Lady Gaga

cantautrice, compositrice, attrice e attivista statunitense (1986-)

Lady Gaga, pseudonimo di Stefani Joanne Angelina Germanotta (New York, 28 marzo 1986), è una cantautrice, compositrice, attrice e attivista statunitense.

Lady Gaga
Lady Gaga nel 2024
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereDance pop[1]
Periodo di attività musicale2006 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, sintetizzatore, keytar, chitarra
EtichettaInterscope
Album pubblicati15
Studio7
Colonne sonore4
Raccolte1
Remix3
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Artista camaleontica e conosciuta per i modi eccentrici,[2] trae il proprio nome d'arte dal brano Radio Ga Ga dei Queen.[3] Lady Gaga si è affermata nel panorama musicale tanto per il suo atteggiamento provocatorio quanto per la qualità delle sue esibizioni dal vivo; in molti, infatti, l'hanno definita una delle migliori interpreti pop del XXI secolo.[4][5]

L'artista, sotto contratto con la Interscope Records, ha debuttato nel 2008 con l'album The Fame, incluso dalla rivista Rolling Stone tra i cento migliori album di debutto della storia;[6] da esso sono stati estratti vari singoli, tra cui Just Dance e Poker Face, di grande successo mondiale.[7] A The Fame ha fatto seguito nel 2009 l'EP The Fame Monster, dal quale sono stati estratti i singoli Bad Romance, Telephone e Alejandro.[8] Il secondo album in studio della cantante, Born This Way, pubblicato nel 2011, ha raggiunto il primo posto negli Stati Uniti d'America e in altri venti stati;[9] il singolo omonimo fu inoltre il più veloce della storia a raggiungere un milione di copie vendute nelle vendite su iTunes, cifra raggiunta in soli cinque giorni.[10] Anche i successivi album in studio Artpop (2013), Cheek to Cheek (2014, con Tony Bennett)[11] e Joanne (2016),[12] insieme alla colonna sonora A Star Is Born Soundtrack, hanno raggiunto la vetta della Billboard 200.[13] Il suo sesto album in studio, Chromatica, uscito nel 2020, ha segnato il ritorno della cantante alle sonorità dance pop degli esordi ed è stato promosso da tre singoli, tra cui Rain on Me con Ariana Grande, che ha debuttato direttamente in vetta nella Billboard Hot 100, donando a Lady Gaga una numero uno in tre decenni differenti (2000, 2010 e 2020).[14] Tale album è diventato il sesto consecutivo dell'artista a debuttare in vetta alla Billboard 200, rendendola la cantante più veloce nella storia a riuscirci, in nove anni e due giorni.[15]

Al 2018 la cantante ha venduto oltre 170 milioni di copie.[16] Nel 2014 il suo singolo Bad Romance è stato certificato dieci volte disco di platino dalla RIAA, ricevendo il Digital Diamond Award per le oltre 10 milioni di copie vendute digitalmente, rendendo Lady Gaga la prima artista femminile nella storia a ricevere tale riconoscimento,[17] conferito l'anno dopo anche a un altro suo singolo, Poker Face.[18] Nel 2020 anche i brani Just Dance e Shallow hanno raggiunto tale traguardo, facendo entrare Lady Gaga nel Guinness dei primati.[19]

Durante la sua carriera ha vinto vari premi, tra cui un Premio Oscar per la migliore canzone per il brano Shallow, due Golden Globe,[20][21] tredici Grammy Award, tre BRIT Award e un Premio BAFTA alla migliore colonna sonora (prima artista donna a riceverlo); ha inoltre ricevuto tre ulteriori candidature al Premio Oscar: due nella sezione migliore canzone per Til It Happens to You[22] e Hold My Hand,[23] mentre un'altra nella sezione miglior attrice protagonista per la sua performance in A Star is Born.[24]

Biografia

modifica

Stefani Joanne Angelina Germanotta è nata il 28 marzo 1986 al Lenox Hill Hospital, nell'Upper East Side di New York.[25][26] Il padre, Joseph Germanotta,[27] è un imprenditore e ristoratore statunitense di origini siciliane (suo nonno era infatti emigrato da Naso per raggiungere gli Stati Uniti d'America nel 1908),[28][29] mentre la madre, Cynthia Bissett, è un'imprenditrice e filantropa statunitense di origini franco/canadesi a sua volta di origine scozzese, inglese e tedesca.[30] Ha anche una sorella minore di nome Natali, laureata in fashion design.[31][32]

Cresciuta poi nell'Upper West Side di Manhattan, Germanotta ha frequentato la scuola cattolica per sole ragazze Convent of the Sacred Heart School;[33] venne descritta come una studentessa «molto dedita, molto studiosa, molto disciplinata» ma «un po' insicura».[34][35] Ha confessato che durante gli anni scolastici ha subìto diversi atti di bullismo da parte dei coetanei.[36] In seguito, la sua passione per i musical durante il liceo l'ha portata a interpretare protagoniste di diverse produzioni, come Adelaide in Guys and Dolls e Philia in A Funny Thing Happened on the Way to the Forum.[37] A quindici anni è apparsa brevemente nell'episodio Piccoli boss crescono della serie televisiva I Soprano,[38] mentre verso il 2005, all'età di 19 anni, appare nel programma televisivo di MTV Boiling Points. Negli anni ha avuto modo di raccontare che in quello stesso periodo è stata stuprata da un uomo di circa 20 anni più grande di lei, ed è rimasta incinta, dovendo ricorrere all'aborto.[39] Inizialmente ha cercato di superare il trauma con l'alcol, ma poi ha deciso di andare in terapia per superare definitivamente lo shock.[40][41] Ha poi dichiarato che a causa di questo accaduto ha iniziato a soffrire di disturbo da stress post-traumatico.[42] A diversi anni di distanza dall'accaduto, nel 2020 ha rivelato di aver avuto un crollo psicotico e che per contrastare episodi simili è in cura con il farmaco olanzapina.[43]

Dopo il liceo, incoraggiata dalla madre, è riuscita ad entrare alla Tisch School of the Arts dell'Università di New York, abbandonandola poco dopo per dedicarsi completamente alla sua carriera musicale.[44] Lasciata quindi la casa dei suoi genitori, ha iniziato a vivere in piccoli appartamenti in affitto e ad esibirsi nei club del Lower East Side, dove suonava con gruppi musicali da lei formati chiamati Mackin Pulsifer e Stefani Germanotta Band. Intenta a trovare un proprio stile musicale, ha deciso di fare qualcosa di nuovo e provocatorio sulla scena underground e rock and roll newyorkese, ovvero la musica pop.[45] Il padre ha raccontato di essere rimasto sconvolto quando ha scoperto che la figlia si era messa in mostra in un bar burlesque, esibendosi al fianco di drag queen e spogliarellisti,[46] tanto da darle un ultimatum: le avrebbe pagato l'affitto dell'appartamento in Stanton Street solo per qualche mese, dopodiché avrebbe dovuto provvedere da sola o, in caso contrario, sarebbe tornata a studiare all'università.[47]

Carriera

modifica

Gli esordi (2005-2007)

modifica
 
Lady Gaga al Lollapalooza del 2007

Nell'estate del 2005 Germanotta ha registrato un paio di brani insieme al rapper Melle Mel, per un audio libro per bambini, chiamato The Portal in the Park.[48] Nel settembre dello stesso anno ha fondato la Stefani Germanotta Band, composta da amici della cantante: Calvin Pia era il chitarrista, il bassista era Eli Silverman e il batterista Alex Beckham. Il gruppo faceva promozione in diversi bar e, tramite questi concerti, ha guadagnato diversi sostenitori, attirando l'attenzione del produttore musicale Joe Vulpis, il quale ha permesso loro la registrazione di due EP, Words e Red and Blue. Questi due album sono stati venduti in quantità limitata nei concerti del gruppo e a New York.[49]

Un giorno il produttore Rob Fusari ha incaricato Wendy Starland, una sua scout, di trovare una ragazza che potesse diventare la frontwoman di un gruppo musicale. Nel giugno del 2006 la scout ha incontrato Stefani Germanotta e, malgrado non corrispondesse agli standard prefissati da Fusari, ha parlato di lei con il produttore perché la considerava "interessante".[50] Dopo due settimane di incertezze, Fusari ha deciso di fissare un appuntamento con lei e la ha assunta.[51][52] Successivamente, per rendere commerciale l'ancora ventenne Germanotta, Fusari ha deciso di organizzare una riunione con il proprio staff; durante l'incontro, un membro ha parlato dei Queen e del brano Radio Ga Ga e per questo motivo alla fine della riunione hanno deciso che il nome d'arte della cantante sarebbe stato Lady Gaga.[53]

Lady Gaga, trovandosi quindi costretta a cercare una casa discografica, firmò nel 2006 un contratto con la Def Jam, che, tuttavia, fu rescisso dopo soli tre mesi. Il capo della Def Jam, L.A. Reid, ha poi sostenuto a tal proposito di aver commesso "il più grande errore della sua vita".[54]

Senza alcuna casa discografica che producesse la sua musica, nel 2007 Gaga ha iniziato a collaborare assiduamente con la DJ e ballerina Lady Starlight. Le due infatti si sono esibite in vari concerti e manifestazioni newyorkesi, come il Mercury Lounge e il Rockwood Music Hall. Nell'agosto 2007 le due sono state invitate a partecipare al festival musicale Lollapalooza, dove hanno intrattenuto un pubblico di circa 200 persone.[55]

Fusari ha intanto continuato a lavorare con Lady Gaga e nel 2008 ha inviato alcune canzoni a Vincent Herbert della Interscope Records. Grazie a lui, nel gennaio dello stesso anno Lady Gaga venne messa sotto contratto dalla casa discografica, venendo assunta come cantautrice.[45] Ha scritto testi di brani per la Konvict Muzik, l'etichetta di Akon, e per artisti come Fergie, Pussycat Dolls, Britney Spears e New Kids on the Block.

The Fame (2008-2009)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: The Fame.
 
Primo concerto al di fuori degli Stati Uniti: Lady Gaga alla Michalsky StyleNite durante la Berlin Fashion Week, luglio 2008.

Verso febbraio del 2008 Lady Gaga ha presentato alla sua casa discografica, la Interscope, il brano Just Dance.[56] I produttori hanno apprezzato il brano e per questo hanno deciso di girare un video musicale in una casa a Los Angeles.[56][57] L'8 aprile 2008 il singolo è stato pubblicato, ma il successo è arrivato nel 2009, quando ha raggiunto la prima posizione in sette paesi, tra cui la Billboard Hot 100 statunitense.[45] A livello mondiale, Just Dance ha venduto 7,7 milioni di copie nel 2009, risultando il quarto brano più venduto di quell'anno.[58]

La prima apparizione televisiva di Lady Gaga è avvenuta nel maggio del 2008, sulla rete televisiva Logo, durante la premiazione dei NewNowNext Awards, durante la quale si è esibita con Just Dance.[59] Nel luglio del 2008, invece, ha partecipato al Gay pride di San Francisco cantando LoveGame, Beautiful, Dirty, Rich e Just Dance.[60]

Il 19 agosto ha pubblicato il suo album d'esordio, The Fame, il quale ha venduto 15 milioni di copie fino al 2010.[61] Il 16 settembre è stato pubblicato il singolo promozionale Beautiful, Dirty, Rich, con lo scopo di promuovere la serie TV Dirty Sexy Money.

Il secondo singolo estratto da The Fame è stato invece Poker Face, un successo inaspettato che è riuscito a bissare il successo del primo, raggiungendo la numero uno nelle classifiche mondiali di oltre venti Paesi e diventando il secondo singolo della cantante a raggiungere la prima posizione nella Billboard Hot 100.[45] Il singolo è risultato il più venduto del 2009 con 9,8 milioni di copie vendute.[58]

Tra inizio ottobre e fine novembre 2008 l'artista ha iniziato una serie di concerti assieme ai colleghi della Interscope New Kids on the Block, riunitisi quell'anno, partecipando inoltre al loro album The Block nel brano Big Girl Now. Il 16 dicembre 2008 la casa discografica della cantante ha distribuito per il mercato digitale un brano musicale natalizio inciso da Lady Gaga e Space Cowboy, intitolato Christmas Tree.[62]

Dopo aver annunciato Poker Face la cantante è stata ingaggiata come artista di apertura nei concerti dei New Kids on the Block, delle Pussycat Dolls e dei Take That.[63][64][65] Finita l'apertura, andava nei locali per guadagnare soldi extra da spendere per i progetti della Haus of Gaga.[66]

Il 3 febbraio 2009 ha pubblicato il suo terzo singolo Eh, Eh (Nothing Else I Can Say), mentre il mese seguente è stata la volta del quarto singolo LoveGame. Il 12 marzo ha preso il via il suo primo tour mondiale, The Fame Ball Tour, prodotto sul modello del collettivo Haus of Gaga. Lady Gaga si è poi esibita ai MuchMusic Video Award 2009, vincendo anche il premio come "Miglior video di un artista internazionale" con il video di Poker Face.[67]

Il 6 luglio 2009 è stato pubblicato come quinto singolo il brano Paparazzi esclusivamente per il mercato inglese, irlandese e italiano. Nello stesso periodo Lady Gaga ha duettato con Michael Bolton in Murder My Heart, incluso nell'album One World One Love del cantante, e ha ottenuto nove candidature agli MTV Video Music Awards 2009, vincendo il premio come Miglior nuova artista.[68] In questo evento, ha sconvolto con una performance di Paparazzi: durante l'esibizione, Gaga ha inscenato il suo suicidio per la fama appendendosi a una corda e facendo colare dal reggiseno del sangue finto;[69] l'esibizione è stata inserita tra le migliori della storia della cerimonia, solo dietro a quelle di Michael Jackson del 1995, di Madonna del 1990 e di Bon Jovi del 1989.[70] Successivamente ha partecipato anche agli MTV Europe Music Awards 2009, vincendo il premio come "Migliore rivelazione dell'anno".

The Fame Monster (2009-2010)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: The Fame Monster.

Dopo il successo del suo album d'esordio The Fame, la cantante ha pubblicato il 23 novembre 2009 l'EP di otto tracce The Fame Monster.

