Elettronica in 239 2019 PDF
Elettronica in 239 2019 PDF
Elettronica in 239 2019 PDF
EDITORIALE
1 1' l '
' '
' '
RM Elettronica l
l .,.-'
:'
/
- /
"
. J-/;ut-v·
/
)~·-
L ""L/ '
'
'
. ,.r-·,.·· "
Arsenio Spadoni
~ [email protected]
In copertina:
Display otd style rivisti
in chiave ~noderna e
realizzati con pacchetti
d ; ~~stll!'~i.~~~~,o ~n ple"~="'iS""E~ass
~ ~~-· ....... j
l i .... %.
' '
' '
' '
i:·:·::,,,., ... -......··W'·'·''·:.:.,.,
·_- ,., '.'.' '. :,,l : ;':.;;: . :,.., ,.-- ~ :, ,, i_: •• '
i'· . . . .:.
-. .: ·: '.' ,.,.:: : . .. :. . . . ,,.~ + ·,, :. '
-. ,;... ·_: ..... •••.::: ..:. ·'' : .;·;. •).:h ,..·, ·: :- ... '"''" ·l . ;;. : . ,.. ... . ·:. ::. ,;, l :; •
. . . . ., l··
:....;,l'E
...:. • '.'1 ··:'''. " :."''.'
. . .. ...f.... 1,;
Audio
l Amplificatore
classe D single chip
'·· (;.··::t:
. :· ::. .. '.". :, ::..::.
....,.._, ..
55
l_ ·:, :;. ,','., ': "''i''''
RUBRICHE
- . .,,
r ·i: ... · ·. ·...: ·"l
- ., : .. ·::";±!•
....,... ::: ,....: ''l
01 Editoriale
05 Q&A Questions & Answers
....,.,
·,•• •. ". :·;. ',',', ·.';;·;·:, ';',1,!
ARTICOLI
13
••. :i ..,.. ,". ',',. '.'.:.".'."'.'.
.. ' ,.,l
·:.: ': '.'.' ,',', .." :: • t;
.. :.,,,,:;,., ;:,.: ...
::·l ,-,,,... :: .•
· ...., .....f•il'
GADGET
.. :. -.'; ..','. ·:,=., ~.'.'
30 La fiamma
·- ...: :::: .,...,
che non brucia
,,,b;··;.
.. -.
.',', ·'.,
,.;,-
·:, ',;, :...
,,,;;,
.... ,.
Basato su Neopixel e uno speciale
Arduino ultra-sottile, simula la luce
• ••• '; • :; .::: : ,!!
&
Didattica
Demotica per tutti
'
2
...
l .....
' ' ., ,, .. l'·
·;i·:.. -, hl·, :i·:
·.. · ,, ,. .
' ,, l '.
,
• ' ,, ' ' ' l ' '
., Hl
,.. .
l ., !
'
'
CONTENUTI
Wireless Wireless
Telecontrollo MKR FOX 1200 SIGFOX
con GSM shield
Gadget
Slot-machine
professionale
101
Gadget
La fiamma
che non brucia
Didattica
Corso loT
•,
Home Project
Mercury Meteo
88 Stati on
-
113
GADGET
39 Slot-machine professionale
Realizziamo la popolare macchina da sala giochi in
versione casalinga, per divertirsi in compagnia, con
tanto di gettoniera e vincite in denaro, ma senza
trucco né inganno. Prima puntata.
HOME P JECT
AU· IO
88 Mercury Meteo Station
55 Amplificatore classe D single chip
Una semplice stazione meteo basata su Mercury
Finale di potenza stereo da l O+ l OW su 8 oh m System, che visualizza temperatura e umidità
basato su ll'integrato PAM861 O, idoneo a sistemi ambiente su una dashboard web.
che richiedono elevato rendimento e poco calore da
smaltire.
WIRELESS
GADGET 101 Telecontrollo con GSM shield
Emuliamo i telecontrolli della serie TDG utilizza ndo
63 Display Wi-Fi NlXI E Style il GSM Shield. Seconda e ultima puntata.
Rievochiamo le affascinanti valvole Nixie attraverso
dei display basat i su pacchetti di lastrine in plexiglass
incise a laser, illuminate mediante LED Neopixel.
Didattica
WIRELESS 113 Il mondo dell'Internet of Things
Sperimentiamo l'loT con l'impiego della rete a
73 MKRFOX1200 SIGFOX basso consumo LoRa, valida alternativa alle reti
La rete loT d'oltralpe che ha invaso il Mondo. WiFi e al GSM.
3
•
+++++
++ ++
++ ++
++ ++
++ ++
++ ++
+++++
ATT~CCO .
::E14;.:~
:"·:."·:--
'<
. "'
T. COLORE
cod.HT3705
cod. HT6011 cod.HT4505
€6,90 €4,90 • €4,90
Confezione contenente 3 lampade LED con emissione luminosa Confezione contenente 3lampade LED con emissione Confezione contenente 3lampade LED acandela con
bianco naturale, angolo di emissione >270°, temperatura luminosa bianco naturale, angolo di emissione >270°, emissione luminosa bianco naturale, angolo di emissione
colore 4000 K, attacco E27, basso consumo energetico temperatura colore 4000 K, attacco E14, basso consumo >270°, temperatura colore 4000 K, attacco E14, basso
eaccensione istantanea. Alimentazione: 175-250 VAC, energetico eaccensione istantanea. Alimentazione: 175-250 consumo energetico e accensione istantanea. Alimentazione:
dimensioni: 060x1 09 mm. VAC, dimensioni: 045x81 mm. 175-250 VAC, dimensioni: 045x81 mm.
Lampada tubolare con LED bianco Lampada LED con crepuscolare Lampada a LED solare con batteria interna,
a luce neutra- 230VAC- E27 attacco E27- 9.5W sensore crepuscolare e di movimento
2 SENSORI Lampada aLED 4W da esterno
ED •
- ... J ..,.
•
YW,
NERG • •• CREPUSCOLARI
800 con grado di protezi~ne IP44 Non
necessità di collegamenti alla
Il !a. a : Lampada abasso consumo
LUME N rete elettrica per funzionare in
quanto dotato di batteria interna
energetico. Accensione epannello solare per la ricarica.
istantanea, alimentazione: 230 Dispone di sensore crepuscolare e
Vac, luce naturale, dimensioni: sensore PIR di movimento. Portata
0100x185 mm, attacco E27. del sensore di movimento (PIR)
3-5 metri. Dimensioni 135x1 00x50
mm, peso 180 grammi.
cod. APT37N
cod. LAMPWSENSOR
€4,90 cod. SOL01
€9,90 € 14,90
lampada tubolare aLED con luce neutra con potenza di
9W, temperatura di colore 4000K, flusso luminoso 8001m.
Faro a LED da esterno (IP65) con sensore a microonde Faro a LED da esterno (IP65) Bianco neutro SOW- 4500 Lumen
e telecomando ·
Composto da 30 LED SMD ad alta luminosità con luce Faretto da esterno leggero eelegante, rifinito con
bianca naturale. Dispone di sensore di movimento vernice epossidica di colore nero. Lampada led a
amicroonde edi telecomando per le impostazioni luce bianco neutro ( 4000K) con una potenza totale
eil controllo adistanza. Può essere acceso/spento di 50 watt eun flusso luminoso di 4500 LUMEN ad
l • l l •
..
• t
l l '
,
llfllf
..
, t
• l
,,
"
manualmente tramite il tasto ON/OFF, può essere
impostato per accendersi automaticamente al
elevata efficienza energetica. Accensione istantanea
esenza sfarfallamento, resistente all'acqua ealle
passaggio di qualcuno. Flusso luminoso: 1400 lumen, alte temperature. Completo di staffa di montaggio
temperatura colore 4000 K, angolo di emissione 120°, regolabile.
alimentazione 230 VAC.
5
•
Addio ai TWT
Schema di TWT (Wikipedia).
6
QUESTIONS & ANSWERS
•
Web Forum
e supporto tecnico termine dei componenti a semicondut- attualmente aperto un ventaglio di nuove
tore, inizialmente, al posto dei TWT, sono opportunità.
Hai un problema con uno
dei circuiti pubblicati?
stati utilizzati dispositivi all'Arseniuro di
Vorresti effettuare una modifica?
Gallio (GaAs). Quando possibile, molti
progettisti hanno lavorato associando
Accedi al nostro Web Forum
più dispositivi GaAs per generare poten-
Ricarica veloce e di
dove i nostri tecnici
(ma anche gli altri lettori) ze d'uscita più elevate. Intere aziende potenza grazie al Power
ti aiuteranno a chiarire qualsiasi sono nate basandosi completamente
dubbio di natura tecnica. sulle tecnologie a combinazione. Ci sono Delivery
Collegati a: diversi tipi di tecnologie a combinazione,
www.elettronicain.i t/webforum
come quella multistadio (Spatial) e quel- Sento sempre più spesso parlare del
la strutturata (Corporate). Tutte queste sistema di carica Power Delivery (PD). Di
tecniche di combinazione soffrono delle cosa si tratta esattamente?
medesime problematiche, in quanto
questa oscillazione a sua volta induce le combinazioni introducono perdite, e
altra corrente nella spirale. Un secondo quindi sarebbero, in linea di principio, da R: La ricarica PD "Power Delivery"
accoppiatore posto vicino al collettore evitare. Il modo più semplice per au- o "PD Charger" è essenzialmente un
riceve il segnale amplificato. Un atte- mentare la potenza RF di un amplificato- protocollo di ricarica veloce che si awale
nuatore impedisce che parte del segnale re consiste nell'aumentare la tensione di della grande funzionalità e universalità
possa tornare indietro verso il catodo. lavoro, il che ha reso interessanti le tec- del plug USB-C. La ricarica con tecno-
Nei TWTA la potenza di picco è limitata nologie basate sui transistor al nitruro di logia di tipo PD ha aumentato il livello
dalla corrente sopportabile dal filo interno gallio (GaN). Se confrontiamo le diverse di potenza fino a l OOW, ed è conforme
a spirale. Per potenze eccessive il filo può tecnologie a semiconduttore, possiamo alle norme di sicurezza standard. Si
surriscaldarsi e deformarsi. Lo spessore vedere come con le tecnologie IC ad alta sono aperte così nuove possibilità di
del f1lo può essere incrementato per tensione generalmente la potenza au- ricarica per dispositivi più grandi, come
sopportare maggiore corrente, rendendo menti. La tecnologia al silicio-germanio laptop, ed elettrodomestici intelligenti,
però più difficoltosa la formazione della (SiGe) usa una tensione di funzionamen- in modo sicuro e veloce. L'erogazio-
spirale con il passo adatto per le frequen- to relativamente bassa, da 2 V a 3 V, ma ne di potenza non necessita di alcun
ze di lavoro. l TWTA a spirale hanno risulta molto interessante per i vantaggi aispositivo proprietario per funzionare,
potenze massime inferiori a 2,5 kW. Nei che offre nei processi di integrazione. quindi è possibile collegare un HDD di
TWTA a cavità accoppiata questo limite Per molti anni, il GaAs è stato ampia- backup, che normalmente necessita di
è superato sostituendo la spirale con una mente utilizzato degli amplificatori di un alimentatore esterno, direttamente al
serie di cavità disposte intorno all'asse potenza nel campo delle microonde, con proprio laptop con un solo cavo e avere
del raggio elettronico. Concettualmente tensioni operative da 5 V a 7 V. La tecno- un trasferimento dati molto più veloce.
si ottiene una guida d'onda a spirale, in logia a componenti LDMOS in silicio, che Oppure caricare velocemente il proprio
grado di generare ta modulazione per funzionano a 28 V, è usata da molti anni smartphone scaricando i dati, senza
velocità. La potenza massima ottenibile nelle telecomunicazioni, ma risulta utile alcuna interferenza. Oltre a ciò, il Power
è nell'ordine di 15 kW. Prima dell'evolu- principalmente sotto i 4 GHz, per cui non Delivery ottimizza la gestione dell'ali-
zione dei dispositivi a semiconduttore di è utilizzata in modo altrettanto diffuso mentazione su più periferiche, in modo
potenza, la tecnologia dei tubi ad onda nelle applicazioni a banda larga. L'arrivo che ogni dispositivo possa assorbire
progressiva TWTA è stata utilizzata nei della tecnologia GaN con funzionamento solo la potenza necessaria per ricaricar-
ponti radio analogici, per poter otte- da 28 V a 50 V su un substrato a basse si. Inoltre, una delle cose più interessanti
nere potenze elevate nel campo delle perdite e ad alta conduttività termi- del Power Delivery è che la direzione di
microonde. Data l'affidabilità a lungo ca, come il carburo di silicio (Si C), ha potenza non è più f1ssa.
7
GS: •
•
TM
Disponibili
ancbe moduli
con,funzione di:
MADE l N
ITALY
· ---~ --~~------~~~~-------~----
DOWNHOLE
0
• •
9
> Huawei dà l'assalto all'l nte lligenza Artificiale
Huawei, il colosso cinese della telefonia mobile e delle reti gono 512 TeraFLOP per le opeazioni di integer precision cal-
radiomobili, lancia il processare per l'intelligenza artificiale culations (l NTB). Il lancio del nuovo processare ha molteplici
llpiu' potente al mondo': che ha battezzato Ascend 91 OAi. A effetti, il primo dei quali è, alla luce delle tensioni commerciali
contorno e per facilitare lo sviluppo di applicazioni con esso, tra USA e Cina, limitare la dipendenza dalla tecnologia ame-
Huawei ha presentato anche un framework di elaborazio- ricana e, contemporaneamente, rafforzare l'ambizione della
ne di intelligenza artificiale per tutti gli scenari; il framework Cina di avere produttori di chip in grado di sfidare i colossi USA
si chiama MindSpore. Tra le caratteristiche del processare come Qualcomm e Nvidia. Avere processori propri significa
Asce nd 91 O Ai, un assorbimento di potenza di l/appena" 31 O poter continuare a produrre ogni genere di apparato anche in
watt, contro i 350 previsti in sede di progetto dagli ingegneri caso di sanzioni come quelle cui abbiamo assistito nei mesi
Huawei, ed elaborazione per le operazioni di half-precision passati, con le quali è stato imposto ai principali fornitori di
floating point (FP16) alla velocità di 256 TeraFLOP che diven- chip (molti dei quali americani) di non rifornire più Huawei a
'l
....
10
•
www.huawei.com/en
11
Il tuo teleco mand o TV è rotto o non funziona più bene?
'
E arriva to il mom ento di sostit uirlo con i teleco mand i
universali a infrarossi comp atibili con le TV delle maggiori
marche prodo tte dal 2000 ad oggi. Dispongono di tutte le
funzioni del teleco mand o originale. Subito utilizzabili! - ·
;:;::::,:
~r=-; .._
~ ____
PRONTI ALL'USO
u
~ "'.-..
"-
·-c
z -:c
o
m a.
Cod. TVIR·SAM SUNG Cod. TVIR·SO NY Cod. TVIR·PH ILIPS Cod. TVIR·LG Cod. TVIR·PAN ASONIC
DA PROGRAMMARE Telecomando universale, programma bile da PC, per controll are qualunq ue
dispositivo di qualsiasi marca e modello . Include tutte le funzion i
dell'originale, configurazione facile e veloce. Mai obsolet o grazie ad
aggiorn amenti gratuiti. Oltre 260.000 modelli in continu o aggiornamento,
può comandare fino a due dispositivi audio/v ideo: TV, TDT,
S~T, DVD, AY, proietto ri, soundbar, VCR, media center
e imftian .. m.
dette igUori marche. Richiede il downlo ad
su PC-Win di softwar e gratuito per la selezione
e la p àet telecomando.
DISPONIBILE ANCHE
cod. JVFREEDOM1
•
Microchip annuncia l'introdu- lerare il time-to-market per Mouser Electronics e l'inge- pi possano passare dall'idea
zione della famiglia SST26VF volumi di produzione di piccole gnere Grant lmahara unisco- iniziale al prodotto finale in
Serial Quad 1/0 (SQI) 3V Flash, e medie dimensioni. Le opzioni no le forze per il quinto anno assenza di enormi risorse
i primi dispositivi NOR Flash MAC address sono disponibili consecutivo in quest'ultima aziendali e infrastrutture tec-
sul mercato in grado di offri- con Flash di densità da 16 me- edizione della serie Empo- nologiche. La serie Enginee-
re opzioni MAC address em- gabit (Mb), 32Mb e 64Mb. wering lnnovation Together: ring Big ldeas è supportata da
bedded. Pre programmati con L'SST26VF aiuta ad eliminare Engineering Big ldeas. Que- alcuni fornitori di Mouser: Ana-
gli indirizzi EUI 48 e EUI 64, i la necessità per le aziende di sta serie, articolata in quattro log Oevices, lntel, Microchip
dispositivi non hanno mini- auto-approvvigionarsi e gesti- parti, esplorerà il processo di Technology e Molex. Il primo
mi di ordine, costituendo così re questi identificatori univoci trasformazione di un'idea in video della serie è dedicato alla
una conveniente soluzione di da IEEE-RA. un prodotto ed esaminerà il Nikola Motor Company.
archiviazione plug-and-play www.microchip.com percorso verso la commer- www.mouser.com
per applicazioni connesse che cializzazione: dalla scoperta,
utilizzano Ethernet, Blueto- alla progettazione e infine allo
oth, Wi-Fi, IEEE 802.15.4 e sviluppo. lmahara e Mouser
FireWire. esploreranno le fermate, le
La famiglia SST26VF di fles- partenze, le insidie e l'eccita-
sibili chip MAC address aiuta i zione di dare vita a un'idea.
progettisti a risparmiare tem- Esamineranno più da vicino
po e ridurre i costi e ad acce- come individui e piccoli grup-
•
Digi-Key annuncia una partnership esclusiva con Hel ix Semiconductors
Digi-Key Electronics annuncia vata densità di potenza ed ef- applicazioni di conversione di alla propria tecnologia MuxCa-
di aver ampliato il proprio por- ficienza in un design compatto, potenza. Helix Semiconductors pacitor, che consente soluzioni
tafoglio prodotti firmando una eliminando i trasformatori nelle detiene oltre 40 brevetti relativi più compatte ed efficienti nella
partnership di distribuzione conversione di potenza.
globale esclusiva con Helix Se- Il produttore offre attualmente,
miconductors. Questa nuova tramite Digi-Key, sei diversi tipi
partnership aggiunge ulteriori di schede di sviluppo e kit e 15
referenze agli oltre 8, 7 milioni regolatori. In particolare, Digi-
di prodotti disponibili da oltre Key distribuirà la famiglia MxC
800 produttori tramite Digi- 200 di Helix Semiconductors di
Key. La tecnologia di gestione circuiti integrati di alimentazio-
dell'alimentazione di Helix Se- ne DC-DC da 15 W.
miconductors consente un'ele- www.digikev.com
13
•
•
Rohde & Schwarz estende la gamma di Toshiba lancia 1/IC pre-driver di controllo
•
•
frequenza del suo generatore SMA 1008 senza senso re per motori BLDC
Il generatore di segnali RF generatore di segnale a micro- Toshiba Electronics Europe non richiede alcuno sviluppo di
e microonde analogico R&S onde analogico supporta tutti i GmbH ha annunciato il lancio software, essendo controllato
SMA 1008 è in grado di genera- campi di applicazione rilevanti di un IC pre-driver di control- da un circuito logico cablato.
re segnali a microonde fino a 67 nei settori aerospaziale e del- lo senza sensori per motori in Per garantire un funziona-
GHz con prestazioni RF leader la difesa, delle comunicazioni continua senza spazzole utiliz- mento sicuro, sono inoltre
del settore. Con la possibilità, wireless e dei semiconduttori. zati in applicazioni industriali e impiegate funzioni quali il rile-
in modalità overrange, di forni- L'R&S SMA 1008 è un investi- automobilistiche. Il nuovo pre- vamento della sovratensione e
re segnali fino a 72 GHz. L'R&S mento a prova di futuro per tut- driver TB9062FNG è in grado della sottotensione su VBAT,
SMA 1008 genera segnali con il te le applicazioni a microonde e di controllare i motori BLDC la protezione dalle sovracor-
minimo rumore di fase a banda uno strumento ideale per la ca- utilizzando solo un sempli- renti e i circuiti di protezione
laterale singola e, allo stesso ratterizzazione
. di componenti, ce ingresso a modulazione di termica.
tempo, con la massima potenza dispositivi e sistemi a microon- ampiezza di impulso (PWM), L'intervallo di temperature di
di uscita con armoniche estre- de. Lo strumento a 40 GHz co- senza richiedere microcontrol- funzionamento è compreso fra
mamente basse. Con le nuo- pre tutte le principali bande ra- lori ad alte prestazioni (MCU) -40 o Ce 125 o Ce il dispositivo
ve opzioni di frequenza, I'R&S dar e con i 67 GHz gli ingegneri e software. Il TB9062FNG è è alloggiato in un minuscolo
SMA 1008 è in grado di coprire dispongono di una sorgente di dotato di una funzione di ge- package SSOP24 (da 7,8mm x
intervalli di frequenza fino a 31,8 segnale che copre l'emergente nerazione automatica del duty 7,6 mm).
GHz, 40 GHz, 50 GHz e 67 GHz. Il banda Q/V utilizzata per colle- cycle che regola il duty cycle https://toshiba.semicon-
gamenti satellitari ad elevato all'uscita del blocco PWM in storage.com/
throughput. Con l'introduzione relazione alla tensione della
dello standard di rete mobile batteria (VBAT) in fase di avvio,
5G, le prime distribuzioni com- e una funzione di variazione
merciali useranno frequenze graduale della velocità che im-
fino a 39 GHz o anche superiori, pedisce gli stalli sopprimendo
mentre l'uso di frequenze oltre i le alterazioni improvvise del
40 GHz è ancora sotto test. duty cycle all'uscita del blocco
www.rohde-schwarz.com PWM. Il nuovo IC pre-driver
14
...
15
•
MAKER FAIRE
ROME
THE EUROPEA RO
EDITI N
Dal 18 al 20 ottobre 2019 torna Maker OPEA
Faire Rome - The European Edition, il
più importante evento italiano dedicato
all'innovazione. A Maker Faire Rome si
danno appuntamento gli appassionati di
tecnologia, gli artigiani digitali, le scuole,
le università, gli educatori, i centri di ricer-
ca, gli artisti, gli studenti, le imprese e un
pubblico di curiosi di ogni età pronti a fare FR19
un salto nel futuro!
•
•
'
.. •
•
~
•
•
,
.... , ..........
.. .......... . ...
• •
-·· y
. .....' ..."l'
.. •
~
•
... ............. ...
•
.... .
f,..
'
~
PROGRAMMA
Venerdì 18 ottobre 2019 - mattina:
ore 9.00/13.00 - EDUCATIONAL DAY In- tecnologie per l'educazione, struttura- logare il mondo della ricerca e dell'ac-
gresso in fiera gratuito riservato esclusi- to in talk e spazi espositivi. cademia con il mondo delle imprese
r
vamente alle scuole che avranno preven- Nel mondo della scuola, delle aziende e e dell'industria. L'evento di lancio del
tivamente effettuato la prenotazione. della ricerca le nuove tecnologie come nuovo Istituto sarà ospit,çtto all'interno
robotica, realtà aumentata e Al stanno di MFR 2019 in un'apposita area espo-
•
APERTURA AL PUBBLICO offrendo nuove possibilità per miglio- sitiva con set up dimostrativi e proget-
Venerdì 18 ottobre pomeriggio: rare l'educazione e la formazione. ti di eccellenza provenienti da tutto il
ore 14.00/19.00 Spark - Light on EdTech vuole raccon- mondo. Non mancheranno conferenze
Sabato 19 ottobre: ore 10.00/19.00 tare le novità del settore, condividere di disseminazione scientifica di alto li-
Domenica 20 ottobre: ore 10.00/19.00 nuove idee e offrire momenti di condi- vello ed eventi di matchmaking.
Ma come sarà l'edizione 2019? Ecco una visione culturale. L'obiettivo è quello di
piccola anteprima. creare un network strategico a livello ECONOMIA CIRCOLARE
Robotica e intelligenza artificiale, econo- europeo che permetta uno scambio La grande questione dell'economia
mia circolare, loT - Internet delle cose, diretto di best practice fra formatori, circolare e, in particolare, la bioeco-
manifattura digitale, foodtech, agritech, ricercatori, aziende, studenti e, più in nomy, il greenbuilding e il greentech
urbantech, mobilità smart, tecnologie per generale, tra le figure chiave delle tec- sono temi quanto mai attuali che MFR
lo sport e la salute, edilizia sostenibile, re- nologie applicate all'educazione. ha trattato, con successo, proponendo
altà virtuale e aumentata, spazio, artech dimostrazioni pratiche e ospitando di-
ed edtech; saranno questi alcuni dei temi ROBOTICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE battiti dei massimi esperti in materia.
protagonisti dell'edizione 2019. Nelle ultime due edizioni gli organiz-
zatori di Maker Faire Rome, confortati AEROSPAZIO
MAKER ART da un crescente interesse di pubblico, Anche quest'anno, poi, Maker Fai-
Un progetto che vuole indagare la rela- hanno puntato molto sulla robotica e re Rome ospiterà un'ampia sezione
zione tra arte contemporanea e nuove sull'intelligenza artificiale. Basti pen- orientata al settore spaziale, con lo
tecnologie, attraverso la creazione di sare che, su questi temi, si è passati da scopo di concentrare le discipline, le
percorsi sinergici e integrati tra maker un'area espositiva di 400mq nel 2017 attività e le realizzazioni attinenti o da
e artisti internazionali selezionati. L'o- agli oltre 1000 dell'anno scorso, con un essa derivanti. Il tema sarà l'esplora-
biettivo è la realizzazione di una vera e forte incremento del numero di proto- zione umana di Marte e, in particolare,
propria mostra di installazioni interat- tipi e conferenze dedicate. La qualità il ruolo che i makers avranno nei primi
tive all'interno della manifestazione, in degli espositori e dei relatori ha fatto insediamenti permanenti sul Pianeta
grado di coinvolgere il pubblico presente la differenza. E a conferma del forte Rosso. L'obiettivo di questa area, cura-
e di rappresentare i tanti e diversi modi interesse verso questi temi, per l'edi- ta dalla British lnterplanetary Society,
di interpretare la cultura dell'innovazio- zione 2019 si preannuncia un decisivo è quello di raccogliere esperienze, in-
ne tecnologica. balzo in avanti: è stata, infatti, avviata venzioni, innovazioni e conoscenze che
una stretta collaborazione con l'Istitu- possano avere un'applicazione pratica
SPARK-LIGHT ON EDTECH (a cura di DISclenza) to di Robotica e Macchine Intelligenti in questo nuovo contesto.
