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Acido solforico
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"La gente non si rende conto di quanto la televisione la renda peggiore di come è realmente"
Il "grande fratello" fu inventato per mostrare al pubblico le dinamiche di un gruppo di persone costrette a vivere in un ambiente ristretto per un certo periodo di tempo. Telecamere registrano ogni fatto e l'audience si innalza tanto più all'interno avvengono fatti anomali, o scandalosi, o negativi o verbalmente scorretti.
La Nothomb in questo romanzo va oltre: e inventa una società del futuro in cui viene realizzata una trasmissione che si chiama "Concentramento". Le regole all'interno sono le medesime utilizzate dai nazisti nei campi di concentramento.
"Venne il momento in cui la sofferenza altrui non li sfamò più: dovevano trasformarla in spettacolo".
Più elevata è la violenza, più elevato è il raccapriccio, più elevata è la consapevolezza di essere spettatori di una cosa inaudita, più lo spettacolo è assicurato e l'audience schizza alle stelle.
"Un programma televisivo spesso è l’unico argomento di conversazione, tra le persone. Per questo tutti guardano le stesse cose: per non rimanere isolati e poter condividere qualcosa"
E' corrosiva Amélie, provoca ed esagera per farci ragionare. Ma è veramente esagerazione? L'audience televisivo non aumenta quanto più ci sono disastri, omicidi, stupri e scandali? Non siamo anche noi inconsciamente alla ricerca di esagerazioni al negativo?
“Non si diventa innocenti per il semplice fatto di lavarsi le mani di una situazione.”
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"La gente non si rende conto di quanto la televisione la renda peggiore di come è realmente"
Il "grande fratello" fu inventato per mostrare al pubblico le dinamiche di un gruppo di persone costrette a vivere in un ambiente ristretto per un certo periodo di tempo. Telecamere registrano ogni fatto e l'audience si innalza tanto più all'interno avvengono fatti anomali, o scandalosi, o negativi o verbalmente scorretti.
La Nothomb in questo romanzo va oltre: e inventa una società del futuro in cui viene realizzata una trasmissione che si chiama "Concentramento". Le regole all'interno sono le medesime utilizzate dai nazisti nei campi di concentramento.
"Venne il momento in cui la sofferenza altrui non li sfamò più: dovevano trasformarla in spettacolo".
Più elevata è la violenza, più elevato è il raccapriccio, più elevata è la consapevolezza di essere spettatori di una cosa inaudita, più lo spettacolo è assicurato e l'audience schizza alle stelle.
"Un programma televisivo spesso è l’unico argomento di conversazione, tra le persone. Per questo tutti guardano le stesse cose: per non rimanere isolati e poter condividere qualcosa"
E' corrosiva Amélie, provoca ed esagera per farci ragionare. Ma è veramente esagerazione? L'audience televisivo non aumenta quanto più ci sono disastri, omicidi, stupri e scandali? Non siamo anche noi inconsciamente alla ricerca di esagerazioni al negativo?
“Non si diventa innocenti per il semplice fatto di lavarsi le mani di una situazione.”
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Acido solforico.
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Reading Progress
January 13, 2018
–
Started Reading
January 13, 2018
– Shelved
January 14, 2018
–
Finished Reading
January 15, 2018
– Shelved as:
benelux
February 11, 2018
– Shelved as:
fantascienza
Comments Showing 1-12 of 12 (12 new)
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message 1:
by
Ettore1207
(new)
-
added it
Jan 17, 2018 11:44PM
Interessante!
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Uno dei libri più belli della Nothomb, almeno tra quelli che ho letto. A part l'idea del reality, ho trovato geniale il finale, la "risoluzione" che la Nothomb è riuscita a inventarsi.
Far vedere la stessa cosa a tutti e nello stesso momento è il potere che fu della Tv, fino a quando gli smartphone la soppiantarono facendo vedere ad ognuno, in qualsiasi momento, quello che gli interessava veramente e impossessandosi di tutto il suo tempo disponibile.
Ho letto solo qualche racconto della Nothomb, ma non mi decido ancora (nonostante in parte mi incuriosisca) ad andare oltre.
Dopo questo tuo commento, riprenderò a leggere la Nothomb che in un paio di libri, nonostante qualche titubanza, mi aveva colpito. Questo Acido solforico mi incuriosisc assai.
In effetti un GP senza collisione risulta inguardabile nel senso che al 15° giro già si dorme;l’idea dell’autrice è cinica ma coraggiosa, conferma come la televisione si nutre di colpi di scena e quanto le parole scritte, mi riferisco a tanti autori o poeti, hanno invece la capacità di tenerci desti e attenti anche quando parlano del pressochè nulla
Di questa autrice avevo letto in passato un paio di racconti che mi erano piaciuti abbastanza, bisognerà riprenderla. Quanto alla tv, meno male che non la guardo più da tempo!