Il primo singolo pubblicato da The Fame Monster è stato Bad Romance, presentato in anteprima il 3 ottobre 2009 al Saturday Night Live, dove la cantante ha dato vita a uno sketch comico al fianco di Madonna. Il brano ha iniziato ben presto la scalata al successo nelle classifiche mondiali e si è piazzato al primo posto in oltre 15 Paesi e al secondo posto nella Billboard Hot 100. Il singolo ha venduto circa 9,7 milioni di copie nel 2010, risultando il secondo più venduto a livello mondiale di quell'anno, dietro solo a Tik Tok di Kesha.[71] Il videoclip del brano, oltre a suscitare clamore generale all'uscita, nel 2018 è stato posizionato dalla rivista Billboard al primo posto tra i migliori del ventunesimo secolo.[72] Grazie ad esso, inoltre, Lady Gaga è diventata la prima artista ad ottenere oltre un miliardo di visualizzazioni dei suoi video su YouTube.[73]

Lady Gaga si esibisce al Monster Ball Tour con tre singoli di The Fame Monster: Bad Romance (sinistra), Telephone (centro) e Alejandro (destra)

Per promuovere l'EP, il 27 novembre è iniziato il The Monster Ball Tour, secondo tour a livello mondiale della cantante. Esso è stato un grande successo commerciale, tanto da diventare il tour con maggior successo di tutti i tempi per un'artista debuttante e il tredicesimo del primo decennio degli anni 2000.[74]

Verso dicembre la cantante ha confermato Telephone come secondo singolo estratto da The Fame Monster, brano interpretato in coppia con Beyoncé. Mondialmente, il singolo ha venduto 7,4 milioni di copie, risultando il quarto brano più venduto del 2010.[71]

Il 31 gennaio 2010 ha ottenuto i suoi primi due Grammy Awards, uno per Poker Face come Migliore registrazione dance e l'altro per l'album The Fame, eletto Miglior album dance/elettronico.[75] In questa occasione si è esibita con Poker Face e un medley di Speechless e Your Song in coppia con Elton John.[76] Il 16 febbraio successivo ha vinto inoltre tre BRIT Awards, come "Miglior artista internazionale femminile", "Migliore album internazionale" (per The Fame) e "Migliore artista emergente", diventando la cantante femminile con più vittorie in una sola serata.[77] In tale occasione ha sfoggiato un abito creato dallo stilista Francesco Scognamiglio, che è stato molto discusso dai media.[78]

Nel mese di marzo del 2010 è stato pubblicato in Giappone l'album di remix The Remix, il quale ha venduto mondialmente 500 000 copie.[79] Dopo la pubblicazione dell'album di remix è stato pubblicato il terzo singolo dell'album, Alejandro, il cui video ha fatto discutere in diversi Paesi per i vari riferimenti religiosi e per i suoi contenuti definiti "sacrileghi".[80] Il brano ha avuto molto successo in Europa, e negli Stati Uniti ha stabilito un record: è stato il settimo singolo consecutivo della cantante a entrare nella top 10 del Paese.[81]

Verso il mese di luglio è stato annunciato come unico singolo promozionale di The Fame Monster il brano Dance in the Dark, esclusivamente però per le radio australiane. Il brano non è stato accompagnato da un video ma comunque è riuscito a entrare in diverse classifiche europee, aggiudicandosi inoltre una nomination ai Grammy Awards del 2011 nella categoria "miglior registrazione dance".[82]

A settembre Lady Gaga ha partecipato agli MTV Video Music Awards. Candidata per la vittoria di 13 premi (record nella storia della manifestazione), è riuscita a trionfare in 8 categorie, vincendo 7 premi per il singolo Bad Romance e uno per Telephone. Mentre ritirava il premio per la vittoria nella categoria "Video dell'anno", ottenuto grazie a Bad Romance, Lady Gaga ha stupito il pubblico indossando un vestito realizzato con carne bovina, ha annunciato il nome del suo secondo album in studio, Born This Way, e ha cantato inoltre una parte del primo singolo omonimo del nuovo progetto musicale.[83]

Durante tutto il periodo del tour promozionale Lady Gaga è stata affiancata dal fotografo Terry Richardson, il quale ha pubblicato il 22 novembre 2011 il foto-libro Lady Gaga x Terry Richardson.[84]

Born This Way (2011-2012)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Born This Way (album Lady Gaga).
 
Lady Gaga durante una tappa del The Born This Way Ball

L'8 febbraio 2011 la cantante ha duettato con Elton John nel brano Hello, Hello, tratto dalla colonna sonora del film d'animazione Gnomeo e Giulietta.[85]

Il primo singolo tratto dal secondo album della cantante, Born This Way, è stato pubblicato l'11 febbraio ed è stato eseguito per la prima volta dal vivo in occasione della 53ª edizione dei Grammy Awards. Il brano ha debuttato direttamente alla prima posizione nella classifica statunitense Billboard Hot 100, ottenendo anche un ottimo successo a livello mondiale.[86] A novembre del 2011, infatti, è stato annunciato che aveva venduto 8,2 milioni di copie in tutto il mondo, entrando così nella top 5 dei singoli più venduti di quell'anno.[87]

Il 15 aprile 2011 è stato pubblicato un secondo singolo, intitolato Judas,[88] che ha raggiunto la top ten di molti paesi. Il 9 maggio è stato reso disponibile il terzo singolo estratto dall'album, The Edge of Glory, che vede la partecipazione di Clarence Clemons, il quale esegue un assolo di sassofono.[89] Il 13 maggio è stato invece pubblicato dalla cantante l'unico singolo promozionale dell'album, intitolato Hair, il quale è entrato alla quinta posizione della classifica digitale italiana e statunitense.

Born This Way, il terzo album della cantante, è stato pubblicato il 23 maggio a livello mondiale. Ha venduto in quella settimana negli Stati Uniti d'America 1,15 milioni di copie.[90] Fino ad ottobre 2011, il disco ha venduto oltre otto milioni di copie.[91]

Il 19 giugno ha cominciato a raccogliere riconoscimenti per i lavori pubblicati: durante i MuchMusic Video Award 2011 ha ricevuto due premi su tre candidature, uno per il singolo Born This Way e l'altro per il singolo Judas.[92] Il 2 luglio la cantante si è aggiudicata anche tre MTV Video Music Aid Japan su tre nomination, tutti per il singolo Born This Way.[93]

Il 22 luglio è stato annunciato come quarto singolo dell'album Yoü and I.[94] Durante le riprese del video della canzone, Lady Gaga ha conosciuto l'attore Taylor Kinney, con il quale si è poi fidanzata. Il 28 agosto si è esibita e ha aperto gli MTV Video Music Awards con Yoü and I suscitando sorpresa generale perché era vestita da uomo, nei panni del suo alter ego Joe Calderone. L'esibizione è stata accompagnata dal corpo di ballo e da Brian May alla chitarra.[95] La cantante ha vinto, nella stessa serata, due premi su quattro nomination, entrambi per il singolo Born This Way.[96]

Il 20 settembre è stato pubblicato il singolo di Tony Bennett, The Lady Is a Tramp, che vede la partecipazione della cantante, per l'album Duets II.[97] Il brano è stato poi anche interpretato dai due artisti dal vivo durante lo speciale televisivo di Lady Gaga per il Giorno del ringraziamento organizzato da ABC, intitolato A Very Gaga Thanksgiving.[98][99]

Il quinto e ultimo singolo estratto dall'album Born This Way è stato Marry the Night.[100] Nonostante sia stato lodato dai critici musicali, è ritenuto un singolo "deludente" rispetto ai precedenti, fermandosi al 29º posto nella classifica statunitense.[101] Il 6 novembre il brano è stato eseguito dal vivo in diretta televisiva agli MTV Europe Music Awards, nel corso dei quali l'artista è stata premiata con quattro riconoscimenti, di cui due per il singolo Born This Way.[102]

Lady Gaga, durante il 2012, ha anche ottenuto il suo primo vero ruolo cinematografico in Machete Kills di Robert Rodriguez, interpretando la parte della criminale La Chameleòn.[103]

Nel mese di aprile 2012 è partito dall'Asia il terzo tour mondiale della cantante, il Born This Way Ball.[104] Il tour è proseguito fino a febbraio 2013 quando, per un problema all'anca destra, Lady Gaga si è dovuta sottoporre a un intervento chirurgico. Data la lunga convalescenza, le ultime 17 tappe del tour sono state annullate.[105] Nonostante non sia stato portato a termine, il Born This Way Ball risulta essere comunque tra i tour di maggiore successo commerciale di un'artista femminile.[106]

Dopo quasi cinque mesi di assenza dalle scene, il 29 giugno la cantautrice è tornata sul palco partecipando al Gay Pride tenutosi nella sua città natale, intonando l'inno nazionale statunitense The Star-Spangled Banner.[107]

Artpop (2013-2014)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Artpop.

Il 12 agosto 2013 è stato pubblicato il primo singolo dell'album Artpop, Applause,[108] che è diventato il più grande successo radiofonico di Lady Gaga negli Stati Uniti.[109] Il relativo videoclip è stato presentato in anteprima il 19 agosto, durante la trasmissione Good Morning America. La cantante ha eseguito la canzone per la prima volta dal vivo agli MTV Video Music Awards 2013,[110] mentre il primo settembre si è esibita all'iTunes Festival di Londra con 7 sue nuove canzoni in versione demo.[111]

 
Lady Gaga durante una tappa dell'ArtRave: The Artpop Ball all'O2 Arena di Londra

Il 9 ottobre 2013 viene pubblicato il lyric video di Aura, brano utilizzato per la colonna sonora del film Machete Kills.[112] Il 14 ottobre sul canale YouTube della cantante è uscito uno snippet di 12 secondi della canzone G.U.Y., in collaborazione con il DJ russo-tedesco Zedd,[113] mentre il 21 ottobre è stato reso disponibile l'audio del secondo singolo Do What U Want, in collaborazione con R. Kelly;[114] tale brano avrebbe dovuto essere accompagnato da un video musicale diretto dal fotografo Terry Richardson, ma a causa del suo contenuto «sessualmente esplicito» non è stato mai pubblicato.[115]

Il 27 ottobre viene pubblicato l'audio del singolo promozionale Venus e il giorno dopo viene resa disponibile sul canale YouTube della cantante un'anteprima della canzone Mary Jane Holland, in collaborazione con il DJ francese Madeon.

Il 10 novembre, in occasione del lancio dell'album, Lady Gaga ha organizzato un evento che ha coniugato musica, danza e arte contemporanea chiamato ArtRave. L'ArtRave si è tenuto in una location allestita come un museo e le opere esposte in questa occasione sono state di: Jeff Koons, autore della copertina dell'album Artpop, Bob Wilson, Inez & Vinoodh, Marina Abramović e Benjamin Rollins, autore della sedia binaria. Durante tale evento la cantante si è esibita con alcune canzoni tratte da Artpop.

A fine 2013, viene comunicato che Artpop ha venduto 2 300 000 copie durante l'anno.[116] A dicembre l'artista si esibisce nella finale del talent show statunitense The Voice, duettando in Do What U Want con Christina Aguilera; la relativa versione in studio è stata successivamente resa disponibile per il download digitale il 1º gennaio 2014.

Il 9 dicembre la cantante ha annunciato le prime 27 date del suo tour, l'ArtRave: The Artpop Ball. In seguito alla cancellazione dei 17 concerti del The Born This Way Ball, che si sviluppavano tra Stati Uniti d'America e Canada, la popstar ha deciso di riprendere dal continente americano i suoi nuovi spettacoli. Il tour è iniziato il 4 maggio 2014 ed è terminato a novembre dello stesso anno.

Durante il mese di gennaio 2014 Lady Gaga si esibisce al concerto-tributo per Carole King, cantando You've Got a Friend,[117] e Artpop vince un Japan Gold Disc Award nella categoria "Album internazionale dell'anno". Il 18 febbraio 2014 la cantante interpreta l'omonimo brano Artpop al The Tonight Show di Jimmy Fallon, mentre il 13 marzo si esibisce al SXSW Festival della città di Austin in Texas. Quest'ultimo concerto ha destato alcune polemiche nel continente statunitense, in quanto la cantante, mentre si esibiva, si è fatta sputare addosso del colorante tipo vernice da un'artista di nome Milly Brown come parte di una performance art.[118] Il 20 marzo Lady Gaga conferma che il brano G.U.Y. sarà il terzo singolo estratto da Artpop e il giorno seguente, durante un'intervista al Today Show, mostra un'anteprima del video del singolo. Il 22 marzo 2014 il video di G.U.Y. viene presentato per la prima volta su Dateline NBC e poi caricato sul canale YouTube dell'artista. Dal 28 marzo al 7 aprile Lady Gaga ha tenuto a New York il suo primo residency show, Lady Gaga Live at Roseland Ballroom, composto da sette concerti, tutti sold-out.[119]

Cheek to Cheek (2014-2015)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Cheek to Cheek.
 
Lady Gaga e Tony Bennett durante una tappa del Cheek to Cheek Tour

Durante la promozione di Artpop Lady Gaga si occupa anche di un progetto secondario insieme a Tony Bennett. Il 30 giugno 2014 i due si esibiscono al Jazz Festival di Montréal cantando alcuni brani estratti dall'album nato dalla loro collaborazione, Cheek to Cheek. La pubblicazione di quest'ultimo, le cui tracce sono rivisitazioni di noti standard jazz del passato, avviene il 23 settembre e in breve raggiunge la prima posizione della Billboard Hot 200; è il terzo album per Lady Gaga e il secondo per Bennett a conseguire l'ambito risultato.[120]

Il 29 luglio 2014 viene pubblicato il primo singolo estratto da Cheek to Cheek, la reinterpretazione di Anything Goes di Cole Porter, accompagnato dal relativo video musicale. Il 29 agosto viene pubblicato il secondo I Can't Give You Anything but Love.

Il 5 settembre si è esibisce alla New York Fashion Week, in un evento organizzato da Harper's Bazaar, interpretando cinque brani tratti da Cheek to Cheek. Il 22 dello stesso mese insieme a Bennett si esibisce a Bruxelles interpretando gran parte dei brani presenti nell'album; da questo concerto è stato filmato il videoclip dal vivo di Anything Goes, pubblicato sul canale Vevo della cantante. Successivamente, viene pubblicato anche il video dell'esecuzione dal vivo di Bang Bang (My Baby Shot Me Down), tratta dallo spettacolo PBS Cheek to Cheek Live! in seguito candidato per un Emmy Award.[121] A novembre, inoltre, è stato pubblicato lo studio video di It Don't Mean a Thing (If It Ain't Got That Swing). Il 7 si esibisce al Kennedy Center Honors in un concerto tributo per Sting ed Al Green cantando If I Ever Lose My Faith in You.

