Attualita APRILE 2018 Web
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SALVEMINI www.movimentosalvemini.blogspot.it
una vita per la libertà
IL M5S ALLA PROVA DEL NOVE IL BULLISMO SECONDO CHIAVI vono i pezzi nelle redazioni e il 40% li scrivono i giornalisti. Per-
ciò, afferma, il giornalismo è un mestiere destinato a scomparire.
Nicola Bruno ha anche prospettato nella “Scimmia che ha vinto
Le consultazioni elettorali appena svolte non hanno prodotto
alcun segnale chiaro di governabilità stabile. Il primo partito è
DI LETTURA ECOPSICOSOCIALI il Pulitzer” alcune storie di nuovo giornalismo, come quell’espe-
rimento di scimmie che hanno
scritto alcuni pezzi, producendo (segue a pag. 2) Lisa Biasci
il M5S e questa rimane l’unica certezza. La Lega di Salvini ha Sul preoccupante fenomeno del bullismo avrei almeno due chiavi
fatto un grande balzo in avanti, Forza Italia ha salvato la fac- di lettura da proporre agli addetti: il bullo come “paziente desi-
cia, mentre il PD di Matteo Renzi è sceso ai minimi storici. Il
Presidente della Repubblica ha ora il compito di individuare la
compagine politica o la coalizione che possa governare per l’in-
gnato”, ossia quel componente del gruppo famiglia che accumula
le tensioni degli altri. Un accumulatore quindi dei loro problemi
come una spugna. Insomma, in termini di Analisi Transazionale,
IL GIUDICE DIMENTICATO
tera legislatura, ma considerando le prime indagini si presenta
un’impresa molto complicata da realizzare. Nelle ultime setti-
come “indicatore e amplificatore dei problemi della coppia co-
niugale-genitoriale”. Le tensioni da rivalità fraterna inoltre ren- PERCHÈ RAGAZZINO
Quel giudice “ ragazzino”, così lo definì Cossiga, di cui il nome
mane ha preso corpo l’ipotesi di un governo formato da Lega derebbero la situazione di overloading molto più grave. La
frequente osservazione che il bullo infierisce contro i più deboli Rosario Livatino tuona ancora in quelle stradine di Canicattì e
e M5S. I numeri ci sarebbero, in quanto unendo le percentuali ancor di più nelle aule dei tribunali di Agrigento e Caltanissetta.
ottenute arriverebbero quasi al 50% dei consensi degli italiani, mi richiama alla mente un analogo fenomeno patognomonico nei
soggetti che hanno sofferto di gravi cerebropatie. In questo caso Quel “ragazzino” sembra essere dimenticato,ma non da tutti;il
ma i punti in comune dei programmi presentati sono davvero suo coraggio a lottare “solo” contro i più spietati killer, assassini,
pochi. Allora cosa fare? Tornare alle urne? Spendere ancora i postumi di queste affezioni dovuti probabilmente alla cerebro-
patia mettono fuori gioco le dotazioni neuronali e umorali In “Ri- politici e imprenditori che nessuno si voleva prendere briga di eli-
soldi per un sistema elettorale fallimentare che non riesce a ga- minare e ancor prima di indagare ha lasciato un segno, una croce
rantire la governabilità? Gli (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta cerca eco-psico-sociale” sono stati definiti come strutture e
umori umanizzanti. Si pensi a un nel centro della Sicilia per identificare il punto nevralgico degli in-
fisiologico sviluppo dei lobi or- (segue a pag. 2) Pier Luigi Lando contri e degli scontri tra faide di Cosa Nostra e la Stidda, tra im-
prenditori e politici di Stato, tra legami che hanno segnato e
PREVISIONE AVVERATA: RISULTATI
segnano ancora gli omicidi dall’agrigentino a Porto Empedocle,
Ragusa, Vittoria, Palermo e Catania la croce è quella del suo as-
DIFFICILE FARE UN GOVERNO ELEZIONI: sassinio avvenuto il 21 settembre 1990. Ancora oggi parlare del
centro della Sicilia fa paura, lo sanno tutti che i ragazzini a 15
Come è noto, il 4 marzo c.a. il popolo italiano ha votato per eleg- QUALI SONO anni sono già killer, perché si sa che le “famiglie” favoriscono
gere il nuovo Parlamento, cioè Camera e Senato. L'Italia si è di- I GOVERNI nozze compiacenti,ed è così
visa praticamente in due, infatti il sud ha votato quasi che il collaboratore di Giustizia (segue a pag. 2) Maurizio Inturri
eslusivamente per il Movimento 5 Stelle, perchè ha la speranza POSSIBILI ?
che le promesse fatte durante la campagna elettorale si realizzino,
il Nord ha votato quasi esclusivamente per la coalizione del Cen-
trodestra. Il risultato ha proclamato vincitore il Centridestra, se-
È il Movimento 5 Stelle il vincitore indiscusso delle elezioni
politiche 2018. Con oltre il 32% di preferenze, i grillini, si af-
GRANDE
guito dal suddetto Movimento 5 Stelle. Eletti il Presidente del
Senato, seconda carica istituzionale,e il Presidente della Camera,
Dopo aver più volte salvato
l’Urbe dal 460 al 439 a.C.
fermano come primo partito sia alla Camera che al Senato,
sbancando al Sud e nelle Isole dove hanno raggiunto picchi di CONFUSIONE
terza Carica costituzionale, si dovrebbe costituire il nuovo Go- Cincinnato rifiutò compensi oltre il 50% dei consensi. Vola anche la coalizione di centrode- Tralasciamo la questione con-
verno, ma ciò è difficile a realiz- (segue a pag. 2) Mario Coletti pecuniari, cariche politiche stra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi per l’Italia) che si cernente il motivo dell’andare
ed ogni altro privilegio of- aggiudica la posizione di prima coalizione con circa il 37% dei alle urne, ma ci piacerebbe sof-
ferto dal Senato, dicendo voti, oltre il 17% dei quali arriva dalla Lega di Matteo Salvini fermarci sulla popolazione che
CI VOGLIONO IGNORANTI “Ho solo fatto il mio dovere
di cittadino al servizio del
che, a sorpresa, sorpassa Forza Italia (ferma al 14%) e diventa
il primo partito all’interno della coalizione di centrodestra.
