Ludwig Mies Van Der Rohe
Ludwig Mies Van Der Rohe
Ludwig Mies Van Der Rohe
L'ABBANDONO DEL CLASSICISMO: CONOSCENZA DELLE OPERE DI F.L. WRIGHT E DEL NEO-
PLASTICISMO (DER STIJL)
Nel 1910 vi è la mostra delle opere di F.L. Wright a Berlino, e Mies scopre un
mondo diverso da quello di Behrens. Nel 1912 conosce in Olanda le opere di Hendrik
Petrus Berlage e nel 1913 apre un suo studio
Verso il 1919 Mies abbandona il suo primo linguaggio di derivazione neoclassica,
si avvicina al movimento olandese De Stijl e al Costruttivismo, ed inizia a
progettare utilizzando in maniera innovativa l'acciaio e il vetro.
Per Ludwig Mies van der Rohe l'architettura non si distingue dalla struttura e
dalla tecnica, diceva: "Si deve rifiutare ogni forma che non sia retta dalla
struttura".
Le prime opere
CONCORSO PER IL GRATTACIELO IN FRIDRICHSTRASSE E GRATTACIELO IN VETRO
Nel progetto di concorso per il Grattacielo di vetro a pianta poligonale del 1921
e nel progetto successivo del 1922 Mies costruisce degli scheletri d'acciaio di
diversi piani, completamente vetrati. L'impatto volumetrico finale può essere
accostato alle contemporanee opere espressioniste di Taut (Glashaus del 1914) e
Hoger (Chilehaus del 1920).
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Corso di Geometria Descrittiva – Ludwig Mies van der Rohe
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4° TEMA: CLASSICISMO
Dopo la parentesi avanguardista Mies rispolvera gli elementi della composizione
classicista di K.F. Schinkel che avevano caratterizzato gli anni della sua
formazione presso Behrens.
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Corso di Geometria Descrittiva – Ludwig Mies van der Rohe
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