Seneca
Seneca
Seneca
15/10! Seneca massimo esponente losoa stoica a Roma! tragedie-> non sappiamo in quale fase della vita dell'autore sono state scritte.! attribuito a seneca ci giunto un insieme di dieci tragedie (una sicuramente spuria) hanno un'interesse storico eccezionale-> uniche tragedie a noi pervenute del mondo latino.! proprio per questo divennero un modello fondamentale del teatro occidentale -> paradigma del tragico,furono di modello per le et successive sia per i contenuti che per la scrittura! es: divisione in cinque atti inframezzati dai cori! opera drammatica-> fabula coturnata! commedia: palliata/topata! tragedia: coturnata(dai coturni=>argomento greco)/ praetexta (argomento romano)! si distinguono per lo stile,per i personaggi ! tragedie di Seneca sono tutte coturnate tranne una (octavia-> quella tragedia che probabilmente non di Seneca => parla della morte di Nerone ma Seneca non pu conoscere nulla di questa morte, in quanto era morto 3 anni prima.) ! => IX tragedia, VIII sicuramente autentiche.! Medea, Fedra e Tieste -> tragedie pi belle! nessun elemento per una datazione anche se alcuni lologi suppongo la composizione del periodo che lo vede di anco a Nerone => in molte tragedie vengono rappresentate le gure di feroci e spietati tiranni in preda all'ira e al furor! -> esibizione che crea orrore di un tiranno in preda al furor, fanno pensare che non possano essere composizioni di opposizione perch altrimenti il princeps non avrebbe permesso questo teatro! => teatro di esortazione. nel senso che Seneca rappresenta a scopi didattici a Nerone le aberrazioni del potere quando il princeps non illuminato dalla buona ratio-> virtus stoica!! => moderatio,clementia! le tragedie dimostrano cosa succede qualora il princeps preda delle passioni che il saggio stoico sfugge! perci si considera i personaggi protagonisti delle tragedie degli anti-exempla stoici.! qual il rapporto delle tragedie con la sua produzione losoca?! prove di letteratura! drammi didattici che mostrano il crollo della razionalit? ->ipotesi pi accreditata attualmente. Opposizione insabile tra ragione e passione-> temi basilari della tradizione losoca di Seneca (es. De Ira)! Bettini sottolinea gli aspetti antropologici => mette in rilievo che la simbolica vittoria del male sul logos sia rappresentate dalle due metafore archetipiche della luce e le tenebre! Seneca maestro nello sfruttare tutte le possibilit offerte dai greci => vicende scelte da Seneca portano l'autore ad indagare tutti i pi importanti taboo antopologici e le pi importanti malattie dell'animo che degenerano no alla mostruosit.! 16/10! Fedra:! Fedra-> moglie di Tesero (re Atene) che si innamora del gliastro Ippolito e gli dichiara il suo amore,in assenza del marito! Ippolito-> la riuta =>Fedra accecata dall'odio e dal dolore, calunnia Ippolito presso Teseo accusandolo di aver usato violenza su di lei! Teseo-> maledice il glio! => un mostro marino uccide Ippolito! Fedra per la disperazione, confessa la vera storia e si ammazza.!
Tieste:! Atreo-> tiranno adirato con il fratello Tieste,il quale gli ha sedotto la moglie e insediato il regno! => nge una riconciliazione con il fratello,invitandolo ad un banchetto con i gli! motivo vero: desiderio di vendetta! => Atreo fa uccidere i gli del fratello, li fa cucinare e li fa mangiare a Tieste svelandogli solo alla ne del banchetto la verit! Tieste-> inorridito ! Atreo-> gode per la vendetta!