Nel frattempo l'attività promozionale di Cheek to Cheek continua: Gaga e Bennett cantano insieme in diverse trasmissioni televisive tra cui Good Morning America e The View, e in altri eventi per tutto il mese di dicembre. Il 5 ricevono una candidatura e vincono al Grammy Award per Cheek to Cheek nella categoria "Best Traditional Pop Vocal Album". Il 10 dicembre pubblicano un singolo natalizio: una cover del brano Winter Wonderland.[122] Il 30 dicembre comincia a Las Vegas il loro tour mondiale, il Cheek to Cheek Tour conclusosi il 1º agosto 2015.

Impegno televisivo e importanti esibizioni (2015-2016)

modifica
 
Lady Gaga al Super Bowl 50

All'inizio del 2015 viene annunciata l'entrata della cantante nel cast della quinta stagione di American Horror Story, intitolata Hotel, e anche nella sesta, intitolata Roanoke. In seguito si esibisce in due tributi musicali: il 10 febbraio per Stevie Wonder cantando I Wish[123] e il 22, per Julie Andrews cantando un medley dei brani tratti dal film Tutti insieme appassionatamente, durante la cerimonia di consegna degli Oscar.[124] Il 12 giugno è l'artista che apre i giochi europei di Baku (Azerbaigian) con una reinterpretazione di Imagine di John Lennon.[125]

Il 18 settembre viene pubblicato il singolo inedito Til It Happens to You scritto e prodotto con Diane Warren e presente nella colonna sonora del documentario The Hunting Ground. Sarà il primo brano a essere nominato ai tre più importanti premi statunitensi: gli Oscar, gli Emmy Awards e i Grammy Awards.[126]

Il 6 dicembre si esibisce in occasione centenario della nascita di Frank Sinatra cantando una cover del brano New York, New York,[127] mentre quattro giorni più tardi ottiene la sua prima nomination ai Golden Globe per il ruolo nella quinta stagione di American Horror Story, che vincerà.[20] Durante la cerimonia di consegna dei Golden Globe annuncia di essere al lavoro per un nuovo album previsto per il 2016.[128]

Nel mese di febbraio 2016 si esibisce durante la cerimonia di consegna degli Oscar (ai quali è stata nominata) con Til It Happens to You, ai Grammy Awards con un tributo a David Bowie;[129] inoltre apre la manifestazione del Super Bowl 50 cantando l'inno nazionale statunitense.[130] Sarà il momento più visto dell'intero evento con un totale di 110,2 milioni di spettatori, nonché l'inno nazionale più visto di sempre nella storia del Super Bowl.[131] Lady Gaga è stata anche la prima artista nella storia a cantare ai tre sopracitati eventi nello stesso mese dello stesso anno.[132]

In aprile, durante un'intervista radiofonica con Z100, la cantante conferma di essere nel cast della sesta stagione di American Horror Story,[133] e in agosto di essere nel cast del remake di È nata una stella, in qualità di protagonista.[134]

Joanne (2016-2018)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Joanne (album Lady Gaga).

Il 17 agosto 2016 Lady Gaga ha annunciato Perfect Illusion, primo singolo estratto dal suo quinto album in studio.[135] Il brano è stato trasmesso in anteprima il 9 settembre attraverso l'emittente radiofonica britannica BBC Radio 1 ed è stato pubblicato per la vendita digitale lo stesso giorno. Il 15 settembre 2016 ha rivelato ai microfoni di Beats 1 che il suo quinto album in studio si intitola Joanne e che sarebbe stato pubblicato il 21 ottobre.[136]

 
Lady Gaga canta Born This Way al Super Bowl LI

Per promuovere l'album, nel mese di ottobre Lady Gaga ha tenuto tre concerti in alcuni piccoli bar statunitensi, in un mini tour di tre tappe che lei stessa ha denominato Dive Bar Tour. La scelta scaturisce dal fatto che voglia ritornare alle origini, quando non era ancora famosa e si esibiva nei bar, e essere più in contatto diretto con i fan.[137][138] Le tappe sono state a Nashville (durante la quale ha portato al debutto i brani Million Reasons e A-Yo),[139] a New York, nello stesso locale in cui soleva esibirsi a 17 anni,[140] e a Los Angeles.[141] Nello stesso mese è stata inoltre ospite al Saturday Night Live, registrando il più alto numero di telespettatori nella fascia 18-49 anni di tutta la stagione,[142] e al The Late Late Show with James Corden, prendendo parte al Carpool Karaoke, celebre segmento del talk show statunitense.[143]

L'8 novembre 2016 Lady Gaga ha pubblicato come secondo singolo estratto da Joanne il brano Million Reasons,[144] promosso da un'esibizione tenuta agli annuali American Music Award il 20 dello stesso mese,[145] mentre dieci giorni più tardi si è esibita alla sfilata di Victoria's Secret a Parigi, cantando alcuni brani tratti dal nuovo album.[146]

Il 5 febbraio 2017, all'NRG Stadium di Houston, Lady Gaga si è esibita durante l'half-time show del Super Bowl LI:[147] l'esibizione è stata giudicata dalla rivista Time come «la migliore da quella di Michael Jackson del 1993»,[148] ed è risultata la seconda più vista nella storia con 117,5 milioni di telespettatori sul canale Fox;[149] considerando invece tutte le piattaforme digitali è risultata l'evento musicale più visto nella storia, con 150 milioni di spettatori.[150] La performance registra inoltre il più alto numero di candidature agli Emmy Awards di sempre, sei.[151] Successivamente, la cantante ha annunciato il suo sesto tour a livello mondiale, il Joanne World Tour, iniziato poi il 1º agosto.[152] L'8 febbraio 2017 è stato pubblicato in anteprima su Apple Music il videoclip per la quarta traccia di Joanne, John Wayne,[153] mentre il 12 dello stesso mese si è esibita ai Grammy Awards 2017 insieme al gruppo heavy metal statunitense Metallica con il loro brano Moth into Flame.[154] Il 15 aprile 2017 Lady Gaga si è esibita al Coachella Music Festival, durante il quale ha portato al debutto l'inedito The Cure,[155] pubblicato come singolo il giorno seguente.[156]

L'8 settembre 2017, al Toronto International Film Festival, Lady Gaga ha presentato in anteprima il documentario su di lei, Gaga: Five Foot Two.[157]

Fino a metà settembre 2017 l'artista si è esibita nel Joanne World Tour, ma a causa dei dolori provocati dalla fibromialgia è stata costretta a posticipare all'inizio del 2018 tutte le date europee del tour, dopo aver precedentemente cancellato la performance al Rock in Rio.[158] Il 19 novembre 2017, in occasione degli annuali American Music Award, Lady Gaga ha vinto il premio "miglior artista pop/rock femminile" e la sua esecuzione di The Cure avvenuta a Washington durante il Joanne World Tour è stata trasmessa in diretta televisiva durante la cerimonia.[159]

Il 26 gennaio 2018 Lady Gaga ha pubblicato il videoclip per il singolo Joanne, per l'occasione riadattato in una versione acustica al pianoforte, dal titolo Joanne (Where Do You Think You're Goin'?).[160] Il Joanne World Tour si è protratto fino al 1º febbraio 2018 a Birmingham, ma a causa della fibromialgia l'artista ha cancellato le ultime dieci date europee del tour per dedicarsi alle cure mediche.[161]

A Star Is Born ed Enigma (2018-2019)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: A Star Is Born (film 2018) e Lady Gaga: Enigma.
 
Lady Gaga al Toronto International Film Festival 2018 per la presentazione di A Star Is Born

Parallelamente all'attività musicale, nello stesso anno ha interpretato il ruolo da protagonista nel film remake A Star Is Born, diretto e co-interpretato da Bradley Cooper e uscito ad ottobre.[162][163] La pellicola è stata anticipata dal singolo Shallow, interpretato dai due e pubblicato il 27 settembre 2018;[164] il 5 ottobre è stata invece messa in vendita l'intera colonna sonora, A Star Is Born Soundtrack[165] che ha debuttato al primo posto della Billboard 200, diventando il quinto disco consecutivo dell'artista a raggiungere tale traguardo.[166] Per i loro ruoli, sia Cooper sia Lady Gaga hanno ricevuto il plauso dalla critica specializzata;[167][168] grazie a ciò l'artista ha vinto il Golden Globe come miglior brano originale con Shallow,[21] oltre ad aver ricevuto una candidatura come miglior attrice in un film drammatico.[169] Ai Premi Oscar 2019 vince il premio come migliore canzone originale con Shallow.[170] Inoltre ha ottenuto cinque candidature ai Grammy Awards 2019: Registrazione dell'anno, Canzone dell'anno, Miglior canzone scritta per media visivi e Miglior performance pop in duetto/gruppo per Shallow e Miglior performance pop solista per Joanne (Where Do You Think You're Goin'?),[171] vincendo le ultime tre citate.

Il 28 dicembre 2018 ha avuto inizio al MGM Park Theater di Las Vegas il suo secondo residency show, intitolato Lady Gaga: Enigma,[172] esteso fino all'ottobre 2021.

Nel giugno 2019 Lady Gaga è stata invitata ad entrare a far parte della Academy of Motion Picture Arts and Sciences nelle due branche di recitazione e musica.[173]

Chromatica, Love for Sale e House of Gucci (2020-2023)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Chromatica e House of Gucci.
 
Lady Gaga il 30 luglio 2022 durante un concerto al Tottenham Hotspur Stadium di Londra come parte del Chromatica Ball

Il 25 agosto 2018 la cantante annunciò di star lavorando al sesto album in studio, coinvolgendo produttori musicali quali Boys Noize, BloodPop e Sophie in vari studi di registrazione:[174][175] le prime sessioni erano state probabilmente effettuate durante i lavori di post-produzione per la colonna sonora di A Star Is Born.[176]

Il singolo di lancio dell'album, Stupid Love, viene pubblicato il 28 febbraio 2020 insieme al relativo videoclip,[177] mentre il 2 marzo successivo la cantante ha annunciato il titolo del disco, Chromatica,[178] e la data di pubblicazione, originariamente fissata al 10 aprile ma in seguito posticipata a causa della pandemia di COVID-19.[179] Il 22 aprile ha rivelato tramite i suoi social media la lista tracce dell'album, cui ha fatto seguito il 6 maggio la conferma dello slittamento dell'uscita di Chromatica al 29 maggio.[180][181] Il 22 e il 28 maggio la cantante ha reso disponibili rispettivamente il secondo singolo Rain on Me, realizzato con Ariana Grande,[182] e il singolo promozionale Sour Candy, in collaborazione con il gruppo k-pop Blackpink.[183] Rain on Me ha debuttato in vetta alla hot 100 statunitense, rendendo la cantante una delle tre artiste ad avere una numero 1 in tre decenni differenti, ed estendendo il record di Grande come artista con più debutti in prima posizione nella suddetta classifica.[182] Dopo aver pubblicato digitalmente 28 agosto seguente una versione remix della traccia Free Woman, il 18 settembre 2020 la cantante ha presentato il videoclip dell'ottava traccia 911, diretto dal regista indiano Tarsem Singh, che è stato estratto come terzo singolo dell'album la settimana seguente.[184] Nel settembre 2021 è stato reso disponibile l'album di remix Dawn of Chromatica, contenente 14 remix dei brani tratti da Chromatica.

Nel 2021 Lady Gaga è stata scelta per interpretare Patrizia Reggiani, moglie di Maurizio Gucci, in un film sull'omicidio di quest'ultimo, con Ridley Scott alla regia.[185] Il film, intitolato House of Gucci, è stato distribuito il 16 dicembre dello stesso anno in Italia.[186] Il 3 agosto ha pubblicato un nuovo singolo con Tony Bennett, la cover di I Get a Kick Out of You di Cole Porter, e annuncia l'uscita del nuovo album jazz in collaborazione tra i due artisti Love for Sale, avvenuta il 1º ottobre seguente.[187]

Ad aprile 2022 è stato rivelato che l'artista avrebbe incido il brano Hold My Hand, parte della colonna sonora del film Top Gun: Maverick,[188] mentre nella stagione estiva ha avviato la tournée negli stadi The Chromatica Ball, atta a promuovere l'omonimo album.[189] Il tour ha visitato l'Europa, il Nord America e il Giappone tra i mesi di luglio e settembre, per un totale di venti spettacoli, registrando un introito di oltre 112 milioni di dollari e una partecipazione di oltre 830 000 spettatori paganti.[190] Nel dicembre 2022 il brano Bloody Mary, tratto dal secondo album Born This Way del 2011, è stato pubblicato come singolo a seguito del successo ottenuto tramite una coreografia su TikTok ispirata alla serie televisiva Mercoledì,[191] mentre ad ottobre 2023 è uscito il brano Sweet Sounds of Heaven, collaborazione tra Lady Gaga, Stevie Wonder e i Rolling Stones.[192]

Joker: Folie à Deux, Harlequin e ottavo album (2024-presente)

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Joker: Folie à Deux e Harlequin (Lady Gaga).