Una sezione dedicata al mondo delle (1-RIM), che avrà l'obiettivo di far dia- hup::,:tt Lu 1 ::~.rTIUKt!rJUtrerume.eu
l
17
•
•
..
•
18
•
L'elenco aggiornato di tutte le Mostre Mercato del 2019 è disponibile sul sito
19
•
~~----------------------------------~~--------------~--~
~
~ .
~
~,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
~
ABBON AMENT O ~
ANNUA LE '~
-7 an-l i
compilando il modulo riportato
nella pagina "Abbonamenti" del
nostro sito www.elettronicain.it.
-7 mai l
scrivendo a
[email protected]
con i dati riportati nel coupon a lato.
-7 :ast a
compilando il modulo di
abbonamento riportato a lato e
inviandolo al seguente indirizzo:
FUTURA GROUP srl
Mese dopo mese realizza i Proge tti Via Adige 11
.
descritti sulla rivista, rimani aggiornato 21013 Gallarate {VA) '
• • D
D
RandA - Raspberry Pi + Arduino
ARCUINO UNO - Programmazione
avanzata e Librerie di sistema
D Impara l'elettronica sperimentando
D Primi passi in elettronica
RISPARMIA FINO AL 25% D Arduino e le tecniche
di programmazione
SUL PREZZO DI COPERTINA dei microcontrollori ATMEL
D Raspberry Pi - il mio primo
Linux Embedded
10% DI SCONTO SUl TUOI ACQUISTI CON . D Alla scoperta di Arduino YUN
;
D Stampiamo in 30
Via:
La possibilità
CAP:
di leggere
gratuitamente Città:
la versione digitale
Provincia: Telefono:
di Elettronica In
e-mail:
Data: Firma:
,.:;
Cod.TP0060
crt,
IJU. (
retroilluminato con indicazione
digitale della misura. Rileva Tachimetro ·digitale con
intensità sonore comprese tra 30 e puntatore laser; dispone di
Misura correnti continue e alternate fino a 20 A, 130 dB. Memorizza i valori minimi porta USB per ~a gestione e
tensioni continue fino a 1000 V e alternate fino a e massimi rilevati. Leggero, com- il salvataggfn dei dati su PC.
750 V, resistenze fino a 200 Mohm, capacità da 2nF patto, semplice da usare, ideale Indicato per la misurazione,
a 20J.LF, frequenze fino a 20 kHz, temperatura da per monitorare i livelli di rumore senza contatto, della velocità
-40°Ca + 1ooooc con termocoppia inclusa, diodi, negli hotel, nelle sale conferenze, angolare di a~beri motore,
transistor e continuità elettrica. Alimentazione con nell'home theater, negli ospedali ruote dentate e pulegge, può
batteria a 9 V (inclusa}. La confezione comprende:
manuale, puntali, batteria, guscio di protezione e
€ 25,00 e in qualsiasi altro ambiente
sensibile al rumore. Funziona con
ijl8,DO anche essere utilizzato come
contapezzi. Funziona con 4
sonda di temperatura {termocoppia tipo K). Cod.TP0070 3 batterie tipo AAA (incluse). Cod.TP0030 batterie tipo M {incluse).
ANEifiDMETRD
!
i l
TERMOMETRO DIGITALE
DIIITALE PORTADLE
PER TERMOCOPPIE LUXMETRO PORTADLE
DPOKEJ O- 199900 LUX §
-
Cod.TP0063
Cod.TP0062
Cod.TP0064
Rileva temperature fino a 1300 oc. Dispone di Misura la velocità e la temperatura dell'aria. Lettura
ampio display LDC retromuminato a 4 cifre che Misura riiJuminazione prodotta da LED (luce visibile), lampade della velocità dell'aria in rn!s, km/h, fVmin, knots.
permette di leggere facilmente i valori. Visua- fluorescenti, ~ampade ad alogenuri metallici, lampada ar sodio ad mph. Lettura della temperatura in gradi Centigradi
iizzazlone in oc e in °F selezionabile. Mostra fa alta tensione o lampada ad incandescenza. Dispone di display e gradi Fahrenheit, display LCD retroilluminato a3
''"u'"' massima, minima e media rilevata. LCD retroillumjnato a 4 digit, unità di misura selezionabìfi : - cifre, memorizzazione dei v.~fori minimi, massimi e
Upo K inclusa permette di LUX l FC'" rndicaziane di min e max, indicazion~ di batteriit:scari"' medi rilevati, funzione di al@sgegnimento, '"'"'"·,· : . . ,.,.
una temperatura massima fino a 260C)C. ca, spegnimento automatico, data hold. Funziona con 3 niitterie
- -
-~
re di batteria scarica. Funzioriaocon 3 batterle
con 3 batterie tipo AAA (incluse).
!'lrol'll4ll tipo AAA (ìneluse}. ·"-,: tipo AAA (incluse).
l
di GUIDO OTTAVIANI
23
•
'
Fig. l
Visualizzazione dei parametri
elettrici istantanei.
•\
~ Fig. 2
Andamento nel tempo della potenza
assorbita e della tensione di rete.
mento, il che permette di coprire distanze fino essere gestite da software come qualsiasi altra
ad 1 km anche in un ambiente disturbato come linea seriale. l segnali DE (Driver Enable) ne-
•
quello industriale. Proprio in questo tipo di am - cessari per pilotare correttamente il bus sono
biente e su grandi distanze possono verificarsi gestiti dall'hardware sul chip FTDI FT4232.
differenze di potenziale anche notevoli tra i Ciò detto, vediamo un esempio applicativo
dispositivi collegati, per questo la CM3-Home basato sulle porte seriali R5485.
è accoppiata al bus R5485 mediante optoi-
solatori. Sul bus fisico è necessario usare un DISPOSITIVO SERIALE GENERICO A RELÉ
protocol lo di comunicazione per scambiare dati In questo esempio sono descritte le procedure
tra i dispositivi; secondo il livello di complessità, per interfacciarsi con un protocollo molto sem-
tale protocollo si occupa dell'indirizzamento dei plice: la stringa di comunicaz ione contiene solo
pacchetti verso il dispositivo destinatario, della l'indirizzo del dispositivo e il comando ON/OFF.
correttezza della consegna e dell'eventuale Il dispositivo in esame è un KMTronic eight
ritrasmissione. channel R5485 relay controller, il cui sistema
Di seguito, esempi di diversi tip i di protocollo: di indirizzamento consente di collegarne fino
• collegamento con protocollo molto semplice, a 16 su uno stesso bus, ottenendo il controllo
con il solo indirizzamento dei dispositivi; di un massimo di 128 relé. In questo esempio
• collegamento in DMX512, che è un protocol- si usa lo stesso Serial Binding di OpenHAB
lo ancora molto usato nell 'illluminazione per già utilizzato nell'articolo precedente per le
lo spettacolo; comunicazioni seriali TTL. La porta da utilizzare
• collegamento in Modbus, forse il protocollo deve essere aggiunta all'ambiente java. Editare
più usato in ambiente industriale per la sua quindi letc/defau lts/openha b2 aggiungendo le
affi da bi lità e versatilità. porte che si intende usare:
Nella board CM3-Home le porte RS485 sono
visibili da Linux come ldevlttyUS BO (porta sini- EXTRA_JAVA_OPTS="-Dgnu .io.rxtx .SerialPorts =/dev/
stra) e /dev/ttyUS B2 (porta destra) e possono · ttyUSB0:/de v/ttyUSB2:/ dev/ttyS0:/d ev/ttyS2:/de v/
...
24
t
ttyACM0:/dev/ttyAMA0" Listato 1
Il file itemslkmt.items definisce gli item da
usare:
rule ''kmtA1_0N"
when
Swi tch kmt1 "K.MTronic A1" (kmtA) Item kmt1 received command ON
then
Switch kmt2 ''KMTronic A2'' (kmtA) toSerial.sendCommand("\u00FF\u0001\u0001")
• • • end
rule "kmtA1_0FF"
Switch kmt7 ''KMTronic A7'' (kmtA)
when
Switch kmt8 "KMTronic A8" (kmtA) Item kmt1 received command OFF
String toSerial ''To Serial [%s]" {serial="/dev/ then
toSerial.sendCommand("\u00FF\u0001\u0000'')
ttyUSB2@9600"} end
Group:Switch:OR(ON, OFF) kmtA ''KMTronic'' rule "kmtA2_0N"
when
Item kmt2 received command ON
•
Gli item di tipo switch sono necessari per then
toSerial.sendCommand("\u00FF\u0002\u0001")
creare i pulsanti e per gestire le regole. L'item
end
di tipo stringa è usato per trasmettere i dati rule "kmtA2_0FF"
seri ali. when
Item kmt2 received command OFF
Per visualizzarli sulla Standard Ul, Basic Ul o then
su ll'app m o bi le occorre configurare opportuna- toSerial.sendCommand("\u00FF\u0002\u0000")
end
mente il file sitemaps/cm3home.sitemap.
• • • •
• • • •
rule "kmtA8_0N"
Frame label=''RS485 KMTronic'' •
when
{ Item kmt8 received command ON
Text label="Relays'' icon=switch then
toSerial.sendCommand("\u00FF\u0008\u0001")
{ end
Switch item=kmt1 rule "kmtA8_0FF" •
when
Switch item=kmt2 Item kmt8 received command OFF
• • • then
Switch item=kmt8 toSerial.sendCommand("\u00FF\u0008\u0000'')
end
Switch item=kmtA
}
Questi relé R5485 sono pilotati inviando una essere eseguita con openhabian-config, ma
semplice stringa di tre caratteri ASCII: non funziona immediatamente nella versione
corrente . È necessario eliminare /etc/default/
Relay commands: locale prima di utilizzare il menu:
OFF command : FF xx 00 (HEX) or 255 xx 0 (DEC)
ON command : FF xx 01 (HEX) or 255 xx 1 (DEC) 30 System Settings
32 Set System Locale
Nel quale "xx" corrisponde con l'indirizzo del
relé da comandare come indicato in. DMX512
Bisogna tenere conto che l'ambiente java sul Il DMX512, spesso chiamato semplicemente
quale è basato OpenHAB usa set di caratteri DMX (Digitai MultipleX), è uno standard di co-
unicode, quindi la stringa deve essere compo- municazione digitale molto utilizzato principal-
sta usando il formato a 16 bit \u. Il file rules/ mente per controllare l'illuminazione di scena
kmt.rules definisce le regole da usare per com- nel settore dell'intrattenimento.
porre la stringa da inviare alla pressione dello In OpenHAB esiste un binding anche per il
specifico pulsante . protocollo DMX512 però, come in molte altre
Il set di caratteri installato per default su situazioni, si può usare anche lanciando del
Openhabian non gestisce i caratteri oltre il codice Python tramite il comando execute-
codice Ox3F. Deve quindi essere modificato in Commandline all'interno di un file rule. In un
en_ US 150-8859-1. Questa operazione può articolo successivo vedremo come fare, per ora
•
25
'
•
'
'
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll[lllllllllll lllllllllllllll
"""""
Modl}us Si?• 1(11 $111'.~
. . Fig. 3
Configuration Parameters Bridge Selection
Configurazione
interfaccia fisica
t;.1odbus serial slave - modbus:seriai:RS485
Modbus.
/dev/ttyi.JSBO 1
.•
Fig. 4
Configura:z!i.o ne dei
polling del bus. ~·,.•k'•
1
t '
None
26
tllllllllllllilllllllllllllllllllllilllllllll11flllllllllllllrlll11111liiii1Jillllllllfllllllllllllrllllllllllllll
Modbus data
Modbus data
ONLINE
;. ~ -• '. '
Bridge Selection
,. Fig. 5
Dati letti
modbus:data:Voltage dall'energy
Regular poll - madbu~rpolhwVC:P
meter.
D Modbus data
i .,. i .• . ! • • ~.~
modbus:data:Power
La struttura a livelli è univoca per tutti i binding questi interpreta un diverso parametro dell'e- •
del tipo 2.x. C'è sempre un gatewaylbridge che nergy meter definendo il tipo di variabile.
si collega all'hardware. A questo si collegano i Il valore di corrente, ad esempio, corrisponde
thingche interpretano i dati letti del GW. l thing a quattro registri a partire dal registro 6 che
possono avere più channel che corrispondono devono essere interpretati come una variabile
ai diversi elementi o metodi di lettura. l channel float a 32 bit {Fig. 6). ·
sono collegati con gli item che definiscono il Dal momento che siamo in un ambiente di
metodo di presentarli nelle GUI o utilizzarli programmazione ad oggetti, ognuno di questi
nelle rule. In pratica sono le variabili globali dati può avere diversi metodi e classi. Andiamo
dell'ambiente.
Analizzeremo la configurazione del Binding
Modbus 2.4 che rappresenta un esempio com-
pleto di questa metodologia. Il Modbus è un
protocollo complesso, che può essere usato in Modnusdata
molti modi con una grande varietà di dispositi- Dala lhlflg f',xtracts vah,<tl> from bn1al)' dat., r~~ved from M<'>dtur. slaw. SlrnìJ;;rly, '' it r~!SPOfi:,;ibleof tranl,lt•n{l
op;;nHAe; tQrnroallds to M!Xfbus write reque$\S
' .
•
27
'
'
•
r •
lllllllllllllllllllllfilliiJIIIJIIJlffllllllfllll11111111lllllllllllllllllìJIIIIIIIJillill
ed'',>230="orange'',>220="green'',<=220=''orange"]
Impostazioni manopola
Text item=L1A
Text item=L1P valuecolor=[>3300="
red'',>3000=''orange'',>2500="green",<=2500="blue"]
Nome
Commta Text item=L1C valuecolor=[>0.8=''g
Fig. 8
Cor~figurazionedi
reen'',<=0.8="orange"]
Elemento O?EJnHAB
un widget per un # l.1A Text item=L1F valuecolor=[<49="or
A.\f,;,;;
i\i.Jlj ,W:.:E !!'ji.,J;!:;ll . .t'!iL l
.. ,...., n
&.,.. '
ange'',>49=''green'',>51="orange"]
Sola lettura
Disabilita lntera.zionu Text item=L1E
Min O Max 20 }
{
Il materiale va richiesto a:
Text label="Energia'' icon=pressure
{ Futura Elettronica, Via Adige 11, 21013 Gallarate (VA}
• Tel: 0331-799775 - http://www.futurashop.it
Text item=L1V valuecolor=[>240=''r
28
•
-
•
sere e n a 1ncasso
Vuoi gestire facilmente il clima domestico
_____anche quando sei lontano da casa
e risparmiare sui consumi energetici?
Con il nuovo termostato Wi-Fi puoi fare
tutto questo tranquillamente. Grazie
all' App gratuita per Android e iOS,
con un semplice tocco sullo smartphone,
puoi attivare da remoto il riscaldamento,
modificare la temperatura e impostare
la programmazione.
v Alimentazione: 230 VAC 50 Hz
v Precisione: circa 0,5° C
v Range di temperatura: da 5° C a 35° C (impastabile)
v Limite range di temperatura: 5-99° C
.
v Consumo: <0,3 Watt
ro
(f) v Sensore di temperatura: NTC (1 Ok) 1%
-:::J
(.)
Montaggio: a incasso
c
·-
-~
' v Dimensioni: 86 x 86 x 17 mm
·-
N
N
V' Peso: 234 grammi
Q)
L-
a..
• l
'1
r ,> .. •
• .i
-....... •
,,
-
\:· '
) • 1
•
..
di BORIS LANDO NI
'
31
l
•
, l
'
. ..
' ""
TfmllllllliimiiDDIIJDIIOHIIlWIHlDiiJIHDJIIImriiiiU
. . ...
...
,:
H.
l
IL PROGETTO
Utilizzi a parte, in cui siamo certi di aver poco
da insegnarvi, vediamo bene di cosa si tratta: il
sistema è composto da una Ardui no Business
j
Card FT1120 che abbiamo programmato con uno
sketch in grado, importando un'opportuna libreria,
di pilqtare degli spezzoni di strip a LED Neopixel
.'·· serve resetfa·~è Jl microcont:~6UÒfe contenenti un differente numero di diodi RGB e
,,Jeftivam:eot~.· Ct4kllodiu~ ~ircuito . . . .... inanualfue:ri~~~(ilreset auto~~tÙ:o· ·..
i
disposti opportunamente a formare la classica
· · ;~·lettrof1ico~ ·a·raiieiarl'architettura · ... "vien~g~$t.ito/datPE tram.ite ·l~ ;:.~:· ·. .·.· · sagoma della fiamma.
' ArduinQ'• leortardo(il' mJcra, è.un . ....... ' cònties'~ion·.~~u:se). F': ., .. . c. ..
Essendo la Bi-Card FT1120 un controller Arduino-
' ATI1legà:a.2u~} s~ 'cuiil tircuif,o · · ••... ' ' · Gli altri'tiri'(l't.J~· pulsantl, collàg~ti ' compatibile, strutturalmente simile alla Leonardo,
·..s·iiJa.sà(irfquesto ç:~sQsi.mula .''· ·. · ·· ·.·~I!JeJinée .P'0.7~ .·p(G, P04; epo~::. per la gestione dei LED Neopixel ci siamo affidati ,
. · •· . latastiera, .os:~·i~· una·· p,eriferica . ·. ·. ·. • ~ ..• PD1 ·H~ispetth/amente.Pi .~~·~: ~à, •· · all'ampia disponibilità di librerie sfornate allo sco-
: HIO), al rvomentp dellatonnes~ •. ·. ····~···. •,;"P4, p'slpermettono, se pf~moti; . po dalla community di sviluppatori Ardui no. l
. sign.ed,eii'USS,. dof:lò·~~~raperto .. , . ,. ,:; .di attivare te rispettive funii.~d.·:.:·t . Tra quelle presenti in Rete, per gestire le strip
:.·.: ama~o: il 'brò.ws.~r4 vi.~he·. di'gitat~ , ·. ·.. ,,,· ni:. Le Hnee dei pulsan~i .s(uÌ~;,· ·: · ·•· .... Neopixel abbiamo scelto la popolare libreria Fa-
.. iic~mahdo;,p'ero.gf1un.o. éf~i'fpsti .•. ·• ·. ·..··· ripetute sui contatti.06,,b&·•.D·4, · stled, che abbiamo modificato personalizzandola
: ,p~emu.tiap.re ifs,ito ln~ern.et, u\· :. ·· •· · 03, D2lateralì di ArdLJino; tigt:lùna in funzione delle esigenze di progetto; la scelta
. . dienfdrposta el~ttr.on·ica con · . ·.·.· · dispone, inoltre, di un·:re$istote ·ai di tale libreria è stata dettata dal fatto che ha
· . :pr~d~fìhito .t'indi'rizzo e-maU, la . ., , . ·. · .· . pufl~~p settato internamé:~:t~·al :. semplificato notevolmente la gestione dei LED
· · p~·gioa F~çebook, twittei, •...i tasti ~ . :..microcontrollore da s.aft{A,~'te~ . •· Neopixel e perché tra le varie demo che integra
. · sono'tomunqu.e:petso~alizzabm '.. •·.. ·..~· J due LED presenti nel circuito··.• ... offre l'effetto fiamma: quindi con essa abbiamo
·. i)erimpl·e·lnent~re:aftre·f~nzi'~ni; ........· veng()no·gestiti dat.mi.cror;ontro·l- risolto buona parte della progettazione software.
•e_noi lo a~biam·a f2t~tò' ·gest.enoo~ •.: · •. iQre·. pe~segnalare l~avvio· cteno .... Siccome la libreria non supporta il controllo del
•
.. nét 'firmwa:J.e; P2 ej:>4. La sa1~da ,.. . sl<etcb, UcariCamento .e_l'attivìtà numero di strip che ci occorreva per disegnare la
,...• è'una~rduinolebna(docp·npla~~ ..· . ;. s'utt'U.sarioqoeséuttfm..O casol02 sagoma della fiamma (o meglio, per illuminarla)
· · . zole.·.pé,rgspitat~ ,:~:i· str;ip ·pet•~s.up- ···: · ···. . èHrFK .LED ~· l:Il1. I'RXLED dlArdu- l'abbiamo però modificata per gestire più canali
. . . ·p.ti~1:are gli~nl~J~· (Ji'li il ·~onneitore'. :. , · ·ino·~ ;JnoJtrè b~·' .(r~·s~oJ lampS,ggia
;;. .... . - ... -· .. - .. .. .. .. . . .. ·-- .:: .... - .. '··. ·:. .. .
(strip) quindi non in serie; per l'esattezza, abbiamo J
per l'lç$P: tè rrianca·sezionè•ali-:· :... , · ·: qtiando/.dopé il .cplleg~menta e il 5 strip per dare la forma della fiamma e scorrere
·.·me·ntazihne , \Jin.~'~uind:'i ric~ve· sv .·. ···. · . '·.:ritohÒ~ci;knto ~j.;:patte. del PC, la diversamente l'una dall'altra e la Fasti ed è stata
· dal •conn.ettòre'rnierril.Jsa.LaVin ~ .•. ··· ·:•.· •: ~·chéd~ ·aij~ì~; lo:s~~tch·· ed èpron·- adattata in modo da gestire 5 linee di 1/0 della l
.· · . . §ui·cònnetfdfj•n~n._ ti.ien,e·. Pa;t~tai' r::.· ~··:···t~all'u.so>tB?. {giall(j)la.mpeggia . scheda Ardui no, che sono le digitali/O DB/ D9,
3)3 Volt·. s.oncrrt~·()r,tat~ .S'Al ·fontatto ... ·., .· i~V~~e og(ii Vbft~'' che;Si.' pnamé · · . D10 011eD12.
1
'
laterale 3\/3· e· stit\cif,h:~~atr.tlaJS\I .... ·· ~no etèi . t~~frii'1iPs ~è.r ·~cced~r~ Fin qui la gestione dei Neopixel; il firmware/ però,
·.. d:eÙ'USB
. .. ..
medi~nté ·~~ r~gol,
:; .. ... .. . . .
'
. . ..
att):r.e . · · ;alle :rìspet~i~~:
.. .
f. q~z·i,Eii)J.'. . .
- ' ' ,,,_ .,:,_ -···· .-;:. -- ·-
·· · , .~• · . si occupa anche di espletare altri compiti e nello
;, ·- . : .:: .
specifico della lettura di due dei pulsanti presen- 4
•
"' '
32
j
l l
'
•
r '
IIIJIIDHIIDliiiJiflllfllmiiDIDIIIIIHlllfiOIIIIIllliiHIIIlllliDOIIfdlfllflllllll.lfiiiii~IIIIIIilfllll
. ,. .
;: •• lj •
~·.Listato 1·
;- '
#define $TRIP2_DATA_PIN 9
. #define ·sffiiP3,:DATA_PIN 10
#dèf'fne .STRlP4...:DATA_PIN 11 . i· : .
. :. , .. ":· '
- ' ·•
.' · · · l l ' 'fas.t~r·· or .·~iQwer ' 'b,~:ttnÌiig. fire ... •.
#defi~ ~5
:··;;
33
l
j
17 28 41 31 27
Alimentatore USB •
+SV
+SV GND
c.
· D11 pilota la strip da 28 Neopixel; In esso potete notare le istruzioni che definiscono
· D12 pilota la strip da 17 Neopixel. il numero di LED componenti i singoli spezzoni di
strip, che sono quelle da andare a modificare nel
Si può personalizzare la disposizione dei LED RGB caso intendiate cambiare forma e lunghezza delle
ed anche il numero di quelli componenti ciascuna porzioni di striscia a LED; i valori attuali corri-
porzione, ad esempio per disegnare la zucca tipica spondono alle lunghezze predefinite delle strip
di Halloween con gli occhi luminosi, ma occorre riportate nel disegno in cima alla pagina.
mettere mano al firmware e alla rispettiva librera. Inoltre se volete (potete farlo tranquillamente)
In tema di firmware, sebbene la libreria Fastled aggiungere canali e quindi strip Neopixel rispetto
sbrighi buona parte dei compiti, lo sketch risulta alle cinque previste, dovete aggiungere le relative
comunque lungo per poterlo pubblicare intera- define e adeguare lo sketch, che potrete scarica-
mente in questo articolo, quindi ne riportiamo re dal nostro sito www.elettronicain.it insieme ai
solamente un estratto nel Listato 1 dove potete file del progetto e ai disegni per poter ricavare la
vedere le "define" del codice. fiamma dal plexiglass.
• l
34 •
'
•
155
Fig. 1
le parti in
plexiglass
componenti
il telaio.
358
acquista già pronta dalla Futura Elettronica (anche pannelli tagliati a laser con cui preparare il telaio
Fig. 2
Come montare
le strip di LED
Neopixel in
modo che una
volta accesi
riproducano
correttamente
l'aspetto della
fiarnma.
'
•
35
..
•
r '
l n
Fig. 3
Il contenitore
pensato per la
scheda, avvitato
sul retro della
piastra di fondo.
...
..