temi molto forti, nelle tragedie di Seneca di consumano efferati omicidi! => problema molto dibattuto: tragedie di Seneca sono scritte in vista di una rappresentazione o per essere lette in occasione di una pubblica rappresentazione?! signicato pedagogico delle tragedie! personaggi mitici sono esempi paradigmatici di quello che accade all'animo umano all'atto dello scontro di impulsi contrastanti.! personaggi che rappresentano la voce della virtus! vs! personaggi dominati dal furor,passioni incontrollate (ira,amore,vendetta,odio,etc..)! Fedra e Medea sono,per certi aspetti, due personaggi piuttosto diversi, partendo dall'afnit delle loro condizioni:! due personaggi femminili;! protagoniste assolute del dramma! tragedia nasce dall'amore (non pi corrisposto-> Medea, non corrisposto->Fedra)! vivono una maternit snaturata (uccide i gli->Medea; seconda madre-> Fedra)! tuttavia la condizione psicologica e la situazione morale sono molto diverse!!! => per Medea la passione, la lotta tra la recta ratio/bona mens VS furor si gi consumato.Medea incarna la passione->ira si gi impossessata dell'animo di Medea,no a stravolgere anche gli istinti pi naturali!! per Fedra-> campo di battaglia in cui si scontrano amore e incesto, in lei assistiamo alla lotta tra la bona mens e il furor! Fedra arriva a dire: "io non voglio quello che voglio!" i due sentimenti contrastanti sono ancora in lotta!! ! volont del profondo (gli impulsi, le passioni che caratterizzano l'animo umano ma che vanno represse!)! VS! volont di supercie (volont razionale: Fedra non vuole Ippolito,dettata dalle norme sociali)! queste categorie (freudiane e anacronistiche se applicate a Seneca) sono quelle applicate nel primo romanzo psicanalitico "La coscienza di Zeno" (Svevo)! -> Zeno la rappresentazione migliore del conitto tra volont del profondo e volont di supercie. !
! !
MEDEA:! Medea riutata da Giasone (marito) il quale deve convolare a nuove nozze! grazie alle sue arti magiche uccide Creusa (........)! Medea costruita quale personaggio da seneca come la negazione del sapiens stoico =>categorie storiche,politiche e estetiche che la fanno congurare come un vero e proprio anti-exemplum! nutrice: uno dei personaggi che ci descrive il comportamento di Medea e la invita a dominare l'ira => voce della bona mentis!!!!
menadi-> furie,semidee irate, cattivissime,al posto dei capelli: serpenti, sacerdotesse Dioniso ! faccia in amme,respiro affannoso, passa per tutta la gamma degli stati d'animo -> non c' un sentimento di cui Medea non sia preda ! => comportamento completamente ANTI-STOICO!!!!! termini guida di questo comportamento: negazioni di ci a cui il sapiens aspira =>furor(torna insistentemente), allucinazioni che la portano a vedere le furie, impotens (incapace di domianarsi), invocazione eumenidi (dee vendetta).! separazione da Giasone-> discidiam ! seneca,in un'altra opera, scrive:! "discidiam sapientem non mergunt" => le separazioni amorose non travolgono il sapiente! Medea vittima della sua impietas! saggio stoico vive in accordo con l'elemento divino ! VS! medea-> convoca gli dei empi => si pone al di sopra degli dei! -> "aggredir gli dei e far crollare il mondo"! categorie estetiche-> Medea innanzitutto un'intellettuale che argomenta con molto acume le proprie posizioni e le proprie scelte.! => Dimostra di aver letto Seneca=> parla con le stesse parole che potrebbero essere condivise da un sapiens in quanto parla usando delle massime dello stoicismo,attribuendo,per,un signicato antifrastico!! sticomitia-> parti in cui i due interlocutori si succedono, un verso a testa.! "La fortuna teme i coraggiosi, condanna i vivi" - "non pu mai mancare un'occasione per dimostrare la propria virtus"-"Chi non ha pi nulla da sperare,non spera nulla"-"La sorte pu togliere il potere,non il coraggio"! =>sono evidenti massime stoiche, ma applicate ad un contesto ben diverso da quello del sapiens stoico!! Medea una grande attrice-> nella sua performance-che si conclude con l'assassinio dei gli-prova piacere e che vorrebbe uno spettatore: "una grande gioia mi invade,mio malgrado, e va crescendo, mi mancava solo che ci fosse lui n ora. Tutti i delitti commessi in sua assenza sono vani..." (sta uccidendo i gli).! questo il mio motivo per cui la Medea di Seneca uccide il secondo dei suoi gli,sotto gli occhi del padre.! pi teatrale delle tragedie di Seneca!!! Seneca non rinuncia ad introdurre le categorie politiche,anche se marginalmente => gura del tiranno, Creonte, che ha i tratti del tiranno => preda