10 2018.06.11 Maurizio Orlando (Acciaio) PDF
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NTC 2018
Costruzioni in acciaio
Maurizio Orlando
www.dicea.unifi.it/maurizio.orlando
DM 2018 Costruzioni di acciaio
Poche modifiche al par. 4.2, al par. 7.5 e al par. 11.3.4 Acciaio per strutture
metalliche e per strutture composte
par. 4.2
• Verifiche a fatica
• Serraggio dei bulloni
• Regole di progettazione e verifica
• Nuovi valori dei coefficienti di sovraresistenza del materiale γov
par. 7.5
• Calcolo del coefficiente Ω nella valutazione della domanda per le colonne dei
telai
• Regole sulla progettazione in zona sismica
par. 11.3.4
• Acciai inossidabili
• Nuove regole specifiche per le caratteristiche dell’acciaio con riferimento al
coefficiente di sovraresistenza
DM 2018 4.2.4.1.4 espressioni per verifiche a fatica
(cfr. Circolare 2009)
DM 2018 4.2.4.1.4 espressioni per verifiche a fatica
(cfr. Circolare 2009)
4.2.8.2.4 nella verifica con la sezione di gola nella posizione effettiva, è
stata aggiunta la verifica della ort
dove: d è il diametro nominale della vite, Ares è l’area resistente della vite e ftbk
è la resistenza a rottura del materiale della vite.
Il valore del fattore k è indicato sulle targhette delle confezioni (dei bulloni
oppure delle viti per le tre classi funzionali specificate nella seguente Tabella
4.2.XV)
(cfr. Circolare 2009)
CNR 10011
Ns(M12-8.8)=0,8 fk,N Ares=
0,8ꞏ560 Ares= 448ꞏ 84.3 = 37766 N
Nel primo caso ora è associato, nel caso di analisi lineare e per gli stati limite di
danno e salvaguardia della vita, un fattore di comportamento
EN1998-1-1
P.to 2.2.2(2) – Stato limite ultimo
La resistenza e la capacità di dissipare energia da assegnare alla struttura
sono in relazione al maggiore o minore grado di risposta non-lineare che si
intende sfruttare. In termini operativi il bilancio tra resistenza e capacità di
dissipare energia è caratterizzato dai valori del coefficiente di comportamento q
e dalla classificazione della duttilità associata, i quali sono forniti nelle apposite
parti della EN 1998. Come caso limite, per la progettazione di strutture
classificate come non-dissipative, non si tiene in alcun conto la dissipazione
isteretica di energia e il coefficiente di comportamento non può essere preso, in
generale, maggiore del valore di 1,5 considerato per tenere conto delle
sovraresistenze. Per edifici di acciaio o composti acciaio-calcestruzzo,
questo valore limite del coefficiente q può essere preso tra 1,5 e 2 (vedere
nota 1 del prospetto 6.1 o nota 1 del prospetto 7.1, rispettivamente). Per
strutture dissipative il coefficiente di comportamento assume valori maggiori di
questi valori limite in dipendenza della dissipazione isteretica di energia che
avviene principalmente in zone appropriatamente progettate, dette zone
dissipative o zone critiche
DM 2018 – Comportamento non dissipativo
Non occorre eseguire le verifiche di duttilità e/o seguire le regole di dettaglio del
cap. 7, richieste per il comportamento dissipativo.
Nelle NTC2018 la verifica esplicita della duttilità (nel caso di progettazione con
comportamento dissipativo) consente al progettista di non seguire
pedissequamente le prescrizioni di dettaglio per la duttilità locale degli elementi
dissipativi, cosicchè il fattore di comportamento diventa un parametro di
progetto.
Questa strada era già percorribile con le NTC2008, ma non erano riportate
in maniera esplicita le verifiche di duttilità come nelle NTC2018.
Per ciascuna tipologia strutturale prevista dalle NTC (strutture a telaio, strutture
a controventi concentrici, strutture a controventi eccentrici) sono descritte:
N.B.: per l’EN1998-1-1 sono riportati i valori raccomandati; i coeff. da applicare in Italia
sono contenuti nell’Appendice Nazionale (31/07/2012 GU 31/03/2013) e coincidono con
i valori del DM2008.
Il coefficiente di sovraresistenza del materiale (γov) tiene conto della
variabilità delle caratteristiche meccaniche dell’acciaio ed è espresso
come tra l’effettiva tensione di snervamento e quella nominale
in Italia i valori di ov sono stati assunti uguali a quelli del DM2008, pertanto
anche l’Appendice Nazionale andrà aggiornata perché attualmente contiene i
valori del DM2008
Lo stesso dicasi per tutti gli altri coefficienti che negli Eurocodici sono
valori raccomandati.
Mmax / Mp
1.1 Ry
1.1
Sovraresistenza flessionale delle travi di acciaio
Inoltre l’EC8 non fornisce un criterio per una valutazione appropriata di γov,
ma suggerisce il valore γov=1.25; quindi il coeff. di sovraresistenza vale 1.375
Sovraresistenza flessionale delle travi di acciaio
OPCM3274
s ov= 1.25 ꞏ 1,20 = 1,5 (S235)
s ov= 1.25 ꞏ 1,15 = 1,44 (S275)
s ov= 1.25 ꞏ 1,10 = 1,375 (S355)
DM2008
1.1 ov= 1.1 ꞏ 1,20 = 1,32 (S235)
1.1 ov= 1.1 ꞏ 1,15 = 1,265 (S275)
1.1 ov= 1.1 ꞏ 1,10 = 1,21 (S355)
DM2018
1.1 ov= 1.1 ꞏ 1,25 = 1,375 (S235)
1.1 ov= 1.1 ꞏ 1,25 = 1,375 (S275)
1.1 ov= 1.1 ꞏ 1,25 = 1,375 (S355)
DM 2018 – NUOVE REGOLE SPECIFICHE PER LE CARATTERISTICHE
DEL MATERIALE DA UTILIZZARE IN ZONA DISSIPATIVA
– per gli acciai da carpenteria il rapporto fra i valori caratteristici della tensione
di rottura ftk e la tensione di snervamento fyk deve essere maggiore di 1,10 e
l’allungamento a rottura A5, misurato su provino standard, deve essere non
inferiore al 20%
Landolfo, Piluso
LE NUOVE NTC 2018
Prato, 11 giugno 2018
NTC 2018
Costruzioni in acciaio
Maurizio Orlando
www.dicea.unifi.it/maurizio.orlando
Controvento a diagonale tesa attiva
con diagonali disgiunte
Cerniere plastiche
P P
M M
P P
Cerniera plastica
P P
limitazione superiore 2 :
una diagonale compressa oltre il limite di instabilità laterale, alla fine dell’evento
sismico rimane distorta ed il fenomeno è tanto più marcato quanto più le aste
sono snelle, da cui la limitazione delle NTC2008
calcolati per tutti gli elementi di controvento, devono differire tra il massimo ed il
minimo di non più del 25%.
Oss.ne: le aste diagonali dei piani alti sono poco sollecitate e quindi per avere
una sovraresistenza paragonabile a quella delle aste diagonali dei piani inferiori
è necessario adottare sezioni contenute, ma si corre il rischio di non soddisfare
la condizione sulla variazione di rigidezza da un piano all’altro
-30% ≤ K ≤ +10%