Lez Spalla
Lez Spalla
Lez Spalla
Sessa
La Spalla:
S. Avondo G. Condorelli S. Milazzo
Articolarit
Adduzione/abduzione 45-180
Articolarit
Flessione-estensione
90-45
Articolarit Abduzione
Extrarotazione
Adduzione
Articolarit Abduzione
Intrarotazione
Adduzione
M o v i m e n t o
Anatomia integra
+
Normale fisiologia
BIOMECCANICA OTTIMALE
COMPLESSO POLIARTICOLARE
SCAPOLO-OMERALE
STERNO-CLAVICOLARE ACROMION-CLAVICOLARE
SCAPOLO-TORACICA
Spazio Sub-acromiale
Scapolo-omerale
Si instaura tra la
testa omerale e
la cavit glenoidea
della scapola
E una enartrosi
GRANDE ESCURSIONE
Stabilit articolare
Vincoli statici Superficie articolare Orientamento gleno-omerale Contatto articolare Pressione intra-articolare Parti molli Legamento coracoomerale Capsula Cercine Legamenti glenoomerali Vincoli dinamici
Vincoli statici
Scapola
3 ruotata superiormente
Vincoli statici
Costituisce 1/3 della superficie di una sfera di 30 mm di diametro
Omero
Vincoli statici
Omero il suo asse forma, con lasse diafisario, un angolo detto di inclinazione di 135
la superficie della testa omerale risulta essere circa tre volte maggiore della glena scapolare
Vincoli statici
Contatto Articolare
La stabilit articolare dellarticolazione glenoomerale aumenta o si riduce a seconda della variazione della
congruenza articolare ~
Vincoli statici
Pressione intra-articolare
Nella spalla esiste una pressione idrostatica negativa Lannullamento di questa pressione determina una pronta sublussazione inferiore della spalla (Kumar VP J.Bone Joint Surg. 1985 )
Stabilit articolare
Vincoli statici Vincoli dinamici
Superficie articolare Contatto articolare Inclinazione scapolare Pressione intra-articolare Parti molli Legamento coracoomerale Capsula Cercine Legamenti glenoomerali
Vincoli statici
Legamento Coraco-omerale
O:processo coracoideo
I: tubercoli dellomero
Struttura importante inserita tra quelle dellintervallo dei rotatori Si oppone alla trazione gravitazionale con il braccio addotto aiutato dalla tensione del sovraspinoso e dal LGOS
Vincoli statici
Capsula articolare
Vincoli statici
Capsula articolare
Mantiene in tensione i legamenti gleno-omerale grazie alla pressione intraarticolare negativa che la trascina verso linterno
EFFETTO COAPTANTE
Aumento Stabilit
Vincoli statici
Cercine
Il cercine glenoideo accresce la profondit della glena di 2,5 mm(Howell e coll.) Forza necessaria a provocare lussazione si riduce del 20% dopo rimozione del cercine (Lippit e coll.)
Vincoli statici
Legamenti glenoomerali
Vincoli statici
O: sotto il LGOS I: Trochine sotto LGOS
LGOM
Assieme al tendine del sottoscapolare limita la rotazione esterna dai 45 ai 75 di abduzione, rinforzando anteriormente la spalla Si oppone alla traslazione inferiore
Vincoli statici
O: cercine e collo glena I: collo anatomico omero
LGOI
COMPLESSO LEGAMENTOSO INFERIORE
Principale elemento di stabilizzazione della spalla negli atleti che praticano sport di lancio.
PRINCIPALE STABILIZZATORE DELLE TRASLAZIONI ANTERO-POSTERIORI QUANDO IL BRACCIO ABDOTTO
Vincoli statici
LGOI
BANDA ANTERIORE
Vincoli statici
LGOI
BANDA POSTERIORE
Principale stabilizzatore in abduzione-flessione anteriore del braccio (fase di accompagnamento del lancio).