dell'ira(~Cesare di Lucano), Medea lo riconosce come un tiranno, seneca cita una delle sue teorie, tramite Medea(sententia di un sapiens stoico): "I regni ingiusti non sono mai stati duraturi"! qualcosa di tiranno c' qualcosa anche in Giasone-> accinge a sposare una principessa e a diventare a sua volta un tiranno=> tramite Medea,Giasone, subisce la giusta punizione.! nale della tragedia molto interessante->exemplum dell'anti-humanitas! Medea va incontro ad una anti-apoteosi=> dopo che ha ucciso anche il secondo glio si apre per Medea una via verso il cielo,fugge su un cocchio alato! Medea: "tieniti i tuoi gli,padre,io andr per l'aria sopra un cocchio alato"! Giasone: "va,per gli alti spazi del cielo, ad attestare che non ci sono dei lass dove tu passi"! => dove c' Medea, non ci sono dei!! macabro e orrore-> irrinunciabili per le tragedie di Seneca e irrinunciabili per la letteratura dell'et Giulio-Claudia.! un latinista Francesco della corte-> concorrenza esercitata dai ludi gladiatori-> diventano uno spettacolo abituale di morte e di sangue, denita come "la concorrenza del peggio per il teatro"!
=> la letteratura pi alta,per concorrere con questi ludi gladatori, veste panni sempre pi violenti.! tutte le tragedie di seneca sono divise in 5 atti (diverso dalla divisione Aristotelica, gi Orazio canonizza la divisione della fabula in 5 atti)! prologo tragedia di seneca-> di differenzia dal prologo della tragedia greca tradizionale! tragedia greca-> prologo fornisce i dati spazio-temporali e spesso fornisce antefatti ! tragedia di Seneca-> prologo inizio stesso della tragedia => scontro di passioni, oggetto della tragedia senecana! virtus VS furor. trattati di psicopatologia!! la psiche del personaggio protagonista che interessa seneca! Coro-> nella tragedia greca un personaggio corale collettivo che interagisce con gli altri personaggi! Coro-> nella tragedia di Seneca (riprendendo Euripide) tende a trasformarsi in funzione lirica, ci nonostante esistono delle tragedie nelle quali il coro compie un ruolo corale, voce fuori campo, una meditazione losoco-morale che spesso accompagna la tragedia! prologo->lungo monologo di Medea ! ~ preghiera, caratteristica innologico, una "preghiera nera" a cui si opporr la "preghiera bianca" del coro.! "Preghiera nera" perch medea arriva ad invocare le dee della vendetta perch facciano morire Creusa, Creonte e tutta la stirpe e,soprattutto,arriva ad invocare (v.s 10 e seguenti) "manes impios" -> quasi una bestemmia, gli dei del male.! vs 51 e seguenti -> armati d'ira! vs 56->entra la "preghiera bianca" del coro, epitalamio-> canto nuziale (talamo->letto di nozze)! vs 100-> "sposa felice Creusa,mentre lei se ne vada tra silenzio e tenebre"! battute iniziali dialogo con la nutrice-> Medea:non ha commesso nessun delitto in preda all'ira ma ora sento l'ira di un amore infelice! nutrice: logos,prima di cedere all'ira, fa senire la sua inutile forza.! a partire dal vs 157: sticomitia che sgorga in una emisticomitia (alternarsi di battute tra Medea e la nutrice)! Giasone si macchiato della tracotante impresa degli argonauti (VS dei). Giasone riceve un aiuto deciso da Medea => dopo aver rubato al padre di Medea il vello d'oro,era in fuga con Medea, la quale per ritardare il padre uccide il fratello e lo fa a pezzi,cosicch il padre debba cercare i pezzi del fratello per ricomporre il glio.! => giasone si presenta allo zio Pelia con il vello d'oro per avere il regno,come dallo zio promesso-> si riuta! ->Medea convince le glie di Pelia a bruciare le membra del padre, per ringiovanirlo! -> glie accettano => Pelia muore! passo in cui Medea enumera aiuti resi a Giasone per la conquista del vello d'oro!! ne-> preceduta dal delirio di Medea che vede personicate le dee della vendetta! 24/10! APOKOLOKYNTHOSIS:! seneca letterato anche quello della Apokolokyntosis! la storia delle letterature antiche anche la storia dei generi letterati! tutti i generi letterari di roma nascono ad imitazione dei modelli greci ! -> unica eccezione la satira:! esametrica (Lucilio, et scipionica=> II secolo a.C. oltre venti libri di satire,tutti perduti -> solo alcuni frammenti. esametri! Si conclude con Orazio,Persio e Giovenale)! menippea -> unico lungo frammento Apokolokyntosis, radici nel mondo greco ->Menippo, III secolo a.C, introdotta a Roma da Barrone Reatino-> temi diatribici di argomento morale. Diversa per la forma=> prosimetrica. Mescolanza elementi seri e scherzosi. Menippea di seneca non aperta a argomento losoco-morale !
