Il Tornado 776

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 28

Quindicinale Editrice ASD Ponte Tegorzo

Anno XLIV

07.12.2022
Numero

776

Presepio artistico di Segusino 2022 - pag. 1


Premiati i Donatori di Sangue di Alano - pag. 2
Natale ad Alano - pag. 5
“Quisquilie e bazzecole!!!” - pag. 21
Biblioteche sempre più attive - pag. 24
Chiuso in redazione il 27.11.2022 - Prossima chiusura il 14-01-2023
www.scribd.com/user/9297991/liberfree
Tassa Pagata/Taxe Perçue/Ordinario - Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Aut. n° 0055/2021 del 15/01/2021 - Stampe in regime libero - DCB BL
AL MOLIN TABACCHERIA
RISTORANTE - PIZZERIA
EDICOLA

Pagamenti imposte con F24


Bolli auto e moto

Ricariche telefoniche

SPECIALITÀ PESCE Cambio pile ad auricolari


orologi e telecomandi
ALANO DI PIAVE
PIAZZA DEI MARTIRI, 13 - TEL. 0439.779129
- CHIUSO IL MARTEDÌ -

Ufficio 0439.068013 Edoardo cell. 335.5958833 Paolo cell. 347.7091740


32031 ALANO DI PIAVE (BL) - Sede operativa: Via della Vittoria, 30 - Legale: Via Antonio Nani, 14
E-mail: [email protected]

Per rinnovare la tua casa

TODOVERTO di Todoverto Paolo & C.


S.N.C.

imbiancature interni - esterni


termocappotti - spatolati
ALANO DI PIAVE • Via Caduti e Dispersi in Russia ONORANZE
FUNEBRI
Tel. 0439.779208 - Cell. 348.7346084
IL TORNADO Sede: Via Nazionale, 25 - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Cesare Turra. DIRETTORE OPERATIVO: Mauro Mazzocco EDITORE ASD Ponte
Tegorzo, Via Nazionale, 25 - 32031 FENER-ALANO DI PIAVE. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Tristano Dal Canton, Ivan Dal Toè, Antonio
Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (15 numeri)  25,00 ESTERO Abbonamento annuale (15 numeri)  50,00.
ISCRIZIONE ROC nr. 34495. Stampa c/o Gruppo DBS Rasai di Seren del Grappa (BL). L’ABBONAMENTO PUÒ ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la
quota sul c/c postale n. 1051989067 intestato a ASD PONTE TEGORZO; 2- con bonifico sul c/c Banco Posta intestato a ASD PONTE TEGORZO, IBAN: IT 79 N 07601 12000 001051989067; 3- pa-
gando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: BAR “DA RICCI” - Alano; BAR JOLE - Fener; CARTOLIBRERIA SCHIEVENIN ALBERTINA - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero;
BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “BOLLICINE” - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 ATTUALITÀ

Presepio Artistico di Segusino, Natale 2022: “Normalità”


a cura di: Amici del Presepio - Segusino (Tv)
“Normalità” quasi una parola d’ordine dopo tutto quello che è successo negli
ultimi anni, ma anche dopo quello che stiamo vivendo in questo periodo…
Questo il titolo dell’edizione
2022 del Presepio Artistico di
Segusino. Dopo l’edizione 2021,
aperta senza non pochi problemi
causa i distanziamenti, le norma-
tive e i green pass (tutte cose
che speriamo rimangano solo un
brutto ricordo), quest’anno il
Presepio di Segusino torna con
lo stesso entusiasmo e la stessa
voglia di stupire di come quando
tutto era “normale”.
“Normalità” però vuole essere
anche una parola di auspicio, di
speranza, perché dopo tutto ciò
che abbiamo vissuto negli ultimi
due-tre anni, dopo il vedere ciò
che sta accadendo in questo
momento in alcune parti del
mondo, “Normalità” è probabilmente la cosa di cui tutti abbiamo più bisogno ora.
Noi Amici del Presepio di Segusino, nel nostro piccolo è ciò che vogliamo e speriamo di trasmettere; attraverso
un presepio che quest’anno vogliamo definire “normale”, nonostante la sua spettacolarità scenica di sempre e
alcune nuove scene riflesse. Un Presepio che volutamente non tratta nessun tema in particolare (come eravamo
abituati a fare gli anni scorsi). Nemmeno nessuna statua nuova (i nuovi personaggi ci saranno in occasione del
Natale 2023), un Presepio che si limita -per così dire- a voler trasmettere una sensazione di normalità, cosa tan-
to sperata e cercata negli ultimi due anni.
La Normalità ci sarà nelle scene del presepio: un calmo e quieto vivere di un tranquillo paesino veneto in stile
anni 20-40-50, dove tutti i protagonisti sono impegnati a fare delle cose normali; senza ne scalpore ne pessimi-
smo ne ansie. Un insieme di scene insomma che tutti in questo periodo vorremmo vedere e vivere; …perché una
guerra NON è e non deve essere una cosa normale; una pandemia NON è e non deve essere una cosa norma-
le; una speculazione energetica NON è e non deve essere una cosa normale! Per questo motivo ci siamo simbo-
licamente fermati a riflettere e abbiamo cercato di rappresentare un’ambientazione normale, con scene di vita
normali, con l’auspicio e la volontà (ma non la pretesa) che la tanto agognata normalità ritorni quanto prima.
Il Presepio Artistico di Segusino sarà aperto dalla notte di Natale fino a Domenica 5 febbraio 2023, festivi
9:00-12:00 e 14:00-19:00, prefestivi 14:30-19:00, feriali fino al 6 gennaio 14:30-19:00 e feriali dopo il 6 gen-
naio 15:00-18:00.

Ritorneranno a Segusino anche alcuni presepi ed allestimenti di “Alla Scoperta dei Presepi e dei Borghi di Se-
gusino”, che accompagneranno i visitatori attraverso le borgate del paese (Riva Secca, Riva Grassa, Strama-
re e Milies, alla scoperta di tanti bei piccoli angoli nascosti e degli allestimenti natalizi).

Tutte le info e il programma degli eventi collegati sono su www.presepiosegusino.it o alla pagina Facebook,
Instagram e Twitter: Presepio Segusino, mentre per vedere i principali video vi invitiamo a seguire il canale
YouTube: Presepio Segusino.

Vi aspettiamo a Segusino per condividere assieme a noi alcuni momenti di sana “Normalità”! Buon Natale!
2 CRONACA

Premiati i Donatori Sangue di Alano di Piave


Si sono svolte senza nessun intoppo
domenica 23 ottobre le previste
premiazioni ai Donatori di Sangue
benemeriti della nostra sezione ala-
nese, slittate di due anni a causa
della pandemia. Dopo la Santa Mes-
sa ufficiata da Don Marcello, La Sin-
daca Serenella Bogana, sempre
sensibile alla nostra causa, il Presi-
dente dell'AFDVS Saverio Marchet,
e la nostra capogruppo Ornella Ca-
relle hanno provveduto a premiare
con diplomi e medaglie un folto
gruppo di Donatori benemeriti. Il
Presidente Saverio Marchet ha volu-
to lodare l'attività della Sezione ala-
nese in linea con le aspettative nu-
meriche e altresì invitare i Donatori
attivi a considerare qualche Plasma-
feresi in aggiunta al proprio pro-
gramma annuale, vista la carenza di
tali Emoderivati necessari anche per
la produzione di farmaci salvavita.
Qui a fianco l’elenco dei Donatori premiati.
Diplomi (10 don.): A tutti loro va la nostra gratitudine. Dopo la cerimonia siamo
Beccaro Arrigo, Bogiqi Kastriot, Calabretto stati accolti magistralmente dallo staff della famiglia Gerlin
Roberto, Cebin Kevin, Codemo Dario, presso l'Hotel Tegorzo, dove abbiamo concluso questa piace-
Dal Bon Diego, Dal Canton Eros, vole giornata dedicata a tutti i Donatori, attivi, non attivi, e a
Dal Canton Alex, Dal Canton Luca, quelli che purtroppo non ci sono più, auspicando, come sem-
De Biasio Enrico, De Faveri Giulio, Fantin pre, di attirare i giovani affinché si avvicinino al nobile ge-
Valentina, Geronazzo Valentina, sto del Dono del sangue. (a cura Direttivo Afdvs Alano)
Lasta Maria, Lipia Martina, Minute Daniele,
Mondin Jessica Maria, Mulas Francesco,
Perenzin Matteo, Rahli Tarik,
Rizzotto Antonio, Rizzotto Walter,
Teo Marco, Tolaini Gianluca,
Veronese Nicola, Zancaner Andrea Davide,
De Faveri Enrico.
Medaglia di Bronzo (15 don.):
Broglia Claudio, Codemo Gianluca,
Codemo Manuel, Dal Bon Diego,
Dal Canton Claudio, Dal Canton Eros,
De Paoli Manola, Fantin Valentina, Perenzin
Matteo, Rahli Tarik, Rizzotto Antonio,
Rizzotto Fabrizio, Scarton Orietta, Tessaro
Luigi, Tolaini Gianluca.
Medaglia di Argento (25 don.):
Buttol Maurizio, Carelle Ornella, Ceccato
Rudy, Codemo Daniele, Cometto Gianluigi,
Dal Canton Fabio, Licini Ivo,
Reginato Onorio, Schafer Raphaela Maria,
Spada Valter, Storgato Massimo,
Zatta Riccardo.
Medaglia d’Oro (40 don.):
Codemo Angelo, Dal Canton Fabio, Mazzier
Claudia, Pisan Nicola, Scopel Romeo.
Distintivoi (60 don.):
Carelle Antonio, Teo Antonio.
Targa (80 don.): (foto qui a lato con Saverio Marchet,
Pisan Michela Sindaco Bogana e Ornella Carelle).
3 ATTUALITÀ

Basso Feltrino: per visite, ricette e vaccini


occorre prendere sempre l’appuntamento
a cura di Silvio Forcellini
La dottoressa Elisa Bassan, che dal 1° novembre 2022 si prende carico provvisoriamente dei pazienti del dottor
Olivo Collavo, invita a prendere sempre l’appuntamento - per visite, ricette o vaccini - e questo tramite:
1. messaggio normale o Whatsapp al 351.7104584
2. mail all’indirizzo [email protected]
3. chiamata o messaggio in segreteria al 351.7104584
Per problemi urgenti scrivere “urgente” o lasciare messaggio in segreteria dicendo “urgente”.
Ricordo che la dottoressa Elisa Bassan riceve negli ambulatori di Fener e di Vas nei seguenti orari: lunedì 14.30 -
19.00 ambulatorio di Fener / martedì 9.00 - 12.30 ambulatorio di Vas / mercoledì 14.30 - 19.00 ambulatorio di Vas
/ giovedì 9.00 - 12.30 ambulatorio di Fener / venerdì 9.00 - 12.30 ambulatorio di Vas. Ed è, come detto,
disponibile ai seguenti contatti: e-mail [email protected]. - cell. 351.7104584 (in orario di
ambulatorio),
In definitiva, per accedere agli ambulatori di tutti e tre i medici al momento operanti nel Basso Feltrino - la
dottoressa Elisa Bassan, il dottor Donatello Carcione e il dottor Angelo Segreto - è sempre necessario
l’appuntamento. Di seguito, a beneficio dei lettori del Tornado, la tabella aggiornata con orari e recapiti.
GLI ORARI DEI MEDICI DEL BASSO FELTRINO DAL 1° NOVEMBRE 2022
(app. = solo su appuntamento)
MEDICO DI BASE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

dott. Donatello
CARCIONE 8.30 – 12.30
Cell. 329.0090870 8.30 – 12.30 16.00 – 20.00 Alano (app.) 16.00 – 20.00 8.30 – 12.30
Alano (app.) Alano (app.) Alano (app.) Alano (app.)
Ambulatorio:
Alano di Piave (via Moirans, 11) 17.00 – 19.00
Tel. 0439.1980086 Alano (app.)

dott.ssa Elisa
BASSAN
Cell. 351.7104584
(in orario di ambulatorio) 14.30 – 19.00 9.00 – 12.30 14.30 – 19.00 9.00 – 12.30 9.00 – 12.30
Fener (app.) Vas (app.) Vas (app.) Fener (app.) Vas (app.)
Ambulatori:
Piazza 1° Novembre (Municipio)
Vas
Via Kennedy (Distretto Ulss) -
Fener

dott. Angelo
SEGRETO 12.00 – 14.00 9.00 – 11.00 12.00 – 14.00 14.30 – 16.30 14.30 – 16.30
Cell. 349.3121759 Quero (app.) Quero (app.) Quero (app.) Quero (app.) Quero (app.)

