Attualita Gennaio 2016
Attualita Gennaio 2016
Attualita Gennaio 2016
SALVEMINI
E-mail
[email protected]
LETTERA APERTA
QUEL CHE RESTA
AL PREMIER RENZI DEL MAXIPROCESSO
Caro Presidente, abbiamo appreso dai
media che il Consiglio dei Ministri avrebbe
stanziato, nella Legge di stabilit, se non abbiamo capito male, tra laltro, un fondo di un
miliardo di euro per la cultura, ritenendo che
questa possa efficacemente contribuire a debellare il fanatismo religioso, frutto di ignoranza, propugnato dissennatamente dallISIS,
cio, dal sedicente Stato islamico, matrice
del nefasto terrore cosmico che gi tanto sangue innocente ha sparso nel mondo e ultimamente, come abbiamo visto, a Parigi,
falsamente in nome di Allah, ossia in nome di
Dio, autentica bestemmia, poich Dio, che per
i credenti il Creatore per antonomasia, assurdo pensare che possa ordinare di uccidere
in suo nome, sia nella religione islamica, sia
nelle altre re- (segue a pag. 2)
Sergio Scalia
ligioni mono-
UN SITO DA VISITARE
Navigando in Rete e digitando
movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte di riforma
istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini.
Il sito una mini-enciclopedia di Scienze politiche, economiche, sociali, religiose, letterarie e
artistiche: circa 800 sezioni e oltre 2000 rubriche.
Potete esprimere via e-mail le vostre opinioni.
Il sito ha registrato finora circa 34.000 contatti.
AFFETTUOSI AUGURI
SALVEMINI
INTERVISTATO DAL TG2
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento Gaetano
Salvemini stato presentato il
volume di Cosmo G. Sallustio
Salvemini Canaglie e Galantuomini il 24 ottobre u.s.
presso la sala conferenze del
Gran Ristorante New Green
Hill in Roma, con la partecipazione di numerose personalit
del Giornalismo, della Cultura
e dellArte. La prima edizione
del libro esaurita. in corso
di stampa la seconda edizione.
Il libro mette in evidenza il
contrasto tra malfattori e benefattori che sono apparsi nel panorama della Storia negli
ultimi cinque secoli. Per capire
le ragioni per le quali lAutore
ha scritto questo libro bisogna
leggere attentamente lIntroduzione e le Osservazioni conclusive. Emerge chiaramente
lintento pedagogico della pubblicazione, specialmente nei riguardi
delle
giovani
generazioni. Sulle tematiche
analizzate nel libro lAutore
stato intervistato dal TG2. Lintervista stata messa in onda
marted 27 ottobre. A ciascun
galantuomo spetta il compito di
attualizzare il celebre motto
salveminiano Non mollare!
lanciato quasi un secolo fa contro la violenza e larroganza di
avventurieri privi di scrupoli
morali. Non bisogna dimenticare che le idee sono come i
semi gettati al vento. Nessuno
pu sapere quando e dove germoglieranno, ma una cosa
certa: prima o poi produrranno
i frutti sperati. Paolo Macali
CONFISCARE I BENI
PER LA CORRUZIONE ?
Definire la corruzione come l`altra faccia della medaglia della
mafia non un paradosso. Lo scrive in un articolo del 30 ottobre
lex Magistrato antimafia Antonio Ingroia. Quando, poi, mafia e
corruzione si intrecciano diventando un unico Sistema criminale
integrato, come in Mafia Capitale sostiene Ingroia - necessitano
misure strutturali di contrasto. La corruzione, che si diffonde ogni
giorno a livello endemico, costa una cifra recentemente stimata
non inferiore ai 100 miliardi di euro lanno proprio nel patrimonio che il sistema corruttivo va colpito, cos come si fatto
contro la mafia(quindi) propoRaffaele Vacca
niamo una norma per estendere il (segue a pag. 2)
Le porte dellAlgeria furono aperte ai coloni francesi da Luigi Filippo nel 1830.
Assieme ai francesi non mancarono gli italiani, soprattutto pescatori, e da alcuni
documenti manoscritti dellamministrazione francese locale risulta che gi nel 1831
esisteva un ufficio consolare del Regno di Sardegna a Orano. Non chiaro se fosse
un Consolato o un vice Consolato; una lettera del 30 dicembre 1831, n. 392, firmata
dal Sous lntendant Militaire del Corps doccu- (segue a pag. 4)
Giorgio Bosco
NESSUNA
PAURA
Non possiamo prenderci in giro
e lasciarci annientare lanima
dalla paura. E esattamente
quello che vogliono loro. In
fondo i martiri del nostro
tempo ci stanno insegnando
che la paura, il vero terrore
avere paura e non reagire di
fronte alle azioni di gente criminale. Il terrorista (ce lo dice
la parola stessa!) un criminale. Non ha nulla a che vedere
con Dio, con la Fede, perch
(segue a pag. 2)
Gianluca Lari
LATTUALIT, pag. 2
N. 1
LETTERE AL DIRETTORE
Egregio Direttore,
la presente soltanto per ringraziarLa per farmi recapitare direttamente a casa il giornale da Lei diretto e condotto. Il Periodico
davvero molto ricco e prezioso per quanto mi riguarda. Molti
degli articoli mi interessano e occupano nelle mie ricerche un
posto di fondamentale importanza. Nel ringraziarla per il dono, Le
porgo i miei pi cordiali saluti.
Gino Pantaleone ([email protected])
Gentile Direttore,
nel ringraziarla per l'ospitalit data ai miei scritti, colgo l'occasione per esternarle i miei personali sentimenti augurali per Lei e
famiglia in occasione del Santo Natale. Sono particolarmente
onorato di poter collaborare al Suo periodico che per la linea politico-culturale si colloca tra le pubblicazioni giornalistiche di alto
prestigio. L'occasione mi gradita per inviarLe un profilo critico
del pianista e compositore americano George Gershwin le cui
opere a tutt'oggi, continuano ad essere di grande attualit. Grazie
Piero Terranova ([email protected])
Caro Direttore,
ho molto gradito il Suo eccezionale libro Canaglie e Galantuomini pura verit su ci che ha scritto che riesce in ogni modo a
dare beneficio alle menti oneste. Mentre sar puro veleno per le canaglie che avranno il coraggio di leggerlo! Le invio i miei migliori
auguri a Lei e Famiglia per un Buon S. Natale 2015 e per un
Nuovo Anno 2016 pieno di magnifiche iniziative! Con viva cordialit. Maria Assunta d Frassine ([email protected])
(segue da pag. 1)
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (O.M.S.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.
Cell 347.0333846
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
AFORISMI
IL LAVORO DI GRUPPO
(segue da pag. 1)
Nessuna paura
GENNAIO 2016
INFORMAZIONE AI SOCI
INVITO AI REDATTORI
in corso il rilascio e/o rinnovo delle Tessere-Stampa di questo Periodico per
il 2016 entro il 31 gennaio. Coloro che ne sono gi in possesso sono invitati a
contattare al pi presto il Direttore per far applicare il bollino 2016. Quota maggiorata dopo il 31 gennaio.
(segue da pag. 1)
sequestro preventivo dei beni anche ai corrotti. Nei giorni precedenti, il Procuratore Generale di Palermo, sosteneva circa il
reato di corruzione: Abbiamo una giustizia penale che pesta
acqua nel mortaio con gran spreco di risorse e nessuna reale efficacia dissuasiva. Su un piatto della bilancia, la certezza di arricchirti a spese della collettivit, sullaltro piatto il rischio, se ti
scoprono, di subire un processo destinato a un nulla di fatto per
prescrizione. Se sei proprio sfortunato, il peggio che pu accaderti che una volta settimana vai a passare qualche oretta a fare
assistenza agli anziani. Se poi non sei uno sprovveduto e non tieni
il malloppo sui tuoi conti bancari, non rischi neppure la confisca... Tutto ci frutto di una politica criminale fallimentare che
in questultimo quarto di secolo ha ruotato intorno a una triade
micidiale: minimizzazione delle pene edittali per i reati dei colletti bianchi, prescrizione breve (che decorre da quando il reato
commesso e non gi da quando accertato), processo lungo
Sempre pi spesso - aggiunge - si assiste al fenomeno del concorso esterno di mafiosi negli affari sporchi dei colletti bianchiSe avessimo dovuto combattere la mafia con gli stessi
strumenti disponibili contro la criminalit dei colletti bianchi,
oggi la mafia signoreggerebbe da Bolzano a Palermo... (Di misure) ce ne sono molte, ma tutte impraticabili per insuperabili resistenze politiche. La pi semplice consisterebbe nellincludere
i reati contro la Pubblica Amministrazione nellelenco previsto
dallart.157 del Codice di Procedura Penale che prevede un raddoppio dei termini di prescrizione. Ora, tenuto conto di quanto
sostenuto dal Procuratore Scarpinato, quali liberi Cittadini e liberi
pensatori, ci chiediamo: perch la politica non vara leggi serie
anti corruzione? Abbiamo gi scritto pi volte su questo giornale,
che si ispira ai principi di Legalit e Democrazia del grande pensatore Gaetano Salvemini, che un processo pu durare anche 10
o perfino 15 anni (esempio: Eternit). E questo perch lo stesso
processo si articola in almeno altri tre processi: Tribunale, Appello
e Cassazione; ma, in realt, sono ben cinque le fasi processuali,
perch c ludienza preliminare e il ricorso al Tribunale della Libert (possibile per 10, addirittura 20 volte). A ci va aggiunto
che la Suprema Corte di Cassazione pu, con rinvio, rispedire
alla Corte d Appello o perfino al Tribunale e far ricominciare
tutto daccapo. Come pu una Giustizia del genere, che favorisce
limpunit, svolgersi in tempi brevi? Quindi, la vera riforma
modificare il processo, questa volta a costo zero! Niente Appello,
niente udienza preliminare, notifiche solo agli avvocati e solo via
email (non agli imputati, tramite Ufficiale Giudiziario presso residenze anagrafiche abbandonate da.. ventanni); niente avvisi,
depositi etc. Ingroia auspica il sequestro dei beni per il reato di
corruzione? Ben fa e condividiamo! Per dobbiamo un momento
soffermarci sulla vergogna italiana dei beni sequestrati alle mafie,
ricordando la Legge del 2010, istitutiva dellAgenzia Nazionale
per tali beni, mai da allora, chiss per quale motivo, resa efficiente
e pienamente operativa. Ebbene, sappiamo che i patrimoni sottratti alle mafie costituiscono un tesoro che vale quanto una Finanziaria, oltre 30 miliardi di euro: pi di 11.000 immobili e 1.700
aziende dislocati per l80 per cento tra Sicilia, Calabria, Puglia e
Campania ma anche in Lombardia e Lazio, con lo straripamento
delle mafie dai siti di origine. Come mai, intanto, parte di questi
soldi, gestiti dal Dicastero dellInterno, non vengono assegnati
subito alle Forze dellOrdine che hanno difficolt persino a pagare
la benzina?
RaffaeleVacca
(segue da pag. 1)
AVVISO UTILE
N. 1
GENNAIO 2016
LATTUALIT, pag. 3
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
CAOS IN SIRIA
DEGLI STATI
Oggi la guerra siriana al centro del dibattito europeo e internazionale e tutti i media del mondo ne riportano notizie. E difficile quindi,
la maggior parte delle volte, avere una visione globale di quella che
la guerra in Siria e di quelle che sono le sue cause. Innanzitutto
credo sia importante ricordare in modo molto sbrigativo la storia di
questa regione confinante a nord con la Turchia, ad est con lIraq, a
sud con la Giordania e a ovest con Israele, Libano e Mar Mediterraneo. La Siria tra il 1517 e il 1920 fece parte dellimpero ottomano.
Appunto nel 1920, alla fine della Prima guerra mondiale, essa si ribell agli Ottomani reclamando lindipendenza. Dal 1920 al 1946
govern per un mandato francese fino a che, dopo una manifestazione durata dieci giorni e seguita da un bombardamento di 36 ore, i
ribelli siriani ottennero finalmente lindipendenza. Indipendenza che
per non port la pace poich si susseguirono in quegli anni colpi di
stato attuati dai capi delle diverse trib. Negli ultimi anni il potere
stato monopolizzato dalla famiglia degli al-Asad (si ricordi il golpe
del 1970 di Hafiz al-Asad), appartenente al gruppo degli alawiti
(gruppo clanico-tribale ancorato al suo interno da saldi vincoli parentali). Passato nel 2000 il potere al figlio di Hafiz, Bashar Hafiz
al-Asad, dal 2011 si sta combattendo in Siria la guerra civile: il 15
marzo del 2011 migliaia di persone manifestarono ad Aleppo e Damasco, le due citt pi grandi della Siria, per protestare contro il regime del presidente Bashar al-Assad. Il regime reag con arresti,
torture ed uccisioni. Molti soldati, costretti a sparare sulla folla, iniziarono ad unirsi ai manifestanti e proclamarono la nascita dellEsercito Libero Siriano (Free Syrian Army, FSA). Allinizio del 2012
iniziarono ad appoggiare i ribelli siriani molte forze straniere, allinizio arruolandosi nellEsercito Libero Siriano, e successivamente fondando bande autonome. Arriv in Siria anche il Fronte al Nusra, con
mandante al Qaida. Tramite gruppi locali, in Siria sono entrati quindi
in competizione i paesi arabi sunniti, alcuni dei quali direttamente
finanziatori dei ribelli, e i paesi (lIran) e i gruppi (Hezbollah) sciiti
della regione, che appoggiano Assad. Da guerra civile si passati a
guerra internazionale. Nellestate del 2014 una grande porzione del
territorio siriano viene conquistato da una nuova forza estremista in
campo, lIsis, che oggi rappresenta il gruppo pi forte con la sua roccaforte a Raqqa. Una cartina riporta la situazione abbastanza aggiornata delle forze contendenti in Siria. E stata realizzata da Thomas
van Linge, un ragazzo di 19 anni che ha appena finito le scuole superiori ma che per la precisione dei suoi lavori (soprattutto cartine
geopolitiche, appunto) si affermato come una delle fonti pi attendibili sui conflitti del Medio Oriente. Le cartine, riportate dai pi importanti media internazionali quali New York Times e Cnn, sono tra
le pi dettagliate e in continuo aggiornamento. Qui si vedono le principali forze in guerra: alawiti, sunniti, Isis, e i curdi. Curdi che, situati
prevalentemente nel nord-est della Siria, combattono contro lISIS e
che dal settembre 2014 sono aiutati da una coalizione internazionale
guidata dagli Stati Uniti che ha cominciato a bombardare lISIS e a
cui partecipano diversi paesi tra cui, dopo gli attentati del 13 novembre, la Francia.
