di dell' alm' an - cor quest' au - re e - stre - me,
34
116
E qua - si ei fos - se d'in - sen-sa-ta pie- tra Cad-de su l'er-ba, e qui- vi Non di - rò fon-ti, ò
6
122 y
ri - vi Ma di la - gri - me a - ma - re Da quegl' oc - chi sgor - gar pa - re - va un ma - re.
y
129
Coro
y
Arcetro
Ma tu per-ché tar-da-vi a dar-gli a - hi - ta. Io che pen-sa-to ha - vea di star-mi a-
y
136
- sco-so Fin che l'a-spro do - lor sfo-gas-se al - quan-to Quan-do su 'l prat' er - bo-so Ca-der lo
142
vi - di, e cre - scer pian - to a pian - to Mos - si per sol - le - var - lo O me - ra - vi - glia Et
6 b b
149
ec-co un lam- po ar- den - te Dal- l'al- to Ciel mi sa - et - tò le ci-glia, All' or gl'oc-chi re-
35
155
- pen - te Ri - vol - si al fol - go - rar del nuo - vo lu - me E so - vra hu - man co-
161
- stu - me En - tro bel car - ro di zaf- fir lu - cen - te Don - na vi - di ce - le - ste al cui sem - bian - te
167
Si co - lo - ri - va il ciel di lu - ce, e d'o - ro Av - vin - te al car - ro a - van - te Spar - gean le
172
piu - me can - di - det - te, e snel - le Due Co - lom - be ge - mel - le E qual le nu - bi
177
fen-de Ci-gno che d'al-to al-le bell' on-de scen-de Tal con o - bli-qui gi-ri Len-te ca-lan-do
183
là fer - ma - ro il vo - lo O - ve tra rei mar - ti - ri Lo scon - so - la - to a - man - te Pre - mea con
36
189
guan - cia la - gri - mo - so il suo - lo, I - vi dal car - ro sce - se L'al - te - ra Don - na, e con sem-
b # b
195
- bian - te hu - ma - no Can - di - da man per sol - le - var - lo ste - se Al ce - le - ste soc-
200
- cor - so La de - stra ei por - se, e fe se - re - no il vi - so Io di si lie - to av-
y Coro
206
- vi - so Per ral - le - grar - vi il cor mi die - di al cor - so. A te qual tu ti
6
y
213
sia de - gl'al - ti nu - mi, Ch'al no - bi - le Pa - stor re - ca - sti a - hi - ta, Mentr' a - vran que - ste
y
219
mem - bra, e spir - to, e vi - ta Can - te - rem lod' ogn' hor tra in - cen - si, e fu - mi.
y
Coro à 5 37
Se de bo - schi i ver - di o - no - ri Rag - gi - rar
S'al sof - fiar d'Au - stro nem - bo - so Crol - la in mar
Al ro - tar del Ciel su - per - no Non pur l'aer,
Se de bo - schi i ver - di o - no - ri Rag - gi - rar
S'al sof - fiar d'Au - stro nem - bo - so Crol - la in mar
Al ro - tar del Ciel su - per - no Non pur l'aer,
Se de bo - schi i ver - di o - no - ri Rag - gi - rar
S'al sof - fiar d'Au - stro nem - bo - so Crol - la in mar
Al ro - tar del Ciel su - per - no Non pur l'aer,
Se de bo - schi i ver - di o - no - ri Rag - gi - rar
S'al sof - fiar d'Au - stro nem - bo - so Crol - la in mar
Al ro - tar del Ciel su - per - no Non pur l'aer,
Se de bo - schi i ver - di o - no - ri Rag - gi - rar
S'al sof - fiar d'Au - stro nem - bo - so Crol - la in mar
Al ro - tar del Ciel su - per - no Non pur l'aer,
5
su nu - di cam-pi Fa stri - dor d'or - ri - do ver - no Sor - gon an-
gli sco-gli al - te - ri L'on - da tor - bi - da spu - man-te Dol-ce in-cre-
e 'l fo - co in - tor - no Ma si vol - ge il tut-to in gi - ro Non è il ben
su nu - di cam-pi Fa stri - dor d'or - ri - do
ver - no Sor - gon an-
gli sco-gli al - te - ri L'on - da tor - bi - da spu - man-te Dol-ce in-cre-
e 'l fo - co in - tor - no Ma si vol - ge il tut-to in gi - ro Non è il ben
su nu - di cam-pi Fa stri - dor d'or - ri - do ver - no Sor - gon an-
gli sco-gli al - te - ri L'on - da tor - bi - da spu - man-te Dol-ce in-cre-
e 'l fo - co in - tor - no Ma si vol - ge il tut-to in gi - ro Non è il ben
su nu - di cam-pi Fa stri - dor d'or - ri - do ver - no Sor - gon an-
gli sco-gli al - te - ri L'on - da tor - bi - da spu - man-te Dol-ce in-cre-
e 'l fo - co in - tor - no Ma si vol - ge il tut-to in gi - ro Non è il ben
su nu - di cam-pi Fa stri - dor d'or - ri - do ver - no Sor - gon an-
gli sco-gli al - te - ri L'on - da tor - bi - da spu - man-te Dol-ce in-cre-
e 'l fo - co in - tor - no Ma si vol - ge il tut-to in gi - ro Non è il ben
lorenzogirodo2020
38
11
- co, e frond' e fio - ri Ap - pres - san - do i dol - ci lam - pi
- spa il ter - go on - do - so Sciol - ti i nem - bi o - scu - ri, e fe - ri
ne 'l pian - to e - ter - no Co - me hor sor - ge, hor ca - de il gior - no
- co, e frond' e fio - ri Ap - pres - san - do i dol - ci lam - pi
- spa il ter - go on - do - so Sciol - ti i nem - bi o - scu - ri, e fe - ri
ne 'l pian - to e - ter - no Co - me hor sor - ge, hor ca - de# il gior - no
- co, e frond' e fio - ri Ap - pres - san - do i dol - ci lam - pi
- spa il ter - go on - do - so Sciol - ti i nem - bi o - scu - ri, e fe - ri
ne 'l pian - to e - ter - no Co - me hor sor - ge, hor ca - de il gior - no
- co, e frond' e fio - ri Ap - pres - san - do i dol - ci lam - pi
- spa il ter - go on - do - so Sciol - ti i nem - bi o - scu - ri, e fe - ri
ne 'l pian - to e - ter - no Co - me hor sor - ge, hor ca - de il gior - no
- co, e frond' e fio - ri Ap - pres - san - do i dol - ci lam - pi
- spa il ter - go on - do - so Sciol - ti i nem - bi o - scu - ri, e fe - ri
ne 'l pian - to e - ter - no Co - me hor sor - ge, hor ca - de il gior - no
y
16
Del - la lu - ce il car - ro e - ter - no il car-ro e-ter - no.
