Documentazione 3D per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico : la ricostruzione fotogrammetrica di Canale di Tenno, 2013
"Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable ... more "Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3D model of cities, buildings, terrains, artifacts and archaeological sites. Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage, the aforementioned techniques are sporadically used in archaeology due to several factors. The model of Canale di Tenno was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3D application in archaeology and compare the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible. Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model. These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes)."
medievale) e la Kommission zur vergleichenden Archäologie römischer Alpen-und Donauländer della B... more medievale) e la Kommission zur vergleichenden Archäologie römischer Alpen-und Donauländer della Bayerische Akademie der Wissenschaften. Il presente contributo riprende esperienze e riferimenti sviluppati all'interno di una tesi di laurea magistrale condotta all'interno dall'area 3D Optical Metrology dalla Fondazione Bruno Kessler-FBK di Trento (Rapanà 2009a). Un ringraziamento particolare va a Lorenzo Gonzo, responsabile dell'area di ricerca della Fondazione FBK, e a Stefano Girardi, Fabio Remondino e Alessandro Rizzi, senza i quali ciò che è stato fatto non sarebbe stato possibile. Per quanto attiene il testo consegnato per la stampa, frutto di una ri�essione comune tra gli Autori, ragioni diverse e conoscenze speci�che hanno determinato una stesura così ripartita: Enrico Cavada, § 1-3; Matteo Rapanà, § 4-7.
... Rapanà, Matteo (2009) Modellazione tridimensionale applicata all'analisi archeologica: i... more ... Rapanà, Matteo (2009) Modellazione tridimensionale applicata all'analisi archeologica: il caso di dtudio della chiesa medievale di San Martino di Lomaso (Trento). [Laurea specialistica biennale]. Per questo documento il full-text online non è disponibile. ...
Este trabalho vai no sentido de complementar trabalhos já realizados neste laboratório, na área d... more Este trabalho vai no sentido de complementar trabalhos já realizados neste laboratório, na área da transferência de massa gás-liquido, e no caso concreto, ar reconstituído-água por J. Costa, 2008 e Mena, 2005, de forma a identificar as discrepâncias dos valores encontrados por estes autores. Neste projecto monitorizou-se a transferência de massa num sistema bifásico: ar reconstituído-água, numa coluna de borbulhamento, tendo-se utilizado água da torneira e água ultrapura (desmineralizada). Estudou-se ainda a influência na transferência de massa da:
Dai castelli medievali ai forti moderni: la difesa del territorio nelle valli Giudicarie, 2019
Il saggio si inserisce nel volume "Castelli in guerra", nato come momento conclusivo dell'omonimo... more Il saggio si inserisce nel volume "Castelli in guerra", nato come momento conclusivo dell'omonimo convegno svoltosi nel 2018. Si è cercato di porre l'attenzione sulle stringenti relazioni tra le fortificazioni medievali e quelle austroungariche, studiando elementi di continuità e di discontinuità tra queste strutture dal punto di vista fisico e simbolico. Nello specifico il saggio si pone l’obiettivo di indagare le dinamiche e le soluzioni che sono state adottate nelle valli Giudicarie dall’età medievale fino al primo conflitto mondiale a scopo di difesa e di controllo della rete insediativa, delle risorse naturali e delle vie di comunicazione.
Dispute per il possesso dei prati in Val di Cembra, Dec 2019
Il Progetto PAST (Progetto di Archeologia e Storia del Territorio), coordinato dalla Rete di Rise... more Il Progetto PAST (Progetto di Archeologia e Storia del Territorio), coordinato dalla Rete di Riserve Alta Val di Cembra Avisio, si è posto l'obiettivo di studiare il rapporto secolare tra uomo e ambiente montano in Val di Cembra al fine di comprendere i processi che hanno formato il paesaggio attuale. Lo studio ha utilizzato le moderne metodologie di indagine di archeologia del paesaggio e un approccio partecipativo finalizzato al dialogo con la comunità, custode del sapere locale e primo protagonista nella tutela e nella valorizzazione del territorio. Ricerca d’archivio, telerilevamento, interviste e ricognizioni sul campo hanno portato alla luce numerose testimonianze di gestione e di utilizzo delle risorse in questa porzione del Trentino ancora poco studiata. Il saggio si sofferma sull'analisi di una di queste evidenze, portate alla luce grazie ad analisi sul territorio e ricerca d'archivio.