Giuseppe Di Matteo
I NUOVI BARBARI
LIsis rappresenta morte, crudelt, terrore, orrore, genocidio, negazione della dignit, dei diritti umani, del diritto alla vita, negazione
della tolleranza, esaltazione, disuguaglianza, spettacolarizzazione
degli eventi di morte, rifiuto del progresso, della cultura e coltivazione della sola cultura dellodio. I militanti/terroristi sono carnefici
ed allo stesso tempo vittime. Vittime di ambizioni economiche, di
mire espansionistiche, di sete di potere e di soldi. Strumenti nelle
mani di qualcuno che, con il pretesto della religione, li induce a compiere gesti atroci ed estremi. Estremismo che li porta finanche a privarsi del bene pi prezioso, la vita. Contro ogni istinto di
sopravvivenza e di autoconservazione insita nellessere umano. Vittime delle loro debolezze, per mancanza di cultura, di lavoro, o per
semplice esaltazione. Gli fanno credere che, uccidendo in nome di
Allah quindi per una causa giusta, gli si apriranno le porte di chiss
quale regno dei cieli. Riceveranno la protezione e labbraccio di
Allah. Vittime della povert e dellemarginazione. Della mancata integrazione nella societ occidentale. Vittime di governi, autoproclamatasi tali, autarchici. Non avvezzi al confronto, al dialogo ed al
cambiamento. Non abituati alla libert di pensiero e di parola, alla
crescita interiore. Vittime della malvagit. Le donne inconsapevolmente ridotte in schiavit. Costrette a subire ogni sorta di angheria,
di umiliazione, di violenza fisica e psicologica. Completamente e totalmente sottomesse alluomo ed alla sua volont. Obbligate ad indossare, per non si sa quale motivo o non si sa quale religione, un
velo che le nasconde agli occhi del mondo. Come dovessero vergognarsi di ci che sono o di quello che rappresentano. Rifiutano la societ occidentale ma si servono di questa. Sfruttano la sua tecnologia
per reclutare militanti sparsi nel mondo. Per spettacolarizzare gli omicidi efferati e cruenti. Per divulgare in nome di Allah, il loro credo.
Ma quale Dio, ma quale credo? Che si chiami Allah, Dio o Messia
non importa, ci che rappresenta o che dovrebbe rappresentare
pace, amore, carit. Quelli che lo professano o lo credono come un
Dio vendicativo, portatore di morte, repressivo dei diritti ne hanno
una visione distorta. Un Dio non pu mai inneggiare allodio, alla
morte, alla riduzione in schiavit di altri esseri umani. Sono sentimenti abietti e meschini che appartengono alla miseria umana e mai
alla maestosit divina. Gli attentati del 13 novembre a Parigi, ci
hanno resi consapevoli della possibilit di diventare anche noi bersagli e vittime. Pur rendendoci conto che tutti i giorni muoiono migliaia
di persone per mano di gente senza scrupoli, solo oggi ne prendiamo
piena consapevolezza. Ora che lEuropa minacciata, che noi tutti
siamo minacciati dalla stessa sorte. Di essere uccisi per mano di gente
esaltata, priva della bench minima idea del senso e del valore della
vita. Sembra di vivere in una situazione paradossale, in un incubo. La
spettacolarizzazione delle loro atrocit ci ha sprofondati nella paura.
Credo capiti a tutti di camminare e guardarsi le spalle, di evitare di
frequentare luoghi troppo affollati o prendere le distanze da persone
diverse da noi nei tratti somatici e che la nostra mente erroneamente
riconduce ai terroristi. Penso che lidea di chiudersi in casa abbia accarezzato in questo periodo un po tutti. Di fuggire dal mondo, di
mettersi al riparo raggiungendo luoghi lontani sperduti ed incontaminati. Ma quali? Ma dove?
Maria Rita Orr
IL MURO DI BERLINO
Per 28 anni, dal 1961 al 1989, il muro di Berlino ha tagliato in due
non solo una citt, non solo uno stato ma lintero pianeta. Fu il segno
forte e tangibile della divisione del mondo in due grandi super potenze: lAmerica da un lato e lUnione Sovietica dallaltro, fu il simbolo pi crudele della Guerra Fredda. Come diretta conseguenza
della seconda guerra mondiale, la Germania, nel 1949, fu divisa letteralmente in due. Sul piano economico la Germania occidentale
visse negli anni 50 un fortissimo boom, erano gli anni del cosiddetto
Wirtschaftswunder (miracolo economico). Aiutata allinizio dai
soldi americani, la Germania Federale riusc in breve tempo a diventare nuovamente una nazione rispettata per la sua forza economica.
La parte orientale invece faceva molta pi fatica a riprendersi: era
svantaggiata allinizio per le pesanti richieste economiche fatte
dallUnione Sovietica per riparare i danni subiti nella guerra e per la
mancanza di aiuti non paragonabili a quelli che riceveva la parte occidentale. Inoltre la rigida struttura di pianificazione nazionale delleconomia non favor lo stesso sviluppo come nella parte occidentale
del paese. Pi i due paesi si stabilivano al livello politico, pi si facevano sentire le differenze per quanto riguarda lo standard di vita.
In quegli anni il confine tra est ed ovest non era ancora insuperabile
e per tutti gli anni 50 centinaia di migliaia di persone fuggivano ad
occidente aspirando ad un futuro pi redditizio e pi libero. Queste
continue migrazioni stavano diventando un pericolo serio per la Germania dellest andando ad incidere pesantemente sulleconomia di
questo stato. (Continua)
Daisy Alessio
TEMATICHE
LATTUALIT, pag. 4
ETICO-SOCIALI
DICIAMOLO FRANCAMENTE
Noi non portiamo in groppa nessuno, sia ben chiaro, per non possiamo fare a meno di osservare che, in vista
delle imminenti elezioni amministrative, ecco spuntare di nuovo, a cura delle solite Procure, come una bomba
a orologeria, qualche richiesta di rinvio a giudizio a carico dellex presidente del consiglio Silvio Berlusconi,
proprio quando lex Cavaliere, disarcionato dalla legge Severino, sta cercando di rimontare a cavallo della sua
Forza Italia e invoca lunit, dopo la diaspora, dichiarando apertamente che cos in ordine sparso non si va da
nessuna parte. Le accuse riformulate a suo carico sono pi o meno uno strascico delle precedenti: viene rispolverato il caso di Ruby rubacuori, sebbene in un processo recentemente (Ruby ter) Berlusconi sia stato assolto con formula piena, ora perch, se abbiamo capito bene, la bella Ruby avrebbe mentito nel connesso
processo a carico di Emilio Fede e Lele Mora, circa le asserite cene galanti offerte ad Arcore da Berlusconi
e viene sempre tirato in ballo quel personaggio, tal sig. Gianpaolo Tarantini, condannato dai giudici di Bari a
8 anni di carcere in quanto avrebbe provveduto per conto di Silvio al reclutamento delle c.d. olgettine, inducendole a prostituirsi, sostiene laccusa, durante dette cene. Insomma, mentre incombe il terrore dellISIS,
troviamo il tempo e la voglia di guardare ancora dal buco della serratura della camera da letto dellex Cavaliere!
Francamente, ci sembra strano e suscita in noi qualche perplessit tutto questo pertinace accanimento giudiziario, che, agli occhi di chiunque non sia schiavo di sacre guerre ideologiche e di unansia giustizialista degna
di miglior causa, non pu non apparire come un chiaro fumus persecutionis nei confronti dellex Presidente
del Consiglio, che ormai, giunto alle soglie dellottantina, ad onta dei suoi proclami battaglieri, forse aspira solo
a fare la figura di padre nobile di Forza Italia, da lui fondata. In fondo, ammettiamolo, dobbiamo a lui se in
seguito allaccordo col - per noi - provvido tiranno Gheddafi, sulle infide sponde libiche non la facevano da padroni gli infami scafisti, che hanno fatto del Mediterraneo un cimitero di disgraziati fuggiaschi dai paesi canaglia
dellAfrica e dobbiamo ancora a lui i vantaggiosi accordi economici con la Russia di Putin, rovinati poi dalle
assurde sanzioni alla Russia, provocate da unUcraina che, invocando il principio di autodeterminazione, ottenne
di staccarsi dallex Unione Sovietica, mentre ora nega lapplicabilit dello stesso principio alla popolazione
russofona inglobata nel suo territorio, che pur si espressa, a larghissima maggioranza, con un chiaro referendum, a favore delladesione alla Federazione Russa. E, infine, non possiamo disconoscere che dobbiamo ancora
a Berlusconi la felice formula enunciata dalla prima Forza Italia nel famoso programma dei 100 giorni, che
voleva fossimo padroni in casa nostra, da cui nacque il Piano Casa, inteso a svincolare i singoli proprietari
di case dalle paralizzanti pastoie burocratiche frapposte da Comuni e Regioni per negar loro il diritto di realizzare
qualsiasi ampliamento della propria casa, onde poterne accrescere il godimento ai sensi dellart. 832 Cod. Civ.,
nei limiti della nuova legge. Quante piccole imprese edili avrebbero potuto lavorare in pi, in questo settore,
com noto, maggiormente colpito dalla crisi e quanti piccoli proprietari sarebbero stati soddisfatti nel poter
godere, legittimamente, di un vano in pi, magari per sopravvenute esigenze familiari, o per realizzare un capace
ripostiglio ove riporre attrezzi e quantaltro ingombri la casa! Il Piano Casa, come sappiamo, venne, purtroppo,
vanificato dalle opposizioni delle autonomie locali e, che si sappia, dopo tante vicissitudini, nonostante le promesse del presidente Matteo Renzi, sbandierate anche in TV, naviga ancora in alto mare.
Sergio Scalia
N. 1
GENNAIO 2016
I mutamenti sociali in atto nel nostro Paese richiedono, in modo non pi derogabile, unamministrazione moderna in grado di rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e delle imprese, a partire dal miglioramento dei
servizi e quindi delle prestazioni fornite. Molte strade sono state tentate in questi ultimi anni per raggiungere
questo obiettivo, ma spesso si sono trascurati i principali protagonisti di questo cambiamento: gli uomini e le
donne che lavorano nelle amministrazioni. I processi di cambiamento intervenuti sul piano economico e sociale
hanno modificato lo scenario di riferimento in cui vengono ad operare le pubbliche amministrazioni, determinando linsorgere di nuovi bisogni sia a livello di sistema sia per le singole categorie di cittadini. Questi mutamenti portano ad un ripensamento profondo allinterno delle amministrazioni, non pi esclusivamente nel
segno del miglioramento gestionale, della semplificazione dei processi e della qualit dei servizi, ma soprattutto
nella capacit di governare un sistema complesso di risorse territoriali e di relazioni su pi livelli e di negoziare,
con i diversi attori sociali, le condizioni che permettono di assicurare un armonico sviluppo e la tutela di interessi generali. Lesigenza avvertita di una maggiore focalizzazione dellattivit istituzionale sul governo dei
processi di mutamento sociale presuppone una maggiore domanda di un ruolo forte per le istituzioni. Il processo
di nuovo orientamento delle strategie nelle amministrazioni determina ricadute importanti sul piano delle politiche di gestione delle risorse umane. Istituzioni forti con la capacit di orientare e negoziare le politiche di
sviluppo e coesione richiedono concretamente la presenza di persone che posseggano alcune qualit fondamentali, quali, i valori propri del servizio pubblico, il riconoscersi nei principi dellinteresse generale, letica pubblica. Le amministrazioni sono chiamate, in prima linea, a migliorare la qualit del lavoro, a fornire nuove
opportunit di sviluppo professionale ai propri dipendenti, ad investire su relazioni interne pi salde e capaci
di produrre significati e valori condivisi che ne rafforzino la motivazione al lavoro e il senso di appartenenza
alle istituzioni. E fondamentale riconoscere e far riconoscere gli individui allinterno di un sistema di valori
e di regole espliciti e condivisi che rafforzino la motivazione al lavoro e il senso di appartenenza alle istituzioni.
Una maggiore consapevolezza della necessit di dare la corretta rilevanza allo sviluppo e alla valorizzazione
dei singoli individui , e di conseguenza una serie di azioni per favorire la partecipazione delle persone, sviluppare le competenze e trasformarle in patrimonio dellintera organizzazione, anche attraverso la costruzione di
sistemi di gestione delle conoscenze. La qualit della vita lavorativa, lattenzione a favorire le condizioni per
un ambiente stimolante, capace di rispondere alle esigenze dei lavoratori, di offrire adeguati spazi di autonomia
e riconoscimento, sono fattori fondamentali ed imprescindibili per assicurare motivazione al lavoro e creare
un senso di appartenenza. Siffatti elementi divengono particolarmente importanti in una fase in cui la consapevolezza del valore sociale del lavoro pubblico risulta una condizione centrale per rafforzare le istituzioni,
chiamate a confrontarsi con una fase di articolazione sociale complessa. Si tratta di valutare se i lavoratori che
operano nelle amministrazione trovano le opportunit per esprimere le potenzialit individuali attraverso una
relazione costruttiva con la propria organizzazione.
Paolo Cancelli
pation dAfrique - Btiments militaires indirizzata a M. le Consul de Sardaigne Oran. Viceversa, in una lettera del 3 novembre 1832,
si parla di nomination dun vice consul Oran. Del resto, da ritenere che le autorit francesi non si preoccupassero troppo della precisione;
cos il titolare dellufficio consolare in Algeri, nello stesso anno 1832, viene definito, sia Consul Sarde, sia Consul Gnral de Sa Majest Sarde Quali erano gli argomenti della corrispondenza? Tra gli altri,
la pesca, che anche allora, come oggi, non si svolgeva in condizioni di tranquillit. I corallari italiani lamentavano di essere disturbati, nella loro atti vit, da imbarcazioni arabe che li attaccavano. Ma una lettera
s.n. del 5 giugno 1832, indirizzata a M. Peloso, Consul Sard, proveniente dalla Intendance Civile en Alger e finnata dal Conseiller dtat Intendant Civil, affermava il contrario. Essa conteneva in allegato
un Extrait dune lettre crite au Comman dant de la Station navale dAlger, par M . le Cap. de Frga te Jourdan, Commandant les batimens (sic) stationns Oran da bordo del Cygne, rada di Mers-el-Kbir,
il 23 maggio 1832. Come sono cambiati i tempi; quasi due secoli fa si pescava libera mente, giacch dal rapporto del comandante Jourdan risulta che les bateaux pchent si prs de Mers-el-Kbir que mes embarcations sont souvent parmi eux. Oggi, tra mare territoriale, zona contigua e zona economica esclusiva, ai pescatori sono vietate le acque straniere. Sempre in tema di pesca, una lettera s.n. da Orano in data
26 dicembre 1851, firmata dal Sous lntendant Civil e indirizzata a Monsieur le Consul, mostra che quasi ventanni dopo qualche restrizione era stata introdotta. Veniva infatti richiesto al console di rendersi
responsabile del pagamento delle redevances dovute da nove pescatori di corallo nelle acque dellOranese: quattro di essi su imbarcazioni battenti bandiera sarda, e cinque con bandiera del granducato di Toscana.