Il 26 luglio 2024 si è esibita alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi con una performance di Mon truc en plume, in omaggio alla ballerina francese Zizi Jeanmaire.[193] Il 16 agosto seguente viene pubblicato il singolo Die with a Smile, collaborazione fra Gaga e Bruno Mars.[194]

 
Lady Gaga all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia

Il 2024 vede Gaga nuovamente impegnata sul grande schermo nel ruolo della co-protagonista Harley Quinn per il film Joker: Folie à Deux, in cui affianca Joaquin Phoenix.[195] Il 9 aprile 2024 viene rivelato il teaser trailer, mentre la distribuzione è stata fissata al successivo periodo autunnale. Il film è stato presentato in anteprima il 4 settembre 2024 nell'ambito dell'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, prima di essere distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi esattamente un mese più tardi. In virtù del progetto cinematografico, la cantante non solo contribuisce alla colonna sonora ufficiale ma pubblica anche un concept album ispirato al suo personaggio di Harley Quinn, intitolato Harlequin, fissato al 27 settembre, contenente cover di brani presenti nella colonna sonora del film e due inediti da lei scritti, Folie à Deux e Happy Mistake.[196]

La notizia relativa all'imminente uscita del sesto effettivo album di inediti della cantante è stata confermata nel corso dello stesso anno, attraverso le note conclusive del film-concerto Gaga Chromatica Ball distribuito a maggio.[197] Il singolo apripista, Disease, viene pubblicato il 25 ottobre.[198]

Filantropia e attivismo

modifica

Attivismo LGBTQIA+

modifica
 
Lady Gaga durante il suo discorso pubblico contro la legge Don't ask, don't tell nel 2010

Considerata una delle maggiori icone gay della storia,[199] Lady Gaga è da sempre molto vicina alla comunità LGBTQIA e ai temi ad essa legati. L'artista ha contribuito all'abrogazione della legge Don't ask, don't tell, che impediva alle persone apertamente omosessuali di arruolarsi nell'esercito statunitense. Durante gli MTV Video Music Awards 2010 Lady Gaga ha sfilato sul tappeto rosso accompagnata da alcuni militari cacciati dall'esercito per la legge sopracitata e, nel settembre 2010, ha pubblicato un video su YouTube in cui chiedeva esplicitamente ai senatori statunitensi di abolire tale legge. Il video ha totalizzato in pochi giorni più di un milione di visualizzazioni.[200] Lady Gaga ha partecipato anche a diversi gay pride: nel 2009 ha preso parte alla National Equality March a Washington, definendola «uno dei momenti più importanti della sua carriera»,[201] mentre nel 2011 ha cantato e tenuto un lungo discorso all'Europride di Roma, definendo gli omosessuali dei «rivoluzionari d'amore».[202]

Lady Gaga ha fatto sentire la sua voce anche sulla morte dell'adolescente Jamey Rodemeyer, suicidatosi a causa di cyberbullismo omofobico perpetrato dai suoi coetanei. Durante l'esibizione all'iHeartRadio Music Festival nel maggio 2011, la cantante ha dedicato il suo brano Hair all'adolescente e ha richiesto in seguito di parlare con l'allora presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama sulla questione dei suicidi adolescenziali.[203]

Durante la tappa del Born This Way Ball a Mosca nel 2012, a causa delle leggi omofobe presenti nel Paese, Lady Gaga ha tenuto un monologo sulla tolleranza e la libertà, seppur minacciata dal governo russo di andare in carcere, rispondendo: «Arrestatemi! Io sono Lady Gaga, ho 26 anni e credo che uomini e donne debbano potersi amare equamente. Arrestami Russia!»[204] L'anno seguente, come ritorno sulle scene dopo la convalescenza post-operazione chirurgica,[205] l'artista ha intonato l'inno nazionale statunitense al Gay Pride Rally di New York.[206] Il 13 giugno 2016, a Los Angeles, ha tenuto un discorso in occasione della veglia per le vittime della strage di Orlando,[207] definendo l'accaduto «un attacco all'umanità intera».[208]

Riassumendo il periodo 2010-2019, Billboard ha scritto di ritenere il brano Born This Way tra quelli che di più hanno influenzato quegli anni, soprattutto per aver «dato una voce più forte» alla comunità LGBT.[209]

Filantropia

modifica
 
Lady Gaga ed Elton John alla Carnegie Hall nel 2010

Nel 2012 Lady Gaga e sua madre Cynthia hanno fondato la Born This Way Foundation, un'organizzazione con lo scopo di ascoltare ed aiutare i giovani vittime di bullismo e discriminazioni,[210] nonché prevenire i casi di abusi sessuali. Su quest'ultimo tema, Lady Gaga ha scritto con Diane Warren la canzone Til It Happens to You e, durante la sua esibizione agli Oscar del 2016, ha portato con sé sul palco cinquanta vittime di stupro (tra maschi e femmine) come simbolo di sopravvivenza e rinascita dagli abusi.[41][211] Il 7 aprile 2016 l'allora vicepresidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden ha anche invitato Lady Gaga a cantare la suddetta canzone ad una conferenza da lui organizzata all'Università del Nevada sul tema degli abusi sessuali, al fine di sensibilizzare la gioventù.[212]

Altra importante lotta per cui Lady Gaga si è sempre battuta è quella contro HIV/AIDS; ha infatti collaborato assieme all'azienda di cosmetici canadese MAC Cosmetics per due anni consecutivi, nel 2009 e nel 2010, come testimonial del programma Viva Glam i cui introiti venivano totalmente devoluti in beneficenza ai malati di HIV.[213] La cantante, nel 2016, ha unito le forze anche con Elton John in una temporanea linea di vestiti ed accessori, in vendita nei negozi Macy's, i cui ricavati sono andati a beneficiare le rispettive associazioni dei due artisti, la Born This Way Foundation e la Elton John AIDS Foundation.[214]

Nell'ottobre 2017 l'artista ha donato circa 1 milione di dollari alle vittime colpite dall'uragano Harvey e ha aiutato personalmente alcune a demolire le case abbattute dalla tempesta, supportata dal suo team della Born This Way Foundation.[215]

Nel maggio 2019 l'artista ha dato voce al proprio pensiero su Twitter, criticando l'approvazione della legge che rende illegale l'aborto in Alabama.[216]

A seguito della pandemia di COVID-19, Lady Gaga ha collaborato con la OMS e con l'associazione Global Citizens per la raccolta di circa 127,9 milioni di dollari da donare alle strutture medico-sanitarie impegnate nella lotta al virus. Insieme hanno inoltre organizzato il concerto One World: Together at Home, a cui hanno preso parte dalle loro abitazioni circa 100 cantanti da tutto il mondo.[217][218]

Attivismo politico

modifica
 
Da sinistra: Ashley Biden, Natali Germanotta, Joe Biden, Lady Gaga e Jill Biden nel 2016

Lady Gaga è sostenitrice del Partito Democratico, e si è più volte schierata pubblicamente a favore dell'allora presidente Barack Obama, appoggiando la sua linea politica.[219] Durante le elezioni per il rinnovo della presidenza statunitense del 2016, la cantante ha preso le parti della candidata Hillary Clinton, esibendosi anche alla Convention Nazionale dei Democratici il 28 luglio 2016 e all'ultimo comizio in Carolina del Nord prima del voto.[220][221] In seguito alla sconfitta della candidata democratica, Lady Gaga ha protestato davanti alla Trump Tower a New York, simbolo dell'impero Trump e del nuovo presidente statunitense repubblicano Donald Trump.[222] Durante le elezioni per il rinnovo della presidenza statunitense del 2020, la cantante ha sostenuto Joe Biden nel corso della sua campagna elettorale, cantando inoltre l'inno nazionale alla cerimonia di inaugurazione della presidenza di quest'ultimo, avvenuta il 20 gennaio 2021.[223]

Il 26 giugno 2016 Lady Gaga ha partecipato ed è intervenuta alla Conference of Mayors, organizzata dal Dalai Lama Tenzin Gyatso a Indianapolis, che ha avuto come scopo il confrontarsi sulla valorizzazione di gentilezza e compassione all'interno delle città.[224] A causa di tale apparizione pubblica insieme al Dalai Lama, l'artista è stata fortemente criticata in Cina.[225]

Stile musicale e temi

modifica

«Il suo arrivo nella musica pop nel 2009 ha alzato gli standard di ambizione per tutti gli altri artisti, in quanto ha portato la musica comune statunitense a un altro livello e l'ha resa più grande, più strana, più visuale ed infinitamente più indirizzata al personale, in altre parole più divertente.»

La struttura della musica di Lady Gaga a inizio carriera è simile al pop degli anni ottanta e l'europop degli anni novanta, che evoca Madonna, Gwen Stefani, Kylie Minogue e Grace Jones.[227][228][229] The Fame, l'album d'esordio, medita sulle ambizioni e sul desiderio di essere una celebrità, The Fame Monster esprime il lato oscuro della fama attraverso metafore sui mostri; ogni canzone rappresenta infatti una paura diversa: Bad Romance è la paura dell'amore, Alejandro degli uomini, Monster del sesso, Dance in the Dark del giudizio, Telephone di un partner ossessivo, So Happy I Could Die della dipendenza e Teeth della verità.[230] Born This Way, il secondo album di inediti, comprende temi come amore, sesso, religione, denaro, droga, l'identità, la sessualità, la libertà e l'individualismo ed è cantato in inglese, francese, tedesco e spagnolo.[231][232] Comprende inoltre molti generi musicali diversi, come opera, heavy metal, discoteca, e rock and roll.[232] Anche il terzo album Artpop affronta temi similari al precedente, ma lo fa con un background artistico, scaturito dall'amicizia della cantante con Marina Abramović e Jeff Koons.[233] Con il quarto album in studio, Cheek to Cheek, Lady Gaga inverte decisamente rotta e, in coppia con Tony Bennett, reinterpreta alcuni standard jazz del passato, ad esempio Lush Life di Billy Strayhorn o Anything Goes di Cole Porter. La critica specializzata ha generalmente apprezzato questa svolta intrapresa dalla cantante, lodando la sua voce e la chimica sul palco tra lei e Bennett.[234][235] Riguardo al quinto album in studio Joanne, Lady Gaga ha fatto sapere che è l'album più autobiografico e personale fino ad allora prodotto e i temi principali di questo album sono l'amicizia, l'amore, la crescita interiore e la solidarietà, mentre altri brani fanno riferimento a temi diversi; in particolare, Angel Down, è un omaggio a Trayvon Martin, ragazzo afroamericano ucciso dalla polizia in Florida, e più ampiamente in sostegno di tutte le persone di colore, Diamond Heart accenna all'abuso sessuale subito dalla cantante in giovane età e Grigio Girls è stata scritta in sostegno ad una sua amica malata di cancro.[236][237]

Estensione vocale

modifica
 
Lady Gaga si esibisce durante il Joanne World Tour a Montréal nel 2017

L'estensione vocale di Lady Gaga è da mezzosoprano che spazia da C3 a B5[238] e gli esperti ne hanno esaltato la tecnica e potenza, notando come l'artista riesca tranquillamente a passare da note molto alte a note basse e sia capace di destreggiarsi in vari stili musicali come il classico, il pop, il country o il rock, mostrando una grande versatilità interpretativa.[239][240] Riguardo alla sua voce, la rivista Entertainment Weekly ha scritto: «C'è un'immensa intelligenza emotiva dietro al modo in cui usa la sua voce».[241]

Influenze

modifica

I genitori di Lady Gaga, che le facevano ascoltare canzoni di artisti come i The Beatles, Stevie Wonder, Bruce Springsteen, Pink Floyd, Led Zeppelin ed Elton John, hanno avuto un'influenza significativa sulla sua carriera.[242] Un'influenza spirituale di Gaga è il medico indiano, oratore e scrittore Deepak Chopra. Lo ha etichettato come una "vera ispirazione" dichiarando che «mi ha sempre ricordato di lavorare al servizio dei miei fan e per soddisfare la mia visione e il mio destino», oltre a pensare a Chopra, quando si tratta del suo lavoro come musicista dichiara: «Voglio andare oltre la musica per i miei fan».[243]

Musicalmente Gaga è influenzata anche da numerosi cantanti dance-pop, come Madonna e Michael Jackson, e da artisti glam rock come David Bowie e Queen. Per la teatralità, invece, è stata influenzata da artisti come Andy Warhol, Marina Abramović e Jeff Koons, dai quali ha tratto numerosissime ispirazioni, soprattutto per il suo terzo album Artpop.[244][245][246][247]

In quanto personaggio spesso provocatorio e fuori dagli schemi, Lady Gaga ha ricevuto vari confronti con Madonna, la quale ha detto di rivedere se stessa all'inizio della carriera riflessa negli esordi di Lady Gaga.[248] In risposta, nel 2012 Lady Gaga ha dichiarato: «Non voglio sembrare presuntuosa, ma il mio obiettivo è quello di rivoluzionare la musica pop. L'ultima rivoluzione è stata lanciata da Madonna 25 anni fa [...] non c'è davvero nessuno che ami Madonna come me. Io sono la sua più grande fan personalmente e professionalmente».[245] Come Madonna, Lady Gaga continua a reinventare sé stessa e, nel corso degli anni della sua carriera, ha tratto ispirazione musicale da numerosi altri artisti come Whitney Houston, Anastacia, Britney Spears, Grace Jones, Cyndi Lauper, Debbie Harry, Scissor Sisters, Prince, Marilyn Manson e Yōko Ono.[249]

Altre attività

modifica
 
Lady Gaga ai British Fashion Awards 2015

Lady Gaga è nota per il suo stile estroso ed originale che le ha fatto spesso guadagnare l'attenzione dei media e per il quale è stata paragonata alle icone inglesi della moda Leigh Bowery e Isabella Blow e all'artista statunitense Cher.[250] L'adorazione della moda proviene dalla madre, che ha dichiarato essere sempre "molto ben tenuta e bella" e dal defunto designer britannico Alexander McQueen, suo grande amico, che a detta dell'artista, le manca ogni volta che si veste.[250][251][252][253]

Lady Gaga ha debuttato come modella in occasione del salone di Thierry Mugler a Parigi nel marzo 2011 dove ha indossato gli articoli della collezione d'abbigliamento di Nicola Formichetti (suo ex consulente di moda).[254] Ha poi sfilato nuovamente sulla passerella alla sfilata autunno/inverno 2017 di Marc Jacobs.[255]

Nel giugno del 2011 Lady Gaga è stata premiata dal Council of Fashion Designers of America con il Fashion Icon Award, premio che riconosce uno status da icona nella moda, diventando la prima cantante femminile a ricevere tale onorificenza.[256] Ha in seguito scritto come giornalista di moda per la rivista V, dove ha descritto il suo processo creativo, lo studio del mondo della cultura pop, e la sua capacità di entrare in sintonia con l'evoluzione della cultura della musica leggera.[257] È stata inoltre inserita nella lista delle 100 icone della moda stilata dal Time insieme ad artisti come Madonna, Michael Jackson e i Beatles; l'ingresso nella lista è stato giustificato in questo modo: «Lady Gaga è nota tanto per il suo stile scandaloso quanto per le sue hit. Dopotutto, ha sfoggiato abiti fatti di bolle di plastica, pupazzi di Kermit la Rana e carne cruda».[258]

La cantante è molto amica di Giorgio Armani, che ha disegnato numerosi suoi vestiti, tra i quali alcuni per il Born This Way Ball, e di Donatella Versace, con la quale ha collaborato al Born This Way Ball e all'ArtRave: The Artpop Ball e alla quale ha anche dedicato il brano Donatella, contenuta in Artpop. Armani ha dichiarato che collaborare con Lady Gaga è «ogni volta un'esperienza nuova» e che «gli piace la sua capacità di usare la moda come elemento scenico per costruire il suo personaggio».[259]

Dal 2012 al 2018 il suo consulente di moda, nonché fashion director della Haus of Gaga, è stato Brandon Maxwell.[260] Dal 2018 Lady Gaga è assistita da Tom Eerebout e Sandra Amador.[261]

Campagne pubblicitarie

modifica

Haus Labs by Lady Gaga

modifica

Dal 2019 la cantante ha lanciato la propria linea di prodotti cosmetici dal nome Haus Labs by Lady Gaga (in precedenza Haus Laboratories).[265]

Haus of Gaga

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Haus of Gaga.
 