dovrebbe garantire una rina-
scita a questa Nazione, che
“La conoscenza è potere“, diceva Francis Bacon, uno che di popolo”. E ritornò a coltivare Liberi e Uguali supera (di poco) il 3%, soglia di sbarramento per tanto richiede una rivoluzione
cultura e conoscenza la sapeva lunga. Una regola che la storia il suo pezzo di terra. poter entrare in Parlamento. Mentre il centrosinistra esce da intellettuale. Diversi giovani
dell’umanità non ha fatto altro che confermare nel corso dei Il Movimento Salvemini elo- queste elezioni con le ossa rotte: alla Camera non arriva al 23% sono spaesati e totalmente di-
millenni: intere nazioni hanno iniziato ad affrancarsi dalle varie gia soltanto quei politici che e al Senato si ferma al 22,9%, con un crollo netto soprattutto sinnamorati della politica. Una
tirannie solo quando i popoli hanno preso conoscenza dei loro seguono il suo esempio e del PD che si ferma al 18,72% alla Camera e al 19,3 % al Se- grande percentuale di questo
diritti, e generazioni di persone innocenti sono riuscite a salvarsi continuerà a denunciare i nato, allontanandosi significantemente da quel 40,8% conqui- comportamento è dato dal pre-
da false condanne solo grazie alla conoscenza delle leggi. “nuovi Proci” che hanno stato alle elezioni europee del 2014. «Siamo orgogliosi dei giudizio. Cerchiamo di spie-
Dall’uscurantismo medievale, tanto per dirne una, se ne uscì solo usurpato la sovranità popo- nostri risultati, ora riconsegniamo le chiavi convinti di aver garci meglio: alla fatidica
quando il sapere, la cultura e la ricerca divennero più diffuse e lare imponendo candidati contribuito a creare un Paese migliore»: ha annunciato il se- domanda “chi voterai?” o “che
alla portata di tutti, non solo un privilegio per nobili e religiosi. Un con liste elettorali “bloccate” gretario dem Matteo Renzi, chiarendo che non si dimetterà su- partito ti rappresenta di più?”
felice fenomeno umano che poi prese il nome di Illuminismo. e mantenendo ancora in vi- bito dalla carica di segretario del PD ma resterà fino alla abbiamo assistito a risposte
Senza poi contare tutto quell’infinito bagaglio culturale di gore il famigerato metodo composizione delle Camere e alla nascita del nuovo governo. come “sono tutti uguali” o
conoscenze mediche, tecnologiche, scientifiche, letterarie, storiche, Caligola. Come si arriverà dunque a for- (segue a pag. 2) F. Sciorilli Borrelli (segue a pag. 2) Bruno Bertucci
architettoniche, filosofiche che (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso mare una maggioranza capace di
L’ATTUALITÀ, pag. 2 N. 4 APRILE 2018
blocco di comportamenti è associato l’invito “Reagisci! Non la- Abbiamo incontrato ed intervistato per voi un giovane che lavora
sciarti distruggere!” ed infine nei comportamenti più gravi si in-
dica la necessità di rivolgersi a professionisti specializzati “Hai
bisogno di aiuto professionale”. Inizia con “ti fa battute pesanti
e offensive” fino ad intensificarsi “ti colpevolizza”, “ti squali-
nel settore come Artigiano, Luca Falchi. Lo abbiamo fatto,
perchè per noi è interessante far capire ai giovani che occorre
avere passione per quello che si fa e che occorre costanza,
professionalità, volontà e tanta grinta e per questo vi illustriamo
CAFFÈ DELL’ARTISTA - SALERNO
(Presidente: Prof.ssa Florinda Battiloro)
fica”, “ti umilia in pubblico”, “ti intimidisce, ti minaccia”. Nel se- in poche righe il suo percorso. Speriamo di incuriosirvi e di
incentivare i ragazzi a lavorare su nuove idee, innovazione e Associazione Culturale aderente all’UN.I.A.C.
condo blocco dove l’invito è a reagire c’è “ha un comportamento nuovi progetti, come fa il nostro intervistato. Ecco le nostre
manesco” fino a declinare il comportamento violento in modo Sala Convegni dell’Ente Provinciale Turismo - Via Velia, 15
pratico, dallo schiaffo ai calci. Infine, nel terzo blocco, quello domande e le sue risposte. Come è arrivato a fare questo lavoro
viola, si passa dalla minaccia con oggetti o armi, agli abusi ses- e se lo fa per passione. “Questa mia passione nasce per aver Programma
suali, fino al rischio di morte, cosa che purtroppo vediamo anche avuto nonno e padre che facevano questo di mestiere di
troppo spesso nei casi di cronaca nera. L’Ambasciata del Messico artigianato artistico in ferro battuto”. Quale è stato il suo 9 aprile, lunedì, ore 17,30: Il Dott. Adolfo Gravagnuolo e
in Italia si è resa subito molto disponibile alla sua divulgazione. percorso. “Il mio percorso è stato fatto prima di tutto con studi il Dott. Ciro Adinolfi parleranno sulla vicenda di Sacco e
È importante questo strumento perché spesso molte donne che Universitari in Storia dell’arte e in scenografia all’Accademia di Vanzetti, un film tratto dalla Storia.
vivono situazioni abusanti non si rendono conto dell’estremo pe- Belle arti di Roma, e poi inseguito con l’apprendimento di questo
ricolo. Ci sono dei cambiamenti culturali che si devono promuo- mestiere grazie all’insegnamento di mio nonno Vittorio Falchi e 23 aprile, lunedì, ore 17,30: serata dedicata alla Storia del-
vere anche nei termini usati nel quotidiano e dai mass media. Non mio padre Andrea Falchi. l’Arte, con commento ad alcune più importanti opere d’Arte
ci stancheremo di dire che la possessività e la gelosia non sono Lei continua la ricerca e in che modo. “Essendo un mestiere a cura della Dott. Matilde Romito.
amore, che la violenza non è amore e che le donne devono im- che richiama molto spesso l’arte dell’antico, la mia ricerca è un
parare a tutelarsi. La prevenzione è fondamentale. Laura Cardia continuo studio sul passato e le loro lavorazioni. Avrebbe voluto
fare altro, oppure è soddisfatto di quello che sta facendo.
