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2020, L’immaginario della pandemia. In: C. Chiurco, L. Napolitano (Eds.), Senza corona. A più voci sulla pandemia, Verona: QuiEdit
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Indagare sull'immaginario della pandemia che ci ha colpiti nel 2020 significa indagare non solo sulle forme con cui abbiamo cercato di venire a patti, elaborandolo, con qualcosa molto più grande di noi, ma anche sui rimossi che ci accompagnavano accompagnano e accompagneranno prima, durante e dopo questo periodo decisivo per le nostre sorti come specie.
Comparative Cultural Studies - European and Latin American Perspectives, 2021
A distant pain that suddenly involves us. Covid 19 seemed to be a matter that concerned only China, instead we soon found ourselves counting our dead and dealing with “suspended mourning”, that is, facing death without being able to access the usual system of rituals and symbols that accompany the event. A pandemic, as La Spagnola had been in other periods, puts us in a position of uncertainty, but perhaps it stimulates us to find meekness and be more hospitable. The possibility of being able to become better is the message of hope, as are the flowers that continue to bloom demonstrating the victory of beauty in a time of despair.
Dei vari materiali la carta è uno di quelli a più rapida accensione e combustione: quando la si butta la su un fuoco un po' mogio, quello si ravviva e avvampa con un guizzo allegro e senza sostanza.
Il modello della rete riveste una grande centralità all'interno dell'immaginario contemporaneo. La cultura sociale sembra essere dotata infatti di una struttura reticolare e ricevere da tale struttura la possibilità di far funzionare i processi comunicativi che la riguardano. Addirittura, l'intera società sembra operare adottando a tutti i livelli il modello della rete. Dunque, occorre guardare a tale modello con particolare attenzione.
Notre travail est axé sur la relation entre l'imaginaire et la colonisation. Dans un premier temps, nous définirons rapidement le rôle de l'imaginaire à l'intérieur de la culture occidentale. Ensuite, nous donnerons une définition de l'imaginaire comme demeure, ethniquement différenciée, où habite l'Homme. A l'intérieur de ce cadre, nous définirons la colonisation comme un processus, intrinsèque à la modernité qui a conduit à la réduction du plurivers des différents imaginaires ethniques en vertu de l'imaginaire universaliste occidental. Une fois ces deux termes définis, nous tracerons les contours d'une nouvelle forme de colonisation de l'imaginaire avec un centre géoculturel qui n'est plus historiquement situé en Occident. Aujourd'hui, nous sommes en présence d'une nouvelle forme d'universalisme colonisateur qui a fagocité son origine géoculturelle. L'actuelle colonisation de l'imaginaire s'exprime dans la droite ligne des flux déterritorialisés. Dans cette nouvelle forme de colonisation, les imaginaires ethniques deviennent des noeuds d'un même réseauéconomique, biopolitique, des médias, des flux migratoires, de savoirqui les organise en un seul réseau. C'est dans cette colonisation réticulaire décentrée que l'Occident même est devenu une de ses colonies.
2010
L’attivita di divulgazione della cultura scientifica ha un ruolo fondamentale sulla societa, sia in termini di applicazioni innovative che di pianificazione dell’ambiente. I ricercatori dell’IAS-CNR di Capo Granitola operano da anni nell’ambito della diffusione della cultura scientifica, attraverso processi complessi e percorsi di divulgazione in partnership con istituti scolastici del territorio, realizzando attivita seminariali, convegni direttamente nelle scuole, nonche visite didattiche guidate degli alunni nei laboratori dell’Istituto ed esperimenti interdisciplinari sull’ambiente marino. Tali processi divulgativi si sono sviluppati creando numerosi percorsi, in maniera per certi aspetti analoga a quella per cui dalla mescolanza dei tre colori fondamentali si e in grado di ottenere un numero pressoche illimitato di tinte diverse. Lo scopo di questa “mescolanza” e stato quello di ottenere un ventaglio di competenze e strumentazioni che consentissero di indagare i differenti aspe...