Logo della Haus of Gaga

Lady Gaga ha, sin dall'inizio della carriera, un proprio team di produzione chiamato Haus of Gaga, responsabile della creazione di molti dei suoi vestiti, accessori per il palcoscenico, scenografie per il palco e pettinature. Sono ad esempio creazioni della Haus il pianoforte con le bolle di plastica all'interno, il discostick e gli occhiali fatti con le sigarette, nonché alcuni vestiti sperimentali creati durante la promozione di Artpop, come ad esempio il "Volantis", primo vestito volante al mondo.[266][267] Insieme sperimentano anche nuovi suoni per i suoi brani. Al progetto partecipano stilisti, produttori e ballerini, dando vita a un team creativo sul modello della Factory di Andy Warhol.[268][269]

Controversie

modifica

A partire dal 2009, Lady Gaga è stata soggetto di numerosi articoli di giornali online a causa della stravaganza del suo personaggio. All'inizio sono circolati molti articoli riguardanti la sua sessualità: durante un'esibizione al Glastonbury Festival nel 2009, l'artista si esibì con un dildo nascosto sotto il vestito, scatenando pettegolezzi sulla sua presunta transessualità, poi smentita. Dopo l'uscita del video di LoveGame, sempre nel 2009, è stata invece al centro di notizie riguardanti il suo orientamento bisessuale. L'artista ha confermato le teorie che circolavano sul web quando la giornalista dell'ABC News Barbara Walters l'ha intervistata per il suo annuale, affermando: «Sì, in passato ho avuto relazioni sessuali con delle donne».[270] Ha inoltre sostenuto che il singolo Poker Face è un'allusione alla sua attrazione verso le donne.[271][272]

 
Lady Gaga nei panni del suo alter-ego Jo Calderone agli MTV Video Music Awards 2011

Lady Gaga è stata spesso al centro dell'attenzione anche durante le cerimonie di consegna dei premi: ad esempio non ha risparmiato la "violenza" nella sua esibizione di Paparazzi sul palco degli MTV Video Music Awards 2009, nella quale inscenò la sua morte per la fama, finendo con l'appendersi sanguinante a una corda attaccata al soffitto.[273] L'esibizione è stata annoverata da Billboard tra le migliori nella storia della cerimonia.[274] Anche l'anno dopo la cantante è stata al centro di numerose polemiche: infatti, per accettare il premio "Video dell'Anno", si è presentata sul palco indossando un abito interamente fatto di carne bovina, aspramente criticato dalle associazioni animaliste, come la PETA.[275] Lady Gaga ha poi spiegato che tale vestito voleva essere un simbolo di lotta per i diritti umani, in quanto, come da lei stessa detto: «se non lottiamo per i nostri diritti arriveremo ad avere gli stessi di un pezzo di carne».[276] Il suo anticonformismo si è visto anche agli MTV Video Music Awards 2011, quando si è presentata sul palco nei panni del suo alter ego maschile Jo Calderone e ha sostenuto un monologo da ragazzo innamorato prima della sua esibizione con Yoü and I.[277]

L'artista è stata più volte criticata dalle associazioni cattoliche per i numerosi riferimenti religiosi, giudicati blasfemi, presenti nei suoi video musicali. Ad esempio, dopo l'uscita del video di Alejandro nel giugno 2010, ha destato molto scalpore la scena del videoclip in cui la cantante, vestita da suora, ingoia un rosario.[278] Ha ricevuto molte critiche anche il video di Judas, uscito l'anno seguente nel periodo di Pasqua. Lady Gaga, in risposta, si è sempre professata religiosa e credente, sostenendo che i riferimenti nei suoi video non sono assolutamente blasfemi, bensì hanno il significato opposto.[279] Anche i concerti della cantante hanno destato spesso polemiche, specialmente negli stati più integralisti. Nel 2010 Fred Phelps, capo della Westboro Baptist Church e famoso per la sua posizione omofoba, ha proposto di picchettare davanti al luogo di un concerto di Lady Gaga attraverso un comunicato stampa. Il religioso ha affermato che la cantante, da lui definita una sgualdrina, «insegna la ribellione verso Dio».[280] Il suo terzo tour a livello mondiale, il Born This Way Ball, come anche il precedente, è stato accolto da molti dissensi, specialmente nelle tappe asiatiche. In Indonesia, il Fronte dei Difensori dell'Islam ha affermato con durezza che la cantante "offende tutte le religioni" e "promuove il diavolo", e ha minacciato sommosse violente. Per queste proteste, lo staff della cantante ha deciso di annullare il concerto che era previsto a Giacarta.[281] Sempre durante questo tour, ad Amsterdam, Lady Gaga ha fumato marijuana sul palco, affermando poi che «avrebbe parlato con il Presidente Barack Obama e con Oprah delle sue meraviglie mediche».[282]

Discografia

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Lady Gaga.

Album in studio

modifica

Album di remix

modifica

Colonne sonore

modifica

Tournée

modifica
Tour promozionali
  • 2016 – Dive Bar Tour
Residency show

Filmografia

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Videografia di Lady Gaga.

Attrice

modifica

Televisione

modifica

Documentari

modifica

Doppiatrice

modifica

Programmi televisivi

modifica

Riconoscimenti

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Premi e riconoscimenti di Lady Gaga.
 
Statua di cera raffigurante Lady Gaga al Madame Tussauds di Londra

Lady Gaga è una tra le artiste più premiate del panorama musicale. Tra i suoi premi si annoverano un Premio Oscar, tredici Grammy Award, tre BRIT Award, due Golden Globe, un Premio BAFTA (alla migliore colonna sonora, prima donna a riceverlo),[290] 18 MTV Video Music Awards, 12 MTV Europe Music Awards, 3 American Music Award, 13 Guinness dei primati, un Contemporary Icon Award dalla Songwriters Hall of Fame (di cui l'artista è stata la prima ricevente nella storia), un Young Artist Award per i suoi traguardi raggiunti in giovane età e un Jane Ortner Artist Award dal The Grammy Museum per aver dimostrato passione e dedizione nell'educare tramite l'arte.[291] Lady Gaga è stata anche la prima cantante femminile a ricevere il Fashion Icon Award dal Council of Fashion Designers of America, venendo consacrata a icona di stile.[292]

Nel 2009 la rivista statunitense Billboard l'ha inserita al 73º posto tra i migliori artisti del decennio 2000-2009 e nel 2013 all'81º nella lista degli artisti con i migliori risultati nella Billboard Hot 100;[293] nel 2015, durante l'evento Billboard Women in Music, l'ha invece eletta "Donna dell'anno", consegnandole un premio durante una cerimonia in suo onore.[294] La rivista TIME ha inserito Lady Gaga tra le 100 icone della moda di tutti i tempi,[295] e, per due volte, nel 2010 e nel 2019, nella classifica delle 100 persone più influenti del mondo.[296][297]

Anche il settimanale Forbes l'ha posizionata a partire dal 2010 nella top ten delle celebrità più influenti del decennio (in quell'anno al 2º posto, poi al primo, nel terzo anno al 4º e nel 2013 al 2º).[298] Sempre la stessa rivista pubblica annualmente la classifica delle donne più influenti del mondo, e la cantante è presente ininterrottamente anche in questa lista dal 2010 al 2014 (7º posto in quell'anno, poi 11º nel 2011, al 14º posto nel 2012, al 45º nel 2013 e 67º nel 2014).[299][300] Nel 2018 la rivista inserisce inoltre l'artista alla posizione numero 55 delle cento celebrità più pagate durante l'anno, con un ingresso pari a 50 milioni di dollari.[301]

Il 9 dicembre 2010 il museo Madame Tussauds ha inaugurato contemporaneamente otto statue di cera di Lady Gaga in otto parti del mondo diverse, ossia New York, Los Angeles, Las Vegas, Londra, Berlino, Amsterdam, Hong Kong e Shanghai, rendendo la prima artista ad aver ricevuto un tale numero di riproduzioni tutte insieme.[302]

Lady Gaga detiene anche il record come artista debuttante con il tour di maggior successo commerciale della storia, in quanto il Monster Ball Tour ha incassato 227 400 000 dollari in 203 date e ha avuto circa 2,5 milioni di spettatori. Con i suoi tour mondiali la cantante ha guadagnato più di 800 milioni di dollari, imponendosi tra gli artisti con maggiori incassi nel panorama musicale.[303]

Doppiatrici italiane

modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Lady Gaga è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