Ambulatori: 14.30 – 16.30 14.30 – 16.30 9.00 – 11.00 9.00 – 11.00 9.00 – 11.00
Quero (via Nazionale, 62) Seren (app.) Seren (app.) Seren (app.) Seren (app.) Seren (app.)
Seren (via Marconi, 19)

L’Auser cerca Nonni/Nonne Vigili


Per sorveglianza all’uscita delle scuole di Quero
Per dare la propria disponibilità L'attività consiste nella
telefonare a Elda Carla Franzoia sorveglianza presso
le scuole e alcuni
349.5869512
attraversamenti pedonali.
4 ATTUALITÀ
5 ATTUALITÀ
6 CRONACA

Cordoglio per la scomparsa di Gianmario Dal Molin


Il sindaco Fusaro: “Feltre perde una figura di rilievo in vari ambiti”.
“Feltre perde un appassionato cultore della sua storia e delle sue tradizioni, ma soprattutto un
cittadino che ha interpretato con passione e dedizione il suo amore per la città e per il territorio
che la circonda in vari ambiti”. Così il sindaco di Feltre, Viviana Fusaro, esprime a nome di tutta
l’Amministrazione e della comunità feltrina il cordoglio per la scomparsa, avvenuta oggi, di
Gianmario Dal Molin. “Difficile trovare un campo in cui il professor Dal Molin, impegnato a titolo
professionale o meno, non abbia manifestato l’attaccamento convinto alla nostra città, al suo patrimonio culturale,
storico sociale e religioso, ai suoi valori”, prosegue il sindaco, che aggiunge: “Impossibile ricordare tutti gli ambiti
del suo impegno. Direttore dell’allora ULSS di Feltre, componente della giunta comunale come assessore alla
cultura durante la seconda amministrazione Vaccari, membro del cda dello IULM, docente, storico locale,
presidente del Lions e anima di Famiglia Feltrina - di cui era attualmente presidente onorario - per molti anni, Dal
Molin ha interpretato un ruolo attivo e di primo piano nella vita del Feltrino nell’ultimo mezzo secolo della sua
storia. Come non ricordare, a solo titolo di esempio tra le molte iniziative di cui è stato promotore o capofila in
tempi recenti, l’appassionata attività in difesa della sanità feltrina e del suo ospedale o, su un altro versante, il
ruolo di capofila nell’operazione culturale che riportò in città della statua di Esculapio nel 2015?”
“Esprimo ai familiari del professor Gianmario Dal Molin il cordoglio di tutta la comunità feltrina, per cui la sua
scomparsa rappresenta una perdita senza dubbio importante”, conclude il sindaco Fusaro.
L'ulss Dolomiti esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del dottor Dal Molin e
a tutta la comunità di Feltre, profondamente colpita dalla perdita di uno dei suoi pilastri.
Come direttore sociale prima e direttore generale poi dall'allora ospedale di Feltre, ha
plasmato l'evoluzione dei servizi sociali e territoriali in anni di grandi cambiamenti, mettendo
al centro le potenzialità delle persone. Ha fatto crescere l'ospedale di Feltre, investendo in
specialità divenute riferimento, e offrendo servizi anche oltre confine. Grande studioso e uomo tenace, ha
lasciato un segno profondo nella sanità feltrina. Feltre, 12 novembre 2022

LETTERE AL TORNADO
Risposta alla nostra interrogazione
Quero Vas: gli orari degli uffici comunali
Il 17 novembre, in occasione del Consiglio comunale, il sindaco ha risposto alla nostra in-
terrogazione sulla chiusura degli uffici comunali il sabato mattina, decisione presa, se-
condo la laconica comunicazione dell’App Municipium, per il caro energetico.
Da quanto abbiamo avuto modo di comprendere, il rincaro energetico non è stato l’unico
fattore a portare l’amministrazione comunale a prendere questa decisione. In realtà già
da tempo gli uffici comunali spingevano in questa direzione, vista la presunta carenza di
accessi in comune, nonché una generica necessità di uniformare i turni di lavoro di tutti i
dipendenti comunali.
Da quanto è emerso in Consiglio, non vi è alcuna garanzia, o automatismo, che si ritorni alla riapertura del saba-
to mattina, anche in caso di rientro del rincaro energetico. Questo i cittadini lo devono sapere: il municipio di Que-
ro Vas è destinato a restare chiuso il sabato, difficilmente si ritornerà indietro.
Una considerazione ulteriore la dobbiamo fare. Le argomentazioni che abbiamo ascoltato in Consiglio comunale
(numero di accessi, nuove tecnologie, ecc.), ci sembrano le stesse che abbiamo sentito quando si decise di
chiudere gli ultimi uffici rimasti aperti nell’ex municipio di Vas.
Un cattivo pronostico, per la cittadinanza che si avvia al processo di fusione con il Comune di Alano di Piave.
Quero Vas, 20 novembre 2022 Gruppo consiliare Il Ponte - Laboratorio per Quero Vas

ATTUALITÀ

Quero Vas: state in campana…


Cambia la modalità di raccolta rifiuti del secco, che torna nei contenitori stradali
Entro fine anno verranno posizionati i contenitori del secco stradali ad accesso controllato con tessera
magnetica, pertanto non ci saranno più giorni di raccolta in quanto tutte le frazioni saranno conferibili sul territo-
rio presso le aree ecologiche. Sempre entro fine anno ad ogni utente verrà inviata comunicazione del cambio
metodo con la tessera nominativa già attivata. Il metodo Porta a Porta verrà totalmente eliminato e rimarrà
solo per alcune utenze Non Domestiche.
7 ATTUALITÀ
8 CRONACA

E’ morto Marcello Meneghin,


sindaco di Alano negli anni Settanta
di Silvio Forcellini
Giovedì 17 novembre è mancato, all’età di 91 anni, Marcello Meneghin. Fenerese, ne-
gli anni Settanta fu sindaco di Alano di Piave - nelle file della Democrazia Cristiana - per
(quasi) due mandati, subito dopo Francesco Collavo e appena prima Pietro Spada, in
un periodo di grandi trasformazioni per il territorio alanese, come ha ricordato l’attuale
sindaco, Serenella Bogana, durante le esequie, molto partecipate. Il suo impegno per la
collettività si manifestò anche all’interno della “leggendaria” Pro Loco di Fener guidata
da Mario Durighello, di cui Marcello fu il vice per anni, oltre che validissimo collaborato-
re. E per decenni fu anche titolare - con la moglie Anita - della fornitissima merceria in
via Giovanni XXIII a Fener (che non a caso veniva chiamata “Boutique Marcel”). Alla
moglie Anita, ai figli Antonella, Carla e Luca, ai nipoti Irene, Alice, Daniele, Margherita e
Tommaso e agli altri familiari le sentite condoglianze del Tornado, di cui Marcello fu af-
fezionato lettore fin dalla prima ora.

Ricordo di
Desiderio “Ieio” Todoverto
di Sandro Curto
Grande partecipazione in chiesa ad Alano, sabato 19 novembre, per l’ultimo saluto a
Desiderio Todoverto detto “Ieio”, classe 1938. Originario di Fener, era molto noto in
tutta la zona per aver esercitato per tanti anni l’attività di imbianchino poi proseguita dai
figli. Una volta in pensione, si era dedicato con passione al suo orto e ai suoi frutteti di-
stribuendone i prodotti con grande generosità a molti amici. Era uno dei nostri primi ab-
bonati e uno dei primi inserzionisti pubblicitari e aveva partecipato spesso a pranzi e gi-
te organizzate dal nostro giornale in collaborazione con la Pro Loco di Fener. Alla mo-
glie Enrica e ai figli Paolo, Stefano e Daniela le nostre più sentite condoglianze.
Ciao “Ieio”!

La morte di
Teresa Andreazza
(S.C.) Dopo breve malattia è deceduta all’ospedale di Feltre dove era ricoverata Teresa
Andreazza, 77 anni, residente a Santa Maria di Quero. La famiglia, attraverso il Torna-
do, ringrazia quanti le sono stati vicini in questo triste momento. Al marito Dario e ai figli
Peter e Chicco le condoglianze della Redazione.

Notizie in breve
a cura di Sandro Curto
DECESSI Oltre a quelli ricordati sopra, sono venuti a mancare in questo periodo: a Campo Domenica De Paoli
vedova Rizzotto (78 anni), a Segusino Ausilio Verri (88), Maria “Mari” Minute vedova Zanella (94), Roberto Verri
(63) e Patrizia Palermiti vedova Arnaldi (67), a Quero due noti ex artigiani, Zelindo Mazzocco (92) e Gino Curto
(81), di Alano di Piave Flavia Domitilla Pisan (89).
NUOVO ORARIO CIRCOLO ACLI DI CAMPO Il Circolo Acli di Alano di Piave-Quero Vas, attraverso il suo pre-
sidente Nicola Doro, ci comunica l’orario di apertura invernale del bar di Campo: dal martedì al giovedì 6,30-
12,30 e 14,00-20,00, il venerdì 6,30-12,30 e 14,00-21,30, il sabato 6,30-20,00, la domenica 7,30-20,00, lunedì
giorno di chiusura.
IMU IN SCADENZA Ricordiamo agli interessati che il 16 dicembre scade la seconda rata dell’imposta sugli im-
mobili relativa al 2022.
9 CRONACA

A fine anno chiude


il Caffè Speranza di Alano
di Sandro Curto
Mentre per il Caffè Tegorzo di Fener, chiuso da fine settembre,
sembra imminente una riapertura, per fine dicembre è prevista la
chiusura del Caffè Speranza in piazza Martiri ad Alano. E’ stata
una gestione sfortunata quella di Debora Cordella, iniziata nel
febbraio 2020 e subito limitata dallo scoppio della pandemia Co-
vid con restrizioni e chiusure. Poi, quando le cose sembravano
andare per il verso giusto, altri problemi come l’infortunio con frat-
tura, sia pur lieve, della collaboratrice Consuelo e quello, più pia-
cevole, della maternità della titolare costretta, per qualche mese,
a farsi sostituire da mamma Katia della Val di Zoldo. Infine il no-
tevole aumento delle bollette ha costretto alla resa la pur tenace
Debora che comunque promette, in un futuro più o meno lontano,
di ritentare la sorte. Resta il rammarico per la conclusione antici-
pata di una gestione molto apprezzata da clienti giovani e meno
giovani, con due bariste belle, gentili, simpatiche e di grande pro-
fessionalità e la speranza, per il bene del paese, di una riapertura a breve.
Nella foto: al centro la titolare Debora con in braccio il piccolo Ezio, nato nel luglio 2022, e davanti l’altra figlia
Ambra, a destra mamma Katia e a sinistra la collaboratrice Consuelo.