Il sentiero di San Vili itinerario da valorizzare, Dec 2018
Il breve saggio pone l'accento sul Sentiero San Vili, itinerario di mezza montagna ideato dalla S... more Il breve saggio pone l'accento sul Sentiero San Vili, itinerario di mezza montagna ideato dalla Società Alpinisti Tridentini ricalcando il leggendario percorso che avrebbe fatto Vigilio, terzo vescovo di Trento (381-400 d.C.) nella sua opera di evangelizzazione del Trentino Occidentale. Ricondotto questo episodio a un evento leggendario, l'itinerario ha il pregio di permettere al visitatore di attraversare borghi e aree di media montagna non intaccate dalla massiccia urbanizzazione.
Archeologia e cultura in Val di Sole. Ricerche, contesti, prospettive, 2017
The past seen from the past. Val di Sole before modern archaeology.
This paper aims to retrace t... more The past seen from the past. Val di Sole before modern archaeology.
This paper aims to retrace the researches focused on the history of Val di Sole, from the first pioneering studies carried out at the end of the nineteenth century until the last years of the twentieth century, when the first scientific archaeological researches were led in this area.
Before this period researchers examined mainly archival or toponymic sources, giving a marginal role to archaeological evidences, often found accidentally and out of context.
Despite some evident limits caused by archaeological analysis and resources of the time, some of these authors stood out both for the accuracy of their researches, in part valid to this day, and for the dedication in documenting and guarding the archaeological evidences found at that time, allowing them to reach intact the present day.
Il progetto APSAT, i castelli del Trentino e Aldo Gorfer, 2017
Scopo dell'articolo è illustrare i risultati e le metodologie di ricerca adottate nel Progetto AP... more Scopo dell'articolo è illustrare i risultati e le metodologie di ricerca adottate nel Progetto APSAT (2008-2012), dedicato alle fortificazioni medievali dell'intero territorio trentino, molte delle quali precedentemente studiate da Aldo Gorfer.
Torri isolate in territorio trentino: analisi preliminari e prime considerazioni sulla “Torre di Strombiano” in Val di Sole, 2016
In questo contributo sono esposti i primi risultati dello studio effettuato sulla torre di Stromb... more In questo contributo sono esposti i primi risultati dello studio effettuato sulla torre di Strombiano in val di Sole. In particolare si è cercato di riassumere il quadro delle ricerche effettuate fino a oggi e di stabilire il periodo di costruzione e di frequentazione dell’edificio attraverso l’esame incrociato delle fonti iconografiche, delle tracce archivistiche e delle murature superstiti da poco liberate dalla vegetazione.
Il territorio del Primiero nel Trentino Orientale ha rappresentato un importante crocevia stradal... more Il territorio del Primiero nel Trentino Orientale ha rappresentato un importante crocevia stradale in epoca medievale e moderna in grado di collegare la pianura veneta con l'area tirolese. Sono scarse e frammentarie le testimonianze relative a strutture fortificate erette in quest'area, il cui ruolo è stato chiarito grazie a un approccio multidisciplinare che incrocia fonti materiali, archivistiche e iconografiche.
Attingendo dal dato materiale, archivistico e iconografico, il volume ricostruisce la storia del ... more Attingendo dal dato materiale, archivistico e iconografico, il volume ricostruisce la storia del territorio atesino, le cui vicende sono indissolubilmente legate al tracciato che attraversa il passo del Brennero. I contributi di altissimo valore scientifico sottolineano le ragioni della preferenza accordata a questo itinerario a partire dall’alto medioevo, facendo diventare questo tracciato uno dei più importanti assi stradali alpini per la circolazione di uomini, merci e conoscenze.
Edifici di culto in Val di Sole dalle origini al XIII secolo, Sep 2016
Esaminando le testimonianze materiali e la documentazione archivistica, il saggio vuole fornire u... more Esaminando le testimonianze materiali e la documentazione archivistica, il saggio vuole fornire una panoramica sulla presenza del cristianesimo in Val di Sole (Trenino Occidentale) e sulla sua diffusione fino al pieno Medioevo (XIII secolo).
Archeologia in Val di Sole: ricerche, problematiche e prospettive, Feb 2016
L’articolo si propone di fornire un quadro sintetico della storia degli studi archeologici in Val... more L’articolo si propone di fornire un quadro sintetico della storia degli studi archeologici in Val di Sole, territorio alpino al confine tra Trentino e Lombardia. La ricerca si concentra sulle modalità di frequentazione umana della Val di Sole dalla preistoria al Medioevo.