36
-
~·
37
'
Mercury System è un sistema di sviluppo modulare, hardware/software,
specificamente progettato per permettere lo sviluppo di applicazioni loT
e in generale orientate alla connettività. Il sistema è composto dalla Base
Board (cod. BB11 O) che è il "cervello" di tutto il sistema e contiene l'unità
cod.BB110 logica principale (un microcontrollore) oltre ai vari bus di comunicazione
€ 23,00 ed interfacce e da un set eterogeneo di schede slave (SB) e schede
modem (MB) con le quali interagisce.
•
SCHEDA DHT22
SCHEDA SLAVE PER SCHEDA A ULTRASUONI SCHEDA SCHEDA MODEM CON SENSORE DI
SENSORI E ATTUATORI INTERFACCIABILE CON 2 RELÈ BLUETOOTH TEMPERATURA E UMIDITÀ
39
'
r .Se e~ elett i co j
.....
SCHEDA BASE ,.
< R3
+12V
'/.'/,
COM
9
••
J1 U2 '///,
5V 7 < R2 •
2
8
7
6
5
9
4 ..
3
1
COM
GND VPRG +SV..__.,..._
4 5 6 7 8 9 9
22 27
-N'v{'- C 1 '///, +12V
'///, '///, +5V
RN10 2 3
•
Cl
+
SJ1 SJ2 SJ3
'///, 7 20
) ) ) 10 16 es C10
VCC AVCC 4
VOD VMOT '///, '///,
5
L.....--------11 P03 '--- MS3 CN2
15 3 STEPPER
~--------------~P81
19 2 MSc M1 14 28
+5V ~----------------~P85 ~----- MSl 28 ~-------~ 1
16 5 13 2A
CN6 ~------------------~P82 . - RST 2A ~-------~
17 12
AUDIO L.....------------- --------1 P83 '"-- SLEEP lA -----------c .
sv 1'f 1 11
1 PBO -e-------------7 EN 18~---------~
AUDIO 2 12
3 r--------------- ------------ POO PDS - - - - - - - - - - - - - - STEP
GND 13 8
2 PD7 11-- - - - - - - - - - - 1 DIR
GND
S1
U1 y 9,15
1
RST 1---e---< /"
,w,/· ·/','
CN1
PULSANTI 9 C2
.
XTAL1 ------.. ......____,;
P4 11
1 r--------------~POS +5V +5V +12V
2
P3
r----------------~Po~
P2
3 r-------------------~PC5
28
6
.....
.,..Q1
R13
R14
Pl 27 10 C3
4 r----------------------~P04 XTAL2~~~~~ >
START 26 •
5 r-----------------~PC3 <
GND '///,
6
4
P02~------------------------------
'///,
3
18
P84~--------------------JA\
R12 r.
----+.-
~
T1
~-----------------~POl ~ )
1 GND AGNO
'///, .....8 22
,/.'/., ,/. '/, '///, '///,
,.
40
•
'
-
•
sono affetti molti giocatori appassionati a questo C2-C3 a formare l'oscillatore esterno. Il resistore di
tipo di apparecchiature, che non di rado dilapidano pull-up (uno degli otto resistori da 1O k contenuti
CARATTERISTICHE
cifre enormi in brevissimo tempo. nella rete resistiva SIL RN10) serve per garantire il
TECNICHE
Come tutti sanno il principio di funzionamento di livello HIGH al pin di RESET, mentre il pulsante S1
massima deiJa slot machine classica si basa su una ha la funzione portare questo pin a massa (LOW)
~ Funzioni:
serie di tamburi sui quali sono impressi svariati tipi per resettare il micro e riavviare il firmware. attivazione a gettoni.
di simboli. Al comando di start segue la rotazione Quando si usa il convertitore Analogico-Digitale estrazione e pagamento
vincite in gettoni
casuale di questi tamburi che, quando si fermano, del micro è bene prevedere un condensatore di
generano una combinazione più o meno vincente, stabil izzazione da 100 nF, da collegare tra il suo
ma spesso perdente; infatti è ben noto che queste pin 21 (AREF) e la massa; nel nostro caso abbiamo ~ Visualizzatore:
display alfanumerici
"macchinette" siano programmate all'origine per fatto un uso molto particolare deii'ADC/ ed abbiamo
generare vincite agli utenti, ma soprattutto incassi volutamente omesso questo condensatore; nella
ai gestori, e quindi sono molte più le perdite che le sezione in cui descriveremo il firmware chiariremo il ~ Segnalazioni:
Suoni di gioco
vincite. motivo di tale scelta. e visualizzazione su dispJay
Noi abbiamo adottato alcuni accorgimenti per Vista la complessità del circuito, lo descriveremo
dare la massima casualità possibile alla rotazione per sezioni, iniziando da quelle collegate con parti ~ Alimentazione:
dei nostri tamburi, che in realtà sono dei display esterne al PCB principale, e terminando con l/ampia +5Vcc 1 8A +12Vcc 600 mA
• f
alfanumerici di grandi dimensioni, e non a caso, ab- sezione dei display. Nella descrizione faremo
biamo sperimentato come il numero delle combina- riferimento ai pin fisici del microcontrollore e non ai ~ Comandi di gioco :
zioni vincenti sia decisamente più elevato di quello corrispondenti pin digitali o analogici di Arduino, dei A puisantì
delle macchinette presenti nei locali autorizzati ad quali parleremo poi quando tratteremo il firmware.
esporle al pubblico.
•
Come vedremo, coloro che realizzeranno il nostro Gruppo Pulsanti
progetto potranno intervenire sul firmware sorgen- l cinque pulsanti di gioco (START e P1, P2, P3, P4)
te, per aumentare o diminuire le possibilità vincita, sono collegati, mediante il connettore CN 1, rispetti-
agendo sulle combinazioni riconosciute e sui vamente ai pin 26, 27, 28 6 e 11, senza particolari
1
punteggi, in modo da rendere il gioco il più possibile accorgimenti; da firmware/ infatti/ per i quattro
stimolante. pulsanti P1 ~P4 saranno abilitati i resistori di pull
Per la realizzazione completa della nostra slot up interni, in modo che il micro possa leggere
machine abbiamo pensato anche ad un mobiletto correttamente la chiusura a massa di ogni singolo
realizzato artigianalmente, per la cui replicazione pulsante, quando viene premuto.
forniremo tutti i necessari dettagli; naturalmente
ognuno potrà poi decidere di apportare modifiche Stepper motore driver
o migliorie, anche in base al le proprie competenze Lo stepper motori un NEMA 17 da 1,5 A, che servirà
di DIY. per i movimenti di apertura e chiusura del cassetto
delle monete, necessita/ come ben sanno tutti
SCHEMA ELETTRICO coloro che si occupano di robotica o in generale
Il nostro circuito si basa su quattro display alfa- di meccanica elettronica, di uno specifico driver di
numerici giganti che generano una combinazione potenza, siglato M 1 nello schema elettrico.
dei 19 simboli programmati dal firmware caricato Per il nostro prototipo abbiamo utilizzato un model-
nel microcontrollore. Il pulsante di START avvia la lo basato sul chip A4988 della Allegro, ma ormai la
partita e, una volta uscita la prima combinazione, reperibilità a basso costo del modello più prestante
altri quattro pulsanti permettono di decidere su basato sul DVR8825 fa sì che sia quest'ultima
- quali display agire, per cambiare il simbolo e tentare la scelta migliore; in ogni caso i due driver sono
di fare punteggio o aumentarlo; altri due display corrispondenti pin-to-pin/ si tratterà solo di fare
numerici, sempre di grandi dimensioni, mostrano il una taratura adeguata della corrente prima del loro
credito/punteggio accumulato. utilizzo/ in base al modello prescelto.
Il cuore del nostro circuito è rappresentato dal mi- Per pilotare correttamente il driver, e quindi il moto-
crocontrollore ATMEL ATmega328P-PU (U1 ), ormai re/ servono tre pin del micro da collegare ai segnali
notissimo per essere il componente principale della ENABLE, STEP e DIR; il primo (p in 1) è collegato al
scheda di prototipazione Ardui no/Genuino UNO . pin 14 di U1 ed è mantenuto a livello HIGH median-
...
E configurato nella versione stand-alone, senza te uno dei resistori di RN 1O; lo STEP (p in 7) è colle-
bootloader, con il quarzo Q1 ed i due condensatori gato al pin 12 di U1, mentre il DIR (p in 8) è collegato
41
..
r
datasheet per proteggere lo stesso driver contro interruttori: SW1-1 setta il livello logico degli
eventuali spike dovuti al motore. impulsi in uscita dal pin 2; SW1-2 imposta il tipo di
Il minuscolo trimmer presente sulla scheda del dri- sicurezza (alta o bassa) verso le monete che non
ver serve per la taratura in corrente, vedremo que- rispettano totalmente i requisiti acquisiti durante la
sta cosa nella sezione della realizzazione pratica. programmazione; SW1-3 imposta il tipo di trasmis-
sione (seriale o ad impulsi); SW1-4 imposta il livello ...
Gettoniera logico necessario per inibire la gettoniera.
Questo oggetto (venduto da futurashop.it con il Nel nostro caso tutti gli switch sono su OFF,
codice GETION 1), le cui caratteristiche sono esattamente come visibili nella Fig. 1, per cui: gli
elencate nel riquadro dedicato, è visibile in Fig. 1; impulsi in uscita sono a livello logico LOW (il segnale •
Fig. 1
La gettoniera
programmab ile
GETTON1 e il cavo
di collegament o.
CN3 5
lnhibit
N.e.
GND
Signal
+12V
1
•
..
42
-
(
43 l
'
'
..
Fig. 2
l cotlegamenti ..
delta sezione
audio.
3
78033
44
Il
3
12V
CNS
Tutti i pin 27 (VPROG) dei TLC5940 sono collegati a GAME con audio 200 mA+ 1,8 A lSOmA
--
massa mentre i pin 19 (DCPROG} sono collegati al Vincita 1200 mA 400mA
l
45
r -Sche e e, ico
SCHEDA DISPLAY IJII,IJIIIIJIIIIIIIJJIJJIII IIIIIIIIJJIJJIIIIIJ 111111111111 l 111111111111111111 lll ii i iiiJ Ili l
+5V +5V
RNl
-'W/v- c 1t
C4 21 19 2 3 4 5 6 7 8 9 +5V
vcc OCPRG 28 8 18
auro 1 - - - - - - 7
18 01
17
'/.~/,
OUTl - - - - - I7 02
2 6 16
OUT2
3
- - - - 5
I& U6 03
15
20 9 13 l't 17
IREF OUT3
4
- - - 4
15 04
14 4 R8
> OUT4 - - I4 os . 01 c B A2 Al
5 3 13 7 11
OUTS - 13 O& 02 OSPl AN2
< R4 OUT6
6 ._ 2
I2 07
12 3
E
19 F l,
'///, OUT7
7 1
Il
COM
08
11
'
U5
9
'///, 5
N
,'
' J
G J \
M
26 8 8 11 8
SIN OUT8 I8 08 L
23 9 7 12 15
BLNK OUT9
6
17 07
13
- K
25 10 H G2 Gl
SCLK OUTLO - 5
I& U7 O&
14
J
24 11 16 18 12 2
XLAT OUT11
12
- -
4
15 05
15
18
GSCLK OUT12 - - - I4 04
16
17 13 3
SOUT OUT13
14
- - - - 2
I3 03
17
OUT14 - - - - - 1
12 02
18
15
OUTLS - - - - - - Il
COM
01
GNO VPRG +SV
2 3 4 5 G 7 8 9 9
22 27
• -..MN- c 1 '///,
'///, '///,
+SV RN2 +SV
RN3
-'W/v- c 1t
es
,,
21 19 2 3 4 5 b 7 8 9 +5V
vcc OCPRG 28 8 18
OUTO - - - - - - I8 01
1 7 17
'///, OUTl
2
- - - - -
6
17 02
16
OUT2 - - - - I&
U9 03
20 3 5 15 9 13 l't 17
• IREF OUT3
4
- - - 4
IS 04
14 4 R9 .
> OUT4 - - 14 05 01 c B A2 Al
5 3 13 7 11
OUT5 - I3 O& 02 OSP2 AN2
'///,
RS OUT6
OUT7
6
7
2
1
12
Il
07
08
12
11
3
19
E
F
,, ,
COM \l~
9 .
.
U8 '///, 5
'l,
N J
26
SIN OUT8
8 8
I8 08
11
G
8
M
L
'
23 9 7 12 15
- - 25
BLNK OUT9
10 6
I7 07
13
r-- K
'///, '///,
-..MN-
RN4 .
,.
46
l
+5V +5V
RN5 ~
,
1
-"'Nv- c
C6 21 19 2 3 4 5 6 7 8 9 +5 v
vcc OCPRG 28 8 18
OUTO
1
- - - - - - 7
18 01
17
'///, OUTl
2
- - - - -
6
17 02
16 >
. OUT2 - - - - 1(, 03
20 3 5 U12 15 <
IREF OUT3
4
- - - 4
15 04
14 4
9 13 l'+ 17 R10
> OUT4 - - 14 05 01 c 8 A2 Al
5 3 13 7 11
OUT5 - 13 Q(, 02 OSP3 AN2
< R6 OUT6
6 2
12 07
12 3
E ,
'///, OUT7
7 l
Il
COM
08
11 19 F
' \l~
Ull
9
'///, 5
N
'l,
J
26
SIN OUT8
8 8
18 Q8
11
6
8
M
L
'
23 9 7 12 15
BLNK OUT9 17 07 - K
25 10 6 13
24
SCLK OUTlO
11
- 5
16 U13
Q(,
14
J H G2 Gl
XLAT OUTU - - 15 05 16 18 12 2
18 12 4 15
17
GSCLK QUT12
13
- - - 3
14 Q4
16
SQUT QUT13
14
- - - - 2
13 Q3
17
OUT14 ..... - - - - - 12 02 •
15 l 18
OUT15 - - - - - - 11 01
GNO VPRG COM
+5V
22
'///,
27
'///,
2 3 4 5 6 7 8
-N#- :l t 9
'/.'/,
•
47
\
'> .,.•" ~J - - • ' - • - ~ - • .,. - ~ - ••• .- .... - •• :· • - -'_ ,-- - •• , - , - "'
.
"---- 1
,_~ . -· .
• 1
• - - J
r '
piano di MONTAGGIO
"'"
o o
;; f;,
. ··l
1 F
:: ,,
'
DSP4
"' ,,, '
U1 U6
·"''
€fl=F=
-c::J- c ) -c::J- c es ) -c::J- c C6
) -c::J- c ) '
R7 C7
4
5 <fl=F=
R6
R4 C4 RS 6 cU=I=
7
' s"d1=:1=
-
~ "'"
___,_,:....,........_. :... ... .........,........... ..:. .:,:.. •. ,,. !t j, . . . . , . . •• · . ,:........., ....
..
48
<
o ~---=~~--~~--~-------~ o
~
E-
•DSP5
•
OSP6
__ RHI_O ~
lO o o o o o o o 010 o o o o o o o 01
111
Elenco Componenti:
C1, C4, CS, C6, C7, CB, C10: LD1: LE D 5 mm rosso J2: .Strip maschio 8 vie 90°
100 nF ceramico DSP1-:-DSP4: Display
C2, C3 :22 pF ceramico PSA23-11SURKWA Varie
C9: 100 ~F 25 VL elettrolitico DSPS, DSP6: SA18-11EWA - Zoccolo 9+9 (10 pz.)
R1, R2: 100 ohm 2 W S1: Microswitch - Zoccolo 14+14 (6 pz.)
R3, R4, RS, R6, R7: 3,9 kohm CN4: Connettore JST-PTH - Strip femmina tornito 9 vie (4 pz.)
- R8, R9, R10, R11: 10 ohm 1 W 2 poli passo 2 mm - Strip femmina tornito 5 vie (4 pz.)
R12, R13: 10 kohm CN6: Connettore JST-PTH - Strip femmina tornito 1Ovie
R14: 220 ohm 3 poli passo 2 mm (4 pz.)
RN1-:-RN10: Rete Resistiva SIL 9 pin CN2: Connettore JST-PTH - Strip femmina 8 vie (2 pz.)
(8x10 kohm +comune) 4 poli passo 2 mm - Connettore Filo-Scheda
T1 BC547 CN3: Connettore JST-PTH 3 vie volante
U1: ATMEGA328P-PU (MF1471B) 5 poli passo 2 mm - Connettore Filo-Scheda
U2, US, U8, U11, U14: TLC5940-NT CNS: Connettore Filo-Scheda 6 vie volante
U3, U4, U6, U7, U9, U10, U12, U13, 3 vie da es - Circuito stampato S1471A
U15, U16: ULN2803 CN1: Connettore Filo-Scheda (200 x 123 mm)
01: Quarzo 16 MHz 6 vie da es - Circuito stampato S1471B
M1: Driver motore A4988/DRV8825 J1: Strip femmina 8 vie 90° (88 x 123 mm)
-
-----·-"
anche se alcuni transistor sono rimasti inutilizzati, lore di 100 oh m 2 Watt. Come abbiamo visto, tutti
e due reti resistive, i cui due resistori rimasti liberi i segnali di pilotaggio sono gestiti dal microcontrol-
sono stati usati per il pin di RESET del microcontrol- lore in virtù della specifica libreria TLC5940.h, sca-
lore U1 e per I'ENABLE del driver per lo stepper. ricabile, assieme al firmware stesso, dalla sezione
Come per i display alfanumerici, anche per questi download del sito www.elettronicain.it. Nella stessa
due display numerici abbiamo adottato il trucco del sezione abbiamo inserito diversi datasheet utili per
resistore unico sull'anodo (in serie all'alimentazione chi volesse approfondire lo studio dei componenti
da 12 V); in questo caso i due resistori hanno un va- che abbiamo utilizzato.
49
'
r •
Pannello dtsptay 20 cm
SScm Pannello posteriore ss cm
Pannello anteriore 2S cm
Multistrato 1.5 cm •
MDF2,S mm 38cm
Bachellte
Multlstrato mogano S mm
Per la realizzazione pratica del nostro progetto necessari per la realizzazione di questo progetto,
bisogna innanzitutto far riferimento aWelenco sono scaricabili sempre dalla sezione download. Il
componenti riportato nello specifico riquadro. Natu- montaggio dei componenti è una operazione ab-
ralmente tale elenco riproduce fedelmente ciò che bastanza semplice, considerando che sono tutti in
abbiamo usato per il nostro prototipo; ovviamente tecnologia THT (a foro passante), quindi i vari pad di
se si adotteranno soluzioni diverse (p.es. per la saldatura sono piuttosto grandi e molto distanziati
gestione della cassettiera o per la sezione AUDIO o tra loro. Come sempre conviene iniziare dai com-
per quella di ALIMENTAZIONE), occorrerà sostituire ponenti più bassi, resistori e zoccoli degli integrati,
i relativi componenti. per passare poi ai resistori di potenza/ reti resistivel
•
condensatori, quarzo, transistor, il tastino ed i vari
IL MONTAGGIO DEl COMPONENTI connettori; tutti i componenti andranno montati sul
l file in formato gerber dei due PCB a doppia faccia/ lato componenti (faccia superiore) dei PCB. Bisogna
6 su
Pannello display -
e
•
o
.,..;
l,Stm
. l
5
. . Pannello anteriore
4.5 etn
i·
. .. -
i• '
- + ... .
•
!- .
:~
-• . l)l>t
-
-
•f- f. ·r· r. In
. r--. 4,S,m .
- l Skm 4 ! t m 1,Stn
Fig. 6 + ~
' • ..
.
·~
--- 1- f• f• ~- • 1- 1-
?,!cm ~·
- .. •
Misure di ta.s cm .. 2,S<:·· .
lavorazione dei ..._ ~·
- *
~
pannelli anteriori. ~.
-~
t--·
•
-
~
-
*
,.. 5 .
1,~ ~ m
,. ~ -
•
. ' ~ Q
,..;
.. .
~
. • .
'
,..~ ... f· -
.
~-
t·~~
t- +· ~ ~ <
~a~m
§ h :ttt
""' ·- -•. -· -
~·
--
IIS
. l
--
1Stm l l.Si:m
50
l
IU l IJB m Il
51
'
~:y~::~€ ;y 'o ' " : " L "C ~ . • . • . - " • • • •
,_~
.. "" .
~-
'
...
52
<
Fig. 11
Il sistema di
movimento
del cassetto.
• Fig. 12
~ Fig. 13
n collegamento
dello stepper motor.
CN2 H pannello con
gli altoparlanti
e le griglie di
protezione.
l
53
•••
•••••••• •
• verslon~:,O;;' :
: co~ ~ iVA JnchJS8· •
e 1.29 • - • • -- =
•••• ••••••
Cod.FT1147K
c 34,00
Cod.BOX3D4040 Cod.FT1357K
C198, 00
C15,00 •
rmai la miniaturizzazione dei circu-
iti elettronici avanza inarrestabile
e coinvolge anche quei dispositivi
dell'elettronica tradizionale come gli
amplificatori audio, che non ne hanno
uno stretto bisogno, salvo quando deb-
bano equipaggiare riproduttori musicali
o tablet e console videogame portatili
che richiedono qualche watt di buona qualità per riprodurre
musiche a un buon livello sonoro senza occupare troppo spa-
zio né consumare rapidamente le batterie.
In quest'ottica si collocano integrati di recente introduzione
che funzionano in classe D, una particolare modalità che si
basa sulla co nversione dell'audio analogico in impu lsi PWM
la cui larghezza varia in analogia con l'ampiezza del segnale, i
quali vengo no poi amplificati in potenza da transistor (quasi
55
:-.~:_~-~-.. ~_.-. -- . ~- -. . -- -. -,__ -.- ..!.-. ~ ~ ~~ . : _......------.F- --=-- ..
~-~:r-;-:-:-~·;
-. . . . - .,
.:. ' ·.
'
•
schema
r
ELETTRICO
02
r-r"-... +V
PW R v 4 ~
sw
01 R1
2 r---.... A 1 Integrati amplificatori in classe D per piccole
v C22 C23
v
rendimenti che possono superare il 90%, contro è composta da un comparatore ai cui ingressi
il 55% tipico di quelli in classe AB; ad esempio, se vengono confrontati il segnale BF preamplificato
prendiamo a riferimento i 1O watt che l'amplifica- e un'onda triangolare generata dall'oscillatore
tore qui descritto sviluppa per ciascun canale, con interno al componente. Ogni comparatore ha un'u-
un classe AB determinerebbero un consumo di scita differenziale che pilota un fi nale di potenza
circa 18W, mentre in classe D la potenza comples- a MOSFET configurato a ponte, le uscite del quale
sivamente rich iesta supera di poco gli 11 watt. - sono applicate a una coppia di piedin i "sollevata"
.
56
,.
r
o
RINN
RINP 21 129 so
Il preamplificatore di ingresso prevede il controllo
AVDD 28 AGND
31
del guadagno attraverso un blocco di regolazione 127 V2P5
VREF 41 Fig. 1
digitale del volume in 32 passi, che consente un'at- VOLUME 51 PAM8610 126 AVCC Il package
tenuazione compresa fra -75 dB (uscite pratica- REFGND 61 XATYWWLL 125 MUTE dell'integrato
PAM8610.
mente tacitate) e 32 dB (massimo volume) interve- AGND1 71 24 AGND
123 ROSC
nendo sul guadagno complessivo. Nel nostro caso FADÈ 81
L INP 91 22 cose
il controllo digitale non viene utilizzato e l'amplifi- 121
UNN 1Ol VCLAMPL
catore stereo lavora a guadagno fisso, determinato r.=
..... ~ fi3 ~ rs 11 r; re fi9 2c
dal potenziale che l'uscita AVDD (piedino 3) del ..J
o 0
...J
z z za.a.. n...J ..J
ZO 1-I- -'...JI- !-U O
CARATTERISTICHE
TECNICHE
12Vcc
- + , ~ Potenza di uscita:
•
2x10W su Bn
' ...
®10%
~ Tensione di alimentazione:
7715Vcc
~ Rapporto segnale/rumore:
-SOdB
l
57
'
•
•
Il componente chiave del nostro amplificatore è l'integrato SMD da cortocircuito alle uscite.e una protezione termica. Peraltro il .
PAM861 OTR della Diodes, che in un minuscolo package QFN da volume può essere gestào parallelamente dalla funzione FADE,
6x6 mm racchiude un completo finale BF da 2x1 OW su 8 oh m che consente di variare pt'Ogressivamente il volume fino al
in classe D, con tutti gli stadi visibili nello schema a blocchi pro- valore richiesto durante1'accensione, nello Shutdown o durante
posto in questo riquadro. Gli input sono configurabili sia come i cambi di guadagno impostati con il piedino VOL.
bilanciati, sia come sbilanciati: quest'ultima è stata la scelta Una delle funzionalità del PAM8610 è il soft-start, ossia cor-
per il nostro amplificatore, infatti gli ingressi negativi sono stati tocircuitando il pin SO a massa si spegne l'integrato ma in dis- ..
portati a massa accoppiati ciascuno con un condensatore (C2 solvenza sfumando la musica, mentre rilasciando il jumper SW,
per il destro e (4 per il sinistro). le uscite sono formate cia- che permette la chiusura a massa, l'amplificatore viene riacceso
scuna da un ponte a MOSFET le cui due sezioni sono pilotate in gradualmente. Ciò risparmia il botto tipico di quando l'accensio--
controfase da due driver, ciascuno dei quali riceve impursi logici ne avviene repentinamente, fornendo un effetto gradevole. Il
oppostt l'integrato iocorpora,u n controllo digitale del volume piedino 29 (SO) è postoi~~.rmalmente a livello alto daJ resistore
...
a 32 passi, che spazia da -75dB a +32dB in base alla tensione di pull-up R1 e quinoi la~2i~ndo aperto SW l'amplificatore è
continua applicata al piedino VOL (variabile tra Oe 3,1 V corri- acceso. Possiamo controllarlo anche con un segnale logico o
spondenti rispettivamente a -75d8 e 32 dB), una protezìone meglio con l'uscita open-collector o open-drain di un circuito.
l
l l Il
....trv·Zl-vv----e--iv:/
R l N P C'-+--1\/ , v Modulation
l
(
l
BSRP
PVCCR
A~y ::~---e---~
l
l
•• -"~--4~ ROU TP
, e---+.-+-
:
Driver
l L-----~
~L( ~
l
l l
VO LUME ~---,~-I:J PG NDR
l Gai n
Feedback l
FADE Adjust System r-------------~
l
l
l pAvcc
l
ROSC
D AGND
l
l osc l
COSCC1'- -------------I l
~--------' l
AVDD q---------, on/off
Thermal
Short Circu i t l
-..