LETTERE AL TORNADO

Creatività e coraggio
di Angelo Ceccotto
Per essere imprenditori oggi bisogna essere degli “arditi del mestiere”. Notiamo quante difficoltà si manifestano
nel condurre un’azienda di questi tempi. L’accavallarsi di problematiche soffoca lo sviluppo e mortifica ogni inizia-
tiva. Così che, come non essere solidali - oltre ad esprime-
re la nostra vicinanza e il nostro incoraggiamento - ai due
fratelli Giotto: Stefano e Cristian, la cui audacia imprendito-
riale ha permesso loro di raggiungere, passo dopo passo,
uno straordinario traguardo. Li abbiamo visti affrontare con
coraggio momenti difficili ma, sorretti da una fiduciosa spe-
ranza, lanciarsi con determinazione verso l’innovazione e
alla conquista di nuovi mercati. Con tali premesse lasciano
una indelebile ipoteca sul futuro, creandosi una immagine
straordinaria che inorgoglisce sia la famiglia che il nostro
paese. Imprenditori che sanno affrontare i tempi duri, ante-
ponendo il coraggio e l’orgoglio alla demoralizzazione nel
proseguire la strada intrapresa, esprimendo fatti concreti,
dimostrando cosa vuol dire essere seri imprenditori. Con
commozione e rispetto sono entrato nel loro “regno” laddo-
ve sono stato accolto con inaspettata simpatia e amicizia
da vecchio amico, un po’ confuso e ammirato per la straor-
dinaria ampiezza dell’ambiente dove è ubicata la loro nuo-
va azienda, in quel di Colmirano. Complimenti ragazzi, sie-
te uno straordinario patrimonio che esalta il valore persona-
le e quello della manodopera locale, oltre a essere
d’esempio per chi vuol intraprendere le vie imprenditoriali.

Verifica l’etichetta indirizzo e


rinnova per tempo il tuo abbonamento
citando il tuo codice abbonato!
10 PERSONAGGI

Giorgio Licini
“Eterno Ragazzo” di Colmirano
di Jennifer Marie Collavo
“Vien pur, tì, ma pì verso sera, dopo ce- Ma Giorgio ammette di averla scampa-
na, parché al pomeriggio vae su in mon- ta anche un’altra volta, quando, con il
tagna” specifica subito quando gli chiedo cugino e un amico «se era do sot an
di vederci, per ascoltare i suoi ricordi. E albero, se butava par aria un vaso e
già da questa risposta è evidente con dopo a tirar col sciop par veder chi che
quale attitudine Giorgio affronti l’età del- l’era capace de prenderlo. Ho provà mi
la pensione; ottant’otto anni e lo spirito e dopo al me cugin. Son ndat davanti
di un ragazzino, la stessa energia e la par tirar su al vaso e ghe ho dat in
voglia di fare di un tempo, condite dalle man sto sciop a sto me amigo. Mi ere
immancabili battute e risate. davanti par tirarghe al vaso e lu, inve-
Una vivacità, la sua, che deve di certo ce de spetar, co le dita nel grilletto, al
aver ereditato dalla nonna materna, “la ha tirà, l’e partì al colpo e al me a sfio-
Bia”, che Giorgio descrive come «an tipo rà che podee eser perforà. Ere medo
allegro, l’avea le so battute come “Chi metro pì in là e al me avea forà la pan-
muore il mondo lascia, chi vive se la cia, insomma. Son qua a sto mondo a
passa”» A proposito delle suore, invece: “Tante ab- 88 ani ma podee eser ndat ancora 70 anni fa» com-
bracciano il sacro rito perché non trovano il marito” menta, con un misto di ironia e di malinconia, prima di
oppure la diséa «O mio caro e buon Gesù, non ti pos- passare ad altri aneddoti dei tempi della guerra quan-
so offendere più!» sottolineando come ormai, data do «i tedeschi i fea esercitazioni e noialtri se ndea a
l’età avanzata, non potesse più commettere alcunché raccoglier cartucce. I sparava a salva, i avea le pallot-
di grave. Una nonna dai trascorsi non facili, ma anco- tole de legno. No i ne fea nient, noi se era ragaseti e
ra piena di vitalità tanto che, ad 87 anni, era solita sal- noi se ndea racoglier ste cartucce insoma. Quando se
tare il corrimano delle scale. «Come te!» commenta ndava al pascolo, se cendéa al fogo, se butava entro
divertita Irma, rivolgendosi al marito. ste cartucce; prima se le butava entro e poi se ndea a
E pensare che, alla nascita, il 2 giugno 1934, il medico nasconderse e se contava i colpi […] Alora na olta, mi
gli aveva pronosticato pochi mesi di vita: «Son nato no so se le fusse state dodese, ma ho contà fino a
prima del tempo parché la mamma – che l’era in stato undese “No, l’é dodese!” al dis al me amigo. “L’é
– l’andava a risciacquar nel fiumicello. L’é venist an dodese, l’e dodese!” “Varda che l’é undese!” ghe dis
temporale, la se ha preso na bagnada, l’é ndata a ca- mì. E lu, co l’é ndat là, l’é scopiada e se ha ciapà na
sa e invece de cambiarse subito l’ha vardà me fradel scheggia su na recia…alora sangue che l venia do!
Luigino e me sorela che i era pieni de tuto alora inve- Par fortuna che l’era cartucce sol! Ma insomma, se tu
ce de vardarse ela la ha vardà i fioi, la li ha cambiai e le ciapa su an ocio…»
la se ha preso na pleurite. E mi la me ha avest prima Insomma, dei passatempi non proprio innocui ma,
del tempo e son nato non so de quanti mesi». Non fa- d’altronde, per dei bambini cresciuti in un clima belli-
cile, al tempo, prendersi cura di un bambino nato co, «questi i era i nostri sport!». Anche per giochi più
prematuro, infatti Giorgio viene nutrito con «acqua de tradizionali, bisognava adattarsi ed usare un po’ di in-
riso, acqua de avena e acqua de orzo ma al dotor gegno perché «se ndea a giocar ma no se avea ne-
l’avea dita che no tiree avanti l’ano ma morie prima». suna palla alora se fea con tuti stracci legadi coi spa-
Da ragazzino vivace ed avventuroso, Giorgio non na- ghi: questa l’era la nostra palla ma se se divertiva lo
sconde altri episodi in cui ha a dir poco rischiato la steso! Mi ero destro ma ere ndat in campagna a zapar
pelle. Uno di questi, in particolare, risale agli anni della che se avea la biada, il granoturco…co la zapa ho
guerra, quando «ghe olea ndar a dotrina a Campo la preso un sasso e invece de impiantarse do, me l’ho
domenica verso le 2 del pomeriggio. E invece de far al impiantà sot an ongia. Alora ghe n’era na nostra con-
giro par la strada, quando che se era qua in cima ala finante che la dis “Spèta spèta mi”; l’ha preso l’erba de
Cal da Messe a Colmiran, se ndea do par al Calcin e la Madona (che la ha an fusto dreto e le foglie le va
su par al Cimitero par farla pì corta. In fondo ala di- base a tera) e la me ha mes là ste foje legade con sta
scesa dala parte de Colmiran, ghe n’era na bomba a erba de la Madona. Alora da destro che ere, dopo un
mano italiana, cilindrica, col manico. Erion in tre. Un ano a giocar son pasà sinistro!»
l’era indietro, l’altro l’ha vist sta bomba là, prende na Anche degli anni di scuola non mancano ricordi, legati
piera “No!” ghe ho dita mi e lu l’ha tirada. Mi ere a do in particolare agli insegnanti e ai compagni. «Tra i
metri e me son trovà par tera; avee an paletò grosso maestri, ghe n’era na monega ma l’era cativa, l’era ca-
che me mama l’ha tirà via tante de quele scheggiette tiva! La prendea la pel, la fea pizzicotti e dopo la intor-
piccole che se fuse stata na bomba de quele altre, no déa! Tant’è vero che ghe n’era na signora vedova, co
sarie stat in qua insoma. Se la me ndea in un occhio, an fiol sol, che l’é ndata via da sta suora superiora e la
l’averie perso! Ma dai raggi che i me ha fat in seguito, ghe n’ha dita su tante “Se la ol spisigar cossi, la se li
ho ancora an corpo estraneo sopra al sopracciglio. A compre!” I bambini i era vivaci ma ela la li ciapéa e la
quel che l’ha tirà, al ghe ha protetto la piera come li tiréa blu!» Un’altra maestra, invece, brandiva la
scudo invece mi ere in fianco». classica bacchetta: «Nel banco, mi ère a destra e sto
11 PERSONAGGI

compagno a sinistra ma al prendeva tre quarti del periodo segnato da sacrifici, certo, ma fortunatamente
banco. Mi co an cortelin ho fat na division sul banco, arricchito anche da qualche episodio che Giorgio ri-
na scanalatura e ogni tanto, quando che al pasava al corda col sorriso: «Ai primi de novembre, ale sete de
confin, rovescée do al inchiostro del calamajo. Lu al matina, ghe n’era la brina e le tedesche le ndea a la-
avea an maglion bianco e al so gomito l’era sempre varse co l’acqua freda dentro intel Boite e mi pasée
nero. Dopo lu, quando al se sporcava, al me déa i cal- con la bicicleta pien de fredo. L’acqua la vien do dale
ci par soto. Sta maestra l’è vegnuda là na olta, l’a vist Tofane e l’e gelada!»
che se litigava e co la bacheta al me l’a data do par le Quando Irma va a recuperare gli album di fotografie,
man, do par le spale. Un colpo, due e tre…finché - mi la cavalcata tra i ricordi si arricchisce e, ad ogni scat-
avée no i scarponi, le dàlmene le avea al legno, la to, nomi ed aneddoti si abbinano ai volti in posa di
lamiera e dopo le broche che le tenia de più e se sen- fronte all’obiettivo. Le foto di famiglia, il servizio milita-
tia caminar da qua al monumento – ghe ho dat an cal- re, il matrimonio, i coscritti… Si potrebbe trascorrere
cio su la caveja a sta maestra. L’è stata a casa oto ore, ad ascoltarlo e a ridere con lui attorno ad un bic-
giorni! Avion tuti i torti par l’amor de Dio ma me venia chiere di sciroppo di lamponi, rigorosamente fatto in
fora le vesciche co sta bachéta. E pim e pum e pam casa, con i prodotti del suo orto. Davvero non ci si ac-
finché ghe ho dat na pedada co ste dalme. Dopo me corge del tempo che passa, a casa Licini!
ère pentì ma al momento…».
Dopo la scuola, anche per Giorgio arriva il momento di
cercare un lavoro, andando insieme ad altri ragazzi
prima a Colmirano e poi a Quero, dove «se féa i ce-
stelli impagliati o le poltrone. Alora se ndava in bici-
cletta ma i freni i era quel che i era. Nel tornar na sera
da Quero, se era mi e n’altro me amigo: “Dai dai dai,
chi che riva prima!” al ponte Tegorzo mi ère davanti
ma dopo ho frenà do sula curva. L’altro invece no l’e
stat bon, l’è ndat fora drét e l’a fat al salto del ponte.
Mi me son fermà, ho pujà la bicicletta, ho vist che quel
altro l’era là do, destirà, son rivà casa, son ndat su nel
letto sensa cena parché ghe n’ho presa tanta. I ghe
ha dat tanti de quei ponti sula testa…».
In seguito Giorgio si sposta per lavoro a Cortina, una
scelta che ben si coniuga con la ricerca «de arie bo-
ne» dettata da uno stato di salute sempre delicato. Lì,
come muratore, «fee diese ore anca al sabato, e la
domenica altre cinque dale sete a mezzogiorno». Un Giorgio Licini con il padre
CRONACA

