la mia vita da casalinga in lotta con orari, ordine, progetti mai conclusi, ma sempre alla ricerca del bello e... del buono
sabato 28 giugno 2014
BBQ PASSION AND PIADINA
Eccomi qui, come al solito all'ultimo minuto e come al solito in ritardo.... Rinunciare anche questa volta alla ricetta del concorso più folle, divertente e istruttivo del web non mi sarebbe piaciuto. Per chi non lo sa, provate a dare un'occhiata al sito dell'emmetichallenge e divertitevi anche voi a partecipare come spettatori e giudici al piadamondiale.
Questo mese piadina. Io non ho mai provato a realizzarne una, le ho sempre in dispensa perchè piacciono e sono una manna dal cielo quando i figli tornano affamati da scuola e non so cosa preparare da mangiare. Uno dei matrimoni più belli a cui ho partecipato aveva lo sposo riminese e il catering aveva previsto anche due signore che cuocevano piade al momento, uno spettacolo!
Questa volta la sfida mensile mi chiede di provare a fare io le piadine e di immaginare una farcitura estiva e da cibo di strada.
Ecco, ciò che propongo io forse non è proprio estivo, ma ultimamente in casa mia va molto. Chi mi conosce e mi segue su facebook sa che il marito si sta appassionando sempre di più (per la gioia mia e di chi viene a mangiare da noi) al barbecue american style. Ha cominciato con la griglia tradizionale, poi si è lanciato nelle cotture più complesse (il pollo sulla lattina, i filetti di maiale o di capriolo ad esempio) ed è arrivato al low and slow, la cottura lenta a bassa temperatura. Il barbecue americano è caratterizzato da tre capisaldi: le costine di maiale, la spalla affumicata e la punta di petto. Per la sua festa che porta nel nostro giardino decine e decine di amici il marito ha pensato al pulled pork, ovvero alla spalla di maiale affumicata. E vuoi che non ne approfitti per decidere di farcire così la mia prima piadina homemade?
Etichette:
BBQ,
MTC,
piadina,
pulled pork
lunedì 16 giugno 2014
Philips Lumea Comfort e la prova costume
Tra poco si parte per il mare. Non so voi, ma per me
comincia la lotta quasi quotidiana con un problema molto femminile…. Ho tanti capelli, robusti e molto apprezzati
dai parrucchieri. Il rovescio della medaglia sono loro, i peli. Per fortuna in
vista dell’estate Philips mi ha inviato da testare ciò che avevo adocchiato da
un po’: Lumea Comfort.
Che cos’è Lumea?
E’ il nuovo epilatore a luce pulsata ideale
per eliminare in maniera definitiva i peli: la luce pulsata addormenta i bulbi
piliferi e i famigerati smettono di crescere.
Quando ho ricevuto Lumea le mie amiche mi hanno subito
chiesto se non era un problema fare un trattamento di luce pulsata in vista
dell’estate e del sole. Io proprio per questo motivo, ovvero per il fatto che
dopo il trattamento la pelle è più reattiva ai raggi solari, ho deciso di
cominciare a provare con le zone meno esposte: ascelle e bikini.
Come funziona Lumea?
E’ molto semplice:
dopo aver rasato la zona interessata, bisogna appoggiare la parte
dell’apparecchio con la lampada perpendicolare alla pelle e, premendo un comodo
pulsante, rilasciare il flash che andrà a colpire i bulbi. La stessa operazione
verrà ripetuta per tutta la parte di pelle che si desidera epilare. I flash di
luce, colpendo i bulbi piliferi, li addormentano progressivamente e in un certo
lasso di tempo i peli smettono di crescere. Il trattamento va ripetuto ogni due
settimane. Il libretto istruzioni dice che sono sufficienti 4 / 5 sedute per
eliminare i peli. Io vi suggerisco di non demoralizzarvi se all’inizio vi sembra
che non accada nulla: a me sono state necessarie più sedute per cominciare a
vedere dei risultati significativi. Probabilmente i miei peli sono
particolarmente combattivi o, come è facile, le prime volte non ho posizionato
bene la macchina.
Si sente dolore quando si utilizza Lumea?
No. Prima di
procedere all’epilazione bisogna provare il grado di intensità sulla pelle. Una
volta stabilito, potrete procedere con i flash che non vi procureranno nessun
dolore, salvo una piccola sensazione di calore sulla pelle, che potrebbe
rimanere per qualche minuto anche dopo aver smesso.
Chi lo può utilizzare?
Le fortunate con capelli e peli
biondi e chiari possono farne a meno, per tutte le altre Lumea è perfetto ;) Se
si hanno tanti nei bisogna fare attenzione e comunque nel libretto istruzioni
dettagliato e chiarissimo è specificato che bisogna coprire i nei con la matita
cosmetica bianca. Io per ora non ne ho avuto bisogno…
Qual è la mia opinione dopo un mese di utilizzo?
·
Se devo
essere sincera, per qualche tempo ho pensato che i miei peli non fossero in
grado di soccombere. Il libretto istruzioni diceva che dopo uno o due
trattamenti non sarebbe più stato necessario rasarli ma che sarebbero caduti. A
me non è mai successo. Ora che sono arrivata alla terza applicazione posso
pensare di passare l’estate senza il problema della zona bikini e delle
ascelle, ma i peli rimasti (che spero di eliminare con il prossimo trattamento
prima della partenza per le spiagge) sono tuttora belli resistenti…
·
La
costanza non è il mio forte e temevo di non riuscire a essere organizzata, ma tutta l’operazione è veramente semplice e porta via pochi
minuti. Se ci sono riuscita io a seguire l’iter ce la possono fare tutti!
· Lumea è decisamente comodo da portare in giro: è poco
ingombrante e si tiene bene in mano. Il pulsante grosso permette di lanciare
flash anche in situazioni più scomode.
·
a ottobre, avendo tanti mesi davanti, mi
cimenterò nell’epilazione delle gambe e vi tornerò a raccontare come si è comportato Lumea a riguardo.
Nel frattempo vi saluto, buone vacanze!
Iscriviti a:
Post (Atom)