Depop Prote ction l
l
l
s D Cl-----l L D o Biases & l
References l
l
l
V2 PS [ l
~----------~~~~BSLN
MUTE 0 l .-----+-__..P PVC c L
l
l l l
l
l Driver LOUTN
· ·~----------1 1-----1
: Av"' Il
l l l o
--t~~......,~-- ~>
l
l ~A~
v'!~
y--' 111----4 -- - - - ! l Il l
l Il Driver
l l l
l l
l
PGNDL
l
l Feedback 1---------------~ l
l System
l.
l
l
l l
L-- -- ---~------------ --- - ~--------------- ------ - ---
.. "
•
't. :"
,.
58
-,.
,
Il([(
dovesse surriscaldare, il PAM861 O comunque di- mente abbassato sfumando la musica e poi tutti
spone internamente di una protezione termica che i blocchi vengono spenti, ad eccezione dell'unità
gli impedirebbe di superare temperature pericolose. di controllo che fa capo, appunto, al comando di
Bene, dopo aver fatto una panoramica sulle Shutdown.
caratteristiche dell'integrato, vediamo come Invece al contatto 8 fa capo la funzione di FADE,
viene utilizzato nel nostro amplificatore stereo: la che consiste nel graduale abbassamento del
configurazione non si discosta molto dallo schema volume fino al minimo se lo stesso contatto viene
applicativo consigliato dal costruttore nel datashe- posto a massa, ovvero nel graduale passaggio al
et, infatti troviamo gli ingressi L ed R accoppiati volume richiesto durante l'accensione; nel nostro
mediante due condensatori ciascuno, giacché nati- circuito non utilizziamo tale opzione e quindi il pin
vamente sono bilanciati ma li utilizziamo nella con- 8 è posto fisso a livello alto.
figurazione sbilanciata. Ogni condensatore serve a Completiamo l'analisi circuitale con l'alimentazione,
separare la componente continua che polarizza il che va applicata ai punti PWR e che attraverso
preamplificatore d'ingresso dai contatti di input del la coppia di diodi D1-02, posti in parallelo per
circuito; C1 e C3 trasportano il segnale dai contatti ripartirsi la corrente e limitare, a parità di corrente
di ingresso rispettivamente RIN e LIN all'integrato, che li attraversa, la caduta di tensione (nel diodo
mentre C2 e C4 chiudono a massa RINP e RINN . reale la caduta diretta risente, seppure in misura
Il guadagno dei preamplificatori d'ingresso è deciso, limitata, della corrente diretta, quindi quella di due
oltre che dal blocco di controllo del volume, da un in parallelo è inferiore alla caduta di un diodo che
resistore interno all'integrato, posto in serie ai debba sopportare l'intera corrente del circuito),
piedini 1, 1O, 2, 9. raggiunge i condensatori di filtro C22, C23, C5 e
Gli stadi di uscita sono a ponte per ciascun canale, C6. Dai catodi di 01 e 02 (componenti montati per •
quindi hanno ciascuno due uscite, ognuna delle proteggere l'amplificatore dall'inversione di pola-
quali ha un condensatore di bootstrap (C1.2 tra rità) parte la linea di alimentazione positiva, che
LOUTN e BSLN, C13 tra LOUTP e BSLP, C14 tra porta ai piedini 26 (AVCC, ossia alimentazione degli
ROUTN e BSRN e, infine, C15 collegato fra ROUTP stadi d'ingresso) 12 e 19 (aUmentazione stadio di
e BSRP) che riporta allo stadio pilota dei MOSFET potenza per il canale sinistro, coppia di pin PVCCL)
di uscita. e 32/39 (PVCCR, coppia di contatti di alimentazio-
Per ciascuna delle uscite del ponte di ognuno dei ne del finale destro).
due canali è previsto un filtro LC che riconverte gli La distinzione dei piedini degli stadi finali destro e
impulsi PWM in segnale audio, portando ai contatti sinistro e della sezione d'ingresso è stata voluta,
di ROUT e LOUT segnali in controfase con cui viene come del resto la ripartizione delle masse, per
pilotato l'altoparlante di ciascun canale; per l'esat- evitare che l'abbassamento di tensione causato
tezza, per ROUT abbiamo l'uscita negativa su R- e dalla pulsazione dei MOSFET dello stadio di po-
la positiva su R+, mentre per LOUT l'uscita positiva tenza pilotato dagli impulsi del modulatore PWM e
è L+ e quella negativa fa capo ad L-. dovuto alla resistenza delle piste e dei piedini, per
Da notare che ciascuna uscita degli stadi a ponte quanto minimo possa rientrare nei preamplificatori
fa capo a due contatti, allo scopo di favorire la d'ingresso determinando fenomeni di instabilità e
distribuzione della corrente ed evitare il surriscal- disturbi.
damento dei singoli pad. Per tenere separate le linee di alimentazione
Proseguiamo con l'analisi dello schema elettrico e abbiamo progettato il circuito stampato in modo
andiamo all'oscillatore interno che genera la forma da far partire dai contatti dei condensatori di filtro
d'onda triangolare che verrà confrontata con il se- C5, C6, C22, C23, ovvero dai catodi dei diodi e dalla
gnale audio per generare il PWM: la sua frequenza massa del PWR (contatto 1) piste distinte per le
è determinata dal condensatore C17 (collegato al due alimentazioni, filtrando localment e, vale a dire
contatto Cose) e dalla resistenza R2 (connessa tra a ridosso ai piedini appena descritti, le tensioni
il contatto Rose e massa). mediante condensatori ceramici (gli elettrolitici non
Al piedino 29 fa capo la funzione di Shutdown, servono perché le frequenze in gioco sono alte e
attiva con piedino a livello basso; a riposo R1 quindi bastano dei ceramici da qualche centinaio di
mantiene il contatto 50 a livello alto consentendo nanofarad). Infatti per PVCCR abbiamo C7 e C8 e
il normale funzionamento, mentre unendo i punti per PVCCL i condensatori C24 e C25.
1 e 2 del connettore SW si manda in spegnimento Alle uscite dei due canali (L- ed L+ per il sinistro e
graduale l'amplificatore: il volume viene rapida- R-e R+ per il destro) si connettono direttamente
59
\
: -- ' - . - - . ~ ' - • ~ _.- -- - ~' - > -
'
'
- - -- ~ -~-~-- - - -- -- -- - -
\
· ·piano di MONTAGGIO
Elenco Componenti:
- Circuito stampato S1473 (26x31 mm) si spalma con un pennellino, prima di effettuarle,
del flussante in pasta sulle piazzole corrispon-
denti: servirà a far aderire e fondere prima la lega
saldante e ad evitare di unire i pin vicini quando si
gli altoparlanti: non serve alcun condensatore di di- salda l'integrato.
saccoppiamento perché tali uscite sono a ponte e Completato il montaggio, l'amplificatore è pronto
comunque lavorano in modo on/off, perciò a riposo per l'uso: non c'è alcuna regolazione da effettuare
non hanno potenziale alcuno; l'unica differenza e se non desiderate la funzione Shutdown non
rispetto a delle uscite tradizionali (dette anche serve realizzare alcun ponticello.
single-ended) è che non sono riferite a massa, L'alimentazione da applicare al circuito per avere
quindi gli altoparlanti vanno collegati tra i piedini di la potenza attesa dev'essere compresa tra 11 e
uscita e non verso massa. 13V; la corrente assorbita dipende dalla tensione
Tale collegamento è compunque possibile, tuttavia e dall'impedenza degli altoparlanti: a 13 V con
la potenza in uscita diventerebbe praticamente altoparlanti da 8 ohm, la potenza d'uscita è quella
un quarto di quella dichiarata dal costruttore, cioè massima (2x1 OW) e quindi la corrente assorbita
2,5W per canale. dall'alimentazione è intorno agli 1,1 A per canale,
• Inoltre, non si possono e non si devono unire i vale a dire 2,2 ampere complessivi.
negativi degli altoparlanti dei due canali, perché in- La massima potenza dissipata dall'integrato a
ternamente sono separati (non c'è alcun comune); 2x1 OW su 8 oh m è dell'ordine di 2,2 watt; con-
se si unissero i negativi, gli integrati potrebbero siderato che la resistenza termica tra semicon-
danneggiarsi. duttore e ambiente è 18,1 o C/W, il componente
può funzionare anche senza dissipatore, ovvero
REALIZZAZIONE PRATICA montandolo in modo che il pad metallico sotto al
Il circuito è tutto realizzato con componentistica suo corpo venga in contatto con le piste del PCB
SM D, ragion per cui, per quanto sia formato da mediante lo scioglimento di una goccia di stagno
pochissimi elementi, il montaggio richiede un durante la saldatura.
minimo di attenzione, nonché un sal datore a punta
•
finissima, della lega saldante in filo da 0,5 mm di
diametro e una lente d'ingrandimento. Inoltre, per r". ...
meglio propagare il calore dal PAM861 O alla pista l l
Cosa occorre? ..
sottostante è preferibile procurarsi una stazione
Il materiale utilizzato in questo progetto è disponibile presso
ad aria calda. Futura Elettronica.
Particolare cura è richiesta proprio dall'integrato L'amplificatore con PAM8610 (cod. YA049) è in vendita al
PAM861 O, che è incapsulato in contenitore QFN prezzo di Euro 4,50.
Lo stesso amplificatore, ma dotato di potenziometro
da appena 6x6 m m con ben 1O pin per lato (40 in per la regolazione del volume e jack per ingresso audio,
tutto, visto che è quadrato). Ottenuta la basetta, (cod. PAM8610) è disponbile a Euro 8,50.
che si ricava per fotoincisione partendo dalle tracce l prezzi si intendono IVA compresa.
60
•
CON IL PATROCINI O DI CON IL SUPPORTO DI IN COLLABORAZIONE CON
REGIONE/
ROMA UNITED STATES EM BASSY
TO ITAI.Y
ITALIAN TRADE AGENCY
ICE • Agenzia per 11 promozione all'estero 1
l'lntemazlonalluezlo!lfl delle Imprese ltall.lne
LAZIO L
IL Pl
[®] #MFR19
MAKERFAIREROME.EU
SANOFI t L I n'Ji'li~NE
'-Af.. ,,.
,,,.•
Camera di Commercio
,,.•••
FUTURA Roma
ELETTRONICA•
• 1\J'\J\!jW
futurashop . it
• • • •
'
• • • •
• • • •
Schede Arduino professionali progettat e per
velocizzare e semplificare lo sviluppo di applicazioni
loT basate su WiFi •
•
. ., . o . o
o . - .
• ••
llll l l l l ll ll • • •
o o •
Q - Q ,
... - .. o • o
o • o ..,...__. o - o
•
o o • o
l • o
- -- •
••
~ • <>
.
eu ,- ....
C/)
Il WiFi integrato
facilita la connessione
' ~-'
,
a Internet. Dispone
,-, di sensore IMU
, ~rduin~ \ (lnertial Measurement Unit)
1 MI<R 1
€ 45,00
\ VIDOR 1
' ,_,
4000 ,
€ 54,90 ..... -,
~
Cod. MKR1000
..
1 ~rdulno \
Cod. ARDUINOWIFI
Dispone di Wi-Fi
Dotata di modulo Wi-Fi
l MKR l con Cryptochip per
u-blox, rende la tecnologia \ WIFI l •
comun1cazaon1• • •
sacure,
FPGA accessibile ' •1010 , ideale per realizzare
a tutti --~ .... . progetti loT (Internet
of Thing) alimentati a
batteria con un fattore di •
forma compatto
Progettata per
velocizzare e semplificare
€ 78,00 la prototipazione di
applicazioni loT basate
€ 34,00
Cod. MKRVIDOR4000 sulla connettività Wi-Fi • Cod. MKRWIFI1 01 O
er chi è nato nell'era dei display allo
Rievochiamo le stato solido, siano essi a LED, 7 seg-
affascinanti valvole menti, a matrice di punti, ed anche a
cristalli liquidi, è difficile immaginare
Nixie attraverso dei come si visualizzavano scritte e numeri
display basati su prima del loro avvento; ebbene, coloro
che hanno intorno al mezzo secolo cer-
pacchetti di lastrine in tamente ricordano che i primi display
plexiglass incise a laser, elettronici utilizzati erano quelli basati
sulle "valvole nixie" ossia tubi elettronici (che è improprio
illuminate mediante chiamare valvole termoioniche giacché tale termine indicava
LED Neopixel. i tubi a vuoto capaci di aprire, chiudere o modulare il flusso di
corrente) contenenti degli elettrodi a griglia sagomati come i
caratteri da rappresentare, che diventavano luminosi grazie
l
63
' ' Schema elettrico
SCHEDA BASE rnumnrtioJnnnlmmltmu-IJJirnitimitiimntJIDmlllimimnimurmlt
+SV +3V3
PWR
stampato che ospita un certo numero di LED
IN OUT
+ Ul Neopixel miniatura che proiettano la loro luce nella
+· + direzione della lunghezza, facendo illuminare la
GND
figura incisa nel plexiglass. Ogni lastrina viene illu-
minata dal basso (ossia da una delle facce strette)
mediante due LED; tale quantità non è arbitraria
+SV +3V3 ma è stata scelta perché abbiamo visto che con un
CNl solo LED si illuminava in maniera soddisfacente il
numero 1, ma quelli più grandi come ad esempio
1'8 sarebbero risultati non molto chiari e comunque,
in proporzione, meno luminosi di quelli più piccoli.
Questo concetto è rilevante anche perché i numeri
grandi come 6, 8, 9, per esempio, sono posti dietro
gli altri e quindi, a causa delle inevitabili perdite da
assorbimento derivanti dalla posposizione rispetto
alle lastrine dei numeri piccoli, perderebbero
visibilità.
La composizione proposta in questo articolo conta
sei digit con i quali abbiamo realizzato il visualiz-
zatore per un orologio digitale, pilotando opportu-
l l
namente i circuiti contenenti i LED Neopixel; questi
ultimi sono collegati in cascata ed allo scopo sono
stati progettati per essere affiancati e collegati tra
loro mediante ponticelli di filo di rame.
A pilotare la cascata è una scheda di comando che
all'emissione termoionica e alla luce ottenibile incorpora un modulo WiFi con il quale, se è presen-
pilotandola mediante un campo elettrico sufficien - te una rete wireless, possiamo collegarci a Internet
temente intenso. Questi caratteri, ossia i rispettivi e in particolare a un servizio NTP (NETWORK TI ME
• filamenti, erano tanti quanti i caratteri da mostrare PROTOCOL) che consente di avere l'ora esatta
per ciascun digit (e quindi per ogni tubo) e risul- costantemente aggiornata, i cui dati saranno poi
tavano fisicamente disposti -all'interno del tubo elaborati e inviati ai display.
di vetro- tutti in fila uno dietro l'altro, con davanti Il sistema siffatto è quindi basato su un ESP8266
quelli meno ingombranti per ragioni di visibilità di montato su una semplice basetta che integra lo
quelli che si trovavano dietro. stadio di alimentazione necessario per ricavare il
'
Con il progetto di queste pagine vogliamo un po' 3,3V occorrenti al modulo, partendo da una tensio-
rispolverare il fascino delle nixie attraverso un ne d'ingresso di 5V (necessari invece per i led Neo-
circuito capace di coniugare il principio di visualiz- pixel). Il modulo WiFi si collega al sito us.poo!.ntp.org
zazione di quei componenti dal fascino indiscutibile in UDP da cui estrae l'ora e visualizza questa sul
con la tecnologia più recente, simulando il modo di display Nixie a LED.
costruire i caratteri delle nixie attraverso moder- Quindi l'elettronica è formata da due tipi schede:
nissimi LED Neopixel e piastrine di plexiglass incise quella di controllo, che è unica, e quelle contenenti
in modo da creare percorsi per la luce, visibile i LED Neopixel che fanno da base ai display; queste
osservando li frontalmente. ultime sono una per ciascun digit del display. Nel
nostro caso, siccome proponiamo la realizzazione
IL PROGETTO di un orologio con visualizzazione di ore, minuti
Vediamo dunque in cosa consiste ciò che propo- e secondi, i digit sono 6 e altrettante risultano le
niamo in queste pagine, che nella sostanza è un schede a LED (schede Neopixel). ·
sistema modulare composto da un certo nume- Ciascun modulo digit appare come mostrato dal
ro di cifre, ossia di digit, ciascuno dei quali è un rendering in Fig. 1. ed è formato da un circuito
modulo base composto da 1O lastri ne in plexi- stampato riportante dal lato componenti i LED
glass incise a laser con la sagoma di un numero, SMD Neopixel disposti in modo da proiettare la
montate accostate su un telaio (impacchettate, se luce alla base delle rispettive lastrine, ognuna
preferite ... ) alla base del quale è situato un circuito delle quali, come vedrete più avanti, è sagomata in
. 64
..
SCHEDA BASE
Anche detta scheda di controllo, è quella che gene-
ra i dati da inviare alla cascata di schede Neopixel Fig. 1
Rendering del
ed è in generale un circuito dotato di un bus di co-
modulo digit.
municazione compatibile con quello dello standard
Neopixel e perciò composto da un filo di dati, uno
di massa comune all'alimentazione ed un terzo che
porta l'alimentazione positiva. Lo stesso circuito
dev'essere dotato di un microprocessore (o meglio,
un microcontrollore) in grado di generare dati in
forma seriale secondo il protocollo Neopixel.
Nel nostro caso si tratta di una scheda (la vedete
nella Fig. 2) a bordo della quale si trova un modulo
WiFi basato suii'ESP8266 e dotato quindi di micro-
controllore embedded programmabile affinché si
connetta a Internet mediante un access-point WiFi parallelo alla linea di alimentazione; gli stessi 5V
puntando a un sito che fornisce il segnale orario vengono portati al connettore CN 1 e alle morset-
aggiornato, ne estragga le informazioni e prepari tiere di uscita, nonché all'ingresso del regolatore •
i dati corrispondenti sotto forma di pacchetti da U1 (un LD1117533TR) che è un LDO a tre terminali
inviare serialmente lungo il canale dati. utilizzato per ricavare una tensione stabilizzata di
Quindi la scheda che produce e invia i dati alla 3,3 volt (filtrata da C2 e C4) necessaria al modu-
catena di schede e moduli display non genera in lo con ESP8266 per funzionare correttamente.
proprio i dati stessi, ma li attinge da un sito web Notate che il 3,3V viene utilizzato solamente per
sfruttando illink WiFi, quindi estraendo le informa- alimentare il modulo ESP8266, mentre le schede
zioni significative e preparando con esse i pacchetti a LED Neopixel sono alimentate con i 5V prelevati
da inviare serialmente lungo il canale dati diretti ai direttamente dal morsetto di ingresso. Prestate
display. particolare attenzione quindi all'alimentatore utiliz-
Lo schema elettrico della scheda, riportato in que- zato che deve essere quindi rigorosamente da 5V.
ste pagine, evidenzia il modulo WiFi con la sigla U2;
tale dispositivo è interfacciato all'esterno tramite
la propria porta seriale accessibile dal connettore
. CN 1, che riporta anche tutti gli altri pin significativi.
Come vedete dallo schema, il connettore (pin-strip)
c. che pilota la cascata di schede display è com-
Fig. 2
posto da due morsettiere che riportano, oltre ai Scheda base •
f con ESP8266.
+5V e alla massa comune, le linee 100 e 102 (due
GPl O del modulo U2) che trasportano i dati; per
l'esattezza, nella nostra applicazione inviamo i dati
ai display tramite 102, ma l'altra potrebbe essere
utilizzata per creare un secondo canale Neopixel o
per collegare ad esempio un pulsante per cambiare
l'effetto luminoso .
..
- Gli stessi contatti delle morsettiere sono riportati
su CN 1, dove arrivano anche TX ed RX deii'UART, il
reset ed altro ancora.
L'intero circuito si alimenta con 5Vcc stabilizzati,
prelevati da un alimentatore qualsiasi (switching
o lineare) purché ad uscita stabilizzata, filtrati
adeguatamente dai condensatori C1 e C3 posti in
J
65
•
Schema el ttric
.. MODULO DISPLAY
+SV
JINl JOUTl
sv >------~ ~----------e--------4----------- - - - - - ----4.,_________....,____--< sv
LDl +V Cl LD2 +V Cc LD3 +V L019 +V ClS LD20 +V
' l
Per quanto riguarda il firmware del modulo quello da cui attingere i dati sull'orario, che nello
ESP8266, adotta la libreria è di Connor Nishijima specifico è us.pool.ntp.org.
modificata per i nostri moduli Neopixel; inoltre È il caso di farvi notare che la libreria da noi l/elabo-
comprende tutta la porzione di codice che serve ratali permette di visualizzare i numeri con diversi
per instaurare la connessione in UDP (User Data- effetti: ad esempio è possibile accendere una cifra
gram Protocol) con il sito web desiderato, ossia di un colore e le altre con un altro colore molto più
o o FRONT o IS1428j o o
•
o o o
o-
.- o-
JOUT1 (.)
D Il)
N
.-
(.)
(.)
D N
(.)
J l N1 l l l l
.- Il)
IX)
.-
(.) D IX)
(.) CJ
(.) CJ .- u CJ
.- .-
CJ '<t
.-
(.) CJ (.)
r--
.-
(.) CJ r-- ~ CJ
(.) D o
.-
u D
~
,;: CJ ("') (.) CJ _.
.- ("')
-o
.-
u CJ (.) CJ
-o
CJ CJ
o
ll"
(.) (.)
JOUT2 CJ D
o o o o JIN2
Elenco Componenti:
l
'
66
r •
·a o di montagg·o
SCHEDA BASE
o
-o
O~[)> C3 C4
o
z
(."
>
1.0
>
~ l.()
C1oD Doc2
-i
-< + '·
'"
o "~
~
+
-o
:e
0 o
- 1<,~
l l
l
'
Il
;o
"
0 ~
U1 N "
o
-
~
o
OU2 0 :z
o lS1456j
~
Elenco Componenti:
C1: 100 nF ceramico (0603) Varie:
C2: 100 nF ceramico (0603) - Strip maschio 2x6 vie
C3, C4: 10 ~F 6,3 VL tantalio (B) - Strip femmina 2x4 vie
U1: LD1117S33TR - Morsetto 2 vie passo 5.08mm {3 pz.)
U2: ESP8266 - Circuito stampato 51456 {60x26 mm)
tenue. Quando la cifra su cascun digit cambia si posto da 1O pannelli incisi a laser impacchettati
può scegliere come ciò deve avvenire: ad esempio e opportunamente vincolati, come vedete nella
si può avere l'effetto dissolvenza, oppure il flip Fig. 4, che mostra il rendering del digit visto late-
(vengono accese in sequenza tutte le cifre e poi si ralmente, con in evidenza le lastrine accostate.
accende solo quella desiderata). Ogni pannello è illuminato alla base da due LED
E ovviamente non può mancare l'effetto nixie, che Neopixel in miniatura (codice Futura Elettronica
consiste nell'accendere il numero da visualizzare di LED Neopixel W52812B-2427) e gestiti da una
un bel colore arancione tipico delle nixie e le altre scheda Ardui no o compatibile, mediante un'appo-
cifre (ossia le rimnenti lastrine in plexiglass) del sita libreria.
digit in un colore azzurrino ma a luce molto tenue, In queste pagine trovate lo schema elettrico della
ottenendo così un aspetto come quello che ha un scheda, il quale è composto sostanzialmente da
tubo di vetro contenente un filamento illuminato, due file di tre contatti ciascuna in parallelo per
attorno al quale si crea una sorta di aurea azzurri- gli ingressi, riportati sul lato lungo che su quello
na simulante i riflessi nell'involucro di vetro. corto ed altrettante per le uscite, analogamente
disposte; il bus di ingresso consta del filo dati
l MODULI DISPLAY proveniente da 102 della scheda di controllo e
Ciascun display elementare, ossia un digit, è com- dell'alimentazione comprendente la massa, in
·Fig. 3
la scheda display
vista dal lato dei
LED.
..
67
•
DD
REALIZZAZIONE PRATICA
Bene, passiamo adesso alla costruzione del nostro
visualizzatore simil-nixie, che è modulare e quindi
prevede l'assemblaggio di tanti moduli digit quante
sono le cifre del nostro orologio: sei, in questo
caso. Bisogna anche realizzare il circuito stampa-
comune con quella dei dati. Il canale dati entra to della scheda di controllo e sei PCB base per i
nel contatto DI del primo LED Neopixel tramite un display; tutti sono a doppia faccia e vanno ottenuti
resisto re da 4 70 oh m e dal pied ino DO si preleva la per fotoincisione dopo aver scaricato le relative
stringa dei dati ripetuta, perché una caratteristica tracce lato rame dal nostro sito www.elettronicain.it
ricavando ne le pellicole da stampe su acetato o
carta da lucido.
Incisi e forati gli stampati, montat e per primi i com-
ponenti su quello di controllo, che è il più semplice
da preparare in quanto ha pochissimi componenti,
pur trattandosi di SMD, nonché dei pin - strip e tre
morsettiere per l'alimentazione e l'uscita. Per il
corretto orientamento dei componenti seguite il
piano di montaggio che vedete in queste pagine,
ricordando di utilizzare, per la saldatura, un sal da-
tore a punta fine di piccola potenza (una trentina di
watt) e del sottile filo di lega saldante, per esempio
Fig. 5 da 0,5 m m di diametro.