  1. ^ (EN) Lady Gaga, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 luglio 2013.
    «A thoroughly modern diva whose theatrical performances, outrageous attire, and anthemic dance-pop songwriting earned both wide acclaim and chart hits.»
  2. ^ (EN) Helen Meriel Thomas, The Many Faces Of Lady Gaga: The Pop Chameleon Through The Years, su NME, 14 settembre 2016. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 9 maggio 2019).
  3. ^ (EN) Interview with LadyGaGa, su About.com. URL consultato il 6 agosto 2008 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
  4. ^ (EN) Lady Gaga is more than a provocateur. She's the best live performer in pop, su tampabay.com, 28 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  5. ^ (EN) 11 Times Lady Gaga's Vocals Proved She's One of the Best Singers Today, su E!. URL consultato il 29 novembre 2017 (archiviato il 30 novembre 2017).
  6. ^ 100 Best Debut Albums Ever, su Rolling Stone. URL consultato il 18 dicembre 2016 (archiviato il 21 aprile 2017).
  7. ^ (EN) Just Dance (And That’s It): How Lady Gaga Mastered The Art Of Pop Music With The Fame, su SofloSound. URL consultato il 18 dicembre 2019 (archiviato il 18 dicembre 2019).
  8. ^ (EN) Ask Billboard: Lady Gaga's Top-Selling Songs & Albums, su Billboard. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato il 13 novembre 2016).
  9. ^ (EN) Lady Gaga Born This Way album 'outsells all of UK top 10 charts', su The Daily Telegraph. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato il 31 marzo 2014).
  10. ^ (EN) Lady Gaga's 'Born This Way' Is Fastest-Selling Single In iTunes History, su MTV. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato il 13 novembre 2016).
  11. ^ (EN) Tony Bennett & Lady Gaga's 'Cheek To Cheek' Debuts at No. 1, su Billboard. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato il 22 novembre 2016).
  12. ^ (EN) Lady Gaga Scores Her Fourth No. 1 Album on Billboard 200 Chart With 'Joanne', su Billboard. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2016).
  13. ^ (EN) 'A Star Is Born' Soundtrack Heading for No. 1 Debut on Billboard 200 Albums Chart, su Billboard. URL consultato il 13 ottobre 2018 (archiviato l'11 ottobre 2018).
  14. ^ (EN) Gary Trust, Lady Gaga & Ariana Grande's 'Rain on Me' Debuts at No. 1 on Billboard Hot 100, su Billboard, 1º giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  15. ^ (EN) Lady Gaga Earns Sixth No. 1 Album on Billboard 200 Chart With "Chromatica", su Billboard, 7 giugno 2020. URL consultato l'8 giugno 2020.
  16. ^ (EN) Lady Gaga became singer after multiple failed acting auditions, su Attitude, 28 settembre 2018. URL consultato il 2 novembre 2024.
  17. ^ Lady Gaga da record: prima artista al mondo premiata col Digital Diamond Award, su Optima Italia. URL consultato il 18 maggio 2014 (archiviato il 19 maggio 2014).
  18. ^ (EN) RIAA, It's official!, su Twitter, 30 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015 (archiviato il 1º dicembre 2015).
  19. ^ (EN) First female artist to achieve three 10-million-selling singles, su Guinness dei primati. URL consultato il 22 aprile 2021.
  20. ^ a b (EN) Elizabeth Wagmeister, Lady Gaga Says Golden Globe Win for 'American Horror Story' is 'One of the Greatest Moments of My Life', su Variety, 10 gennaio 2016. URL consultato il 14 gennaio 2016 (archiviato il 13 gennaio 2016).
  21. ^ a b Golden Globes 2019: trionfa 'Bohemian Rhapsody', premiata Lady Gaga, su Rockol. URL consultato il 7 gennaio 2019 (archiviato il 7 gennaio 2019).
  22. ^ (EN) Ciara Farmer, From music to the movies: Lady Gaga and Sam Smith receive first Oscar nominations as they compete for Best Original Song, su Daily Mail, 14 gennaio 2016. URL consultato il 27 novembre 2016 (archiviato l'8 novembre 2016).
  23. ^ (EN) Michael Jevon Phillips, Here's the full list of 2023 Oscar nominees, su Los Angeles Times, 24 gennaio 2023. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) Patrick Hipes, Oscar Nominations – The Complete List Of Noms, su Deadline, 22 gennaio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2019 (archiviato il 22 gennaio 2019).
  25. ^ (EN) Facts and Debunked Rumors About the Birth of Lady Gaga, su About.com. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato il 27 settembre 2016).
  26. ^ (EN) 'Beyonce rooms' for affluent families at New York's Lenox Hill Hospital are 'putting other less fortunate mothers and babies at risk', su Daily Mail. URL consultato il 26 agosto 2018 (archiviato il 26 novembre 2012).
  27. ^ (EN) Alanna Lauren Greco, Lady Gaga's Dad Is Being Dragged After Asking People to Donate to His Restaurant, su Cosmopolitan, 28 marzo 2020. URL consultato il 21 maggio 2020.
  28. ^ Alessandro Puglia, Viaggio alle origini di Lady Gaga, su Sky, 5 settembre 2011. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2011).
  29. ^ Le foto di Lady Gaga coi parenti siciliani: "Ho conosciuto un po' della mia famiglia", su Radio Deejay, 23 gennaio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato il 28 gennaio 2019).
  30. ^ Lorenzo de Caro, Scrittore, calciatore, infermiere. Che lavoro fanno (o hanno fatto) i genitori dei divi?, su Corriere della Sera, 25 aprile 2017. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato il 28 aprile 2017).
  31. ^ (EN) Amanda Fitzsimons, Lady Gaga's Little Sister, Natali Germanotta Tells All, su Teen Vogue. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato il 10 agosto 2016).
  32. ^ 'At least I'm not walking out in the street wearing pasties!': Meet Lady Gaga's (slightly) more conservative sister, in Mail Online. URL consultato il 17 dicembre 2017 (archiviato il 21 novembre 2015).
  33. ^ (EN) Biography, su Lady Gaga. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  34. ^ (EN) Don't Gag on Gaga, su startribune.com. URL consultato il 7 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  35. ^ (EN) Lady Gaga was surprisingly normal, su In Touch Weekly. URL consultato il 7 giugno 2012 (archiviato il 13 gennaio 2016).
  36. ^ (EN) Full video: Born This Way President Cynthia Germanotta at Code 2016, su Recode, 15 giugno 2016. URL consultato il 17 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2016).
  37. ^ (EN) Growing Up Gaga, su New York. URL consultato il 7 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  38. ^ Lady Gaga quindicenne in una puntata dei Sopranos, su badtv.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  39. ^ Lady Gaga shock: "Dopo essere stata violentata sono rimasta incinta e lasciata per strada", su TGcom24. URL consultato il 21 maggio 2021.
  40. ^ Lady Gaga confessa: «Io violentata a 19 anni», su Corriere della Sera. URL consultato l'8 dicembre 2014 (archiviato l'8 dicembre 2014).
  41. ^ a b (EN) Lady Gaga admitted being raped to family after Oscars, su Daily News. URL consultato il 9 giugno 2016 (archiviato il 9 giugno 2016).
  42. ^ (EN) Steph Harmon, Lady Gaga reveals she has PTSD: 'I suffer from a mental illness', su The Guardian, 6 dicembre 2016. URL consultato il 6 dicembre 2016 (archiviato il 6 dicembre 2016).
  43. ^ Lady Gaga: "Prendo un farmaco antipsicotico, il mio cervello in certi momenti ne ha bisogno", su TgCom 24, 12 agosto 2020. URL consultato il 13 agosto 2020.
  44. ^ (EN) Joseph Lin, Top 10 College Dropouts, su Time, 10 maggio 2010. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato il 14 aprile 2016).
  45. ^ a b c d (EN) Lady Gaga Biography, su biography.com. URL consultato il 29 gennaio 2013 (archiviato il 22 gennaio 2013).
  46. ^ (EN) Lady GaGa: the future of pop?, su The Times. URL consultato il 12 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  47. ^ (EN) Maureen Callahan, Lady Gaga gives 50 percent of her earnings to her father, su New York Post, 20 novembre 2011. URL consultato il 16 giugno 2016 (archiviato il 1º giugno 2016).
  48. ^ (EN) Lady Gaga Did a Children's Book In 2007!, su The Village Voice. URL consultato l'11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  49. ^ (EN) Growing Up Gaga, su New York. URL consultato il 12 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  50. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 39.
  51. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 45-46.
  52. ^ (EN) Lady Gaga/ Rob Fusari Lawsuit: A Closer Look, su MTV. URL consultato il 17 dicembre 2017 (archiviato il 3 ottobre 2014).
  53. ^ (EN) Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 67.
  54. ^ (EN) L.A. Reid Says Dropping Lady Gaga After 'Disgusting' Demo Was His Biggest Mistake, su PopCrush. URL consultato il 29 maggio 2016 (archiviato il 16 giugno 2016).
  55. ^ (EN) Going GaGa for Lady Gaga, su wmagazine.com. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  56. ^ a b Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 119.
  57. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 128.
  58. ^ a b IFPI digital music report 2009 (PDF), su ifpi.org. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato il 5 novembre 2015).
  59. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 142.
  60. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 149.
  61. ^ (EN) Lady Gaga and the sociology of fame: college course, su independent.co.uk. URL consultato il 25 agosto 2016 (archiviato il 19 giugno 2017).
  62. ^ (EN) Lady Gaga : Single : Christmas Tree, su ladygaga.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  63. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 156.
  64. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 167.
  65. ^ (EN) Lady Gaga back to support Take That, su telegraph.co.uk. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato il 19 settembre 2014).
  66. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 158.
  67. ^ (EN) 2009 Much Music Video Awards, su altiusdirectory.com. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  68. ^ MTV Video Awards: trionfa Beyoncé, su TGcom24. URL consultato il 14 settembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  69. ^ (EN) Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 199.
  70. ^ (EN) MTV VMAs' 15 Best Performances of All Time, su Billboard. URL consultato il 30 dicembre 2016 (archiviato il 21 novembre 2016).
  71. ^ a b IFPI digital music report 2010 (PDF), su ifpi.org. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2017).
  72. ^ (EN) The 100 Greatest Music Videos of the 21st Century: Critics' Picks, su Billboard. URL consultato il 24 luglio 2018 (archiviato il 25 luglio 2019).
  73. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 28.
  74. ^ (EN) Lady Gaga's Monster Ball Tour Breaks Record for Debut Headlining Artist, su Billboard. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato il 17 aprile 2016).
  75. ^ (EN) Nomination e vincitori dei Grammy 2010, su grammy.com. URL consultato il 14 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  76. ^ Maureen Callahan, Lady Gaga, 2010, pp. 205.
  77. ^ (EN) Brit Awards 2010 draws audience of 5.8m. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato il 9 giugno 2011).
  78. ^ Brit Awards 2010: Lady Gaga leads the red carpet parade in towering pompadour wig, su Daily Mail. URL consultato il 6 maggio 2017 (archiviato il 26 novembre 2016).
  79. ^ (EN) Lady Gaga Remix Album Due In The U.S. Next Month, su mtv.com. URL consultato il 13 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  80. ^ Lady GaGa blasfema nel nuovo video. La cantante ha presentato "Alejandro", su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  81. ^ (EN) "Billboard — Lady Gaga — Alejandro, su Billboard. URL consultato il 10 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  82. ^ (EN) Grammy Awards 2011: Winners and nominees for 53rd Grammy Awards, in Los Angeles Times. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato il 4 agosto 2017).
  83. ^ (EN) Lady Gaga Names Her New Album 'Born This Way', su Rolling Stone. URL consultato il 23 agosto 2016 (archiviato il 25 dicembre 2010).
  84. ^ (EN) EXCLUSIVE: Sexy Photograph From Lady Gaga, Terry Richardson Book, su HuffPost, 19 ottobre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato il 23 dicembre 2011).
  85. ^ (EN) Sean Michaels, Elton John and Lady Gaga record duet, su The Guardian, 25 ottobre 2010. URL consultato il 15 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  86. ^ (EN) "Lady Gaga talks Grammy 'Vessel', Born This Way details.", su MTV. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
  87. ^ (EN) IFPI digital music report 2011 (PDF), su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2012).
  88. ^ (EN) Catholic League on Gaga's 'Judas': "If she had more talent, we'd be more offended, su hollywoodlife.com. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  89. ^ (EN) Lady Gaga - Edge Of Glory Premiere, su 96.1 Kiss, 5 maggio 2011. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  90. ^ (EN) It's Official: Lady Gaga's 'Born This Way' Sells 1.11 Million, su billboard.com. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato il 13 settembre 2010).
  91. ^ (EN) Lady Gaga Named AP's Entertainer of the Year, su Billboard, 19 dicembre 2011. URL consultato il 15 maggio 2016 (archiviato il 14 maggio 2016).
  92. ^ Lady Gaga in Versace ai MuchMusic Video Awards, su fashiontimes.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  93. ^ (EN) ANNOUNCING THE WINNERS OF THIS YEAR'S MTV VMAJs, su MTV. URL consultato il 30 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  94. ^ (EN) Lady GaGa confirms new single 'You and I', su Digital Spy. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  95. ^ Gaga "uomo" scandalizza Britney, su unita.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  96. ^ (EN) 2011 MTV Video Music Awards, su mtv.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
  97. ^ “The Lady is a Tramp”: il video del duetto di Tony Bennett e Lady Gaga, su musicroom.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  98. ^ A Very Gaga Thanksgiving: 5 things we want to see, su aoltv.com. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
  99. ^ (EN) Lady Gaga to host thanksgiving special, su MTV. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  100. ^ Marry the Night è il quinto singolo estratto., su popcrush.com. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  101. ^ (EN) Andamento di Marry the Night nella classifica degli Stati Uniti, su billboard.com. URL consultato il 13 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
  102. ^ (EN) The full list of EMA Winners that go home with a springy moonman - Congratulations., su mtv.tv. URL consultato il 30 gennaio 2013 (archiviato il 9 marzo 2013).
  103. ^ Lady Gaga debutta al cinema e si spoglia, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 28 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  104. ^ Lady Gaga annuncia il The Born This Way Ball Tour, su Billboard. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  105. ^ (EN) Lady Gaga cancels remaining tour dates for surgery, su Billboard. URL consultato il 14 febbraio 2013 (archiviato il 16 febbraio 2013).
  106. ^ (EN) Lady Gaga Tour Cancellation: A Look at the Damage, su Billboard. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato il 30 gennaio 2018).
  107. ^ Lady Gaga canta al Gay Pride, su TGcom24. URL consultato il 30 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
  108. ^ Lady Gaga: "Applause" in ascolto dal 12 agosto, su Panorama, 12 agosto 2013. URL consultato il 12 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
  109. ^ (EN) ‘APPLAUSE’ BECOMES LADY GAGA’S BIGGEST RADIO HIT, su popcrush.com, 21 ottobre 2013. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato il 27 settembre 2015).