Questa collaborazione consolare tra Stati pre-unitari mostra un interessante filone di ricerca. La Francia era ben lieta che europei di ogni nazionalit popolassero lAlgeria, e non poneva restrizioni n divieti.
questo il tenore di una lettera n. 6965 del 12 ottobre 1832, indirizzata a M. Peloso, Charg du Consulat Gnral de S.M. Sarde Alger, e firmata dal Gnral Commandant en Chef le corps doccupation dAfrique. Egli assicurava di non aver conoscenza di nessuna disposizione generale del suo governo che vietasse agli stranieri di stabilirsi nei possedimenti francesi in Africa; forse il vostro vice console a Grano
avr ricevuto qualche reclamo individuale, non essendo da escludere il diniego in casi singoli. Comunque lo scrivente assicurava di rivolgersi in pari data al generale Boyer, a Orano, per averne spiegazioni,
che non avrebbe mancato di far conoscere al console generale Peloso. La conquista francese dellAlgeria non era ancora del tutto completata nel 1839. Gli Italiani nella Legione Straniera La Legione straniera
ha sempre acceso la fantasia e limmaginazione di chi ha avuto loccasione di venirne a contatto, anche senza aver letto i romanzi di Mac Orlan .e di Benolt. La sua base era in Algeria, a Sidi-bel-Abbs, e uno
dei documenti in esame ha per oggetto dei legionari italiani. Esso porta la data del 24 agosto 1848, con lintestazione Rpublique Franaise - Libert, Egalit, Fraternit; era quella effimera repubblica travolta
dalla vittoriosa affermazione di Napoleone III . La lettera indirizzata a M. le Consul Gneral de Sardaigne Alger. In essa il governatore generale ad interim comunicava che, secondo informazioni pervenute
al generale comandante la 7 divisione a Marsiglia, il console sardo in quella citt aveva ricevuto dal suo governo lautorizzazione a far rimpatriare gli italiani amnistiati (e quindi autori di reati, dato che in quei
tempi la Legione ignorava i precedenti penali degli arruolati), appartenenti al 2 reggimento della Legione straniera. Caratteristiche dellamministrazione francese. Linsieme dei documenti qui considerati
mostra un amministrazione ferma ma cortese, secondo la migliore tradizione francese; vi si trova anche la formula a suo tempo criticata da Voltaire, ..!ai l honneur dtre votre trs humble et trs obissant
serviteur. Nella sostanza si riscontrano le pecu liarit dellimpostazione napoleonica: un amministrazione rigidamente accentrata, sicura di s, bene articolata ngli ingranaggi della catena di comando, ordinata
nella distinzione dei ruoli tra civili e militari. Chi scrive, ricordando la sua esperienza di titolare del vice Consolato in Orano dal 1 961 al 1963, non pu esimersi dal fare dei paragoni e dal notare che dopo pi
di un secolo 1amministrazione francese aveva mantenuto quelle caratteristiche.
Giorgio Bosco
N. 1
GENNAIO 2016
INIZIATIVE CULTURALI
LATTUALIT, pag. 5
I presidenti e dirigenti delle Associazioni culturali aderenti allUnione Italiana Associazioni Culturali (UN.I.A.C.) sono invitati
a inoltrare, entro il 31 marzo, le domande di partecipazione agli
eventi del Maggio Uniacense (Edizione 2015) specificando i
nomi degli Artisti, le citt e i luoghi, la durata delle mostre darte
e dei concerti musicali, i libri da presentare ed ogni altra notizia
da divulgare sui mezzi cartacei e sul web. Recapito postale: via
Lorenzo il Magnifico 25 00013 Fonte Nuova (Roma). E mail:
[email protected] - Info: cell. 3470333846
Programma:
11 gennaio: Preside Lia Parsiano relazioner su importanti
autori della letteratura italiana.
18 gennaio: lora della narrativa a cura di Licia Di Stasio.
25 gennaio: presentazione del libro Canaglie e Galantuomini di Cosmo G. Sallustio Salvemini. Relatori: Prof.
Francesco DEpiscopo (Universit Federico II di Napoli).
1 febbraio: canzoni del Dr. Vincenzo Pagliara;
8 febbraio: performance di poesie del prof. Francesco Salamina
MEDAGLIA DORO
AD ANGELO IANNELLI
Lo scorso 6 dicembre a Capranica (VT), nella storica Chiesa di
San Francesco, si svolta la manifestazione Il trionfo delle
Muse, organizzata dall Accademia Internazionale Francesco Petrarca, presieduta dalla dott.ssa Pasqualina Genovese DOrazio.
La madrina stata Anna Calemme. Levento si avvalso di importanti patrocini morali: Presidenza della Repubblica Italiana,
Regione Lazio, Unicef, Comune di Capranica, Croce Rossa Italiana, Universit degli studi Roma Tre. Angelo Iannelli stato nominato Cavaliere per meriti artistici, sociali e culturali, ricevendo
una prestigiosa medaglia doro. Lartista napoletano ha declamato
alcune sue poesie sulla pace e su Napoli, ed attraverso un flash
teatrale ha ricordato il compianto Luca De Filippo. Ha inscenato
ancora un presepe vivente alternativo, coinvolgendo i presenti
provenienti da tuttItalia, sottolineando limportanza del presepe
nella vita.
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)
A Lucca, presso Villa Cheli, Massa Pisana, si svolta la conferenza organizzata dal movimento politico Monarchici Federalisti.
Presente il dirigente nazionale Geom. Luigi Cartei, coordinatore
dei lavori il Cav. Mauro Mazzoni. Presenti per il tema "Sanit
sprechi e corruzione" il Dott. Michelangelo Anderlini, Vice Presidente Associazione Trasparency Iternational Italia. Per il tema
"Difesa e sicurezza" il Prof. Sen. Mario Mauro, ex Ministro della
Difesa, Presidente del movimento politico dei Popolari per l'Italia,
e f parte del gruppo GAL, grandi autonomie e libert, con grande
sud, popolari per l' Italia, federazione dei verdi moderati. Sala
piena, posti in piedi, il pubblico di tutte la categorie, che ha vivacizzato la conferenza con i loro interventi. Gli oratori, hanno risposto a tutte le domande del pubblico, con dati concreti,
valorizzando molto il discorso etico e morale. Il Prof. Sen. Mario
Mauro e il Dott. Michelangelo Anderlini, molto preparati, data la
loro esperienza sia professionale, culturale e politica. Il movimento Monarchici Federalisti ringrazia pubblicamente tutti i partecipanti, intervenuti ,sabato 7 novembre. Importante intervento
da parte del Presidente del movimento politico Libertas, Prof.
Dott. Antonio Fierro, economista, accompagnato dal coordinatore del movimento Cav. Dott. Paolo Magli, Bal of Embassy.
INVITO
AI SOCI
Nel prossimo mese
di marzo verr celebrato il 25 anniversario del periodico
LAttualit.
I Soci ed i simpatizzanti sono invitati a
collaborare alla celebrazione chiamando
il cell. 347.0333846
oppure inviando una
mail a:
[email protected]
Quando i capi tollerano
ogni abuso per guadagnare voti e consensi in
nome di una libert che
corrompe ogni regola,
cos muore la democrazia: per abuso di se
stessa. E prima che nel
sangue, nel ridicolo.
(Platone, La Repubblica,
Libro VIII)
LUNED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 17:00 - Ginnastica. MARTED ore 09.30 - Yoga; ore 18.00 - Computer. MERCOLED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 16:30 - Bigiotteria
GIOVED ore 17.00 - Corso di pittura acquarello VENERD ore
16:30 - Inglese; ore 18:00 - Ginnastica; Corso di taglio e cucito
LATTUALIT, pag. 6
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Marina Giudicissi- Il nostro Angelo Custode (stampato in proprio)
importante ricordare a questa povera umanit di cui facciamo
parte, che non siamo mai soli: con noi c sempre un Angelo vicino, a cui ci possiamo rivolgere con affetto e fiducia. Lautrice
ci ricorda queste realt impalpabili ma dotate di grande energia
positiva: ci riporta ad esempio le preghiere a San Michele Arcangelo, ci ricorda la grande Natuzza Evolo che aveva la continua
visione degli Angeli. Sappiamo poi da Fatima che entit angeliche proteggono le nazioni: Sono lAngelo del Portogallo
Vengono dati poi per ogni periodo dellanno i nomi degli Angeli
protettori, con le caratteristiche del periodo.
* Giovanni Di Lena - La piega storta delle idee (Ed. Archivia)
Con una prefazione di Raffaele Pinto, da sempre vicino al Poeta,
e con la postfazione di Antonio Rondinelli, che mette in luce i
vari aspetti della poetica di Di Lena, ci viene offerta questa nuova
silloge. Sono varie le tonalit, gli indirizzi che ci vengono offerti,
da quello, struggente, del ricordo della madre che non c pi: le
sue cose sono tutte l, ordinate, ma non pi il suo sguardo, la sua
presenz viva. In altre c una vena di malinconia, nel ricordo di
ci che stato, come in Via Napoli, ma in molte altre poesie
lindignazione del poeta verso lipocrisia E la falsit del potere e
verso lacquiescenza pressoch totale degli sfruttati, esplode in
composizioni come Opportunismo,Libert viziata, Linganno continuo In questa denuncia coraggiosa troviamo una
continuit con le sillogi passate, quali Non solo un grido, e un
segno, una testimonianza, una traccia che resister al tempo.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115.
*Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via
La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco
Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)
tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma
89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 34755.36.446, email: [email protected]. * Miscellanea,
diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090
San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da
Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*
Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: [email protected])
OMAGGIO A GERSHWIN
LETTERATURA E ATTUALITA
N. 1
GENNAIO 2016
PICCOLE IMPRESE
NEL MERCATO MONDIALE
Si svolto a Cava de Tirreni unimportante convegno voluto dal
Comune ed in particolare dallassessore per le Attivit Produttive
dott. Enrico Bastolla, sul tema dellinternazionalizzazione rivolto
alle piccole imprese che hanno la necessit di aprirsi a nuovi mercati. Il tema del convegno: strategie e strumenti per lo sviluppo dellimpresa. Il convegno con il patrocinio di
CONFESERCENTI stato organizzato da FEDERMANAGER
SALERNO e moderato da Adriano Spongiello. Dopo i saluti introduttivi dellassessore Enrico Bastolla, del Presidente dellordine dei commercialisti di Nocera, Rosario DAngelo (il
convegno valeva come credito formativo), del Presidente Confesercenti Enrico Bottiglieri, del Presidente di Federmanager Salerno Armando Indennimeo, si sono aperti i lavori con gli
interventi curati da Federmanager Salerno con managers di provata esperienza come ling. Paolo Rocca e il dott. Daniele Trimarchi questultimo esperto di mercati internazionali. Sono stati
illustrati con grande competenza, gli strumenti e laiuto concreto
che FEDERMANAGER SALERNO pu operativamente dare
per aiutare le piccole imprese a progettare programmi di sviluppo
e di internazionalizzazione, vitali per il loro futuro, per poter essere pi competitive e raggiungere posizioni migliori sia in termini qualitativi che quantitativi non solo sui mercati tradizionali
ma anche e soprattutto sui nuovi mercati. FEDERMANAGER
lassociazione che con 180.000 dirigenti, quadri apicali e alte professionalit rappresenta in modo esclusivo i manager delle
aziende produttrici di beni e servizi, ha potuto verificare che le
piccole e medie imprese dotate di manager anche temporanei,
esterni alla propriet aziendale sono pi competitive ed efficienti
sui mercati globali Allo scopo quindi di fornire alle PMI manager
di assoluta professionalit e affidabilit FEDERMANAGER ha
avviato un progetto di certificazione delle competenze in collaborazione con un prestigioso ente di certificazione esterno come
la RINA Services SpA. Il TEMPORARY MANAGER FEDERMANAGER certificato RINA uno strumento estremamente
flessibile ed efficace molto gradito soprattutto alle piccole imprese perch assicura temporaneamente professionalit operative
di alto livello. FEDERMANAGER SALERNO - ha dichiarato il
suo Presidente Ing. Armando Indennimeo- da sempre vicina alle
imprese, ne comprende le necessit, le richieste,e mette a loro disposizione lesperienza dei suoi associati per dare un aiuto concreto ed efficace allo sviluppo delleconomia del territorio. Inoltre
a conclusione del convegno stato annunciato che per venire incontro alle numerose esigenze delle piccole imprese il Comune di
Cava deTirreni ha istituito uno SPORTELLO IMPRESA, in collaborazione con CONFESERCENTI, al quale FEDERMANAGER SALERNO ha dato il suo patrocinio e fornir la sua costante
assistenza operativa.
Aldo Sessa
IGNOBILE TRUFFA
A DANNO DEI PENSIONATI
Poveri pensionati! Si sono visti rapinare i loro risparmi di una vita
VERGOGNA. Garantiti dalla banca sullacquisto dei titoli di risparmio si sono ritrovati, da un giorno allaltro senza pi i soldi
investiti. 130.000 truffati e la Banca dItalia fa lo gnorri. La conseguenza di questa disgraziata situazione ha portato DAngelo
Luigi di 68 anni pensionato di Civitavecchia, alla disperazione
per la perdita di 110.000,00 e si tolto la vita. La Banca Etruria
aveva dato la sicurezza sui titoli acquistati. Gente gettata sul lastrico. Chi aiuter questi poveri disgraziati? LItalia viene manovrata dalla lobby dei banchieri. E il Governo ha mantenuto il
finanziamento ai partiti.