U digit visto in
esploso. Per montare il modulo con ESP8266 bisogna dota-
re quest'ultimo di due file di pin-strip maschi da 4
contatti l'una che andranno a innestarsi in due file
di strip femmina da saldare sul PCB della scheda di
controllo, ciascuna da 4 pol i.
Sistemata la scheda base passate a montare le
board con i LED Neopixel, prestando attenzione
sia al verso indicato nel piano di montaggio per i
LE D stessi, sia a non surriscaldare tali componen-
ti durante la saldatura: appena la lega saldante
si sciogl ie completamente, togliete il filo e la
punta del sal datore e passate a un altro contatto.
Chiaramente tutti i LED vanno montati sul circuito
stampato tenendo li con la faccia emittente la luce
verso l'alto.
l
'
68
\
..-
'
Fig. 6
ndigit
completato
visto dal
vivo,con in
evidenza il
pin·-strip a
tre poli per la
connessione
in cascata .
..
Per le connessioni tra circuiti dei digit suggeriamo Come appare sempre nella Fig. 6, la scheda display
di utilizzare dei pin-strip da saldare sulle piazzole è vincolata tra la cornice inferiore e la cornice di
relative ai lati corti (che sono quelli su cui affian- base, le quali sono strette tra loro a sandwich
cheremo i singoli display) e far sporgere come mediante viti 3MA più dado.
mostrano le foto del prototipo visibi li in queste Quindi, riepilogando, il pacchetto di lamine è
pagine e come appare nella vista in esploso pro- fermato superiormente da una cornice e da un
posta nella Fig. 5. Per utilizzare jumper maschio/ coperchio, mentre inferiormente è assemblato
femmina conviene adottare strip maschio da un e mantenuto in posizione grazie a una cornice
lato e femmina dall'altro. (zoccolo, Fig. 7) e a una piastra di base, fra le quali
Una volta saldati tutti i componenti sulle sei è fissata la scheda display contenente i LED.
schede, potete iniziare ad assemblare i digit, il cui La disposizione dei pin- strip JIN/JOUT (per portare
aspetto finale sarà quello mostrato nella Fig. 6.
Come vedete, ciascuno è formato da 1O lastri ne
di plexiglass incise a laser, acquistabili presso la
Futura Elettronica (online su www.futurashop.i~
impacchettate mediante delle cornici, che sono
una superiore (chiusa poi da un coperchio che
serve a bloccare la propagazione della luce verso
l'alto, inutile e che disturberebbe la visione in am-
•
bienti poco illuminati o se il sistema viene posto in
prossimità di superfici specchiate) ed una -inferiore. Fig. 7
Inferiormente c'è anche una seconda cornice, che La cornice
• + • . l
m ~ enore de
si trova posizionata fra il PCB e il pacchetto di digit, è più
lastrine e che sotto è ch iusa e forata in modo da che· altro uno
zoccolo dove
far incastrare il fondo delle lastrine stesse, le quali entrano le
sono lavorate in modo da avere un certo numero tacche delle
il""'strinc.
il'~ ~ ..,
di tacche che si affacciano sui LED Neopixel, in ·=J
69
•
, -S.chema di CABLAGGIO
IDJIDIIIIJDJIIIIDJIDIDlllltliiiO·o 'WIIIIUrHIJIDillliRIDIJIDJrllllllllllllm•
...
limentazione e dati tra i moduli digit) apposi- fornire lfalimentazione però a 3,3Vcc, occorre, per
tamente sce!ti del tipo con pin ad angolo retto, mandare il modulo in programmazione( porre 100
consente di accedere ai tre contatti per lato con cui (GPl O) a massa. Per questa ragione consigliamo di
realizzare le connessioni della catena di digit. utilizzare un circuito studiato appositamente per lo
Bene, una volta assemblati i singoli digit e in- scopo, che è il debugger dedicato aWESP8266, ac-
terconnessi mediante dei jumper tipo quelli per quistabile on-line da Futura Elettronica (la pagina
Arduino, è possibile fare una prova prima di cercare del prodotto è www.futurashop.it/ESPB266-DEBUG-
'
un telaio o un contenitore cui fissare lfintero GER-3085-ESPB266DEB) il quale dispone di jumper
display; ma prima di utilizzare il tutto occorre in parallelo ai pin dello stripf facilmente ponticel-
caricare il firmware nel modulo WiFi con ESP8266, labili con jumper da PC a passo 2 54 m m. Questo 1
operazione che si esegue connettendolo tramite circuito fa da base ed ospita il modulo basato
un converter TTL/USB a un Personal Computer suii'ESP8266, che quindi non deve essere con-
utilizzando i pin RX e TX del connettore CN 1 della nesso tramite fili e che può esservi montato sopra
scheda di controllo. senza il rischio di sbagliare qualche collegamento
e danneggiarlo. Basato sul chip di conversione
PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA USB-TIL CH340G, questo dispositivo permette di
Il modulo si programma utilizzando I'IDE Ardu ino caricare il firmware o il codice Ardui no sul modulo
come fosse una scheda di terze partii però richiede WiFi ESP8266. Sull'adattatore è presente, oltre al -
qualche piccolo accorgimento( ovvero per poterlo connettore femmina 2x4 pin dedicato aii'ESP8266,
• programmare( oltre a collegare il modulo me- anche un pulsante di reset, un regolatore di ten-
diante un converter TTL/USB di quelli in grado di sione a 3,3 volte connettore 2x4 pin maschio con:
70
r •
l lllll l l
71
•
MINI TELECAMERA FULL HO MINI TELECAMERA CON DVR - FISSAGGIO A CUP
OCCULTATA IN UN'AGENDA Mini telecamera con DVR dotata di display LCD.
Estremamente leggera e compatta consente di regist rare
Il suo design curato minuziosamente in video e audio, scattare fotografie e memorizzare i file su SD
ogni particolare la rende identica ad card (acquistabile separatamente).
un'agenda vera e propria ma al suo Full HO La confezione comprende una clip per fissare la telecamera
interno si nasconde una telecamera Full
HD con microfono integrato. Dispone di
1080 agli indumenti e un cavo USB per collegare il mini DVR
al computer. Sul retro del dispositivo è presente un
sensore PIA per la rilevazione di movi-
mento (funzione Motion Detection) che
magnete che permette fissare il dispositivo ad un
oggetto metallico. Batteria ricaricabile integrata.
lOBO
consente di attivare la registrazione solo Istruzioni in italiano.
in presenza di movimento. La telecamera
è dotata di visione notturna e grazie alla ,00
tecnologia Starlight permette di effettua-
re riprese molto nitide anche in condizioni cod.FR713
di scarsa luminosità. Le immagini riprese
vengono salvate su una memoria SD
card e possono essere trasferite su PC MINI TELECAMERA ACTION
tramite il cavetto USB in dotazione.
Integra una batteria da ben 8000 mAh SPORT FULL HD
che permette registrazioni continue fino Mini telecamera act ion Full HO (1080P) a
a 30 ore, pertanto può essere collocato colori in grado di funzionare anche come
sia in casa che in ufficio, oppure tenuto in Webcam (no audio). Può registrare video,
mano, senza destare alcun sospetto. scattare foto con una risoluzione fino a 12
Istruzioni in italiano. Megapixel. Dispone di angolo di ripresa
di 140°, 5 LED IR per la visione notturna,
funzione Motion Detection , batteria al litio
ricaricabile integrata , attacco per cinghia
e staffa di supporto. l video e le fotografie
vengono salvate su una memoria micro SD
card HC (max. 32GB acquistabile separa-
tamente). Istruzioni in ita liano.
PENNE PER REGISTRAZIONE
AUDIO-VIDEO, FOTO
Sembrano delle semplici penne ma nascondono
un'efficace telecamera con la quale è possibile
effettuare riprese audio-video e foto ad alta
risoluzione. Ideali per uomini d'affari, investi-
gatori, studenti, meeting, conferenze, colloqui;
possono essere utilizzate anche come pen drive.
Istruzioni in italiano.
,00 CON
€ MEMORIA
INTERNA ,90
cod.FR707 OABGB
cod.CP756
Full HD
OROLOGIO/SVEGLIA WiFi DA TAVOLO
.00 CON TELECAMERA NASCOSTA E DVR
cod. FR708
73
'
-
IIIIJIIIIIIJIJJIJJIIIIIJIIIJIIIIIIIIIIIliiiiiiiiiiJIIIIIJIIIIJIIIIIJIIIIIJJIIJIIIIIIIJIIIIII
~----------------
Sigfox network '
uplink 1
l'
-'•-aJ:_,_u:r-r••-12--él-•+
-~ l
.________ l '
Fig. 1 downlink l ~-------+·~
Schematizzazione
della rete SigFox. l l
..
l l •
l l
connected 1 radio Sigfox 1 applìcation
objects l
________________
\ hubs doud
l
/. server
,
dimensioni e non è quindi adatta per usi a banda del canale di soli 100 Hz. Confrontandolo con la
larga (multimediali, trasmissione permanente, larghezza di banda di una rete GSM, che è di circa
ecc.). 200 kHz, è facile capire perché si usa il termine
L'attenzione posta all'efficienza energetica con- Ultra Narrow Band. Inoltre per il fatto di utilizzare
sente di realizzare dispositivi collegati alla rete in in Uplink una banda di frequenza non licenziata, la
grado di durare anni con la batteria standard. potenza massima è limitata a soli 25 mW. Compa-
La rete SigFox opera su frequenze sub-GHz, sulle randola con la potenza di un modulo GSM, che di
bande 15M: 868MHz in Europa/ETSI e 902MHz in solito si attesta sui 2 W, possiamo farci una idea di
USA/FCC. SigFoX utilizza una modulazione Ultra- come debba essere ottimizzata la trasmissione per
Narrow Band (UNB) e consente una copertura ottenere dei risultati accettabili.
,•
maggiore rispetto alla rete GSM. Ogni messaggio di Uplink ha una lunghezza di
Non vi è alcuna negoziazione dei parametri della 26 Byte e può contenere al massimo 12 Byte di
connessione tra il dispositivo e una base stati on ri- carico utile (Payload). Questa è la ragione per cui
cevente: il dispositivo, semplicemente emette nella i messaggi che nel progetto invieremo tramite la
banda di frequenza disponibile. Il segnale viene Board MKRFOX1200 possono avere una lunghez-
rilevato dalle base station più vicine, decodificato e za massima di 12 Byte. Ogni messaggio Inviato
•
trasmesso al back-end della rete. l viene automaticamente ripetuto tre volte su tre
La de-duplicazione dei messaggi ed altre operazio- differenti frequenze nell'ambito del range permes-
'
ni relative alla trasmissione sono gestiti dalla rete so. A una velocità di trasmissione di 100 bit/s, che
stessa. l messaggi vengono poi (eventualmente) equivale a 12,5 byte·per secondo, un payload di 12
inoltrati all'applicazione dell'utente e resi accessi- byte impiega circa 6,5 secondi per essere inviato,
bili tramite le API di SigFox. Ogni messaggio viene più un extra per l'intervallo fra le tre t rasmissioni. Il
autenticato utilizzando un meccanismo hash, e protocollo include un timestamp della trasmissio-
una chiave privata specifica del dispositivo; tale ne e l'ID unico del dispositivo nei suoi metadati.
caratteristica offre elevata protezione dagli attac- La limitazione di 140 messaggi al giorno deriva del
chi 1/replay': Il protocollo radio SIGFOX offre anche ciclo di lavoro dell' 1% che i dispositivi senza licenza ..
un'elevata resistenza alle interferenze (Jammer). devono osservare a 868 MHz: un giorno ha 86.400
•
SigFox è una soluzione per lunghe distanze (30~50 secondi e, non potendo occupare il canale per più
km in ambienti favorevoli, fino a 15 km in aree di 864 secondi al giorno, dividendo per i 6,25 se-
semi-rurali o urbane non densamente popolate) e condi richiesti per inviare un messaggio otteniamo
basse velocità di trasmissione dati (1o~ 100 bps e 138,24 messaggi/giorno.
fino a 12 byte per messaggio, max 140 al giorno).
MESSAGGI DI DOWNLINK
MESSAGGI DI UPLINK Con il termine Downlink si intende un messaggio
Con il termine Uplink si intende un messaggio che che ha origine dal Backend di SigFox ed è destinato •
origina dal device ed è diretto al backend di SigFox. al devi ce; tale messaggio non è obbligatorio, tanto
In Europa, per il messaggio di Uplink SigFox usa che alcuni moduli SigFox elementari non hanno
alcuni kHz della banda 15M (non licenziata) sulla neppure la sezione di ricezione. In altri termini, la
frequenza di 868 M Hz, trasmettendo con un data- trasmissione è del tipo Send and Forget, quindi non
rate di 100 B/s. quindi con una larghezza di banda prevede un feedback sull'effettiva ricezione. Nel
74
.
l
caso del modulo radio (ATA 8520) adottato sulla Questa limitazione è dettata dalla esigenza di
board MKRFOX1200 (con cui lavoreremo) si tratta ridurre il consumo di energia il più possibile sul
di un modulo bidirezionale e quindi potenzialmente lato del dispositivo mobile. Dopo la chiusura della
in grado di ricevere dei messaggi di Oownlink. In finestra temporale il chip Sigfox ritorna in stato di
Europa, per i messaggi di Downlink SigFox si usa sleep e non sarà in grado di rilevare i messaggi in
una banda licenziata nel range 869,4"':'"869,65 MHz arrivo. Inoltre, a causa del duty cycle imposto per
.. con una potenza massima di trasmissione di 500 legge del 10%, che la stazione base deve osservare,
mW e un massimo duty-cycle del 1O%; il data rate i dati del Downlink devono essere talvolta bufferiz-
del canale di Downlink è 600 bit/s. zati per un po' prima di poter essere trasmessi. In
Per quanto riguarda i messaggi di Downlink, si pratica ciò significa che un eventuale messaggio di
possono trasmettere al massimo 8 byte di dati Oownlink diretto verso il dispositivo potrebbe es-
e si possono inviare quattro messaggi al giorno. sere 'tenuto in pancia" dalla Base station per due
Quanto ai messaggi di Downlink non ci sono limiti motivi, il primo perché il device al cui è destinato
espliciti, però vengono garantiti solo quattro mes- non è al momento raggiungibile, il secondo perché
saggi al giorno, siamo liberi di richiederne quanti è stato superato il massimo duty cycle del 10% e
ne vogliamo ma la possibilità di riceverli è legata al quindi verrà inviato appena sarà possibile.
carico della Base Station, la quale se ha superato
la soglia massima non ne invierà altri finché non si UNA SOLA ATTIVAZIONE
ripristinerà la soglia. Un'altra caratteristica interessante di Sigfox è che,
una volta attivato un dispositivo, funzionerà in
FINESTRA DI 'RICEZIONE qualsiasi Paese in cui sia stata implementata una
Bisogna tenere assolutamente in considerazione rete SigFox nella banda di frequenza supportata
•
che la comunicazione deve sempre originarsi dal dal dispositivo. Questo è un grande vantaggio
dispositivo. Il quale invia un messaggio di Uplink.
Poi se il messaggio è "confezionato" in modo tale
(poi vedere come nel codice) per attendersi un
messaggio di conferma (ACK), si aprirà una finestra
temporale di 30 Secondi entro la quale il device è
disponibile a riceve un messaggio di Downlink.
1- 1- ....
z z z
---
r Fig. 2
Pinout del
+- modulo
MKRFOX1200.
-
Batteria esterna
~~
t-
z
-- -- --
75
\
, '
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIJJJJJIIIIIIII1111111111JIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIJIIJIII
~ Bo-ards Managtr x
~-~~- ~
----";-- ~-~~~------ ------ ------------------------------------------------~l
Ty~ : All v ~ ~md
.. . .~-------....._.~-- _.... <--··---- . .__ ·-···· ______,_____.. . . ____ --·-~·~ ~. . . .- - -·- ---------..--.~------- -----------------------~
More info
--- - ....-- ~ -~.,-- - - -
SeJect vetSion v Ihs Rtmove
Fig. 3 -- ·- --~
Cal'icam ento de'l Ardwno SAMD Beta Boarda. {!2-bits ARM Cortex -MO+) by A.w:lulno
Core SAr~1D21 nella B.oards includecl in this. pa<:kageu
IDE Arduin. Arduìno. MKR Vi dor 4000.
Online help
More i nfo
~------------------------------------------------ -------------------------------------- •
Indus:trui no SAMO Bouds (32-bit.s ARM Cortex-NO +) by tndust:rui no
Boards l n~lude.d in this patkag• :
lndustruìn o D21G.
Online help
More info
·-dose
i
L-
a
~
Auto Fonn&t
Afttllll't ~td\
,.. 1
...
Cti'I•Shitt..M ~--------__.__._..
.. _ __...._ ___._ _ _ _ _ _........_ _ _ _ _ _.._..__ _
St!illl MClMOl
J
SfMl Plo.tttt Cttt~Sllilt• l '
t
l
8oar<f. ~Nduino MXRFOX t 200·
p.,,
' Gèt~ll'lta
A<dt• 1< • t,'') \ll·bit> ARM M• <· MO· 1!knl1<1~ l
Afduil'lo/Gtroìoo 2~ro {llroQ1'amM\iiQ Poro 1
n()Ota!M'Ier. •AVR e· ' M~ul~u,ol60{N.attve usa Potu 1
.d Arduinolttt~
~- l <ie! u . '!F.:'_~ ' A._., IV~ oo~ ·-.'1;
:: t d * t. h • ~f'::'_'Rbl' - J 11 , ::.u "'""" .. h l!! N Mt-,·'t: th:l.~ Azt:iumo 'Nn
2 ' • " " H M n~-o.: ' Arttllinof(.lenuim1 UtiCI
AldUII'I() IÀ!tl'l'~ 'Of OJ~un.lll
AM:rino NI\1\Q
Arduino.J(iènU1no MtO* or Mtoll 2S60
Arauino M~ AOK
AA!uino l fOI'IaTOO
AtduillO l «>>l6td0 eTH
A.rc.lùlno/Gtt~Uloo Miffl'l
ÀI'Ouìno isplòt~
A~inOM.ni
Anfl.lino Ethtmfl
ArdllinOfiO
Aldui'IO T a
..
76
-
r .t" • •"' , . • c ~ ~
t:.
,
~
Seria l Plotter Ctri+Shift+l
dall'lDE
Arduino.
·-· \"'iFi101 / '.,'l iFiNINA Firmware Updater
-
~ -·- ..
... 1.) _ d -'-
- Ci .
l"f
l J l,./ p··"'t...
~
Bo.ard: "Arduino MKR FOX 1200" >
Port Seria! ports
Get Board lnfo COM4 (Arduino MKR FOX 1200)
l
l
Bum Bootloader
l
e sul modulo di connettività SigFox ATA8520; il in modo corretto, è necessario selezionare come
modulo SigFox comunica con il microcontrollore tipo di scheda la 1/Arduino MKR FOX 1200" (Fig. 5}.
tramite l'interfaccia SPI.
La scheda può funzionare per oltre sei mesi con 2 PRIMO SETUP DELLA SCHEDA
batterie AA da 1,5 V; è anche possibile alimentare Per poter utilizzare la scheda MKRFOX1200 con •
la scheda tramite un alimentatore a 5 V. Il passag- la rete SigFox è necessario effettuare una prima
gio da una fonte di alimentazione all'altra viene registrazione sul Backend SigFox.
eseguito automaticamente. Per fare questo, bisogna caricare un primo sketch
Una buona potenza di calcolo a 32 bit simile alla che serve a ricavare due P.arametri essenziali per la
scheda Zero, il solito ricco set di interfacce 1/0, registrazione e poi una volta effettuata la registra-
comunicazione SigFox a bassa potenza e la facilità zione a verificare la corretta comunicazione tra la
d'uso del software Arduino (l DE) per lo sviluppo e scheda Ardui no e il Backend SigFox.
la programmazione del codice, sono elementi che Abbiamo quindi necessità di utilizzare due librerie:
rendono questa scheda la scelta d'elezione per i SigFox.h e ArduinolowPower.h
progetti alimentati a batteria in eu è richiesto un Includiamo sempre le librerie nel progetto perché
fattore di forma compatto. le stesse sono oggetto di continua evoluzione e
non è detto che versioni diverse funzionino senza
LA MKRFOX1200 E L'IDE ARDUINO modifiche sul codice degli esempi che includiamo
Il modulo MKRFOX1200 può essere programma- nel nostro articolo. E un malfunzionamento del
to tramite L'ID E Arduino, a patto che sia almeno primo schetch è molto frustrante per un lettore.
la versione 1.8.9. Per utilizzare il modulo MKR- L'inclusione delle librerie ci permette di distribuire
FOX1200 sarà necessario installare la board nell'l- del codice che dovrebbe funzionare senza alcuna
DE, quindi bisogna andare al menu Tooi/Board/Bo- modifica. Naturalmente se avete già alcune librerie
ard Manager e, nella schermata di Fig. 3, digitare presenti nella vostra installazione di Arduino, non
/J samd" nel box di ricerca: dopo un po' dovrebbe la sovrascrivete con quella che abbiamo allegato
apparire la Voce 1/Arduino SAMO Boards (32 bits all'articolo, ma provate in prima istanza ad usare
ARM Cortex MO +).Selezioniamo nella.combo box quella già presenti. Quando avrete testata il fun-
a sinistra l'ultima versione ed installiamola. zionamento del codice da noi rilasciato sarete liberi
Ora che SAMO Core è installato, è possibile col- di aggiornare le eventuali librerie.
legare la scheda al computer utilizzando un cavo Nel Listato 1 abbiamo riportato solo la parte
USB standard. La prima volta potrebbe essere essenziale; in pratica, dopo l'inizializzazione del
necessario installare i driver USB. dispositivo tramite la libreria Sigfox, vengono letti
In virtù della aggiunta precedente vedremo com- alcuni parametri: quelli che ci interessano ora sono
parire una lista di nuove Board (Fig. 4) relative al ID e PAC (questi due parametri sono personali e
processare SAMO Cortex MO. Affinché la nostra non vanno divulgati). Ottenuti i due parametri dalla
scheda SigFox venga riconosciuta e possa lavorare finestra di log di Ardui no (Fig. 6) dobbiamo recarci
l
' 77
r '
. . ,.,.;;
delay(100);
.
l
send
~kRfoxl200 S1gfox first conf~guration
~. igfox F\i version 2.3
I D =- •
Fig. 6 PAC = ~;
78
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIJIIIIJJIIIJJJJJJJIJJJIIJJIIIJIIIIII
ARDUI NO
Atme( l\ V N E r· cooklng hGcks Fig. 7
Landing page
di Nettrotter.
SEEK ~nnoc mm
ON Semlconductor
Fig. 8
Schermata di
inserimento
del dati del
dispositivo da
registrare .
-
.... =
Ac.cou~t cte.ttlon
• hWt l CC~ l Slfl\ 11"1
Fig. 9
Schermata di
registrazione
UTC account
SigFox.
del monitor Seriale e cliccare su INVIO. sketch che includa questa funzionalità è dovero-
In questo esempio non utilizzeremo le funziona- so commentare la riga di codice SigFox.debug(),
lità di LowPower del Modulo, però è necessario altrimenti il dispositivo non entrerà mai in modalità
notare che nel caso in cui si voglia realizzare uno LowPower.
..
79
•
Se nd
~KRFoxl200 Sigfox first con f igurat ion
Si gFox FW version 2.3
P1\· c :;: •:
~~. . c ··:~~~--
;.,;~, ..
.. :::: . _ . . . - -
Commentando la riga, anche il LED di Bordo verrà Backend di SigFox. Accediamo quindi al seguente
disabilitato e non lampeggerà più per indicare uri: https:lbackend.sigfox.com/device/list con
l'operatività della trasmissione dati. le credenziali che abbiamo ottenuto precedente-
Altra istruzione degna di nota è quella che conclu- mente quando abbiamo registrato il nostro primo
de la preparazione dei dati da inviare e ne esegue dispositivo, e potremo gestire i nostri dispositivi.
l'invio. Al termine del blocco abbiamo la possibilità Cliccando sul voce di menu "DEVICE" ci viene
di inviare i dati sia con sendString ()che con sen- presentata (Fig. 12} la lista dei nostri dispositivi.
dStringAndGetResponse(}: con la prima funzione Abbiamo •
oscurato il nome e l'ID del nostro disposi-
non viene richiesto alcun ACK e la fase di invio dei tivo con delle X.
dati si accorcia di circa 30 secondi, la famosa fine- Nella griglia viene indicato il timestamp dell'ultimo
stra temporale che viene lasciata aperta nel caso pacchetto di dati ricevuti, l'indicatore di "Com-
in cui ci si attenda un ACK. municationStatus" per il quale nella Tabella 1
Se invece utilizziamo la seconda funzione, significa ritroviamo la legenda dei vari colori. Soffermandoci
che inviamo dei dati e nel contempo chiediamo con il cursore del mouse sopra il simbolo, ci verrà
che ci venga fornito un ACK di ritorno con un mostrata una spiegazione dello stato. Sulla parte
payload massimo di 8 bit. Naturalmente nel codice superiore è presente una sezione che ci permette
dovremo poi gestire eventuali dati contenuti del di ricercare velocemente il nostro dispositivo, utile
Downlink per modificare eventualmente il compor- nel caso ci fossero un numero molto alto di device
tamento del modulo. installati. l dati visualizzati nella griglia possono
essere modificati agendo sulla configurazione di
IL BACKEND DI SIGFOX visualizzazione accessibile cliccando sulla piccola
Ora che abbiamo inviato dei dati tramite il nostro icona con il simbolo dell'ingranaggio posto sul lato
..
dispositivo MKRFOX1200, andiamo a curiosare nel destro della tabella. E possibile inserire fino ad un
se nd
- -- --
KRFoxllOO Sigfoxfirst
-- ·- ..... --- . -~ · --------------
configuration
·----·- -----·- ---·- ·- --...1
SigFox FW version 2. 3
IO • ---
PAC • '::.--
80
L
Listato 2
void setup() {
Serial.begin(9600);
while (!Seria!)