Au - ra tre - mu-la, e va - gan - te e va - gan - te.
Re - gna qui gio-ia, ò mar - ti - ro ò mar - ti - ro.
y
Del - la lu - ce il car - ro e - ter - no il car - ro e - ter - no.
Au - ra tre - mu-la, e va - gan - te e va - gan - te.
Re - gna qui gio-ia, ò mar - ti - ro ò mar -
y
ti - ro.
Del - la lu - ce il car - ro e - ter - no il car-ro e - ter - no.
Au - ra tre - mu-la, e va - gan - te e va - gan - te.
Re - gna qui gio-ia, ò mar - ti - ro ò mar - ti -
y
ro.
Del - la lu - ce il car - ro e - ter - no il car-ro e - ter - no.
Au - ra tre - mu-la, e va - gan - te e va - gan - te.
Re - gna qui gio-ia, ò mar - ti - ro
ò mar - ti -
y
ro.
Del - la lu - ce il car - ro e - ter - no il car - ro e - ter - no.
Au - ra tre - mu-la, e va - gan - te e va - gan - te.
Re - gna qui gio-ia, ò mar - ti - ro ò mar - ti - ro.
39
6
Scen-don gli dei pie - to-si a no-stri ma-li Pria che Fe-bo na - scon-da à Te-ti in se-no I
12
rai lu - cen - ti, e chia - ri Al tem - pio, à i sa - cri al - ta - ri An - diam' de - vo - ti, e
18
con ce - le-ste ze-lo Al-ziam le vo-ci, e 'l cor can - tan -
y
23
do al Cie - lo.
lorenzogirodo2020
Coro à 5 40
Al - ziam le vo - ci e 'l cor can-
Al - ziam le vo - ci e 'l cor can-
Al - ziam le vo - ci e 'l
cor e 'l cor
Al - ziam le vo - ci e 'l cor can-
Al - ziam le vo - ci e 'l
4
- tan - do al Cie -
- tan -
can - tan-
- tan - do al Cie - lo e 'l cor can-
cor can - tan-
lorenzogirodo2020
41
y
7 #
y
lo.
y
do al Cie - lo.
y
- do al Cie - lo.
y
- tan - do al Cie - lo.
- do al Cie - lo.
E qui il Coro si parte, e si tramuta la scena.
42
Venere
Scor - to da im - mor - tal gui - da Ar - ma di spe - me, e di for - tez - za l'al - ma Ch'a-
y Orfeo
6
- vrai di mor - te an - cor tri - on - fo, e pal - ma.
O Dea ma - dre d'a - mor fi - glia al gran
6 y
13
Gio-ve Che fra co-tan-te pe-ne Rav-vi-vi il cor con si so-a-ve spe-me Per qual fo-sco sen-
y
Venere
19
- tier mi scor - gi, e do - ve Ri - ve - drò quel-le lu-ci al-me, e se - re - ne? L'o-scu-ro
y
76
26
var - co, on - de siam giun - ti a que - ste Ri - ve pal - lid', e me - ste, Oc - chio non vi - de an-
32
- cor d'al - cun mor - ta - le Ri - mi - ra in - tor - no, e ve - di Gl'o - scu - ri cam - pi, e la Cit - tà fa-
6
lorenzogirodo2020
43
38
- ta - le Del Re, che so - vra l'om - bre ha scettr', e re - gno Scio - gli il tuo no - bil can - to Al
44
suon del-l'au-reo le-gno, Quan- to mor- te t'ha tol-to i-vi di - mo - ra Pre - ga so - spi-ra, e
53
plo-ra Fors' av-ver-rà, che quel so-a-ve pian-to, Che mos-so ha il ciel pie-ghi l'in - fer - no an-
6
y Orfeo
60
- co - ra.
Fu - ne - ste piag - gie om - bro - si or - ri - di cam - pi Che di stel - le, o di
y
67
So - le Non ve - de - ste già mai scin - till' e lam - pi Rim - bom - ba - te do - len -
6 5
4 4
72
ti Al suon dell' an - go - scio - se mie pa - ro - le Men - tre con me - sti ac - cen - ti Il per-
b
44
77
- du - to mio ben con voi so - spi - ro E voi deh per pie - tà del mio mar - ti - ro
b
84
Che nel mi-se -ro cor di - mo - ra e - ter-no, La -gri -ma - te al mio pian - to om-bre
d'In-
# 4 #
6
7 6
92
- fer - no. Ohi - mè che su l'au - ro - ra Giun - se al - l'oc - ca - so il Sol de gl'oc - chi mie - i
101
Mi-se -ro, e su quell'
o-ra, Che scal-dar-mi à bei rag-gi mi cre - de - i Mor-te spens' il bel
106
lum', e fred - do, e so - lo Re - stai fra pian - to, e duo - lo Com' an - gue
6 7 6
111
suo-le in fred-da piagg' il ver-no La-gri-ma - te al mio pian - to om-bre d'In - fer - no.