“Sono soddisfattissimo del mio percorso. Il bello che questo
mestiere da, è per il suo lato artistico progettuale e si evolve con
PER UNA MIGLIORE TUTELA la realizzazione dell’oggetto. Si parte da un disegno si prosegue
e dopo dove si vede un semplice ferro prendere forma e direi vita.
CORSO DI GIORNALISMO INVESTIGATIVO
DEI BENI CULTURALI Ed sempre molto emozionante vedere alla fine di aver realizzato
qualcosa di veramente bello e questo lo posso confermare, perchè
ho visto i suoi lavori e si nota la professionalità dell’artista.
Disponibile il corso di giornalismo investigativo on
line a cura della Free Lance International Press, aperto
I servizi di conservazione dei Beni Culturali possono essere attivi ed Quanta volontà e quanta professionalità occorre in questo a giornalisti, studenti, lavoratori, operatori dell’infor-
efficienti se vengono soddisfatte alcune necessità preliminari. Una settore. “Ci vuole molta volontà, ricerca e professionalità, sia per mazione e a chiunque voglia intraprendere la strada
di queste è la conoscenza dei “Beni Culturali” Bisogna precisare che realizzare che per far comprendere quest’arte alle persone, perciò
cosa possa intendersi, in questo caso, per conoscenza. E’ ben noto lo i miei studi sono stati fondamentali. Lei si aggiorna sempre. del giornalismo d’inchiesta.
sforzo meritorio dell’Istituto Centrale per la catalogazione e la do- “L’aggiornamento è fondamentale, sia per conoscere le nuove Direttore del corso: Emiliano Federico Caruso. Pre-
cumentazione, per prospettare un complesso e pressochè completo tendenze che lo studio dell’antico. Ringraziamo Luca Falchi che sidente Free Lance International Press: Virgilio Violo.
sistema modulare di schedatura possibile per tutte le diverse tipolo- ha accettato con molta cortesia di farsi intervistare e gli auguriamo
gie di “cose” che, l’estensione del concetto di Beni Culturali negli buon lavoro. I nostri giovani hanno molte capacità, ma nessuno ne Per maggiori informazioni:
ultimi anni ha imposto di considerare. Il tipo di conoscenze che que- parla. Rivalutiamo i ragazzi che fanno volontariato. Cell. 324/6879903. Sito: http://mediaflip.org
sta schedatura registra è essenzialmente quello che consente di indi- Anna Maria Ballarati
viduare l’identità della “cosa” nelle sue più importanti caratteristiche
morfologiche, strutturali funzionali e più in generale storico-cultu-
rali. Quanto detto non esaurisce i pregi del sistema di schedatura fi-
nora elaborato, tuttavia può essere chiarito subito che esso non offre aiuti adeguati a chi volesse, in tempi ragionevolmente rapidi, un diverso tipo di conoscenze, quelle, cioè, pertinenti esclusivamente allo stato
di conservazione degli oggetti Beni Culturali; ciò per due ragioni: a) La ricchezza e la natura delle voci che compaiono nelle schede è tale da richiedere un’elaborazione relativamente lunga e costosa, curata da
specialisti; ciò comporta tempi lunghi, come noto. b) Le espressioni adottate per definire lo stato di conservazione non sono tali da rendere possibile una programmazione di interventi perchè troppo generiche
(ottimo, buono, mediocre, cattivo, pessimo) ed inoltre possibili inevitabilmente di un impiego soggettivo da parte degli schedatori, nonostante le istruzioni che compaiono nei testi guida alla compilazione delle
schede stesse. Il Ministero si basa su segnalazioni e raccomandazioni, ricognizioni raramente assidue e sistematiche, anche per mancanza di mezzi del personale tecnico-scientifico delle Soprintendenze. Si evince
che si tratta di una prassi poco rigorosa e certamente discutibile. 1) Un’ipotesi di lavoro per cambiare tale prassi si può fondare su tre premesse: a) Che sia già individuato e inventariato il patrimonio di beni cul-
turali che deve essere beneficiario di un programma di conservazione; b) che si disponga di uno “strumento” molto agile e di basso costo che consenta di rilevare velocemente, senza impiego di tecniche sofisti-
cate, i dati essenziali che concorrono a definire lo stato di conservazione di un bene culturale; c) che esista un metodo per codificare ed elaborare l’insieme dei dati così da avere i supporti conoscitivi
necessari a definire un programma dell’attività di conservazione (ordine di priorità ecc.) 2) Per specificare meglio una simile ipotesi di lavoro si può assumere: a) Che un inventario imperfetto
ma discretamente ampio ed omogeneo dei principali beni culturali esistenti in Italia sia dato sulla “Guida D’Italia” (rossa) dal Touring Club Italiano; b) Che sia possibile predisporre una scheda
di rilevamento con voci interamente codificabili e memorizzabili e che abbia la consistenza, una volta compilata, di poche decine di caratteri alfanumerici; questa scheda dovrebbe inclu-
dere i dati identificativi dell’oggetto nel territorio insieme ad una serie di voci-testo sul suo stato di conservazione rilevabile ad occhio nudo, con strumenti di facile uso (binocolo, scale
centimetrate, decametro, lente di ingrandimento ecc.) c) Che sia possibile elaborare un software per la memorizzazione su disco e la gestione da video dei dati registrati sulle schede se-
condo diversi parametri atti a supportare un intervento di programmazione. 3) Utilizzando una simile proceduta diventerebbe inutile definire perchè e come un oggetto rivesta caratteri-
stiche di bene culturale, per il solo fatto di venire menzionato nella “Guida D’Italia del T.C.I. Inoltre nella scheda di cui ai punti 1b) e 2b) potrebbero venire registrati dati qualitativi e
quantitativi omogenei confrontabili, che per quanto semplici ed in piccolo numero, possono razionalizzare in misura considerevole la programmazione degli interventi conservativi, essendo
riferibili a caratteri oggettivi del bene culturale considerato. 4) Un simile strumento di gestione renderebbe possibile allo Stato una precisa iniziativa programmatoria anche rispetto alla di-
sponibilità di privati a “sponsorizzare” studi approfonditi ed interventi; in questo modo potrebbe venire meglio programmata l’attività stessa di catalogazione sia da parte delle stesse So-
printendenze, sia da parte degli enti locali, senza produrre sovrapposizioni e senza inutili continui rifacimenti dei metodi di catalogazione e delle stesse campagne di rilevamento. Ruolo specifico
potrebbe essere quello di elaborare e di sperimentare nel dettaglio uno “studio di fattibilità” dei punti 2b) e 2c) valutando altresì modi e costi per la memorizzazione della “guida D’Italia” del T.C.I di cui al punto
2). Uno studio di fattibilità così allestito potrebbe essere una risposta concreta al primo gruppo di quesiti per un programma del gruppo di lavoro sulla conservazione dei Beni Culturali. Liliana Speranza
,
L’ATTUALITÀ, pag. 6 LETTERATURA E ATTUALITA VARIE N. 4 APRILE 2018
audience in Tv,
ANTICO E NUOVO AMICO
resta Vi sono incontri nella vita, che seppur occasionali, avvengono comunque,
come per magia. Ho conosciuto Gianluca Facente (nella foto), trentano-
sempre una venne scrittore e storico contemporaneo (crotonese soprattutto), in occa-
sione della presentazione della sua fatica storico-letteraria, "Miti e
Magnificenza dell' antica Kroton".
