Lo, so, sto latitando. Ma da quando ho deciso di riprendere in mano le redini della mia vita, per la legge di murphy, il mondo ha deciso di intromettersi.
Ogni giorno è una corsa.
nel giro di due settimane sono stata benedetta dalla defecatio aerea dei piccioni per tre volte.
A Roma i mezzi di questa stagione sono la risposta non eco chic alle saune finlandesi.
Invio curriculum, invio curriculum come una disperata. Cerco master. Aspetto risposte. Lavoro a un progetto da free lance, lavoro con storie molto tristi. Sto cercando di uscire con ragazzi, per non perdere l'abitudine. Mi aggiro per casa in pantaloncini e maglietta oversize del college. Lavoro e rilavoro sulla tesi, in una fatica che ha molto di Sisifo. Non finisce mai e comincio ad odiarla. Sono arrivata oltre la sindrome di Stoccolma.
Ogni mattina mi sveglio con gli occhi sbarrati, chiedendomi che cosa ne sarà di me. Senza la s blesa di Muccino jr, ma con la voce impastata, i capelli sconvolti, in un bagno di sudore.
Ma ce la farò. Dalla mia ho la testardaggine e una più che discreta dose di faccia tosta.
Non devo avere paura.
Non devo avere paura.
Non devo avere paura.
Non devo avere paura.
Vostra e sciagattante,
Platypus
Sì che ce la farai, forza!
RispondiEliminaEleonora