ebook, 2021
L’immaginario non è una delle tante discipline, bensì un tessuto connettivo tra le discipline, il riflesso – o la riflessione? – che consente di caricare sul banale significante un ulteriore significato: il richiamo del senso. (Gilbert Durand)
Lexia, 2011
Keywords: semiotics, imagination, Torah, Hesiodus, original Summary: This paper works about the concept of cultural imagination as a structured collection of "things" recognized by a culture as "existent". This idea is applied to two "original imaginations", the Jewish one, which is described by the first chapter of Genesis (Bereshit) Book; and the Greek one, as described in Hesiodus Theogonia". They happen to be very different: the Jewish imagination is very concreet, poor in number of names ("existing things") and strongly structured in a very characteristic way; the Greek one is inflationary, rich in proper names, inflated by abstract properties. The difference between the two imaginations is consistent with the cultural differences between ancient Greek and Jewish civilisation, and that support the idea that the imagination analysis could be a very useful device for culture semiotics.
La cosa pandemica. Saggio sull'immaginario sociale e la tecnoscienza della Covid, 2021
Questo saggio, rifiutato per la pubblicazione su rivista di Sociologia di fascia A, presenta una tesi sulla pandemia da SARS-CoV-2 centrata su una lettura di Castoriadis e il concetto di immaginario sociale. In tale prospettiva, il saggio cerca di illustrare in che modo si sia instaurato a livello globale un "significato sociale centrale" definibile come "cosa pandemica" e in che modo esso abbia contribuito a determinare, e a sua volta sia stato determinato, una riconfigurazione e una ridefinizione inedite del significato, del ruolo e del funzionamento della tecnoscienza. In particolare, la tecnoscienza della Covid appare essere caratterizzata da una incapacità di perseguire il metodo scientifico, tradizionalmente inteso, fondato sul confronto e la discussione di tesi opposte, favorendo una parte tecnoscientifica sull'altra in un dibattito pubblico inquinato fin dall'inizio da immagini apocalittiche e di fine del mondo. Il testo è stato rifiutato dai referees di una rivista di Sociologia di fascia A: al termine del contributo, in assoluta trasparenza, sono riportate le due schede di valutazione che illustrano le gravi debolezze di contenuto e di metodo individuate in termini di tesi proposte, dimostrazioni presentate, linguaggio impiegato, uso improprio del pensiero di Castoriadis, etc. Ho deciso, in ogni caso, di rendere disponibile questo testo, giudicato senza appello come insufficiente e da rifiutarsi per la pubblicazione, perché ritengo che possa offrire spunti di riflessione e una bibliografia poco conosciuta e citata in Italia, almeno da quello che ho potuto in generale leggere in giro, a chi intenda provare a porsi delle domande critiche, quindi scomode e minoritarie, sulla pandemia e non limitarsi a una narrazione presunta "scientifica" e tautologica dell'esistente.
2011
SOMMARIO: 1. La posta in gioco - 2. La vana ricerca delle radici - 3. Una via<br>d'uscita dall'ossessione simbolica.
ebook
L’uomo nei millenni ha dispiegato la sua esistenza, in simbolica corrispondenza con il ritmo vitale della natura, nella terra che ha abitato, in cui ha lavorato e che lo ha nutrito. Nell’epoca dominata dallo sviluppo vertiginoso delle tecnoscienze, sempre più urgente è la domanda di come preservare il cammino di cultura e civiltà dell’uomo, la sua Humanitas, il suo sentirsi microcosmo di un macrocosmo. La sua potenzialità creativa immaginale di Homo Symbolicus, prima ancora che Faber, può salvaguardarlo dalla tentazione di affidarsi all’ambigua potenza di intelligenze artificiali.
Revista Cenic Ciencias Biologicas, 2005
Romanian Journal of Communication and Public Relations
American Journal of Police, 1992
مجلة جامعة الشارقة للعلوم الشرعية والدراسات الإسلامية
Revista da Faculdade de Direito, Universidade de São Paulo, 1965
Revista de Historia Industrial — Industrial History Review, 2003
Revista Científica ANAP Brasil, 2021
Vaccines
Journal of Advances in Computer Research, 2023
Asian Pacific Journal of Cancer Prevention, 2012
Veterinary Ophthalmology, 2003
Journal of Cystic Fibrosis, 2019