SCIOCCHEZZA Una particolare manifestazione, nell' ambito della quale, mi sono letteral-
mente innamorato della sua poderosa capacità narrativa, ben lontana dai
noiosi excursus qualsivoglia, cui spesso assistiamo in seno a varie mani-
festazioni culturali. Gianluca, possiede la rara capacità, di semplificare
TAGLIARE LE RADICI concetti ed antichi enigmi, con entusiasmo avvolgente e coinvolgente, pre-
AFFETTUOSI AUGURI
WHITE RADIO È UNA WEB RADIO
Si può ascoltare con un personal computer
AL MAESTRO CAMPUS
Martedì 27 marzo 2018 in occasione del
collegandosi al sito: www.whiteradio.it - 90° compleanno del M° Manuel Cam-
http://www.whiteradio.it cliccando su “ON pus (nella foto), si è tenuto, presso la Bi-
AIR” oppure con il proprio smartphone sca- blioteca comunale di Spoleto, Palazzo
ricando l’applicazione gratuita per Apple e Mauri, organizzato da Maria Elisabetta
Governatori (nipote di Campus) un im-
Android “White Radio”. portante momento celebrativo istituzio-
La trasmissione “TONI & motivi” è condotta nale al quale hanno partecipato
da Antonio Bartalotta e va in onda ogni lu- numerose personalità dell’Arte e della
nedì dalle 19,00 alle 21,00. Cultura. Francesca Ferrara
CAMBIARE LE REGOLE
AV V I S O U T I L E Bisogna cambiare le regole del gioco sia nella vita
politica (adottando il modello ateniese) sia nel sistema Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota
Vuoi che il tuo messaggio culturale sociale (realizzando l’Economia di Comunione, in
associativa a questo periodico che, essendo
o commerciale venga letto da oltre 90.000 virtù della quale gli emarginati siano sempre di meno
fino al punto che non ci siano più). super partes, intende restare
persone? Chiama il cell. 347.0333846 un libero organo di stampa.
L’ATTUALITÀ, pag. 10 CINEMA, MODA E VARIE N. 4 APRILE 2018
pazzo mi ha fatto capire quanto nel più/ per noi bambini;/ con un sor-
L’ANGOLO DELLA POESIA
che/ del Rinascimento coi pen-
mondo/ c’è di relativo./ Perché da
quella parte della barricata/ c’era
lui/ ma potrei esserci ora io./ Oh
setto di vino/ dolce di sera/ corre-
vamo a letto/ senza esitare.
Vittorio Pesca
IL RISVEGLIO DELLA PRIMAVERA
nelli/ intrisi di pianto e di/ sorrisi Dio, io sola/ nel mattino/ me ne sto CAPIRTI L’alba è ancora assopita, il mio sguardo si perde nell’azzurro del
indefinibili come/ quello della sola/ con il mio buffo raggio/ nel Capirti,/ attraverso i tuoi silenzi,/ i Cielo a me vicino. Vedo una pallida luna sognante ma stanca delle
Monna Lisa./ Chiedi tutto quello viso./ E senza/ dir niente/ per non tuoi musi lunghi,/ le tue lacrime./ sue notti bianche. Mi travolge un sentimento di fede, per il suo
che/ hai dentro, dubbi già/ scritti e farmi toccare/ da tanto male/ ho Capirti/ quando vorrei scuoterti,/ miste rioso, divino mondo fra le vie del firmamento. Il primo spi-
quelli ancora/ da formulare in permesso che un padrone/ fru- urlare la mia rabbia/ nel vederti raglio di sole invita una flotta di rondini a cinguettare. La dolce
base/ ad un’esistenza che/ non si stasse/ il suo stalliere./ Così,/ sotto apatico/ o duro./ Capirti, sempre. Primavera è avvolta da petali di rose cangianti e dal soave pro-
può decifrare;/ mai combaceranno ai miei occhi spenti./ E ho lasciato Leda Panzone Natale fumo di orchidea. Simile ad una dama in abito da sera, la sua folta
l’alba/ e il tramonto qualcosa/ che che il vento abbattesse/ gli steli/ di chioma è intrecciata dai raggi del sole. Felice, gioiosa, sente lo
cammina, qualcosa/ che si ferma una ginestra./ Ma io/ avevo paura AMORE
del vento./ E che un bambino ve- Bruscolo dell’Universo Larva in- stridere del treno in ferrovia. L‘inverno lontano porterà, nel suo
gli alberi/ lo percepiscono prima,/ freddo giaciglio si addormenterà. La Primavera, di
anche i passi fugaci di / una for- nisse/ picchiato di sputi./ Perché finitesima dell’Essere/ Pulviscolo
non volevo sporcarmi./ E che il dei giardini/ d’Empireo Argentea fretta, sale sul solaio. In una vecchia panca rac-
mica sulla rugosità/ di un tronco chiude cappotti, logore sciarpe, antico cappello
per essa/ infinita! mio cuore si chiudesse all’amore./ carezza di dita di Luna Cosmica
Isabella Michela Affinito Io non volevo soffrire./ Ed ora particella Lucifera,/ ti incontrai/ assieme al nostro amico di sempre, l’utile om-
sono sola sola/ sola/ col mio rag- ma non ti volli raccogliere ,/ Nero brello. Nell’aria tutto ritorna solare. Sorrisi al
IL RITORNO gio/ di primo mattino/ che non mi Sole, Amore. Grazia Maria Tordi sole, cinguettio di usignoli. Gli innamorati
CASCATA DELLA PRIMAVERA abbandona. Marina Giudicissi passeggiano a piedi nudi sulla calda riva del
Scrosci fragorosi irrompono nel Ritorna finalmente primavera/ rin- TI HO mare, abbracciati sotto il chiarore lunare, fra
lago/ flutti si elevano al cielo in giovanendo l’ore della vita! .../ Pur POESIA Ti ho guardato come un miraggio/ ardenti baci e promesse d’amore. La Prima-