6 7
6
45
119
E voi mentr' al ciel piac - que Lu - ce di que - sti lu - mi Fat - ti al tuo di - par-
b
126
- tir fon-ta-ne, e fiu-mi Che fai per en-tro i te-ne - bro-si or-ro - ri For-se t'af-flig-gi e
76
133
pia-gni L'a-cer-bo fa-to, e gl'in-fe-li-ci a - mo-ri, Deh se scin-til-la an - co-ra Ti scal-da il
138
sen di quei sì ca - ri ar - do - ri, Sen- ti mia
vi - ta sen - ti Quai pian - ti, e quai la - men - ti
6
145
Ver - sa il tuo ca - ro Or - feo dal cor in - ter - no La - gri - ma - te al mio pian - to
6 7 6
y
Plutone
152
om - bre d'In - fer - no.
Ond' è co - tan - to ar - di - re Ch'a - van - ti al di fa - ta - le
y
46
y
Orfeo
160
Scend' a miei bas - si re - gni un huom mor - ta - le.
O de - gli or - ri - di e
y
165
ne-ri Cam-pi d'In - fer-no, O del -l'al -te-ra Di-te Ec -cel-so Re ch'à le nud' om-bre im - pe-ri
171
Per im- pe - trar mer - ce- de Ve- do - vo A - man- te a que- sto a - bis - so scu - ro Vol - si pian-
177
y Plutone
- gen - do, e la - gri - man - do il pie - de. Si dol - ci pre - ghi, e si so - a - vi ac - cen-
6 5 6 y
183
- ti Non spar-ge- re-sti in - van, se nel mio re - gno Im-pe-tras-ser mer - cè pian-ti, ò la - men-
y Orfeo
189
- ti.
Deh se la bel - la di - va Che per l'ac - ce - so mon - te Mos - se a fug
- gir - ti in-
y
47
195
- van ri -tro-sa, e schi-va Sem-pre
ti sco- pra, e gi- ri Se - ren' i rai del- la ce- le - ste fron- te
201
Vo-glia
- mi il dol-ce can- to Di que-sta no-bil ce - tra Ch'io ri - co-vri da te la don-na mi-
207
- a L'al-ma deh ren - di a que
-sto sen do - len-te Rend' a quest' oc-chi
il de-si-a-to So-le
214
A quest' o - rec - chie il
suo - no Ren - di del - le dol - cis - si - me pa - ro - le
y
219
O me rac - co - gli an - co - ra Tra l'om - bre spen - te ov' il mio ben di - mo - ra.
y
Plutone
225
Den - tro l'in - fer - nal por - te Non li - ce ad huom mor - tal fer - mar le pian - te
48
230
Ben di tua du - ra sor - te Non sò qual nuov' af - fet - to M'in - te - ne - ri - sce il pet - to Ma
236
trop - po du - ra leg - ge Leg - ge scol - pi - ta in ri - gi - do dia - man - te Con - trast' a pre - ghi
y Orfeo
243
tuoi mi - se - ro a - man - te.
Ahi che pur d'o - gni leg - ge Sciol - to è co - lui
y
249
che gl'al - tri af - fre - na, e reg - ge Ma tu del mio do - lo - re Scin - til - la di pie-
254
- tà non sen - tial co - re Ahi las - so e non ram - men - ti
Co - me tra - figg' A-
6 6
261
- mor co - me tor - men - ti E pur su 'l mon - te dell' e - ter - no ar - do - re La - gri- ma- sti an - cor
7 6
49
267
tu ser - vo d'A-mo - re Ma deh se 'l pian
-to mi-o Non può nel du-ro sen de-star pie-
6
275
- ta-te, Ri-vol-gi il guar-do a quell' al-ma bel - ta - te Che t'ac-ce-se nel cor si bel de-si - o;
281
Mi - ra si - gnor deh mi - ra Com' al mio la - gri - mar dol - ce so - spi - ra Tua bel - la
286
spo - sa, e co - me dol - ci i lu - mi Ru - gia - do - si di pian - to à me pur gi - ra Mi - ra si-
6
293
- gnor deh mi - ra Quest' ombr' in - tor - no, e que - sti o - scu - ri Nu - mi Ve - di com' al mio
y Proserpina
298
duo - lo com' al pian - to Par che cia - scun si strug - ga, e si con - su - mi. O
y
6
50
305
Re nel cui sem - bian - te M'ap - pa - go si che 'l ciel se - re - no, e chia - ro Con quest'
311
om - bre can - giar m'è dol - ce, e ca - ro Deh se gra - di - to a - man - te Già mai tro-
6
317
- va - sti in que - sto sen rac - col - to On - da so - a - ve all' a - mo - ro - sa se - te S'al
324
cor li - be - ro, e sciol - to Dol - ci fur que - ste chiom', e lac - cio, e re - te Di si gen-
y Orfeo
329
- til' a - mant' ac - que - ta il pian - to.
A si so - a - vi pre - ghi A si fer - vi - do a-
6 y
337
- man - te Mer - ce - de an - co pur nie - ghi Che fia pe - rò se fra tant' alm', e tan-
51
343
- te Rie- de Eu-ri - di-ce à ri- mi - rar il So - le Ri- mar- ran que- ste piag-gie i-gnu- de, e so-
76
- le? Ahi che me se - co, e mill', e mil - le in - sie - me Di - man te - co ve - drai nel tuo gran
354
re-gno Sai pur, che mor-tal vi - ta all' o-re e - stre-me Vo-la più rat-ta, che sa - et-ta al se-
360 y
Plutone
- gno.
Dun - que dal reg - no o - scu - ro Tor - ne - ran l'alm' in ciel, et io pri - mie - ro Le
y
y
Radamanto
365
leg-gi spez-ze-rò del nostr' im - pe - ro. So-vra l'ec-cel-se stel-le Gio-ve à ta-len-to
y
372
suo co-man- da, e reg- ge Net - tu- no il mar cor - reg-ge, E muov' à suo vo - ler tur-bi, e pro-
52
378
- cel-le Tu sol dentr' a con - fin d'an-gu-sta leg-ge Ha - vrai l'al-to go - ver-no, Non li-be-ro si-
y Plutone
385
- gnor del va - sto in - fer - no? Rom - per le pro - prie leg - gi, è vil pos - san - za
y
76
y
Orfeo
391
An-zi re-ca so - ven-te, e bia-smo, e dan - no.
