Il Sacramento Del Battesimo Nov 19
Il Sacramento Del Battesimo Nov 19
Il Sacramento Del Battesimo Nov 19
AA 2014-2015
William Toma
Nelle Odi di Salomone ci troviamo di fronte a un testo poetico che esprime l'esperienza
del battesimo. Ci che importante la forma simbolica del contenuto come la tipologia
che diventer elemento comune nei testi antichi sul battesimo. In modo particolare sono
utilizzati tre temi: quello del Mar Rosso; quello del Tempio; quello della circoncisione.
Questo il simbolismo che con il tempo diventer un luogo comune nelle catechesi dei
Padri.
In questo modo il fatto pratico di spogliarsi dei propi vestiti prima di entrare nell'acqua
acquista un significato spirituale: il battezzato si libera dei soui vestiti di pelle per essere
rivestito dallo Spirito (Ode 25,8). E in effetti Teodoro di Mopsuestia ed altri padri della
chiesa e.g. Cirillo di Gerusalemme, lo Pseudo-Dionigi riprendono questa teologia
simbolica. L'acqua diventa il luogo in cui avviene la lotta di Cristo contro Dragone (Ode
22), e l'immersione nell'acqua e considerata come discesa agli inferi e liberazione dalla
morte.
Afraate parla del sacramento del Battesimo come il segno della vera circoncisione (Dim
XI), rinascita spirituale e lavacro di rigenerazione (Dim VI) e come veste d'immortalit
(Dim VI).
Per Afraate, necessario il battesimo per avere la vita eterna. disse: il sacramento del
battesimo fu istituito da Ges Cristo quando lo affid ai suoi Apostoli: "E quando dette
poi il Signore nostro il sacramento del battesimo ai suoi apostoli, cosi disse loro: Chi
creder e ricever il battesimo vivr, e chi non creder sar giudicato." (Dim. I. 17, PS I,
col. 41, II. 2-5).
Parlando del cambiamento, misteri nella nuova dispensazione. Afraate disse che gli
Israeliti prima hanno mangiato la Pasqua e poi, sono stati battezzati nella nuvola e nel
mare, ma nella nuova dispensazione i discepoli sono stati battezzati quando Ges aveva
lavato i loro piedi e dopo hanno ricevuto il vero, pasqua, che il sangue e corpo di Cristo.
(Dim XII; PS I, 531).
La circoncisione della carne era un segno della fede e della conversione interiore della
persona dell'Antico Testamento. Anche l'unzione prima del Battesimo nella nuova
dispensazione il segno della fede. E' il segno di conversione prima della vera
circoncisione. (Dim XI, 2).
1
Odi di Salomone Raccolta di 42 inni di autore sconosciuto, degli inizi del 2 sec., di cui perduto
loriginale in greco, mentre giunta la traduzione siriaca pubblicata nel 1909, di intensa religiosit giudeo-cristiana
e di squisita bellezza poetica. Cinque di questi inni si ritrovano nella Pistis Sophia
1
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Mar Rosso ed il fiume Giordano sono tipi dei fonte del battesimo nel nuovo
dispensazione.
Secondo Afraate, l'iniziazione cristiana si comincia prima con l'unzione prebattesimale,
consacrazione dell'acqua, l'atto del battesimo con l'acqua e la celebrazione eucaristica ed
il comunione.
Afraate collega lo Spirito Santo che viene invocata dal sacerdote sull'acqua del battesimo
con lo Spirito Creatore che aleggiava sull'acque mentre la terra era deserta e vuota (cf.
Genesi 1,2).2
L'effetto del battesimo e' quello di cancellare i peccati: l'acqua, necessaria per il
battesimo, non e' solo simbolo esteriore del pentimento interiore del battezzando; essa
opera effettivamente la cancellazione del peccato. Dice il Sapiente Persiano (Afraate):
"Ma se si lavano nelle acque del battesimo e prendono il Corpo e il Sangue di Cristo, il
sangue (dei battezzati) con il Sangue (di Cristo) diviene innocente, e il corpo (dei
battezzati) con il Corpo (di Cristo) si purifica, e i peccati con le acque (del battesimo) si
lavano e con la Maest (di Dio) la preghiera parla." (Dim IV, 19)
Afraate oltre il concetto del battesimo come lavaggio che purifica dai peccati, il concetto
del battesimo come bevanda che disseta perche proviene dalla fonte viva di Cristo.
