I commenti nei blog sono fondamentali per noi blogger. Dai commenti capiamo
quanto l'utente è coinvolto da ciò che scriviamo, e quanto i nostri
contenuti possono essere utili per risolvere i loro problemi.
Questo feedback spontaneo, che l'utente decide di lasciare nel nostro
post, può avere grande valore per noi, così come può rivelarsi una lama a
doppio taglio. I commenti, infatti, possono passare dall'essere fonte
d'ispirazione per i nostri prossimi contenuti, all'essere una serie di spam.
In questo post ti darò qualche consiglio per gestire al meglio la sezione dei
commenti, soprattutto quando i commenti sono spam e inopportuni.
Perché sono importanti i commenti nel blog?
Come detto sopra, i commenti sono feedback spontanei che possono dirci molto
sul risultato dei nostri post:
- presenza di commenti: post coinvolgente;
- assenza di commenti: post non coinvolgente.
Ma è davvero sempre così?
L'assenza di commenti per mancato coinvolgimento è uno smacco al nostro
orgoglio di blogger.
Non riuscire a coinvolgere l'utente - neanche con contenuti utili magari
richiesti proprio da lui - mi porta spesso e volentieri a pensare perché
continuo a pubblicare sul blog.
Scrivere un articolo, nel mio caso, non è come scrivere un post su un social:
richiede analisi, ricerca ed esperienza per dare le giuste informazioni.
Soprattutto richiede tempo per approfondire l'argomento.
Non vedere commenti sotto l'articolo potrebbe dare l'idea al visitatore che il
contenuto non sia davvero utile
Nascondere la sezione commenti.
Forse è per questo che una delle tendenze degli ultimi anni è quella di non
mostrare i commenti sotto ai blog post, soprattutto di quelli che appartengono
a professionisti o ad aziende.
Qualcuno potrebbe pensare che nascondere la sezione commenti è sempre meglio
che vederla vuota, no?
La mia risposta sincera?
No, non è così!
Quando scriviamo lo facciamo perché vogliamo che gli utenti leggano i nostri
contenuti, ed è sempre una scommessa il risultato.
Commenteranno?
Non commenteranno?
Nonostante negli ultimi anni i miei post siano poco commentati, non mi sono
mai posta la questione del "non mostrare la sezione commenti così non faccio
brutta figura".
I social hanno abituato le persone ad usufruire dei contenuti anche senza
interagire.
Ciò mi porta a pensare che in fondo non è sempre colpa della qualità del
contenuto, ma - come già detto - tutto dipende dal grado di coinvolgimento
dell'utente.
Consentire agli utenti di commentare, però, vuol dire prendersi
cura dell'utente.
Mostrare i commenti nel blog.
La cosa più bella dei blog è che con il tempo i post pubblicati acquisiscono
valore, e se uno di questi non viene commentato nel giro di pochi giorni, non
significa che non ne riceverà dopo molto tempo.
Un esempio è proprio il mio post
Come modificare l'URL di un post pubblicato su Blogger.
Ho pubblicato questo post a Giugno 2019, ma l'ultimo commento risale a
Febbraio 2023.
Mostrare la sezione commenti dà l'opportunità agli utenti di chiedere,
approfondire, ringraziare.
Di dire la loro, in poche parole.
Dobbiamo ritenere questa sezione un servizio ai nostri lettori.
Ma se arrivano spam e contenuti inappropriati?
Allora c'è solo una cosa da fare.
Moderare i commenti del blog.
Vediamo di capire, però, come riconoscere i commenti spam e quelli
inappropriati.
I commenti spam sono quelli che solitamente contengono link non richiesti.
Cosa significa?
Significa che chi lascia il commento lo fa con l'intenzione di inserire un
link per portare visite al proprio blog.
Un tipico commento spam di questo genere potrebbe essere:
"Molto bello il tuo blog! Se ti va passa a dare un'occhiata al mio."
E... Boom!
Infila il link.