  110. ^ Lady Gaga sul palco per presentare Artpop, su news.mtv.it. URL consultato il 23 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
  111. ^ iTunes Festival, Lady Gaga sul palco con sette nuovi brani tratti da Artpop, su lastampa.it. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato il 5 settembre 2013).
  112. ^ Lady Gaga, il lyric video di ‘Aura’ per Machete Kills, su comingsoon.it. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato il 21 ottobre 2013).
  113. ^ (EN) Lady Gaga teases new song 'GUY (Girl Under You)' – listen, su nme.com. URL consultato il 21 ottobre 2013 (archiviato il 18 ottobre 2013).
  114. ^ Lady Gaga, ascolta 'Do what U want' con R. Kelly, su rockol.it. URL consultato il 21 ottobre 2013 (archiviato il 21 ottobre 2013).
  115. ^ (EN) Lady Gaga Music Video Pulled -- Reportedly Because of Sexual Assault Claims, su TMZ, 19 giugno 2014. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato il 2 dicembre 2016).
  116. ^ (EN) Digital Music Reportage (PDF), su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato il 26 giugno 2014).
  117. ^ (EN) Steve Chagollan, Lady Gaga Brings Down the House at MusiCares in Honor of Carole King, su Variety, 25 gennaio 2014. URL consultato il 27 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  118. ^ Lady Gaga's 'vomit artist' encloses herself in a room for 168 HOURS, in Mail Online. URL consultato il 23 novembre 2016 (archiviato il 24 novembre 2016).
  119. ^ (EN) Lady Gaga Ends Seven-Day Roseland Residency With NYC Venue's Last Show, su Rolling Stone, 8 aprile 2014. URL consultato il 20 maggio 2016 (archiviato il 9 aprile 2014).
  120. ^ (EN) Tony Bennett & Lady Gaga's 'Cheek To Cheek' Debuts at No. 1, su Billboard. URL consultato il 20 agosto 2016 (archiviato il 19 agosto 2016).
  121. ^ (EN) Tony Bennett & Lady Gaga's 'Cheek To Cheek Live' earns Emmy nomination - The Music Universe, su The Music Universe, 17 luglio 2015. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato l'8 gennaio 2017).
  122. ^ Tony Bennett and Lady Gaga, Winter Wonderland. URL consultato il 15 ottobre 2016 (archiviato il 19 ottobre 2016).
  123. ^ (EN) Lady Gaga performs at Stevie Wonder Tribute Concert, su ladygaganow.co. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  124. ^ Oscar 2015: Strepitosa! Lady Gaga lascia tutti a bocca aperta, su Best Movie. URL consultato il 26 marzo 2015 (archiviato il 28 marzo 2015).
  125. ^ Lady Gaga a sorpresa a Baku canta 'Imagine', su ANSA, 13 giugno 2015. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato il 28 luglio 2015).
  126. ^ (EN) Lady Gaga's 'Til It Happens to You' makes history with Emmy nod — but there's a catch, su Entertainment Weekly's, 14 luglio 2016. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato il 15 luglio 2016).
  127. ^ (EN) Lady Gaga delivers show-stopping cover of Frank Sinatra's "New York, New York" — watch, su consequence.net, 16 dicembre 2015. URL consultato il 25 agosto 2016 (archiviato il 14 ottobre 2016).
  128. ^ (EN) Lady Gaga Hints at New Album Release in 2016, su Billboard. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato il 5 febbraio 2016).
  129. ^ (EN) Lady Gaga Will Perform David Bowie Tribute at the Grammys, su Billboard. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato il 3 febbraio 2016).
  130. ^ Lady Gaga will sing national anthem at Super Bowl 50, 2 febbraio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2016 (archiviato il 7 febbraio 2016).
  131. ^ TV Ratings: Super Bowl 50 Steady With Second-Best Overnight Ever, su The Hollywood Reporter. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato l'8 febbraio 2016).
  132. ^ (EN) James Hendicott, Lady Gaga to become first artist to play the Grammys, Super Bowl and Oscars the same year, su NME, 7 febbraio 2016. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato l'8 febbraio 2016).
  133. ^ (EN) Lady Gaga talks about her Oscars performance on Z100 Radio, su Lady Gaga Now. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  134. ^ (EN) Lady Gaga confirmed for Bradley Cooper's 'A Star is Born' Remake, su ladygaganow.co. URL consultato il 17 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  135. ^ Lady Gaga: "Perfect Illusion" è il suo nuovo singolo!, su MTV, 17 agosto 2016. URL consultato il 18 agosto 2016 (archiviato il 25 agosto 2016).
  136. ^ (EN) Allison Sadlier, Lady Gaga announces new album Joanne, out Oct. 21, su Entertainment Weekly, 15 settembre 2016. URL consultato il 15 settembre 2016 (archiviato il 14 ottobre 2016).
  137. ^ (EN) High McIntyre, Lady Gaga Is Going On Tour To Dive Bars Across America, su Forbes, 2 ottobre 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato il 6 ottobre 2016).
  138. ^ (EN) Seamus Duff, Lady Gaga made her new album to forget her fame, su Metro, 2 ottobre 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato il 5 ottobre 2016).
  139. ^ (EN) Tekendra Parmar, Lady Gaga Debuted 3 New Tracks During Her 'Dive Bar' Tour, su Time. URL consultato il 18 ottobre 2016 (archiviato il 18 ottobre 2016).
  140. ^ (EN) Lady Gaga playing (played 6 songs at) the Bitter End tonight; 'Joanne' streaming now ++ SNL this weekend, su BrooklynVegan, 21 ottobre 2016. URL consultato il 21 ottobre 2016 (archiviato il 21 ottobre 2016).
  141. ^ (EN) Eve Barlow, Seeing Lady Gaga at the Satellite Was as Bonkers as It Sounds, su L.A. Weekly, 29 ottobre 2016. URL consultato il 29 ottobre 2016 (archiviato il 29 ottobre 2016).
  142. ^ (EN) Ratings: "SNL" Rises To Season High For Tom Hanks, Lady Gaga Episode, su Headline Planet, 23 ottobre 2016. URL consultato il 23 ottobre 2016 (archiviato il 24 ottobre 2016).
  143. ^ Lady Gaga canta al Carpool Karaoke, James Corden si traveste "da lei", su La Stampa, 26 ottobre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato il 27 ottobre 2016).
  144. ^ (EN) Top 40/Mainstream > Future Releases, su AllAccess. URL consultato il 5 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
  145. ^ (EN) Watch Lady Gaga Deliver Magical Performance of 'Million Reasons' at the 2016 AMAs, su Billboard. URL consultato il 21 novembre 2016 (archiviato il 22 novembre 2016).
  146. ^ (EN) Lady Gaga Leads 'Million Reasons' Sing-Along With Victoria's Secret Models, su Entertainment Weekly. URL consultato il 1º dicembre 2016 (archiviato il 3 dicembre 2016).
  147. ^ (EN) Jon Pareles, Lady Gaga at the Super Bowl: No Controversy, Lots of Glitter, su The New York Times, 5 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato il 6 febbraio 2017).
  148. ^ (EN) Watch Lady Gaga's Stunning Super Bowl Performance, su Time. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato il 6 febbraio 2017).
  149. ^ (EN) Ratings: Lady Gaga Delivered Second-Most Watched Super Bowl Halftime Show Ever, su Headline Planet, 6 febbraio 2017. URL consultato il 7 febbraio 2017 (archiviato il 7 febbraio 2017).
  150. ^ (EN) Lady Gaga's Halftime Set Is Most-Watched in Super Bowl History, su Entertainment Weekly, 17 febbraio 2017. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato il 22 febbraio 2017).
  151. ^ (EN) Jon-Michael Poff, Lady Gaga's Halftime Show Got Six Emmy Nominations And I Didn't Even Know That Was Possible, su BuzzFeed. URL consultato il 27 ottobre 2017 (archiviato il 21 novembre 2017).
  152. ^ (EN) Lady Gaga Announces 'Joanne' World Tour, su Entertainment Weekly, 6 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato il 6 febbraio 2017).
  153. ^ (EN) Lady Gaga Drops 'John Wayne' Music Video, su Radio.com, 8 febbraio 2017. URL consultato l'8 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2017).
  154. ^ (EN) LADY GAGA Made an Amazing METALLICA Frontwoman at the Grammys, su Nerdist, 12 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
  155. ^ (EN) Rhian Daly, Watch Lady Gaga debut new single 'The Cure' during Coachella headline set, su NME, 16 aprile 2017. URL consultato il 16 aprile 2017 (archiviato il 16 aprile 2017).
  156. ^ The Cure - Single, su iTunes. URL consultato il 16 aprile 2017 (archiviato il 16 aprile 2017).
  157. ^ Gaga Five Foot Two: teaser del doc Netflix su Lady Gaga, su Moviestruckers, 8 settembre 2017. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato il 9 settembre 2017).
  158. ^ Lady Gaga, l'esperto: "La fibromialgia è invalidante, bene rimandare il tour", su TGcom24, 21 settembre 2017. URL consultato il 26 settembre 2017 (archiviato il 24 settembre 2017).
  159. ^ (EN) Chris Payne, Lady Gaga Dazzles With 'The Cure' Performance at the 2017 AMAs, su Billboard, 19 novembre 2017. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato il 7 febbraio 2018).
  160. ^ (EN) Hear a New Stripped-Down Piano Version of Lady Gaga's "Joanne", su Spin, 25 gennaio 2018. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  161. ^ Lady Gaga non sta bene, annullati gli ultimi concerti europei del 'Joanne World Tour', su Rockol. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  162. ^ (EN) Lady Gaga and Bradley Cooper confirm roles in A Star is Born remake, su The Guardian, 17 agosto 2016. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato il 17 agosto 2016).
  163. ^ (EN) 'A Star Is Born' Release Date Shoots To Fall 2018, su Deadline, 21 dicembre 2017. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato il 4 luglio 2018).
  164. ^ Lady Gaga: ecco "Shallow", colonna sonora di "A Star is Born", su Radio 105. URL consultato il 29 settembre 2018 (archiviato il 29 settembre 2018).
  165. ^ (EN) Lady Gaga and Bradley Cooper unveil A Star Is Born original soundtrack: Stream, su Consequence, 5 ottobre 2018. URL consultato il 12 giugno 2022.
  166. ^ (EN) Lady Gaga & Bradley Cooper's 'A Star Is Born' Soundtrack Debuts at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su Billboard. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato il 31 agosto 2019).
  167. ^ (EN) Bradley Cooper and Lady Gaga's hotly anticipated 'A Star is Born' is here — and it is lavishly delightful, su The Washington Post, 21 settembre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2018 (archiviato il 10 ottobre 2018).
  168. ^ (EN) 'A Star Is Born' Film Review: Bradley Cooper and Lady Gaga Reinvigorate a Classic, su TheWrap, 3 ottobre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2018 (archiviato l'11 ottobre 2018).
  169. ^ (EN) Lady Gaga Nominated For Two Golden Globes For 'A Star Is Born', su gagadaily.com. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato il 6 dicembre 2018).
  170. ^ Lady Gaga in lacrime per Oscar a Shallow, su ANSA, 25 febbraio 2019. URL consultato il 3 marzo 2019 (archiviato il 6 marzo 2019).
  171. ^ Grammy Awards 2019, la lista con tutte le nomination, su Rockol. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2018).
  172. ^ Lady Gaga cambia look: capelli argento per Enigma, la sua residency a Las Vegas, su MTV, 24 dicembre 2018. URL consultato il 27 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  173. ^ (EN) Whitney Friedlander, Lady Gaga is among new Academy inductees, su CNN, 1º luglio 2019. URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato il 2 luglio 2019).
  174. ^ (EN) Lady Gaga & Boys Noize Are Working Together in the Studio, su Billboard. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato il 20 aprile 2018).
  175. ^ (EN) SOPHIE says she's working on Lady Gaga's new album, su The Fader, 9 luglio 2018. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato il 26 agosto 2018).
  176. ^ (EN) Kat Bein, Lady Gaga & Boys Noize Are Working Together in the Studio, su Billboard, 19 aprile 2018.
  177. ^ Lady Gaga torna alla dance pop con "Stupid Love", su TGcom24, 28 febbraio 2020. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato il 28 febbraio 2020).
  178. ^ Brittany Spanos, Lady Gaga Announces New Album 'Chromatica', su Rolling Stone, 2 marzo 2020. URL consultato il 2 marzo 2020 (archiviato il 2 marzo 2020).
  179. ^ Lady Gaga ha rimandato l'uscita di 'Chromatica', su Rolling Stone Italia, 24 marzo 2020. URL consultato il 24 marzo 2020 (archiviato il 24 marzo 2020).
  180. ^ (EN) Stephen Daw, Lady Gaga Confirms 'Chromatica' Track List, With Some Star-Studded Guests, su Billboard, 22 aprile 2020. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato il 23 aprile 2020).
  181. ^ Il nuovo album di Lady Gaga uscirà a maggio, su Rolling Stone Italia, 6 maggio 2020. URL consultato il 6 maggio 2020 (archiviato l'8 maggio 2020).
  182. ^ a b Lady Gaga ed Ariana Grande: Rain On Me la copertina e la release date. [collegamento interrotto], su Rnbjunk, 16 maggio 2020. URL consultato il 16 maggio 2020.
  183. ^ Lady Gaga pubblica Sour Candy e lancia Chromatica: in Italia attesa per il dj set online, su Fanpage.it, 28 maggio 2020. URL consultato il 28 maggio 2020.
  184. ^ (EN) Justin Curto, Lady Gaga Drops '911' Music Video With a Shocking Twist, su Vulture, 18 settembre 2020. URL consultato il 19 settembre 2020.
  185. ^ Federica Beretta, Lady Gaga in arrivo sul Lario per il nuovo film di Ridley Scott sulla dinastia Gucci, su comocity.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  186. ^ House of Gucci, la recensione del film di Ridley Scott con Lady Gaga, su Sky TG24, 16 dicembre 2021. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  187. ^ (EN) Katie Atkinson, Hear Lady Gaga & Tony Bennett's Reunion Single 'I Get a Kick Out of You', su Billboard, 3 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  188. ^ Lady Gaga ci regala un'anticipazione sul nuovo singolo 'Hold my Hand', su biccy.it, 26 aprile 2022. URL consultato il 26 aprile 2022.
  189. ^ È partito da Düsseldorf il nuovo tour mondiale di Lady Gaga: i video, su Rolling Stone Italia, 18 luglio 2022. URL consultato il 1º agosto 2022.
  190. ^ Eric Frankenberg, Lady Gaga Finishes The Chromatica Ball With $112 Million in Stadiums, in Billboard, 26 ottobre 2022. URL consultato il 26 ottobre 2022 (archiviato il 26 ottobre 2022).
  191. ^ (EN) Gil Kaufman, Lady Gaga Goes Goth in 'Bloody Wednesday' Dance Video Inspired by TikTok Trend, su Billboard, 9 dicembre 2022. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  192. ^ (EN) Neil McCormick, The Rolling Stones, Sweet Sound of Heaven, review: Jagger and Gaga on astonishing, exultant form, in The Daily Telegraph, 28 settembre 2023.
  193. ^ Giacomo Aricò, Lady Gaga apre le Olimpiadi Parigi 2024 con un look francesissimo in stile Moulin Rouge, su Vogue Italia, 26 luglio 2024. URL consultato il 30 luglio 2024.
  194. ^ Lady Gaga e Bruno Mars insieme in "Die With A Smile": "Siamo rimasti svegli tutta la notte e abbiamo fatto questa canzone", su ilfattoquotidiano.it, 16 agosto 2024. URL consultato il 30 agosto 2024.
  195. ^ Joker 2: Lady Gaga porta 'magia e follia' al ruolo di Harley Quinn secondo il direttore della fotografia, su NerdPool, 23 ottobre 2022. URL consultato il 28 ottobre 2022.
  196. ^ Lady Gaga ha annunciato il nuovo album 'Harlequin', su Rolling Stone Italia, 24 settembre 2024. URL consultato il 24 settembre 2024.
  197. ^ (EN) Tom Smyth, No Joke(r), Lady Gaga Teases Her New Album, su Vulture, 26 maggio 2024. URL consultato il 26 maggio 2024.
  198. ^ Lady Gaga pubblica "Disease", primo singolo della nuova era discografica, su TGcom24. URL consultato il 25 ottobre 2024.
  199. ^ (EN) The 12 Greatest Female Gay Icons of All Time; Also: Nathan & Matthew back together on Broadway, su out.com, 25 agosto 2014. URL consultato il 15 dicembre 2016 (archiviato il 4 marzo 2016).
  200. ^ Lady Gaga: nuovo video contro il Don't Ask Don't Tell, su Fanpage.it. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato il 4 marzo 2016).
  201. ^ (EN) 'Obama, I know you are listening': Gay rights activists march in D.C., su CNN, 11 ottobre 2009. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato il 12 giugno 2019).