due titoli:! Apokolokyntosis! Ludus de mortis divi Claudi! imperatore Claudio muore nel 54, in questo anno Seneca scrive due testi diversissimi! seneca, protettore morale di Nerone, che scrive il discorso per celebrare l'apoteosi di Claudio per Nerone! seneca privato che scrive il ludus de mortis divi Claudi,nella quale esprime il suo disprezzo per Claudio il quale lo aveva esiliato.! Apokolokyntosis-> ! 1. kolokynthos=zucca -> inzuccammento, trasformazione in zucca (apoteosi=trasformazione in dio!)! 2. innocchiatura,fregatura ! contenuto opera:! parche si decidono a recidere il lo della vita di Claudio,Apollo intona un canto di gioia perch la morte di Claudio segna l'inizio del regno di Nerone! sulla terra tutti esultano, Claudio si presenta a Giove-> non capiscono neppure chi perch non lo capiscono! Giove chiama addirittura Ercole,impaurito dalla gura di Claudio, dandogli l'incarico di capire chi . persino Ercole spaventato e si prepara alla sua tredicesima fatica.! [manca un pezzo nel testo originale]! si riapre il testo con il concilio degli dei che prendono in considerazione la proposta di deicare Claudio: Augusto lo accusa di aver ucciso gran parte della sua famiglia! => viene spedito agli inferi! nel percorso passa dalla Via Sacra, dove vede il suo funerale (gente in festa) e capisce di essere morto ! regno degli inferi-> maltrattato, punito a giocare a dadi con un bussolotto bucato-> gioco senza ne.! 29/10! tre fasi della vita di seneca a cui corrispondono tre fasi della produzione senecana! prima fase-> giovinezza + esilio in Corsica ("sasso scosceso e brullo") -> imperatore cluadio. Anni del perfezionamento individuale. ! Richiamato da Agrippina a Roma per diventare precettore di Nerone-> anni importanti perch Seneca si apre alla dimensione politica e sociale. Partecipazione diretta alla vita dello stato lo porta ad una considerazione politica dei rapporti che devo intercorrere tra gli uomini. ! Anno del secessus => del ritiro, dopo il matricidio => seneca capisce che il suo tentativo di despotismo illuminato fallito=> si ritira a vita privata. Grandi momenti di meditazione che si amplia progressivamente rivolgendosi all'umanit intera, travalicando i limiti di spazio e tempo-> anni pi maturi. ! produzione losoca di Seneca, considerato il losofo pi importante di Roma antica, seguono le tre fasi della vita letteraria e politica! dialogorum libri-> raccolta varia, dialogus-> non inteso da seneca come il dialogo ciceroniano (che guarda il modello platonico, pi interlocutori) => dialoghi di Seneca sono monologhi rivolti dall'io scrivente ad un "tu" che pu sollevare obiezioni, ma non un gruppo di personaggi. Problemi di interesse etico, vivace colloquialit che arriva dal modello ellenistico,diatriba stoico-civica. Accanto ad un dialogo "de ira", tre consolationes (Seneca consola la propria madre per il suo esilio, "ad Marciam" -> madre che ha perso il proprio glio, "ad Polivium" rivolta ad un liberto di Claudio afnch proceda per farlo tornare dall'esilio. -> smentisce autosufcienza del saggio!!!). Altri dialoghi affrontano problemi di etica stoica.!
