Domanda
Buongiorno Dott. Lopalco,
sono mamma di una bimba di 5 anni durante il primo anno ha fatto i primi due richiami dell’ esavalente, il terzo non l’ho fatto fare perché ho letto così tante storie di malattie venute immediatamente dopo il terzo richiamo che mi ha preso il panico.
Adesso mi chiedo si può fare a 5 anni l’esavalente? E cosa mi consiglia di fare di vaccini davvero importanti perché comunque non sono d’ accordo nell’esagerare io poi in prima persona ho vissuto un’ esperienza negativa ho fatto un anno il vaccino antinfluenzale ed ho avuto 6 volte in un mese la febbre e da quella volta croce nera con i vaccini.
Il punto è che io sono assolutamente certa dell’ importanza dei vaccini ma non mi fido dei controlli alle aziende che li producono tanti vaccini analizzati contenevano diversi metalli pesanti ed io sono allergica al nickel se mia figlia avesse lo stesso problema e sviluppasse reazioni avverse al vaccino? Posso fare delle analisi a lei per controllare che non abbia sensibilità particolari?
Mi aiuti perché effettivamente vedo tanta ignoranza in giro ed ho bisogno del parere di un esperto.
Risposta
Cara Lorenza,
Purtroppo aver perso la fiducia a causa di un presunto fallimento vaccinale del vaccino contro l’influenza è sbagliato. Avere tanti episodi simil-influenzali anche dopo la vaccinazione contro l’influenza, infatti, non è una novità.
In inverno circolano tanti virus diversi che ci causano febbre e contro questi virus il vaccino contro l’influenza non può far nulla. Sono invece solidale con la sua confusione e sono d’accordo con lei che in giro ci sia tanta ignoranza.
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Una maniera per risolvere questo problema sarebbe quella di affidarsi ai consigli del suo pediatra. Se non fosse soddisfatta, come può accadere in ambito medico, ascolti una seconda opinione di un altro pediatra. Poi si fermi lì e faccia quello che le consigliano di fare i medici. Io, per quanto mi sia possibile dalle pagine di un blog, cerco di chiarirle qualche dubbio. A questo punto, la sua perplessità nel fare a tempo dovuto la terza dose di esavalente, la pone oggi di fronte ad un problema.
Il vaccino esavalente è registrato per l’uso in bambini fino a tre anni. Non so dunque se troverà un medico che si assume la responsabilità di usare questo vaccino al di fuori delle sue indicazioni riportate nella scheda tecnica (il foglietto illustrativo per intenderci). Chiarisco: questo vaccino si può tranquillamente usare anche a cinque anni, ma non sono stati fatti studi clinici in bambini di questa età perché non c’era interesse a farlo, in quanto il vaccino si usa per il ciclo primario di vaccinazione (le prime tre dosi per intenderci) che normalmente si concludono entro il primo anno. Per questo motivo, ora dovrà utilizzare più vaccini (con più iniezioni) per avere lo stesso risultato che avrebbe ottenuto con un’unica iniezione di esavalente. A cinque anni è assolutamente necessario che la sua bimba faccia la terza dose di vaccino contro tetano, difterite, poliomielite, pertosse ed epatite B. Cinque dei sei componenti dell’esavalente, perché il vaccino contro l’Haemophilus influenzae non è a questo punto una priorità.
Dovrà vedere che tipi di vaccini combinati sono disponibili presso la sua ASL. Prioritarie invece, se non le avesse fatte, sono le vaccinazioni contro pneumococco, meningococco e la trivalente/quadrivalente contro morbillo, parotite, rosolia e varicella. Le consiglio vivamente di rivolgersi al suo pediatra o al servizio di Igiene pubblica per parlare con un esperto che metta in pari il calendario vaccinale utilizzando i vaccini disponibili.
Chiudo infine con l’ultimo suo dubbio: non esistono test specifici da fare prima delle vaccinazioni. Chiunque glieli suggerisca o proponga è un truffatore. Una eventuale allergia al nickel non rappresenta assolutamente una controindicazione alla vaccinazione.
Dott. Pier Luigi Lopalco – Epidemiologo
Gio dice
Peccato caro dottore che nel bugiardino c’è scritto che si richiede un ananmesi prima di vaccinare