Paesaggi pastorali d'alta quota in Val di Sole (Trento). Le ricerche del progetto ALPES (2010-2014) a cura di D.E. Angelucci e Francesco Carrer, Jul 2015
Il saggio vuole esaminare il popolamento della Val di Sole, area di studio del progetto ALPES, da... more Il saggio vuole esaminare il popolamento della Val di Sole, area di studio del progetto ALPES, dalla preistoria all'inizio dell'età Moderna, sulla base delle testimonianze materiali e archivistiche. Il contributo è diviso in due capitoli scritti rispettivamente da Matteo Rapanà (Il popolamento della Val di Sole: il dato materiale dalla preistoria all’età Moderna) e Giordana Anesi & Matteo Rapanà (Il territorio di Mezzana: notizie di storia ed economia).
Aree di strada e luoghi di assistenza lungo il versante trentino del leggendario percorso di Carlo Magno, Oct 2012
Il saggio prende spunto dall’ipotesi che la leggendaria narrazione del viaggio di Carlo Magno dal... more Il saggio prende spunto dall’ipotesi che la leggendaria narrazione del viaggio di Carlo Magno dall’area lombarda fino al territorio trentino, attraverso il Tonale, la Val di Sole e le Valli Giudicarie, possa essere interpretata come la trasposizione dell’importanza progressivamente assunta da questo itinerario in una rappresentazione mitizzata. Nella ricerca si esaminano le realtà e l’evoluzione storica delle reti di collegamento che hanno interessato il Trentino occidentale, con particolare riferimento all’area coinvolta dalla narrazione del leggendario attraversamento del re franco.
Documentazione 3D per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico. La ricostruzione fotogrammetrica di Canale di Tenno, Apr 2013
"Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3... more "Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3D model of cities, buildings, terrains, artifacts and archaeological sites.
Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage, the aforementioned techniques are sporadically
used in archaeology due to several factors. The model of Canale di Tenno was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3D application in archaeology and compare
the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible.
Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model.
These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes)."
Documentazione 3D per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico : la ricostruzione fotogrammetrica di Canale di Tenno, 2013
"Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable ... more "Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3D model of cities, buildings, terrains, artifacts and archaeological sites. Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage, the aforementioned techniques are sporadically used in archaeology due to several factors. The model of Canale di Tenno was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3D application in archaeology and compare the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible. Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model. These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes)."
medievale) e la Kommission zur vergleichenden Archäologie römischer Alpen-und Donauländer della B... more medievale) e la Kommission zur vergleichenden Archäologie römischer Alpen-und Donauländer della Bayerische Akademie der Wissenschaften. Il presente contributo riprende esperienze e riferimenti sviluppati all'interno di una tesi di laurea magistrale condotta all'interno dall'area 3D Optical Metrology dalla Fondazione Bruno Kessler-FBK di Trento (Rapanà 2009a). Un ringraziamento particolare va a Lorenzo Gonzo, responsabile dell'area di ricerca della Fondazione FBK, e a Stefano Girardi, Fabio Remondino e Alessandro Rizzi, senza i quali ciò che è stato fatto non sarebbe stato possibile. Per quanto attiene il testo consegnato per la stampa, frutto di una ri�essione comune tra gli Autori, ragioni diverse e conoscenze speci�che hanno determinato una stesura così ripartita: Enrico Cavada, § 1-3; Matteo Rapanà, § 4-7.
... Rapanà, Matteo (2009) Modellazione tridimensionale applicata all'analisi archeologica: i... more ... Rapanà, Matteo (2009) Modellazione tridimensionale applicata all'analisi archeologica: il caso di dtudio della chiesa medievale di San Martino di Lomaso (Trento). [Laurea specialistica biennale]. Per questo documento il full-text online non è disponibile. ...