In ricordo di Bruno (Toni) Corrà


di Alessandro Bagatella
Dopo una vita dedicata alla famiglia ed al lavoro è tornato alla casa del Padre Bruno
(Toni) Corrà di Vas. Il venticinque ottobre scorso, dopo anni di malattia, la forte fibra di
Toni non ha più retto e Toni ha lasciato nel dolore la moglie Maria, i figli Cristian, Mirko
ed i parenti tutti. Toni è stato tre anni emigrante in Isvizzera, dove trovò lavoro come
meccanico, successivamente passò alla ditta Furlanis e altre grosse imprese, impegna-
te in vari cantieri. Ultimamente Toni aveva trovato impiego alla MV, dove è rimasto fino
alla meritata pensione. Da ricordare anche il suo ruolo come presidente del Consorzio
“La Masiera”, che costruì diverse strade nell’allora Comu-
ne di Vas, affrontando non poche problemi. Alla moglie
Maria, ai figli Cristian e Mirko, alle nuore Sonia e Serena, all’adorato nipotino Nico-
lò, alla sorella, fratelli, cognate, cognati e parenti tutti le più sentite condoglianze.

La fornèla de na olta
di Alessandro Bagatella
In questo momento di crisi energetica mi è venuta l’idea di far conoscere ai lettori
due stufe molto particolari, ancora esistenti in due case di Santa Maria. Esse furo-
no costruite nel dopoguerra da muratori ingegnosi. Come vediamo in foto vi si po-
teva cucinare ed erano adatte a riscaldare, incrocio tra “fornèla” e stube.
Ora, a causa della crisi di gas e petrolio non sappiamo più che fare! Forse tornare
a cent’anni fa, all’epoca della costruzione di questa stufa, tuttora funzionante!
12 CRONACA

Un altro laureato in famiglia Vidorin!


Il 15 novembre 2022 Gabriele Vidorin
ha conseguito la laurea triennale in
Tecniche e Gestione dell’Edilizia e del
Territorio presso l’Università degli Studi
di Padova con il punteggio di 106 su
110. Gabriele ha discusso la tesi dal ti-
tolo: ”Progetto di consolidamento strut-
turale di un fabbricato storico sito a
Nervesa della Battaglia”.
Congratulazioni a Gabriele da parte di
tutta la famiglia per aver raggiunto que-
sto traguardo con grande impegno e
determinazione e l’augurio per un futuro
lavorativo carico di soddisfazioni.
In foto: Gabriele con la sua famiglia e
con nonna Luigina

InterClub Fener
Alla cena sociale Ivano Bordon
a cura del direttivo del sodalizio fenerese
Entusiasmo delle grandi occasioni
Sabato 19 Novembre per i soci
dell'InterClub “Massimo Moratti” di
Fener. Era presente alla
tradizionale cena sociale l'ex
portiere Ivano Bordon. La giornata
con Ivano era cominciata presso
la sezione collegata del Bar Piave,
a Carpen, da Enzo e Giuliana,
con una breve sosta per un saluto
(In foto: Andrea Tolaini, Enzo Curto, Ivano Bordon, Mirko Mazzocco) e
proseguita presso il Centro culturale di Santa Giustina con la presentazione del
suo libro “In Presa Alta”. Moderatore Nicola Maccagnan e Jacopo Dalla Palma
(giornalista freelance, curatore della collana sportiva Olympia di Caosfera
Edizioni e portiere (solo di belle speranze) per cercare di emulare proprio il giocatore veneziano, suo idolo
incontrastato dell’infanzia) a cui Ivano Bordon, ex estremo difensore dell’Inter e della Nazionale, racconta la sua
lunga carriera in mezzo ai pali e la sua vita fuori dal campo. Aneddoti, curiosità, retroscena e vittorie di un
campione mai fuori posto e che, grazie ai valori autentici trasmessi da suoi genitori, ha saputo affermarsi nel
dorato mondo del calcio imparando anche dalle sue sconfitte e delusioni.
La serata si è poi conclusa presso la sede del sodalizio fenerese HRTegorzo con la cena sociale, alla quale
hanno partecipato numerosi soci e simpatizzanti. (In foto: presentazione del libro e cena sociale al Tegorzo)
13 ATTUALITÀ

Vaccinazione antinfluenzale:
l’Ulss Dolomiti potenzia l’offerta
I medici di famiglia dell'Ulss Dolomiti
stanno conducendo con buoni risultati
di copertura, la campagna vaccinale
antinfluenzale a favore di tutte le
persone over 60 e dei soggetti con condizione di rischio.
Fino ad ora sono state seguite circa 25 mila dosi di
vaccino. Nella importante fascia d'età over 65 anni il
tasso di copertura attuale è pari al 35%.
La quasi totalità di queste vaccinazioni è stata eseguita
dai Medici di Famiglia. Sono disponibili per l'attività
vaccinale antinfluenzale, in analogia all'impegno sulla
vaccinazione anti covid, anche le farmacie del territorio.
Al fine di migliorare ulteriormente i tassi di copertura
vaccinale, con particolare riferimento alle persone over
60, l'Ulss Dolomiti ha attivato dal 18 novembre la
prenotabilità della vaccinazione antinfluenzale presso
i due principali CVP (centri vaccinali di popolazione), che affiancheranno quindi l'attività dei Medici di Medicina
Generale e di alcune Farmacie del territorio:
CVP SALCE - c/o Centro Commerciale Salce, Via Col di Salce
CVP FELTRE - c/o Centro Prelievi dell'Ospedale
Per prenotare la vaccinazione antinfluenzale i cittadini over 60 (classe di nascita 1961 e precedenti) potranno
accedere al portale MyPrenota: https://dolomiti.myprenota.it/vaccinazioni
"L'arrivo della stagione fredda invita chi ancora non si è vaccinato ad accedere con sollecitudine alla
vaccinazione antinfluenzale. Il periodo che intercorre da oggi fino a Natale è ancora utile per garantire, a favore di
se stessi e dei propri cari, la protezione immunitaria contro l’influenza” osserva Maria Caterina De Marco direttore
sanitario dell’Ulss Dolomiti. “La campagna è ancora pienamente in corso, ringrazio tutti i nostri medici di famiglia,
i farmacisti del territorio e gli operatori dell’ulss che stanno sostenendo questo sforzo organizzativo e operativo di
fondamentale importanza per la salute dei cittadini”.

Buone Feste dal Gruppo


Alpini Valderoa
La notte di Natale, al termine della S. Messa
vi aspettiamo in sede ad Alano
per il tradizionale brûlé e gli auguri
14 CRONACA

Per Alessandro: laurea in Economia e Commercio


Alessandro Solbiati è stato proclamato Dottore in Economia e Commercio il
giorno 13 Ottobre 2022 nella bellissima cornice di Piazza S. Marco a Venezia.
Ha meritato l’ottimo voto di 105/110 discutendo la Tesi di Laurea: “L’Istituto per
la Ricostruzione Industriale: la nascita dello Stato imprenditore, da innovatore
tecnico a formatore manageriale”.
‘’Una giornata emozionante e carica di significati, che ha concluso in bellezza la
mia avventura all’Università Ca’ Foscari Venezia’’ come è stata definita dallo
stesso Alessandro che si dichiara ora pronto a mettersi nuovamente in gioco
approfondendo e specializzandosi nei campi di studio da lui privilegiati: la logi-
stica, i trasporti e il
commercio marittimo.
Sta ora frequentando il
Corso di Laurea magi-
strale in Economia, am-
biente e sviluppo dei settori produttivi all’Università degli
studi di Trieste.
Alessandro: Appassionato sin da piccolo di spazio e
astronomia, oltre che da sempre appassionato di Storia
contemporanea, tanto da ascoltare continuamente nei
suoi momenti di relax la voce delle lezioni del Professore
Alessandro Barbero. Lo apprezzano i suoi tanti amici e
compagni di studi che lo menzionano nelle loro tesi di lau-
rea definendolo “esempio da seguire sia come studente
che come persona”.
Orgogliosi i genitori Rosa e Michele, i nonni Mirella e Giovanni Paganin (di Schievenin –Quero).

Selena, Neo Laureata


in Economia
e Commercio
Lo scorso 5 settembre, presso l'Università Santa
Marta di Verona, Selena Facchetti ha conseguito
la laurea in economia e commercio discutendo la
tesi "Neuromarketing e implicazioni etiche. Il caso
Neuroexplore srl", meritando il voto di 101/110.
Una gran soddisfazione per mamma Mara Errandi
e papà Fausto che insieme a parenti e amici han-
no festeggiato la neo dottoressa.
Un augurio di cuore per la sua carriera professio-
nale già intrapresa.
In foto: Selena con i genitori.