Ma de-gl'af-flit - ti con-so - lar l'af-fan-
y
397
y Caronte
- no, E' pur di re-gio cor gen-til u-san - za. Quan-to ri-mi-ra il Sol vol -gend' in-
y
403
- tor-no La lu-mi-no-sa fa-ce Al ra-pi -do spa - rir d'un
bre-ve gior-no Ca-de mo-ren-do, e
y Plutone
410
fà qua giù ri - tor-no Fa pur leg-ge ò gran
Re quan - to à te pia - ce. Tri- on-
y
53
417
- fi og - gi pie - tà ne cam - pi In - fer - ni, E sia la glo - ria, e 'l van - to Del - le la - gri - me
422
tue, del tuo bel can - to, O del - la Re - gia mia mi - ni - stri e - ter - ni Scor - ge - te
428
voi per en - tro al - l' aer o - scu - ro, L'a - ma - tor fi - do, al - la sua don - na, a - van - te
433
Scen - di gen - til a - man - te Scen - di lie - to, e si - cu - ro En - tro le no - stre so - glie,
#
y
Orfeo
439
E la di-let- ta mo- glie Te-co ri- men' al Ciel se-re-no, e pu - ro.
O for-tu-na - ti
y
y
446
miei dol-ci so - spi-ri, O ben
ver-sa-ti pian-ti O me fe - li - ce so-pra à gl'al - tri a - man - ti.
y
6 6
Coro Quarto à 4. Primo Coro 54
Poi che gli e - tern' im - pe - ri Tol - to dal ciel Sa - tur - no Par-
Poi che gli e -tern' im - pe-ri Tol-to dal ciel Sa - tur- no Par-
Poi che gli e - tern' im - pe - ri Tol - to dal ciel Sa - tur - no Par-
Poi che gli e - tern' im - pe - ri Tol - to dal ciel Sa - tur - no Par-
- ti - ro, i fi - gli al - te - ri Da quest' or - ror not - tur - no
- ti - ro, i fi - gli al - te - ri Da quest' or - ror not - tur - no
- ti - ro, i fi - gli al - te - ri Da quest' or - ror not - tur - no
- ti - ro, i fi - gli al - te - ri Da quest' or - ror not - tur - no
9 y
y
Al-ma non tor-nò ma - i Dal Ciel à dol-ci ra - i.
Al-ma non tor-nò ma - i Dal Ciel à
y
dol - ci ra - i.
y
Al-ma non tor-nò ma - i Dal Ciel à dol - ci ra - i.
Al-ma non tor-nò ma - i Dal Ciel à dol - ci ra - i.
lorenzogirodo2020
Risposta Coro Secondo 55
Un - qua ne mor - tal pie - de Cal - pe - stò nostr' a - re - ne
Un - qua
ne mor - tal pie - de Cal - pe - stò nostr' a - re - ne
Un - qua ne mor - tal pie - de Cal - pe - stò nostr' a - re - ne
Un - qua ne mor - tal pie - de Cal - pe - stò nostr' a - re - ne
Che d'im - pe - trar mer - ce - de Non nac - que al mon - do spe-
Che
d'im - pe - trar mer - ce - de Non nac - que al mon - do spe-
Che d'im - pe - trar mer - ce - de Non nac - que al mon - do spe-
Che d'im - pe - trar mer - ce - de Non nac - que al mon - do spe-
11 y
y
- me In que-sto a - bis - so do - ve Pie - tà non pun-ge, e muo - ve.
- me In que-sto a - bis - so do - ve Pie - tà non pun-ge, e
y
muo - ve.
y
- me In que-sto a - bis - so do - ve Pie - tà non pun-ge, e muo - ve.
- me In que-sto a - bis - so do - ve Pie - tà non pun-ge, e muo - ve.
lorenzogirodo2020
56
Hor di so - a - ve plet - tro, Ar - ma - to, e d'au - rea ce - tra Con la - gri - mo - so
y
6
me-tro Ca-no-ro a - man-te im-pe - tra Ch'il ciel ri - veg-ga, e vi - va La so-spi - ra - ta di - va.
y
lorenzogirodo2020
Sopra l'aria del Primo Coro 57
Si tri - on - fa - ro in guer - ra D'Or - feo la ce- tra, e i can- ti, O
Si tri-on-fa-ro in guer - ra D'Or - feo la ce- tra, e i can- ti, O
Si tri - on - fa - ro in guer - ra D'Or - feo la ce- tra, e i can- ti, O
Si tri - on - fa - ro in guer - ra D'Or - feo la ce- tra, e i can- ti, O
fi - gli del - la ter - ra L'ar - dir fre - na - te, e i van - ti Tut-ti non se-te
fi - gli del - la ter - ra L'ar - dir fre - na - te,e i van - ti Tut-ti non
se-te
fi - gli del - la ter - ra L'ar - dir fre - na-te, e i van - ti Tut-ti non se-te
fi - gli del - la ter - ra L'ar - dir fre - na-te, e i van - ti Tut-ti non se-te
10 y
y
pro - le Di lui, che reg - ge il So - le.
pro - le Di lui, che
y
reg - ge il So - le.
y
pro - le Di lui, che reg - ge il So - le.
pro - le Di lui, che reg - ge il So - le.