mille gocce/ ruscelli confermano tornano dolori, gioie e amori.../ Di Io, Signore, andai vagando come Ti ho amato come non mai/ Ti ho vera risveglia ogni cuore. Un usignolo canta
il suono / a contatto con pietre bei colori questa si è vestita/ oh una pecorella smarrita, cercandoti/ donato la mia innocenza/ Ti ho so- melodie sul far della sera, sopra la folta chioma
snellite dal tempo./ Arcobaleni di quant’è cara e tepida la sera!... di fuori di me con ansiosi ragiona- gnato come sai/ Ti ho gustato
menti, mentre tu eri dentro di come manna/ Come un’ape col della Signora Primavera. Elena Andreoli Grasso
sensazioni nel divenire della na- Velio Cilano
tura/ fenditure dove l’immensa po- me…/ Io vagai per strade e piazze polline fa/ Ti ho supplicato come
tenza dell’acqua delinea/ gemme
dai colori variopinti./ Energie si-
mili all’infinito/ solo l’uomo si
perde nel tempo/ in rivoli secon-
GRANDI MAGAZZINI
Svelte fatture/ tic e tac di mac-
chine. Voci confuse/ “Grazie”
della città di questo mondo cer-
cando te/ e non ti trovai perchè in-
vano/ io cercavo al di fuori di
colui/ che era al di dentro di me.
un santo/ Ti ho adorato come un
Dio/ Ti ho distrutto come cristallo/
Ti ho aggiustato come un gioiello/
Ti ho conteso e diviso/ come un
A LIANA BOTTICELLI
Liana con la sua vena artistica sveglia l’aurora. La luce diviene protago-
“prego“·/ “Mi dia questo”/ “mi dia
dari all’essenza primaria. quello, per favore”./ Corrono le Marina Giudicissi granello/ Poi ti ho tradito come fai nista in ogni sua opera, soprattutto nelle composizioni di vetro, che ren-
Florinda Battiloro voci/ i saluti/ le cortesie./ Corrono tu... Marcella di Nallo Martino dono visibile, l’armonia invisibile che percepisce al di là della realtà. I
gli oggetti/ qua e là per i banconi./ CRISTO soggetti che ella descrive, nascono dalle fiabe, dai racconti tradizionali
TRA CIELO E TERRA Corrono/ “I mi scusi” / “Il resto “/ E’ stato crocifisso per le sue regole IL MARE OSCURO che Liana ha sentito nell’infanzia, per questo la sua Pittura è facilmente
Cullami amore,/ cullami quando è “Prego”/ e la giornata va... che erano e sarebbero:/ I ricchi do- Onde altissime, boati assordanti di leggibile, attraente e dialogante con lo spettatore, offrendo gioia di vi-
sera/ cullami tra le tue braccia/ e vevano e dovrebbero dividere ogni un mare scuro e minaccioso che vere e fruizione per il cuore.
Antonietta De Angelis Quando racconta le storie di principesse, immette, la fantasia in dialogo
accarezzami con i tuoi occhi./ Cul- bene con i poveri; I sani dovevano incute angoscia e impotenza./ Gri-
lami così, sospesa tra cielo e terra,/ e dovrebbero aiutare a guarire gli gio piombo il cielo in tempesta, sa- e le figure divengono parole con contenuti felici ed è una esplosione, di
ARMONIA CELESTIALE canti, che lodano il Creatore e vivono la pace che Liana trasmette. Lei di-
tra luci e foglie,/ tra le note e i tuoi Le note di un’arpa/ formano ar- ammalati;/ I forti dovevano e do- ette di luce ed energia pura
vrebbero/ aiutare nei lavori pesanti impazzita simile a quella di/ pro- pinge il mandorlo al suo sbocciare e il bianco della sua anima irradia una
sospiri./ Cullami quando è sera. monia celestiale./ Sogno cullata emozione ad ogni lettore dell’Attualità. Ogni scuola Pittorica le e fami-
Florinda Battiloro dalle ali di un gabbiano/ che vola i deboli. Predicava l’amore e il iettili mortali sparati a caso da un
perdono a tutti./ Purtroppo folle./ Immersa e sommersa da liare, i colori che privilegia è il rosso dalla sua policromia, emerge una
lontano/ per raggiungere alti siti/ unione di mantelli aristocratici, avallati, da una moda pulsnte di storia-
ROMA IMBIANCATA ove incontro il mio Signore./ l’EGOISMO/ dei furbi di ogni tutto quel vortice di pericolo natu- quindi ogni pennellata Silicea la fa riconoscere dal mondo, ove assopite
Roma candida imbiancata da una Grappoli di stelle/ giocano nel tempo, nonostante l’enormità delle rale c'è una piccola sagoma di/ e le fa vivere nella sua tela, composizioni piene di amore e di vocazione
folta nevicata,/ sopra i tetti e sulle cielo/ e formano ghirlande/ che attuali ricchezze/ non ha mai donna che cade e si rialza sempre Artistica, Liana sviluppa e trasforma il suo genio, conquistando la bel-
vie è un biancore immacolato,/ adornano il capo di chi,/ con fe- amato il “povero” Cristo,/ non lo più faticosamente./ Non cede agli lezza per lei e per gli altri. Francesco Rocco Arena
una luce che riporta lo splendore deltà e amore,/ Lo serve/ nella ha perdonato,/ lo ha sempre perse- schiaffi potenti, delle acque!/ Fin-
del Creato./ Scorre il tempo, e un breve parentesi/ di questa vita./ guitato e crocifisso. chè il mare si placa e il cielo schia-
volteggiar,/ falde bianche larghe e
belle, scendon giù nel verde