  202. ^ Lady Gaga infiamma l'Europride "Uguaglianza, subito. Rivoluzione d'amore", su la Repubblica. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato il 25 agosto 2011).
  203. ^ (EN) Lady Gaga Meets President Obama!, su US Weekly. URL consultato il 16 dicembre 2016 (archiviato il 9 ottobre 2016).
  204. ^ Lady Gaga vs Russia: 'Gay siamo con voi', su ANSA, 5 agosto 2013. URL consultato il 6 agosto 2013 (archiviato il 6 agosto 2013).
  205. ^ (EN) Lady Gaga Opens Up on Hip Surgery: 'There Were Giant Craters', su Billboard. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato il 24 novembre 2016).
  206. ^ (EN) WATCH: Gaga Sings National Anthem At Gay Pride Rally, su The Huffington Post, 29 giugno 2013. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato l'11 marzo 2016).
  207. ^ (EN) Ted Johnson, Lady Gaga Speaks at L.A. Vigil to Honor Victims of Orlando Attack, su Variety, 14 giugno 2016. URL consultato il 14 giugno 2016 (archiviato il 14 giugno 2016).
  208. ^ (EN) Lady Gaga on the Orlando Shootings: "This Is an Attack on Humanity Itself", su Elle, 14 giugno 2016. URL consultato il 10 novembre 2016 (archiviato l'11 novembre 2016).
  209. ^ (EN) Stephen Daw, Songs That Defined the Decade: Lady Gaga's 'Born This Way', su Billboard, 21 novembre 2019. URL consultato il 22 novembre 2019 (archiviato il 22 novembre 2019).
  210. ^ (EN) About the Foundation, su Born This Way Foundation. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2016).
  211. ^ (EN) Josh Duboff, Watch Lady Gaga's Powerful Oscars 2016 Performance, su Vanity Fair. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato il 10 giugno 2016).
  212. ^ Biden calls Lady Gaga brave at rally against sexual assault, su Mail Online. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato il 10 maggio 2016).
  213. ^ (EN) Lady GaGa: the future of pop?, su Times Online. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  214. ^ Lady Gaga and Elton John Are Teaming Up for a New Line at Macy's, su Fortune, 27 aprile 2016. URL consultato il 15 ottobre 2016 (archiviato il 30 aprile 2016).
  215. ^ (EN) Lady Gaga gives $1million to hurricane relief efforts in US and Caribbean, su Metro, 1º ottobre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato il 7 dicembre 2017).
  216. ^ (EN) Noah Yoo, Rihanna, Lady Gaga Protest Alabama Abortion Ban: "Shame On You", su Pitchfork, 16 maggio 2019. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 16 maggio 2019).
  217. ^ Gloria Annovi, One World Together at Home, Lady Gaga 'convoca' Zucchero, su il Resto del Carlino, 16 aprile 2020. URL consultato il 17 aprile 2020.
  218. ^ Anthony Festa, Lady Gaga raccoglie 90 milioni di dollari per combattere il CoronaVirus, su BitchyF, 11 aprile 2020. URL consultato il 17 aprile 2020.
  219. ^ Lady Gaga Talks About Why She Voted for Obama, su PopCrush. URL consultato il 15 ottobre 2016 (archiviato il 19 ottobre 2016).
  220. ^ (EN) Lady GaGa To Perform At The 2016 National Democratic Convention, su That Grape Juice, 23 luglio 2016. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato il 27 luglio 2016).
  221. ^ Lo sprint di Hillary Clinton con Obama, Michelle, Lady Gaga e Springsteen: "Facciamo la storia", su La Stampa, 8 novembre 2016. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato il 9 novembre 2016).
  222. ^ Donald Trump nuovo presidente degli Stati Uniti: Lady Gaga protesta a New York, Michael Stipe dà la colpa ai media - GUARDA, su rockol.it, 9 novembre 2016. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato il 10 novembre 2016).
  223. ^ Lady Gaga canterà l'inno all'inaugurazione di Joe Biden, su Rai News, 14 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  224. ^ (EN) Lady Gaga, Dalai Lama to address U.S. Conference of Mayors together, su Entertainment Weekly, 22 giugno 2016. URL consultato il 26 giugno 2016 (archiviato il 25 giugno 2016).
  225. ^ (EN) China Reportedly Bans ALL Lady GaGa Media After Her Meeting With The Dalai Lama!, su Perez Hilton, 27 giugno 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato il 28 ottobre 2016).
  226. ^ (EN) How Lady Gaga Raised the Standards for Ambition in Pop, su Billboard. URL consultato il 19 ottobre 2016 (archiviato il 20 ottobre 2016).
  227. ^ (EN) Lady Gaga: The Fame, su guardian.co.uk. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
  228. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  229. ^ (EN) Lady Gaga, su articles.boston.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  230. ^ Interscope Records, Lady Gaga Returns With 8 New Songs on 'The Fame Monster', su prnewswire.com. URL consultato il 4 settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2009).
  231. ^ (EN) Lady GaGa: 'LP shows songwriting ability', su digitalspy.co.uk. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
  232. ^ a b (EN) Lady Gaga: Album Guide, su rollingstone.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  233. ^ Lady Gaga Explains Meaning Behind Every 'ARTPOP' Song [AUDIO], su PopCrush. URL consultato il 4 settembre 2016 (archiviato il 3 settembre 2016).
  234. ^ (EN) Tony Bennett and Lady Gaga's 'Cheek to Cheek': Track-by-Track Album Review, su Billboard. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato il 10 settembre 2016).
  235. ^ (EN) Stephen Holden, Lady Gaga Brings Thrill to Tony Bennett's Immutable Style, su The New York Times, 20 giugno 2015. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato il 22 giugno 2015).
  236. ^ (EN) Lady Gaga Reveals Chilling 'Angel Down' Lyrics About Trayvon Martin, su Billboard. URL consultato il 22 ottobre 2016 (archiviato il 22 ottobre 2016).
  237. ^ Lady Gaga - JOANNE, su Rockol. URL consultato il 26 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
  238. ^ (EN) Diva Devotee: [ Vocal Profile] Lady GaGa, su Diva Devotee. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato il 22 dicembre 2015).
  239. ^ (EN) Vocal Range and Profile: Lady Gaga, su Critic of Music. URL consultato il 25 agosto 2016 (archiviato il 19 agosto 2016).
  240. ^ (EN) Lady Gaga: Joanne, su Slant Magazine. URL consultato il 18 dicembre 2016 (archiviato il 10 novembre 2016).
  241. ^ (EN) Lady Gaga talks early struggles, denies lip-synching, shouts-out Liza Minnelli and Marisa Tomei at Madison Square Garden, su Entertainment Weekly, 23 febbraio 2011. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2012).
  242. ^ (EN) Lady Gaga: Just a Normal, Family-Oriented Girl, su thehollywoodgossip.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  243. ^ (EN) TIME 100: Lady Gaga on Her Biggest Influence, su time.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  244. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Artpop, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 giugno 2016.
  245. ^ a b (EN) THE FEAR FACTOR; Lady Gaga used tough times as inspiration for her new album., su thefreelibrary.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  246. ^ (EN) Lady Gaga's direct line to Andy Warhol, su The Guardian. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  247. ^ (EN) ARTPOP meets Pop art: Influences on Lady Gaga's new album, su philly.com. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato il 9 giugno 2016).
  248. ^ (EN) Madonna Talks Divorce, Lady Gaga & Being A 'Geek' In High School, su Access Hollywood. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  249. ^ Influenze musicali di Lady Gaga:
  250. ^ a b (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  251. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
  252. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  253. ^ (EN) The Times, su entertainment.timesonline.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  254. ^ (EN) Lady Gaga does stylist Nicola Formichetti proud on Thierry Mugler catwalk, su dailymail.co.uk. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  255. ^ (EN) Mackenzie Wagoner, Celia Ellenberg, Lady Gaga Shares the Inside Story Behind Her First Walk Down the Marc Jacobs Runway, su Vogue. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato il 21 febbraio 2016).
  256. ^ (EN) 2011 CFDA FASHION AWARDS NOMINEES & HONOREES ANNOUNCED, su CFDA. URL consultato il 5 marzo 2013 (archiviato il 23 febbraio 2014).
  257. ^ (EN) Lady Gaga Talks About Fashion Obsession In V Magazine, su mtv.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
  258. ^ (EN) Lady Gaga, su Time. URL consultato il 14 febbraio 2013 (archiviato il 2 febbraio 2013).
  259. ^ Giorgio Armani vestirà Lady Gaga, su vanityfair.it. URL consultato il 14 febbraio 2013 (archiviato il 21 giugno 2012).
  260. ^ (EN) Brandon Maxwell Stylist: Top 25 Stylists 2015, su The Hollywood Reporter. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato il 20 febbraio 2016).
  261. ^ (EN) Alice Newbold, Meet The Duo Who Dress Lady Gaga, su British Vogue, 11 ottobre 2018. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  262. ^ (EN) Lady Gaga Stars in Tom Ford's Spring-Summer 2016 Runway Video, su E!. URL consultato il 30 maggio 2016 (archiviato il 17 agosto 2016).
  263. ^ Lady Gaga, la nuova testimonial di Tiffany & Co., su Vanity Fair. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  264. ^ Lady Gaga protagonista della campagna pubblicitaria di Tudor - Vogue.it, in Vogue.it, 1º settembre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato il 14 gennaio 2018).
  265. ^ Veronica Funari, Haus Labs by Lady Gaga: il brand rinnova nome, prodotti e formule, su Beautydea, 1º giugno 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.
  266. ^ (EN) Haus of Gaga, su Haus of Gaga. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato il 26 maggio 2016).
  267. ^ Lady Gaga Unveils 'Flying Dress' Volantis, su billboard.com. URL consultato il 29 marzo 2015 (archiviato il 31 marzo 2015).
  268. ^ (EN) Lady Gaga Burning Up Album Charts, su koreatimes.co.kr. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  269. ^ (ES) Lady Gaga: cómo comerse al social media con estilo, su estilosn.siliconnews.es. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
  270. ^ (EN) Lady Gaga: 'I Love Androgyny', su abcnews.go.com. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  271. ^ (EN) Why does Lady Gaga have to prove her bisexuality?, su bisexual.org. URL consultato l'11 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2017).
  272. ^ (EN) James Nichols, WATCH: Lady Gaga Responds To Rumors That She's Faking Her Bisexuality, su HuffPost, 31 ottobre 2013. URL consultato l'11 giugno 2019 (archiviato il 2 luglio 2019).
  273. ^ (EN) Paparazzi live, su MTV. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato il 15 ottobre 2012).
  274. ^ (EN) MTV VMAs' 15 Best Performances of All Time, su Billboard, 20 agosto 2014. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato il 4 giugno 2016).
  275. ^ (EN) Lady Gaga's Meat Dress, su PETA, 13 settembre 2010. URL consultato il 27 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2013).
  276. ^ (EN) Lady Gaga Explains Her Meat Dress: 'It's No Disrespect', su Billboard, 13 settembre 2010. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato il 2 giugno 2016).
  277. ^ (EN) Lady Gaga Bends Gender, Minds With VMA Monologue, su MTV. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato il 18 ottobre 2011).
  278. ^ Starpulse, Lady Gaga Defends Her Controversial 'Alejandro' Video, in Starpulse, 10 giugno 2010. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato il 16 novembre 2016).
  279. ^ Lady Gaga Defends Her Catholic Faith After Posting an Image with a Priest, in RELEVANT Magazine. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato il 17 novembre 2016).
  280. ^ (EN) Reverend Fred Phelps: 'God Hates Lady Gaga', su The Huffington Post. URL consultato il 15 febbraio 2013 (archiviato l'11 novembre 2012).
  281. ^ Lady Gaga “promuove l’adorazione del diavolo”: cancellato il concerto di Giacarta, su Panorama. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  282. ^ (EN) Lady Gaga Smokes Marijuana Onstage In Amsterdam, su Rolling Stone. URL consultato il 22 ottobre 2012 (archiviato il 21 settembre 2012).
  283. ^ (EN) Remember when a teenage Lady Gaga was in an episode of The Sopranos?, su Dazed, 26 marzo 2021. URL consultato l'8 agosto 2021.
  284. ^ (EN) Jordana Ossad, Remembering Lady Gaga's Hills Cameo (Wardrobe Issue Included), su MTV, 2 febbraio 2017. URL consultato il 3 febbraio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  285. ^ (EN) 'Boiling Points' Actress And Producer Talk About Pulling Prank On Not-Yet-Famous Lady Gaga, su MTV. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato il 27 ottobre 2017).
  286. ^ HBO: Special Concert Event: Lady Gaga Presents the Monster Ball Tour: At Madison Square Garden: Home, su HBO. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato il 13 luglio 2014).
  287. ^ (EN) Dick Clark's New Year's Rockin' Eve - Lady Gaga's Wildest Looks, su Rolling Stone. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato il 17 novembre 2014).
  288. ^ (EN) Tony Bennett & Lady Gaga: Cheek to Cheek LIVE!, su PBS, 25 ottobre 2014. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato il 2 giugno 2016).
  289. ^ (EN) Alyssa Sage, Variety Announces Fourth Season of 'Actors on Actors' on PBS, su Variety, 1º aprile 2016. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato il 6 giugno 2016).
  290. ^ (EN) Lady Gaga becomes the first woman ever to win a Bafta for Best Music, su Gaga Daily. URL consultato il 12 febbraio 2019 (archiviato il 13 febbraio 2019).
  291. ^ (EN) 2016 Jane Ortner Education Award Luncheon, su Grammy Museum. URL consultato il 22 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2016).
  292. ^ (EN) Lady Gaga Honored As Style Icon at CFDA Awards, su Billboard. URL consultato il 26 agosto 2016 (archiviato il 17 agosto 2016).
  293. ^ (EN) Best of 2000s - Artists of the Decade, su billboard.com. URL consultato il 21 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  294. ^ (EN) Lady Gaga Accepts Woman of the Year Honor at Billboard Women in Music 2015, su Billboard, 11 dicembre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato l'8 novembre 2016).
  295. ^ (EN) All-TIME 100 Fashion Icons, su TIME. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  296. ^ (EN) Jem Aswad, Jem Aswad, Time 100 List Features Taylor Swift, Lady Gaga, Ariana Grande, BTS, More, su Variety, 17 aprile 2019. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato il 17 aprile 2019).
  297. ^ (EN) Cyndi Lauper, The 2010 TIME 100, su TIME, 29 aprile 2010. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato il 1º maggio 2019).
  298. ^ (EN) The World's Most Powerful Celebrities, su forbes.com. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  299. ^ (EN) Lady Gaga - Forbes, su forbes.com. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  300. ^ (EN) The World's 100 Most Powerful Women, su forbes.com. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  301. ^ (EN) The World's Highest-Paid Celebrities, in Forbes. URL consultato il 16 luglio 2018 (archiviato il 18 maggio 2012).
  302. ^ Otto statue di cera per Lady Gaga - Foto 1, su TGcom24. URL consultato il 25 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).
  303. ^ (EN) Lady Gaga’s lifetime revenue hits 800 million, su Gaga Daily. URL consultato il 3 ottobre 2022.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN49555103 · ISNI (EN0000 0001 2025 4559 · SBN UBOV304849 · LCCN (ENno2008179258 · GND (DE135898838 · BNE (ESXX5078972 (data) · BNF (FRcb157535900 (data) · J9U (ENHE987007520766005171 · NSK (HR000550508 · NDL (ENJA01204423 · CONOR.SI (SL159794531