lorenzogirodo2020
Risposta Coro Secondo 58
Scen - der al centr' o - scu - ro For - se fia fa - cil o - pra
Scen - der
al centr' o - scu - ro For - se fia fa - cil o - pra
Scen - der al centr' o - scu - ro For - se fia fa - cil o - pra
Scen - der al centr' o - scu - ro For - se fia fa - cil o - pra
Ma quan - to, ahi quan - to è du - ro In - di pog - giar poi so-
Ma quan-to, ahi quan-to è
du - ro In - di pog - giar poi so-
Ma quan - to, ahi quan - to è du - ro In - di pog - giar poi so-
Ma quan - to, ahi quan - to è du - ro In - di pog - giar poi so-
14
- pra, Sol li - ce al - le grand' al - me Ten - tar si
- pra, Sol li - ce al - le grand' al - me Ten
- tar Ten - tar si
- pra, Sol li - ce al - le grand' al - me Ten - tar Ten - tar si
- pra, Sol li - ce al - le grand' al - me Ten - tar si
lorenzogirodo2020
59
21
dub - bie pal - me Sol li - ce al - le grand'
dub - bie pal - me Sol li - ce al - le grand'
dub - bie pal - me Sol li - ce al - le grand'
dub - bie pal - me Sol li - ce al - le grand'
28 y
y
al - me Ten - tar si dub - bie pal - me.
al - me
y
Ten - tar Ten - tar si dub - bie pal - me.
y
al - me Ten - tar Ten - tar si dub - bie pal - me.
al - me Ten - tar si dub - bie pal - me.
E si rivolge la Scena, e torna come prima 60
Arcetro
Già del bel car - ro ar - den - te Ro - tan te - pi - di i rai nel ciel se - re - no, E
6
già per l'O-ri - en-te Sor-ge l'om-bro-sa not-te, e 'l di vien me-no Ne fà ri-tor-no Or-
y Coro
12
- fe-o Ne pur di lui no - vel-la an-cor si sen - te.
Già te-mer non si dee di sua sa-
y
y
19
- lu - te, Se de cam - pi ce - le - sti Scen - der Nu - me di - vin per lui ve - de - sti.
6 5 6 y
Arcetro
26
Vi - di - lo, e so ch'il ver quest' oc - chi han vi - sto Ne regn' al - cun ti-
30
- mor nel pet-to mi-o Ma di ve-der-lo men do-lent', e tri-sto Strug-ge-mi l'al-ma e 'l
6
lorenzogirodo2020
61
y Aminta
36
cor cal - do de - si - o.
Voi che sì rat-te il vo - lo Spie - ga- te au-re vo - lan-ti
y
44
Voi de fe - de - li a - man - ti Per que - ste piag - gie, e quel - le Spar - ge - te le dol-
6
y Coro
49
- cis - si - me no - vel - le. Ec - co il gen
- til A - min - ta, Tut - to ri - den - te in vi - so
y
y Aminta
56
For - se re-ca d'Or - feo gio-cond' av - vi - so. Non più non più la - men-ti Dol-
y
63
- cis - si - me com - pa - gne Non sia chi più si la - gne Di do - lo - ro - sa sor-
68
- te Di for - tu - na, e di mor - te, il nostr' Or - fe - o Il no - stro Se - mi - de - o Tu - tto
62
73
lie-to, e gio-con - do Di dol-cez-za, e di gio-ia Nuo-ta in un mar, che non ha ri-va, ò
6 6
y Arcetro
77
fon - do. Co-me tan-to do - lo-re Que - toss' in un mo - men-to, E chi co-tan-to ar-
y 6
y Aminta
84
- do - re In si fer - vi - do cor si prest' ha spen - to.
Spen - to è il do - lor ma
y
90
vi - ve Del suo bel fo - co an - cor chiar', e lu - cen - ti Splen - don le fiamm' ar - den-
6 6
95
- ti La bel - la Eu - ri - di - ce Ch'ab - biam co - tan - to so - spi - ra - to, e pian - to
y Coro
100
Più che mai bel-la, e vi-va Lie-ta si go-de al ca-ro spo - so à can - to. Va-
6 y
63
107
- neg - gi A - min - ta ò pu - re Ne spe - ri ral - le - grar con tai men - zo - gne? As - sai
6
112
lie - ti ne fai se n'as - se - cu - ri Ch'il mi - se - ro Pa - sto - re Pren - da con-
6 6
y Aminta
116
- for - to nel mor-tal do - lo - re. O del re - gno ce - le- ste Voi chia - mo te- sti-
y
122
- mon su-per-ni Nu-mi, S'il ver parl' ò ra - gio- no Vi-ve la bel-la Nin- fa, e que-sti
128
lu - mi Pur hor mi - ra - ro il suo bel vi - so, E que - ste o - rec - chie u - dir del - le sue
y Coro
132
vo - ci il suo - no.
Quai dol - ci, e ca - re nuo - ve A - scol - to ò Dei del
y
64
y
138
Cie - lo ò som - mo Gio - ve Ond' è co - tan - ta gra - tia, e tan - to do - no.
y
76
Aminta
144
Quan-do al tem-pio n'an - da-ste io mi pen - sa- i Ch'o-pra for-se sa - ria non men pie-
149
- to - sa Dell' in - fe - li - ce spo - sa Gl'af - flit - ti con - so - lar me - sti pa - ren - ti, E
155
là rat - to n'an - da - i O - ve tra schie - ra di Pa - sto - ri a - mi - ci La sven - tu - ra - ta
160
sor - te La - gri
- ma - van que vec - chi or - bi, e in - fe - li - ci Or men - tre all'
6 6
164
om - bra di quell' el - ci an - ti - che Che gi - roal pra - to fan - no Con
dol - ci vo - ci a-
65
168
- mi-che E - ra-no in - ten-ti a di-sa-sprir l'af - fan-no Com' in un pun-to ap - par ba-len' ò
y
173
lam-po Tal' a nostr'
oc - chi a - van - ti So - vrag - giun - ti veg - giam gli spo - si a - man - ti.
y
Coro
179
Pen - sa di qual stu - por di qual spa - ven - to In - gom - brò
l'al - ma, e i co-
76
y Aminta
183
- ri? Del - la fe - li - ce cop - pia il dol - ce a - spet - to.