Este trabalho vai no sentido de complementar trabalhos já realizados neste laboratório, na área d... more Este trabalho vai no sentido de complementar trabalhos já realizados neste laboratório, na área da transferência de massa gás-liquido, e no caso concreto, ar reconstituído-água por J. Costa, 2008 e Mena, 2005, de forma a identificar as discrepâncias dos valores encontrados por estes autores. Neste projecto monitorizou-se a transferência de massa num sistema bifásico: ar reconstituído-água, numa coluna de borbulhamento, tendo-se utilizado água da torneira e água ultrapura (desmineralizada). Estudou-se ainda a influência na transferência de massa da:
Dai castelli medievali ai forti moderni: la difesa del territorio nelle valli Giudicarie, 2019
Il saggio si inserisce nel volume "Castelli in guerra", nato come momento conclusivo dell'omonimo... more Il saggio si inserisce nel volume "Castelli in guerra", nato come momento conclusivo dell'omonimo convegno svoltosi nel 2018. Si è cercato di porre l'attenzione sulle stringenti relazioni tra le fortificazioni medievali e quelle austroungariche, studiando elementi di continuità e di discontinuità tra queste strutture dal punto di vista fisico e simbolico. Nello specifico il saggio si pone l’obiettivo di indagare le dinamiche e le soluzioni che sono state adottate nelle valli Giudicarie dall’età medievale fino al primo conflitto mondiale a scopo di difesa e di controllo della rete insediativa, delle risorse naturali e delle vie di comunicazione.
Dispute per il possesso dei prati in Val di Cembra, Dec 2019
Il Progetto PAST (Progetto di Archeologia e Storia del Territorio), coordinato dalla Rete di Rise... more Il Progetto PAST (Progetto di Archeologia e Storia del Territorio), coordinato dalla Rete di Riserve Alta Val di Cembra Avisio, si è posto l'obiettivo di studiare il rapporto secolare tra uomo e ambiente montano in Val di Cembra al fine di comprendere i processi che hanno formato il paesaggio attuale. Lo studio ha utilizzato le moderne metodologie di indagine di archeologia del paesaggio e un approccio partecipativo finalizzato al dialogo con la comunità, custode del sapere locale e primo protagonista nella tutela e nella valorizzazione del territorio. Ricerca d’archivio, telerilevamento, interviste e ricognizioni sul campo hanno portato alla luce numerose testimonianze di gestione e di utilizzo delle risorse in questa porzione del Trentino ancora poco studiata. Il saggio si sofferma sull'analisi di una di queste evidenze, portate alla luce grazie ad analisi sul territorio e ricerca d'archivio.
Il sentiero di San Vili itinerario da valorizzare, Dec 2018
Il breve saggio pone l'accento sul Sentiero San Vili, itinerario di mezza montagna ideato dalla S... more Il breve saggio pone l'accento sul Sentiero San Vili, itinerario di mezza montagna ideato dalla Società Alpinisti Tridentini ricalcando il leggendario percorso che avrebbe fatto Vigilio, terzo vescovo di Trento (381-400 d.C.) nella sua opera di evangelizzazione del Trentino Occidentale. Ricondotto questo episodio a un evento leggendario, l'itinerario ha il pregio di permettere al visitatore di attraversare borghi e aree di media montagna non intaccate dalla massiccia urbanizzazione.
Archeologia e cultura in Val di Sole. Ricerche, contesti, prospettive, 2017
The past seen from the past. Val di Sole before modern archaeology.
This paper aims to retrace t... more The past seen from the past. Val di Sole before modern archaeology.
This paper aims to retrace the researches focused on the history of Val di Sole, from the first pioneering studies carried out at the end of the nineteenth century until the last years of the twentieth century, when the first scientific archaeological researches were led in this area.
Before this period researchers examined mainly archival or toponymic sources, giving a marginal role to archaeological evidences, often found accidentally and out of context.
Despite some evident limits caused by archaeological analysis and resources of the time, some of these authors stood out both for the accuracy of their researches, in part valid to this day, and for the dedication in documenting and guarding the archaeological evidences found at that time, allowing them to reach intact the present day.
Il progetto APSAT, i castelli del Trentino e Aldo Gorfer, 2017
Scopo dell'articolo è illustrare i risultati e le metodologie di ricerca adottate nel Progetto AP... more Scopo dell'articolo è illustrare i risultati e le metodologie di ricerca adottate nel Progetto APSAT (2008-2012), dedicato alle fortificazioni medievali dell'intero territorio trentino, molte delle quali precedentemente studiate da Aldo Gorfer.
