Buon martedì a tutte voi care amiche!
Oggi finalmente vi voglio mostrare la mia ultima creazione, niente uncinetto, niente cucito, niente perline, ma legno con tanto di seghetto alternativo, trapano, viti e levigatrice.
Vi avevo già raccontato qualche post fa che stavo realizzando una nuova piattaia per mettere in ordine le ceramiche esposte in cucina. La prima potete rivederla
qui.
Prima di tutto ho fatto un piccolo progetto per prendere bene le misure e capire come organizzarmi a tagliare i vari pezzi che mi servivano, sfruttando il pannello di legno che avevo avanzato da un altro lavoro.
Sopra ai pensili avevo appeso al muro quattro vecchi piatti comprati da mio nonno 50 anni fa per la casa in montagna; gli ultimi sopravvissuti!
Li ho disposti in fila per misurare la larghezza e la profondità.
Ho disegnato la sagoma del fianco facendo le curve tenendo conto delle misure degli ingombri ( 10 cm. di distanza dal fondo per la bacchetta per tende su cui appoggiano i piatti ) e 18 cm. di profondità per la mensola su cui mettere le altre ceramiche che prima erano in cima ai pensili.
Una volta prese tutte le misure ho segnato sul legno tutti i pezzi, come fosse un cartamodello su stoffa, ho tagliato la mensola della base, lo schienale sfruttando la curva già esistente della mia asse di recupero e, infine, ho tagliato i laterali.
Che dirvi: io sono soddisfatta anche perchè non è semplice tagliare dei pezzi curvi con il seghetto alternativo da un'asse alta 2 cm.!
Ho poi sistemato le imperfezioni smussando gli angoli del taglio con la levigatrice ( non fate come me: non usatela in casa! Avrete la casa piena di polvere! ).
Ho assemblato i vari pezzi facendo prima dei fori per le viti con trapano e punta per il legno, ho avvitato tutte le viti ( alla sera Roby mi ha aiutato a stringerle bene !),
ed ecco pronta la mia piattaia per essere dipinta.
Ho scelto questo azzurro di smalto all'acqua Luxen ( li compro al Leroy Merlin e mi trovo bene)...
...a proposito se volete realizzare il cuore all'uncinetto
qui trovate lo schema free...
...ho dato una prima mano, ho aspettato che asciugasse bene, e ho deciso di schiarire un po' il colore con del bianco.
Eccola appesa in cucina sopra i nostri pensili: tutto in ordine!
I vecchi piatti del mio nonno, le brocche della nonna e quelle più recenti comprate nel Salento e a Orvieto, i vecchi stampi da budino e la nuova pentola fornetto.
Qualche consiglio:
-usate sempre gli occhiali di protezione quando tagliate e levigate il legno,
-lavorate all'aria aperta e coprite naso e bocca con un foulard per non respirare polvere
-lasciate sempre asciugare bene il colore prima di decidere se mantenerlo così o cambiarlo ( io schiarisco sempre i colori mettendo in un altro contenitore prima il bianco e poi aggiungo poco colore per volta mescolando bene, oppure modifico la tonalità con i pigmenti liquidi poche gocce per volta mi raccomando! )
-per togliere lo smalto all'acqua dalle mani io uso una pietra pomice sintetica: provate anche voi toglie tutta la vernice senza rovinare la pelle!
Beh, che ve ne pare?
Io sono strasoddisfatta, non posso negarlo!
( scusate le foto ma il tempo non da tregua! )
Voglio ringraziare
Giusi per il premio che mi ha assegnato:
perdonami se non continuo la catena!
Con questo post partecipo a:
Buona settimana
Isabella