Chi può del
y
189
Cie - lo an - no - ve - rar le stel - le O i ben di Pa - ra - di - so Nar - ri la gio - ia
7 6
194
lor, la fe - sta, e 'l ri
- so Ri - de - te, piag - gie, e voi cam - pa - gne, e mon - ti,
6
66
200
Di - te - lo fiu - mi, e fon - ti, E voi per l'al - to Ciel ze - fi - ri er - ran - ti, Qual fu
205
gio - ia mi - rar si
ca - ri a - man - ti Qual pal - li - det - to gi - glio Dol - ce-
6
210
- men - te hor lan - guia la bel - la spo - sa Or qual pur - pu - rea ro - sa Il bel vol - to di
6
214
lei ve - nia ver - mi - glio Ma sem - pre, ò che 'l bel ci - glio Chi - nas - se à ter-
219
- ra ò ri-vol-ges-se in gi-ro L'al-me be -a-va e i cor d'al-to mar
- ti - ro, Ar - dea la ter-
226
- ra ar - dean gli e-te-rei gi-ri, Ai gio - io-si so -spi-ri Dell' u -no, e l'al - tro in-na-mo-ra-
b 6
67
232
- to co - re E per l'a - er se - re-no S'u - dian mu-si - ci co- ri Dol- ci can-ti tem-
239
- prar d'a-la - tia - mo-ri Io fra l'alt' ar -mo
- ni - a Per far lie-te an-cor voi mi mi-si in vi-
y Coro
245
- a. O di che
bel se - ren s'am - man - ta il Cie - lo Al suon di tue pa - ro - le
y
251
Ful-gi - do più ch'in sul mat-tin non suo-le E più ri-de la ter-ra, e più s'in
- fio-ra
257
y Orfeo
Al tra-mon-tar del di ch'in su l'au - ro - ra. Gio-i - te al can-to mi-o sel-
y
265
- ve fron - do - se Gio - i - te a - ma - ti col- li, e d'o - gn' in-tor - no Ec-
76
6
68
274
-
co rim - bom - bi dal - le val - li a - sco - se Ec - co rim - bom - bi dal - le val-
7 6
6 6
y
283
- li a - sco - se. Ri - sor - to è 'l mio bel Sol di rag - gi a - dor - no E
y
76 6
292
co' begl' oc - chi on-de fa scor-no à De - lo, Rad - dop-pia fo-co à l'al-me e lu-
301
- ce al gior - no
E fa ser - vi d'a - mor la ter - ra, e 'l cie - lo E
y Coro
310
fa ser-vi d'a - mor la ter - ra, e 'l cie - lo. Tu sei tu sei pur
y
6
y
317
quel- la Ch'in que-ste brac-cia ac - col-ta La - scia- sti il tuo bel ve-lo al - ma di-sciol - ta.
6 y
69
Euridice
324
Quel - la quel - la son io per cui pian - ge - ste Sgom - brat' o - gni ti - mor don - zel - le a-
y Coro
329
- ma - te Ah che più dub - bie à che pen - so - se sta - te?
O sem - pi - ter - ni
y
6 76
335
De - i Pur veg - gio i tuoi bei lu - mi, e 'l tuo bel vi - so E par ch'an - co non
6 6
y Euridice
340
cred' à gl'oc - chi mie - i. Per quest' a - er gio - con - do, E spi - ro, e vi - vo an-
y
346
- ch'i - o Mi - ra - te il mio crin bion - do E del bel vol - to mi - o Mi - ra - te don-
352
- ne le sem- bian - ze an - ti-che Ri- co- no- sce-te o - mai gli u- sa-ti ac - cen- ti, U - di- te il
70
y Coro
358
suon di que - ste vo - ci a - mi - che. Ma co - me spi - ri e vi - vi
y
6
y
364
For - se il gran re - gno in - fer - no Spo - glia dei pre - gi suoi gl'E - te - rei Di - vi?
76y
Euridice
y Arcetro
370
Tol - se - mi Or - feo dal te - ne - bro - so re - gno. Dun - que mor - tal va-
6 y
y Orfeo
374
y6
- lor co - tan - to im - pe - tra? Dell' al - to don fu de - gno Mio dol - ce
7
y
Aminta
379
can-to, e 'l suon di que-sta Ce - tra.
Co-me fin giù ne te-ne-bro-si a - bis-si Tua
y
Orfeo
385
no-bil vo-ce u - dis-si? La bel-la Dea d'a - mo-re Non sò per qual sen - ti-ero
71
392
y Dafne
Scor - se - mi di Plu
- ton nel va - sto im - pe - ro.
E tu scen - de - sti
y
y
Orfeo
398
en-tro l'e-ter - no or - ro - re? Più lie - to as - sai ch'in bel giar-din don - zel - la.
6 5 y
Aminta
y Coro
406
O ma-gna-ni-mo co-re, Ma che non puo-te A-mo - re? Co-me quel cru-do
76 y
Orfeo
411
Re-ge Nu-do d'o-gni pie - tà pla - car po - te-sti?
Mo-di hor so - a-vi hor me-sti
6 6
418
Fer - vi - di pre - ghi, e fle - bi - li so - spi-ri Tem-prai si dol-ci ch'i - o Nell' im-pla -ca-bil
423
cor de-stai pie - ta - te Co-sì l'al-ma bel - ta - te Fù mer-cè, fù tro - feo del can-to mi-
6
72
429 y Aminta
- o.
