Papers by roberto torelli
Accadde un Venerdi' di 68 anni fa.... Fu un giorno veramente speciale, quel 23 Maggio 1947 . ... more Accadde un Venerdi' di 68 anni fa.... Fu un giorno veramente speciale, quel 23 Maggio 1947 . Nasceva lo strumento costituzionale per dare Equità, Progressività e Giustizia Fiscale al nostro paese. Purtroppo, ancora oggi, l'Articolo 53 resta inattuato..
La Associazione Articolo 53, ricordando questa data, ribadisce l'impegno per un Fisco Equo e Solidale e per una Riforma che, attuando l'Articolo 53 della Costituzione,imprima finalmente quella svolta da troppo tempo attesa.
L'invito che rivolgiamo ai Cittadini, alle forze sociali, alle associazioni, ai movimenti, alle forze politiche giovani ed animate dall'amore per la ATTUAZIONE della Costituzione e' quello di stringersi attorno al progetto che porti ad una PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.

In questo contributo ci interesseremo, attraverso esempi concreti, della questione tributaria per... more In questo contributo ci interesseremo, attraverso esempi concreti, della questione tributaria per rispondere ad alcune obiezioni che sovente vediamo sollevare quando si parla di riforma del sistema fiscale su base costituzionale.
Confidiamo che le semplici considerazioni contenute in questo libretto saranno utili a quanti desiderano informarsi su un argomento che, per la sua importanza, dovrebbe ricevere la massima considerazione ed attenzione da parte della politica ed una maggiore presa di coscienza da parte di tutti i cittadini.
Sappiamo che la Attuazione dell’Articolo 53 nella sua forma originale, quella basata sulla determinazione della Capacità Contributiva con il metodo analitico/deduttivo/sistematico, a 63 anni dalla promulgazione, ed a 40 anni circa dalla pubblicazione della legge 825/71, corrisponde ad una vera e propria rivoluzione. Lo fu d’altro canto, ma in modo assolutamente perverso, a nostro modo di vedere, la legge 600 che nel 1973 andò a ledere alla base i fondamenti costituzionali del Sistema Tributario. Di questa lesione portiamo oggi i segni attraverso i 160 miliardi (stima in difetto…) di mancato gettito IRE (ex. IRPEF) che l’Erario denuncia, con i 10 e passa miliardi di Euro di mancato versamento IVA (nella catena di distribuzione e vendita per mancata o insufficiente emissione di documenti fiscali), i 50 miliardi di evasione contributiva e previdenziale derivanti da lavoro nero ed economia sommersa ed i 60 e passa miliardi che vengono consumati a causa di corruzione, e le centinaia di miliardi che il settore criminale porta a casa, nelle more di un sistema tributario colabrodo .
Presentiamo qui le considerazioni che emergono da una analisi comparativa fra i criteri di Progr... more Presentiamo qui le considerazioni che emergono da una analisi comparativa fra i criteri di Progressività indicati dai Costituenti attraverso l’Articolo 53 della Costituzione ed attraverso i verbali della delle Sedute della Assemblea Costituente e la tassazione di tipo Proporzionale ad Aliquota Unica, chiamata anche con il termine "Flat Tax
Nella prima puntata osserveremo gli aspetti più reconditi della Flat Tax e mostreremo come, al di là di una apparente semplicità, rappresenti in realtà un modo per rendere REGRESSIVO quello che per la Costituzione e per la Legge è e deve restare invece Progressivo.
Nella seconda puntata analizzeremo invece il principio della Progressività Costituzionale e svolgeremo il confronto diretto fra Flat Tax ed un possibile sistema che risulta effettivamente in linea con i principi della Progressività Costituzionale.

Rimandiamo ai testi citati in bibliografia per l'approfondimento tecnico-giuridico dell' Articolo... more Rimandiamo ai testi citati in bibliografia per l'approfondimento tecnico-giuridico dell' Articolo 53.
Questo articolo rappresenta la chiave per attuare la Costituzione, dal momento che definisce COME, QUANDO e PERCHE' si devono pagare le Tasse allo Stato. Questo articolo della Costituzione, mai attuato nella realtà, rappresenta uno degli atti più coraggiosi da parte della Assemblea Costituente. In esso, infatti, si vincola il PERCHE' al CONCORSO ALLE SPESE PUBBLICHE. In esso si stabilisce, unendo in una espressione i due commi, che IL CARICO FISCALE GRAVANTE SUL CITTADINO DEVE ESSERE PROGRESSIVO RISPETTO ALLA EFFETTIVA CAPACITA' CONTRIBUTIVA e DEVE ESSERE TALE DA ASSORBIRE GLI EFFETTI INIQUI DELLE TASSE SUI CONSUMI.
Questo hanno detto i Costituenti ma questo NON lo hanno fatto i politici. Chi aveva ragione ? Secondo noi i Costituenti.