trattati politici: "de beneciis"(cittadini romani sono sudditi, quello che viene concesso loro un benecio che deriva dalla persona autocratica del princeps)e il "de clementia"(Seneca illustra idea del principato, non messo in discussione, non si interroga sulla forma migliore dello stato, ma propone un modelle di dispostismo illuminato dalle virtutes dello stoicismo. L'unico limite del princeps il limite della sua bona mens, della sua ratio.) ! 124 lettere, Seneca si propone come maestro, non solo di Lucilio, ma a tutti,compresi i posteri. per Seneca la losoa un ars vivendi, losoa etica e morale (anche per Lucrezio).Seneca semplica la losoa ai valori dell'etica, interesse nell'insegnare ci che utile per mettere in ordine l'animo umano e la collettivit. Modalit della vita si pu cambiare solo partendo da un cambiamento della moralit dei singoli. Correggere la falsa valutazione del bene e del male per arrivare alla recta ratio => smantella tutti i falsi idoli sociali (amibizione,ricchezza,potere)+ eliminare le passioni, gli "adfectus" perch alle passioni impediscono la buona capacit di giudizio. Dal perfezionamento di se -> iuvare alios => aiutare gli altri ad arrivare alla recta ratio. Similitudine tratta dal mondo militare->il losofo come il soldato: il soldato si esercita,allena il proprio sico, perfezione la tecnica militare ma, in seconda battuta, aiuta gli altri e il suo contributo sar decisivo ,proprio grazie al suo allenamento. Appartengono al genere delle epistola losoae!! => possiamo considerare Seneca il padre di questo genere a Roma (probabilmente guarda al modello greco che contenevano gi pensieri ti tipo etico-> le epistole di Epicuro, ad esempio.) sono tesi letterari pensati e scritti per la pubblicazione " da Cicerone (=> le lettere di Cicerone erano private). Discorso losoco di Senca un "sermo" -> discorso in prosa poco elaborato e facile. Questa apparente discorsivit si presenta anche con le nalit che vuole perseguire "verba nostra non delectant sed iuvant". Temi: tempo, morte, virt, lotta VS passioni, autarkeia (autosufcienza del saggio) ! Stile di Seneca:! Traina-> due linee principali dello stile di seneca:! lingua interiorit-> merito di aver promosso il linguaggio dell'interiorit => a Roma mancava Socrate (conosci te stesso) -> Socrate aveva detto "guardo non a queste cose ma a me stesso". => Lucrezio considera i rapporti dell'uomo con la natura, Cicerone considera rapporti dell'uomo con la societ. Seneca il primo a "foggiare il linguaggio latino dell'interiorit"-> questo linguaggio lo costruisce attraverso due serie metaforiche:! A. interiorit come un possesso->attingendo al linguaggio giuridico=> "ita fac, mi Lucili, vindica te tibi"->"fa cos, o mio Lucilio, rivendica te stesso a te stesso". Vindicare un vocabolo giuridico,rivendicare qualcosa ad un proprietario illegittimo=>rivendicare noi stessi al possesso di noi stessi. conseguenza lo stabile autopossesso "suum esse"=> appartenere a se stessi, linguaggio politico! i mali che perseguono uomo: misera, malattia, ci che ci minaccia-> deriva dal dispotismo altrui => senso di precariet della vita, proprio di un'intera classe sotto l'impero! B. interiorit come rifugio -> "in se recedere", congurazione interiorit come rifugio =>al di fuori dell'uomo c' la fortuna(vox media) "rapina omni rerum" => uomo si deve raccoglie in se stesso -> trova dentro di se il logos provvidenziale,elemento divino. ! => Seneca fonda il linguaggio dell'interiorit!!!!! 30/10! lingua della predicazione-> Traina parte considerando prosa di Cesare e Cicerone, tra loro diversissimi come autori,uomini, stile di scrittura ma che hanno un carattere simile =>prosa di entrambi retta da pochi nuclei sintattici forti, unicata da una serie ininterrotti di nessi logici. Questo tipo di prosa il riesso del senso di una realt organizzata, equilibrio di valori, societ divisa da una gerarchia organizzata e ordinata. (et repubblicana). Avvento dell'impero segna una rottura, realt politica che passa in secondo piano, il problema non l'inserimento del singolo nella societ e nello stato, ma il signicato del singolo individuo