Dio fa dimorare/ in una plaga di
serenità,/ lontano dallo squallore
Gilberto La Scala risce e lei, esausta, si getta sulla
sabbia/ in pace con l'immenso L’ALTALENA DELL’INGENUITÀ
prato,/ imbiancando tutto intorno esistenziale./ Le nostre pupille/ PIOGGIA Creato./ È l’esaltazione del godi- Malizia si faceva strada/ in tanti/ conoscendo meglio/ il mestiere
è una festa di colori/ che si co- potranno un giorno schiudersi/ al- Incessante/ cade la pioggia,/ scro- mento che mai avrebbe conosciuto
sciante/ per farsi sentire, tuoni e se prima non/ fosse stata travolta di vivere./ Chissà come/ in pochi con il passare del tempo/ cre-
prono di bianco, fiori rossi azzurri l’Immensità di Luce/ se avremo sceva l’ingenuità/ come uno strano fiore/ che non appassiva/ ri-
e gialli,/ le violette profumate si ri- seguito ilsentiero,/ sovente irto e lampi per intimorire, le pozzan- dal mare oscuro,/ vincendolo!
veston anche loro,/ corron lieti i ghere per divertire,/ Scrosciante Marcella di Nallo Martino flettendo tenacemente/ un limpido candore/alla luce del sole.
stretto, che conduce a Lui. Eugenio Morelli
dolci bimbi, con le bianche palle Marcella Croce de Grandis cade la pioggia sui nostri cuori
in mano,/ si divertono da matti a Inariditi/ Impoveriti da false RICEVERE GESÙ
lanciarle lungo il piano,/ spensie-
rati e sorridenti, godon l’attimo
fuggente/ di una bella nevicata,
AMAREZZA
No, non è possibile!/ Parole. Pa-
role... ma non son più le parole
Virtù,/ dai/ vieni a/ scaldarmi Tu!
Francesca Pagano
Che gioia ricevere Gesù!/ Ti senti
tanto felice,/ perchè arricchito di
fede e virtù./ Tempio il mio corpo
L'ULTIMA PARTITA DI DAVIDE
TUTTO PASSA è divenuto/ del misericordioso “Il cuore se potesse pensare si fermerebbe”. Mi piace ricordare così il
un ricordo resterà/ in un di molto che tu giurasti sicuro della tua cuore di Davide Astori. Lottatore e sognatore, discreto e forte, dolce e
lontano. Liana Botticelli Fede in Cristo/ e pago di un amore Per un giorno potrà la fortuna darti Gesù,/ che al mondo per redimere
tutto quel che le chiedi, poi al è venuto./ Mi sento d’esser privi-coraggioso, si è fermato di notte, quella notte fatta per amare e per pen-
ricambiato./ Ti contraddici perché sare. Ho sempre immaginato la vita come una partita di calcio fra un ciak
CHIEDI AGLI ALBERI non sai cosa vuoi/ e non trovi le primo cambio di luna sta a te ri- legiato/ per aver ricevuto il buone l’altro. Novanta intensi minuti dove fra una pausa e l’altra proviamo ad
In che stagione/ ci troviamo parole giuste che possano salvare/ manere in piedi .../ Puoi cercare Gesù,/ che voglio sia sempre attaccare e a difenderci, a volte segniamo qualche gol, altre invece aspet-
chiedi/ agli alberi, essi ti/ rispon- la tua dignità di persona./ Cosa l’amor, l’avventura, la ricchezza, amato,/ perchè è buono e gene- tiamo quel calcio di rigore che possa risollevarci. Sono novanta minuti
deranno giusto/ perché prima di/ prendi in cambio delle tue parole la gloria, l’onore, raggiungerli ed roso/ nell’aiutare gli uomini biso-
in cui siamo in sfida contro noi stessi prima che con gli altri. Sfidiamo le
vederla l’avvertono/ nel loro in- “non parola“?/ Disprezzo, pietà, averne cura/ o perderli per incauto gnosi/ e dare conforto a chi è nostre paure e le nostre incertezze. Spesso sbagliamo, commettiamo er-
terno./ Il resoconto di un anno/ sta commiserazione,/ e la rabbia di errore.../ Se vuoi viver con disin- penoso./ Chi ha Gesù nel cuore/ harori e arriva quel cartellino rosso che prova a toglierci le speranze, ma
nel liquido che fa/ verde le foglie, chi.../ ti vuol bene! voltura perché credi di essere un in sé un grande Tesoro,/ che gli eli-
sappiamo ricominciare anche più forti di prima. Altre volte invece arriva
ingrediente/ caldo che si raffredda Virginia Di Filippo Caiazza forte, potrai vincer pur la natura/ mina ogni dolore. Mario Coletti solo un cartellino giallo, un alert per avvisarci che quanto stiamo facendo
con/ esse dopo l’ultimo/ passag- ma cadrai di fronte alla morte .../ potrebbe essere dannoso, per noi, per gli altri. Novanta minuti di pas-
gio. Chiedi un colore della tavo- RAGGIO DI Tutto passa, ascolta fratello,/ al tuo SONO ORMAI SEI MESI.... sioni, dove a farla da padrona sono i battiti del nostro cuore in perenne
lozza/ di Leonardo e gli alberi/ lo PRIMO MATTINO prossimo non esser sordo del tuo Sono già sei mesi dalla dipartita/ lotta contro la parte più razionale di noi stessi. Quel cuore che è per noi
reinventeranno così/ senza tante Io sola/ nel mattino/ me ne sto sola povero mortale fardello / resta solo tua verso il Cielo divino/ ed ancor linfa vitale, e chi se ne frega se viene disilluso, ferito, ingannato, in quei
parole,/ sciacquando ciotole anti- col mio raggio./ /bacio di quel l’esempio, il ricordo... la mia sofferenza è infinita./ Mi novanta minuti lui continua a battere ancora.