Liana Botticelli
stata presentata
c o n
grande
successo,
Leonardo Zonno, Flora Battiloro, C. G. S. Salvemini e Aurora Simone presso la
Casa dell'Aviatore in Roma, lAntologia degli Artisti 2015 - Edizioni Movimento Salvemini. Dopo il saluto e lintervento del Direttore
Salvemini, hanno preso la parola illustri poeti, pittori, narratori e
saggisti. Particolarmente interessante lintervento della Prof.ssa
Aurora Simone concernente questioni filosofico-teologiche sullanima umana.
N. 1
GENNAIO 2016
LETTERATURA E VARIE
LATTUALIT, pag. 7
Luned 25 gennaio 2016, alle ore 18,00, nella sala-conferenze del Moka Bar (primo piano) in corso
Vittorio Emanuele, Salerno, il chiar.mo Prof. Francesco DEpiscopo (Ordinario presso lUniversit
di Napoli Federico II) sar relatore sul recente libro del Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini
Canaglie e Galantuomini. Sar presente lAutore. Levento organizzato dallAssociazione
Caff dellArtista, aderente allUnione Italiana Associazioni Culturali e presieduta dalla Prof.
Flora Battiloro. Seguir libero dibattito. Ai presenti verr data una copia omaggio del libro. La
cittadinanza invitata a partecipare.
UN AMORE DIVERSO
(dedicato a mia figlia Annalisa)
Consigliamo di visitare
anche i seguenti siti web
collegati con il nostro:
attualita.it; matchnews.it;
caffdellartistasalerno.it;
associazioneprometeo.eu;
lapilli.eu;
normanacademy.it;
flipnews.org;
freelanceinternationalpress; orbisphera.com;
massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzanipierino.com;
periodicoliberopensiero.it
; giordanobrunomi.word p r e s s . c o m ;
rosacroce.info; lectoriumrosicrucianum; danteder o s a . c o m ;
lapalestradellavita.it;
nuovaera1987.it; youtube.com/user/vincenzopagliara; lasiritide.it
LA RIVALE (Racconto)
La rivale Betty si meravigliava ancora, non credeva a se stessa, a come si erano svolte le cose. Ella
quel giorno, arrivata davanti alla chiesa, nella quale si sarebbe sposato suo figlio, che lei avrebbedovuto accompagnare allaltare, vide una donna, non pi giovanissima, con in braccio il suo nipotino. La riconobbe, era la sua rivale e non aveva scampo. Betty allora pens in un attimo ad una frase
letta anni prima a scuola, in cui si diceva che il nemico o lo eviti o gli vai incontro. Betty si fece
forza e decise per la seconda opzione. Con un bel sorriso abbracci lei, la sua rivale,
la compagna di suo marito e dette un grosso bacio al suo nipotino. Ora dopo tanti
anni, il cerchio si chiudeva, lei poteva andare in chiesa e partecipare a tutto con
serenit. Jonni il suo figlio pi grande lattendeva sul sagrato, bello, imponente,
felice di sposare la donna della sua vita. Attaccarono lAve Maria, Betty si
commosse. Per fortuna le teneva le mani il figlio pi piccolo, Lucio, anche se sentiva che alle spalle cera il suo ex marito con i parenti di lei. Fu una bella cerimonia. Betty aveva un vestito molto elegante ed una bella pettinatura, si sent serena,
felice; aveva in quel momento Dio dalla sua parte, i suoi figli vicini e questo le bastava. Non avrebbe dimenticato mai pi quei momenti, le suspances, le emozioni di
quel giorno.
Angela Libertini
LA RICERCA POETICA
ESPRESSIONE DI LIBERT
La poesia di Tina Piccolo ci libera dal travaglio esistenziale con le sue dolci note melodiose che,
come unarietta pindarica, scuotono la nostra vera essenza. La sua ricerca un connubio perfetto
tra utile e dilettevole poich sa magicamente unire un gusto raffinato da trasmettere con tematiche
legate al vivere quotidiano. Ambasciatrice della poesia italiana nel mondo, cultrice di Arte che
amabilmente espone con periodiche sedute nei suoi Salotti letterari a Pomigliano dArco e fondatrice
del Premio omonimo che da molti anni raccoglie i pi promettenti talenti letterari, Tina Piccolo
sembra essere la nuova Madame de Stael dellepoca moderna. Nelle sue poesie si avverte quel senso
di libert che scuote la mente ma nello stesso tempo ci fa spaziare in un altro territorio, non in
quello degli artificiali paradisi del simbolismo francese ma nella raffinatezza del gusto fantastico.
In Al di l dei sogni, con gli occhi dellAmore (su E-book, Amazon) compone alla fine una delle
sue pi belle poesie: Chiameremo angeli a raccolta/e cetre, arpe e violini/incideranno teorie e metafore/erudizione dallo stile arcaico e moderno./Faranno guerre a pensieri e idee,/si crederanno i
primi/si definiranno gli ultimi/ma in fondo chi sa cos la poesia./Un gioco celestiale, un racconto
damore,/un ricamo di versi, un pentagramma del cuore. Credo che nelle ultime parole sia racchiuso tutto il senso del fare poesia. il connubio tra tecnica e fantasia, due caratteristiche che sono
i due elementi, gli ingredienti necessari per fare una buona lirica. Non si vuole tanto viziare il lettore, quanto fargli cogliere quel senso letterario che sta nella ricerca raffinata di modi di dire, dentro
i quali corrisponde appieno un nuovo modo di essere esistenziale. Una cultura legata profondamente
alla vita una cultura che istruisce sul buon gusto, sul fatto che il testo poetico il luogo della
libert e dello stile, delle ricercatezza formale e della cultura, dellespressione individuale colta attraverso un senso generale; sul fatto, in sostanza, che la Poesia si costruisce, come intende Tina,
come un buon piatto la cui ricetta comprende, solo ed esclusivamente, ingredienti di qualit.
Susanna Pelizza
GRANDE SUCCESSO
PER IL LIBRO DI FAVILLI
stato presentato il 22 dicembre u.s. il libro
Crisi. Come capirla, come affrontarla,
come risolverla - presso la Sala Stampa della
Camera dei Deputati, (Via della Missione 4 Roma) con la partecipazione di Lorenzo Favilli (Autore), Alessandro Massari (curatore),
Mario Baldassarri (docente di economia) gi
viceministro dellEconomia, Sergio Rizzo
(giornalista de Il Corriere della Sera e scrittore), On. Tancredi Turco, (deputato di Alternativa Libera, Commissione Giustizia),
On. Luca Pastorino (deputato di Possibile,
Commissione Bilancio). Il convegno-dibattito
stato moderato da Marco Valerio Lo Prete,
(vicedirettore de Il Foglio). Levento stato
coronato da un grande successo.
AVVISO UTILE
Le foto scattate il 24 ottobre nel corso della
presentazione del libro di Cosmo G. Sallustio
Salvemini Canaglie e Galantuomini presso
la sala-conferenze del Gran Ristorante New
Green Hill sono presenti nel sito www.moviephoto.it. I partecipanti al convegno possono acquistarle direttamente dal sito.
(Studio fotografico Le foto di Enrico).
LATTUALIT, pag. 8
NESSUNO PERFETTO
Convegno internazionale di sensibilizzazione contro lo stigma sociale
e i pregiudizi sulla Malattia Mentale
Sabato 12 dicembre 2015 a Ercolano nella Sala Convegni di Villa Signorini in via Roma n.43, lAssociazione internazionale Cen.Stu.Psi. (Centro Studi Psichiatrici) con sede in Provaglio DIseo (BS)
ha organizzato, con il patrocinio della Regione Campania, i Comuni di Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano e Torre del Greco, lASL Napoli 3 Sud, lOrdine dei Medici della Provincia di Napoli, lOrdine Psicologi della Campania, lAssociazione culturale Prometeo di Torre del Greco il
convegno internazionale di sensibilizzazione contro lo stigma sociale e i pregiudizi sulla Malattia
Mentale dal titolo Nessuno perfetto, finalizzato allintegrazione tra i pazienti e i professionisti
del settore. Molto spesso oggigiorno portiamo una maschera, vergognandoci delle nostre emozioni
e per paura di non essere accettati e sorridenti come gli altri (faccina con la maschera), qualche
volta togliamo la maschera e ci manifestiamo, soprattutto in privato (faccina con la maschera che
copre parzialmente il volto) e dovremmo poter vincere le nostre paure, accettandoci per come siamo
e manifestare i nostri sentimenti, perch Nessuno perfetto. Al convegno si alternano relazioni
scientifiche internazionali, contro lo stigma sociale, a rappresentazioni teatrali, corali e di ballo.
Dopo gli indirizzi di saluto delle autorit istituzionali intervengono come relatori: Ahmed Hankir,
Prof. Psych., Carrick Inst. Florida-USA, Research. F. BCMHR - Univ. Cambridge UK; Simon Correa Atten. Physi ESE Hosp. S. J. de Dios Tmesis, Prof. Univers. Antioquia Medical School, Columbia; Manlio Grimaldi, Psichiatra Psicoterapeuta Direttore Dipartimento di Salute Mentale ASL
Napoli 3 Sud Walter Di Munzio, Psichiatra Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL Salerno
area Centrale e Sud; Gianfranco Del Buono, Psichiatra Psicoterapeuta, Azienda Ospedaliera Universit di Salerno; Immacolata dErrico, Psichiatra Psicoterapeuta, di Bari, Membro CENSTUPSI;
Agata Facciuto. Psicologa Psicoterapeuta, Fondazione Istituto Antoniano, Ercolano; Francesco
Franza, Psichiatra, Presidente Associazione Neamente, Membro CENSTUPSI, Avellino; Eugenio Nemoianni, Psichiatra Psicoterapeuta Direttore U.O. Salute Mentale Torre/Greco DSM ASL NA
3 Sud, Membro CENSTUPSI; Romina Tavormina, Psicologa, Membro CENSTUPSI, Napoli;
Maurilio GM Tavormina, Psichiatra Psicoterapeuta, gi Responsabile Centro Diurno U.O. Salute
Mentale T/Greco DSM ASL Napoli3 Sud; Enrico Di Salvo, Prof. Ordinario di Chirurgia Generale
UNINA, Direttore Centro Interdipartimentale Trapianti. Nel corso del convegno sono previste delle
performance: Rappresentazione teatrale dei bambini dellAssociazione I colori del cuore Torre
del Greco (NA); Coro Fondazione Istituto Antoniano Ercolano (NA); Coro Canta Che Ti
Passa Centro Diurno U.O. Salute Mentale Torre del Greco DSM ASL Napoli 3 Sud; Ballo Bachata Accademia Cubana2 e Balla Che Ti Passa Centro Diurno UOSM T/Greco DSM
ASLNA3 Sud. I lavori sono stati moderati da Romina Tavormina e da Marcello Nardini, Prof. Ordinario di Psichiatria Universit Bari, Membro CENSTUPSI. La kermesse, ideata e curata da Romina Tavormina, psicologa e membro dellassociazione Cen.Stu.Psi., rivolta alla cittadinanza ed in
particolare agli operatori in psichiatria, si svolta con la collaborazione dei partners: Villa Signorini, Events e Relais - Ercolano; Alma s.p.a. - Roma; Associazione non profit di promozione sociale Il Piennolo - Torre del Greco; Associazione culturale scientifica non profit Neamente Avellino; Cooperativa sociale onlus Aletheia - Torre del Greco; Associazione onlus di utilit sociale e disabili I colori del Cuore - Torre del Greco; Cooperativa sociale onlus Fonte Etica Service - Torre del Greco; Studio di Nutrizione e di educazione alimentare dott.ssa Lucia De Martino
- Portici; Il Giardino di Tea - Portici, Gumon creazione gioielli - Portici, Hair Evolution di
Carmine Giustiniani - Portici. Ai partecipanti stato rilasciato attestato di partecipazione. E mail:
[email protected] o su pagina Fb maurilio tavormina e Fb Nessuno Perfetto Nobody is
Perfect .
LAddetto Stampa Francesco Manca
VENTENNALE
DEL NUOVO RINASCIMENTO
Auditorium Casa del Mutilato sede A.N.M.I.G Bari,
Associazione Culturale Artistica LE MUSE Bari Palese
Presso la sede dellAssociazione Nazionale Mutilati e Invalidi di
Guerra di Bari in Largo Angelo Fraccacreta Bari, il 6 dicembre u.s.