Questo discorso viene condotto partendo da un parallelismo con il Vecchia Testamento
(Dim IV, 6). Si noti, per inciso, il continuo sforzo del nostro Autore di trovare adombrato
nel V.T. tutto ci che si e' verificato nel Nuovo- segno evidente, questo, della forte
influenza giudaica sul cristianesimo siriaco.
Efrem (m. 373):
L'immagine del fuoco applicata all'azione dello Spirito Santo diventa simbolo di realt
spirituali. Parlando dello Spirito Santo come fuoco, Efrem parla dell'opera divina dello
Spirito per mezzo del Battesimo: per mezzo di essa, diventata incandescente nello Spirito
Santo, i fedeli sono vivificati e ricevono i doni dell'immortalit. Lo Spirito Santo colui
che santifica il santifica e consacra l'acqua e l'olio nel battesimo. Efrem disse: "Fuoco e
Spirito furono nel grembo di Maria, al fiume ove Cristo fu battezzato, al nostro fonte
battesimale, nella Pane e nella Copa." (Fid X, 17).
La teologia dell'olio, materia strettamente legata al sacramento battesimale, e'
particolarmente sviluppata negli inni sull'Epifania.3 Gli elementi naturali, olio e acqua, di
per s significativi per Efrem dove ricopra un simbolismo particolare nell'unzione e nel
battesimo cristiano. L'effusione dello Spirito Santo e la rigenerazione sono elementi
sottolineati nei scritti di Efrem. Egli disse
L'olio e' amico dello Spirito Santo e suo ministro: lo seguiva come un suo discepolo.
Lo Spirito Santo, tramite l'olio imprime il suo sigillo sulle sue pecore come l'anello che
imprime il suo sigillo sulla cera; cosi il sigillo nascosto dello Spirito e' impresso
dall'olio sui corpi quando si 'e' unti nel battesimo e segnati nel battesimo. Di olio santo
sono unti, per essere purificati, i corpi pieni di macchie e vengono resi immacolati senza
fatica. Scendono sporchi con le loro colpe e risalgono puri come bambini. Perch il
battesimo diventa per loro come un secondo seno [...] I sacerdoti aiutano questo seno
nella sua creazione, l'unzione la precede. Lo spirito Santo viene portato sui suoi flutti.
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Una corona di leviti lo attornia [...]. Oh, seno, il cui altare allatta e nutre i bambini! Oh,
bambino, che invece del latte mangerai subito un pane perfetto.4
Il latte e' quello della Chiesa, la madre che allatta il suo neonato quando ha subito una
secondo nascita tramite il battesimo e lo spirito; il pane e' quello dell'eucaristia,
nutrimento spirituale del nuovo battezzato che fa ormai parte del corpo di Cristo. Come
Afraate, l'unzione prebattesimale precede l'azione dell'immersione dei battezzanti.5
Per Efrem, il termine mesha una parola siriaca comune per l'olio ed l'unica parola
utilizzata per indicare l'olio battesimale negli scritti di Efrem. Come si legge negli scritti
di S. Agostino (V secolo) in cui l'autore con la parole "amore" descrisse la relasione tra le
persone delle Trinita', in maniera analoga gia' nel IV secolo, Efrem utilizza la parola
"unzione" per descrivere la Trinita: Padre = colui che unge; Figlio =l'unto; Spirito Santo
= unzione.6
Per Efrem, l'uso dell'olio d'oliva nel rito battesimale richiama dunque un segno del liberazione per figli di
Ark, l'olio porta ai peccatori la buona notizia della loro liberazione.
Citato da PATRICIA HIDIROGLOU, Acqua divina. Miti, riti, simboli, 76. Il momento o
levento storico a cui si fa risalire questo compimento il battesimo di Ges nel Giordano. Leffetto di
questa unzione lo Spirito Santo: Dio ha unto di Spirito Santo e potenza Ges di Nazareth (At 10, 38);
Ges stesso, subito il suo battesimo, nella sinagoga di Nazareth dichiarer: Lo Spirito del Signore su di
me; mi ha consacrato con lunzione (Lc 4, 18). Ges era certamente pieno di Spirito Santo fin dal
momento dellincarnazione, ma si trattava di una grazia personale, legata allunione ipostatica, e perci
incomunicabile. Ora, nellunzione, riceve quella pienezza di Spirito Santo che, come capo, potr
trasmettere al suo corpo. La Chiesa vive di questa grazia capitale (gratia capitis).
