Sarmoung08 - L'Intuizione
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I Quaderni di Sarmoung n° 8
L'INTUIZIONE
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COME UTILIZZARE L'INTUIZIONE?
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A quel punto, l'intuizione è completamente condizionata da quello ch'egli sa già della
persona e da quello che ha sentito dire. Perciò, per avere un approccio libero verso
tutte le cose della vita, bisogna disfarsi da tutti i "condizionamenti". E quelli che non
vorrebbero vivere che per l'intuizione, come alcuni non vivono altro che per un
"guru", non potranno avere un approccio libero verso la vita, perché l'intuizione,
invece di permettere loro di fare ogni volta qualcosa di sempre più grande, li
costringerà a fare solo qualcosa della loro vita; essi confondono subcosciente e
inconscio. Un'intuizione, quando si manifesta, è sempre "pura" e "chiara". Essa vive
nella testa e si manifesta come un grido sordo, che non ha voce. Semplicemente
l'idea scaturisce ed è un'idea imperiosa, che comanda. Non c'è bisogno di riflettere.
In verità essa agisce come un flash!
Allora, come utilizzare l'intuizione? Come ho cercato di spiegarvi, non dovete fissarvi,
anche se qualche volta avete visto che la vostra intuizione era efficace. Non fermatevi
là! E' un'approssimazione troppo grande. E, allo stadio in cui si trova l'umanità, essa
non può permettersi di utilizzare questa cosa, per poter giudicare o condizionare la
propria esistenza! Innanzitutto provate a giudicare quello che è la vostra intuizione
e dove vi porta; allo stesso modo in cui siete obbligati, quando cambiate classe, a
giudicare le vostre capacità.
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è entrato nella vostra mente, perché voi siete letteralmente "guidati" e "condizionati"
proprio da questi dati. Così, il discernimento viene soffocato.
Allora man mano l'uomo impara a liberarsi dai suoi diversi limiti, dei suoi diversi,
egli riesce a ragionare giustamente e con chiarezza per poter così reagire in tutta
libertà. Detto altrimenti: "chi pensa libero, agisce libero"! Esaminate il vostro
pensiero e saprete esattamente a che livello di libertà di trovate. Perché se in voi ci
sono dei complessi, se arrossite all'idea di dover fare una cosa in pubblico; se siete
già in qualche modo, turbato, solo all'idea, di andare a vedere, qualcuno che fa parte
della classe dirigente, come ad es. un avvocato, un grande direttore, ecc.; se tali
approcci creano in voi dei turbamenti, ciò significa che in voi, sono entrati dei dati
condizionanti che permettono a questo disturbo di esistere.
Colui che occupa un alto ruolo nella società non è più grande, non è più
impressionante, di quanto lo siate voi, sia che egli si trovi nel vostro garage, nel suo
grande ufficio, o vicino alla lavatrice di vostra moglie: un essere umano è un essere
umano, che sia presidente o carbonaio. Dunque perché, nell'essere umano, esistono
dei codici di comportamento? Se questi codici sono stati creati è perché l'uomo,
sufficientemente influenzabile e ignorante sia della propria libertà che della propria
forza, si è lasciato programmare. Così si sono fondate tutte le società, pure quelle
allo stato più tribale: tutto è stato fondato sul fatto che chiunque poteva imporre
una propria immagine e arrivare a farla rispettare e perpetuare presso gli altri.
DOMANDA: Qual'è il senso occulto del ruolo del Cristo per la realizzazione del piano
divino?
RISPOSTA: Tutto poggia sul Cristo. Quindi non c'è tanto bisogno di chiedersi qual è
la sua partecipazione, poiché essa è totale. Ricordatevi quello che è scritto nei testi
sacri: "Nessuno andrà al Padre se prima non passerà attraverso di me". Allora,
occorre definire due cose: chi è il Padre e chi è Lui. E, così conoscerete tutto il
programma della Gerarchia.
Il Padre, come ho già detto spesso, è il Logos planetario. Cioè questa Entità cosmica
che contiene il pianeta, gli dona tutte le forme di vita, contiene l'umanità ed è la
sorgente dell'anima di ciascun individuo. Questa grande Entità, anche se è in grado
di creare tutte le cose, può manifestarsi nella sua interezza soltanto quando ciò sia
reso necessario per le iniziazioni, o per i cambiamenti d'era e di ciclo. Perché il suo
approccio è così intenso, che la terra non potrebbe sopportarlo. I diversi piani eterici,
sia del pianeta che dell'umanità, verrebbero bruciati.
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costituirla. Arriva dunque questa Entità, il Cristo. Chiamato diversamente a seconda
delle religioni, ma che invece è sempre lo stesso Essere da lunghissimo tempo.
Questo Cristo, è l'intermediario fra l'Iniziatore Unico o Logos Planetario o vostro
Padre e la sua umanità, che ha iniziato. Attraverso dei cicli cerca di far conquistare
all'umanità le diverse iniziazioni, per condurla poi all'iniziazione solare.
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L'essenza divina come origine
Egli, non deve che, essere Se stesso, e generare il movimento, mantenere il suono e
tutti gli altri ingranaggi, intrattenendo così le loro danze. Senza alcun bisogno
d'intervenire, di pensare. Conta soltanto il primo movimento, il movimento sorgente;
tutti gli altri, ai loro ritmi, secondo il loro tipo di creazione, secondo la loro specie,
girano, per corrispondenza, gli uni con gli altri.
Ed è per questo che è importante che tutto sia armonioso. Perché basta che una
rotella non vada per pregiudicare l'andamento di tutta la macchina. Ma,
naturalmente, questo rischio nel cosmo non esiste! Vi ho citato tale possibilità per
farvi prendere coscienza fino a che punto tutto è regolato in modo "armonico" e come
occorra seguire le armonie, per far parte di questa fantastica danza nel cosmo.
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acquisito o rifiutato di acquisire. Poiché voi avete fatto o rifiutato di fare tutto
questo, da ciò vi viene una tonalità.
Le ondate nell'umanità
E' questo che vorrei cercare di farvi capire. Ed è per questo che, nell'umanità, ci
sono sempre delle ondate; ad un certo momento ci sono ondate di artisti, poi in
un'altro momento, ci sono ondate di assassini; in un altro momento ancora, c'è
l'ondata dei politici, l'ondata degli psicologi, degli scrittori, ecc. Ci sono sempre delle
ondate nell'umanità. Avete osservato questo fenomeno?
Ed è proprio per questo che, ad un certo punto, il piano che corrisponde ad un certo
ritmo di espulsione delle anime, le espelle e le invia tutte nella manifestazione per
edificare, poco a poco, l'umanità. Questo comporta che ciascuno, con uguale
partecipazione, arriva a edificare l'umanità. Perché, quello che apporta all'umanità
una certa ondata, andrà a beneficiare l'altra, la seguente.
Ci sono pure ondate che si mescolano, si incrociano, non bisogna credere che in un
colpo solo, ci saranno tutti gli artisti, in un altro colpo tutti i guerrieri. No, non
bisogna immaginare le cose in questo modo. Tutti infatti sono portatori di tutti gli
aspetti della manifestazione. Qualcuno può essere artista in un momento in cui
sulla terra regna solamente lo spirito di truffa e la più grande violenza. In questo
caso non significa che le anime sono state partorite prime del termine giusto, no! A
volte sono necessari certi sacrifici, perciò non bisogna, ancora una volta,
generalizzare. Vi ascolto.
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IL RUOLO DEI COLORI
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