Torri isolate in territorio trentino: analisi preliminari e prime considerazioni sulla “Torre di Strombiano” in Val di Sole, 2016
In questo contributo sono esposti i primi risultati dello studio effettuato sulla torre di Stromb... more In questo contributo sono esposti i primi risultati dello studio effettuato sulla torre di Strombiano in val di Sole. In particolare si è cercato di riassumere il quadro delle ricerche effettuate fino a oggi e di stabilire il periodo di costruzione e di frequentazione dell’edificio attraverso l’esame incrociato delle fonti iconografiche, delle tracce archivistiche e delle murature superstiti da poco liberate dalla vegetazione.
Il territorio del Primiero nel Trentino Orientale ha rappresentato un importante crocevia stradal... more Il territorio del Primiero nel Trentino Orientale ha rappresentato un importante crocevia stradale in epoca medievale e moderna in grado di collegare la pianura veneta con l'area tirolese. Sono scarse e frammentarie le testimonianze relative a strutture fortificate erette in quest'area, il cui ruolo è stato chiarito grazie a un approccio multidisciplinare che incrocia fonti materiali, archivistiche e iconografiche.
Attingendo dal dato materiale, archivistico e iconografico, il volume ricostruisce la storia del ... more Attingendo dal dato materiale, archivistico e iconografico, il volume ricostruisce la storia del territorio atesino, le cui vicende sono indissolubilmente legate al tracciato che attraversa il passo del Brennero. I contributi di altissimo valore scientifico sottolineano le ragioni della preferenza accordata a questo itinerario a partire dall’alto medioevo, facendo diventare questo tracciato uno dei più importanti assi stradali alpini per la circolazione di uomini, merci e conoscenze.
Edifici di culto in Val di Sole dalle origini al XIII secolo, Sep 2016
Esaminando le testimonianze materiali e la documentazione archivistica, il saggio vuole fornire u... more Esaminando le testimonianze materiali e la documentazione archivistica, il saggio vuole fornire una panoramica sulla presenza del cristianesimo in Val di Sole (Trenino Occidentale) e sulla sua diffusione fino al pieno Medioevo (XIII secolo).
Archeologia in Val di Sole: ricerche, problematiche e prospettive, Feb 2016
L’articolo si propone di fornire un quadro sintetico della storia degli studi archeologici in Val... more L’articolo si propone di fornire un quadro sintetico della storia degli studi archeologici in Val di Sole, territorio alpino al confine tra Trentino e Lombardia. La ricerca si concentra sulle modalità di frequentazione umana della Val di Sole dalla preistoria al Medioevo.
Paesaggi pastorali d'alta quota in Val di Sole (Trento). Le ricerche del progetto ALPES (2010-2014) a cura di D.E. Angelucci e Francesco Carrer, Jul 2015
Il saggio vuole esaminare il popolamento della Val di Sole, area di studio del progetto ALPES, da... more Il saggio vuole esaminare il popolamento della Val di Sole, area di studio del progetto ALPES, dalla preistoria all'inizio dell'età Moderna, sulla base delle testimonianze materiali e archivistiche. Il contributo è diviso in due capitoli scritti rispettivamente da Matteo Rapanà (Il popolamento della Val di Sole: il dato materiale dalla preistoria all’età Moderna) e Giordana Anesi & Matteo Rapanà (Il territorio di Mezzana: notizie di storia ed economia).
Aree di strada e luoghi di assistenza lungo il versante trentino del leggendario percorso di Carlo Magno, Oct 2012
Il saggio prende spunto dall’ipotesi che la leggendaria narrazione del viaggio di Carlo Magno dal... more Il saggio prende spunto dall’ipotesi che la leggendaria narrazione del viaggio di Carlo Magno dall’area lombarda fino al territorio trentino, attraverso il Tonale, la Val di Sole e le Valli Giudicarie, possa essere interpretata come la trasposizione dell’importanza progressivamente assunta da questo itinerario in una rappresentazione mitizzata. Nella ricerca si esaminano le realtà e l’evoluzione storica delle reti di collegamento che hanno interessato il Trentino occidentale, con particolare riferimento all’area coinvolta dalla narrazione del leggendario attraversamento del re franco.
Documentazione 3D per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico. La ricostruzione fotogrammetrica di Canale di Tenno, Apr 2013
"Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3... more "Modern 3D modeling techniques allow the creation of accurate, realistic and measurable digital 3D model of cities, buildings, terrains, artifacts and archaeological sites.
Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage, the aforementioned techniques are sporadically
used in archaeology due to several factors. The model of Canale di Tenno was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3D application in archaeology and compare
the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible.
Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model.
These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes)."
I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristian... more I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristiane che si sono inserite nel paesaggio trentino tra V-VI e la metà del XIII secolo. Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristian... more I volumi (decimo e undicesimo del Progetto APSAT) censiscono le chiese e le architetture cristiane che si sono inserite nel paesaggio trentino tra V-VI e la metà del XIII secolo. Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
Antiche strade della Judicaria tra storia e leggenda, Nov 2014
La ricerca amplia i risultati di uno studio affrontato in sede di tesi di laurea con tema la viab... more La ricerca amplia i risultati di uno studio affrontato in sede di tesi di laurea con tema la viabilità medievale di un’area montana campione, corrispondente alle attuali Giudicarie Esteriori nel Trentino occidentale. Sono state mappate e analizzate le traccie del popolamento antico, come rinvenimenti archeologici, cartografia, testimonianze storiche e materiali, toponomastica e fonti d’archivio. Tramite queste fonti si è cercato di identificare e di fissare alcuni itinerari storici a valenza interlocale, cercando per ciascuno di essi di comprenderne le ragioni, l’intensità e la durata della frequentazione, oppure le variazioni e il fallimento nel quadro di variazioni e dell’ammodernamento ottocentesco della viabilità che ha adeguato, ma anche fortemente modificato, tracciati e ambiti con soluzioni di percorso più consone alle aspettative e alle nuove esigenze.
Prima dell'avvio delle sistematiche indagini archeologiche eseguite negli ultimi vent'anni, sono ... more Prima dell'avvio delle sistematiche indagini archeologiche eseguite negli ultimi vent'anni, sono stati numerosi gli storici o i semplici appassionati che hanno cercato di ricostruire la storia antica della Val di Sole nel Trentino Occidentale. Segnalando possibili reperti e altre tracce archeologiche, queste importanti figure hanno contribuito a porre le basi per lo studio scientifico del popolamento antico in Val di Sole, campo di indagine sviluppatosi localmente solamente negli ultimi decenni.
Si ringraziano il dott. Fabio Remondino, il dott. Alessandro Rizzi e Stefano Girardi (FBK Trento)... more Si ringraziano il dott. Fabio Remondino, il dott. Alessandro Rizzi e Stefano Girardi (FBK Trento), il dott. Enrico Cavada (Soprintendenza Beni Librari Archivistici Archeologici P.A.T.) e il prof. Gian Pietro Brogiolo (Università di Padova) Per ulteriori informazioni si veda www.small.tn.it Analisi della visibilità attraverso l'inserimento del modello 3D della chiesa nel modello 3D del terreno (DEM)
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Papers by Matteo Rapanà
Si è cercato di porre l'attenzione sulle stringenti relazioni tra le fortificazioni medievali e quelle austroungariche, studiando elementi di continuità e di discontinuità tra queste strutture dal punto di vista fisico e simbolico.
Nello specifico il saggio si pone l’obiettivo di indagare le dinamiche e le soluzioni che sono state adottate nelle valli Giudicarie dall’età medievale fino al primo conflitto mondiale a scopo di difesa e di controllo della rete insediativa, delle risorse naturali e delle vie di comunicazione.
Lo studio ha utilizzato le moderne metodologie di indagine di archeologia del paesaggio e un approccio partecipativo finalizzato al dialogo con la comunità, custode del sapere locale e primo protagonista nella tutela e nella valorizzazione del territorio.
Ricerca d’archivio, telerilevamento, interviste e ricognizioni sul campo hanno portato alla luce numerose testimonianze di gestione e di utilizzo delle risorse in questa porzione del Trentino ancora poco studiata.
Il saggio si sofferma sull'analisi di una di queste evidenze, portate alla luce grazie ad analisi sul territorio e ricerca d'archivio.
This paper aims to retrace the researches focused on the history of Val di Sole, from the first pioneering studies carried out at the end of the nineteenth century until the last years of the twentieth century, when the first scientific archaeological researches were led in this area.
Before this period researchers examined mainly archival or toponymic sources, giving a marginal role to archaeological evidences, often found accidentally and out of context.
Despite some evident limits caused by archaeological analysis and resources of the time, some of these authors stood out both for the accuracy of their researches, in part valid to this day, and for the dedication in documenting and guarding the archaeological evidences found at that time, allowing them to reach intact the present day.