Gerardo Moscariello manchi tanto, mia dolce Claretta,/ Ma il cuore se potesse pensare si fermerebbe, e un cuore non può fer-
perchè eri buona, affettuosa e la- marsi, è lui che ci conduce verso quel fischio finale che mentre gio-
L’ANTICO boriosa,/ insomma donna di gran chiamo la nostra partita sembra così lontano, impercettibile, assente. Per
SUL SENTIMENTO DELLA MADRE TERRA LA VITA CHE NASCE DALLA MALATTIA
sulle origini antropologiche delle Monarchie europee, soffer-
mandosi in specificato modo su quella sabauda, dove ha analiz-
È la sera del 12 marzo 1993 quando gli italiani, in uno speciale zato tre figure fondamentali del tormentato periodo del
della trasmissione “Uno sette”, assistono ad una intervista di 1943-1946: Umberto II, il tenente del regio-esercito barone Ame-
L’Occidente mediatico attribuisce al nemico di turno un fanatismo Oriana Fallaci. Questa volta è lei l’intervistata, mentre Gino deo Guillet e il conte e comandante della regia-marina Carlo
tribale svincolato dall’economia, che invece secondo me gli ruota Nebioli è l’intervistatore. È malata Oriana Fallaci. Da qualche Fecia di Cossato; il secondo intervento, dell’europarlamentare
intorno e lo nutre. Ora per produrre un commento a quanto lei ha mese si è sparsa in Italia la notizia del suo tumore («malattia» On. Fabrizio Bertot, ha indagato sulla situazione dell’attuale
esposto attraverso la rivisitazione acuta, di Salvemini, di ciò che come la si chiamava all’epoca), ma questa volta la Fallaci parla Europa, analizzando nello specifico le problematiche di tipo eco-
precede i negoziati e gli accordi finalmente promossi nel febbraio davanti ad una telecamera. Il frutto di questa intervista è sem- nomico e politico, in particolar modo le tanto vituperate sanzioni
2005 a Sharm El Sheik dal presidente egiziano Mubarak per la pre attuale, perché come è vero che oggi abbiamo molte più alla Russia di Putin; ultimo atto della conferenza ha visto il de-
questione Medio Oriente, si tratterebbe di riscrivere tutto il ‘po- cure contro il cancro, è anche vero che la gente continua ad am- signer Lorenzo Pacini raccontare le sue esperienze lavorative
litico’ con lo strumento ‘impolitico’ del ‘contado’, col vomere malarsi ed è rimasto sempre identico il senso di sconforto e pa- nel settore artistico, ragionando sulla concezione degenerativa
più che con la penna, rovesciando le zolle d’una terra riconqui- nico che coglie chi scopre di essere malato. Oriana Fallaci delle Università italiane e parallelamente attuando una riflessione
stata, e così d’una economia reale libera dal gas della globalizza- chiama il tumore “figlio di cane”, “l’alieno”, e lo considera sul senso della mutazione nella storia dell’arte del secolo breve.
zione ideologica, verso una nuova pratica politica transpartitica come una entità estranea entrata nel suo corpo per farlo cadere, Interessante dibattito finale da parte del nutrito pubblico presente,
non transnazionale. Sto mano a mano chiarendo come il ‘bam- perire, collassare per sempre. In risposta a questo attacco, la il quale ha dimostrato forte preparazione sugli argomenti trattati.
bino’ di “Giù le mani dai bambini!!” – il titolo delle nostre con- giornalista-coraggio, che ha convissuto con la guerra fin da
versazioni sul cannibalismo finanziario internazionale - alluda quando aveva pochi anni di vita, risponde con un contrattacco,
alla tesi di Simone Weil sull’‘infantile’ di cui abbiamo preceden-
temente parlato e che vorrei legare alle tesi sulla soppressione dei
un colpo morale. Prende la sua sigaretta, la accende e inizia a fu-
mare e sfidare (seppure con una azione sbagliata) il tumore:
THE BOONDOCKS:
partiti politici. Più avanti, nel corso di questa nostra conversa-
zione sarà importante tornare a ciò proprio per approfondire il
«Tieni, brutto stronzo, che ti fumo in faccia». Un’altra risposta,
ancora più forte della procedente, è quella che scaturisce dalla
ANIMAZIONE POLITICA
punto da cui siamo partiti: Bobbio e Salvemini. riflessione che la donna, più che la giornalista, compie ripen- The Boondocks è un cartone animato americano, ideato e scritto
E poi parlare della nazione, dell’Italia per esempio, in senso non sando al rapporto fra cancro e vita. La Fallaci ammette che da Aaron McGrunder.È uscito nel 2005 e narra le vicende di
nazionalistico, o sensazionalistico, legando sì le leggi della cor- l’esperienza che sta vivendo l’ha cambiata sotto molti punti di una famiglia afro-americana, ispirata all’omonimo fumetto,
tesia a quelle dell’economia, cercando però di non eliminare la vista. Innanzitutto ha meno energie, ma in compenso sopporta scritto sempre dallo stesso ideatore. La serie animata narra le vi-
parola ‘rivoluzione’ dall’esigenza di dialogo e diplomazia. Oggi, di più il dolore fisico; in secondo luogo è cambiato il suo rap- cende della famigliola Freeman, composta dal nonno Robert), il
a soli dieci anni di distanza da Sharm El Sheik, nel 2016 noi ita- porto con il tempo, con il domani, che, a suo dire, per un malato quale receita la parte del “padre padrone” severo ed intransigente
liani appariamo già più nudi davanti al colosso cinese o al ban- di cancro appare sempre più breve, meno da sprecare. Ma cosa sottomesso politicamente ai bianchi; e dei due piccoli fratelli
king islamico dei Paesi del Golfo, o al modello russo che chiude è cambiato ancora di più? Il suo rapporto con la vita. «Ho sem- Huey (bimbo di 10 anni, con convinte basi politiche con idee ri-
le porte e serra le fila. Siamo davvero nulla – forse lo eravamo già pre amato la vita», afferma l’Oriana, ma adesso «sono ancora voluzionarie) e Riley (sogna di diventare un gangstar a soli 8 anni
prima - nel gioco delle parti in un mondo che ci scalza e che si tira più contenta di essere nata». Di questo rincresciuto amore per e si avvicina spesso a personaggi della malavita di Chicago).