nel cosmo!Contraccolpo stilistico di questo mutamento di valori proprio la prosa di Seneca, "minutissimae sententiae" (Quintilliano parlando della prosa senecana). inuenza della scuola di retorica, di oratoria, le singole parti sono curate in ogni dettaglio, valorizzazione delle singole frasi. Concentrazione espressiva senza precedenti. "fai capire pi di ci che dici". Seneca asciuga la prosa di Roma. "nulli nisi audituro dicendum est"-> non parlare a nessuno che non ha intenzione di ascoltarti, "accipimus peritura periturum" -> noi destinati a morire, riceviamo cose destinate a morire. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 31/10! Lingua di seneca che vuole diventare scuola => ricorre alla ripetizione e all'opposizione. Le frasi tendono a connettersi attraverso anafora, antitesi o attraverso entrambe. Bisogna esortare gli altri,invitandoli a crescere attraverso la via dello stoicismo. Concezione del dolore ~ Epicuro (o nisce o muori.) interno si serie ordinate,Seneca introduce una variatio.-> vs ordine di tutto il resto. Seneca fa precipitare la frase nel membro pi breve,sorprende l'orizzonte di attesa dei suoi lettori -> profondamente diverso dalla prosa classica. tutti artici retorici che trovano una giusticazione losoca => se la losoa medicina dell'animo,parola del losofo non deve portare solo alla verit, deve convincere,insegnare la via della virt -> iuvare alios, forza psicagogica. Ultimi trattati di Seneca -> epistole scritte. !
"DIALOGORUM LIBRI"!! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Prima fase della prosa senecana, tra consolationes e un trattato! trattato-> "De ira" (trattato di psicopatologia, organizzato in tre libri che descrive la sintomatologia dell'ira)! discorso in prima persona=> manca la cornice e i personaggio che fungono da trattatori, parte dialogica si riduce a brevi domande/obiezioni che il "tu" ideale pone! ! ! ->profondamente diverso dai tipici dei trattati di Ciceroni o di Platone (diatriba storicocivica)! modello di Seneca-> trattati ellenistici sull'ira,illustrando come l'ira si manifesti e quali siano i rovinosi effetti! invito-> frenarla n dai primi sintomi, viceversa si scatena il potere distruttivo! per rafforzare la sua tesi-> seri di esempi: associa l'uomo in preda all'ira ai corpi gravi (corpi che lasciati cadere non possono tornare indietro); ira paragonata ad un nemico che una volta che riesce a sfondare le porte della citt (il nostro animo) si comporta come un tiranno; ira paragonata ad un animale feroce che,una volta entrato in noi, vuole saltare fuori! ira e ratio si escludono vicendevolmente! => bersaglio potrebbe essere Aristotele -> che aveva scritto che l'ira moderata in certi casi persino necessaria, aumenta il nostro coraggio,strumento di difesa contro un torto o un'ingiustizia(ci giunge per vie dirette,gli scritti originali sono andati perduti) ! mentre per Seneca non mai moderata,non pu essere controllata! due stati dell'animo: sano o malato. => impossibile che un animo malato d'ira possa essere sano o che un animo sano,possa essere malato d'ira -> impossibile compresenza di ratio e ira.! 06/10! l'unico momento in qui la passione pu essere controllata-> quando l'io viene colpito da un adfectus -> cos detto: ictus!
quam-> sistema della comparativa! passione assimilata a un cavallo imbizzarrito => serie di parole appartenenti al campo semantico dell'equitazione ! admissa-> neutro plurale in "a", riferito a "perniciosa"! passione inizia a diventare una malattia dell'animo! 13/11! primo momento-> perfezionamento di s=> lotta contro le passioni! secondo momento-> pericolo dell'omologazione, concreto,tangibile e vivo (tratto da una lettera ad Lucilium) => necessit di sottrarsi dall'appiattirsi della gente comune ! incipit lettera-> fortemente attualizzante in quanto partiva dai "ludus circensens"!