stat inaugurata la rassegna culturale itinerante collettiva della corrente artistico culturale Nuovo Rinascimento. Un evento che celebra il 20 anni di impegno, in diverse discipline darte classica di
questa corrente culturale ideata e promossa dallartista barese Nico
Valerio. Liniziativa comprende una mostra dArte Neorinascimentale, con opere figurative di: Nico Valerio, Fiore Da Sicignano, Rosario Vairo, Chiara Stella Serena, Salvo Benincasa, Angela Genchi,
Tiziana Sala, Lorenzo e Michelangelo Maiullari, Mary Lamacchia,
Vito Gurrado e Franco Valerio. Levento include lesposizione di
opere letterarie, la proiezione di video darte e una miscellanea di
performances poetico-musicali. Linaugurazione curata da Nico
VALERIO e Anna DENTAMARO (Presidente Provinciale
A.N.M.I.G Bari) Interventi critici - storico e letterari con Recital a
cura di Giorgio TELLAN di Roma, Rosalba FANTASTICO DI
KASTRON, Franco LECCESE, Francesco SALAMINA, Dina FERORELLI, Nicola MASELLI, Mario FANUELE, Letizia VALLARELLI di Bari e Antonella SANTULLI da (Policoro-Matera), Toe
MERCURIO (Bitonto-Bari). Performance musicale del Quartetto
di clarinetti CLIO CLARINET . Lidia VALERIO, Adriano PERRUCCI, Franca CHIARULLO, Giuseppe MUCIACCIA. Commenti critico-musicali Anna DAVIDOVA (Roma). Omaggio al Santo Patrono di Bari, S. Nicola incontro con il regista del film
NICOLA Vito GIUSS POTENZA, il produttore Gianni SERENA parte del cast dellopera cinematografica (presenta lattrice Maria POLISENO), canta Marica SANSEVERINO. Ospite deccezione: Nino MELITO PETROSINO (pronipote del leggendario poliziotto Joe Petrosino). Levento
culturale NO-PROFIT stato organizzato dal Centro Esposizioni Artistiche di Bari Palese, via V.Veneto n. 1/A, in collaborazione con alcuni Enti locali e diverse associazioni, movimenti e riviste
(lU.N.I.A.C. e lAttualit di Roma, Le Muse di Bari-Palese, lAss.ne Internazionale Joe Petrosino
di Padula, New York e Palermo, il Movimento Internazionale. Neoumanista III Millennio di Roma,
il Movimento Salvemini di Roma, Associazione Costa del Sole Bari S. Spirito ed altri) INFOTEL:
347-7349791 [email protected]
(Direzione Artistica Nico Valerio)
ANGELO BIANCO
Tu, Signore del cielo/ che guidi la perizia delle mie mani/ e che conosci quanto il lamento/ della povera gente bruci pi del fuoco, concedi allanimo mio,/ simbolo di tutto ci che in te,/ il dono della
speranza, la gioia di vivere,/ il privilegio della conoscenza/ e le capacit che mi consentono/ di risolvere il conflitto/ tra la vita e la
morte./ come vorrei vivere in un mondo dove sia possibile assaporare
solo il gusto della vittoria ...../ ma qui, in questo mondo permeato di
sofferenza non lo affatto!/ eppure non lascer nulla dintentato,/ mi
prodigher per risvegliare la vita, affinch si compia il tuo volere./ la
tua benevolenza mi permette dagire/ e mi guida nel compimento
della tua opera./ instancabilmente, diffondo il calore, la pace e lostinata dedizione/ al riacquisto della salute./ tu, mio Signore, mi guidi
nellavanzare,/ anche se smarrito,in questa selva caotica/ dallodore
di umanit/ varia e decadente e sinanche rissosa./ Signore iddio, donami il bene/ della vita affinch io possa aiutare lesistenza dei corpi
sospesi/ tra la vita e la morte. leterogeneit non mi pesa perch sono
al tuo servizio, mio signore!/ Sai bene che convivo l, / dove regna
sovrano il dolore/ che affoga nel pianto o nel sorriso della gente tramortita ...../ Mi prodigo fino allo spasimo, sfidando talvolta, anche
limponderabilit del vivere/ rivolgendomi a te, mio dio, pietoso e
caritatevole./ Anelo la voglia del bene/ e il desiderio daiuto/ che non
sarrestano in me, mai, essendo questi connaturati in me,/ pel tuo
volere./ donar e la vita, fa vibrare nel mio animo/ ancor pi forte il
desiderio di piegare/ le forze sovrumane ostili,/ perch luomo senzanima/ esprime solo orrore, e allora, un atroce dolore massale .....
Il mio impegno sacquieta/ solo quando scorgo nella reazione dellinfermo i primi segni/ della ripresa della vita, ed cos che volo/ con
le ali di un angelo bianco,/ serbando nel mio cuore unemozione
eterna.
Gennaro Petricciuolo
N. 1
GENNAIO 2016
SALUTE E BENESSERE
COME CURARE LA SINDROME INFLUENZALE
Un vecchio rimedio molto efficace contro gli stati influenzali: linalazione ai fiori dei fieni. Prendetene una buona manciata per ogni
litro dacqua bollente, si lascia in infusione e si respira il vapore coprendo testa e recipiente con un asciugamano. Si possono anche sostituire i fiori dei fieni con la camomilla, una manciata per ogni litro.
Leffetto sar potenziato se si far, subito dopo, un pediluvio caldissimo. Contro le infreddature, raccomando linfuso di borrana: 100
grammi di borrana per mezzo litro dacqua, portare lentamente a
ebollizione, lasciare in infusione da l0 a 15 minuti e filtrare. da bere
pi caldo possibile. Sempre contro le infreddature e gli stati influenzali, ecco qualche altra ricetta: Infuso n.1: fiori freschi di malva foglie
di menta piperita fiori e foglie di primula. Mescolare in parti uguali per
ottenere 25 grammi in tutto, versare in un litro dacqua fredda e portare lentamente a ebollizione. Dopodich, ritirare subito dal fuoco, filtrare. Se ne prenderanno 3 tazze al giorno. Infuso n. 2: 3 dita di
piantaggine 3 dita dachilla 3 dita di equiseto (coda cavallina) un pizzico di foglie dassenzio. Far bollire in un litro dacqua, lasciare in
infusione, filtrare. Bere 3 tazze al giorno. Infuso n. 3: 13 foglie di ribes
nero 13 foglie di prugnolo (susino selvatico) 3 dita di borrana da 10 a
12 fiori di biancospino. Mescolare, portare a ebollizione in un litro
dacqua, lasciare in infusione per qualche istante, filtrare. Una tazza
pi volte al giorno. Per far scendere la febbre, consiglio gli infusi seguenti: Infuso n. 1: Far bollire 3 dita di fiori di tanaceto (atansia) in
mezzo litro di latte, filtrare. Un cucchiaio da tavola pieno ogni due
ore. Infuso n. 2: foglie di agrifoglio verbena foglie di sambuco foglie
di viola fiori di rosmarino. Far bollire circa 8 grammi di questo miscuglio in un litro dacqua. Lasciare in infusione e filtrare. Una tazza tre
volte al giorno oppure la stessa quantit a piccoli sorsi distribuiti nellarco della giornata. Infuso n. 3: foglie e fiori di salvia 200 fiori di
iprico. In tutto, 15 grammi. Far bollire in un litro dacqua, lasciare in
infusione, filtrare. Da bere con le stesse modalit dellinfuso n. 2. Infuso n. 4: semi di prezzemolo corteccia di frassino sminuzzata. Mescolare in parti uguali. Farne bollire 30 grammi in un litro dacqua e
lasciare in infusione per l0 minuti. Filtrare. Bere come i due infusi precedenti.
Patrizia M. Frangini Klum
La poesia Angelo bianco stata commentata da padre Don Krzysztof Kruk, direttore dellUfficio Pastorale della Salute, Diocesi di
Avellino - membro della Giunta del Servizio della Salute della Conferenza Episcopale Campana.
Si percepisce dal testo la fragilit dellessere umano che, con profonda umilt e fede, consapevole dei propri limiti, ma pur riconoscente di essere a immagine e somiglianza di un Dio Creatore
delluniverso e Padre dellumanit, intimamente conoscitore delle
profondit del nostro animo, che guida le nostre azioni al compimento di un bene su- periore. laccorata preghiera di un medico
che in un completo atto di abban- dono e di affidamento a Dio, instancabilmente e con coraggiosa osti nazione, si offre quale mezzo divino
al servizio delle sofferenze che quotidianamente il suo lavoro gli impone. Nelle realt dove regnano sovrani il pianto e il dolore, che
luomo,per sua natura, non riesce a comprendere ed ,accettare, solo
una autentica fede in Dio pu suscitare, sia negli ammalati che negli
operatori sani tari,quella forza di combattere e sconfiggere il male,per
il desiderio di celebrare ancora una volta e con maggior rilievo il
dono della vita. E quando la Vita e lAmore, connaturati in noi vincono sulla morte ecco che unemozione eterna pervade il nostro
cuore e ci fa sentire come angeli che volano fino a toccare lOnnipotente. Non si pu dimenticare che i limiti umani, la sofferenza e il
dolore che sperimenta lammalato, e che inevitabilmente coinvolgono gli operato ri sanitari, volontari di una struttura di cura, esigono
da tutti non solo la compassione ma degli interventi concreti a tutti i
livelli, in modo particolare di tipo spirituale, perch insieme, nel
mondo della salute che tende alla disumanizzazione, il degente possa
essere curato in tutte le dimensioni, sperimentando la forza taumaturgica di Cristo stesso che agisce attraverso Iamore nel rispetto della
guarigione fisica e,an zitutto di quella spirituale. San Giuseppe Moscati, Medico Santo,possa essere per tutti un esem pio da seguire.
Don Krzysztof Kruk
TURI SOTTILE.
IL TIMBRO E IL COLORE:
OLTRE IL GENIO
DELLA PITTURA
N. 1
GENNAIO 2016
LE PIETRE DI LUNI
Quando nel 1822 venuta in luce la prima statua - stele della Lunigiana a Zignano, oggi nella provincia
di la Spezia -, si parlato di un cippo etrusco trovato nel territorio degli antichi Liguri. Lattribuzione
deriva da una grande iscrizione in alfabeto etrusco che la stele portava sul davanti, in posizione verticale.
Era uniscrizione macroscopica, che sembrava fatta apposta per dare nellocchio e per far discutere gli
storici, gli eruditi e gli archeologi di mezza Italia. Infatti per tutto lottocento e oltre, si discuteva se il
cippo fosse opera degli Etruschi, dei Celti o dei Liguri, e se quella misteriosa parola MEZUNEMVNIVS fosse il nome di una divinit, quello di un popolo o solamente un epitaffio funebre. Da allora
ad oggi passato pi di un secolo e mezzo: le stele antropomorfe della Lunigiana sono ormai una sessantina, ma le domande che il cippo Etrusco di Zignano aveva suscitato agli inizi dellottocento non
hanno ancora trovato una risposta soddisfacente. Le sessanta statue-stele di cui parliamo, dette anchestatue-menhiro pi semplicemente stele antropomorfe, sono fondamentalmente sculture in pietra, semplici e primitive, che rappresentano figure maschili e femminili; hanno varie dimensioni oscillanti in
altezza dai cinquanta centimetri ed il metro e mezzo o poco pi. I vari ritrovamenti sono avvenuti perlopi
nella Lunigiana storica, ovvero nella valle del fiume Magra, dal margine orientale della Liguria fino allestremo nord della Toscana, da Sarzana a Pontremoli, in una lingua di terra che si insinua fra queste due
regioni, andando a confinare con lEmilia sullo spartiacque appenninico. (continua).
Daisiy Alessio
LIANA
BOTTICELLI
VINCENZO PONZIO
Il pescatore
(Olio su tela)
Studio darte:
Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 36
00069 - Trevignano Romano (Roma)
TULLIO
DALLAPICCOLA
SENSAZIONI IN ROSSO
La mostra Sensazioni in rosso che qui viene presentata una finestra sullopera pittorica di Giacinto
Mazzola, artista poliedrico che giunto alla pittura dalla musica e dalla pittura si affacciato alla narrativa
con il racconto che viene presentato assieme ai quadri qui esposti. Il rosso (Fuoco? Rabbia? Ferita sanguinante? Passione? Direi tutto questo cd altro ancora) colora di s le case. i campanili, le vie. gli ambienti tutti che il Nostro dipinge nelle opere esposte; lartista sembra abbacinato da questa realt che ti
brucia, non ti lascia spazio per i mezzi toni, ti travolge lasciando disponibile quasi sempre soltanto un
breve spicchio di cielo, unico varco verso una realt meno tumultuosa, pi composta. Fa eccezione solo
Antarctica, che, con il suo ghiaccio celeste, forse pi inquietante del rosso, ci mette sulla via del racconto
che porta lo stesso titolo e che rappresenta, direi, il cuore della attuale attivit dellautore. Una prova di
esordio letteraria da parte di Giacinto Mazzola che ha scritto un romanzo senzaltro leggibile, che dapprima incuriosisce e poi cattura il lettore, un testo al quale sicuramente si pu attribuire laggettivo avvincente. In perfetta simmetria con le opere pittoriche, le sensazioni sono forti, le esplosioni frequenti,
come gli imprevedibili tradimenti, veri o presunti, con la conseguente rabbia suscitata nel protagonistanarratore con questi elementi convivono la fedelt, lamore, la nostalgia, la compassione. Quanto basta
per fare del racconto una lettura che non si abbandona. La storia si basa su voci e misteri che si protraggono dagli anni della Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri: esisteva o no una base nazista al
Polo Sud? E poi il (neo)nazismo pu risorgere. magari al governo della prima potenza del pianeta? Lautore congegna con abilit lintreccio dei capitoli del racconto tra il presente e un passato pi o meno
remoto. I personaggi, psicologicamente semplici, sono al servizio della narrazione e si prestano al soddisfacimento della curiosit del lettore e del suo desiderio di risoluzione positiva delle vicende. Una lettura consigliabile per una serata da trascorrere nel proprio caldo salotto, ma pure per una giornata sotto
lombrellone A spettiamo una seconda prova dal nostro esordiente narratore.