dietro tutti gli altri piccoli mondi. Parlo dell’Italia perché mi è la vita, una vita che ha dato, a lei come a tutti, gioie e dolori, la L’obiettivo è quello di mettere in luce i problemi politici e sociali
madre, e la madre è un punto di riporto fondamentale per restare Fallaci fa un nuovo punto di partenza, uno stimolo a scrivere che ci sono, ancora oggi, negli Stati Uniti. Si punta il dito sul ra-
centrati e potersi muovere. Forse è lo stesso per Bobbio e Salve- un nuovo romanzo, un libro che sia un «trionfo alla vita». dicato razzismo che vige, sfortunatamente in quel luogo, andando
mini. Mi spiego. Da soli non vi è capacità utopica. Il futuro della Quello che ad ognuno parrebbe antitesi, trova una perfetta sin- a puntare il dito su qualunque tipo di ingiustizia (anche nei con-
libertà è l’umanità e la coscienza sociale è attaccata dalla globa- tonia nel pensiero di Oriana, che la trasforma in una conse- fronti dei “neri” che odiano i “bianchi” e, ovviamente, viceversa).
lità del pensiero, una sorta di colonialismo ideologico che chiama guenza. Dalla paura della morte che si avvicina, nasce un Film d’animazioni diviso in quattro stagioni e molto interessanti,
la mondialità della condizione umana contro la vita. impeto a ‘svegliarsi’ e a non sprecare più quello di cui per anni più per adulti che per bambini. Ne consigliamo la visione, in
Dalla madre possiamo ripartire. Dobbiamo farlo. Dalla nostra si è goduto. Oriana Fallaci muore nel settembre del 2006. Il “fi- quanto stimola lo spettatore a riflettere, grazie ad una satira mai
terra possiamo recuperare le energie per puntellare la pace anche glio di cane” è tornato e questa volta non le ha lasciato scampo. noiosa, su varie tematiche spesso sottovalutate nei film o dai te-
in un contesto di guerra che non possiamo sapere se ci verrà ri- Ci rimangono gli articoli, i reportage, i romanzi di questa grande legiornali. Anche i cartoni possono, dunque, incentivare alla fa-
sparmiato, anche se possiamo sperarlo. Dobbiamo sperarlo. donna, italiana e cosmopolita allo stesso tempo. mosa “rivoluzione culturale”, si parte dai giovani per cercare di
Siamo in guerra e l’obiettivo non è combattere ma è ritrovare la Riascoltando le sue parole, ci rimane di lei questo grande esem- arrivare ad una popolazione consapevole che il razzismo e le in-
strada di casa che è la pace, e il riabbraccio della madre. Questa pio di inno alla vita. Una vita che non deve finire prima del suo giustizie sono solamente da lasciare nel passato. Bruno Bertucci
guerra è in massima parte quasi-invisibile. naturale compimento, una vita che deve continuare e farsi an-
Non c’è più tempo per incubare sogni, ora dobbiamo armarci per cora più forte quando il domani appare più fosco e la morte ap-
difenderli. Con tutti i mezzi nonviolenti possibili. L’economia
della pace dovrà vincere, sul dolore e la violenza. Tutto passerà e
quel che conterà saranno gli scenari di convivenza che saremo
pare più vicina. Matteo Gentili
URGE TAGLIARE LE RADICI
riusciti a proteggere. I “no” che saremo stati capaci di gridare
contro ciò che è ingiusto. L’indicazione di Salvemini è giusta, ed AVVISO UTILE PER FAMIGLIE E AZIENDE DELLA CORRUZIONE
ora va articolata alla questione ‘italiana’ aperta da Bobbio. * Ristrutturazione di appartamenti. Il nostro sistema elettorale è un guazzabuglio che incoraggia il
Michele Bianchi * Manutenzione straordinaria di edifici. voto di scambio e brogli di vario genere. E’ fonte di corruzione
* Progetto e calcolo di strutture di nuova realizzazione. generalizzata. L’unico rimedio potrebbe consistere nell’introdu-
* Valutazione della vulnerabilità di strutture esistenti.
zione nell’ordinamento giuridico del “modello ateniese” del-
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa * Progetto di impianti fotovoltaici (pannelli solari per produrre
l’epoca di Pericle, opportunamente adattato ai tempi moderni.
L’attribuzione dei seggi parlamentari e locali
energia elettrica a basso costo, usufruendo di incentivi statali) mediante sorteggio taglierebbe le radici della corruzione e del
a questo periodico che, essendo super partes, * Certificazione energetica di edifici. Per informazioni: Ing. vile mercato delle poltrone. Attuerebbe il principio delle Pari Op-
Valentina Cerenza e-mail: [email protected] portunità tra Agiati e Disagiati. In ciò consiste la Democrazia au-
intende restare un libero organo di stampa. Cell. 345. 8843131 - Tel.-fax: 089.2967454 tentica. Non può esistere la Democrazia senza Pari Opportunità
tra i cittadini. C.G.S.S.
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N. 4 APRILE 2018 PROBLEMATICHE RELIGIOSE E DI ATTUALITA L’ATTUALITÀ, pag. 15
AVVISO UTILE
Il periodico “L’Attua-
lità”, fin dal primo nu-
mero pubblicato nel
1991, è consultabile
presso la Biblioteca
Nazionale di Roma
(Castro Pretorio).