Regista e attore statunitense. Figlio di attori, debutta bambino in piccoli ruoli e dopo una parentesi teatrale e radiofonica torna al cinema per interpretazioni musicali (I ragazzi di Broadway, 1941, di B. Berkeley). Nel dopoguerra alterna il genere bellico (Suprema decisione, 1948, di S. Wood) al dramma a basso costo (Bersaglio umano, 1949, di R. Fleischer), terminando l'anno successivo la carriera d'attore. Esordisce intanto nella regia (Leather Gloves, Guanti di pelle, 1948), conservando l'affinità con il musical (Marinai a terra, 1953), tra imitazioni della coppia G. Kelly-S. Donen (Tre americani a Parigi, 1954) e punte di brio autentico (Mia sorella Evelina, 1955), da cui vira felicemente verso il poliziesco (Criminale di turno, 1954). Regista ispirato della commedia, sulla scorta di F. Capra (Una Cadillac tutta d'oro, 1956) e G. Cukor (Piena di vita, 1956), ma anche di personale eleganza (Una strega in paradiso, 1958), pratica il genere con sicuro mestiere (Come uccidere vostra moglie, 1965) alternandovi un'analisi impietosa dell'adulterio borghese (Noi due sconosciuti, 1960). Tornato blandamente su soggetti tragicomici (I contrabbandieri degli anni ruggenti, 1970) si dedica ai telefilm della serie Colombo con un'ultima, deprecabile ripresa della commedia (Il prigioniero di Zenda, 1979).