Sistemato il muro della Calnova


Tamponato il buco che si era
aperto lungo la Calnova. Con
la posa di blocchi di cemento
è stata messa in sicurezza la
strada che collega Quero e
Fener, permettendo il regola-
re transito. Questo è il terzo
rattoppo lungo l’arteria che
scende a Fener e tutti auspicano che si trovino le disponibilità per un progetto complessivo di sistemazione.
15 CRONACA

La classe del 1957 del Basso Feltrino


In festa per celebrare il 65° compleanno
(M.M.) La pausa, indotta dalla recente e non ancora del tutto sconfitta
pandemia, non ha tarpato le ali all’entusiasmo dei coscritti del 1957 del
Basso Feltrino, un tempo piuttosto restii nell’organizzare momenti
conviviali, ma da qualche anno risoluti nel creare occasioni d’incontro,
coniugando voglia di stare insieme, turismo, buona cucina. Dopo le
escursioni sul Garda, la visita al prosciuttificio friulano di Prolongo, il
viaggio sul Bernina Express, pranzi e cene in vari locali della zona, solo
per citare alcuni “eventi”, stavolta i coscritti hanno scelto di compiere una
visita guidata alla cantina di Villa Sandi, a Crocetta del Montello, prima di
trasferirsi a San Floriano di Valdobbiadene per gustare i prodotti della
cucina dell’Agriturismo “Al Castelet”. La cantina ha un passato ricco di
storia in cui arte, cultura e storia si fondono per offrire ai visitatori
un’esperienza unica. Il tour guidato è iniziato dall’antica barricaia,
snodandosi lungo secolari cantine sotterranee dove matura il Metodo
Classico Opere Trevigiane, nelle sue diverse versioni. Attraverso gallerie
della Prima Guerra Mondiale si raggiunge la meravigliosa Villa in Stile
Palladiano, adornata di stucchi e bassorilievi e illuminata da spettacolari
lampadari di Murano risalenti anch’essi all’epoca seicentesca. Per finire
una degustazione dei prodotti della cantina.
E dopo questa passeggiata tra i locali sotterranei, la comitiva si è trasferita
a San Floriano per una distensiva serata gastronomica, dal menù ricco di
cibi genuini, conditi dal
rinnovato gusto di
ritrovarsi. Per
conservare memoria di
questo significativo
traguardo sono stati
anche confezionati dei
piccoli ricordi: un portachiavi/apribottiglie con apposita
incisione, una confezione di vino personalizzata con
un’etichetta che declina in vari “modi temporali” il percorso di
vita fin qui raggiunto dai coscritti. Una bella festa per
concludere l’anno del 65° ed augurarsi, in anticipo, un migliore
anno nuovo. Non soltanto festa, però. Il ricordo dei vari
coscritti che non possono più rispondere all’appello sarà
ripreso anche in occasione di una funzione religiosa, che verrà
messa in calendario quanto prima.

Avviso agli abbonati: 4 invii dopo la scadenza


Con il nuovo anno fate attenzione all’etichetta indirizzo, che riporta anche la
scadenza dell’abbonamento. Dopo 4 numeri dalla scadenza cesserà la spedizione.
16 LETTERE AL TORNADO

Alla cortese attenzione de “Il Tor-


nado”, Quindicinale di Attualità
La parte per il tutto
dei Comuni di Alano di Piave, di Andrea Pietrobon
Quero Vas. C'è una valle nelle nostre monta-
Mi chiamo Paola Bertilla Pellizzari, gne che nel mio immaginario ha
ho una casa in località Val di Prada sempre rappresentato un fram-
a Schievenin di Quero, lì vi trascorro mento, un'icona, una sintesi della
vari periodi di riposo, in cui alterno Montagna tout court, e soprattutto
escursioni alle vicine malghe e le della natura montana selvaggia e
mie attività artistiche legate alla pit- ancora integra. Non è una valle
tura. Fino a sette anni fa c’era anche famosa e non serve nemmeno fa-
Bruno, mio marito, il quale viene ri- re molta strada per raggiungerla.
cordato proprio nel breve racconto, Poco dopo aver lasciato la pianura e imboccato la val del Piave questo
che vi vorrei far avere e intitolato “La magico mondo si apre sul versante orientale del massiccio del Grappa.
parte di tutto”; esso è scritto da un Spesso l’ho raggiunta in bici, da casa mia, cinquanta chilometri andare,
suo ex allievo Andrea Pietrobon di altrettanti a tornare. E' la valle di Schievenin, un fantastico microcosmo
Trebaseleghe, paese dove anche io che della Montagna ha tutto. Tanto per cominciare è solcata da un bel-
tuttora risiedo e dove assieme a lissimo torrente, Il Tegorzo, con un'acqua cristallina e freddissima, sal-
Bruno ho insegnato per moltissimi tellante tra sassi e rocce multicolori, sempre abbondante e festosa an-
anni alla scuola media. che nelle estati torride. L'unico corso d'acqua permanente del massiccio
Le sarei molto grata se questo rac- del Grappa, notoriamente carsico. Acqua che a monte scende gaia e vi-
conto venisse pubblicato nel quindi- vace originando salti, rapide, cascatelle, più a valle rallenta creando fan-
cinale, a cui sono abbonata da qual- tastiche vasche naturali, scavate nella roccia levigata e luccicante, da
che tempo. Mi farebbe piacere che i sembrare opera di un raffinato designer. Dopo aver lasciato la parte al-
lettori locali, ma non solo, possano ta, più impervia, rocciosa e ripida, il Tegorzo distende il suo corso in una
godere dell’ammirevole descrizione bellissima distesa di prati di un verde sempre intenso, smeraldino. I
che l’autore Pietrobon fa dei “nostri” fianchi della valle di Schievenin sono poi coperti da densi boschi di lati-
luoghi nell’insieme dei loro molteplici foglie che, se colpiscono chi la percorre in primavera ed estate col loro
aspetti cogliendone l’essenza della manto rigoglioso, diventano spettacolari in autunno con l’esplosione di
montagna. Confidando nella vostra una miriade di tonalità diverse. Una fresca brezza sempre presente ac-
disponibilità, ringrazio e saluto cor- carezza le fronde di questi alberi portando refrigerio anche nelle giorna-
dialmente, te più calde. A dare poi un aspetto complessivamente selvaggio al luogo
sono i versanti dirupati e scoscesi che dal basso si vedono innalzarsi a
Paola Bertilla Pellizzari in Sartor
chiusura della valle. Rupi, pareti rocciose seminascoste dalla vegetazio-
ne, aeree creste erbose e cenge sospese, sono elementi salienti di questo paesaggio. Si è a poche centinaia di
metri sul livello del mare ma sembra di trovarsi nel cuore delle Alpi più remote. Nel cielo azzurro contro cui si sta-
gliano i profili di queste cime non è raro vedere volteggiare l’aquila reale, ricordo di averne viste una volta addirit-
tura due assieme. Alla contrada di fondovalle, Schievenin, fanno da contrappunto altre più piccole, sparuti gruppi
di case abbarbicate sui pendii che, insieme alle malghe isolate e spesso ora disabitate o abbandonate, racconta-
no di una montagna un tempo molto più vissuta di adesso. Dura, certo, esigente e scomoda, ma che sapeva co-
munque regalare frutti preziosi al paziente e tenace lavoro dell’uomo. I sentieri che collegavano contrade, mal-
ghe, sorgenti e che tutt’ora attraversano pascoli, boschi, forcelle e creste, sono un terreno inesauribile per chi
abbia voglia di esplorare un ambiente ancora integro e affascinante.
A quei luoghi sono legato anche da altri ricordi. In una delle contrade più alte, Prada, aveva trovato dimora per i
periodi di “stacco dalla civiltà” un mio carissimo vecchio professore delle medie, Bru-
no. Insegnante di educazione artistica e artista egli stesso, persona dal cuore grande.
Forte delle sue abilità manuali, aveva messo in sesto una casa di fine ottocento in
pietra rosa e lassù aveva iniziato a
passare periodi anche lunghi, di-
pingendo, scolpendo, osservando
e ascoltando la natura e quello che
affiorava dalla sua anima sensibile.
Spesso riceveva gli amici che lo
andavano a trovare, amava molto
la convivialità e tali visite erano so-
vente il pretesto per dare sfogo ad
un’altra delle sue passioni: la cuci-
na. Le sue cene a base di bigoli in
salsa e baccalà sono rimaste me-
morabili. Alla preparazione del pre-
libato stoccafisso era capace di
dedicare anche più di un giorno.
17 LETTERE AL TORNADO

Una domenica di fine ottobre di qualche anno fa, decisi di andarlo a trova-
re . Non ero mai stato nel suo nido d’aquila, me ne aveva raccontato solo
poco tempo prima. Era capitato infatti che ci incontrassimo nell’ambito di
alcune iniziative culturali del nostro paese, dopo che parecchi anni erano
passati dal mio periodo scolastico. Avevamo iniziato a chiacchierare e
presto si era finiti a parlare di montagna. “ Vien a trovarme na volta, no?”
Quella domenica partii a piedi dal fondovalle e dopo un’ora abbondante in
salita raggiunsi la contrada Prada. Non sapevo quale fosse la sua casa e,
dopo aver gironzolato un po’ guardando le poche abitazioni per scorgere
qualche segnale della sua presenza, stavo quasi per rinunciare pronto
ormai ad imboccare la discesa.“Mi farò dire meglio dove abita e tornerò
un’altra volta”, pensai . Proprio in quel momento sentii un borbottio da die-
tro una delle case. Mi parve di riconoscere la sua voce, segnata dal fumo.
Era lui . Svoltai l’angolo ed eccolo lì, in piedi, al tiepido sole d’autunno a
fumare in santa pace con lo sguardo che correva sopra i boschi. Senza
che mi vedesse dissi“ Ciò, proprio un bel posto per fumarsi un sigaro, ve-
ro?”. Lui girò piano la testa verso di me. “Varda chi che xe qua !” esclamò
con sincera sorpresa. Mi chiamò dentro, mi offrì subito un bicchiere di vi-
no ma dopo una mezz’ora buona di chiacchiere, appreso che ero salito lassù a piedi, disse “Te gavarè fame! A
magnito na pasta aio e oio?”
Tra una chiacchiera e l’altra rimasi lì fino a sera, ad accompagnarmi a val-
le fu lui in macchina, dato che l’arrivo del buio sconsigliava una discesa a
piedi. Inutile dire che di quel vino, di quella pasta e di quel lungo pomerig-
gio trascorso assieme a Bruno a parlare di tutto e di più, conservo un ri-
cordo speciale. Come delle tante altre occasioni che avemmo poi di in-
contrarci e collaborare nei mesi seguenti. Tante serate ad ascoltarlo e a
scoprire la sua umanità. Speciale com’era Bruno, artista e uomo dal cuore
grande, che un improvviso malore portò via poco più di un anno dopo
quella domenica di fine ottobre.
Ecco perché quando torno in val di Schievenin e il mio sguardo rimbalza
dalle acque di cristallo del Tegorzo ai prati verdissimi umidi di rugiada, fi-
no ai boschi mossi dal vento e alle cime in alto, mi pare di sentire in lonta-
nanza, ma non tanto, una voce nota, calda, segnata dal fumo: “Te gavarè fame! A magnito na pasta aio e oio?”