. {};
if (!SigFox.begin()) {
Serial.println("Shield error or not present! ") ;
return ;
}
SigFox. Oebug() ;
delay(100) ;
SigFox. end() ;
Serial.println("Type the message to be sent") ;
while ( !Serial.available()) ;
String message;
while (Serial.available()) {
message += (char)Serial.read() ;
}
if (message.lengtb() > 12) {
Serial.println("Hessage too long, only first 12 bytes will be sent" ) ;
}
Seria!. println("Sending '' + message);
message. trim();
sendStringAndGetResponse(message);
Il sendString(message) ;
}
massimo di 8 paramet ri ordinandoli come ci ag- singolarmente, e possibile definire una caratteri-
grada. A questo punto andiamo ad indagare sulla stica che li accomuna tutti e poi assegniamo ogni
configurazione del nostro dispositivo. singolo dispositivo ad una particolare "DEVI CE
Per fare questo dovremmo cliccare sul la voce di TYPE'~ Naturalmente nel caso di un solo dispositivo
menu "DEVICE TYPE': si aprirà la schermata di installato la funzionalità di creare più DEVICE TYPE
Fig. 13. E' necessario cliccare una sola volta sul sarà inibita. La finestra delle proprietà del disposi-
primo elemento della lista, si aprirà un popup con tivo è visibile in Fig. 14. Assicuriamoci che i valori
due voci. Clicchiamo su lla voce "Edit". Purtroppo siano corretti.
questa operazione è assolutamente poco intuitiva:
sarebbe stato molto meglio aggiungere una o più KeepAiive
icone alla destra della riga per ottenere una User Il valore deve essere compreso tra O (disabilitato) e
Experience sicuramente più appagante. 30 minuti. Il KeepAiive consente di monitorare un
DEVI CE TYPE ci permette quindi di definire dispositivo che sta comunicando nella finestra tem-
la configurazione di una famiglia di dispositivi porale impostata. Questo è utile per monitorare lo
corrispondenti allo stesso servizio o applicazione stato di salute del dispositivo e per identificare se il
i quali presumibi lmente inviano tutti lo stesso dispositivo non funziona correttamente. Se sappia-
tipo di informazioni con lo stesso formato di dati. mo che il nostro dispositivo invierà dei dati con una
Quindi, invece di configurare ciascun dispositivo cadenza temporale superiore ai 30 minuti è inutile
Device - Ust
Fig. 12
•
Lista dei
dispositivi
presenti e
o D a indicazione
dello stato.
..
l
81
r '
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIJIIIIIIIIIIIIIIIJIIIIIIIIIIIIIIIIIIJIIIIIIIIJIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIJIIIIII'
Colore Descrizione
. . :_;
Il dispositivo è autorizzato a comunicare e il messaggio più recente è stato ricevuto nel periodo
Verde
KeepAiive definito nel suo tipo di dispositivo.
Il dispositivo è autorizzato a comunicare ma il messaggio più recente non è stato ricevuto nel
Tabella 1 Ambra
Legenda periodo KeepAiive definito nel suo tipo di dispositivo.
degli stati possibili
per un device.
~· . ..Il dìspositi\/o'?' autorizzato a comunicare ma l'ultirtl·p . ~essaggio non è.i tato ricevuto pe~: g·li ultimi
Rosso
periodi X KeèpAiive definiti nel suo tipo di dispositivo.
Nero Il dispositivo non può comunicare perché è OFF _CONTRACT, MUTE D o DELETED.
,.-; ..
Grigio . . .. Il dispositivo è.autorizzato a comunicare, ma non vF;g,alcun mantenim~,nto attivo definito·nel tipo
· ;, ·.:" :·· · . ,di dispositivo Gil dispositivo non ha ancora comnn· Ì~~t() il:.'tipo di disfKJ§H:ivo: In caso di trasferi-
11 .:,
: ;:,
editare la
configurazio ne.
• K.-p. . N- •
•
82
•
llewial ~ lnfotmKion
-
._~,..t
.MRI(f0Xt200
Ot>~,l)t>-.r f irst ~1ifOX ~v1C1t 1
.. .
/_'
N:t;:rll.'\.. •
.., '<"~~!ts 30 Fig. 14
~~~ .... Editing delle
ytc-llf:ic·~·~ ._ ~ O
caratteristiche
dei dispositivi
MKRFOX1200.
E'?"fl' O'l"'"""t- t'l"' ~c:...0tf"~K -_,.~~..:: !lf..IH it'" dt~ft.f~1 '>"t">t 'i:;;.ow '9'"' l:> t<~: • (t11M}4b)te ·{Uj)ld]4~ (tuij Zbybts· {ra.ming} 1 ~
!oo-..."1', ~" ~·:. ., ~ lt~d)OOOO{rS!II} O
Se« !. .owt t -o•:I-.cU!l.t:k~"!S :7'0Ct! ~!ttè'3"o.Yii ,c. :»o.,.~'S(Ì' ;>:-~ :.au.r~ :ro•:!y t;~~~•oo• t:.t 'c- Cit~ · " t"'è r-~t
.,.:f.Cl<:P•'I.-.ç O.'JllliJ W\ ~CII ,.
- --------
ThingsBoard (che abbiamo già trattato per Anten- CaiiBack" (CaiiBack Personalizzata). Inseriamo i
nino e Maduino) che ha già un -gateway apposita- dati come in Fig. 15.
mente studiato per interfacciarsi con il Backend di Selezioniamo quindi come tipologia "DATA':
SigFox. "UPLINK" e come channei//EMAIL/1
Ma facciamo un passo alla volta, per il momento Compiliamo quindi il Recipient (destinatario) della •
accontentiamoci di implementare una semplicissi- email, il Subject (oggetto) e poi, cosa più importan-
ma regola di CaiiBack che non richieda alcuna in- te dobbiamo definire cosa inviare come corpo del
frastruttura particolare, semplicemente un account Messaggio.
e-mail. Dalla schermata relativa alla selezione Chiaramente vorremmo ricevere•
i dati catturati dal
//DEVICE TYPE': clicchiamo sulla voce 1/CALLBACKS// nostro sensore. Per fare questo dobbiamo format-
sul menu laterale a sinistra. Si aprirà una scherma- tare in modo opportuno il "Message': Il Listato 3
ta in cui è possibile definire delle CaiiBack perso- ci indica come deve essere costruito il corpo del
nalizzate. messaggio per poter fare in modo di inviare i dati
La lista delle tipologie di CaiiBack che possono es- desiderati. Come potrete notare ci sono delle parti
sere implementate comprendono anche dei Wizard libere (in verde) che potremo sostituire a nostro
per alcune piattaforme blasonate come //AWS ioT" piacimento e delle parti {codificate in rosso}, dei
//Azure Event hub': //IBM Watzon" etc ... cosiddetti Placeholder (segnaposto) che devono
Per il nostro test, clicchiamo sul pulsante //Custom essere scritti assolutamente in quel modo.
c-..,.. EMAL •
o
Fig. 15
CaUBack
custom per
.
ncevere una
notifica via
S..:...e Dm From S.OFox ~Id: {~}
Email.
~1ct ld: , atvlce}
·119 nation: {sntion}
~JM~ :
~~u3t:
um
(l!!l)
Mhtlçt ~ : i !'lf') dl'
eru: i~~l) ~
!P CM 11'!'.} loltd: {Oate}
l
83
r '
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIJIJIIIIIIIIIIIIIII11lllllllllllllllllliiiiiiiiiiiiiiiiiiiJ
..
84
più CaiiBack Bidirezionali/ solamente una di queste ANALISI DEl DATI RICEVUTI
può avere la spunta su 1/Downlinkl: Sempre dalla Dashboard di Sigfoxl andiamo a
Quindi ci servirà un server su cui ospitare una pagi- visualizzare i dati ricevuti da un dispositivo spe-
na http:,lmysigfoxbackend/get_ downlink cifico. Selezioniamo quindi dal menù superiore la
Naturalmente se disponiamo di un server con voce Device, poi nella lista dei dispositivi presenti
lP statico potremmo inserire anche un uri di tipo clicchiamo sul campo ID del dispositivo per il quale
numerico/ per esempio: http:,lxxx.xxx.xxx.xxxlget_ vogliamo verificare i messaggi che sono transitati.
downlink su questo server va quindi preparata una El importante cliccare proprio su questo campo
pagina che possa acquisire i dati provenienti in post altrimenti non otterremo il risultato sperato. Se
dal Backend di SigFoxl potremmo quindi salvare i tutto è corretto atterreremo in una pagina come in
dati in un dB e trasporre su un grafico l/andamento Fig. 19.
degli stessi. La voce di menu INFORMATION ci fornisce un
Il fatto che nel corpo del messaggio ci sia il campo riepilogo delle caratteristiche del dispositivo/ tra
{ack}l permette di notificare che il dispositivo ha le quali anche delle informazioni relative al nostro
inviato dei dati richiedendo nel contempo anche un contratto/ il livello del segnale/ il produttore del
messaggio di Downlink. chip del modeml le caratteristiche del modulo
Evidenziamo nuovamente che questa informazio- radio ed altre informazioni utili. La voce LOCATIONl
ne che deve essere ritornata non va intesa come come si può intuire ci fornirà una indicazione della
una possibilità di controllare in modo puntuale geo localizzazione del dispositivo. Tenete conto
ed immediato il dispositivo rem oto/ ma piuttosto che la geo localizzazione è ottenuta triangolando il
come la possibilità di modificare almeno 4 volte al segnale con diverse BaseStationl quindi non aspet-
giorno il comportamento del nostro dispositivo: per tatevi la risoluzione di un GPS. La voce STATISTICS
•
esempio se a bordo del nostro dispositivo esiste ci fornisce informazioni statistiche suWutilizzo dei
un sensore di vibrazione/ potremmo modificare la dati. Mentre EVENT CONFIGURATION permette di
soglia di intervento del sensore che porti al risve- realizzare delle regole di instradamento per quanto
glio del modulo MKRFOX1200l oppure potremmo riguarda il verificarsi di alcuni eventi che si possono
modificare la frequenza di invio schedulato dei dati. verificare durante l'interscambio dati del dispositi-
Quindi quello che dovremmo realizzare è una inter- vo con la DashBoard. E' possibile ad esempio farsi
.. faccia che permetta di definire per ogni dispositivo notificare un messaggio via email/ oppure si può
quale debba essere il messaggio di ACK che verrà inviare un POST verso un servizio esterno. E Per
inviato in seguito ad una richiesta di ACK nel mes- ULTIMO, ma sicuramente non meno importante la
saggio di CaiiBack. In un successivo articolo vedre- voce MESSAGGESl selezionando la quale è pos-
mo come realizzare una Dashboard che permetta di sibile vedere la lista dei messaggi scambiati tra il
implementare queste funzionalità avanzate. dispositivo e La Dashboard. l dati che sono visibili
Fig. 17
Definizione dì
una CaiiBack
di tipo
BidirezionaJe.
---------- ---
t
85 l
'
'
r c.
llllllllllllllllllliiiiiiiiiiiiiiiiiiJIIIIIIIIIIJIIIIJIJIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ~
'
tlcw
Oevlce type 'MRKFOX1200'- tallbacks
Fig. 18
CaiiBack
Bidirezionale
abilitata a restituire
messaggio di
Downlink. •
l
;
J
sigfoliC DEVICE DEVICE TY»E USER C.ROùP & f) C+
a •
~·~ e
. . Fig. 19 n,:-4
Ispezione dei dati
ricevuti e dei dati
di CaiiBack di tipo
l "'"'!<""'"'' o-Jmk ldatu• • Ackecl
Email. C s tat\a : :~oa:o: -----=l '
Data (H~) t C»>:&;"OOC:'I70
l .
•• :"ti.
triil o c
..
!>o l •
,..., ~·
lOOOOI
....
. -- o c
..
,~ -.
. . n •.,. u •
~~
~!5t
'·,.
· · ~•.Ct ~
,.,..t...,lh" P-l'Il''"·
W'J
...
i tw~ al
'.L..:.':l~.!.
\i
ttlil o c
Il o c
l
immediatament e nella tabella, sono un t imestamp immediat o. Speriment ate con il progetto che vi
•
che ci indica un riferimento temporale, poi abbia- abbiamo introdotto in questo articolo cercando di
mo, il dato in formato Esadecimale e decodificato a prendere confidenza con il modu lo SigFox e con
seguire abbiamo quattro icone, la prima da sinistra la relativa DashBoard. In un articolo successivo
ci indica visivamente la qualità del livello del se- vedremo come impiegare il modulo con dei sensori l
CONCLUSIONI
Bene, per il momento abbiamo t erminato. Il materiale va richiesto a:
Risulterà chiaro che la tecnologia SigFox si adatta
bene per l'acquisizione di dati remoti da dispositivi Futura Elettronica srl , Via Adige 11, 21013 Gallarate (VA)
Tel: 0331-799775 - http://www .futurashop .it
che non necessitino di un feedback di controllo l
•
..
86
Una semplice stazione
meteo basata su
Mercury System, che
visualizza temperatura
e umidità ambiente su
una dashboard vveb.
88
di FRANCESCO FICILI
89
'
La M 821 O è la modem board che grato WiFi ben noto nel panorama
permette di aggiungere funziona- hobbistico, le cui caratterisitche
lità WiFi al Mercury System. peculiari sono riportate nella CLOUD
È basata sul chip ESP8266, inte- Tabella 1.
Bro·wser
VIS. SERVER •
Tabella 1
Caratt..... t .~n che del modulo wifi ESP8266. l •
• DWEET.IO
NOME PARAMETRO DESCRIZIONE l HrrPPOST
•
•
l•
Processare L106 32-bit RISC
.
m1croprocessor core
'•
l
•
Clock 80MHz /
•
RAM 64KB istruzioni
Browser
+ 80KB dati utente
+ 16KB sistema
SETUP HARDWARE
Come accennato in precedenza, ci serviremo del
Mercury Modem ___ sist ema Mercury per la realizzazione della nostra
Connector Serial stazione meteo. l modu li Mercury System neces-
Actlvity LED
sari al progetto sono quelli di seguito descritti.
PowerLED • BB 11 O - Base Board Model A: questa scheda
-
cost it uirà l,unità logica del nost ro sistema e farà
90
..
girare l'applicazione principale. Naturalmente
ci serviremo del Mercury System Framework
per lo sviluppo della nostra app, in modo da
minimizzare lo sforzo nello sviluppo dei drivers
e degli staék di comunicazione e concentrarci
principalmente sulla logica applicativa. La ver-
sione deii'MSF necessaria per questo progetto
è la v1.1.0.
• MB21 O- Mode m Board WiFi: questa è la sche-
da che fornirà al sistema la connettività WiFi
necessaria per la comunicazione con il server
dweet.io.
• EB21 O - Expansion LCD: questa scheda ha
la duplice funzione di fungere da scheda di
espansione e di fornire anche la possibilità di
visualizzare i dati localmente su display LCD. e GPI02 e di un LED
• SB330- Slave Board Temperature & Humidity: (LD3) per nndicazione
questa è la scheda slave dalla quale verranno dello stato di potenza.
re periti i dati di temperatura·ed umidità. La Slave Board Temperature &
Humidity SB330 è basata sul microcon-
In Fig. 2 è riportato lo schema a blocchi dell'har- trollore PIC16F1829 (UI1), che costituisce la
dware componente la nostra stazione meteo. base di molte SB Mercury. Il micro è connesso al • ~ Fig. 3
L 1insieme della
Spendiamo qualche paragrafo per un rapido ap- Mercury Standard Connector tramite un collega- stazione meteo
2
profondimento sulle due schede montate a bordo mento 1 C ed è possibile impostare l'indirizzo della assemblato.
della board display EB21 O, la M 821 O e la SB330. scheda tramite il dispswitch (SW1 ), che viene letto
- La prima, come si può vedere dal relativo schema dal microcontrollore attaver~o le 4 linee digitali
elettrico, monta il chip ESP8266, popolare mo- (RC3-RC6). Il pie stesso è temporizzato tramite il
dulo WiFi utilizzato in una moltitudine di progetti quarzo X1 da 8 M Hz, permettendo di raggiungere
elettronici. Quest'ultimo è connesso al Mercury fino a 32M Hz (12 MIPS) tramite l'utilizzo del PLL
Modem Connector tramite la sua UART (attraverso interno. L'elemento sensibile dalla scheda è un
le due linee di TX/RX) e l'alimentazione (Vcc e GND). DHT22, popolare sensore di temperatura ed umi-
Il Pin CH _ PD (Enable/power down) è invece con- dità prodotto dalla Sensirion. Il sensore è connesso
nesso fisso a Vcc. La scheda dispone inoltre di due al pie tramite un collegamento di tipo BLPM (Bit
LED per indicazioni (LD1 ed LD2) connessi a GPIOO Lenght Pulse Modulation), ossia il valore logico è
Power
12C r! Fig. 2
Schema a
UART Power blocchi def
sistema .
91
' \
, schema elet'trico
MOOEM BOARO WiFi
R4 "'''
l l presenti sulla BB 11 O.
L'assemblaggio del sistema è molto semplice,
perché è sufficiente partire dalla EB21 O e montare
su di essa la BB 11 O e la 58330. A questo punto si
legato alla lunghezza di un determinato impulso, può montare la mode m board MB21 O innestando-
realizzata fisicamente tramite il pin RA2. La logica la sul connettore modem della BB 11 O e l'assem-
di decodifica è integrata nel FW del pie della 58330, blaggio risulta così completato. Come ultimo step
che viene fornito già preprogrammato e può della realizzazione bisogna settare gli indirizzi della
essere anche aggiornato sfruttando lo zoccolo di E821 O e della 58330, tramite i rispettivi dip-
programmazione CN3, predisposto per i program- switch {uno per la E821 O e due per la 58330).
•
IMPLEMENTAZIONE SOFTWARE
piano di montaggio Passiamo adesso allo sviluppo della parte em-
bedded del software della nostra applicazione,
MOOE~v1 BOARO WiFi . . ~~~--...:::....~~ ~ iniziando dall'identificazione dei requisiti necessari;
nello specifico, vogliamo che la nostra stazione
; : :. Elenco Componenti: meteo sia in grado di:
,::,
R3
92
l
schema elettrico
l
SLAVE BOARO
.....
:' .
. ,. : . .. .. . . .
:: . .. . . .. : .... '· ...
.: ..· :. :: ..
,.· ..
stemlmsf-download +V .. ·
..: ...
. ·:
Per tutti i dettagli relativi all'installazione ed all'uso Rl ..... ·.· .
. :" .
del Mercury Software Framework, rimandiamo •• 1
: ~.: ··. . .. . ..
. . .. .. ,
:
SYSTEM CONFIGURATION
Una volta creato ed aperto il nuovo progetto, la . - :
... .·.
caso la prima configurazione da modificare è quella
relativa al modulo modem MB-2·1O, che deve . ,. . CN2 . ·
VBAT ·
essere aggiornata per supportare il WiFi, come 2 .,____.
INTO Ql ·
illustrato in Fig. 4. 3 >::::::::-7---:--~~ JP1
.., . ·, ·'. .
:. ', .· . ·: .. .
.. ~o ·
• : • : : . •• l •• •• •
· s~
~
TXbb
l1l Plano
. dilli"l mon t ag.g1o
~ ~0:
· &.(rK
" . . . •. ·. . .· . . . . .
. ,:;
: ::.
Elenco Componenti:
;~: ·1
, ,:::
: ~ . .··. (, RCS
:·. t · . RC4 · ·· ··.
,.,;.....------......,;....;..~ ,
i ' .
- . .
,,,.,
l:::j•
C1, C2, C3: 100 nF
ti· 1
.:;,! SWl .
::'
ceramico (0603) . : .. : - . ..,
.·:.. ...
. " .. . . : ·:. .. ,. . ' ..
,..,
C4, C5: 22 pF
:.: :::- '.
r:.;
·h
•. :·•
".·': c
ceramico (0603) ·. +V8AT
!!··
•::l:
.;::l
LD1: LED giallo (0603) .~j, . ..... ' .
:.;TI
"
U1: PIC16F1829-I/SO : ~;. : .....
,,,,
, ..
.,...
'·l::
01 ·. BC817 ,
""'.,'.
::: l
·~~', ';'
~~~;....;_~~--· RA2·:·.. ·
:':
Varie :::f.
. . . '... ·:. :: ... : ..
i1ll;; . ·''·.
.....
. ::c.
, ,.
- Strip maschio 2 vie :·:H
, , .:!
~~~· .: ·. ,: . . ·.
. . : :...· .. ~ . ·. ·.. ·. .' . . :· .
;;.,., H' .1
=.
·:!1
·· ·'
!f:'f'
- Strip maschio 6 vie '"''
H:i'
··~·
•.::1 :1' 1·
- Strip maschio/
: ::.!
::r:
. ..: .
,:,~ ·'·'
·.;,.·
:gil
; ,·::
femmina 8 vie ;;:l:
',i,'.'
;ii"::
;, ::;
'· ''
- DHT22
if ·~
;;:::
relativa al periodi di esecuzione del task applicati-
:!1.:·
vo, che porteremo a 1O ms, aggiornato la #define
.'f'
,q
MY _APP _TASK_PERIOD_MS in app.h al valore
;H:~ :n'"' :,: ,., ';, :. .'.:
1O, come illustrato in Fig. 5.
'
93
l
'
94
...
'
~ EXPORTED Defi~ea
~ Fig. 5
Periodo di
/ ·. . Ta:sk pexiod i:";~. ms ~- l esecuzione
#define lafY APP TASK PERIOD MS ( (UI}IT16 ) (lO} ) del task
applicativo .
...
d f t
Raw hu mi dity data in bi nary format~ The board w ili
prepare lbyte of data containing the decimai
part and lbyte of data contalning the fr actlonal ~ Fig. 6
part of the read humfdìty value (e.g. 60.7% will SB330
Command
Set.
OX63 Request Humidity None This command requests the pr eparatlon of the
ASCII humi dity data in ASCU format. The board wlll
prepare 4byte of data containing the humidity
vatue i n ASCU format (e.g. 60,7% w ill be sent as
- n requ ton
status checksum data in binary forma t. The che.cksu m
is calculated over the sensor data at each data
refresh {whìch happens each 2s).. lf the
checksum is ok., then the data is updated,
otherwise the previous values are kept. This
value ca n be used t o understand if the last value
rea d is f r esh or not.
l
95
r
:.·., :s.lave del sis~~.~·~M~ercury, · (l0ìrt~jF.izzo Oè riserv~!~.:;p,~·ri. ,· UserLED . .!' Per impostazion.e,J~redefìnita pulsa
;;;,··:./in grado cu"r~:ggél~·.\ tem,p.è ~ ·•· · . :l~'~~m~atiòni 6~\V~f!tìiwf: ·.
" .. ;: .:-::~~ ;i'"'"':! pe'r'ic:Jb.iéamente a indicar~·~ èhe l'a scheda è atffv~~
,, ratura e umiaifiambien- ancàst}. .,
Temperature Sensor Sensore temperatura e umidità DHT22.
tale tramite l'utilizzo di un la 58330 può misurare__ _
sensore DHTZZ:.la scheda temperature nel range -t.O Mercury Connector Mercury connector per l·interfacciamento
è basata suull!tç16F189, . -, .,. ~+80
. - .. o C con una accura:-
-_ .. " ··,,·:: ~
alle atre board Mercury.
·;!;.. "··:Ch~ si tDnnet.t~;:~Uè Ba~e .· · ": tei~a;dl:t 0,5 o c ed ·uttii.iUtà"
· Address Dip Switch
·: "· .· aoards del M:~;t.ç~rv System ; "~:...· n'.f.e;.;~·,;:i:,.t't:nm•;··g:· e,.,'" o --. 1oo',,~~·.IO,t"·~o
'l',, ,.. '*'·,·,;,' ·.1 ', , l ' li!! ·.;:!!r,':,",';';.···'ii· ;·;,:~>·ii.'.,~.',YL;,','~~',',;;·,.',i,;,'
i'i~::rn
i:~~~.~!t. ·.;
• l"
Dip-switch per impostare !·indirizzo della
.,.. ~,' ~~ilo _ c,,,"i·~·,
- :: ~ . '-~~-
board nel bus Mercury System.
· tramite bus 1id~;;
.
::; :;
_ Programmer
- UserLED - - .
-.,
:;· _,-
Connector
. ,.. --•
' l
!l ''L ''"'
Address
--••,••,,••
·-~
~.,u:•••
· • ' Ksr~~;:mi~E-\•
-· •J••--~·•me•·,•r•-m••~'·&~
m · ~~-~~
· e.w•
:· ,~ -::--.-•·•=:t~u~--~. ,.---- Dlp Swltch
PARAMETRO DESCRIZIONE NOTE
MCU
Board Type Slave Board (SB)
Mercury
Connector
lndirizzamehto 4 dip-switch
oxso Dlsplay Send Cmd Cmd (lbyte) Send a command to the LCD display (support
0><51 orspl~lY w·rlte Len (1 byte} Wrlte a string to the LCD displaiy '(th.e first byte
~ Fig. 7 string String ( 16 byte) must be string Jength in characters, and the
EB21 O Command Set. remarn . es the stri to wrrte .
Ox52 Display Bl control Bl (l byte) Control display backlight {O OFF, 1 ON).
Ox53 None
Ox54 D~i splay
Une 1 None M ove cursor t o display Une l .
Ox55 Display Une 2 None Mave cursor t o display Une2.
96
......
-
~ Fig. 8
Lettura dei dati di
tenlperatura ed umidità
della 58330 e stampa su
display EB21 O.
• NO
'
..