Fe - li - ce Se - mi - deo, ben de - gna pro - le Di lui che su nell' al-
y
6 7 9
436
- to Per ce - le-ste sen
- tier
ri- vol- ge il So - le Rom-per -si d'o - gni pie - tra il du - ro
6
443
smal-to Vi-di à tuoi dol-ci ac - cen-ti El cor - so ral - len - tar fiu - mi, e tor-
449
- ren - ti
E per u - dir vi - ci - ni Scen - der da gl'al - ti mon - ti a - be - ti, e pi-
456
- ni Ma vie più
de - gno van - to og - gi s'am - mi - ra Del - la fa - mo - sa li - ra
y
462
Van-to di pre-gio e - ter-no Muo-ver gli Dei del Ciel pla-car pla-car l'In - fer - no.
y
6
Coro Quinto et ultimo. Aria à 5 73
Bion - do ar - cier che d'al - to mon - te Au - reo fon - te Sor - ger fai
Ma qual poi del sa - cro u - mo - re Spar - ge il co - re Tra i mor - tal
Se fre - gia - te il crin d'al - lo - ro Bel te - so - ro, Re - ca al sen
Del bel co - ro al suon con - cor - de L'au - re cor - de, Sì so - a-
S'un bel vi - so, ond' ar - de il pet - to Per di - let - to Bra - ma or - nar
Ma se schi - va a i bei de - si - ri Par che spi - ri Tut - to sde-
Non in - dar - no a in - con - trar mor - te Pron - to, e for - te Mo - ve il piè
Ma che più s'al ne - gro li - to Scen - de ar - di - to Sol di ce-
Bion - do ar - cier che d'al - to mon - te Au - reo fon - te Sor - ger fai
Ma qual poi del sa - cro u - mo - re Spar - ge il co - re Tra i mor - tal
Se fre - gia - te il crin d'al - lo - ro Bel te - so - ro, Re - ca al sen
Del bel co - ro al suon con - cor - de L'au - re cor - de, Sì so - a-
S'un bel vi - so, ond' ar - de il pet - to Per di - let - to Bra - ma or - nar
Ma se schi - va a i bei de - si - ri Par che spi - ri Tut - to sde-
Non in - dar - no a in - con - trar mor - te Pron - to, e for - te Mo - ve il piè
Ma che più s'al ne - gro li - to Scen - de ar - di - to Sol di ce-
Bion - do ar - cier che d'al - to mon - te Au - reo fon - te Sor - ger fai
Ma qual poi del sa - cro u - mo - re Spar - ge il co - re Tra i mor - tal
Se fre - gia - te il crin d'al - lo - ro Bel te - so - ro, Re - ca al sen
Del bel co - ro al suon con - cor - de L'au - re cor - de, Sì so - a-
S'un bel vi - so, ond' ar - de il pet - to Per di - let - to Bra - ma or - nar
Ma se schi - va a i bei de - si - ri Par che spi - ri Tut - to sde-
Non in - dar - no a in - con - trar mor - te Pron - to, e for - te Mo - ve il piè
Ma che più s'al ne - gro li - to Scen - de ar - di - to Sol di ce-
Bion - do ar - cier che d'al - to mon - te Au - reo fon - te Sor - ger fai
Ma qual poi del sa - cro u - mo - re Spar - ge il co - re Tra i mor - tal
Se fre - gia - te il crin d'al - lo - ro Bel te - so - ro, Re - ca al sen
Del bel co - ro al suon con - cor - de L'au - re cor - de, Sì so - a-
S'un bel vi - so, ond' ar - de il pet - to Per di - let - to Bra - ma or - nar
Ma se schi - va a i bei de - si - ri Par che spi - ri Tut - to sde-
Non in - dar - no a in - con - trar mor - te Pron - to, e for - te Mo - ve il piè
Ma che più s'al ne - gro li - to Scen - de ar - di - to Sol di ce-
Bion - do ar - cier che d'al - to mon - te Au - reo fon - te Sor - ger fai
Ma qual poi del sa - cro u - mo - re Spar - ge il co - re Tra i mor - tal
Se fre - gia - te il crin d'al - lo - ro Bel te - so - ro, Re - ca al sen
Del bel co - ro al suon con - cor - de L'au - re cor - de, Sì so - a-
S'un bel vi - so, ond' ar - de il pet - to Per di - let - to Bra - ma or - nar
Ma se schi - va a i bei de - si - ri Par che spi - ri Tut - to sde-
Non in - dar - no a in - con - trar mor - te Pron - to, e for - te Mo - ve il piè
Ma che più s'al ne - gro li - to Scen - de ar - di - to Sol di ce-
lorenzogirodo2020
74
7
di si bell' on - da Ben può dir - si al - ma fe - li - ce Cui pur li-
può dir - si un Di - o Ei degl' an - ni il vol - to e - ter - no Pren - de a scher-
gem - ma - ta li - ra Far-si in - tor - no al - ma fe - li - ce D'E - li - co-
- ve in - di per - co - te, Che tra bo - schi Fi - lo - me - na Ne Si - re-
d'e - ter - no van - to So- vra 'l Sol l'a - ma - ta Di - va Bel - la, e vi-
- gno un cor di pie - tra Del bel sen l'a - spra du - rez - za Vin - ce, e sprez-
Guer - rie - ro, ò Du - ce Là ve Clio da nu - be o - scu-ra, Fa se - cu-
- tra ar - ma-to Or - fe - o, E del Re - gno te - ne - bro - so Lie - to spo-
di si bell' on - da Ben può dir - si al - ma fe - li - ce Cui pur li-
può dir - si un Di - o Ei degl' an - ni il vol - to e - ter - no Pren - de a scher-
gem - ma - ta li - ra Far-si in - tor - no al-ma fe - li - ce D'E - li - co-
- ve in - di per - co - te, Che tra bo - schi Fi - lo - me - na Ne Si - re-
d'e - ter - no van - to So- vra 'l Sol l'a - ma - ta Di - va Bel - la, e vi-
- gno un cor di pie - tra Del bel sen l'a - spra du - rez - za Vin - ce, e sprez-