Quero, torna la casetta di Babbo Natale


dall’8 Dicembre 2022
Carissimi bambini,
cari genitori e cari nonni, dopo il successo regi-
strato l’anno scorso, si replica!!! Ci incontriamo
giovedì 8 DICEMBRE 2022 ore 16:00 in Piazza
Marconi a Quero. Ci sarà l’inaugurazione della
casetta di Babbo Natale (Comitato San Valen-
tino) e l’accensione dell’albero (Pro Loco di
Quero), il tutto addolcito da una buona tazza di cioccolato fumante per i
più piccoli ed un buon vin brûlé per i più grandi.
I bambini potranno portare le loro letterine da imbucare in
un’apposita casettina, letterine che verranno prontamente
consegnate a Babbo Natale.
Bambini ricordatevi di indicare bene il vostro nome, cognome
e l’indirizzo e classe frequentata, altrimenti Babbo Natale,
che è un po’ vecchietto, farà fatica a trovarvi!!!
Chiediamo quindi la collaborazione dei genitori, ma anche
delle maestre per aiutare i più piccoli con le loro letterine.
Non smetteremo mai di ringraziare tutti i volontari che ogni
anno si prodigano per il bene della nostra Comunità.
Grazie. L’Amministrazione Comunale di Quero Vas
18 ATTUALITÀ

Carlo Scarpa e il complesso monumentale Brion


di Cesare Turra
Il 5 novembre si è tenuto presso il Centro Culturale Lazzari di Quero un convegno
sull’architetto Carlo Scarpa e il recente restauro effettuato nel complesso monumentale
Brion di San Vito di Altivole (TV), donato lo scorso mese di giugno dalla famiglia Brion al
FAI - Fondo Ambientale Italiano, che aggiunge così al proprio patrimonio artistico-culturale
da gestire, preservare e promuovere, anche questo esempio di architettura moderna.
Ospite d’onore e relatore, l’architetto Guido Pietropoli che non solo ha diretto i lavori di
restauro, ma che del grande maestro dell’architettura italiana fu anche studente e
collaboratore. La conoscenza personale di Carlo Scarpa e della sua opera, ha consentito all’architetto Pietropoli
di non limitarsi all’illustrazione dei lavori di restauro, ma di fornire diversi aneddoti e un ricco apparato di
interpretazioni simboliche del complesso monumentale del grande maestro, che consentono di vedere l’opera
monumentale Brion sotto una nuova luce.
La scelta di Quero come ambientazione della manifestazione non è casuale: Carlo Scarpa infatti aveva profondi
legami con il nostro paese e vi sostava spesso. Opera sua è la tomba di Bice Lazzari nel cimitero di Quero, in cui
si ritrovano alcuni degli aspetti simbolici visibili anche nel monumento Brion; sua anche la progettazione della
casa privata sita all’angolo tra via Piave e via Roma. Grazie al documentario di Doriano Dalla Piazza, poi,
abbiamo appreso dalla viva voce di alcuni testimoni che conobbero Carlo Scarpa, alcuni episodi, a volte
drammatici a volte divertenti, della vita e delle abitudini del grande maestro.
Alcune riflessioni meritano di essere sviluppate a margine del convegno: da quanto emerso anche dalle
testimonianze contenute nel documentario che è stato proiettato, la presenza di Carlo Scarpa nelle nostre
località potrebbe costituire un nuovo tematismo turistico, aggiungendo l’architettura alle altre attrattive già
presenti (ma non sviluppate) come quella storica della prima guerra mondiale e del campo di internamento degli
ebrei durante il secondo conflitto mondiale, quella dell’escursionismo nelle vicine montagne e delle passeggiate
lungo l’anello naturalistico di campagna sud o della valle di San Valentino, quella sportiva della palestra di roccia
di Schievenin e quella dell’economia dell’acqua rappresentata dai mulini Furlan e Banchieri per non dimenticare
la stessa centrale idroelettrica in fondo a campagna sud, ecc..

La nostra conca, con i paesi di Quero Vas, Alano di Piave e Segusino, oltre a trovarsi in una posizione
strategica intermedia tra le note località di Asolo, Valdobbiadene e Feltre, possiede in proprio delle attrattive
specifiche che la rendono unica e che, se bene organizzate e coordinate tra i vari comuni, potrebbe sviluppare
in modo significativo il settore turistico in tutte le sue componenti.
Una dimostrazione di questa potenzialità è emersa proprio durante il convegno: mettendo insieme i vari tasselli
dei luoghi, delle abitazioni, della tomba Lazzari, dei progetti delle case che aveva promesso di costruire al suo
ritorno dal viaggio in Giappone dove invece morì, dalle stesse testimonianze del documentario, si avrebbe
materiale di indubbio interesse per una nicchia sicuramente particolare, ma importante, di turismo.

BOCCE

ASD Ponte Tegorzo


Conclusa la stagione dei Campioni provinciali
(A.T.) Si è conclusa, con la partecipazione alla “Regional
Cup22”, la stagione sportiva per la ASD Ponte Tegorzo.
Il 2022 è stato un anno ricco di soddisfazioni per la
formazione Fenerese.
Va sicuramente ricordata la vittoria al Campionato Bellunese
di C nel quale la maggior parte degli atleti della Tegorzo che
ha gareggiato era di categoria D. Molti anche i piazzamenti sul
podio dei singoli soci nelle gare disputate e buona la
partecipazione alle finali del Campionato Italiano in Piemonte.
Nella foto i partecipanti alla “Regional Cup”, da six: Bruno
Elvis Vanzaghi, Vittore Schievenin, Sisto Bacchetti, Angelo
Zardin, Armando Gerlin, Antonio Spezia, Antonio Orazio
Bronca, Giuseppe Polloni e Domenico Schievenin. Fanno
parte della rosa e non presenti in foto: Giorgio Licini, Luigi
Recchia, Natalino Franceschini, Giuseppe Rech, Fortunato
Cadorin e Renzo Gerlin.
19 ATTUALITÀ

Galleria Vas Segusino


Slitta a febbraio 2023 la riapertura
Ancora uno spostamento in avanti dei termini di riapertura della galleria tra Vas e Segusino. Si parla ora di feb-
braio 2023 come probabile fine dei lavori. La nuova data è stata fissata per poter apportare alcune migliorie
all’esecuzione delle opere. Il drenaggio delle acque in galleria sarà potenziato anche sul lato verso Vas, dopo la
constatazione che i lavori eseguiti sul versante lato Segusino hanno dato esiti più che soddisfacenti. Questi nuovi
lavori, uniti a qualche sofferenza causata dagli aumenti delle materie prime, sono fra i motivi che hanno determi-
nato questa nuova proroga del cantiere, aperto nello scorso mese di luglio. I lavori, il cui soggetto attuatore è Alto
Trevigiano Servizi, gode del finanziamento di 1,7 milioni di €uro da parte della Regione del Veneto, nell’ambito
degli interventi urgenti di sistemazione dei danni causati dalla tempesta Vaia.

Quero Vas; bando case Ater concorso 2022


Entro il 22 dicembre occorre presentare domanda
Il Comune di Quero Vas ha pubblicato sul proprio sito Internet il bando per l’assegnazione di case popolari,
emesso dall’Ater provinciale (https://www.comune.querovas.bl.it/myportal/CQV/dettaglio/contenuto/bando-ater-
2022). La domanda, redatta su apposito modello, disponibile presso Ater e Comune (Ufficio Tecnico - tel 0439
781831), è presentata all’Ater. Le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti da parte del richiedente e dei re-
quisiti da parte dei componenti il suo nucleo familiare, sono attestati mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi
dell'articolo 47 del D.P.R. 445/2000. Il requisito della situazione economica familiare deve essere documentato
con dichiarazione unica sostitutiva ISEE relativa all'ultima annualità consentita alla data del concorso.

Contributi per il Sinodo


tratto da: https://sinodo.diocesipadova.it/

Il cammino del Sinodo richiama l'attenzione e la


sensibilità di molti che avvertono l'opportunità di un
rinnovamento della Chiesa diocesana. Apriamo,
pertanto, la possibilità di inviare contributi di pensie-
ro e di riflessione per il Sinodo e l'Assemblea sino-
dale. Per il cammino del Sinodo saranno importanti
le proposte che arriveranno dai Gruppi di discerni-
mento sinodale ma anche i contributi di singoli,
gruppi, associazioni, movimenti, gruppi spontanei ...
che intendono offrire suggerimenti e ulteriori piste di
confronto. Questi contributi possono riguardare i
singoli temi e aspetti specifici del Sinodo diocesano
oppure lo stile e l'orientamento di fondo dell'intero
Sinodo diocesano.
I contributi vanno spediti a:
[email protected]
20 CRONACA

All’Accademia Sottufficiali dei Carabinieri di Firenze


Giovanni Coppe ed Alessia Bettin, giovani Queresi,
frequentano la scuola Marescialli
Indimenticabile giornata quella trascorsa a Firenze sabato 29 ottobre scorso. Oltre 600 futuri Marescialli dei Ca-
rabinieri all’Accademia Sottufficiali della Scuola di Firenze, hanno giurato davanti a quasi 4000 familiari arrivati
nel Capoluogo toscano da tutta Italia. Tra i presenti il Comandante delle Scuole, Generale di Corpo d’Armata
Giuseppe Governale, il Comandante dell'Istituto, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi ed il Cardinale Ernest
Simoni, canonico onorario del Capitolo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Presente; inoltre, il Maresciallo
Giuseppe Giangrande, Medaglia d'Oro al Valor Civile. Il Comandante Stefanizzi ha spiegato che "è una religione
la scelta di servire gli altri, mettersi al servizio della gente, dando precedenza alle loro problematiche, al benesse-
re loro, con uno sguardo soprattutto a coloro che sono più in difficoltà e dell’intera comunità. Sempre tenendo
presente - ha aggiunto - i valori di questa nostra splendida Costituzione. Questo è il pane quotidiano per un Ca-
rabiniere e soprattutto per un Maresciallo dei Carabinieri perché questi ragazzi, tra qualche anno, saranno i futuri
Comandanti di stazione in tutta Italia". Per due giovani della nostra Comunità è stata una giornata particolare e
ricca di soddisfazioni: Giovanni Coppe, del 10° corso, frequentante il III° anno dell’accademia, ha prestato So-
lenne Giuramento assieme ad altri 600 commilitoni ricevendo il grado di Maresciallo.
Alessia Bettin invece è appena entrata in accademia dopo aver superato le difficili prove selettive. Alessia ha
già prestato nel
luglio scorso
presso la Scuola
Allievi Carabinieri
di Torino, solen-
ne Giuramento
come Carabinie-
re e tra due anni
vestirà il grado di
Maresciallo.
D’altronde, buon
sangue non men-
te. Entrambi par-
titi da un piccolo
Paese di poco
più di duemila
abitanti sono riu-
sciti a coronare il
loro sogno. Un
gradino alla vol-
ta, superando
piano piano tutte
le difficoltà che
ogni giorno si in-
contrano. Grazie
all’insegnamento
di quei valori dati
dalle loro famiglie
e da quelle pic-
cole organizza-
zioni che caratte-
rizzano la nostra
Comunità che
ormai nel corso
degli anni stanno
via via sempre
più svanendo dal territorio nazionale, forti dell’educazione impartita in questi an-
ni di studio, tutti gli ostacoli che incontreranno durante il percorso di studi e di at-
tività pratica verranno superati. I futuri Marescialli frequentano un iter formativo
su impostazione universitaria della durata di tre anni, al termine del quale, con-
seguono la Laurea in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”, presso l’Università degli Studi di Firenze. La cerimo-
nia di giuramento è stata lunga e nello stesso tempo entusiasmante. D’altronde dopo due anni di restrizioni, cau-
sa pandemia da Covid, quest’anno è stata una gioia per tutti esserne partecipi, una di quelle giornate dove, pen-
sando al passato, non può che scendere una lacrimuccia. (In foto: attimi della cerimonia e con i famigliari)
21 TEATRO

Vi aspettiamo al centro culturale “Bice Lazzari”


per la VII° edizione di

“Quisquilie e bazzecole!!!”…
Incontriamoci a teatro per ridere, riflettere e conoscerci
**** Si parte Sabato, 14 Gennaio 2023 ****
A seguire
Sabato, 28 Gennaio 2023 “Che spirito me suocera!” – Asolo teatro
Sabato, 11 Febbraio 2023 “Voglio vivere così cantando lungo la storia” –
Ensamble vocale femminile Giardino delle Arti e
The Italian Accordion Bros
Sabato, 25 Febbraio 2023 ”La locandiera” – Tremilioni
Per gli abbonati dell’edizione 2020 - RINNOVO: verrà recapitata una lettera a tutti gli abbonati
della scorsa edizione 2020 con modalità e tempi per rinnovare l’abbonamento, se lo desiderano.

