Il centro accoglie persone in situazione di precarietà a partire da ciò che non va, per individuare il problema e aprire a nuove soluzioni, con un percorso della durata massima di tre mesi con colloqui gratuiti. Il centro assiste bambini, adolescenti e adulti in situazioni di disagio, difficoltà, sofferenza.è aperto il lunedì dalle ore 14 alle 16 - il martedì dalle ore 10 alle 13 - il mercoledì dalle ore 16 alle ore 18 - il giovedì dalle ore 13 alle ore 16 - il venerdì dalle ore 10 alle ore 13 anche senza appuntamento in Via Guastalla 13 bis a Torino tel. 011 817.0959
Il libro che è stato presentato in trasmissione si intitola PSICOANALISI APPLICATA AL DISAGIO CONTEMPORANEO pubblicato dalla NEOS EDIZIONI - Benessere a cura di PAOLA BOLGIANI , MONICA GARGANO , SILVIA MORRONE. Al costo di Euro 14,00
Non disturbi, domande. Recensione di Barbara Nicotra
Il volume “Psicoanalisi applicata al disagio contemporaneo” raccoglie il lavoro svolto durante due giornate organizzate dal Centro Psicoanalitico dei malesseri contemporanei onlus di Torino. Il lavoro riprende i casi clinici scritti da coloro che operano presso il centro, casi orientati dalla clinica psicoanalitica. La pubblicazione mette bene in evidenza come il centro psicoanalitico scommetta sulla singolarità del soggetto, ormai in una società che punta alla globalizzazione e alla massificazione; una soggettività che si fa legame con gli altri attraverso la formazione del sintomo che gli analisti lacaniani non mirano ad eliminare. Si coglie bene, dalla lettura del testo, come gli analisti lacaniani non indirizzino il trattamento seguendo una teorizzazione basata su concetti predeterminati, ma piuttosto cerchino di instaurare una relazione di transfert attraverso la quale possa essere indirizzata la cura che è volta a dare posto al soggetto. Il Centro Psicoanalitico non punta a far sì che un trattamento cominci ma mira a produrre nel soggetto la possibilità di articolare qualcosa in relazione al proprio disagio. Alcuni soggetti che si recano al Centro Psicoanalitico sono alla ricerca di risposte e di soluzioni volte ad eliminare una sofferenza, ma la pubblicazione mette in rilievo come il lavoro svolto al centro punti a mettere il soggetto nella condizione di parlare non essendo il sapere dalla parte di chi ascolta. Il volume, quindi, evidenzia come opera la psicoanalisi e come essa sia orientata da un'etica; i “disturbi” non sono considerati dei deficit ma piuttosto risorse del soggetto, modi di fare legame con gli altri a cui è importante dare ascolto perchè espressione di una preziosa singolarità.