Guer - rie - ro, ò Du - ce Là ve Clio da nu - be o - scu-ra, Fa se - cu-
- tra ar - ma-to Or - fe - o, E del Re - gno te - ne - bro - so Lie - to spo-
di si bell' on - da Ben può dir - si al - ma fe - li - ce Cui pur li-
può dir - si un Di - o Ei degl' an - ni il vol - to e - ter - no Pren - de a scher-
gem - ma - ta li - ra Far-si in - tor - no al - ma fe - li - ce D'E - li - co-
- ve in - di per - co - te, Che tra bo - schi Fi - lo - me - na Ne Si - re-
d'e - ter - no van - to So- vra 'l Sol l'a - ma - ta Di - va Bel - la, e vi-
- gno un cor di pie - tra Del bel sen l'a - spra du - rez - za Vin - ce, e sprez-
Guer - rie - ro, ò Du - ce Là ve Clio da nu - be o - scu-ra, Fa se - cu-
- tra ar - ma-to Or - fe - o, E del Re - gno te - ne - bro - so Lie - to spo-
di si bell' on - da Ben può dir - si al - ma fe - li - ce Cui pur li-
può dir - si un Di - o Ei degl' an - ni il vol-to e - ter - no Pren - de a scher-
gem - ma - ta li - ra Far - si in - tor-no al - ma fe - li - ce D'E - li - co-
- ve in - di per - co - te, Che tra bo - schi Fi - lo - me - na Ne Si - re-
d'e - ter - no van - to So- vra 'l Sol l'a - ma - ta Di - va Bel - la, e vi-
- gno un cor di pie - tra Del bel sen l'a - spra du - rez - za Vin - ce, e sprez-
Guer - rie - ro, ò Du - ce Là ve Clio da nu-be o - scu-ra, Fa se - cu-
- tra ar - ma-to Or - fe - o, E del Re - gno te - ne - bro - so Lie - to spo-
di si bell' on - da Ben può dir - si al - ma fe - li - ce Cui pur li-
può dir - si un Di - o Ei degl' an - ni il vol - to e - ter - no Pren - de a scher-
gem - ma - ta li - ra Far-si in - tor - no al - ma fe - li - ce D'E - li - co-
- ve in - di per - co - te, Che tra bo - schi Fi - lo - me - na Ne Si - re-
d'e - ter - no van - to So- vra 'l Sol l'a - ma - ta Di - va Bel - la, e vi-
- gno un cor di pie - tra Del bel sen l'a - spra du - rez - za Vin - ce, e sprez-
Guer - rie - ro, ò Du - ce Là ve Clio da nu - be o - scu-ra, Fa se - cu-
- tra ar - ma-to Or - fe - o, E del Re - gno te - ne - bro - so Lie - to spo-
75
y
14
- ce Ap - pres - sar l'al - te - ra spon - da l'al - te - ra spon - da.
- no E la mor - te, e il fo - sco o - bli - o il fo - sco o - bli - o.
- na L'al - te Ver - gi - ni ri - mi - ra ri - mi - ra.
- na Tem-pra in mar si ca - re no - te si ca - re no - te.
- va Sa ri - por con no - bil can - to con no - bil can - to.
- za Dol - ce stral di sua fa - re - tra di su - a fa - re - tra.
- ra L'al - ta glo-ria ond' ei ri - lu - ce ond' ei ri - lu - ce.
y
- so Por - ta al ciel pal - ma, e tro - fe - o pal - ma, e tro - fe - o.
- ce Ap - pres - sar l'al - te - ra spon - da l'al - te - ra spon - da.
- no E la mor - te, e il fo - sco o - bli - o il fo - sco o - bli - o.
- na L'al - te Ver - gi - ni ri - mi ri - mi - ra.
- na Tem-pra in mar si ca - re no - te si ca - re no - te.
- va Sa ri - por con no - bil can - to con no - bil can - to.
- za Dol - ce stral di sua fa - re - tra di sua fa - re - tra.
- ra L'al - ta glo-ria ond' ei ri - lu - ce ond' ei ri - lu - ce.
y
- so Por - ta al ciel pal - ma, e tro - fe - o pal - ma, e tro - fe - o.
- ce Ap - pres - sar l'al - te - ra spon - da l'al - te - ra spon - da.
- no E la mor - te, e il fo - sco o - bli - o il fo - sco o - bli - o.
- na L'al - te Ver - gi - ni ri - mi - ra ri - mi - ra.
- na Tem-pra in mar si ca - re no - te si ca - re no - te.
- va Sa ri - por con no - bil can - to con no - bil can - to.
- za Dol - ce stral di sua fa - re - tra di su - a fa - re - tra.
- ra L'al - ta glo-ria ond' ei ri - lu - ce ond' ei ri - lu - ce.
y
- so Por - ta al ciel pal - ma, e tro - fe - o pal - ma, e tro - fe - o.
- ce Ap - pres - sar l'al - te - ra spon - da l'al - te - ra spon - da.
- no E la mor - te, e il fo - sco o - bli - o il fo - sco obli - o.
- na L'al - te Ver - gi - ni ri - mi - ra ri - mi - ra ri - mi - ra.
- na Tem-pra in mar si ca - re no - te si ca - re no - te.
- va Sa ri - por con no - bil can - to con no - bil can - to.
- za Dol - ce stral di sua fa - re - tra di su - a fa - re - tra.
- ra L'al - ta glo-ria ond' ei ri - lu - ce ond' e - i ri - lu - ce.
y
- so Por - ta al ciel pal - ma, e tro - fe - o pal - ma, e tro - fe - o.
- ce Ap - pres - sar l'al - te - ra spon - da l'al - te - ra spon - da.
- no E la mor - te, e il fo - sco o - bli - o il fo - sco o - bli - o.
- na L'al - te Ver - gi - ni ri - mi - ra ri - mi - ra.
- na Tem-pra in mar si ca - re no - te si ca - re no - te.
- va Sa ri - por con no - bil can - to con no - bil can - to.
- za Dol - ce stral di sua fa - re - tra di su - a fa - re - tra.
- ra L'al - ta glo-ria ond' ei ri - lu - ce ond' ei ri - lu - ce.
- so Por - ta al ciel pal - ma, e tro - fe - o pal - ma, e tro - fe - o.