5
HEpi, 4.
6
Brock, "Anointing in the Syriac Tradition," in Dudley-Rowel, Oil of Gladness, 93
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the divine power. It not only keeps men from harm but it also bestows power and
by outward things God gives assurance of His works done in secret. By his
power, the body and the soul acquire power and they do not any more dread the
dangers of death.10
Babai il Grande (m 628)
Babai il Grande spiegando di Evagrio disse : Chi non prende questa speranza del
battesimo, non ha la vera vita n sar beato Anche disse: dopo il nostro battesimo nello
Spirito secondo le osservanze dei comandamenti cristiani, saranno raschiate via dalle
nostre anime le squame della malvagit, saranno eliminate le opinioni e i numeri della
divisione corporea, ci sar nelluomo la fiamma dellunico amore cristiano e risplender
e rilucer in lui la luce ineffabile che copre tutti gli esseri. Anche disse: Da quando
hanno ricevuto il nome del Salvatore nel battesimo puro che [libera] dalla morte e
dalla corruzione, sono degni della contemplazione degli angeli santi e del modo in cui
[questi] provvedono al loro aiuto in ogni momento.11 Si tratta della speranza contenuto
nel Cristo cio che gi esiste e non solo di speranza soggettiva del cuore umano.
Anonimo Autore (Expositio) (10 secolo)
Secondo Expositio attraverso il battesimo luomo entra nella Chiese e con esso si
qualifica di ricevere gli altri sacramenti12. necessario per la salvezza.
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Johanna di Zo'bi disse "The apostles gave us the horn of baptism containing the olive oil,
and not precious Chrism (myron) as is used in the Western Church. Olive oil is easily
procured by both the rich and poor, which is not the case with costly chrism
Moreover, olive oil is rich and of a pleasant odor, and is useful in all respects, so he
who is baptized and anointed with the oil of the horn is rich in the grace of the Spirit, and
of a sweet odor in Christ, and gives nourishment to all by his understanding, and in every
way is useful to the Church."
Abd exposes the significance of the natural elements of oil as indicating that the
purpose of the anointing is the to preserve the soundness of the object anointed and to
13
14
38.
15
Ibid., 49.
Ibid., 53.
17
ABDIO, Marganita IV, 3.
16
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protect it from injury or damage when brought into contact with other objects. In like
manner, we too are anointed and become brethren of Christ lest we should receive
damage from the wiles of the world and the devil.18 He emphasizes the fact that the
matter of the oil of anointing is pure olive oil.19
Timoteo II (m.1332/5)
Timoteo disse: chi non si battezza escluso dal paradiso. Ma esso si pu sostituire col
martirio.20
Timothy gives various reasons for using olive oil in baptism. With regard to its natural
properties, it has the capability of healing wounds. He also adds the reference to the
ascension of our Lord on the Mount of Olives; he states: the oil possesses a special
power above all other oils. It easily removes from the body anointed with it all stain and
filth and resembles the mystery of the power21 Therefore, the liturgy and tradition
consider the holy oil as the gift of the power of the Holy Spirit. Timothy faithfully
follows the tradition when he considers the holy oil as the symbol of the power of the
Holy Spirit and insists on its sanctifying power.
In the sacrament of baptism, we are already raised up from earthly things and from now
onwards are sacramentally raised to the kingdom of heaven, the Jerusalem above.22
Furthermore, in baptism the future realities of immortality, immutability and the
Kingdom of Heaven are communicated to us through a type of death and resurrection
of Christ.23 He also states that what we receive in the sacraments symbolically, we will
truly receive at the end. Hence, in baptism Christ forgave our debts in his baptism
andresurrected us in it symbolically, for he will truly resurrect us at the end24 In
addition,
Timothy states that the signing of oil and water with the oil of the horn symbolizes the
descent of the grace of the Spirit, who by his descent, sanctifies the (sacramental)
generation, and the mystery of our communion and participation in heavenly things.25
In the second baptismal anointing, the priest anoints the breast of the one being baptized
by tracing the sign of the Cross with his three middle fingers (from above downwards)
with consecrated baptismal oil as a sign indicating the gifts of the adoption of sonship
and an immortality which will be realized at the resurrection descend upon us.26
The affect of the sacrament of baptism, is the reception of the gift of the Holy Spirit. In
Timothys thought, man is composed of body and soul before baptism; however, after
receiving the sacrament a third elementSpiritis infused in man, which becomes
intrinsic to his being along with the other two elements.27 According to Timothy, we
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receive this Spirit of God sacramentally in baptism by means of the anointing with
baptismal oil.28
However, the Spirit which we have received at baptism is not manifested fully. He
previously gives the analogy of the unborn child in his mothers womb. Although the
child has limbs and receives virtually every activity of its natural perfection from the
womb, this functionality is only perfected outwardly later. In the same way, one
receives the Spirit actually, distinctly and freely, which is made manifest through the
observance of Christs commandments.29
In baptism we become participants in Christs death, burial and resurrection by means of
the sacramental act. Furthermore, we also receive the Spirit which gives life.