Stabilit articolare
Vincoli statici Vincoli dinamici
Superficie articolare Contatto articolare Inclinazione scapolare Pressione intra-articolare Parti molli Legamento coracoomerale Capsula Cercine Legamenti glenoomerali
Vincoli dinamici
Muscoli
Grande rotondo
Vincoli dinamici
CLB
Limita lextrarotazione
Stabilizzatore anteriore e posteriore
Evidente nelle spalle instabili, durante il movimento di abduzione-extrarotazione funge da supporto allapparato capsulo-labrale
Rodosky, 1994 Habermeyer, 1987
Vincoli dinamici
O: - Clavicola - Acromion - Spina scapola I: Tuberosit deltoidea omero
Deltoide
Vincoli dinamici
Deltoide
Vincoli dinamici
Deltoide
Fibre anteriori
Vincoli dinamici
Deltoide
Fibre posteriori
Vincoli statici
O: porzione superiore del cercine I: Porzione superiore trochine
LGOS
Vincoli dinamici
Sottospinoso
Sovraspinoso
O: Fossa sovraspinosa I: Trochite
Sovraspinoso
Sottospinoso
O: Fossa sottospinosa I: Trochite
Sottospinoso
Extrarotazione
Piccolo Rotondo
O: Bordo laterale scapola I: Trochite
Extrarotazione
Sottoscapolare
O: Fossa sottoscapolare I: Trochine
Intrarotazione
Grande rotondo
O: Margine ascellare scapola I: Solco intertuberositario omero
Grande Rotondo
LAVORO ARMONICO
FUNZIONALITA OTTIMALE
uno squilibrio funzionale delle strutture Muscolo-tendinee deputato alla STABILIZZAZIONE e al CENTRAGGIO della testa omerale nella Glena si traduce in dolore e impotenza funzionale
FULCRO STABILE
BUONA MOBILITA PASSIVA E ATTIVA CON DEFICIT DI FORZA
Articolazione scapolo-toracica
NON VI UNA RELAZIONE TRA CAPI OSSEI BENS TRA PIANI DI SCORRIMENTO MUSCOLO-APONEVROTICI
Falsa articolazione necessaria per aumentare considerevolmente il movimento del cingolo scapolare
Protrazione/Retrazione
SCORRIMENTO DELLA SCAPOLA SUL TORACE
Elevazione/Depressione
Muscoli scapolo-toracici
Trapezio
Muscoli scapolo-toracici
Romboide
O: 3-4-5 costa sup. ant. I: Coracoide
Retrazione
Muscoli scapolo-toracici
O: Parete anteriore gabbia toracica I: - Scapola
Dentato Anteriore
Muscoli scapolo-toracici
O: Processi trasversi C3-C5 I: - Coracoide
Piccolo pettorale
Muscoli scapolo-toracici
Trapezio alto
Trapezio basso
Muscoli scapolo-toracici
Ritmo Scapolo-Toracico
The coordinated, synchronous interaction between the AC, SC, ST and GH joints
Codman
Discinesie Scapolo-toraciche
1. 2. 3. 4.
Prominenza dellangolo infero-mediale Prominenza dellintero bordo mediale Prominenza del bordo superiore della scapola Movimento simmetrico, traslazione laterale angolo inferiore con il bordo mediale fisso al torace Ben Kibler, Journal Shoulder Elbow Surgery, dec 2002
Spazio Sub-acromiale
PIATTO
CURVO
UNCINATO
Articolazione acromion-clavicolare
STABILIT
Legamenti acromionclavicolari sup. e inf. Leg. Coraco-clavicolare (Conoide-Trapezoide)
Articolazione sterno-clavicolare
Disco intra-articolare A sella Legamento costo-claveare, veri elementi di stabilizzazione dellarticolazione. Molto stabile Limitano i movimenti claveari Rinforzata dal menisco, capsula legamenti e e contrastano la tendenza alla lussazione mediale della muscoli clavicola
Instabilit E Microinstabilit
LASSITA
ASINTOMATICHE
Viene identificata dallesame obiettivo ed asintomatica
INSTABILITA
SINTOMATICHE
E suggerita dalla storia clinica del pz., sintomatica (DOLORE APPRENSIONE), e confermata dallesame obiettivo
Classificazione Tempo/frequenza
Acuta
Ricorrente
Classificazione
Grado
Grado I Grado II Grado III
Lussazioni franche
Forme sub-cliniche
Classificazione
Eziologia A TraumaticACQUIRED traumatic Multidirectional INSTABILITY Unilateral Bilateral Bankart OVER Rehabilitation Surgery STRESSEDInferior shift SHOULDER
Thomas Matsen,1989
T.U.B.S.