Florinda Battiloro
LATTUALIT, pag. 9
Il violinista
(Olio su tela)
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Cell. 339.1259386
E-mail: [email protected]
Plutarco racconta proprio di unincursione di Teseo a Creta, come ribellione degli Ateniesi contro
un signore cretese che prelevava ostaggi dalla citt per assicurarsene lobbedienza, delluccisione
dello stesso e di un trattato di pace suggellato dal matrimonio con la principessa Arianna. Il tributo
di Atene per lassassinio del principe erano le fanciulle ed i fanciulli da inviare, Teseo uccidendo il
Minotauro, fece esentare Atene da questo tributo. Ma tornando alla narrazione mitologica, Teseo era
il figlio del Re di Atene, il cui nome ricorda Tesi, colui che asserisce, colui che estrasse la spada dalla
roccia e calz i sandali del padre Egeo, e che pot cos ripercorrere le orme paterne, abbracciando
i principi della tradizione, colui che usc dal Labirinto, solo con laiuto del filo di Arianna, la dealuna, Ar-ri-an-dela fecondissima madre dellorzo. Teseo riusc ad uccidere il Minotauro Asterios
( che significa Stellato o del cielo o del sole), figlio di colei che tutto rischiara, Pasifae. Eda qui che
nasce tutta la mitologia legata al principio maschile, solare ed iniziatica di morte e rinascita. Il culto
della Grande Madre, il mistero della maternit, sole e luna entrambi simboli celesti della dea, il sacrificio del Re (sostituiti dai fanciulli ateniesi) sono, con il mito del Labirinto di Cnosso, soppiantati
dalla societ vittoriosa solare che per auto tramandarsi ingloba e ritocca a proprio vantaggio la storia
e la mitologia dei vinti. (Continua)
Daisy Alessio
LATTUALIT, pag. 10
N. 1
GENNAIO 2016
IL PROFESSOR CENERENTOLO:
UN FILM RIUSCITO SU PI FRONTI
Dopo due anni di attesa Leonardo Pieraccioni torna al cinema
con una nuova commedia. Influenzato forse dai cinquantanni appena compiuti, o forse dalla paternit che lo coinvolge ormai a
tempo pieno, il regista ha sviluppato una commedia diversa dai
suoi lavori precedenti, dove il tema principale era sempre stato
lamore. Il protagonista della storia Umberto Massaciuccoli (interpretato da Pieraccioni), proprietario di una ditta di costruzioni
sullorlo del fallimento a causa dei numerosi lavori svolti, che poi
non gli vengono retribuiti. Per evitare il tracollo lingegnere, che
sta lavorando ad un palazzo la cui parete confina con una banca,
decide di tentare una maldestra rapina, che lunica cosa che gli
ha fruttato sono quattro anni di carcere. Nella sfortuna, il Massaciuccoli ha la possibilit per di scontare la pena nella bellissima
isola di Ventotene, dove ha ottenuto un permesso premio, per lavorare come bibliotecario e impartire ripetizioni ai figli delle
guardie del carcere. Oltre ad essere uno sfortunato ingegnere il
protagonista ha per anche una figlia, Martina, che ormai adolescente si vergogna di un padre carcerato. Durante uno dei permessi Umberto incontra la bellissima Morgana (Laura Chiatti),
con la quale in un primo momento nasconder il suo stato di
fermo, quando poi verr inevitabilmente scoperto scoprir una
imprevedibile comprensione da parte della donna e trover un
aiuto per recuperare il rapporto con sua figlia. La commedia nel
complesso risulta ben riuscita, riuscendo ad affrontare un tema
importante, come quello delle difficolt che si presentano in un
rapporto padre-figlia adolescente, con un tono leggero che fa divertire e riflettere allo stesso tempo. Molto interessante anche
laccenno di storia damore, presente ma raccontata solo sullo
sfondo. Pieraccioni porta cos, nellanno della sua rinascita, un
lavoro pi che soddisfacente. Martina Rella
N. 1
LATTUALIT, pag. 11
GENNAIO 2016
BATACLAN
Cera musica nella notte, e sorrisi
tra mille voci,/ allimprovviso
colpi che coprono i suoni,/ la
fine di giovani sogni rincorsi e inneggianti al futuro/ la morte
della speranza in un mondo migliore;/ si alterna solo la giostra
delle banderuole vestite di nero/ e
sentenzianti il ritmo dellesistenza./ Di lontano, eppur vicino, /
scoccano i rintocchi della falce/
che gelida e cruenta si abbatte indifferente sugli innocenti./ Vite
spezzate, giovani persi a domandarsi perch tanto odio./ Fiumi di
sangue inutili a sciogliere i peccati/ di chi avido e senza cuore./
Automi di ingiustizie e cinismo/ si
abbattono come rami secchi sulla
terra feconda./ Ermetici segni si
rincorrono e uniscono vite dal vile
destino./ Ipnotiche esistenze dedite al male e da cui sorgono solo
orrori./ Involuzione della specie
umana dove la globalizzazione appare funesta,/ colma di fetidi pensieri venali che evocano
lannullamento del vivere./ Echeggiano dolci progetti dei miti e
atomi di pace di un divenire elevato,/ ormai lontani e persi nel
buio iniquo e privo di senso.
Florinda Battiloro
LA TUA VOCE
Sento la tua voce accogliente/ Il
calore delle tue mani/ Sento il fragore dei tuoi pensieri/ E i tuoi
passi poderosi./ Sento magie
nellaria tersa/ E tumulti nel cuore/
Il fuoco della passione/ Lascia
spazio alla risacca/ E ad un frinire
di cicale/ Nel fioco chiarore notturno.
Florinda Battiloro
RAPACI
Volteggi rapace,/ le tue ali larghe
si allargano/ volteggiando nellazzurro indato del cielo./ Locchio
imperioso gi sulla preda,/ il tuo
adunco becco di aquila rapace,/
pronto a ghernire lumile agnellino,/ che bela corre e fugge,/ dalle
tue fauci infami, ma tu inesorabile./ Come i governanti della nostra bella Italia,/ lo agguanti e
stringi il suo collo,/ fino a togliergli lultimo respiro/ ed la fine.
Ecco cosa han fatto i Governanti/
e le banche a tutti noi, ci han tolto
la vita,/ la serenit, e la dignit,
TEMPO E SPAZIO
Lombra della solitudine/ mi avvolge/ e mi getta nella valle innevata/ dove soffiano venti gelidi/ e
il mormorio delle cascate/ alimenta una crudele angoscia./
Busso alla porta/ del tuo cielo azzurro/ e il canto dellanima,/ cullato da nostalgici ricordi,/ ritrova
la sua stagione/ ebbra damore./
Scolorti saranno i miei giorni/
nella nebbia del tempo/ perch la
tua cara presenza/ pi non riscalder il mio essere./ Rimane solo
lattesa/ di raggiungerti nellinfinito cielo/ in un amoroso abbraccio/ dove il tempo e spazio/ mai
pi ci divideranno.
Marcella Croce De Grandis
ROMANTICA SALERNO
Nella notte di luna calante/ si rispecchia/ Salerno nel mare/ si rispecchia/ fra infinite luminarie/ al
lungomare./ Tremano le stelle/ in
cielo/ disperse fra le onde del
cuore/ Salerno sei bella/ che
amore.../ guardarti la sera./ Fulgida/ di tempi passati/ si onora/
Salerno di eventi/ si onora di
scienza nel mondo/ Salerno sei
luce sei grande./ Allombra di
palme/ e di selci/ come bello
passeggiare/ la notte/ fra il romantico abbraccio/ degli amanti/ Salerno sei bella.../ sei incanto./
R...Tremano le stelle in cielo/ fra
il romantico abbraccio/ degli
amanti/ Salerno sei bella sei
grande.../ sei unica al mondo.
Vittorio Pesca
ANGELI
Angeli nella notte/ che attraversate/ questo cielo grigio!/ Angeli
in volo/ sopra oceani infiniti,/
vette maestose!/ Angeli/ nella calura estiva/ o tra le nevi perenni.../
Angeli.. . Leda Panzone Natale
ALLORA
Quando le lacrime/ fermano il
tempo,/ quando i solchi dellanima/ formano/ scoppietti morenti/ e la freddezza del cuore/
blocca/ il cervello,/ allora.../ allora
appare il vuoto/ e poi.../ TU.
Leda Panzone Natale
I GIORNI DELLANNO
I giorni dellanno?/ trecentosessantacinque./ Il tempo?/ Illusione
eternit./ Centanni? giorni/ trentaseimilacinquecento./ La vita?/
giorni/ damore/ in congerie/ di
odio e passionbi/ triofi, cadute/ in
crogioli/ di lacrime./ A noi?/
Cento, mille./ Chiss!/ Poi?/ Un
solo lungo silenzio/ illusione eternit!
Antonietta De Angelis
VILLAGGIO GLOBALE
Visto il TG mi sono depresso/ e un
p arrabbiato anche con me
stesso,/ perch mi sento davvero
impotente,/ non potendo proprio
far niente,/ per fronteggiare questa
situazione/ straordinaria della migrazione,/ dallAfrica e non sol
verso lEuropa,/ migrazione di
certo eccezionale,/ come un esodo
biblico epocale./ S detto ch
pure colpa nostra,/ atteso che lEuropa coloniale/ lasci quei Paesi a
un regime tirannico feudale,/ pur
dellItalia, costretta a scappare/
alla fine della grande giostra/ della
Seconda Guera Mondiale,/ in cui,
sconfitta, nullaltro pot fare./ Or
si vorrebbe unEuropa solidale,/
poich il mondo un villaggio
globale./ Si vorrebbe, mapi
spesso prevale/ la spietata giungla
animale,/ e non possiamo non constatare/ che alla fine chi trionfa il
male,/ luomo onesto soccombe, in
generale./ E tu, purtroppo, nulla
puoi fare/ se non dormire e dimenticare!/ E il tuo destino di misero
mortale./ Solo Dio ci pu riscattare.
Sergio Scalia
IL VIVER CON TE
Mi manca il contatto/ Il guardare
nella stessa direzione/ Il viver con
te, le ore,/ Il tempo delle passeggiate al sole/ La corsa sotto la
pioggia/ La paura del fulmine, del
tuono/ Il frastuono/ I litigi sulla politica./ La perplessit sui delitti incredibili./ La vita di ogni giorno
con amore/ Insieme.
Nadia Balduini Bentivoglio
ANGELI
Se nella quiete della notte/ senti un
lieve fruscio di ali/ sono gli angeli
in attesa di redimere./ In picchiata
scendono sulla terra/ e affiancano
ogni mortale, e tu/ non sarai mai
solo sul sentiero della/ vita./
Ascolta nel vento le voci degli angeli/ che nei campi sterminati dalla
guerra/ seminano preghiere di
pace. Credi/ nella speranza che
aiuta a vivere/ credi nella speranza
degli angeli/ e non sarai mai solo.
Amodio Rita
A MARIA DE FILIPPI
Donna!!! co Maschera de Ferro
imperturbabile,/ Core de Panna,
dorce e morbido,/ cormo dUmanit, co sentimenti Nobili,/ cadirizzato a... la commerciabilit/ sta
costruenno nEsercito dArtisti,
de Ghicia qualit./ TienSorriso pe
tutti quelli cha vanno via,/ lassanoje la speranza de pot arienta/
drento a quella Fucina dellArtistanit/ de...AMICI & NEMICI/
alla prossima edizione quanno se
rifar. Renzo Frisardi
TUTTO LUCE
La mia anima/ tesa/ alla ricerca/
della verit./ QuestUno/ simile a
Brahman/ cessa di esistere/ e si immerge/ nel cosmo/ onnipervadente./ Solo/ il brillare/ dellIo
divino./ E tutto luce.
Marina Giudicissi
ALLANNO 2016
Tanti son stati i sanguinosi attentati,/ verificatisi durante il triste
anno scorso,/ speriamo che ultimi
atti sanguinari sian stati/ / e sbocci
nel mondo avvilito e terrorizzato/
la sospirata e indispensabile vera
pace ,/ cos si potr dimenticare il
triste passato./ / Continui leconomia ad aumentare,/ creando gli attesi tanti posti di lavoro,/ cos i
giovani riprenderanno la vita ad
amare./ / Il nostro stimato ed
amato Papa riformatore/ realizzi
tutto il suo giusto programma,/ che
attende da molto tempo il nostro
Signore./ Ci sia una Chiesa non
sfarzosa pi,/ ma umile, modesta e
povera,/ come la desidera il nostro
Grande Ges./ / Si bandisca dovunque il terrore,/ si torni a vivere
felicemente ed in pace/ in ogni
luogo del mondo e in tutte le ore./
Per poter realizzare dei cristiani
lUnit/ il Papa permetta ai sacerdoti di sposare,/ cos si ridurr
anche degli scandali gran quantit./ Questanno nuovo, appena
nato,/ riporti nellanimo di ogni
uomo/ serenit, come quando da
Dio fu creato.Cav. Mario Coletti
AMARCORD VITERBO
Viterbo. Citt dei Papi, ricca di beni culturali, mia cara/ terra natale. Seppure gi da molti anni io risieda a Roma, / conservo sempre una intensa
nostalgia per la mia infanzia vissuta/ a Viterbo e la venerazione per la
nostra Santa Rosa, che un/ lontano mattino mi vide sposa, poi mamma.
Mio marito comprese/ sempre il mio desiderio di tornare l, di quando in/
quando, a riabbracciare la mia Santa, anche solo per poche/ ore, In punta
di piedi ero l, a pregare dinanzi allurna dorata/ in cui da 8 secoli riposa
la nostra Protettrice. Il tempo corre in/ fretta, i figli, gi grandi, facevano
la loro vita. Rimanemmo/ soli;mio marito ed io. Mia sorella Anna riusc
a trovarci una/ casetta per poter sostare a Viterbo. Almeno per la festa di/
Santa Rosa, ricorrenza in cui si assiste al trasporto della/ famosa macchina./ Oggi, sola, posso vedere la festa in T.V. perch ormai da 14/ anni
mio marito fra le onde del cielo. Otto anni orsono lasciai / la casetta,
un disotto antico, presso via del Ponticello, che lui ed/ io avevamo fatta
cos calda ed accogliente. Vi parler ora della/ famosa trattoriadei Templari che si trova sotto il ponte che porta/ al palazzo papale; presso lospedale antico degli infermi, remota/ struttura sanitaria. Di l, in lontananza,
si scorge il castello merlato/ della bella Galiana. Rammento che nella
mia adolescenza in/ quel rione, vi erano cantine, con tinozze di legno per
ammassare/ luva alla vendemmia. Allalba i contadini preparavano i carretti/ trainati da asini, che nellimbrunire rientravano dalla campqagna/
carichi della preziosa uva. Il giorno dopo, giovani brosi a piedi/ nudi,
cantando pigiavano luva che fuoriusciva da un tubino,/ e noi bimbi facevamo festa, li prendevamo in giro./ Dopo tanti anni, quelle cantine
sono diventate fraschette,/ dove si riuniscono amici da mezzo secolo per
giocare a / carte. Loste prepara una merenda, mentre al tepore dun/ focherello sorseggiano un buon vinello. Oggi la famosa trattoria dei Templari pi bella che mai, aredata con cura/ in antico, consono al rigore
dei Templari. Dieci anni orsono i/ proprietari, nel restaurarla demolirono
una parete, che ne/ svel unaltra, adornata di un magnifico affresco, in
ottime/ condizioni dopo secoli. Una Madonna con Bambino fra le/ braccia. Chiamata la Madonna della Carbonara.../ Tutti i
giornali riportarono la notizia./ In seguito, una sera,
andammo a cena l, rammendo che/ rimasi affascinata, la parete con laffresco incorniciato di velluto/ rosso sino a terra come uno scenario, con
dei faretti/ messi in modo da creare un effetto
quasi magico. I camerieri/ eran vestiti da Templari, scalzi, tunica bianca, croce in risalto/ verso
la spalla, una suggestione del passato remoto. E
allora/ rivissi i lontani momenti in cui bambina,
sentivo raccontare/ le/ eroiche gesta dei Templari, o
la storia della bellissima e infelice/ principessa Galiana. E sognai un mondo lontano. magico/ che non torna pi, ma che rimarr per sempre nostro altissimo patrimonio comune. Elena Andreoli
UN SINCERO GRAZIE
Voglio ringraziare il dr. Gianfederico Brocco
per aver recensito positivamente la mia silloge
poetica Itinerario di sogni. Per me stata una
grande emozione ricordare il compianto Augusto Giordano (nella foto), noto giornalista del
GR2, sempre presente nei pi prestigiosi Centri
letterari (Sala Borromini, Sala Bramante e tanti
altri). La foto qui a fianco stata scattata il 18
giugno 2010 nella Sala del Carroccio, una settimana prima della sua prematura scomparsa. Conservo ancora la cassetta registrata anche con la voce del compianto presidente Paolo Diffidenti che
declamava le mie poesie. Qualche volta mi chiedeva con tenerezza se poteva
fare correzioni. Di questi felici incontri culturali sono rimasti solo cari ricordi.