Secondo voi ? Ci hanno messo 50 e più anni a smontare questi principi limpidi come acqua di sorgente: il criterio della Capacità Contributiva, il criterio della Progressività ed il criterio di uguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi tributarie. Sono i pilastri dell'Articolo 53 , quello che attende ancora di essere attuato. E che nessuno creda che il Sistema che vediamo è colpa della Costituzione, in quanto è tutta opera del politico e del suo connubio con il popolo italiano...
Nel tempo siamo andati regredendo ed anche pericolosamente. Sapete perchè ? Perchè stiamo vivendo da decenni un incubo in cui sembra prevalere il "mordi e fuggi", in cui si coglie l'attimo, in cui l'istinto di sopravvivenza tipico della natura si mescola con l'istinto di sopraffazione tipico dell'uomo. Cosa nasce da questo ? L'ISTINTO DELL' "IMBECILLE". E chi lo cavalca miete consenso di basso valore ma a bassissimo costo.
Il Pensiero dei Costituenti è ben altro: è quello di tutti gli onesti cittadini, ma non quello dei Politici.
Una prova ? Eccola.
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Papers by roberto torelli
La Associazione Articolo 53, ricordando questa data, ribadisce l'impegno per un Fisco Equo e Solidale e per una Riforma che, attuando l'Articolo 53 della Costituzione,imprima finalmente quella svolta da troppo tempo attesa.
L'invito che rivolgiamo ai Cittadini, alle forze sociali, alle associazioni, ai movimenti, alle forze politiche giovani ed animate dall'amore per la ATTUAZIONE della Costituzione e' quello di stringersi attorno al progetto che porti ad una PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
Confidiamo che le semplici considerazioni contenute in questo libretto saranno utili a quanti desiderano informarsi su un argomento che, per la sua importanza, dovrebbe ricevere la massima considerazione ed attenzione da parte della politica ed una maggiore presa di coscienza da parte di tutti i cittadini.
Sappiamo che la Attuazione dell’Articolo 53 nella sua forma originale, quella basata sulla determinazione della Capacità Contributiva con il metodo analitico/deduttivo/sistematico, a 63 anni dalla promulgazione, ed a 40 anni circa dalla pubblicazione della legge 825/71, corrisponde ad una vera e propria rivoluzione. Lo fu d’altro canto, ma in modo assolutamente perverso, a nostro modo di vedere, la legge 600 che nel 1973 andò a ledere alla base i fondamenti costituzionali del Sistema Tributario. Di questa lesione portiamo oggi i segni attraverso i 160 miliardi (stima in difetto…) di mancato gettito IRE (ex. IRPEF) che l’Erario denuncia, con i 10 e passa miliardi di Euro di mancato versamento IVA (nella catena di distribuzione e vendita per mancata o insufficiente emissione di documenti fiscali), i 50 miliardi di evasione contributiva e previdenziale derivanti da lavoro nero ed economia sommersa ed i 60 e passa miliardi che vengono consumati a causa di corruzione, e le centinaia di miliardi che il settore criminale porta a casa, nelle more di un sistema tributario colabrodo .
Nella prima puntata osserveremo gli aspetti più reconditi della Flat Tax e mostreremo come, al di là di una apparente semplicità, rappresenti in realtà un modo per rendere REGRESSIVO quello che per la Costituzione e per la Legge è e deve restare invece Progressivo.
Nella seconda puntata analizzeremo invece il principio della Progressività Costituzionale e svolgeremo il confronto diretto fra Flat Tax ed un possibile sistema che risulta effettivamente in linea con i principi della Progressività Costituzionale.
Questo articolo rappresenta la chiave per attuare la Costituzione, dal momento che definisce COME, QUANDO e PERCHE' si devono pagare le Tasse allo Stato. Questo articolo della Costituzione, mai attuato nella realtà, rappresenta uno degli atti più coraggiosi da parte della Assemblea Costituente. In esso, infatti, si vincola il PERCHE' al CONCORSO ALLE SPESE PUBBLICHE. In esso si stabilisce, unendo in una espressione i due commi, che IL CARICO FISCALE GRAVANTE SUL CITTADINO DEVE ESSERE PROGRESSIVO RISPETTO ALLA EFFETTIVA CAPACITA' CONTRIBUTIVA e DEVE ESSERE TALE DA ASSORBIRE GLI EFFETTI INIQUI DELLE TASSE SUI CONSUMI.
Questo hanno detto i Costituenti ma questo NON lo hanno fatto i politici. Chi aveva ragione ? Secondo noi i Costituenti.
Secondo voi ? Ci hanno messo 50 e più anni a smontare questi principi limpidi come acqua di sorgente: il criterio della Capacità Contributiva, il criterio della Progressività ed il criterio di uguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi tributarie. Sono i pilastri dell'Articolo 53 , quello che attende ancora di essere attuato. E che nessuno creda che il Sistema che vediamo è colpa della Costituzione, in quanto è tutta opera del politico e del suo connubio con il popolo italiano...