The Spirit consummated the glory of Jesus, which is the resurrection from the
dead; similarly he consummates the mystery (of resurrection) in us through
baptism. Therefore, whoever receives baptism in the mystery of the death of our
Lord, and is buried with him as a result, will receive the Sprit of life; from now
onwards he will receive sacramentally a spiritual body which will come out at
the resurrection.30
The full reality of the Spirit can only be realized after the resurrection; however, Timothy
underscores the fact that the Spirit is exercised within the baptized person while he is still
living in space and time; it will be fully manifested and accomplished immediately after
the future glory of the resurrection. Timothy says that he who is sealed with the holy oil
and anointed with it, is formed in immortality here and in the end he will be perfectly
glorified.31
28
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Comunque dal punto di vista di pratica liturgica si pu dedurre per altre ragioni. Il battesimo
necessari per i bambini perch ricevuto ladozione filiale ma none per la remissione dei peccati
come indica Babai il Grande (m. 628).33 yahb III segue Babai in questo soggetto; perci,
ha escluso gli esorcismi e la rinuncia al satana nel rito dei bambini (attualmente sono assenti dal
rito, ma reintrodotti dai Caldei solo la rinuncia). Comunque Ammanuel Bar ahhre (m. 980) si
fa riferimento alla rinuncia al satana; significa che la nuova riforma di yahb III non era
applicata in tutti posti.
Nelle Questiones de Baptismo di Isho'yahb IV (11 secolo) indica che i bambini non
hanno peccato.34 Cosi dice anche Timoteo II il quale ne deduce che i bambini non si devono
battezzare a causa del peccato.35 Per lidea dellesorcismo si trova allimposizione della mano
in quale si usa anche nel rito dei bambini (Testo 8). Per rimane laspetto positivo in quale il
battesimo si usa per ladozione divina e la liberazione dalla schiavit del peccato (Timoteo II,
f. 73r; 81 r-v). Chi figlio di Dio pi schiavo del peccato.
Tuttavia, I padri siriaci insistono sul battesimo dei bambini. Le Questiones de Baptismo
(Vat. Syr. 151, f. 45 r-v) da castigo ai parenti che trascurano il battesimo in un tempo
opportuno. I bambini morti senza battesimo avranno funerali religiosi perch figli di cristiani
(f. 46r). I testi liturgici sono per il loro battesimo [11] la posizione della mano, in contraddizione
con certi teologi.
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Lazione: tre immersioni, descritte gi da Narsai (om 21, Mingana 246, Connolly p.51). In caso
di necessit si pu usare linfusione (Cronaca di Seert, PO xiii, 549).
I Nomi: Padre e Figlio e Spirito Santo. Cosi Narsai e non basta Nel nome del Signore o di
Dio (Toedoro bar Koni, Scholia II, p. 132). Sono la forma del Sacramento (Abdio, Marganita IV, 3).
La formula amed, viene battezzato (al presente). In tr. Latina al tempo di Urbano VIII la
formula era diventata 'baptizatus est' questo termine equivoco. Nel senso del passato, esso ha
posto il problema, ma si tratta di falsa lettura: cio di vocalizzazione (scritto md).
I Caldei hanno adottato: "io te battezzo, servo di Dio, N. nel nome..." Il nome vuol dire
presenza e potenza; 'nel nome di' significa delega e autorizzazione. C'e' quindi, una teologia del
nome! Il termine amed in ebraico significa stare in piedi ma Ges utilizza il termine nel senso di
tingere (sba).
F) La Confermazione
Narsai, come S. Efrem, non parla di una unzione dopo il battesimo cio limmersione.