Per NUOVI abbonati (dal 17/12/22): sarà possibile comprare NUOVI abbonamenti
presso (e ringraziamo vivamente per la disponibilità dimostrata in questi anni):
Cartoleria edicola Schievenin Albertina – Quero - Locanda Solagna di Riboni Andrea - Vas

Programma ed info all’indirizzo www.centroculturalequero.it


Vi aspettiamo sempre più numerosi!!!

Contro la violenza alle donne


Il 25 novembre l’Auser ha manifestato nelle
piazze di Quero Vas ed Alano di Piave
richiamando l’attenzione sui soprusi
perpetrati contro le donne. Sulle panchine un
fiore e alcuni simboli posti per indurre una
riflessione sulla necessità di crescere in
cultura e umanità per rifuggire da ogni forma
di violenza sia fisica, che psicologica o
verbale. Un impegno per tutti!

IL Direttivo della Sezione Fanti


di Alano-Quero Vas augura
agli associati e ai loro familiari
le più serene Festività
22 LIBRI

Sui Cieli del Grappa


di Loris Curto
Per i lettori interessati all’argomento, ricordiamo che alcuni
anni fa uscì, per le edizioni DBS, il libro “Sui cieli del
Grappa” a cura di: Rech Marco, Penz Gerald, Nagy-Józsa
Georges. Il volume raccoglie 270 foto provenienti
dall’archivio privato della famiglia del tenente ungherese
György Nagy-Józsa ed illustra l’attività della 66a Imperiale
e Regia Compagnia Aviatori magiara che ebbe la base sul
campo di aviazione “Alle Venture” di Feltre nel corso
dell’ultimo anno della prima guerra mondiale. L’attività belli-
ca aviatoria nella zona fu molto intensa, tanto che sui cieli
del trevigiano fu combattuta la più grande battaglia aerea
della prima guerra mondiale sul fronte italiano. Poiché
l’evento è poco conosciuto, vale la pena di riassumerne la
storia.
Il 25 dicembre 1917, tre aerei Camel del Royal Flying Corps britannico, partiti dall'aeroporto di Grossa nei pressi
di Gazzo Padovano, bombardarono senza autorizzazione l’aeroporto tedesco di Motta di Livenza. L’attacco giun-
se inaspettato perché il giorno di Natale era tacitamente considerato un giorno di tregua. Al ritorno gli aerei atter-
rarono ad Istrana per far riparare i danni arrecati dalla contraerea tedesca. Il giorno dopo i tedeschi effettuarono
una rappresaglia con uno stormo di venticinque bombardieri e quindici caccia. Alle 9.15 fu attaccato l’aeroporto di
Istrana. Pur sotto il bombardamento alcuni aerei riuscirono a decollare dall’aeroporto, mentre altri aerei inglesi
erano già in volo. Due bombardieri te deschi furono abbattuti a Musano e Camalò, un altro fu costretto ad atterra-
re a San Gaetano, immediatamente distrutto dall’equipaggio. Altri bombardieri tedeschi caddero a Volpago, Fal-
zè, Biadene e Signoressa. Verso mezzogiorno una seconda ondata di velivoli tedeschi puntò nuovamente
sull’aeroporto di Istrana, ma furono intercettati sul Montello. Due caddero a Pederiva. Gli altri rinunciarono a pro-
seguire liberandosi delle bombe sopra Montebelluna, provocando vittime e distruzioni. Don Antonio Dal Colle
(1889 – 1985), all’epoca cappellano a Montebelluna, riporta nel suo diario l’elenco delle vittime: Conte Romano di
28 anni, Casagrande Alberto di 8 anni, Faella Giulio da Lecco, Agostinetto Giovanni da Ancona, Polischi Ettore
da Suzzara, un soldato inglese. Complessivamente i tedeschi persero più di dieci aerei, ma perdite e danni vi fu-
rono anche da parte italiana. Nei giorni seguenti l’aviazione tedesca effettuò numerosi bombardamenti di rappre-
saglia su Treviso, Montebelluna, Castelfranco, Padova, Vicenza, Bassano
e sullo stesso aeroporto di Istrana.
Un altro libro in argomento, sempre edito da DBS, è “Girolamo Gino
Allegri – dalla beffa di Feltre al volo su Vienna”, che ricostruisce la sto-
ria dell’aviatore Girolamo “Gino” Allegri (1893 – 1918) che partecipò al vo-
lo su Vienna nell’agosto del 1918. Gabriele D’Annunzio lo aveva sopran-
nominato “Fra Ginepro” per via della sua lunga barba. Il sette giugno 1918
Allegri stava sorvolando l’aeroporto austriaco di Feltre a scopo di ricogni-
zione quando il motore dell’aereo si bloccò. Per non cadere in mani nemi-
che ed allo scopo di fare quanti più danni possibile, il pilota puntò verso un
hangar pieno di aerei. All’ultimo momento il motore riprese a funzionare ed
Allegri ebbe modo di mitragliare il campo nemico e sganciare bombe,
sfuggendo poi alla contraerea. Quell’evento passò alla storia come “la bef-
fa di Feltre”. La prefazione al libro è del generale Basilio di Martino che
così scrive “La personalità di Girolamo ‘Gino’ Allegri, il Fra’ Ginepro così
caro a Gabriele D’Annunzio, ha tutto per catturare l’attenzione di chi si sof-
fermi ad analizzare le storie individuali degli aviatori nella Grande Guerra”.
Gino Allegri morì il 5 ottobre 1918 precipitando nei pressi del campo di
aviazione di San Pelagio, frazione di Due Carrare in provincia di Padova,
al ritorno da una missione.
23 ATTUALITÀ

Congo: continua la raccolta di sussidi


Incontro con Carol che ha visitato il paese di destinazione degli aiuti
(M.M.) Non si è fermata l’iniziativa di Carol, annunciata sul-
le bacheche di Quero e circondario e ripresa in due occa-
sioni dal nostro periodico (nr. 767 e nr. 770) e, mentre con-
tinua la raccolta di materiale da inviare in Congo, Carol ha
voluto conoscere di persona la realtà che riceverà il mate-
riale che sta cercando di raccogliere. Un viaggio in Congo
per toccare con mano la situazione e verificare le condizio-
ni reali dei luoghi che sono anche la sua terra d’origine,
come spiega nel volantino che riproponiamo qui a lato. Un
viaggio dell’emozione, quindi, con in mente un obiettivo
preciso: concretizzare al meglio l’idea di solidarietà con la
quale Carol vuol portare un po’ di sollievo a molte persone
che non hanno mezzi sufficienti per risollevarsi da sole. La
Repubblica del Congo sta anche attraversando un terribile
periodo di conflitti armati, per il controllo delle risorse natu-
rali di cui dispone, a scapito della povera gente.

https://www.internazionale.it/tag/paesi/repubblica-democratica-del-congo

https://www.osservatoriodiritti.it/2022/11/14/repubblica-democratica-del-congo-situazione-attuale-guerra/
Cosa serve ancora? Soprattutto materiale e attrezzature per poter lavorare, come si legge sul volantino, e mate-
riale scolastico: quaderni, penne, colori, per sostenere l’istruzione dei giovani. Nelle foto: scatti portati da Carol.
24 ATTUALITÀ

TV, dismissione della codifica MPEG-2


E’ stata fissata per il 20 dicembre 2022
la completa dismissione dell’MPEG-2 da parte delle emittenti televisive
Si tratta di un percorso previsto dal Decreto
del Ministero dello Sviluppo Economico del
21 dicembre 2021 ed iniziato già lo scorso 8
marzo, quando è stata introdotta la codifica
MPEG-4 in simulcast con l’MPEG-2, con la
possibilità per gli utenti di ricevere tutti i
programmi delle emittenti televisive nazio-
nali con entrambi i sistemi di codifica.
Con lo switch-off del 20 dicembre, invece, si compie definitivamente il passaggio allo standard MPEG-4 e,
dal 21 dicembre 2022, i canali di tutte le emittenti televisive nazionali e locali potranno essere visibili sol-
tanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione (HD).
Inoltre, per visualizzare correttamente i programmi potrebbe essere necessario effettuare la risintonizzazione del
proprio televisore o decoder al momento del passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva. Qualora, anche dopo
aver effettuato la risintonizzazione, persistano problemi di ricezione o i canali non vengano visualizzati, sarà ne-
cessario sostituire la propria TV o il proprio decoder con un apparato compatibile con l’HD.

Biblioteche sempre più attive!


Quante cose succedono nelle
nostre biblioteche! Da settem-
bre si sono rimesse in moto a
pieno ritmo con un corso di for-
mazione per gli insegnanti, la
maratona di lettura Il Veneto
legge, la lettura ad alta voce di
tre capitoli (emozionanti) dei
Promessi sposi fatta dai Carat-
teri Mobili/Lettori volontari, tante
letture con Federica De Col e
topo Enrico… E poi, nel mese di
novembre le biblioteche di Ala-
no, Quero Vas e Segusino han-
no fatto squadra e proposto
“Noi siamo qui/Immaginazioni
KIDS”, un itinerario tra storie, li-
bri e laboratori che si conclude-
rà il 16 dicembre con uno spet-
tacolo teatrale che coinvolgerà i
ragazzi delle scuole locali dai 6
ai 12 anni, sì perché a scuola si
sta parlando di api e di biodiver-
sità e questo spettacolo accom-
pagna gli studenti in questo ar-
gomento con un linguaggio uni-
co: il teatro! Sarà un momento
speciale anche perché ci siamo
fermati per due anni, per due
anni non abbiamo potuto pro-
porre il teatro per la scuola e
davvero ci è mancata questa esperienza di narrazione straordinaria. Ma le biblioteche non si fermano e conti-
nuano a sfornare belle proposte, intanto invitano i più piccoli a “Storie con i fiocchi” martedì 13 dicembre in Bi-
blioteca a Quero, ma state pronti che qualcosa ancora arriverà! Vi aspettiamo in Biblioteca!
Per rimanere sempre aggiornati sulle proposte potete seguirci anche su FB e Instagram 😉😉😉😉
AUTOFFICINA Gelateria Artigianale “Gioia gelato”
ELETTRAUTO
GOMM AUI STTOAF F I C I N A
Gelateria Artigianale
Via della Vittoria“Gioia gelato”
17/A FENER
ELE
CENTRO T T R A U T OM.C.T.C.
REVISIONI Via della Vittoria 17/A FENER
G O M M I S TA
CENTRO REVISIONI M.C.T.C.
Per info e prenotazioni
Pergelati
info eeprenotazioni
semifreddi
gelati e semifreddi
347.8371557
Via Feltrina, 15 - 31040 Pederobba (TV)
Tel.: 0423 64373 - Fax: 0423 681757
347.8371557
Aperto da Lunedì a Venerdì
Via Feltrina, 15 - 31040 Pederobba (TV) dalle 14.00 alle 21.30
E-mail: [email protected] Aperto da Lunedì a Venerdì
Tel.: 0423 64373 - Fax: 0423 681757 Sabato e Domenica
dalle 14.00 alle 21.30
E-mail: [email protected] dalle 11.00 alle 21.30
Sabato e Domenica
CHIUSO IL MERCOLEDÌ
dalle 11.00 alle 21.30
CHIUSO IL MERCOLEDÌ
gioia.gelato.fener
gioia.gelato.fener
   


