Non è che si sentisse la mancanza di un’altra focaccia di farro, lo so. Ma cosa posso ci posso fare se per me ogni occasione è buona per fare una focaccia? Perché la focaccia è semplice, la focaccia è buona, la focaccia è unta. La focaccia piace sempre a tutti. Vuoi mica non farla con quella farina di farro appena comprata? Così, dai, per provare. E niente, è venuta bene. Allora ho detto: perché non metterla sul blog? Sarà l’ennesima focaccia di farro, ma pazienza. Ne prendo atto e vado avanti. Siore e Siori, ecco la mia focaccia di farro.
RIcetta
una teglia da 28 cm
10 minuti + lievitazione
20 minuti
Ingredienti
250 g di farina di farro bianca
50 g di semola rimacinata di grano duro
60 g di li.co.li. (lievito madre in coltura liquida) rinfrescato e attivo
235 g di acqua
20 g di olio extravergine di oliva
6 g di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
Per la salamoia:
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di acqua
mezzo cucchiaino di sale
Preparazione
- Versa l’acqua in una ciotola capiente, lasciandone da parte solo due cucchiai.
- Sciogli prima lo zucchero e poi il li.co.li. nell’acqua.
- Aggiungi le farine e inizia a mescolare, prima con la forchetta e poi con una spatola o un cucchiaio di legno.
- Poi unisci anche il sale con i due cucchiai di acqua tenuti da parte e mescola ancora.
- Per ultimo, metti l’olio e impasta, con la spatola, il cucchiaio o le mani, per incorporarlo.
- Appena l’olio sarà incorporato, fai un giro di pieghe in ciotola, copri con un canovaccio e fai riposare cinque minuti.
- Ribalta l’impasto sul piano di lavoro leggermente unto e fai una piega a tre, poi rimetti nella ciotola, copri e attendi altri cinque minuti.
- Dai un’altra piega, vedrai che l’impasto ora si fa più elastico e liscio.
- Rimetti nella ciotola e fai raddoppiare di volume. (Il mio è stato due ore a temperatura ambiente, circa 20 ore in frigorifero e poi altre due ore a temperatura ambiente).
- Una volta raddoppiato, versa l’impasto sul piano cosparso di semola, allargalo un po’ con la punta delle dita e adagialo nella teglia, che avrai generosamente unto con altro olio extravergine.
- Lascia che si “rilassi” per una decina di minuti, poi finisci di stenderlo nella teglia.
- Copri con pellicola alimentare e fai lievitare di nuovo finché la focaccia aumenta sensibilmente di volume. (La mia ha lievitato altre tre ore a temperatura ambiente).
- Poco prima di infornare prepara la salamoia: mescola, nell’ordine, l’acqua con il sale e poi l’olio.
- Ungiti le punte delle dita con la salamoia e affondale nella focaccia per praticare i caratteristici buchi sulla superficie.
- Spargi la salamoia sulla focaccia, se vuoi completa con pochi grani di sale grosso e inforna in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti, finché la tua focaccia sarà bella dorata.
- Sforna e fai raffreddare prima di addentare.
Che dire sulla focaccia di farro?
Non c’è molto che si possa dire sulla focaccia in generale, non trovate? Tutti sanno tutto sulla focaccia. Anche perché la focaccia è il trionfo della semplicità. E’ pane, olio e sale. Niente di più semplice e niente di più buono. Proprio per questa ragione, è necessario utilizzare materie prime di buona qualità. Un buon olio extravergine di oliva in primis. Spesso nelle panetterie utilizzano olio di semi e non è certo cattiva la loro focaccia. Secondo me, però, se la prepari a casa vale la pena di utilizzare un olio davvero buono, sia dentro l’impasto che per la salamoia.
Come potete leggere nella lista degli ingredienti, ho messo anche una piccola parte di semola rimacinata di grano duro, perché sono un po’ fissata. Mi piace troppo la semola nella focaccia o nella pizza in teglia. Quando ho iniziato a impastare ero ben intenzionata a usare solo farro. Poi, però, non ho resistito e ho dovuto cedere al fascino della semola. Se voi non lo subite quanto me, però, potete sostituirla con pari peso di altra farina di farro.
Impasto semplicissimo
L’impasto è semplicissimo, fatto quasi tutto con il cucchiaio. Ci si sporcano appena un po’ le mani quando si fanno le pieghe. Non è assolutamente necessario che risulti teso e incordatissimo, come quello del pane. Al contrario, la focaccia deve lasciarsi un po’ andare, altrimenti si fa fatica a stenderla. Non insistete troppo sulle pieghe, fatele giusto per rendere l’impasto un po’ più liscio. Se non volete sporcarvi le mani nemmeno un po’, anche delle pieghe in ciotola saranno sufficienti. Insomma, ancorché molto idratato, l’impasto per la focaccia è davvero “easy” ed è praticamente impossibile sbagliare. Un motivo in più per amarla, non trovate?
Noi abbiamo consumato questa focaccia tagliata a fette e riempita con insaccati vari ed è stata graditissima. Bè, anche il contesto ha fatto la sua parte. Una giornata limpida, un venticello frizzante, un prato pieno zeppo di primule e violette. Una vera parentesi di amenità, insomma.
Se amate le focacce con le farine alternative, qui sul blog trovate anche la ricetta della focaccia cento per cento integrale.
Stupenda e buonissima! Adoro la farina di farro sia in purezza che tagliata, peccato non l’hai portata al granaio😔
Ti ringrazio,Simona. Boh, mi pareva di averne proposte già fin troppe di focacce al granaio…