Ci sono, ancora, altri
commenti che sembrano innocui, ma che nascondono link affiliati.
Sulla piattaforma Blogger si possono lasciare commenti in 3 modi diversi:
- con account Google;
- in anonimato;
- scrivendo il nome e inserendo un link.
Capita di ricevere commenti da chi ha scelto la terza modalità: inserendo
quindi nome e url.
Fin qui tutto ok. Ma è sempre bene controllare dove puntano quei link,
perché può succedere che questi commenti sembrino "normali", quando in
realtà sono mirati a portare traffico verso pagine di vendita.
Questi sono link affiliati!
Per evitare questo tipo di commenti, puoi fare qualcosa di molto semplice
che ti eviterà di essere "crudele" ed eliminare il commento.
Inizia dettando tu le regole!
"Posso farlo?" - ti starai chiedendo.
"Certo che puoi!" - ti rispondo.
Ed ecco come.
Vai nelle Impostazioni e scorri alla sezione Commenti, lì troverai un campo
che potrai riempire con le regole di moderazione dei commenti.
Se qualcuno "trasgredisce" una delle tue regole potrai eliminare il commento
senza sentirti tanto in colpa.
E i commenti inaproppriati? Come faccio a riconoscerli?
Questi sono semplicissimi da stanare: solitamente sono scritti in lingua
straniera e contengono uno o più link.
Quando li vedi, mi raccomando, cancella senza alcuna pietà!
Conclusioni molto importanti.
La sezione commenti è molto importante per i blog:
può aiutarci o danneggiarci.
Se riceviamo molto spam,
Google potrebbe decidere di non indicizzare la nostra pagina.
Ecco perché è molto importante curare il blog, anche se non pubblichiamo da
molto tempo.
Anzi specialmente se non pubblichiamo da molto tempo.
Gli spammatori seriali prendono di mira i post ben posizionati nei
risultati di ricerca e i blog "abbandonati".
Se decidete di prendere una pausa dal vostro blog, ricordate di impostare
la moderazione dei commenti, così che questi non vengano pubblicati in
automatico.
E poi l'ultima chicca...
I commenti possono generare nuove keywords.
I commenti infatti, in alcuni casi, sono indicizzati!
Ciò significa che Google tiene in considerazione i commenti come dato di
coinvolgimento (il famoso engagement).
Se un post genera molti commenti spam, Google non lo considererà di valore e
quindi addio prima pagina.
Se un post genera commenti costruttivi - dove vengono risolti
problemi riscontrati dagli utenti - Google penserà che quel post sia
di valore e coinvolgente, quindi lo spingerà perché possa essere utile ad
altri suoi utenti che ricercano soluzioni simili.
Eh sì: suoi utenti. Mica nostri.
Perché dobbiamo considerare sempre che a
Google interessa soddisfare le richieste dei suoi utenti.
Se noi lo aiutiamo a soddisfare quella richiesta e a rendere
felici gli utenti, Google ci premierà facendoci scalare la classifica
dei risultati di ricerca.
Come se ne accorge?
Ci sono diversi fattori fra cui: tempo di permanenza, commenti,
condivisioni.
Ma questa è un'altra storia.
Il mio consiglio è...
Abbi cura dei commenti, così come fai per i contenuti 🤗
Se hai preso una pausa dal tuo blog, va bene, ma attiva la
moderazione dei commenti, oppure disabilitali temporaneamente.
Questo eviterà che vengano pubblicati commenti spam, che sono il male per il
tuo blog!
Hai bisogno di una consulenza?
Ecco cosa posso fare per te:
-
studierò il tuo problema e preparerò il materiale con la mia analisi e
consigli per lavorare in autonomia in futuro;
-
faremo una video chiamata di almeno 1 ora e 30 minuti durante la quale
affronteremo il tema della consulenza, attraverso la visione del
materiale con l’analisi che ti invierò durante la call.
Scrivimi per avere maggiori informazioni. Contattami!
Hai mai avuto problemi nei commenti? Parliamone!
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