"subducendus..........! TRADUZIONE! un animo tenero e poco radicato nel bene deve essere tenuto lontano dalla folla, facilmente si passa da parte della massa. Una folla variegata avrebbe potuto distruggere i loro costumi a Socrate, a Catone e a Lelio. Tanto pi nessuno di noi,che cerchiamo di accordare il nostro carattere nei migliori dei modi, pu superare l'assalto dei vizi con un cos potente seguito. Un solo esempio di sregolatezza o di avidit provoca molto male. ! Un compagno corrotto,a poco a poco ci inacchisce e ci rammollisce, un vicino ricco stimola la nostra brama di ricchezza. ! Un compagno cattivo, attacca la sua ruggine al compagno per quanto sia semplice e ingenuo. ! Che cosa credi che accada ai caratteri contro i quali stato sferrato un attacco dalla folla? ! E' inevitabile che o la segui o te ne tieni distinto. ! Del resto deve essere evitato sia l'uno che l'altro comportamento, non devi diventare simile ai malvagi, n devi diventare nemico ai molti perch sono diversi a te.! ritirati in te stesso,per quanto possibile, accompagnati con quelli che potranno renderti migliore e accompagna quelli che tu puoi rendere migliore. ! Queste cose avvengono reciprocamente e gli uomini mentre insegnano,imparano. ! Non c' motivo per cui l'ambizione di mettere in pubblico il tuo ingegno ti spinga in mezzo alla folla al punto che tu voglia leggere o declamare (le tue composizioni) a questa stessa folla. Non il caso di mettersi in vendita e di esibirsi davanti un pubblico che non ti pu capire.! Vorrei che tu lo facessi se avessi una merce adatta a questa folla ma non c' nessuno che ti possa capire.! Qualcuno,forse, uno o due capiter che ti capiscano, e anche costui dovr essere educato da te e dovr essere preparato a capirti.! E allora per chi ho imparato queste cose? ! Non il caso che tu tema di avere sprecato la tua opera se hai imparato a tuo vantaggio.! !
Lelio-> uno dei personaggi del circolo degli scipioni (II secolo a.C)! ipse-> NOMINATIVO! 22/11!
SECONDA FASE: I TRATTATI POLITICI!
allargamento di Seneca nei confronti degli altri-> progressivo, porta all'ampliamento verso la societ a lui contemporanea (=> prima precettore di Nerone poi consigliere imperiale ->54 al 62 => secessus) ! due trattati negli anni ch vanno dal 54 al 62! de clementia-> monarca illuminato dalle virt dello stoicismo, il benessere dei cittadini dipende proprio da questa virt emanata dal princeps.! ! ! ! de beneciis !
problema-> Intellighenzia romana VS princeps, problema dibattuto (anche Tacito entrer in merito della questione) ! lacerazioni interne all'aristocrazia romana che portano alle guerre civili aveva preparato il terreno all'accettazione del principato come garanzia di "pax e securitas"! principato viene accolto favorevolmente dalle masse e dagli eserciti! ma-> nobilitas aveva assunto una posizione critica VS imperatori! molti degli intellettuali di quest'et nutrirono la convinzione di prestare un servizio utile allo stato=> accettarono cariche di stato! Seneca rafgura la gura del princeps su basi losoche => princeps saggio,clemente! nella speranza che questo modello potesse essere d'ispirazione per Nerone! =>non pi in discussione la leicit del principato ma la miglior forma del principato! Seneca esordisce nel "de clementia" dichiarando la propria intenzione di porre Nerone davanti ad uno specchio davanti cui osservarsi traendo piacere dall'immagine riessa della propria buona condotta => mettere Nerone davanti a se stesso.! Nerone vede riesso il modello del princeps illuminato e vedendo l'immagine ideale di se, Nerone vuole arrivare a questo modello ! monologo-> Nerone si presenta come un sovrano clemente nell'esercizio del suo potere illimitato ! => Seneca riconosce che il principato una forma di regime assoluto di fronte alla quale i cittadini sono veri e propri sudditi ! unica garanzia dei cittadini-> deriva dalla virtus del princeps! principato adombrato da una necessit che discende dall'immagine di una massa discorde e incapace di auto-governarsi ! 27/11! primo capitolo,primo paragrafo de clementia! TRADUZIONE:! ho deciso di scrivere riguardo la clemenza, per assolvere in qualche modo la funzione di uno specchio e per mostrare,a te stesso,te stesso come destinato a raggiungere il piacere pi grande di tutti.!