LAnonimo (Expositio II, 98) dallo stesso olio si segna, si unge, si battezza, si segna. Lunzione
si fa collolio, dopo limmersione. Ammanuel bar Sahhare parla de segnazione (rusma) senza
menzionare lolio (Vat. Syr. 182, f. 272-3 ISAAC, tr. p. 55). Cosi anche Isho'yahb IV in Le Questones de
Baptismo (Vat. Syr. 151, f. 42v). Abdio parla dellunzione dopo che il battezzato diventato
allimmagine del Re (Marganita IV, 4). Timoteo II, nel capitolo 6, parla di 3 unzioni, tutte dalla
stessa fiala. Cosi anche Le Questones de Baptismo (Vat. Syr. 151, f. 43v). Ma nella Sezione 16, cap.
4, Timoteo II menziona 3 segnazioni: 1) prima del battesimo; 2) unzione prima dellimmersione;
3) segnazione dopo il battesimo, sembra senza olio.
Nel lantico Ms 1496 si ricorda lolio (DIETTRICH p. 84 e xii), mentre Bagder (The Nestorians
et Maclean (p. 272) dicono: questa unzione assente dai Nestoriani; allorch Kelayta la
menziona, ed anche il Ms di Mar Esaya (Trad. ital. n. 104 [74].
II, p. 153)
La pratica non quindi costante. Per il pi antico documento liturgico (Mar Esaya)
la menziona. Daltronde, non chiaro se questunzione era considerata come sacramento.
LAnonimo (Expositio II, p. 96) considera il battesimo (con lacqua)) come lequivalente al
battesimo di Giovanni (per la remissione dei peccati), mentre lultima unzione
corrisponderebbe per lui al battesimo del nostro Signore nel quale si d lo Spirito Santo. Cosi
leffetto del battesimo proverrebbe solo da questunzione. Ma il testo non lo dice; la formula
finale: stato battezzato (N. 74) nel passato. una dichiarazione solenne del battesimo
che ha avuto luogo, ma non un nuovo battesimo. Per c unimposizione della mano dopo il
battesimo (Mar Esaya, testo N. 104) ma il senso riguardo gli effetti del battesimo ricevuto.
Per il rito esiste. Esso ha un suo senso detto nella formula (N. 74) che indica il perfezionamento
del esistano. Per il P. RAES questo ci corrisponde praticamente alla Confermazione.
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l'unzione pre-battesimale perse il suo significato originale e divenne parte dei riti preparatori
apotropaici e protettivi. I temi connessi originariamente all'unzione pre-battesimale, quindi,
furono gradualmente trasferiti all'unzione post-battesimale, sebbene questo ultima avesse il
significato di complemento e perfezionamento, concetti che non erano mai stati collegati
all'unzione pre-battesimale.
Nell'iniziazione cristiana della Chiesa di Oriente in Mesopotamia l'unzione dopo il
Battesimo fu inserita soltanto nel VII secolo da un grande riformatore liturgico, il Patriarca
Io'yahb III (652-661), che riordin l'officio del Battesimo, aggiungendo l'unzione postbattesimale, considerato oggi l'equivalente della Confermazione, e ristruttur il rito specialmente
la parte centrale, su modello della liturgia eucaristica, dando anche alla liturgia del Battesimo una
struttura anaforale. L'unzione pre-battesimale sulla fronte e la susseguente unzione di tutto il
corpo sono state conservate, rei-interpretando il loro significato originale e assegnando alla terza
unzione, nuovamente introdotta, insieme con l'imposizione delle mani e la coronazione il
significato di completamento e perfezionamento con la grazia dello Spirito Santo. Nonostante
l'introduzione dell'unione dopo l'immersione, la Chiesa di Oriente continu a usare il solito olio
dell'unzione (olio d'oliva), benedetto dal vescovo e conservato nell'apposita fiala in ciascuna
chiesa, anche per l'unzione post-battesimale e non il santo myron.