 
  
 

 
VIVAIO - PIANT E


 
 

 di Mondin Duilio

  

 


di Piasentin Bernardino enologo
Realizzazione e Manutenzione Giardini
di Piasentin Bernardino enologo
di Piasentin Bernardino enologo
Prati - Irrigazione - Potature
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO Via Feltrina - 32038 QUERO (BL) - Cell. 338.1689292
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO E-mail: [email protected] - mondingiardini.blogspot.com
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164

S. Maria di Quero (BL)


Cell. 348.1503308

Potrebbero piacerti anche

  • Il Tornado 746
    Il Tornado 746
    Documento32 pagine
    Il Tornado 746
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 754
    Il Tornado 754
    Documento28 pagine
    Il Tornado 754
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 763
    Il Tornado 763
    Documento32 pagine
    Il Tornado 763
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 773
    Il Tornado 773
    Documento32 pagine
    Il Tornado 773
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 792
    Il Tornado 792
    Documento36 pagine
    Il Tornado 792
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 747
    Il Tornado 747
    Documento32 pagine
    Il Tornado 747
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 732
    Il Tornado 732
    Documento32 pagine
    Il Tornado 732
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 777
    Il Tornado 777
    Documento36 pagine
    Il Tornado 777
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 741
    Il Tornado 741
    Documento32 pagine
    Il Tornado 741
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 725
    Il Tornado 725
    Documento32 pagine
    Il Tornado 725
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 789
    Il Tornado 789
    Documento28 pagine
    Il Tornado 789
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 787
    Il Tornado 787
    Documento36 pagine
    Il Tornado 787
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 735
    Il Tornado 735
    Documento32 pagine
    Il Tornado 735
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 726
    Il Tornado 726
    Documento36 pagine
    Il Tornado 726
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 770
    Il Tornado 770
    Documento32 pagine
    Il Tornado 770
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 775
    Il Tornado 775
    Documento28 pagine
    Il Tornado 775
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 796
    Il Tornado 796
    Documento32 pagine
    Il Tornado 796
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 730
    Il Tornado 730
    Documento36 pagine
    Il Tornado 730
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 750
    Il Tornado 750
    Documento28 pagine
    Il Tornado 750
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 680
    Il Tornado 680
    Documento28 pagine
    Il Tornado 680
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 790
    Il Tornado 790
    Documento28 pagine
    Il Tornado 790
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 679
    Il Tornado 679
    Documento32 pagine
    Il Tornado 679
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 781
    Il Tornado 781
    Documento36 pagine
    Il Tornado 781
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 800
    Il Tornado 800
    Documento28 pagine
    Il Tornado 800
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 708
    Il Tornado 708
    Documento36 pagine
    Il Tornado 708
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 715
    Il Tornado 715
    Documento36 pagine
    Il Tornado 715
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 758
    Il Tornado 758
    Documento28 pagine
    Il Tornado 758
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 729
    Il Tornado 729
    Documento32 pagine
    Il Tornado 729
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 719
    Il Tornado 719
    Documento32 pagine
    Il Tornado 719
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 691
    Il Tornado 691
    Documento36 pagine
    Il Tornado 691
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 699
    Il Tornado 699
    Documento36 pagine
    Il Tornado 699
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 716
    Il Tornado 716
    Documento36 pagine
    Il Tornado 716
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 783
    Il Tornado 783
    Documento36 pagine
    Il Tornado 783
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 688
    Il Tornado 688
    Documento36 pagine
    Il Tornado 688
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 745
    Il Tornado 745
    Documento32 pagine
    Il Tornado 745
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 767
    Il Tornado 767
    Documento36 pagine
    Il Tornado 767
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 769
    Il Tornado 769
    Documento32 pagine
    Il Tornado 769
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 709
    Il Tornado 709
    Documento36 pagine
    Il Tornado 709
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 697
    Il Tornado 697
    Documento36 pagine
    Il Tornado 697
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 683
    Il Tornado 683
    Documento32 pagine
    Il Tornado 683
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Adesso 01-22
    Adesso 01-22
    Documento68 pagine
    Adesso 01-22
    picasso111
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 728
    Il Tornado 728
    Documento36 pagine
    Il Tornado 728
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Tassa Rifiuti Comune Di Varese: Emissione Tari 2022 Intestatario
    Tassa Rifiuti Comune Di Varese: Emissione Tari 2022 Intestatario
    Documento12 pagine
    Tassa Rifiuti Comune Di Varese: Emissione Tari 2022 Intestatario
    drc2xf5s6j
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 802
    Il Tornado 802
    Documento36 pagine
    Il Tornado 802
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 686
    Il Tornado 686
    Documento36 pagine
    Il Tornado 686
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 793
    Il Tornado 793
    Documento28 pagine
    Il Tornado 793
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Linea Ln009
    Linea Ln009
    Documento5 pagine
    Linea Ln009
    ako
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 774
    Il Tornado 774
    Documento32 pagine
    Il Tornado 774
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 744
    Il Tornado 744
    Documento32 pagine
    Il Tornado 744
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 720
    Il Tornado 720
    Documento32 pagine
    Il Tornado 720
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 786
    Il Tornado 786
    Documento32 pagine
    Il Tornado 786
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 552
    Il Tornado 552
    Documento32 pagine
    Il Tornado 552
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 575
    Il Tornado 575
    Documento36 pagine
    Il Tornado 575
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 794
    Il Tornado 794
    Documento24 pagine
    Il Tornado 794
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 797
    Il Tornado 797
    Documento32 pagine
    Il Tornado 797
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 779
    Il Tornado 779
    Documento32 pagine
    Il Tornado 779
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 547
    Il Tornado 547
    Documento36 pagine
    Il Tornado 547
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il - Tornado - 712
    Il - Tornado - 712
    Documento32 pagine
    Il - Tornado - 712
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 681
    Il Tornado 681
    Documento32 pagine
    Il Tornado 681
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • È successo un 21: L'anno del trionfo azzurro
    È successo un 21: L'anno del trionfo azzurro
    Da Everand
    È successo un 21: L'anno del trionfo azzurro
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 801
    Il Tornado 801
    Documento28 pagine
    Il Tornado 801
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 799
    Il Tornado 799
    Documento32 pagine
    Il Tornado 799
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 798
    Il Tornado 798
    Documento36 pagine
    Il Tornado 798
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 800
    Il Tornado 800
    Documento28 pagine
    Il Tornado 800
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 794
    Il Tornado 794
    Documento24 pagine
    Il Tornado 794
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 802
    Il Tornado 802
    Documento36 pagine
    Il Tornado 802
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 797
    Il Tornado 797
    Documento32 pagine
    Il Tornado 797
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 796
    Il Tornado 796
    Documento32 pagine
    Il Tornado 796
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 795
    Il Tornado 795
    Documento32 pagine
    Il Tornado 795
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 788
    Il Tornado 788
    Documento32 pagine
    Il Tornado 788
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 785
    Il Tornado 785
    Documento32 pagine
    Il Tornado 785
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 789
    Il Tornado 789
    Documento28 pagine
    Il Tornado 789
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 786
    Il Tornado 786
    Documento32 pagine
    Il Tornado 786
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 790
    Il Tornado 790
    Documento28 pagine
    Il Tornado 790
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 787
    Il Tornado 787
    Documento36 pagine
    Il Tornado 787
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 783
    Il Tornado 783
    Documento36 pagine
    Il Tornado 783
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 782
    Il Tornado 782
    Documento32 pagine
    Il Tornado 782
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 779
    Il Tornado 779
    Documento32 pagine
    Il Tornado 779
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 784
    Il Tornado 784
    Documento32 pagine
    Il Tornado 784
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 774
    Il Tornado 774
    Documento32 pagine
    Il Tornado 774
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 775
    Il Tornado 775
    Documento28 pagine
    Il Tornado 775
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 780
    Il Tornado 780
    Documento28 pagine
    Il Tornado 780
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 770
    Il Tornado 770
    Documento32 pagine
    Il Tornado 770
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 769
    Il Tornado 769
    Documento32 pagine
    Il Tornado 769
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 777
    Il Tornado 777
    Documento36 pagine
    Il Tornado 777
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 767
    Il Tornado 767
    Documento36 pagine
    Il Tornado 767
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 765
    Il Tornado 765
    Documento28 pagine
    Il Tornado 765
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • 7 Riassunto Di Storia Medievale
    7 Riassunto Di Storia Medievale
    Documento4 pagine
    7 Riassunto Di Storia Medievale
    Igor Dellali
    Nessuna valutazione finora
  • Dio Nascosto
    Dio Nascosto
    Documento15 pagine
    Dio Nascosto
    Leonardo Porrazzini
    Nessuna valutazione finora
  • Le Storie Di San Matteo
    Le Storie Di San Matteo
    Documento21 pagine
    Le Storie Di San Matteo
    Laura Cateni
    Nessuna valutazione finora
  • Divina Liturgia
    Divina Liturgia
    Documento32 pagine
    Divina Liturgia
    Aaberg Nilsen
    100% (1)
  • Schema Per La Recita Del Santo Rosario
    Schema Per La Recita Del Santo Rosario
    Documento4 pagine
    Schema Per La Recita Del Santo Rosario
    elena
    Nessuna valutazione finora
  • Inferno Canto 9
    Inferno Canto 9
    Documento3 pagine
    Inferno Canto 9
    zaffaroni.giovanna
    Nessuna valutazione finora
  • Costantinopoli-E-Il-Suo-Impero Riassunto
    Costantinopoli-E-Il-Suo-Impero Riassunto
    Documento39 pagine
    Costantinopoli-E-Il-Suo-Impero Riassunto
    Giuseppe
    Nessuna valutazione finora
  • 10305-09-Bach-Libretto Passione Secondo Matteo (Tedesco-Italiano)
    10305-09-Bach-Libretto Passione Secondo Matteo (Tedesco-Italiano)
    Documento33 pagine
    10305-09-Bach-Libretto Passione Secondo Matteo (Tedesco-Italiano)
    alessandro boeri
    Nessuna valutazione finora
  • Costantino Teodosio
    Costantino Teodosio
    Documento1 pagina
    Costantino Teodosio
    daniello69
    Nessuna valutazione finora
  • Sinistra Hegeliana 3
    Sinistra Hegeliana 3
    Documento1 pagina
    Sinistra Hegeliana 3
    Pasquale Giancaspro
    Nessuna valutazione finora
  • Spinoza
    Spinoza
    Documento10 pagine
    Spinoza
    Lidia D'Antuono
    Nessuna valutazione finora
  • La Luce Oltre La Soglia
    La Luce Oltre La Soglia
    Documento48 pagine
    La Luce Oltre La Soglia
    rsovrano
    Nessuna valutazione finora
  • Il Mito Di Didone
    Il Mito Di Didone
    Documento5 pagine
    Il Mito Di Didone
    gianpimaria
    Nessuna valutazione finora