Nel tempo siamo andati regredendo ed anche pericolosamente. Sapete perchè ? Perchè stiamo vivendo da decenni un incubo in cui sembra prevalere il "mordi e fuggi", in cui si coglie l'attimo, in cui l'istinto di sopravvivenza tipico della natura si mescola con l'istinto di sopraffazione tipico dell'uomo. Cosa nasce da questo ? L'ISTINTO DELL' "IMBECILLE". E chi lo cavalca miete consenso di basso valore ma a bassissimo costo.
Il Pensiero dei Costituenti è ben altro: è quello di tutti gli onesti cittadini, ma non quello dei Politici.
Una prova ? Eccola.
La Associazione Articolo 53, ricordando questa data, ribadisce l'impegno per un Fisco Equo e Solidale e per una Riforma che, attuando l'Articolo 53 della Costituzione,imprima finalmente quella svolta da troppo tempo attesa.
L'invito che rivolgiamo ai Cittadini, alle forze sociali, alle associazioni, ai movimenti, alle forze politiche giovani ed animate dall'amore per la ATTUAZIONE della Costituzione e' quello di stringersi attorno al progetto che porti ad una PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
Confidiamo che le semplici considerazioni contenute in questo libretto saranno utili a quanti desiderano informarsi su un argomento che, per la sua importanza, dovrebbe ricevere la massima considerazione ed attenzione da parte della politica ed una maggiore presa di coscienza da parte di tutti i cittadini.
Sappiamo che la Attuazione dell’Articolo 53 nella sua forma originale, quella basata sulla determinazione della Capacità Contributiva con il metodo analitico/deduttivo/sistematico, a 63 anni dalla promulgazione, ed a 40 anni circa dalla pubblicazione della legge 825/71, corrisponde ad una vera e propria rivoluzione. Lo fu d’altro canto, ma in modo assolutamente perverso, a nostro modo di vedere, la legge 600 che nel 1973 andò a ledere alla base i fondamenti costituzionali del Sistema Tributario. Di questa lesione portiamo oggi i segni attraverso i 160 miliardi (stima in difetto…) di mancato gettito IRE (ex. IRPEF) che l’Erario denuncia, con i 10 e passa miliardi di Euro di mancato versamento IVA (nella catena di distribuzione e vendita per mancata o insufficiente emissione di documenti fiscali), i 50 miliardi di evasione contributiva e previdenziale derivanti da lavoro nero ed economia sommersa ed i 60 e passa miliardi che vengono consumati a causa di corruzione, e le centinaia di miliardi che il settore criminale porta a casa, nelle more di un sistema tributario colabrodo .
Nella prima puntata osserveremo gli aspetti più reconditi della Flat Tax e mostreremo come, al di là di una apparente semplicità, rappresenti in realtà un modo per rendere REGRESSIVO quello che per la Costituzione e per la Legge è e deve restare invece Progressivo.
Nella seconda puntata analizzeremo invece il principio della Progressività Costituzionale e svolgeremo il confronto diretto fra Flat Tax ed un possibile sistema che risulta effettivamente in linea con i principi della Progressività Costituzionale.
Questo articolo rappresenta la chiave per attuare la Costituzione, dal momento che definisce COME, QUANDO e PERCHE' si devono pagare le Tasse allo Stato. Questo articolo della Costituzione, mai attuato nella realtà, rappresenta uno degli atti più coraggiosi da parte della Assemblea Costituente. In esso, infatti, si vincola il PERCHE' al CONCORSO ALLE SPESE PUBBLICHE. In esso si stabilisce, unendo in una espressione i due commi, che IL CARICO FISCALE GRAVANTE SUL CITTADINO DEVE ESSERE PROGRESSIVO RISPETTO ALLA EFFETTIVA CAPACITA' CONTRIBUTIVA e DEVE ESSERE TALE DA ASSORBIRE GLI EFFETTI INIQUI DELLE TASSE SUI CONSUMI.
Questo hanno detto i Costituenti ma questo NON lo hanno fatto i politici. Chi aveva ragione ? Secondo noi i Costituenti.
Secondo voi ? Ci hanno messo 50 e più anni a smontare questi principi limpidi come acqua di sorgente: il criterio della Capacità Contributiva, il criterio della Progressività ed il criterio di uguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi tributarie. Sono i pilastri dell'Articolo 53 , quello che attende ancora di essere attuato. E che nessuno creda che il Sistema che vediamo è colpa della Costituzione, in quanto è tutta opera del politico e del suo connubio con il popolo italiano...
Nel tempo siamo andati regredendo ed anche pericolosamente. Sapete perchè ? Perchè stiamo vivendo da decenni un incubo in cui sembra prevalere il "mordi e fuggi", in cui si coglie l'attimo, in cui l'istinto di sopravvivenza tipico della natura si mescola con l'istinto di sopraffazione tipico dell'uomo. Cosa nasce da questo ? L'ISTINTO DELL' "IMBECILLE". E chi lo cavalca miete consenso di basso valore ma a bassissimo costo.
Il Pensiero dei Costituenti è ben altro: è quello di tutti gli onesti cittadini, ma non quello dei Politici.
Una prova ? Eccola.