La Chiesa assira di Oriente (non cattolica) tuttora usa solo l'olio d'oliva consacrato (si
chiama qarna in siriaco = fiala dove si conserva l'olio; lateralmente significa corno/tromba) dal
vescovo o prete, sia per la prima unzione (ruma) sia per l'unzione dopo l'immersione, mentre
utilizza l'olio benedetto dal sacerdote durante la cerimonia per l'unzione pre-battesimale. In
seguito al rinnovo della piena comunione con Roma da parte di Giovanni Simone Sulaqa nel
1553 la Chies caldea cattolica ha continuato a usare l'olio d'oliva per le due unzioni prebattesimali e ha cominciato a usare il santo myron, benedetto dal vescovo, per l'unzione postbattesimale, recitando la formula della Confermazione adottata dal rito latino. Secondo la
tradizione siro-orientale gli elementi costitutive essenziali dell'iniziazione cristiana, quindi, sono
le tre unzioni con l'olio consacrato e la tripla immersione nell'acqua consacrata, pronunciando il
nome della Santissima Trinit.
Come avviene in tutto l'Oriente, nella tradizione siriaca l'iniziazione cristiana e' completa
soltanto con l'amministrazione della santa Comunione. Secondo la disciplina originale di tutte le
Chiese di tradizione siriaca, i sacramenti del Battesimo e della Confermazione sono sempre stati
amministrati congiuntamente, anche se nel corso dei secoli in qualche Chiese l'amministrazione
della Comunione ai bambini neofiti e' stata posticipata. I rappresenti di tutte le Chiese di
tradizione siriaca affermano all'unanimit che storicamente il rito dell'iniziazione cristiana
incorporava tutti e tre i sacramenti - Battesimo, Confermazione ed Eucaristia - in un'unica
celebrazione; in particolare non c'era alcuna separazione tra l'immersione battesimale e l'unzione
post battesimale, alla quale corrisponde la nozione occidentale di Confermazione.
Conclusione:
Il senso dellunzione pre-battesimale. Essa indica una differenza di Teologia tra Oriente e
Occidente. NellOriente lo Spirito che purifica e prepara luomo al battesimo. NellOccidente,
il battesimo purifica luomo per ricevere lo Spirito Santo.45 Tradizione siriaca vicina alla
pratica primitiva della Chiesa. Negli Atti 10, 44-48, Cornelio e compagni ricevono prima lo
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Spirito poi sono battezzati. Cosi pare sottintese in S. Paolo (Rom 5,5; Col 3,2; 4,16) e nella
conversione di Paolo (Atti 9,7 ecc).
Nella 1 Lettera di Giovanni c prima laggregazione nella Chiesa dove lunzione dello
Spirito d la conoscenza della verit spiegata tramite la confessione in Ges figlio di Dio e
Cristo; (1 Gv 2,20-27); c poi lacqua e il Sangue (1 Gv 4,6-8). Se essi sono la fonte battesimale ed il
Calice, come si pensa normalmente, allora possibile che lo spirito corrisponda alla sphragis o il
sigillo-segnacolo (ruma) che precede.46
Al Sinodo di Gerusalemme, Pietro dice siccome lo Spirito ha dato la fede ai pagani, egli
d loro anche la forza di testimoniare, forza ricevuta dagli apostoli alla Pentecoste. La fede, cio
lo Spirito Santo nelluomo, precede il battesimo nel quale luomo entra nella Chiesa e diventa
figlio di Dio. Cosi Ignace de la POTTERIE distingue:
i) la prima effusione dello Spirito data con la fede come preparazione al battesimo;
ii) il dono dello Spirito ricevuto dopo il battesimo tramite limpostazione della mano, chiamata
poi la Confermazione.
Quindi egli pensa che possibile che la nostra Chiesa abbia conservato lantica pratica
della Chiesa. Il dono della fede che precede il battesimo e che lo Spirito Santo stato (tradotto
in un rito liturgico di unzione. Ci che nel Nuovo Testamento ricordato come figura, nella
nostra liturgia diventa vero rito (Manson). Il P. de la POTTERIE conclude che lunzione prebattesimale non era considerata ne come esorcismo ne come dono dello Spirito, ma simbolo della
realt del battesimo ricevuto poi. Tutto ci si comprende meglio se pensiamo, come Jean
Grosjean, che gli scritti giovannei sono stati scritti per la Comunit di lingua aramaica (cf. N. T.
Ev. Jn. La Pliade).
2) Come successo lo spostamento dalla prima allultima unzione? La ragione nel
cambiamento del senso dato al battesimo, avvenuto anche per ragioni di cultura, il che ha
comportato un certo capovolgimento dellordina del rito. Attualmente c anche unzione postbattesimale alla quale si d unimportanza considerevole. Il cambiamento suppone una nuova
logica nei riti.