NO s
VES
•
~ Fig. 9
invio dei dati sul
server.
l
97
'
r '
Notes None
Mdtn WifiHttp_PostMethod
dell'articolo, è la configurazione dei seguenti para- lizzati i valori del dato di temperatura ed umidità (T
metri (sottoforma di #define): e H, pari rispettivamente a 23.1 o C e 40.0%). Nella
• AP seconda riga invece sono visualizzati i campioni
•
• PWD inviati sul server (S, che è pari a 11) ed il numero di
Che devono essere impostati con la WiFi che riconnessioni eseguite in seguito ad errori di rete
l'utente intende utilizzare. Inoltre va configurato (R, pari a O).
anche il nome univoco della Thing, che deve variare Per verificare che il sistema stia correttamente
da applicazione in applicazione: comunicando con il server è possibile consultare -
questa URL:
• THING ..
https:~dweetiolplay/#!ldweetslgetLatestDweet_get_2
Di seguito sono riportati i valori predefiniti (da aggior-
nare) dell'applicazione d'esempio forn ita a corredo che fornisce la possibilità di controllare l'ultimo
dell'articolo, ossia i parametri AP, PWD e THING: dweet effettuato per una specifica thing. Inserite
la thing impostata nel vostro progetto e verificate
che i dati siano stati immagazzinati sul server.
~ H~teo Stata.on Co!lt!igut:acion
Dovreste ottenere un output simile a quello ripor-
/A Ac~ss point 1 pas•~o%d and tbinq •/
#clefine AP '
1
MyAp"
tato in Fig. 12 nella quale, come si vede, la thing
.Jdeti.ne PiJD "MyPas:!lwOrd"
l~tl.!le l'HIKG "Wt~•~tTtu.no"
utilizzata è "ff MeteoStation" e come content ha
tre coppie chiave-valore, ossia:
Una volta aggiornati i parametri potete provare • Temperature: 22.8 -7 Il dato di temperatura,
ad assemblare il sistema e programmarlo (per le che vale 22.8 gradi Celsius;
istruzioni relative alla programmazione del Mercu- • Humidity: 45.1-7 Il dato di umidità, che è al
ry System, rimandiamo alla getting started guide: 45.1 %;
MS _ GettingStartedGuide). • Sample: 127-7 Il numero di campioni fin qui
Come si può vedere, sulla prima riga sono visua- inviati, che ammonta a 12 7. -
..
• 98
~
~
l
l
l <
t
l
;: :. : . . ·: .. . . -' ·..
~t ; ~ -· .· . - ·~ .
·: .- Request URL
Funzione Metebstation ··. . -·
:
c : :: • • •
. ', . ..
• •• :
.
•• : •
https: //dweet . io: 443/gèt/latest/d~lfet/f~r/ff_t--let~oStation
., - : . . ·, :: . '· .
Response Body
·S.:tair~ ·M$statetyl)e .M~St~'te . ~ Ms~iot~LNEJwQR~; . : ·. . -
': statte ' MsStàtefype' 'MsNextState: = MS~JOIN~NETWORK; ,' 1
'' ''
'~\·, .,
' ,',,'N.. •...\.;' ~t.atic s~irirnerType ' oelayt~~er :::· SW:.TIMER~INI;r_EN; {
....,o Errorcouriter .=:0.; ; · ··· - · ••this ••: "st.u:ceedednJ
.. ·.
..
by .. : "get t i ng"1
~·:
: '-:: 1
'
. switc~(MsState) ....
..the'' : " dt·teetslJ '*
{ .
· cas~ MS JOIN ~ETWOAA: .- ~
' '
:: : ... lt
l! t•sample": 127
, ·. case MS:...CHECK_JOIN.;..STS: · , · . _. . · ··" }~ ;;,.,.:
.·
- ~~~==:-:::::;~
"
}
·. : :Le:i(sett~(U31inkTime(teoi.t ~ se·; 9~,h~~ ~
r ..
· · . Le.ct.se.tt.edstatùs<te.D...1ft~o:_.st:s)3LINK) .;
-. . . :. . .. . . . .. ·: ·. . . l ·. 1 . . . . '. . . . . .. . . .
~
. .
. f .·· , 1' •
·~
•
l ··· ·· ·•·. . ·:. :·. break; ... · ' . ·:
. . :: ~ .: .
VISUALIZZAZIONE DEl DATI: FREEBOARD
~
l .· · · ·: .)~.· LOÒP,,*' Ora che abbiamo i nostri dati presenti su dweet,
~ '
.. case MS_SEND.;..OATA:
'
.. l_.:·. . . ·, ..... . .. ·l
· ·•... ·. tleprBuffèr(D~ta ,'sizeof<Data)) ;·.··~:· possibilità di attingere i dati da diverse sorgenti, tra
. . :;
Bui ldDataStr (Data).. ;.·. ;. ·; · . ·•..· ·... •·. ·. . . -
;. •1' cui anche dweet.io.
. .·. :.. ; .
· l* Set Size *1 .· ~ ·
" . Size" =· strlen(Datà) ;:. · i :. - ~. ... -· : .. Freeboard è molto semplice da utilizzare, ma
l . . . . .· · · · t* ~Send data-to· ·server . ~1 ·• · '.', ·. · comunque abbiamo voluto semplificarvi ulterior-
~
.MdlllWifiHttp~PostMethod(Oata ,H()STJ; ' .·
mente il compito: allo scopo abbiamo realizzato
l
,.. :t 'l! SWitch ·stat~ with>delay ·*'-- ·. · ·
l ·• ~. osrmr~StartTimef(&D'elayTimerr, t0eea); •.·:·.. ·· una configurazione di esempio in formato JSON,
Mss'tate ·:k MS;.:OEtAY; >' . . . .,. la quale può essere importata su un nuovo pan-
·. ·. 'MsNextstat'e' ·= :MS..:SENb_DATA;
break•
' J.
·' · · nello, in modo da semplificare anche questa fase.
l Bisogna solo avere l'accortezza di cambiare il
~ ; . case MS .....CHECK-- ERR:
,
., .
l* Check error event *l · ·
..:'
nome della thing utilizzata nella sezione .. DATA-
r .. , ., •. : .ìf (Receiv~f?yt(&Wi fiGener,lçE,rròr~) : : m SOURCES ...
r- ·, ..: .
· .." '' { '' ,, ' ' . ' '" ' ' ' ' . ' '
t ' "
CONCLUSIONI
'.....· .
[ : -
,, '
{,"'' '
~ . .
.. . . .
-,., plice, ma funzionale e completa stazione meteo
' '
..
connessa in Rete, che pur potendo funzionare in
·:...
= MS-"SENO
'- J ,. - o•'
bile neWioT.
·:. ·..... .MsNextState
.. .· .. . ' . ·~ : : :...DATA· ·. . .. . . . ~
·.· ..
. . . . .. : :· . :: .. .
l
~
.. ;
Lo abbiamo fatto sfruttando la potenza del
f
l
99 '
r
l
'
'
}
}
else - -"
{
l* Reset error · ~ounter *l
ErrorCounter = 0; .
l* .Switch state. with delay ,*1
OsTmt_StartTimer(&DelayTimer,250);
. M~State = MS_OELAY;
· MsNextState = MS_SI:;ND_DATA;
} .
break; ·
case MS-.DELAY:
l* Check if the timer expired .*1 .
if (OsTmr_GetTimerStatus(&Del~yTimer) == SwTimerExpired) •
{
f* Switch state *l
MsState = MsNextState;
} .
· . break;
default:
break;
}
111
~ Fig. 13 •
o ..
~anneno
di esempio
realizzato con
Freeboard.
..
100
Emuliamo i
i siamo lasciati, il mese scorso, dopo aver
telecontrolli presentato il progetto del telecontrollo
21N/2 OUT che emula il funzionamento
della serie TDG
del nostro TDG 133 con un hardware rivi-
utilizzando il GSM sitato e basato sul GSM Shield descritto
nel fascicolo n o 231 e su una scheda
Shield. Seconda e
Ardui no Mega 2560. La particolarità di
ultima puntata. tale sistema è che offre versatilità e flessibilità, consentendo,
rispetto al TDG 133 originario -dotato di due ingressi optoisolati
a livello di tensione e altrettante uscite a relé- di implementare
la gestione di un massimo di 8 ingressi (non optoisolati ma co-
munque digitali) e 8 uscite (assegnabili a schede relé modulari)
l.
101
,
llllHlllliiii,IJJIIJHIUJUiliHlUIHIDIIHDlllllllliiJIIIJIIIIHHIIIlliiiJirlllllliJll
' 102
..
liDI
103
•
.. J
Il codice comando è lo stesso di prima ovvero "NUM' # The phone number read at the location: 1 is ->
NUM?;33225
La stringa di comando inviata ha ritornato lo stato di
Si ottiene la seguente risposta: tutte le locazioni di memoria della rubrica telefonica;
infine è stato implementato un comando per ricer-
# Command received by user -> NUM?;33225 care un numero di telefono in rubrica conoscendo
# Command "NUM?" processed successfully il testo associato. Ad esempio se si vuole verificare
# The phone number read at the location: l is -> che il numero di telefono del Sig. Rossi è presente
"+393491544888" in rubrica e facente parte delle prime otto locazioni
# The text associated to the phone number is: "ADMIN" di memoria si può eseguire la seguente stringa di
# The phone number read at the location: 2 is -> comando:
.
"+393474131177"
# The text associated to the phone number is: "ROSSI" FNUM?;text;pwd
# The phone number read at the location: 3 is ->
"+393474331076" Il codice comando diventa" FNUM?' seguito dal
# The text associated to the phone number is: "BIANCHI" testo che si vuole ricercare nella rubrica "text' e
# The phone number read at the location: 4 is empty ovviamente dalla password. Quindi il comando
# The phone number read at the location: 5 is empty potrebbe essere il seguente:
# The phone number read at the location: 6 is empty
# The phone number read at the location: 7 is empty FNUM?;Rossi;33225
# The phone number read at the location: 8 is empty
Si ottiene la seguente risposta:
Come si può notare, la stringa di comando inviata
'
ha ritornato lo stato delle prime otto locazioni di # Command received by user -> FNUM?;ROSSI;33225
memoria della rubrica telefonica evidenziando che ci # Command "FNUM?" processed successfully
sono le prime tre celle occupate. Le restanti cinque # Found the phone number into the phonebook. The
sono libere. location is: 2
Se si desidera leggere tutte le locazioni di memo-
ria in rubrica si può usare la seguente stringa di Notare che il numero di telefono del Sig. Rossi è
comando: presente in rubrica e occupa la seconda locazione di
memoria. Se invece cerchiamo il Sig. Brambilla, ag-
ANUM?;pwd giunto in seguito, troveremo che occupa la locazione
dieci in rubrica e quindi abilitato alle sole funzioni di
Eseguendo il comando si ottiene la seguente apricancello.
risposta:
# Command received by user - > FNUM?;BRAMBILLA;33225
# Command received by user -> ANUM?;33225 # Command "FNUM?" processed successfully
# Command "ANUM?" processed successfully # Found the phone number into the phonebook. The
l
'
104
•
IIUIIUiliJIDIIU111JIIfiUIIliiiiiJI1111JBUIIIIIIIJJIIIIIIIII1llllUIUIIIIIIllliii1111111JIIIIlllllrrnl11111
.
location is: 10
DSMSx;pwd .
con aoolicato
'
lo shield
DASMS;pwd SMS2468:0FF;33225
Telecontrollo 7
,; -f-u*o
il o. "'.. mont'~.;lioo
a!\.
Il codice comando per cancellare un singolo SMS è Quanto detto è valido anche per le chiamate vocali su At·duino
fv1ega 2560.
"DSMS' seguito dalla locazione di memoria "x: Come con la sola differenza che il codice comando è "VOC':
sempre segue la password di sistema. Mentre per
•
cancellare tutti gli SMS il codice comando è" DASMS' VOCxxxxxxxx:ON;pwd
seguito dalla password. VOCxxxxxxxx:OFF;pwd
Passiamo ora ai comandi di configurazione delle
funzioni del sistema di controllo remoto comin- Per ognuno dei seguenti comandi
.
si riceverà la
ciando dai comandi di abilitazione/disabilitazione consueta risposta da parte del sistema:
invio SMS di allarme o chiamata vocale ai primi otto
numeri in rubrica. Quindi al verificarsi di un evento # Command received by user -> SMS1357:0N;33225
sugli ingressi digitali avremo la possibilità di deci- # Command "SMS" processed successfully
dere a chi verranno recapitati gli SMS di allarme e # Command received by user -> SMS2468:0FF;33225
relative chiamate vocali. Cominciamo con la stringa # Command "SMS" processed successfully
di comando di configurazione invio SMS che si può # Command received by user -> VOC1357:0N;33225
presentare nei due modi seguenti a seconda che si # Command "VOC" processed successfully
attivi o disattivi l'invio deii'SMS: # Command received by user -> VOC2468:0FF;33225
# Command "VOC" processed successfully
SMSxxxxxxxx:ON;pwd
SMSxxxxxxxx:OFF;pwd Parliamo ora del comando per configurare la
•
gestione degli ingressi digitali di allarme. Gli ingressi
Il codice comando è "SMS' seguito dalle locazioni possono essere considerati attivi quando si legge
che si vuole attivare tra le prime otto a disposizio- un livello di tensione "HIGH' o un livello di tensione
ne "xxxxxxxX: Segue la stringa "ON' attiva o "OFF' "LOW' oppure sulla variazione" TOGGLE:
disattiva. Ovviamente il comando necessita della Quindi le tre possibili stringhe di configurazione
password per essere eseguito. saranno le seguenti:
Per impostazione predefinita le otto locazioni di
memoria sono attive. LIVx:A;pwd
Quindi supponendo di volere attivare le locazioni LIVx:B;pwd
1, 3, 5 e 7 si dovrà inviare la seguente stringa di LIVx:V;pwd
comando:
Il codice comando in questo caso è "L/V' seguito
SMS1357:0N;33225 dall'ingresso che si vuole configurare "x' e dal relati-
Mentre per disattivare le locazioni 2, 4, 6 e 8 si vo stato stabile "A" (HIGH), "8' (LOW) e "V' (TOGGLE).
. . '
1nv1era: Come al solito segue in coda la password. Quindi
l
105
r
supponendo di volere impostare l'ingresso 1 attivo Il codice comando è "IN/?' e ritorna la seguente:
alto si può così procedere:
# Command received by user -> INI?
LIV1:A;33225 # Alarm inhibition time for input 1: 10
# Alarm inhibition time for input 2: 5
Volendo è possibile sapere come sono configurati gli # Command "INI?" processed successfully
ingressi, per fare ciò è sufficiente inviare la stringa di
comando: Esiste ùn ulteriore comando di configurazione dei
tempi di inibizione degli ingressi digitali il quale ci -
LIV? permette di ignorare tale configurazione se neces-
sario. In altre parole quando l'ingresso torna a riposo
Il codice comando è "L/V?: nessuna password è è possibile trascurare il tempo di mascheramento
richiesta. La risposta da parte del sistema sarà: dell'ingresso impostato dalla precedente stringa di
comando appena descritta.
# Command received by user -> LIV? Quindi per ignorare i tempi di inibizione si possono
# Alarm activation leve! for input 1: HIGH sfruttare le seguenti:
# Alarm activation leve! for input 2: HIGH
# Command "LIV?" processed successfully TIZlx;pwd
TIZ2x;pwd
Entrambi gli ingressi sono configurati per essere
attivi con livello logico alto. Il codice comando è "TIZ1" o "TIZZ' seguito dal para-
11
Sempre per gli ingressi digitali è possibile configu- metro X' che identifica se ignorare o no il tempo di
11
rare un tempo "di inibizione" che indica al sistema inibizione. Se al parametro si assegna il valore 1" il
di ignorare le variazioni dell'ingresso per un periodo sistema ignorerà il tempo di inibizione viceversa se
di tempo pre-impostc~.to successivamente ad una si assegna" (J' il sistema sarà obbligato a considera-
attivazione dello stesso. re il tempo di inibizione.
Questo aiuta ad evitare attivazioni spurie e quindi Ultimo parametro di configurazione degli ingressi è
invio di SMS di allarme non voluti. Il tempo è impa- il cosiddetto tempo di osservazione che può essere
stabile da un minimo di Ominuti a un massimo di 59 visto come una specie di debouncing. In altre parole
•
minuti. Il valore predefinito è 5 minuti. La stringa di lo stato dell'ingresso si ritiene valido per l'invio di un
comando da utilizzare è: eventuale SMS di allarme se questo rimane stabile
per un tempo prefissato. l tempi impastabili vanno
INix:mm;pwd da 1 secondo a 59 secondi. Il valore predefinito
per questo parametro è 1 secondo. La stringa di
Il codice comando è "IN/' seguito dall'ingresso che comando da utilizzare è:
si vuole configurare "x' e dal tempo di inibizione
"mm': Per sapere come sono configu rati i tempi di OSSx:ss;pwd
inibizione degli ingressi, si può inviare la stringa di
comando:
INI?
106
Dlltrn
Il codice comando è" OSS' seguito dall'ingresso che che si sta configurando. Il parametro "xi' indica il
si vuole configurare "x' più il tempo di osservazio- numero di SMS che si devono inviare al persistere
ne espresso in secondi "ss: In coda la password della condizione di allarme. l valori ammessi vanno
- come al solito. Se si vuole conoscere come sono da O a 99. Il valore O definisce nessun SMS mentre
configurati i tempi di osservazione si può usare la 99 indica infiniti SMS. Tutti gli altri valori compresi
seguente stringa di comando: tra Oe 99 indicano il numero massimo di SMS che
,
il sistema invierà al persistere dell'allarme. Chiude
OSS? la stringa di comando la password di sistema. Un
esempio di configurazione potrebbe essere:
la quale restituisce:
ALN1:5;33225
# Command received by user -> OSS?
# Alarm observation time for input 1: 10 La stringa di comando così impostata indica che
# Alarm observation time for input 2: 1 al persistere dell'allarme sull'ingresso 1 verranno
# Command "OSS?" processed successfully inviati al massimo cinque SMS ai numeri di telefono
selezionati. Invece per sapere quanti SMS il sistema
Passiamo ora ai comandi per configurare il testo che invierà in caso di persistenza dell'allarme si può
si vuole inviare quando si verifica una condizione di usare la stringa:
-
allarme sugli ingressi digitali. Le stringhe di coman-
do da usare sono: ALN?
TIN1A:Allarme allagamento sentina!!;33225 Il codice comando è "OUT' dove "x' indica l'uscita
digitale. Per portare a livello logico alto l'uscita
Si è quindi configurata la stringa di allarme per aggiungere la stringa" ON' al comando altrimenti,
l'ingresso 1 quando questo è attivo alto. La stringa per portarla a livello logico basso, la stringa" OFF: Se
associata allo stato di allarme è "Allarme allaga- invece si vuole invertire lo stato dell'uscita per un
mento sentina!!" Passiamo ad analizzare il comando periodo di tempo al posto delle stringhe "ON' e "OFF'
per impostare il numero di SMS che il sistema deve mettere un tempo in secondi "ss: Il valore minimo
inviare al persistere della condizione di allarme in accettato è 1 secondo mentre il valore massimo è
ingresso. La stringa di comando è la seguente: 59 secondi. Facciamo il seguente esempio:
ALNy:xx;pwd OUT1:0N;33225
Il codice comando è "ALN' dove "v'' indica l'ingresso La stringa di comando inviata accende l'uscita digi-
l
107
r •
OUT1:30;33225
STA?
AUTOC:ON;pwd
AUTOC:OFF;pwd
AUTOC:hh:mm:ss;pwd
..
108
-
Ili l 11111
Notare che esiste un altro parametro di configura- da salvare in EEPROM. Massimo 100 caratteri.
zione per quanto riguarda I'SMS di report e riguarda Come al solito sono vietati i caratteri"," e"/ In coda
come devono essere rappresentati gli stati degli al comando è necessaria la password di sistema.
ingressi e delle uscite quando si compone I'SMS da Quindi una possibile stringa di comando potrebbe
inviare. In altre parole possiamo scegliere se usare essere:
una rappresentazione binaria oppure testo.
La stringa di comando che ci permette di configura- TSU:StartUp telecontrollo! Buona Giornata;pwd
re quanto appena detto è la seguente:
Passiamo al comando di configurazione della sola
FORS:x;pwd uscita digitale 1 usata per funzione di apricancello.
Questa è applicabile ai 200 numeri di telefono
Il codice comando è "FORS'dove il parametro "i' memorizzati a partire dalla nona locazione di me-
indica il formato: "1" formato testo; "a' formato moria nella rubrica telefonica (in realtà anche i primi •
binario. In coda la password di sistema. otto numeri in rubrica possono sfruttare questa
Detto ciò possiamo passare al successivo coman- funzione).
do il quale si occupa di configurare la possibilità di La stringa di comando per configurare tale funzione
memorizzare lo stato delle uscite nel caso in cui è la seguente:
venga a mancare l'alimentazione cosicché da poter
riproporre lo stato ultimo al ritorno dell'alimentazio- TAC:ss;pwd
ne. La stringa di comando che si occupa di ciò è la
seguente: Il codice comando è "TAC' seguito dal tempo "ss' di
eccitazione dell'uscita 1, il tempo impastabile va da
RIPx;pwd un minimo di "oa' a un massimo di "sg' secondi.
Quindi ogni qual volta si riceve una chiamata vocale
Il codice comando è" RIP' e il parametro "i' indica se da parte di un numero di telefono presente in lista si
si vuole attivare la funzione "1" oppure disattivarla ha che l'uscita digitale 1 verrà eccitata e rimarrà in
"a: Per sapere com'è configurato tale parametro tale stato fino allo scadere del tempo impostato.
possiamo usare la seguente stringa: Se si imposta come valore "oa' vuoi dire che ad ogni
chiamata si avrà un comportamento bistabile dell'u-
RIP? scita ovvero chiamo e eccito l'uscita, richiamo e
diseccito l'uscita. Anche questa stringa di comando
La quale se eseguita ritorna la seguente: richiede la password di sistema in coda.
Passiamo alla funzione "ECHO' ovvero alla pos-
# Command received by user -> RIP? sibilità di selezionare a quale numero di telefono/
# Recovery relé status: ON memorizzato nella rubrica telefonica/ si vuole inviare
# Command ''RIP?'' processed successfully gli SMS ricevuti ma non facenti parte delle stringhe
di comando supportate. La stringa di comando è la
Passiamo al comando per abilitare l'invio deii'SMS di seguente:
start-up (viene inviato al primo numero della rubrica
telefonica). La stringa di comando è: ECHO:x;pwd
l
109
'
,
IIIIIJJIIIIIIIIIJIIJJIJIIIIIIIIIliiJIJIIIIIIIIIIIliiJIIIIIIIIIIJIJIIIJII 111111111111111111
zero significa che la funzione è disabilitata. Il codice comando è" PWRF' e "x' indica se la funzio-
Il prossimo comando serve per chiedere al sistema ne deve essere abilitata o disabilitata, in altre parole
la qualità del segnale GSM. La stringa da usare è: TI 1" attiva e "O' disattiva.
QUAL? Ovviamente esiste anche il comando per impostare
l'invio deii'SMS di ritorno alimentazione.
la quale ritorna: La stringa di comando in questo caso è:
# Command "QUAL?" processed successfully ne deve essere abilitata o disabilitata, in altre parole
"1" attiva e "O' disattiva. Ovviamente per entrambe
Se invece si desidera sapere a quale operatore si è le stringhe di comando appena discusse c'è la possi-
collegati si può usare la stringa: bilità di configurare gli SMS che si desidera inviare in
entrambi i casi.
OPER? La stringa di comando per configurare SMS mancan-
za alimentazione è:
la quale ritorna:
TPWPF:xxxxxxxxxxxx;pwd
# Command received by user -> OPER?
# The SIM operator is: "TELECOM ITALIA MOBILE"
# Command "OPER?" processed successfully stringa da usare per comporre I'SMS. Come al solito
massimo 100 caratteri esclusi la e III Ricordar-
TI, TI
Mentre se si vuole sapere quale revisione dello si la password di sistema in coda alla stringa di
sketch è caricata nello Ardui no Mega 2560 si deve comando.
usare la seguente: Invece la stringa di comando per configurare SMS
ritorno alimentazione è:
REV?
• TPWPB:xxxxxxxxxxxx;pwd
La quale ritorna:
# Command received by user -> REV? stringa da usare per comporre I'SMS. Come al solito
# The TDG133 Rev: 1.0 massimo 100 caratteri esclusi la"," e "/
# Manufacturer: SIMCOM_Ltd Infine vediamo l'ultimo comando, che è quello per
# TA Model: SIMCOM_SIM800C ripristinare le condizioni di fabbrica. Ovvero riporta
# TA Revision:1418B04SIM800C32_BT tutte le configurazioni di sistema allo stato iniziale
# TA (IME!): 866104027073389 compresi i testi degli SMS da inviare. Oltre a ciò
# Command "REV?" processed successfully CANCELLA tutti i numeri di telefono dalla rubrica
telefonica. La stringa di comando da usare è:
La funzione, oltre a ritornare la revisione dello
sketch ci da delle informazioni sul motore GSM uti- RES;pwd
lizzato ovvero Marca, Modello, revisione FW e lMEl.
Parliamo ora del comando usato per impostare Il codice comando è "RES' seguito dalla password.
l'invio deii'SMS di mancanza alimentazione. Si ottiene come risposta la seguente lista di eventi
Il comando è implementato, quindi si può configura- (che abbiamo troncato per evidenti motivi):
re, ma dato che il sistema attualmente non ha una
batteria tampone per mantenere l'alimentazione # Command received by user -> RES;33225
necessaria all'invio deii'SMS perde di significato. # Command "RES" processed successfully
Tuttavia non si esclude che in futuro verrà piena- # Erased Phonebook memory entry: 1
mente supportato. Quindi la stringa di comando da # Erased Phonebook memory entry: 2
inviare è la seguente: - ....
- ....