Da allora passato tanto tempo ed io spesso rivolgo al cielo le mie preghiere
per questi due grandi esponenti della Cultura. Un caro abbraccio a Gianfederico e alla sua signora Antonietta Mancuso.
Elena Andreoli Grasso
LATTUALIT, pag. 12
DIFENDIAMO LA QUOTIDIANIT
In alcuni momenti, qualsiasi cosa si dica, si rischia di passare per
inopportuni. Inopportuni come quelli che pensano sempre di
sapere da dove derivino i problemi, inopportuni come quelli che
sono certi della loro dietrologia, inopportuni come quelli che, ad
appena dieci minuti da un evento, hanno gi il tweet, il post o la
considerazione pronta, e le trame della realt magicamente dispiegate davanti agli occhi. Poco importa, se uno poi considera che
certi fatti, semplicemente, con le parole non hanno proprio niente
a che fare; hanno a che fare con la vita, con la morte, con i sentimenti: a volte con quelli pi belli, a volte, come la folle notte di
Parigi racconta, purtroppo con quelli pi brutti. Parigi la citt
madre della Rivoluzione Francese, della Resistenza (perch s, la
Francia, unita, ha avuto davvero una Resistenza!), della cultura
laica che oggi ci permette, se non altro, di illuderci di poter
scegliere come determinare le nostre vite. Attentare Parigi e la
sua gente non solo attentare il modo di vivere di noi occidentali,
non solo attentare uno Stato che confina con noi, non solo attentare chi parla una lingua che ha le stesse nostre radici, gente
che ha le stesse nostre passioni; attentare la Francia , senza troppi
giri di parole, attentare tutti noi. Andiamo verso un Giubileo,
verso un Natale politicamente caldo, Roma la culla del Cristianesimo e ci hanno gi minacciato direttamente dovremmo
davvero stringerci tutti ed essere compatti, perch altrimenti,
quando sar, ho paura che sotto sotto ce lo saremo meritato.
Giovanni Sidoni
PERLE DI SAGGEZZA
N. 1
GENNAIO 2016
SENZA PUNTEGGIATURA
IL SOPRANO LICIA FALCONE IN CONCERTO Quando
non dici niente sorprendente come tu riesca ugualmente
LU.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale trasporti ammalati a Lourdes e Santuari internazionali) si riproposto con uno spettacolo di beneficienza Progetto bambini presso il rinnovato teatro San Luigi Guanella in Roma.
Lintestazione: Musica, Parole e Danza. Lo spettacolo si articolato in un
susseguirsi di performances di musica classica, lirica, moderna. Sono da
annoverare lattrice Barbara Nay nel commovente monologo di S. Bernadette, la volteggiante e giovane danzatrice Asia Nicol Sperandini, il soprano
Licia Falcone che con linterpretazione vocale dei brani tratti dalla Norma
di Bellini, dalla Mamon Lescaut di Puccini intercalate con la classica Ave
Maria di Schubert ha suscitato le ovazioni del folto pubblico intervenuto;
quindi poi gli attori Laura Troscel e Stefano Antonucci, Paolo Cicogna e Nicola Vitari nei duetti brillanti e comici, lattore Vincenzo Sartini nellincisiva
esposizione dell Inno alla Vita di S. Teresa di Calcutta e lapplaudito trio
del Conservatorio di Terni Flauto, Clarinetto e Chitarra con lesecuzione di
famose melodie mozartiane. I promotori Mariella Bordellin e Maria Pia Benucci hanno festeggiato luscente Presidente della Sottoscrizione dellUnitalsi
di Roma dott. Alessandro Pinna tra applausi, canti e qualche lacrima di comLiana Botticelli
mozione.
a parlare al mio cuore senza dire una parola con i tuoi occhi: puoi
illuminare il mondo con il tuo sguardo, mi procuri carezze la tua
voce come un morbido volo di delicate farfalle che giocano col
vento primaverile per poi farsi trasportare sulle ali di un bianco
gabbiano il tuo viso dolce e illu.minato dalla luna crea una magica
poesia e senza parlare sai raccontare la tua affascinante storia ora
se vuoi puoi volare anche tu nel mondo della fantasia per raggiungere la meta del tuo cuore ma vorrei che tu vivessi prima questa
realt con realismo e sicurezza hai gi atteso per troppo tempo, Ti
ho guardata a lungo negli occhi, cos ho potuto leggere la tristezza
della tua anima il candore dei tuoi pensieri nascosti, che hanno il
sapore di poesia, come quando apri i tuoi occhi lucenti come una
finestra sul mondo un mondo che non ti si addice un pianeta che
va alla deriva, tra sofferenze ed inganni, tra lacrime amare per
sete di potere e di conquista. Ma allora a cosa serve la speranza,
la voglia di rinascere da questo baratro, se nessuno vuole fermare
questa tragedia? Allora spesso penso di tuffarmi nella fantasia,
dove non ci sono padroni, questa non si pu comprare, ne imbrogliare perch un dono che non muore mai, ma bisogna cercarlo
nel cuore perch solo dentro di noi possiamo trovarlo, perch
siamo gli unici a possedere qualcosa che solo Dio poteva donarci,
ma con la speranza che qualcuno creda a quello che riusciamo a
scrivere e le parole che compongono le tante pagine, verranno
lette da chi ha bisogno di speranza e di un abbraccio sincero, e che
sa far muovere anche i suoi pensieri nascosti bloccati da antiche
illusioni, privi damore.
Stefano Di Marino
La
collaborazione
volontaria
al periodico
LAttualit
aperta a tutti.
Inviare articoli
e foto
alla mail:
[email protected]
STEFANO
DI MARINO
N. 1
GENNAIO 2016
AVVISO UTILE
LATTUALIT, pag. 13
LATTUALIT, pag. 14
IL LAVORO IN GRUPPO
E IL GRUPPO DI LAVORO
Si pu definire il lavoratore in gruppo come un comportamento organizzativo espresso dagli individui che si concretizza nella gestione di attivit
diverse rivolte ad ottenere lintegrazione di capacit individuali per il raggiungimento di un risultato operativo. Per lavorare in gruppo,occorre sviluppare una competenza specifica i cui contenuti, sulla base della
definizione fornita, sono: La capacit di individuare nel gruppo di lavoro
il soggetto organizzativo che sviluppa lazione ed ottiene il risultato; La
capacit di individuare, allinterno del gruppo di lavoro, i componenti integrativi e di gestirli attraverso attivit appropriate. Il Gruppo di lavoro
lunit base che consente e favorisce il buon funzionamento dei modelli
organizzativi complessi, sotto altro aspetto esso favorisce lindividuo nel
suo sviluppo professionale attraverso lo scambio con altri individui, in
quello personale attraverso la complessit della complessit gruppale.
Affinch il gruppo di lavoro prenda forma come soggetto organizzativo
necessario adottare un metodo per gestire il processo dinamico. Ogni
metodo fa riferimento ad un modello con cui leggere ed interpretare i fatti
e le relazioni. Il modello si offre come ponte tra il gruppo e lintervento
metodologico. Luso di un modello permette di collocare il proprio pensiero in una sequenza di ragionamento e di orientare il possibile interlocutore affinch possa esprimere un diverso punto di vista; permette di
valutare lattendibilit della descrizione condotta, rendendo consapevoli
dei processi che governano lo sviluppo di pensiero innovativo. Il metodo
consente di far emergere un pensiero di gruppo che superando la propensione delle persone al pensiero individuale fornisce energie alla tensione,
presente negli individui, verso un pensiero sociale.
Paolo Cancelli
Quanto difficile vivere. Lessere umano nella sua esistenza perennemente sottoposto a pressioni psicologiche, provenienti sia dal
mondo esterno che dal mondo interiore. Per proteggersi necessario
essere sempre sul pezzo, coscienti e presenti a se stessi senza lasciarsi
mai andare. Dal momento in cui ti concedi istanti di leggerezza devi
essere consapevole ed in grado di saperli gestire. Gestire non lisolato
istante, ma tutti quelli che potresti concederti nel prossimo futuro. I
momenti di leggerezza rappresentano svago, distrazioni, superficialit, divertimento. Ti fanno provare attimi di gioia, di piacere, ma se
ti lasci troppo andare a questi, e li moltiplichi nel tempo, la fine. La
nostra mente ed il nostro corpo si assuefanno. Diventa uno stile, e
forse anche una ragione, di vita e non se ne pu pi fare a meno. A
quel punto il nostro mondo sar rappresentato solo da cose futili. Si
trasformer in una insostenibile leggerezza dellessere. Che non sar
pi leggerezza ma pesantezza dellessere. Saprai dare solo libero
sfogo alle tue emozioni e non saprai pi controllarle e contenerle.
Lessere umano fragile e la vita, a volte, troppo dura da sostenere.
Per reagire alle difficolt, per non cadere in tentazione, per tenere a
bada le pulsioni e non cascare in frequenti attimi troppo liberatori
necessario essere dotati di grande freddezza, autocontrollo, forza caratteriale. Avere equilibrio mentale che, pi che virt naturale, frutto
di crescita personale. Linsostenibile leggerezza dellessere appare
come un concetto seducente, piacevole ma cela loscurit che porta
allinconsistenza, allevanescenza umana. Nascondersi dietro questo
stile di vita non porter a niente, se non ad una lenta autodistruzione.
Non risolver i problemi da cui si afflitti ma si aggiunger a questi.
Ci render schiavi dellinesistenza e di qualsiasi altra forma di dipendenza. Porter al totale abbandono dellintelletto. Prevarranno
solo gli istinti, quelli primordiali. La vita capitoler nellabisso e sgretoler i nostri affetti. Ci non significa che non ci si debba mai dedicare al libero sfogo della propria leggerezza, alle proprie distrazioni,
ma significa concedersi moderatamente. Dovr sempre prevalere la
ragione sullistinto, il buonsenso sulla sconsideratezza, la coscienza
sullincoscienza.
Maria Rita Orr
MISCREDENTI
stata per numerosi anni nostra
consolidata consuetudine dedicare
il primo articolo del nuovo anno
alla classe politica di questo nostro
Paese che, non mancato anno nel
quale non si sia contraddistinta per
le sue inezie ed incapacit e disonest, ed alla quale, di conseguenza,
appariva
doveroso
dedicare le prime parole del nuovo
anno. Ma fatti gravi, anzi gravissimi, ci costringono a cambiare
abitudini e prospettive. Ecco perch vogliamo parlare, qui ed ora,
di una parola che sembra sia il cardine della violenza. Miscredenti,
parola dal suono antipatico e retr,
sembra quasi un retaggio medievale che tenevamo sul vocabolario
per ricordare tempi andati, laccusa che ci viene mossa da un
certo islamismo radicale o sedicente tale, che ci accusa in realt
di qualcosa che non , nel senso
che non siamo venuti meno a qualcosa in cui credevamo, essendo
loccidente in generale, e lItalia in
particolare, luogo di elezione e
culla del Cristianesimo e non del-
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
NELLA PROSPETTIVA CATTOLICA
Si svolto il 16 novembre, a Frascati, un incontro formativo intitolato
Chiesa, scienza, impresa: il percorso comune tracciato dalla Laudato si.
Levento era promosso dal CESAB (Centro Ricerche Scienze Ambientali
e Biotecnologie) e dalla Diocesi di Frascati. Obiettivo dellincontro era
quello di avviare una riflessione sul ruolo svolto dagli enti religiosi, ed in
particolare dalle parrocchie, per la diffusione di una cultura rivolta alla
tutela dellambiente, guardando anche alla funzione delle imprese. Ecco
alcuni titoli degli interventi: Lo sviluppo sostenibile delineato nellEnciclica (Antonio Gaspari, giornalista); La tecnologia a servizio del bene
comune (Massimo Losito, docente di bioetica); Buone pratiche da adottare nella gestione delle parrocchie e degli enti religiosi ai fini del bene
pubblico (Giampiero Valenza ed Ernesto Maria Giuffr, Ricercatori
CESAB). Lintroduzione stata a cura di Mons. Raffaello Martinelli, vescovo di Frascati. In qualit di moderatore: Ercole Amato, presidente del
CESAB. stato un incontro dove si discusso soprattutto di questioni
pratiche, utili al mondo religioso e non solo. Nel contesto di problematiche
cos ampie, non poteva mancare laspetto della comunicazione che, nella
societ globalizzata, dovrebbe svolgere un ruolo strategico per la diffusione di una cultura in linea con i crescenti sviluppi tecnologici, ma al
tempo capace di tutelare i fondamentali valori della dignit umana: stato
appunto questo il tema sviluppato da padre Pedro Barrajon dellAteneo
Pontificio Regina Apostolorum, autore di un intervento intitolato Le parrocchie e le sfide del terzo millennio: Internet, comunicazione, efficienza,
organizzazione. In conclusione dellevento stata presentata una nuova
piattaforma di social network dotata delle pi moderne risorse del web
interattivo (web 2.0). Il suo nome Orbisphera: radice latina e richiamo
alla universalit della cultura cattolica. Uniniziativa laica ispirata ai valori
della Chiesa. Lidea di Orbisphera si legge nel depliant illustrativo
nasce da unesigenza molto semplice: creare una alternativa cattolica
nei media digitali.
Silvia Iovine
ANOMALIE SALERNITANE
Ling. Luigi Santorelli, residente in Salerno (cell. 3391698119) ha recentemente inviato al Direttore de La Gazzetta del Salernitano una lettera in
cui mette in evidenza gli equivoci che sarebbero alla base della sentenza
che ha ordinato la rimozione della cassaforte, sita da anni in Piazzetta
Barracano, che doveva essere dedicata a colui che d il nome allo slargo
di Corso Vittorio Emanuele. Ma Santorelli, irriducibile difensore civico,
non si arrende. Ha chiesto al Giudice di far sospendere lesecuzione della
sentenza perch stata data la possessoria su un uso pubblico. Ha dichiarato: La forza pubblica doveva andare al fondo della questione,
doveva leggere anche la sentenza che parla di quanto collocato illegittimamente dal Santorelli e quantaltro, ma la cassaforte non pu essere
quantaltro. Il nuovo Comandante dei Vigili del Fuoco ha detto che in
Piazzetta Barracano non deve esserci proprio niente, quindi neanche le
auto private in parcheggio. Rimuovere soltanto la cassaforte, quindi,
una vergogna. Voglio urlare la mia rabbia contro uno Stato che non sa attuare la vera Giustizia. Aveva ragione Marco Porcio Catone quando affermava che i ladri di beni privati passano la vita in carcere mentre i ladri
di beni pubblici vivono nelle ricchezze e negli onori. Ci premesso, riteniamo opportuno invitare il Ministro della Giustizia ad inviare un ispettore a Salerno per assicurare il pieno rispetto della legalit, al fine di
impedire che eventuali ulteriori abusi vengano commessi dai Don Rodrigo del Terzo Millennio. Ling. Santorelli, tra laltro, ritiene di essere
vittima di altre situazioni a dir poco anomale, quale ad esempio lingiusta
bocciatura del progetto di ricostruzione del condominio di via Mazza n.