Il ruma (segnacolo) dato prima del battesimo significativa nei scrittori padri siriaci:
a) segno della possessione della persona da parte di Cristo, con una circoncisione non fatta da
mano. (secondo rituale)47
b) lolio protezione e arma;
c) esso d il sacerdozio regale: il re si unge prima di prendere il regno;
d) d la filiazione (cosi Teodoro).
Alla fine del IV sec. e inizio del V sec., il battesimo stato pi considerato come morte,
risurrezione e seconda nascita (influsso di S. Paolo) questi effetti si attribuiscono ad esso pi che
46
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cf. MANSON, Entry into membership of the Early Church, JTS 48 (1947), 25-33.
Rituale (trad. inglese), Urmia, 47.
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al ruma, anzi sono i suoi effetti, quindi in pratica devono seguirlo. Soprattutto comparando tra il
battesimo di Ges e del Cristiano: lo Spirito scende dopo, alla salita dallacqua. La vasca poi
comprata al Giordano (yurdnan); essa non pi un segno che riceve prima lo Spirito, ma la
tomba di cui si riuscita e dopo la quale si riceve lo Spirito risuscitatore.
Cosi Ammanuel bar ahhare; lANONIMO (Expositio II, c. I, CONNOLLY II, tr. p.
87) dice che Iso Yahb III ha ordinato che il battesimo abbia luogo la notte della Risurrezione
perch partecipazione alla morte e Risurrezione di Cristo.
Allora, il ruma (segnacolo) ha preso un senso catartico (di purificazione) e protettivo,
quindi ci ha voluto unaltra segnazione dopo il battesimo, la quale da gli effetti originali del
primo ruma (del quale per le traccia rimangono nei testi).
Cosi per Ammanuel bar ahhare, la prima unzione o ruma che precede il battesimo
significa limbalsamano del esistano perch partecipi poi, nel battesimo, alla risurrezione,
mentre d la seconda segnazione (parla solo del segno della croce) per ricevere lo Spirito
Santo. Limportante per che il senso generale del battesimo lo stesso, anche se lordine dei
singoli riti sia cambiato.
Al livello pratico. Come comprendere levoluzione. Essa si mostra che ha avuto luogo
nella pratica ecclesiale. Quindi, la Chiesa considerata autorizzata di accogliere queste
evoluzioni. Essa ha delle facolt di usare i segni e le formule che esprimono il sacramento. Nella
Liturgia Romana, la materia dellOrdine era fino al Papa Pio XII la traditio instrumentorum; poi
il Papa ha deciso che fosse limpostazione delle mani, senza cancellare luso antico. Nella nostra
liturgia, ci sono le due unzioni con il loro significato; esse non sono irriducibili. La questione
piuttosto storica. Nessun problema ecumenico a questo riguardo.
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Il rito stesso:
Nel Battistero: Si sottolinea ci che proprio per gli adulti.
1. Nel battistero: Salmo 84 [6], prima imposizione della mano [8, solo in K, facoltativa],
Salmo 45 [17], accenno allunzione-balsamazione [per gli adulti]; altra impostazione
della mano [11];
a. Prima proclamazione [18]; Salmo 110 [20];
b. Seconda proclamazione [21]; Abjuratio diaboli (= Rinuncia) (verso
occidente) Confessione della Fere (verso oriente).
c. Unzione della fronte col pollice (si copre il capo per rispetto per lolio).
Lettura dall'Apostolo [30]; inno o Stationa salmo la voce del Signore sulle
acque [31]; Vangelo [32]; Omelia; Proclamazione (latina) [34-36]; la
lavanda delle mani del sacerdote; oniata d-Ruze' gi menzionata sopra
[40].
d. Consacrazione dellacqua collolio consacrato (commixtio [55-57] - non si
ricorda, quindi, la consacrazione dellolio e poi dellacqua separatamente
come nel rito attuale.
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e. Unzione del petto, poi tutto il corpo [61], battesimo con 3 immersioni
[62b]
f. Labito bianco; corona [71-75].
2. Alla porta del sanctuario: Salmo [66]: segnazione col segno della croce sulla fronte del
battezzato (non menziona olio); imposizione della man [69].
3. Comunione. Entrata nel Santo dei Santi. 'Oniata [inni].
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7) Il segnacolo (Ruma) [12]: con lolio gi consacrato. Dal basso in alto, vuol dire lo
spogliamento dalluomo vecchio [cf. 13]; e da destra a sinistra - vuol dire adone alle pecore di
destra ('Ammannuel bar ahhre).