INSTABILIT TRAUMATICHE
.I pazienti sviluppano, dopo TRATTAMENTO un trauma ad alta energia, uninstabilit UNIDIREZIONALE. CHIRURGICO
A.M.B.R.I.
INSTABILIT ATRAUMATICHE
. pazienti con TRATTAMENTO RIABILITATIVO iperlassit costituzionale che sviluppano instabilit CAPSULAR SHIFT INFERIORE MULTIDIREZIONALE
A.I.O.S.S.
MICROINSTABILITA
. Quadri di instabilit intermedia che si manifesta TRATTAMENTO RIABILITATIVO con dolore e difficolt TRATTAMENTO CHIRURGICO nel compiere alcuni gesti Atleti dediti al lancio+++
Classificazione
Unidirezionale
Anteriore/Posteriore/Inferiore
Direzione
Bidirezionale
Forma pi comune
Multidirezionale
(85% Anteriore) (4% Posteriore) POSTERIORE ANTERIORE
SOTTOGLENOIDEA SOTTOACROMIALE SOTTOSPINOSE SOTTOCORACOIDEA
Classificazione
Direzione
ANTERIORI O POSTERIORI + COMPONENTE INFERIORE
Bidirezionale
Multidirezionale
Anatomia Patologica
T.U.B.S.
ALPSA Anterior Labral Periosteal Sleeve Avulsion HAGL Humeral Avulsion Gleno-Humeal Ligament Lesione di Bankart ossea Lesione di Hill-Sachs
Anatomia Patologica
Lesione di Bankart
Disinserzione del cercine glenoideo in regione sub-equatoriale
Anatomia Patologica
Anatomia Patologica
ALPSA
Anterior Labral Periosteal Sleeve Avulsion Slittamento mediale del cercine con presenza di tessuto fibroso al di sotto del margine glenoideo
Anatomia Patologica
HAGL
Humeral Avulsion Gleno-Humeal Ligament
Anatomia Patologica
Normale
Erosione bordo= Instabilit recidivante
Anatomia Patologica
Lesione di Hill-Sachs
Frattura cuneiforme da impatto della porzione postero-laterale della testa omerale
Lesione di Hill-Sachs
S. Burkhart, 2000
non parallelo alla parte anteriore della glena in posizione di abduzione extrarotazione
ENGAGING
NON ENGAGING
Anatomia Patologica
A.I.O.S.S.
SLAP LESION
Diagnosi clinica
Stabilit
Lassit generalizzata
Diagnosi clinica
Stabilit
Sulcus Sign
Diagnosi clinica
Stabilit anteriore
Cassetto Anteriore
Diagnosi clinica
Stabilit anteriore
Apprehension Test
Diagnosi clinica
Stabilit anteriore
Relocation Test
Diagnosi clinica
Stabilit posteriore
Cassetto Posteriore
Diagnosi clinica
Stabilit posteriore
Apprensione Posteriore
Diagnosi clinica
Stabilit inferiore
Feagin test
Diagnosi clinica
Diagnosi strumentale
RX ++++++
P. A/P REALE P. WEST POINT
ECO + -
RM ++
P. APICALE OBLIQUA
P. DI STRYKER
Diagnosi strumentale
Diagnosi strumentale
A-P REALE
ASCELLARE DI WEST POINT
Diagnosi strumentale
P. APICALE OBLIQUA STRYKER
Lesione Hill-Sachs
Diagnosi strumentale
RMN
Trattamento
Stabilizzazione Artroscopica Cielo Aperto
Lesioni osse glenoidee e/o omerali
Stabilizzazione Artroscopica
Vantaggi
Accurata identificazione delle lesioni anatomo-patologiche Interpretazione statico-dinamica delle correlazioni tra clinica e lesione Rispetto dei tessuti molli periarticolari che permette un recupero pi veloce
Stabilizzazione Artroscopica
Tecnica chirurgica Decubito Diagnostica Riparazione Bankart
Overuse Syndrome
Sindrome complessa responsabile di dolore anteriore e/o posteriore alla spalla in atleti over-head; il dolore si associa ad affaticamento con conseguente diminuizione della velocit e della precisione del lancio