Infatti sebbene il vero frutto delle azioni compiute correttamente sia l'averle compiute, e sebbene nessun valore delle virt sia degno di esse al di fuori delle stesse virt, tuttavia utile guardare e osservare attentamente la buona coscienza, e poi indirizzare lo sguardo verso questa immensa moltitudine discorde, sediziosa, incapace di dominarsi, destinata a lasciarsi andare sfrenatamente per la rovina altrui e parimenti per la propria........ e poi parlare con s stessi in questi termini !
"Proprio io tra tutti gli uomini sono piaciuto e sono stato scelto per assolvere sulla terra la funzione degli dei? Io sono arbitro di vita e di morte per le genti, dipende da me (lett. posto nella mia mano) quale sorte e quale condizione ciascuno abbia. La sorte pronuncia per bocca mia che cosa vuole che sia dato a ciascuno degli uomini, i popoli e le citt traggono motivi di gioia da un mio pronunciamento. Nessuna parte del mondo orisce a meno che io non lo voglia e sia propizio. Queste migliaia di spade, che la mia pace tiene a freno, verrano impugnate ad un mio segno"!
commento:! enunciato iniziale indica l'argomento del trattato,il destinatario e la nalit! ut/ne+congiuntivo ! fungor-> deponente+ablativo ! il piacere pi grande di tutti per un sovrano consiste nel benecare i sudditi! specchio di seneca prospetta il godimento che Nerone trarr dall'esercizio della clemenza! te tibi-> polipteto che risalta la gura del destinatario !
=> si insiste sul signicato pedagogico del de clementia! omoteleuto-> uguaglianza di terminazione di due o pi parole !
quamvis-> coppia di proposizione concessive! principio fondamentale dello stoicismo=> autosufcienza della virt ! iuvat+inniti semplici (inspicere, circumire,inmittere,locui)! coscienza-> consapevolezza! bona-> onesta ! => di aver agito secondo virt!
! !
10/12!
Seneca dichiara che gli schiavi sono uomini-> prima volta! parte dalla posizione dello stoicismo=> saggio stoico in pace con tutti gli uomini! ma-> supera, arrivando a dichiarare anche la parit tra tutti gli uomini! humanitas-> gi presente nella cultura latina => circolo degli Scipioni, di Cicerone! ma-> quella di Seneca una vera e propria lantropia!! Primo uomo di Roma antica che propone la revisione della servit (lettera ad Lucilium, 47, 1-5)! coincidenze cronologiche -> quando Seneca scrive i suoi testi, il cristianesimo era gi penetrato a Roma -> si pensa che Seneca abbia conosciuto Paolo => nei suoi anni di reclusione era stato afdato al prefetto del pretorio che- in quegli anni- era Burro. ! somiglianze con le scritture di Paolo:! unico Dio! coscienza dell'uomo il campo in cui si esprime la libert! uomini membri di un unico corpo e,perci, devono amare tutti gli altri,compresi gli schiavi, ! ma-> differenze importantissime:! per gli stoici -> Dio natura => visione panteistica! per gli stoici -> immortalit dell'anima relativa => anima immortale solo quella grande del mondo, per i cristiani -> immortalit anima individuale! per gli stoici-> suicidio elogiato! per gli stoici-> non credono nella ne del mondo ma in una conagrazione universale al termine dell'anno cosmico, al termine della quale il mondo si rigenera! per gli stoici-> beatitudine si raggiunge sulla terra, attraverso l'esercizio della virt! per gli stoici -> gli ignoranti non potevano aspirare alla saggezza! per gli stoici-> estrema ducia nella virt, per i cristiani-> serve la grazia di Dio! stoicismo-> losoa elitaria, cristianesimo -> aperto a tutti!
! ! !