Il testo [13] una nota che spiega le tre segnazioni:
i) La prima, spiegata sopra;
ii) la seconda, prima del battesimo, si fa dallalto in basso [61] ed essa simboleggia il porre
labito, cio luomo nuovo;
iii) la terza, dal basso allalto, viene dopo il battesimo [70 e 72], simboleggia lascensione del
cristiano laddove il Cristo [Col 3,1-2]. Secondo lAnonimo, il primo segnacolo indica
luscita dal paganesimo e laggregazione ai figli dAbramo.
Lolio di origine apostolica (Margania IV, 4). Secondo un memra di Yohannan bar Zobi
( 1235) al battesimo di Ges, Giovanni Battista a conservato in una bottiglia un po di acqua
caduta dal corpo di Ges, affida poi dal Battista a Giov. Apostolo. Questi in un vaso ha raccolto
acqua e sangue dal Costato di Ges. AllUltima Cena, Ges aveva dato due pani a Giovanni
Apostolo, il quale ne aveva conservato uno. Alla Pentecoste, gli Apostoli raccolsero lacqua, il
sangue ed il pane e li mescolarono collolio di cui si ha avuto il 'sacro fermento' per lEucaristia e
lolio per le Chiese. Questi si conserva nel battistero. Alla consacrazione di una nuova chiesa, se
ne prende una parte e con esso il vescove/sacerdote consacra un nuovo olio e si mette in quella
Chiesa; e cosi di seguito.49
WEBB. p. 345.
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William Toma
che vince lostacolo della sua visibilit; e che Cristo consacri lacqua e lolio. (il concetto del
Quindi anche se formulario ci fosse stato per i bambini e lezione di fede e
di morale fatta per gli adulti astanti, gi battezzati.
Preghiera sacerdotale: che Dio elegga lassemblea come servitori dei misteri [19a], o
supplica per la misericordia [b]. considera la prima proclamazione come il primo invio degli
apostoli, prima della Passione di Cristo.
seconda nascita assente)
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William Toma
hanno mangiato una sola bevanda la pietra era il Cristo; LAntico Testamento la figura;
il Nuovo Testamento, realt compiuta nel mistero, il cielo: realt aperta!
Estationa, statio, perch viene recitato in piedi, un inno sul battesimo di Ges,
combinato Mt e Lc [31], [come il Diatessaron] tiene il luogo dello Zummara.
Il Vangelo: Gv 2,23-3,8 [31], dialogo con Nicodemo, preceduto dalla affermazione
sulluomo conosciuto da Cristo! Questuomo di menzogna che cambier nel battesimo.
La Onita del Vangelo [33], solo nel edizione di Kalayata: la prima sul battesimo
(adulti), ed il Gloria Patri sulla Chiesa (Omelia). ['Ammanuel Bar ahhare. mette qui lomelia:
sul mistero-sacramento nellalleanza e sulla Trinit.
Proclamazione diaconale litanica: le tre della messa. Cambio dei nomi di Nestorio,
Toedoro e Diodoro la conclusione splendida, dopo tante domande, splendida:
Scambievolmente si affida a Dio [34-36]. Concede con tre parte: 1) Ba'uta = Domande (origine
bizantina; detta in piedi) 2) Karuzuta Proclamazione (piuttosto proprio nostra ascoltata in ginocchio)
3) Angelus Pacis (testo identico): il popolo in piedi (in Crisostomo per catecumeni) e
respondono da te Signore.
Preghiera sacerdotale [37] e impostazione della mano [38] con domande e una bella
introduzione. La preghiera sacerdotale seguente, detta a voce alta, conviene alla conclusione
della Proclamazione diaconale: affidamento a Dio. [Qui al tempo di 'Ammanuel Bar ahhare, il sacerdote
si lava le mani.].
Il rinvio dei catecumeni [n. 39] conclude questa parte. Il segnacolo della vita il segno
ricevuto dai peccatori pubblici riconciliati, quindi abilitati a ricevere lEucaristia [39], il che
seguir il battesimo.
Colui che non fa la comunione oppure 2) che non e battezzato (catecumeni oppure 3) che
e' penitente non assolto, cio segnato col segno della vita (sushma d-khaye). Auditore sono una
categoria di penitenti o di catecumeni che vegliavano sulle porte. Narsai parla dei non segnati.
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