20, perdendo gran parte dei contributi spettanti agli aventi diritto dopo il
terremoto del 1980. E continua a denunciare la smaccata politica clientelare attuata da coloro che, invece, dovrebbero dare lesempio di rettitudine morale nella gestione della Res Publica.
C.G.S.S.
mettere a letto. Miscredenza,
nei confronti dellamministrazione
dello Stato e degli utenti, verso i
quali non veniva provato il minimo rispetto. Un preside, che decide di non festeggiare il Natale,
per non urtare gli appartenenti a
diverse confessioni religiose. Miscredenza, perch proprio il Natale dovrebbe essere il momento
per aggregare diverse confessioni
religiose. Il presepe, nella sua essenzialit fatta di una mamma e di
un pap che tentano di scaldare il
loro bimbo con il fiato di un bue e
di una asinello sotto la luce di una
stella che cosa se non una scena
universale simbolo della fratellanza universale costituita, duemila anni fa, proprio per unire
sotto lunica egida dellamore
genti e razze e religioni e tradizioni diverse: amatevi gli uni gli
altri come io ho amato voi. Il
femminicidio, del quale sono sempre ricche le pagine di cronaca.
Miscredenza, quando luomo ha
finito di proteggere la donna ed ha
cominciato ad aggredirla, sentendo
bestialit del tipo: la picchiavo
per educarla. Dov finito quello
che noi eravamo, o meglio, dove
N. 1
GENNAIO 2016
EVENTI DI ATTUALIT
(a cura di Alessandro Massimi)
Buon inizio di anno 2016 a tutti i lettori ed amici de LAttualit.
Auguro a tutti un anno sempre migliore di quello appena concluso. Dopo
le festivit (e le abbuffate) natalizie, e dopo i brindisi per il nuovo
anno, possiamo dire che il mese di gennaio riserva comunque molte attrazioni e molti eventi, cui non bisogna assolutamente mancare, ognuno
secondo i propri gusti, come dico sempre. Si rinnova nel mese di gennaio
il consueto e prestigioso appuntamento con lalta moda italiana di ALTAROMA, che proporr sfilate ed eventi (per le collezioni primavera/estate)
dal 29/01 al 01/02, alcuni aperti al pubblico, altri solo su invito. Per gli
amanti dellOpera, ricordiamo che tutti i marted di gennaio verr riprodotta in scena La Traviata di Giuseppe Verdi presso la Chiesa di San
Paolo dento le mura, Via Nazionale 16/A Roma, ore 20,30. Sempre
presso la stessa Chiesa in Via Nazionale, si terranno da gennaio a dicembre 2016 le esibizioni dei Tre Tenori; sulla scia di Carreras, Pavarotti
e Domingo, i validissimi tenori Antonio Napoli, Emily Alekperov e Gian
Carlo Polizzy canteranno le migliori arie dellOpera nonch le pi belle
canzoni napoletane. Da non perdere. Per le famiglie ricordiamo invece
un appuntamento davvero particolare: fino al 31 gennaio ci sar il Circo
Acquatico, in Via Cristoforo Colombo Roma, vicino alla vecchia fiera,
dove larte circense viene riprodotta per intero in acqua. Dal 26 dicembre
fino al 17 gennaio presso il Teatro Quirino ci sar Storie di Claudia
spettacolo in cui la poliedrica Claudia Gerini racconta proprie storie di
vita vissuta miste ad eventi di fantasia. Per gli amanti dellarte suggeriamo fino al 9 gennaio presso la Galleria DArte Recta di Via dei Coronari 140 la mostra Roma e Dintorni, con dipinti della Roma dell800
e del primo 900. Da non perdere, per chi ama la cos detta Roma sparita.
Ingresso gratuito. Sempre per lars pittorica, come non ricordare la mostra Le Affinit Elettive da De Chirico a Burri presso la Galleria Nazionale dArte Moderna (Via Francesco Crispi 24 Roma) in cui
verranno esposte le opere della Fondazione Magnani Rocca. Verranno
esposte opere di De Chirico, Morandi, De Pisis, Manz, Burri, etc... In
mostra fino al 13 marzo, ma consigliamo di non aspettare gli ultimi giorni
per visitarla Per concludere, per gli amanti della musica, suggeriamo
un interprete che riesce davvero a mettere daccordo tutte le generazioni.
Stiamo parlando del giovane Maestro Giovanni Allevi. Egli eseguir
lopera O Generosa, raccolta di sue composizioni originale, accompagnato dallOrchestra Sinfonia Italiana e dal Coro dellOpera di Parma. La
sua musica davvero sublime ed elegante, ancor pi se un insigne direttore dorchestra come Giovanni Allevi riesce ad eseguirla non in frac,
ma in maglietta e scarpe da tennis. Non mancate. Auditorium della Conciliazione Roma, il 10 gennaio.
N. 1
GENNAIO 2016
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
IL TERRORISMO JIHADISTA
CONDANNATO DAL PAPA
Dinanzi a tali atti intollerabili, non si pu non condannare linqualificabile affronto alla dignit della persona umana. Voglio riaffermare con vigore che la strada della violenza e dellodio non risolve
i problemi dellumanit. E che utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada una bestemmia. Queste sono le parole di condanna che papa Francesco ha espresso subito dopo la strage di Parigi
conseguenza degli spietati e disumani attentati terroristici compiuti
nella notte del 13 novembre scorso. Come ha fatto in precedenza
anche in questa occasione il papa ha parlato di questi barbari attentati
come di un momento di quella terza guerra mondiale che si starebbe
combattendo ma a pezzi e in cui gi saremmo coinvolti. Chi scrive
scrive nellimmediatezza dei fatti e quindi troppo presto per essere in
grado di fare unanalisi approfondita e dettagliata. Tuttavia crediamo
che sia di vitale importanza non accettare la logica dellavversario
che quella di trasformare questa guerra asimmetrica dichiarata dai
terroristi jihadisti allOccidente in una crociata o in una guerra di religione. Per evitare questo esito la figura del papa pu svolgere un
ruolo decisivo proprio nel promuovere un dialogo franco ed aperto
col variegato mondo della fede islamica e del cosiddetto islam moderato cos da disarmare i terroristi almeno dallalibi della religione.
Siamo infatti convinti che lapprofondimento del dialogo tra le tre
grandi religioni monoteistiche dellOccidente (ebraismo, cristianesimo e islam) possa fare molto per una pace che non sia solo una
pace armata, ma che sia il compimento di quelle promesse messianiche che sono inscritte finanche nei loro libri sacri. Stefano Valente
LATTUALIT, pag. 15
LA SANTIT OGGI
I divorziati possono far la Comunione? Era questa la grande domanda di cui si aspettava una risposta. La risposta venuta. Nessuno tocca la verit che il matrimonio unico e indissolubile ma
finalmente stato ripetuto che la coscienza di ogni persona lultimo criterio di giudizio. Capiamoci. Il sommo criterio di giudizio
morale la Parola di Dio, la legge della natura interpretata ufficialmente dal magistero della Chiesa. Per lultimo criterio di giudizio la coscienza di ogni uomo, di ogni persona, quel luogo in
cui ciascuno si incontra con Dio e dove Dio attende ogni suo figlio per il dialogo personale. La coscienza sacra. Direbbe il
Beato Newman che la coscienza il primo vicario di Cristo. Ogni
uomo, se tenuto a formarsi una coscienza vera per giudicato
dalla sua coscienza retta. Luomo non sar giudicato da Dio sulla
Sua legge ma sulla sua coscienza. Il sinodo ha ribadito questo. Il
Papa ha ribadito che essendo un sinodo pastorale non si devono
fare teorie, niente leggi generali ma ogni persona deve essere aiutata a leggere la sua coscienza, ad ascoltare Dio che gli parla. Questa lettura della propria coscienza si chiama discernimento per
cui il confessore non pi un carabiniere che dice che hai fatto
peccato mortale o veniale per cui ti fa ladeguata contravvenzione,
ma il fratello che ti aiuta a discernere e se hai sbagliato ti perdona
in nome di Dio. Allora i divorziati risposati possono fare la Comunione si o no? Dipende dalla situazione in cui si trovano leggendo le circostanze e la propria coscienza. Una cosa certa: i
divorziati risposati non sono esclusi dai sacramenti. Leggendo
il testo finale del Sinodo fa una certa impressione laffetto con
cui la Chiesa considera la situazione di questi nostri fratelli che
vengono da un matrimonio fallito e che hanno rifatto una bella
famiglia. Ci leggo una sorta di scuse per i maltrattamenti che
hanno subito: trattati come concubini, negazione del battesimo ai
figli, proibizione di fare il padrino e soprattutto non poter ricevere
la comunione neppure il giorno della Prima Comunione dei propri
figli. Adesso il problema non pi dei divorziati risposati ma dei
confessori che non potranno pi essere dei funzionari ma dei veri
Padri che aiutano a leggere la propria coscienza.
ENCICLICA SULLAMBIENTE
La questione ambientale ha assunto un ruolo di primo piano nella
riflessione della Chiesa. Punta di diamante di questa riflessione
lEnciclica Laudato si di Papa Francesco sulla cura della casa comune, che approfondisce la linea di pensiero gi sviluppata dai
precedenti Pontefici. Paolo VI, in varie occasioni, aveva messo in
guardia dai progressi tecnologici, perch in assenza di un autentico progresso sociale e morale, si rivolgono contro luomo. Papa
Wojtyla aveva sollecitato pi volte una conversione ecologica
globale, ritenendo che ecologia ambientale ed ecologia umana
fossero tra loro strettamente collegate. Benedetto XVI aveva spiegato che il degrado della natura connesso alla cultura che modella la convivenza. Oggi questa linea di pensiero sta riscuotendo
un crescente consenso tra i settori pi avvertiti del mondo laico,
ed oggetto di ulteriori e approfondite riflessioni da parte di teologi e intellettuali cattolici. A tale proposito, vogliamo segnalare
una Presentazione dialogica e sintetica della Laudato si, a cura
di Mons. Raffaello Martinelli, Vescovo di Frascati, pubblicata dallEditrice Shalom. Alla domanda Il Papa si sofferma sul degrado
sociale. Quali i segni di tale degrado?, Mons. Martinelli risponde: Il Papa evidenzia il collegamento stretto tra il degrado
ambientale e il degrado umano, tanto da implicare o una comune
salvezza oppure una distruzione reciproca, e cita le parole della
Laudato si: oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che
un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale. Alla domanda La Chiesa pu dare un aiuto per la soluzione dei numerosi problemi attuali?, il Vescovo risponde:
Certamente. Anche se va affermato che su molte questioni concrete la Chiesa non ha motivo di proporre una parola definitiva e
capisce che deve ascoltare e promuovere il dibattito onesto fra gli
scienziati (paragrafo 61 dellEnciclica). E aggiunge: nello
stesso tempo la Chiesa ha il Vangelo della creazione da annunciare e proporre a tutte le persone di buona volont possibile
leggere il testo completo della presentazione di Mons. Martinelli
collegandosi al sito Internet dellEditrice Shalom: www.editriceshalom.it
Carmen Galoppo
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962
Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25
00013 Fonte Nuova (Roma)
Direttore responsabile
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Marche: Ivo Costamagna.
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Lazio: Lucilla Petrelli, Antonio Bartalotta.
Campania: Florinda Battiloro.
Abruzzo: Maria Assunta d Frassine.
Molise: Maria Cristina Bernardo.
Puglia:Marianina Sponzilli.
Basilicata: Pierluigi Vignola, Giovanni Di Lena.
Calabria:Antonio Bartalotta, Michele Biafora.
Sicilia:Albano Laporta, Giuseppe Canale.
Sardegna: Mario Contini, Stefano Di Marino.
REDAZIONI ESTERE
Argentina: Rosa Cecconi
Belgio:Francis e Richard Dessart, Francoise Vercruysse
Bolivia: Emma Rosario Iman
Canada: Giuseppe Cannizzaro
Cina: Pietro Fiocchi
Costarica: Olga Coll
Croazia: Sania Mihalina
Federazione Russa e C.S.I.: Pietro Fiocchi
Francia: Jean Claude Leroy, Jean Pierre Duriel
Germania: Giancarlo Sordon
Gran Bretagna: E. Caprarella, C. Di Massimo
Olanda: Teresa Van Der Hallen, Tosca Poggialini
Portogallo: Maria Rego
Romania: Eugen Evu
Serbia: Dubravka Stegnjaic
Spagna: Maria Jos Vidal Vidal
Slovacchia: Marina Hostacna
Ucraina: Nataliya Kudryk
Usa: Teresinka Pereira, Maristella Santambrogio
N. 1
Comitato dOnore
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Dott. Antonietta Anzalone (pubblicista); Sen. Dott. Bruno Amoroso
(O.M.S); On. Alfredo Arpaia (Presidente Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo); Prof. Giorgio
Bosco (Ambasciatore); Dott. Liana Botticelli (Dama Comm. S. Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta); Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando
Crociani Baglioni; Prof. Francesco DEpiscopo (Doc. Universit Federico II, Napoli); Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte
dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta);
Cons. Fabrizio Fratangeli (Pres. Ass. Nuova Era; Sen. Acc. Citt
di Roma); On. Pietro Fratantaro (O.M.S); On. Diego Gattuccio
(O.M.S); Don Riccardo Giordani, (Duca di Willemburg); Prof. Pierluigi Lando (psicologo); On. Albano Laporta (O.M.S); Amm. Stefano
Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (O.M.S); On. Pasquale Moncada (O.M.S); Dottt. Carmelo Monello di Borsod (pubblicista) ; Gen.
Prof. Stefano Murace (Marchese di Costa Viola-Magna Grecia); Gen.
Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi;
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