PRIMARIA
SECONDARIA
MICROINSTABILITA
una delle caratteristiche cliniche proprio la difficolt dellatleta a spiegare la sensazione di disagio durante il gesto atletico
ETIOPATOGENESI
1. Studio del gesto atletico (dolore) 2. Osservazione clinica 3. Studio anatomo-patologico artroscopico
2 FASI A RISCHIO
Fase di caricamento tardivo
Follow through
Dolore Affaticamento
TRATTAMENTO RIABILITATIVO
SECONDARIA
Evoluzione della forma primaria
Teoria eziopatogenetica
Effetto yo-yo
OBrien test
Patologia subacromiale
Capsuliti
ITER
DIAGNOSTIC
ANAMNESI
SEMEIOTICA
Soggettivi Oggettivi
Indagini strumenta
IMPINGEMENT SUBACROMIALE
Lo sforzo che dobbiamo fare oggi interpretare la clinica sia in senso statico sia dinamico
Spontanea
IRRADIAZIONE
DOLORE NOTTURNO
CREPITIO
1. 2. 3. 4. 5.
Borsite Sofferenza del tendine Lesione del tendine (stress sui margini) Patologia del CLB Sinovite
cuffia
glena
Testa omerale
FIBROSI
TEORIE
1. AMERICANA
2.GIAPPONESE 3.DISCINESIA SCAPOLO-TORACICA 4.INSTABILITA
5.CAPSULITI
MA!
PERCHE SOFFRE
LA CUFFIA?
BIGLIANI - MORRISON
ALTERAZIONI STRUTTURALI DELLACROMION
LESIONE CUFFIA
(CODMANUHTHOFF)
OZAKI
Lesione Cuffia
LESIONE ACROMION
1. Problematiche vascolari
UHTHOFF
2. Scarsa possibilit
di riparazione
FUKUDA E MAZZUMOTO
IN SINTESI:
INVECCHIAMENTO DEI TESSUTI
DEGENERATO PARA-FISIOLOGICO
Discinesia scapolo-toracica
Atteggiamento posturale-ispezione
se non prevenuta o correttamente trattata una lesione parziale pu trasformarsi nel tempo in lesione totale
creatasi la lesione parziale e quindi indebolita la cuffia, i movimenti di rotazione provocando forze torsionali hanno buon gioco sulla topografia della griglia sovrapposta creando un ampiamento della lesione
Interstiziali (degenerativa)
Bursali
(imp-esterno: acromion tipo b-c, discinesia scapolotoracica)
Crescent
V-shape
MECCANICA
La funzione principale della Cuffia dei Rotatori non tanto depressiva quanto
COMPRESSIVA
uno squilibrio funzionale delle strutture Muscolo-tendinee deputato alla STABILIZZAZIONE e al CENTRAGGIO della testa omerale nella Glena si traduce in dolore e impotenza funzionale
IMPINGEMENT NON-OUTLET
(Neer)
E il risultato di una traslazione DINAMICA della testa omerale FORZATA in alto durante lelevazione da una capsula posteriore contratta
TRATTAMENTO
T.Conservativo per almeno 6 mesi: Riposo F.a.n.s. Ghiaccio Fisiochinesiterapia ( laserterapia, elettroterapia antalgica, chinesiterapia)
TRATTAMENTO CHIRURGICO
IMPINGEMENT SENZA LESIONE CUFFIA LESIONE CUFFIA
DECOMPRESSIONE SUB-ACROMIALE
RIPARAZIONE LESIONE
Capsulite adesiva
Neviasier 1945
CAPSULA ARTICOLARE
Il range di movimento della Art. G-O condizionato in modo significativo dalla capsula articolare. Se la capsula contratta, si manifesta allora una severa limitazione articolare.
Moskal MJ, Harryman DT, Romeo AA, Rhee YG, Sidles JA Arthroscopy, Vol 15, No 4, 1999
CAPSULITI
CAPSULITE IDIOPATICA (SPALLA CONGELATA) CAPSULITI SECONDARIE
1.