Sono scarse e frammentarie le testimonianze relative a strutture fortificate erette in quest'area, il cui ruolo è stato chiarito grazie a un approccio multidisciplinare che incrocia fonti materiali, archivistiche e iconografiche.
I contributi di altissimo valore scientifico sottolineano le ragioni della preferenza accordata a questo itinerario a partire dall’alto medioevo, facendo diventare questo tracciato uno dei più importanti assi stradali alpini per la circolazione di uomini, merci e conoscenze.
Il contributo è diviso in due capitoli scritti rispettivamente da Matteo Rapanà (Il popolamento della Val di Sole: il dato materiale dalla preistoria all’età Moderna) e Giordana Anesi & Matteo Rapanà (Il territorio di Mezzana: notizie di storia
ed economia).
Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage, the aforementioned techniques are sporadically
used in archaeology due to several factors. The model of Canale di Tenno was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3D application in archaeology and compare
the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible.
Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model.
These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes)."
Si è cercato di porre l'attenzione sulle stringenti relazioni tra le fortificazioni medievali e quelle austroungariche, studiando elementi di continuità e di discontinuità tra queste strutture dal punto di vista fisico e simbolico.
Nello specifico il saggio si pone l’obiettivo di indagare le dinamiche e le soluzioni che sono state adottate nelle valli Giudicarie dall’età medievale fino al primo conflitto mondiale a scopo di difesa e di controllo della rete insediativa, delle risorse naturali e delle vie di comunicazione.
Lo studio ha utilizzato le moderne metodologie di indagine di archeologia del paesaggio e un approccio partecipativo finalizzato al dialogo con la comunità, custode del sapere locale e primo protagonista nella tutela e nella valorizzazione del territorio.
Ricerca d’archivio, telerilevamento, interviste e ricognizioni sul campo hanno portato alla luce numerose testimonianze di gestione e di utilizzo delle risorse in questa porzione del Trentino ancora poco studiata.
Il saggio si sofferma sull'analisi di una di queste evidenze, portate alla luce grazie ad analisi sul territorio e ricerca d'archivio.
This paper aims to retrace the researches focused on the history of Val di Sole, from the first pioneering studies carried out at the end of the nineteenth century until the last years of the twentieth century, when the first scientific archaeological researches were led in this area.
Before this period researchers examined mainly archival or toponymic sources, giving a marginal role to archaeological evidences, often found accidentally and out of context.
Despite some evident limits caused by archaeological analysis and resources of the time, some of these authors stood out both for the accuracy of their researches, in part valid to this day, and for the dedication in documenting and guarding the archaeological evidences found at that time, allowing them to reach intact the present day.
Sono scarse e frammentarie le testimonianze relative a strutture fortificate erette in quest'area, il cui ruolo è stato chiarito grazie a un approccio multidisciplinare che incrocia fonti materiali, archivistiche e iconografiche.
I contributi di altissimo valore scientifico sottolineano le ragioni della preferenza accordata a questo itinerario a partire dall’alto medioevo, facendo diventare questo tracciato uno dei più importanti assi stradali alpini per la circolazione di uomini, merci e conoscenze.
Il contributo è diviso in due capitoli scritti rispettivamente da Matteo Rapanà (Il popolamento della Val di Sole: il dato materiale dalla preistoria all’età Moderna) e Giordana Anesi & Matteo Rapanà (Il territorio di Mezzana: notizie di storia
ed economia).
Although these systems are broadly used within the wide sector of the Cultural Heritage, the aforementioned techniques are sporadically
used in archaeology due to several factors. The model of Canale di Tenno was realized not only for the visualization but especially for the study of the 3D application in archaeology and compare
the information provided by this techniques with data obtained by traditional techniques even it is possible.
Precise measurements of distances, surfaces, thicknesses and volumes of the structures or of particular architectural elements were performed. Particular elements were also recognized and emphasized thanks to the creation of the 3D model.
These elements have been inserted into a database according to their characteristics and this led to the generation of several 3D thematic maps (i.e. building phase maps or litho topes)."
Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
Il corpus contiene oltre 200 schede che raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti.
Segnalando possibili reperti e altre tracce archeologiche, queste importanti figure hanno contribuito a porre le basi per lo studio scientifico del popolamento antico in Val di Sole, campo di indagine sviluppatosi localmente solamente negli ultimi decenni.