Rachide
Rachide
Rachide
Rachide lombare:
lordosi, 5 vertebre
Rachide sacrale:
cifosi, 5 vertebre
Rachide coccigeo:
cifosi, 3-4 vertebre
Curve sagittali
Cervicale convessit
anteriore (lordosi)
Toracica convessit
posteriore (cifosi 37)
Lombare convessit
anteriore (lordosi +/- 50)
Sacro-coccigea convessit
posteriore
Rapporti articolari
Contrae rapporti con il cingolo scapolare, il
torace ed il cingolo lombopelvico
Specifiche necessarie!
Unit funzionale
A-pilastro anteriore : funzione di sostegno
B-pilastro posteriore : colonne delle articolazioni, funzione dinamica
Unione funzionale tra i due pilastri: leva di 1 tipo. Le compressioni
assiali, vengono ammortizzate dai due pilastri sia in modo diretto e
passivo 2 sia in modo indiretto e attivo 3
Unit funzionale
I movimenti si
verificano
allinterno della
porzione anteriore
portante e sono
limitati dai vincoli
capsulo-
legamentosi e
muscolari
Leg. giallo
Leg LongAnt
Ampiezza globale flesso estensione
del rachide ( tra cranio e sacro)
Piano sagittale
asse frontale
(punto di
riferimento a
livello cranico
lasse
masticatorio)
Diversi gradi
nei diversi
distretti
Flessione laterale
rachide in toto
Piano frontale asse
sagittale (a livello
del cranio si pu
prendere come repere
la linea bimastoidea,
tangente lapice delle
mastoidi)
Rotazione rachide
si misura mantenendo fisso il
bacino e misurando il grado di
rotazione del cranio
Il movimento rotatorio
completo del tronco
richiede lintervento
combinato di una serie di
mm sia da un lato che
dallaltro.
Rotazione sn
Rotazione dx
Rotazione sn
Allo stesso modo gli addominali del lato destro e i sacro spinali del
lato dx, che nella flesso-estensione erano antagonisti, creano una
nuova alleanza per realizzare la lateropulsione. Cos dicasi per gli
altri mm.
Fig. 45
Perch la flessione laterale del rachide sia
eseguita dai mm laterali il movimento dovr
essere richiesto in posizione antigravitaria.
a. I mm laterali di sn si contraggono in una
contrazione isometrica per mantenere in
equilibrio il rachide ed il capo contrastando
in quantit eguale la forza di gravit;
b. Movimento in senso della gravit. I mm
laterali sn entrano in contrazione eccentrica
per frenare la caduta (C.E.) sviluppando una
forza muscolare quantitativamente inferiore
alla gravit;
c. Movimento di lateralit sn dove i mm laterali
di sn si contraggono in contrazione
concentrica (C.C.) vincendo la gravit, ma
incompleta (C.C.I.);
d. Movimento di lateralit verso sn completo
C.C.C.
Scaleni A+B+C
La flessione completa si
realizza coinvolgendo una
flessione (antiversione) del
bacino, che si realizza
secondo una schema preciso
(ritmo-lombopelvico).
Mobilit rachide lombare
Ritmo lombopelvico
flessione
1 cifotizzazione
lombare
2 antiversione bacino
ri-estensione
1 retroversione bacino
fino a 45
2 ritorno in lordosi
lombare
Ritmo lombopelvico nella
flessione
Capo e tronco in avanti
Erettori in contrazione
La lordosi inizia ad invertirsi,
Erettori in contrazione eccentrica
Il bacino trattenuto dai glutei
Colonna si flette fino a 45
Tensione dei legamenti
Bacino si antiverte di 90
Glutei ed ischiocrurali in contrazione eccentrica
Tensione dei legamenti
Flessione normale ed alterata
Nel ritorno alla posizione eretta il bacino
deve derotare prima che il rachide riprenda
la lordosi, anche le ginocchia devono essere
leggermente flesse, mettendo in tensione i
glutei.
Ritmo lombopelvico
nellestensione
Muscolo triangolare
dello sterno :
espiratore.
Va dalla faccia
posteriore dello
sterno, apofisi
xifoidea, fino alla
cartilagine della 2,
6 costa. La sua
azione porta in
basso le coste.
Le articolazioni costo- vertebrali
Articolazione costo-trasversaria,
tra il processo trasverso della
vertebra e la costa (ginglimo
laterale)
Articolazione costo- vertebrale (
artrodia, movimenti di
scivolamento)
Superficie esterna e
margine sup. delle prime dieci
coste fino al margine mediale
della scapola, compresi l
angolo sup e inf
E un abduttore ( rotazione
laterale ) della scapola .
E inspiratore accessorio
con i fasci inferiori
Grande e piccolo
pettorale
Gran pettorale formato da tre
capi: clavicolare, sternale,
costale (cartilagini delle prime
5 o 6) , guaina del grande retto
delladdome. Si inserisce
sullomero (labbro antero
esterno o doccia dei grandi).
Adduce il braccio inspiratore
accessorio
Piccolo pettorale : dalla
coracoide della scapola,fino
alla 2,3,4,5 costa. Ruota
medialmente la scapola.E
inspiratore accessorio
Scaleni : anteriore, medio, posteriore
Dalle apofisi trasverse
delle vertebre cervicali,
dalla seconda alla sesta,
fino alla prima e seconda
costa.
Azione bilaterale:
flessione del rachide
cervicale
Azione unilaterale:
flessione e rotazione
ipsilaterale (omolaterale)
Inspiratori accessori
N. C 3,4,5,6,7,8,
Inseriti allosso ioide, si
Muscoli ioidei trova a livello di C4.
Sopraioidei : miloioideo,
mandibola genoioideo, ( m.della
deglutizione) digastrico,
stiloioideo. Dalla mandibola e
dalla mastoide fino al bordo
sup. dellosso ioide
Sottoioidei: omoioideo
Osso ioide
(scapolo-ioideo),
sternocleidoioideo, tiroioideo,
sternotiroideo ( dallosso ioide,
allo sterno)
Sono muscoli inspiratori
accessori
Nervo,trigemino, facciale,
ipoglosso
Muscoli espiratori
M. intercostali
interni
M. retto delladdome
M. obliquo esterno
delladdome
M. obliquo interno
delladdome
M. dentato posteriore
inferiore
M. trasverso delladdome
M. quadrato dei lombi
M. triangolare dello sterno
Riassumendo
Muscoli inspiratori :
elevano le coste e lo
sterno
Principali : diaframma,
intercostali esterni
Accessori :
sternocleidomastoidei,
scaleni, grande e piccolo
pettorale, fasci inferiori
del gran dentato e gran
dorsale( braccio in
abduzione), piccolo
dentato sup. posteriore,
fibre sup. del sacro
lombare,
Muscoli espiratori
Lespirazione normale un
fenomeno passivo. Lenergia
necessaria per lespirazione la
restituzione di quella accumulata
nella inspirazione.
Principali: intercostali interni.
Muscoli accessori intervengono
nellespirazione forzata e nel
torchio addominale
retto delladdome, obliqui
int. est., sacro lombare (parte
bassa), dorsale lungo, piccolo
dentato posteriore inferiore,
quadrato dei lombi.