Una storia di movimento limitato della spalla senza precedenti traumi importanti o interventi chirurgici ricostruttivi
1.
2.
Un esame obiettivo che evidenzi una rigidit globale (ossia, movimento limitato in tutte le direzioni non accompagnato da deficit di forza, stabilit o regolarit articolare) Rx convenzionali con spazio cartilagineo articolare nella norma e assenza di anormalit periarticolari focali ( possibile osteopenia)
ripetitivi a bassa energia o di un intervento chirurgico con comparsa di una rigidit che limita funzionalmente luso dellarto
2. Un esame obiettivo con movimento limitato in una specifica direzione, in pi direzioni o globalmente Rx convenzionali con spazio cartilagineo articolare nella norma
3.
3.
Patologia cervicale
Et
FATTORI PREDISPONENTI
Patologie della tiroide
Patologie neoplastiche
?
. . .
Cellule endoteliali
Cellule sinoviali
TGF-B
PDGF
Fibroblasto capsulare
TGF-B
MITOGENESI
PDGF
SINTESI DELLA MATRICE
Et media 40\60
Sotto i 40aa nei pz. Insulino dipendenti
Donne
IDIOPATICHE
POSTTRAUMATICHE
Et media 20\30
POSTMICROTRAUMATIC HE
FREEZING
Fase dolorosa
Fasi evolutive
FROZEN
Fase di rigidit
THAWING
Fase di risoluzione
Capsulite Idiopatica
Fase dolorosa
FREEZING
Capsulite Idiopatica
Fase di rigidita
FROZEN
Capsulite Idiopatica
Fase di risoluzione
THAWING
Shaffer-1992 (7)
Sany-1982 (6,5)
Clarke-1975 (6) Binder-1984 (3,5) Simmonds-1949 (3) Meulengracht-1952 Reeves- 1975 (2,5) Grey-1978 (2) (3)
10 20 30 40 50 60 70
LOCALIZZAZIONE ANATOMO-PATOLOGICA
CAPSULITE ADESIVA IDIOPATICA
PANCAPSULITE
LOCALIZZAZIONE ANATOMO-PATOLOGICA
CAPSULITE ADESIVA SECONDARIA
DISTRETTUALI
ULTRADISTRETTUALI
ARTICOLARITA ATTIVA
NORMALE
LIMITATA
Antalgica
LIMITATA
NORMALE
LIMITATA
Meccanica
(Idiopatiche)
ESAMI STRUMENTALI
ARTROGRAFIA - ? ECOGRAFIA - ?
RM
TRATTAMENTO
FANS Steroidi orali Steroidi locali (INTRARTICOLARE) FKT Mobilizzazione in narcosi Mobilizzazione e artroscopia Release artroscopico Release a cielo aperto
TRATTAMENTI INCRUENTI
FKT
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Pz. CANDIDATI ALLINTERVENTO Fallimento FKT ( 6mesi) ( ROM limitato ) Fallimento mobilizzazione in narcosi Osteopenia rilevante Diabete Mellito Eventuali aderenze subacromiali Richiesta del pz.
CAPSULOTOMIA ARTROSCOPICA
TENDINOPATIA CALCIFICA
E una causa di dolore alla spalla e di disabilitadi etiologia sconosciuta Diversi fattori possono condurre alla degenerazione tendinea in modo tale da ridurre la resistenza del tendine
TENDINOSI
DEGENERAZIONE TENDINEA
EPIDEMIOLOGIA
Et superiore ai 50 anni Donne 66%-75% Bilateralit 15%-24%
TRATTAMENTO
Trattamento conservativo: Riposo Fans e Ghiaccio Fisiochinesiterapia
Pre.tr.
Post.1 t.
Follow- up 6 m.
Pre.tr. Post.tr
CLINICA
Dolore alla faccia anteriore del braccio, esacerbato dai movimenti di flessione e di prono-supinazione Limitazione funzionale di vario grado Riduzione della forza muscolare Positivi i test specifici ( palm up test +)
TRATTAMENTO
T.Conservativo: Riposo F.a.n.s. Ghiaccio Fisiochinesiterapia ( laserterapia, elettroterapia antalgica, chinesiterapia)