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2003, The Philosophical Horizon of Composition in the Twentieth Century , ed. G. Borio- L'orizzonte filosofico del comporre nel ventesimo secolo.
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2014
The analogy between the activity of poet and that of a blacksmith or builder characterizes the origin of aesthetics in western culture and influences the idea of kosmos, as structure ordered solely with the purpose of the effect of beauty. Although the metaphor of poet-blacksmith occurs only after the 5 th century BC, the image of poet-architect or builder dates back to the Indo-European period. Archaic poets (Homer, Hesiod, Pindar, etc.) already described their method of procedure through the comparison with techniques of naval carpentry and building construction: this association is applied both to production and reception of the text, as it is useful to illustrate structural order together with emotional and illusionistic effects of a work. In the classical age, the analogy can be found, in a more pervasive and explicit form, in the treatises of rhetoric which deal with stylistic composition, formulating doctrines which were to influence Vitruvian precepts. The centuries-old vali...
Definizione di estetica e di ricerca estetica (Kant, Aristotele, Hegel); il fenomeno "esteta" (Faust, Andrea Sperelli); dalla vita all' arte: la trasposizione della ricerca estetica; la parola pura di Ungaretti; semplicità, assoluto, bellezza e perfezione (Newton, Emilè Bernard, Canova, Winkckelmann); la matematica con il linguaggio e come arte della spiegazione
Ridefinire il rapporto tra Costruzione ed Espressione. Da una parte la costruzione considerata come cimento,dall’altra la tendenza a far coincidere l’architettura unicamente con l’espressione. Un altro rapporto che va ripensato è quello tra architettura e controllo dei fenomeni urbani, una relazione che si è progressivamente perduta negli ultimi trent’anni, sostituita da quella tra finanza e urbanistica.
Roberto Daolio. Aggregati per differenze, curated by D. Da Pieve, L. De Lena R. Pinto, C. Sinigaglia | Postmedia books, 2017
Seconda sessione dell'Anno Accademico 1997-1998 Relatore prof. Fausto Curi INTRODUZIONE I Come ha scritto Pier Vincenzo Mengaldo, "sulla poesia italiana contemporanea" -ma, io credo, su ogni movimento e su ogni stagione letteraria -"s'impara, assai più che da tanti ambiziosi panorami globali, da ricerche apparentemente decentrate che percorrono per esempi e campioni l'intero territorio a partire da ipotesi di lavoro circoscritte ma precise, e in base a queste fanno emergere e contrastare episodi, personalità, testi" (1). Credo che questa formulazione possa offrire una prima giustificazione metodologica per l'operazione, certo ambiziosa ed assai ardua, che ora mi accingo, non senza esitazioni ed ansie, a compiere.
AA.VV., Parole, immagini e situazioni II, Gaeta, De-comporre Edizioni, 2014
The text of the essay is, in essence, an investigation, in the prism of the semasiology of literary contents, to establish a critique of the text that takes into account objective parameters of identification of the compositional impulses proper to each author.
Aura. Rivista di letteratura e storia delle idee, 2024
The essay proposes an analysis of the representation of poetic work from some poetic collections by Demetrio Marra and Ophelia Borghesan. In addition to the representational modalities of this world, it will concentrate above all – using the concept of ‘cultural capital’ and ‘semiocapitalism’ – on the contribution of cultural work to the creation of a typified reality functional to capital, as well as on the representation and fruition of such reality.
Differenz, 2020
Il seguente contributo vuole mostrare come la questione circa la natura della Dichtung permetta ad Heidegger da un lato di misurarsi fino in fondo con le fondamentali contraddizioni ed inquietudini della contemporaneità, dall’altro di ripensare (e ricreare) la relazione originaria dell’uomo con le cose stesse e con l’essere. Da qui la necessità di riflettere sulla portata ontologica del discorso poetico con il fine di soffermarsi sulla peculiarità di un linguaggio, quello artistico-poetico, in grado di dirci, più di ogni altro, qualcosa di significativo sull’essenza dei fenomeni e sul nostro rapporto con la natura.
2021
Alla morte di Giacosa, nel 1905, il compositore sentì la necessità di aggrapparsi a Simoni 29 , con il quale Illica riuscì a trovare subito una sintonia 30 , al fine di ripristinare la precedente situazione di equilibrio professionale che tanto aveva dato all'universo operistico. La nostalgia di Puccini si può leggere chiaramente in una lettera a Ricordi datata 4 febbraio 1915 quando confessa: «Mi era sembrato di rivivere un po' del connubio giacosiano 31 ». L'autore lucchese riponeva grande attenzione all'aspetto prosodico, a differenza delle norme operistiche precedenti, che si preoccupavano molto dell'aspetto melodico e musicale, in generale, non curandosi del libretto, considerato da molti autori un semplice canovaccio. L'idea musicale pucciniana richiedeva un determinato metro poetico, per il quale si affidava in modo particolare a Giacosa, versificatore eccellente, al quale venne assegnato il compito di seguire la trama di Illica e la tessitura di versi e di accenti, estremamente rigidi, dello stesso Puccini. Il rigore ritmico è chiaro, poiché quasi la totalità di versi analizzati rientra nella categoria degli imparisillabi (endecasillabi, settenari e quinari, elencati in ordine di frequenza), che-a giudizio di Dante 32-sono ritenuti particolarmente adatti per lo stile elevato; non mancano però le eccezioni, dettate da esigenze metrico-musicali, di sequenze ritmiche anomale ma particolarmente adatte all'idea compositiva (esempio indiscutibile e tanto amato è senza dubbio la successione di quinari tronchi). Ci si riferisce, senza dubbio, a Manon, dove Puccini aveva assegnato a Illica un modello per «sei versi tronchi» 33 in corrispondenza di un a parte, poiché il tema rimico era «talmente efficace da non poterlo cambiare 34 ». Analizzando nel dettaglio, il tema era in 6/8 e la partitura si sarebbe sposata perfettamente con i quinari tronchi, caratterizzati dagli ictus di seconda e quinta, in corrispondenza dei due accenti previsti dalla battuta.
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Ο νερόμυλος του Διαβόλου ένα αυθεντικό βαλκανικό λαϊκό παραμύθι Οι παραδοσιακές ιστορίες τρόμου του χωριού.
Topoi. Revista de História, 2024
Las Torres de Lucca, 2019
História, 2002
Journal Of Experimental Zoology Part B: Molecular And Developmental Evolution, 2020
Gynäkologische Endokrinologie, 2018
Правен дијалог бр.30, 2024
International Journal of Robust and Nonlinear Control, 1998
digilib.uns.ac.id
Applied Stochastic Models in Business and Industry, 2011
… and Communication (UbiCC) Journal. Special Issue …, 2009
Transactions of the ASABE, 2010
International Journal of Advance Research and Innovative Ideas in Education, 2015
Acta Scientiae Veterinariae, 2015