PWRFx;pwd # Erased Phonebook memory entry: 250
...
' 11 o
....
.
r
•
111
'
,,..-_.. ..-·········
-~ . . .. ~..,......,.-~~- ., ...., . .
:0'-'- ::.:- •
.;;.;,; "'
·--~'\1,8-.::-
• . ~
-·
.
~~hino ·uNo, Fishino MEGA, Fishiri'o32, Fishi~ro GUPPY e Fisftirio SHAR k sono ~chede _. . , ,~·'"' "' ..
!'··" . ·' ·ii·-'~- : -:· ,,
,.:
:1,.,;,, 1,,
ella prima lezione di questo corso abbiamo parlato no abbastanza comune, così come in numerosi luoghi pub-
di dispositivi connessi nel senso più generico del blici o aperti al pubblico, ma cosa succede se non si dispone
termine, ma anche di quali possano essere le reali di un accesso alla rete con il WiFi? Il primo pensiero va all'u-
applicazioni deii'IOT (internet delle cose) con le tecnologie tilizzo di un modem GSM (GSM shield, se si utilizza Ardui no)
attualmente disponibili. Abbiamo anche dipinto un quadro munito di SIM dati e relativo contratto con operatore che,
dei possibili sviluppi di questa tecnologia e di quale sia la sua pur essendo sempre più a buon mercato, non è certamente
importanza nel mercato globale. gratuito. Inoltre, utilizzare una tecnologia pensata per far
Nella seconda puntata abbiamo presentato una semplice dialogare smartphone, sarebbe ridondante per la trasmissio-
applicazione basata sulla scheda Ardui no MKR1 000 che uti- ne di alcuni byte di un semplice sensore di parametri ambien-
lizzava una connessione WiFi per accedere alla rete Internet. tali e in generale per l'laT. Per questo alcune aziende molto
Disporre di una rete WiFi nella propria abitazione è oggigior- lungimiranti hanno pensato di sviluppare nuove tecnologie
Concentra tor Network Applicatio n
/Gateway Server Server
gas monitor
3G/4G
/Ethernet
trash container
vending m·
machine
-
m:
specifiche, con l'unico fine di ottimizzare l'accesso alla rete, di gestire sino a 1 milione di nodi. LoRaWAN è parte di una
da parte di un specifico tipo di oggetti che non necessitano categoria di tecnologie chiamata LPWAN (Low Power Wide
di uno streaming ad alto bit-rate né di una connessione Area Network), sviluppata per poter permettere a sensori
continua alla rete. Queste tecnologie sono più d'una ma le alimentati a batteria di inviare e ricevere messaggi, utilizzan-
più rilevanti di esse risultano certamente LoRa e SigFox; la do pochissima energia in modo da poter funzionare per anni
tecnologia di cui andiamo a occuparci in questa terza puntata con una singola batteria stilo, questo a patto di sacrificare la
del corso è la prima, ossia LoRa (contrazione di Long Range). velocità di trasmissione (non superiore a 50 kbps), e la quan-
tità di dati inviabili.
LoRA: POCHI DATI, MOIT roPERT LoRaWAN utilizza due tipi di chiavi simmetriche per la sicu-
Questa è proposta dalla LoRa Alliance (https:,ffora-alliance.org) rezza della comunicazioni, che sono uniche per ciascun devi-
ovvero un'associazione senza scopo di lucro, impegnata a ce; questo accorgimento rende impossibile l'intercettazione e
consentire l'implementazione su vasta scala di loT in reti a la manomissione delle comunicazioni.
bassa potenza (LPWAN) attraverso lo sviluppo e la promozio- Tipiche applicazioni si possono ricercare in dispositivi loT e
ne dello standard aperto LoRaWAN (Long Range Wide Area lo E (Internet of Everything}, ovvero piccoli sensori alimentati
Network). La rete LoRaWAN (schematizzata nella Fig. 1} è in a batteria che inviano solo pochi byte poche volte al giorno,
continua espansione ed attualmente conta oltre 100 ope- come ad esempio contatori di gas o acqua, lampioni per illu-
ratori con una copertura che al momento comprende il Nord minazione pubblica, monitoraggio ambientale, tracciamento
America, parte del Sud America, l'Europa e l'Australia; non c'è di veicoli ecc. Lo schema generale di una rete LoRa vede la
ovviamente copertura in mare aperto. presenza di una serie di dispositivi IOT che accedono tramite
Questa tecnologia permette di usare sensori wireless LoRa-
WAN loT (Internet of Things} in grado di comunicare a distan-
ze di 100 km in campi aperti, 15 km in ambienti semi-rurali e
fino a 2 km in ambienti densamente popolati con la capacità
..
'
Fig. 2
The Things Gateway
per LoRaWAN.
•
dei Gateway alla rete internet potendo così trasferire i dati al espandere la comunità globale di sviluppatori loT, così, ad
server centrale (Network Server) il quale a suo volta· può dia- esempio, l'area di Milano potrebbe essere coperta intera-
logare con gli Application Server. mente con meno di 20 gateway (Fig. 3). Per sapere se nella
Il network server più adatto per i nostri scopi si chiama vostra zona sono presenti Gateway potete recarvi nel sito
The Things Network (TIN) e nasce da una startup olandese https:!www.thethingsnetwork.org/ e consultare la relativa
che ha raccolto quasi 300 mila euro in una campagna di mappa oppure scaricate l'apposita app di nome LoRa dal Play
crowdfunding per lanciare una rete di Internet of Things Stare. Nulla vieta, anzi è auspicabile, installare un Gateway
aperta, libera, posseduta e gestita dagli utenti. The Things nella propria abitazione, magari autocostruito utilizzando una
Network (che vedete nella Fig. 1) utilizza il protocollo LoRa- scheda a basso costo come Raspberry Pi.
WAN (in futuro è previsto anche l'utilizzo del Bluetooth 4.2
per il corto raggio) e mette a disposizione tutta l'infrastrut- HARDWAR PER DI=R ME TARE
tura server necessaria al corretto funzionamento della rete Volendo sperimentare anche noi questa nuova tecnologia,
libera, insieme ad una serie di servizi utilizzabili dai propri abbiamo approfittato di una nuovissima scheda Ardui no
membri per interfacciarsi con i propri dispositivi. denominata MKR WAN 1300 (distribuita da Futura Elettro-
Per realizzare tutto ciò i codici, i firmware, i progetti e le co- nica- www.futurashop.it- con il codice MKRWAN1300) che
noscenze per la produzione dei dispositivi fisici necessari alla implementa all'interno tutte le funzionalità di una scheda
rete sono open source. MKR {MCU ATMEL SAMD21) con in più un modulo radio per
L'iniziativa è partita ad agosto 2015 con una prima speri- la connessione alla rete LoRa, per la precisione un Murata
mentazione ad Amsterdam in un progetto per la cura e la CMWX1 ZZABZ.
gestione delle imbarcazioni nei canali, e si è poi consolidata in Riassumiamo brevemente le caratteristiche salienti della
una serie di altre esperienze. Il progetto è cresciuto inoltre a scheda MKR WAN 1300:
livello internazionale e ad oggi annovera 300 città nel mondo, • microcontrollore ATMEL SAMD21 core a 32bit;
fra cui varie città italiane. • alimentazione da USB a 5V (anche per programmazione);
L'accesso alla rete LoRaWAN avviene tramite appositi The • alimentazione tramite pacco batteria (2x AA o AAA) con
Things Gateway (Fig. 2), spesso installati da privati nella connettore a vite; •
loro abitazione, e connessi alla propria connessione WiFi • il microcontrollore e quindi tutti i pin funzionano a 3V3 e
o Ethernet. La portata è di circa 5':" 10km e permette di non sono tolleranti nei confronti dei 5V;
-·
Cantù (; \(_ Alz
Trada te J
' tn
- ~11 ')'i 0
Bcsana
Brian1a ~~rate
4
Ponte San
Puurà -- B_
~~-
l.!entate sul
SètJero Carate Brianza ,...- - •
Treviolo
,w.
-se
Se11esa ..../"
egno
\-- -
Lesmo_ Dattlnne- ' fnter.
........, , l
~~- --/
lti....... ~ \ S lco.
dCa
~ De-so rliB
Vtmercate (
\ Lw btate
Gdrbdg•~<lW \ Co
Mtla'1ese _ ~
j Parahi.:;go C niseiJo BalsaMo J
Cùstat1v Pr rno Càrugate
l
n, .... l ' 1-nZ"ago
.n, Cernusco
sul
nen
.
•~Gd11iate
----...... ~~-
l'Hl km
i
l Vigevano
f ~l gdi
~ Fig. 3 - Mappa dei Gateway LoRaWAN nella zona di Milano.
• il pin 5V è un'uscita a 5 V quando la scheda viene alimen-
tata attraverso il connettore micro USB o dal pin VI N;
• il pin VCC è un'uscita a 3,3 V. Se l'alimentazione viene for-
nita tramite Hconnettore micro USB o il pin VIN ed è ugua-
le alla serie delle due batterie (quando vengono utilizzate).
More info •
1.6.l0 v l lns~
- - - - -
l t4kRWA.N b1; Ard:llino
, St.app.ort library foto MKR W Ali 13 00 Provldu AP1J to oeomm unltatt utb t..orta an d i..oraWAJl netvtarkl
More info
. Fig. 6
Installazione libreria
~--------------------------------------------·~J
MKRWAN.
•
oo COM1S (Arduino MKR WAN 1300) - D x
------------------------------------------------------------------------~~· -~
Fig. 7
lnVi~ Aggiornamento
-------- - - - - - -
.
=====-==--=-=-:..::·::.:-·~==:__:.__:_= ~:. firmv1are modem
P~ess a ~Y to star~ Fi u~~ate
V~rsion ~ Ox31 l oRa.
Option l : OxOO
~~ion 2 : axoc
Dtvict ID : Ox 0447 {STM32tCt7 K:XX/CS ~xx )
- P.AM ~ Up to 20Ki! (elSZ:b rf!S!r-v~d by boo-c-load~r}
- Flash : Up ~o l92K1B (s i:~ f1t~t stcto~ : 32xl28)
- Opt1on RAM ·: 32:0
- Sysc~m RAM ~ eKta
Wri tt to :rt!ltor}t
Erasinq tn~o~~1
Wrote and verifi~~ add~ss OxOSOOOlOO {0\)
W~o~~ an4 V!rif1~ A~~~ss OxOSOl~aOO {~9 ~ )
Wrote and veri!i~~ ad~s~ OxOSOl2bOO {9S\)
Wrote ana v~r1t1~ add~ss O ~OSOl 2c OO {99'>
Wrota ~nd ver1fi~d add~ss OMOS012àOO (100\ )
Don!~
!;ZJ Scorrimento automatico Entrambi (t"<JL &. CR) v ll S200 baud v RipulisCi ro.utput
- - loraSendAndReceive.
.....
~ CO~v11 8 (Arduino MKR •VAN 1300) - D x
~
-
J[ :~nvia ]
-
Your m.o dule ve re~ion is : AR - 078 l . lllS •
Your dev1ce EU! is: a8610a323324810a
5 orr~e thing wen~ wronq; are you indoor'? Mov·e ne a r a li'i ndo\'1 and r-e t.ry
-
0 O Visuali:zza orario -
j
_...,.__.. ~ ,...
nel nostro caso il firmware è stato aggiornato dalla versione nitor; la finestra del monitor contiene la versione del modulo
1.1.5 alla versione 1.1.9 risolvendo alcuni bug (Fig. 7). LoRa e il device EU l univoco per ciascun dispositivo, come
Aprite e caricate l'esempio LoraSendAndReceive.ino (fornito visibile nella Fig. 8.
con la libreria MKRWAN) e leggete l'output tramite Serial Mo- Non avendo ancora specificato le credenziali di accesso, il
ADD APPliCATtON
Appllc1tJon ID
~ ... ~ ltiner of-.c.>ur apphcat1on on the netwot k
mkrwal"tt3oo-o1
Otscrlptlon
Al s • r _..;dJ!Ji€ descr;ptìon of your new <~PP
Appllcatlon f!Ul
,'n )r .l,,_·tion E.Ut will be :ssued for The Things Netvvork block fot conven1€tìCe. 'l-'OU e<.m 3dd your own m the 3ppltc~tìon setttngs page.
Handlt t reglstradon
~ ... • • • • 't ou • -a'1t t o ret!lster th1s application t o
~ Fig. 9
Aggiunta di un
nuovo dispositivo.
Il protocollo LoRaWAN necessita di valori numerici identi-
APPLICATION OVERVIEW ficatori dei dispositivi, delle applicazioni e dei gateway, per
cui per avviare una comunicazione è necessario disporre dei
Application ID mkrwan1300-0l
seguenti valori:
• Device EU l - Identificatore del dispositivo, unico per
Descri.ption level sensor application
ciascun dispositivo, assegnato dal produttore del modulo;
Created 4 minutes ago • Devi ce Address - Indirizzo del dispositivo (non univoco};
Handler ttn-handler -eu 1wnem handier) • Application EU l - Identificatore dell'applicazione {univoco};
• Gateway EU l - Identificatore del gateway (univoco}.
REGISTER DEVICE
Device ID
This is tne unique identH1erfor the dev1c€! in this app. The device ID \Vili be immutable.
mkrwan 1300-01
A,pp Key
The App Key w ili be u.sed to secure the communication between you device and the network
App EUI
•
Fig. 12
Riepilogo della DEVICE OVERVIEW
configurazione del
nuovo dispositivo.
Application 10 mkrwan1300-01
Device lO mkrwan1300~01
Fran1es down O
Sending : c iao - 63 69 61 6F
Message sent correctly!
No d o wnlink message rec eived a t thi s time .
Fig. 13
Avvio sket ch e
----------------- ----------------- -- --------- - ---------- - .... -
0 Scorrimento automatico D Visualizza orario A capo (NL) v 115200 baud v Ripulisci l'outpu connessione alla rete
LoRa.
Ritornate sull'l DE di arduino e nel tab arduino - secrets in- sione. Per verificare che tutto funzioni correttamente inserite
serite i due codici appena copiati, quindi caricate lo sketch nell'apposito campo una piccola stringa {nel nostro caso
su Arduino MKR ed attendete che il dispositivo si connetta, "ciao") e cliccate sul pulsante Invia. Il debug su Serial Monitor
aprendo Serial Monitor potrete vedere lo stato della connes- visualizzerà lo stato dell'invio e la desiderata stringa "Mes-
sage sent correctly!" che ci assicura che il messaggio è stato
correttamente spedito e ricevuto (Fig. 13).
Dal portale di thethingsnetwork {TIN) aprite la tab Applica-
o SF12 125 Khz 250 bps
tion Data, dove visualizzerete delle righe contenenti il traffico
1 SF11 125 Khz 440 bps dati con la vostra scheda, cliccandoci sopra potrete visualiz-
2 SF1 0 125Khz 980 bps zare la stringa appena ricevuta codificata come codice ASCII
3 SF9 125 Khz 1760 bps in esadecimale. Scorrendo verso il basso potrete visualizzare
anche i metatada contenenti tutti i dettagli della connessione
4 SFB 125 Khz 3125 bps
come il gateway al quale si è connessi e l'intensità del segna-
5 SF7 125Khz 5470 bps
le. Lo sketch di esempio fa un unico tentativo di connessione
Tabella 1 - Valori del parametro dr {data rate). alla rete {dopodiché è necessario riavviare la scheda); dalle
Metadata
APPLICATION DATA {
11
time" ! "2619-03-95T13:53:93. 326342273Z .. "'
''frequency" : 868.5 ,
uplink downlink activation ack error "modulationu : "LORA" ,
Filters
-
"data rate" : ''SF7BW125''.J
.. coding_rate" : n4/5u ~
time counter port
.. gateway s 11
: (
... 15:13:50 o {
Il gtw-i dn ; n - ·-'="'--: -----=~·-.-.,=Il .J
nostre prove abbiamo notato che l'intensità del segnale (rssi) TIN ha una politica di accesso che limita il tempo di trasmis-
deve essere superiore a -120d8, pena la disconnessione sione a 30 secondi in uplink e 1O messaggi di downlink al
dalla rete. Nella tab Downlink avete la possibilità di inviare giorno, poiché i gateway devono rispettare questi limiti, la
messaggi verso la scheda MKR, ricordate che i messaggi risposta dal gateway non è garantita, inoltre i tempi tra l'invio
sono codificati in esadecimale, quindi la scritta TEST diventa e la ricezione di conferma ricezione possono essere molto
54 45 53 54, dal codice ASCII di ogni singolo carattere. l lunghi. La classica applicazione è quindi l'invio ad intervalli
byte inseriti risultano programmati per l'invio che avverrà so- regolari (di minuti o ore) di piccolissimi pacchetti dati, meglio \..
lamente quando sarà ricevuto un qualche dato dalla scheda, se codificati in byte.
se programmate più invii solo l'ultimo sarà effettivamente Un classico esempio potrebbe essere l'invio del valore analo-
inviato (Fig.16 e Fig.17). gico acquisito da Ardui no ed inviato al server TIN ad intervalli
di alcuni minuti.
L'impostazione dello sketch rimane sostanzialmente lo stes-
so, con l'inizializzazione del modem e della connessione che
~ Listato 1 però possiamo migliorare aggiungendo la possibilità di rei-
terare il tentativo di connessione qualora dovesse fallire. Un
int s·ensorValue;
byte payload[2]; altro particolare su cui vogliamo soffermarci riguarda il baud
paylqad[0]=1owByte(sensorValue); rate di trasmissione, che in questo tipo di comunicazione è
payload~JJ=highByte(sensorValue);
moçt~pr~b:~gìhP.acket () ; . '. ,:,
molto importante perché legato in modo inverso alla mas-
· mod~r,f~··~~i[te'. (pa'yload, 2);
. .
sima distanza raggiungibile e comunque non superiore a 50
" ,]
,. .
.. : .
,;_ · ..;- ;:._-' '. •'
kbps. L'istruzione si chiama modem.dataRate(dr) nella quale il
DOWNLINK
Sch~unng FPort
Paytoad
byt es fields l 54 45 53 54
... 16:57:18 o
level=bytes[0];
~ Fig. 19 ~Decodifica dei dati ricevuti in formato decimale.
ti me counter port
v Per il momento ci fermiamo qui; l'applicazione proposta è un
esempio per spiegare l'utilizzo della connessione radio LoRa.
... 16:09:07 16 2 dev id: mkrwan 1300·01 payload: se leve!: 92.
Volendo realizzare un'applicazione più avanzata in cui è an-
• 16:08:07 15 2 dev id: mkrwan 1300·01 payload: 75 leve!: 111
che necessario prevedere un'alimentazione esterna a batte-
ria, vi rimandiamo ad un articolo dedicato che pubblicheremo
• 16:07.07 14 2 dev id: mkrwan 1300·01 payload: 75 leve!: 117 a breve. Appuntamento al prossimo fascicolo di Elettronica In,
dove concluderemo questo corso! D
• 16:06:07 13 2 dev id: mkrwan1300·01 payload: 75 evel: 117
• 16:05:06 12 2 dev id: mkrwan 1300-01 payload. 80 leve!: 141 ~ Fig. 18 - Visualizzazione del tab application data di TTN con
l'esempio loRa_Levei__Analog.
Arriva Falco Xplorer, il drone più grande mai réalizzato da Leonardo
Nel corso di un evento inaugurale al Sa- velivolo alla suite di sensori, dal sistema Alessandro Profumo : "Leonardo investe
lone deii'Aerospazjo di Parigi, Leonardo di gestione della missione alla stazione continuamente in nuove tecnologie per
ha presentato Falco Xplorer, l'ultimo di controllo di terra. Falco Xplorer sarà garantire sempre la migliore risposta
componente della famiglia di velivoli a offerto sia come piattaforma integrata alle diverse richieste del mercato. Falco
pilotaggio remoto (Remotely Piloted Air sia nell'ambito di contratti di servizio per Xplorer si basa sull'esperienza matura-
System - RPAS) Falco. Il nuovo drone, missioni "unmanned': In questo secondo ta negli anni grazie al lavoro svolto per
costruito sulla base del successo dei caso, Leonardo manterrà la proprietà e molti clienti internazionali. Contiamo di
precedenti sistemi tattici, ha una capa- la responsabilità delle operazioni svolte aumentare la nostra quota di mercato
cità di carico di 350 kg, oltre 24 ore di con i propri velivoli e fornirà al cliente le nei dro ni grazie alla capacità di compren -
autonomia e dispone di un collegamento informazioni e i dati raccolti. dere a pieno le esigenze dei clienti e di
dati satellitare per operazioni fuori dal- Il dronel interamente progettato e pro- rispondervi in maniera adeguata':
la copertura radio terrestre, il tutto con dotto in Europa, sarà destinato a clienti
un peso massimo al decollo di 1,3 ton- civili e militari. Attualmente è in fase di www.leonardocompany. c
nellate ~ Il drone è completamente pro- certificazione per il volo in spazi aerei
gettato e sviluppato da Leonardo, dal non segregati.
L'esperimento GERDA segna un nuovo record
L'esperimento GERDA; ai Laboratori fornirebbe informazioni essenziali sutla , ·
Nazionali del Gran Sasso. {LNGS) dell'I- natura dei neutrini: consentirebbe, per
stituto Nazionale di Fisica Nucleare esempio, di sapere se i neutrini sono
(INFN), che ricerca il rarissimo decadi- identici alle loro ant1particelle, di otte-
mento doppio beta seoza emissione nere indicazioni suJ meccanismo che dà
di neutrini, una sorta di Sacro Graal loro massa e sul perché nell'universo
per la fisica delle partice.lte elementa- attuale c'è molta più materia che anti-
ri, ha conquistato un altro importante materia. superiore all'età dell'universo~ •
Offriamo infatti anche prodotti lineari, mixed-signal, per power management, termici e
~ interfacce facili da implementare e di elevate prestazioni.
a li nome e logo Microchip ed il !ogo Microchip sono marchi industriali registrati di rv1icrochip Technology lncorporated negli U.S.A. ed altri Stati. Tutti gli altri l
'
marchi industriali menzionati appartengono ai rispettivi titolari.
@ 2019 Microch1p Technology !ne. Tutti i dintti riservati. DS20006063A. ~..1EC2243A· !T..I.\-08-19
~.
• • • •
ustria investe m1 10n1 art
• •
tn l er nei truc
CNH Industriai ha annunciato oggi l'in-
tenzione di sottoscrivere un accordo stra-
tegico e su base esclusiva nel settore dei
veicoli commerciali pesanti con Nikola Cor-
poration, una società con sede a Phoenix,
in Arizona, US, per accelerare la trasform~
zione del settore verso zero emissioni nei r
veicoli commerciali pesanti (di categoria
Class 8 per gl1 Stati Uniti) in Nord America
e in Europa.
l veicoli commerciali pesanti a zero emis-
sioni di Nikola, alimentati da tecnologia
proprietaria a fu el celi (celle a combustibile)
a idrogeno e batterie elettriche, saranno i
primi a entrare in produzione. L'innovativo
modello di.business di Nikola prevede una
modalità di leasing tutto compreso, ante-
prima assoluta per il settore, che include il
veicolo, il servizio e le spese di manuten-
zione e rifornimento, offrendo un costo
totale di esercizio a lungo termine equiva-
lente o inferiore a quello del diesel.
CNH Industriai, come lead investor nel
round D di sottoscrizione, acquisirà una
partecipazione strategica nel capita-
le di Nikola , a fronte di un impegno Progetto Europeo SmartNet: la tecnologia
pari a 250 milioni di dollari in Nikola,
comprensiva di un investimento in Siemens per la rete elettrica del futuro
cassa per 100 milioni di dollari e di
un conferimento, per altri 150 milio-
ni di dollari, in servizi, quali sviluppo
prodotto, ingegneria di produzione e
altro supporto tecnicot oltre alla for-
nitura di certi componenti chiave per
accelerare la tempistica di produzione
dei modelli Nikola TWO e Nikola TRE.
La valutazione ante investimento era
stata fissata a 3 miliardi di dollari.
www.cnhindustrial.com
Si chiude con successo il progetto euro- trato sullo sviluppo di funzionalità evolute
peo SmartNet, finanziato nell'ambito del e sull'acquisizione di nuove informazioni
programma Horizon 2020 e coordinato da necessarie a garantire, in una zona critica
RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), alla come la Valle Aurina in Alto Adige, il coor-
guida di un consorzio di 22 partner, prove- dinamento tra Terna (gestore della rete di
nienti da 9 paesi europei. trasmissione), ed Edyna (società di distri-
Nel pieno della trasformazione digitale, la buzione elettrica locale, affiliata Alperia).
rete elettrica si evolve mettendo in eviden- Nello specifico, Siemens ha fornito le due
za da un lato la crescita della generazione soluzioni HVRS (High Voltage Regulation
• l
il di energia da fonti rinnovabili e delle risorse System) e MVRS (Medium Voltage Regula-
energetiche distribuite e dall'altro la pro- tion System) - nate, nella fase progettuale,
gressiva uscita di scena dei grandi impianti in collaborazione con il Politecnico di Milano
di generazione a combustibile fossile e gas con il nome di ISOLDE e INGRID - in grado
connessi alla rete di trasmissione: un trend di svolgere il ruolo di "smart transmission
pòsitivo che muove nella direzione di una and distribution systems" con lo scopo di
transizione energetica sostenibile ma che coordinate e gestire le flessibilità gene-
costringe l'intera infrastruttura a identifi- rate dalle risorse energetiche distribuite
care nuove soluzioni per garantire la sicu- (come per esempio gli impianti fotovoltaici
rezza e la stabilità della rete, sempre più su tetto, i cogeneratori, il mini eolico, etc)
flessibile e complessa. Il pilota italiano - affiancate alla generazione direttamente
grazie al know-how tecnologico Siemens e connessa alla rete di trasmissione.
alla collaborazione con i partner di proget-
to RSE, Selta, Edyna eTerna- si è concen- www.siemens. it